Commentario del 31.10.2021

Primo Piano Rassegna Stampa
Domenica 31 ottobre 2021

PRIME PAGINE
Il G20 in evidenza su tutti: Clima, il G20 brucia le speranze (Stampa). Tensioni fra i grandi, Brutto clima al G20 (Giornale). G20, sì alle tasse ai big. Flop sul clima (QN). I banal grandi (Fatto).
Acciaio, Biden cancella i dazi all'Ue (Stampa).
La foto dei leader al G20 e il personale sanitario su Messaggero: "Insieme per ripartire". Clima,la strada è in salita (Repubblica). Il G20 torna multilaterale, ma sul clima non c'è unità (Sole).
Ddl Zan. Alessandro Zan su Repubblica: "Prometto di continuarmi a battere. Da Zan al Colle l'asse del Nord processa Letta (Giornale). Ddl Zan, la piazza della società civile (Manifesto).
Lavoro. "Donne in pensione a 58 anni" (Messaggero). Sabbadini (Istat): Uguaglianza di genere, serve una road map (Stampa). Assunzione per 33mila precari anti-Covid (Sole).
Virus. Verità: "Non tornano i numeri dei morti di Covid". Covid, l'identikit dei neo-positivi: 40enni e donne (Fatto). "Restrizioni solo per i no vax" (Giornale). Il pasticcio del vaccinoJ&J (Tempo). Belpietro (Verità): "sono i dati a spiegarlo, la tessera verde è inutile".

ECONOMIA
Nodo pensioni. Cgil, Cisl e Uil accantonano, per ora, l'ipotesi sciopero e accolgono la linea del dialogo con Draghi (Repubblica p.26): l'aumento degli ammortizzatori sociali e il rinvio delle pensioni hanno svelenito il clima e anche Bonomi di Confindustria dice: "Scioperare in questo momento è sbagliato, gli italiani ci chiedono di stare insieme per fare crescita e occupazione". "Lavoro e pensioni, manovra debole" i sindacati si mobilitano senza strappi (Stampa p.12): Cgil, Cisl e Uil promettono assemblee e manifestazioni regionali, ma per adesso niente sciopero.  Pensione di garanzia, si tratta per i giovani, e per le donne, uscita a 58 anni (Messaggero p.10), Bonomi (Confindustria) intanto plaude alle misure espansive del governo "ma – dice – serve chiarezza sul taglio del cuneo fiscale".
Su Sole (prima e p.3), Stampa (p.13) e altri, l'assunzione per 33mila precari anti Covid. In manovra, la norma per stabilizzare migliaia di medici e infermieri. Una soluzione si sta trovando proprio in queste ore in una fitta interlocuzione tra i ministeri dell'Economia e della Salute. 53mila i sanitari assunti a tempo determinato durante la pandemia e 2,4 mld destinati alle borse di studio degli specializzandi fino al 2027 (Stampa p.13).
Su Stampa (p.10), il commento di Linda Laura Sabbadini (Istat) sulla road map per l'uguaglianza di genere. "Le donne e women20, il gruppo del G20 che si occupa dell'uguaglianza di genere, fanno appello a Draghi e ai leader perché inseriscano nella loro Declaration, una road map per l'empowerment delle donne e perché su tutti i temi venga adottato un approccio di genere.
Su Avvenire (prima e p.12), la mobilitazione delle famiglie e delle associazioni dei disabili che ha convinto il governo a prevedere il ripristino dell'assegno ai disabili parziali anche se lavorano. Ha provocato molte proteste la decisione dell'Inps di non corrispondere più l'assegno mensile di 287 euro agli invalidi parziali (dal 74% al 99%) che svolgevano una qualsiasi attività lavorativa retribuita, anche se non superavano la soglia di reddito annuo di 4.931 euro.
Senza formazione, Cgi ridotta fino alla decadenza (Sole prima): sulla Cig l'unica novità è il tentativo di legarla alle politiche attive e alla formazione.
Sole (prima e p.7) evidenzia l'assenza del settore dell'agricoltura nel Pnrr. Un fatto non da poco conto visto che il dicastero agricolo è chiamato a gestire risorse per 6,8mld. Su Messaggero (p.20), in evidenza, i 450 mln che il governo mette in campo. Il Ministro Patuanelli: "per il settore agricolo, oltre il 50% di risorse in più rispetto al passato, con importanti misure fiscali per le filiere e gli investimenti".
Il Presidente di Confindustria dall'assemblea degli industriali calabresi (Sole prima e p.2) parla dei decreti attuativi che sono la "vera sfida": "gli 8 mld per ridurre le tasse – dice – vadano tutti al cuneo, sugli ammortizzatori sbagliato andare avanti con Cgi e centri per l'impiego. Lo sciopero "non è la strada giusta. C'è stato un rimbalzo del Pil, noi l'avevamo previsto, siamo convinti della forza della nostra manifattura ma la strada da fare è ancora tanta".

POLITICA
Destra e centristi, prove per il Colle, quei 17 voti che servono a Berlusconi (Repubblica p.18): maggioranza a un passo se alla coalizione, si unissero (come teme il Pd) anche i grandi elettori di Italia Viva. "Pensate solo al seggio". La lite Salvini-Brunetta riaccende il centrodestra (Stampa p.15): il coordinamento tra Lega e FI non funziona benissimo, tra i due partiti scoppia una nuova polemica due giorni dopo il vertice tra Berlusconi, Salvini e i ministri di Lega e Fi. Regna la diffidenza reciproca, ed è lo stesso Salvini stavolta ad innescare la miccia. Il leader della Lega non si fida delle rassicurazioni di FI sul maggioritario, teme che qualcuno – anche tra i berlusconiani – lavori per il proporzionale che permetterebbe agli "azzurri" di svincolarsi dall'alleanza con il resto del centrodestra. Su Libero (p.2), trenta grillini pronti ad eleggere Berlusconi per non andare a casa.
Debutto del nuovo tour dell'ex deputato, Di Battista. La prima tappa a Siena non va male, 150 posti della sala Calvino andati esauriti, qualche decina di persone in fila in piazza Duomo rimaste fuori (Repubblica p.19).
Urne anticipate addio (Libero p.3): ecco perché non ci faranno votare, ben 661 parlamentari su 950 matureranno solo a settembre 2022 il diritto al vitalizio. E molti non confermeranno il seggio.
Ddl Zan, la mobilitazione dopo lo stop alla legge (Repubblica p.16). In oltre 30 piazze per rilanciare il Ddl, scintille tra Pd e Iv. Su Repubblica (p.17), la lettera del padre del Ddl, Alessandro Zan: "La mia legge di civiltà tradita da chi voleva trattare con gli alleati di Orbán - il ddl è stato più dell'ennesimo tentativo (il sesto dal 1996 a oggi) di dare all'Italia una legge contro i crimini d'odio. Il tatticismo di chi, come Renzi, ha sostenuto la legge alla Camera per poi metterla in discussione e farla morire al Senato non ha solo fatto vergognare l'Italia, ma ha anche nutrito la delusione cronica di ragazze e ragazzi".
G20, protestano gli antagonisti: città paralizzata dai cortei (Messaggero p.8): disagi per la sfilata da Piramide al Centro e per il sit in a San Giovanni, imponente schieramento di agenti, nessun incidente ma romani infuriati.
Virus. Su Repubblica (p.14) l'indice dei ricoveri che risale. Un contagio su quattro tra i ragazzi. L'Iss lancia l'allarme, l'infettivologo Andreoni: "Accelerare con le terze dosi o negli ospedali vedremo sempre più vaccinati". E poi c'è il dilemma della durata (Repubblica p.15): dopo i primi mesi la copertura cala ma il certificato resta valido per un anno.
Stampa (p.16) segnala: Un contagio su quattro è tra gli under 20, il picco dell'incidenza sotto i dodici anni, allerta a Nord Est, Trieste pronta a vietare gli assembramenti e De Luca proroga le mascherine all'aperto. La denuncia di Verità (prima e p.5): "non tornano i numeri dei morti di Covid", il professor Dumontet parla di 100mila decessi in più del 2020 che non sono tutti spiegabili con il virus. Un grande mistero è perché al Nord la letalità sia stata così elevata rispetto al Sud. E Belpietro (Verità p.3) aggiunge: "i numeri dell'Europa parlano chiaro, il virus se ne infischia del foglio verde".

ESTERI
G20. Clima, la strada è in salita (Repubblica, Messaggero e Stampa p.2-3) e altri. Accordo sull'imposta minima per i colossi del web e lotta alla pandemia. Restano le distanze sulla riduzione della CO2 ma c'è l'intesa sulla tassa globale. impasse sui gas serra ma c'è l'intesa sulla tassa globale. Mediazione di Draghi, "Servono più fiducia e la collaborazione di tutti per strappare impegni sul clima e promette più risorse: Il multilateralismo ci salverà". La presidenza italiana, insieme agli inglesi, porta da 100 a 150 miliardi i fondi per i Paesi più fragili, l'impegno italiano andrebbe ben oltre i 500 milioni di euro stanziati fino ad ora, ma la scadenza del taglio alle emissioni resta vaga. La Cina: sia l'Occidente a dare il buon esempio intesa sulla minimum tax per i colossi hi-tech.
La spinta dei Grandi a Roma: vaccini al 70% del mondo (Corriere p.2-3, Messaggero p.4-5). Corsa per vaccinare il 70% della popolazione. Un sì "ampio e trasversale" all'imposta globale per le multinazionali. Ok agli obiettivi Oms: nel 2021 dosi a quasi metà mondo, ma produrre anche in Africa. Per Biden si tratta di "un accordo storico". Un impegno ambizioso per appianare le diseguaglianze sui vaccini, cui dovranno seguire però i fatti. Putin: "Uniformare i pass". Attacco del Cremlino (e della Cina): "Su Sputnik V la concorrenza è disonesta. Un accordo sulla tassa minima globale per le più grosse corporation, iniziativa portata avanti dalla Casa Bianca che ha avuto più successo a venderla nel mondo che nel Congresso Usa. C'è la svolta sull'acciaio. Storica intesa Usa-Ue sulle materie prime: saranno rimossi i dazi, anche sull'alluminio.
Mattarella accoglie i leader al Quirinale: "Il mondo ci guarda, è il momento della svolta" (Repubblica, Corriere e Stampa p.2). "Servono più fiducia e la collaborazione di tutti".
Tra Draghi e Erdogan un libro e un ciao per superare la crisi (Repubblica p.18, Stampa p.6, Corriere p.4, Messaggero p.5). Il premier definì "dittatore" il presidente turco che replicò: "Maleducato". Dopo mesi di gelo, due gesti fanno ripartire il dialogo su Libia e migranti. "Non ci siamo parlati per molto tempo", dice Draghi. Intesa su commercio e Afghanistan, distanze sulla Libia. Il turco porta la sua biografia in dono per siglare la pace. Draghi esalta il multilateralismo e la nuova economia: "Fare tutto da soli non è possibile".
Cina e Russia: "Emissioni ridotte solo dal 2060" (Repubblica p.6, Stampa p.4, Messaggero p.2). Anche questa volta sono rimaste solo facce sullo schermo. Gli "eremiti" Xi Jinping e Vladimir Putin hanno scelto la strada della diplomazia virtuale, affidando a videomessaggi la loro partecipazione ai due eventi più importanti dell'anno entrambi, rappresentati dai rispettivi ministri degli Esteri. Xi e Putin: "Riunione del Consiglio di sicurezza Onu sulle sfide globali" I due chiedono all'Occidente di riconoscere i loro vaccini. Putin: "I deficit nelle maggiori economie mondiali creano rischi di un'elevata inflazione globale e diseguaglianze". "Siano i Paesi sviluppati a dare il buon esempio sulle emissioni fornendo le tecnologie a chi è in difficoltà". Anche l'India tira il freno a mano. Cop26 già in salita.
L'agenda di Biden dominata dall'Iran: "Sì a nuovi colloqui" (Repubblica p.8, Stampa p.6, Corriere p.5). Mini vertice con francesi, tedeschi e inglesi all'indomani delle nuove sanzioni. Via i dazi di Trump su alluminio e acciaio. Niente tariffe su una quota dell'export, colpo alla Cina. Nucleare: gli Usa vogliono da Teheran un impegno reale "per evitare escalation". "La ripresa dei negoziati è programmata. I colloqui sul nucleare iraniano riprenderanno". Lo ha assicurato il presidente americano Biden, rispondendo a una domanda della stampa americana.
Usa critiche per l'incontro Papa-Biden. Blinken incontra Di Maio: "Solide le nostre relazioni". L'Italia "ha mostrato la leadership ambiziosa della quale il mondo aveva bisogno al G20 per affrontare la crisi climatica e stimolare una ripresa sostenibile dalla pandemia".
Global minimum tax (Corriere p.5). In tutti gli Stati prevista un'aliquota minima del 15% sugli utili d'impresa. Per il fisco americano i benefici maggiori: 50 miliardi di dollari l'anno. Tassa da 130 miliardi di dollari su Apple, Google e agli altri colossi. In Italia col il nuovo sistema si rinuncerà alla "digital tax": il gettito resterà di 250 milioni l'anno.
Johnson e Von der Leyen: faccia a faccia post Brexit (Stampa p.7). Tra i temi affrontati, la disputa sulla pesca e la tensione fra Regno Unito e Francia. Johnson ha "rimarcato che il Regno Unito ha accordato il 98% delle richieste di licenza di pesca presentate da imbarcazioni Ue ed è ben disposto ad esaminare ulteriori dettagli per il restante 2%".
Intervista con il presidente del governo spagnolo Sanchez: "La nostra transizione verde per avere successo deve essere equa (Repubblica p.4) e deve proteggere i cittadini".  "Il G20 è un foro strategico per la ripresa post-Covid, che dovrà avvenire facendo attenzione ai diritti dei cittadini". "Quando l'Italia e la Spagna lavorano insieme sono capaci di cambiare l'Europa.
Un mondo per le donne (Stampa p.10). C'è una condizione necessaria per uscire dalla crisi: garantire il futuro delle pmi e le pari opportunità per le donne e sostegno alle piccole imprese: sono le condizioni tracciate dai leader per costruire il post-pandemia.
Ambiente, il prezzo da pagare (Stampa p.5, Corriere p.10). Se non si riducono le emissioni il surriscaldamento globale farà perdere il 4% del Pil all'anno. L'Italia è al 6° posto per numero di vittime causate da eventi climatici estremi.

