Commentario 29 Febbraio 2024

PRIME PAGINE
Politica. Lega in crisi, il Veneto processa Salvini (Stampa e Repubblica). Il centrodestra ricandida i governatori uscenti (Corriere, Messaggero, Stampa e Manifesto). Conte detta condizioni alla Schlein per riproporre il campo largo (Manifesto e Tempo). Attacco a Mattarella (Repubblica e Corriere della Sera). La Meloni critica il Colle: "Pericoloso togliere sostegno alle istituzioni a chi ogni giorno rischia la vita". Via la dirigente della mobile di Firenze.
Vannacci sospeso 11 mesi. Scontro Salvini-Crosetto (Stampa, Repubblica, Corriere). Salvini: "Ridicolo" (Libero).
Caso Salis, scontro con Budapest (Corriere). L'Ungheria: "Dall'Italia ingerenze sorprendenti". Tajani: "Tutelate i diritti".
Economia. Bonus auto fermi per burocrazia da marzo (Messaggero). Superbonus e Pnrr: pioggia di controlli anche dalla Ue su 60mila cantieri (Sole 24 Ore). Sale la febbre da bitcoin (MF).
Esteri. "Russia pronta a usare il nucleare" (Stampa e QN). Financial Times rivela piani d'attacco con bombe all'idrogeno. Allarme servizi segreti italiani: "Lo zar inquinerà le elezioni europee". Il piano della von der Leyen per salvare Kiev: "Produrre più armi" (Stampa, Fatto e Tempo). Crosetto conferma l'impegno. Intanto la Transnistria chiede aiuto a Mosca contro la Moldavia (Corriere, Sole, Avvenire). La vedova Navalny alla vigilia dei funerali accusa: "Putin boss mafioso" (Repubblica, Corriere, Stampa, Messaggero). Israele insiste: "Avanti i nuovi insediamenti di coloni in Cisgiordania" (Sole). Un palestinese su 4 a Gaza sulla soglia della fame. La crisi peggiorerà.

ECONOMIA
Slittano gli incentivi governativi per rottamare e acquistare auto nuove e meno inquinanti. Se ne riparlerà non prima di aprile. Il governo voleva avviare entro la metà di marzo il piano da 950 milioni di euro del ministro Adolfo Urso, e l'erogazione dei bonus ma i tempi per definire e far approvare dal cdm il decreto, senza il quale non si sbloccano i fondi, si sarebbero allungati per una questione meramente burocratica (Messaggero a pagina 10 e tutti). Sono tre i gruppi cinesi dell'auto interessati ad aprire una fabbrica in Italia, oltre ad un'ipotesi Tesla che riprende corpo dopo l'esito del referendum che ha bocciato l'ampliamento dello stabilimento della casa fondata da Elon Musk in Germania. Ad indicarlo in commissione Attività produttive alla Camera, nel giorno in cui Apple dice addio allo sviluppo di un'auto elettrica, è stato Urso (Repubblica pagina 22 e Stampa a pagina 21). Il ministro punta a una produzione di un milione di pezzi: "In Germania non vogliono la fabbrica, l'azienda cambierà i piani" dice.
Intanto, su Repubblica a pagina 20 e tutti i quotidiani, Vodafone lascia l'Italia a Fastweb, Swisscom compra per 8 miliardi. Vodafone saluta l'Italia. Dopo 25 anni da protagonista nella telefonia tricolore, il colosso anglosassone è a un passo dal cedere il 100% delle sue attività a Swisscom, che in Italia controlla Fastweb.
