Commentario del 30.03.2020

PRIME PAGINE
A casa fino a dopo Pasqua (Repubblica). Verso i 100 mila contagiati, rallentano in Lombardia, crescono a Milano. Aiuti, la protesta dei sindaci (Corriere). Milano al governo: scelte inique. Fontana: la Lombardia vicina al picco dei contagi. Anche il governo sta male: scontro tra Regioni e Stato (Libero). Sala: contro il virus una nuova Costituente (Stampa). Penso a De Gasperi nel dopoguerra. Coinvolgiamo tutti i partiti e gli amministratori. Subito investimenti per imprese. I sindaci: da Conte solo briciole. I buoni spesa? Uno scaricabarile (Verità).  Reddito di emergenza a 6 milioni (Messaggero). Platea più vasta: verso uno stanziamento da 10 miliardi, con una assegno da 800 euro al mese. Chi soffia sul fuoco della rivolta (Fatto). De Caro (Anci): "Nessun tumulto, i 400 milioni in più servono ai poveri 3 settimane". Aiutate le imprese (Giornale). Misure del governo, coro di critiche: insufficienti e Nord trascurato. Piano di riapertura a tappe (Secolo). Dopo l'emergenza ipotesi di ritorno al lavoro solo per gli Under 60. Toti favorevole. Autonomi e studi cercano aiuto per gli incassi in picchiata (Sole). Uno tsunami sul lavoro (A&F). Cinquecentomila posti a termine già bruciati. La cassa integrazione (per ora) copre, ma la recessione fa paura.

ECONOMIA
Reddito di emergenza, fondi fino a 10 miliardi: il nodo del lavoro nero (Messaggero p.2). Allo studio del Tesoro un nuovo paracadute per far fronte alla crisi: la platea è di 6 milioni. Bonus da 1600 euro da spalmare in due mesi. Braccio di ferro su chi opera nel "sommerso".
Il Corriere (p.3) spiega invece come ottenere più in fretta i fondi, ad aprile il decreto salirà a 30 miliardi. La cassa integrazione sarà automatica per le aziende che hanno fermato l'attività. Il pin semplificato Inps per i sussidi, compiti precisi per gli assistenti sociali.
Secondo il Sole (p.2) la galassia dei lavori autonomi cerca aiuti per il reddito perso. L'indennità da 600 euro esclude oltre un milione di soggetti, l'altra chance è il reddito di ultima istanza. Attesa per il decreto Aprile. Il Corriere (p.8) intervista Matteo Renzi: "Pensiamo subito a come riaprire le imprese nel mese di aprile". Poi suggerisce: "Iniziamo ora a preparare la ripartenza. Sbagliato estendere il reddito di cittadinanza, si alla lotta per gli eurobond, ma va tagliata la burocrazia".
Intanto sugli aiuti Ue, come segnalato dalla Stampa (p.6) continua il pressing di Conte e arrivano i primi segnali da Berlino. Habeck dei "Verdi": "E' nostro interesse che l'economia italiana sopravviva". Il Messaggero (p.5) segnala crepe tra i falchi sui Covidbond: al via la trattativa dei ministri. Resta lo sbarramento al sostegno comune, ma i verdi tedeschi aprono: "Basta egoismi". Settimana decisiva per un compromesso. Scholz: "Ora puntiamo sul fondo salva-Stati".
Il Corriere (p.17) intervista il presidente dell'Europarlamento Sassoli: "Germania decisiva, deve fare chiarezza. Il Mes va bene, ma senza condizioni. I coronabond? Ci sono molti strumenti. Ogni mese il blocco delle attività costa all'Italia 160 miliardi".
Secondo Repubblica (p.6) sugli aiuti c'è anche la spinta della Bce, poi i timori dei falchi e lo stop della Commissione. Ora due settimane per mediare. I "nein" tedeschi e il nostro piano B, scrive il Tempo (p.4). I pilastri della ricetta italiana per uscire dalla crisi devono essere presenti già nel decreto Aprile. La storia rischia di ripetersi: senza solidarietà l'Ue muore. Il Paese pensi ora a una strategia nazionale per il dopo. Affari&Finanza (p.2) parla di cinquecentomila posti di lavoro già bruciati. La Cig copre, ma la recessione fa paura. Le imprese assicurano che faranno di tutto per salvaguardare le loro risorse umane. Ma molto dipenderà dal fattore tempo e dalla data in cui potranno riaprire le fabbriche, gli uffici ed i servizi.

POLITICA
Quando riaprire? Apre con questo interrogativo Repubblica (p.2): parte infatti da fabbriche e cantieri il piano per riaccendere il Paese già entro aprile. La Stampa (p.2) intervista il sindaco di Milano Sala: "Bisogna modernizzare lo Stato, serve una nuova Costituente repubblicana per far ripartire l'Italia dopo il virus". Poi aggiunge: "La mia città motore indispensabile della ripresa, ma cambierà la nostra vita. Penso a una riapertura a scaglioni, con i giovani al lavoro e i nostri anziani da proteggere a casa".
Intanto però è scontro tra le Regioni ed il Governo sul tema degli aiuti. Conte, mancetta con scaricabarile, scrive Verità (p.3), ma i grandi giornali lo celebrano. Altro che 4 o 5 miliardi, i fondi nuovi sono 400 milioni, 50 mila euro a ogni Comune. I fogli amici lo incensano, ma i sindaci protestano: "Fa come Ponzio Pilato. Quei soldi non bastano neppure per l'uovo di Pasqua".
Aiuti, i sindaci in campo, scrive invece il Corriere (p.2): "I soldi non bastano". C'è chi accusa: le briciole. L'Anci: serve un miliardo. Boccia attacca le Regioni, lite con i governatori.
Anche secondo Qn (p.2) i sindaci sono spaccati sui buoni spesa: "Altro che miliardi, solo briciole". L'annuncio di Conte divide le amministrazioni. Ricci (Pesaro) difende il governo: "400 milioni fondamentali".
Stampa (p.5) intervista il sindaco di Palermo Leoluca Orlando: "Bisogna fare più in fretta. Se il governo ci mette quindici giorni al Sud possiamo rischiare la violenza".
"Abbiamo salvato le Regioni", il governo delira, scrive Libero (p.2). Il ministro Boccia: "Senza di noi le istituzioni locali sarebbero crollate tutte". Fontana replica: "Parole avventate. Abbiamo fatto tutto noi". Zaia: "Che scivolone". Antonio Decaro, sindaco di Bari, intervistato dal Fatto (p.3): "I soldi servono per mandarci avanti tre settimane. Nessuna rivolta, le città reggono".
Secondo il presidente sicilano Musumeci: "Qui può scoppiare la rivolta. I soldi? Spero arrivino, intanto noi ci siamo mossi da soli".
Intanto il Messaggero (p.6) e tutti, fa il punto sui contagi: trend costante: "Forse siamo vicini al picco". Secondo giorno di calo per i morti: 756, più 5,6% di positivi, guariti oltre quota 13mila. Lento avvicinamento alla crescita zero. Aumenta l'attenzione per le case di riposo.
Repubblica intervista il presidente dell'Iss Brusaferro: "Il virus rallenta, ma solo dopo i dati di Pasqua si potranno rivedere i divieti". Poi aggiunge: "Stiamo studiando come muoverci quando la curva dei contagi sarà in discesa. Non ci sono modelli nel mondo, servirà un piano graduale".
Repubblica intervista Silvio Berlusconi: "In guerra un Paese deve stringersi intorno a chi decide", ha detto l'ex premier. Secondo Berlusconi "Draghi per il dopo virus potrebbe far ripartire l'Italia. L'isolamento pesa anche a me, per fortuna che c'è il web".
La Stampa (p.9) racconta anche il dramma delle case di riposo: "Il contagio qui è come una bomba". Da Nord a Sud in queste strutture la percentuale di malati e morti è altissima. Registrato anche un caso di suicidio. Intanto, sui quotidiani, spazio anche all'emergenza negli ospedali.
Infermieri, eroi di un dio minore , scrive il Giornale (p.12): novemila volontari in trincea. Già 4mila contagiati. Conte promette: non dimentichiamo. Repubblica ci porta invece tra i malati di Bergamo: "Restano ad occhi aperti per paura di non svegliarsi".
In chiusura, sul Messaggero (p.8) anche il tema della scuola: maturità e terza media, pronto il decreto per gli esami "light". L'annuncio del ministro: in arrivo le disposizioni, insieme al rinvio della data di ripresa delle lezioni. Si va verso commissione interna.

ESTERI
"Tra cento e duecentomila morti", la cifra che spaventa l'America. Le previsioni di Fauci, il virologo della Casa Bianca. Trump rinuncia a "mettere in quarantena" New York, ma gli americani saranno chiusi in casa fino al 30 aprile (Corriere p.18-19). Intanto la Silicon Valley traccia i movimenti dei cittadini: "Sorveglianza inevitabile".
Gli scienziati avvertono Trump: "Qui rischiamo 200mila morti", scrive la Stampa (p.17). Pressing del consigliere della Casa Bianca per mantenere le misure di "distanza sociale".
"Usa, rischio 200 mila morti", ma Trump vola nei sondaggi, scrive il Messaggero (p.14).
La previsione del più grande esperto di malattie infettive Fauci: milioni di contagi. Nello Stato di New York oltre 58 mila positivi. Cresce però la fiducia nel presidente.
Repubblica (p.18) segnala l'impennata di contagi e vittime in Spagna. Madrid in lutto, Sanchez chiude ogni "attività non essenziale".
Poi segnala di una Lisbona che mette in regola tutti i migranti nel Paese: "Cosi potranno curarsi". Il governo Costa stanzia 9,3 miliardi per sostenere aziende e lavoratori a corto di liquidità.

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Commentario del 29.03.2020

PRIME PAGINE
Coronavirus, cibo e buoni spesa alle famiglie (Corriere e tutti). Il governo: ai comuni 4,3 miliardi per gli aiuti. No di Von der Leyen ai Coronabond, è scontro. Arrivano più soldi, ecco come prenderli (Fatto). Conte: "Nuovi fondi per fare la spesa". Tessera annonaria (come in tempo di guerra) (Giornale). Superati i 10mila morti, ora Conte ha paura: soldi per il cibo. Assalto ai supermercati (Libero). Il cibo c'è, mancano i soldi per comprarlo. Virus, piano di aiuti alimentari (Messaggero). Chiusure, proroga per 15 giorni dopo il 3 aprile. Giro di vite su chi entra in Italia: sarà tracciato.
Arriva la crisi, buoni spesa ai poveri (Qn). Rallentano i contagi, anche in Lombardia. Mascherine, la rabbia delle Regioni (Repubblica). Il governo accelera con gli aiuti, polemica durissima con la presidente Ue Von der Leyen. Allarme povertà, 5 miliardi ai comuni (Stampa). Non c'è pane?Mangino briciole (Tempo). L'Italia inizia a fare la fame e il premier pensa di risolverla dando ai sindaci 400 milioni. La rabbia di esercito e polizia: "Allo sbaraglio senza difese" (Verità). Imprese, stop a tasse e contributi. Ai comuni 4,7 miliardi per gli aiuti (Sole).

ECONOMIA
In primo piano su tutti i quotidiani gli aiuti messi in campo dal governo per fronteggiare la crisi: 400 milioni a tutti i Comuni per comprare cibo ai poveri, scrive il Fatto (p.2). Conte: "Mi aspetto che i supermercati facciano sconti fino al 10%" a chi acquista con i nostri buoni". Secondo il Giornale (p.4) la fame è già entrata nelle nostre case. Un milione e 260mila bambini in povertà: niente pranzo senza la mensa a scuola.  "Nessuno verrà lasciato solo", queste le parole di Conte nel discorso di ieri, riportate dal Messaggero (p.4), intanto però nella maggioranza è scontro sulla estensione del Reddito di cittadinanza. Secondo Libero (p.2) il cibo c'è, ma mancano i soldi per comprarlo. In Italia inizia ad aggirarsi lo spettro della fame, in particolare nel Mezzogiorno, e tra i più deboli ed esposti alla crisi. Le associazioni: "Rischia di saltare tutto". Poi sottolinea come abbia ragione Renzi: bisogna programmare la ripresa.
Anche Verità (p.5) parla di Meridione affamato: tira aria di rivolta.
Repubblica (p.3) si concentra anche sulla nuova manovra allo studio del governo: reddito di emergenza a 10 milioni di lavoratori, anche precari e irregolari. Si chiamerà Rem: 6 miliardi per aumentare i 600 euro agli autonomi ed estenderli ai sommersi. Gualtieri: "Non è un reddito di cittadinanza bis".Anche il Sole (p.3) parla di tasse verso lo stop fino a maggio in programma nel Decreto aprile. Ampliata la sospensione dei versamenti fiscali e contributivi, che sarà riservata a chi ha perso fatturato. Moratoria sulle sanzioni e spinta alla liquidità delle imprese.  Il Tempo (p.3) parla di prestito di "guerra" a famiglie e pmi. Poi sottolinea la proposta di Villarosa (M5S): "10mila euro cash in banca, senza interessi e da restituire in 30anni".
L'altro tema in primo piano è lo scontro aperto sui Coronabond. Von der Leyen dice no e l'Italia si infuria, scrive Repubblica (p.4), poi una mezza retromarcia. Gualtieri: "Parole sbagliate" della presidente della Commissione. Dopo accoglie il chiarimento. Italia e alleati puntano sulla Bei per un'emissione da 250 miliardi. Il Messaggero (p.8) parla di imboscata della Von der Leyen e Roma insorge: si ai Covid-bond. La presidente della Commissione europea si schiera con la Merkel e i "falchi" del Nord. Conte e Gualtieri: "Non decide lei, ha sbagliato". Retromarcia nella notte: "Non escludiamo nulla". Secondo il Corriere (p.6) il "no" della Von der Leyen irrita il governo italiano. ) Sorpresa, scrive invece Verità (p.7) Ursula ringhia come Angela e persino Gualtieri reagisce. Conte piccato: "Non l'abbiamo chiesto a lei. La Ue sia all'altezza". La Stampa (p.5) intervista il commissario per gli Affari economici Paolo Gentiloni: "Virus, subito un piano per rilanciare la Ue. Ci sono 1800 miliardi, diamoli alle imprese". Poi sottolinea: "Le nostre priorità sono le garanzie a chi produce e mantenere i posti di lavoro. Per raggiungere l'obiettivo potrà essere usato il fondo salva Stati o si può potenziare l'uso dei fondi della Banca per gli investimenti".
Il Messaggero (p.9) intervista David Sassoli, presidente dell'Europarlamento: "Uno strumento a garanzia del debito è necessario, Von der Leyen deve chiarire".

