Commentario del 30.09.2019

IN PRIMA PAGINA
Manovra, è lite tra gli alleati (Corriere). Aumenti Iva, scontro nel governo (Messaggero). Renzi e Di Maio: l'Iva non si tocca (Stampa). Meno Iva a chi paga con carta e +1-1,5% a chi usa i contanti (Fatto). Carte di credito, fregatura (Libero). Arriva una valanga di tasse (Giornale). Sangalli: "Con il ritocco al rialzo dell'Iva sarà stangata da 5 miliardi" (Giornale). Erano tutte balle, l'Iva aumenta e chi costerà 5 miliardi (Verità). Che ipocriti! (Tempo). Le porte girevoli del Fisco: tasse in e out con la manovra (Sole).
"Manifesto per un governo vivo" Parla Renzi (Foglio). Letta: "Facciamo votare i ragazzi di Greta" (Repubblica). Caso Umbria, la multa anti-fuga ora spacca il Pd (Messaggero). Il Pd come i 5Stelle: scopre le multe per i voltagabbana (Fatto).  Tutte le contraddizioni di Zingaretti (Libero).
I mammografi che non vedono i tumori al seno (Corriere). Test biologico, dopo due anni ancora non funziona (Repubblica). Un Albo extralarge con il recupero di 20 mila tecnici (Sole).
Missione Usa: Pompeo in Italia, si tratta sui dazi (Corriere). Kurz trionfa in Austria, il crollo dell'ultradestra (Repubblica, Corriere, QN). Esclusivo sul Giornale: la rapita italiana costretta al matrimonio islamico (Giornale).

ECONOMIA
In primo piano economico su tutti, la lite tra gli alleati della maggioranza sulla Manovra finanziaria da 30 miliardi, che dovrebbe essere varata oggi con deficit al 2,2% (restano Quota 100 e Reddito). Conte ha convocato i leader in un vertice notturno: Di Maio vuole inserire il salario minimo, i renziani si oppongono all'aumento dell'Iva (che dovrebbe portare 5 mld) e nel caso voteranno contro, in asse con il M5S. Il ministro Gualtieri ironizza in tv definendo l'aumento "il conto del Papeete" (in dettaglio su Stampa p.2), ma Conte medierà con le varie parti per fermare il rincaro (in dettaglio su Repubblica p.6 e Stampa p.3). Sul Corriere (p.3) in dettaglio le varie ipotesi del graduale taglio al cuneo fiscale. Su Messaggero (p.3) il rincaro delle aliquote per hotel e ristoranti, una stretta da oltre 5 mld, e le varie misure della Manovra. Stampa (p.2) intervista Marattin, economista di Italia Viva, che illustra il fermo diniego all'aumento Iva: "Far crescere le tasse viola l'accordo di governo". Per il Giornale in arrivo "una valanga di tasse", imposta da Gualtieri, che si giustifica con la mossa estiva di Salvini, e il "bluff" del taglio al cuneo fiscale. Il quotidiano inoltre intervista il presidente di Confcommercio Sangalli, che lancia l'allarme sul rischio recessione: "Ora bisogna tagliare le tasse: con la crescita zero non ci sono alternative, inutile lo scambio Iva-cuneo". Sempre il Giornale insieme a Libero polemizzano con l'incentivo all'uso dei pagamenti elettronici a discapito del contante, in particolare Libero ritiene che le prime costino alla lunga più del secondo. Infine, in primo piano su L'Economia ampia analisi di De Bortoli su come realizzare davvero la lotta all'evasione fiscale, che in Italia vale 109 mld e si basa soprattutto sui mancati introiti dell'Iva (collegata la lavoro nero).

POLITICA
Tensioni nel governo sul Fisco, il premier convoca i leader (Corriere prima e p. 2 e su tutti). Vertice notturno da Conte a Palazzo Chigi: i 23mld necessari pesano su tutta la manovra, non solo sull'Iva. Gualtieri assicura: "Non faremo una manovra restrittiva. Deficit? Meglio non dichiarare il 2,4% e collocarsi in mezzo dall'inizio senza turbative. No a tagli a scuola, sanità e università". Sulla Stampa (. 2) aggiunge: "Purtroppo paghiamo il conto del Papeete: trovare 23mld in 23 giorni non è facile".
Erano tutte balle: l'Iva aumenta e ci costerà 5 miliardi. Polemica l'apertura di Verità (prima e p. 3) con Capezzone che scrive: "Dicevano: il governo nasce per evitare la stangata sui consumi e invece ormai è certo, la stangata ci sarà". Tre ipotesi allo studio, nel mirino anche carne, pollo, biscotti e a bagarre e a pagare saranno comunque i più poveri. Durigon: "Il governo non sa far altro che toglierci soldi dalle tasche. La verità è che non hanno nessuna idea sulla crescita" (Verità p. 2).
Ius culturae, Di Maio frena: "Subito misure per i rimpatri" (Corriere p. 9, Repubblica p.2). Il ministro degli Esteri: "Oggi la priorità è un'altra: il taglio dei parlamentari e la riforma della giustizia. Casaleggio all'Onu? Ci sarebbe conflitto di interessi se fosse lì a nome del governo, ma non è così". La replica della Azzolini: "Norma per integrare i bambini, non per regalare la cittadinanza: Di Maio capirà" (Repubblica p. 2).
Legge elettorale, oggi inizia la battaglia (Corriere p. 10, Stampa p. 7). Oggi in Cassazione il quesito per il referendum, la mossa di Conte è quella di votarla subito per disinnescare il referendum di Salvini che rimarca: "Evitiamo gli inciuci". Per Letta, intervistato da Repubblica (p. 3): "Leggi sui diritti e voto ai sedicenni, il governo non esiti: ai giovani in piazza va dato il messaggio che le loro idee contano. Ius culturae? Il tempo è ora, anche con un compromesso".
Penale per chi cambia casacca: tra i dem scoppia il caso (Corriere p. 11, Repubblica p. 8 e altri). I candidati firmano un contratto con penale da 30mila euro. Orfini: "Zingaretti intervenga". Ma il M5S chiede norme contro i trasformisti. Secondo il commissario regionale dei dem Verini "giusto versare: è un risarcimento al partito" (Fatto p. 3).
Sul Foglio (prima e p. 4), Cerasa intervista a Matteo Renzi, fondatore di Italia Viva: "Manifesto per un governo vivo: combattere il giustizialismo – dice – opporsi a nuove tasse, respingere l'ambientalismo della decrescita, eliminare Quota 100, portare il sorteggio al Csm, non farsi inghiottire dal modello Casaleggio". E aggiunge: "Il Pd? Siamo un'altra cosa, abbiamo un altro entusiasmo, ma il nostro avversario è Salvini non Zingaretti". Il colloquio dell'ex leader del Pd viene ripreso anche da QN (prima e p. 3) dove rimarca il suo "no" deciso a Conte sull'Iva: "Non si tocca: aumentarla è un regalo a Salvini". E sulla Stampa (p. 3) aggiunge: "Siamo Italia Viva, no Italia Iva".
L'ex luogotenente di Berlusconi, ossia Fabrizio Cicchitto, nell'intervista alla Verità (prima e p. 8) dice: "Il futuro di Forza Italia? Un'alleanza con Matteo Renzi". E aggiunge: "Basta con la linea a zig-zag, bisogna formare un centro moderato insieme a Italia Viva" dice a Telese.

ESTERI
Pompeo sbarca in Italia, braccio di ferro sui dazi Ue (Corriere p. 5 e altri). L'ex capo della Cia arriva in Italia per sondare il nuovo governo su Cina e Russia. Ma saranno i dazi a tenere banco negli incontri con il premier Conte e il ministro degli Esteri, Di Maio. La visita del Segretario di Stato americano cade proprio in giorni di grande tensione nei rapporti commerciali tra Stati Uniti ed Europa. E quindi anche Bruxelles seguirà con attenzione i segnali in arrivo da Roma. 
La morsa di Pechino su Hong Kong per i 70 anni della Cina comunista (Repubblica p. 10). Nel giorno più duro di battaglia nelle strade, la repressione del governo è stata durissima: arrestati perfino gli anziani. Ma è per domani che si prevede la grande mobilitazione dei ragazzi. Proprio mentre il regime celebra la ricorrenza. Brian, uno dei leader che si tolse la maschera: "Non posso più tornare dagli Usa, ma quel gesto dovevo farlo".
Austria, vince kaiser Kurz: il leader popolare domina il voto, crolla l'estrema destra. Boom dei Verdi (Repubblica p. 10 e tuti). La sua Oevp ha raggiunto ieri il 37% dei voti, distaccando la socialdemocratica Spoe, seconda arrivata, di 15 punti. In serata Kurz si è limitato a dire, raggiante, che "è un risultato oltre ogni previsione", senza sbottonarsi sulle possibili alleanze future. Ma il segnale che arriva ieri dalle urne sembra anche molto chiaro su un altro aspetto
Brexit, Johnson: avanti. Ma ora rischia la sfiducia (Stampa p. 16). Il premier va all'attacco dinanzi alla platea della Conferenza annuale Tory e in un'intervista alla Bbc, nel giorno dell'apertura dell'assise congressuale a Manchester ribadisce la sua linea favorevole a una Brexit senza rinvii il 31 ottobre, promette soldi per sanità, scuola e polizia e respinge le accuse rivoltegli dalle opposizioni di usare un linguaggio incendiario, in un Paese già diviso, in vista delle elezioni anticipate.
La famiglia di Chirac non vuole Le Pen ai funerali di oggi (Repubblica p. 24). La figlia di Jean-Marie Le Pen si era auto-invitata, ma l'entourage del defunto ex presidente francese, e in particolare la moglie Bernadette e la figlia Claude, hanno fatto sapere di non gradire la sua presenza alla messa che si celebrerà stamattina davanti a una trentina di capi di Stato e di governo, tra cui anche Sergio Mattarella. Le Pen ha spiegato che "la famiglia Chirac non auspica che siano rispettati gli usi repubblicani e ha espresso il suo disaccordo con la nostra presenza, dunque noi non andremo".

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Commentario del 29.09.2019

IN PRIMA PAGINA
Economia. Manovra, debito in calo: dall'Iva fino a 5 miliardi (Sole). Cambia l'Iva, sconti e rincari (Corriere). Ma Renzi minaccia il veto (Messaggero). Hanno vinto gli evasori (Libero). I dazi fanno male all'Italia. Bellanova: il premier chieda aiuto a Trump (Stampa).
Politica interna. Berlusconi: "Senza Forza Italia, la destra è estremista" (Giornale). La Meloni guida la rivolta contro l'invasione: la Lega aderisce alla raccolta firma per dire no sulla cittadinanza facile (Libero). Il fattore Renzi che agita le truppe di Forza Italia (Corriere). Boschi: altri dem e forzisti con noi (Messaggero). Umbria, il Pd multa chi cambia casacca (Messaggero).
Giustizia. Bonafede: "Prescrizione e giustizia, basta melina" (Fatto). "Diritti, subito le leggi".  Intervista a Pisapia (Repubblica). Di Matteo: "Stragi, perché si deve indagare Berlusconi e Dell'Utri" (Fatto).
Migranti. Chi ce la fa e chi no: a San Pietro col Papa si celebra la giornata di migranti e rifugiati (Avvenire).
Esteri. Trump, il "Kievgate" e l'ipocrisia dei Dem (Fatto). Messico, muri e tanta droga: il labirinto del Paese dei solitari (Fatto).
Altre notizie. F1: quarta pole, Leclerc come Schumacher (Repubblica, Stampa e altri). Calcio, Inter e Juve vincono facile, fra una settimana il derby d'Italia (Stampa).
Banca d'Italia. Visco: rischio deflazione, necessaria più liquidità. In Bce serve trasparenza (Sole).
Mercati. Milano regina tra le Borse mondiali (Sole e altri).