Sul Messaggero a pagina 19, positivo il giudizio dei consumatori per un'inflazione che fa sempre meno paura. A febbraio l'indice di fiducia dei consumatori aumenta da 96,4 a 97, in salita senza interruzioni da novembre. Raggiunge così il livello più elevato da giugno 2023. Nel frattempo, domani, scrive Capone su Il Foglio, l'Istat pubblicherà i dati di dicembre su occupazione e inflazione e i conti economici del 2022. Dati che probabilmente spiegheranno il fenomeno che, da ormai un anno, vede un notevole aumento dell'occupazione nonostante una crescita flebile del pil: "Perché l'occupazione registra numeri da record mentre il pil continua a vivacchiare? – scrive Capone - il caso italiano illumina un fenomeno europeo. Tre ipotesi e un tabù da rimuovere: scommettere sulla produttività per far crescere i salari". Repubblica a pagina 21, sullo smart working negato, è boom delle mamme che lasciano il lavoro. Oltre 40 mila dimissioni nel 2022 e negli enti pubblici giungla di regole.  Sul Sole24Ore a pagina 5, sul Superbonus e Pnrr, i controlli di Bruxelles su 60mila cantieri. Monitoraggio di quattro istituzioni Ue con ministero dell'Ambiente, Entrate, Enea, Guardia di Finanza e Ragioneria. Infine, sul Corriere della Sera a pagina 15, non ci sono più i soldi e Roma si ritira, i Mondiali di atletica vanno a Pechino. Secondo il ministro Abodi è colpa degli organizzatori mentre, a pagina 16, l'assessore allo sport del Comune di Roma Onorato è adirato: "Una follia - dice – il ministro ha sempre raccontato a tutti che le garanzie c'erano, figuraccia per 85 milioni".

POLITICA
In primo piano su tutte le testate le elezioni regionali, in vista delle quali il centrodestra ha deciso di candidare i tre presidenti uscenti, ovvero 'Bardi per la Lucania, Cirio per il Piemonte e Tesei per l'Umbria', come comunicato ieri sera da Palazzo Chigi. La premier Meloni, al Tg2 Post, ha dichiarato che si tratta di uno sprone a fare meglio, ma la sconfitta elettorale in Sardegna ha determinato nuove tensioni nel centrodestra con diverse accuse reciproche, mentre resta il nodo del terzo mandato, caro alla Lega ma osteggiato sia da Fratelli d'Italia che da Forza Italia. Il 10 marzo sarà quindi la volta dell'Abruzzo, diventato lo spauracchio del centrodestra mentre, come scrive il Corriere della Sera a pagina 8, il centrosinistra ha già cominciato a prendere contromisure: l'ex presidente della provincia Pezzopane ha invitato sui social a chiamare Todde per 'l'ultima spintarella', forte dei sondaggi che danno l'opposizione a 52 contro 48, mentre oggi a L'Aquila è atteso Conte che, intervistato da QN a pagina 3 dichiara 'siamo noi l'alternativa per mandare a casa Meloni e soci", mentre martedì Salvini sarà sul palco a Pescara, insieme a Meloni e Tajani. All'Abruzzo, il cui governatore uscente è Marsilio di Fratelli d'Italia, seguiranno poi tra aprile e il 2025, Basilicata, Piemonte, Umbria, Veneto e Campania (Corriere della Sera, in prima, pagina 6 e tutti).
Circa 50 autonomi hanno circondato e assaltato un'auto della polizia a Torino per liberare uno straniero in attesa di rimpatrio: il presidente Mattarella ha espresso solidarietà al capo della polizia dopo l'accaduto e Giorgia Meloni interviene in difesa delle forze dell'ordine, affermando che "togliere il sostegno delle istituzioni a chi ogni giorno rischia la sua incolumità per garantire la nostra è molto pericoloso. A differenza di altri Paesi europei, noi abbiamo scelto di non vietare le manifestazioni a favore della Palestina": di converso, Repubblica afferma si tratti di un attacco rivolto a Mattarella (prima, pagina 2 e tutti). Silvia Conti, capo del Reparto mobile di Firenze, è stata trasferita, ma il Viminale nega che ci sia un collegamento con gli scontri di Pisa (La Stampa, pagina 6 e tutti).