POLITICA
Il Corriere (p.2) parte con la proroga dei divieti in arrivo, ripresa lenta e a tappe. Anche secondo il Messaggero (p.2) scuola e distanziamenti, misure oltre il 3 aprile. Tensione sulle fabbriche. Si va verso una proroga di 15 giorni dei limiti. Conte: "Sulle imprese decideremo presto". Anche secondo il Qn (p.2) per aziende, negozi e scuole c'è voglia di riaprire, ma Conte non si fida e allunga lo stop.
Il Corriere (p.3) riporta le parole del ministro alla Salute Speranza: "Serve tempo, abbassare la guardia vanificherebbe tutti gli sforzi fatti". Intanto superati i 10mila morti, ma è record di guariti in un giorno, scrive il Corriere (p.10) e tutti gli altri quotidiani. Sono 1434 le persone che hanno superato l'infezione, il doppio rispetto a venerdì: in totale arrivano a 12.384. Torna Borrelli: "Le nostre misure sono un modello". Altre 889 persone uccise dal Covid, ma in ospedale arrivano meno malati, scrive Verità (p.9). Il conto dei decessi sfonda quota 10mila, tuttavia la curva del contagio rallenta e il numero dei ricoveri scende. La Lombardia paga ancora il prezzo più alto. Denunciati 50 positivi al virus: sono usciti di casa ugualmente.
Anche secondo quanto riportato da Repubblica (p.11) la corsa del virus rallenta ancora: "Siamo vicini all'inizio della discesa". Il quotidiano riporta le parole di Rezza, dell'Iss: "I numeri dei nuovi casi rispecchiano contagi avvenuti qualche tempo fa".
Sempre Repubblica (p.5) intervista il ministro Spadafora: "Questa Ue somiglia a un sogno fallito. Governissimo? Un bluff". Uno dei temi è proprio quello di un Governo "speciale" guidato da Draghi: "Non si è candidato a nulla, è in atto una manipolazione delle sue intenzioni. Abbiamo avuto in sorte il periodo più buio e difficile dal dopoguerra ad oggi e abbiamo un compito ed una responsabilità che non possiamo mancare: scrivere il futuro partendo da una sorta di anno zero".
Intanto secondo il Messaggero (p.12) sono pochi e senza protezioni: in Lombardia si cercano disperatamente medici. Aumentati i posti letto ma manca il personale per utilizzarli. Assunzioni e rinforzi da tutto il mondo non bastano. E c'è anche la sfida dell'assistenza a domicilio.
Tra i temi in primo piano, come riportato dal Tempo (p. 6) e altri quotidiani, anche la proposta di Renzi: "Cominciamo a riaprire l'Italia, il Paese non può restare fermo, partiamo con le fabbriche, poi negozi, chiese e scuole". Insorgono però gli scienziati: "Propositi irrealistici", furia dei 5Stelle.
Nella sua intervista al Messaggero (p.9) il presidente dell'Europarlamento David Sassoli parla anche degli scenari nell'Unione: "Berlino ora parli chiaro, basta egoismi nazionali. Se si vuole un futuro c'è solo l'europeismo". Poi sottolinea: "In questo momento i cittadini italiani devono sapere che la battaglia è tra le istituzioni europee, che vogliono una risposta comune, e alcuni governi che non danno il via libera agli strumenti indispensabili per affrontare una crisi durissima".
In chiusura, su Repubblica (p.13) spazio anche alla ribellione dei governatori al commissario Arcuri: "I nostri medici lasciati senza difese", riportando poi, tra le altre, l'accusa del governatore campano De Luca: "Per proteggere i sanitari ci hanno mandato le mascherine di Bugs Bunny".

ESTERI
Contagi troppo veloci, ora Trump vuole isolare New York (Stampa p.10). Stati Uniti nuovo epicentro. Scontro con Cuomo, intanto una nave militare diventa ospedale per Manhattan. Anche Repubblica (p.16) parla di incubo New York, poi riporta la sfida di Cuomo, nuovo eroe anti-Trump in città. Il presidente pensa alla metropoli in quarantena. "New York peggio di Wuhan", Trump pensa alla quarantena, scrive invece il Messaggero (p.14). Il presidente sta valutando se blindare la Grande Mela. Nuovo scontro con Cuomo. Negli Stati Uniti oltre 100mila casi, richiamato un milione di riservisti. America, muore un bimbo scrive il Qn (p.12) New York teme la strage. l'Nyt: "Sarà peggio che in Lombardia", in Illinois il piccolo di un anno stroncato dal morbo.
Regole ferree e spirito alto, cosi Londra resiste al virus, racconta la Stampa (p.11). In tre giorni la capitale si è trasformata senza battere ciglio, tra file ordinate e distanza di sicurezza. Intanto in Spagna lavoratori a casa per 8 giorni con permesso retribuito. Il Giornale (p.17) parla di Bielorussia, Brasile e l'Isis: gli ultimi negazionisti. Per Lukashenko "basta una sauna". Bolsonaro: "Influenzetta" e i jihadisti: "Colpisce gli infedeli".
Anche Repubblica (p.19) riporta le parole di Bolsonaro: "Solo un'influenza" e il Brasile si infiamma. Il presidente in rotta con i governatori di Rio e San Paolo che hanno imposto la quarantena: "Riaprire tutto", ma l'epidemia avanza e il Paese ha paura. Sempre su Repubblica (p.19) anche medici e infermieri contro Macron: "Noi, carne da cannone". Piovono accuse al governo per non aver messo i medici nelle condizioni di affrontare l'emergenza.

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Commentario del 27.03.2020

PRIME PAGINE
Scontro in Europa sugli aiuti (Corriere). "La brutta Europa" titola Repubblica. "Il virus dilaga e l'Europa non decide" (Messaggero). L'Ue litiga, le imprese: ora fondi italiani (Stampa). Aiuti Ue: ultimatum dell'Italia, poi l'intesa (Sole). Mentre Verità scrive: "Scampati al cappio malgrado Conte". Per Avvenire l'Italia convince l'Ue. Il Fatto segnala il "vaffa di Conte alla fu Europa". Per MF "Conte rifiuta la Troika europea".
Libero attacca: Conte scrive 295 pagine per non farci capire nulla. E il Giornale titola: "Chiamate Draghi". Intanto, risalita dei contagi e morti non contanti. Preoccupa Milano (Messaggero e tutti). Il balzo dei contagi in Lombardia, l'ipotesi: fatti più tamponi. Gli Usa intanto superano Cina e Italia (Corriere).
Eurozona: Lagarde toglie il tetto agli acquisti di titoli di Stato e lo spread cala a 159 (MF, Sole).

ECONOMIA
Aiuti contro il virus, intesa sul rinvio in Europa. Ultimatum di Conte (Messaggero p.2). Nulla di fatto al summit dei capi di governo, i falchi del Nord non credono sul salva-Stati. Il premier: "Due settimane, poi faremo da soli". Eurobond, nulla di fatto, scrive Repubblica (p.2). Da Roma, Parigi e Madrid ultimatum all'unione. Fallisce cosi la mediazione, Conte si trova contro il muro della Germania. Palazzo Chigi puntava a una sola emissione di Coronabond, senza altri debiti in comune.
Secondo la Stampa (p.2) l'Europa litiga sulla ricetta anti-crisi. Alta tensione al Consiglio europeo. Il documento finale: due settimane all'Eurogruppo per formulare proposte. Lo strappo di Conte che non firma la prima bozza: non abbiamo bisogno di vecchi strumenti, ve li potete tenere.
Intanto, come riportato dal Giornale (p.4) la Bce "libera" il suo bazooka: potrà comprare tutti i bond. Nel Qe da 750 miliardi stop alla regola di acquisti proporzionali al debito. Ma Lagarde "commissariata". Secondo Libero (p.4) l'Ue ci prende in giro e non decide nulla. Il premier fa l'offeso. Il blocco del Nord non cede sullo stop ai fondi anti-Covid, il presidente del Consiglio sbotta, rinviate di altri 15 giorni le misure. Secondo la Stampa (p.3) il piano B di Conte passa da Cdp, ma è scontro con il Tesoro. Intanto banche e aziende vanno in pressing sul governo: "Più soldi per salvare industria e credito". Il Cura-Italia è solo una prima risposta: "Serve un modello tedesco per Cdp e aumentare le garanzie per i fondi". Il Corriere (p.10) intervista il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas: "La solidarietà è un pilastro comune. Gli Eurobond? I fondi Ue ci sono". Poi aggiunge: "I mezzi di Commissione, Ue, Bei e Mes arrivano a 410 miliardi".
Repubblica intervista la ministra all'Agricoltura Bellanova: "Raccolti a rischio, i lavoratori stranieri vanno subito regolarizzati". Tante le filiere in pericolo: "Lo sono tutte quelle in cui la manodopera straniera è determinante. Non solo l'ortofrutta, ma anche l'allevamento". Cig anticipata dalle banche, cosi il sostegno arriverà subito. Lo segnala Repubblica (p.22) che sottolinea come l'intervento allo studio del governo punta a tagliare i tempi per l'erogazione da 2-3 mesi a 15 giorni. Si potrebbe rinnovare l'accordo firmato cxon l'Abi durante la recessione del 2008.
Tra i temi, come sottolineato dal Messaggero (p.16) in arrivo maxi risparmio sulle bollette di luce e gas. La flessione delle tariffe da aprile può superare il 18% dopo il crollo dei consumi: per una famiglia circa 184 euro in meno. Per l'eletricità riduzione del 13,5%. Per le associazioni dei consumatori i tagli a costi possono arrivare anche a 240 euro.

POLITICA
I contagi tornano a salire, e c'è il caso dei numeri lombardi (Corriere p.2). In tutta Italia 712 decessi per un totale di 8215. Nelle ultime 24 ore 999 le persone guarite. Fontana: "Preoccupato dai dati della mia regione".  Curva dei contagi in risalita, scrive il Messaggero (p.6) e ora preoccupa Milano: "Quei morti non contati".  Solo nel capoluogo lombardo 848 casi. Gori: "A Bergamo 212 decessi in più". Secondo il Fatto (p.3) tre mesi fa il ministero era già stato allertato sul coronavirus, c'è infatti un documento risalente al 5 gennaio. Poi a febbraio le riunioni con le Regioni: rischio tilt per le rianimazioni con SarsCov2. Ma nulla si muove fino al paziente 1.
Secondo il Giornale (p.3) la politica ha un sogno: Draghi a Palazzo Chigi. Da Fi a Renzi: tutti invocano l'ex banchiere centrale. Salvini cambia rotta e lo elogia. Solo M5s lo teme.
Secondo la Stampa (p.7) il manifesto di Draghi scuote il Palazzo. Ma l'ex governatore Bce allontana le sirene. Salvini: "Contento di quello che ha detto e di quello che potrà nascere", ma il segretario del Pd Zingaretti blocca ogni ipotesi di governissimo.
Stampa (p.5) intervista Matteo Renzi: "Governo largo? Necessaria un'intesa che coinvolga tutti". Poi aggiunge: "Pongo un tema per tutte le istituzioni italiane: ora è tempo di collaborare, la crisi durerà ancora mesi".
Cambia ancora intanto il modulo per l'autocertificazione: secondo il Giornale (p.13) è il valzer dei moduli: autocertificazione alla quarta versione. Sono permessi gli spostamenti all'interno dei Comuni. Gabrielli si arrabbia: "Troppe ironie". Anche Repubblica (p.11) parla di nuove norme ogni giorno, protocolli aggiornati di continuo, sanzioni che cambiano di ora in ora. E i cittadini sono sempre più incerti. Poi propone una guida al modulo che giustifica i movimenti nelle città. Per il Tempo (p.8) serve la rivoluzione del buon senso. Se per poter uscire, scrive il quotidiano, abbiamo prodotto 4 autocertificazioni cosa accadrà quando le aziende dovranno presentare i moduli per ottenere i finanziamenti?. Tra le notizie anche l'app che traccerà i movimenti degli italiani. Secondo Verità (p.13) la partita per il controllo dei dati ci avvicina al Grande fratello fiscale. Il ministero dell'Innovazione ha preso in esame 319 app per tracciare gli italiani. Tra i favoriti c'è Tomassini, ad del gruppo Vetrya, vicinissimo a Renzi. Se il progetto partirà lo Stato conoscerà ogni nostro spostamento.

