Commentario del 30.11.2023

PRIME PAGINE
Governo-giudici, alta tensione (Corriere della sera); Intercettazioni, c'è la stretta Scatti per merito agli statali (Messaggero); Delmastro a giudizio Meloni non lo scarica (La Stampa); Toghe, parte l'assalto (il Giornale); Giustizia sarà fatta (Il Tempo); Italia bocciata sui minori (Avvenire); "Il modello Albania si può replicare" (La Stampa); Riforma Meloni colpo di grazia al sistema parlamentare (Repubblica); Meloni e Schlein divise sulla mafia (Corriere della sera);  La sinistra cancella Cervinia (Libero); L'ultima di Lollo: "Rischi di pioggia per i bambini" (Fatto quotidiano); L'allarme di Draghi "L'Europa si dissolve" (La Stampa).
Guida alle nuove bollette (Corriere della sera); Bollette libere, i rischi e i vantaggi (QN); Mercato tutelato, si tratta la mini-deroga per la campagna informativa agli utenti (Messaggero); Expo 2030, tutti gli errori (Corriere della sera); I senza Reddito hanno fatto i corsi: mai ricevuto un euro (Fatto quotidiano); Il Pil Usa cresce oltre le attese: +5,2% In Germania l'inflazione scende al 3,2% (Sole 24 Ore); Primo ok al fondo Made in Italy (Sole 24 Ore); Ombrello sul credito ampliato (Italia Oggi).
"Kfir, morto a dieci mesi" Era l'ostaggio più piccolo (Corriere della sera); Tregua in bilico nella guerra dei bambini (Repubblica); Aveva solo 10 mesi (QN); Se la fatica del conflitto allontana la Ue da Kiev (La Stampa); La Cop più difficile nell'anno più caldo (Avvenire); Safran Foer: il mondo sta collassando serve una rivoluzione (Repubblica); Nato: "Improbabile che gli ucraini caccino i russi entro il 2024". Giuliano Amato: "Sulla Achille Lauro Arafat ingannò Craxi" (Repubblica).
Violenza a una donna su tre (Repubblica); "Via dalle amiche" Così Filippo cercava di isolare Giulia (Corriere della sera e tutti).

ECONOMIA
Mercato tutelato dell'energia, l'Italia ora tenta la via della proroga riportano tutti i quotidiani. La Lega continua il pressing sugli alleati di governo per rinviare oltre il 10 gennaio 2024, la fine del servizio di maggior tutela per gli utenti di gas e luce, riforma del Pnrr già acquisita e "monetizzata" dal governo con la terza rata dei fondi, versata dalla Ue in ottobre, e riferita agli obiettivi di fine 2022 (Corriere della Sera a pagina 5). L'abbandono del "tutelato" è salito soprattutto dopo Covid e Ucraina con il rialzo record delle tariffe, riferisce Repubblica a pagina 24. Gli emendamenti della maggioranza al decreto Anticipi su La Stampa a pagina 14. Nel Pnrr rischio opere scoperte per 13 miliardi, stop del Tesoro." E' tempo di cambiare – dice Tabarelli di Nomisma al QN a pagina 3 – è un periodo propizio perché le quotazioni del gas sono più basse. Rimandare? Anche la Francia si è arroccata, poi ha dovuto cedere" dice.
Sul Corriere della Sera a pagina 12, i perché del flop di Roma a Expo 2030. La capitale è arrivata ultima con soli 17 voti dietro Riad e Busan, e si cerca di capire cosa non abbia funzionato al di là dello strapotere economico dei sauditi. `Il sindaco Gualtieri, dopo la sconfitta, conferma che per Roma non cambia nulla e che era una battaglia difficile ma giusto farla, riporta Il Messaggero a pagina 7 dice evidenziando la sintonia con la premier Meloni con la quale si sente spesso, dice.
Su Repubblica a pagina 18, i ministri Giorgetti e Fitto festeggiano successi europei su conti e Pnrr. Ma dietro le quinte, e ora anche davanti, sono scintille. Il ministro Fitto, titolare di Pnrr, Sud, Politiche di coesione, Affari europei, dice e ridice a tutti, l'ultima volta ieri nel question time alla Camera, che "non abbiamo tagliato nulla, neanche gli asili nido: chi lo dice, dice sciocchezze, perché le opere spostate fuori dal Pnrr troveranno una  copertura alternativa". Il collega Giorgetti, ministro dell'Economia, teme di essere lui a doverle trovare  queste coperture.
Statali, scatti e carriera solo in base al merito segnala Il Messaggero a pagina 5, si tratta della cosiddetta "direttiva madre" del ministro Zangrillo pronta per avviare le trattative con i sindacati. Su La Stampa a pagina 26, la Borsa di Milano vola ai massimi dal 2008, gli alti tassi della Bce spingono le banche corre ancora Mps dopo la cessione del 25%. Allarme Ocse: la crescita italiana rallenta e anche Il Messaggero a pagina 19, evidenzia che pesa l'effetto degli alti tassi di interesse e del calo dei redditi reali. Le raccomandazioni al nostro Paese sono: aggiustamento duraturo dei conti pubblici e lotta all'evasione fiscale.

POLITICA
In evidenza sul Corriere della Sera e tutti, le tensioni governo-giudici. Il Sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, in capo a Fratelli d'Italia e coinvolto nel caso Cospito, è stato rinviato a giudizio con l'accusa di violazione del segreto d'ufficio e le opposizioni ne chiedono ora le dimissioni (Corriere della Sera pagina 2 e tutti). Nella sua intervista al Corriere della Sera a pagina 2, Delmastro ribadisce la sua innocenza e conferma di avere i pm dalla sua parte e, soprattutto, sottolinea che continuerà ad esercitare il suo ruolo all'interno del Ministero della Giustizia. Il governo dal canto suo afferma che "le accuse a Delmastro sono infondate" (Corriere della Sera pagina 3), mentre le opposizioni si scaldano, in particolare il Partito Democratico, la cui richiesta di costituirsi come parte lesa è stata respinta dal gup. Marcello Sorgi a pagina 4 su La Stampa sottolinea quanto questa vicenda accada in un momento politicamente delicato per la premier Giorgia Meloni mentre c'è già chi rievoca, a proposito di quanto sta accadendo, sul Giornale a pagina 3 e su tutti, l'avviso a Silvio Berlusconi del 1994. A proposito di Giustizia, in evidenza sul Messaggero e altri, le novità della riforma mentre su Repubblica a pagina 10 Carlo Bartoli, presidente dell'Ordine dei Giornalisti, dichiara che il disegno di legge sulla diffamazione proposto in Commissione Giustizia al Senato potrebbe rivelarsi, di fatto, un freno per il giornalismo d'inchiesta.
Nell'intervista rilasciata a La Stampa e riportata a pagina 2, il ministro Matteo Piantedosi assicurache mai i minori saranno trattenuti nei Centri di Permanenza per il Rimpatrio. Conferma inoltre la validità dell'accordo con la Tunisia sottolineando che la polizia locale ha fermato oltre sessantamila partenze, e spiega gli sbarchi incessanti sulle coste italiane definendo la situazione complessa e auspicando un ampliamento degli accordi con altri Paesi definiti strategici come Egitto e Costa d'Avorio. Si parla anche del patto Italia-Albania, definito un modello esportabile". Sempre sull'argomento migranti, in evidenza su La Stampa a pagina 3 e su tutti la condanna da parte dell'Unione Europea al governo italiano per trattamenti disumani, la quinta in un mese.
In evidenza su Repubblica a pagina 18 e su tutti, l'intervento di Mario Draghi secondo cui il modello europeo si è dissolto e in Europa è necessario cercare unità di vedute e intenti. L'ex premier, inoltre, ha auspicato, per la risoluzione dei conflitti in atto, un ruolo umanitario per l'Europa, dato che quello militare non sarebbe credibile, e che non è più possibile limitarsi "a mettere molto denaro".
In chiusura, su tutti, il cambio nome di Cervinia in Val d'Aosta, nome del periodo fascista, su decisione del Comune di Valtournenche. Torna il vecchio nome Le Breuil.

ESTERI
Medio Oriente, Hamas annuncia la morte dell'ostaggio più piccolo (Corriere della sera pagina 10 e tutti): si tratta del piccolo Kfir, 10 mesi, ucciso nei raid insieme al fratello di 4 anni e a sua madre. Per i miliziani "il bebè è una vittima dei bombardamenti sulla Striscia", riferisce la Stampa (pagina 8). Le replica dell'Idf: "I terroristi continuano ad agire in modo crudele". Sempre sulla Stampa (pagina 9) Lucia Annunziata evidenzia i video della barbarie nei kibbutz: nei telefonini e nelle telecamere in movimento l'assalto compiuto dagli jihadisti il 7 ottobre e le istruzioni ai terroristi: "Portate quel corpo ai ragazzi e fateli giocare", "Uccidete il più possibile". Intanto sono in corso le trattative per allungare la tregua, riporta Repubblica (pagina 2): a Doha Usa, Egitto e Qatar cercano di prolungare il cessate il fuoco fino a domenica e oltre con la liberazione anche di uomini e donne in età militare. Sul tavolo l'idea di un salvacondotto per i leader di Hamas. Blinken atteso nella regione: se fallisce il negoziato riprende la guerra, dice. Su Libero (pagina 13) Fabrizio Cicchitto sottolinea l'importanza che Israele faccia conoscere al mondo quello che è avvenuto il 7 ottobre e che contribuisca ad aprire un ragionamento intorno a ciò che stanno combinando due potentissimi Stati canaglia: Iran e Russia. Mentre nell'intervista a Repubblica (pagina 6) Giuliano Amato auspica che il Medio Oriente torni allo spirito di Oslo per una pace basata sui due Stati".
Intanto, lo stallo bellico sta alimentando la richiesta di negoziati tra Russia e Ucraina, riferisce la Stampa (pagina 10), sottolineando che l'unica opzione dell'Occidente è sostenere la vittoria di Kiev sul campo e che Putin non si siederà mai al tavolo delle trattative. Mentre il Sole 24 Ore (in prima e pagina 13) riporta che stando a fonti Nato è difficile che gli ucraini riescano a cacciare i russi dai territori occupati nel 2024.
In evidenza su tutti la conferenza Onu di Dubai: la Cop più difficile nell'anno più caldo, sottolinea Avvenire (in prima e pagina 2). Ultimo appello per il clima ma Biden e Xi disertano, su Repubblica (pagina 14), che a pagina 14 pubblica l'intervista allo scrittore americano Safran Foer, che avverte: "Il rischio è di arrivare troppo tardi per salvare il Pianeta Serve una rivoluzione".
Infine sul Corriere della sera (pagina19) la crisi diplomatica tra Gran Bretagna e Grecia per la contesa sui marmi del Partenone, custoditi a Londra dal British Museum e rivendicati da Atene. Sunak contro Mitsotakis: "vuole riaprire casi del passato", dice. Ma la maggioranza degli inglesi si dice a favore del ritorno delle statue ad Atene.


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Commentario del 29.11.2023

PRIME PAGINE
Corretto valutare i pm. Intervista con Nordio su Corriere della Sera. I test psicotattitudinali? Non vedrei lo scandalo.
Bagarre sulle bollette, scrive Repubblica. Salvini attacca Fitto: la maggioranza si divide sull'obbligo di passare al mercato libero. Per Schlein è una tassa Meloni. Tensione sul salva-bollette, scrive La Stampa. Salvini e Pd contro la premier.
Su Sole 24 Ore, sostenibilità: pioggia di regole Ue. In 11 mesi, l'Europa ha varato o sta per approvare 20 misure per l'ambiente. E sempre su Sole 24 Ore, Pnrr, ok da Bruxelles ai 16, 5 miliardi della quarta rata. Su Messaggero, Prof e presidi, bonus a Natale. Intervista a Valditara. Anticipo una tantum fino a 1500 euro, poi i contratti.
Su La Stampa, Clima ultima fermata. A Dubai inizia la Cop 28, intesa lontana. Il forfait del Papa, con articolo di Carlo Petrini. Salviamo la Terra, cambiamo menù.
E poi Expo. Figuraccia Roma, scrive il Giornale. L'esposizione universale va a Riad. La Capitale superata anche dalla Corea del Sud. Sospetti e complotti sul voto.
Su Corriere della Sera, Turetta: Sì, l'ho uccisa e ora voglio pagare. Durante l'interrogatorio non ha mai pronunciato il nome di Giulia.

