Commentario del 31.05.2023

IN PRIMA PAGINA
In primo piano la politica con "I tormenti del Pd", titola Repubblica. "Sinistra in crisi di nervi" per il Tempo. Sulla stessa linea Giornale e Libero che titolano: "Elly in crisi di nervi, il Pd la scarica già". "Non statemi addosso" esplode la Schlein", con Libero che sottolinea: "Le penne vip hanno già scaricato Elly". E "Intanto Giorgia conquista le urne e i sindacati" Giornale. In apertura su La Stampa l'intervista a Prodi che dice: "In Italia involuzione autoritaria".  Per il Fatto quotidiano "La destra frega il seggio a chi ha vinto e lo dà a chi ha perso".  Su la Stampa il "Paradosso da patrioti mai così tanti sbarchi".
Sul Messaggero: "Autonomia, i paletti di Confindustria "Allo Stato le competenze strategiche".
Ester-Ucraina. "Droni su Mosca l'ira di Putin" (Corriere della Sera). E ancora Zvecan che "Diventa una polveriera. I serbi in piazza: il Kosovo è nostro". "Scintille in Kosovo la Nato invia 700 nuovi agenti" su Repubblica.
Cronaca. Su Qn le parole di Mattarella tra gli alluvionati: "Siamo con voi". Sul Messaggero "la promessa di Mattarella: "Ricostruiremo e non ci saranno pause".
Italia-Economia. "Fisco, piano per i redditi bassi" (Messaggero). Ma per la Stampa "l'offerta Meloni a Landini non basta". "Gelata sui prezzi alla produzione" è il titolo del Sole24ore. E ancora la cronaca con il caso della "Prof aggredita in aula arrestato il sedicenne" (tutti).

ECONOMIA
In primo piano su tutti i quotidiani il confronto di Meloni con le parti sociali. Un confronto a tutto campo per «impostare il lavoro» su riforme istituzionali, delega fiscale, inflazione, pensioni, sicurezza sul lavoro e produttività. Tra le ricette della premier in materia economica, un osservatorio governativo sul potere d'acquisto, sui salari, sul monitoraggio dei prezzi. Per quanto riguarda le tasse Meloni ha annunciato che amplierà «sensibilmente» il primo degli scaglioni Irpef, quello più basso (Repubblica p23 e tutti). Ed ancora di rendere strutturali i fringe benefit a 3 mila euro per i lavoratori dipendenti con figli a carico. Tra le promesse della premier anche quella di defiscalizzare il contributo dei datori di lavoro ai dipendenti quando nasce un figlio. Sulle pensioni la premier ha annunciato di voler aprire prima un tavolo sugli anticipi per poi trovare il modo di rafforzare il sistema per evitare la «bomba sociale». (Stampa p12 e tutti). E poi l'appello (Tempo p6): "vogliamo provare a fare insieme queste scelte?". Sindacati divisi, sottolinea la Stampa (p12) col segretario della Cgil Landini e quello della Uil Bombardieri che terminano il confronto insoddisfatti. «Nel merito il nostro giudizio non è positivo, risultati non ci sono stati, non hanno dato risposte alle nostre rivendicazioni» sostengono entrambi. E Landini che rilancia la mobilitazione: «per quello che ci riguarda deve continuare» sostiene. Di tutt'altro parere il segretario della Cisl Sbarra che commenta così l'incontro: "è l'inizio di un nuovo cammino". Su la Stampa il sottosegretario al lavoro Durigon attacca: "Cgil e Uil non vogliono il dialogo pronti ad allargare Quota 103".
Altro tema caldo il caro affitti, con il disegno di legge del ministro del turismo che punta ad una stretta su Airbnb e affitti brevi (Repubblica in prima/p24 e tutti). L'idea è quella di una permanenza minima di due notti negli alloggi nei centri storici. Ma per i sindaci si tratta di un «Provvedimento poco efficace, dirigista e centralista» e che non va a riequilibrare il rapporto tra affitti turistici e residenziali, come chiedevano gli studenti in tenda, vari sindaci, i sindacati degli inquilini e i movimenti per la casa.
Infine l'intervista al presidente di Confcommercio Sangalli, che dalle pagine di Qn lancia la sua ricetta per l'Emilia Romagna: «Moratorie fiscali e ristori anche per chi non è stato colpito direttamente. Affrontare il dissesto», dice sottolineando "la necessità che ci sia anche il concorso delle risorse europee per assicurare una rapida e completa ricostruzione".

POLITICA
Romano Prodi si lancia in una lunga disanima della sconfitta del Pd alle comunali, intervistato da La Stampa (p.2), attacca la maggioranza e la volontà di "prendersi tutto", rischiando così l'autoritarismo. E sull'informazione –secondo l'ex premier- "si sta trasformando da duopolio in monopolio", e poi a proposito della motivazione alla schiacciante vittoria alle comunali: "la destra sa governare le paure meglio di altri". Critica Schlein quando ha giustificato la protesta inammissibile nei confronti di Roccella, mentre conferma il suo endorsment per Bonaccini commissario alla ricostruzione. E subito dopo, alla pagina seguente, un approfondimento sulla sconfitta dem, e le tensioni all'interno del partito (Stampa p.3); Schlein annulla la missione a Bruxelles, ed è in arrivo una resa dei conti la prossima settimana in direzione e il Corriere della Sera ironizza sulle giustificazioni della sconfitta, additando alla segretaria scuse alla Belushi (Corriere della Sera p.7) per spiegare il "tritacarne" post comunali; Boccia fa da scudo: ""Le liste e e le alleanze sono state decise quando lei non c'era"; e per la prossima sfida, ovvero le europee, bisogna trovare "soluzioni per i problemi delle persone". E la segretaria non molla, sotto processo chiede tempo e di non metterla alle strette, promettendo che alle Europee è possibile arrivare primi; ma nel partito monta il malcontento: "bisogna cambiare rotta" (Repubblica p.2). Anche Franceschini arriva in soccorso di Elly, e chiede di pazientare (Repubblica p.3), scommettendo che alle Europee la somma dei partiti di opposizione sarà superiore a quella della maggioranza. Ma secondo il Giornale sono gli unici a difendere la segretaria, da Repubblica a La7, il flop spegne gli entusiasmi: "non incide", "troppo vaga", "uno smacco politico" (Giornale p.4).Il leader pentastellato punzecchia Schlein "per vincere non basta stare qualche ora insieme sul palco", e rimanda indietro l'offerta di un campo largo (Corriere della Sera p.6) e poi lancia la manifestazione del 17 giugno alla quale "sono benvenute tutte le forze politiche, sociali, civiche, noi siamo i promotori ma protagonista è chi vive il disagio sociale ed economico". Ma se il famigerato effetto Schlein non c'è stato se non nei sondaggi (Giornale p.3), l'effetto Meloni è forte a livello nazionale anche se –numeri alla mano- il partito più stabile è il Pd (Stampa p.6); per la sondaggista Ghisleri, "nelle città i dem al primo posto col 16%, FdI si ferma al 13, mentre i Cinque Stelle non sono mai emersi a livello locale e ora perdono voti a favore del Pd. E polemiche sulla visita di Mattarella in Emilia (Giornale p.9); il ministro Musumeci critica la scelta del capo dello Stato di non invitare nessuno della maggioranza, mentre dal Quirinale replicano che "il presidente nelle sue visite non impone la presenza di altri esponenti", e da Modigliana, fotografato insieme agli "angeli del fango" il presidente impone il divieto di "sprecare tempo", "ce la farete e non sarete soli" dichiara (Corriere della Sera p.5) e il sottosegretario Mantovano convoca i sindaci per un tavolo sulla ricostruzione (Stampa p.8). In chiusura, alla Rai cercano di evitare altre partenze, mentre Gramellini sarebbe in uscita verso La7 (Stampa p.10), ma dai vertici rassicurano: "lui e Augias più che ben accetti".

ESTERI
Attacco di droni sulla Mosca dei vip, Putin: "È terrorismo, reagiremo". Gli Usa: "No a raid in Russia" (Repubblica p.12, Corriere della Sera p.2, Stampa p.18, Messaggero p.9) All'alba colpita zona non lontano dalla casa di Putin. Vetri rotti e due feriti lievi, ma il danno d'immagine è enorme. Immagini diffuse subito e il Cremlino è costretto a confermare: "Vogliono intimidire i cittadini. Rafforzeremo le difese". Ma Prigozhin attacca i vertici militari russi. Kiev non rivendica. Gli Usa: "Siamo concentrati a fornire all'Ucraina attrezzature e addestramento per riconquistare il proprio territorio sovrano".
Altre armi italiane per l'Ucraina al varo il 7° decreto aiuti (Repubblica p.12, Stampa p.19, Corriere della Sera p.3, Messaggero p.9). Il testo arriverà nelle prossime ore, ha spiegato ieri durante la riunione del Copasir il ministro della Difesa Guido Crosetto. Le dotazioni dovrebbero riguardare la difesa antiaerea. Anche il precedente conteneva "solo armi difensive e aiuti civili", aveva twittato Crosetto il 26 gennaio.
Kosovo, oggi i serbi tornano in piazza. Pressioni degli Usa: "Serve cautela". Muro della Nato: altri 700 soldati in Kosovo (Repubblica p.14, Corriere della Sera p.13, Stampa p.16, Messaggero p.11). Dopo gli scontri continuano le proteste per l'insediamento dei sindaci albanesi. Questa mattina i serbi del Kosovo, 120 mila in tutto, tornano nelle piazze per protestare contro l'azzardo del premier albanese Kurti che spinge perché i sindaci prendano posto, nonostante Usa, Ue e Nato gli stiano consigliando di frenare. Tajani al telefono con Vucic e Kurti: "Evitare ogni iniziativa unilaterale. La missione non cambierà, i nostri soldati restano lì". Migliorano gli alpini feriti. Intanto un sito israeliano annuncia: "Sono in arrivo gli uomini della Wagner
Nuovo allarme sulla IA: ora i padri dell'hi-tech parlano di "estinzione e umanità in pericolo" (Repubblica p.15, Corriere della Sera p.15). Tra i firmatari di una lettera inquietante il creatore di ChatGpt Sam Altman e Dennis Hassabis (Google): "Senza regole l'umanità potrebbe estinguersi per colpa dell'intelligenza artificiale". Il pericolo, sostengono insieme ad altri 350 nomi che hanno puntato sulla parola "estinzione", è reale.

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Commentario del 30.05.2023

IN PRIMA PAGINA
Politica. I risultati delle amministrative in primo piano su tutti i giornali. Vittoria netta del centrodestra (Corriere della Sera). Il centrodestra vince nelle città (Messaggero). Il vento della destra (Repubblica). Meloni stravince, al Pd solo Vicenza (Stampa). Comunali, trionfo del centrodestra (QN). Ancona va al centrodestra, il capoluogo era governato dal csx fin dal dopoguerra, il cdx vince quasi ovunque (Italia Oggi). Ancona tu (Manifesto). Tempo ironizza: PoverElly, dello stesso tenore, Libero: "Ciaone a Elly". La Schlein rottama il Pd (Giornale). Poca armocromia, molto monocolore (Foglio). Notizia critica: dai nostri Comuni alla Spagna, i poveri non votano o danno più forza a chi li affama. Morituri te salutant (Fatto Quotidiano). Le città girano a destra (Avvenire). Intervista al ministro Tajani su Il Giornale: "L'esecutivo esce rafforzato, Forza Italia determinante".
Economia. Superbonus, 30 miliardi bloccati (Sole24Ore). Controlli sul Pnrr, per dirigenti e politici
scudo fino al 2026 (Sole24Ore). Clima, Bce sferza le banche (MF).
Esteri. Messaggio all'Europa (Corriere della Sera). Conservatori e popolari: l'asse che scuote la Spagna. Spagna al voto anticipato dopo il tracollo socialista che apre la strada a Popolari e Vox (Repubblica). Sconfitta socialista, si dimette Sanchez Giménez Bartlett "No al folclore di Vox" (Stampa).
Kosovo, battaglia tra serbi e soldati Nato, feriti 14 alpini del reggimento Aquila (Repubblica). Kosovo, attacco agli italiani (Stampa). Kosovo, caos in piazza, feriti 14 militari italiani (Libero).