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Commentario del 30.10.2021

Primo Piano Rassegna Stampa
Sabato 30 ottobre 2021

PRIME PAGINE
Il G20 oggi al via a Roma in evidenza e in apertura su tutti i quotidiani. Draghi e Biden, la democrazia funziona (Stampa). Biden, elogio all'Italia (Messaggero). "Uniti contro il virus e sul clima" (Corriere). I grandi promettono di vaccinare il mondo Biden vede il Papa e benedice Draghi (Giornale). Impegni da Grandi (Avvenire). G2, corsa contro il tempo (Repubblica). Biden si confessa da Francesco ed esalta Draghi (Libero). Immigrati, energia, industria, il patto segreto con i francesi (Verità).
Giustizia è fatta, via ai referendum (Giornale). I magistrati tremano, si vota sulla giustizia (Libero).
La foto dei banchi a rotelle che finiscono in discarica su Libero: I banchi a rotelle finiscono in discarica, grazie Arcuri, grazie Azzolina. Verità: banchi a rotelle finiti in discarica simbolo degli errori da non rifare.
Legge di bilancio. Pensioni e Cig, governo pronto alla mediazione (Messaggero). Tasse, lavoro, pensioni, qualcosa non torna (Giornale). Pensione, ecco chi può andare nel 2022 (QN). Intervista su Stampa, alla viceministra Todde. M5s: "Abolire il cashback aiuta gli evasori". Sole segnala: Il pil oltre le stime, ora punta al 7%.
Virus. Verità attacca: Più il lasciapassare fallisce, più insistono. Tempo ironizza: Speranza vaccina il mondo. Il Covid rialza la testa: contagi su nel Lazio (Messaggero).
Spari sull'auto: "ho ucciso i ladri", erano due giovani di passaggio (Messaggero). Senaldi su Libero: Però se uno uccide due ragazzi incolpano Salvini. Spara e uccide due ragazzi in auto, "Pensavo fossero ladri" (Corriere).

ECONOMIA
Pensioni e Cig, il governo apre. Sindacato diviso sullo sciopero (Messaggero p.9): Draghi non si aspetta uno sciopero dai sindacati vista l'apertura del governo. Verranno rivisti in senso più favorevole i criteri anagrafici per l'accesso a Opzione donna. Inoltre, con la manovra, arriva una semplificazione della cassa integrazione e in molti casi, un aumento dell'assegno. E' stato abolito il primo tetto per la Cig, lasciando in vigore solo quello più alto. Oggi c'è il summit dei sindacati per decidere sulla mobilitazione (Corriere p.13): Landini (Cgil) dice "no alla protesta per la protesta".
Corriere (p.14) riporta un vademecum sull'effetto dei nuovi requisiti sugli assegni. Reddito, "ecco chi rischia di perdere il beneficio". Da quota 102 all'Ape sociale: tutte le strade per andare in pensione nel 2022 (Sole prima e p.2): governo al lavoro su opzione donna: la soglia anagrafica scenderà sotto i 60 anni. Giornale (prima e p.6) parla invece di scarsa chiarezza in merito a tasse, lavoro e pensioni. "Un esempio concreto di queste problematiche interpretative – scrive il quotidiano - è rappresentato dal taglio delle tasse per 8 miliardi che il premier ha fatto "lievitare" a 12. Altri dubbi riguardano il welfare e le pensioni.
E sulla riforma degli ammortizzatori che la legge di bilancio estende a tutti i lavoratori e a tutti i settori, scoppia il caso del terziario su Stampa (p.8): tutte le associazioni di settore, sono infatti molto preoccupate per l'aumento dei costi e per questo ieri hanno chiesto "un incontro urgentissimo per un confronto" con Draghi e il ministro Orlando. Commercianti all'attacco, "una stangata la cassa estesa a tutti", il terziario denuncia aumenti di 73 euro a dipendente.
La vice ministra dello sviluppo economico, Todde parla a Stampa (p.9): "Cambieremo il 110%,
l'addio al cashback favorisce chi evade, assurdo voler affossare una misura anti-povertà come il Reddito, allargheremo la platea per il Superbonus e ora il decreto contro le delocalizzazioni per proteggere anche le piccole imprese dell'indotto".
E sui lavori gravosi, Stampa (p.11), riporta che essi salgono a 82: sì al ritiro con 30-36 anni di contributi, il governo stanzia un mld, assegno massimo di 1.500 euro lordi. Damiano, presidente commissione lavori usuranti definisce "grave non aver accolto la proposta di ridurre il requisito contributivo previsto per gli edili visto che quelli che muoiono di più sono proprio nella fascia d'età sopra i 60 anni".
I nodi della manovra su Messaggero (p.8). Sul superbonus pesano lo sconto in fattura e la nuova soglia Isee. I costruttori ritengono che le novità in arrivo saranno un freno ai lavori. L'Ance ha calcolato un fabbisogno di manodopera nel settore edile di almeno 265 mila unità, tra operai, impiegati, professionisti e tecnici specializzati, da immettere velocemente nel settore. Il presidente Buia: "limite di reddito a 25 mila euro da rivedere, così è troppo stringente".  
Il ministro Giovannini parla al Messaggero (p.7): "Grandi opere pronte al via, assegnati i fondi del Piano. Con la manovra e il Pnrr – spiega -  una spinta alla crescita per dieci anni. Entro il 2021 collocati i 62 mld del Recovery, poi controlli a tappeto. C'è un forte impegno del governo sulle
infrastrutturali e la mobilità sostenibile all'interno di una strategia volta a per tenere il tasso
di investimenti pubblici superiore al 3% del Pil per i prossimi anni".
E sulle imprese, secondo il Ministro Colao (Corriere p.47), con il Pnrr, c'è più coraggio di innovare. "Con i fondi del Pnrr possiamo ammodernare il Paese facendo le stesse cose che facevamo prima, solo in modo più semplice e veloce".
Corriere (p.43), Repubblica (p.16) e altri evidenziano il Pil la cui crescita supera quota 6% ma aumenta anche l'inflazione: +2,9%, come nel 2012 e lo spread sale a quota 128. l'Italia è prima in Europa e spinge sugli investimenti. Pil oltre le stime, ora punta al 7% (Sole prima e p.2).
Messaggero (p.8) segnala: Terremoto, altri 6 mld per la ricostruzione civile delle regioni del Centro Italia, già avviati 4mila cantieri. Legnini: "solo quest'anno autorizzati 1,5 mld di contributi.
Su Verità (prima ep.13), l'allarme bollette:"Tante aziende fermeranno la produzione - dice l'assessore lombardo, Guidesi – alcune aziende hanno già annunciato la sospensione della produzione a dicembre".

POLITICA
Lotta alla pandemia. Covid, più casi e ricoveri, "Rischi per l'inverno", indice Rt sopra 1 nel Lazio" (Messaggero p.6, Stampa p.14) e tutti. L'Iss avverte: "Possibile una recrudescenza epidemica".  La circolazione del virus è in risalita in tutte le Regioni, allarme a Trieste, ospedali pieni nelle città no vax. E nasce una task force dei ministri della Salute e delle Finanze del G20 per raggiungere un obiettivo ambizioso: vaccinare il 70% della popolazione mondiale entro il primo semestre del 2022. Ricciardi intervistato da Stampa (p.15), assicura: "il freddo moltiplica i casi ma in ospedale finiranno quasi solo i non vaccinati, la terza dose durerà almeno sei mesi, non sono esclusi altri richiami". Anche l'epidemiologa, Salmaso al Corriere (p.11) dice: "i dati saliranno ancora, il Covid circola tra i bambini non coperti dal vaccino, aumento nella fascia 6-13 e tra i 90enni". L'epidemiologo La Vecchia a Repubblica (p.25) invece dice: "anticipare la terza dose a 4 mesi per fermare il virus". Verità (p.3) attacca il Green pass: "è l'ennesima prova che il certificato non serve ad impedire i contagi – scrive – eppure il governo pensa di prolungarlo fino alla prossima estate". La foto riportata da Verità (p.2) e Libero (p.6) dei banchi a rotelle finiti in discarica: "simbolo degli errori da non rifare".
Ddl Zan, ora Renzi esce dall'angolo: "Sul Ddl colpa del Pd, noi contrari al voto segreto" (Stampa p.12). Il fondatore di Iv si sfoga: "non sono io il killer della legge contro l'omofobia. Salvini al Pd: "la Lega è pronta a discutere una nuova norma in Senato". Pd, ex renziani contro la rottura La replica: "Ormai Iv sta con Salvini" (Repubblica p.18): Dopo lo strappo tra i due partiti sul ddl Zan la corrente di Guerini corre ai ripari: "Guardare oltre le polemiche". I lettiani: "Renzi è già a destra". E su Repubblica (p.18) c'è la lettera di Matteo Renzi: "Ecco cosa è successo al Senato e perché hanno vinto i populisti. Il Pd ha deliberatamente scelto di rischiare sulla pelle delle persone
omosessuali, transessuali, con disabilità. I dirigenti Dem hanno preferito scrivere post indignati sui
social anziché scrivere leggi in Gazzetta Ufficiale. E naturalmente si è scatenata la campagna di
aggressione contro chi proponeva il compromesso, a cominciare da Italia Viva".  E Renzi in prima su Fatto: "Il divanista è Renzi, assente 2 volte su 3", è presente appena al 39% di votazioni per il resto è in missioni (20%), o assente ingiustificato (41%) per conferenze a gettoni ecc.
Intanto è arrivato l'ok ai sei referendum sulla Giustizia, promossi da Lega e Partito Radicale. L'ha stabilito la Corte Suprema di Cassazione (Stampa p.12). Libero (prima e p.3) attacca: "I magistrati tremano, si vota alla giustizia", la Cassazione approva i sei quesiti per responsabilizzare le toghe e riformare il Csm. Raccolte oltre 4 mln di firme da Lega e Radicali. Giornale (prima e p.10) parla di "giustizia fatta", via ai referendum, ok della Cassazione, si voterà per riformare il sistema.
Il sindaco di Milano, Sala parla a Repubblica (p.15): "Bene usare i soldi Ue per spingere il Sud, però bisogna anche saperli spendere e per questo servono stazioni appaltanti grandi ed efficaci – e aggiunge - la battaglia per l'ambiente deve aggregare più mondi".
Fa discutere l'ordinanza antiprostituzione del sindaco di Terni, Latini, che vieta di indossare la minigonna, minacciando sanzioni, in alcune zone della città, "perché potrebbe suscitare «la
convinzione di esercitare la prostituzione" su Stampa (p.17) e altri.  

