Commentario del 31.07.2023

PRIME PAGINE
Reddito di cittadinanza, il giorno dell'ira (Repubblica). Corsa per salvare gli esodati del reddito (QN). Il ministro Ciriani alla Stampa: "Reddito di cittadinanza utile solo a prendere voti". Il governo – titola il Tempo – rimedia ai danni del M5S. L'attacco del Fatto Quotidiano: rubano ai poveri per buttare 4-6 miliardi in tank Leopard.
Corriere della Sera e altri riprendono l'intervista della Meloni a Fox. "Via della Seta, l'addio? Va discusso – ha detto la premier – anche con Pechino".
Assalto Not Tav: molotov e pietre in Val di Susa (Messaggero). Il Giornale: Reddito e Tav, così la sinistra agita i violenti.
Italia-Economia. Fisco, con le modifiche al Pnrr il governo rinuncia a 15 mld (Repubblica).
Allarme Sanità, buco da 15 mld (Stampa).
Esteri-Niger. "Cacciamo i francesi": assalto all'ambasciata al grido di "viva Putin" (Stampa, Messaggero e altri). Ultimatum africano contro il golpe in Niger (Repubblica).

ECONOMIA
Allarme sanità, buco da 15 miliardi, titola la Stampa (p.2). Inflazione e contratti scaduti piegano il sistema. Salta la riforma della "medicina territoriale": scure su ospedali e case di comunità; fuori dal Pnrr più di 500 strutture". Mancano almeno 50 miliardi per essere al livello degli altri Paesi dell'Ue; nel frattempo, domani, il ministro Schillaci chiederà all'Economia fino a 4 miliardi in più. Il Sole 24 ore presenta un focus sulla lotta alla criminalità, con il record a Roma, Milano e Napoli di imprese inflitrate. Nelle regioni più ricche e con maggiore presenza mafiosa operazioni in contanti per 140 miliardi. False fatture e costi gonfiati, così le attività sono a rischio fallimento; secondo il quotidiano di Confindustria, 'abbassamento del tetto al contante a mille euro annullerebbe i vantaggi per le imprese opache. Sul Messaggero (p.2), caro benzina: segnalati alla Finanza i distributori che hanno alzato i prezzi oltre i due euro al litro Da domani cartelli agli impianti sulla quotazione media: previste multe fino a 2mila euro; e in dirittura d'arrivo anche il protocollo anti-inflazione sui beni di largo consumo. Anche sul Corriere della Sera (p.2) l'approfondimento su prezzi e tassi che mettono a rischio la ripresa; un dato, tra gli altri, il rincaro di alimentari e bevande analcoliche a giugno dell'11%. E –con le vacanze estive che incombono - l'aumento del prezzo medio dei voli in Italia è del 40% rispetto al 2022, con vette superiori al 70%. Nel mentre, Lagarde tira dritto, segnala il Corriere della Sera pagina 3: "Le critiche dei leader europei? Come banchiere centrale ho la pelle dura". Per la presidente della Bce l'inflazione "deve tornare stabilmente all'obiettivo del 2%". Sempre Lagarde, su La Stampa, riprendendo un'intervista da Le Figaro, spiega che la proposta della Bce alle altre istituzioni europee e agli Stati è di creare "una capacità fiscale comune a livello europeo, per gestire la spesa e affrontare sfide condivise, come la guerra e il cambiamento climatico. E' una prospettiva controversa, ma riteniamo che abbia senso che un'unione monetaria contenga anche elementi di unione fiscale", laddove il termine "fiscale" va inteso in senso estensivo, cioè riferito al complesso delle politiche di bilancio pubbliche. Sarebbe l'arma definitiva per dare stabilità finanziaria al continente", ha dichiarato Lagarde. Sulle pagine del quotidiano di via Solferino (pagina 2), intervista a Mario Resca che parla di inflazione climatica, "c'è un problema enorme con le coltivazioni e anche la logistica. Alluvioni, grandine, incendi, eventi estremi sempre più frequenti hanno un impatto molto significativo sui prezzi. I prodotti costano di più, ma costa anche di più portarli dal luogo della produzione a quello della distribuzione. L'avvertimento dell'Ocse sull'Italia che sarebbe il Paese con il più pesante calo (-7,5%) delle retribuzioni reali tra il periodo pre-Covid e la fine del 2022.

POLITICA
In primo piano la battaglia del Reddito di cittadinanza. Tensioni dopo lo stop all'assegno, il governo allerta le Prefetture, scrivono Repubblica (p.2) e tutti. La ministra Calderone vede i sindaci e prepara una campagna social per sedare gli animi, ma non è previsto nessun ripescaggio. I sindaci lamentano la scarsità di risorse che non permette di gestire chi ha perso il sussidio. "Hanno sbagliato a fare i calcoli, dice il presidente dell'Anci, Antonio Decaro, al Corriere della Sera (p.6). Noi sindaci siamo lasciati soli". Libero pagina7 attaca: "I sindaci giocano sporco". Pronti a partire i 350 euro al mese per la formazione: piano "esodati", subito l'assegno per i corsi, titola il Messaggero (p.3). In autunno arriveranno i nuovi sussidi: le richieste da settembre, scrive il QN (è-2), quando ci sarà il portale. Per il Tempo (in prima e p.2-3), il governo cura l'Italia dai danni prodotti dal M5S. Il governatore leghista Zaia al Corriere della Sera (p.5): "Chi ha davvero bisogno riceverà il sostegno, spiega. Gli altri lavoreranno". A livello politico è scontro sulla proposta di "processare" l'ex presidente Inps Tridico attraverso una commissione "light". Il Pd lo difende: "L'inchiesta è folle e inquietante". Giuseppe Conte a Repubblica (p.2) attacca: "E' una guerra ideologica sulla pelle dei poveri, una vendetta contro il Movimento  che però pagano gli italiani". Ma l'esponente di FdI Tommaso Foti al Messaggero (p.3) attacca: "Conte, Schlein e Cgil soffiano sul fuoco: sapevano che il sussidio non era a vita". Lucia Annunziata, nella sua analisi sulla Stampa (p.7), vede nello stop al Reddito un'altra manovra per penalizzare il Sud dopo le scelte sull'autonomia differenziata, sul Pnrr e sul Fisco.

ESTERI
Rapporti con la Cina, nell'intervista a FoxNews Meloni ha spiegato: "L'uscita dalla Via della Sera dovrà essere discussa con il governo di Pechino", riportano Corriere della Sera (p.13) e altri. La premier ha confermato l'impegno verso l'Ucraina, anche se ha specificato: "In Europa siamo quelli che stanno pagando di più il conflitto". Sul campo di battaglia, droni Ucraini attaccano il centro di Mosca. E Kiev rivendica: "La guerra sta tornando in Russia". Secondo la Stampa (p.16) sarebbero state danneggiate due torri adibite a uffici. L'obiettivo di queste offensive, scrive Anna Zafesova sulla Stampa (p.16), è risvegliare i civili russi.
Niger, la folla appoggia i golpisti e dà l'assalto all'ambasciata francese al grido di "viva Putin" (Stampa p.13 e tutti). Dura la reazione di Macron, che ha chiesto il rilascio del presidente Bazoum e si è detto pronto a intervenire. Con aiuti militari e cartoni animati Mosca alimenta il sentimento anti-francese (Repubblica p.8). L'ex ambasciatore francese, Pierre Jacquemot, alla Stampa (p.14) spiega: "Mosca sfrutta i Paesi più fragili. Quello che sta accadendo riguarda euroei e americani presidenti militarmente nella regione, dove il rischio insicurezza potrebbe aumentare". Nel Paese si intensificano anche le manifestazioni contro i golpisti, intanto in Nigeria si è riunito un vertice straordinario della Comunità degli Stati dell'Africa dell'Ovest: decisa la sospensione immediata delle transazioni commerciali con il Niger e inviato un ultimatum di una settimana per il ritorno di Bazoum al potere, segnala Repubblica (p.8).

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Commentario del 30.07.2023

PRIME PAGINE
Su Corriere della Sera, "Tensioni su Reddito e Pnrr"; commissione d'inchiesta su Tridico e difficoltà con l'Europa per la quarta rata. Su Repubblica, per i sindacati, è in arrivo una bomba sociale. Sempre su Repubblica, "Nuovo patto sul clima"; il segretario generale dell'Onu chiede ai paesi una riduzione delle emissioni di carbonio del 45% entro il 2030. Su Corriere della Sera intervista a Guido Crosetto che chiede al Parlamento di lavorare di più. Su Messaggero, Confindustria: tassi troppo alti, Pil fermo. Per Patuelli (Abi), la Bce allenti la morsa. Esteri, guerra, l'allarme della Polonia "La Wagner è qui al confine". L'editoriale di Molinari su Repubblica, "In Niger si gioca la sicurezza europea.. Svolta nell'inchiesta del naufragio a Cutro – su Corriere della Sera - per tre testimoni, "sopra il barcone c'era un elicottero".