Su Libero, pagina 3, il ministro Valditara illustra il piano didattico in cui propone di seguire gli esempi europei con lezioni separate per gli stranieri con deficit in matematica e italiano: "solo così possiamo aiutare loro e evitare che l'apprendimento degli altri studenti rallenti", sottolinea, aggiungendo che "il bene dei ragazzi deve prevalere rispetto all'ideologia. Oggi tanti studenti immigrati non hanno un futuro: dobbiamo restituirglielo".
Infine, scontro nella maggioranza per la sospensione di 11 mesi comminata al generale Vannacci a causa dei contenuti del controverso bestseller "Il Mondo al contrario" per "carenza di senso di responsabilità e conseguente lesione del principio di neutralità e terzietà della Forza Armata". Il vicepremier Salvini si schiera a difesa del potenziale candidato nelle liste della Lega, mentre il ministro Crosetto rivendica l'iniziativa sfociata nel provvedimento disciplinare (Messaggero, pagina 6 e tutti).

ESTERI
In primo piano su tutti i quotidiani il discorso di Yulia Navalnaya all'Europarlamento, che su Putin attacca: "è un mafioso". (Repubblica pagina 12 e tutti). Poi l'annuncio dei funerali: "Io non so ancora se sarà pacifico o se la polizia arresterà coloro che saranno venuti a salutare Aleksej", dice. Poco prima Von der Leyen ha ricordato che "la minaccia di guerra potrebbe non essere imminente, ma non è impossibile" e che dunque bisogna "essere preparati", per questo è necessario "ricostruire, rifornire e modernizzare le forza armate degli Stati membri". (Stampa pagina 2 e tutti). Parole che il Fatto quotidiano (pagina 2) definisce sconvolgenti e che servono a giustificare il "piano" che la Commissione presenterà a marzo: gli appalti congiunti di armi, sul modello di quanto avvenuto per i vaccini anti-Covid o per il gas, e l'uso dei beni russi congelati non più solo per ricostruire l'Ucraina, ma per inviare anche aiuti militari a Kiev. E sul tema armi Avvenire (in prima e pagina 6), riporta l'appello dell'Alleanza globale delle banche etiche: "La finanza smetta di investire sulle guerre". Intanto la Transnistria chiede protezione allo zar (Corriere della Sera pagina 3 e tutti), mentre aleggia lo spettro nucleare nei piani di Mosca dopo la rivelazione del Financial Times: basse le soglie per usare anche armi non convenzionali in caso di situazioni critiche (QN in prima e pagine 2 e 3 e tutti). Intanto sale l'allerta degli 007 italiani: "Da Mosca guerra ibrida, rischi alti per le elezioni" (Messaggero pagina 3 e tutti).
In evidenza su Repubblica (in prima e pagina 10 e 11) il reportage nell'Iran senza veli, con molte donne che a Teheran sfidano le leggi sulla moralità mostrandosi e capo scoperto e si preparano a boicottare le elezioni "farsa" di domani. Iran che dopo Israele è protagonista di un nuovo caso alla Biennale, con la petizione di Woman Life Freedom Europe e Woman Life Freedom Italy perché "annulli la partecipazione dell'Iran e degli artisti asserviti al regime". (Corriere della Sera pagina 16 e tutti). Intanto Hamas prepara il Ramadan: "Barricatevi dentro Al Aqsa", dice il capo Haniyeh che incita a marciare verso la moschea simbolo di Gerusalemme (Corriere della Sera pagina 16). Mentre Israele insiste: avanti con i nuovi insediamenti di coloni in Cisgiordania (Sole 24 Ore in prima e pagina 15).