ESTERI
Usa, più contagiati di Italia e Cina: "Mezza New York avrà il virus" (Messaggero p.14). De Blasio, previsione shock per la Grande Mela. Obitori in emergenza a Manhattan. In tre milioni chiedono la disoccupazione. Trump: militari al confine, ma è lite con il Canada. Il Corriere (p.21) sottolinea il sorpasso dell'America sulla Cina: boom di casi, 3 milioni di disoccupati. Secondo la Stampa (p.12-13) gli Usa superano la Cina con oltre 80mila contagiati, intanto "l'Iran mente sui dati. Le vittime per il virus sono 5 volte di più". I dubbi di fonti vicine all'Oms sui numeri del regime: "Contagio in altri 10 Stati per colpa degli ayatollah".
Intanto, secondo quanto riportato da Repubblica (p.16) il virus dilaga in Europa. Allarme a Londra e Madrid, ma l'Oms rassicura: "Segnali incoraggianti", poi però il quotidiano sottolinea come gli Usa siano il cuore della pandemia.
Libero (p.11) sottolinea invece la quarantena intelligente negli Usa: stare a casa si, ma chiudere l'America no. Casa Bianca e Senato approvano un piano da 2mila miliardi di dollare per far ripartire in poco tempo produzione e commercio. Le grandi aziende fabbricheranno respiratori e mascherine necessari, Wall Street si fida di Trump e recupera.
Secondo la Stampa (p.13) in Spagna 8500 casi nelle ultime ventiquattro ore, ma calano le vittime. Imbarazzo a Madrid per 9 mila tamponi rapidi risultati inefficaci.
Intanto i quotidiani segnalano la "taglia" di Trump su Maduro (Messaggero p.15). Il leader venezuelano accusato di aver "inondato gli Stati Uniti di cocaina".

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Commentario del 22.03.20202

PRIME PAGINE
Uffici e aziende, nuove chiusure (Corriere). Nuova stretta del Governo: stop alle attività non strategiche (Sole). La scelta di Conte: "Fermiamo l'Italia" (Stampa). Chiude tutto, anche le fabbriche (Messaggero). Italia sbarrata (Repubblica). Conte si sveglia e chiude l'Italia (Tempo). La svolta dopo le ordinanze di Lombardia e Piemonte. Il governatore piemontese Cirio alla Stampa: "Giusto dare un segnale a Roma". Mentre il sindaco di Bergamo Gori alla Stampa dice: "Bloccare tutto per ripartire più forti".
Italia-Economia: negozianti, colf, librai: allarme nuovi poveri (Stampa).
Eurozona: Il commissario Ue Gentiloni al Sole: "Contro la crisi ora i Covidbond, prestiti Mes e fondi ai disoccupati". Intanto, scontro aperto sul salva-Stati, vertice a rischio (Messaggero). Tremonti alla Verità: "Chi tifa Mes è come Tsipras, vuole la Troika per restare al comando".
Spagna, dramma a Madrid: tra 3 giorni peggio dell'Italia (Stampa). L'Europa è un ghetto e l'Italia un campo santo (Libero).
Usa, scandalo: affari sull'epidemia (Corriere).

ECONOMIA
Su tutti i giornali lo scontro aperto sul salva-Stati: il Messaggero (in prima e p.8) segnala lo stop di  Berlino ai Covid-bond, mentre Italia, Francia, Spagna insieme alla Bce premono per utilizzare tutti gli strumenti possibili. La Merkel tuttavia non vuole condividere i rischi di un'obbligazione comune anti-recessione. Gentiloni e Prodi, nelle rispettive interviste rilasciate a Sole (p.1-3) e Messaggero (p.1-14), invocano entrambi i Covid-bond come principale strumento di soluzione alla crisi. In particolare Prodi ritiene che questi siano "indispensabili per garantire futuro alla stessa Ue", mentre il commissario Ue al Bilancio Gentiloni al Sole dice: "Le nostre proposte sono covidbonds, grandi prestiti Mes, Bei e un fondo disoccupazione. Tra le opzioni ci sono: creare un fondo straordinario per programmi legati al contrasto del coronavirus, che coinvolgerebbe tutti i Paesi; l'uso dei fondi strutturali non spesi, un'opzione che per l'Italia vale svariati miliardi. Una terza ipotesi è di anticipare lo strumento di rassicurazione degli schemi nazionali di sostegno alla disoccupazione o di ristrutturazione, come la cassa integrazione in Italia". E sull'allentamento del Patto di stabilità, Gentiloni spiega: "Non significa che i Paesi possano ignorare la sostenibilità delle loro finanze pubbliche nel medio-lungo periodo. Ma oggi si tratta di far fronte a una crisi senza precedenti".
In Italia, scatta la cassa integrazione, bonus autonomi a fine mese (Messaggero p.9): atteso domani il via libera agli ammortizzatori sociali in deroga. Intanto, per i 600 euro di indennizzo che il governo ha stanziato per gli autonomi, salta l'ipotesi del click day: ci sarà un modulo (Corriere p.19).Il viceministro dell'Economia Misiani al Corriere (p.19) spiega: "Intendiamo aiutare innanzitutto i settori più colpiti, non all'helicopter money. Crollo del Pil del 5% quest'anno? Spero di no, lavoriamo per contenere al massimo le perdite e favorire la ripresa".
Chiusura totale, Carioti su Libero (in prima e p.11) avverte: se ci salviamo dal morbo, moriremo di fame. Con il blocco totale delle attività prolungato fino a maggio, i consumi possono crollare del 13% e il Pil arretrare addirittura del 7,5%. Mentre il debito pubblico è destinato a balzare al 150%. E chi prevede un boom nel 2021 sbaglia. Il presidente di Assolombarda e candidato alla presidenza di Confindustria, Carlo Bonomi, a Repubblica (p.7) avverte: "La vita viene prima di tutto, possiamo decidere di chiudere tutte le imprese, ma sapendo che molte di esse non riapriranno più. Noto che si sta cercando di far passare l'idea che la colpa del contagio siano state le imprese. E' un paradigma del sentimento anti-industriale che c'è nel nostro Paese". Poi Bonomi commenta il decreto Cura Italia: "L'ho definito inadeguato – dice -. Pensiamo alla parte sul sostegno al reddito: riguarda solo il lavoro dipendente, e i lavoratori autonomi?". La leader della Cisl Furlan al Sole (p.2): "Non avrei mai pensato da sindacalista di avanzare una proposta di chiusura di tutte le fabbriche, ma vanno salvate vite umane. E vanno assicurate adeguate garanzie alle imprese in termini fiscali e di liquidità. Il Dl Cura Italia? L'auspicio è che recuperi più risorse per autonomi, stagionali e collaboratori". Su Stampa (p.8) l'allarme per i nuovi poveri: negozianti, professionisti e operai senza stipendi.

POLITICA
Stop alle attività non essenziali (Corriere p.2 e tutti): dopo un vertice fiume, in serata è il premier ad annunciare la chiusura delle attività su tutto il territorio nazionale. I ministri convincono il premier, decisiva anche la pressione dei sindacati (Messaggero p.2). "Rallentiamo il motore, lo Stato c'è" ha assicurato Conte nelle sue dichiarazioni in tarda serata. "Serrata Italia" titola Repubblica (p.2), segnalando le nuove misure varate dal capo dell'esecutivo: "Restano aperte solo le aziende strategiche". Stop almeno fino al 3 aprile. E il premier avverte: "E' la crisi più grave dal dopoguerra". Piemonte e Lombardia fanno da apripista: le due Regioni bloccano studi professionali, uffici e cantieri. "Giusto il blocco, non c'era più tempo" dice alla Stampa (p.2) il governatore piemontese Cirio. E il sindaco di Bergamo Gori, intervistato dalla Stampa (p.5), conferma: "Siamo in guerra, giusto chiudere tutto". Le nuove restrizioni arrivate dopo il superamento di quota 42mila contagiati e il balzo dei decessi: 793 in un giorno, con il boom di casi in Lombardia , dove in un solo giorno sono stati 546 i morti (su tutti). Ma ci sono anche numeri positivi: quasi mille guariti in 24 ore e i contagi restano contenuti al Sud (Repubblica p.10). E si spera nell'aiuto del clima: il caldo frenerà il contagio (Libero p.7). Mentre il Fatto (p.6) segnala: i piani pandemici c'erano, nessuno però li ha seguiti. Governo e Regioni, dopo l'aviaria del 2003, si sono dati linee guida dettagliate da seguire, come fare scorta per tempo di mascherine e ventilatori, ma non sono state seguite.
Il viceministro alla Salute Sileri parla a Repubblica (p.4): "Dobbiamo capire che è ancora prematuro valutare l'impatto delle misure prese. Servono 14 giorni pieni per capire quanto le restrizioni imposte hanno limitato il contagio. Dalla prossima settimana, dovremmo osservare una diminuzione del numero dei contagi". Il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, al Corriere (p.2): "Nessuno ha la soluzione in tasca. Il governo è sempre stato compatto, c'è grande responsabilità e consapevolezza che si sta chiedendo agli italiani qualcosa che non hanno mai fatto nella vita, restare a casa per diverse settimane".

ESTERI
Ora l'Europa, che prima ci sfotteva, è un lazzaretto (Libero p.3): la Francia ci criticava, ma ora i medici francesi vogliono denunciare Macron; in Inghilterra ridavano delle nostre chiusure e adesso assaltano i supermercati; in Germania la Merkel ammette che i suoi conti delle vittime non tornano. Ma la situazione peggiore è in Spagna: ospedali in crisi e morti negli ospizi, il Paese iberico finisce nel baratro italiano (Stampa p.11 e altri). Reparti di terapia intensiva al collasso a Madrid e il premier Sànchez avverte: "Sarà una settimana durissima". Secondo la Stampa (p.11), tra tre giorni la Spagna sarà messa peggio dell'Italia.
In Inghilterra l'ultima follia: tutti al pub prima del blocco (Messaggero p.13). Il premier Johnson costretto a piegarsi e ad adottare il modello italiano, ma arrivano le proteste e le accuse di dittatura.
Repubblica (p.18) segnala come il prossimo incubo dell'Organizzazione mondiale della Sanità sia il proliferare del virus nel Sud del mondo, dove non ci sono né acqua né sanità.
Negli Usa, intanto, è scandalo sul virus (Corriere in prima e p.21): quattro senatori americani accusati di aver venduto i loro portafogli di titoli azionari subito dopo aver ricevuto, tra fine gennaio e metà febbraio, una serie di allarmanti informative riservate dei servizi segreti sulle prospettive di diffusione del coronavirus. Il caso esplode proprio mentre Congresso e Casa Bianca stanno negoziando quello che sarà il più grande pacchetto di sostegni economici della storia mondiale: circa 1.400 miliardi di dollari. Nel mirino finisce anche Trump, accusato dai rapporti segreti: "I servizi lo avvisarono del rischio contagio già a gennaio e febbraio, ma il presidente non adottò misure preventive" (Stampa p.11).

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Commentario del 21.03.2020

PRIME PAGINE
Più morti, scontro sui divieti (Corriere). Un'ecatombe: 627 morti in un giorno (Libero e tutti). Sono i giorni più duri – titola il QN -: obbediamo. Stretta sulle uscite, chiusi i parti. E stop ai week end nelle seconde case (Sole). La mini-stretta non basta (Messaggero). Conte tentenna – scrive il Giornale -: Lombardia e Veneto chiedono il coprifuoco, ma il governo non decide. Italia spezzata (Repubblica). Il ministro della Difesa Guerini al Messaggero: "Daremo più soldati, ma senza militarizzare il Paese".
Lombardia, uno su tre muore in ospedale (Stampa). Mentre anche al Sud imperversa il virus, Libero lancia un segnale di speranza: coraggio, arriverà il vaccino.
Eurozona, Bruxelles allenta il patto di stabilità: aiuti senza limiti (Sole). Ursula Von del Leyen al Corriere: "Il Patto di stabilità è sospeso. Italia, esempio meraviglioso". Intanto l'Ue apre ai Covid-bond (Messaggero).
Italia-Economia. Boccia (Confindustria) alla Stampa: "Un maxi piano per evitare le macerie dopo questa guerra". E Boeri (ex Inps) alla Stampa dice: "Ora possiamo perdere il 5% del Pil. Ma ci risolleveremo".
Esteri: Anche la California e New York scelgono di blindarsi in casa (Stampa). In Etiopia e Sudafrica è cominciata la caccia agli europei untori (Stampa).