ECONOMIA
Pnrr in primo piano sui quotidiani. Domani la cabina di regia a Palazzo Chigi e il rapporto sullo stato di attuazione del Piano. In arrivo, riferisce il Sole24Ore (p2), gli emendamenti dell'Esecutivo al Dl Pa che prorogano lo stop ai danni per colpa grave e stoppano il controllo della Corte dei Conti sui progetti del Pnrr. La secca presa di posizione dei magistrati, che in una nota esprimono "sconcerto e stupore" per quelle che definiscono "iniziative estemporanee, gravemente lesive del principio di autonomia e indipendenza" della Corte, non ferma il piano del Governo che, in attesa della revisione, ha bloccato la ripartizione dei fondi ingaggiando un braccio di ferro con i governatori (Stampa p11). Intanto ieri il ministro degli Affari europei ha incontrato 8 presidenti di Regione "per ottimizzare le sinergie". "Un percorso collaborativo è necessario per correggere gli errori del passato", sottolinea Fitto riferendosi alle difficoltà di spesa dei territori. Tra gli 8, evidenzia il Giornale (p8), spicca la presenza di Bonaccini: l'incontro più atteso per comprendere come il Pnrr possa aiutare l'Emilia Romagna. "Io do un giudizio molto positivo, stiamo lavorando molto bene con il ministro Fitto".
Su La Stampa (p13), l'intervista al viceministro dell'Economia, Maurizio Leo, che sulla flat tax dice: "Si tratta di un progetto di cui il Paese ha bisogno per superare un sistema obsoleto, il cui impianto risale a oltre mezzo secolo fa". E sulle critiche di Banca d'Italia, Europa e Fmi: "hanno mosso rilievi sulla flat tax ma non sul riassetto complessivo del sistema, l'equità sarà garantita". Sulle parole di Giorgia Meloni che venerdì scorso aveva detto che la lotta all'evasione non può ridursi "a chiedere il pizzo di Stato ai commercianti ma deve puntare alle big company" il viceministro dice: "Il pizzo di Stato è rappresentato da tutti quegli adempimenti che gravano sui contribuenti e che finiscono per rappresentare un balzello aggiuntivo".
Intervista al presidente Inps, Tridico che su Repubblica (p26) parla di welfare. "Se noi continuiamo ad avere un calo demografico, una quota lavoro che scende sul Pil e continuiamo a tassare il lavoro, arriveremo a un punto di non sostenibilità – dice. Dobbiamo cercare altre fonti, dalla tecnologia ai rendimenti finanziari, passando per il tentativo fatto in ambito G20 sulla minimum tax globale che cerchi di catturare ricchezze che sono mobili da un paese all'altro".
Infine, il capitolo superbonus. Le cessioni, sottolinea il Sole24Ore (p3), non ripartono e solo metà dello stock di crediti collegati alla maxi agevolazione ha completato l'iter per la vendita.

POLITICA
Il vento della destra (Repubblica p.2 e su tutti). Ai ballottaggi la coalizione di governo vince con ampio margine e si aggiudica 5 capoluoghi su 7; oltre a Catania, Ragusa e Trapani, al primo turno la sinistra si ferma a Vicenza. Meloni festeggia pensando al premierato: "Le roccaforti rosse non esistono più". E l'amarezza tra i dem è palpabile; la neosegretaria convoca d'urgenza i dirigenti al Nazareno "La sconfitta è stata netta anche perché ci manganellano in tv" (Repubblica p.3). Intervista al Giornale (p.2) del neo-sindaco di Ancona; "trionfo sulla sinistra dopo 31 anni, ringrazio Berlusconi per i consigli che mi ha dato" - e sull'effetto Schlein - "la segretaria è venuta due volte ad Ancona; quando si viene qui bisogna parlare di contenuti e di territorio, non di massimi sistemi". Ma nella gioia della maggioranza, si delinea la vittoria netta di Fdi sulla Lega di Salvini che perde a Vicenza e Brescia, e per i dirigenti di Fdi "l'autonomia non vince". Nell'opposizione, come era prevedibile, inizia la resa dei conti; Cinquestelle irrilevanti, Conte già nel mirino; i suoi lo abbandonano e Grillo medita lo sfratto e critiche alla linea anti Pd; e il fondatore sogna di sostituirlo con Appendino (Giornale p.4). Unica eccezione Vicenza, il sindaco anti-Schlein –scrive Il Messaggero (p.5) che vince senza partito; Moderato vicino a Letta, ha chiesto ai big di tenersi a distanza in campagna elettorale. A proposito di dem, per Cuzzocrea, su Stampa (p.7), non basta la freschezza di una nuova segretaria, il partito è tutto da ricostruire servirà un lavoro di squadra. E a Siena è la prima volta di una donna (Stampa p.4), Nicoletta Fabio che dice: "chiamatemi sindaco". Tajani, raggiunto da La Stampa (p.4), parla di rivoluzione culturale: "Trionfo oltre le attese, ora alleanza con i conservatori in Europa. Intanto Mattarella oggi in visita nelle zone alluvionate, dopo aver ricevuto -dalle mani del Pontefice - che lo definisce "un maestro di responsabilità" - il Premio internazionale Paolo VI. E subito dopo Mattarella devolve la cifra del riconoscimento, che ammonterebbe a 100mila euro, alla Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da don Oreste Benzi in Emilia-Romagna.
E si continua a parlare di Teleregime (Stampa p.14). I dati dell'osservatorio di Pavia: la premier sbanca nei Tg, il governo quasi quattro volte più presente dell'opposizione. 58,5 % i minuti che governo e maggioranza hanno avuto a disposizione al Tg1, 15,5 % i minuti che sono stati concessi all'opposizione.
La cronaca, infine (tutti) con lo studente che nel milanese accoltella la prof perché voleva interrogarlo, aveva con sé anche una pistola finta. L'allarme del ministro Valditara sul Corriere della Sera (prima e p.13): "negli ultimi 3mesi 40 docenti aggrediti., serve lo psicologo a scuola, il Covid ha incrinato le relazioni e i dati oggi sono allarmanti ma – dice -non siamo negli Usa".  

ESTERI
Kosovo, battaglia tra serbi e Nato: italiani sotto attacco, 34 militari feriti, 14 sono Alpini del reggimento Aquila, nessuno in pericolo di vita (tutti). Assalto all'insediamento del sindaco albanese, mazze e molotov contro la Kfor intervenuta per arginare la folla. Belgrado allerta l'esercito. Meloni: "Non tollereremo altra violenza". Tajani invita Vucic e Kurti a fermare le tensioni. Novak Djokovic al Roland Garros: "Basta violenze".
Raid russo sull'aeroporto ucraino, colpiti 5 caccia e la pista per gli F-16 (Repubblica p.15, Corriere della Sera p.17, Messaggero p.10). I missili Kalibr sullo scalo di Khmelnitskiy sono un duro colpo alle difese di Kiev. Sotto tiro anche il porto di Odessa. Ex aeroporto civile e internazionale, dopo la guerra è divenuto completamente militare, quindi bersaglio privilegiato russo. Diverse città bersagliate in pieno giorno. Gli ucraini: "Contraerea efficace". Dalla fanteria ai tank, Mosca ha imparato le lezioni della guerra e ha corretto tattiche e mezzi, ma i generali sono "lenti" e il morale sempre basso.
L'azzardo di Sánchez: dopo il tracollo socialista la Spagna torna al voto con 5 mesi d'anticipo (tutti). Il premier, sconfitto dalle amministrative, vuole bloccare l'alleanza Popolari-estrema destra, scioglie il parlamento e convoca le elezioni per il 23 luglio, in pieno semestre europeo: "La cosa più giusta è dare la parola ai cittadini" dice. Cruciali le disfatte in grandi regioni e aree urbane come Valencia e Siviglia. Madrid crocevia per nuovi equilibri della Ue, un governo di centrodestra sancirebbe l'alleanza con Roma in contrapposizione con l'asse franco-tedesco permettendo alla Meloni di uscire dall'isolamento.
Intanto per Erdogan c'è voglia di vendetta (Stampa p.24, Messaggero p.10). Dopo il successo al ballottaggio, promette il pugno di ferro contro guerriglieri curdi e profughi siriani: "Ne cacceremo almeno un milione". La rielezione del grande mediatore turco mette d'accordo Putin e Zelensky. Ieri telefonata con Biden: "Si è parlato di adesione della Svezia alla Nato".

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Commentario del 29.05.2023

IN PRIMA PAGINA
Lo scontro sul Pnrr: "Giù le mani dai giudici" (Repubblica). Lite sul Pnrr, l'Europa apre (Corriere della Sera). Pnrr, braccio di ferro con la Ue (Messaggero). Smentiti i gufi del Pnrr (Giornale). Alluvione, quanto vale lo stop alle ritenute (Sole24Ore). I primi sei miliardi contro il dissesto (QN). Lo scherzetto di Tridico (Libero), Beffa sulle pensioni Conti da rifare. L'IA al servizio del fisco (Italia Oggi).
Corte dei Conti, meno poteri "Un attacco alla democrazia" (Stampa). "Ponte contro la mafia" (Tempo). Stasera a Report (Fatto Quotidiano): "6mila euro al mese alla lobbista per parlare con il ministro Urso".
Intervista al ministro Schillaci sul Messaggero: "Romagna, rischi dall'acqua, va prosciugata per evitare malattie".
Intervista a Tremonti (Messaggero): "Dal conflitto in Ucraina la spinta per l'unità politica europea".
Intervista alla ministra Roccella su Libero: "sulla cultura sinistra ridotta al salottino di Zoro e Co.".
Dataroom di Gabanelli e Santucci (Corriere della Sera): Quei pendolari in fuga dai treni.
Il Canal Grande verde è un mistero (Repubblica). Venezia sfregiata (Stampa). Lo sfregio di Venezia:
colorante nei canali (Libero).
Giro d'Italia, il trionfo di Roglic in rosa, premiato da Mattarella (Corriere della Sera).
La Turchia sceglie di nuovo Erdogan, "altri 5 anni" (Corriere della Sera, Repubblica). La Turchia riparte con Erdogan presidente (Messaggero).

ECONOMIA
Torna il dibattito sul Pnrr su tutti i quotidiani. Il presidente di Confindustria, Bonomi su La Stampa (p.4) e il Messaggero (p.3) dice sì alle modifiche "ma ora servono le riforme - ribadisce nel suo intervento da remoto al Festival dell'Economia di Trento– e l'Europa deve consentire all'Italia di farlo ma allo stesso tempo, il governo deve accelerare sulle riforme perché il Paese le attende da 35 anni e oggi le risorse ci sono non ci sono più scuse". Ma la questione che manda il Pnrr in fibrillazione è sempre chi controlla il Piano di ripresa e resilienza. È intorno a questo che ruotano le difficoltà del governo, che si ritrova al centro delle due partite. Il primo fronte è con la Corte dei conti, con l'esecutivo di centrodestra che punta a limitare i poteri della magistratura contabile, e poi c'è la partita con l'Europa. La rata da 19 miliardi è appesa al supplemento d'indagine che la Commissione sta portando avanti sui 55 obiettivi relativi al secondo semestre 2022 (Repubblica p.2). Le opposizioni vanno all'attacco (Corriere della Sera p.2): c'è un'apertura da parte della Ue, Bruxelles dialoga con Roma e Calenda chiede: "il governo spieghi cosa vuole cambiare". Il Giornale (prima e p.4-5), titola: smentiti i gufi del Pnrr, il governo fissa le tappe, modifiche entro agosto, da Bruxelles tutti i soldi previsti. Il Ministro Tajani parla al Corriere della Sera e assicura: "L'Italia non perderà nulla, andiamo avanti, i compiti a casa li facciamo e alla fine i risultati arriveranno - la flessibilità è giusta". Il Messaggero (prima e p.2) parla di braccio di ferro sul Pnrr con Bruxelles, il governo avverte l'Europa: proposte di modifica ad agosto.  I primi sei miliardi contro il dissesto (QN p.6): i soldi del Pnrr andranno in parte al bacino del Po per interventi strutturali ma non potranno essere trasferiti sull'emergenza alluvione. Focus de Il Foglio "il giro dei bonus d'Italia", agevolazioni, incentivi, detrazioni, sostegni, redditi, assistenze. Ma quanti sono i bonus italiani?
Nel suo confronto col direttore di Repubblica (p.4), Tremonti tifa per il Recovery: "Finalmente
gli eurobond" dice mentre Emma Bonino a Repubblica (p.5): "che il Pnrr non fosse una passeggiata si sapeva, in un Paese che da sempre spende con difficoltà i fondi europei" dice.
Aumenta l'assegno unico per i figli – segnala Messaggero (p.6) - entro la fine del mese l'Inps erogherà a mezzo milione di famiglie in media 272 euro in più. La ricerca di Changes Unipol su Affari e Finanza (p.51) sugli stipendi per i quali il 44% non è contento e uno su due cambierebbe lavoro, i meno felici sono i giovani tra i 16 e i 26 anni solo il 15% predilige lo smart working pieno.  
Il ministro Salvini torna a parlare del Ponte sullo Stretto (La Stampa p.4) e assicura che presto ci saranno i fondi e che costerà meno di 13,5 miliardi. "Il Ponte sullo Stretto porterà sviluppo e lavoro
e darà fastidio alla mafia", dice il viceministro al Tempo (p.3) "nella prossima legge di bilancio ci saranno i primi fondi".  