ESTERI
Biden e Draghi: patto in nome della democrazia. Il presidente usa elogia il premier: "Fai un gran lavoro" (Repubblica, Stampa, Corriere p.2-3, Messaggero p.2). Corsa contro il tempo del premier per salvare il G20. L'ex banchiere chiede aiuto agli Usa e corteggia l'indiano Modi per trovare l'accordo sul clima. Alla vigilia del vertice dei Grandi, i due leader rilanciano il legame transatlantico. Il presidente Usa apre alla Difesa Ue. Intesa sul rilancio dell'economia: missione europea per sbloccare le merci. Biden: "Abbiamo bisogno di dimostrare che le democrazie funzionano e possono produrre un nuovo modello economico. Come state facendo voi". "Il modello Italia dimostra che le democrazie funzionano". "Draghi: "Grazie per il sostegno nella transizione ecologica. Dobbiamo chiarire che la partnership tra Ue e Stati Uniti è molto forte". Il premier spinge la difesa europea e incassa l'apertura di Washington. Una Ue più forte fa bene anche agli Usa. Incontro con Mattarella. Intesa col presidente e Draghi su ambiente, vaccini e sicurezza. Il presidente della Banca mondiale: "Subito aiuti su dosi e debiti Non puniamo i Paesi poveri".
Novanta minuti di Biden col Papa, schiaffo ai vescovi americani: "Felice che Biden riceva la comunione" (Repubblica p.6-7, Corriere p.5, Stampa p.5, Messaggero p.2). Il doppio del tempo concesso a Trump. Risate e scambio di doni. Il presidente: "Il Pontefice è contento che sia un bravo cattolico". Ma non si parla di aborto Intesa su clima e diritti. "Lei è il più grande combattente per la pace che abbia mai conosciuto. Grazie per la sua difesa dei poveri del mondo" "Il Papa ha detto una preghiera per me E abbiamo parlato della necessità di essere responsabili sul clima". La diplomazia dell'ostia è l'aiuto di Francesco gradito alla Casa Bianca. Il teologo Faggioli: "Un gesto che rafforza la laicità dello Stato e difende la modernità". "La sfida di Bergoglio è la difesa della libertà religiosa".
Massimo Franco sul Corriere (p.17): Italia, Germania e Francia sono state citate come nazioni "vulnerabili alla manipolazione russa non meno dell'Ucraina o di altre repubbliche ex sovietiche". Rimane da capire quanto questo allarme sia fondato e approvato. Ma di certo, gli Usa sono "tornati" in Europa, come ha detto ieri Biden nel colloquio al Quirinale con Mattarella. col ruolo della Nato ancora centrale, recuperando i rapporti con l'Ue incrinati dal predecessore, Trump.
Gli Usa siglano la pace con Macron: "Sui sottomarini siamo stati goffi" (Repubblica p.8, Corriere p.2). I due presidenti superano la crisi per il patto Aukus. Intesa sul Sahel, la Libia e la difesa europea. "Dobbiamo guardare al futuro Ci siamo chiariti Siamo di fronte a un ritrovato processo di fiducia".
Intervista a Boris Johnson su Repubblica (p.4): "Agire per salvare il clima o crolleremo come l'antica Roma". "Roma e le sue meravigliose rovine sono il luogo perfetto per il G20 e per la Cop26 che inizia domenica: perché ci ricordano che, se non aggrediamo il cambiamento climatico, una civilizzazione straordinaria può crollare a una velocità terrificante. Non è un paragone azzardato". "È incoraggiante se gli europei si impegnano sempre di più nell'area dell'Indo-Pacifico per far rispettare le leggi internazionali". "Ho chiesto al presidente Xi Jinping di anticipare al 2025 la riduzione delle emissioni ma non mi pare di averlo convinto".
Angela Merkel: la regina dei vertici a braccetto con Scholz per la continuità tedesca (Repubblica p.8). Passaggio del testimone della "grande dame" dei G20. Ossia dell'unica leader ad aver partecipato a tutti e 17 i summit dal 2009, quando furono avviati sull'onda della crisi finanziaria
I temi chiave del G20 (Messaggero p.4). Clima: stop centrali a carbone, Ma Xi non ci sta. Energia: estrarre più petrolio: la richiesta Usa per fermare i rincari. La Cina vorrebbe evitare valutazioni intermedie sui target. L'India chiede nuovi parametri pro capire per le emissioni. Spaccatura tra G7 e paesi in via di sviluppo. Mosca: "Siamo nella stessa tempesta ma non sulla stessa barca". La Francia spinge per ammettere il nucleare tra le fonti "verdi": Europa pronta a dare l'ok. Nord Stream, 2, il gasdotto russo che arriva in Germania, agita gli animi ora che i verdi sono nel governo tedesco.
Summit internazionale. Letta tra Scholz e Sanchez per puntare a palazzo Chigi e all'alleanza progressista (Repubblica p.19, Stampa p.12). "Serve una nuova Schengen sui migranti". I leader europei di sinistra celebrano il ruolo del welfare durante la pandemia: "Così si batte il virus". Le altre sfide: gestire con equità transizione ecologica e industria digitale. Il segretario del Pd ha aspirazioni grandi quanto grande è la coalizione che intende costruire per raggiungerle.

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Commentario 28.10.2021

PRIME PAGINE
La bocciatura in Senato, del Ddl Zan in evidenza su Repubblica e altri. I diritti possono aspettare, voto segreto, addio al ddl Zan (Repubblica). Zan, il Parlamento dei diritti negati (Stampa). Omofobia, affossata la legge (Corriere). Affondata la legge bavaglio, psicodramma tra Letta e il Pd (Verità). Destre e franchi tiratori affossano la legge Zan mentre Renzi festeggia a casa del nemico dei gay Bin Salman (Notizia).  Salta la legge Zan, piange il Pd. Che bello (Libero).  Affossato il Ddl Zan. Fine del delirio gender (Giornale). Affossato il dl Zan, fondata la maggioranza di destra-Iv (fatto). Ddl Zan, arriva lo stop (Avvenire).
Su Corriere l'intervento di Mario Draghi: "dico grazie all'Italia dei generosi".  L'intervista al Ministro Cingolani su Stampa: "Patto europeo per il gas ora accordo con la Cina".
Nodo pensioni. Quota 102 solo per un anno (Messaggero). Pensioni, il governo va avanti con Quota 102. Reddito, più controlli. Addio a cashback (Corriere). Pensioni, Quota 102 solo per il 2022. Stretta sul reddito di cittadinanza (Sole). Pensioni, Draghi è al bivio (ed è tentato dallo sfilarsi) (Giornale). Per Draghi quota 99: in pensione a 59 anni (Fatto). Pensioni anticipate solo nel 2022 (QN). Pensioni, una sola certezza il colpo basso ai disabili (Verità).
Turismo, arriva il superbonus 80% (Sole). Turismo, raffica di incentivi (Italia Oggi).
Virus. Proroga Green pass il governo prepara l'obbligo fino a luglio (Messaggero). Verità attacca: pass colabrodo, ma vogliono estenderlo. Inchiesta europea. Megatruffa: rubate le chiavi è per falsificare i green pass (Giornale).
Esteri. Giustizia, la Ue multa Varsavia: 1 milione al giorno (Repubblica).  Supermulta a Varsavia, la disUnione costa cara (Avvenire).

ECONOMIA
Nodo pensioni su Stampa (prima e p.6), Repubblica (p.10) e tutti. Le tensioni sembrano placarsi, arriva il compromesso. L'ultima mediazione di Draghi arriva con Quota 102, 38 anni di contributi e 64 anni di età, ma solo per il 2022, e non più per due, tre anni come stabilito dal ministro Franco. Una soluzione-cerotto per sanare la rottura con i sindacati. "Abbiamo proposto di migliorare la legge Fornero proprio per rispondere alle esigenze dei più giovani",  ha detto il numero uno della Cgil, Landini. Salvini si dice soddisfatto, il Pd anche e poi, sul fisco, i sindacati fanno asse con i partiti (in questo caso solo i dem) per ottenere che tutti e gli otto mld del fondo vengano destinati al lavoro dipendente. Draghi apre ai sindacati: un tavolo anche per riforma e fisco e fondo di 8 miliardi per il taglio delle tasse, sono destinati a ridurre il cuneo fiscale (Messaggero prima e p.4). Corriere (p.6) evidenzia la linea del premier: "andiamo avanti", 4 ore di riunione con un premier persino ironico. La cabina di regia fila liscia in vista del Cdm di oggi. La mediazione sulle pensioni va bene alla Lega, malumori M5S invece su cashback e Reddito. Verità (prima e p.10) attacca: pensioni, una sola certezza, il colpo basso ai disabili: "l'Inps- scrive il quotidiano – cambia le regole sull'assegno di invalidità e se il ricevente percepisce un reddito da lavoro, non potrà più ottenere il contributo di sua invalidità".
Su Messaggero (p.4) e Giornale (p.6), l'intervista al leader della Cisl, Sbarra: "non si può tornare alle rigidità della Fornero – dice – il governo ne discuta al di fuori della manovra – e aggiunge - sul fisco c'è tuttora un deficit di chiarezza su come verranno distribuite le risorse, insufficienti i soldi per gli ammortizzatori".
Sul Corriere (p.9), il commento di Manca sulle pensioni: "la verità – dice – è che ci si vuole occupare solo delle politiche passive del lavoro dove basta spendere di più e non preoccuparsi dei conti pubblici per risolvere i problemi. Ben più difficile è fare in modo che ci siano politiche attive del lavoro efficaci". Senaldi su Libero (p.7) parla di una Cgil tradita dai democratici e accusa: "la sinistra se ne frega dei lavoratori – quando la Cgil serve per andare contro
la Lega, è benedetta, ma se crea problemi nei rapporti con Draghi, va sacrificata".
Su Stampa (p.5), si parla di generazione tradita con l'allarme del ministro Franco: "perdiamo le energie giovani – dice – in 10 anni, mezzo milione è andato all'estero. Nel 2019, sono 70 mila i giovani con meno di 40 anni che hanno lasciato il Paese. L'elemento nuovo è il Pnrr – continua il Ministro - una leva importante per uscire da una situazione di stallo".
Decreto Recovery, al turismo 2,4 miliardi, cantieri veloci per le ferrovie, ok al Cloud (Stampa p.6) Repubblica (p.11) e altri. Il pacchetto più robusto riguarda il turismo, uno dei settori più colpiti dalla crisi, a cui vengono destinati 2,4 mld che, con la leva finanziaria salgono a 6,9. Turismo, arriva il superbonus 80% evidenzia Sole (prima e p.2): tra i beneficiari, alberghi, terme, fiere e agriturismi, per usufruirne, vale l'ordine cronologico delle richieste inviate.
E si rivede il Reddito di cittadinanza (Stampa p.7), i controlli aumenteranno e viene introdotto il décalage degli assegni, per incentivare i percettori degli assegni ad accettare un nuovo lavoro, per loro, prevista una progressiva riduzione dell'assegno a partire dal secondo rifiuto di una proposta di lavoro. Anche Messaggero (p.5) evidenzia le regole più rigide sul reddito, Villette e superbonus con Isee. Libero (p.7) attacca: falso un povero su 3 che percepisce il reddito grillino, su un milione di furbi, scoperti appena 90mila e il M5s dice "nì" al taglio dell'assegno dopo la seconda proposta di lavoro rifiutata.
Il segretario della Uil, Bombardieri parla a Repubblica (p.11) e si dice contrariato per il trattamento avuto sulla legge di bilancio: "Bonomi e Stirpe ci avevano proposto un patto trilaterale, con il governo, ma non si discute mai dei contenuti, della visione del Paese nei prossimi anni – dice – le contestazioni al premier sulle pensioni, le avevamo già da tempo evidenziate ma forse Draghi non aveva nemmeno letto".

POLITICA
La legge Zan fermata con il voto segreto, Letta: uno stop al futuro. I sospetti su 16 senatori (Corriere p.2-3). Lacrime e nervosismo nel Pd, attacchi a Renzi. E c'è chi accusa il M5S. I dubbi tra i dem sul muro contro muro. Ora è allarme sugli scrutini per il Quirinale. Repubblica (p.2) parla di franchi tiratori a sinistra, ddl Zan colpito e affondato. Scambi di accuse tra Pd-5S-Iv. Con 154 voti a favore e 131 no. passa al Senato la "tagliola" ideata da Lega e FdI che blocca la legge. Letta: "Ecco l'Italia che vorrebbero le destre, allineata con Polonia e Ungheria". "Renzi complice di questa destra, sul Colle temiamo altre manovre", queste le parole Provenzano intervistato da Stampa (p.3). Il numero due del Pd: "Forza Italia sempre più subalterna a Salvini e Meloni, volevano bloccare tutto. L'esultanza da parte loro per aver negato il riconoscimento dei diritti è qualcosa di cui devono vergognarsi". Bonetti, intervistata dal Corriere (p.5) dice: "Noi renziani trasparenti, serviva il dialogo, irresponsabile insistere". Per il Foglio (prima) non è il fascismo il nemico dello Zan. Il colpo subito dal ddl nasce a causa non di un complotto, ma di due guai che il Pd e Fedez dovrebbero studiare: le leggi bandierina e il rischio di lasciare ai magistrati l'interpretazione delle parole.
Secondo Libero (p.4) il centrodestra gode: al Senato è nata un'altra maggioranza. Per Verità (p.3) invece la "tagliola" stronca le ambizioni di Letta. Inebriato dalla vittoria alle amministrative, l'ex premier ha snobbato le proposte di mediazione ed è andato a schiantarsi. La fine ingloriosa del disegno di legge sull'omotransfobia dimostra che sui temi etici non si va avanti a colpi di maggioranza. La strategia del M5S intanto è quella di Draghi al Quirinale e Franco premier (Stampa p.9). Conte prepara l'incontro con il presidente del Consiglio entro la settimana: "Ci sentiamo spesso, ma i non cerco passerelle a Palazzo Chigi". Giornale (p.8) riporta la linea del Cav: compatti con la Lega. Oggi vertice con Salvini, Meloni e i ministri.
Virus. Pass, si studia la proroga con il modello francese: obbligo fino all'estate (Messaggero p.8). Prime ipotesi in vista della scadenza del 31 dicembre: estensione legata ai contagi. "Vaccinati verso quota 90%". Senza Qr code il governo teme lo stop alle prime dosi. Il Qn (p.8) parla di hub chiusi per risparmiare, Regioni avanti in ordine sparso. Eppure i governatori insistono: "Vaccinare subito tutti. E regole chiare". Ma ci sono rischi nel ritardare troppo i richiami. Secondo Repubblica (p.12) crollano le prime dosi che ora viaggiano a 20mila al giorno: l'immunità di gregge slitta a febbraio. Figliuolo: "Il traguardo del 90% resta". Il Papa riceve la terza dose, minacce di morte a Sala dei No Vax.