ECONOMIA
Patto di stabilità sospeso, Covid-bond: la Ue apre ma la Germania resiste (Messaggero p.8). Il Corriere (p.9) intervista la presidente della Commissione, Ursula Von der Leyen: "Il Patto è sospeso, ora il bilancio italiano può gestire la crisi. Fine degli egoismi". Poi aggiunge: "Non permetterò mai che gli interessi dei singoli Stati prevalgano. Voi siete un esempio meraviglioso per l'Ue".  Ora si sveglia anche l'Ue, scrive il Tempo (p.6). Anche la Stampa (p.10) annuncia la sospensione del Patto di stabilità Ue, via libera alla spesa anti-virus. Apertura sugli eurobond. Ma nella Ue e alla Bce è scontro con i "falchi". Secondo Verità (p.4) cade l'austerity ma Conte insegue la Troika. La Commissione annuncia la fine dell'ultimo dogma: il Patto di stabilità. Proprio ora che siamo liberi di spendere per tamponare la crisi, il premier insiste con l'idea pericolosissima di vincolare il Paese alle condizionalità del Fondo salvastati e va fermato.
Il Corriere (p.8) parla delle misure adottate in Italia: partite Iva e professioni, la svolta ( ad ostacoli) per avere i 600 euro. Per il Messaggero (p.9) professionisti, colf e proprietari sono la carica degli esclusi dal decreto. Pressing delle categorie per ampliare in Parlamento gli interventi di sostegno.
Secondo il Giornale (p.12) Inps, è caos sui 600 euro. Arrivano le istruzioni per congedi e pensioni. Addio al click day, alle Poste si va a scaglioni. Gualtieri: "Bonus entro marzo, DL in aprile".  Stampa (in prima e p.11) intervista il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia: "Per chiudere serve un piano contro la crisi. .Questa crisi porterà a un livello prossimo a zero della domanda salvo che per i beni essenziali. Il decreto del governo va bene per gestire l'emergenza. Le aziende sono già di fronte ad una crisi di liquidità: occorre una sospensione dei termini fiscali e contributivi, evitare che debbano anticipare la cassa integrazione, intervenire immediatamente per superare la fase di transizione. Questo consentirà di evitare danni irreversibili".
Repubblica (p.20) fa i "conti" ad un mese dall'inizio dell'epidemia coronavirus. Cambiano i consumi: boom di tv e internet, aerei ridotti dell'80%, giù l'elettricità. Poi analizza la spesa degli italiani. Farina e burro, vola il "comfort food".
Il Messaggero (p.18) intanto parla di pagamenti in più giorni delle pensioni, ma è caccia agli uffici postali aperti. Erogazioni in ordine alfabetico dal 26 marzo al 1 aprile.

POLITICA
Coronavirus, nuove misure del governo. Corriere (p.2) parla di mini stretta, solo su parchi e seconde case. In arrivo un altro decreto sulla spinta della Lombardia. Anche il Messaggero (p.3) parla di limiti alle seconde case e alle attività all'aperto. Nessun giro di vite sui negozi per non aumentare file ed assembramenti. Secondo il Giornale (p.3) Conte resiste al pressing: arriva la mini ordinanza, ma Regioni lasciate sole. I governatori chiedono misure radicali. Ma il premier non cambia idea: solo un piccolo giro di vite di Speranza. Secondo Repubblica (p.3) Conte si rivolge ai governatori: se volete altre chiusure la scelta spetta a voi. La previsione del governo: ancora più di un mese per uscire dall'emergenza. Il premier: assumetevi le vostre responsabilità. Il ministro Boccia: serve più coordinamento.
Il Fatto (p.4) e tutti i quotidiani parlano dei 627 decessi nella giornata di ieri, e il picco rimane lontano. Poi riporta lo studio del Sacco e altri scienziati: i "pazienti zero" sono stati molti e il virus è mutato. Nel Nord Italia ci sono stati "ingressi multipli". Secondo il Giornale (p.4) è ecatombe virus, e il picco slitta ad aprile. Intanto però, come riportato dalla Stampa (p.5) il Viminale alza la guardia: in strada 200mila uomini contro chi infrange i divieti. Stretta sui controlli, troppe persone ancora in giro: ieri sono scattate oltre 9 mila denunce. Il capo della polizia Gabrielli: "La contravvenzione non basta, servono misure più drastiche". Il Messaggero (p.4) intervista il ministro della Difesa Guerini: "Pronti a dare più soldati, nessuna militarizzazione". Poi aggiunge: "Non c'è solo la sicurezza, ma anche ospedali da capo e tende. Produciamo disinfettanti e ventilatori. Agiamo su richiesta e a supporto dei prefetti". Secondo Qn (prima e p.2) questi sono i giorni più duri, obbediamo. Restare in casa è l'unico modo per invertire al più presto la tendenza. Ma quali furbi, gli italiani sono bravi. E' chi li governa che è nel pallone, scrive Verità (p.3). Coraggio, molto presto arriverà il vaccino scrive Libero (p.3). Stampa (p.3) racconta intanto del sistema sanitario lombardo al collasso: sempre più difficile salvare vite.

ESTERI
Repubblica (p.8) racconta la resa di New York. Chiusi uffici e negozi: la capitale del mondo cade sul fronte del virus. Tutti a casa, chiuse le attività: New York diventa un deserto, scrive il Messaggero (p.15). Scontro tra sindaco e governatore sulla metro ancora aperta, ma i treni sono vuoti. I senza tetto chiusi nei ricoveri, che stanno diventando focolaio di epidemia.
Contagi esplosi, chiude quasi tutto. Ora il virus svuota la Grande Mela, scrive il Corriere (p.17). Secondo la Stampa (p.13) oltre che a New York, anche in California scatta l'ordine di restare a casa. Chiusi tutti i servizi non essenziali. I casi negli Usa raddoppiano: sedicimila i contagi. Ma Trump esclude il lockdown nazionale.
Il Messaggero (p.15) si concentra anche sulle misure negli altri paesi europei. In Francia decretato il coprifuoco a Nizza, Spagana-choc: dovremo scegliere chi salvare. Misure sempre più drastiche nei Paesi: anche Londra si allinea, ma non l'Olanda. Nel mondo oltre 11mila morti. Il Giornale (p.17) parla dell'ultima stretta di BoJo: giù le serrande ai pub: "Adesso restate a casa". Nuove misure del premier: stop a palestre, locali e cinema. Pacchetto di aiuti ai lavoratori.
Secondo la Stampa (p.13) la Baviera anticipa Merkel e chiude tutto: "Gli appelli al buonsenso non bastano". Il governatore del Land tedesco ha deciso misure di emergenza simili all'Italia. Anche Verità (p.12) racconta di una Spagna al collasso. Il Paese iberico ha perso 15 giorni vantandosi di non aver infetti. Intanto, in Sudafrica ed Etiopia è cominciata la caccia agli europei-untori (Stampa in prima e p.12).

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Commentario del 19.03.2020

PRIME PAGINE
"Il blocco totale andrà avanti" (Corriere). Virus, record di morti: peggio della Cina (Stampa). "Siate responsabili, sono i giorni cruciali": su Repubblica l'appello della ministra Lamorgese. "Blocco totale più vicino": in arrivo una nuova stretta del governo (Messaggero). Arriva il divieto di passeggiata (Libero). Pronti a divieti più duri per salvare la Lombardia. Intanto, Libero si concetra sui 2629 sanitari infetti.
Sul Giornale parla Berlusconi, che si appella a Conte: "Così non va". Il sondaggio di Diamanti su Repubblica: fiducia nel governo mai così alta.
Decreto Cura Italia, servono le regole sugli aiuti (Sole). Bonus lavoratori e congedi famiglia, sul Messaggero la guida ai benefici.
Esteri. Dietrofront Johnson, chiude Londra (Messaggero). Negli Usa, Trump: "Siamo in guerra". Contagiati ormai in tutti gli Stati. Due navi ospedale a New York (Messaggero).
Eurozona, svolta della Bce: piano da 750 mld (Corriere e tutti). La prima bomba sveglia la Bce (MF). Fiammata dello spread, Bce interviene. Fondo salva Stati verso la revisione (Sole). Per il Giornale torna l'incubo dello spread, mani sull'Italia. Stampa intervista il presidente del consiglio Ue Michel: "Nessun Paese può farcela da solo. Serve più solidarietà".

ECONOMIA
Il governo cerca risorse, Gualtieri: altri 25 miliardi anche dai fondi europei (Messaggero p.4). Vertice a Palazzo Chigi. L'esecutivo per non far esplodere il debito preme sulla Bce. Il ministro del Tesoro ai banchieri: la crisi coinvolgerà altri, Francoforte dovrà agire.
La Stampa (p.6) e altri parlano di Borse in picchiata: un piano da 750 miliardi. La decisione arrivata dopo un consiglio direttivo d'emergenza. La Stampa (p.7) intervista Charles Michel, presidente del Consiglio europeo: "Nessun Paese può farcela da solo, serve la solidarietà di tutta l'Europa".
Il Giornale (p.4) riassume tutte le misure del decreto. Sarà composto da 127 articoli: si va dal potenziamento del Sistema sanitario nazionale e della Protezione civile al sostegno del lavoro e del reddito; passando per famiglie e piccole e medie imprese. Repubblica (p.17) spiega invece come avere gli aiuti. Il capo italiano di Ubs, Riccardo Mulone, al Sole (p.8): "La direzione imboccata dal governo italiano è quella giusta. Il concetto deve essere quello dell'helicopter money, ossia i denari devono arrivare nelle tasche degli italiani e soprattutto di quelle fasce più colpite, come pmi e partite Iva. Poi andranno sostenute le produzioni ferme". Intanto però sulle misure Verità (p.5) parla di aiuti a chi perde il lavoro, briciole per chi tiene duro. Il grosso del Cura Italia (10 miliardi) va agli ammortizzatori sociali, solo mini sconti a chi produce. Pd e 5 stelle non capiscono che a forza di sussidi si uccide il Pil. Il Sole (p.2) riporta invece il parere di Confindustria: bene il decreto, ma ora serve un piano shock. Per gli industriali i provvedimenti del Governo sono un primo passo, necessarie risorse rilevanti. Europa "chiamata a compiere azioni straordinarie", si ad un Comitato di emergenza.

POLITICA
Coronavirus, 475 decessi in un giorno, e si pensa a nuove restrizioni. Questo il tema in primo piano su tutti i quotidiani. Alimentari e jogging, allo studio nuove regole (Corriere p.2). L'ipotesi: stop allo sport all'aperto e orari dei negozi ridotti.
La Stampa (p.2) si concentra invece sul record di morti: 475 in una sola giornata. Stabile il trend dei contagi. Nemmeno in Cina mai registrate tante vittime in 24 ore. Letalità all'8,3%, crescono i ricoveri nelle terapie intensive. Balzo però anche nei guariti: sono 1084.  Libero (p.2) parla di un altro triste record dell'Italia: più medici con il virus della Cina.
Giornale (in prima e p.2) intervista Silvio Berlusconi: "E' come una guerra, ma senza le rovine. Modifiche al decreto per avere il nostro si". Le richieste al governo per ripartire: "Taglio delle tasse e delle spese pubbliche inutili e abbattimento dei vincoli burocratici". Berlusconi parla poi dei decreti messi in campo dal governo: "La strada della chiusura di tutte le attività non essenziali è certamente corretta. E' la direzione giusta, e forse dovremo essere ancora più restrittivi. Se sono stati commessi degli errori lo si discuterà una volta usciti dalla bufera". Su Repubblica (in prima e p.12-13) il sondaggio di Diamanti che evidenzia come gli italiani si stringano intorno a Conte e al governo: le divisioni politiche passano in secondo piano, nell'emergenza il consenso di premier ed esecutivo sale a quote mai viste e arriva al 71%. Tutti i cittadini si considerano coinvolti.
I quotidiani segnalano le reazioni politiche al decreto in arrivo. Il Centrodestra è contro. Salvini: o cambia o non lo votiamo. Secondo la Meloni "non è il momento di speculare, ma le cose vanno dette: servono molte correzioni" (Corriere p.17). Secondo Repubblica (p.14) la Lega boicotta l'intesa sull'iter semplificato per i decreti anti virus. Il no dei salviniani affossa la commissione speciale per accelerare la conversione delle misure d'emergenza.
Repubblica (p.20) affronta il tema della riapertura delle scuole,  non si torna il 3 aprile: "Serve un altro mese". Il rebus della riapertura e il parere del comitato tecnico-scientifico: "La chiusura ha senso se viene applicata almeno per 60 giorni".