POLITICA
Botta e risposta tra governo e Corte dei Conti che, riferisce il Messaggero (p2) potrebbe portare ad una delimitazione più marcata dei poteri dei magistrati contabili rispetto al Pnrr. "un attacco alla democrazia", secondo il procuratore generale Canale che intervistato da Stampa (p2) e Repubblica (p3) sottolinea che "i controlli sul Pnrr sono un obbligo europeo" e che la Corte dei Conti, la cui "autonomia è irrinunciabile", agisce "nell'interesse dei cittadini". E sul possibile ridimensionamento dei poteri dei giudici contabili da parte del governo Emma Bonino su Repubblica (p5) dice: "sotto attacco lo stato di diritto".
"La Fiamma resta": Meloni e FdI resistono al pressing tedesco per l'intesa con il Ppe (Repubblica p.7). La cancellazione del simbolo diventa condizione per la chiusura dell'accordo in vista delle Europee.
In evidenza la questione Rai, con l'addio di Fazio e Annunziata col centrodestra che, sottolinea Repubblica (p8), attacca e mette nel mirino Report. "Attendiamo stasera, ma ci siamo stufati", dice Gasparri che aggiunge: "Lucia Annunziata chiude la sua carriera in Rai in modo vergognoso". Per Libero (p2) l'ultima puntata di Fazio è una sfilata di big amici per attaccare l'esecutivo. Sempre su Libero (p2) l'intervista alla ministra Roccella. "Il centrodestra – dice – deve dare spazio a nuove idee e persone. Che non vuol dire censurare, ma allargare gli orizzonti".
In primo piano i rischi sanitari post alluvione, col ministro Schillaci che intervistato dal Messaggero (p9), dice: "La situazione è sotto controllo. Non rinunciate alle vacanze in Romagna" sottolineando però che "è urgente rimuovere il prima possibile l'acqua stagnante in alcune città". E dal Festival dell'economia di Trento, Salvini apre a Figliuolo commissario (tutti) e precisa: "niente totonomi bisogna fare presto". Mentre sulle riforme dice: "non toccherei il ruolo del capo dello stato e darei a tutti i cittadini la possibilità di indicare direttamente una maggioranza e chi la guiderà".
Infine la crisi d'affluenza nei ballottaggi (Stampa p6 e tutti), con una forbice che è circa 8 punti percentuali in meno.
Infine i 7 ballottaggi in corso nelle elezioni amministrative (tutti), con l'affluenza in forte calo.

ESTERI
Erdogan vince ancora (tutti). Col 52% dei voti sconfigge lo sfidante al ballottaggio. Terzo mandato dunque per il leader al comando per altri 5 anni: "Il popolo si è affidato di nuovo a noi. Sarà il nostro secolo" e distribuisce soldi ai seggi e attacca i gay. In 2 milioni non sono tornati alle urne.
Torna la paura a Kiev: decine di droni nella notte sulla capitale. Dai balconi insulti a Putin (tutti). Il Papa: "Sembra incredibile il male che l'uomo può compiere". La strategia russa ha diversi obiettivi: stanare le batterie antiaeree e sguarnire le difese altrove. Zelensky fa scattare le sanzioni contro gli ayatollah. "La guerra in Ucraina ha rotto lo schema di un continente coeso ma spingerà verso una maggiore unione politica – dice Tremonti in un'intervista al Messaggero (p.5) -
L'Occidente teme la "trappola cinese": una finta pace che indebolisce l'Ue (Repubblica p.13).  I Paesi del G7 lavorano a una proposta in vista dell'autunno in base ai punti di Zelensky. Usa ed Europa pensano anche a creare un meccanismo di difesa impenetrabile per Kiev. I partigiani russi: "Putin va sconfitto con le armi: saboteremo fino al crollo del regime" (Stampa p.15).
Crollo di Sánchez in Spagna, cresce il Pp: Colau sconfitta a Barcellona (Repubblica p.10, Corriere della Sera p.9). Recuperate importanti quote di potere locale dopo le disastrose amministrative di 4 anni fa. Il Psoe del premier Sánchez perde anche nel conteggio globale dei voti a livello nazionale (30% contro 28 a favore del Pp), mentre sembra fallire l'attesa riconquista, dopo 11 anni, di Barcellona dove la sinistra è disunita.

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Commentario del 28.05.2023

IN PRIMA PAGINA
Pnrr, attacco ai giudici: governo contro la Corte dei Conti dopo il rapporto critico sulle spese per il Recovery (Repubblica e tutti). Meloni al Messaggero assicura: "Rispetteremo i tempi". Il ministro Urso sul Recovery: "Spostare più risorse verso l'automotive" (Stampa).
Italia-Economia. Poveri in piazza, ma il governo salva chi non paga i contributi (Fatto Quotidiano). Landini a Repubblica: "Ai ritardi Meloni risponde con i bavagli". Intanto, in Italia la crescita si è fermata (Stampa).
Italia-Politica. Il peso dei ballottaggi nel duello Meloni-Schlein (Corriere della Sera). Oggi ballottaggi e voto in Sicilia test per i partiti (Messaggero).
Alluvione. Ricostruzione della Romagna, ipotesi Figliuolo commissario (Repubblica). Ma Bonaccini non ci sta e ad Avvenire dice: "Il commissario? Impensabile un esterno". Intanto, il governo spinge: ricostruire in fretta (QN).
Rai, il nuovo ad Sergio alla Stampa: "La mia Rai non sarà Tele-Giorgia". In Rai altre poltrone: pronto il piano per un mega polo per film e fiction (Repubblica).
Nomine, al Corriere della sera parla Donzelli (FdI): "Occupazione del potere? Le nomine spettano a noi".
Esteri-Ucraina. L'Ucraina lancia la controffensiva: riprendiamoci quello che è nostro (Giornale). Parolin: Creiamo un clima diverso tra Mosca e Kiev" (Corriere della Sera).

ECONOMIA
Intervista a Giorgia Meloni su Messaggero (p.2-3). "Pnrr entro i tempi; faremo le modifiche opportune e le presenteremo entro agosto. E sull'alluvione la premier dichiara: "sono una persona estremamente concreta, a me interessa il risultato, risolvere un problema e ascolto chiunque abbia buone idee. E sul dilemma del commissario il problema più urgente della premier non è capire chi spenderà i soldi ma trovarli, capire le cose da fare e quali procedure migliorare per dare risposte immediate; quando arriverà il tempo della ricostruzione ci occuperemo di chi sarà il commissario. E poi, fa luce su un problema storico del nostro paese, ovvero la capacità di spesa; a febbraio – ricorda la premier- abbiamo concluso una verifica sullo stato di attuazione delle politiche di coesione 2014-2020 e abbiamo constatato che, dopo 8 anni, risultava effettivamente speso solo il 34% dei 126mld di risorse programmate. Accorpare la delega del Pnrr con quella delle Politiche di coesione nasce proprio da questa esigenza. E proprio da Fitto è in arrivo una stretta alla Corte dei Conti, il monito: sia costruttiva. Palazzo Chigi pensa a sistemi di "autocontrollo" e limiti di competenza. Mercoledì prossimo la cabina di regia per approvare la relazione semestrale sul piano di ripresa. E giungono brutte notizie da Confindustia che registra i primi segnali di una crescita più lenta dell'economia; ferme le esportazioni (Messaggero p.6); Mariotti, dg di Confindustria suggerisce che per ripartire servono interventi fiscali; in sofferenza soprattutto la manifattura, ma reggono i servizi anche grazie al turismo; e al richiamo di Viale dell'Astronomia risponde Urso con un sostegno al Made in Italy, dando più forza alle imprese.

POLITICA
La destra e il caso Rainews nel mirino della vigilanza (Stampa p.8). Per il Pd basta a TeleMeloni. La commissione parlamentare sul comizio in diretta a Catania; il M5s in linea con i dem: "par condicio non rispettata come mai era accaduto prima". E sempre sulla Rai, intervista al nuovo ad Roberto Sergio (Stampa p.9), che assicura una tv senza  censura e più pluralista, certamente non una tv sovranista; su Fazio, Sergio dichiara: "siamo amici da una vita, è andato via prima che arrivassi" e al suo primo Cda ha confermato tutti i programmi, da Cartabianca a Report; ripartirarà poi il comitato editoriale, per "confrontarci e discutere al meglio gli obiettivi, facendo tornare la collegialità". Nel paese reale, intanto, 41 comuni vanno al voto; il duello Meloni-Schlein per pesarsi anche a Roma (Corriere della Sera p.11). La sfida simbolo nel "fortino" rosso di Ancona. Si parte dal 4 a 2 per il centrodestra al primo turno; Tajani va cauto "questa legge elettorale rischia di falsare i risultati" (Stampa p.10). Per Schlein l'obiettivo minimo è il pareggio; Meloni spera di vincere a Catania. La maggioranza, con una nuova legge elettorale, vuole assegnare la vittoria in un turno con il 40% come in Sicilia, ma il dem Boccia dichiara: faremo barricate. Nel frattempo, Mattarella, da Barbiana per celebrare il centenario della nascita di don Milani e coglie l'occasione per affibbiare una severa bacchettata a chi, al Salone del libro di Torino, ha impedito con le urla la presentazione del libro della ministra Eugenia Roccella per le sue posizioni sull'aborto (Stampa p.12). "Grazie Presidente", si precipita a commentare la ministra della Famiglia. "Spirito critico e libertà di espressione - aggiunge Roccella - sono valori che i nostri giovani devono imparare a coltivare insieme". Nel mentre, l'invasione delle zanzare e la diffusione dei virus terrorizza la Romagna (Messaggero p.4); l'acqua non defluisce e si diffondono miasmi con il caldo che peggiora la situazione. Martedì la visita del Capo dello Stato. I timori di Bonaccini: così si rallenta tutto (Corriere della Sera p.12); la partita del commissario per la ricostruzione; il governatore: "totale collaborazione con l'esecutivo" e poi aggiunge che la sua regione ha il dovere di pretendere dallo Stato il ristoro del 100% dei danni, come fu per il terremoto.

ESTERI
Kiev inizia la controffensiva: "è ora di riprenderci ciò che è nostro"; raid sulla regione di Belgord; e Zelensky parla di pace quella che "trasmetteremo ai nostri figli e nipoti, ma non prima della vittoria" (Stampa p.16). E sul tema della pace, la missione del Vatinano è quella di togliere gli ostacoli; per la pace – dichiara il cardinale Parolin- non è escluso nessun interlocutore; ma poi amaramente deve constatare che una mediazione, al momento, è difficile.  Ieri il Papa si è recato alla Rai, a Saxa Rubra, per un'intervista al programma "A Sua Immagine". È la prima volta che un Pontefice entra in uno studio tv. "Con la guerra si perde tutto. E i guadagni sono perdite", ha detto lanciando un appello per la pace in Ucraina. E sulla guerra, torna anche Meloni, intervistata dal Messaggero (p.3), «L'Italia agisce e continuerà ad agire in totale sintonia con gli Alleati europei e nell'ambito dell'Alleanza Atlantica, sempre avendo come stella polare l'interesse nazionale italiano. È quello che abbiamo fatto finora e che continueremo a fare. Per l'Italia è di vitale importanza la tutela del diritto internazionale e la carta dell'Onu, a partire dall'inviolabilità dei confini degli Stati. Se l'invasione russa non fosse contrastata con fermezza ci aspetterebbe un futuro di caos nel quale la forza del diritto verrebbe sostituita dal diritto del più forte. E questo non conviene all'Europa e non conviene all'Italia. Per questo aiutare l'Ucraina ad avere un futuro di pace e libertà è anche nel nostro interesse. Nel mentre si consuma una guerra diplomatica tra Mosca e Berlino; la Russia espelle decine di di funzionari tedeschi (Corriere della Sera p.14). Sempre dalle zone di guerra "Lukashenko ricoverato"; il presidente è stato portato in ospedale in condizioni critiche dopo un vertice con Putin. Lo zar, intanto si riavvicina alla Georgia con la riapertura dei voli che vede allontanarsi il sogno europeo; il paese- ad oggi- risulta essere la prima destinazione di fuga dei russi.  E in Turchia è il giorno della resa dei conti (Stampa p.18 e tutti). Erdogan favorito, lo sfidante cambia toni e attacca i migranti. Le paure dei giovani tra speranza e rabbia: "ci stiamo islamizzando", dichiarano.

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Commentario del 27.05.2023

IN PRIMA PAGINA
Pnrr, banche in soccorso (Repubblica). Meloni: "L'Europa ci aiuti sul Pnrr. Taglio al cuneo fiscale da rinforzare" (Messaggero). La premier dice no "al salario minimo" e si prepara: "Meglio tagliare il cuneo fiscale". Il capo del governo sottolinea la sfida per rendere il taglio del cuneo più ampio strutturale (Sole 24 Ore).  Scudo della Meloni contro nuove tasse (Giornale). Fisco, critiche alla flat tax da parte dell'Upb: "Non ha le coperture" (Repubblica). Critico anche l'Fmi, che boccia le riforme: tasse e pensioni, promesse impossibili (Stampa).
Italia-Politica. Secondo il sondaggio di Pagnoncelli sul Corriere della Sera, FdI è primo partito nelle intenzioni di voto: frena il Pd, in netto calo il M5S (Corriere della Sera p.11).
Rai, Meloni attacca la sinistra: "Nervosa perchè perde potere" (Repubblica).
Migranti, quote decise dalla Ue (Messaggero).
Esteri-Ucraina. Prove di trattativa (Corriere della Sera). Cina e Papa, le missioni di pace che non riescono a frenare la guerra (Repubblica). Tutto il mondo è al lavoro, e la pace resa un rebus (Giornale).
Emilia-Romagna, super commissario per la ricostruzione (QN). Intanto l'Ue stanzia sei mld per le zone a rischio (Tempo).