ECONOMIA
Manovra, debito in calo; dall'Iva fino a 5 miliardi (in primo piano economico sul Sole e su tutti): il nuovo Def registra una dote da anti-evasione e aliquote rimodulate. L'ipotesi: aliquota più alta per chi paga in contanti e tagli per carte e bancomat (in dettaglio anche su Corriere p.1-3, Repubblica p.6). Il dg Abi, Giovanni Sabatini intervistato da Stampa (p.2): "Bene gli incentivi alle carte: costi zero per le micro spese: ora riflessioni col Governo fra banche, Visa, Mastercard e Poste". Libero polemico sia con la lotta all'evasione ("Lo Stato se la prende con gli onesti") sia con la Gabanelli ("Vuole stangare chi versa i soldi in banca"). Obiettivo deficit al 2,2% (dopo la trattativa con la Ue si proverà ad alzarlo), mentre il taglio al cuneo fiscale sarà di 2,5 mld: per Messaggero (p.1-3) e Stampa (p.1-5) questo porterà a un aumento parziale dell'Iva, ma Renzi è pronto al veto. Il governatore Visco espone la sua ricetta su cuneo e spending review e avverte: "Rischio deflazione, necessaria più liquidità: in Bce serve trasparenza sul dissenso, ma alla fine Francoforte parli con una voce sola". Il premier intanto rassicura sul piano green: "Incentivi, non penalizzazioni", (per Verità però "le tasse green colpiranno le nostre imprese") e sottolinea il rischio-dazi da 7 mld per il made in Italy (in dettaglio su Messaggero p.1-2 e Giornale p.1-6): le tariffe Usa pronte a colpire agricoltura e aerospazio europei in generale. Il ministro Bellanova intervistata su Stampa (p.3): "Conte chieda aiuto a Trump: sono  a rischio Parmigiano, Grana, pasta e olio, con relative imprese e posti di lavoro" "Disastrose le tariffe di Trump: il nostro export potrebbe crollare del 90%", è l'allarme lanciato da Ettore Prandini, presidente Coldiretti, che però è sicuro che "il governo non taglierà le agevolazioni all'agricoltura" (Corriere p.2). Intanto Piazza Affari si attesta regina tra le Borse mondiali: da inizio anno il Ftse Mib è salito del 20,16%, grazie alla spinta di Bce e utility (Sole p.1-5). Sul fronte industriale però, sfuma a sorpresa il salvataggio della Pernigotti (Sole p.3 e tutti).

POLITICA
In evidenza la polemica sulla presenza di Casaleggio all'Onu. (Corriere prima e p. 4). Dai dem Filippo Sensi e Andrea Romano, a Giorgia Meloni all'ex ideologo M5S Paolo Becchi, la scelta scatena le reazioni del mondo politico. La Lega si dice "esterrefatta" e annuncia che giovedì "l'argomento sarà oggetto di question time urgente in commissione Esteri". Il leader del Carroccio Salvini attacca: "vergognoso", "indegno". Ma i toni più aspri arrivano dai nuovi alleati di governo, che a più riprese, a partire da Matteo Orfini, parlano di «conflitto di interessi». Il capogruppo pd al Senato, Andrea Marcucci, twitta: "Casaleggio è stato multato dal Garante perla privacy, incredibile che parli ad un evento collaterale all'Onu a nome del governo italiano. Chi lo ha deciso?". Per la dissidente grillina Elena Fattori "è un fatto molto grave" e Di Maio prende le distanze.
Su Repubblica (prima e p. 3) parla Pisapia: "Diritti, subito le leggi". L'ex sindaco di Milano lancia un appello al comune sentimento di umanità fuori dalle logiche di parte: "Lasciamoci alle spalle l'oscurantismo di Salvini e i partiti rispettino la libertà di voto in aula. Il M5S? Dimostri di aver cambiato strada. Sulla Giustizia, il primo governo Conte è stato un incubo, ma tra grillini e dem vedo distanze abissali".
*Centrodestra*
"Senza Forza Italia la destra è estremista". Sul Giornale (prima e p. 3) parla Berlusconi che al Teatro Manzoni di Milano, si rivolge ai suoi alleati in occasione del suo 83esimo compleanno. "Siamo noi ad aver legittimato Lega e fascisti. Forza Italia è un partito indispensabile per la libertà. Non siamo populisti, sovranisti, arroganti". E attacca Pd-M5S: "Basta tasse". Il Cav poi, sulla riforma della giustizia non ha dubbi: "Orlando e Bonafede faranno un patto per le manette".
Voto e attacchi a Conte, le manovre di Salvini per ritornare in sella (Repubblica p. 4). Ieri a Piazza Duomo, l'ex vicepremier è tornato ad arringare la folla: difende Comencini indagato per vilipendio al capo dello Stato per le sue frasi al comizio di Pontida, poi il "Capitano" si affida a Calderoli che sarà il nuovo stratega. E manda un messaggio a Berlusconi: "Qualcuno lo avvisi che parlare di fascismo nel 2019 non ha più senso, lo lasci fare a quelli del Pd".
Anche la Meloni risponde al Cav: "Guardiamo ai delusi di Pd e 5Stelle. Noi nostalgici? Silvio è in difficoltà" (Corriere p. 9). Per la leader di Fdi "ciò che mi interessa è far crescere il partito, con gli alleati serve condividere alcune grandi battaglie con chiarezza, vogliamo un patto anti-inciucio". La Meloni inoltre, va in trincea contro la cosiddetta "cittadinanza facile" e dice: "Raccolta firme per fermare questo scempio" (Tempo p. 3 e altri).
*Sondaggi*
Sondaggi sempre in calo e aria di secessione: il M5S è una polveriera (Giornale p. 4, Corriere p. 5 e altri). Secondo l'ultima rilevazione Ipsos, il M5s perde poco più di tre punti percentuali rispetto ad agosto. Un mese fa era al 24,2 %, ora si attesta al 20,8%. Secondo l'Istituto diretto da Nando Pagnoncelli la flessione grillina è imputabile a un gran numero di voti in uscita che andrebbero a ingrossare l'astensionismo e alle divisioni interne. Nello stesso sondaggio, da segnalare i numeri di Italia Viva di Renzi che vola: "Siamo tanti". E aggiunge: "Il mio avversario non è Zingaretti, ma dopo 7 anni di fuoco amico serviva fare chiarezza col Pd. Saremo una sorpresa" (Tempo p. 8).
Anche il Pd è giù nei sondaggi e per Delrio "paghiamo una scissione grave". Il capogruppo, ex presidente Anci, sull'alleanza col Movimento 5Stelle ha una sua idea: "Prima delle nozze, si convive" (Corriere p. 6).
*Giustizia*
Prescrizione lunga, c'è l'ok Pd: "Bomba atomica sui processi" (Giornale p. 2 e altri). In evidenza lo scetticismo degli avvocati contro la riforma in vigore nel 2020: così tempi biblici. I renziani: serve una soluzione condivisa. Nel mirino Berlusconi: si teme un'altra stagione di offensiva giudiziaria, dalla mafia al caso Ruby.
Sul Fatto (prima  e p. 4) ne parla il ministro Bonafede: "Prescrizione, niente melina. Disposto a incontrare Renzi". Il Guardasigilli del M5S: "Col Pd partiamo da posizioni differenti, ma non accetto che si perda tempo sulla riforma della giustizia". Questione-legittimità costituzionale: Bonafede al Pd: "Valuteremo. Ermini perplesso? Da parte sua mi aspetterei un atteggiamento positivo".
"Dai pentiti a Graviano, perché vanno indagati Berlusconi e Dell'Utri". Sul Fatto (prima e p. 2) stralci dell'audizione del 13 settembre 2017 nella quale il pm Di Matteo spiegò come sono nati i sospetti sui fondatori di Forza Italia per le stragi del '92-'92. "Sono emersi a mio avviso importanti elementi di prova che indicano ulteriormente che la strage di via D'Amelio non fu solo una strage di mafia. Nel Borsellino ter sono state irrogate venti condanne per strage Quel processo prescinde dalle dichiarazioni di Scarantino".

ESTERI
Obama lancia Cloney alla Casa Bianca (Tempo p. 10). L'attore è stato visto in uno dei ritrovi Dem, il Cafè Milano: dopo l'azzoppamento di Biden, l'ex presidente lo vuole usare contro "The Donald".
Caso Ucraina, cade la prima testa: secretate le telefonate con Putin (Corriere p. 10 e altri). Lascia Lascia l'inviato Usa a Kiev, Kurt Volker colui che ha fatto da tramite tra la Casa Bianca e il consigliere di Volodymyr Zelensky: venerdì sera si è dimesso con un secco comunicato, senza spiegare il motivo. Ora Mosca chiede garanzie sulla conversazione con la Casa Bianca.
La nube nera di Rouen, le autorità ammettono: è tossica, usate i guanti (Corriere p. 12 e altri). Inizialmente non è stato dato alcun allarme, venerdì invece dopo le polemiche e le proteste, tre esponenti dell'esecutivo di governo si sono presentati in città per riconoscere che "Rouen è chiaramente inquinata: chiediamo alla popolazione di togliere la fuliggine prendendo precauzioni – dice la ministra della Sanità Agnes Buzyn -  in particolare usando i guant." Il deputato dell'opposizione Éric Coquerel (France Insoumise) chiede un'inchiesta parlamentare e ricorda che "non c'è da fidarsi delle autorità, arrivarono a dire che la nube di Cernobyl non ci riguardava perché si era fermata alla frontiera con la Germania".
Migranti, si capovolge un barcone al largo della Libia (Corriere p. 16 e tutti). L'allarme nelle acque libiche è stato lanciato dall'ufficio locale dell'Unhcr, che ha segnalato il naufragio del barcone che trasportava i migranti al largo di Misurata. La Guardia costiera libica ha inviato i soccorsi ed il personale dell'Onu si è mobilitato da terra, pronto a fornire assistenza sanitaria. Oggi intanto a San Pietro, il Papa celebra la giornata dei migranti e dei rifugiati: nel mondo sono 71 milioni le persone costrette a partire (Avvenire prima e p. 6-7).

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Commentario del 28.09.2019

PRIME PAGINE
Manifestazioni per il clima. Un'onda verde nelle piazze: i ragazzi in festa (Corriere). "Che forza, ragazzi" titola Repubblica. "Ma adesso ascoltateci" dicono i giovani (Stampa). Clima, lo strano sciopero: piazze piene (Messaggero). Giornale: ma quanto inquinano questi gretini.
Intanto, governo verso il decreto ambiente: bonus per bus e metrò a chi rottamerà l'auto (Corriere e altri). Niente incentivi sui prodotti sfusi e bonus trasporti (Stampa). Verità in polemica: hanno usato migliaia di ragazzi per giustificare le tasse verdi.
Economia. Sconti e aumenti: il caso Iva (Messaggero). Conte: rimodulazioni Iva, non aumenti (Sole). Manovra: bonus fiscali, sconti per 23 mld solo se tracciabili (Sole). Matteo Renzi in un intervento sul Sole: emergenza crescita, ora o mai più. E Italia Oggi segnala: è da venti anni che l'Italia non cresce. Lo dicono i numeri. Sulla lotta al contante, Libero scrive: per il governo il nemico è il denaro. Pensioni, il governo: "Quota 100 non si tocca" (QN).
La prossima presidente Bce, Lagarde, a MF: "L'Italia? I rischi sono altri".
Politica: sondaggio di Pagnoncelli sul Corriere: effetto scissione, Pd al 19,5%. M5S in calo di 3 punti. M5S, Casaleggio al Corriere: "Di Maio? Il leader è lui. Nascerà il team del futuro". Sul QN, l'apertura del premier Conte a un altro mandato di Mattarella, in scadenza nel 2022.
Esteri-Austria: domani le urne, Paese al bivio tra Kurz e l'ultradestra (Stampa).