ESTERI
Foglio (in prima e p.3) intervista il presidente dell'Europarlamento, David Sassoli: "In totaledalla Bce oltre 300 miliardi. Si tratta di un inizio, da oltre 1.500 miliardi complessivi. Mi sembra una partenza convincente. Per una settimana abbiamo avuto tanti paesi europei che hanno cercato di organizzarsi per conto proprio. E hanno dato una cattiva immagine complessiva: l'idea unilaterale di chiudere le frontiere con l'Italia da parte di alcuni, l'idea di altri di limitare il commercio delle attrezzature sanitarie. Ma da venerdì scorso questa impostazione è stata corretta, mettendo in campo delle dotazioni finanziarie e di elasticità espansiva che sono evidentemente a tutela dei paesi più esposti e più fragili".
Repubblica (p.22) si concentra sulle misure dell'Europa. Johnson ci ripensa e sbarra le scuole, l'ipotesi di chiudere anche a Londra. Il premier ha annunciato che da domani le scuole di ordine e grado saranno chiuse in tutto il Regno Unito. In Spagna invece è boom di casi. Messaggio tv di re Felipe: "Solo uniti vinceremo".Anche secondo il Messaggero (p.15) "Johnson chiude Londra", la Merkel parla di "sfida storica". Discorso alla nazione della cancelliera: "Niente di simile dalla II Guerra Mondiale". Anche il Corriere (p.18) riporta le parole della cancelliera: "Tutto verrà messo alla prova. Questa sfida dipende dal nostro senso di solidarietà". C'è però l'incubo dei 10 milioni di contagi, progetto per attrezzare hotel e arene. Sempre il Corriere (p.21) fa il punto dei contagi nel mondo, poi segnala un Trump pronto a varare mille miliardi di aiuti. Secondo il Sole (p.6) il capo della Casa Bianca si dice pronto a mettere "500 miliardi di dollari in tasca agli americani".
Intanto come segnalato dal Messaggero (p.16) Biden vince in Florida, Arizona e Illinois e Sanders pensa al ritiro. Spianata la strada che porta il vice di Obama alla sfida con Trump. Donald deluso: sperava in un confronto con il senatore del Vermont. Secondo Verità (p.15) Trump si dichiara "capo in guerra" e mette in acqua le navi-ospedale. Il presidente Usa chiede al Congresso altri 48,5 miliardi, vieta l'ingresso ai clandestini e autorizza i medici a esercitare in ogni Stato.
Libero (p.8) si concentra invece sulle frontiere chiuse: soldati al confine con la Slovenia contro virus e camion. Lubiana chiude tutto, Roma risponde coi militari. Decine di chilometri di coda tra Germania e Polonia.

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Commentario del 18.03.2020

PRIME PAGINE
Virus: divieti violati, pene più severe (Messaggero). L'ordine del Viminale: "Troppi in giro, li puniremo" (Corriere). Chi è positivo al virus e viola la quarantena rischia fino a 12 anni (Mattino). E Conte studia la chiusura a oltranza (Stampa). Dall'Oms altri elogi al governo: "Italia modello, tutti devono imparare" (Fatto). Ma Libero attacca: Conte dice che siamo un modello, ma è record di morti. Per il Sole, dalle infrastrutture la Fase 2 dell'Italia. Il Papa a Repubblica: "Non sprecate questi giorni difficili".
L'Oms spinge, le Regioni insistono: "Ora faremo i tamponi a tappeto" (Messaggero). Ma è scontro: per farli a tappeto ne servono 800mila (Repubblica). E arriva l'appello dei medici: "Servono rianimatori, non giovani inesperti" (Stampa). Intanto, polemica a Napoli: 249 dottori malati immaginari (Fatto).
Fca, Berlusconi e Intesa: è corsa alle donazioni (Stampa, Giornale e tutti).  Berlusconi cede Molmed ad Acg e dona 10 mln alla Lombardia (MF). Intesa mette a disposizioni 15 mld per le pmi (MF).
Europa: Conte chiede ora i Covid bond europei, la Ue studia nuovi interventi (Sole, MF). Secondo Standard & Poor's l'Europa sarà la più colpita dalla recessione globale (MF).
Usa, Trump prepara un bazooka da un trilione di dollari (Stampa). Mossa Fed-TRump, mercati in ripresa (Sole).

ECONOMIA
La Stampa (p.7) e tutti i quotidiani riportano la proposta di Conte: coronavirus-bond e fondo di garanzia. Le chiusure saranno prorogate probabilmente oltre il 3 aprile. Secondo il Messaggero (p.5) l'epidemia globale può far superare decenni di no sull'Eurobond. Restano le resistenze dei Paesi nordici, ma ora non si tratta di salvare uno Stato. Intanto gli Usa preparano un pacchetto di stimolo da 1000 miliardi di dollari. Anche secondo Qn (p.14) è già crisi, Conte chiede alla Ue i Covid-bond. Il premier: titoli comuni per ripartire dopo il virus. E alla von der Leyen: "Nessuno può farcela da solo". Repubblica (p.13) riporta il messaggio di Conte a Macron: subito l'intervento del fondo Salva Stati e della Bce. In ballo 410 miliardi del Mes. L'Italia e gli alleati chiedono anche gli Eurobond. Olandesi freddi, Merkel aperta. La decisione verrà presa al vertice della prossima settimana.  Proprio il Qn (p.15) intervista il sottosegretario Pier Paolo Baretta: "Inadeguate le regole di stabilità. Dovremo sostenere anche industria e turismo". Secondo Baretta Maastricht "è la prima vittima illustre del Coronavirus, però non basta avere più flessibilità: l'Europa non si deve limitare a coprire quello che fanno i singoli Paesi, deve anche varare un suo piano che garantisca, tra l'altro, la libertà di circolazione dei prodotti sanitari". Le parole di Baretta trovano spazio anche nell'intervista sul Messaggero (p.6): "E' come fossimo in guerra, la Bce dia soldi ai cittadini". Il sottosegretario all'Economia annuncia: "Nuovo decreto ad aprile, pronti a risorse ingenti". Il Tempo (p.7) fa invece il conto della crisi, che ammonta a 650 miliardi. Contrazione violenta per la filiera automobilistica e per il settore ricettivo. Nel 2020 gli alberghi potrebbero perdere il 75% dei ricavi.
Il Corriere (p.11) intervista la ministra del Lavoro Catalfo: "Misure a difesa di 14 milioni di lavoratori, pronti anche a nuovi interventi". Aggiungendo poi che: "Se l'emergenza continua rifinanzieremo i 600 euro per gli autonomi anche ad aprile. Cig, le risorse basteranno per coprire tutti".  Mf (p.8) intervista il sottosegretario Mario Turco: "E' come una guerra, saranno misure post-belliche". Per raggiungere l'obiettivo, Turco spiega che "agiremo su quattro versanti principali: semplificazione delle procedure di autorizzazione, potenziamento della flessibilità di bilancio per gli enti locali, maggior ricorso ai commissari straordinari e rafforzamento della componente tecnico-amministrativa". Secondo Verità (p.4) ne fanno una giusta: stanziati 3,5 miliardi per la sanità e 10 per i lavoratori. Il governo non dà abbastanza a imprese e partite Iva, però offre un salvagente ai dipendenti: più cassa e stop ai licenziamenti.

POLITICA
Coronavirus, stretta del Viminale: punizioni più severe per chi continua ad uscire (Corriere p.2), si rischia denuncia per procurata epidemia. Il governo potrebbe prevedere presto nuovi divieti.
Anche Fatto (p.2) e altri riportano la notizia, sottolineando che scatteranno anche i controlli sui telefoni. Secondo il Messaggero (p.2) chi è positivo rischia 12 anni di carcere, da ora in poi sarà obbligatorio dichiarare la non positività: per chi mente il reato è diffusione di epidemia.
Repubblica (p.6) parla invece della "guerra dei tamponi". Alcune regioni come Veneto, Emilia, Toscana e Marche organizzano screening di massa, ma il ministro sottolinea: "Chi è negativo oggi, potrebbe essere positivo domani". L'Oms consiglia invece di farli solamente ai medici.
Sul fronte dei contagi, Repubblica (p.8) parla di un contenimento che funziona al Sud, sottolineando che fino ad ora non erano mai stati registrati quasi 3mila casi in un giorno, tutti concentrati in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Anche il numero dei decessi, 345, è tra i peggiori dall'inizio dell'epidemia. Balzo dei malati in Puglia, nel resto del Meridione aumenti contenuti.
Secondo la Stampa (p.5) è Brescia il nuovo focolaio: "Ora pronti a chiudere tutto". La Protezione civile 14 giorni fa aveva dato l'ok per fermare le aziende anche nella Bergamasca. L'assessore Gallera: "Inutile farlo adesso, aspettiamo i risultati di questa stretta e poi vediamo". Verità (p.9) parla invece di cinque giorni di esitazione da Roma che hanno seppellito i bergamaschi. Secondo il quotidiano i sindaci della provincia hanno visto salire l'onda del Covid-19 e richiesto, insieme a Regione Lombardia , misure più stringenti. Una lettera della prefettura li ha inviati a stare al loro posto. Risultato: 330 cadaveri. Libero (p.3) parla di un Nord rimasto da solo e che ha deciso di arrangiarsi. Il Settentrione ha sempre trainato la Nazione in ogni circostanza, ora che è in difficoltà i soldi sono finiti e non può contare su aiuti pubblici. E tocca agli imprenditori pensarci.
Repubblica intervista Papa Francesco: "Abbracci e carezze a figli e familiari. In casa riscoprite i piccoli gesti". E il presidente della Repubblica Mattarella invita all'unità: "Nelle difficoltà serve unità, il Parlamento resti aperto" (Corriere e altri). Il presidente della Camera Fico a Repubblica (p.11): "I parlamentari sono come medici, non possono fermarsi. Voto online? Difficile". Poi aggiunge: "Non possiamo essere superficiali sui lavori a distanza. Altre soluzioni? Una Commissione speciale che istruisca tutte le leggi".

ESTERI
Il Messaggero (p.15) racconta il rientro degli italiani dall'estero e la quarantena. In Spagna pronto un piano da 200 miliardi. La Farnesina: abbiamo fatto tornare 1200 connazionali che erano bloccati all'estero. Sanchez pronto ad aiuti a privati ed imprese. Nel paese il conto sale a 11mila malati.
Tutti i quotidiani raccontano poi di frontiere Ue sigillate per un mese. E il Sole (p.9) evidenzia: dalla Slovenia all'Ungheria, l'Est Europa blocca i Tir italiani. La chiusura di numerosi valichi di frontiera, insieme all'aumento dei controlli sanitari, determinano una congestione generale delle spedizioni su strada, danneggiando le esportazioni.
Usa, secondo la Stampa (p.18) Trump teme il virus: "Mille miliardi contro la recessione", il piano è quello di dare assegni da mille dollari per redditi medi o bassi.
Sul Messaggero (p.17) anche la vittoria di Biden in Florida: mani sulla nomination dem. La sfida in tre Stati nella notte: l'ex vicepresidente si prende Miami. Sanders punto ancora sul voto di New York e costringe il rivale a spostarsi a sinistra. Intanto, l'Ohio rimanda le primarie democratiche: troppi rischi, alle urne a giugno. Si è votato anche i Illinois e Arizona (Stampa).

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Commentario del 17.03.2020

PRIME PAGINE
Lunedì nero per Borse, oro e petrolio. Tutti gli aiuti decisi dal governo (Sole). "Più medici, stop a tasse e mutui": via al decreto per l'emergenza (Corriere). Conte spara il primo colpo di bazooka da 25 mld (MF). "Un antivirus da 25 mld" scrive il Fatto, ma per Verità quello del governo è "un decretino contro il virus". E Libero attacca: "Soldi a carrozzoni e amici, imprenditori presi in giro".
Intanto, sono in arrivo 10 mila medici (Messaggero). L'appello dell'Oms: ora più tamponi. Zaia: nel Veneto faremo più test (Corriere). Il Fatto riprende l'avvertimento dell'Oms di sei mesi fa: sta arrivando la pandemia.
Virus, l'Ue blinda i confini di Schengen (Stampa): Europa chiusa al mondo (Repubblica). Nel frattempo, Macron chiude la Francia (Corriere) e invita i francesi: "State a casa". Ora anche Londra di pente: niente pub (Messaggero).
Mercati, Wall Street fa -13%: mai cosi dal 1967. Trump: situazione fuori controllo (Messaggero). Neanche la Fed ferma la guerra (MF). Le banche centrali caricano il bazooka. Trump teme la crisi (Sole).