ECONOMIA
In primo piano l'allarme di Confindustria sulla frenata della crescita dell'economia italiana. (Sole 24 Ore pagina 4 e tutti). Per il Centro studi la dinamica del Pil nel secondo trimestre è "molto debole, quasi ferma". Pesano la stretta Bce e la riduzione dell'accesso al credito alle imprese, col risultato che gli investimenti rallentano: nei primi 5 mesi del 2023 la produzione di beni strumentali è in calo del 2,6%. In calo anche l'export, meno 0,3%, e consumi incerti. Come dimostra anche il sondaggio di Ghisleri sulla Stampa (pagina 3), che evidenzia l'ansia da rincari per 7 italiani su dieci, con l'inflazione preoccupa soprattutto gli over 45. E sul fronte prezzi è emergenza benzina, riferisce il Giornale a pagina 2: in autostrada costa più di 2,5 euro al litro. Consumatori già sul piede di guerra contro il sistema delle concessioni. Intanto ieri, sottolinea il Corriere della sera a pagina 4, dalla Lega è arrivata al governo la richiesta di una proroga di un mese per tutti, e non solo per i contribuenti colpiti dall'alluvione, dei versamenti fiscali attesi per domani da autonomi e partite Iva. Mentre il segretario di Forza Italia Tajani chiede di cancellare tutte le tasse minori, che sono tantissime ma garantiscono appena il 3% del gettito fiscale. Ed è ancora polemica sulla revisione del piano con l'Europa (Corriere della sera pagina 4), sui cui tagli, dalle colonne di Repubblica (pagina 5) interviene il presidente del Friuli-Venezia Giulia Fedriga che accusa: "le Regioni deluse siamo stati avvisati solo due giorni prima" sottolineando che "Ci sono lavori già pagati e il ministro Fitto ha già dato disponibilità al confronto". Infine l'Sos lanciato dai bancari (Sole 24 Ore pagina 4): un punto percentuale degli stipendi delle famiglie italiane è "mangiato" dai tassi d'interesse su mutui, prestiti e credito al consumo. A delineare questo scenario è la Fabi, che in un rapporto pubblicato ieri sugli effetti del costo del denaro al 4,25% non esita a parlare di "shock finanziario" in arrivo per le famiglie e di reddito progressivamente eroso. Quelle indebitate, in Italia, sono 6,8 milioni, pari a circa il 25% del totale: di queste, 3 milioni e mezzo hanno un mutuo per l'acquisto di una casa.

POLITICA
Su Stampa (pagina 7), intervista a l'ex presidente dell'Inps che tuona: "il governo è in guerra con i poveri, l'attacco di Fratelli d'Italia – che ha chiesto una commissione d'inchiesta sul reddito di cittadinanza- non mi fa paura. Per Tridico, a gennaio, altre 350 mila persone "perderanno il sussidio e il nuovo assegno di inclusione che sarà destinato solo a disabili, anziani e minori"; "illogico" secondo l'ex presidente dell'Inps, "visto che esiste già un sussidio per quella fascia di italiani". Intanto, Crosetto, intervistato da Corriere della Sera (pagina 6), invita il Parlamento a lavorare di più, trovando irritante l'attività solo dal martedì al giovedì; sul Pnrr –ribadisce- bisogna raggiungere i target. E sul tema Autonomia risponde Calderoli dalle pagine de La Stampa (pagina 4), "via libera all'inizio del 2024", "è una riforma profonda, ascolterà tutti ma senza fermarmi. Le Regioni potranno chiedere le materie che vogliono, governo e Parlamento avranno l'ultima parola"; e torna anche sulla polemica delle troppe ferie, assicurando che la votazione degli emendamenti ci sarà la prossima settimana. In chiusura Renzi, da Repubblica (pagina 8), che chiede di valutare la gestione del governo Conte; e poi sulla commissione Covid: "farla è un dovere", dopo che il Colle era intervenuto dichiarando che non può sostituirsi alla Consulta e al Quirinale, contestando la legittimità costituzionale dei decreti e dei Dpcm.

ESTERI
In primo piano l'allarme della Polonia: "la Wagner è qui al confine" (Corriere della sera pagina 12 e tutti). Secondo il primo ministro polacco, i combattenti della brigata Wagner si starebbero dirigendo verso Grodno, vicino al corridoio di Suwalki, che collega il territorio della Bielorussia con l'exclave russa di Kaliningrad, vicino al confine della Polonia con la Lituania. "Abbiamo informazioni che oltre 100 mercenari del gruppo Wagner di stanza in Bielorussia si sono spostati verso il passo Suwalki, la situazione sta diventando ancora più pericolosa". Se la notizia della "marcia" fosse vera, sottolinea la Stampa a pagina 16, Varsavia avrebbe ragione a preoccuparsi: il Corridoio di Suwałki è un passaggio strategico che collega l'exclave russa di Kaliningrad al Paese di Lukashenko, stretto fra due Stati membri della Nato: Polonia e Lituania. Praticamente disabitata, questa sottile striscia di terra di nessuno percorsa da una ferrovia e due strade, non a caso è definita il "tallone d'Achille della Nato". Se invaso, diventerebbe un cuneo fra la Polonia e i tre Stati baltici (Lituania, Lettonia e Estonia) che rimarrebbero isolati. Mentre Repubblica, pagina 10, evidenza la sponda Usa per entrare nella partita post bellica e l'ipotesi che a novembre, dopo la controffensiva di Kiev, si aprano spazi per uscire dal conflitto. Mentre a pagina 11 il ministro delle Infrastrutture ucraino Kamyshin dice: "Missili e droni così Kiev sarà in grado di produrre le sue armi". Sempre su Repubblica, pagina 2, l'intervista al segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres che dice: "Più fame e migrazioni per l'emergenza clima. Dobbiamo agire subito", aggiungendo che: "Stiamo vivendo nel mese più caldo mai registrato nella storia umana". Mentre sull'uscita della Russia dall'accordo sul grano dice: "porterà a prezzi più alti e le conseguenze peseranno in particolare sui Paesi in via di sviluppo". E aggiunge: "Non interromperò i miei sforzi per facilitare l'accesso senza ostacoli ai mercati globali di prodotti alimentari e fertilizzanti di Ucraina e Federazione Russa. Andremo avanti con determinazione con tutti i nostri contatti, tutte le parti, Turchia, Ucraina, Russia e altri paesi rilevanti dal punto di vista del mercato globale, per rifondare la Black Sea Initiative". Infine sul tema immigrazione sottolinea: "I membri dell'Ue devono lavorare insieme per limitare le cause profonde delle migrazioni irregolari". Sul Corriere della sera, pagina 12, il voto estero che complica la strada a Sánchez, con il Pp che guadagna un seggio così ora al Psoe non basterebbe l'astensione di Puigdemont, che alza il prezzo. Infine il Niger (Repubblica pagina 12), dove i golpisti sono isolati mentre Usa e Ue tagliano gli aiuti e lanciano l'appello: "Liberate il presidente".

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Commentario del 30 Luglio 2023

PRIME PAGINE
Su Corriere della Sera, "Tensioni su Reddito e Pnrr"; commissione
d'inchiesta su Tridico e difficoltà con l'Europa per la quarta rata. Su
Repubblica, per i sindacati, è in arrivo una bomba sociale. Sempre su
Repubblica, "Nuovo patto sul clima"; il segretario generale dell'Onu
chiede ai paesi una riduzione delle emissioni di carbonio del 45% entro
il 2030. Su Corriere della Sera intervista a Guido Crosetto che chiede
al Parlamento di lavorare di più. Su Messaggero, Confindustria: tassi
troppo alti, Pil fermo. Per Patuelli (Abi), la Bce allenti la morsa.
Esteri, guerra, l'allarme della Polonia "La Wagner è qui al confine".
L'editoriale di Molinari su Repubblica, "In Niger si gioca la sicurezza
europea.. Svolta nell'inchiesta del naufragio a Cutro – su Corriere
della Sera- per tre testimoni, "sopra il barcone c'era un elicottero".

ECONOMIA
In primo piano l'allarme di Confindustria sulla frenata della crescita
dell'economia italiana. (Sole 24 Ore pagina 4 e tutti). Per il Centro
studi la dinamica del Pil nel secondo trimestre è "molto debole, quasi
ferma". Pesano la stretta Bce e la riduzione dell'accesso al credito
alle imprese, col risultato che gli investimenti rallentano: nei primi 5
mesi del 2023 la produzione di beni strumentali è in calo del 2,6%. In
calo anche l'export, meno 0,3%, e consumi incerti. Come dimostra anche
il sondaggio di Ghisleri sulla Stampa (pagina 3), che evidenzia l'ansia
da rincari per 7 italiani su dieci, con l'inflazione preoccupa
soprattutto gli over 45. E sul fronte prezzi è emergenza benzina,
riferisce il Giornale a pagina 2: in autostrada costa più di 2,5 euro al
litro. Consumatori già sul piede di guerra contro il sistema delle
concessioni. Intanto ieri, sottolinea il Corriere della sera a pagina 4,
dalla Lega è arrivata al governo la richiesta di una proroga di un mese
per tutti, e non solo per i contribuenti colpiti dall'alluvione, dei
versamenti fiscali attesi per domani da autonomi e partite Iva. Mentre
il segretario di Forza Italia Tajani chiede di cancellare tutte le tasse
minori, che sono tantissime ma garantiscono appena il 3% del gettito
fiscale. Ed è ancora polemica sulla revisione del piano con l'Europa
(Corriere della sera pagina 4), sui cui tagli, dalle colonne di
Repubblica (pagina 5) interviene il presidente del Friuli-Venezia Giulia
Fedriga che accusa: "le Regioni deluse siamo stati avvisati solo due
giorni prima" sottolineando che "Ci sono lavori già pagati e il ministro
Fitto ha già dato disponibilità al confronto". Infine l'Sos lanciato dai
bancari (Sole 24 Ore pagina 4): un punto percentuale degli stipendi
delle famiglie italiane è "mangiato" dai tassi d'interesse su mutui,
prestiti e credito al consumo. A delineare questo scenario è la Fabi,
che in un rapporto pubblicato ieri sugli effetti del costo del denaro al
4,25% non esita a parlare di "shock finanziario" in arrivo per le
famiglie e di reddito progressivamente eroso. Quelle indebitate, in
Italia, sono 6,8 milioni, pari a circa il 25% del totale: di queste, 3
milioni e mezzo hanno un mutuo per l'acquisto di una casa.

