Commentario del 04.10.2021

PRIME PAGINE
Amministrative, cala l'affluenza e pesa sul voto delle città (Repubblica, Corriere e tutti). Cala l'affluenza: caccia agli indecisi (Stampa). Italia al voto ma senza entusiasmo. Lo stop elettorale violato dai partiti (Messaggero). Il Giornale: "Liberiamoci dai grillini. Alle urne oggi si possono mandare a casa le sindache a 5S simbolo dell'incompetenza". In chiave elettorale viene visto il rogo del "Ponte di ferro" a Roma: Capitale nel baratro per colpa dell'incuria. Raggi: "Un complotto" (Libero, Giornale e altri). Ma il Fatto scrive: "La destra dei peggiori s'attacca al ponte in fiamme".
Italia-Politica. Berlusconi rilancia il partito unico del centrodestra: "Ora un nuovo Pd anche con la Meloni" (Libero e Giornale).
Cronaca. Tragedia dal cielo a Milano, 8 morti (Stampa e tutti). Aereo precipita su un edificio. Fuoco e terrore: 8 le vittime (Corriere). Strage di famiglia (Messaggero).
Pandora Papers. Quei ministri europei del rigore con i conti offshore nascosti (Repubblica). Blair, Babis e l'amante di Putin: conti segreti nei paradisi fiscali (Stampa).
Esteri-Afghanistan. L'Isis-k attacca il regime taleban: bomba a un funerale, dodici vittime (Stampa). Adesso l'Afghanistan dei talebani spaventa gli "alleati" pakistani (Fatto).

ECONOMIA
In primo piano il dossier della Corte dei Conti riportato dal Messaggero (p.9 e altri). Qualità della spesa pubblica: Centro Italia più efficiente. Dall'anagrafe ai servizi tecnici, nel Paese il costo per ciascun cittadino è di 218 euro. In Lazio, Marche, Umbria e Toscana valori più bassi che nelle altre Regioni. La relazione dei magistrati contabili si è concentrata sugli oneri di amministrazione.
Per quanto riguarda il Fisco, in settimana in arrivo la legge delega: meno vincoli sulla lotta all'evasione. Il governo punta a ridurre gli ostacoli ad accertamenti e ingiunzioni modificando la legislazione sulla privacy. In agenda anche le linee guida sulla riforma dell'Irpef. La revisione delle rendite catastali avrà tempi lunghi. La riscossione delle tasse dovrà andare all'Agenzia delle Entrate. Secondo il Sole (p.3) il forfait conquista le partite Iva, e la riforma prepara i correttivi. Nel 2021 il 46% delle nuove attività sceglie la flat tax. Il Parlamento conferma il regime, mentre si studiano ritocchi ai coefficienti di redditività e si allontana l'estensione dell'obbligo della fattura elettronica.  Secondo l'analisi dell'Economia (p.3) il futuro sarà positivo se debito e crescita restano in equilibrio. Il dibattito sugli eccessi del liberismo dà linfa allo statalismo peggiore, criminalizzando il libero mercato.
Il Sole (p.2) parla di obbligo di tracciabilità ed effetto Covid: nel 730 calano bonus e redditi. Secondo la Consulta dei Caf l'imponibile scende dell'11%. Persi 78 euro medi di spese mediche detraibili. Giù gli sconti anche per scuola e figli.
Lavoro, un'assunzione su quattro usa i bonus (Sole p.6). La fase di ripresa del mercato del lavoro segna un aumento del ricorso agli sgravi contributivi nel primo semestre 2021, soprattutto nelle piccole imprese. A fare la parte del leone è lo sconto del 30% per i contratti al Sud. Sempre per quanto riguarda il mondo del lavoro, l'analisi di Affari&Finanza (p.8) si concentra sul tarlo che divora gli stipendi: in Italia sono più bassi del 1990. I dati dell'Ocse mostrano che i salari in
30 anni sono calati del 2,9% mentre in Francia e Germania sono saliti più del 30%. Il problema è la scarsa produttività del sistema economico e la soluzione è l'attuazione del Pnrr.