ESTERI
Intervista al ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani: "Patto Ue sugli acquisti di gas alla Cop26 serve l'accordo con Cina e India" (Stampa p.10). "Sul caro-bolletta se ne è parlato dell'immediato, nel medio e lungo termine. E nell'immediato, l'Europa può far poco, era naturale che si rimettesse alle misure e mix energetici nazionali. Era difficile aspettarsi di più per il quadrimestre in corso. I tempi europei sono più lunghi". Poi sottolinea: "Il costo dell'energia scenderà nel 2022. Il vertice di Glasgow non fallirà, ma non bastano Usa ed Europa. L'Europa deve puntare ad acquisti e stoccaggi congiunti di energia: così diventiamo un grande cliente continentale".
Come riportato da tutti i quotidiani intanto l'Ue punisce la Polonia: "ogni giorno una multa da un milione di euro" (Repubblica p.15, Stampa p.21, Corriere p.16, Messaggero p.9). La Corte di Giustizia denuncia l'"Inquisizione" di Stato per non aver rispettato l'indipendenza dei giudici e non aver ancora abolito la Commissione disciplinare che fa capo alla Corte suprema, controllata dal governo e che ha il potere di cacciare i togati. "L'osservanza delle misure cautelari disposte il 14 luglio 2021 è necessaria al fine di evitare un danno grave e irreparabile all'ordinamento giuridico dell'Unione europea e ai valori sui quali tale Unione si fonda, in particolare quello dello Stato di diritto". Il governo all'attacco: "È un ricatto, ignorano la nostra Costituzione".
Biden arriva in Europa con l'incubo flop, piano green ostaggio del Congresso (Stampa p.11, Corriere p.17). Obiettivo budget prima del G20. Il presidente tratta con i democratici moderati e spera di chiudere prima di partire per Roma. Domani visita in Vaticano e poi l'incontro con Mattarella e il premier Draghi. A Capitol Hill manca l'accordo su come trovare 500 milioni per l'ambiente.
L'Iran intanto annuncia: torniamo ai negoziati sul nucleare (Corriere p.17). Iran pronto a riprendere a novembre a Vienna i negoziati sul nucleare, sospesi da giugno. Lo ha annunciato ieri via Twitter il vice ministro degli Esteri e capo negoziatore di Teheran Ali Bagheri. Frena il portavoce della Commissione Ue: «Non c'è nulla da annunciare per ora» da parte di Bruxelles.
Francia. Sondaggio: "Il 56% voterà a destra alle elezioni 2022" (Stampa p.21). Cresce la contestazione che si traduce in una svolta a destra e nel rischio astensionismo o di scheda bianca al voto di aprile 2022. Un sondaggio rileva che il 56% è intenzionato a votare per uno dei candidati di destra ed estrema destra - Xavier Bertrand, Nicolas Dupont-Aignan e Marine Le Pen - incluso il giornalista Eric Zemmour, anche se al momento non ha formalizzato la volontà di correre. Solo il 34% si orienta invece verso uno dei candidati di sinistra tra Anne Hidalgo, Yannick Jadot o Jean-Luc Melenchon



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Commentario del 27.10.2021

PRIME PAGINE
Pensioni, strappo più vicino. Aumenti di merito agli statali (Messaggero). Draghi-sindacati, è rottura (Stampa). Alta tensione sulle pensioni (Corriere). Pensioni, Draghi respinge le richieste dei sindacati (Repubblica). Bomba pensioni, Draghi rompe con i sindacati (Giornale). Trattative senza sbocco (Avvenire). Pensioni, resta
la tensione con i sindacati, aperture su Ape e opzione donna (Sole). Alta tensione sulle pensioni, scontro Draghi-sindacati (Notizia). Pensioni, si prepara il salto a quota 103 (Verità).
Virus, terza dose al via. Il piano terza dosi e Mattarella striglia i No Vax (Giornale).Vaccini, le terze dosi vanno a rilento, contagi fuori controllo in Est Europa (Messaggero). Il Ministro Speranza: "Terza dose, scorte per tutti" (Corriere). Chiudono gli hub. E la terza dose? (QN). Terza dose libera e via il Green pass (Verità). Fatto attacca: Durata e 3ª dose, da Big Pharma troppe omissioni.
Fatto torna sull'inchiesta che coinvolge la Difesa: "4 capi di sartoria gratis a Figliuolo". "La Difesa non ha controllato i suoi fornitori" (Verità).
L'intervista a Romano Prodi su Corriere: "che errore lo scaricabarile".
Ddl Zan, oggi il votoin Senato: Zan "scomunicato" (Giornale). Il voto in aula mette in pericolo il ddl Zan (Repubblica). Voto segreto al Senato, salta la mediazione, in bilico la legge Zan (Stampa).
Inferno a Catania. La Sicilia sott'acqua (Messaggero). Catania città sott'acqua per il ciclone mediterraneo (Repubblica). Le nostre colpe se Catania finisce sott'acqua (Stampa).
Onu, situazione grave, il G20 sul clima ad alto rischio flop (Messaggero). Pandemia e ripresa sul tavolo del G20 (Repubblica).
Dimenticata a Kabul da Di Maio, Zahara ora è al sicuro in Italia (Giornale). Strage senza bombe uccide bambini e pietà (Avvenire).

ECONOMIA
Il nodo pensioni e lo strappo tra il premier e i sindacati in evidenza su tutti. Pensioni, Draghi respinge le richieste dei sindacati (Repubblica prima e p.2) e tutti: sempre più vicina la mobilitazione dei sindacati sulle pensioni dopo la rottura al tavolo delle trattative con il premier. Sabato Cgil, Cisl e Uil decideranno cosa fare e lo sciopero generale è vicino. Le aperture del premier si sono viste solo su Ape sociale allargata e Opzione donna, ancora per un anno, ma Draghi abbandona il tavolo con i sindacati dopo poco dal suo inizio e l'incontro, portato avanti dai ministri Brunetta e Orlando, si conclude senza alcun spiraglio. Bombardieri (Uil): "l'incontro non è andato bene, ci sono risposte parzialmente positive su ammortizzatori sociali ma le risorse stanziate, 3 mld, sono insufficienti", tesi sostenuta anche da Sbarra della Cisl. E su un intervento sul fisco, Landini (Cigl) dice: "esso deve andare nella direzione di aumentare i salari e le pensioni per far ripartire l'economia". Intanto oggi il Cdm varerà il Dl Recovery.
Amendola (Pd) parla al Foglio (prima): "Chi blocca la legge di Bilancio non ha capito la sfida del Pnrr".
Per gli statali, aumenti con le pagelle, fino a1500 euro ogni tre anni (Messaggero p.5): sul tavolo del rinnovo del contratto l'Aran, l'agenzia che tratta per il governo, ha messo le prime cifre. Per i funzionari, un massimo di sei scatti in base ai voti e all'esperienza maturata e con la manovra, in arrivo 250 mln da destinare alle progressioni di carriera.
Su Stampa (prima e p.4), la lettera aperta di Elsa Fornero al leader della Cisl, Landini che viene invitato a "pensare ai giovani". Fornero si concentra sul tasso di disoccupazione in Italia "tra i più alti in Europa (29%), nelle età tra i 20 e i 34 anni, uno su tre non studia né lavora, la percentuale di abbandono scolastico è elevatissima – scrive – e sulle pensioni impari da Lama, è con le scelte impopolari che si aiutano i ragazzi, addio a quota 100 e una profonda riforma del welfare, solo così potremo ridurre la disoccupazione".
Scuola. La ministra per i Giovani, Fabiana Dadone parla a Stampa (p.4): "Puntiamo sulla scuola, bene il salario minimo e basta stage non pagati – dice - un miliardo per gli istituti tecnici, stiamo preparando un piano per offrire opportunità a precari e inattivi e incentivi sul riscatto della laurea per ristabilire l'equilibrio generazionale". Anche il Ministro Bianchi, intervistato da Repubblica (p.21), evidenzia l'importanza dei fondi destinati alla scuola: "mai così tanti soldi per la scuola – dice – subito più posti nei nidi. Il mese prossimo i bandi per i primi 5 mld. Basta con porte chiuse e lunghi corridoi, puntiamo su palestre, mense  e laboratori".  
Mini assegni e anticipi impossibili, la previdenza nemica delle donne (Repubblica p.4): molte lavoratrici hanno carriere discontinue e meno anni di versamenti: solo il 31% dei beneficiari di Quota 100 è di sesso femminile, solo il 38% dell'Ape sociale. Chi sceglie Opzione donna prende appena 1.056 euro al mese.
La Ministra Bonetti parla al Sole (p.2), soddisfatta per le misure nella legge di bilancio che vedono, per la prima volta, l'introduzione delle misure strutturali per la parità di genere come il congedo parentale obbligatorio di 10 giorni per i neo padri e anche l'abbassamento dell'Iva sugli assorbenti igienici: "Per la prima volta – dice - si dà una leva unica, strutturale e universale, per tutte le lavoratrici e i lavoratori, un sostegno fiscale alle famiglie con figli che incentiva il lavoro delle donne. La priorità è diminuire il carico  fiscale per incentivare lo sviluppo".
Stampa (p. 3) segnala: Dall'ecobonus per gli alberghi all'hi-tech in 42 punti, il decreto "accelera-Recovery". Le misure contenute nella bozza del nuovo decreto Recovery, che dovrebbe arrivare domani in Cdm, che punta ad accelerare investimenti e riforme previste dal Pnrr. Nel decreto Pnrr due mld per il superbonus del turismo, evidenzia Messaggero (p.5). E c'è l'appello degli hotel su Sole (p.3): "prorogare i sostegni", Confindustria Alberghi chiede a Draghi e Garavaglia interventi su affitti e Imu.  
Caro bollette. Ancora nulla di fatto nell'Ue sull'energia. Anche il Cdm per l'energia riunito a Lussemburgo, non è riuscito a trovare un'intesa. Il caro-bollette resta un affare da gestire solo a livello nazionale. Un altro tentativo sarà compiuto a dicembre. (Repubblica p.24, Stampa p.7) e altri.
Esuberi e crediti da ripulire, il Tesoro torna al lavoro su Mps (Repubblica p.22, Stampa p.18): la partita è cominciata. Si gioca tra Roma e Bruxelles, tra i negoziatori del Mef, e la Commissione,
che ascolterà le richieste. Ora la banca ha bisogno di un nuovo piano, Bruxelles: "L'Italia avanzi le sue proposte".

POLITICA
Il voto per il Quirinale divide già i 5S, Conte: "Possibile passaggio in rete" (Repubblica p.6). Parlamentari compatti solo sul no alle urne anticipate. Malumori sull'opposizione a Gentiloni: "Chi ha deciso?". Tra i fedelissimi dell'ex premier cresce l'idea di puntare su Draghi per allontanarlo da Palazzo Chigi. L'ipotesi Segre candidata di bandiera.
La Stampa (p.9) riporta invece la frecciata di Letta: "Berlusconi al Colle? Lo prendono in giro". Il segretario Pd: "Salvini e Meloni lo stanno illudendo". Il Cav vuole maggiore coordinamento con la Lega, ma FI insorge. Secondo Romano Prodi, intervistato dal Corriere (p.6) "i partiti scaricano tutti i problemi sul capo del governo".
Niente accordo intanto sul Ddl Zan, oggi la conta al Senato: FI con la Lega per affossarlo, scrive Repubblica (p.7). La destra è pronta a proporre la "tagliola" con il voto segreto. Renzi: "Che rischio, serviva un rinvio".
Virus, per l'obbligo di Green Pass si va verso la proroga, almeno fino a marzo (Stampa p.11). La carta del governo per convincere i non vaccinati. Salgono ancora i contagi: 4000 in 24 ore. Risalgono anche i ricoveri (Stampa p.11). Per Repubblica (p.10) la durata dei vaccini è un enigma, e scatta la corsa ai test sierologici. Crollano le prime dosi e contagi sopra quota quattromila. Anche chi farà il richiamo J&J cerca risposte sulla presenza di anticorpi.
"Fate la terza dose, le scorte ci sono", questo l'appello del ministro Speranza riportato dal Corriere (p.10). In Lombardia intanto parte la campagna. Mattarella: "Non prevalgano le teorie antiscientifiche di pochi". Intanto però chiudono gli hub, e la terza dose? Si chiede il Qn (prima e p.3-5). Più contagi ma rallenta la campagna di immunizzazione. Gli esperti: tornare a 500 mila iniezioni al giorno o l'inverno sarà difficile. Focolaio in una Rsa marchigiana: 5 morti, molti ricoverati, alcuni gravi. Avevano completato il ciclo vaccinale ormai 7 mesi fa.
Intanto secondo quanto riportato da Repubblica (p.20-21) due studenti su tre bocciano la Dad e chiedono tecnologia. Per docenti e genitori la pandemia ha reso più fragili i loro ragazzi.

ESTERI
Clima, al G20 intesa in salita, l'Onu lancia l'allarme: rischio catastrofe (Messaggero p.3 e altri). Dragghi punta a ottenere un preaccordo in vista della Cop26 di Glasgow a novembre. L'obiettivo: contenere in 1,5 gradi l'aumento del riscaldamento globale.Anche secondo la Stampa (p.6) tra distanze sul clima e forfait annunciati il G20 parte in salita. Xi Jinping snobba le emissioni zero entro il 2050 e non sarà presente. Anche Putin si collegherà in video, Draghi teme contraccolpi su Cop26.  
Intanto la Stampa (p.16) racconta di Le Pen e il tour sovranista da Orban: "Insieme contro un'Ue onnipotente". La leader del Rassemblement national dal premier ungherese rilancia il progetto di un gruppo unico della destra europea. In Germania intanto una donna presidente del Bundestag: "L'odio non è una opinione". Barbel Bas, finora vicecapogruppo della Spd, succede a Schauble. Si chiude formalmente l'era Merkel, che non si è seduta nei banchi del governo (Messaggero p.11).
Il Messaggero (p.9) riporta il boom di contagi nell'Est Europa, allarme per colf e badanti. Picco di casi, Romania nel caos: spaventa il rientro a casa dei lavoratori domestici a Natale. A Bucarest traffico di certificati vaccinali falsi, Pregliasco chiede di introdurre controlli alle frontiere. In Gran Bretagna intanto Johnson fa i conti sul Green Pass (e sceglie di aspettare), secondo le stime costerebbe 20 miliardi. Il Portogallo invece raggiunge il primato: vaccinati tutti gli over 65. Nel Paese pochi casi, ma rimane l'obbligo di mascherine (Corriere p.13).
E infine la Stampa (p.17) racconta della resistenza delle donne di Kabul. Le ragazze afghane sfidano ancora i divieti dei taleban e tornano in strada: "Perché il mondo ci guarda morire in silenzio?". Non possono studiare né lavorare, mentre il Paese sprofonda: "L'Onu ci aiuti, i nostri figli soffrono la fame".