ECONOMIA
La manovra. Obiettivo deficit al 2,1% (Corriere p.5). Il premier: l'Iva non cresce ma cambierà (Messaggero p.4). Conte apre alla revisione dell'Iva. Solo 17 miliardi per evitare aumenti. Il governo studia come spendere meno dei 23,1 miliardi previsti per "sterilizzare" una crescita dell'imposta. Tra le ipotesi una nuova aliquota dell'8% che assorba beni oggi tassati meno e altri che invece sono al 10% (Repubblica p.8). Dal nuovo ciclo di revisione della spesa attesi tagli per un miliardo ai ministeri. Puntiamo a fare una manovra espansiva (Messaggero p.5). Sulla crescita, l'analisi di Italia Oggi (in prima e p.4): è da vent'anni che l'Italia non cresce. Dal 1995 il pil pro-capite italiano è cresciuto a un ritmo lentissimo. E Renzi, in un intervento sul Sole (in prima e p.13), rilancia: "Emergenza crescita, ora o mai più. Chi dice che l'Italia non cresce da vent'anni mente, sapendo di mentire. Con le nostre manovre di bilancio – incalza - l'Italia è cresciuta. La fallimentare esperienza del governo sovranista ci ha invece isolato nel mondo e riportato a crescita zero. Oggi l'unica strada è un gigantesco piano di investimenti. E i soldi ci sono. Il blocco è solo politico".
Intanto, il premier svuota il decreto sul clima. Restano i sussidi per chi usa fonti inquinanti (Stampa p.4). Diminuisce il bonus per la rottamazione perché i fondi ancora non bastano. Ridotto da 2000 a 1500 euro l'incentivo per chi decide di disfarsi di un'auto vecchia. Fraccaro: l'Ue scomputi le risorse green dal deficit entro una soglia del 2,5% del Pil (Messaggero p.4).
Dall'Europa risponde Gentiloni: "Politica di bilancio più amica della crescita. Applicheremo il patto di stabilità e crescita, facendo pieno uso della flessibilità prevista dalle regole" La linea Ue per l'Italia. Investimenti verdi e flessibilità sui conti (Stampa p.9).
Bonus fiscali per 23 miliardi solo con moneta elettronica. Si studia l'obbligo di pagamenti tracciabili per alcune detrazioni: spese sanitarie, funebri, per le badanti e le attività sportive dei figli (Sole p.3). Sconti a chi paga con la carta ma per gli altri l'aliquota sale. Un meccanismo di premi e penalità per spingere la moneta elettronica. Dal nuovo ciclo di revisione della spesa attesi tagli per un miliardo ai ministeri (Messaggero p.5). Dalla stretta sul contante un incasso di 5 miliardi (Corriere p.5). Per il governo il vero nemico è il contante – scrive Libero (p.3) -. Imposta sui prelievi e detrazioni solo per chi usa le carte, i giallorossi combattono il nero ma alla fine ci complicano la vita. I commercianti: sì ai pagamenti elettronici, ma senza oneri sugli esercenti. Costi fissi e commissioni ancora alte. Ecco perché ai negozi non piace il Pos (Stampa p.9).

POLITICA
Clima, un milione di giovani in piazza «Siamo il futuro che protesta» (Messaggero p.2). Il mondo dei ragazzi che protestano col sorriso (Repubblica p.2). «Vogliamo salvare il nostro futuro». Il corteo in festa dei ragazzi del clima (Corriere p.2). Senza partito. Tra i ragazzi in corteo per le strade di Milano, confidano nel Papa e negli scienziati pro ambiente ma diffidano dei politici: "Non ci rappresentano" (Repubblica p.4). Da Torino a Napoli, cortei in 180 città: "Il governo ci ascolti". È la consacrazione di un movimento transgenerazionale: "Sembra il Sessantotto" (Stampa p.2).
Greta ad Avvenire (p.6): "I più vecchi saranno già morti quando le conseguenze peggiori di questa crisi ambientale si faranno sentire. Noi invece le vedremo da vicino, durante la nostra vita: è per
questo che i giovani sono così preoccupati". La scienziata e senatrice a vita Elena Cattaneo: «La piazza illude e delude. La conoscenza è l'unico antidoto alla demagogia. Indispensabile l'educazione civica unita all'obbligo del metodo scientifico» (Messaggero p.3).
Fine vita, Conte apre all'obiezione dei medici: «Ho dubbi sul diritto alla morte» (Corriere p.8). Il centrodestra per un no netto. Perplessità nel Pd. "No" al suicidio assistito arriva dalla Lega e da FdI, oltre che dall'Udc. Il M5S cerca un'intesa con il Pd, senza inimicarsi la componente cattolica.
Il sondaggio di Pagnoncelli sul Corriere (in prima e p.13): Dem in calo al 19,5%. È il peso della scissione. Migliora il gradimento del nuovo governo. M5S giù di oltre 3 punti (20,8). Lega al 30,8, sale FdI. Sembra emergere qualche segnale che fa pensare a un possibile ridislocamento di una parte degli elettori rispetto al governo, con una fuoriuscita dal M5S e una crescita di interesse, per quanto contenuta, nell'area moderata del centrodestra. La legge di bilancio, in dirittura d'arrivo, potrebbe avere qualche riflesso sugli orientamenti degli elettori.
M5S, polemiche per i fuoriusciti. Di Maio nel mirino, ma Davide Casaleggio al Corriere (in prima e p.10) assicura: "Luigi è il capo politico, è stato confermato pochi mesi fa dalla stragrande maggioranza dei nostri iscritti, così come è stata approvata la sua proposta di costruire un tema del futuro. Il governo? Mi auguro che il Pd sia più affidabile del precedente alleato, al M5S interessa attuare il programma e risolvere i problemi dei cittadini".
Berlusconi indagato per l'attentato a Costanzo. La difesa di Renzi: attonito per certi pm. Il leader di Italia viva: «La mafia? Non c'è una prova» L'affondo sulla Procura di Firenze, che indaga sui suoi (Corriere p.11). Renzi difende Berlusconi. La mossa per "ereditare" Fi. L'ex segretario punta ad essere designato leader dei moderati direttamente dal Cavaliere (Messaggero p.6). E il Fatto (in apertura) parla già di "Forza Italia Viva": Renzi è uguale a Berlusconi.
Crepuscolo Fi. Tra le avance di Renzi e la minaccia Salvini. Tutti dicono che il "frontman" resta Berlusconi. Ma dietro l'anziano leader è il caos. E intanto il partito si spacca (Repubblica p.13).
Ius culturae, M5S-dem: intesa sulla cittadinanza. Da giovedì prossimo riparte alla Camera in Commissione il ddl Boldrini. Altolà Lega. I figli degli immigrati diverrebbero italiani alla fine del ciclo scolastico (Messaggero p.7). Ma Di Maio è contrario. Salvini: "Povera Italia. La Lega si batterà contro la cittadinanza facile" (Stampa p.6). La Cei: "In Italia serve lo ius culturae, altrimenti integrazione è un contenitore vuoto" (Repubblica p.21).

ESTERI
Austria domani al voto. Per Kurz l'incognita ultradestra. L'ex cancelliere è in netto vantaggio. Le insidie dell'Fpö ostaggio di Strache. Popolari in vantaggio con il 34%, nazionalisti e Spö al 21 e 22% (Stampa p.13). Chi ballerà con Kurz? Il promesso cancelliere alla scelta del partner. Ha tre opzioni: i Verdi, la sinistra, l'estrema destra (Corriere p.15). Kurz pronto al bis: meno tasse, possibile l'alleanza con i populisti. Il voto anticipato rieleggerà quasi certamente cancelliere il leader del Partito popolare. Una coalizione con Verdi e Liberali unica alternativa a un nuovo patto con l'Fpö (Sole p.14).
MF intervista la futura presidente Bce, Christine Lagarde: "Italia una bomba ad orologeria per il debito sovrano? Credo che i rischi arriveranno da qualche altra parte, dove non li abbiamo anticipati". Poi sullo scenario europeo, dice: "Se l'area euro potrà rafforzarsi, e ci sono indicazioni che questo possa succedere nel breve termine con una vera unione bancaria e con mercati
dei capitali migliori grazie alla loro dimensione e profondità e se ci sarà più di uno sforzo congiunto per stimolare l'economia europea, allora penso che quest'area del mondo godrà di buona salute. Mi sembra ci sia la volontà politica di realizzare tutto questo".
Usa, Trump attacca la talpa della Cia. Impeachment, Pelosi accelera. Caso Ucraina, il capo dell'anticorruzione di Kiev: nessuna indagine sui Biden (Corriere p.14).

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Commentario del 27.09.2019

PRIME PAGINE
Fine vita, l'obiezione dei medici (Messaggero e tutti). I medici si ribellano al suicidio facile (Verità).
"Giù le mani dalla nostra Terra": oggi un mln di ragazzi in 180 città italiane in nome del clima (Repubblica e altri). In piazza i ragazzi della rivolta verde (Stampa).
Verso la manovra: Deficit, intesa sul 2,2%. Piano per un taglio Iva su bollette di luce e gas (Repubblica). Pagamenti con le carte, governo pronto a ridare fino al 4% dei soldi spesi (Stampa). Sconto sull'Iva a chi paga con bancomat (Messaggero). Tremonti al Sole: "La lotta all'evasione non serve per le coperture". Per l'Iva modello bonus-malus, cuneo fiscale con avvio ritardato (Sole). Mentre Garavaglia alla Verità denuncia: "Conte toglierà la flat tax alle partite Iva".
Polemiche nel M5S. Renzi imbarca i grillini e Di Maio perde la testa (Giornale). Di Maio sull'orlo del precipizio (Libero). E il leader grillino annuncia: "Super multa agli scissionisti". Scontro sul vincolo di mandato nel M5S. Soccorso Casaleggio a Raggi per il bis (Messaggero). Bugani al Fatto: "Vado a lavorare con Raggi: merita aiuto dal governo".
Esteri-Francia, morto a 86 anni Chirac, l'ex presidente adorato dai francesi (Corriere e tutti).
Esteri-Usa: la Casa Bianca tentò di coprire la telefonata (Stampa e altri). Negli Usa torna l'allarme sui prestiti a leva: volano a 1.400 mld (Sole).
Farmaci, maxi-controllo Ue (Messaggero e tutti). Giornale: allarme farmaci, salute a rischio.
Cronaca, metro choc a Roma: accoltella vigilante e si uccide (Messaggero).

ECONOMIA
Il deficit pubblico di quest'anno potrebbe essere più basso di quanto previsto, fermandosi al 2% del Pil. Per il 2020, invece, l'esecutivo immagina un disavanzo in torno al 2,2-2,3%, contando sulla flessibilità da parte della Commissione Europea. Servono almeno 5 miliardi per ridurre il cuneo fiscale (Corriere p.15). Deficit, trattativa sul 2,2%. Colloquio Gualtieri-Conte. Disavanzo più alto soltanto con il via libera preventivo di Bruxelles (Messaggero p.4).
Manovra, sconto sull'Iva a chi paga con il bancomat. Il Fisco restituirà tra il 2% e il 3% delle somme spese. Si partirà dai settori ad alto rischio "nero". Negoziati con l'Abi per ridurre le commissioni sui pos e azzerarle per le transazioni fino a 5 euro. Una carta unica farà da documento e da strumento di pagamento: sarà emessa da Poste italiane (Messaggero p.4). Nel 2018 le carte elettroniche nel nostro Paese sono più di 70 milioni. Le associazioni dei consumatori: azzerare le commissioni bancarie. L'operazione contante costerà al governo fino a 4 miliardi (Stampa p.6).
Il piano del governo: Iva giù sulle bollette. Si studia la mossa del Portogallo che nel 2018 ha tagliato le imposte su elettricità e gas. Potrebbe salire il prelievo al 22% sui beni di lusso (Repubblica p.8). Intanto, il governo studia aumenti Iva per alcuni beni. Villarosa (M5S) assicura: solo rimodulazioni (Stampa p.6).
Scettico l'ex ministro Tremonti, che al Sole (in prima e p.5) dice: "Non si fanno le coperture con la lotta all'evasione. Bene la consapevolezza che il fisco va riformato. Gli sconti fiscali a chi paga con carta di credito favoriscono i ricchi. E l'idea di tassare merendine e bibite è ridicola. La Prima Repubblica copriva le spese con le entrate dall'evasione. Oggi ne ricordiamo deficit e debito".
Sula Veruità (p.7) la denuncia di Garavaglia: "Pd e 5S vogliono fregare le partite Iva". L'ex viceministro dell'Economia leghista: "Il governo smonterà il nostro regime forfettario, con un aumento di gabelle pari al 70%. Chi nel 2020 avrebbe pagato 10.000 euro, ne sborserà anche 17.000. Alzare l'Iva sarà il prossimo passo".
Al Foglio (p.1) parla il viceministro al Mef Misiani: "Lanceremo un fondo da 50 mld in quindici anni per lo sviluppo sostenibile, con la potenzialità di creare centinaia di migliaia di posti di lavoro, consolidare il primato italiano nell'economia circolare e favorire anche un drastico abbattimento delle emissioni di CO2 e dei consumi energetici del paese. Sarà la manovra più ambientalista della storia di questo Paese".