POLITICA
Su Stampa (pagina 7), intervista a l'ex presidente dell'Inps che tuona:
"il governo è in guerra con i poveri, l'attacco di Fratelli d'Italia –
che ha chiesto una commissione d'inchiesta sul reddito di cittadinanza-
non mi fa paura. Per Tridico, a gennaio, altre 350 mila persone
"perderanno il sussidio e il nuovo assegno di inclusione che sarà
destinato solo a disabili, anziani e minori"; "illogico" secondo l'ex
presidente dell'Inps, "visto che esiste già un sussidio per quella
fascia di italiani". Intanto, Crosetto, intervistato da Corriere della
Sera (pagina 6), invita il Parlamento a lavorare di più, trovando
irritante l'attività solo dal martedì al giovedì; sul Pnrr –ribadisce-
bisogna raggiungere i target. E sul tema Autonomia risponde Calderoli
dalle pagine de La Stampa (pagina 4), "via libera all'inizio del 2024",
"è una riforma profonda, ascolterà tutti ma senza fermarmi. Le Regioni
potranno chiedere le materie che vogliono, governo e Parlamento avranno
l'ultima parola"; e torna anche sulla polemica delle troppe ferie,
assicurando che la votazione degli emendamenti ci sarà la prossima
settimana. In chiusura Renzi, da Repubblica (pagina 8), che chiede di
valutare la gestione del governo Conte; e poi sulla commissione Covid:
"farla è un dovere", dopo che il Colle era intervenuto dichiarando che
non può sostituirsi alla Consulta e al Quirinale, contestando la
legittimità costituzionale dei decreti e dei Dpcm.

ESTERI
In primo piano l'allarme della Polonia: "la Wagner è qui al confine"
(Corriere della sera pagina 12 e tutti). Secondo il primo ministro
polacco, i combattenti della brigata Wagner si starebbero dirigendo
verso Grodno, vicino al corridoio di Suwalki, che collega il territorio
della Bielorussia con l'exclave russa di Kaliningrad, vicino al confine
della Polonia con la Lituania. "Abbiamo informazioni che oltre 100
mercenari del gruppo Wagner di stanza in Bielorussia si sono spostati
verso il passo Suwalki, la situazione sta diventando ancora più
pericolosa". Se la notizia della "marcia" fosse vera, sottolinea la
Stampa a pagina 16, Varsavia avrebbe ragione a preoccuparsi: il
Corridoio di Suwałki è un passaggio strategico che collega l'exclave
russa di Kaliningrad al Paese di Lukashenko, stretto fra due Stati
membri della Nato: Polonia e Lituania. Praticamente disabitata, questa
sottile striscia di terra di nessuno percorsa da una ferrovia e due
strade, non a caso è definita il "tallone d'Achille della Nato". Se
invaso, diventerebbe un cuneo fra la Polonia e i tre Stati baltici
(Lituania, Lettonia e Estonia) che rimarrebbero isolati. Mentre
Repubblica, pagina 10, evidenza la sponda Usa per entrare nella partita
post bellica e l'ipotesi che a novembre, dopo la controffensiva di Kiev,
si aprano spazi per uscire dal conflitto. Mentre a pagina 11 il ministro
delle Infrastrutture ucraino Kamyshin dice: "Missili e droni così Kiev
sarà in grado di produrre le sue armi". Sempre su Repubblica, pagina 2,
l'intervista al segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres
che dice: "Più fame e migrazioni per l'emergenza clima. Dobbiamo agire
subito", aggiungendo che: "Stiamo vivendo nel mese più caldo mai
registrato nella storia umana". Mentre sull'uscita della Russia
dall'accordo sul grano dice: "porterà a prezzi più alti e le conseguenze
peseranno in particolare sui Paesi in via di sviluppo". E aggiunge: "Non
interromperò i miei sforzi per facilitare l'accesso senza ostacoli ai
mercati globali di prodotti alimentari e fertilizzanti di Ucraina e
Federazione Russa. Andremo avanti con determinazione con tutti i nostri
contatti, tutte le parti, Turchia, Ucraina, Russia e altri paesi
rilevanti dal punto di vista del mercato globale, per rifondare la Black
Sea Initiative". Infine sul tema immigrazione sottolinea: "I membri
dell'Ue devono lavorare insieme per limitare le cause profonde delle
migrazioni irregolari". Sul Corriere della sera, pagina 12, il voto
estero che complica la strada a Sánchez, con il Pp che guadagna un
seggio così ora al Psoe non basterebbe l'astensione di Puigdemont, che
alza il prezzo. Infine il Niger (Repubblica pagina 12), dove i golpisti
sono isolati mentre Usa e Ue tagliano gli aiuti e lanciano l'appello:
"Liberate il presidente".


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Commentario del 29.07.2023

PRIME PAGINE
Economia. Sanzioni, scudo e sistema dei controlli: così il Senato cambia la riforma fiscale (Sole); Sanatorie fiscali nei Comuni, ecco la riforma (Messaggero); Fisco, regalo agli evasori (Repubblica, Fatto); Via le multe a chi collabora con il fisco (Libero); Pnrr: via ai 18,5 miliardi della terza rata, accelerato lo sblocco della quarta (Sole, Corriere, Messaggero ); Pnrr, altolà Ue ai tagli sull'ambiente (Stampa); Meloni chiede agli Usa un asse sul 5G e più investimenti americani in Italia (Messaggero); Meloni, dopo gli Usa la Cina: addio soft alla Via della Seta con il sostegno di Biden (Giornale); Lo stop al Reddito arriva con un sms, proteste a Napoli (Messaggero, Fatto); Fannulloni in rivolta (Giornale, Libero); Le banche Ue passano lo stress test Eba (Sole). Politica. Mattarella: «Clima, più prevenzione», e il governo parte dal progetto dighe (Messaggero) FdI sopra il 30%, alleati in frenata (Corriere); Biden elogia Giorgia. La sinistra rosica (Libero). Giustizia. La sentenza Renzi aiuta Dell'Utri, Santanchè & C. (Fatto). Esteri. Kiev, raid in Russia, Putin pensa all'Africa e attacca la Nato (Corriere). Cronaca. Il Paese che brucia grande come 73 mila campi da calcio (Corriere).

ECONOMIA
Pnrr in primo piano su tutti i quotidiani, con il via libera della Commissione europea al pagamento all'Italia della terza rata da 18,5miliardi e alle modifiche degli obiettivi della quarta rata, che ora vale 16,5miliardi (Corriere della sera pagina 2 e tutti). "Sono molto soddisfatta della decisione della Commissione europea - ha dichiarato la premier Meloni -. Un grande risultato che consentirà all'Italia di ricevere i 35 miliardi di euro previsti per il 2023 e che è frutto dell'intenso lavoro portato avanti in questi mesi e dalla forte sinergia del governo con la Commissione europea. E per questo ringrazio in modo particolare la presidente von der Leyen". Che,a sua volta, ha detto: "Continueremo a essere al fianco dell'Italia in ogni passo necessario per assicurare che il Piano sia un successo italiano ed europeo: avanti tutta con Italia domani". malumore tra i ministri, riferisce la Stampa a pagina 8: "Fitto taglia senza consultarci". Mentre Repubblica (pagina 4) evidenzia l'allarme dei governatori di Forza Italia sui tagli alle opere del Pnrr. Compatte le opposizioni (Corriere della sera pagina 2 e tutti), che giudicano negativamente il nuovo Piano. A partire da Schlein: "col Paese spaccato in due da eventi meteo estremi, dice, la risposta è spazzare via risorse per la prevenzione del dissesto". Sul quale, riferisce la Stampa a pagina 7, c'è l'altolà della Ue. Sempre sulla Stampa (pagina 8) il ministro Urso assicura che con "Fotovoltaico, eolico e batterie l'industria green salverà il Pnrr". In primo piano anche il capitolo fisco, con il via libera della commissione Finanze del Senato alla delega fiscale (Sole 24 Ore prima, pagina 3 e tutti). Tra le novità la possibilità di ottenere l'esclusione delle sanzioni amministrative e la riduzione di almeno due anni dei termini di decadenza per l'attività di accertamento per chi nel regime collaborativo ottiene la certificazione qualificata del rischio fiscale. Su Imu,Tari e soprattutto multe arriva la possibilità per il cittadino di chiedere l'addebito diretto sul Rid bancario o su carta di credito. Mentre per i comuni si apre la strada di rottamazioni anche senza aspettare sanatorie nazionali. Un "favore" ai super ricchi che collaborano riportando capitali in Italia secondo Repubblica (pagina 2). Mentre il Giornale (pagina 7) plaude alla delega che renderà il fisco meno invadente.

