Commentario del 26.10.2021

PRIME PAGINE
Rebus pensioni (Avvenire). Verso la Fornero (Messaggero). Salvini a Draghi: "Troveremo soluzioni" (Corriere). I sindacati alzano il muro (Stampa). Ultimatum a Draghi (Repubblica). Giornale: braccato dai partiti su pensioni e Mps, Draghi il decisionista di scopre mediatore. Libero: per la prima volta in difficoltà, Draghi si è stufato.
Italia-Economia. Riforma fiscale rinviata al 2023, Lega e M5S uniti dal No alla Fornero (Verità).
Covid. Verso la terza dose per tutti (Corriere). Ora è ufficiale: terza dose, e in fretta (QN e tutti). Subito i richiami Johnson&Johnson, verso la terza dose per gli under 60 (Repubblica). Tutti dicono: serve la terza dose. Ma – secondo Libero – Speranza non sa come farla. Intanto, arriva a Natale in Italia la pillola che cura il Covid (Giornale).
Italia-Politica. Incontro Letta-Conte, sul tavolo anche il Colle. Gelo 5S su Gentiloni (Repubblica, Corriere).
Esteri. Colpo di Stato in Sudan, i generali al potere (Repubblica e altri). Premier arrestato, tre morti. Il golpe dei generali in Sudan (Corriere).

ECONOMIA
Il piano del governo. Il nodo pensioni e lo scontro con i sindacati in evidenza su (Messaggero prima e p.2, Repubblica prima e p.2) e tutti. Pensioni, verso la Fornero: sarà graduale l'uscita dal meccanismo di Quota 100 con tre scalini su altrettanti anni, per tornare poi alle regole in vigore fino al 2018, ci saranno anche soluzioni aggiuntive come l'Ape sociale e il contratto di espansione, un fondo per i pensionamenti nelle Pmi e sarà ampliata la platea dei lavori usuranti ma l'intesa con i sindacati è ancora lontana. E poi c'è il capitolo della legge di bilancio dedicato ai bonus edilizi, oggi l'incontro con i sindacati, si valuta il superbonus esteso alle villette ma con un limite di reddito. Intanto si avvicina il giorno del Cdm chiamato a dare il via libera alla legge di bilancio (Messaggero p.3) e altri, il premier tratta con Salvini con quest'ultimo che chiede di non tornare alla legge Fornero proponendo lo schema di 102-102 per il 2022 e 2023 o quota 41 (di contributi) con 62 anni di età, spingendo per un fondo ad hoc per le uscite anticipate e chiedendo deroghe per le imprese con meno di 15 dipendenti ma Draghi ribadisce che alla Fornero si deve tornare, seppur con gradualità. Il premier vede Salvini: "Incontro positivo" ma il Carroccio difende Quota 100 per le Pmi. Il Pd vuole estendere l'Ape sociale per i gravosi, i 5Stelle ripristinare il cashback (Repubblica prima e p.2). Notizia (p.4) parla di "ultima sceneggiata su Quota 100", Salvini verso la resa sulle pensioni, la Lega dice no alla Fornero ma poi si adegua.
Intanto i sindacati sono pronti allo sciopero e chiedono un tavolo; Cgil, Cisl e Uil oggi incontrano Draghi e considerano inaccettabile la riforma delle pensioni. Il segretario della Cisl, Sbarra parla a Repubblica (p.2): "la previdenza non è solo un costo una riforma equa si può fare in poco tempo e – aggiunge - serve più flessibilità e attenzione a giovani e donne, per esempio un anno di contributi in più per ogni figlio". Su Repubblica (p.27), l'analisi di Boeri e Perrotti sulla proposta per uscire da Quota 100 e i lavori gravosi, "l'esperienza di quota 100 ci indica la strada per contenere la spesa agendo sugli incentivi con regole uguali per tutti. Ci sono state molte meno uscite con quota 100 di quanto previsto inizialmente", dicono.  
Intanto il numero uno di Confindustria, Bonomi continua ad incalzare il governo sulle misure che sarebbero necessarie per dare un impulso allo sviluppo (Sole p.8): "Serve una manovra con interventi per la crescita a partire da un intervento importante sul cuneo fiscale" dice.
La gestione delle crisi aziendali in evidenza su Sole (prima e p.2), Giorgetti vara la task force della trasparenza. Arriva la direttiva del Ministro sulla gestione delle vertenze: struttura rafforzata
e una istruttoria sui tavoli effettivamente chiusi, dal marzo 2020, data del primo lockdown, al
ministero dello Sviluppo economico si sono svolti 152 vertici su aziende in crisi.
I nodi della riforma. Fisco, bilanci a rischio per la metà dei Comuni (Messaggero p.5): la trasformazione delle addizionali Irpef in sovraimposte ridurrà il gettito totale, Roma è in testa per il carico tributario, meno servizi con la riduzione delle tasse.
L'annuncio del Ministro Brunetta su Giornale (p.3): "lauree agevolate per la Pa". Iscrizione ridotta, in 3 anni, in presenza e da remoto, per consentire di fare upgrade a tutti dipendenti pubblici che
lo vogliono.  
Su Stampa (p.27) l'allarme del presidente di Confindustria, Bonomi dall'assemblea dell'Unione industriali di Torino: "servono mezzi per la transizione, suicida abbandonare il diesel".