ECONOMIA
Pnrr, banche in soccorso. Gli istituti di credito pronti a sostenere le imprese per superare i ritardi applicando il modello Superbonus (Repubblica p.3); le banche temono gli effetti sull'economia del fallimento del piano e lo stop dei pagamenti da parte di Bruxelles. La Corte dei conti enuncia i dati: speso un sesto dei fondi Ue. In quattro mesi investiti soltanto 1,1 mld. Il piano è in panne – titola Repubblica (p.2), le spese risultano ferme su salute, scuola e ambiente e si va verso la richiesta di taglio di 79mila nuovi posti negli asili nido. L'affanno è evidente, complicato dal tentativo di cambiare in corsa il meccanismo della spesa, per via di quella promessa fatta durante la campagna elettorale. E cioè il Pnrr da smontare e rimontare, dai progetti alla tolda di comando. Anche l'Fmi preoccupato per i ritardi sentenzia "senza il Recovery crescita a rischio". Ed è Fitto a chiarire: "asili nido destinanti a slittare, ma sul Pnrr non siamo in ritardo (Sole 24 Ore p.3); deadline per la revisione il 31 agosto, ma l'esecutivo punta a metà giugno. E durante il festival dell'Economia di Trento, la premier, in diretta video, annuncia di voler redere strutturale ed estendere il taglio del cuneo fiscale deciso prima con la legge di Bilancio e poi meno di un mese fa con il decreto "Primo Maggio" (Sole 24 Ore p.2); "dalla Ue aiuto sulla flessibilità dei fondi Pnrr, anche per la sicurezza dei territori e poi aggiunge una riforma fiscale organica e giusta, senza arretrare sull'evasione e assicura presidenzialismo e autonomia entro fine legislatura". Ma esattamente come cambia il fisco? Superbollo addio e flat tax per i giovani a partita iva, via libera anche alla rateizzazione dell'acconto di novembre dove si potrà arrivare all'anno successivo (Messaggero p.14). E sempre sulla riforma fiscale è Leo a enunciare gli obiettivi, tra cui quello di stimolare con la leva fiscale le aggregazioni tra professionisti e per le aziende una maggiore facilità per poter usufruire della mini Ires e poi sconto per investimenti alternativi in forza lavoro o in beni strumentali". Rimanendo agli incontri del festival di Trento, ospite Zangrillo che annuncia premi ai dirigenti che valorizzano il personale Pa, mentre "le competenze tecniche sono scontate e non possono dare diritto agli incentivi". E così Pichetto che chiede uno sprint sulle rinnovabili proponendo entro l'estate un decreto sulle aree idonee per gli impianti. E a margine della bella stagione, la strategia di Santanchè: salari doppi nei festivi e di notte (Sole 24 ore p.5), la ministra "voglio dare un segnale a partire già dalla prossima stagione". Nel mentre l'Istat segnala una improvvisa inversione di rotta a maggio dopo due mesi di crescita (Messaggero p.14) ma per Confcommercio: "non è grave".

POLITICA
Mentre per il paese di Conselice è allarme sanitario, con ordine di sgombrare le case e con i cittadini si accalcano per ottenere la vaccinazione antitetanica (Repubblica p.4), sulla ricostruzione prende forma la proposta di Palazzo Chigi –che poi smentisce- "poteri solo alla premier, Bonaccini tagliato fuori; al suo posto un manager. Il decreto – come anticipato dal Messaggero (p.11) istituisce a Roma una struttura di missione che ricalca in parte "Italia Sicura", la task-force del governo Renzi: 50 tecnici al seguito del commissario. E se e zone colpite dall'alluvione sono anche un campo di battaglia politico, la Rai perde pezzi (Stampa p.10) e ne acquisisce altri: per il dopo Fazio-Annunziata c'è Cattelan e Bortone; e per la Premier "qualcuno se ne va perché non sa misurarsi col merito; libererò la cultura dal potere intollerante della sinistra" (Repubblica p.6). E intanto Mattarella richiama sull'abuso dei decreti (Repubblica p.8); l'invito a non snaturre i testi con emendamenti sui temi più diversi; la destra corre ai riapri. Il Quirinale era già intervenuto ma la tendenza resta: da inizio legislatura be 27 dl approvati. E la maggioranza si ritrova unita a Catania (Giornale p.11); i partiti della maggioranza insieme nei 4 capoluoghi siciliani. Domani alle urne 3mln di italiani. Intanto, durante il festival dell'Economia di Trento, Casellati anticipa la riforma del Presidenzialismo: "ci saranno pochissimi articoli e motiva la scelta: "nell'Italia repubblicana 68 governi, con vita media di 14 mesi; la stabilità è un valore imprescindibile e volano dell'economia" (Sole 24 Ore p.5). E dall'opposizione, la segretaria Pd in difficoltà –scrive il Giornale (p.10), e resisterebbe al comando se dovesse vincere ad Ancona, Pisa e Siena, obiettivo minimo per fermare l'offensiva interna. E nel clima incerto dei ballottaggi, Conte è prudente, a differenza di Schlein che è certa: "vinciamo, ma ora più unità", e poi tende la mano al M5S, non escludendo di andare al corteo dei grillini. E mentre la destra va unita ai ballottaggi, il governo trova una quadra anche sull'escludere la parola "razza" da tutti i documenti ufficiali (su tutti i quotidiani). Non opponendosi alla proposta dem di sostituirla con "nazionalità". Intanto, il leader di Fi, a casa da una settimana, si dice già "al lavoro, mentre recupera le forze", e poi "chi mi dava per spacciato si sbagliava", e poi un elogio alla compagna Marta – sulle pagine de Il Giornale (p.10).

ESTERI
Dnipro, bombe sull'ospedale (Stampa p.14); colpito il policlinico della città. La rabbia di Kiev: "crimine contro l'umanità"; nuovi raid di droni oltreconfine. E dalla Cina arriva un vento gelido che raffredda i rapporti tra il dragone e l'Ucraina: le regioni annesse restino a Mosca"; l'inviato di Xi incontra Lavrov e sollecita l'Europa a una tregua immediata così i territori occupati diventerebbero russi; ma arriva il no dell'Ucraina: "totalmente liberi o la democrazia sarà sconfitta". E dopo il no al piano di pace del Papa, rifilato da Zelensky, il Cremlino apre e sarà Zuppi il mediatore tra i due paesi in guerra (Stampa p.15); l'annuncio di Parolin "l'obiettivo è incontrare i due Capi di Stato". E in questa girandola di "missioni di pace (Repubblica p.12) i negoziati sono fermi e sono tutti in attesa della controffensiva. Intanto, in Turchia, il presidente Erdogan è in testa ai sondaggi (Repubblica p.14); in caso di vittoria al ballottaggio potrebbe scatenare la repressione nelle città che al primo turno gli hanno voltato le spalle. Intervista all'ex direttore del quotidiano Cumhuriyet, in esilio in Germania dal 2016, "Erdogan controlla media e magistratura inconcepibile che perda al ballottaggio"; "oggi il presidente è vicino a Putin perché è nel suo interesse farlo; lo usa come carta anti-occidente".

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Commentario del 26.05.2023

IN PRIMA PAGINA
Nomine Rai, scontro e dimissioni (Corriere della Sera e tutti). Il cda della tv di Stato si divide sulle nomine. Chiocci al Tg1, Annunziata lascia (Messaggero). Anche la Annunziata sbatte la porta (Stampa). "Non resto a fare il prigioniero politico" dice la conduttrice (Repubblica). "Mezz'ora in meno. Fuori due" scrive Libero. "Tele Meloni" titola Repubblica.  "Nasce TeleGiorgia – scrive l'Unità -: la mamma è Meloni, il papà è Conte". Il Fatto Quotidiano: strillano per la Rai, però la vera censura è su pace e referendum.
Alluvione, emergenza estesa a Marche e Toscana (Sole 24 Ore). "Europa al fianco della Romagna" (Stampa). Fondi europei per l'alluvione (Messaggero). Von der Leyen: "Siamo con voi". Meloni trova altri 8 mln e smonta il caso commissario (Giornale). Meloni furibonda: "Pensino ai morti" (Fatto Quotidiano). Bonaccini a Repubblica: "Bisogna ricostruire, parlare di consenso è deprimente".
Italia-Politica. Schlein: "No a flat tax, austerity e condoni" (Stampa). Ossessione Schlein – scrive il Giornale -: chiede ancora una patrimoniale. Il sogno di Schlein: tassare di più eredità e case (Libero).
Migranti, la ministra francese colonne: "Serve agire insieme" (Corriere della Sera).
Italia-Economia. Pnrr, la lista dei progetti tagliati: dalle mense scolastiche agli asili (Repubblica). Ministeri muti e da giugno si slitta a luglio (Fatto Quotidiano). Gentiloni avvisa: "Roma non crei ritardi" (Stampa). Pnrr decisivo per il Pil: due terzi della crescita 2023-26 appesi al piano (Sole 24 Ore).
Esteri, la Germania frena ancora e scivola in recessione (Sole 24 Ore).

ECONOMIA
Pnrr, la terza rata di finanziamenti all'Italia da 19 miliardi, non è stata ancora sbloccata da Bruxelles. Pesano anche le tensioni sul Mes, il riformato fondo europeo salva Stati, che attende solo la ratifica di Roma per entrare in funzione. E mentre il ministro Fitto raccoglie le proposte dei ministri per modificare il Piano, il commissario Gentiloni al festival dell'economia di Trento spinge sul Mes: "Il Fondo non è la Spectre. Suggerisco all'Italia di ratificarlo, negare la ratifica danneggia la reputazione del Paese" (Corriere della Sera p.13 e tutti). Salvini all'Ue: avanti con la flat tax (La Stampa p.12) e il viceministro Leo: "L'Irpef sarà progressiva e senza nuovo debito" (Giornale p.6). E anche se ci sono tre anni di tempo – scrive Repubblica (p.13) – alcuni progetti del Pnrr sono diventati irrealizzabili, ad esempio, sono diventate troppe 2.100 scuole da mettere in sicurezza e troppe le mille strutture in cui costruire o ampliare le mense, ma aumentano i fondi agli alloggi universitari, come segnalato da Valditara; tutti i ministri hanno presentato le loro revisioni.  
Sole24Ore (prima e p.12) evidenzia che il Pnrr è decisivo per il Pil: due terzi della crescita 2023-26 appesi al piano. Al Foglio (prima) parla Boccia, capogruppo del Pd, "Il Pnrr è a rischio a causa del
ministro doroteo e inadeguato" dice accusando Fitto.
Secondo la segretaria del Pd, Schlein, "la crescita del Pil è importante, ma serve anche un cambio nel modello di sviluppo con politiche sociali e di genere", ha detto al Festival dell'economia (Sole24Ore p.6). Libero (p.11) riporta la ricetta sul fisco della leader del Pd: più tasse su case ed eredità. Tronchetti Provera, ad di Pirelli, su La Stampa (p.13) spinge affinché la premier non perda l'occasione del Pnrr "che – dice – è decisivo per tutta l'Europa, il piano sia di slancio per aumentare l'integrazione e l'autonomia dell'Unione a Bruxelles, serve una leadership forte, gli Stati Uniti non decidano la nostra politica estera". Il presidente della commissione Bilancio di Montecitorio, Giuseppe Mangialavori al Giornale (p.6) dice: "L'Italia ha i conti a posto, la Commissione non chieda altra inutile austerità".
Intanto slitta ancora la nomina dei commissari di Inps e Inail (Repubblica p.29), dopo l'azzeramento dei vertici per decreto l'11 maggio scorso, ieri nulla è stato comunicato dal Consiglio dei ministri. La Lega sostiene per la guida di Inail, Francesco Capone, attuale segretario generale dell'Ugl, il sindacato di destra, un nome scomodo, per motivi sindacali.
Sul Messaggero (p.5) torna il tema dell'autonomia con l'allarme conti, al Nord un terzo dell'Irpef: l'audizione dello Svimez in Senato, "così si svuota il bilancio dello Stato".
Morti sul lavoro. Su Il Tempo (p.7), nel milanese, un giovane bengalese travolto da un macchinario appena venti minuti dopo aver iniziato il turno. Anche Avvenire (prima e p.12) denuncia: sei morti in un giorno e una delle vittime sarebbe appena "assunto".