ECONOMIA
In primo piano su tutti i quotidiani la questione bollette con la maggioranza che, riferisce la Stampa (pagina 6), si spacca sulla fine del regime di tutela per gli utenti di luce e gas, che obbligherà milioni di famiglie italiane a stipulare nuovi contratti sul mercato libero, mentre l'opposizione spara a zero sul governo, con l'eccezione di Calenda. Per il ministro Fitto la polemica "è paradossale", riporta Repubblica (pagina 2) ma in testa a quelli che polemizzano c'è il vice-premier del suo governo, Matteo Salvini, che sul mercato libero dice: "un errore che ci siamo trovati sul tavolo". Sempre Repubblica (pagina 3) evidenzia che  in bolletta saranno illustrate offerte alternative, e daaprile i ritardatari saranno assegnati ad un nuovo operatore attraverso delle aste, ad esclusione di over 75, malati e fasce deboli. Su Libero (in prima e pagina 2) tutta la verità sui rincari, con annesso vademecum per risparmiare. Mentre la Stampa (pagina 7) evidenzia il singolare appello del sindaco leghista che vuole le scorie: "Portate tutto il nucleare a Trino", dice.
Capitolo pensioni, niente tagli per chi lascia a 67 anni sul Corriere della sera in prima e pagina 5. Resteranno invece per chi lascerà il lavoro in anticipo, ma, solo per i sanitari, con un alleggerimento graduale. In sostanza, per i camici bianchi il taglio della pensione sarà via via più piccolo quanto più il lavoratore che si ritira sarà vicino ai 67 anni e viceversa. Meloni, riferisce ancor il Corriere, ha ribadito che "non ci sarà alcuna penalizzazione per chi raggiunge al 31 dicembre 2023 i requisiti attualmente previsti" per la pensione. Mentre i  segretari di Cgil e Uil Landini e Bombardieri confermano che gli scioperi andranno avanti perché il governo si sarebbe mostrato "insensibile" alle loro richieste di cambiare la manovra. E sulla manovra in evidenza sulla Stampa (pagine 8 e 9) le sfide del lavoro, con Legacoop che annuncia un gettone di trenta euro al mese per i suoi dipendenti e Federdistribuzione che dice: "Non possiamo sostenere l'incremento dell'inflazione". Sempre sulla Stampa (pagina 9) l'intervista alla presidente di Confesercenti De Luise, che dice: "Pronti a firmare anche subito". Mentre sul Messaggero (pagina 5) il ministro Valditara per prof e presidi annuncia: a dicembre anticipo fino a 1.500 euro". Sempre sul Messaggero (pagina 3) più risorse per il bonus psicologo, arriva il codice per gli affitti brevi.
Intanto sul fronte Pnrr arriva l'ok da Bruxelles ai 16,5 miliardi della quarta rata (su tutti). "Siamo i primi in Europa", esulta la premier Giorgia Meloni (Sole 24 Ore in prima e pagina 10). Mentre Fitto sottolinea l' "ottima collaborazione con la Ue" ma in cabina di regia c'è un nuovo braccio di ferro con i sindaci. Sempre il Sole, (in prima e pagine 4 e 5), evidenzia la Cop 28 che parte domani, sottolineando che il cambiamento climatico brucerà il 4,4% del Pil. Infine sul Giornale (pagina 4) Aci lancia l'idea del "noleggio sociale".

POLITICA
Sul Corriere a pagina 2 e su tutti la giustizia resta in primo piano, per due aspetti: il primo, le dichiarazioni di Guido Crosetto sulle manovre che un settore della magistratura vorrebbe mettere in atto per fermare il governo Meloni; l'altra è la riforma della Giustizia, che vede contrapporsi maggioranza e opposizione, tranne Renzi e i suoi che insistono perché venga presentata presto. Crosetto si confronta in una telefonata chiarificatrice con il presidente dell'Anm Giuseppe Santalucia (Corriere della Sera pagina 2 e altri) che aveva definito "fuorviante la rappresentazione di una magistratura che rema contro e che possa farsi opposizione politico-partitica". Invitato poi a chiarire le sue parole sull'«opposizione giudiziaria» che vorrebbe far cadere il governo, Crosetto ha detto di sì, ma specificando che avrebbe preferito farlo in una sede che garantisca la segretezza della sua testimonianza (La Stampa pagina 10). In un'intervista rilasciata al Corriere della Sera a pagina 2, il Ministro Nordio ribadisce:"Non vedo lo scandalo dei test attitudinali ai giudici", una prassi normalmente accettata in Europa come sottolinea Libero a pagina 4. Nordio aggiunge, poi, che non si sono mai rimarginate le ferite aperte dopo l'emersione dello scandalo Palamara, da cui sono emerse "attitudini indegne di chi indossa la toga, su cui non è mai stata fatta chiarezza". Sempre a proposito di giustizia, sul Fatto a pagina 5, Il gruppo di analisi sugli applicativi del processo penale telematico, nominato dal Consiglio superiore della magistratura, ha ufficialmente stroncato il nuovo software introdotto dal ministero della Giustizia che dal 1° gennaio 2024 dovrebbe permettere alle procure e ai tribunali di gestire la misura, prevista dalla Riforma Cartabia.
In evidenza a pagina 14 del Corriere della Sera e altri, il raduno del centrodestra europeo previsto a Firenze domenica prossima. Nel corso dell'evento dell'eurogruppo Identità e democrazia, il Ministro Salvini riceverà quattordici ospiti internazionali, tra cui Wilders e commenta, a proposito del fatto che fosse contrario ai fondi UE per l'Italia, "che difende gli interessi dell'Olanda come Orban quelli dell'Ungheria. Io difendo gli interessi dell'Italia". Marine Le Pen, invece, sarà presente soltanto in video collegamento. Salvini ha anche sottolineato che dal centrodestra ci sono «veti incomprensibili» perché il fine è «riunire tutto il centrodestra europeo, oggi diviso in tre». E ribadisce: «Lo dico ai miei alleati Meloni e Tajani: in Europa non possiamo essere divisi e non ci possono essere forze di questa maggioranza che vanno con i socialisti. Non accettiamo veti da nessuno e questo approccio anche di miei compagni di governo in Italia è poco costruttivo» (Repubblica, pagina 8). Su Repubblica a pagina 10 in evidenza la bocciatura degli ex presidenti della Consulta al premierato: Ugo De Siervo nel corso dell'audizione in commissione Affari costituzionali del Senato, che ieri ha iniziato l'esame del Ddl Casellati, ha dichiarato che si tratta ' di un progetto di legge quasi eversivo per alcuni aspetti ed estremamente debole per altri'.  Sul Fatto Quotidiano a pagina 3 e altri, a vicenda che coinvolge il senatore Maurizio Gasparri, accusato di non aver informato il Senato, come emerso dalla trasmissione di RaiTre Report, del suo ruolo di presidente di una società che si occupa di cybersicurezza e che avrebbe ottenuto appalti per oltre sessanta milioni di euro: Gasparri aveva presentato due emendamenti al Pnrr proprio sulla cybersicurezza, principale business dell'azienda. L'opposizione ha annunciato che oggi solleverà il caso in Giunta, l'organismo presieduto da Dario Franceschini si occupa, tra le altre cose, di valutare le incompatibilità degli eletti. A questo proposito, in un'intervista a pagina 3, Stefano Patuanelli, capogruppo Ms5 a Palazzo Madama, sottolinea che chi è eletto deve lavorare soltanto per il Paese. 

ESTERI
L'Italia e l'Ucraina stanno negoziando un accordo bilaterale per garantire la sicurezza a lungo termine dell'Ucraina, come parte di un impegno più ampio dei Paesi del G7. L'Ucraina sta esercitando pressione sull'Italia per continuare il sostegno, specialmente in ambito militare, e questo accordo segue la richiesta dell'Ucraina di aumentare le forniture di armi e munizioni, oltre alla possibilità di adesione alla NATO e misure di sicurezza dagli alleati occidentali, scrive il Fatto Quotidiano a pagina 14.
Nel mentre, scrive Repubblica a pagina 14, a Gaza Sud, nonostante l'arrivo di aiuti, la situazione sanitaria rimane critica: medicine disponibili solo per i feriti, mentre i malati cronici e i bambini affrontano un crescente rischio di morte per malattie a causa della mancanza di cure adeguate. Intanto il piano del presidente Biden mira a trasformare l'attuale pausa militare in Gaza in una tregua più lunga e duratura, con l'obiettivo di negoziare un accordo per la stabilità a lungo termine del Medio Oriente (Repubblica pagina 15). E nel frattempo, la giunta militare in Niger invita le forze armate italiane a rimanere nel paese, offrendo loro l'opportunità di svolgere un ruolo chiave nella regione. Questo impegno è considerato essenziale per contrastare l'avanzata jihadista e proteggere gli interessi europei, aprendo una porta strategica per l'Italia in Africa (Repubblica pagina 17).
In evidenza su tutti l'Expo 2030 assegnato ieri a Riad invece che a Roma, con la Capitale italiana che ha ottenuto solo 17 voti contro i 119 della città araba. La vittoria di Riad è attribuita all'influenza della diplomazia transazionale e del potere economico saudita, nonostante le preoccupazioni sui diritti umani e il supporto iniziale promesso a Roma da vari paesi (Corriere della Sera pagina 9). Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, in un'intervista concessa a Repubblica, a pagina 7, descrive il tentativo dell'Italia di ospitare l'Expo 2030 come una "mission impossible", ma sostiene che nonostante la sconfitta, l'immagine dell'Italia sia stata comunque promossa. Tajani ritiene che il vero danno per l'Italia sia stato il ritiro dalla candidatura per le Olimpiadi, che avrebbe offerto maggiori opportunità di successo rispetto alla gara per l'Expo. E Giampiero Massolo, presidente del Comitato promotore di Expo, intervistato dal Corriere della Sera, esprime delusione per la sconfitta dell'Italia nell'assegnazione dell'Expo 2030, attribuendola al prevalere del mercantilismo e della diplomazia transazionale sulla qualità del progetto proposto. Federico Rampini nel suo articolo a pagina 8   del Corriere, discute la vittoria di Riad per l'Expo 2030, evidenziando che non si spiega soltanto con il potere finanziario dell'Arabia Saudita, e sottolinea i progressi del paese in vari settori e il suo ruolo crescente nel contesto globale, inclusi gli investimenti in Africa e nelle energie rinnovabili. Nonostante l'ombra dell'assassinio di Khashoggi, l'Arabia Saudita sta mostrando segnali di laicizzazione e miglioramento dei diritti delle donne, oltre a ridurre il sostegno all'estremismo. Francesco Bechis (Messaggero pagina 7) mette in luce possibili voltafaccia di alcuni Paesi, come l'Albania e la Tunisia, che nonostante le promesse, potrebbero non aver votato per l'Italia, suggerendo l'influenza di realpolitik e interessi nascosti dietro il risultato.




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Commentario del 27.11.2023

PRIME PAGINE 
In evidenza su tutti lo scontro fra toghe e governo. La Repubblica, Crosetto: governo nel mirino dei pubblici ministeri, e Associazione Nazionale Magistrati e associazioni: attacco al Paese. Messaggero, Il caso delle toghe antigoverno. Fatto Quotidiano, Crosetto: attacco preventivo ai magistrati: di che ha paura? Su Il Tempo, "Denuncia di Crosetto, ci sono toghe anti governo". La Nazione, Politica e toghe riparte lo scontro. Corriere della Sera: accuse alle toghe è scontro. La Verità, magistrati riuniti per fermare la Meloni. Mattino, Toghe anti governo. È lite. Fatto Quotidiano, A Natale bollette più care per sei milioni di famiglie. Sole24Ore, Arrivi dall'estero chi paga il conto dei tagli al bonus. Su Italia Oggi: IA da maneggiare con cura Messaggero: 17 ostaggi liberati da Gaza. Sul Corriere, in evidenza, l'editoriale di Paolo Mieli "Silenzi che pesano" sulle violenze di Hamas a danno delle donne israeliane Per lo sport, su tutti, tennis, la vittoria in Coppa Davis. Repubblica, "Gli eroi della Davis". Fatto Quotidiano, Il grande Sinner ci ridà la Davis 47 anni dopo il Cile, Corriere della Sera, Sinner trascina l'Italia. La Verità, Magico Sinner. Libero, Sinner, Il nostro tennis ha un nuovo re.