In evidenza sul Messaggero (pagina 11) e su tutti Biden che vince le primarie nel Michigan ma gli arabi lo puniscono con 100mila schede bianche per protesta. E la pressione elettorale induce Washington a ridurre la presenza militare nell'area. Mentre in Texas è rissa con Trump sulla questione migranti (Giornale pagina 14).  E torna alla ribalta il caso Salis, con Budapest che attacca: "Da Roma ingerenze sorprendenti" mentre Tajani ribatte: "Rispettino le regole Ue sulla detenzione" (Corriere della Sera in prima, pagina 5 e tutti). Infine su Repubblica (in prima e pagina 15) il ritorno dell'ex stagista Monica Lewinsky, che irrompe nuovamente nella politica americana ma con un ruolo diverso: è il volto della nuova campagna di un brand californiano.


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Commentario 28 Febbraio 2024

PRIME PAGINE
Politica. In primo piano le reazioni dopo il voto in Sardegna. Schlein a Repubblica: "Non finisce qui. L'alternativa c'è. Uniti si può battere la Meloni" e rilancia l'accordo con Conte aprendo a Calenda (Stampa). La premier: "Lezione imparata" (Stampa, Messaggero, Tempo e QN) sale la tensione con Salvini (Stampa) che teme il flop alle Europee e rilancia Zaia (Repubblica e Stampa) ora è sfida in Abruzzo per Marsilio, opposizioni unite nell'assalto a FdI. Todde: "Rotto il tetto di cristallo. Perde l'arroganza. Risposta ai manganelli" (Corriere, Messaggero e Fatto).  Truzzu: "Colpa mia. Il consenso non è calato". Tensione nel centrodestra. Il centrosinistra discute nuove alleanze. Conte: "Valutiamo i singoli progetti" (Manifesto). Calenda: "Mai più soli nelle regioni". Ma in Abruzzo niente palco Schlein-Conte (Messaggero). Ammucchiatissima (Libero). Dopo la Sardegna, anche Calenda si butta nel "campo largo" con Pd, Verdi e Sinistra, benedetti da Prodi.
Economia. Draghi a Strasburgo: "Basta dire sempre no. La Ue si muova" (Repubblica e tutti). Appello dell'ex premier: "Per favore fate qualcosa". Industria 5.0, chi incassa il bonus (Sole 24 Ore): il percorso dei crediti d'imposta dai beni agevolabili alle esclusioni. Sempre sul Sole, Torna la febbre da Bitcoin. Superati i 57mila dollari: è la prima volta dal 2021. Semplificazioni: dal pane alla scuola, le regole diventano semplici in evidenza sul Messaggero. Inps, chi paga prima risparmia (Italia Oggi).
Esteri. Su tutti i quotidiani coro di no a Macron per l'invio di truppe Ue in Ucraina.  (Sole 24 Ore). Stop di Nato, Usa ed Europa (Quotidiano Nazionale). Ultima follia bellicista (Fatto). Intanto l'attivista Nobel Orlov va in carcere, accusato di offendere le forze armate russe (Repubblica). Fermato il legale di Navalny (Messaggero). Medio Oriente. Biden prevede la tregua per il Ramadan. Netanyahu: "Sono sorpreso" (Sole, Corriere e Fatto). Hamas smentisce. In Mar Rosso danni ai cavi sottomarini: Houthi sospettati di sabotaggio (Sole).