Commentario del 26.10.2021

PRIME PAGINE
Rebus pensioni (Avvenire). Verso la Fornero (Messaggero). Salvini a Draghi: "Troveremo soluzioni" (Corriere). I sindacati alzano il muro (Stampa). Ultimatum a Draghi (Repubblica). Giornale: braccato dai partiti su pensioni e Mps, Draghi il decisionista di scopre mediatore. Libero: per la prima volta in difficoltà, Draghi si è stufato.
Italia-Economia. Riforma fiscale rinviata al 2023, Lega e M5S uniti dal No alla Fornero (Verità).
Covid. Verso la terza dose per tutti (Corriere). Ora è ufficiale: terza dose, e in fretta (QN e tutti). Subito i richiami Johnson&Johnson, verso la terza dose per gli under 60 (Repubblica). Tutti dicono: serve la terza dose. Ma – secondo Libero – Speranza non sa come farla. Intanto, arriva a Natale in Italia la pillola che cura il Covid (Giornale).
Italia-Politica. Incontro Letta-Conte, sul tavolo anche il Colle. Gelo 5S su Gentiloni (Repubblica, Corriere).
Esteri. Colpo di Stato in Sudan, i generali al potere (Repubblica e altri). Premier arrestato, tre morti. Il golpe dei generali in Sudan (Corriere).

ECONOMIA
Il piano del governo. Il nodo pensioni e lo scontro con i sindacati in evidenza su (Messaggero prima e p.2, Repubblica prima e p.2) e tutti. Pensioni, verso la Fornero: sarà graduale l'uscita dal meccanismo di Quota 100 con tre scalini su altrettanti anni, per tornare poi alle regole in vigore fino al 2018, ci saranno anche soluzioni aggiuntive come l'Ape sociale e il contratto di espansione, un fondo per i pensionamenti nelle Pmi e sarà ampliata la platea dei lavori usuranti ma l'intesa con i sindacati è ancora lontana. E poi c'è il capitolo della legge di bilancio dedicato ai bonus edilizi, oggi l'incontro con i sindacati, si valuta il superbonus esteso alle villette ma con un limite di reddito. Intanto si avvicina il giorno del Cdm chiamato a dare il via libera alla legge di bilancio (Messaggero p.3) e altri, il premier tratta con Salvini con quest'ultimo che chiede di non tornare alla legge Fornero proponendo lo schema di 102-102 per il 2022 e 2023 o quota 41 (di contributi) con 62 anni di età, spingendo per un fondo ad hoc per le uscite anticipate e chiedendo deroghe per le imprese con meno di 15 dipendenti ma Draghi ribadisce che alla Fornero si deve tornare, seppur con gradualità. Il premier vede Salvini: "Incontro positivo" ma il Carroccio difende Quota 100 per le Pmi. Il Pd vuole estendere l'Ape sociale per i gravosi, i 5Stelle ripristinare il cashback (Repubblica prima e p.2). Notizia (p.4) parla di "ultima sceneggiata su Quota 100", Salvini verso la resa sulle pensioni, la Lega dice no alla Fornero ma poi si adegua.
Intanto i sindacati sono pronti allo sciopero e chiedono un tavolo; Cgil, Cisl e Uil oggi incontrano Draghi e considerano inaccettabile la riforma delle pensioni. Il segretario della Cisl, Sbarra parla a Repubblica (p.2): "la previdenza non è solo un costo una riforma equa si può fare in poco tempo e – aggiunge - serve più flessibilità e attenzione a giovani e donne, per esempio un anno di contributi in più per ogni figlio". Su Repubblica (p.27), l'analisi di Boeri e Perrotti sulla proposta per uscire da Quota 100 e i lavori gravosi, "l'esperienza di quota 100 ci indica la strada per contenere la spesa agendo sugli incentivi con regole uguali per tutti. Ci sono state molte meno uscite con quota 100 di quanto previsto inizialmente", dicono.  
Intanto il numero uno di Confindustria, Bonomi continua ad incalzare il governo sulle misure che sarebbero necessarie per dare un impulso allo sviluppo (Sole p.8): "Serve una manovra con interventi per la crescita a partire da un intervento importante sul cuneo fiscale" dice.
La gestione delle crisi aziendali in evidenza su Sole (prima e p.2), Giorgetti vara la task force della trasparenza. Arriva la direttiva del Ministro sulla gestione delle vertenze: struttura rafforzata
e una istruttoria sui tavoli effettivamente chiusi, dal marzo 2020, data del primo lockdown, al
ministero dello Sviluppo economico si sono svolti 152 vertici su aziende in crisi.
I nodi della riforma. Fisco, bilanci a rischio per la metà dei Comuni (Messaggero p.5): la trasformazione delle addizionali Irpef in sovraimposte ridurrà il gettito totale, Roma è in testa per il carico tributario, meno servizi con la riduzione delle tasse.
L'annuncio del Ministro Brunetta su Giornale (p.3): "lauree agevolate per la Pa". Iscrizione ridotta, in 3 anni, in presenza e da remoto, per consentire di fare upgrade a tutti dipendenti pubblici che
lo vogliono.  
Su Stampa (p.27) l'allarme del presidente di Confindustria, Bonomi dall'assemblea dell'Unione industriali di Torino: "servono mezzi per la transizione, suicida abbandonare il diesel".

POLITICA
Appuntamenti importanti per il centrodestra in settimana: il nuovo vertice tra i leader della coalizione e poi quello tra i ministri di Lega e FI e i rispettivi capi partito sono i due temi cardine nelle riunioni alle quali sarà presente Berlusconi che ribadisce: "non possiamo lasciare Draghi alla sinistra" (Repubblica p.6, Corriere p.15). Franco su Corriere (p.17) parla di un palazzo Chigi "bersaglio delle paure dei partiti - la vigilia del voto per il Quirinale e le scelte sulla manovra
aumentano il malumore verso la cerchia del premier".
In evidenza su Repubblica (p.7), Stampa (p.6) e altri, il pranzo a sorpresa tra Letta e Conte, uniti sulla manovra ma in salita l'intesa su un nome comune per il Quirinale. Il Movimento preferisce l'opzione Draghi pur di non arrivare al voto con l'attuale premier in carica, l'ex premier grillino non correrà alle suppletive di Roma. Tra Letta e Conte summit a tavola alla ricerca di un'intesa per il Colle (Corriere p.12). Di Vico su Corriere (p.34) evidenzia l'umiliazione dei 5Stelle e l'astensionismo selettivo al voto delle amministrative delle periferie che "fotografa il processo in atto, disuguali rimasti senza partito di riferimento".
Ddl Zan torna in Aula. Continua la difficile trattativa sul ddl Zan su Corriere (p.13), Stampa (p.9) e altri: domani il testo in Senato, ma fuori dall'Aula già si è aperto un dibattito serrato per le modifiche sul testo. È stato il segretario del Partito democratico, Letta ad aprire per la prima volta la trattativa sulla legge contro l'omotransfobia.
Vertice G20. Un ingente piano di sicurezza è quello che si sta studiando in vista del G20 di Roma del 30 e 31 ottobre. Una ventina le chat considerate più calde e diventano sempre più aggressive le conversazioni tra estremisti di destra e di sinistra, istituita una Zona rossa con tiratori scelti sui tetti e mezzi in grado di sventare attacchi batteriologici (Messaggero p.7). Il Viminale teme i nuovi no global, pronti droni e cecchini (Repubblica p.9).
E sull'assalto alla sede della Cgil a Roma, Giornale (prima e p.8) evidenzia un'altra tegola sul ministro Lamorgese. Nel mirino la gestione dell'ordine pubblico; i leader di Forza Nuova avevano avvisato la questura con una Pec: "Il percorso del corteo concordato con la polizia" dicono.  
Lotta alla pandemia. I contagi crescono e si va verso la terza dose per tutti, si partirà dagli over 50 mentre per i più giovani, Brusaferro dell'Iss dice: "valuteremo". Ieri i positivi erano 2.525, mille in più di 7 giorni fa (Messaggero p.8, Corriere prima e p.2) e altri. Messaggero (p.8) segnala inoltre l'identikit dei nuovi positivi: no vax tra i 40 e i 55 anni e sanitari. E il vaccino antinfluenzale invece sarebbe in ritardo e pronto solo in otto regioni, per il ministero, andava anticipato a inizio ottobre (Messaggero p.9).  L'immunologo Abrignani (Cts) parla a Repubblica (p.11) e ribadisce la terza dose per tutti con l'obiettivo di arrivare al 90% per un Natale tranquillo. Ora è ufficiale: terza dose, e in fretta, c'è un lento aumento dei contagi e dei ricoveri e dopo 5 o 6 mesi, il vaccino copre molto meno. Crisanti: "inutile parlare di immunità di gregge visto che i vaccini perdono efficacia" (QN prima e p.3).

ESTERI
Mps cade in Borsa, adesso il Tesoro tratta con l'Europa. Duello Draghi-Orcel (Stampa p.4-5). Premier irritato per il fallimento del negoziato ora per l'ad sarà più difficile studiare nuove operazioni. Franco stringe su un piano B nei prossimi mesi un aumento di capitale per avere tempo di cercare soci. È responsabilità degli Stati membri rispettare gli impegni in materia di aiuti di Stato.
Sbarchi raddoppiati da gennaio in Italia: 50mila immigrati (Stampa p.11) e altri. Salvini in pressing: "I migranti saranno un problema sociale, dove li metteremo?". Lamorgese: "Presto un incontro con la Turchia per prevenire i flussi irregolari". Dal Viminale trapela che è solo questione di programmazione.
Virus. Contagi in crescita in tutta l'Europa (Corriere p.5, Messaggero p.8). Momento critico, a causa dei pochi vaccinati nei Paesi dell'Est. In ripresa gli Usa. Esempio positivo di Israele. Passata l'estate, da Mosca a Londra il Covid è tornato a fare paura. A fare la differenza negli effetti di questa nuova ondata, è proprio il diverso livello raggiunto dalle campagne di immunizzazione.
Green pass modello Italia (Stampa p.13, Tempo p.4). Dalla Gran Bretagna alla Bulgaria, molti governi verso regole più rigide come nel nostro Paese. In Austria dal 1° novembre servirà il certificato obbligatorio per lavorare a contatto con altre persone. Il piano A del governo inglese per contrastare il serio e ormai costante aumento dei contagi prevede l'obbligo di vaccinazione contro il Covid-19 a tutte le persone che lavorano nel sistema sanitario nazionale. Il piano B di Londra è il passaporto vaccinale per tutti i luoghi affollati.
Affondo di Varsavia contro Bruxelles: "Vuole la Terza Guerra mondiale" (Stampa p.23, Messaggero p.13). Nonostante gli appelli al dialogo lanciati dal Consiglio europeo, che ha deciso di evitare il muro contro muro con la Polonia, continua a salire la tensione con Varsavia. Il premier polacco intervistato da FT, attacca: "Se ci toglie i fondi risponderemo". L'Ue replica: "Non c'è posto per la retorica sulla guerra". Pronta la lettera della Von der Leyen per chiedere alla Polonia "chiarimenti".
Erdogan fa dietrofront e non caccia i diplomatici: "Non interferiranno più" (Stampa p.23, Messaggero p.13). Il fronte delle ambasciate occidentali si rompe, con Stati Uniti, Canada e Olanda che lanciano un messaggio conciliante al governo turco, e così Erdogan fa intendere che l'espulsione dei dieci rappresentanti che avevano chiesto la liberazione del dissidente Osman Alla vigilia del G20 è possibile un bilaterale tra Draghi e il presidente turco.
Otto fratellini morti di fame a Kabul. L'Onu avverte: "da novembre c'è rischio di strage" (Repubblica p.15). La Ue riaprirà una sede diplomatica per gestire l'emergenza: "Ma non sarà un riconoscimento".
Golpe militare in Sudan. Spari sui manifestanti (Repubblica p.12-13, Stampa p.24-25, Corriere p.19, Messaggero p.13). E' la fine della "transizione democratica".
Un filo rosso di affari lega Cina e Pakistan al destino dei talebani (Repubblica p.15). Dopo la partenza degli Usa dall'Afghanistan, Pechino si trova in una posizione di grande influenza in un paese senza garanzie. Per Pechino è essenziale il controllo degli uiguri, ma Islamabad è contemporaneamente un aiuto e un problema perché talebani e pachistani sono entrambi "amici" di lungo termine, ma entrambi poco affidabili.
Bufera su Beckham testimonial del Qatar (Stampa p.24, Corriere p.23, Messaggero p.17). Un compenso di 177 milioni per mettersi al servizio del Qatar, come testimonial dei Mondiali di calcio del 2022.


