Commentario 01.07.2022

PRIME PAGINE
Draghi blinda il governo, "Avanti solo con i 5Stelle" (Stampa). Mattarella blinda il governo (Repubblica). Stop al cuneo per ridurre i rincari, Draghi: non governo senza M5S (Messaggero). "Non governo senza il M5S" (Corriere). Draghi spegne Conte (Giornale). Draghi furbo o masochista (Libero). Draghi blindato da Mattarella minaccia i Cinque Stelle se escono dalla maggioranza si cerchino un altro premier (Notizia). Draghi ai 5 stelle: se uscite me ne vado (QN). Tregua solo a Roma (Avvenire). Roma locomotiva d'Italia (Tempo).
Via libera dal Cdm al taglia bollette: 3 miliardi contro gli aumenti (Repubblica). Spauracchio crisi d'impresa (Italia Oggi). Superbonus, fregati gli onesti (Libero). Bonus di facciata (Manifesto). Le Borse cadono sulla recessione Bce: banche, attenzione sui dividendi (Sole).
Biden: "La Nato è ancora più forte", l'ira della Cina contro l'Occidente (Stampa). "Il patto con Erdogan sulla pelle dei curdi" (Repubblica). Biden a Putin: non vincerai mai, l'ira di Mosca (Corriere). La Nato vuole trascinarci in guerra con la Russia (Fatto). L'Italia si arma per la controffensiva in Ucraina (Foglio).
Covid, le regole: Ffp2 in ufficio e smart working per i più fragili (Corriere).
"Sempre con voi", l'addio a Del Vecchio su Messaggero.  

ECONOMIA
Le misure contro il caro energia. Il governo ieri ha varato un altro decreto energia da 3 mld, arrestando il rincaro delle bollette (Stampa p.8, Repubblica p.8 e tutti). "Se non avessimo previsto le nuove agevolazioni – ha spiegato ieri il presidente del Consiglio – a partire da luglio avremmo avuto rincari del 35-40%". In realtà, precisa Arera: "il quadro generale, in assenza di interventi, avrebbe determinato una variazione intorno al 45% della bolletta del gas e del 15% di quella elettrica". Dal Governo pronti 7 mld per caro bollette e stoccaggi gas -  Sole (prima e p.5), oltre ai 3 mld per ridurre l'impatto dei rincari, il cdm ha stanziato anche altri 4 mld per rafforzare gli stoccaggi di gas.
La disoccupazione in Italia, a maggio, è scesa all'8,1%, ai minimi dall'aprile del 2011, quando si fermò all'8%. Eppure non si tratta di una buona notizia. Secondo l'Istat, il tasso di disoccupazione infatti, scende perché calano le persone occupate e in cerca di lavoro facendo così lievitare gli inattivi che arrivano a 12,9 milioni: il 34,8% della popolazione, tornato sopra al livello di febbraio 2020 (Stampa p.24, Repubblica p.27). Corriere (p.31) segnala i contratti a termine record, 3,2 milioni, come nel '77, a maggio 96mila rapporti stabili in meno, il ministro Orlando chiede di ridurre il disequilibrio. Letta al QN (p.6) dice: "Aiutiamo i lavoratori, a fine anno diamo a tutti
una quattordicesima".
Superbonus, il governo allenta le limitazioni sui crediti, per le banche più facile cederli (Repubblica p.28). Il governo sblocca la cessione dei crediti d'imposta del Superbonus e prova a salvare migliaia di crediti 'incagliati' e scongiurare il fallimento di medie e piccole imprese edili con una norma, frutto di una lunga e sfiancante mediazione. Lo stop al Superbonus frega solo gli onesti – riporta Libero (p.7), per l'Agenzia delle Entrate, il 97% delle truffe avviene su altre detrazioni edilizie, allarme Confartigianato: "I crediti congelati fanno sparire 47mila posti di lavoro".
Tito Boeri parla al Foglio (prima e p.II), e critica il Pnrr elencando i danni che avrebbe compiuto: "Quando ci sono troppe risorse e non si riesce a utilizzarle al meglio, la crescita è più lenta e la qualità dello sviluppo peggiore – dice – tra superbonus e Pnrr, dare una sferzata non sarà facile".
Allarme crescita, borse sotto scacco, Wall Street, semestre peggiore dal 1970 (Sole prima e p.2 e altri): i mercati azionari hanno perso da inizio anno, oltre il 20%, ha pesato prima la corsa dell'inflazione e poi il rischio recessione.
Il Ministro Cingolani parla a QN (p.3) e illustra il piano approvvigionamenti: "Niente razionamenti – assicura - ma per essere al sicuro, servono rigassificatori, stoccaggi e fonti alternative per un futuro privo di rischi energetici – poi sull'auto elettrica aggiunge – non volevo rinvii, ma una soluzione per tutte le tasche".