POLITICA
In primo piano le nomine Rai. Il via libera alla "Raivoluzione" del governo Meloni (Messaggero p9 e tutti) è arrivato da un voto a maggioranza del CdA spaccato sulle scelte dei direttori dei tg e caratterizzato da quello negativo da parte della presidente Soldi il cui ruolo cruciale, sottolinea il Corriere della sera (p6), ora irrita la maggioranza. Polemiche per l'astensione in CdA del consigliere M5s (Stampa p2 e tutti), con il Pd che accusa: "Un brutto segnale". Conte dal canto suo, riferisce la Stampa (p2), si difende: "Non ho fatto trattative. Voglio gli stati generali della Rai per una riforma della tv pubblica". Intanto un nuovo addio eccellente agita le acque di viale Mazzini (tutti): dopo Fazio, anche Lucia Annunziata lascerà la Rai perché, ha scritto in una lettera ai dirigenti, "non condivido nulla di questo governo". Un colpo di teatro, scrive Francesco Storace su Libero (p3), che si domanda: "i conduttori Damilano e Ranucci sono forse allineati a Giorgia?".
In evidenza la visita di Von der Leyen tra gli alluvionati insieme a Meloni: "mi hanno spezzato il cuore", ha detto (Stampa p6 e tutti). E assicura: "attiveremo i fondi europei". Parole che, sottolinea il Corriere della sera (p9), arrivando dalla "custode dei trattati" non possono essere dettate da mero pietismo. Per lo più perché accanto alla presidente della Commissione Ue c'è Bonaccini e c'è Raffaele Fitto, che con il governo di Bruxelles conduce un negoziato permanente. Il ministro Musumeci ad Avvenire (p.8) parla di prevenzione: "abbiamo ereditato un ritardo disarmante" – denuncia promettendo che entro fine anno, andrà a regime. Su QN (prima e p10-11) l'intervista a Berlusconi: "Giorgia è sempre in contatto con me. Ci sentiamo spesso per ragionare insieme sulle scelte da compiere sempre pienamente condivise, il governo è intervenuto subito sull'emergenza, ora la burocrazia non blocchi la ricostruzione". E sempre sul Qn (p.4), il governatore Zaia suggerisce una polizza nazionale contro le catastrofi e un piano prevenzione.  
Sulla questione commissario, riporta la Stampa (p7), l'ira della premier contro i suoi governatori: "Pensate alla nomina mentre ci sono i funerali". Nome che probabilmente arriverà solo a giugno dopo il rientro della premier dal summit europeo in Moldavia. Anche se, riferisce ancora il giornale torinese, si fanno largo i nomi di Dell'Acqua e Curcio e all'ipotesi dei tre presidenti di Regione. E nell'intervista a Repubblica (p5) Bonaccini dice: "Io spero solo che chiunque scelgano non lo facciano per questioni di consenso senza tenere conto delle urgenze. Sarebbe deprimente".
Capitolo giustizia, con l'altolà del procuratore antimafia Melillo che boccia le novità proposte dal Guardasigilli (tutti). Su Repubblica (p9) Bongiorno sottolinea che "vi sono due possibilità: o un'abrogazione o una nuova correzione. Se si dovesse optare per l'abrogazione, diventerebbe necessaria una riforma complessiva dei reati contro la Pa". Dal Colle, infine, arriva il monito a La Russa e Fontana (Stampa p11 e tutti): troppi decreti e con emendamenti spesso fuori tema, col giurista Clementi che nell'intervista a La Stampa dice: "Prassi non giustificata da un governo con ampia maggioranza".

ESTERI
Crosetto e la Difesa della Ue: "Bisogna unire le Forze armate dei 27 Paesi membri". In un'intervista al Messaggero (p.6), il ministro avverte: "nessun partner in Europa può difendersi da solo. Stiamo lavorando a questo progetto, ma la burocrazia rallenta ancora i tempi".
La Russia riarma Lukashenko: atomiche a 40 km dalla Ue (Repubblica p.14, Corriere della Sera p.16). Iniziato il trasferimento di bombe nucleari tattiche. È la prima proliferazione dal 1991.
Prigozhin avverte: "Ora la Russia rischia la rivoluzione come nel 1917" (Corriere della Sera p.16-17, Stampa p.16). Il leader della Wagner ritira i suoi uomini da Bakhmut e avverte su Telegram: "Il rischio è che in Russia scoppi una nuova rivoluzione".
Putin vivo o morto (Stampa p.16, Messaggero p.7). Gli 007 di Kiev: "Vogliamo ucciderlo". Poi il dietrofront: il presidente russo è da intendere come obiettivo primario ma "per la sua detenzione e consegna alla Corte penale internazionale all'Aja" tenta di rettificare Yusov, rappresentante dell'intelligence del ministero della Difesa.
La Brexit fallisce anche su questo fronte (Stampa p.19), è record di immigrati: 606 mila nel 2022. I fautori dell'uscita dall'Ue prevedevano un crollo degli ingressi, il premier Sunak in difficoltà.
E nell'eterno scontro tra Grecia e Turchia spunta il piano di pace su gas e isole dell'Egeo (Repubblica p.15). Guerra, crisi energetica e terremoto spingono i due Paesi all'accordo anche su pressione di Germania e Usa.
Cina, Urss, Israele, Vietnam: il secolo lungo di Henry Kissinger (Corriere della Sera p.18, Messaggero p.7). Compie 100 anni, lavora ancora 15 ore al giorno e studia l'impatto dell'IA. È ritenuto l'uomo che ha cambiato la Storia, oppure l'anima nera della politica estera Usa. Lezione di realpolitik anche per la crisi ucraina: "La Russia non si arrenderà mai e la 3^ guerra mondale è vicina".
La Germania in recessione, consumi in frenata (Sole24Ore prima e p.8): nel primo trimestre seconda contrazione consecutiva del Pil (-0,3) a causa soprattutto del brusco calo (-1,2%) nella spesa delle famiglie.

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Commentario del 24.05.2023

IN PRIMA PAGINA
Il sì al decreto per l'Emilia-Romagna su tutti i quotidiani. Aiuti, 2 miliardi per ripartire (Corriere della Sera, Messaggero, Tempo, QN, Manifesto). Due miliardi per il Salva-Romagna (Stampa). Emilia-Romagna in ginocchio, lo Stato c'è (Giornale). Notizia invece critica: Due miliardi senza coperture per i danni climatici in Emilia-Romagna e potenziare i rigassificatori che avvelenano l'ambiente. Alluvione, il governo stanzierà 2 miliardi ma la Lega dice no a Bonaccini commissario (Repubblica). Il Paese palude (QN).
Inchiesta di ItaliaOggi fra gli agricoltori delle zone alluvionate, "Una regione in ginocchio".
Intervista al ministro Zangrillo su Repubblica: "Useremo tutti i fondi Pnrr, pronto il nuovo piano".
"Autonomia, disastro sanità" (Mattino).  
Lite sull'Antimafia, eletta Colosimo, Pd eM5S insorgono (Corriere della Sera). Strappo sull'Antimafia (Repubblica). "Colosimo all'Antimafia, una pagina nera" (Stampa). Capaci di tutto (Manifesto). Antimafia alla destra, opposizione spaccata, scontro totale nell'anniversario di Falcone (Giornale). Per ricordare Falcone botte ai ragazzi antimafia (Fatto Quotidiano).
Derivati, boom con il rialzo dei tassi, record a 20mila miliardi di dollari (Sole24Ore).
Pnrr, ultimatum di Fitto sulle modifiche (Sole24Ore). Il ritardo dell'Italia sul Pnrr ora diventa
un caso a Bruxelles (Foglio). Col Centrodestra al governo, crolla il numero di percettori del reddito, Conte perde 500mila fannulloni (Libero).
La libertà, a destra, la ministra Roccella censurata spiega la nuova intolleranza. I diritti e l'odio (Foglio). Colloquio con la ministra su Avvenire: "fanno di me un nemico, Schlein non copra l'intolleranza".
Abusi sui bambini in gita, arrestato il prof di religione (Messaggero).
Putin: "momento duro", l'ammissione dello Zar su Stampa.

ECONOMIA
In primo piano (su tutti) il decreto alluvioni, con i 2 mld per famiglie e imprese stanziati dal governo, con lo stop fino al 31 agosto di tasse, bollette e mutui e ancora fondi straordinari a turismo e agricoltura e 3 mesi in più al 110%.
L'altro tema in evidenza è il Pnrr, con le raccomandazioni Ue all'Italia che verranno pubblicate oggi. Secondo La Stampa (p14), Bruxelles chiederà di aumentare gli investimenti pubblici, soprattutto quelli finanziati col Pnrr ed altri fondi europei con un accento sulla necessità di completare gli obiettivi senza ulteriori ritardi e sull'esigenza di "rafforzare la capacità amministrativa". Il che vuol dire far funzionare al meglio la macchina burocratica che deve gestire in poco tempo una mole di risorse inedita. In sostanza, conclude la Stampa, fare in modo che l'Italia possa assorbire nei tempi e nei modi previsti tutti i fondi, che poi è il timore principale del ministro Fitto. Interviene Fedriga sul Corriere della sera (p10): "È un piano centralista – dice - riscriverlo del tutto ormai è impossibile, ma va corretto". Su La Stampa (p14) l'analisi di Francesco Profumo, che sottolinea che dopo 3 anni di negoziati urgono riforme nel nome delle transizioni green e tecnologiche. Sul Sole24Ore (p8) la lettera di Fitto inviata ai ministeri, dove si raccomanda di "formalizzare l'elenco degli investimenti per i quali emergono ritardi o difficoltà tali da pregiudicare il pieno raggiungimento degli obiettivi e dei traguardi previsti nei tempi e nei modi previsti nel Pnrr". E ancora in tema Pnrr, le parole di Zangrillo su Repubblica (p26): "Stiamo lavorando con serietà per utilizzare tutte le risorse. Ci siamo impegnati a comunicare alla Commissione Ue le variazioni per la riprogrammazione dei fondi entro l'inizio dell'estate".
In evidenza sul Corriere della sera (prima e p28) le parole di Lagarde per i 25 anni della Bce: "L'euro è più di una valuta. È la forma più forte dell'integrazione europea e simboleggia un'Europa unita che sa collaborare, a tutela e beneficio di tutti i suoi cittadini".
Sul Sole24Ore (p10) l'intervista a Tremonti, il cui giudizio sulla legge delega presentata dal governo "è molto positivo, perché ha un disegno che incrocia lo spirito del tempo: è il fisco che deve andare verso il mondo, non il mondo che deve andare verso il fisco", dice.

POLITICA
Antimafia a Colosimo, ira delle opposizioni (Stampa p.10 e su tutti i quotidiani); Pd, M5s e Avs lasciano l'aula. Sulle pesanti critiche delle opposizioni la deputata si augura si rendano conto che le polemiche sono strumentali. Ma facciamo un piccolo passo indietro, sulla nuova presidente della commissione Antimafia pesa la presunta vicinanza all'ex terrorista nero dei Nar, Ciavardini, ma lei nega ogni amicizia. "Ambiguità e ombre" dicono dall'associazione Libera di don Ciotti, dichiarando di essere contrariati. Appena eletta Colosimo ricorda la figura di Falcone e cita Piersanti Mattarella, assicurando il "saldo impegno" della commissione nella "radicale condanna di ogni mafia". Sulle pagine de La Stampa (p.11), un approfondimento sulla nuova figura definita "la fedelissima di Giorgia". Colosimo – secondo il quotidiano- ha provato a fare pulizia, mettendo il sito personale "in aggiornamento" e cancellando dai social le tracce dei contatti con l'ex Nar Luigi Ciavardini. La nuova presidente in politica dal 2003 sempre con la destra -secondo il quotidiano - difficilmente può negare quei rapporti strettì con l'associazione fondata dal terrorista nero. Intanto le opposizioni accusano la maggioranza di aver trasformato l'Antimafia in un "terreno di scontro politico". Per l'ex guardasigilli Orlando (Repubblica p.4), la destra "ha voluto una celebrazione al contrario. Così rischia di indebolire la lotta. Per De Raho, ex procuratore nazionale antimafia, era assolutamente imprevedibile che, nonostante tutte le associazioni si fossero espresse in modo così fermo contro la presidenza Colosimo, la maggioranza avrebbe mantenuto la scelta della stessa candidata, ma –assicura, come titolato dal quotidiano- che le verrà impedito di bloccare le inchieste sulle stragi. E se la maggioranza è ultracompatta sull'antimafia, lo è meno su Bonaccini commissario della ricostruzione; Fdi e Lega litigano. La motivazione ufficiale è che, visto che l'alluvione ha riguardato altre due regioni (Marche e Toscana), servirebbe un commissario super partes. Il motivo però è politico: in primis, il ministro delle Infrastrutture non vuole che Bonaccini metta le mani sulla ricostruzione. Salvini inoltre teme che Bonaccini faccia la campagna elettorale sulla ricostruzione in vista delle Regionali del 2025 (Fatto Quotidiano p.6). Intanto, la segretaria del Pd, raggiunge coi sindaci le terre ferite – scrive Repubblica (p.11) - chiedendo di farle vedere "dove tutto è iniziato"; la visita di Schlein voleva essere un vero incontro di lavoro, per capire su quali aspetti concentrare anche l'attività politica e istituzionale

ESTERI
Belgorod ancora sotto attacco: "Un segnale al popolo russo". Per Putin momento difficile (tutti). Lo Zar ammette problemi: "La Russia attraversa tempi difficili". Malore sull'aereo e misteriosa morte del viceministro "no-war" Kucherenko che definì "fascista" l'invasione. Mosca annuncia l'uccisione di 70 "terroristi" nel suo territorio ma viene smentita dagli incursori e dai suoi stessi blogger.
L'Ue aumenta gli aiuti e spinge per gli F-16. Borrell: "L'addestramento dei piloti ucraini è già cominciato", ma non in Italia (Repubblica p.14, Stampa p.22). L'ipotesi avanzata dalla Meloni al G7 di Hiroshima non considera l'assenza di piloti con esperienza su un aereo che qui ha avuto vita brevissima: quei caccia restarono in servizio solo 9 anni.
Frattura green in Europa (Stampa p.8). Popolari e sovranisti bocciano il piano per salvare l'ecosistema. Si rompe l'asse con i socialisti, un segnale per il voto del 2024.
"Attacco al Pentagono": una foto fake su Twitter spaventa Wall Street (Repubblica p.17, Stampa p.24, Messaggero p.11). L'immagine generata dall'intelligenza artificiale fa tremare gli Usa. "Forte esplosione vicino al Pentagono". Lo scatto diventa virale. Il timore di un altro 11 settembre scuote la borsa. Il Dow Jones per vari minuti va sotto di 85 punti. Ma non c'è stato attacco: è l'ennesima fake news.