ECONOMIA
In evidenza sul Sole 24 Ore (in prima e pagina 3) il piano Transizione 5.0 che prevede il credito d'imposta fino al 45% per investimenti delle imprese destinati al risparmio energetico e che sarà operativo dopo l'emanazione dei due decreti attuativi. Per ottenere il bonus massimo è necessaria la doppia certificazione. Bonus più alto su pannelli solari made in Italy. Sempre sul Sole (pagina 2) nuova stretta nel decreto Pnrr per ministeri e città che non liquidano le fatture nei tempi. Tensioni sulle coperture dai tagli agli investimenti. Per i ritardatari scure sui fondi e lista nera online. Intanto, riferisce ancora il Sole (pagina 6) il Bitcoin vola a 57mila dollari: è il massimo dal 2021. Mentre BTp Valore supera quota 11 miliardi in due giorni. In primo piano sul Messaggero (in prima e pagina 9) il nuovo disegno di legge Semplificazioni atteso a breve in Consiglio dei ministri. Nella bozza sono entrate norme che spaziano tra l'alimentare, la trasparenza e l'innovazione. Incentivi e meno regole anche in ambito ambientale, mentre sul fronte scuola potranno ottenere il titolo di "professori emeriti" i docenti che hanno insegnato per almeno 20 anni nella stessa università. E sempre sul tema scuola il quotidiano romano evidenzia (pagina 15) il piano del ministero dell'Istruzione per attrarre più docenti fuori sede, a partire dagli sgravi fiscali sugli affitti e alloggi riservati a chi va nelle città del Nord. Sempre sul Messaggero (pagina 17) e su tutti in evidenza il ddl Capitali che diventa legge con 80 favorevoli, 47 astenuti e nessun voto contrario.
Intanto l'Europa dice no ai trattori: il Green Deal agricolo passa con la spaccatura nel Ppe (Stampa pagina 14). L'Europarlamento approva le norme sulla biodiversità. Lollobrigida: "Correggiamo in Consiglio". E a proposito di Europa in evidenza su tutti i quotidiani quella che la Stampa (pagina 15) chiama la scossa di Draghi, con l'ex premier che a Strasburgo avverte: "L'Europa deve smettere di passare il tuo tempo a dire no alle riforme Non sono più rinviabili". E poi rilancia sugli investimenti: "Troppo pochi dai privati".
In evidenza su Repubblica (pagina 10) Fitto  sfila sei miliardi a Salvini, nel governo è lite sui fondi del Pnrr. Il ministro regista del Piano ha rivisto i capitoli di spesa e per colmare i ritardi vuole tagliare su ferrovie e infrastrutture. Intanto sul fronte auto continua il "totonomi" sul secondo costruttore automobilistico disposto a produrre in Italia (Giornale in prima e pagina 23 e tutti). Rispunta il big cinese Byd: l'ad europeo Michael Shu ha infatti confermato "alcuni contatti, con il governo italiano". Capitolo Inps, Italia Oggi (in prima e pagina 38) evidenzia le sanzioni scontate se si regolarizza subito il debito contributivo. Lo prevede la bozza di decreto legge con le misure sulla sicurezza sul lavoro, approvata dal Consiglio dei ministri lunedì. Infine l'Ilva, con Urso che da Taranto annuncia: "Sarà l'acciaieria europea più green" (Messaggero pagina 18). Il tutto mentre in settimana il Tribunale di Milano deciderà sullo stato di insolvenza con la Procura pronta a indagare per bancarotta.

POLITICA
Su Repubblica, a pagina 2, Alessandra Todde, dopo la vittoria in Sardegna, si presenta come testimonial dell'alleanza e si prepara a fare campagna in Abruzzo. La sua solidità radicale e inclusiva -scrive il quotidiano diretto da Molinari-, unita alla sua esperienza internazionale e al sostegno della società civile, la pongono come possibile segretaria di un ipotetico grande Partito progressista italiano.