ECONOMIA
Ecco la "diga" antivirus: in campo 25 mld (Corriere p.2 e tutti). Pronto il decreto Cura Italia, il premier ringrazia le opposizioni, le categorie e gli enti locali per il contributo. Con il decreto, liquidità fino a 340 mld : si sblocca la super manovra dopo il freno dei partiti (Messaggero p.2-4). La viceministra dell'Economia Castelli al Corriere (p.4): "Questo decreto ci permette di fare in modo che nessuno perda il lavoro, visto lo sforzo senza precedenti che abbiamo fatto. Poi bisognerà vedere a che punto saremo il 3 aprile, dal punto di vista dell'epidemia e delle misure di contenimento. Quando saremo finalmente fuori dalla fase dell'emergenza, il primo tema da affrontare sarà quello della riduzione del fatturato nei singoli settori produttivi". Sospesi per due mesi tutti i licenziamenti e arrivano i mini-prestiti (Messaggero p.3). Ma Verità (in prima e p.2) attacca quello che viene definito un "decretino" e una "farsa fiscale", visto che rinvia di soli 4 giorni le tasse dà 100 euro a chi va al lavoro. E quella del "super effetto leva" è una bufala che serve a coprire la mancanza di soldi. Intanto, tra le misure del decreto anche i fondi per la sanità, per aumentare i posti letto e pagare gli straordinari di medici e infermieri. Ma c'è anche lo stop agli esami di Stato: medici abilitati già con la laurea, in arrivo 10 mila dottori (Corriere p.3). Il ministro dell'Università Manfredi a Repubblica (p.9): "I giovani dottori lavoreranno sul territorio, sono i 10mila laureati in Medicina che hanno fatto domanda per l'esame di Stato, fino a ieri necessario per l'abilitazione al mestiere". Intanto, il governo pensa già a un nuovo intervento il prossimo mese che potrebbe arrivare ad altri 20 mld (Repubblica p.8). Ma si guarda anche alle mosse dell'Europa per frenare il rischio recessione: maxi investimenti Ue, impegno illimitato per l'economia (Corriere p.8). L'Eurogruppo di ieri ha sfidato la crisi: "Pronti a tutto per batterla" (Stampa p.3 e tutti). Il presidente Centeno, citando Draghi, ha detto: "Faremo ogni cosa necessaria e anche di più".

POLITICA
Contagi in calo, saranno decisivi i prossimi giorni (Stampa p.8). Arrivano i primi risultati dopo i divieti. E Giornale (in apertura) evidenzia il "trend al ribasso" lanciando un auspicio: dai che rallenta!. Superati però i 2mila morti e l'Oms lancia l'avvertimento: "Servono più tamponi" (Messaggero p.8 e altri). E il governatore veneto Zaia al Corriere (p.15) dice: "I tamponi? Li farò a tappeto, del bilancio non mi importa". Ora il Sud Italia si prepara al picco: è allarme dei rientri "fantasma", secondo alcuni esperti giovedì si valuterà l'impatto nel Mezzogiorno (Messaggero p.10). Il picco potrebbe arrivare domenica e gli esperti avvertono: "Necessario rispettare i divieti" (Corriere p.13). Il Sud teme il boom di contagi, stop ai collegamenti in Sicilia (Giornale p.11). La ministra dei Trasporti De Micheli a Repubblica (p.11) spiega: "Sicilia chiusa e pronti a nuove restrizioni, se necessario. La salute prima di tutto: se mancasse la consapevolezza delle persone nel rispettare le regole attuali, sarebbe inevitabile una stretta ulteriore". Per garantire il rispetto delle regole e non solo in aumento l'intervento dei militari. Lo dice al Corriere (p.16) il titolare della Difesa, Lorenzo Guerini, che spiega: "Con questo decreto implementiamo gli sforzi che le forze armate stanno realizzando per fronteggiare l'emergenza. Questo provvedimento consente di procedere all'arruolamento straordinario di personale sanitario militare temporaneo e all'acquisto di materiale per trasporto malati in bio-contenimento, e fornisce ulteriori strumenti alle industrie della Difesa per la produzione di materiali utili, come ad esempio i disinfettanti. Ma le forze armate sono impegnate anche a supporto delle forze di polizia per il controllo del territorio, specialmente nelle zone rosse".

ESTERI
L'Europa si chiude nei suoi confini (Stampa in prima e p.2 e tutti). Repubblica (p.12) parla di Europa sbarrata: il 26 Paesi di Schengen alzano il muro , da oggi blindate le frontiere esterne. "L'Europa chiude i confini esterni per salvare il mercato unico" titola il Sole (p.5): stop per un mese agli ingressi in Europa, ma la Commissione avverte: garantire flussi commerciali e forniture di farmaci. Per Libero (p.9) è la "beffarda fine di Schengen": il virus è dentro la Ue blinda i confini.
In Francia, Macron fa dietrofront: "Siamo in guerra, ora il modello Italia" (Repubblica p.13).
Johnson senza strategie precise, ora consiglia misure drastiche (Sole p.24): premier britannico criticato per l'inadeguatezza dei suoi primi provvedimenti, ora sono in aumento i decessi e cresce la preoccupazione per la tenuta della sanità.
Scatta il coprifuoco anche in New Jersey, a New York scuole e negozi chiusi (Stampa p.14). Intanto, negli Usa proseguono le primarie dei dem: Biden si sposta a sinistra per rubare voti a Sanders (Messaggeri p.18 e altri). L'ex numero due di Obama vince il confronto in tv con il rivale.

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Commentario del 14.03.2020

PRIME PAGINE
Virus, tasse rinviate a maggio (Messaggero e tutti). Bollette ridotte e Iva rinviata (Corriere). Fisco, la nota del Mef sospende i versamenti di lunedì, oggi il dl (Sole). "Togliete le tasse" - scrive il Giornale -. Oggi (in ritardo) il decreto: non fate i furbi.
Conte-Merkel, pioggia di soldi anti-virus (Stampa).L'Europa annulla il rigore e il governo apre la borsa (Avvenire). Merkel annuncia 550 mld per le imprese. Piano Ue per gli aiuti, la Bce si corregge (Sole). L'economista Reichlin alla Stampa: "Italia da aiutare o viene giù il sistema". Ma Libero scrive: "Il virus elimina l'Europa". Per Verità si sgretola il muro della Ue.
Virus in Italia. Ora il nuovo fronte è il Centro-Sud: in Italia più contagiati della Cina (Messaggero). Ma il virus è meno letale: molti infetti sommersi (Fatto). Repubblica segnala l'iniziativa del coro dai balconi per restare una comunità: "Fratelli d'Italia nelle nostre strade deserte".
Il virus nel mondo. In Spagna più di 4500 contagiati, poteri speciali al governo (Sole). Allarme Oms: "Ora è l'Europa l'epicentro della pandemia" (Sole). Usa, Trump cambia: "Stato di emergenza" (Corriere). Il presidente americano stanzia 50 mld di dollari e Wall Street vola (Sole).

ECONOMIA
L'Europa allenta il patto di stabilità e assicura: "Aiuteremo l'Italia con ogni mezzo" (Corriere p.4). La Bce corregge il tiro e assicura acquisti massicci per ridurre lo spread (Sole p.4): dopo la gaffe della Lagarde, intervengono il capo economista Lane e il governatore di Bankitalia Visco: pronti a potenziare gli interventi se necessario. Sponda della Merkel a Conte: regole più morbide sugli aiuti di Stato (Stampa p.3). Ma per Libero (p.2) quella europea è finta solidarietà: Von der Leyen promette che farà di tutto, ma Bruxelles si limiterà a concederci più flessibilità. E il Fatto (p.6) segnala: Bruxelles sospende il rigore, ma i soldi veri non ci sono. Intanto arriva l'allarme di Bruxelles: "Recessione al -1%". Pronto un maxi piano contro il coronavirus (Stampa p.2).
Dal governo un pacchetto da 15 mln per sostenere il Paese (Repubblica p.9): nel testo in lavorazione interventi per famiglie e imprese. Sospesi i pagamenti di tasse e mutui. Il governo rafforza le misure – scrive Messaggero (p.2) -: subito interventi per 16 mld. In arrivo la manovra anti-virus con un possibile spacchettamento in due decreti legge degli aiuti. Una nota del Mef intanto sospende i versamenti del 16 marzo: in arrivo il decreto (Sole p.6 e tutti). Nei settori più colpiti saranno sospesi i versamenti del mese di marzo per tutti, non solo per i piccoli.
Dopo gli scioperi negli stabilimenti, ecco il patto "fabbriche sicure". Conte prova a mediare tra industriali e sindacati, ma è scontro Confindustria-Cgil (Stampa p.6). Conte annuncia: "Maschere e guanti per non fermare le fabbriche" (Corriere p.2). "Impossibile chiudere tutto – dice il ministro Francesco Boccia al Corriere (p.2) -. Per far stare a casa gli italiani qualcosa deve funzionare, ma non esistono lavoratori di serie B". Ma è scontro Confndustria-sindacati: gli industriali favorevoli a un codice di autoregolamentazione per garantire la sicurezza, ma Landini (Cgil) attacca: "Vi assumente una grandissima responsabilità" (Repubblica p.10). Intanto, anche Fiat e Ferrari rallentano la produzione (Giornale p.7).

POLITICA
L'onda dei contagi non dà tregua, per gli esperti "l'effetto degli stop lo avremo tra due settimane" (Stampa p.6). In Italia oltre 17 mla casi, 250 morti in più. Ma in Lombardia i contagi frenano (Corriere p.7). Ora l'Italia supera la Cina per numero di contagiati e, dicono gli esperti, il Centro-Sud pagherà gli errori dei giorni scorsi (Messaggero p.9). Libero (p.9) segnala la luce in fondo al tunnel: aumentano i morti, ma si avvicina il vaccino.
Intanto, si tratta sul decretone, che dovrebbe contenere anche il rinvio all'autunno di elezioni Regionali e Comunali, ma la Lega alza il tiro (Repubblica p.8). Dal centrodestra la protesta: "Non ci consultano" (Messaggero p.2). Matteo Renzi, intervistato dal Foglio (in prima e p.3), dice: " Abbiamo messo in quarantena le polemiche e abbiamo detto che in questa fase si rema tutti nella stessa direzione. Chiediamo però che quella direzione sia chiara, per il bene del Paese". Poi il leader di Italia viva invita a cogliere le opportunità di questa situazione, ma avverte: "L'unità nazionale è giusta, ma occhio alle nostre libertà. Se chiudiamo gli italiani in casa, preoccupiamoci di metterli nelle condizioni di arrivare alla fine del mese senza affanni. È una crisi devastante ma proprio per questo è anche una gigantesca opportunità. Possiamo fare molto. A partire dal piano shock sugli investimenti e dal sostegno alle piccole e medie imprese, che andranno accompagnate nella ripartenza. Dovremo saper sfruttare la revisione dei parametri europei, ripensando completamente misure come reddito di cittadinanza e quota 100".
Il sondaggio di Pagnoncelli sul Corriere (p.12) evidenzia come le strategie del governo per l'emergenza siano promosse dal 62% degli italiani. Anche un elettore di centrodestra su due favorevole. E nel momento di crisi sale il gradimento del premier, ora è al 52%.

ESTERI
Spagna, in un giorno mille infetti e spaventa il focolaio di Madrid (Messaggero p.13 e tutti): il presidente Sanchez dichiara oggi lo stato di allarme. Fuga di massa dalle città, Catalogna verso l'isolamento (Corriere p.17). Ma l'Europa si divide sulle strategie anti-virus: zone rosse, frontiere o contagi di massa (Stampa p.4). Repubblica (p.6) segnala il crollo di Schengen: quattro Paesi – Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia e Danimarca - chiudono le frontiere. E Libero (p.3) scrive: cambio di rotta, prima ci prendevano in giro, adesso si blindano tutti.  La commissarie Ue alla Salute, Stella Kyriades, alla Stampa (p.6) dice: "Tutta l'Europa deve agire. Ora servono misure coraggiose. I controlli sanitari alle frontiere interne non devono comportare interruzioni nel trasporto degli aiuti". Libero (in prima e p.2) scrive che la pandemia eliminerà l'Europa. La 5S Taverna al Fatto (p.6): "Questa pandemia sta dimostrando quanto sia sbagliata l'idea di un'Europa dei banchieri e dell'austerità, un'Unione dei pareggi di bilancio. E il prezzo lo hanno pagato innanzitutto settori fondamentali come la sanità, anche per colpa di certi governi".
In Germania arriva il bazooka della Merkel contro il virus: "Liquidità infinita alle imprese" (Sole p.5).
In Gran Bretagna, invece, Johnson avverte: "Molti perderanno i loro cari" (Corriere p.16 e tutti). La linea di Londra è opposta a quella europea: nessuno stato di crisi.
Usa, Trump dichiara l'emergenza e assicura 5 mln di test e 50 mld per il sistema sanitario (Corriere p.14). Il presidente americano lancia un patto con i privati per i test e le cure (Stampa p.11). Per MF (p.18) Trump farà di tutto per evitare la recessione e per non mettere in bilico la sua rielezione.

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Commentario del 13.03.2020

PRIME PAGINE
"Le Borse affondano, lo spread vola a 253. Gaffe della Lagarde, Mattarella reagisce" (Sole). Per MF Lagarde chiude Piazza Affari: -17%. "Non c'è tregua" titola Repubblica. La Bce balbetta davanti all'emergenza e le Borse crollano (Libero). Lagarde – secondo il Fatto – affonda Italia ed Ue, Mattarella furioso. Italia sola e Mattarella sferza l'Europa (Messaggero). Giornale parla di "fuoco amico": l'Europa ci spara, ira di Mattarella. Libero: l'Unione si conferma inutile, l'Europa se ne frega del virus. La Stampa intervista Bini Smaghi: "La Ue comprerà 20 mld del nostro debito". Dopo il caos, Bruxelles risponde: l'Unione concede e sospende la regola del 3% per tutti i Paesi (MF). Si va verso la sospensione del patto di stabilità (Sole). Per la Ue il 3% non è più un tabù (Stampa)
in Italia. I morti salgono sopra quota mille. In un giorno 2249 contagiati in più. Lo studio: fuori dal tunnel in aprile (Messaggero). Ma è tensione sulle nuove regole (Corriere). Nuovo focolaio: morti in chiesa, medici ko. Bergamo ora è al collasso (Giornale). "Arriva l'ora di fermarsi" scrive Avvenire. Nelle fabbriche è rivolta: "Più sicurezza" (Stampa). Conte convoca sindacati e imprese (Sole).
Sport: si ferma anche la F1. Uefa verso il rinvio dell'Europeo di calcio (Stampa). Dal calcio alla Nba, stop e quarantene. Lo sport chiude (Repubblica).