POLITICA
In primo piano lo stop al reddito di cittadinanza, comunicato a 169 mila famiglie attraverso un sms dell'Inps (Corriere della sera pagina 6 e tutti). Proteste a Napoli, dove già ieri centinaia di persone dopo hanno chiamatol'Inps per avere chiarimenti in merito ai nuovi requisiti. Intervistato dalla Stampa (pagina 4) Giuseppe Conte attacca: Un messaggio di benservito per dire: adesso arrangiatevi", tuona il leader dei Cinque Stelle sottolineando che "la risposta non è la card da 380 euro, solo per le famiglie di 3 persone: due spese ed è tutto finito". Ed aggiunge: "Sono arrivati a luglio senza avere offerto corsi di formazione né alternative". Schierata la Cgil: necessaria una proroga (Tempo pagina 2 e tutti). Sul Corriere della sera (pagina 15) Calenda invita maggioranza e opposizione a lavorare insieme su Pnrr, salario minimo e sanità. "Noi andiamo avanti nella costruzione di un'area che io chiamerei di responsabilità repubblicana, che si ispira alla prima parte della Costituzione e al metodo del governo Draghi. Ovviamente le porte sono aperte a chi vuole contribuire a questo lavoro, ma non facciamo campagna acquisti", dice. Intanto FdI torna sopra il 30%, secondo l'ultimo sondaggio di Paglioncelli pubblicato dal Corriere della sera a pagina 14. Dem al 19,3%, Movimento 5 Stelle al 16,3 mentre Forza Italia scende al 6% oltre due punti sotto la Lega. Per la premier gradimento in linea con gli ultimi mesi. Per l'istituto Tecnè l'elettorato interessato a salario minimo e reddito di cittadinanza si sovrappone (Repubblica pagina 8), mentre per il Giornale (pagina 10) sondaggi amari per Schlein con il Pd che resta fermo tra il 19 e il 20% e la fiducia nella segretaria che è passata dal 45 per cento dell'elezione al 30%.

ESTERI
In primo piano la visita di Giorgia Meloni negli Stati Uniti. A Washington la premier ha avuto un lungo faccia a faccia con Kissinger (Corriere della sera pagina 8 e tutti) ed ha espresso "grande soddisfazione" per l'incontro con Biden, che ha prodotto una dichiarazione congiunta di tre pagine, in cui tra le altre cose l'amministrazione Usa "prende nota del Piano Mattei per l'Africa" e del dossier Expo 2030 "salutando" con favore la candidatura italiana. Meloni, riferisce ancora il Corriere della sera a pagina 9, ha tenuto a precisare che ogni decisione sul progetto della Via della Seta sarà da lei presa "in autonomia", negando quelle pressioni americane sul nostro governo cui fanno riferimento i quotidiani cinesi legati al partito comunista della Repubblica Popolare. "Da Biden un attestato di stima e fiducia", dice lo studioso di movimenti nazionalisti Yascha Mounk intervistato dalla Stampa (pagina 15). "Pesano, aggiunge, il sostegno all'Ucraina e il fatto che Roma non abbia indebolito la democrazia". Su Repubblica (pagina 11) l'intervista con la vicepremier spagnola e leader di Sumar che dice: "Non ho alcun dubbio: la Spagna avrà ancora un governo progressista. Siamo pronti al dialogo con Puigdemont nel rispetto della Costituzione". Sul fronte della guerra missili ucraini abbattuti a Rostov, mentre Zelensky sposta il Natale ortodosso al 25 dicembre (Corriere della sera pagina 10). Intanto al Forum di San Pietroburgo contestato lo stop delle navi nel Mar Nero (Repubblica pagina 12): "La Russia sblocchi l'accordo sul grano", ammoniscono i leader africani cui non è bastata la promessa di Putin d'inviare grano gratis ai Paesi più bisognosi. "È fondamentale trovare un'intesa" sul grano, ha dichiarato il presidente egiziano Abdel Fatah al-Sisi invocando "una soluzione urgente e rapida ai problemi di approvvigionamento alimentare dei Paesi bisognosi". Alle sollecitazioni, Putin ha risposto con le solite giustificazioni: ha incolpato l'Occidente dell'aumento dei prezzi mondiali del cibo e ribadito che l'accordo non giovava ai Paesi più poveri. Infine il golpe in Niger su cui, sottolinea il Messaggero a pagina 9, c'è la firma di Wagner con Prigozhin che esulta per il colpo di Stato: "una liberazione attesa da tempo". Mentre è durissimo Macron, riferisce Repubblica a pagina 13: "Colpo di Stato illegale e pericoloso, non lo riconosciamo. La Ue pronta bloccare i fondi", dice.

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Commentario del 28.07.2023

PRIME PAGINE
Disastri ambientali fuori dal Pnrr (Stampa). Pnrr, i tagli all'ambiente (Repubblica). IL Fatto Quotidiano attacca: "Ideona, tagliano i fondi contro dissesto e povertà". Sul clima arriva la sferzata di Mattarella (Corriere della Sera e tutti). Intanto, il Pnrr cambia così: soldi agli asili nido, entra il Superbonus (Messaggero). Cambiano 144 obiettivi – scrive il Sole 24 Ore sul nuovo Pnrr -: via dal Piano progetti per 16 mld.
Terra, l'allarme Onu: "Ebollizione globale". Luglio il mese più caldo di sempre (Stampa, Repubblica).
Italia-Usa. Meloni da Biden: "Occidente mai così unito". E annuncia: "Invitata da Pechino, ci andrò" (Corriere della Sera). Meloni alla Casa Bianca: "Legame stretto" (Messaggero). Biden: "Io e Giorgia siamo amici". Patto strategico commerciale anti Cina (Repubblica). Un patto Biden-Meloni contro l'estremismo (Foglio). Il Fatto Quotidiano: su Ucraina, barconi e Cina la Meloni si inchina a Biden.
La Bce alza i tassi. Lagarde: battaglia contro l'inflazione (Repubblica). Bce, la stangata d'estate: c'è il nono rialzo dei tassi (Stampa).

ECONOMIA
In primo piano il nuovo Pnrr (Sole 24 Ore pagina 2 e tutti). La rimodulazione del Pnrr presentata ieri in cabina di regia dal Governo italiano investe 144 dei 349 obiettivi che scandiscono il programma fino al 2026. E definanzia misure per 15,89 miliardi di euro, che però, assicura l'Esecutivo, saranno recuperati tra fondi di coesione, revisione del Piano nazionale complementare e risorse nazionali. Larga parte dei definanziamenti serve ad alimentare il capitolo aggiuntivo del RepowerEu, che vale 19,2 miliardi (solo 2,7 sono nuovi sussidi Ue) e punta su investimenti in infrastrutture energetiche e incentivi a imprese ed edilizia per la transizione verde. Il pacchetto di novità illustrato dal ministro Fitto ai ministri e ai vertici degli enti territoriali   agita in particolare i sindaci, che con il presidente dell'Anci, Antonio Decaro, attaccano: "Vengono spostate le risorse alle uniche Pa che stanno già spendendo con efficienza e rapidità, chiediamo al Governo garanzie immediate sul finanziamento di queste opere che in molti casi sono già state realizzate". Intervistato dalla Stampa (pagina 6) il ministro dell'Ambiente Pichetto Fratin assicura: "Nessun de finanziamento agli interventi sul dissesto idrogeologico inseriti nel Pnrr", sottolineando che "Le opere verranno realizzate con altri fondi, basta con questo disfattismo interno tutto ideologico". E sempre sulla Stampa (pagina 4) Schlein attacca: "Ci sono due Meloni: una parla di ambiente, l'altra toglie i fondi".
Intervistato da Libero (pagina 11), il ministro del Made in Italy Urso spiega il "piano anti-inflazione" del governo: "L'obiettivo è quello di stringere un'intesa già nella prossima settimana su un paniere calmierato di prodotti, sviluppando una grande campagna contro l'inflazione che intendiamo realizzare nel trimestre decisivo, da ottobre a dicembre, per sostenere i consumatori italiani. Il paniere sarà di prodotti alimentari a largo consumo, ma anche di altro genere, come quelli per l'infanzia e per la cura della persona, su misura per le famiglie meno abbienti", dice.
Infine il rialzo dei tassi da parte della Bce (Stampa pagina 10 e tutti): il nono consecutivo, in questo caso dello  0,25%  e porte aperte per ulteriori misure a settembre. "C'è un forte 'forse' tra rialzo e pausa" dopo la pausa estiva, spiega la presidente Lagarde, che tratteggia un quadro ancora in divenire per l'eurozona. "L'inflazione continua a diminuire, ma si prevede che rimarrà ancora troppo alta per troppo tempo", spiega nella conferenza stampa. Buona la risposta dei mercati finanziari, con Milano in netta corsa che chiude a +2,13%.