POLITICA
Fine vita, medici in rivolta: "Decidere non spetta a noi" (su tutti). Dopo la sentenza della Consulta, molti annunciano obiezione di coscienza e tutti chiedono certezze. "Altrimenti il suicidio assistito è inattuabile. Dell'ultimo atto si occupi un funzionario pubblico" (Repubblica p.10). «Non saremo dottor Morte». La richiesta dei sanitari: la domanda del paziente sia valutata da una commissione (Messaggero p.3). Gli ordini: una scelta contro il nostro codice deontologico (Corriere p.3).
I turbamento di papa Francesco: "I politici non si assumono responsabilità". I vescovi manifestano "sconcerto e preoccupazione". Il Pontefice "la difesa della vita deve essere integrale" (Stampa p.2).
Pd e M5S già trattano sulla nuova legge. Gelo tra Casellati e Fico. Sono tredici le proposte parlamentari su suicidio assistito ed eutanasia. Mediazione dem: estendere il ricorso alla sedazione palliativa profonda (Stampa p.3). Belpietro sulla Verità (p.5) attacca: Quindici eletti decidono per tutti gli italiani. L'organo, costituito quasi esclusivamente da esponenti della sinistra, ha dato via libera al commercio della morte, che si aggiunge a quello della vita con gli uteri in affitto.
Clima: manifestazioni in 160 città italiane. Per la prima volta il ministero sostiene gli alunni, sfilano anche i prof. Da Venezia a Rio, l'onda verde torna in piazza. Milioni di studenti scioperano per il clima (Stampa p.4). «Vogliamo scuole ecologiche». Fridays for future, oggi la mobilitazione. Borracce e riciclo, l'impegno dei presidi (Corriere p.6).
Il sindaco di Milano, Sala a Repubblica (p.6): "Apriamo le porte del Palazzo a Greta e ai suoi. Non voglio mettere il cappello ma al tema ci credo, ora servono i fatti". Libero (p.2) in polemica: la grande truffa del clima che frega la nostra economia, ridurre del 50% in vent'anni le emissioni di anidride carbonica causerebbe una grave recessione.
Polemiche nel M5S. Di Maio prova a frenare i dissidenti: "Vincolo di mandato in Costituzione". Il capo politico minaccia i parlamentari: "Chi cambia partito pagherà 100 mila euro di multa". Il Pd: "No al trasformismo, ma la Carta non si tocca". Anche i 5S lo criticano, poi il dietrofront (Stampa p.7). Il M5S teme il fuggi fuggi con destinazione Italia Viva e Lega. Altri tre senatori pronti a lasciare dopo Vono, che Di Maio ha cercato di trattenere: "Ti marchieranno". Calo di consensi, taglio degli eletti e regola del doppio mandato tra i motivi del malcontento grillino (Repubblica p.14). M5S, via un altro senatore. In uscita il pentastellato napoletano Grassi e contatti dei renziani
Legge elettorale, sì al referendum. Salvini esulta: voto in primavera. La richiesta del consiglio del Piemonte si aggiunge a Lombardia, Veneto, Friuli e Sardegna. Ora tocca alla Corte costituzionale dare via libera al quesito che punta a trasformare il Rosatellum in un maggioritario puro (Repubblica p.13). Forzisti «rassegnati» a votare sì. Ma anche tra i leghisti ci sono dubbi di costituzionalità. Francesco Verderami sul Corriere (p.13) scrive: L'ordine di «sabotare», voluto da Berlusconi e Letta, poi è diventato libertà di voto. In fondo non c'era alcun motivo di rompere il partito per una simile battaglia, una «bandiera» di Salvini da sventolare finché la Consulta non la ammainerà, cassando il referendum per quei profili di incostituzionalità che gli stessi dirigenti leghisti riconoscono. Ma la vicenda evidenzia la crisi di Forza Italia.

ESTERI
La Casa Bianca provò a coprire Trump. Pubblicato il rapporto della «talpa»: pressioni del presidente Usa sul leader di Kiev per incastrare Biden (Corriere p.16). La Casa Bianca insabbiò la telefonata Trump -Zelensky. La denuncia dell'agente della Cia (Stampa p.8). Nel documento trapelato per errore la strategia degli avvocati: nessuno scambio di favori o pressioni tra i presidenti. Così Donald tenta di smontare l'accusa (Stampa p.9).
Iran. Il presidente iraniano Rohani sul nucleare: "Togliete le sanzioni e torniamo a trattare". Anche l'Italia ha un ruolo nei negoziati (Stampa p.11).
Chiarac Adieu. Era l'ultimo dei gollisti, tra i padri dell'Ue. Per 40 anni sulla scena politica. Il suo partito segnò un'epoca, oggi quel mondo non esiste più. Macron: «Argine all'estremismo» (Giornale p.13). Il presidente delle contraddizioni. Il più popolare e il più detestato della Quinta Repubblica (Repubblica p.16). Addio a Chirac, seduttore di Francia. Morto a 86 anni l'ex presidente gollista. Sfidò Bush sull'Iraq: "In politica estera guardo gli Usa e faccio il contrario" (Stampa p.13). Criticato all'Eliseo, adorato da ex presidente (Corriere p.18).

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Commentario del 26.09.2019

ISTAT
PRIME PAGINE
Fine vita, sentenza storica (Corriere e tutti). La Consulta apre al suicidio assistito: la scelta deve essere libera e senza abusi (Sole). "Più liberi di morire con dignità" (Repubblica).  Eutanasia anche della politica: la Corte costituzionale decide al posto del Parlamento (Giornale).
Economia, verso la manovra: Iva su, tra ipotesi e smentite (Corriere). Scontro Pd-5S: il Tesoro stoppa l'aumento del deficit (Repubblica). Rispunta la rottamazione, tasse su fumo e giochi (Messaggero). Allo studio del governo il bonus per chi punta a rafforzare l'impresa (Sole).
M5S diviso, venti di scissione (Messaggero). Di Maio avvisa i ribelli 5S: "Con me l'80%" (Coriere). 70 deputati verso lo strappo. Salvini: "Molti li aspetto in Lega" (Verità). Sui transfughi 5S è derby tra Salvini e Renzi (Giornale).
Libia, il piano di Di Maio: "L'Onu contro le violenze sui migranti" (Stampa, Fatto).
Usa, caso Ucraina: telefonata inchioda Trump: "Indagate su figlio di Biden" (Sole). Vogliono cacciare Trump per una telefonata (Giornale).

ECONOMIA
Manovra, accordo ancora lontano. Battaglia sul deficit e slitta il Cdm dei conti (Messaggero in prima e p.4):  tre ore di summit con Conte, il Movimento spinge sull'indebitamento. E Gualtieri frena. I disavanzo potrebbe essere indicato per il prossimo anno tra il 2,1% e il 2,2%, ma resta il nodo del debito. Secondo Repubblica (p.17) il  M5S spingerebbe per il deficit al 2,5%, ma arriva l'altolà del Tesoro, così salta la data del 27 settembre per la presentazione dell'aggiornamento al Def, che dovrebbe arrivare lunedì. Bruxelles è disponibile a concedere all'Italia tutta la flessibilità possibile dentro alle regole, ma si aspetta che la manovra si ispiri alle solite raccomandazioni: riforme, riforme, e ancora riforme – scrive la Stampa (p.6) -. Un fisco più equo, una giustizia più veloce, una burocrazia più snella. La faccenda è complicata a alcuni elementi. Il primo: nei giorni scorsi Eurostat ha riclassificato alcune poste del bilancio italiano che hanno fatto schizzare il debito pubblico dal 132,2 per cento al 134,8. Il secondo: il governo ha promesso con la precedente manovra diciotto miliardi di privatizzazioni di cui non c'è l'ombra. E' già partita la caccia alle coperture, ma si teme l'aumento dello spread (Messaggero p.4). Mancano 5-7 miliardi, ma sul possibile aumento dell'Iva arriva l'alt di Palazzo Chigi (Sole p.3). Per reperire le risorse, si punta soprattutto sulla lotta all'evasione, ma anche su una nuova rottamazione e sulle tasse su fumo e giochi: sul tavolo la riapertura della sanatoria per le cartelle Equitalia, un prelievo più pesante sulle slot machine, mentre il taglio del cuneo fiscale previsto a partire da aprile (Messaggero p.5). Carcere agli evasori, i dubbi del Pd (e i paletti di Renzi). Ma c'è chi apre. Delrio: "La riforma del 2015 fu fatta perché c'era Alfano, a molti di noi non piaceva". Lotta ai furbetti: Dem scettici sul piano dei 5S per inserire nel dl fiscale l'inasprimento delle pene e la riduzione dei tetti penali (alzati dall'ex premier). Renziani in trincea (Fatto p.2).
In arrivo la fattura elettronica anche per professionisti e autonomi con la flat tax al 15% (Repubblica p.17). Allo studio il ritorno dell'Ace, più vicino l'addio alla mini Ires. Il Governo punta alla reintroduzione dell'incentivo alla capitalizzazione delle imprese. Partita aperta sulle risorse per la decorrenza: agevolazione da 1,5 mld di euro (Sole p.2).

POLITICA
Eutanasia, sentenza storica della Consulta: "Lecito aiutare a morire in casi come quello di Dj Fabo, ma no ad abusi" (Corriere in apertura e tutti). Via libera al suicidio assistito. D'ora in poi non si sarà più costretti ad andare nelle «cliniche della morte» in Svizzera, ma si potrà intervenire in Italia e senza il rischio di finire in prigione. Ma la Consulta avverte: intervenga il legislatore. I vescovi: sconcertante (Su tutti). I richiami alle norme esistenti per dare una scossa alla politica. Limiti stringenti per la non punibilità di chi aiuta a morire (Corriere p.2). Il cardinale Becciu: "Si apre alla cultura della morte. I cattolici non collaborino" (Repubblica p.2). Monsignor Bruno Forte: «Noi vescovi sconcertati. Questa è una pagina grave. Avrei voluto un richiamo all'obiezione di coscienza» (Corriere p.3). Marco Cappato: "Tutti più liberi, ma dirò sempre no a chi non è malato" (Repubblica p.3). Matteo Salvini: Sono e rimango contrario al suicidio di Stato imposto per legge. La vita è sacra. (Stampa p.2). La senatrice Monica Cirinnà, firmataria di un disegno di legge per arrivare al fine vita "Decisione storica, ora tocca a noi. Il Parlamento legiferi presto e bene" (Stampa p.3). Pd e 5Stelle: proviamo a fare la legge: "Ma il farmaco letale non passerà". Orlando: "C'è il rischio che il solito bipolarismo etico blocchi tutto" (Repubblica p.4). Flick: "Decisione equilibrata. Attenzione, non è una liberalizzazione senza limiti. Subito una legge" (Fatto p.5).
Sì al taglio dei parlamentari. Delrio: "Il Pd è di parola". Di Maio sfotte la Lega: norma alla faccia di Salvini. Ma Leu ricorda: serve legge proporzionale (Stampa p.7). "Forbici sugli eletti senza un'idea di riforma" il commento di Sorgi sulla Stampa (p.7): È bastato che si cominciasse a parlare di proporzionale, per avviare un movimento che in breve ha portato alle scissioni di Toti a destra e di Renzi a sinistra, alle turbolenze di Carfagna in Forza Italia e alla fuoruscita di Calenda dal Pd. Proprio mentre Zingaretti ha cominciato a ripensare sul passaggio al proporzionale. Così intanto si taglia, e a come poi eleggere deputati e senatori si penserà dopo. Repubblica (p.13) intervista il sottosegretario alla presidenza Riccardo Fraccaro: "Governo più forte col taglio dei parlamentari. Poi servirà il proporzionale".
Referendum anti-proporzionale. Sì da 4 regioni su 5, vota anche FI. Via libera da Lombardia,Veneto, Sardegna e Friuli-Venezia Giulia. Lite M5S-Lega in Abruzzo (Corriere p.10). Ammutinamento in Fi: "Stiamo con Salvini". Il Cavaliere si arrende. L'intero esercito dei rappresentanti forzisti nelle Regioni  - scrive Lopapa (Repubblica p.15) - ha voltato le spalle al Cavaliere, adeguandosi al diktat di Salvini, ormai unico capo riconosciuto nel centrodestra. Fatto (p.11): Berlusconi fa la giravolta e aiuta Salvini. Per il Foglio (p.3) è solo "La propaganda maggioritaria della Lega. Il referendum proposto è fuffa per la campagna elettorale".
Voci di scissione, 5S. Di Maio: «Sì, c'è chi non è d'accordo. Ma nel M5S ho preso l'80%. I nostri non sono in vendita, gli ho detto di registrare gli incontri» (Corriere p.9). Fraccaro: "Il ruolo di Luigi nel M5S non è in discussione, ma nascerà un organo collegiale" (Repubblica p.13).  Il Fatto (p.10) intervista l'ex ministro Giulia Grillo: "Serve collegialità nelle decisioni, siamo nati senza leader. Ora contrappesi per Di Maio". Lega e renziani soffiano sul fuoco. Derby Salvini-Renzi sui transfughi M5s. Troppi scenari sbagliati per arroganza. Augusto Minzolini sul Giornale (p.6).