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Commentario del 23.05.2023

PRIME PAGINE
In primo piano gli aiuti all'Emilia. "Alluvione, tutte le misure", titola il Corriere della sera. "Stop alle bollette e fondi per ripartire", sul Messaggero ma, sottolinea nel titolo La Stampa, "i soldi sono pochi". "Modello L'Aquila per l'Emilia" è il titolo del Tempo. Mentre il Giornale sottolinea "Gli effetti dell'alluvione. Frutta e verdura alle stelle". Allarme lanciato anche dal Sole 24 Ore: "Export di frutta a rischio: persi 40 milioni di alberi".
Repubblica apre con le parole del Capo dello Stato Sergio Mattarella: "Basta parlare di etnia". Parole che per il Foglio sono"sberle di buonsenso del Quirinale". Con il Corriere della sera che ospita l'intero discorso pronunciato dal Presidente in occasione dei 150 anni dalla morte di Manzoni: "Quei no a etnie e populismi. Cosa ci insegna Manzoni".
Cronaca. Su Stampa e tutti la rivelazione choc dell'ex ad di Edizione: "Morandi, noi sapevamo".
Italia-Economia. Il Giornale punta il dito contro il diktat Ue: "L'Europa frena sui fondi del Pnrr". E sul Pnrr il Fatto quotidiano sottolinea che "il governo vuole rinviare la quarta rata". Al riguardo per il Manifesto è "Buio fitto". In evidenza sul Messaggero "l'università in crisi: record di abbandoni nelle facoltà scientifiche".
Salone del libro in primo piano su La Stampa: "Lagioia: ora attenti a derive autoritarie". Mentre per Libero "L'idolo della sinistra è un sessista". Il Giornale: "Direttore pluralista solo con gli amici".  
Sport, la Figc penalizza di 10 punti i bianconeri (tutti): "Rabbia Juventus", titola La Stampa.

ECONOMIA
Pnrr, le parole del ministro Fitto agitano governo e opposizioni. "Il Pnrr va smantellato", aveva detto nell'intervista di ieri alla Stampa. Una rivoluzione, sottolinea oggi il giornale torinese (p12), che il governo conta di chiudere con la Commissione europea entro la fine di agosto. Ma Salvini, evidenziano tutti i quotidiani, non ci sta: "Nessuna rinuncia ad alcun progetto, vogliamo spendere tutti i fondi". Dal canto suo Fitto, riporta il Corriere della sera (p10), nega di aver detto che il Piano va smantellato. All'appello però, sottolinea ancora il Corriere, mancano ancora i 19 mld di euro della terza rata del Pnrr e a breve si prospetta la scadenza di giugno, con la rendicontazione da parte del governo italiano degli interventi per ottenere da Bruxelles la quarta rata. E se da una parte, ricorda Repubblica (p6), Fitto è accusato dal Pd di fare pasticci, dall'altra la Commissione europea gli ricorda che "ogni revisione non deve abbassare le ambizioni generali del Piano". Del resto, sottolinea la Stampa (p13) da parte della Commissione europea c'è sì la "massima disponibilità" a discutere una revisione contenuta, ma l'ipotesi di un'ampia modifica che stravolga il Pnrr viene vista con grande preoccupazione. Il deputato Pd ed ex ministro degli Affari europei Amendola a Repubblica (p.6) attacca: "Le parole di Fitto restituiscono l'immagine di un governo che discute della più grande missione di ricostruzione mai finanziata dall'Ue come se stesse al bar a parlare delle rate di Equitalia. La colpa del caos sta tutta nei dissidi interni alla maggioranza". Intanto, riferisce il Sole24Ore (p10), la settimana prossima arriverà la relazione del governo sullo stato di attuazione del Pnrr. Una "fotografia aggiornata", assicurano dall'Esecutivo, che Fitto presenterà prima in cabina di regia e poi in Cdm e Parlamento. Al via anche i bilaterali con le Regioni per rivedere i progetti territoriali.
Aiuti per l'Emilia Romagna. Oggi il decreto del governo: la dote finanziaria per le esigenze emergenziali, ricorda QN (p4) oscilla tra i 300 e i 400 mln di euro e solo oggi in Cdm si arriverà alla cifra finale.

POLITICA
L'avviso di Mattarella "la persona e non l'etnia ha diritto di protezione" (Repubblica p.2); il capo dello Stato a Milano celebra i 150 anni dalla morte di Manzoni. Il monito – secondo il quotidiano- appare un richiamo dopo le polemiche dei giorni scorsi sulla "stirpe" (Unità p.4): "nefaste le supremazie basate sulla razza"; e sullo scrittore "cattolico integrale ma non integralista", "certamente popolare ma non populista". La Costituzione, ricorda il presidente, sbarra "espressamente la strada a nefaste concezioni di supremazia basate su razza e appartenenza", e in ultimo, sempre riferendosi a Manzoni: "non voleva tanti staterelli". Non si fa attendere la risposta di Lollobrigida, le cui parole sono state collegate al discorso di Mattarella (Repubblica p.3). "Non penso che si riferisse a me; sarò al Quirinale per una cena con la presenza del presidente dell'Angola. E intanto, sul Pnrr, il governo si spacca (Stampa p.12); Salvini a Fitto: "non rinunciamo a un euro"; Fitto replica: "mai detto che il piano è da smantellare" (Corriere della Sera p.10). Urso critica l'esecutivo Draghi: "ha accatastato progetti, un errore"; e dal Pd -Misiani- attacca: "hanno perso 7 mesi e adesso alzano bandiera bianca". Per il Giornale (p.3) l'Ue frena sulla terza tranche, ma l'Italia è in regola da oltre 10 giorni; peserebbe il "nodo" Mes. Intanto si avvicinano i ballottaggi dei 7 Comuni che decideranno la sfida tra i partiti (Corriere della Sera p.13); a Pisa si profila un ricorso per i "15 voti", a Siena un testa a testa tutto al femminile, a Vicenza la sorpresa dem, ad Ancona l'apparentamento non chiude la partita, a Massa il centrodestra va diviso anche al secondo round, a Terni -invece- Pd e M5s fuori dai giochi e a brindisi i giallorossi inseguono e tentano il sorpasso. Intanto, all'opposizione, si profila una tregua tra Renzi e Calenda (Messaggero p.11); per l'ex premier si va alleati fino al 2024 oppure è finita, mentre il centrodestra continua a corteggiarlo. E inizia a prendere forma la nuova Rai con il cambio nei tg: una poltrona anche ai grillini (Giornale p.10); Chiocci in "pole" per il Tg1, confermato Orfeo al Tg3 e al secondo canale Preziosi, Corsini (quota 5s) a Rai Parlamento. L'anniversario della legge 194 è l'occasione per elencare le percentuali di medici obiettori sul territorio italiano; su La Stampa (p.18), anche il Piemonte che non applica le linee guida sull'interruzione della gravidanza; per Tersigni della Cgil in Abruzzo l'84% dei medici è obiettore, in Molise l'82% contro una media nazionale del 64%. Emma Bonino, intervistata (Stampa p.18) dice che "stanno svuotando il diritto dall'interno, un attacco subdolo difficile da combattere"; per la leader di +Europa: "bisogna ribellarsi contro il modello unico di famiglia". E sul tema dell'utero in affitto, Fdi prova ad accelerare, ed è scontro tra Roccella "zittita" al salone del libro e Lagioia che parla di "rischio" di "deriva autoritaria" del governo (Avvenire p.9), e la maggioranza insorge.

ESTERI
Ucraina, la guerra si sposta sul confine con la Russia, dove ieri un gruppo di incursori ha condotto un'operazione nella regione di Bolgorod (Corriere della Sera p.14 e tutti). Feriti e civili in fuga oltre il confine ucraino. I partigiani russi rivendicano: "Siamo stati noi". Ma il Cremlino accusa Kiev. In tutta l'area è stato attivato il regime antiterrorismo. Secondo Raineri su Repubblica (p.12), dal punto di vista militare l'incursione non può sperare di durare più di qualche ora, ma costa poco e ottiene anche l'effetto di costringere i comandi russi a spostare preziosi soldati a Belgorod, come se fosse un settore attivo del fronte. Inoltre contribuisce a spezzare l'illusione che la guerra in Ucraina sia un fatto remoto che non riguarda i russi. Intanto, per quanto riguarda le forniture all'Ucraina, il generale Camporini alla Stampa (p.21) spiega: "Giusto fornire gli F-16 a Kiev, ma l'Italia non è preparata ad addestrare gli ucraini". Ma la formazione sugli F-16 è stata infilata dal governo italiano nel pacchetto sulle missioni estere. Secondo il Fatto Quotidiano (in prima e p.2) la Meloni vuole addestrare i piloti ucraini in barba alle Camere.
Grecia, Mitsotakis vuole governare da solo. Atene tornerà alle urne tra un mese con il premier che punta alla maggioranza assoluta (Corriere della Sera p.14). Sinistra greca a pezzi: Varoufakis fuori dal Parlamento e Tsipras umiliato al 20,1%, la metà dei voti del centrodestra (Stampa p.22). Si frantuma il sogno del partito progressista anti-Troika e l'ex ministro Papacontantinou alla Stampa (p.22) dice: "Adesso le riforme dovranno riprendere, per il nuovo governo non sarà facile".
Usa, l'incubo default questa volta è reale: trattativa tra Biden e i repubblicani per l'innalzamento del tetto del debito pubblico. Le posizioni sono molto distanti e, seppure il presidente e il leader repubblicano McCharthy dovessero trovare un'intesa, rischierebbero di essere smentiti dai rispettivi partiti (Corriere della Sera p.16 e altri).

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Commentario del 22.05.2023

IN PRIMA PAGINA
Alluvioni, la regia a Roma (Messaggero). Dissesto, tutti i fallimenti (Repubblica). Meloni: subito esenzioni e indennizzi (Stampa, Libero). Romagna, piano per gli aiuti (Corriere della Sera). Alluvione, stop a imposte e tregua fiscale (Sole24Ore). Meloni nel fango con gli sfollati (Tempo). Un piano Marshall per l'Emilia-Romagna (QN). Vincono gli italiani perdono gli eco-sciacalli (Giornale).
Intervista a Matteo Renzi su La Stampa: "il governo riapra l'Unità di missione". Intervista al ministro Piantedosi su Giornale: "Aiuteremo chiunque ha avuto danni".
Economia. Colloquio con il ministro Fitto su La Stampa: "Pnrr da rifare, basta soldi alle infrastrutture". Dataroom di Gabanelli (Corriere della Sra): Pnrr, i perché della frenata. Credito, primi allarmi il tasso di default ritorna a crescere (Sole24Ore). Criptovalute trasparenti (Italia Oggi). Intervista alla ministra Calderone su Libero: "Addio reddito, dobbiamo fare 1,5 milioni di assunzioni".
Intervista a Silvio Berlusconi sul Corriere della Sera: "Sì, è stata dura, ho sentito affetto,
rinnovo il partito".
Quelli dell'armata rossa, Censurano insultano poi frignano (Libero). L'intervista alla ministra Roccella dopo le contestazioni a Torino: "È il fascismo degli antifascisti".
Fontana di Trevi imbrattata da manifestanti, Oltraggio alla Capitale (Messaggero). Invece di aiutare nelle zone inondate imbrattano la Fontana di Trevi (Tempo).
Stasera a Report, l'amico del Boss ripreso a sua insaputa conferma Giletti, Baiardo: "Ho tre foto di B. con Graviano, le ho fatte io" (Fatto Quotidiano).  
Esteri. Al G7 l'India apre a Zelensky, in luglio a Kiev summit di pace (Repubblica). Bakhmut nelle mani dei russi, Zelensky: "ormai solo macerie" (Giornale, Corriere della Sera).