POLITICA
Appuntamenti importanti per il centrodestra in settimana: il nuovo vertice tra i leader della coalizione e poi quello tra i ministri di Lega e FI e i rispettivi capi partito sono i due temi cardine nelle riunioni alle quali sarà presente Berlusconi che ribadisce: "non possiamo lasciare Draghi alla sinistra" (Repubblica p.6, Corriere p.15). Franco su Corriere (p.17) parla di un palazzo Chigi "bersaglio delle paure dei partiti - la vigilia del voto per il Quirinale e le scelte sulla manovra
aumentano il malumore verso la cerchia del premier".
In evidenza su Repubblica (p.7), Stampa (p.6) e altri, il pranzo a sorpresa tra Letta e Conte, uniti sulla manovra ma in salita l'intesa su un nome comune per il Quirinale. Il Movimento preferisce l'opzione Draghi pur di non arrivare al voto con l'attuale premier in carica, l'ex premier grillino non correrà alle suppletive di Roma. Tra Letta e Conte summit a tavola alla ricerca di un'intesa per il Colle (Corriere p.12). Di Vico su Corriere (p.34) evidenzia l'umiliazione dei 5Stelle e l'astensionismo selettivo al voto delle amministrative delle periferie che "fotografa il processo in atto, disuguali rimasti senza partito di riferimento".
Ddl Zan torna in Aula. Continua la difficile trattativa sul ddl Zan su Corriere (p.13), Stampa (p.9) e altri: domani il testo in Senato, ma fuori dall'Aula già si è aperto un dibattito serrato per le modifiche sul testo. È stato il segretario del Partito democratico, Letta ad aprire per la prima volta la trattativa sulla legge contro l'omotransfobia.
Vertice G20. Un ingente piano di sicurezza è quello che si sta studiando in vista del G20 di Roma del 30 e 31 ottobre. Una ventina le chat considerate più calde e diventano sempre più aggressive le conversazioni tra estremisti di destra e di sinistra, istituita una Zona rossa con tiratori scelti sui tetti e mezzi in grado di sventare attacchi batteriologici (Messaggero p.7). Il Viminale teme i nuovi no global, pronti droni e cecchini (Repubblica p.9).
E sull'assalto alla sede della Cgil a Roma, Giornale (prima e p.8) evidenzia un'altra tegola sul ministro Lamorgese. Nel mirino la gestione dell'ordine pubblico; i leader di Forza Nuova avevano avvisato la questura con una Pec: "Il percorso del corteo concordato con la polizia" dicono.  
Lotta alla pandemia. I contagi crescono e si va verso la terza dose per tutti, si partirà dagli over 50 mentre per i più giovani, Brusaferro dell'Iss dice: "valuteremo". Ieri i positivi erano 2.525, mille in più di 7 giorni fa (Messaggero p.8, Corriere prima e p.2) e altri. Messaggero (p.8) segnala inoltre l'identikit dei nuovi positivi: no vax tra i 40 e i 55 anni e sanitari. E il vaccino antinfluenzale invece sarebbe in ritardo e pronto solo in otto regioni, per il ministero, andava anticipato a inizio ottobre (Messaggero p.9).  L'immunologo Abrignani (Cts) parla a Repubblica (p.11) e ribadisce la terza dose per tutti con l'obiettivo di arrivare al 90% per un Natale tranquillo. Ora è ufficiale: terza dose, e in fretta, c'è un lento aumento dei contagi e dei ricoveri e dopo 5 o 6 mesi, il vaccino copre molto meno. Crisanti: "inutile parlare di immunità di gregge visto che i vaccini perdono efficacia" (QN prima e p.3).