ESTERI
Migranti. Di Maio: "I migranti in Libia saranno affidati all'Onu". Il ministro: "Quelli salvati dalla guardia costiera libica verranno presi in carico dall'Unhcr" (Stampa p.8). Macron corteggia la destra sui profughi: "La Francia non può dare ospitalità a tutti". Il presidente vuole limitare la possibilità di chiedere asilo politico e velocizzare i rimpatri degli irregolari (Stampa p.9). "Mai la politica delle quote. In Polonia accogliamo chi ha la nostra cultura" dice l'ambasciatore di Varsavia Anders alla Stampa (p.9), bocciando la redistribuzione: "Rapporto ottimo con Roma, ma servono sei mesi per valutare il governo".
Migranti, se aumentano i flussi sarà sospesa la ripartizione. L'accordo sulla distribuzione dei migranti potrà essere sospeso se i flussi migratori dovessero aumentare in maniera considerevole (Corriere p.18). «Il meccanismo per il ricollocamento dei richiedenti asilo sarà valido per almeno sei mesi, e potrà essere rinnovato». Se «nei sei mesi il numero dei ricollocati dovesse aumentare in modo sostanziale, gli Stati che partecipano si riuniranno per consultazioni. Durante le consultazioni il meccanismo potrà essere sospeso». Oltre all'Italia hanno già aderito all'accordo Malta, Germania, Francia e Finlandia. La Commissione europea avrebbe però già ricevuto rassicurazioni sulla partecipazione di Portogallo, Belgio, Irlanda e Lussemburgo.
Brexit. Johnson sfida il Parlamento: «Coraggio, ora sfiduciatemi». Il premier punta al voto anticipato per uscire dalla paralisi ma i laburisti esitano (Corriere p.14). "Questo Parlamento - ha detto il premier - deve farsi da parte e completare la Brexit, oppure presentare un voto di sfiducia e affrontare finalmente gli elettori".
Usa, la telefonata che accusa Trump. "Fammi un favore, indaga su Biden". La Casa Bianca: la trascrizione ci scagiona, non abbiamo chiesto nessuno scambio a Zelensky. Kupchan, consigliere con Obama: «Il presidente proverà a ribaltare le accuse. Ma servono prove. Stavolta gli sarà difficile» (Corriere p.12). Donald pronto al ring. La sfida dell'impeachment incendierà Washington (Corriere p.13).

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Commentario del 25.09.2019

IN PRIMA PAGINA
Piano di Conte, meno contante (Repubblica). "Un patto antievasione, chi sgarra va in galere" (Fatto). Negozi e contanti, cosa cambia (Corriere). Sconti Irpef contro l'evasione (Messaggero). Vogliono punire pure la Nutella (Giornale). Da ottobre stangata sulle bollette di elettricità e sul metano (Tempo e altri).
La rivolta dei 70 senatori anti-Di Maio, un documento contesta la leadership (Messaggero). Fronda interna ai M5S per defenestrare Di Maio (Tempo). Boldrini nel Pd al posto della Boschi (Tempo). Operazione simpatia del Pd: tornano Boldrini e Bindi (Verità).
Sale la spesa pubblica e manca chi controlla (Corriere). Patuanelli: incentivi a investimenti verdi, impresa 4.0 triennale (Sole).
Spada, condannati i padrini di Ostia. "Sono una mafia" (Repubblica). Dai delitti alla testata di Ostia: tre ergastoli per il clan Spada (Messaggero). La battaglia di Roma per la legalità paga: 150 anni di carcere al clan Spada (Notizia Giornale). Stato-mafia, Berlusconi dà buca e non difende Dell'Utri (Fatto). Renzi a caccia di soldi: inchiesta sui fondi alla Leopolda (Fatto). Gli affari miracolosi di mister Leopolda: i 70mila euro che diventano un milione (Verità).
Meno malati di tumore, uno su quattro guarisce (Corriere). Tumori, per la prima volta sono in calo (Giornale). Il mondo è talmente inquinato che i tumori iniziano a diminuire (Libero). Attesa per la vita, oggi la sentenza della Consulta sull'eutanasia (Avvenire).
Migranti. "Passo avanti sugli sbarchi: ora aboliamo la Bossi-Fini". Parla Minniti (Fatto). L'accordo di Malta, la Ue gela tutti. "Sui migranti intesa debole" (QN).
I democratici Usa: sì all'impeachment contro Trump (Corriere). Trump, primo passo per l'impeachment (Repubblica). Illegittimo lo stop al Parlamento: la Corte sconfessa Boris Johnson (Repubblica). Schiaffo a Johnson: deve riaprire le Camere (Messaggero). Di Maio: rischio-Siria per la Libia (Stampa).

ECONOMIA
Il piano di Conte: "Premi a chi usa la carta di credito". L'idea del premier per combattere l'evasione: chi supererà una soglia annuale di spesa tracciata si vedrà restituire circa il 10% in detrazioni fiscali. "Bisogna intervenire radicalmente". L'ipotesi della lotteria degli scontrini (Repubblica p.2). «Un patto con gli italiani onesti contro l'evasione». Il premier da New York lancia «una misura per contrastare le iniquità» e reperire risorse. «Studiamo un intervento complessivo in modo che alla fine tutti paghino meno» (Messaggero p.2). Sono ancora tanti quelli che non si fidano del denaro virtuale. Ma la proposta di introdurre incentivi e non punizioni toglie allo Stato le caratteristiche del cerbero (Repubblica p.3). Il premier evoca lo Stato etico. In difficoltà con la manovra, difende la tassa sullo zucchero e invoca pene per il «nero» (già in vigore) (Giornale p.4). A caccia di100 miliardi. Spunta la detrazione fiscale perla fattura dell'idraulico (Corriere p.6).
Ma la spesa dello Stato continua a correre. In due anni salita del 5%. Nel governo manca una figura deputata al controllo. Tra 2019 e 2021, le uscite correnti sono più alte di 48 miliardi delle stime di 18 mesi fa. Scrive Federico Fubini sul Corriere (p.7): servirebbe un'idea di dove mettere le mani. Servirebbe un'idea dei servizi pubblici che occorrono e di come fornirli con efficienza. È necessario un commissario alla «spending review», ma non basta: servirebbe un'idea politica di come lo Stato funziona per i cittadini, specie i più deboli, senza sprecare le proprie risorse.
Manovra, pronto il nuovo Def. Dalla Ue uno sconto da 11 miliardi. Gualtieri: "Pagheremo il conto del Papeete". Nel 2020 Pil allo 0,6% deficit intorno al 2,1% (Repubblica p.24). Il caro-energia pesa in bolletta. Da ottobre luce e gas più costosi:
l'elettricità salirà del 2,6%, per il metano +3,9%. Tra i motivi anche la crisi nucleare francese. Rispetto al 2018 l'aumento annuale è più contenuto, attorno all'1%, anche grazie a un lieve calo degli oneri di sistema (Repubblica p.25).

POLITICA
Regionali: I 5S stoppano subito il Pd in Emilia: "Bonaccini faccia un passo indietro" (Stampa p.10). Umbria: "Solo tecnici nella mia giunta. Liste pulite? No, caso per caso". Vincenzo Bianconi, l'uomo di Pd e 5S in Umbria: "Mi piacerebbe che Fora, l'ex candidato dem, fosse il mio vice. La Giunta precedente? Chi sbaglia paga" (Fatto p.5).
Rivolta M5S: un documento per commissariare Di Maio. Settanta senatori su 103 firmano perché Luigi ceda la guida politica del Movimento. La richiesta: torni Grillo. Taverna: «Una scissione? Diciamo tensione fisiologica» (Messaggero p.5). «Un direttorio al posto del capo». Ma Grillo lo lascia solo. Post, silenzi e battute indeboliscono la sua leadership (Corriere p.8). Le sparate di Fioramonti, neo-ministro alla Istruzione. Il nuovo Toninelli che attacca la Nutella e non apre le scuole e vuole distruggere la Ferrero (Giornale p.3).
Proporzionale, Zingaretti frena. Maria Teresa Meli sul Corriere (p. 11). Pd App per iscriversi e votare. La risposta dem a Rousseau. Zingaretti lancia la nuova applicazione per aprire il partito e frenare le correnti. In rete il 15 ottobre con lo slogan "Tu vali tu". On line referendum su scelte cruciali e tutta l'attività dei dirigenti. Boccia: "La differenza con i 5S? I nostri iscritti possono interagire tra loro" (Repubblica p.10). Operazione simpatia del Pd. Rispuntano Boldrini e Bindi. L'ex presidente della Camera aderisce ai dem. E Rosy torna in prima fila (Libero p.8).
Salvini, nuovo stop. Berlusconi affossa il referendum sulla legge elettorale. Slitta definitivamente il vertice per le prossime regionali (Repubblica p.11). Centrodestra alla ricerca dell'unità smarrita. La tregua che non ti aspetti. Salvini smette di pungere Berlusconi: «Buoni i nostri rapporti, tranne che sul Milan». Merito dei sondaggi. S'è capito che, dopo l'intesa M5S-Pd, il polo sovranista da solo non basta più. Per vincere servirà l'intero centrodestra, purché ritrovi l'unità perduta (Stampa p.4).
Parla Marco Minniti, l'ex ministro dell'Interno: "A Malta un buon primo passo. Ora va cambiata la Bossi-Fini. Ottimo esordio del Viminale. Quella dei porti chiusi non era e non sarà mai una strategia, ma una drammatica propaganda per nascondere la realtà. La partita è in Africa: sulla rotta balcanica l'Ue ha investito 6 miliardi, sull'Africa non ci si può fermare a pochi milioni (Fatto p.8).
Eutanasia. «Aiuto al suicidio, non istigazione». L'appello dei legali di Cappato. Oggi la Consulta decide sull'incostituzionalità della legge in base alla quale è imputato (Corriere p.21). 4.000 medici pronti all'obiezione (Verità p.13).

ESTERI
La Corte: Johnson fuorilegge. A Londra riapre il Parlamento. L'opposizione chiede le dimissioni subito. Lady Brenda la giudice femminista che ha infilzato Boris (Corriere p.2). I giudici contro Johnson: illegale la sospensione del Parlamento. La sentenza della Corte Suprema. Il premier avrebbe fuorviato Elisabetta strappando l'assenso per sospendere l'attività della Camera dei Comuni. Boris rientra di corsa da New York con aria di sfida e la minaccia di una nuova sospensione dell'attività. Le tre strade possibili per evitare il caos. I Comuni non vogliono correre il rischio di elezioni prima del 31 ottobre. La Ue adesso teme di dover trattare con un'anatra zoppa. Aumenta l'incertezza sul futuro dei negoziati tra i 27 Paesi e Londra (Sole p.5).
"La Libia rischia di essere la nuova Siria". Di Maio chiede l'impegno degli Stati Uniti. Il ministro degli Esteri: "In Nord Africa serve una soluzione politica". A New York tavolo con i francesi. Il premier Conte vede l'inviato Onu Salamé: "Al presidente Usa ho chiesto il sostegno alla nostra strategia". Dobbiamo impedire che la Libia diventi la nuova Siria. Serve una soluzione pacifica. L'Ue parli con una sola voce. Escludiamo l'opzione della forza. Il governo italiano conferma la linea: appoggiare Sarraj e dialogo con la Cirenaica (Stampa p.5).
Trump sotto tiro: democratici pronti all'impeachment (Sole prima e p. 21 e tutti). La speaker della Camera Pelosi e i democratici al Congresso sono pronti a creare un comitato per l'impeachment di Trump dopo che il presidente americano ha chiesto a Kiev di indagare sul candidato dem Biden. Trump: «Ipotesi ridicola». Nervosismo a Wall Street, dove i listini hanno accentuato il calo sulle voci del possibile impeachment.

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Commentario del 24.09.2019

PRIME PAGINE
Migranti, prima intesa Ue. Conte: ora sbarchi non solo in Italia (Sole). "Se non si litiga si ottiene" dice il premier (Corriere). Ma Messaggero parla di "intesa a metà". "Abbiamo fatto più a Malta in un giorno di Salvini in un anno" dice ancora Conte (Fatto). E per Repubblica "l'Europa s'è desta". Ma restano i nodi aperti: adesione volontaria e porti a rotazione (Messaggero). La Verità: fregatura migranti, si chiama "rotazione". E Giornale attacca: "Sbarcheranno tutti". Libero: "I soccorsi incoraggiano le partenze. Più ne salviamo, più ne muoiono".
Economia. Dalla manovra minispinta aggiuntiva al Pil di 0,3% (Sole). Decreto anti-evasione: stretta sul fisco, soglie più basse per la punibilità (Messaggero).
Repubblica intervista la Boldrini: "Vado nel Pd, inutili i mini-partiti". Elezioni regionali, dall'Umbria parla Stefania Proietti: "Io e Di Maolo escluse dai maschilisti Pd". In Emilia, l'apertura di Boaccini: "Con il M5S possiamo collaborare" (Stampa).
Clima, l'urlo di Greta scuote l'Onu (Stampa e tutti). La rabbia della leader ecologista: "Non vi perdoneremo mai, ci avete rubato i sogni" (Repubblica).