POLITICA
In primo piano la sferzata di Mattarella sul clima (Corriere della sera prima, pagina 9 e tutti). "Di fronte alle drammatiche immagini di quello che è accaduto, tante discussioni sulla fondatezza dei rischi e il livello di allarme, appaiono sorprendenti. Occorre assumere la piena consapevolezza che siamo in ritardo", ha detto il Capo dello Stato in occasione della cerimonia del Ventaglio, il tradizionale saluto del presidente della Repubblica alla stampa parlamentare prima della pausa estiva. Parole, quelle di Mattarella, che arrivano in concomitanza con l'allarme lanciato dall'Onu sul clima: "È l'era dell'ebollizione globale", ha detto Guterres (Repubblica pagina 4 e tutti). Il fischio più sonoro dell'arbitro, riferisce il Messaggero a pagina 5, arriva però sulla giustizia. Con l'obiettivo di provare a chiudere definitivamente il dibattito sulla riforma Nordio, Mattarella pone l'accento sulla "esigenza ineludibile che i vari organismi rispettino i confini delle proprie competenze: i ruoli non vanno confusi", ha detto. Ed un monito da Mattarella arriva anche sulle nuove commissioni d'inchiesta avviate dalle Camere (Stampa, pagina 12). "Iniziative di inchieste con cui si intende sovrapporre l'attività del Parlamento ai giudizi della magistratura si collocano fuori del recinto della Costituzione e non possono essere praticate", ha sottolineato il Capo dello Stato che nel suo discorso ha anche chiesto di accelerare per non perdere i fondi europei (Giornale, pagina 2 e tutti): "Un eventuale insuccesso non sarebbe una sconfitta dell'esecutivo, ma del Paese intero", ha detto.
In evidenza anche il caso Open, con la Consulta che sconfessa i pm di Firenze e assolve Renzi (Giornale in prima e pagina 13). Nell'intervista al Giornale il leader di Italia Viva esulta: È una vittoria dello Stato di diritto. Basta spiare dal buco della serratura". Sulla Stampa (pagina 17) Maria Elena Boschi parla invece di madri in affitto: "È una legge che la Consulta cancellerà prima che produca effetti dannosi", dice Boschi e accusa: "mi sarei aspettata più coraggio dal Pd".
Infine la Rai (Stampa pagina 15 e tutti), col ministro Giorgetti che affronta in Vigilanza il nuovo canone: si studia uno sconto e lo spostamento dalle bollette della luce a quelle dei cellulari. Mentre sul caso Saviano arriva la presa di posizione della presidente Soldi: "Ripensiamoci".

ESTERI
In primo piano su tutti i quotidiani la visita di Stato di Giorgia Meloni a Washington. I rapporti tra Italia e Stati Uniti «restano solidi al di là dei colori politici", ha assicurato Biden durante la visita della premier alla Casa Bianca (Corriere della sera pagina 2 e tutti). "Dopo l'aggressione russa dell'Ucraina abbiamo deciso entrambi di difendere il diritto internazionale», ha aggiunto il presidente. Mentre Meloni ha posto l'accento sul Sud globale che sarà un tema centrale del G7 a guida italiana. «Il presidente sa che mi occupo molto di Africa. Stiamo costruendo una nuova relazione, con un nuovo approccio tra pari anche per combattere il problema della migrazione illegale", ha detto la premier sottolineando di avere "un evidente sintonia col partito repubblicano ma questo non mi impedisce di avere un'ottima relazione con Biden". Meloni ha detto che con Biden "abbiamo parlato anche della Via della Seta. Ma se voi immaginate che l'approccio degli Usa sia chiedere o pretendere qualcosa dall'Italia, non è questo l'approccio. Si fidano dell'Italia, della nostra postura e quindi il ragionamento è più ampio sui rapporti con la Cina". E ha aggiunto di essere stata invitata "diverse volte" a Pechino: "Intendo andare, il viaggio non è ancora stato calendarizzato, ma credo che debba essere una delle prossime missioni".
Sul fronte della guerra l'Ucraina aumenta il passo della controffensiva schierando unità addestrate dall'Occidente (Stampa pagina 18). La nuova fase, che una fonte del Pentagono definisce il "grande test", potrebbe durare circa un mese e si sta concentrando lungo tre direttrici principali, verso Bakhmut, Zaporizhzhia e Donetsk: la massima spinta della controffensiva è in corso nel Sud-Est del Paese, segno che Kiev "ha identificato potenziali punti deboli nelle linee russe". Mosca, sottolinea Repubblica a pagina 10, teme il tracollo:  "L'artiglieria non ce la fa". Intanto, riferisce il Sole 24 ore a pagina 13, Putin vuole dare il grano gratis all'Africa. Dopo il gas è il grano l'arma contro il mondo dello zar che a Pietroburgo  corteggia i leader africani: li incontra personalmente a uno a uno ed assicura forniture affidabili.
Infine il golpe in Niger (Corriere della sera prima pagina, 11 e tutti): i militari comunicano al Paese di aver deposto il presidente Mohamed Bazoum. Condanna dura da Onu, Ue e Stati Uniti.

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Commentario del 27 luglio 2023

PRIME PAGINE
Clima estremo, le prime misure (Corriere della Sera). Stato d'emergenza in 5 regioni (Stampa). Monito di Mattarella: "Intervenire subito sull'emergenza climatica" (Repubblica). Il QN segnala l'analisi Eurostat sul prezzo dei disastri: 35 mld di euro. Intanto, l'emergenza maltempo metta a rischio anche i lavori per il Superbonus (Sole 24 Ore).
Visita di Meloni negli Usa. Cina, Africa e armi: la premier da Biden con i dossier italiani. Tensione sui diritti (Stampa).
Italia-Economia. Fisco, Fmi boccia l'Italia (Repubblica). Arriva la riforma: il Tesoro si sdoppia, ecco il dipartimento delle partecipate (Messagero).
Italia-Politica. Santanchè, respinta la mozione di sfiducia. Litre tra le opposizioni (Corriere della Sera). Per ora vince la Pitonessa. Santanchè resta ministra (Stampa). "Sei balle in cinque minuti" titola il Fatto Quotidiano. Libero: la Santanchè spacca la sinistra. Autonomia, stop al Senato (Messaggero).
Migranti, stop al piano Ue. Meloni rivede la Bossi-Fini (Stampa).
Esteri. Golpe in Niger, il presidente filo occidentale ostaggio dei militati (Repubblica).
Rai, Saviano alla Stampa: "Così Salvini nello stesso giorno ha esiliato me dalla Rai e attaccato don Ciotti".

ECONOMIA
Il Fondo monetario internazionale lancia l'allarme Italia: "Flat tax e sanatoria sono una mina per il fisco" (Repubblica in apertura e p.2). Per il Fondo le scelte del governo Meloni rischiano di portare a una riduzione delle entrate e a una minore equità. Inoltre vengono espresse critiche sulla gestione dei fondi del Pnrr, sulle politiche demografiche e sull'immigrazione. Una bocciatura che preoccupa la Meloni perchè rischia di rendere ancora più stretta la via della Manovra (Repubblica p.3).
Battaglia sul salario minimo, oggi si va in Aula. Ma tutto slitta a settembre. Fratelli d'Italia proprone infatti la sospensiva (Repubblica p.6). Schlein, a colloquio con la Stampa (p.8), dice: "Il cambio di passo della premier è merito della nostra mobilitazione. Questa battaglia non può aspettare". Ma la segretaria dem non si fida della Meloni: "Segnali concreti di apertura non ne abbiamo visti. La maggioranza non pensi di perdere tempo e giocare a rinviare a data da destinarsi".
Arriva però la replica immediata di Giovanni Donzelli, che alla Stampa (p.8) dice: "Con il salario minimo rischia di livellare in basso gli stipendi e di smantellare la contrattazione".
Intanto l'esecutivo, per combattere l'inflazione, sta per siglare un accordo salva-spese con la filiera agroalimentare, riporta la Stampa (p.9). Da ottobre a dicembre un logo avviserà i clienti dello stop ai listini su beni di largo consumo.
Messaggero (p.7) evidenzia la riforma del Mef voluta da Giorgetti: il Tesoro si sdoppia con la creazione di un dipartimento dedicato alla gestione delle società partecipate.

POLITICA
Clima, stato di emergenza per 5 regioni. Il governo, seganalano Stampa (p.12) e tutti, interviene dopo i disastri delle ultime settimane: stanziati 24 milioni per le regioni alluvionate e 10 per i rimborsi ai turisti. "Ora un piano per la prevenzione" dice la Meloni, che assicura l'intenzione di proteggere il territorio. Mattarella lancia il monito: "Si affronti in fretta la crisi". Il Quotidiano Nazionale (p.3) riporta le stime Eurostat sulle spese extra causate dai cambiamenti climatici in Italia dal 2013: bruciati 35 miliardi di euro solo per pagare i danni. Nel frattempo l'esecutivo vara le misure anti-caldo per il lavoro: cassa integrazione per edili e agricoltura.
Bocciata a Palazzo Madama la mozione di sfiducia alla Santanchè. Maggioranza compatta, lite invece tra Movimento 5 Stelle e centristi. Il Pd vota con i 5 Stelle, ma Calenda avverte: "Così fate un piacere a lei e Meloni" (Corriere della Sera e tutti). La destra salva Santanchè ma senza festeggiare (Repubblica p.7). Per Sorgi (Stampa p.6) su Santanchè è una fiducia a termine: la sua sorte è affidata agli sviluppi dell'inchiesta giudiziaria.
Intanto, alla Camera, è arrivato il primo sì alla proposta di legge promossa da Fratelli d'Italia per rendere la maternità surrogata reato universale: voto favorevole dal Terzo polo. Si frena invece sulla riforma delle autonomie, segnala il Messaggero (in prima e p.2): nel nuovo calendario del Senato il ddl Calderoli non è più prioritario, il voto slitta a settembre.