POLITICA
Amministrative, nel primo giorno di voto affluenza nelle grandi città sotto il 40% (Corriere in prima e p.2 e tutti). Urne aperte fino alle 15 di oggi, ma c'è l'incognita astensionismo. L'affluenza bassa pesa sulla scelta dei sindaci (Repubblica p.8). L'appello dei leader: "Votate oggi". Intanto è polemica sul silenzio elettorale rotto dai partiti: sui social, in video e dal vivo, il silenzio elettorale va in frantumi (Corriere p.5). E si valutano modifiche alla legge, alla Camera un testo di riforma che estende il silenzio a tutte le piattaforme (Messaggero p.2-3). Per l'AgCom dovrebbero essere i social a fermare i leader che violano il blocco. Ma Polito sul Corriere si chiede se la legge sul silenzio elettorale abbia ancora senso nell'era digitale.
Si guarda ai risvolti nazionali dal voto nelle città. A Roma e Torino i ballottaggi saranno un test nazionale (Repubblica p.9). Il Giornale (p.7) segnala il "finto duello" tra Pd e M5S: si va verso l'inciucio dopo i ballottaggi. A Roma, intanto, è polemica politica sul rogo al "Ponte di ferro". Tra Raggi e Gualtieri è lite sul rogo, i 5S evocano il complotto mentre la Meloni attacca: "La città è nel degrado" (Messaggero p.4 e altri). Il Giornale (in prima e p.11) scrive: cala il sipario sull'era della Raggi sotto il segno del complotto. Il Fatto (in prima e p.2) però replica: la destra dei peggiori s'attacca al ponte in fiamme.
Centrodestra, Berlusconi al seggio di Milano rilancia il partito unico: "Anche Fratelli d'Italia deve entrare con noi" (Libero p.4, Giornale e altri). Il leader di Fi detta l'agenda del centrodestra: "La federazione non è finita, ma per essere vincente ci deve stare anche la Meloni". Berlusconi però apre la resa dei conti con gli alleati: "I candidati non si scelgono così" (Stampa p.7). Secondo il Cav è "tutto deciso dai leader di partito, serve un metodo democratico". Il coordinatore di Fi, Antonio Tajani, a Libero (p.4) rivendica l'unità della coalizione: "Si vota per le città e noi ci presentiamo uniti ovunque, mentre gli altri litigano". Poi il numero due di Foza Italia rilancia il nome di Berlusconi per il Colle: "Per me è il migliore presidente della Repubblica che in questo momento possa avere l'Italia, per credibilità e curriculum". Guardando alla corsa per il Colle, Repubblica (p.10) segnala la carta Franco per Palazzo Chigi nel caso in cui Draghi fosse nominato al Quirinale: l'ipotesi di elezioni anticipate alla prossima primavera si allontana e il ministro dell'Economia è quello che ha più chance di tenere unita l'attuale maggioranza nel caso in cui Draghi andasse a prendere il posto di Mattarella.
I guai della Lega. Doppia versione nell'indagine su Morisi, l'ex spin doctor potrebbe essere ascoltato in settimana (Corriere p.9). Salvini cerca le talpe sull'affaire Morisi. E nel frattempo – segnala il Giornale (p.4) – alza ancora il tiro sulla Lamorgese. Intanto il partito è allo sbando e Zaia va a Roma per vedere Giorgetti sulle spoglie di Salvini (Fatto p.4). Il leghista ed ex ministro Centinaio a Libero (p.5): "C'è sicuramente bisogno di un maggior coordinamento tra le due anime della Lega. Finita la campagna elettorale, la Lega dovrà fermarsi per parlare e capire dove vuole andare. Il rischio confusione, soprattutto tra gli elettori, è molto alto".

ESTERI
Il G20 dei think tank per ripensare il futuro (Corriere p.20-21). Al via a Milano il Global Summit dei centri studi internazionali in vista del vertice di fine mese: coordinato da Ispi e Bocconi, ospiti i leader di Onu, Oms e Fmi. Mario Monti al Corriere: "La sfida è di spingere in avanti lo sguardo sui grandi problemi globali e ottenere accordi concreti".
Afghanistan, battaglia a Kabul: i talebani attaccano l'Isis dopo un attentato (Repubblica p.14, Stampa p.16, Corriere p.19, Messaggero p.10). Strage durante un funerale: 12 morti. L'attacco è il primo dal ritiro americano e porta la firma dell'Isis-K. L'obiettivo era dare un messaggio all'Emirato: "Non siete i padroni del Paese". Poche ore prima i terroristi avevano preso di mira una moschea con decine di vittime civili. Un intero quartiere di Kabul a ferro e fuoco. Le schermaglie tra l'Isis-K e i talebani, che da una decina di giorni insanguinavano Jalalabad, ieri sera sono diventate guerra aperta nel cuore dello Stato. Intanto il Pakistan respinge gli ex collaboratori degli occidentali (Repubblica p.15). Islamabad li lasciava passare grazie a un accordo non scritto. La marcia indietro dopo che il Parlamento europeo ha rivisto un accordo sui dazi.
"Stermina gli israeliani": Gerusalemme si infuria per il videogame jihadista (Messaggero p.11). L'autore è figlio di un militante di Al Fatah fuggito in Brasile dopo la guerra in Libano. Il protagonista è un terrorista palestinese che vuole vendicare a famiglia uccisa dai bombardamenti. Lotta al virus, BioNTech annuncia: "Nel 2022 un nuovo vaccino" (Corriere p.15). Intanto Anthony Fauci dice: "Impressionanti i risultati della pillola Merck".

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