ECONOMIA
La locomotiva tedesca frena e trascina giù il Pil italiano. Germania verso la recessione, a rischio le esportazioni. Istat rivede crescita e debito e mette i giallorossi nei guai (Giornale p.4). "In Europa frenata peggiore delle attese" (Stampa p.18). E il debito pubblico vola al 134,8%. La manovra parte in salita. Il rapporto tra indebitamento e Pil rivisto con le nuove regole. Eurostat: 58 miliardi in più nel 2018. Cottarelli: effetti anche nel biennio. Draghi: la crescita frena più del previsto, l'Italia faccia le riforme (Repubblica p.24). Il Tesoro: debito alto per interessi sui buoni postali (Stampa p.18).
Dalla manovra spinta al Pil limitata allo 0,3% nel 2020. Verso la Nadef. Effetto espansivo quasi solo dallo stop all'Iva, che pesa per il 66% della manovra. Obiettivo crescita a 0,5-0,6%, si tratta con la Ue per un deficit al 2,1-2,2% (Sole p.4).
Conte frena sulle tasse: «Non creiamo panico». Tregua con i rosso-gialli. Sul tavolo c'è anche un maxi fondo green con investimenti da spalmare su più anni (Messaggero p.6). Merendine, che autogol. I pretesti del governo per inondarci di tasse. Conte ironico: «Per me pane e salame». Ma è sotto tiro. Il soccorso degli economisti amici (Giornale p.5).
Fisco, nuova stretta sugli evasori: verso soglie di punibilità più basse. Allo studio un decreto con i provvedimenti in materia tributaria: lotta dura alle frodi Iva (Stampa p.7). Il M5S insiste per rendere più facile il carcere rivedendo i limiti definiti dal governo Renzi. Il sogno proibito del governo: deficit al 2,6% per una super-riduzione del cuneo fiscale.
Draghi: «La ripresa Ue stenta, rivisitare le regole di bilancio». Per il presidente della Bce serve un'applicazione meno prociclica delle norme. Nuovo invito ai governi con più margini di spesa ad agire in modo tempestivo (Sole p.21). Draghi demolisce la Ue: «È in crisi, va rifatta». L'economia del Vecchio Continente va peggio del previsto, dice il presidente Bce. E lancia l'ultimo appello: Berlino usi il surplus (Libero p.11).

POLITICA
Migranti, il patto di Malta. "Ora l'Italia non è più sola" (su tutti). La ministra Lamorgese a La Valletta sigla l'intesa con Germania e Francia per il ricollocamento obbligatorio dei richiedenti asilo salvati in mare. Di Maio: "Bene, ma niente facili entusiasmi, bisogna bloccare le partenze". Redistribuzione rapida tra gli Stati che aderiscono (Repubblica p.2). I ricollocamenti in 4 settimane, l'accoglienza non sarà solo a carico del Paese di sbarco (Stampa p.2). Conte a Repubblica, Stampa, Corriere e Fatto: "Una svolta: abbiamo fatto più a Malta in un giorno che Salvini in un anno. Svolta storica sui ricollocamenti Ue. E i porti sicuri non saranno più solo italiani: adesso il porto più vicino sarà pure Marsiglia. Le Ong siano trasparenti, i salvataggi non competono a loro. Finiti i litigi di 14 mesi, l'Italia ha avuto aperture impensabili. Le norme sui migranti restano in vigore, non le dismettiamo: recepiremo solo i rilievi del presidente della Repubblica". Via libera agli sbarchi. Porti (ri)aperti e «ridistribuzione». Per il Giornale (in prima e p.2) è fallimentare il vertice Ue. Primo accordo per spartirsi i migranti: è un incentivo per favorire le partenze e la rotazione dei porti sarà volontaria e spingerà molti africani a mettersi in mare (Libero p.2). Più ne salviamo, più ne annegano (Libero p.3). Da Bruxelles un regalo a scafisti e Ong. Viaggi meno rischiosi ai limiti delle acque libiche: presto boom di migranti (Giornale p.2). Mossa dell'Ue per arginare l'ondata sovranista. L'Ue ripaga l'appoggio di Roma alla von der Leyen. Salvini: «Ci hanno venduto solo fumo» (Giornale p.3).
Il Pd cerca di archiviare Renzi. Zingaretti: ora una fase straordinaria (Corriere p. 10). Ex renziani contro scissionisti (Stampa p.8). Zingaretti apre alla segreteria unitaria. Guerini: "Lasciare il partito è imperdonabile, ma serve ascolto per chi oggi è indeciso" (Repubblica p.10). Il ritorno di Rosy Bindy, che al Corriere (p.10) dice: "Il partito è troppo timido e la scissione non è finita. La sola spiegazione della scissione è che Renzi non sa stare in un partito dove non comanda. Renzi e Salvini faranno di tutto per alimentarsi a vicenda, quindi toccherà al Pd combattere la cultura che la Lega interpreta". Laura Boldrini,  intervistata da Repubblica (in prima e p.11): "Entro nel Pd. Per battere questa destra non bastano i piccoli partiti. Non ho risentimenti e dico sì all'intesa con i 5S, ma quel post di Grillo contro di me non lo dimentico". A Ferrara prima riunione dei comitati civici di Italia Viva (Repubblica p.10). Lo sfogo dei fuoriusciti. Boschi: non siamo a scadenza. L'ex ministra: "Bene il governo, ma non voglio morire grillina". Fuori la protesta dei risparmiatori.
Verso le Regionali. Dopo l'accordo M5S-Pd in Umbria, il governatore dem emiliano Bonaccini alla Stampa (p.9) dice: "In Emilia col M5S confronto sulle idee. Si può collaborare. Sento il compito di unire il più largo campo democratico e civico, non di segmentare le forze. In questa sfida c'è bisogno di tutti, da Renzi a Bersani, sono fiducioso che tutti daranno una mano".
Intanto, rischio scissione anche nel M5S. Toninelli capogruppo: prima mossa di Di Maio per frenare la scissione (Messaggero p.10). A guidare la fronda, l'ex ministro del Mit. Dissidenti in Senato, i numeri sono in bilico. Dopo le regionali pronti a presentare il conto a Luigi. Dibba agitatore, Paragone filo leghista .

ESTERI
Clima, Greta accusa i leader: pensate solo ai soldi. In lacrime all'Assemblea Onu. «Da voi solo parole vuote, mi avete rubato i sogni» (su tutti). Schiaffo dell'attivista svedese ai capi di Stato al vertice sul clima (Stampa p.4). Non vi perdoneremo mai. Non dovrei essere qui, dovrei essere a scuola dall'altra parte dell'Oceano. La Terra sta morendo (Repubblica p.29). Impegno sul clima dai grandi del mondo. Intesa fra 66 Paesi per emissioni zero nel 2050. Trump arriva a sorpresa (Repubblica p.6). Vertice senza i «Paesi inquinatori». Poi compare Trump, per 15 minuti. L'imbarazzo del segretario Onu (Corriere p.2). La proposta del ministro dell'Istruzione Fioramonti: "L'ecologia e l'ambiente devono diventare materie scolastiche" (Stampa p.5). "Le scuole giustifichino le assenze di chi va a manifestare". La circolare in vista delle iniziative di venerdì prossimo in tutt'Italia. Gli istituti sono liberi di decidere in totale autonomia (Messaggero p.5).
Brexit, l'Ue ammette: accordo difficile (Stampa p.13). Londra: tuteleremo i cittadini europei. Cresce il rischio dell'uscita senza intesa. Allarme delle industrie auto: sarebbe un sisma. Barnier: considerata l'attuale posizione del governo britannico, non ci sono le basi per trovare un'intesa.
Rivlin convoca Netanyahu e Gantz: «Dovete governare Israele insieme» (Messaggero p.12). Ipotesi di governo Gantz-Netanyahu. Stallo su chi dovrà guidare per primo (Stampa p.17).
Usa, ipotesi impeachment. «Trump chiese a Kiev di indagare su Biden». Cresce tra i dem la spinta per mettere sotto stato d'accusa il presidente (su tutti). Ma Donald: «Caccia alle streghe, tutto regolare». Rudolph Giuliani, legale della Casa bianca, sta cercando da mesi e invano prove sul figlio dell'ex vicepresidente (Messaggero p.12).

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Commentario del 23.09.2019

PRIME PAGINE
Economia. Verso la manovra: riforma Iva e deficit più altro (Messaggero). Intanto, sulle tasse, Di Maio sfida Conte (Corriere, Stampa). La lotta all'evasione riparte dai contanti (Sole). Conte: "Evasori in carcere" (Fatto). Premier e Cgil uniti nella lotta (Repubblica). Giornale annuncia la "stangata d'inverno": il governo punisce chi vuole scaldarsi.
Politica: Regionali in Umbria, c'è il candidato Pd-5S (Corriere). L'imprenditore Bianconi mette d'accordo M5S e Pd (Fatto). L'imprenditore: "La squadra la decido io" (Messaggero). Asse M5S-Pd, l'Umbria è solo l'inizio (QN).
Migranti, nuovo piano al vertice di Malta (Repubblica). Mossa italiana, ma a Messina ne sbarcheranno altri 182 (Messaggero).
Usa: la senatrice Warren supera Biden e sogna di sfida Trump (Stampa).

ECONOMIA
È disgelo far il governo e il sindacato. Il premier: "Mi aiutate con un confronto continuo". Landini: "Il capo dell'esecutivo è il primo che ha accettato il nostro invito". Il terreno di incontro la proposta del ministro dell'economia Gualtieri "di un taglio corposo del cuneo fiscale" (Stampa p.2). Conte e Cgil uniti nella lotta. L'abbraccio della Cgil al "quasi compagno" Conte. Non succedeva dal 1996 che il premier parlasse alla platea del sindacato. Con Landini è stata un susseguirsi di d'accordissimo.
Di Maio sconfessa la linea Conte. Sull'idea di tassare merendine, bevande gassate e biglietti aerei che il presidente del Consiglio sabato aveva definito "praticabile", arriva l'altolà di Di Maio: "Noi abbiamo come obiettivo quello di abbassare le tasse non di aumentarle. E secondo me è sbagliato parlare ogni giorno di nuovi balzelli" (Stampa p.2). L'avviso di Luigi ai suoi: "Devo difendere i conti in Ue. Basta proposte a vanvera". Vertice con Conte nel volo per gli Usa (Messaggero p.2). Non saremo il partito del fisco (Corriere p.3). Gli industriali: no a prelievi su bibite e snack (Messaggero p.3). La gelata d'autunno: aumentano le imposte pure sul riscaldamento. Il governo medita di rivedere le tariffe agevolate per fare lievitare l'iva su gas e Gpl (Giornale p.5).
Lotta all'evasione. Il premier rilancia: "Manette ai grandi evasori". Ma il Pd resta freddo (su tutti). Il premier ribadisce di voler inasprire le pene ai furbetti del fisco. Si del M5S che presentò un testo con tetti penali più bassi e carcerazione inasprita che saltò per l'opposizione della Lega. Scontro sulle soglie abbassate da Renzi (Fatto p.2). La lotta all'evasione parte dai contanti: la giungla dei limiti e i bonus in arrivo (SOle in prima e p.2). L'impegno a contrastare l'illegalitù fiscale è statao tratteggiato dai precedenti governi in modo ondivago e contraddittorio. Le grandi promesse, i risultati mancati e le chance digitali. Più armi con un unico target: la tracciabilità dei movimenti.
Iva, idea del governo: stop agli aumenti, ma via alla rifora delle aliquote (Messaggero p.3). Nella manovra potrebbero essere definiti i criteri per una successiva rimodulazione. Va risolto il nodo delle clausole di salvaguardia che si trascina anche sul 2020. Intanto l'Istat oggi rivede il Pil. Al ribasso.