ESTERI
Oggi Meloni da Biden: sul tavolo lo stop alla Via della Seta, ma anche le richieste italiane su Africa e Mediterraneo (Stampa p.14). L'obiettivo del viaggio, scrive Libero (p.8), è rafforzare il ruolo dell'Italia nello scacchiere atlantico. Washington ritiene pericolose le intese con la Cina, ma il possibile stop agli accordi della Via della Seta e le manovre con Tokyo fanno infuriare i cinesi, sottolinea la Stampa. Per questo si lavora a un viaggio di Tajani in Cina. In vista del vertice alla Casa Bianca di oggi, intanto, confermata la sintonia Meloni-Biden sulla guerra in Ucraina (Repubblica p.8): la premier cerca sostegno in Africa e aiuto sui migranti.
In Europa, nel frattempo, si complica il percorso per la riforma del Patto migrazione e asilo (Stampa p.2). A far saltare il banco è stato il regolamento che fissa le disposizioni da far scattare in caso di crisi migratoria. Pesano le posizioni contrarie di Austria e dei Paesi di Visegrad e l'astensione di Germania e Paesi Bassi. Ora la palla passa alla presidenza spagnola, che dovrà trovare un compromesso. Intanto, il governo italiano è costretto a rivedere la Bossi-Fini per assicurare manodopera alle imprese, scrive la Stampa (p.3): visti concessi anche gli stranieri sena contratto, purchè dipendenti di aziende italiane all'estero.
Ucraina. Mosca di prepara ai tempi lunghi e introduce la leva per i 30enni (Repubbica p.10). Intanto, dopo lo stop all'accordo sul grano, Putin cerca alleati in Africa. Ma la scarsa partecipazione al summit organizzato da Mosca rappresenta il termometro del parziale fallimento delle aspirazioni di Putin, che vuole diventare il nuovo polo di aggregazione del mondo povero contro l'arroganza occidentale (Corriere della Sera p.12 e altri). Preoccupa intanto l'avvicinamento tra Russia, Corea del Nord e Cina: il ministro della Difesa russo Shoigu, insieme a una delegazione cinese, è pronto a partecipare a Pyongyang alle celebrazioni per il 70esimo anniversario dell'armistizio. "Raffoziamo la cooperazione militare" ha detto il ministro russo.

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Commentario del 26.07.2023

PRIME PAGINE
Inferno Italia (Stampa e tutti). Tempeste e roghi, l'Italia ferita (Corriere della sera). Stato di emergenza in cinque regioni. Nubifragi al Nord e incendi al Sud (Sole 24 ore). Il Sud brucia (Repubblica). Roghi e bufere, Italia divisa (Messaggero). Il maltempo fa danni e morti (Tempo). Acqua e fuoco sull'Italia, ma sul clima siamo divisi (Avvenire). Bankitalia: caldo e gas serra colpiranno anche la crescita (Repubblica).
Italia-Economia. Fmi, ora l'Italia corre di più di Francia e Germania (Giornale). Crescita all'1,1%. L'Italia meglio di Parigi e Berlino (Corriere della sera). Fmi: stime di crescita su, ma resta l'allerta inflazione (Sole 24 ore).
Italia-Politica. Evasione fiscale, la maggioranza va in retromarcia (Repubblica). Dietrofront di Meloni sul salario minimo: "Dibattito a settembre". Il Pd: balletto odioso (Stampa). Il salario minimo uno slogan, ma si apre il confronto (Giornale). Autonomia, frenata sui Lep (Messaggero).
Migranti, il ministro Piantedosi alla Stampa: "La Tunisia rispetta i diritti umani".
Rai. Saviano via dalla tv di Stato, passa il diktat di Salvini. Giravolta di Fuortes: guiderà il San Carlo (Stampa). L'ad Rai Sergio al Messaggero: "Saviano non è in palinsesto. La Rai punta su Roma e sul digitale".

ECONOMIA
Salario minimo in evidenza. Meloni, riferisce la Stampa (p.10), si dice pronta "ad aprire ad un confronto con l'opposizione", anche se su un'idea diversa da quella presentata dalle opposizioni perché, dice, "il salario minimo è un bel titolo, funziona molto bene come slogan, ma nella sua applicazione rischia di creare dei problemi". Nessuna retromarcia nel merito ma, riporta il Messaggero (p.6), la trattativa prosegue con la maggioranza che da una parte decide di non votare l'emendamento soppressivo alla proposta unitaria delle opposizioni, e dall'altra domani chiederà in Aula di rinviare a settembre la discussione. Una posizione che, riferisce il Corriere della sera (p.12), non soddisfa Schlein: "Faccio fatica a capire come si possa definire slogan la condizione di lavoratori e lavoratrici che sono poveri anche se lavorano", dice la segretaria dem. Intervistato da Repubblica (p.9) Calenda dice stop alle barricate: "Bisogna rimanere uniti se davvero si vuole portare a casa la riforma". Nell'intervista alla Stampa (p.11) l'ex presidente Inps Boeri avverte: "Attenti al livello della paga minima, si rischia il boom del nero.
Intanto il Fondo monetario internazionale rivede al rialzo il Pil dell'Italia, come riportano Corriere della sera (p.40) e tutti: dallo 0,7% della primavera ad un +1,1%. Merito, sottolinea il Messaggero a pagina 7, di servizi e turismo grazie ai quali l'economia italiana viaggerà anche nel 2023 a un ritmo più sostenuto di quello di Francia e Germania, unico Paese nel G20 in recessione in un quadro caratterizzato dal Pil globale che, secondo le stime del Fondo, salirà del 3% nonostante la frenata della Cina.

POLITICA
Emergenza climatica: Italia ferita e divisa. Sud devastato dagli incendi e nubifragi al Nord. Il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, alla Stampa (p.4) spiega: "Il clima cambia e noi siamo fermi, così continueremo a piangere morti". L'ex governatore della Sicilia spinge su "manutenzione, programmazione e risorse economiche" per la messa in sicurezza del territorio. Le opposizioni attaccano per la mancata prevenzione, Libero (p.7) parla di "accuse assurde al governo" e il Giornale (p.7) dà degli "sciacalli della pioggia" a dem, verdi e 5 Stelle che incolpano l'esecutivo, che intanto è pronto a varare lo stato di emergenza in 5 regioni (Sole 24 Ore p.4). Allarme Bankitalia per gli effetti di caldo e gas serra sul Pil: - 9,5% nel 2100 (Repubblica p.6).
Un'altra emergenza è quella migratoria. Scontro prefetti-sindaci sull'accoglienza: a Nord la ripartizione è in stallo. E, sottolinea la Stampa (p.8), crescono le tensioni per la ricollocazione dei nuovi arrivati. Il ministro dell'Interno Piantedosi alla Stampa dice: "Bisogna lavorare sui Paesi d'origine: aiuteremo sempre chi fugge dalle guerre, assicura il numero uno del Viminale, ma sul fronte dei migranti economici dobbiamo lavorare per migliorare le condizioni di crescita e sviluppo dei Paesi di origine".
Oggi, intanto, è il giorno della verità per Santanchè: in Senato si vota la mozione di sfiducia. "Condotta indegna per un ministro" attacca il Movimento 5 Stelle, ma Forza Italia assicura: "Non succederà nulla".
Si continua a discutere la riforma dell'Autonomia. La maggioranza chiede al Senato di "fare presto", segnala il Messaggero (p.5). Con il ministro Calderoli che, dopo aver bocciato la richiesta dell'opposizione di definire preventivamente i livelli di assistenza a tutela di tutte le Regioni, spiega: "E' un tentativo di fermare la legge". L'autonomia, secondo la Stampa (p.13), fa parte di un accordo tra Lega e FdI: il Carroccio dice sì al presidenzialismo in cambio della riforma autonomista.
Rai, la destra fa il pieno anche di vicedirezioni, sottolinea Repubblica (p.10). Passa il diktat di Salvini su Saviano: i vertici decidono di tagliare il suo programma, riportano Corriere della sera p.14 e tutti. L'ad Sergio al Messaggero pagina 8 spiega: "Scelta aziendale, non politica".

ESTERI
Elezioni in Spagna in primo piano, con i catalani ago della bilancia (Corriere della sera pagina 16). Nessun partito, infatti, raggiunge da solo la maggioranza. Per portare la sinistra all'obiettivo sono decisivi i partiti locali, e ne mancano 4 per arrivare a quota 176. La destra si ferma invece a 172. Per questo l'ago della bilancia sono i 7 seggi di Junts, il ramo "duro" degli indipendentisti catalani, col risultato che il partito di Puigdemont può decretare la vita o la morte dell'esecutivo. Un futuro politico sospeso quello della Spagna dove, sottolinea la Stampa a pagina 15, una cosa è certa: per i prossimi mesi a rappresentare il Paese iberico ci sarà ancora Sánchez. E per Meloni questo potrebbe rappresentare un problema. Il governo di Madrid evita polemiche ma considera l'appoggio entusiastico di Meloni a Abascal come un'ingerenza seria nella campagna elettorale. Intanto la premier italiana vola negli Stati Uniti, dove domani incontrerà Biden (Stampa pagina 14 e tutti). Sul tavolo i rapporti con Pechino, con Washington pronta a garantire un'uscita morbida dell'Italia dagli accordi della Via della Seta. Per quanto riguarda la Cina, è mistero sul caso del ministro degli Esteri Qin Gang silurato da Xi Jinping (Repubblica pagina 13). L'ormai ex ministro, che non si vede in pubblico dallo scorso 25 giugno, sarebbe vittima di una purga orchestrata da Wang Yi, il capo della diplomazia del Partito e predecessore di Qin, chiamato ora a sostituire proprio il ministro scomparso.
Ucraina, il Corriere della sera a pagina 19 riferisce che la Marina militare russa sta preparandosi ad attaccare le navi civili che eventualmente cercassero di fare scalo nei porti ucraini. Così Mosca intende portare fino in fondo le conseguenze della sua decisione, annunciata il 17 luglio, di porre fine all'accordo sull'export del grano ucraino attraverso il Mar Nero. A questo punto i porti ucraini dovrebbero essere totalmente isolati e la Russia mira a conquistare il pieno controllo delle rotte nell'intero bacino sino al Bosforo. Mentre il Messaggero a pagina 9 sottolinea che il ricatto della Russia sul grano ora rischia di dividere anche l'Europa.