ECONOMIA 
Un tesoretto da 3,5 miliardi per estendere al 2025 la riduzione dell'Irpef. Dal taglio delle tasse non si dovrà tornare indietro. La riduzione dell'Irpef, al momento finanziata per l'anno 2024, dovrà essere confermata anche per quello successivo (Messaggero a pagina 5). Per le mamme lavoratrici, riporta il QN a pagina 11, la novità in busta paga è di 1.700 euro in più all'anno. Sul Sole24Ore in prima e a pagina 2, in evidenza i lavoratori impatriati. Alla Camera il decreto che limita gli sconti per gli impatriati ai soli lavoratori qualificati. Nel frattempo, chiuso il capitolo del Superbonus al 110% con lo sconto in fattura e la cessione del credito, arrivano i fondi del Pnrr per l'efficienza energetica delle abitazioni, neicondomini, delle famiglie più povere sul Corriere della Sera a pagina 16. E mentre a Palazzo Chigi proseguono i festeggiamenti per il via libera di Bruxelles alla revisione del Piano, nelle retrovie è già tempo di veleni e gelosie, riferisce Repubblica a pagina 8. C'è infatti chi è scontento perché nell'ultimo atto ha perso soldi e quindi peso. Vale per i soggetti direttamente coinvolti ma anche per gli attori che gravitano intorno, associazioni di categoria invece che ministri. Sacrificati ambiente e Comuni, più soldi a imprese ferrovie e agricoltori. E il governo rilancia dopo i tagli al Pnrr su La Stampa a pagina 24, "nuovo piano da 1,4 miliardi per gli asili". Il Giornale a pagina 6 riporta che in Pnrr ricarica le imprese, sul tavolo altri 12,4 miliardi. Italia Oggi a pagina 6 parla di battuta d'arresto per le Pmi secondo un Rapporto Cerved 2023: Crescono le chiusure (+33,3%) e non le nascite (-2,3%). Il superbonus avrà il tetto al reddito. "Abbiamo una nostra contro-manovra – annuncia Maria Stella Gelmini di Azione – perché quella del governo è senza ambizioni. Emergenza salute,scuola e industria 4.0, questo conterrà la nostra contro-manovra e indicheremo le coperture" dice. Il direttore generale dell'Inps, Vincenzo Caridi parla al Messaggero a pagina 7 e annuncia: "Più facile trovare lavoro, l'Inps sfrutterà l'IA. Useremo l'intelligenza artificiale per tagliare i tempi, a febbraio ci sarà anche il consulente virtuale per incrociare domanda e offerta". "Donne e lavoro, l'Italia resta indietro, senza indipendenza non c'è libertà" ribadisce invece Elsa Fornero nel suo intervento su La Stampa a pagina 4. "L'occupazione femminile è in drammatico ritardo, il governo non fallisca la chance offerta dai fondi del Pnrr" dice. Tesi confermata anche da Affari e Finanza a pagina 6: Il nostro Paese è il più indietro in Europa nelle differenze economiche tra uomini e donne e l'educazione finanziaria può dare una mano. E mentre decolla il progetto tecnologico e produttivo della "Città dell'aerospazio" a Torino, riportato da La Stampa a pagina 22, il ministro Urso a pagina 23, parla al quotidiano: "L'industria del futuro passa da qui, l'uomo deve tornare sulla Luna – dice – nei programmi del governo, il settore dell'aerospazio ha un ruolo assolutamente centrale, in arrivo un disegno di legge quadro e un fondo per spingere il settore". Infine, Dataroom di Affinito e Gabanelli sul Corriere della Sera a pagina 19 sulle società partecipate pubbliche riportando quelle da chiudere.

POLITICA 
Giustizia in primo piano su tutti i quotidiani dopo le parole del ministro della Difesa Crosetto, che in un'intervista al Corriere della sera sui magistrati ha detto: "fanno opposizione". Parole che, sottolinea la Stampa (pagina 10), diventano inevitabilmente un caso politico con la Lega che gli dà manforte, arrivando a definire il presidente dell'Associazione nazionale magistrati,Santalucia un "Landini in toga", e le opposizioni che criticano l'uscita di Crosetto, ritenuta utile solo a coprire le difficoltà del governo, e chiedono che il ministro chiarisca le sue affermazioni in Parlamento. Mentre l'Associazione magistrati ribatte: parole sbagliate, generiche e infondate, dice. Sempre la Stampa (pagina 11) sottolinea che le frasi del ministro sono identiche alla nota di luglio di palazzo Chigi contro le toghe e che il timore è quello di uno spostamento a sinistra se si saldano le correnti. Il Corriere della sera (pagina 2) evidenzia l'intervento del viceministro Sisto, che sulla questione dice: "Non conosco le sue ragioni ma ora le carriere vanno separate". Sempre sul Corriere (pagina 3) l'intervista a Giovani Zaccaro, neosegretario di Area, la corrente che insieme a Magistratura democratica rappresenta la cosiddetta sinistra giudiziaria, secondo cui l'obiettivo del ministro è "delegittimare ogni inchiesta che riguardi il governo". Su QN (pagina 3) l'intervista al vicepremier Antonio Tajani che sulla questione giustizia dice: "Con una riforma fatta bene si cancellano tutti i dubbi, tutti i sospetti di invasione di campo, e questo dovrebbe essere anche nell'interesse dei magistrati". Mentre sulla destra europea: "Con Lega e Fratelli d'Italia abbiamo visioni diverse. Noi crediamo nel Ppe", dice. In evidenza sulla Stampa (pagina 2) la manifestazione di sabato contro l'emergenza femminicidio. Piazze piene politica divisa, titola il quotidiano torinese sottolineando che, a parte Schlein, gli altri leader di partito hanno scelto di non partecipare. Mentre non usa mezzi termini la ministra Roccella (Messaggero pagina 10): "sabato occasione sprecata", dice mentre ProVita denuncia: "Ordigno in sede". Sempre sulla Stampa (pagina 3) il sondaggio al riguardo di Alessandra Ghisleri rivela che per 1 su 4 l'emergenza non c'è. Infine su Repubblica (pagina 14) l'annuncio di Niki Vendola che torna alla politica attiva, precisando: "Alle Europee non mi candido ma sento il richiamo della foresta".

ESTERI 
Su tutte le testate, ampio spazio al rilascio dei 17 ostaggi tra cui la bimba rimasta orfana il 7 ottobre: a pagina 10 Repubblica narra la storia di Abigail Idan, 4 anni compiuti qualche giorno fa a Gaza. La bimba era diventata simbolo della tragedia del 7 ottobre. Sul Corriere della Sera a pagina 10 e 11 e su tutti si spiega che con l'appoggio di Biden si lavora all'estensione del cessate il fuoco. Altri ostaggi sono tornati a casa, mentre non c'è tregua in Cisgiordania: ancora scontri e altre vittime palestinesi. Su Repubblica a pagina 27 spicca un editoriale del celebre filosofo francese Bernard Henry Levi: "Sostengo Israele perché so che, dietro queste forze, si nascondono il potente Iran che le finanzia, l'immensa Russia". A pagina 9 del Messaggero in risalto le dichiarazioni di Netanyahu, materializzatosi all'improvviso nella Striscia: "Eliminare Hamas, far tornare tutti i nostri ostaggi e assicurare che Gaza non diventi di nuovo una minaccia per lo Stato di Israele». A proposito dell'Ucraina, in una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera a pagina 13, il presidente ceco Pavel sottolinea che "se non teniamo alto il nostro sostegno all'Ucraina, il prossimo anno potrebbe essere ancora più favorevole a Mosca". A pagina 14 del Corriere della Sera la visita del presidente del Paraguay Santiago Peña, che ha scelto l'Italia per il suo primo viaggio in Europa: ricevuto dal Papa e da Mattarella, invita le aziende del Paese a investire in Paraguay: "crediamo che l'Italia sia strategica con la sua manifattura, il suo know how e la sua capacità di investire all'estero". In evidenza a pagina 15 del Corriere della Sera il Regno Unito e la proposta di entrambe le fazioni politiche che eleva a circa 40mila sterline la soglia minima di salario per ottenere un visto lavorativo per spezzare ha dichiarato l'ex PM Johnson "la dipendenza dal lavoro a basso costo". In Inghilterra l'immigrazione netta nel 2022 si è attestata sul numero record di 745 mila persone.

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Commentario del 24 Novembre 2023

PRIME PAGINE
Meloni, tensione sugli scioperi con i sindacati (Corriere della Sera). Duello con Renzi e sul caso Lollobrigida, Lega critica, sul treno ha sbagliato (La Stampa). Su Fatto Quotidiano, le telefonate Lollobrigida-Trenitalia per la versione "tutto regolare". Secondo il quotidiano diretto da Travaglio, le Fs e il ministero hanno concordato la scusa per giustificare l'abuso di potere.
Su Messaggero, manovra, mutui e affitti tra i benefit aziendali. Un emendamento aumenterà gli sgravi. Sì al bonus psicologo. E poi Statali, per la valutazione dei dirigenti conterà anche il voto degli impiegati. Su Sole 24 Ore, Bonomi a Landini: un patto per l'operazione verità sui salari. E ancora, contratto dei bancari, 435 euro in più e orario ridotto. Su Repubblica, Ue, ok al Pnrr ma con correzioni. Meno tagli ai comuni.
In prima pagina de La Stampa, il giorno degli ostaggi. Oggi attesa la liberazione dei primi 13 israeliani. La tregua dopo un mese e mezzo di guerra.
Su Repubblica, in apertura di prima pagina, il rumore delle donne. Alla manifestazione convocata a Roma contro la violenza maschile forse anche la sorella di Giulia. Su La Stampa, in apertura, Giulia, il giallo dei soccorsi. Ignorato l'allarme al 112. Su Corriere della Sera, domani il rientro di Turetta. Su Repubblica, il governò negò i fondi al film di Cortellesi: "scarso valore".

ECONOMIA
Su Giornale, a pagina 5, l'UE dovrebbe presto dare il via libera alla quarta rata del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza italiano, con un assegno di 16,5 miliardi di euro in arrivo. Il governo italiano afferma che non ci sono ritardi nella procedura, mentre Bruxelles sta valutando la revisione del piano, che ha modificato 144 obiettivi e destinato fondi per la transizione energetica. A pagina 35 di Repubblica, Kristalina Georgieva, direttrice generale del FMI, sottolinea la crescita economica globale prevista al 3% quest'anno e al 2,9% il prossimo, ma avverte che sarà più lenta rispetto al passato. Raccomanda correzioni di bilancio per Paesi come l'Italia, sottolineando la necessità di agire rapidamente per ridurre deficit e debito, e sostiene un accordo flessibile sul Patto di stabilità europeo per modernizzare le regole finanziarie dell'UE.  A pagina 28 del Sole 24 Ore, il Consiglio direttivo della BCE ha deciso di mantenere invariati i tassi d'interesse nella sua ultima riunione del 26 ottobre. Tuttavia, la BCE ha lasciato aperta la possibilità di ulteriori rialzi dei tassi se necessario, affermando che "non c'è spazio per la compiacenza" e che la disinflazione è solo all'inizio del processo. Sempre sul quotidiano di Confindustria, pagina 6, il bonus psicologo, un incentivo per sessioni di psicoterapia per affrontare lo stress, l'ansia e la depressione post-pandemia, è stato sbloccato dopo un anno di attesa. Il contributo varia in base al reddito, ma i fondi limitati per quest'anno (5 milioni) potrebbero non coprire la crescente domanda. A pagina 14, Meloni ha convocato i sindacati per discutere della manovra a Palazzo Chigi e ha sottolineato il cambiamento nell'atteggiamento di alcune organizzazioni sindacali, criticando il crescente numero di scioperi generali. Meloni ha rivendicato il cambiamento nell'approccio del suo governo, affermando che incentiva l'occupazione, aumenta i salari attraverso il taglio del cuneo fiscale e presta attenzione ai rinnovi contrattuali. A pagina 8 de La Stampa, nella legge di bilancio italiana è stata introdotta una tassa sui contratti di "diritto di superficie" utilizzati dalle aziende delle energie rinnovabili per affittare terreni agricoli per impianti verdi. Questa imposta potrebbe essere fino al 43% e avrà un impatto sulle aziende green, aumentando i costi degli affitti e potenzialmente rallentando la transizione energetica del Paese. Su Corriere della Sera, a pagina 37, durante di Acciaierie d'Italia, il principale impianto siderurgico d'Europa, non è stata trovata una soluzione per le misure di rafforzamento finanziario necessarie, che ammontano a circa 300-320 milioni di euro. L'assemblea è stata rinviata a martedì prossimo, e le dimissioni del presidente, Franco Bernabè, restano congelate. La mancanza di un accordo tra il socio privato ArcelorMittal e quello pubblico Invitalia riguardo alla contribuzione finanziaria richiesta è all'origine dello stallo.  Infine il Black Friday, che in Italia vedrà vendite comprese tra 4,3 e 4,8 miliardi di euro con un aumento del 5% rispetto al 2022, secondo Confcommercio. Il budget medio sarà di 236 euro a persona, ma con punte di 500 euro, e l'abbigliamento è l'acquisto più popolare, seguito dai prodotti tecnologici ed elettrodomestici. Tuttavia, le vendite online (55%) supereranno quelle nei negozi fisici, una tendenza che preoccupa Confesercenti, con il 70% degli acquirenti orientati verso gli acquisti online (Sole 24 Ore p.23).