POLITICA
Sul candidato per le regionali in Umbria, trovato l'accordo fra M5S e Pd: sarà Vincenzo Bianconi, presidente di Federalberghi in regione. "Sia dem che grillini mi hanno detto: costruisci la tua squadra di governo". In passato Bianconi ha votato anche per il centrodestra (Stampa p.6). "Spero di essere un apripista. Nella mia famiglia l'abitudine è servire senza essere servi" (Repubblica p.4). Salvini prepara la battaglia della vita in Umbria. Per il leader della Lega il voto di ottobre è lo spartiacque tra rivincita e isolamento (Giornale p.2). Il ministro degli affari regionali Francesco Boccia: "Perugia è solo l'inizio. Ora alleanze anche altrove. Ma caro Bersani, il Pd serve. Andrò dai governatori del Nord per parlare di autonomia, ma sia chiaro, la stella polare è la Costituzione" (Repubblica p.6).
"Giallorossi senza vergogna. Alle regionali li travolgeremo" dice Roberto Calderoli alla Verità (p.5). Il vicepresidente del Senato: "La gente ha capito che al governo mirano solo a spartirsi il potere. Renzi? Vuole fare il Craxi della situazione".
Centrodestra, Berlusconi: "Fallita l'Opa di Salvini su Forza Italia" (su tutti). Vertice in settimana di tutto il centrodestra per discutere di regionali: FdI vorrebbe imporre un suo nome in Campania. Mentre in Emilia Romagna ci sono perplessità sul nome della Borgonzoni (Stampa p.6). La Meloni chiude la festa di Atreju avvertendo Forza Italia e Lega: "Se vuole una alleanza sia chiara. Basta ambiguità, serve un patto anti inciuci. Insieme in questa metà del campo" (Giornale p.2).
Intanto Renzi sale nei sondaggi - scrive Libero (p.4) - e ruba voti a Zingaretti. Italia viva è passata in pochi giorni da 3,4 a 6,4%. La resurrezione dell'ex premier favorita dai tragici errori del leader dem e della Bonino. E Nencini si inchina a Matteo - segnala Filippo Facci su Libero (p.4) - e uccide il Psi un'altra volta. Sul Corriere (p.30) Franchi  parla dell'addio di Renzi e sostiene che c'entri poco o nulla con un passato di divisioni a sinistra che appartiene al secolo scorso.

ESTERI
Migranti. Oggi il vertice di Malta e il piano per i migranti economici. La bozza di intesa: trasferire chi ha chiesto e non ancora ottenuto lo status di profugo (Messaggero p.5 e altri). Calcolare le quote sui richiedenti asilo può essere un boomerang: in Italia arrivano tanti clandestini e pochi richiedenti asilo. Intanto via libera del Viminale alla Ocean Viking: sbarcheranno a Messina in 182. Sarzanini sul Corriere: da mesi, mentre Salvini portava avanti la sua sfida contro le Ong, barchini e gommoni scaricavano sulle spiagge migliaia di stranieri disposti a tutto pur di entrare in Europa. Europa che ora dice di voler aiutare l'Italia. Oggi inizia il vertice di Malta. Entro 48 ore si scoprirà se esiste una volontà di gestire il problema dei migranti a livello europeo o se le parole dei leader europei sono solo manifestazione di buone intenzioni. Sapremo se si vuole passare dalle parole ai fatti.
La dote di Conte a Trump: "Senza il filorusso Salvini l'Italia sarà più atlantista" (Repubblica p.13). Conte a New York per ricucire con gli Usa, chiede a Trump un impegno sulla Libia e porta in dote l'approvazione del decreto sulla cybersicurezza. L'obiettivo è rassicurare l'alleato sulle ingerenze di Mosca e Pechino. Non ci sarà un bilaterale, ma presto il presidente americano potrebbe venire a Roma. Il governo darà un segnale agli americani sul Venezuela. Prima uscita di Luigi Di Maio come ministro degli Esteri: coordinerà un tavolo sulla crisi della Libia (Stampa p.7).
Il segretario generale dell'Onu Gutierres avverte i Grandi sull'ambiente: "Basta centrali a carbone entro il 2020. Non è più una questione climatica, ma di sopravvivenza. Il, tempo per negoziare si è esaurito. Gli accordi di Parigi non sono più sufficienti. Per contenere il riscaldamento globale gli Stati dovranno raddoppiare gli sforzi". Trump diserta il summit (Stampa p.10). Conte: "Ora svolta ambientale per l'Italia" (Corriere p.5).
Primarie Usa. La radicale Warren supera Biden e sogna di essere lei la candidata democratica alle presidenziali 2020 per rovesciare Trump. La senatrice per la prima volta in vantaggio nei sondaggi in Iowa. Nata da una famiglia povera, ha scavalcato a sinistra anche Sanders: bando alle lobby, sanità per tutti e patrimoniale per chi supera i cinquanta milioni. Intanto un altro Kennedy sogna la Casa Bianca: Joe, nipote di Bon si candida al senato alle elezioni di novembre  (Stampa p.11).

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Commentario del 22.09.2019

PRIME PAGINE
Manovra, le condizioni dell'Ue (Stampa). Cottarelli sulla Stampa: l'Italia gioca una partita da 26 mld. Caccia al tesoro degli evasori, un buco da 109 mld (Repubblica). Le mosse del governo sull'Ambiente: nuovo fisco su voli e bibite (Corriere). Conte annuncia un "patto verde" con l'impresa (Sole). "Arriva l'eco stangata" (QN). Gasolio più caro, agricoltura morta (Libero). Tassano tutto: Conte annuncia imposte pure su aerei, bibite e merendine (Giornale). Verità: tra le chiacchiere verdi fioriscono le tasse. Renzi al Messaggero: "Ambiente, no a tasse in più. Investimenti green ma senza alzare le imposte".
Patto per le Regionali in Umbia: Di Maolo verso il sì a M5S-Pd (Messaggero). Il ministro Spadafora al Corriere: "L'alleanza può tenere alle Regionali e oltre". Bersani a Repubblica: "Sinistra più larga oltre il Pd". Sul Sole il sondaggio che vede Renzi al 6,4%:  il 75% dei voti presi a +Europa, Pd e Fi.
Migranti, scontro Di Maio-Orban: "Non interferisca" (Messaggero). Intanto è emergenza sbarchi, già mille in due settimane (Giornale).
Francia: tornano i gilet gialli. Devastazione e arresti in centro a Parigi (Stampa e altri). Gilet gialli e black block, il corte sul clima diventa guerriglia (Messaggero).

ECONOMIA
Manovra, l'Ue mette i paletti sul deficit: "Flessibilità possibile, ma è da negoziare" (Stampa in prima e p.2). Da Bruxelles "disponibilità" nei confronti dell'Italia, anche se resta ferma la richiesta di mantenere gli impegni presi nello scorso luglio, cioè un miglioramento strutturale, con l'Ue che chiede una riduzione del deficit pari allo 0,6% per il 2020, anche se la Commissione potrebbe accontentarsi anche di una riduzione minima dello 0,1%. Il ministro degli Affari europei Amendola al QN (p.4): "Basta austerity, la Ue conceda flessibilità. Dobbiamo scongiurare l'aumento Iva, ridurre le tasse sul lavoro e sostenere la svolta ambientale. Uno dei temi fondamentali dell'intesa 5S-Pd è la richiesta all'Ue di tornare a correre". Intanto, Cottarelli sulla Stampa (p.3) fa i conti in vista della prossima manovra: servono 26 mld, ma per far tornare i conti meglio una revisione di spesa ad ampio raggio, piuttosto che peggiorare i servizi pubblici.
In primo piano le misure sull'Ambiente. Merendine, bibite e voli tassati: c'è il sì di Conte, Salvini insorge (Corriere in prima e p.2 e tutti). Gettitto da 1,5 mld dalle misure per il clima: ipotesi di prelievo di un euro per i voli nazionali e 1,50 euro sulle tratte internazionali (Messaggero p.2). Conte propone un "patto con le imprese per un green deal progressivo" (Sole in prima e p.3). Ma le categorie sono in allarme: si rischiano effetti negativi per i settori coinvolti dalle nuove imposte, si studiano compensazioni e incentivi che spingano su innovazione e tecnologie meno inquinanti (Messaggero p.3). "Il decreto va conosciuto per intero - spiega il ministro dell'Ambiente Costa al Mattino (p.2) -. Non si tratta solo di ridurre i sussidi ambientalmente dannosi,ma di restituire l'equivalente, se non di più, sotto forma di sussidi ambientalmente positivi.È un'operazionea saldo zero. Non si toglie niente a nessuno,anzi. Parliamo di una conversione espansiva". Libero (in apertura e p.2-3) all'attacco: balzello sui poveri, il governo punisce i contadini, rischio tracollo. "Non sanno più cosa tassare" titola il Giornale (p.2), che attacca: altro che fisco più leggero, i giallo-rossi ci vogliono spennare. Renzi al Messaggero (p.5): "Siamo per un grande piano di investimenti verdi, ma senza alzare le tasse agli agricoltori o altri".
Lotta all'evasione: focus su Repubblica (in prima e p.2-3). Una montagna di 109 mld da aggredire, ma le armi del Fisco sono ancora spuntante e così ogni anno se ne recuperano solo 16. Iva e Irpef degli autonomi in testa alla classifica dell'infedeltà. Il governo cambia rotta: stop condoni e pace fiscale, niente guerra al contante. L'esecutivo punta a recuperare gettito estendendo la fattura elettronica alle categorie escluse, si punta sugli sconti per chi usa carte di credito e bancomat, con zero commissioni sui piccoli pagamenti. A proposito di lotta all'evasione, Furlan (Cisl) a Repubblica dice: "Bisogna fare una lotta spietata. Le risorse per ridurre le tasse a lavoratori e pensionati si possono trovare nei 190 mld di euro di evasione: il 75% dell'erario pubblico è sulle spalle di lavoratori dipensenti e pensionati, la riduzione del cuneo fiscale sulle buste paga è una ricetta condivisa anche dalle associazioni imprenditoriali". Poi rilancia: "Servono più controlli". Sole (in prima e p.2) segnala le possibili mosse del governo sul cuneo fiscale: allo studio un credito d'imposta che assorba gli 80 euro oppure un secco taglio dei contributi a favore dei lavoratori. Avvio del pacchetto nel 2020 con un orizzonte triennale. Il numero uno di Confcommercio, Sangalli al Corriere (p.38): "Spending review, uso accorto di ogni margine di flessibilità, contrasto e recupero di evasione ed elusione. La tassa sul contante? Sarebbe un errore. Suggerisco che il ricorso ai mezzi elettronici di pagamento sia incentivato col credito d'imposta in favore dei consumatori".

POLITICA
Renzi al Messaggero (p.5) torna sull'uscita dal Pd: "Come le coppie che le hanno provate tutte, a un certo punto è meglio dividersi che continuare a litigare". Poi sul suo partito, Italia Viva, dice: "A chi ironizza che siamo piccoli e bassi nei sondaggi dico: bene così, se non contiamo nulla, perchè vi preoccupate? Ingorateci, noi cresceremo nella società e ci rivedremo alle elezioni". Il sondaggio di Noto sul QN (p.6) vede Italia viva al 5%: il 67% pensa che Renzi debba allearsi al Pd, ma in molti non si fidano delle rassicurazioni dell'ex premier all'esecutivo giallorosso. Il 60% crede indatti che Renzi farà cadere il governo, anche se non a breve. Le rilevazioni Winpoll-Sole (in prima e p.10) invece danno il partito di Renzi al 6,4%: il 75% dei consensi arrivano dai voti sottratti a +Europa, Pd e Fi. Con la nuova formazione politica dell'ex premier il centrosinistra sale dal 27,7% al 29,7%. Ma dai cattolici nessuna benedizione a Renzi: guardano ancora ai dem (Repubblica p.8). Fassino alla Stampa (p.8): "Renzi divide anziché unire e rischia di rimettere in gioco Salvini. Il Pd dovrà aggiornate le strategie". Bersani a Repubblica (in prima e p.6): "A sinistra serve un patto nuovo che vada oltre il Pd. Serve una chiamata molto larga a sensibilità ambientali, sociali, civiche. E poi un tavolo, una svolta programmatica che ci aiuti a rompere il muro tra elettorato di centrosinistra e quello 5S".
Intanto, patto M5S-Pd per le regionali in Umbria: pressing su Di Maolo (Corriere p.6). Zingaretti e Di Maio si sentono e danno l'ok a procedere, ma la candidata designata non scioglie la riserva. Già individuato, in caso di no della Di Maolo, un candidato di riserva, finora tenuto coperto. Intanto, Franceschini parla già di "patto replicabile": il ministro della Cultura pensa a un patto per Campania e Calabria (Repubblica p.9). Il ministro 5S Spadafora al Corriere (p.5): "Vedo un'alleanza sui temi molto più facile in prospettiva, a partire dalle Regionali e oltre, con i nostri attuali alleati che con la Lega. La strada aperta con le civiche deve essere percorsa soprattutto per tutte le altre elezioni regionali. L'Umbria è importante, ma ci sono nove Regioni che vanno al voto . Il governo ha ottime chance di arrivare a fine legislatura perchè se non lo facessimo regaleremmo il Paese a una destra populista e dannosa".