ECONOMIA
La tragedia dell'Emilia-Romagna tra i primi impegni del governo. Stop a imposte e tregua fiscale, congelate anche le scadenze delle liti tributarie (Sole24Ore rima e p.5), domani l'atteso decreto. Sul tavolo di Palazzo Chigi la richiesta della Regione di oltre un miliardo, gli indennizzi e l'ipotesi di moratoria fiscale fino al 31 dicembre (Corriere della Sera p.3), pronta la "roadmap", subito 100 milioni poi l'uso dei fondi Ue (ma non dal Pnrr). Il no ai fondi del Pnrr ribadito anche da Repubblica (p.2) e tutti. "Lavoreremo su altri fondi", ha detto la premier (QN p.3) La ministra Santanchè su La Stampa (p.4), sollecita: "andiamo tutti in vacanza in Romagna per scongiurare la tragedia economica, si sta bene e si fa un gesto solidale – e aggiunge - sono stati messi a disposizione 30 milioni. Ora serve una ricognizione per quantificare i danni". Ma Raffaele Fitto, il ministro che ha in mano il dossier del Pnrr, a colloquio con La Stampa (p.11), è sicuro: "è questione di pochi giorni, poi sarà tutto chiaro - noi stiamo lavorando e porteremo in Europa fatti, non chiacchiere, per spiegare perché il Pnrr va smantellato e profondamente cambiato anche negli obiettivi, altrimenti ci facciamo molto male". Il ministro Musumeci, intervistato dal Messaggero (p.3), assicura: "Stiamo lavorando a uno strumento per velocizzare le gare e dunque la costruzione".  
Ma l'Italia aspetta ancora i 19 miliardi di euro promessi dall'Unione europea, il ritardo accumulato dal governo aumenta e mette a rischio i nuovi fondi. Terza rata del Pnrr, dunque, ferma e il quotidiano evidenzia il flop degli investimenti con solo l'1% a fine 2022 (Stampa p.10). Dataroom di Gabanelli sul Corriere della Sera (p.20), si occupa proprio del Pnrr in frenata libera e sul perché i soldi ritardino. "La struttura di missione – scrive Gabanelli – è ancora una scatola vuota, per reclutare dirigenti e funzionari ci vogliono due mesi, bloccata la rata di dicembre, a rischio quella di giugno". La ministra Calderone, intervistata da Libero (p.11) dice addio al reddito di cittadinanza e promette: "entro luglio 1,5 milioni di assunti, le imprese programmano ingressi record, per aumentare gli stipendi, contrattazioni aziendali".
Su La Stampa (p.6) e il Giornale (p.2) il dramma in Emilia, del principale distretto ortofrutticolo nazionale, la Fruit Valley, il cui raccolto è andato completamente perso e adesso dovranno essere sradicati da 10 a 40 milioni di alberi. Il sondaggio di Ilvo Diamanti su Repubblica (p.6), evidenzia che i cambiamenti climatici spaventano gli italiani. I temi "green" stanno più a cuore agli elettori del Pd, seguiti dal M5S, ultimi Fratelli d'Italia.
Repubblica (p.23) segnala come sia cambiata la spesa al tempo dell'inflazione, addio all'offerta, "tre per due": le famiglie comprano poco e spesso. L'inflazione ha imposto un freno alla sindrome da accumulo dei consumatori e basta al tre per due o ai carrelli pieni. Sul Messaggero (p.13) il successo della app "IO", PagoPa che fa il pieno di click, 34 milioni di download, inserita nel rapporto World Bank tra quelle più innovative al mondo. Sul Sole24Ore (p.3), l'allarme di Sabatini (Abi) "i prestiti sono in sofferenza, pesano rapidità dei tassi e rigidità delle regole, la produzione aveva ripreso più delle aspettative, poi lo scenario è cambiato".

POLITICA
In primo piano su tutti i quotidiani la visita di Giorgia Meloni in Emilia-Romagna. La premier, riferisce il Corriere della sera (p2), è arrivata per "non fare passerelle". Faccia a faccia con Bonaccini (Stampa p3). Accordo tra i due per 2 fasi. "Le prime risorse – dice la premier – saranno per l'emergenza e i provvedimenti necessari ad esentare le aziende e i cittadini dalle imposte. Bisognerà poi lavorare su indennizzi e ricostruzione". Intanto, riporta il Messaggero (p3), il governo studia una task-force centrale in linea con "Italia sicura". Sul Giornale (p5) il ministro dell'interno Piantedosi evidenzia che "è ancora presto per fare un bilancio per i danni ai beni materiali. Ci saranno aiuti adeguati, puntuali, efficaci. La Romagna - dice - ripartirà con il sostegno del governo e di tutta l'Italia - e sulle proteste delle opposizioni - polemiche strumentali".
Caso Roccella, nell'intervista al Tempo (p7) la ministra sottolinea come "i paladini dei diritti" abbiano "problemi a rispettare la libertà". Violante sul Messaggero (p11): "Inaccettabile quanto successo. Anche la protesta va educata", dice. Mentre il sottosegretario alla giustizia, Delmastro su La Stampa (p12): "sciacalli della democrazia". Sempre Delmastro, su Libero (p4) rivela: "Tra Cospito e l'odio dem, mi è venuta un'ischemia".
Sul Corriere della sera (p14-15) la prima intervista di Berlusconi dopo le dimissioni dal San Raffaele. "Verso di me un affetto commovente", dice. E sugli alleati: "sono stati vicini come veri amici: il rapporto fra noi non è solo politico, è un legame personale profondo". E sul futuro di FI: "vedo una funzione sempre più importante, perché noi e solo noi siamo il centro liberale e cristiano, che è indispensabile in una democrazia europea ed è parte essenziale della coalizione di governo".
Nell'intervista a La Stampa (p9) Renzi salva (per ora) Meloni che in questa emergenza, dice, "si sta muovendo bene, come pure Stefano Bonaccini"; frusta Conte, che "si dovrebbe vergognare per aver chiuso l'Unità di Missione", iniziativa che "la premier dovrebbe copiare" invece di perdere tempo a cercare altri modi di prevenire i disastri, e liquida Calenda: "non adatto a fare il leader del Terzo Polo", dice.

ESTERI
Al G7 il "Sud globale" si schiera con Zelensky, addolorato: "L'Ucraina distrutta come Hiroshima" ma annuncia "a luglio vertice di pace". Biden "porta" gli F-16 in Ucraina e promette il disgelo alla Cina (tutti). La regia giapponese ha compattato l'Occidente contro la Russia di Putin. Il summit in Ucraina preparerà le basi di un eventuale negoziato. Anche l'indiano Modi più lontano da Putin: "Farò il possibile per fermare la guerra". Biden stanzia altri 375 milioni per armi. Otranto favorita per il summit 2024.
A Bakhmut gli ucraini circondano i russi per la controffensiva, e Zelensky nega: "Non è persa". Rovine e migliaia di morti: per lo zar vittoria di Pirro (tutti). Bandiere della Wagner su palazzi in macerie. Ma gli ucraini si sono piazzati sulle alture attorno, fino a una settimana fa in mano ai nemici, e da lì possono colpire con l'artiglieria o spingersi più avanti, nelle retrovie si prepara il contrattacco: "Ce la riprenderemo".
Grecia, trionfo per il centrodestra ma si tornerà alle urne (tutti). Il premier conservatore, Mitsotakis ha stravinto con un travolgente 41% e doppia la sinistra di Tsipras.
Al Global Policy Forum di Milano la Moldova dichiara: "Volevano dividerci ma noi siamo europei" (Corriere della Sera p.17). Ieri la presidente moldava, Sandu ha pronunciato una chiara dichiarazione di intenti: "Siamo venuti a dire con sicurezza e orgoglio che i moldavi sono europei. Questa è l'opportunità per il nostro popolo di vivere in pace e prosperità".

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Commentario del 21.05.2023

IN PRIMA PAGINA
Alluvione, allarme sfollati (Corriere della Sera). Alluvione, aiuti modello Covid (Messaggero). Romagna, 36mila sfollati, Meloni: interventi subito (La Stampa). Servono 5 miliardi (Repubblica). I giovani angeli del fango in aiuto dell'Emilia-Romagna (Sole24Ore). Alluvione, arriva Meloni: i fondi ci sono (QN). Profughi climatici (Manifesto).  Meloni in Romagna: "Scelta di coscienza" (Giornale). Il governo ha tagliato il 40% dei fondi al Bacino del Po (Fatto Quotidiano). La minaccia
dell'acqua: 36mila sfollati notte di terrore e Meloni torna (Avvenire).
Roccella contestata, caos al Salone del Libro, la ministra va via. Schlein: negato il dissenso (Corriere della Sera). Il Saloon di Torino (La Stampa). Roccella contestata dalle femministe
e la maggioranza attacca Lagioia (Repubblica). Fascisti da salone (Giornale). La vita in vendita, il presidente Cei alla manifestazione per i nascituri (Avvenire).
L'analisi di Boeri e Perotti su Repubblica: Ecco perché il Pnrr è un fallimento annunciato.
Intervista alla ministra Santanchè su Il Tempo: "Un piano industriale per il turismo".
Tlc, energia, cybersicurezza: arriva il piano asset strategici (Sole24Ore).
Agenda Meloni promossa al G7 (Tempo). SE questa donna isola l'Italia, la Meloni al G7 mano nella mano con Biden (Libero).

POLITICA
Titoli diversi quelli dei quotidiani di oggi ma che riconducono tutti all'emergenza in Emilia-Romagna a seguito dell'alluvione. La Stampa (prima e p2.) e Avvenire (prima e p.7), evidenziano il numero degli sfollati, 36mila, e non è finita, e la premier che abbandona il G7 con un giorno di anticipo e oggi arriverà nelle zone alluvionate, "è la coscienza che me lo impone", ha detto (tutti). Servono 5 miliardi – titola Repubblica (prima e p.2-3) – tra campi, aziende, strade e turismo perso, ma nel decreto di martedì prossimo in cdm si parla solo di 20 mln e poi sarà caccia ai fondi. Messaggero (prima e p.2) parla invece di aiuti modello Covid e appalti più veloci. Il ministro Musumeci al Corriere della Sera (p.5): "Spendiamo i fondi già stanziati – dice – giuste le sanzioni per chi sbaglia. Nei prossimi giorni una misura che colpisca inadempienze e ritardi". La solidarietà in evidenza sul Sole24Ore (prima e p.2) con "gli angeli del fango", migliaia di volontari, perlopiù giovani, in aiuto delle zone colpite.
Per il presidente della Cei, Zuppi, intervistato da La Stampa (p.3), si è trattato di una calamità aiutata dall'incuria, "questa sofferenza non sia vana", spera. L'accusa di Bonelli, leader dei Verdi, su Repubblica (p.4), "questa destra è negazionista sul clima come ha strizzato l'occhio ai no-vax, non sanno investire in prevenzione".  Una catastrofe ambientale, il governo chiede l'aiuto dell'Europa.
Al Salone del libro di Torino scoppia la bagarre (tutti), un blitz degli attivisti impedisce alla ministra Roccella di parlare sul palco, 29 persone denunciate, Meloni: "democrazia ignorata". Schlein: "non accettano il dissenso". Per il Messaggero (p.11) è stata censura femminista. FdI contro il direttore Lagioia, la contestazione in difesa di maternità surrogata e aborto, Corriere della Sera (p.10).
E proprio la ministra Roccella a La Stampa (p.11) racconta: "è stata un'aggressione antidemocratica, le accuse del Pd sono surreali, io cercavo soltanto il dialogo, sull'aborto non c'è nessuna battaglia, la 194 viene rispettata". Secondo lo scrittore Saviano, la destra al Salone è stata provocatoria (Stampa p.13). Per Il Giornale (prima e p.6) sono fascisti da salone, i veri estremisti sono a sinistra, scrive il quotidiano.
Europee: Cinque donne capolista è l'idea di Schlein che agita i dem (Repubblica p.10). La segretaria vuole rinnovamento e pensa a Bonafoni e Annunziata, così declasserebbe nomi di dirigenti come Nardella e Emiliano.  Infine il colloquio con Calenda sul Corriere della Sera (p.21): "Ogni giorno una randellata, eppure ci ho creduto davvero – dice – senza i gruppi crolla tutto".

ECONOMIA
Su Repubblica (p.30), l'analisi di Boeri e Perotti sul Pnrr e sul perché sia "un fallimento annunciato". "Le colpe di questa scelta sono equamente ripartite fra tre governi – scrivono – con programmi così ambiziosi e tempi di realizzazione così stretti, era prevedibile che i conti non avrebbero quadrato". Anche Fubini sul Corriere della Sera (p.33), parla del Pnrr con Bruxelles contatti a rilento, i ritardi nella rata e l'effetto sui conti. Tre miliardi dal Pnrr – scrive QN (p.4) – l'Emilia-Romagna è la regione con più fondi, quasi il 10% del totale, ma i progetti già avviati valgono solo un terzo. Per Il Fatto Quotidiano (prima e p.2), il governo ha tagliato il 40% dei fondi al bacino del Po, la finanziaria ha tolto 4 milioni all'autorità anti-dissesto. E di occasione mancata per la siccità parla invece Il Messaggero (p.5), preso solo l'11% dell'acqua, reti colabrodo e dissipazione, ogni anno persi 13 miliardi di metri cubi di pioggia.
Il ministro Calderoli, intervistato da La Stampa (p.15) torna sull'Autonomia: "da approvare entro il 2023 – dice - sì alle modifiche, ma non accetto rinvii; Dubbi degli alleati? Non serve entusiasmo, il programma va rispettato, solo questo conta, all'opposizione dico che gli slogan sono inutili e anche un referendum: gli italiani hanno già parlato". A Napoli intanto manifestano in 50mila con i sindacati per dire no alla riforma: "l'Italia non va divisa" dicono.
Venerdì scorso la giornata mondale dei medici di famiglia e Repubblica (p.21) segnala i dati Agenas: gli anziani crescono tra i medici di base. Uno su tre ha superato i 66 anni, nel 2026 mancheranno 3600 professionisti. E sempre nella sanità, scrive Messaggero (p.10), con l'Autonomia si rischia un maxi-buco al sud. I viaggi per le cure sono già costati più di 14 miliardi al Mezzogiorno. E c'è la fuga dal pubblico impiego (Messaggero p.17) ma secondo l'Aran non dipende dallo stipendio, i salari sono adeguati, ma mentre i concorsi sono in aumento, il numero dei candidati è in calo. Antonio Naddeo, presidente Aran al Messaggero (p.17) illustra i vantaggi di lavorare per lo Stato.   
Il ministro Urso, intervistato dal Sole24Ore (p.4), parla di industria: "nella fase 2 intese con i big dei chip e dl su asset strategici – dice parlando dell'arrivo di un nuovo periodo dopo i primi mesi dedicati alle emergenze ereditate - La Via della Seta? Con la Cina un asse commerciale nel rispetto delle regole".
"Per la prima volta l'Italia ha un piano industriale dedicato al turismo - spiega ottimista la ministra Santanchè a Il Tempo (p.6) – la strategia è puntare sulla qualità e destagionalizzare l'occupazione".