POLITICA
La presidente del Consiglio in Senato contro tutti in primo piano sul Corriere della Sera, pagina 2:  nel corso del primo question time da capo dell'esecutivo, la premier affronta nove quesiti, posti in gran parte da leader, capigruppo, un ex premier e due ex ministri, su diversi temi (pagina 2). È subito botta e risposta con Renzi, che l'accusa di penalizzare il ceto medio mentre afferma che vada tutto bene, la risposta è di chiedere aiuto al suo amico Bin Salman per la benzina. A domanda di Patuanelli sull'Ucraina, Meloni risponde che l'Italia deve continuare a sostenere il Paese nel conflitto con la Russia, quindi ribadisce a chi critica il patto Italia-Albania che non si tratta di una deportazione e che l'Albania non è certo la Germania nazista. Su Repubblica a pagina 19 in evidenza il dietrofront con i sindacati: l'incontro sulla manovra è stato posticipato a martedì, mentre la convocazione rimane valida per le sole imprese, attese questo pomeriggio alle 15,30. Prima, alle 12, toccherà ai sindacati di base dei trasporti chiamati al ministero da Matteo Salvini per scongiurare o ridimensionare lo sciopero di lunedì nel trasporto pubblico locale.
Attenzione anche sul ministro Lollobrigida per via del treno fatto fermare appositamente a causa di un ritardo del convoglio: un episodio che ha scatenato i malumori della Lega (La Stampa pagina 10) mentre, sempre su La Stampa a pagina 11, Pierluigi Bersani definisce l'accaduto "una vicenda allucinante, mai vista prima" e che "molti cittadini potrebbero avere problemi di lavoro anche più seri che inaugurare un parco per chiedere di fermare il treno dove vogliono loro". Sullo stesso argomento ironizza Marco Travaglio in prima pagina sul Fatto Quotidiano con "Fratelli di Trenitalia". Ancora su La Stampa a pagina 10 l'attacco del Movimento 5 Stelle contro Maurizio Gasparri, attualmente nel mirino di Report perché, sostiene la trasmissione di Rai 3, non avrebbe comunicato al Senato il suo incarico ai vertici di una società che si occupa di cybersicurezza e che nel frattempo si è aggiudicata una serie di commesse: sarebbe questo il vero motivo dell'avvicendamento di poltrone con Licia Ronzulli. "Uno scenario inquietante - dicono dal partito di Giuseppe Conte - Gasparri deve fare chiarezza", mentre l'ex ministro, dalle colonne del Giornale a pagina 8, si difende affermando che "il fatto non sussiste". Sempre Gasparri questa volta su Libero, a pagina 9, sottolinea che "non vale nemmeno la pena di rispondere alle accuse. Neanche dobbiamo spenderci tempo".
La manifestazione prevista domani al Circo Massimo a Roma è in evidenza su Repubblica a pagina 2 che titola: "la grande piazza per le donne che divide la politica".  Alla mobilitazione organizzata dalla piattaforma "Non una di meno", forse ci sarà anche Elena Cecchettin, la sorella della ventiduenne assassinata dall'ex fidanzato. La premier Giorgia Meloni non parteciperà mentre Elly Schlein, che un sondaggio pubblicato da Libero a pagina 7 dà in caduta libera con tutto il Pd, molto probabilmente sarà in piazza. Matteo Renzi aveva pensato di andare insieme a Maria Elena Boschi ma, letto il manifesto, alla fine, ha deciso di no.  Infine, sul Corriere della Sera a pagina 6, il dibattito sull'intelligenza artificiale infiamma anche la politica: il deputato di Forza Italia Paolo Emilio Russo è il primo parlamentare italiano a produrre in proprio e diffondere un video del suo avatar realizzato con un programma di intelligenza artificiale, suscitando l'ironia di parecchi colleghi. Anche Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle ha «incontrato» il suo avatar in un convegno sull'intelligenza artificiale sabato scorso al Talent garden di Roma. Ma, come tutte le mode più o meno passeggere anche questa, secondo il Corriere, rischia di trasformarsi per i leader politici in un'arma a doppio taglio.


ESTERI
Medio Oriente, il giorno della tregua in primo piano su tutti i quotidiani. Dopo una lunga e complessa trattativa, riferisce il Messaggero (in prima e pagine 2 e 3) parte oggi il fragile accordo tra Israele e Hamas. I miliziani libereranno dal pomeriggio 13 ostaggi e Tel Aviv contestualmente farà uscire dal carcere 39 palestinesi. Stop alle armi dalle 6 di questa mattina. Intanto nella Striscia di Gaza è stato arrestato dagli israeliani il direttore dell'ospedale al Shifa: "È complice dei terroristi", dicono. I sequestrati israeliani, riferisce Repubblica (pagine 8 e 9), saranno accompagnati da Hamas a Rafah e successivamente scortati nella base di Hatzeri. A prenderli in consegna ci saranno principalmente donne, soldate dell'Idf che da settimane si stanno preparando sotto la guida di psicologi specializzati. Secondo indiscrezioni, riferisce ancora Repubblica, anche 23 detenuti thailandesi potrebbero vedere la libertà senza condizioni grazie alla mediazione dell'Iran. Mentre il Corriere della sera (pagina 12) sottolinea il ruolo fondamentale dei negoziatori del Qatar.  Intanto sul fronte militare ieri la guerra è andata avanti per altre 24 ore (Corriere della sera pagina 13) e lo Stato Maggiore ribadisce che ricomincerà finito lo stop. I portavoce di Hamas lanciano l'appello ad allargare i fronti alla Cisgiordania e al Libano. Da dove Hezbollah annuncia di partecipare alla tregua, anche se non prende parte al patto e come sempre prima del silenzio nei botti ha sparato una trentina tra missili e razzi anticarro contro i villaggi israeliani. Intervistato da Repubblica (pagina 13) il direttore del Forum studi palestinesi Milshtein avverte: "In qualsiasi momento Hamas potrebbe violare l'accordo". Sempre su Repubblica (pagina 14) l'intervista al il presidente della Repubblica di Cipro Christodoulides che dice: Cipro vicina a Gaza pronti ad aprire un corridoio di aiuti". Intanto i rabbini italiani criticano Francesco "Equipara le vittime", dicono (su tutti), con la Santa Sede che replica: "vicini a ogni dolore". Mentre sulla Stampa (pagina 15) la senatrice Segre dice: "Solo un ebreo capisce le nostre paure".
Altro tema caldo su tutti i quotidiani è la vittoria di Wilders nei Paesi Bassi. Un successo che, riferisce il Messaggero (pagina 12), non basta per governare. Al centro delle trattative il nodo del premierato, evidenzia il Corriere della sera (pagina 16) sottolineando che le alleanze sono già un rebus. Ma il trionfo di Wilders c'è e, sottolinea la Stampa (pagina 16), rischia di terremotare gli equilibri in Europa con Orban che lo aspetta a braccia aperte e liberali e centristi che puntano allo sgambetto. Sempre sulla Stampa (pagina 19) l'analisi di Giovanni Orsina sul populismo che dall'Argentina alla Vecchia Europa non è per niente in crisi. Mentre a pagina 18 il quotidiano torinese pubblica un'intervista al politologo olandese Ian Buruma che attacca: "Le élite liberal mondiali sono staccate dalla realtà". E di terremoto politico olandese parla anche il Foglio (in prima), mentre Massimo Franco sul Corriere della sera (pagina 2) sottolinea che la vittoria del populista Wilders rappresenta un monito non solo per i partiti moderati della destra ma anche per le sinistre. Intanto in Cina scatta un nuovo allarme per i focolai di polmonite con l'Oms che chiede chiarimenti (su tutti). Infine in Irlanda accoltellati tre bambini a Dublino, si scatena la guerriglia razzista (Repubblica pagina 22 e tutti).

 

 

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Commentario del 20.11.2023

PRIME PAGINE
La fuga è finita: arrestato Filippo (Corriere della Sera). Il killer aveva un piano (Repubblica). Turetta bloccato in Germania (Messaggero). Che sia l'ultima (QN).Filippo preso in Germania (Tempo). Intervista al ministro Nordio sul Corriere della Sera: "Si deve educare a fare attenzione ai segnali spia". Valditara: un'ora alle superiori per educare alle relazioni (Repubblica). Intervista alla ministra Roccella su La Stampa: "Ragazze, denunciate per salvarvi". Accusano il governo, non il killer (Giornale). La verità sui femminicidi che smentisce il Pd (Libero). Intervista al ministro Piantedosi sul QN: "Una strategiaanti violenza".
Sostenibilità, scatta la corsa dei bilanci green (Sole24Ore).  La Cgil chiede soldi per il Covid (Verità). L'ultima follia della Cgil di Landini: "L'emergenza Covid non è finita". Contenzioso, mediazione in archivio (Sole24Ore).
Il video che accusa Hamas:gli ostaggi nell'ospedale al-Shifa (Repubblica). Ostaggi: "L'accordo è vicino" Bibi dichiara guerra a Biden (Fatto Quotidiano).
Tennis. Atp Finals a Djokovic su tutti: "Grazie Torino" (La Stampa). Trionfo Djokovic, Sinner cede tra gli applausi (Messaggero).

POLITICA
Il delitto Cecchettin su tutti i quotidiani. L'ennesimo femminicidio che scuote nuovamente tutti inclusa la politica. Da Meloni a Schlein, choc e condanna, titola il Corriere della Sera a pagina 10. L'omicida ha detto sì all'estradizione, il ministro Tajani garantisce: "Basteranno un paio di giorni". Ma i tempi potrebbero allungarsi (Repubblica pagina 2). La premier, emotivamente toccata dal dramma di Giulia, ha garantito l'impegno del governo a proseguire la lotta contro la barbarie, con l'approvazione della legge che rafforza le misure atutela delle donne in pericolo, ricordando l'aumento dei fondi per il piano antiviolenza. "Se vogliamo sradicare questa tossica cultura patriarcale bisogna che si radichi nei maschi - ha detto Elly Schlein – approviamo subito una legge che introduca l'educazione al rispetto e all'affettività in ogni ciclo scolastico". "Faremo una guida per riconoscere tutti i segnali spia - promette il ministro Nordio nella sua intervista al Corriere della Sera a pagina 11 - bisogna informare imaschietti deirischi che corrono. Il problema è anche la sciatteria etica di questa generazione".Secondo il ministro Piantedosi, intervistato dal QN a pagina 11, "ogni femminicidioè una sconfitta per tutti, serve più prevenzione" dice. Nelle scuole arriva l'ora per educare alle relazioni, riporta Repubblica a pagina 10, Valditara vuole in aula psicologi e influencer. Martedì un minuto di silenzio negli istituti per Giulia. E sempre su Repubblica a pagina 6, le parole di Elena, sorella della vittima: "Non mi farete mai tacere". Poi l'attacco al ministro Matteo Salvini, "dubita della colpevolezza di Turetta perché bianco, di buona famiglia. Anche questa è violenza, violenza di stato". Il vicepremier è costretto a replicare con un nuovo post "non ho dubbi sulla colpevolezza di Turetta" scrive. "Una legge bipartisan sull'affettività, la rivoluzione parta dagli uomini" dice la ministra Roccella a La Stampa a pagina 9. "Pronti al dialogo con l'opposizione ma prima bisogna verificare quali sono le azioni davvero efficaci". Libero a pagina 3 parla di strumentalizzazioni e di verità sui femminicidi che smentisce la sinistra: in calo il numero delle donne uccise dai compagni e il nostro Paese è sotto la media dell'Ue, scrive il quotidiano.
Meloni a Berlino per l'agenda europea. Sul tavolo l'accordo di cooperazione. Poi la riunione adistanzadelG20, ci sarà anche Putin (Corriere della Sera pagina 18). Il Piano d'azione che verrà firmato dopodomani nei saloni della Cancelleria porterà la cooperazione fra Italia e Germania aun livello molto più alto, intutti i principali settori sensibili, dall'industria all'energia,dalla difesa alle consultazionisulle politiche europee.
Intanto, dal Trentino alla Sardegna, il centrodestra litiga su riequilibrio dei pesi e strategie (Corriere della Sera a pagina 19). La Lega si allarga troppo e Fratelli d'Italia apre il fronte dei territori. Stefano Bonaccini, intervistato da La Stampa a pagina 25, attacca il governo sulla sanità: "Penso all'Emilia-Romagna, non alle Europee, il governo vuole demolire la sanità".