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Commentario del 25.10.2021

PRIME PAGINE
Tasse, tagli a rischio rinvio (Messaggero). Manovra, stretta sul Reddito (Corriere). Lotteria del catasto: chi vince e chi perde (Sole). Pensioni, la riforma di Draghi, la Lega tratta, i sindacati no (Repubblica).  
Mps, tre giorni per il salvataggio (Stampa). Letta è stato votato, Mps può collassare (Libero).
Pd Sbancato (Giornale). Salta il salvataggio Mps Rottura Unicredit-Mef e il tempo adesso stringe (Tempo).
Su Corriere l'intervista a Giuseppe Conte: "Noi siamo leali a Draghi ma rispetto per gli impegni".
Cortei in tutta Italia. Scontri No green pass: saldatura tra rossi e neri (Giornale). Corteo No Pass, inchiesta sui neonazi (Stampa).
Virus. Picco contagi, corsa alla terza dose, allarme no Green pass per il G20 (Messaggero). QN: terza dose subito per fermare i contagi. Salgono i contagi ora anche Londra pensa all'obbligo di green pass (Corriere).
Le mosse del centrodestra. La linea di Berlusconi: "Alternativi alla sinistra" (Giornale). Silvio gela la sinistra: "Con voi mai" (Libero). Libero ironizza: il ministero della salute coltiverà droga.
Esteri. La foto di un "padre e figlio in una Siria da ricostruire" (Stampa). Il papà mutilato e il bimbo invalido: sorrisi oltre l'orrore (Messaggero). Le donne afghane "non riconoscete i talebani" (Repubblica).

ECONOMIA
Caso Mps, la privatizzazione deve attendere, trattative interrotte tra Tesoro e Unicredit su tutti. Salta la fusione bancaria più attesa, quella del Monte dei Paschi in Unicredit, ieri è arrivata l'ufficialità, la rottura si è avuta sul forte aumento di capitale chiesto per Siena. (Corriere p.8, Stampa p.2) e tutti. E la rottura agita i partiti e secondo il segretario Dem, Letta, "c'è bisogno di più tempo, evitata la svendita" (Corriere p.9). Ma dal ministero del Tesoro si respira ottimismo (Stampa p.3): la proroga della Commissione europea per cedere la maggioranza pubblica del Mps oltre il termine concordato verrà concessa. Sei mesi, forse qualcosa in più rispetto alla scadenza attuale dell'approvazione del bilancio 2021, in primavera, per arrivare almeno alla fine del 2022. Messaggero (p.5) segnala il fallimento ufficializzato in una nota congiunta, del negoziato tra Mef e Unicredit, ora il Tesoro va avanti da solo ma ci vuole l'ok di Bruxelles. Libero (prima e p.4) attacca: Dopo lo stop elettorale, le trattative per cedere il Monte riprendono e falliscono, allo Stato toccherà pagare ancora, la banca rossa ci è già costata 30 mld. Giornale (prima e p.2) domanda: "chi pagherà gli errori democratici?".
La stretta sul reddito di cittadinanza in evidenza su Corriere (prima e p.9) e altri. Più controlli e assegno ridotto a chi rifiuta il lavoro e per le pensioni, le ipotesi per l'accordo. Intanto la sottosegretaria all'economia , Guerra su Facebook ribadisce: "serve una proroga per l'Ape che permette ai lavoratori occupati in mansioni gravose, di andare in pensione in anticipo rispetto all'età pensionabile, se hanno almeno 63 anni di età e 36 di contributi". Sulle pensioni, la Lega va verso il sì ma c'è lo scoglio dei sindacati, evidenzia Repubblica (prima e p.2): graduale, ma inevitabile, il ritorno alla Fornero. C'è la mediazione su un'uscita a 64 anni ma Cgil, Cisl e Uil sono pronte alla mobilitazione, non c'è accordo sull'utilizzo degli 8 mld del taglio delle tasse in manovra: finiranno in un fondo, deciderà il Parlamento. Messaggero (p.3) segnala: il reddito non crea lavoro e i navigator smobilitano: in 600 hanno già abbandonato i centri per l'impego in tutta Italia e non verrà probabilmente rinnovato il contratto dei tremila professionisti.
Il taglio delle tasse a rischio rinvio su Messaggero (prima e p.2): il premier è pronto a prendere tempo sulla riforma fiscale se proseguirà lo stallo e non intende farsi logorare dal pressing dei partiti, "niente cabina di regia", dice.
Intanto, entro giovedì il Cdm dovrà tassativamente approvare il testo della manovra da 23,4 mld, perché poi l'esecutivo sarà impegnato nel vertice dei Capi di Stato e di Governo dei Paesi G20,
previsto a Roma nel fine settimana e resta il nodo Quota 100. (Corriere p.6).
Bollette. Il governo alza lo scudo, non bastano i 2 miliardi di aiuti (Stampa p.18): a Palazzo
Chigi si stanno interrogando su quanto finora messo a bilancio nel 2022 per attenuare l'aumento dei prezzi dell'energia. Nel dpb sono stati stanziati appena 2 mld, troppo pochi rispetto ai tre stanziati per affrontare i rincari.  
Sul Recovery plan, su Corriere (p.34) c'è l'analisi di Paleari e Profumo che parlano delle competenze nella gestione dei progetti, "non sono necessarie solo le risorse umane per la ricerca scientifica -  dicono – ma anche quelle tecniche e amministrative di livello europeo".

POLITICA
Al Corriere (prima e p. 5) parla l'ex premier Conte che ribadisce la propria lealtà a Draghi ma "pretendiamo il rispetto degli impegni, è un azzardo proiettare questo governo oltre il 2023". E sulle misure del governo aggiunge: "il reddito verrà rifinanziato e modificato in base alle nostre proposte, il cashback può essere rivisto".
Giovanni Toti parla a Stampa (p.4) e definisce il centrodestra "malato" e aggiunge: "servono subito gli Stati generali. Il centrodestra deve rimettersi giacca e cravatta e tornare a ragionare e proporre u programma credibile, di governo, per il 2023. Se il centrodestra sta insieme con lo scotch
allora servirà fare ragionamenti diversi ".
Berlusconi pone dei paletti ai Ministri di FI e sul Quirinale dice: "farò ciò che serve al Paese" (Corriere p.11). Anche Repubblica (p.4) parla della possibilità per il cav di salire al Quirinale: "posso essere utile al Paese", dice. Giorgetti blinda Draghi e Berlusconi sulla sua ascesa al Colle dice: "non mi tiro indietro" (Messaggero p.10). L'ex premier tiene unita la coalizione ribadendo con forza che il partito è schierato. "Forza Italia è un centro che non è equidistanza, che comporta una scelta di campo, che è alternativo alla sinistra e deve trainare il centrodestra di governo", dice Berlusconi (Libero p.2). Nnell'area alternativa ai progressisti. In settimana il vertice con la Lega e i ministri
Ddl Zan: Modificare il ddl Zan e così potrà essere approvato "in tempi rapidi", Enrico Letta che su
questa legge contro i crimini d'odio si è sempre battuto in maniera forte, anche con forzature
da parte del Pd, è deciso a portare a conclusione la battaglia che si è intestato dall'inizio (Messaggero p.11)e altri.
Il governo è al lavoro sui bandi per la coltivazione della cannabis ad uso medico da parte di aziende pubbliche e private italiane, lo ha annunciato il sottosegretario alla salute, Costa (Stampa p.13). Libero (prima e p.11) ironizza: il ministero della Salute coltiverà droga.
Cortei anti Green pass: Corteo con l'ex Br e i neonazisti. A Milano un arresto e 83 denunce. E' stato il quattordicesimo sabato di fila da luglio, quello appena trascorso, in piazza Fontana a Milano per dare vita al corteo No Green Pass, ancora una volta non autorizzato (Stampa p.6, Repubblica p.11) e altri. Su Libero (p.6) l'ira dei negozianti: "Gli anti-Green pass usano pure i bambini, non ci fanno lavorare". Stampa (p.9) segnala "I fantasmi del Green pass", controlli assenti o troppo blandi, partite Iva o ditte individuali: un milione di persone continua ad andare a lavorare senza il certificato, un esercito di addetti invisibile alle regole.
Virus. La risalita dei contagi, +33% in una settimana fa andare verso la terza dose (Messaggero p.9): in una settimana i nuovi casi positivi sono aumentati del 33,5%. E Vaia, direttore dello Spallanzani dice: il lockdown solo per i no vax è una risposta d'istinto ma il problema esiste" (Messaggero p.9)

ESTERI
Pressing degli Usa su Giorgetti: "Draghi rimanga a Palazzo Chigi" (Stampa p.5). La missione del ministro leghista negli Stati Uniti: "Qui c'è grande attenzione sul ruolo che l'Italia può svolgere in Europa. L'America pronta a investire a condizione che il nostro Paese si dimostri affidabile su pandemia e strategia atlantista". Intel potrebbe aprire a Torino e Berretta va verso una commessa dal Pentagono.
No pass nelle piazze G20, scatta l'allarme per Roma (Messaggero p.7). Lo scenario tracciato dalle forze dell'ordine per il G20 di Roma è chiaro. Il pericolo è eterogeneo. La protesta contro il certificato verde potrebbe saldarsi con quella No global.
I tormenti di Londra per gli errori sul virus: "Ora pass e mascherine" (Repubblica p.10, Stampa p.8, Corriere p.13, Messaggero p.9). Pressioni dopo il boom di contagi, Johnson resiste: "Basterà la terza dose". Modello italiano con protezioni al chiuso e certificato nei luoghi affollati. Dopo quasi due settimane con più di 50 mila casi di Covid al giorno, il governo britannico starebbe cominciando a considerare la possibilità di misure per limitare la pandemia.
Il grido delle afghane in fuga: "Non riconoscete i talebani" (Repubblica p.13). Il documentario "Noi donne afghane" restituisce identità, forza, coraggio, a chi si prende la responsabilità di riparare il mondo. Prodotto da 3D Produzioni in collaborazione con la rete solidale "Le donne per le donne" e l'associazione "Chiamale Storie". Le donne afghane diventano persone con un nome, una professione, una storia, un agire.
Israele blocca sei Ong: "Finanziano il terrore". Proteste dai palestinesi (Repubblica p.15). Washington chiede chiarimenti. Ci sono prove "solide come cemento armato" risponde il governo. Sarebbero una "fonte centrale" di finanziamento del Fplp. Sfiorata la crisi diplomatica con gli Usa: il dipartimento di Stato ha dichiarato di "non essere stato informato in anticipo" dagli israeliani
Istanbul, città dei diseguali, specchio del potere di Erdogan (Stampa p.16). E Washington chiede chiarezza sulle espulsioni. La forbice tra pochi ricchi, affaristi, corrotti e poveri senza voce spacca la metropoli turca: "Se vuoi fare i soldi sai chi cercare". La pandemia ha acuito i contrasti, la lira segna un nuovo record negativo
Migranti, nuova ondata, disperso un barcone. L'appello del Papa: "Non respingeteli" (Messaggero p.6, Corriere p.2). Le rotte portano anche in Puglia e Calabria e a bordo sempre più donne e bambini. Da gennaio 52 mila sbarchi, il doppio del 2020. Salvini attacca: approda chiunque. Il Pontefice, ieri durante l'Angelus, ha chiesto ai governanti di "porre fine" al ritorno dei migranti nei Paesi non sicuri.

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Commentario del 24.10.2021

PRIME PAGINE
Pensioni, riforma a ostacoli (Corriere). Su Quota 100 Lega e Cgil contro Draghi (Repubblica). Con Draghi si torna alla Fornero. Cgil: "Un errore" (Fatto). Il premier: "La manovra non cambia" (Messaggero). Bonomi (Confindustria): "Sulla manovra nefaste le bandiere dei partiti" (Stampa).
Esteri-Turchia. La sfida di Erdogan all'Occidente (Stampa). Schiaffo di Erdogan a Europa e Usa: cacciati dieci ambasciatori (Repubblica). Ma anche l'Italia perde la faccia (Giornale).
Italia-Politica. Il Pd primo partito, scivola Salvini (Stampa). Zaia alla Stampa: "La Lega resta di lotta e di governo". Vertice dei ministri Fi-Lega. Berlusconi: "Nessun conflitto" (Giornale). Berlusconi al Corriere: "Il voto anticipato ipotesi irresponsabile. La linea di Fi la decido io".
Processo a Salvini, tra i testimoni c'è Richard Gere (Messaggero e tutti). Il leader della Lega: "Processo non serio" (Corriere). Giornale: Gere fa la comparsa nel processo a Salvini. "Ora il processo è un puro show" (Verità).
Esteri-Austria. No pass, in centomila a casa, sospesi da lavoro e stipendio (Messaggero e altri).
Mps-Unicredit. L'affare Mps al capolinea, il Tesoro boccia la dote invocata dall'Unicredit (Stampa). Unicredit chiede 7 mld, il Tesoro blocca la trattativa su Mps (Repubblica  e altri).

ECONOMIA
Il Messaggero (p.2) riferisce dello stop all'operazione Unicredit-Mps, rottura con il Tesoro. L'ad Orcel chiude: posizioni inconciliabili sul perimetro degli asset, fisco e dipendenti. Il Piano B prevede ora uno slittamento di almeno un anno della privatizzazione. Ora il governo prende tempo, ma serve la proroga di Bruxelles. Viste le scadenze fissate per il 2021 probabile la richiesta alla Commissione. Letta al ministro Franco: "Sono necessari dei margini per studiare le nuove opzioni".
Si continua a discutere anche sul tema delle pensioni. Repubblica (p.2-3) parla di battagli su Quota 102: Cgil e Lega contro il governo. Il sindacato fa i calcoli e boccia la proposta per superare lo scalone: "E' inutile, appena 10mila beneficiari in due anni". Salvini chiede un incontro al premier: "No ad interventi a gamba tesa". Anche Confindustria in campo chiede di "pensare ai giovani".
Anche il Messaggero (p.5) parla di pressing della Lega su Fisco e pensioni: Draghi e Mef però resistono. Salvini scrive al premier: la previdenza non sia penalizzata, tagliare di più le tasse. Il governo: la dote fiscale resta a 8 miliardi, si tratta sulla gradualità dopo Quota 100.
Libero (p.2) attacca il reddito grillino parlando di "debito di cittadinanza". Ogni lavoratore grillino ci costa 400mila euro, titola il quotidiano. Per il sussidio dei Cinque Stelle abbiamo speso quasi 20 miliardi. I navigator hanno occupato appena 423 persone nonostante stanziamenti da 516 milioni.
Tra i temi il Giornale (p.9) riporta l'apertura di Cingolani al nucleare: "Inquina meno del carbone". Dopo le polemiche del mese scorso, il ministro preferito dei 5S cambia ancora idea: "L'atomo? Non lo condanno".
E sempre il Messaggero (p.15) riporta il piano Draghi da 5 miliardi contro la mina caro-bollette. L'obiettivo è calmierare al 30% gli aumenti di luce e gas che si prevedono per l'inizio dell'anno prossimo. Le risorse sono già stanziate nella Legge di Bilancio non esclusi rifinanziamenti durante l'iter parlamentare. Per benzina, luce e gas la spesa aumenterà di 700 euro a famiglia, segnala il Qn (p.5). Il metano è raddoppiato in poche settimane e alcune stazioni hanno raggiunto i due euro. E a gennaio possono scattare nuovi rincari.