ESTERI
Mps cade in Borsa, adesso il Tesoro tratta con l'Europa. Duello Draghi-Orcel (Stampa p.4-5). Premier irritato per il fallimento del negoziato ora per l'ad sarà più difficile studiare nuove operazioni. Franco stringe su un piano B nei prossimi mesi un aumento di capitale per avere tempo di cercare soci. È responsabilità degli Stati membri rispettare gli impegni in materia di aiuti di Stato.
Sbarchi raddoppiati da gennaio in Italia: 50mila immigrati (Stampa p.11) e altri. Salvini in pressing: "I migranti saranno un problema sociale, dove li metteremo?". Lamorgese: "Presto un incontro con la Turchia per prevenire i flussi irregolari". Dal Viminale trapela che è solo questione di programmazione.
Virus. Contagi in crescita in tutta l'Europa (Corriere p.5, Messaggero p.8). Momento critico, a causa dei pochi vaccinati nei Paesi dell'Est. In ripresa gli Usa. Esempio positivo di Israele. Passata l'estate, da Mosca a Londra il Covid è tornato a fare paura. A fare la differenza negli effetti di questa nuova ondata, è proprio il diverso livello raggiunto dalle campagne di immunizzazione.
Green pass modello Italia (Stampa p.13, Tempo p.4). Dalla Gran Bretagna alla Bulgaria, molti governi verso regole più rigide come nel nostro Paese. In Austria dal 1° novembre servirà il certificato obbligatorio per lavorare a contatto con altre persone. Il piano A del governo inglese per contrastare il serio e ormai costante aumento dei contagi prevede l'obbligo di vaccinazione contro il Covid-19 a tutte le persone che lavorano nel sistema sanitario nazionale. Il piano B di Londra è il passaporto vaccinale per tutti i luoghi affollati.
Affondo di Varsavia contro Bruxelles: "Vuole la Terza Guerra mondiale" (Stampa p.23, Messaggero p.13). Nonostante gli appelli al dialogo lanciati dal Consiglio europeo, che ha deciso di evitare il muro contro muro con la Polonia, continua a salire la tensione con Varsavia. Il premier polacco intervistato da FT, attacca: "Se ci toglie i fondi risponderemo". L'Ue replica: "Non c'è posto per la retorica sulla guerra". Pronta la lettera della Von der Leyen per chiedere alla Polonia "chiarimenti".
Erdogan fa dietrofront e non caccia i diplomatici: "Non interferiranno più" (Stampa p.23, Messaggero p.13). Il fronte delle ambasciate occidentali si rompe, con Stati Uniti, Canada e Olanda che lanciano un messaggio conciliante al governo turco, e così Erdogan fa intendere che l'espulsione dei dieci rappresentanti che avevano chiesto la liberazione del dissidente Osman Alla vigilia del G20 è possibile un bilaterale tra Draghi e il presidente turco.
Otto fratellini morti di fame a Kabul. L'Onu avverte: "da novembre c'è rischio di strage" (Repubblica p.15). La Ue riaprirà una sede diplomatica per gestire l'emergenza: "Ma non sarà un riconoscimento".
Golpe militare in Sudan. Spari sui manifestanti (Repubblica p.12-13, Stampa p.24-25, Corriere p.19, Messaggero p.13). E' la fine della "transizione democratica".
Un filo rosso di affari lega Cina e Pakistan al destino dei talebani (Repubblica p.15). Dopo la partenza degli Usa dall'Afghanistan, Pechino si trova in una posizione di grande influenza in un paese senza garanzie. Per Pechino è essenziale il controllo degli uiguri, ma Islamabad è contemporaneamente un aiuto e un problema perché talebani e pachistani sono entrambi "amici" di lungo termine, ma entrambi poco affidabili.
Bufera su Beckham testimonial del Qatar (Stampa p.24, Corriere p.23, Messaggero p.17). Un compenso di 177 milioni per mettersi al servizio del Qatar, come testimonial dei Mondiali di calcio del 2022.


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