ECONOMIA
La Lagarde affonda le Borse: Milano fa -17%, lo spread 273 (Messaggero p.2 e tutti). Francoforte non taglia i tassi e delude sulle misure. Da oggi stop alle vendite allo scoperto per 85 azioni. Anche Wall Street crolla del 10% nonostante l'intervento della Fed che ha immesso 1500 miliardi di liquidità. Secondo Libero (p.2) la Bce ci affossa, in Borsa un crollo mai visto. La presidente molla il bazooka di Draghi e manda in tilt i mercati. Anche secondo il Giornale (p.2) la Bce ci manda a picco: "Non spetta a noi salvarvi". La Stampa (p.2) parla di gaffe di Lagarde, Borse in picchiata. Secondo Verità (p.3) il bazooka diventa pistola ad acqua, la viltà spazza via i cocci dell'Europa. Banca Centrale e Commissione finora hanno fatto poco o niente per il nostro Paese, già strangolato da anni di rigore. Ultimo schiaffo della Merkel: vieta alle multinazionali di venderci mascherine e camici. Libero (p.3) definisce Lagarde "incapace", sottolineando poi che Bruxelles se ne frega del Coronavirus. Dura la reazione del presidente Mattarella, riportata da tutti i quotidiani. Il Giornale (p.3) riporta il grido di Matterella: "L'Ue auti, non ostacoli". Secondo il Corriere (p.8) dopo la gaffe arriva il passo indietro: lo spread alto è un danno.
Nel frattempo, Bruxelles sospende i Trattati (MF p.7 e tutti): alla fine la Von der Leyen accetta lo stop al 3% per battere la crisi. La crisi mette paura all'Europa: "Pronti a fermare il patto di stabilità" (Stampa in prima e p.3): oggi il piano di Bruxelles che dovrebbe contenere anche misure a sostegno della liquidità. Per l'apertura dell'Europa al patto di stabilità decisiva la presa di posizione di Mattarella: "La Ue non ci ostacoli".
Intanto stop agli accertamenti da parte del fisco, come sottolineato da Repubblica (p.7). Le partite Iva per ora non pagano e l'Ue cancella il Patto di stabilità.
Anche il Messaggero (p.9) parla di tassi e accertamenti sospesi, , ma c'è il caso degli uffici pubblici. Congelati i versamenti Iva per chi dichiara fino a 400mila euro. Per la Cassa in deroga 5 miliardi.
Qn (p.5) spiega invece che la quarantena sarà pagata come malattia. La dotazione del decreto in rampa di lancio è salita a 16 miliardi. Prima la sanità, poi famiglie e imprese.
La manovra anti-virus lievita a 15-16 miliardi, raddoppiati i fondi per la cassa estesa a tutti. Oggi sul tavolo del Consiglio dei ministri un nuovo pacchetto di misure economiche. Si valuta la possibilità di un interventi in due tempi. Ancora in forse i provvedimenti a favore di lavoratori autonomi, stagionali ed artigiani. Allo studio anche un intervento sugli affitti commerciali (Stampa p.7). Secondo Verità (p.5) sulle tasse il governo adotta le mezze misure. Boccia assicura che verrà rinviato il versamento dell'Iva di lunedì, ma nel decreto da 12 miliardi mancano i dettagli e sono previsti soltanto taglietti alle imposte. Migliorati invece gli aiuti alle famiglie: il voucher da 600 euro per baby sitter sarà esteso anche agli autonomi. Come riportato da tutti i quotidiani, intanto, ad aprile aumento delle pensioni per 2,8 milioni di persone. La misura riguarda chi riceve fino a quattro volte il trattamento minimo. L'extra sarà di pochi euro, ma arriveranno anche gli arretrati da gennaio (Stampa p.16).

POLITICA
Il Corriere (p.6) parte dai numeri dell'epidemia in Italia. Superata quota mille vittime, in un giorno 2249 positivi. Ieri 213 guariti e 189 morti: tra questi anche un militare. Oltre 15mila casi totali. Ricciardi dell'Oms: "La guerra sarà lunga". Dimesso il primo medico contagiato. Il Messaggero (p.6) riporta lo studio della Ragioneria: "Fuori dal tunnel ad aprile". Il team che studia le misure economiche ha infatti previsto il picco tra il 16 ed il 17 marzo. Intanto però come riportato dal Giornale (p.4) e tutti gli altri quotidiani è caos Italia: partono gli scioperi spontanei, il virus sconvolge le fabbriche. Gli operai bloccano gli impianti rimasti aperti. Oggi vertice con Conte. Bonometti: "Produzione in sicurezza". Repubblica (p.6) parla di scioperi e assenze da Nord a Sud: "Non siamo carne da macello".  Landini (Cgil) intervistato da Repubblica (p.6) dice: "Salute e sicurezza vengono prima dei profitti. Nei decreti non è cogente la questione della sicurezza di chi produce. Anche in questi luoghi si devono rispettare le raccomandazioni. Insieme a Cisl e Uil, abbiamo proposto nei giorni scorsi di arrivare, in questi luoghi, anche alla sospensione dell'attività produttiva, ricorrendo alla cassa integrazione, per consentire alle imprese di mettersi in regola. In molte aziende è già stato fatto". Verità (p.13) parla invece dell'Italia in quarantena: gli operai insorgono e i fessi a spasso si beccano le denunce, scrive il quotidiano. La Stampa riporta invece le parole del premier Conte: "Non si può chiudere tutto, il nostro Paese non è come la Cina". Per Repubblica (p.13) Conte è l'anatroccolo nero che ora non ha più paura: due anni fa era uno sconosciuto, ora si carica il Paese sulle spalle. Il Corriere (p.3) intervista la ministra dell'Interno Lamorgese: "Se necessario altre scelte coraggiose. Ma adesso i cittadini non siano irresponsabili". Poi commenta la possibilità di chiudere tutto: "Il governo ha agito con determinazione e fermezza. Ad oggi siamo impegnati a garantire l'applicazione di tutte le prescrizioni adottate".
Come riportato da QN (p.8) e altri quotidiani, all'opposizione il blocco ancora non basta: "Bisogna chiudere tutto, ma per davvero". Piovono critiche sui decreti di Palazzo Chigi: devono restare aperti solamente i servizi essenziali. L'esecutivo però respinge le accuse: "Bisogna utilizzare il buonsenso, non possiamo mandare in tilt il Paese".
Il Corriere (p.12) intervista il presidente dell'Istituto superiore di sanità Brusaferro: "Non vanifichiamo gli sforzi, se l'epidemia è sotto controllo lo capiremo ad inizio aprile". 

ESTERI
In primo piano la "resa" della Francia (Repubblica p.19): chiusi atenei e scuole: "E' la crisi peggiore". Ieri discorso del presidente alla nazione: modello "italiano" ma per gradi. Anche secondo il Corriere (p.18) Macron in campo: misure dure. Stop a scuole e alle università. Secondo il Giornale (p.11) l'Europa ha paura, da Macron a Johnson: peggior crisi da un secolo. Londra avverte: "Perderete molti familiari, 10 mila contagi". Sui quotidiani anche lo stop ai voli imposto da Trump, ma non per Londra. Ira Ue per il suo sgarbo (Messaggero p.13). Washinghton blocca per un mese le linee verso l'Europa escludendo il Regno Unito. L'accusa di Donald: "Sul virus siete stati lenti". Ma a New York chiude Broadway. La Stampa (p.5) sottolinea l'accusa di Trump all'Europa e il savataggio di Londra, chiudono però anche Disneyland e l'Nba. Il presidente americano però Sabato scorso ha incontrato nel resort di MaraLago il portavoce di Bolsonaro, ora positivo. "Non è preoccupato" (Corriere p.19) Le misure decise dagli Usa. Sulla scelta di Johnson di non fermare la Gran Bretagna arriva però l'accusa degli scienziati: "Siamo in ritardo". Qn (p.17), dopo il caos dei giorni scorsi, con file fino ad 80km, sottolinea le code ridotte al varco del Brennero dopo il pressing di Di Maio sul governo austriaco per ridurre i controlli. Il Fatto (p.25) torna invece sulla crisi dei migranti, parlando di obolo ai disperati: se lasciano la Grecia avranno 2mila euro. Per incentivare rimpatri e sfoltire le isole dell'Egeo l'Unione europea offre una somma, ma la tensione fra Atene e Turchia resta.

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Commentario del 10.03.2020

PRIME PAGINE
Coronavirus, il governo blinda tutta Italia (Stampa). Ora è chiusa tutta Italia (Corriere). Si chiude tutto (Giornale). Tutti in casa (Repubblica). Lettera-appello del Messaggero a Conte: bloccate tutto, ma davvero. Libero attacca quelli che dicevano: "E' poco più di un'influenza". "Ecco il Conte da pagare" scrive la Verità. Mentre il Fatto segnala la grande fuga: 20 mila in 2 giorni. Tutta Italia diventa arancione. L'Oms: è pandemia, ma possiamo ancora controllarla (Stampa).
Mercati, la grande fuga (MF). Crollano le Borse, Milano perde l'11%. Torna l'incubo del 2008 (Repubblica). Effetto virus e petrolio a picco, Borse ko (Sole).
Italia-Economia. Il Mef studia garanzia pubblica per il credito. Obiettivo è evitare che cresca lo stock di npl (MF). Una moratoria sui mutui e deficit al 2,9% (Messaggero). Governo pronto a chiedere alla Ue il via libera al deficit al 3% (MF). Cottarelli al Sole: "Serve subito un piano da 35 mld (con gli eurobond)". La Bce studia un taglio dei tassi e l'espansione del Qe (MF).
Cronaca: evasioni e morti, esplodono le carceri (Corriere e tutti). L'incubo del morbo rende inivivibili le carceri (Libero). Carceri in rivolta: evasioni e 7 morti (Messaggero).

ECONOMIA
"Ora il cigno nero morde il mondo" (MF in prima e p.2-3): a New York peggior seduta dal 2001 per l'indice S&P 500. Lo spettro di una recessione globale spaventa Wall Strett. A Piazza Affari raffica di titoli sospesi al ribasso: alla fine l'indice Ftse Mib cede l'11%. Ma sull'ipotesi di chiusura della Borsa, invocata sia da esponenti politici che da parte del mondo finanziario, Consob ha spiegato: "Non c'è evidenza che gli andamenti della Borsa italiana siano riflesso di attacchi speculativi" (MF p.3). Intanto, shock sul debito delle aziende (Sole p.3): a rischio il mercato dei bond societari globali, si teme una crisi di liquidità. Cdp al lavoro sul piano salva-pmi (MF p.9). Governo al lavoro per la garanzia pubblica sul credito (MF p.11). Il pacchetto dovrebbe essere approvato forse già domani. E il Sole (p.8) segnala: Bankitalia al lavoro con il Mef nella messa a punto del dl per la sospensione delle rate come garanzia per le banche.
Più soldi a ospedali e imprese, aiuti a dipendenti e autonomi (su tutti). Su Repubblica (p.15) le parole del viceministro all'Economia Misiani: "Se necessario, chiederemo al Parlamento più dei 7,5 mld già annunciati". Governo in allarme, alza il deficit al 2,8%, ma i soldi non bastano (Giornale p.13). In arrivo una moratoria su prestiti e tributi, senza entrate casse vuote e stipendi a rischio.  Secondo il Messaggero (p.12) maxifondo per gli aiuti, l'ipotesi del deficit al 2,9%, poi moratoria sui mutui. Palazzo Chigi e Tesoro pronti ad aumentare a 15-20 miliardi il fabbisogno per l'emergenza. Conte: si ragiona su uno scostamento maggiore. Per MF (p.7) cade l'ostacolo del deficit al 3%. Carlo Cottarelli al Sole (in prima e p.7): "All'Italia serve un piano in deficit da 36 mld finanziato con eurobond".  Domani intanto le misure del governo: Cig e sostegno alle imprese. Verità (p.4) segnala come a marzo siano in arrivo tasse per 13 miliardi: la priorità è sospenderle tutte subito. E Renzi a Repubblica (p.5) dice: "L'Europa è piena di liquidità, ma vanno cambiate le regole. Le risorse ci sono. Serve la cassa integrazione per tutti, anche per i piccoli, e poi la sospensione di tasse e rate".
Sole (p.7) sottolinea come Eurogruppo e Bce preparino la risposta: oggi conference call per accelerare il piano di stimoli fiscali. Giovedì il pacchetto di misure di Francoforte.