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Commentario del 26 Luglio 2023

Primo Piano Rassegna Stampa

Mercoledì 26 luglio 2023

PRIME PAGINE

Inferno Italia (Stampa e tutti). Tempeste e roghi, l'Italia ferita (Corriere della sera). Stato di emergenza in cinque regioni. Nubifragi al Nord e incendi al Sud (Sole 24 ore). Il Sud brucia (Repubblica). Roghi e bufere, Italia divisa (Messaggero). Il maltempo fa danni e morti (Tempo). Acqua e fuoco sull'Italia, ma sul clima siamo divisi (Avvenire). Bankitalia: caldo e gas serra colpiranno anche la crescita (Repubblica).

Italia-Economia. Fmi, ora l'Italia corre di più di Francia e Germania (Giornale). Crescita all'1,1%. L'Italia meglio di Parigi e Berlino (Corriere della sera). Fmi: stime di crescita su, ma resta l'allerta inflazione (Sole 24 ore).

Italia-Politica. Evasione fiscale, la maggioranza va in retromarcia (Repubblica). Dietrofront di Meloni sul salario minimo: "Dibattito a settembre". Il Pd: balletto odioso (Stampa). Il salario minimo uno slogan, ma si apre il confronto (Giornale). Autonomia, frenata sui Lep (Messaggero).

Migranti, il ministro Piantedosi alla Stampa: "La Tunisia rispetta i diritti umani".

Rai. Saviano via dalla tv di Stato, passa il diktat di Salvini. Giravolta di Fuortes: guiderà il San Carlo (Stampa). L'ad Rai Sergio al Messaggero: "Saviano non è in palinsesto. La Rai punta su Roma e sul digitale".

 ECONOMIA

Salario minimo in evidenza. Meloni, riferisce la Stampa (p.10), si dice pronta "ad aprire ad un confronto con l'opposizione", anche se su un'idea diversa da quella presentata dalle opposizioni perché, dice, "il salario minimo è un bel titolo, funziona molto bene come slogan, ma nella sua applicazione rischia di creare dei problemi". Nessuna retromarcia nel merito ma, riporta il Messaggero (p.6), la trattativa prosegue con la maggioranza che da una parte decide di non votare l'emendamento soppressivo alla proposta unitaria delle opposizioni, e dall'altra domani chiederà in Aula di rinviare a settembre la discussione. Una posizione che, riferisce il Corriere della sera (p.12), non soddisfa Schlein: "Faccio fatica a capire come si possa definire slogan la condizione di lavoratori e lavoratrici che sono poveri anche se lavorano", dice la segretaria dem. Intervistato da Repubblica (p.9) Calenda dice stop alle barricate: "Bisogna rimanere uniti se davvero si vuole portare a casa la riforma". Nell'intervista alla Stampa (p.11) l'ex presidente Inps Boeri avverte: "Attenti al livello della paga minima, si rischia il boom del nero.

Intanto il Fondo monetario internazionale rivede al rialzo il Pil dell'Italia, come riportano Corriere della sera (p.40) e tutti: dallo 0,7% della primavera ad un +1,1%. Merito, sottolinea il Messaggero a pagina 7, di servizi e turismo grazie ai quali l'economia italiana viaggerà anche nel 2023 a un ritmo più sostenuto di quello di Francia e Germania, unico Paese nel G20 in recessione in un quadro caratterizzato dal Pil globale che, secondo le stime del Fondo, salirà del 3% nonostante la frenata della Cina.

 POLITICA

Emergenza climatica: Italia ferita e divisa. Sud devastato dagli incendi e nubifragi al Nord. Il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, alla Stampa (p.4) spiega: "Il clima cambia e noi siamo fermi, così continueremo a piangere morti". L'ex governatore della Sicilia spinge su "manutenzione, programmazione e risorse economiche" per la messa in sicurezza del territorio. Le opposizioni attaccano per la mancata prevenzione, Libero (p.7) parla di "accuse assurde al governo" e il Giornale (p.7) dà degli "sciacalli della pioggia" a dem, verdi e 5 Stelle che incolpano l'esecutivo, che intanto è pronto a varare lo stato di emergenza in 5 regioni (Sole 24 Ore p.4). Allarme Bankitalia per gli effetti di caldo e gas serra sul Pil: - 9,5% nel 2100 (Repubblica p.6).

Un'altra emergenza è quella migratoria. Scontro prefetti-sindaci sull'accoglienza: a Nord la ripartizione è in stallo. E, sottolinea la Stampa (p.8), crescono le tensioni per la ricollocazione dei nuovi arrivati. Il ministro dell'Interno Piantedosi alla Stampa dice: "Bisogna lavorare sui Paesi d'origine: aiuteremo sempre chi fugge dalle guerre, assicura il numero uno del Viminale, ma sul fronte dei migranti economici dobbiamo lavorare per migliorare le condizioni di crescita e sviluppo dei Paesi di origine".

Oggi, intanto, è il giorno della verità per Santanchè: in Senato si vota la mozione di sfiducia. "Condotta indegna per un ministro" attacca il Movimento 5 Stelle, ma Forza Italia assicura: "Non succederà nulla".

Si continua a discutere la riforma dell'Autonomia. La maggioranza chiede al Senato di "fare presto", segnala il Messaggero (p.5). Con il ministro Calderoli che, dopo aver bocciato la richiesta dell'opposizione di definire preventivamente i livelli di assistenza a tutela di tutte le Regioni, spiega: "E' un tentativo di fermare la legge". L'autonomia, secondo la Stampa (p.13), fa parte di un accordo tra Lega e FdI: il Carroccio dice sì al presidenzialismo in cambio della riforma autonomista.

Rai, la destra fa il pieno anche di vicedirezioni, sottolinea Repubblica (p.10). Passa il diktat di Salvini su Saviano: i vertici decidono di tagliare il suo programma, riportano Corriere della sera p.14 e tutti. L'ad Sergio al Messaggero pagina 8 spiega: "Scelta aziendale, non politica".

 ESTERI

Elezioni in Spagna in primo piano, con i catalani ago della bilancia (Corriere della sera pagina 16). Nessun partito, infatti, raggiunge da solo la maggioranza. Per portare la sinistra all'obiettivo sono decisivi i partiti locali, e ne mancano 4 per arrivare a quota 176. La destra si ferma invece a 172. Per questo l'ago della bilancia sono i 7 seggi di Junts, il ramo "duro" degli indipendentisti catalani, col risultato che il partito di Puigdemont può decretare la vita o la morte dell'esecutivo. Un futuro politico sospeso quello della Spagna dove, sottolinea la Stampa a pagina 15, una cosa è certa: per i prossimi mesi a rappresentare il Paese iberico ci sarà ancora Sánchez. E per Meloni questo potrebbe rappresentare un problema. Il governo di Madrid evita polemiche ma considera l'appoggio entusiastico di Meloni a Abascal come un'ingerenza seria nella campagna elettorale. Intanto la premier italiana vola negli Stati Uniti, dove domani incontrerà Biden (Stampa pagina 14 e tutti). Sul tavolo i rapporti con Pechino, con Washington pronta a garantire un'uscita morbida dell'Italia dagli accordi della Via della Seta. Per quanto riguarda la Cina, è mistero sul caso del ministro degli Esteri Qin Gang silurato da Xi Jinping (Repubblica pagina 13). L'ormai ex ministro, che non si vede in pubblico dallo scorso 25 giugno, sarebbe vittima di una purga orchestrata da Wang Yi, il capo della diplomazia del Partito e predecessore di Qin, chiamato ora a sostituire proprio il ministro scomparso.

Ucraina, il Corriere della sera a pagina 19 riferisce che la Marina militare russa sta preparandosi ad attaccare le navi civili che eventualmente cercassero di fare scalo nei porti ucraini. Così Mosca intende portare fino in fondo le conseguenze della sua decisione, annunciata il 17 luglio, di porre fine all'accordo sull'export del grano ucraino attraverso il Mar Nero. A questo punto i porti ucraini dovrebbero essere totalmente isolati e la Russia mira a conquistare il pieno controllo delle rotte nell'intero bacino sino al Bosforo. Mentre il Messaggero a pagina 9 sottolinea che il ricatto della Russia sul grano ora rischia di dividere anche l'Europa.

