Commentario del 18.03.2020

PRIME PAGINE
Virus: divieti violati, pene più severe (Messaggero). L'ordine del Viminale: "Troppi in giro, li puniremo" (Corriere). Chi è positivo al virus e viola la quarantena rischia fino a 12 anni (Mattino). E Conte studia la chiusura a oltranza (Stampa). Dall'Oms altri elogi al governo: "Italia modello, tutti devono imparare" (Fatto). Ma Libero attacca: Conte dice che siamo un modello, ma è record di morti. Per il Sole, dalle infrastrutture la Fase 2 dell'Italia. Il Papa a Repubblica: "Non sprecate questi giorni difficili".
L'Oms spinge, le Regioni insistono: "Ora faremo i tamponi a tappeto" (Messaggero). Ma è scontro: per farli a tappeto ne servono 800mila (Repubblica). E arriva l'appello dei medici: "Servono rianimatori, non giovani inesperti" (Stampa). Intanto, polemica a Napoli: 249 dottori malati immaginari (Fatto).
Fca, Berlusconi e Intesa: è corsa alle donazioni (Stampa, Giornale e tutti).  Berlusconi cede Molmed ad Acg e dona 10 mln alla Lombardia (MF). Intesa mette a disposizioni 15 mld per le pmi (MF).
Europa: Conte chiede ora i Covid bond europei, la Ue studia nuovi interventi (Sole, MF). Secondo Standard & Poor's l'Europa sarà la più colpita dalla recessione globale (MF).
Usa, Trump prepara un bazooka da un trilione di dollari (Stampa). Mossa Fed-TRump, mercati in ripresa (Sole).

ECONOMIA
La Stampa (p.7) e tutti i quotidiani riportano la proposta di Conte: coronavirus-bond e fondo di garanzia. Le chiusure saranno prorogate probabilmente oltre il 3 aprile. Secondo il Messaggero (p.5) l'epidemia globale può far superare decenni di no sull'Eurobond. Restano le resistenze dei Paesi nordici, ma ora non si tratta di salvare uno Stato. Intanto gli Usa preparano un pacchetto di stimolo da 1000 miliardi di dollari. Anche secondo Qn (p.14) è già crisi, Conte chiede alla Ue i Covid-bond. Il premier: titoli comuni per ripartire dopo il virus. E alla von der Leyen: "Nessuno può farcela da solo". Repubblica (p.13) riporta il messaggio di Conte a Macron: subito l'intervento del fondo Salva Stati e della Bce. In ballo 410 miliardi del Mes. L'Italia e gli alleati chiedono anche gli Eurobond. Olandesi freddi, Merkel aperta. La decisione verrà presa al vertice della prossima settimana.  Proprio il Qn (p.15) intervista il sottosegretario Pier Paolo Baretta: "Inadeguate le regole di stabilità. Dovremo sostenere anche industria e turismo". Secondo Baretta Maastricht "è la prima vittima illustre del Coronavirus, però non basta avere più flessibilità: l'Europa non si deve limitare a coprire quello che fanno i singoli Paesi, deve anche varare un suo piano che garantisca, tra l'altro, la libertà di circolazione dei prodotti sanitari". Le parole di Baretta trovano spazio anche nell'intervista sul Messaggero (p.6): "E' come fossimo in guerra, la Bce dia soldi ai cittadini". Il sottosegretario all'Economia annuncia: "Nuovo decreto ad aprile, pronti a risorse ingenti". Il Tempo (p.7) fa invece il conto della crisi, che ammonta a 650 miliardi. Contrazione violenta per la filiera automobilistica e per il settore ricettivo. Nel 2020 gli alberghi potrebbero perdere il 75% dei ricavi.
Il Corriere (p.11) intervista la ministra del Lavoro Catalfo: "Misure a difesa di 14 milioni di lavoratori, pronti anche a nuovi interventi". Aggiungendo poi che: "Se l'emergenza continua rifinanzieremo i 600 euro per gli autonomi anche ad aprile. Cig, le risorse basteranno per coprire tutti".  Mf (p.8) intervista il sottosegretario Mario Turco: "E' come una guerra, saranno misure post-belliche". Per raggiungere l'obiettivo, Turco spiega che "agiremo su quattro versanti principali: semplificazione delle procedure di autorizzazione, potenziamento della flessibilità di bilancio per gli enti locali, maggior ricorso ai commissari straordinari e rafforzamento della componente tecnico-amministrativa". Secondo Verità (p.4) ne fanno una giusta: stanziati 3,5 miliardi per la sanità e 10 per i lavoratori. Il governo non dà abbastanza a imprese e partite Iva, però offre un salvagente ai dipendenti: più cassa e stop ai licenziamenti.