ECONOMIA
Manovra, pressing di Forza Italia: spiraglio per le pensioni di vecchiaia, in evidenza su Repubblica (pagina 16) che riporta le parole del ministro Tajani: "Siamo a un passo dalla soluzione del problema che riguarda la pensione dei medici, si farà attraverso un maxiemendamento del governo alla manovra», annuncia il vicepremier. La svolta però, sottolinea Repubblica, non è imminente. Di sicuro non arriverà prima di domani, quando la Commissione europea si esprimerà sulla legge di Bilancio italiana. Patto di stabilità in primo piano sulla Stampa (pagina 19), con la Ue che avverte il governo: "Illusorio sperare nelle vecchie regole". Il braccio di ferro del governo con l'Europa, riferisce il quotidiano torinese, è alla stretta finale Ora i rinvii sono vietati e sono quattro i nodi da sciogliere prima di Natale Stampa pagina 21: Mes, balneari, Pnrr e Patto di stabilità. Sul Messaggero (pagina 18) l'analisi di Angelo Di Mattia sulla crescita del Paese e l'incognita del Patto. Mentre su Repubblica (pagina 17) l'intervista a Siniscalco, che dice: "L'Italia può trattare sul Patto ma l'Ue non è un suk". Ancora un'intervista, questa volta sul Corriere della sera (pagina 18) a Buti: "Conti da correggere per 10 miliardi all'anno 3 le riforme siano reali", dice. In primo piano sul Sole 24 Ore (in prima e pagine 2 e 3) la corsa dei bilanci green che in tre anni sono raddoppiati: il 46% arriva dalle Piccole e medie imprese. Guidano il settore finanziario e la manifattura ma i numeri sono ancora esigui: solo 300 società hanno depositato i rendiconti.
Caro studi in evidenza sul Fatto quotidiano (pagina 12), che denuncia i pochissimi fondi per l'educazione terziaria e le borse ai minimi: si laurea il 29% ma la media Ue è al 42. Sempre sul Fatto (pagina 15) tutti i costi del rinnovo per le grandi partecipate. Intanto, riferisce il Messaggero (pagina 17) sarà un Natale di rincari per le vacanze sulla neve: per gli alberghi impennata del 10%, skipass cresciuti del 22% in due anni. Sempre il Messaggero (pagina 11) riferisce che è boom di giochi online: spesi 1600 euro al mese. La Stampa (pagina 22) punta il dito, invece, sulle case in svendita: Boom di trasferimenti della nuda proprietà, a metà del prezzo di mercato. Chi cede è spesso un pensionato povero, in cerca di denaro con cui vivere. Infine, l'allarme sanità, con Repubblica (pagina 16) che riporta la proiezione al 2050 del Forum Ambrosetti, secondo cui il fabbisogno salirà da 134 a 211 miliardi l'anno. E di emergenza sanità parla anche la Stampa (pagina 27), sottolineando che in 15 anni sono venuti meno 14 mila camici bianchi schierati nell'assistenza territoriale, col risultato che nel 2026 cinque milioni di italiani rischiano di non avere il dottore di base. Mentre il Messaggero (pagina 22) lancia l'sos salute di un'indagine Novartis: italiani longevi ma pessimisti.

ESTERI
Ostaggi e tregua, c'è intesa (su tutti). L'annuncio, riferisce il Corriere della sera (pagina 14), è arrivato nella notte da fonti in Egitto, ma Netanyahu resiste sui 5 giorni chiesti da Hamas. Secondo Doha, riporta il Messaggero (pagina 8) "mancano solo piccoli dettagli". Il negoziato riguarderebbe 87 prigionieri, con precedenza a donne e bambini. Le operazioni a KhanYounis, riferisce il Corriere della sera (pagina 15) potrebbero tagliare il fronte Sud e verrebbe creato un nuovo campo profughi al confine con l'Egitto. Intanto spunta il video che accusa Hamas sugli ostaggi portati in ospedale, su Repubblica in prima e pagina 14. Mentre la Stampa (pagina 10) evidenzia che lo Shifa non è più un luogo adatto ai pazienti e l'Oms prepara il piano per l'evacuazione: "Ormai è una zona di morte", dicono gli operatori dell'Organizzazione mondiale della sanità. Mentre le forze armate israeliane hanno scovato l'ingresso di un tunnel è emerso proprio nell'area dell'ospedale Al-Shifa (su tutti). E per il cessate il fuoco, riferisce la Stampa (pagina 10), entra in gioco Xi, mentre Repubblica (pagina 15) parla di svolta obbligata per Biden: un nuovo governo per Gaza e stop agli estremisti ebrei. Per Lucia Annunziata, sempre sulla Stampa (pagina 12) la società israeliana sta dimostrando di essere in grado di muovere critiche e fare pressioni sul governo, e come fu per il Vietnam, potrebbe essere l'opinione pubblica a decidere quando sospendere il conflitto. Mentre sul Giornale (pagina16) Magdi Allam tuona: se la Palestina non esiste la colpa è degli arabi che pur di distruggere Israele sacrificano il proprio popolo. Su Libero (pagina 15) l'Iran fa sequestrare una nave inglese: i ribelli sciiti Houthi assaltano un mercantile, credendo che sia israeliano, e lo portano nello Yemen con l'equipaggio.
Intanto il vertice dei Grandi riapre le porte a Putin, ma niente invito per Kiev, in evidenza su Repubblica (pagina 21 e tutti.) Lo zar accusato di crimini di guerra esce dall'isolamento internazionale, riferisce la Stampa (pagina 17), con i leader occidentali che non avrebbero opposto il veto né preparano un boicottaggio. E di ingiusta solitudine di Zelensky parla Paolo Mieli nel suo editoriale sul Corriere della sera (in prima e pagina 32), sottolineando che il leader ucraino sta attraversando uno dei momenti più difficili della sua vita politica.
In evidenza su tutti i quotidiani l'Argentina, con Javier Milei eletto nuovo presidente. A metà dello spoglio il candidato peronista Massa ammette la sconfitta: "Mi congratulo con lui, auguri di buon lavoro". Infine, il Dataroom a cura di Gabanelli, sul Corriere della sera (pagina 23), evidenzia la sfida all'Occidente dei Brics. Sempre sul Corriere (pagina 17) la ricerca del Cattaneo sugli studenti di tre atenei al Nord evidenzia che per il 46% Israele è come Hitler. Ma sulla Stampa (pagina 15) arriva il controappello di migliaia di docenti e intellettuali per reagire alla richiesta dei 4 mila accademici di boicottare gli atenei israeliani "Fuori le ideologie dalle aule", dicono.


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Commentario del 19.11.2023

PRIME PAGINE
Economia. Allarme imprese, la crescita è ferma (Sole24Ore); Manovra, dopo Moody's riviste sanità e pensioni (Messaggero); Un tetto al debito per rilanciare il Paese (Patuelli sul Messaggero); Moody's sparisce dalle prime pagine: nascosta la notizia sul giudizio positivo dell'agenzia  (Libero); I conti tornano, la sinistra no (Giornale); Banche, il governo confessa: "La tassa cambiata per loro" (Fatto Quotidiano). Lavoratori in sciopero in un Paese disilluso: per sei italiani su dieci la protesta non paga (Stampa). Case green, regole più morbide ma lavori su 5 milioni di edifici (Sole24Ore).
Esteri. Raid a Gaza contro due scuole; Biden, avvertimento ai coloni (Corriere della Sera); Iran-Usa, conflitto all'ombra di Gaza (Repubblica); Gli Usa 26 e 13 anni fa: "Bibi favorisce Hamas" (Fatto Quotidiano).
Cronaca. Giulia uccisa, trovato il corpo (tutti). Contro la Meloni il Pd usa pure Giulia (Libero).

ECONOMIA
Manovra in primo piano, dopo Moody's si lavora alle modifiche: priorità a sanità e pensioni, in evidenza sul Messaggero (pagina 7). DaTajani a Fazzolari plauso del governo: "Esame superato, Italia seria e credibile". La responsabilità paga, chi pensa ai bonus ci porta nel baratro, sottolinea il Giornale (in prima e pagine 2 e 3). che parla di rivincita della Meloni rimarcando che il libro dei sogni preparato da Landini non ha coperture e manderebbe l'Italia in bancarotta. Per Cottarelli, intervistato da Libero (pagina 6) "con l'Europa ci sarà una buona intesa". Per il Sole 24 Ore (pagina 4) a sostenere il rating dell'Italia sono i freni alle pensioni anticipate. Mentre Repubblica (pagina 10) evidenzia la denuncia dello Spi-Cgil secondo cui con le pensioni tagliate di 2 mila euro l'inflazione non viene recuperata. Sempre Repubblica (pagina 10) sottolinea che il Forum Famiglie boccia la manovra: "Aumenteranno le diseguaglianze", dice.
In primo piano sulla Stampa (pagine  6 e 7) il costo del Patto, con la ratifica della proposta spagnola che costerà all'Italia 15 miliardi l'anno mentre l'esecutivo lavora a un'intesa che includa bilancio europeo e ok al Mes. Per il quotidiano torinese (pagina 6) sono troppi gli errori sul debito, e ora occorre un'inversione di rotta. Per Patuelli sul Messaggero (in prima e pagina 10) serve un tetto al debito per rilanciare il Paese Patuelli sul Messaggero. Sempre sul Messaggero (pagina 9) in evidenza la mina sul rinnovo degli statali, con gli aumenti azzerati per migliaia di dipendenti. Sempre sull'argomento, l'editoriale di Vegas (Messaggero in prima e pagina 10) parla di grande esodo degli impiegati. Sulla Stampa (pagina 7) l'appello del Nobel Parisi: "Togliere ricerca e sviluppo dal disavanzo". Ancora sulla Stampa (pagina 10) la contromanovra di Elly: sanità, congedo paritario, aiuti agli affitti, Iva. Il Pd prepara le sue proposte e cerca alleanze con l'obiettivo di unire le forze su un programma forte.
Pnrr, duello tra sindaci e governo Ora Bruxelles deciderà sui "tagli", riferisce il Corriere della sera (pagina 16). Mentre sul Sole 24 Ore (in prima e pagina 5) in evidenza l'allarme di Confindustria sulla crescita ferma delle imprese, con i tassi alti che bloccano il credito. In evidenza sul Sole (pagina 2) anche il nuovo superbonus, che nel 2024 dopo il taglio passa da tre sconti fiscali. Mentre a pagina 3, sempre il Sole, parla della direttiva sulle case green verso l'accordo che dà priorità ai lavori su 5 milioni di edifici. Sulla Stampa (in prima e pagina 8) il sondaggio di Ghisleri sui lavoratori in sciopero in un Paese disilluso: per sei italiani su dieci la protesta non paga. Infine il Fatto quotidiano (pagina 2) rivela che sul tema delle banche il Tesoro ora il Tesoro confessa: "Ci han fatto cambiare la tassa".

POLITICA
In primo piano le reazioni politiche dopo l'ennesimo femminicidio, col Corriere della sera che a pagina 8 evidenzia l'appello bipartisan: subito in Parlamento per una nuova legge. La premier: stretti al dolore della famiglia di Giulia. Il ministro Valditara: educare al rispetto nelle scuole, mentre Schlein esorta Meloni a mettere da parte lo scontro.  Per Marcello Sorgi sulla Stampa (pagina 4) il governo non si occupa di femminicidi, mentre Repubblica (pagina 4) sottolinea le parole della sorella della vittima: lo Stato non protegge, dice. Per Loredana Lipperini, sempre sulla Stampa (pagina 4) occorre cominciare dall'educazione a scuola e ripristinare i 17 milioni per la prevenzione. Per Libero (pagina 3) la sinistra usa perfino la morte di Giulia per attaccare il governo. Secondo Laura Boldrini "si deve investire in prevenzione, mentre nella maggioranza c'è chi definisce l'educazione sessuale una porcheria". E Schlein attacca: "Il patriarcato è tossico".
Sul fronte delle riforme, il Corriere della sera (in prima e pagina 15) pubblica l'intervista all'ex presidente della Corte Costituzionale Sciarra, che avverte: "essenziale mantenere gli equilibri tra i poteri". Intanto Zelensky ad Atreju divide Fratelli d'Italia, Fazzolari nel mirino, riferisce la Stampa (pagina 11). Mentre Repubblica (pagina 13) evidenzia lo strappo fra Lega e Fratelli d'Italia che esce dalla giunta Fugatti e stoppa il bis di Solinas. Ancora Repubblica (pagina 11) sottolinea che col nuovo pacchetto sicurezza ci saranno armi senza licenza per 300 mila agenti ma i sindacati minimizzano: "solo il 10% le userà".
In evidenza su tutti i quotidiani l'incontro tra Conte e Grillo dopo la partecipazione di quest'ultimo al programma di Fazio: nuove ironie, poi un abbraccio, riporta il Corriere della sera (pagina 14). Sempre sul Corriere (pagina 14) le venerazione a destra per il subcomandante rosso Bertinotti, amico tra i nemici. Capitolo migranti, 15 miliardi per gestire i flussi: asse Meloni-Ursula sul budget dell'Ue , riporta il Messaggero (pagina 7). Infine sul Giornale (in prima e pagina 4) Giorgia ai big conservatori: pronta a correre alle Europee.