POLITICA
Salvini chiama Berlusconi, ora l'incontro con i ministri (Corriere p.2-3). "Si parlerà di riforme, vogliamo essere determinati sul Colle", critici i "governativi" di Forza Italia. E proprio Silvio Berlusconi, intervistato, dice: "Sarebbe irresponsabile interrompere questo governo". L'ex premier: la linea di Forza Italia la do io, non ho sentito nessuno contestarla. Il centrodestra si distingua per equilibrio e serietà. E intanto, secondo quanto riportato da Repubblica (p.6) Letta riunisce a Roma la nuova alleanza dei progressisti mondiali. Summit con Scholz, Trudeau in contemporanea con il G20. Una due giorni per parlare di ripresa e lavoro, insieme alla rete di think thank del Global Progress. Su Stampa (p.5) intervista a Luca Zaia: "La Lega sia di lotta e di governo, la fine dello stato d'emergenza è vicina". Il presidente Veneto: "Il congresso non è nei miei pensieri, non dopo 20 mesi di Covid. Il segretario non si discute. Draghi al Quirinale? Ha dato all'Italia uno standing internazionale, ma da qui a febbrario c'è un'Era glaciale".
A parlare su Repubblica (p.9) è invece Stefania Prestigiacomo: "Forza Italia deve distinguersi dai sovranisti". Poi aggiunge: "Meloni è in gamba, ma si deve distaccare dal fascismo. La competizione in corso con Salvini noi la viviamo con grande sofferenza".
E proprio Salvini ieri a processo per il caso Open Arms. Secondo Libero (p.4) il processo è diventato una gogna-show: c'è perfino Richard Gere pronto a giudicare. Pur di far passare nell'opinione pubblica il leader leghista come un sequestratore di migranti inermi, il tribunale di Palermo ha deciso di chiamare a deporre tutti i testimoni, a cominciare dalla star di Hollywood.
Su Stampa (p.7) le intenzioni di voto a cura di Alessandra Ghisleri. Effetto sindaci, testa a testa Pd-Meloni. Lega dimezzata rispetto alle europee. Sale l'astensione, in leggero calo la fiducia in Draghi.
Virus, 100 mila No pass a casa senza stipendio nella prima settimana (Messaggero p.8). La stime dei sindacati. E l'Inps rileva 50mila assenti per malattia in più rispetto alla norma. Patuanelli vede i portuali di Trieste: porterò le loro richieste in Cdm. Ma il governo chiude.
Il Corriere (p.12) segnala invece contagi in risalita in sei regioni: il pass non spinge più le prime dosi. Per 4 rischio moderato, casi in crescita in Lombardia e Lazio. Nell'ultimo mese 1444 sanitari infettati, 371 in una settimana. Il Giornale (p.10) racconta della "resistenza" di Trieste che non molla: "Via il green pass e scuse ufficiali per gli scontri". I portuali incontrano il ministro Patuanelli, ma il governo non apre. Chiesta l'abolizione dell'obbligo vaccinale per i sanitari. Lamorgese: "Gli antagonisti volevano la guerra".

ESTERI
In primo piano su Stampa (p.2-3) la furia di Erdogan contro l'Occidente: via 10 ambasciatori. Vendetta dopo l'appello per il rilascio del dissidente Kavala. Fuori americani ed europei. Sassoli parla di "deriva autoritaria". In una nota ufficiale il ministero degli Esteri tedesco sottolinea: "Dopo il gesto di Ankara ci stiamo consultando sul da farsi con gli altri nove Paesi coinvolti".
Erdogan è il grande "dittatore", scrive proprio la Stampa. Da premier riformatore al sogno ottomano, la parabola del Sultano autoritario. Dopo il golpe del 2016 la stretta: oppositori in carcere e diritti negati alle donne.
Secondo Repubblica (p.10) intanto ora i migranti fanno rotta sulla Calabria: "Roccella è la nuova Lampedusa". Sbarchi sulla costa jonica triplicati rispetto al 2020: è la strategia dei trafficanti per beffare la Guardia costiera libica. Sempre più afghani tra i profughi sul molo, ma non c'è un hotspot.
Nel suo dossier sui due anni dalla comparsa del virus, Repubblica (p.12) sottolinea come mezzo mondo è ormai vaccinato, ma la parte più povera lotta ancora per una dose. Raggiunto il 50% della popolazione globale. Italia prima tra i dieci, ma rimane ancora in piedi la guerra dei brevetti alla quale si sommano le promesse tradite.
In Austria è linea dura contro i No Vax, intanto: "Futuri lockdown solo per loro". Vienna vara la nuova regola, scatterà quando si raggiunge il 30% dei letti occupati in terapia intensiva. E dal 1 novembre potrà accedere al lavoro solo chi ha il "passaporto verde".

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Commentario del 23.10.2021

PRIME PAGINE
Europa, Draghi sfida i sovranisti (Stampa). Scontro sui migranti, un muro divide l'Ue (Repubblica). "No a muri pagati dalla Ue" (Corriere).
Italia-Economia. La svolta di Draghi: "pensiona" Quota 100 (Giornale). Duello sulle pensioni tra il premier e la Lega (Libero). Draghi: "Superare Quota 100". Effetto Pil, pensioni tagliate (Messaggero). Infrastrutture, il ministro Giovannini al Corriere: "Stiamo investendo tanto. E non accadeva dal 2008". Intanto S&P conferma il rating dell'Italia e alza l'outlook da stabile a positivo (Sole).
Italia-Politica. Letta: "Interesse per quanto accade in Fi" (Repubblica). L'idea di Calenda che, intervistato dal QN, dice: "Draghi dopo Draghi". Il sondaggio di Pagnoncelli sul Corriere: minisorpasso sulla Lega, Pd al 20%. Stabile FdI.
Esteri. Venti di guerra Usa-Cina (QN). Biden avverte Pechino: "Difenderemo Taiwan da un'invasione" (Repubblica, Sole e altri).

ECONOMIA
Previdenza, Draghi apre: "Superare Quota 100, ma ci vuole gradualità" (Messaggero p.2-3 e tutti). Il Carroccio vuole alzare l'età di soli 2 anni, Durigon: inaccettabile per noi arrivare a 104. La proposta leghista non piace al governo: "E' una furbata, rinvia il nodo dello scalone". Ma c'è anche la mina Pil sulle pensioni, con taglio per 500mila assegni. Il crollo dell'economia 2020 penalizza la quota contributiva dei nuovi trattamenti. Il paracadute introdotto dalla legge evita una piccola parte della perdita potenziale. La Stampa (p.5) parla anche di un salvagente per 500mila. L'Ape sociale esteso riguarda chi ha 63 anni di età e almeno 36 di contributi e gli invalidi civili. Dai conduttori di macchinari ai minatori, ecco la platea dell'assegno per i lavori usuranti.
Nuovi rincari in arrivo sul fronte dell'energia, con la Ue che avverte: nella transizione servono gas e nucleare (Repubblica p.4). Alla fine dell'anno in Italia attesi altri rialzi in bolletta fino al 40%. Il piano europeo prevede acquisti e stoccaggi continui di metano.
Intanto però Stantard&Poors promuove le riforme del governo. L'agenzia di rating alza le prospettive, ma avvisa: rischi dall'operazione Montepaschi (Stampa p.5).
Intanto il Messaggero (p.7) racconta gli ostacoli sulla strada del Pnrr: "Manca la manodopera, cantieri a rischio ritardo". Allarme dell'Ance sulla tempistica del Piano: "Ci sono almeno 265 mila posti da coprire. I rincari e la scarsità delle materie prime possono rallentare in modo grave la ripresa".
Sul Corriere (p.9) intervista al ministro delle Infrastrutture Giovannini: "Il Recovery Plan cambia il gioco, nessuno vorrà remare contro. Bonomi critica la spesa per le pensioni? La sostenibilità sociale è importante".
Lavoro e Green Pass. Virus, un milione di italiani al lavoro senza pass: "Difficili da controllare" (Messaggero p.6). Per liberi professionisti e partite Iva le verifiche si basano sulla fiducia. L'Ispettorato: "Gli esempi al limite sono diversi", rimane anche il nodo idraulici, colf e camionisti.
Per gli Enti pubblici lo smart working è a rotazione: "Stop ai computer e alle connessioni private" (Stampa p.22). Incontro tra i ministri e i sindacati della Pa. Le sigle: disposizioni troppo dettagliate, affidiamoci ai contratti collettivi. La linea di Brunetta: il lavoro in presenza diventa prevalente. Il periodo di riposo non può essere inferiore a 11 ore.
Intanto arriva la svolta nella scuola. Pagelle anche ai docenti: i voti li daranno i colleghi. Il piano del ministro Bianchi: presidi e insegnanti sottoposti a valutazione. I giudizi con il supporto dell'Invalsi: "Ma non inciderà su carriere e stipendi".
Automotive, dopo i chip il magnesio: una nuova carenza rischia di fermare l'auto (Sole p.5). L'allarme, che riguarda il packaging e altri settori, lanciato da 12 associazioni industriali europee: entro novembre le scorte saranno terminate.

POLITICA
Tra i temi politici in primo piano il rilancio di Salvini: "Sono il federatore del centrodestra". Dopo l'audio anti-Meloni il leader prova a fare il pompiere, intanto oggi sarà a Palermo per l'inizio del processo Open Arms. La replica indiretta arriva però da Forza Italia e da Brunetta che unisce gli anti-sovranisti: "A noi la guida del centrodestra". Anche Gelmini incalza: "Non dobbiamo farci schiacciare da Lega e FdI". Ma Salvini replica: "Bizzarro pensare di fare a meno di due forze che valgono il 40%". Rimane aperta la partita per il Colle: per il Giornale (p.6) Forza Italia al bivio con la paura del vuoto. Berlusconi al Quirinale spiazza alcuni azzurri ma sarebbe una garanzia, pure per gli alleati. Per Repubblica (p.9) l'alleanza europeista può entrare in scena nel risiko sul Colle. L'aggregazione proposta da Brunetta avrebbe però bisogno anche dei voti dei 5S per eleggere il capo dello Stato. Giorgetti sicuro: "Draghi andrà avanti".
Su Stampa (p.8) intervista a Carlo Calenda: "Draghi a Palazzo Chigi anche oltre il 2023, per il Quirinale vedrei bene Gentiloni", dice. Secondo il leader di Azione: "Serve un'alleanza europeista e pragmatica che si opponga a sovranisti e populisti".
Ma da FdI intanto avvertono: "La Lega non ci attacchi, i voti vanno ripresi al centro". Meloni minimizza l'audio in cui il leghista la attaccava: "Non sarà una registrazione a farci litigare", ma a preoccupare è il caos Forza Italia: "Una coalizione senza moderati non andrà mai al governo".
Sul Corriere (p.11) spazio agli scenari a cura di Nando Pagnoncelli. Pd al 20,7%, è il primo partito. La Lega sorpassata di misura. Salgono astenuti ed indecisi che toccano quota 40,9%. Scende di otto punti il gradimento di Conte, ma è ancora in testa tra i leader.
Ma il gelo tra Conte ed il premier preoccupa i 5Stelle: "Ora devono parlarsi". I timori di Di Maio e dell'ala governista: "Così perdiamo centralità".
Su Repubblica (p.10) spazio anche alla campagna vaccinale, con un'Italia divisa verso la meta del 90%. Il crollo delle prime dosi allontana il traguardo: ne mancano 2,3 milioni. La Toscana davanti a tutte con Puglia e Lazio. Ultima la Sicilia.
Il Corriere (p.14) riporta i test di Pfizer sui bimbi tra i 5 e gli 11 anni: "L'efficacia del vaccino supera il 90%". L'azienda ha presentato i dati all'Agenzia del farmaco americana. La campagna per gli under 12 pronta a partire tra un mese.