POLITICA
L'avvertimento di Draghi, "Questo governo non esiste senza i Cinque Stelle" su Stampa (prima e p.2 e tutti), il premier e Mattarella blindano il governo. Il presidente del Consiglio ritorna in anticipo a Roma dal vertice Nato e vede Mattarella, la linea concordata col Presidente: "È l'ultimo esecutivo della legislatura con me premier". La maggioranza sostiene il leader M5S ora legato a doppio filo all'esecutivo ma i grillini insorgono: stacchiamo la spina o rischiamo di scomparire. Intanto per il Quirinale il caso è chiuso: Mattarella prende atto che i Cinque stelle non intendono far cadere il governo e che Draghi non si è mai sognato di intromettersi nelle paranoie grilline. Mattarella archivia il rischio crisi e chiede unità sulle emergenze, "agire con responsabilità su bollette e siccità", chiede (Stampa p.4). Di "crisi sventata" parla Libero (primo e p.7), Draghi furbo o masochista, supermario dice "niente governo senza M5s ma così non ci liberiamo dei grillini".
Rottura evitata per merito del Quirinale – scrive Sorgi su Stampa (p.4) - si vede chiara la regia del Capo dello Stato nella crisi evitata ancora una volta, dopo la rottura tra il premier e Conte".
Ius scholae, la destra non molla (Stampa p.6, Repubblica p.6 e altri): inizia un luglio rovente per la Lega di Salvini a un passo dal rompere con Draghi, a cui prova a lasciare qualche livido negli stinchi, mentre intanto alza la voce col Pd. "La vedo grigia – dice il leghista Riccardo Molinari– si va verso l'irreparabile". Ben 1500 gli emendamenti della Lega al testo sulla cittadinanza, pausa tecnica chiesta dai dem per evitare lo slittamento a settembre. Intanto il segretario dem, Letta, galvanizzato dalle comunali, spinge sulla riforma della cittadinanza (Stampa p.7), "chi dice no è razzista, l'appoggio esterno del M5S farebbe finire la legislatura". E Letta avverte l'alleato Giuseppe, "se ve ne andate si rompe tutto" (Messaggero p.5).
Verderami su Corriere (p.5) analizza le scelte di bilancio e l'autunno che, preannuncia, sarà difficile. La preoccupazione è soprattutto legata alla manovra finanziaria. Labate su Corriere (p.6) analizza invece la metamorfosi dell'ex premier Conte, da guida gentile in emergenza a insidia per il governo.
Lotta al Covid. Salgono anche i ricoveri, contro la nuova ondata, Ffp2 sui luoghi di lavoro. L'incremento dei contagi non si ferma, dispositivi fortemente raccomandati ma non obbligatori (Messaggero p.7). Ilaria Capua al Corriere (p.19) dice: "Il virus è passato da un gatto a una veterinaria ma non è il caso di preoccuparsi", rassicura.  

ESTERI
Svolta di Macron sugli ex terroristi: "Noi con l'Italia, verificare l'ipotesi del ricorso" (Repubblica p.18). Dopo il clamoroso no dei giudici di Parigi alla richiesta di estradizione avanzata dall'Italia, il presidente si schiera. Possibile una istanza alla Cassazione. "Ma potrebbero esserci anche altre strade per andare ancora più lontano".
Biden rilancia gli aiuti a Kiev: "La Russia non vincerà, Nato mai così compatta. A Madrid un summit storico". Si guarda anche al Mediterraneo: "Impegno su sicurezza ed energia" (Repubblica p.12, e tutti). Gli Usa promettono altre armi per 800 milioni. Nell'ultimo giorno del vertice di Madrid, cambio di passo dell'Alleanza sul fronte Sud per contrastare Cina e Russia. Stoltenberg: "Non possiamo lasciargli il Nord Africa". Guerini: "Decisione storica". Possibile intervento in Sahel. La Nato punta la bussola verso Sud. O meglio verso petrolio e gas estratti in Africa e Medio Oriente. Perché lì si trova la riserva strategica per abbattere la dipendenza energetica dalla Russia.
Su Repubblica (p.12) e Corriere (p.12), il presidente dell'Indonesia dà al Cremlino il messaggio di Zelenski e si propone per mediare. L'"intrigo", come lo avevano chiamato ieri i media russi, sulla partecipazione di Putin al G20 di Bali, non è stato sciolto. Il presidente russo potrà partecipare in prima persona o delegando qualcuno, ha detto il suo portavoce.
Erdogan pigliatutto: ok al piano su Odessa e ai caccia F-16 Usa. Enigma dei curdi. Assad riconosce i filo-russi del Donbass. Kiev rompe con la Siria (Repubblica p.14, e altri. Il leader turco ha incassato diverse vittorie e Biden gli dà il via libera per guidare lo sminamento del porto.
Cina, monta la rabbia contro l'Occidente: "Mette a rischio la pace mondiale" (Stampa p.13). Pechino contro il nuovo documento strategico pubblicato dalla Nato "Mentalità da Guerra fredda, l'Alleanza allunga i tentacoli all'Asia-Pacifico".
I russi cacciati dall'Isola dei Serpenti. Perso il controllo del Mar Nero (Repubblica e Corriere p.13, e tutti). Gli ucraini espugnano l'isolotto simbolo preso da Mosca il primo giorno di guerra. Ora è impossibile sbarcare a Odessa



@produzioneriservata

Nessun commento:

Posta un commento