POLITICA
Coronavirus, stretta del Viminale: punizioni più severe per chi continua ad uscire (Corriere p.2), si rischia denuncia per procurata epidemia. Il governo potrebbe prevedere presto nuovi divieti.
Anche Fatto (p.2) e altri riportano la notizia, sottolineando che scatteranno anche i controlli sui telefoni. Secondo il Messaggero (p.2) chi è positivo rischia 12 anni di carcere, da ora in poi sarà obbligatorio dichiarare la non positività: per chi mente il reato è diffusione di epidemia.
Repubblica (p.6) parla invece della "guerra dei tamponi". Alcune regioni come Veneto, Emilia, Toscana e Marche organizzano screening di massa, ma il ministro sottolinea: "Chi è negativo oggi, potrebbe essere positivo domani". L'Oms consiglia invece di farli solamente ai medici.
Sul fronte dei contagi, Repubblica (p.8) parla di un contenimento che funziona al Sud, sottolineando che fino ad ora non erano mai stati registrati quasi 3mila casi in un giorno, tutti concentrati in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Anche il numero dei decessi, 345, è tra i peggiori dall'inizio dell'epidemia. Balzo dei malati in Puglia, nel resto del Meridione aumenti contenuti.
Secondo la Stampa (p.5) è Brescia il nuovo focolaio: "Ora pronti a chiudere tutto". La Protezione civile 14 giorni fa aveva dato l'ok per fermare le aziende anche nella Bergamasca. L'assessore Gallera: "Inutile farlo adesso, aspettiamo i risultati di questa stretta e poi vediamo". Verità (p.9) parla invece di cinque giorni di esitazione da Roma che hanno seppellito i bergamaschi. Secondo il quotidiano i sindaci della provincia hanno visto salire l'onda del Covid-19 e richiesto, insieme a Regione Lombardia , misure più stringenti. Una lettera della prefettura li ha inviati a stare al loro posto. Risultato: 330 cadaveri. Libero (p.3) parla di un Nord rimasto da solo e che ha deciso di arrangiarsi. Il Settentrione ha sempre trainato la Nazione in ogni circostanza, ora che è in difficoltà i soldi sono finiti e non può contare su aiuti pubblici. E tocca agli imprenditori pensarci.
Repubblica intervista Papa Francesco: "Abbracci e carezze a figli e familiari. In casa riscoprite i piccoli gesti". E il presidente della Repubblica Mattarella invita all'unità: "Nelle difficoltà serve unità, il Parlamento resti aperto" (Corriere e altri). Il presidente della Camera Fico a Repubblica (p.11): "I parlamentari sono come medici, non possono fermarsi. Voto online? Difficile". Poi aggiunge: "Non possiamo essere superficiali sui lavori a distanza. Altre soluzioni? Una Commissione speciale che istruisca tutte le leggi".

ESTERI
Il Messaggero (p.15) racconta il rientro degli italiani dall'estero e la quarantena. In Spagna pronto un piano da 200 miliardi. La Farnesina: abbiamo fatto tornare 1200 connazionali che erano bloccati all'estero. Sanchez pronto ad aiuti a privati ed imprese. Nel paese il conto sale a 11mila malati.
Tutti i quotidiani raccontano poi di frontiere Ue sigillate per un mese. E il Sole (p.9) evidenzia: dalla Slovenia all'Ungheria, l'Est Europa blocca i Tir italiani. La chiusura di numerosi valichi di frontiera, insieme all'aumento dei controlli sanitari, determinano una congestione generale delle spedizioni su strada, danneggiando le esportazioni.
Usa, secondo la Stampa (p.18) Trump teme il virus: "Mille miliardi contro la recessione", il piano è quello di dare assegni da mille dollari per redditi medi o bassi.
Sul Messaggero (p.17) anche la vittoria di Biden in Florida: mani sulla nomination dem. La sfida in tre Stati nella notte: l'ex vicepresidente si prende Miami. Sanders punto ancora sul voto di New York e costringe il rivale a spostarsi a sinistra. Intanto, l'Ohio rimanda le primarie democratiche: troppi rischi, alle urne a giugno. Si è votato anche i Illinois e Arizona (Stampa).

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