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Commentario del 25 Luglio 2023

Primo Piano Rassegna Stampa
Martedì 25 luglio 2023

PRIME PAGINE
Economia. C'è il protocollo per caldo e lavoro, oggi tocca alle parti
sociali (Sole, Messaggero); Ecco il salva-Open Fiber (MF); Materie
prime: corsa in 10 tappe per le nuove miniere (Sole); Crisi bancarie, la
Ue apre ai salvataggi preventivi con i fondi di garanzia (Sole); Sgravi
per le aziende che assumono i giovani Neet senza studio e lavoro
(Messaggero); Premio agli evasori (Repubblica).
Politica. Racket dei visti ai migranti Terremoto alla Farnesina
(Libero); Scuola, c'è la deroga: esami di riparazione fino all'8
settembre (Messaggero).
Esteri. Duello sul governo in Spagna (Corriere); Feijòo-Sanchez, sfida
per governare e la Spagna ora teme un nuovo voto (Messaggero,
Repubblica); Sanchez: "L'onda nera si è fermata in Spagna" (Stampa); A
Madrid è la solita sinistra: ha perso ma resta al governo. E Vox
preoccupa la Meloni (Giornale, Libero); Lezione spagnola: La sinistra
resiste se non fa ammucchiate (Fatto); Israele limita i poteri della
magistratura: esplode la protesta (Corriere).
Cronaca. Afa e vento, prime vittime (Messaggero); Grandine e fuoco.
L'Italia spezzata in due dal clima impazzito (Repubblica, Stampa);
Tempeste, il Nord devastato A Catania blackout per il caldo (Giornale);
Da Scalfari a Spartaco: Repubblica si rivolta contro padron Elkann (Libero).
ECONOMIA
Salario minimo in primo piano, con la proposta della maggioranza di
sospendere tutti gli emendamenti, compreso quello che sopprimerebbe la
proposta di legge delle minoranze, e rinviare tutto a settembre, quando
verosimilmente sarà pronto anche il contropiano del centrodestra
(Stampa, pagina 10). Per le minoranze è una mezza vittoria che non si
voti l'emendamento soppressivo, ma sul rinvio a settembre la risposta è
un no secco. Per l'ex ministro dem Orlando intervistato dalla Stampa
(pagina 11) "chiedendo un rinvio sul salario minimo, Meloni cerca di
gestire l'imbarazzo" e sottolinea che "l'esecutivo non ha idee per
affrontare il tema del lavoro povero. La premier ha fatto molta retorica
contro finanza e multinazionali, ma ora non le disturba", dice. Mentre
sul Giornale (pagina 10) il presidente della commissione Lavoro Rizzetto
dice: "Noi siamo a disposizione per approfondire un tema molto ampio, e
stiamo ragionando sul da farsi. Non si chiamerà salario minimo, magari
si chiamerà welfare aziendale o lavoro di cura domestica, ma noi siamo
pronti a migliorare le condizioni lavorative degli italiani". Per il
presidente di Confindustria occorre intervenire sulle famiglie sotto i
35mila euro, con un taglio al cuneo fiscale da 16 miliardi, per mettere
in tasca alle persone 1200 euro all'anno in modo strutturale. (Sole 24
Ore, pagina 6). "Le risorse ci sono, si può riconfigurare la spesa
pubblica, che è sui 1100 miliardi", dice. Intervistato dal Corriere
della sera (pagina 12) Cottarelli dice: "9 euro la soglia giusta ma la
misura non pesi sui conti pubblici".
Intanto, sottolinea il Tempo a pagina 2, prende forma la delega fiscale,
con 482 emendamenti da votare. Tra le novità quella relativa ad un
possibile allargamento delle maglie del sistema tributario, con
l'inclusione in presenza di nuove sanatorie di tutti i debiti, ed il
concordato biennale con le piccole imprese grazie a cui i soggetti
coinvolti potranno sapere in anticipo i tributi da pagare. Mentre per
Repubblica (pagina 2) nella delega c'è un altro regalo agli evasori, con
il Fisco che non potrà fare appello. E sempre Repubblica sottolinea
(pagina 3) che è scontro con la Ragioneria sulla flat tax del governo:
"crea perdita di gettito", scrive il Ragioniere generale dello Stato
Mazzotta in un documento depositato venerdì in Senato. Infine il
protocollo anti afa per i lavoratori, con le nuove misure per Cig e
lavoro agile che oggi il governo presenterà alle parti sociali (Sole 24
Ore, pagina 2 e tutti).


POLITICA
In primo piano le reazioni dei partiti italiani al risultato delle
elezioni in Spagna. Dopo la mezzanotte di ieri, riferisce il Corriere
della sera a pagina 5, Giorgia Meloni ha chiamato l'amico il leader di
Vox Santiago Abascal. Telefonata nel corso della quale la presidente del
Consiglio italiana rassicura l'amico sul sostegno di Fratelli d'Italia
alla causa del leader di Vox, più che di Vox stessa. Nella maggioranza,
sottolinea ancora il Corriere della sera, esulta soltanto Forza Italia,
alleata del Partito popolare che, dice Tajani, "rappresenta il centro
della politica anche in Spagna". "Una buona notizia per l'Europa",
scrive. E se per Libero (pagina 3) il modello socialista ha i mesi
contati e l'avanzata della destra è un fatto epocale, Repubblica (pagina
6) sottolinea che col risultato delle elezioni in Spagna naufraga il
progetto di Meloni di cambiare gli equilibri in Europa. E sempre su
Repubblica (pagina 6) l'intervista a Casini che dice: "Il voto in Spagna
ci dice che quando il centro si piega alle forze estreme perde la sua
identità". Intervistata da Repubblica (pagina 7) Schlein sottolinea che 
"viene sancita la sconfitta dei nazionalisti, che perdono quasi la metà
dei parlamentari. Tramonta così il progetto dei popolari di dar vita a
un governo con la destra estrema", dice Schlein mentre sull'eventuale
minaccia all'unità del Pd rappresentata dalla neonata corrente di
Bonaccini la segretaria dem dice: "Il Pd è un partito plurale e
continuerà a esserlo. I congressi servono per scegliere la linea
politica, non a sopprimere il pluralismo interno. Siamo circondati da
partiti personali legati al leader di turno. Il Pd è l'unico davvero
democratico e plurale, è la nostra forza".
Sulla Stampa a pagina 12 la questione Santanchè, con la procura di
Milano che apre un terzo fascicolo sulla sua Visibilia per truffa contro
lo Stato. Per il giornale torinese c'è tensione in Fratelli d'Italia,
dove sono pronti a scaricare la ministra che però domani in Senato
salverà la poltrona. Un assalto giudiziario al ministro, tuona Libero a
pagina 8, evidenziando che  i grillini puntano allo show in Senato con
la mozione di sfiducia di domani.
E sempre in tema giustizia a pagina 13 della Stampa Donatella Stasio
difende l'abuso d'ufficio perché, scrive, non si fa Giustizia col muro
contro muro, sottolineando che "contro l'abolizione si sono espressi
giuristi, autorità indipendenti e togati europei e italiani ma
l'esecutivo non ascolta".

ESTERI
In primo piano su tutti i quotidiani le elezioni in Spagna, con i leader
in cerca di alleati per formare il nuovo governo (Corriere della sera
pagina 2 e tutti). Il socialista Pedro Sánchez, che ha conquistato 122
seggi, due in più del 2019, insegue una ri-edizione del suo attuale
governo di coalizione. "Questa democrazia troverà la formula per la
governabilità", ha detto nella riunione dell'esecutivo del Psoe che si è
tenuto ieri. Dal canto suo, Alberto Nuñez Feijóo, presidente del Partito
popolare, che per voti e seggi (136) ha vinto le elezioni, ha ammesso di
"non aver raggiunto le nostre aspettative" ma ha ribadito il suo diritto
a formare il nuovo esecutivo e ha detto di aver già contattato tutti i
leader di partito con cui potrebbe stringere un'alleanza. Sono quattro:
Vox (33 seggi), Union del pueblo navarro (1), Coalicion Canaria (1) e
Partito nazionalista basco (5, attualmente alleato del Psoe e
apparentemente poco disponibile). "Ci siamo accordati per continuare a
conversare nell'arco della settimana", ha affermato Feijóo. Le posizioni
di Vox e Pnv sembrano però inconciliabili, come ha ribadito il
segretario del partito di estrema destra: «Mano tesa al Pp" ha
dichiarato Ignacio Garriga, ma "il voto patriota" non si unirà mai a
quello dei nazionalisti baschi.
Intanto ieri dal Summit della Fao sulla sicurezza alimentare è arrivato
l'appello del'Onu sul grano (Corriere della sera, pagina 6). "Mi appello
alla Federazione Russa affinché riprenda l'attuazione dell'Iniziativa
del Mar Nero", ha affermato il Segretario generale delle Nazioni Unite
Guterres. "Appello particolarmente importante", lo ha giudicato Sergio
Mattarella in un incontro al Quirinale con il segretario generale
dell'Onu, definendo "sciagurata" la decisione russa di colpire l'accordo
sul grano.
Passando in Israele, dove dilaga la protesta contro il premier Netanyahu
dopo il via libera alla riforma giudiziaria col Parlamento che ha
approvato la prima parte della legge che riduce l'autonomia del
Tribunale (Repubblica, pagina 12 e tutti).
Infine la Grecia, dove dopo Rodi brucia Corfù (Quotidiano Nazionale
pagina 4 e tutti). Migliaia i turisti bloccati negli aeroporti.
"Combattiamo una guerra", ha detto il premier greco Mitsotakis.


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