ESTERI
Scontro Italia-Ungheria. Dal palco della kermesse di FdI ad Atreju, il presidente ungherese Orban attacca: "In Italia il governo si è separato dal popolo. Sta tornando la sinistra, facendo entrare i migranti e aumentando le tasse". La replica di Di Maio: "Eviti inutili ingerenze. Non permetto a nessuno di giudicare o attaccare l'Italia" (Corriere p.4 e altri). "Da noi zero immigrazione": così Orban scalda la platea "nera" dell'evento di FdI (Stampa p.7). Sui migranti, domani il vertice a Malta: dall'Ue incentivi per l'accoglienza, l'Italia punta al 90% di ricollocamenti automatici (Messaggero p.7). Nel mirino le nuove rotte con il Viminale pronto a chiedere sostegno per bloccare i flussi dalla Tunisia. Mille arrivi in due settimane – commenta Giornale (p.8) – ma il premier si illude che Bruxelles aiuti l'Italia. Intanto, Conte lavora ad un incontro con il libico Haftar: l'obiettivo è ridurre gli arrivi tramite barche fantasma. Il capo del governo italiano punta su un maggior impegno della Guardia costiera di Libia e Tunisia (Stampa p.6). Libero (p.9) contro il governo: due settimane di Pd e Lampedusa è già invasa di migranti.
Francia, tornano i gilet gialli (su tutti): manifestazioni con infiltrazioni di black block, devastato il centro di Parigi. 100 arresti e Greenpeace lascia la piazza. Guerriglia e incendi: la scusa è l'ambiente (Giornale p.11): in 22 mila in piazza a Parigi.

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Commentario del 21.09.2019

IN PRIMA PAGINA
Politica interna. Umbria, c'è il via libera di Rousseau, avanza l'intesa sulla civica Di Maolo (Messaggero). La pace di Assisi tra Pd e 5Stelle: "Renzi ci farà ballare" (Repubblica). E' già un Vietnam: guerra tra Pd e 5Stelle per poltrone e candidati (Giornale). E' l'ora dei Gretini: a Zingaretti e Di Maio mancano le treccine (Libero). Bruno Vespa: "Sarò arbitro del match tra i due veri candidati premier" (Stampa). "Italia Viva" mica tanto: pro e contro (Fatto). L'urlo di Salvini: "Ora vinciamo alle Regionali" (Tempo).
 Parlamento fermo: ora sul fine vita deciderà la Consulta (Messaggero). Forze dell'ordine, scontro sui fondi per gli straordinari (Messaggero). Arrivano i soldi per gli agenti, promessi e mai trovati da Salvini (Notizia Giornale).
Manovra economica. Iva, tagli lavoro: per la manovra servono 16 miliardi (Corriere). Diesel e areei, rischio stangata (Messaggero). Il ministro Fioramonti: "Tassa sui voli per finanziare scuole e nidi" (QN, Messaggero e altri).
Giustizia. Cucchi, la requisitoria del pm contro i carabinieri imputati: "Pestaggio violento e repentino, roba da teppisti da stadio" (Fatto). Cospirazione: la procura militare mette sotto accusa il gen. Del Sette (Fatto). Giglio magico, cassaforte di Renzi: altri 3 indagati (Verità).
Salute. Il Papa: l'eutanasia sbrigativa non-libertà (Avvenire). Il buco nella memoria che fa scordare i figli in auto: l'amnesia dissociativa (Libero). Bimbi "dimenticati" in auto: lettera di speranza tra padri (QN).
Migranti. Visco alla Stampa: "Inutile chiudere i porti, boom di piccoli sbarchi" (Stampa).
Esteri. Le piazze del mondo con Greta per il clima. Ecco cosa chiedono (Corriere). E ora Greta smuove il mondo (Repubblica). L'onda verde invade il mondo da New York (Stampa). In viaggio nell'inferno dello Yemen (Repubblica). Harry e Megan, passeggiata romana (Messaggero).
Altre notizie. Emma coraggio: "Vinco la malattia e tornerò da voi" (Repubblica, Messaggero e tutti). Addio agenzie di viaggio: chiude la Thomas Cook, la più antica al mondo (Giornale).
Carige. Passo indietro di Malacalza: Carige è salva (Stampa). Arriva l'ok all'aumento da 900 milioni di euro (Giornale).
Juventus. Record di ricavi con CR7: aumento di capitale da 300 milioni (Stampa).
Mediobanca, fondi in manovra: triplicati gli scambi a Piazza Affari (Sole).

ECONOMIA
In primo piano sul Sole l'eredità di Tria, intervistato ad Assisi: "A Gualtieri lascio un piano di 6-7 miliardi di tagli pronti: Io avrei aumentato l'Iva per 7-8 miliardi e, per esempio, ridotto l'aumento del fondo sanità". Su Repubblica (p.1-6) l'ex-ministro si sfoga: "Attaccato per 15 mesi da Salvini, ma avevo ragione io: l'ipotesi di una riforma fiscale in deficit, senza coperture, non c'è mai stata, solo dichiarazioni a fini politici. Contro l'evasione fiscale si può fare più di prima grazie alla tecnologia: con la fatturazione elettronica è cresciuto il gettito Iva". Visco invece ad Ancona ribadisce: "Basta capri espiatori, subito misure per crescita", e sull'immigrazione: "Non ha effetti negativi sul lavoro" (Sole p.2). Intanto oggi l'Istat trasmetterà in anticipo i dati sui conti 2018 al Mef. Per Fubini sul Corriere (p.1-6) servirà una manovra da 16 mld per far quadrare i conti: l'analisi illustra le ipotesi su tagli alla spesa, lotta all'evasione e riduzione degli sgravi sui carburanti. Il governo inoltre è impegnato a non far scattare gli aumenti Iva, anche se comporterà 23 mld di gettito in meno. L'obiettivo per il 2020 di disavanzo è compreso tra il 2,2% e il 2,3% del Pil. Pmi, accordo Confindustria-Intesa SanPaolo: altri 10 mld nel fondo 2016-19 (Sole p.1-8). In prima MF però ribadisce i timori di Messina sul Conte-bis, accusato di ignorare troppo le Regioni del Nord, ma soprattutto intervista Salvini (p.10), il quale rincara la dose contro l'attuale Esecutivo e la Ue che lo appoggia: "Lotterò per tornare al governo", promette il leader leghista, che al mondo produttivo promette: "Non ci sarà alcuna secessione: il vero nemico dell'Italia ora è a Bruxelles". Intanto con il salvataggio di Carige il sistema creditizio italiano mette l'emergenza alle spalle (Sole p.1-3 e tutti). Inoltre Invimit è pronta a valorizzare 1,5 miliardi di immobili, nell'operazione anti-debito (la prima tranche è da 300 mln): avviato il primo comparto del fondo Dante riservato agli investitori istituzionali (Sole p.2). Infine, il Messaggero evidenzia il rischio stangata su diesel e aerei: nel Dl Ambiente infatti, Costa spinge sul taglio agli sconti sul gasolio, mentre spunta l'ipotesi di imposta sui voli.

POLITICA
All'interno della coalizione di governo, il dibattito politico è incentrato sulle tensioni tra alleati (Corriere p. 5 e altri) che attraverso il via libera di Rousseau (col 60,9% di preferenze) riporta un'po di sereno tra Pd e M5S. C'è  l'ntesa sull'Umbria, nonostante l'rritazione di Di Maio, stretto tra i dem e i 5Stelle spaccati. Per la Serracchiani "è prematuro un contenitore comune tra noi e i 5Stelle: siamo diversi, serve una sintesi (Corriere p. 5). Ma c'è convergenza pure sul candidato presidente: il nome è quello della cattolica Di Maolo, presidente del Serafico, nonostante le frenate di Di Maio che risponde a Di Battista sulla coalizione: "L'alleanza l'hanno voluta gli iscritti e Grillo (Stampa p. 6, Repubblica p. 8 e tutti). E Bruno Vespa ammette: "Nel match tra i due Matteo a ottobre, si legittimeranno a vicenda: loro i candidati premier". Ma Conte è dubbioso su Renzi: "Non possiamo fidarci" ha detto al Cdm di giovedì, rassicurato da Guerrini e Boccia: "Non farà nulla per farci cadere, ma ci farà ballare" (Repubblica p. 11). Intanto il Pd scopre che l'effetto scissione ha portato 2mila tessere in più tra gli iscritti (Repubblica p. 12).
Sul fronte opposto, un Salvini per nulla depresso per l'uscita dall'esecutivo presenzia l'apertura di Atreju e alza il tiro contro Conte e nell'intervista di MF (p. 10) alla gente del Nord assicura che lotterà per tornare al governo. "Depresso? No, sono tranquillo e giro l'Italia perché dobbiamo essere pronti. Sarò in Umbria e in Emilia Romagna, ma anche in Calabria, Lazio, Liguria, La coalizione c'è, ripartiamo vicendo le Regionali (Tempo prima e p. 2-3). Mi concentrerò su Roma e sul duo Raggi-Zingaretti". E al mondo produttivo promette: non ci sarà alcuna scissione, perchè il vero nemico dell'Italia adesso è Bruxelles". Su Conte ad Atreju è tranchant: "Non ho mai conosciuto un voltagabbana come lui..." (Corriere p. 8). E aggiunge: "Alla Meloni dirà di avere un nonno fascista" (Stampa p. 8 e altri). Giorgia lo incalza: "Subito un incontro anche con Berlusconi, va bene martedì". E Salvini apre al Cav.
Sulla necessità di un centrodestra unito, ma non sovranista, Tajani da Viterbo per "L'Italia e l'Europpa che vogliamo" rimarca che "divisi si perde, ma la coalizione sia patriota" (Corriere p. 10).
Sulla Stampa (p. 7) parla il ministro della famiglia Elena Bonetti: "Cittadinanza a studenti minorenne e un incentivo per favorire le nascite". Pensa ad un family-act: "Nidi gratis e assegni per i bebè, ma penso anche a congedi più lunghi per i papà".
Riforme, i rosso-gialli accelerano sul taglio dei parlamentari (Messaggero p. 8). Il Pd dice sì alla sforbiciata degli onorevoli: ma vanno fatte le correzioni costituzionali. Legge elettorale, si rinvia. Delrio: "Per decidere il meccanismo di voto c'è tempo". Frenata messa in atto per disinnescare Italia Viva.

ESTERI
Berlino: 100 mld verdi. L'annuncio della Merkel nel giorno della protesta mondiale per il clima guidato negli Usa da Greta. Il piano prevede uno stanziamento di 54 mld di euro entro il 2023 e 100 mld entro il 2030. L'obiettivo è di ridurre le emissioni del 55% entro il 2030. (Avvenire, in prima e p.6-7). Le piazze del mondo con Greta per il clima. Da Manila a Varsavia, milioni di studenti in corteo. Berlino annuncia un piano da 100 mld di euro. (Corriere, in prima e p.2-3, Fatto in prima e 14-15 e su tutti). I Gilet gialli diventano verdi e marciano per il clima. Macron: "Sono stati un bene" (Fatto, p.14).
Su Repubblica (p.16) il reportage sullo Yemen, i bambini da salvare. Secondo un recente report dell'Ipc, Integrated Food Security Phase Classificantion, in 11 distretti yemeniti nel Nord del Paese, le sole aree che i ricercatori sono stati in grado di visitare, 1,2 milioni di persone vivono uno stato di insicurezza alimentare e mezzo milione sono in "emergenza". Di questi 11 distretti cinque sono prossimi ad Abs.
Aiuti "promessi" da Trump a Kiev (in cambio di indagini su Biden). Un informatore rivela: il presidente avrebbe fatto pressione per colpire il rivale dem. (Corriere, p.14). Trump nei guai, una spia lo denuncia. Avrebbe chiesto al leader ucraino Zelensky di indagare per danneggiare Biden (Giornale, p.12). Trump e il caso della spia «Pressioni sull'Ucraina per screditare Joe Biden". Promesse a Zelensky per ottenere un'inchiesta sul candidato dem alle elezioni 2020, il cui figlio lavora in un'azienda di Kiev (Messaggero, p.12).

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