ESTERI
Medio Oriente ancora in primo piano su tutti i quotidiani. Il Corriere della Sera (pagina 10) evidenzia una nuova fase delle incursioni israeliane, citando il Ministro della Difesa Yoav Gallant, che preannuncia lo spostamento dell'esercito nelle zone più a sud, dove ormai sono ammassati 1,5 milioni di sfollati interni. Anche l'ospedale Al Shifa, considerato parte del quartier generale di Hamas, è stato quasi completamente abbandonato da medici e pazienti: restano 6 dottori e 120 tra pazienti e neonati inamovibili. Intanto, i familiari dei rapiti il 7 ottobre dopo una marcia di cinque giorni sono arrivati a Gerusalemme (Corriere della Sera pagina 10 e Repubblica pagina 7), accompagnati da 20mila sostenitori per chiedere al governo di liberare gli ostaggi a qualsiasi costo. Netanyahu sottolinea che non ci sono accordi con i terroristi, e Joe Biden ha affermato che "alla fine ci dovrà essere un'autorità palestinese rinnovata a governare sulla Cisgiordania e sulla striscia, la soluzione dei due Stati è l'unica per garantire sicurezza". A pagina 11 sempre del Corriere si approfondisce lo scenario dell'ospedale Al Shifa: Israele afferma da anni che Hamas avesse creato uno snodo di comando sotto la struttura, attualmente circondata e ispezionata dalle truppe; i video diffusi mostrano kalashnikov, caricatori, divise, tunnel e all'esterno i corpi di due ostaggi ma c'è cautela nella reazione e nel giudizio di media e osservatori internazionali. Nel racconto degli sfollati a Khan Younis, a pagina 13 sempre sul Corriere e su Repubblica a pagina 6, si parla del rischio di morire di fame e del rifornimento di benzina, peraltro insufficiente, mentre il mercato nero impazza (Repubblica, pagina 6 e Messaggero, pagina 13). In un'intervista, a pagina 13 del Corriere della Sera, Hanan Ashrawi, attivista dell'Olp, dichiara che "l'occupazione ha ucciso il processo di pace, sarà necessario un lungo periodo di calma per riparare i danni".
Su Repubblica a pagina 6 e su La Stampa a pagina 14, in evidenza l'attacco alla scuola Al Fakhoura, considerata da Israele una roccaforte di Hamas, gestita dall'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi. Peter Lerner, portavoce delle Forze armate dello stato ebraico, ha annunciato che al riguardo saranno fatte delle indagini. Nabil Abu Rudeineh, portavoce di Abu Mazen, in un'intervista su La Stampa a pagina 16, ribadisce che "se non si vuole vedere scoppiare la regione, dalla guerra ai migranti, tutto il mondo, compresa l'Italia, deve far pressione sugli Stati Uniti". Ancora Repubblica a pagina 9 lancia l'allarme sul proliferare dell'antisemitismo islamista anche in Italia, in particolare a Milano dove l'Antiterrorismo ha mappato "segni di radicalismo come da nessun'altra parte del Paese". Sul Messaggero pagina 14 e su Libero pagina 14 in rilievo anche le elezioni in Argentina, con Sergio Massa in vantaggio sull'avversario Javier Milei che paventa brogli per arrestare la sua ascesa politica.

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Commentario del 18.11.2023

PRIME PAGINE
Politica. Sciopero, guerra sui numeri in piazza; i sindacati
all'attacco: governo autoritario (Corriere della Sera e tutti); Governo
di polizia; una piazza anti-Salvini (Repubblica); Sciopero, fiasco
totale (Giornale); Landini e Bombardieri, i gemelli dell'autogol
(Libero); Sciopero: le piazze sconfiggono Salvini (Fatto Quotidiano).
Giustizia. Nordio racconta il giro di vite: «Furti e rapine il vero
allarme» (Libero); Più poteri agli 007 per infiltrarsi nei gruppi
eversivi (Messaggero);  Agenda rossa: indagata la famiglia La Barbera
(Fatto Quotidiano).
Economia. Moody's conferma il rating e alza l'outlook a stabile
(Sole24Ore e tutti); Moody's abbatte tutti i gufi (Libero); Prodi: Ue,
pericoloso isolarsi (Stampa).
Pnrr, su pagamenti Pa e riforma appalti si gioca il via libera Ue alla
quinta rata (Sole24Ore)
Doppio binario per assegnare le concessioni balneari (Sole24Ore)
Esteri. Il mondo libero lotta con Kiev per sconfiggere l'asse del Male
(Mike Pompeo sul Giornale).

ECONOMIA
In primo piano su tutti i quotidiani lo sciopero, con i sindacati contro
la manovra che attaccano: è piena di porcherie, così il governo manda a
sbattere il Paese. Nei comizi, riferisce il Corriere della sera (pagina
2), Landini e Bombardieri hanno affermato che la protesta non si fermerà
finché non avranno risposte su salari, pensioni, fisco, sicurezza sul
lavoro. Dura reazione della piazza contro Salvini che ha precettato, in
qualità di Ministro dei Trasporti, la protesta dei lavoratori e il cui
intervento è stato giudicato "bullismo istituzionale". E se per i
sindacati l'adesione allo sciopero è stata altissima, al 70% nei
trasporti e circa l'80-90% nelle fabbriche, Salvini lo definisce invece
un flop con un'adesione pari al 5% per i trasporti. Mentre Meloni,
riferisce il Corriere della sera (pagina 5), durante il consueto
incontro con la stampa, Giorgia Meloni si è detta rispettosa del diritto
di sciopero dei lavoratori ma rimprovera ai sindacati di aver annunciato
la protesta in estate quando la manovra non era nemmeno pensata, e
definisce atto dovuto la precettazione dopo il pronunciamento del
Garante. In evidenza sul Messaggero (pagina 7) Moody's che conferma il
rating e alza le prospettive all'Italia con la manovra verso l'ok
dell'Ue. Giorgetti: "Soddisfatto del giudizio dimostra che stiamo
facendo bene". Sullo stesso argomento la Stampa (pagina 8) e il Sole 24
Ore (pagina 2) che parla di sorpresa positiva per l'Italia. Intanto
Berlino blocca la revisione del bilancio Ue A rischio i fondi per
industria e migranti Stampa pagina 6. Sempre sulla Stampa (pagina 7)
l'intervento di Romano Prodi che avverte: "Pericoloso isolarsi". Mentre
a pagina 6 il quotidiano torinese evidenzia lo stop di Meloni al patto,
con la premier che evoca il veto sulla proposta di riforma della
Commissione mentre si alza lo scontro sulle concessioni balneari: "Non
c'è scarsità di risorse". Mentre di doppio binario per assegnare le
concessioni parla il Sole 24 Ore (pagina 4). Nuovo patto di Stabilità,
la frenata di Berlino su un accordo flessibile, titola il Corriere della
sera (pagina 6) sottolineando che il ministro dell'Economia Lindner
vuole regole stringenti sul deficit. Pnrr in evidenza sul Sole 24 Ore
(pagina 2) che sottolinea che su pagamenti Pa e appalti sono in gioco 
le sorti della quinta rata. Sulla Stampa (pagina 13) l'analisi sui
salari bassi a firma Garnero che sottolinea L'Italia soffre una scarsa
innovazione tecnologica e una contrattazione aziendale ancora poco
sviluppata. Infine in evidenza su Avvenire (in prima e pagina 4) e sulla
Stampa (pagina 12) sei milioni di italiani in povertà assoluta.
L'allarme della Caritas: "Una sconfitta per la società".

POLITICA
In primo piano su tutti i quotidiani lo sciopero, definito da Salvini un
"flop", mentre Repubblica (pagine 6 e 7) parla di "sciopero politico",
di una piazza "anti-Salvini" gremita da lavoratori preoccupati dal
proprio futuro e per un governo percepito come "inadeguato". Assenti i
leader delle opposizioni, Schlein e Conte si tengono alla larga: il
rischio di fare da sponsor a Landini, riporta il Messaggero (pagina 4).
Su Quotidiano nazionale (pagina 7) intervista a Giuseppe Conte che dice:
"Opposizione politica e sociale si saldano contro la manovra". E proprio
a Conte, Verderami sul Corriere della Sera a pagina 15 dedica un
editoriale, definendolo immune alle contraddizioni e capace di dire e
fare tutto e il suo contrario senza che ciò ne intacchi aplomb e
relazioni con l'elettorato. In evidenza su Repubblica (in prima e pagina
2) il pacchetto sicurezza: sindacati, magistrati e avvocati bocciano le
nuove norme. In particolare, sempre su Repubblica a pagina 4 si
sottolinea che alcuni reati sarebbero ingigantiti a scopi
prevalentemente propagandistici, paventando inoltre il rischio della
proliferazione delle armi e dell'affollamento delle carceri. In
un'intervista a pagina l'ex ministro Andrea Orlando parla di "populismo
penale" mentre sempre alla stessa pagina Armando Spataro definisce un
errore gli agenti armati fuori servizio. Intervistato da Libero (in
prima e pagina 6), Carlo Nordio difende la manovra sicurezza, e afferma
che la microcriminalità sta rovinando la vita della gente. Aggiunge
inoltre che presto arriveranno altre leggi e pone l'accento sulla tutela
delle forze dell'ordine, in particolare della polizia penitenziaria. A
proposito di sicurezza, sul Messaggero a pagina 9 ampio spazio sulla
riforma a cui lavora il governo per ampliare il raggio d'azione degli
007 sotto copertura, soprattutto per sgominare cellule jihadiste in
Italia, mentre a pagina 11 risalto sull'aumento della microcriminalità
in particolare a danno di anziani. In un'intervista sempre a pagina 11 a
proposito del pacchetto sicurezza, Andrea Ostellari ribadisce che
"aspettare un bambino non può essere un alibi".  Ancora il Corriere a
pagina 14 dedica un sondaggio al premierato da cui si desume che gli
italiani siano ancora piuttosto perplessi al riguardo, con il 25,8% che
ritiene che la riforma avrà come effetto una maggiore stabilità mentre
il 30,2% pensa il contrario e la maggioranza relativa, pari al 44%, non
sa esprimersi. Tutti d'accordo invece sull'abolizione dei senatori a
vita, considerati un "istituto inutile" per il 48,3%. In evidenza sempre
sul Corriere a pagina 15 e su tutti la dichiarazione del ministro
Piantedosi a proposito della strage di Cutro, che afferma che "lo Stato
non si girerà dall'altra parte e farà quanto possibile per indennizzare
le vittime di questa tragedia". Su Repubblica a pagina 8 e tutti,
risalto al commento di Giorgia Meloni dopo il no di Schlein all'invito
alla festa di Fratelli d'Italia. La premier cita Bertinotti dicendo che
Atreju è aperta a tutti e che lui, pur avendo idee diverse, non aveva
paura del dialogo.