Intervistata da Repubblica, a pagina 3, Elly Schlein esprime fiducia nel futuro del Partito Democratico dopo la vittoria in Sardegna, sottolineando la possibilità di battere Giorgia Meloni ma ribadendo la necessità di unità. La sconfitta della destra rappresenta un segnale importante, mentre l'attenzione ora si concentra sulla sfida in Abruzzo e sulla costruzione di un'alternativa solida e unitaria, dichiara la segretaria. Giuseppe Conte, intervistato dal Corriere della Sera (pagina 9), delinea una visione di alleanze costruite su progetti credibili, non su forzature politiche. Sottolinea la volontà del M5S di promuovere una classe dirigente competente e distante da pratiche clientelari, respingendo l'accusa di populismo e manifestando una visione democratica inclusiva. Per contro, come riportato da Libero, a pagina 6, Giorgia Meloni scherza sulla sconfitta in Sardegna durante la cena della Stampa estera, ironizzando sul fatto di non poter bere durante la Quaresima. Riconoscendo la sconfitta, rivela aspetti personali e caratteriali, mentre si distende in un clima informale, condividendo aneddoti e battute sul suo percorso politico. Ma c'è alta tensione tra la premier e Salvini, mentre il centrodestra teme un effetto domino sulle altre Regioni; Salvini alza la posta chiedendo il terzo mandato per Zaia. Meloni chiede unità agli alleati dopo la sconfitta in Sardegna, ma tensioni emergono nel tentativo di accordo sulle candidature, con la Lega pronta a cedere sulla Basilicata (Stampa pagina 3). Come riportato da Repubblica (pagina 7), Matteo Salvini, sentendosi sotto pressione, cerca di evitare polemiche pubbliche ma prepara contromosse, chiedendo concessioni alla premier e sottolineando l'importanza di una maggiore collegialità nelle decisioni, incluso il via libera al terzo mandato dei governatori con Luca Zaia in Veneto. La Lega studia intese locali per evitare errori futuri come l'accordo mancato in Sardegna e affronta tensioni interne mentre Salvini si gioca il tutto per tutto nei prossimi mesi. Intanto, scrive Repubblica (pagina 6), le opposizioni si uniscono nell'assalto al fortino di Fratelli d'Italia in Abruzzo.
Su Stampa, a pagina 8, Prodi enfatizza l'unità nel centro-sinistra, criticando Meloni per l'approccio alle coalizioni. Al tempo stesso, Fico, intervistato da Repubblica (pagina 4),promuove un fronte progressista basato su principi comuni e un metodo politico di costruzione collaborativa. dopo la vittoria di Todde in Sardegna. E Bonaccini, intervistato dal Corriere della Sera (pagina 11) Bonaccini elogia l'allargamento della coalizione e sostiene l'intesa con il M5S, ma avverte contro il lasciare i moderati alla destra, sottolineando anch'egli, l'importanza dell'unità nel centrosinistra e la necessità di un dialogo ampio per battere la destra nei territori e tornare al governo.

ESTERI
"Ipotesi truppe occidentali a Kiev": ma Usa, Nato e Ue gelano Macron che resta solo (Repubblica pagina 12, Corriere della Sera pagina 14 e tutti i quotidiani). La Casa Bianca si sfila: "Niente soldati". Secco "no" di Berlino, Madrid e Roma, "Tajani: "L'Ucraina si difende con armi e aiuti" (Stampa pagina 11, Quotidiano Nazionale pagina 12). Il Cremlino: "Un conflitto con la Nato sarebbe inevitabile" (Stampa pagina 10, QN pagina 12). Il ministro polacco Sikorski: "Se Putin avanzerà colpa dei repubblicani Usa" (Corriere pagina 14).
In Russia manette al "Nobel" Orlov che condannò l'attacco a Kiev (Repubblica pagina 13, Corriere della Sera pagina 15 e tutti). Il cofondatore dell'Ong "Memorial" condannato a 2 anni e mezzo: "Oggi in Russia vietato criticare le autorità". Niente sala per l'addio a Navalny: "Minacciati" (Messaggero pagina 10). Nessuna agenzia funebre disposta a celebrarne il funerale. Il suo avvocato detenuto per violazione dell'ordine pubblico e rilasciato in serata.
Medio Oriente. Biden annuncia: "Tregua da lunedì" ma Netanyahu e Hamas smentiscono (Repubblica pagina 14, Corriere della Sera pagina 16 e tutti). Il presidente Usa parla a ruota libera mentre mangia un gelato sfoggiando ottimismo: polemiche sui social. Resta il nodo della durata del cessate il fuoco. Si lavora al liberare 40 ostaggi in cambio di 357 prigionieri palestinesi (Stampa pagina 12). Nel frattempo c'è preoccupazione in Mar Rosso per via dei cavi danneggiati: si teme sabotaggio Houthi. I droni possono colpire a grandi profondità (Sole pagina 10, Stampa pagina 12). Ma i ribelli negano.