ESTERI
Il G7 dal quale Meloni va via con un giorno di anticipo, abbraccia Zelensky, che dichiara: "La pace è più vicina" e ammonisce Pechino su economia e guerra. Ira di Xi per Taiwan: "Ci diffamate" (tutti). La nuova tappa del tour del leader ucraino rende più evidente l'isolamento internazionale di Putin, che rischia di restare col cerino in mano. Pechino stringe accordi con le ex Repubbliche sovietiche, Mosca con l'Iran. Stretta di mano tra Zelensky e il premier indiano Modi, la prima dall'inizio della guerra. Il soft power del Giappone decisivo per portare a bordo India e Brasile.
Roma nella coalizione degli F-16: addestrerà i piloti ucraini e potrebbe fornire i Tornado (tutti). Dopo le polemiche, la Meloni incontra Macron per 45 minuti, dal quale però non arrivano le scuse chieste da palazzo Chigi, anche se l'incidente pare superato, intesa sui migranti. Italia e Francia lavorano insieme sul dossier Tunisia.
Secondo il ministro Crosetto, intervistato dal Qn (p.15), "l'accordo sulla Via della Seta con Pechino fu un errore del governo Conte, non lasceremo mai sola l'Ucraina. Le elezioni Usa potranno cambiare il quadro, è necessaria una visione comune sul Mediterraneo".
Ultima trincea degli ucraini, Prigozhin esulta: "Bakhmut è russa" ma Kiev smentisce (tutti). L'Ucraina per ora nega la vittoria della Wagner, ma la cittadina-simbolo, cuore della battaglia più feroce del Donbass, sembra persa. Bakhmut rischia di rivelarsi un inutile trofeo di Putin e non sarà più il trampolino di nuove vittorie per i russi che qui hanno perso decine di migliaia di uomini, mentre ora gli ucraini usano armi occidentali e sono pronti alla controffensiva.
La scelta del Papa: Zuppi guiderà la missione di pace (tutti). Per tentare di mediare nel conflitto potrebbe incontrare sia Zelensky sia Putin e vedere i leader cristiani dei due Paesi.

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Commentario del 20.05.2023

IN PRIMA PAGINA
In primo piano, l'alluvione in Emilia-Romagna. Alluvione, i paesi senza cibo (Messaggero). La grande paura (Repubblica). Romagna, miliardi di danni, l grande flop dei fondi Pnrr (La Stampa). Allarme rosso, ritorna la pioggia (Corriere della Sera). L'alluvione si poteva evitare (Italia Oggi). Corsa contro il tempo (QN). Tornano pioggia e paura (Avvenire). L'Emilia rossa finisce in procura, aperte le prime inchieste: a Ravenna si indaga per omicidio colposo. Nel mirino dei pm, la malagestione (Giornale). Ravenna, nuova allerta meteo, s'indaga per disastro colposo (Fatto Quotidiano). Parla Annalisa Sassi (Confindustria) (Sole24Ore): "Industria colpita al cuore, ma siamo pronti a ripartire, subito il piano acqua regionale". Ecovandali (Manifesto).
Romano Prodi su La Stampa: "La natura distrutta, l'uomo si fermi".
Fitto chiude a Schlein: "Pnrr inutilizzabile". Aiuti per 20 milioni (Repubblica). Welfare, la spesa corre di 100 miliardi (Sole24Ore).
Il G7 "avvisa" Cina e India: stop aiuti a Mosca (Messaggero). Polemica al G7 in Giappone, Consigli non richiesti (Tempo).
Esteri. Caccia F-16 a Kiev e addestramento: primo sì di Biden (Corriere della Sera). Gli Usa danno l'ok all'invio degli F-16 (Manifesto). I Grandi della Guerra: no alla pace, sì ai caccia (Fatto).

POLITICA
L'alluvione dell'Emilia-Romagna in primo piano su tutti i quotidiani. Dall'Adriatico alle campagne
solo acqua e fango, titola il Corriere della Sera (p.2), vittime e sfollati, permane il rischio di esondazioni e frane. E si avviano le prime indagini dalla Procura per le responsabilità, martedì il Consiglio dei ministri, decreto da 20 milioni. Fatto Quotidiano (p.2) parla di fiumi esplosi, le due indagini sono per ipotesi disastro e omicidio colposi. L'Arera tende la mano agli sfollati con lo stop delle bollette. Il governatore dell'Emilia-Romagna, Bonaccini, parla al Corriere della Sera (p.6): "siamo feriti ma ci rialzeremo – noi primi contro il consumo di suolo per gli eventi estremi serve un piano su scala nazionale". Romano Prodi, intervistato da La Stampa (p.3), parla di "ferita che obbliga a intervenire – basta lavarsi la coscienza", dice. Mentre Ciafani di Legambiente, sempre a La Stampa (p.7), dice basta agli affari sulle tragedie invitando a puntare sulla prevenzione. Per Italia Oggi (prima e p.5), l'alluvione si poteva evitare come fu per Modena con le vasche di espansione che funzionarono nell'esondazione dei fiumi. La stima dei danni del sindaco di Bologna, Lepore, intervistato da Il Tempo (p.4), è di almeno 6 miliardi.  
Silvio Berlusconi lascia il San Raffaele (tutti), le prime ore ad Arcore con in testa le Europee (Corriere della Sera p.17), "pensiamo ai nomi, datemi delle novità" - dice e aggiunge – "è un periodo buio ma ho vinto ancora". Domani, intanto, ci sarà il congresso di Noi con l'Italia-Noi moderati; Lupi parla al Corriere della Sera (p.18-19): "I moderati devono recuperare voti, Renzi? Se vuole si aggreghi a noi". Nel frattempo, si registrano altri addii a Calenda, via i 7 della segreteria di Roma. Fi alla deriva – segnala Repubblica (p.9) - crollano gli iscritti, morosi due parlamentari su tre.
Riforme, gli italiani sono divisi ma il 63% è per un Colle superpartes, riporta il sondaggio di Nando Pagnoncelli sul Corriere della Sera (p.20): premierato al 25% e presidenzialismo al 20 e c'è un 26% che boccia entrambe le ricette.
In Rai mancano pochi giorni al cda in cui sarà varata la griglia delle nuove direzioni di genere e di testata ma ancora i programmi sono in bilico (Corriere della Sera p.21).
Torna il tema dell'Autonomia con il presidente Attilio Fontana che su La Stampa (p.13) chiede subito la riforma, "non c'è bisogno di fare modifiche – dice - la procedura è già stabilita dalla Costituzione, c'è stato un referendum popolare, il paese si è espresso". Sul Messaggero (p.8) più infrastrutture al nord, con l'autonomia sale il gap e al Senato audizioni beffa con una durata di poco più di un tweet. Luigi Sbarra della Cisl al Mattino (p.9) dice: "Il Mezzogiorno deve tornare al centro dell'agenda delle riforme economiche e sociali del Paese" oggi in piazza per dare un segnale al governo.

ECONOMIA
Il governo vuole rinunciare ai piccoli progetti del Pnrr per concentrare le risorse sulle priorità e le grandi opere che spingono la crescita (La Stampa p.10), dopo Crosetto e Pichetto anche Fitto si schiera contro "i piccoli programmi senza visione", la terza rata da 19 miliardi resta in sospeso. Moody's rinvia il giudizio sul rating dell'Italia. E il Pnrr diventa oggetto di scontro anche per l'emergenza alluvione (Repubblica prima e p.6) con Fitto che chiude a Schlein e dice "no a quei fondi per il dissesto". "Non li useremo per l'emergenza in Emilia", dice il ministro Fitto. "Non vanno chiesti altri soldi a Roma prima di aver speso quelli già a disposizione", gli fa eco il ministro Musumeci. Libero (p.2) titola: naufragio Schlein, nasconde le sue colpe e invoca i fondi del Pnrr vietati per le calamità. Quando era vicepresidente in Emilia-Romagna, Schlein aveva anche la delega al clima. Intanto in Riviera arrivano le prime disdette per l'estate (Messaggero p.7). L'invito di La Russa agli ambientalisti, che Libero (p.5) chiama eco-fessi: "spalate, non imbrattate". La presidente di Confindustria Emilia-Romagna, Annalisa Sassi, intervistata dal Sole24Ore (prima e p.2), descrive un'industria colpita ma pronta a ripartire, "è urgente avviare il piano regionale dell'acqua" dice e chiede al governo l'attivazione immediata di ammortizzatori sociali per le aziende e i lavoratori evacuati.   
I ministri Fitto, Pichetto, Salvini e Tajani al forum di The European House-Ambrosetti (Corriere della Sera p.41). In gioco è la partita economica e politica dell'Italia nello scacchiere del Mediterraneo. Mare, energia, turismo e produzioni specializzate, le 4 filiere per il rilancio del Sud.
Nel suo intervento su La Stampa (p.11), Renato Brunetta parla di Costituzione e Statuto dei lavoratori, diritti da difendere nell'era digitale. "Dobbiamo gestire l'impatto della tecnologia sull'occupazione e battere le diseguaglianze" dice.
La Bce è pronta a nuovi rialzi dei tassi di interesse (La Stampa p.24, Repubblica p.22). La presidente: "Dobbiamo stringere ancora la cinghia. Le imprese fanno troppi profitti". I prestiti precipitano ai minimi da vent'anni, secondo Lagarde la crisi è finita, basta aiuti in bolletta.  
Il Sole24Ore (prima e p.7) evidenzia infine, il tema delle pensioni e dell'assistenza, spesa su di 100 miliardi in sei anni. Tra il 2019 e il 2025 pandemia e inflazione fanno impennare i costi in media del 4,3% contro il 2% del periodo 2010-2018. Ad alimentare le uscite anche i sostegni e l'assegno unico.

ESTERI
Biden toglie il veto sui caccia F-16: "Addestreremo i piloti ucraini". Il G7 avverte Cina e India: "Non aiutate più Mosca" (tutti) per Kiev: "Decisione storica", ora si cercherà il sostegno di India e Brasile. stop a import di diamanti russi e ad acquisti di gas, petrolio e metalli.  Immediata ritorsione del Cremlino: vietato l'ingresso in Russia a 500 cittadini americani tra cui Obama. Dubbi delle Ue sulle sanzioni cinesi. E Meloni incontra Biden: "Nessuna pressione" americana, allineati sul dossier asiatico (Corriere della Sera p.11, Stampa p.16, Messaggero p.2-3). Il presidente americano osserva le mosse italiane. Agenda fitta di incontri anche con Scholz e Sunak: "Serve più collaborazione". Alleanza su minerali e semiconduttori per lanciare la sfida hi-tech alla Cina. La von Der Leyen: "Lavoriamo a un'alternativa alla via della seta", l'Italia deciderà entro l'estate.
Trudeau gela Meloni: "Sui diritti Lgbtq ora l'Italia preoccupa". Giorgia irritata: "Fuori tema" (tutti). Il leader canadese attacca al G7 e la premier irritata nega la svolta sulle trascrizioni: "Noi siamo coerenti. Il governo segue le decisioni dei tribunali". Meloni isolata sui diritti tra i leader del G7 per il contropiede: "Il tema non era in agenda".
Solidarietà dei leader per l'Italia alluvionata. Messaggero (p.3) parla di disgelo Macron-Meloni con il presidente francese che scrive su Twitter: "Siamo pronti ad aiutare la Romagna".
"Una nube radioattiva verso l'Europa", il Cremlino inventa la minaccia nucleare. Ma Varsavia e Kiev smentiscono (tutti). "Colpito un magazzino di armi all'uranio impoverito" ha detto il segretario del Consiglio di sicurezza russo spaventando un continente. Notizia smentita in Polonia, dall'Agenzia atomica e anche dai continui monitoraggi ucraini.
Erdogan si schiera dalla parte di Putin: "Non imporremo sanzioni come l'Occidente" (Stampa p.17).
Orrore in un video del New York Times: "Migranti gettati nell'Egeo". E Mattarella sprona la Ue (Stampa p.19, Messaggero p.10). Guardia costiera sorpresa mentre abbandona donne e bambini su un gommone alla deriva.

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