ESTERI
Medio Oriente in primo piano su tutti i quotidiani, con il Corriere
della sera (pagina 10) che evidenzia il sì al carburante a Gaza: solo
due autocisterne al giorno, ma l'ultradestra al governo protesta: "Il
trio al comando ci porta nella direzione sbagliata", mentre l'Onu
avverte: rischio carestia. Sempre sul Corriere della sera (pagina 11) la
carovana dei nonni che dicono: prendeteci al posto loro, mentre Gantz
spinge per l'intesa: "il tempo sta finendo". Mentre Repubblica (pagina
12) riferisce di due milioni in fuga dai combattimenti. E di ostaggi
scomparsi parla la Stampa (pagina 16) con Israele che cerca i corpi,
mentre spunta il video di un ostaggio di 86 anni diffuso dalle Brigate
Al Qassam sul canale Telegram di Hamas, "in risposta alla menzogna di
Netanyahu e del suo portavoce militare sulla presenza di prigionieri
sionisti negli ospedali". Ma sulle trattative di liberazione degli
ostaggi, sottolinea il Corriere della sera (pagina 11) gli spazi di
manovra all'interno del consiglio di guerra ristretto sarebbero limitati
col ministro della difesa israeliano Gallant che, sostenuto dai generali
e dai vertici dell'intelligence militare, spinge perché la pressione
delle truppe non venga interrotta da una tregua che porti a uno scambio.
Sul fronte miliare il Messaggero (pagina 12) riferisce di raid e scontri
in Cisgiordania mentre è caccia a 25mila uomini di Hamas. Intanto è baby
jihad a Jenin, riferisce la Stampa (pagina 17): i ragazzini del campo
profughi viaggiano imbracciando fucili e sono pronti a morire da
martiri, mentre sulla "Piccola Gaza" piovono missili e volano droni
israeliani, ma il nemico è l'Anp: "Ci ha traditi". E sempre sulla Stampa
(pagina 16) Stabile sottolinea che ora il pericolo è la guerriglia.
Ancora sulla Stampa (pagina 19) l'intervista al Premio Nobel per la
letteratura, il turco Pamuk, che dice: "Soffro per le vittime, sono
musulmano ma cerco di capire le posizioni diverse nel mio Paese la
libertà di parola è limitata, è stato un errore boicottare l'autrice
palestinese Shibli". In evidenza su tutti, Erdogan da Scholz: è scontro
su Israele (Stampa pagina 18) col cancelliere che dice: "Ha diritto a
difendersi" mentre per il leader turco "A Gaza violati i diritti umani,
uccisi bambini". Intanto sul fronte della guerra tra Russia e Ucraina
sono circa 20 mila, riferisce il Fatto quotidiano (pagina 10), gli
ucraini che dall'inizio della guerra hanno lasciato il Paese per non
essere arruolati. Mentre Repubblica (pagina 14) sottolinea le accuse di
Zelensky a Mosca: "Prepara una Maidan 3 per destituirmi". Infine il caso
della lettera del 2002 di Bin Laden che fa il boom sui social: TikTok
sotto accusa (Messaggero pagina 15 e tutti). Mentre Musk "antisemita",
riferisce il Corriere della sera (pagina 13) perde inserzionisti e
incassa la condanna di Biden.

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PRIME PAGINE
Raid nell'ospedale di Gaza(Corriere della Sera). Tregua in cambio di 50 rapiti: a Gaza trattativa in stallo (Messaggero). Il covo (Manifesto). Gli ostaggi del terrore dimenticati dall'Onu (Foglio). L'appello dei Vescovi su Avvenire: "Le armi si fermino costruiamo la pace".
Trasporti, sciopero dimezzato, Salvini: ha vinto il buonsenso (Corriere della Sera). Governo e sindacati su Repubblica: "Attacco alla democrazia". La resa di Landini (Giornale). La tragedia di Landini, gli tocca lavorare (Libero). Sciopero ridotto, i sindacati si adeguano (QN).Piazza di consolazione (Tempo). "Governo squadrista", l'ita del capo della Uil (Unità). Landini sciopera per il lavoro: il suo (Verità).
Salari bassi, si muove il governo (Messaggero). Il salario minimo di Meloni, Calderone: serve realismo (La Stampa). Salvate le spese mediche (Italia Oggi). Si comprano il Parlamento con 100 milioni di marchette (Fatto Quotidiano). Il buco di Berlino (MF). Edilizia, 135 miliardi di bonus ancora in sospeso. Ipoteca da 22-24 miliardi l'anno sui conti (Sole24Ore).
Vertice a San Francisco, La mano tesa di Xi a Biden: "Il mondo è grande per entrambi" (Repubblica). Biden e Xi: nuova fase di dialogo (Sole24Ore).

POLITICA
In evidenza su tutti i giornali la riduzione dello sciopero a quattro ore, con Salvini che dice: "hanno vinto il buonsenso, i lavoratori e i cittadini" (Corriere della Sera, pagina 10 e tutti), mentre per l'opposizione si tratta di una debacle che mette a rischio la democrazia, come titola la Repubblica. Isolato all'interno del suo stesso governo, riporta Repubblica (pagina 2), Salvini diventa facile bersaglio del Pd con l'ex ministro del Lavoro Orlando che gli dà del "guappo". In evidenza sul Corriere della sera (pagina 11) le prove di dialogo alla festa di Fratelli d'Italia, con Meloni che invita Schlein a Atreju. Sullo stesso argomento il Messaggero (pagina 13), sottolinea che Atreju potrebbe anche finire con l'essere il taglio del nastro di una campagna elettorale, quella per le Europee di giugno prossimo, cui Meloni e Schlein stanno pensando di partecipare in prima persona. Intanto arriva il sì del Colle al testo sul premierato (Corriere della Sera, pagina 11), e di ok lampo al premierato parla anche il Giornale (in prima e pagina 10), sottolineando che accelerazione non significa condivisione e che da parte degli uffici del Colle restano parecchi dubbi.
Ancora il Corriere della sera (pagina 5) evidenzia la lite Conte-Tajani sul cessate il fuoco a Gaza con Conte che attacca: "Basta con l'invio di armi a Israele. Stop alla vigliaccheria dell'Italia", e Tajani replica: "I codardi non siedono certo sui banchi di questo governo".  E di Conte parla anche il Giornale (in prima e pagina 8) evidenziando che i "migliori" governi di Conte ci sono costati 140 miliardi, mentre il Fatto quotidiano (in prima e pagina 4) sottolinea che dopo il duro scontro tra Conte e Tajani in serata è intervenuto Crosetto ricordando che la vendita di armi a Israele è stata sospesa dopo il 7 ottobre. Ma il M5S controreplica: "Ce lo dimostrino".
La Stampa (pagina 11) evidenzia la visita di Meloni alla mostra alla mostra sull'autore de Lo Hobbit, sottolineando che La Russa lancia le armate del centrodestra alla conquista dell'autore del Signore degli anelli dichiarando: "La lotta tra bene e male con una netta separazione non è di sinistra". Sempre sulla Stampa (pagina 11) Panarari parla dello strano centro di Renzi e Mastella sottolineando che tra l'inedito duo c'è una sorta di matrimonio di interessi per sfangarla alle Europee. Su Repubblica (pagina 7) e su La Stampa (pagina 18) ampio spazio al caso Cutro con la senatrice della Lega Bongiorno che attraverso 8 pagine di argomentazioni giuridiche chiarisce che lo Stato non ha alcun obbligo risarcitorio nei confronti dei superstiti del naufragio. Sempre su La Stampa (pagina 19) in evidenza il pacchetto Sicurezza del governo: oggi in Consiglio dei ministri, che prevede, fra l'altro, carcere per le neo madri e le donne incinte, inasprimento delle pene per chi occupa case illegalmente e per chi truffa anziani, oltre a una serie di misure per rafforzare la sicurezza delle Forze dell'Ordine.  Infine su Libero (in prima e pagina 14) la dottrina Sala: Milano insicura? No, è un complotto dei mass media per denigrarci, dice.

ECONOMIA
Domani sciopero ridotto a 4 ore riportano tutti i quotidiani. Dietrofront, dunque, sulle ore di sciopero, avanti tutta su tutto il resto. "Non ci fermeremo" scandisce Maurizio Landini. "Non ci fate paura", aggiunge Pierpaolo Bombardieri. E intanto però il ministro dei Trasporti Matteo Salvini gongola: "Hanno vinto il buonsenso, i lavoratori e i cittadini" (Corriere della Sera pagina 10).La Cisl, guidata da Luigi Sbarra, domani non sciopera con Cgil e Uil ma il 25 novembre sarà in piazza contro la manovra economica. Sbarra parla al Corriere della Sera a pagina 11: "I miei amici sbagliano, basta con il clima di scontro, ora in piazza con le idee, governo e Parlamento sono i nostri interlocutori". Bombardieri, segretario della Uil, intervistato da L'Unità a pagina 2, si rivolge al ministro Salvini: "rassegnati – dice – in piazza ci andiamo lo stesso, tentare di negare i diritti dei lavoratori è squadrismo". Per Landini, intervistato da Repubblica a pagina 3 è, un attacco alla democrazia, "adesso la premier ritiri la precettazione" dice. La tragedia di Landini, ironizza Libero (in prima), gli tocca lavorare. Secondo il giurista Inchino che parla al QN a pagina 3, "lo scontro serviva a ministro e sindacati ma lo stop è lecito". Per Tajani, è "una protesta solo politica, tutela le opposizioni e non i lavoratori", Orlando dice di rispettare la Garante "ma – chiede - ci dica perché ha declassato questo sciopero", entrambi intervistati da La Stampa a pagina 6. "Basta ideologia sui temi del lavoro, va rafforzata la contrattazione" dice la ministra Calderone alla Stampa a pagina 3, "sulle pensioni, abbiamo reso la Fornero più flessibile, sugli assegni dei medici interverremo per evitare penalizzazioni".
La Ue taglia la crescita dell'Italia, "le stime legate al destino del Pnrr" su tutti i quotidiani. L'Economia rallenta in Europa e in Italia, la crescita prevista solo fino a pochi mesi fa subisce una battuta d'arresto. Le previsioni d'autunno della Commissione Ue, dunque, sono a tinte piuttosto fosche (Repubblica a pagina 4). Per Gentiloni: "Recovery decisivo".
Fisco, verso una nuova sanatoria. La maggioranza blinda la manovra (Corriere della Sera pagina 12). Il centrodestra ieri si è riunito e ha fatto quadrato intorno alla manovra confermando che non ci saranno emendamenti spericolati. Anzi, non ci saranno proprio emendamenti, le correzioni dei partiti con ogni probabilità saranno affidate a ordini del giorno. Intanto oggi la maggioranza depositerà un emendamento alla  proposta di legge delle opposizioni sul salario minimo, riporta La Stampa a pagina 2. Nessuna soglia minima, il centrodestra affossa la proposta di Pd e 5 Stelle, spunta "l'equa remunerazione" solo per chi è fuori dai contratti collettivi. Il ministro Urso, intervistato da Mf a pagina 5 annuncia: "Adesso tocca al ddl sulle pmi, i due provvedimenti serviranno a creare un contesto più favorevole per le aziende e la competitività".  Infine, l'Antitrust multa sei aziende energetiche per aver aumentato le bollette quando non avrebbero potuto, su tutti i quotidiani. Si tratta di Enel, Eni, Edison, Acea, Dolomiti e Iberdrola.

ESTERI
Guerra in Medio Oriente in primo piano, con i soldati dell'esercito israeliano che hanno fatto saltare il parlamento di Hamas ed hanno fatto irruzione dentro all'Al-Shifa di Gaza, l'ospedale più grande della Striscia (su tutti). Nel buio della notte, riferisce La Stampa (pagina 14) i militari sono entrati nella mega struttura facendosi largo tra le circa 2.500 persone in totale, tra medici, infermieri e 600 feriti tra i quali 36 bambini nati prematuri. Sono passati da un edificio all'altro dell'ospedale alla ricerca delle prove della presenza di Hamas, ma la pistola fumante è mancata. In serata, hanno mostrato armi sequestrate nella stanza delle risonanze magnetiche. Ma Hamas smentisce e gli Usa avvertono: non abbiamo autorizzato l'operazione, no a scontri tra i malati (Messaggero pagina 7). Intanto è emergenza civili, evidenzia ancora il Messaggero (pagina 9): arriva il gasolio, poco, ma manca l'acqua. Mentre  a sud, riferisce il Corriere della sera (pagina 3) Israele chiede di evacuare le aree attorno a Khan Younis e Rafah. Ed è stallo nella trattativa sugli ostaggi, riporta Repubblica (pagina 10), con l'Onu che chiede "pause umanitarie". E sull'Onu piombano i sono dubbi sull'imparzialità con le accuse alla sua agenzia che si occupa dei palestinesi, in evidenza sul Corriere della sera (pagina 5): secondo "Un Watch", un terzo dei dipendenti in realtà fa parte dei gruppi terroristici. Sempre sul Corriere della sera (pagina 2) l'avvertimento dell'Iran con Khamenei che dice ad Hamas: "Non entreremo in guerra". Di stop alle trattative sugli ostaggi parla anche La Stampa (pagina 15), sottolineando che il ministro della Difesa israeliano Gallant resta fermamente dell'idea che "soltanto la pressione militare" possa indurre il nemico a liberare gli ostaggi perché, ha spiegato sul campo alle truppe di riservisti, "quando inizi ad agire con la forza, all'improvviso hai una merce di scambio". Sul Corriere della sera (pagina 6) l'intervista all'intellettuale Sari Nusseibeh , che dice: "c'è speranza se si coinvolgerà l'Anp nel dopoguerra".
In primo piano su tutti i quotidiani anche l'incontro tra Biden e Xi: "il mondo è abbastanza grande per entrambi", ha detto il leader cinese (Corriere della sera pagina 8 e tutti). Strette di mano e accordi, riferisce La Stampa (pagina 13), sottolineando che il faccia a faccia a San Francisco arriva dopo un anno: "Voltarsi le spalle non è un'opzione", dicono.  Riaperti i canali militari e rilanciati i commerci con il leader cinese che dopo l'incontro va a cena con Musk e i big dell'hi tech. Del resto, sottolinea Repubblica (pagina 15) la crisi economica impone all'agenda di Xi di lavorare per una distensione dei rapporti con gli Usa e le  tensioni spaventano gli investimenti. Infine la questione migranti, con Bruxelles che beffa Roma (su Repubblica pagina 6): "Patto con l'Albania valido solo sui soccorsi in acque extra Ue". Mentre nel Regno Unito, riporta ancora Repubblica sulla stessa pagina, arriva lo schiaffo a Sunak sul Ruanda con la Corte suprema che boccia le deportazioni in Africa.