POLITICA
Coronavirus, ora è chiusa tutta Italia (Corriere in apertura e tutti). Estensione a zona protetta di tutto il territorio nazionale decisa dal governo. Stop agli spostamenti. L'opposizione apre: apprezziamo, ma non basta. Libero (p.2) titola: "Conte dà retta a Salvini (era ora), da oggi tutta Italia bloccata come la Lombardia. Il premier cede alle pressioni del centrodestra (e di Renzi). Il leader leghista: "In casi eccezionali servono scelte eccezionali". Vietati assembramenti ed eventi. Scuole chiuse fino al 3 aprile e scatta l'ipotesi del super commissario.
Il Messaggero (p.2) riporta l'invito del premier: "L'Italia resti a casa, costretti a cambiare le nostre abitudini per tutelarci". Saranno vietati gli spostamenti extraurbani, fatte salve "ragioni di lavoro, necessità o salute". Secondo il Messaggero però tramonta l'ipotesi del supercommissario, Pd e M5S temono governo di emergenza. Repubblica (p.2) segnala la spinta degli esperti: "Inutili chiusure a metà". Ricciardi: "Le misure restrittive hanno funzionato", mentre dall'Istituto Superiore di Sanità Rezza commenta: "Non ha senso fermare le scuole e lasciare aperto tutto il resto".
Intanto, i contagiati crescono, ma per la prima volta più guariti che morti (Stampa p.4 e tutti). I deceduti sono 463, 724 invece le persone fuori pericolo. Il Messaggero (p.6) parla di 1600 contagi in un giorno, cresce il tasso di letalità "ma non è come la Cina". La Lombardia regione più colpita: l'età media dei deceduti è di 81,4 anni.
Repubblica (p.5) intervista Matteo Renzi: "Qualcosa non ha funzionato, ma non ha senso parlarne ora. E' un evento epocale, ora affrontiamo l'emergenza". Poi sulla eventuale chiusura di uffici e restrizioni ai trasporti commenta: "Bastano queste regole, ma queste rispettiamole!". Secondo Verità (p.3) siamo in guerra senza un vero comandante. La situazione che viviamo non ha precedenti dalla Seconda guerra mondiale. In questi casi se ne esce con una guida risoluta e forte, noi invece abbiamo Conte. Libero (p.4) riferendosi al premier parla di "piano per cacciarlo". L'Italia rischia grosso, l'ipotesi di Draghi premier incombe sul capo del governo che oggi incontrerà il centrodestra in posizione di debolezza.
L'altro tema in primo piano è quello dell'emergenza negli ospedali. Non si può curare tutti, scrive Libero (p.8), cosi i malati di tumore finiscono in serie B. Nei reparti oncologici i sanitari costretti a informare i pazienti: in corsia troppi rischi. Meglio attendere per evitare il contagio. D'ora in poi saranno garantiti solo i ricoveri d'urgenza.
In primo piano anche la grande rivolta nelle carceri: sette morti (Messaggero e  tutti). Dietro ci sarebbe "la regia delle cosche". Le proteste "sincronizzate" in tutti gli istituti, danni in 22 strutture,  a Foggia decine di evasi. Scontri da Milano a Roma, a insospettire la Digos la contemporaneità degli eventi.

ESTERI
Coronavirus, il "sacrificio" che ha salvato Wuhan (Corriere p.12): tutto congelato con ordini dall'alto. Superati i primi ritardi, il governo di Pechino ha agito senza esitazioni. Chiarezza e "pugno di ferro" hanno funzionato. La lezione vale anche per noi? Emergenza in Europa: il ministro francese della Cultura, Frank Reister, positivo, primi morti in Germania. Oltre mille malati in Spagna, una caso anche alla Bce. E Repubblica (p.16) si chiede cosa faccia l'Europa.
Tra i temi, come riportato dal Messaggero (p.16) e altri quotidiani anche Erdogan a Bruxelles, dialogo sui migranti: "In Siria ci aiuti la Nato". Il presidente incontra i vertici di Ue e Alleanza atlantica. Merkel e Mitsotakis: "Nuova fase per le nostre intese sui profughi".
Secondo Repubblica (p.18) Erdogan vola a Bruxelles ma l'Ue rifiuta i ricatti sui migranti. Incontro con Michel e Von der Leyen . Probabile slittamento del versamento si nuovi fondi ad Ankara. La presidente della Commissione: "Ci vuole reciprocità". Il leader turco alla Nato: "Sostegno concreto in Siria". Secondo la Stampa (p.15) la Ue non chiude ad Erdogan, ma niente ricatti sui migranti.
Messaggero (p.16) guarda anche alla crisi libica. Putin invia miliziani in Libia, Macron vede Haftar a Parigi. Arginare l'internazionalizzazione della crisi libica: con questo obiettivo ieri Emmanuel Macron ha abbandonato per circa un'ora il fronte della lotta al Coronavirus per incontrare all'Eliseo Khalifa Haftar, un incontro reso noto soltanto quando il maresciallo aveva già lasciato il palazzo. Il resoconto fornito dall'Eliseo è stato sintetico: "Haftar ha assicurato di essere pronto a firmare un cessate il fuoco a condizione che anche le milizie lo rispettino".

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Commentario del 09.03.2020

PRIME PAGINE
"Cara Italia, l'ora è buia ma dobbiamo farcela": Conte intervistato da Repubblica. Il virus avanza, lite sui divieti (Corriere). "State a casa, o fermiamo l'Italia" avvertono gli epidemiogi (Stampa). Dilaga il contagio, fuga al Sud (Messaggero). Nord-Sud, Paese sottosopra (Repubblica). Libero: "Viaggio nel ghetto Lombardia. Umiliata la prima regione d'Italia". Adesso chiudiamo anche questo governo (Giornale). Porte chiuse e bocche aperte: nelle Regioni tutti contro tutti (Fatto). Cristiana Salvi (Oms) al Fatto: "Responsabilizzare i ragazzi sui canali social".
Mercati: la Borsa rimane aperta ma è rischio speculazione (Giornale). A Piazza Affari scambi regolari. Bce in campo (Messaggero). Meloni, Renzi e altri: "Fermiamo la Borsa" (Libero).
Altre notizie. La Juve batte l'Inter e torna in vetta, ma lo stop al calcio è più vicino (Stampa e altri). Potrebbe finire qui (Repubblica).
Il virus atterra Alitalia (A&F).

ECONOMIA
Imprese contro il blocco delle merci: "Rischiamo uno choc economico" (Corriere p.19). La prima bozza del Dpcm scatena la paura, pressing di Confindistria per attenuare le regole. Aziende e sindacati tempo la paralisi della logistica e il numero uno di Confindustria Boccia dice: "E' a rischio la nostra immagine all'estero" (Giornale p.11). Si va verso l'allargamento di aiuti e Cig a tutto il territorio (Messaggero in prima e p.9). Sulle misure per il rilancio dell'economia, Conte a Repubblica (in prima e p.2-3) spiega: "Abbiamo messo sul piatto 7,5 mld di euro per sostenere le imprese più direttamente colpite, ma anche le ifamiglie e i lavoratori, con opportuni ammortizzatori sociali. Non ci fermeremo qui. Dovremo dare fondo a tutte le nostre risorse umane ed economiche, servirà un efficiente piano di 'ricostruzione' esteso a tutti i campi. Il modello Genova diventerà il modello Italia". E il sottosegretario all'Economia Villarosa alla Verità (p.6) dice: "Ci servono almeno 20 miliardi di euro nei prossimi mesi, per gestire quello a cui andiamo incontro. Nelle zone colpite tutti i mutui saranno sospesi. Tutte le tasse saranno sospese. Tutte le imposte sulla casa saranno sospese. Ci deve essere una grande moratoria economica". Pronto un budget da 25 mln per sospendere i mutui sulle prime case fino a 18 mesi (Sole in prima e p.5). Il presidente di Confcommercio, Sangalli, al Corriere (p.19): "Le nostre aziende faranno la loro parte, ma servono i fondi e il sostegno europeo". A&F (in prima e p.8-9) intervista l'ex ministro dell'Economia, Giovanni Tria: " Il rallentamento in tutto il mondo per il coronavirus rischia di diventare recessione per noi. Con lo shock da offerta noi siamo più esposti. Bisgogna sostenere i ceti deboli e compensare le perdite delle aziende, ma soprattutto investire e stimolare nuova offerta. Gli investimenti pubblici in infrastrutture sono il volano per rilanciare la domanda interna". De Bortoli su L'Economia (p.2) lancia la proposta di un "prestito Italia": un titolo di Stato trentennale, riservato a famiglie e soggetti italiani, che raccolga fondi esclusivamente dedicati al rilancio post-coronavirus. Potrebbe essere esentasse. O irrimedibile. Sarebbe un modo efficiente per far lavorare i risparmi privati in un modo virtuoso, e senza nuovi balzelli.
Borse al test del lunedì nero (Giornale p.11). Piazza Affari non chiude: "Ingiustificato il panico da virus" (Stampa p.11 e tutti). Si annuncia una seduta al alto tasso di volatilità, Consob vigilerà sul listino ed è pronta ad intervenire. Ma arriva la presa di posizione di Renzi, Meloni e altri esponentri politici, che chiedono la chiusura della Borsa (Repubblica p.16 e altri). Libero (p.10) parla di "sciacalli" a Piazza Affari, rilanciando la proposta di Meloni, Tajani, Renzi e altri: "Adesso fermiamo la Borsa". E' un appello alla Consob per evitare un attacco ai titoli italiani dopo il decreto del governo, ma il capo del listino Jerusalemi rassicura: "Niente panico". La Bce, nel frattempo, allenta la stretta e dà ossigeno alle banche (Messaggero p.8): la Vigilanza dirada le ispezioni sugli istituti e congela la regola sui crediti definiti in bonis.
Intanto, tra i primi effetti, il virus accelera l'agonia di Alitalia: aerei vuoi e la cassa sta per finire (A&F in prima e p.2).

POLITICA
"Seguiamo le regole e l'Italia si rialzerà": nell'intervista a Repubblica (in prima e p.2-3) il premier Conte tranquillizza gli italiani, ma avverte: "Difficile fare previsioni, siamo di fronte a un virus nuovo e con un tasso di cirulenza che ancora stiamo sperimentando. Ora dobbiamo contenere la diffusione e potenziare le strutture sanitarie". Poi, a proposito delle restrizioni al Nord, Conte spiega: "Il Nord non è propriamente zona rossa. Abbiamo introdotto limitazioni alla circolazione delle persone, tutti sono invitati a diradare le occasioni di trasferimento, limitandole ad esigenze lavorative, a casi di necessità e motivi di salute". Mentre dilaga il contagio, la fuga dal Nord isolato crea tensioni con il resto d'Italia (Messaggero p.2 e tutti): "Non scendete qui da noi" avvertono dal Meridione (Repubblica p.13). Ma il governo prosegue con una strategia a tappe, prima di recintare tutta Italia (Stampa p.3). E gli epidemiologi avvertono: decisivi i prossimi 8 giorni, a rischio il 60% della popolazione (Stampa p.2). La responsabile delle Relazioni estere dell'Oms per l'Europa, Cristiana Salvi, al Fatto (p.4) dice: "Usate i canali dei giovani per renderli responsabili". Intanto, è lite tra governo e Regioni: "Misure pasticciate, servono modifiche" dicono i governatori, convinti che il premier li abbia coinvolti tardi (Corriere p.8 e tutti).
Intanto, i dati sull'epidemia dicono che siamo il Paese,d opo la Cina, con più vittime e contagiati (Messaggero p.6 e tutti). Ora si corre ai ripari: 5mila kit di rianimazione e 22 mln di mascherine (Repubblica p.14). E negli ospedali è corsa a liberare i posti letto: dimissioni lampo per i casi stabili (Corriere p.14).

ESTERI
Tensioni al confine tra Turchia e Grecia, Erdogan ai greci: "Mandate i migranti negli altri Paesi europei" (Corriere p.25). Il messaggio del presidente turco, lanciato alla vigilia del viaggio in Belgio, è forte e chiaro, sia nei contenuti sia nei veri destinatari – scrive Repubblica (p.26) -: i paesi dell'Unione europea. E in particolare quelli che, già alle prese con il problema del Coronavirus, non vedono l'ora di chiudere questa partita così scomoda e impopolare: Francia, Germania e blocco di Visegrad. In realtà la trattativa con Erdogna sembra essere già a buon punto, si parla di un miliardo di euro in più rispetto ai 6 che aveva già concordato nel 2016. Ci sono però ancora un po' di dettagli da chiarire. Il principale è la modalità di pagamento: Ankara vorrebbe che i soldi arrivassero direttamente al governo, mentre Bruxelles non ne vuole sapere e preferisce continuare a versare il dovuto sui fondi dedicati all'accoglienza. Altri punti ancora da risolvere: quelli relativi alla politica estera, laddove Erdogan si aspetta una posizione più amichevole e proattiva dell'Europa nelle due guerre in cui è coinvolto.

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