ESTERI
"Niente soldi per i muri", Bruxelles divisa sui migranti (Repubblica p.2-3 e tutti). Dodici Paesi chiedono fondi all'Unione Europea per fortificare i confini, ma Von der Leyen dice no. Spunta l'ipotesi di aiuti economici alle nazioni più esposte. E' lite, e la riforma resta bloccata. Battaglia anche sul ruolo dell'Italia per la gestione degli sbarchi, con Draghi che blocca i "falchi". Fa correggere il testo finale per sottolineare le ricadute sui Paesi di primo approdo. Anche secondo la Stampa (p.3) sui temi di energia, Polonia e frontiere Draghi frena i sovranisti. Tra litigi e scontri il premier evita gli obiettivi controversi e riesce a mettere d'accordo i Ventisette. Con l'uscita di Merkel dalla cancelleria, è l'ex numero uno della Bce il grande mediatore in Europa. Sul Corriere (p.5) arrivano le parole di Manfred Weber, capogruppo del Ppe: "Sullo scontro con la Polonia non c'entrano destra e sinistra, i principi non si negoziano. Ma con Varsavia – aggiunge – dobbiamo anche dialogare". Sul Corriere (p.6) arrivano anche le parole della Cancelliera uscente Angela Merkel: "Porto le giacche alla raccolta dell'usato. Mio marito? Ha da fare, io non starò solo in casa". Per lei un lungo applauso a Bruxelles.
Tra i temi in primo piano anche la sfida di Biden alla Cina: "Difenderemo Taiwan se Pechino la invade" (Messaggero p.13). La dura reazione del governo di Xi: segnali sbagliati, nessuna intesa possibile. La fermezza Usa dopo le missioni dei caccia cinesi nello spazio aereo dell'isola.
Anche il Corriere (p.19) parla di sfida di Biden a Pechino, poi il presidente statunitense chiarisce: "Non vogliamo la Guerra fredda".
Libero (p.8) racconta intanto delle poche vaccinazioni e tanti nuovi infetti: i Paesi dove il Covid è tornato a dilagare. Paura dalla Russia al Regno Unito: dove le iniezioni calano, lievitano i contagi. Ma il premier Johnson assicura: nessun rischio di un nuovo lockdown.

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Commentario del 22 ottobre 2021

Primo Piano Rassegna Stampa
Venerdì 22 ottobre 2021

PRIME PAGINE
Pensioni, riforma graduale (Corriere). Chi perde la pensione anticipata (QN). L'analisi di Cottarelli (Repubblica): pensioni, la via da cercare. Allarme imprese. Fuga dal lavoro, ripresa a rischio (Messaggero).
Pa, salta il limite sullo smart working e schermi spenti per 11 ore al giorno (Messaggero). Smart working finito per 1,5 milioni (Sole). Gli irriducibili anti Green Pass, un milione di lavoratori fantasma (Repubblica). Fatto evidenzia il concorso beffa: gli esperti di Brunetta, "Siamo incompetenti". Bonomi: la ripresa passa dal sud (Mattino)
No Pass, annullata la manifestazione a Trieste: Troppi rischi di violenze, salta il corteo dei No Pass (Giornale).
Virus. Ciciliano: "Emergenza verso la fine, contro il Covid il Cts non serve più" (Messaggero). Il green pass ammassa la gente sui bus (Verità). 
Italia-Politica. L'audio del leader leghista sulle "rotture" di FdI (Corriere). "Un nuovo centrodestra, liberiamoci dei sovranisti" dice Berlusconi (Repubblica). Berlusconi: garantisco per Salvini e Meloni e incassa l'assoluzione al processo Ruby Ter. (Corriere). C'era una volta la destra: implode Forza Italia e Salvini accusa la Meloni di "rompergli i co..." (Notizia, Stampa e altri). Centrodestra nel caos, Forza Italia divisa, ira Salvini su Meloni (Messaggero).
Passaggio di consegne in Campidoglio. Roma riparte dall'era Gualtieri (Messaggero). Gualtieri: "Roma può rinascere, la ripulirò entro Natale" (Repubblica).
Esteri. L'Europa sbanda sui diritti (Stampa e altri).

ECONOMIA
Il tema pensioni ancora in evidenza su Stampa (p.8) Corriere (prima e p.2) e altri. Si tratta sul passaggio alle quote 102 e 104, ma spunta Quota 103. Il Tesoro è a caccia di coperture aggiuntive per integrare le risorse indicate nel Documento programmatico (1,6 mld nel triennio) e allargare le maglie del nuovo sistema. La mediazione più delicata è quella con la Lega, che ancora non ha digerito l'addio a Quota 100. E mentre si tratta sulle Quote, viene estesa la platea dei lavoratori gravosi (Repubblica p.20): altre 30 professioni nell'Ape sociale. L'analisi di Cottarelli su Repubblica (p.27) in merito alla riforma delle pensioni: "Non è giusto che si obblighino le persone a lavorare oltre a una certa età: servono strade che tengano conto delle differenze nelle aspettative di vita, come avvantaggiare chi fa lavori gravosi e meno pagati".
Su Messaggero (p.15) l'appello del Ministro Franco e del governatore di Bankitalia, Visco per la ripresa: "Le prospettive sono favorevoli – ha detto Franco – la ripresa è intensa e la dinamica export positiva", l'economia dunque è in ripresa e vola ma i sostegni non vanno ridotti. Secondo Visco inoltre: "la qualità dei prestiti è molto buona". Il ministro avvisa: "dobbiamo essere pronti ad un aumento delle tasse" (Corriere p.2).
Infrastrutture-lavoro. Su Messaggero (prima e p.2) il Recovery plan messo a punto dal governo Draghi si concentra sul rilancio degli investimenti pubblici e sulla necessità di riequilibrare i divari territoriali fra Nord e Sud. "La vera sfida è realizzare le opere nei tempi programmati", ha sottolineato Pietro Salini, ad di Webuild. "Si stima - dice - un fabbisogno di personale di circa 100 mila unità. Di queste, 26 mila sono figure specializzate difficili da reperire sul mercato". Messaggero (p.3) stila l'elenco dei tecnici che mancano, necessari per le grandi opere: da ingegneri a saldatori, project manager e contabili.
E dal convegno di Confindustria parla il ministro del Sud, Carfagna (Mattino p.2): "Dalla crisi non si esce accendendo solo il motore del Nord, i fondi al Sud sono blindati". Anche Carlo Bonomi parla di un "Mezzogiorno fondamentale per il rilancio di tutto il Paese, abbiamo chiesto noi il vincolo dei fondi" (Mattino p.3). Dal convegno di Confindustria, il presidente Bonomi interviene anche sul taglio del cuneo fiscale (Sole prima e p.5): "E' la priorità per far ripartire la domanda interna e rendere più competitive le imprese". Poi sul fisco aggiunge: "Sembra che vengano messi 8 mld ma non si è ancora capito come". Il presidente Mattarella evidenzia come i risparmi siano una risorsa preziosa e "mobilitarli, contribuirà alla ripartenza" (Repubblica p.8). 
Reddito di cittadinanza. Di Maio fa retromarcia e afferma, " va cambiato, se rifiuti le offerte lo perdi" e il presidente di Confindustria, Bonomi aggiunge: "Subito i correttivi, la misura non crea occupazione" (Messaggero p.2). Repubblica (p.21) segnala lo stop all'assegno Inps per gli invalidi con un "lavoretto": l'Inps non erogherà più i 287,09 euro al mese per 13 mesi a chi ha
una percentuale di invalidità tra 74 e 99% e, nel frattempo, lavora.
Smart working. Nessun limite, le amministrazioni pubbliche se rispetteranno precisi
paletti, potranno far fare ai propri dipendenti tutto lo smart working che vogliono. Salta dunque, l'annunciato tetto del 15% al lavoro agile per gli statali. Per premi e produttività in arrivo 300 mln nella manovra, intanto oggi il ministro vedrà i sindacati per illustrare le linee guida del nuovo smart working. Su Sole (prima e p.2) si parla di smart working finito per 1,5 milioni: nelle piccole aziende il passaggio a lavoro in presenza è quasi totale. Per le grandi imprese industriali e dei servizi, invece, le formule per il rientro prevedono ancora una parte di lavoro da casa. Nel complesso, tra privato (800mila) e pubblico (700mila), sono circa 1,5 milioni i dipendenti che sono tornati o che a breve torneranno in ufficio.

POLITICA
I nodi del centrodestra in primo piano. Alleanza nel caos: Forza Italia divisa e scoppia l'ira di Salvini sulla Meloni (Messaggero p.6, Repubblica p.2, Stampa p.5 e tutti). Il leader della Lega all'opposizione su Pass e quota 100. E attacca la Meloni. In un audio riservato, il segretario del Carroccio contro FdI: "Stia all'opposizione, ma non ci dia fastidio". Poi in tv Salvini smorza i toni: "Non mi farete litigare con Giorgia". E lei concorda (Corriere p.5). Secondo il Giornale (p.5) Salvini ricompatta le truppe e punta a portare la Meloni al vertice con Draghi. Berlusconi invece, incassata l'assoluzione sul caso Ruby ter perchè "il fatto non sussite", pensa al Quirinale. "Draghi resti premier" ha detto Berlusconi, che si lancia per il Colle puntando sulle promesse di Salvini e Meloni, che gli assicurano appoggio (Libero p.3, Repubblica p.4 e tutti). Una volta superata la partita per il Quirinale, Berlusconi pronto a cercare il federatore del centrodestra: secondo Verderami (Corriere p.5) con il ruolo di "garante", il Cav strapperà più voti. Berlusconi centrale anche in Europa, rivendica il Giornale (p.2). Ieri l'ex premier ha incontrato la Merkel e si è dichiarato garante di Salvini e Meloni nella Ue: "In Italia basta sovranismi – ha spiegato Berlusconi -: sulla Lega garantisco io" (Stampa p.4). Per il leader di Fi il Carroccio andrà con i popolari, anche se Salvini tratta con la Le Pen e a Bruxelles ha votato in difesa dei polacchi, scatenando l'ira di Draghi. Berlusconi intanto deve fare i conti con i "ribelli" interni, che criticano la "deriva sovranista" di Forza Italia: il Cav prova a stoppare Gelmini - "è fuori dalla realtà" -, ma i suoi ministri lo sfidano (Messaggero p.6 e altri). Intervistato da Repubblica (p.3) Brunetta dice:0 "Ha ragione Gelmini, un centrodestra unito non c'è più, qualcuno segue il richiamo del consenso. Forza Italia – prosegue il ministro della Pa – deve essere pivot di un centrodestra popolare ed europeo, mai come ora mi sento più del Ppe che di Fi, che rischia di appiattirsi su altre culture, non sue".
Malumori anche nel M5S dopo la scelta dei vice da parte di Conte (Corriere p.9 e tutti). Taverna vicepresidente vicaria, Gubitosa, Turco, Ricciardi e Todde gli altri vice. Appendino e Azzolina escluse dalle nomine. Tanti parlamentari lasciano l'assemblea. E intanto Conte pronuncia un discorso duro nei confonti di Calenda e Renzi: "Mai con loro". L'ex premier apre al dialogo con il Pd, anche se precisa: "Non siamo le loro ancelle".
Nel centrosinistra non scalda la proposta di Bersani di una nuova "Cosa" (Stampa p.6): Azione e Italia viva contrarie alla proposta, che non piace anche a molti dirigenti dem, di un allargamento della coalizione attraverso un accantonamento del Pd. Il dem Graziano Delrio alla Stampa dice "no" alle ammucchiate: "Serve una federazione: la sinistra si sostanzia sulle scelte e si misura sui temi. Io vedo quello che vede Letta: una federazione di forze diverse e un Pd accogliente al suo interno".

ESTERI
La Polexit divide l'Europa. La Merkel in campo per l'ultima mediazione (Repubblica p.12, Stampa p.2, Corriere p.15, Messaggero p.10). Braccio di ferro al summit di Bruxelles su Polonia e crisi energetica. La cancelliera nel giorno dell'addio a Bruxelles tenta la mediazione sul caso-Polonia: "Con Varsavia deve prevalere il dialogo. Dietro la lite sullo Stato di diritto c'è il modo in cui i Paesi vedono l'Ue. Più dialogo e meno ricorsi". Rutte contro Morawiecki – "Non ci pieghiamo ai ricatti - sullo stato di diritto, è pronto a trattare lo stop al tribunale speciale dei giudici. Orbán con Varsavia: "Sanzioni ridicole". Ma è gelo tra gli Stati anche su gas e nucleare. Draghi insiste per le scorte comuni: "Bisogna intervenire al più presto per limitare gli aumenti del prezzo dell'energia, preservare la ripresa e salvaguardare la transizione ecologica". Mandato alla Commissione per garantire gli approvvigionamenti. Ma l'intesa tra i Ventisette non c'è: la Ue rinvia a dicembre
Mattarella intanto spinge l'integrazione Ue: "Sarà completa solo con i Balcani" (Stampa p.3, Corriere p.15, Messaggero p.10). Il Presidente a Gorizia con lo sloveno Pahor: "Il confine è elemento di unione. Gorizia città di dialogo".
Arriva l'esercito Ue, subito 5000 unità. Operativo con decisioni a maggioranza (Repubblica p.13). Si chiamerà "Eu Intervention Force", avrà anche uno "Scudo spaziale". Previste dal 2025 missioni in tutto il mondo e intelligence comune. Contrari i Baltici
Clima, un piano per sabotare il Cop 26 (Stampa p.14). Un'inchiesta smaschera una lobby di Paesi che cerca di truccare il rapporto sul clima prima della conferenza di Glasgow. Oltre alle defezioni di Cina e Russia a Glasgow, viene fuori che alcuni dei Paesi produttori di carbone, petrolio e carne bovina stanno tentando di "annacquare" il prossimo rapporto sul clima dell'International Panel on Climate Change (Ipcc) delle Nazioni Unite, per eliminare informazioni e conclusioni più scomode, che potrebbero minacciare gli interessi di alcune grandi aziende. Arabia Saudita, Giappone e Australia, ad esempio, sono tra i Paesi che "chiedono" alle Nazioni Unite di minimizzare la necessità di abbandonare rapidamente i combustibili fossili
Biden è nella stretta dei moderati: "Pronto a tagliare il piano sul clima" (Corriere p.17).  La scelta del presidente arriva a pochi giorni dalla Cop 26, la manovra rischia di essere dimezzata.

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