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Commentario del 15.11.2023

PRIME PAGINE
Sciopero, è scontro totale (Corriere della Sera). Salvini precetta i lavoratori: stop di 4 ore. Landini: "atto gravissimo" (Repubblica). Meloni in silenzio e Giorgetti si smarca: astenersi dal lavoro è legittimo. Landini si piegò al greve pass, ora blocca l'Italia per i bonus, scrive La Verità.  Dirigenti Pa, fino a 15mila euro a Natale. Aumenti da 334 euro (Sole 24 Ore). E sulla Legge di Bilancio, Giorgetti: due terzi dei fondi in manovra ai redditi più bassi. Niente test neo-natale: i bimbi muoiono prima. Mancano i decreti. 9 regioni che non fanno lo screening (Fatto Quotidiano). Madri arcobaleno. I pm: sui bambini decida la Consulta (Corriere della Sera). Su La Stampa, gli Usa: vicina la liberazione degli ostaggi. Avanza la trattativa. Scavata fossa comune nell'ospedale di Shifa (Messaggero).
ECONOMIA   
In primo piano su tutti i quotidiani le parole del ministro Giorgetti in audizione in Parlamento: "la crescita è ferma", ammette. Nel suo intervento, riferisce il Sole 24 Ore (pagina 3) il titolare del Tesoro ha proposto l'immagine di una manovra bifronte per ribattere alle critiche di chi la accusa di eccesso di rigidità o di un lassismo fondato su un deficit che cresce o su stime di crescita troppo "ottimiste". E dopo aver derubricato l'ipotesi di inemendabilità a un "auspicio" apre a qualche correzione sui tagli ai Comuni  e pensioni dei medici, sapendo però che «mettere risorse su una misura bisogna toglierne a un'altra". E sul Superbonus il Tesoro conferma: no a proroghe (Corriere della sera pagina 6). Repubblica  (pagina 4) sottolinea che i tecnici smontano la manovra, con l'Ufficio parlamentare di bilancio che dice:  "misure temporanee e frammentate". Mentre Zaia intervistato dal Giornale (pagina 6) parla di "Manovra contro una crisi epocale". Intanto sulla scrivania della premier Meloni, ricorda il Corriere della sera (pagina 6) ci sono quattro dossier europei che assillano il governo: Patto di stabilità, Mes, Pnrr e balneari. E su queste ultime, riporta la Stampa (pagina 10) arriva l'ultimatum Ue: domani la lettera della Commissione all'esecutivo italiano, due mesi per adeguarsi agli obblighi di gara sulle concessioni. Di proroga al 2024 e trattativa a Bruxelles per i balneari e "resistenza" almeno fino all'8 dicembre su Mes e patto di Stabilità parla invece il Messaggero (pagina 8) sottolineando che in  un pomeriggio di incontri fiume a Palazzo Chigi Giorgia Meloni ha stretto i bulloni del governo attorno ai dossier europei, studiando la strategia da adottare assieme ai leader di maggioranza Tajani e Salvini e con ministri e referenti delle singole partite sul tavolo. Sempre sul Messaggero (pagina 3) legge sul salario minimo, ora si muove il governo con una iniziativa di Fratelli d'Italia concordata con l'esecutivo orientata alla  contrattazione collettiva sul modello Cnel. Ancora il Messaggero (in prima e pagina 9) sottolinea che col caro-vita gli statali preferiscono il Sud Al Nord, dove un quarto dei posti è scoperto. Bonus aumenti di capitale: stretta sul 25% delle imprese, in evidenza sul Sole 24 Ore (pagina 2) con Confindustria che attraverso le parole di Bonomi dice: "Spingere gli investimenti è la via per crescere". Sempre il Sole (in prima e pagina 6) sottolinea che per i dirigenti della Pubblica amministrazione ci sono fino a 15mila euro una tantum in busta a Natale. Sempre in tema Pubblica amministrazione il Messaggero (pagina 9) riferisce che arriva l'app per i concorsi candidature più veloci con un clic sullo smartphone. Su Repubblica (pagina 20) l'intervista al direttore della Iea Birol che dice: "Italia attenta ai gasdotti la domanda è destinata a calare". Infine sulla Stampa (pagina 13) l'inchiesta sul "mal di dentista" evidenzia che ogni anno 5 milioni di italiani rinunciano a curarsi la bocca perché non possono pagare e persino  il 15% che ha un'assicurazione privata a volte si arrende per le franchigie troppo alte.
POLITICA
Su Corriere della Sera (pagina 2), e su tutti i quotidiani, Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha disposto la limitazione dello sciopero generale previsto per il 17 novembre, riducendo il fermo nei trasporti a quattro ore, provocando un duro scontro con i sindacati Cgil e Uil che avevano proclamato lo sciopero per protestare contro la manovra economica del governo. Cgil e Uil hanno respinto questa decisione e hanno annunciato di proseguire con la protesta, mentre Salvini ha accusato i sindacati di mettere a rischio la mobilità di milioni di persone. Nell'intervista su Libero, a pagina 3, Matteo Salvini difende la sua decisione di precettare i lavoratori durante lo sciopero del 17 novembre, accusando i sindacati di strumentalizzare la protesta a fini politici e sottolineando l'importanza della mobilità e del lavoro per la maggioranza della popolazione. Inoltre, esprime preoccupazioni sulla trasparenza nei bilanci dei sindacati e sottolinea i temi chiave delle prossime elezioni europee, tra cui lavoro e sicurezza. Su QN (pagina 7) Calenda, leader di Azione, critica lo sciopero e accusa Salvini di cercare il conflitto, sottolineando che la scelta delle piazze potrebbe favorire Meloni. Calenda suggerisce che il dissenso dovrebbe essere espresso attraverso proposte alternative anziché proteste su vasta scala. Su Il Foglio, l'editoriale di Ferrara, sottolinea l'importanza del rispetto delle regole nello sciopero e critica l'approccio politico estremo della piattaforma della CGIL guidata da Landini. Viene evidenziata la necessità che i sindacati mantengano la loro funzione rappresentativa e si concentrino su questioni lavorative, contratti collettivi e concertazioni con il governo, invece di assumere un ruolo politico generico. Su Corriere della Sera, a pagina 5, Schlein, sostiene che il governo Meloni stia tagliando i servizi pubblici e annuncia che il Pd preparerà una contromanovra focalizzata su sanità, scuola e lavoro. Schlein sottolinea l'importanza di un fronte compatto tra le forze di opposizione per contrastare le scelte del governo e critica il tentativo di Meloni di riformare la legge elettorale per dare più potere ai cittadini. Su Repubblica, a pagina 13, Il Ministro della Difesa Crosetto ha dichiarato che le forze armate italiane devono essere rivoluzionate da cima a fondo in risposta ai cambiamenti nel panorama mondiale e alla recente guerra in Ucraina. Ha sottolineato la necessità di una maggiore disponibilità di fondi per la difesa e ha proposto l'idea di creare una riserva pronta a mobilitarsi, citando modelli come Israele e la Svizzera. Crosetto ha anche indicato la necessità di reclutare hacker ed esperti di intelligenza artificiale per affrontare le sfide moderne. In chiusura, su La Stampa (pagina 15), la procura di Padova ha chiesto alla Corte Costituzionale di sollevare la questione di costituzionalità riguardo alla registrazione dei bambini con due mamme, contestata retroattivamente a partire dal 2017. La procura aveva inizialmente richiesto la rettifica di 33 atti di nascita, diventati ora 39, costringendo le mamme non biologiche a intraprendere il percorso dell'adozione. Le udienze proseguiranno fino a fine dicembre, e si attende una decisione della Corte a gennaio.
ESTERI
Guerra in Medio Oriente, Biden: ostaggi verso la liberazione (su tutti). "Tenete duro, stiamo arrivando". È il messaggio di speranza che, riferisce Repubblica (pagina 7) il presidente Biden ha lanciato agli ostaggi di Hamas e ai loro famigliari, poco prima di partire dalla Casa Bianca per il vertice Apec di San Francisco, dove la crisi in Medio Oriente sarà anche al centro del vertice di oggi con il collega cinese Xi. Quindi ha risposto così, a chi gli chiedeva notizie sull'andamento delle trattative in corso per la liberazione: "Parlo ogni giorno con le persone coinvolte. Credo che accadrà. Ma non voglio scendere nei dettagli". Poco dopo il premier israeliano Netanyahu ha frenato, commentando che "stiamo facendo tutto il possibile e quando avremo qualcosa di concreto da annunciare lo faremo". Ma secondo i media americani il negoziato gestito dal Qatar è in fase avanzata. Il capo della Jihad Islamica, riferisce il Corriere della sera (pagina 8), dice però che il suo gruppo potrebbe restare fuori da un accordo sugli ostaggi "in attesa di condizioni migliori". Mentre la Stampa (pagina 4) parla di mini-tregua, fuori a piccoli gruppi: così Biden ha convinto Israele e Hamas (Stampa pagina 4). Sul Corriere della sera (pagina 11) l'intervista al vice di Hezbollah che dice: "Guerra totale? Dipende da Israele, noi siamo pronti". Sempre sul Corriere (in prima e pagine 8 e 9) Cremonesi sottolinea che i palestinesi sono stufi di Hamas e a Gaza c'è ira verso i miliziani: "loro spariti, noi moriamo", dicono. Mentre Avvenire (in prima e pagina 2) riferisce che a Gaza city ci sono fosse comune per scongiurare epidemia. Intanto sulla trattativa piomba il video di un altro ostaggio ucciso da Hamas: la soldatessa Noa (Giornale in prima e tutti). Sul fronte militare gli israeliani conquistano i centri vitali dei jihadisti. Hamas: battaglia all'inizio (Messaggero pagina 7). Adesso il conflitto si sposta nei tunnel tocca ai maghi dei robot telecomandati. Mentre Repubblica (pagina 6) riferisce che i  tank israeliani accerchiano al-Shifa con l'intelligence Usa che avverte: "È lì la base di Hamas".
Intanto oggi alle 10 l'incontro di Biden con il leader cinese: Pechino pronta a riaprire i canali militari (Stampa pagina 4 e tutti). Un vertice che, secondo Repubblica (in prima e pagina 25) rappresenta un antidoto ai conflitti. Sempre su Repubblica (pagina 11) lotta contro il fentanyl, l'accordo tra Cina e Usa un passo verso il disgelo. In primo piano su tutti i quotidiani Mosca che grazia il killer della Politkovskaja. Mentre in quella che Avvenire (in prima e pagina 3) chiama Ucraina dimenticata c'è ansia per le munizioni Ue in ritardo (Corriere della sera pagina 26). Sempre sul Corriere (pagina 17) occhi puntati su Cipro e sul legame fra Abramovich e i "cassieri" del leader russo. Infine sul Giornale (in prima e pagina 15) l'intervento dell'ex premier spagnolo Aznar che dice: "La mia Spagna adesso è a un bivio, Sánchez ha aperto a estremisti e latitanti".
    



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