Intanto per Biden urne a rischio nel Michigan "arabo" deluso dalla sua politica (Repubblica pagina 15, Corriere pagina 16, Fatto pagina 11, Tempo pagina 8). Il presidente si gioca la Casa Bianca: "Cambi linea su Gaza o non lo voteremo". Primarie in uno Stato chiave. Dopo il 7 ottobre, a Biden non basta più l'appoggio dei sindacati auto. I democratici nel 2020 vinsero per 100mila voti, ma la comunità infuriata ne conta 300mila. Infine liberati gli italiani rapiti in Mali. Tajani in aeroporto per accoglierli (Messaggero pagina 11, Tempo pagina 7): "Due anni di attesa e paura nel deserto con i jihadisti", dicono.


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Commentario del 25 Febbraio 2024

PRIME PAGINE
Politica: il Corriere della Sera, "Un fallimento i manganelli contro i ragazzi" e "Il Ministro Piantedosi: valuteremo eventuali errori"; "Scontri, Mattarella striglia la polizia ma i violenti insistono" (Il Giornale);  "La verità sulle manganellate" (Libero); "Il richiamo del Colle e il problema politico di mantenere l'ordine" (Libero); Avvenire titola "Richiamo all'ordine"; 'Cortei, Mattarella chiama Piantedosi: "I manganelli sui ragazzi un fallimento"'(Messaggero); "Lo sdegno di Mattarella" (Repubblica); "Alte cariche nello Stato" (Fatto Quotidiano); "Il Colle: mai manganelli sui ragazzi" (Quotidiano Nazionale); "Manganelli, Fdi contro Mattarella" (La Stampa). Titoli anche su Vannacci: "Bomba sulla corsa di Vannacci a pochi mesi dalle Europee, la Lega si schiera con lui" (Il Giornale) "Rimborsi per spese inesistenti, aperte tre inchieste su Vannacci" (Repubblica).
Elezioni regionali: "Nelle urne della Sardegna un test a rischio per Giorgia ed Elly" (Repubblica).
Forza Italia: "Tajani segretario FI per acclamazione 'Non sono Silvio, ma vi darò un futuro'" (Messaggero); "FI, Tajani acclamato leader Il segretario Cisl: sono uno di voi" (Il Giornale); 'Tajani eletto segretario di FI "ispirati al Cav"' (Quotidiano Nazionale).
G7: "Meloni a Kiev per aprire il "suo" G7" (Libero) "La prima volta della Meloni a capo dei grandi del mondo" (Giornale); "Meloni in Ucraina "Kiev è casa nostra"; "Patto sulla sicurezza" (Repubblica); 'Meloni guida il G7 pro-Kiev: "È casa nostra, difendiamola"' (Avvenire); "Con Kiev, no al caos mondiale" (Messaggero); "La premier a Kiev incontra Zelensky e promette ancora aiuti" (Quotidiano Nazionale); L'Ucraina è casa nostra" (La Stampa); "G7 Meloni da Zelensky difendiamo la nostra casa" (Corriere della Sera); 'Meloni presiede il G7 a Kiev "Sosteniamo l'Ucraina, la Russia fermi la guerra" ' (Sole 24 Ore).
Russia: "La Russia consegna alla madre il corpo di Navalny" (Corriere della Sera); "Lyudmila piega Putin Restituito alla madre il corpo di Navalny" (Repubblica); "Gulag Bielorussia Mistero sulla sorte di sei dissidenti" (Repubblica); "Sanzioni, Mosca ci guadagna: il Pil sale sei volte l'Ue" (Il Fatto Quotidiano); "Il corpo di Alexei Navalny riconsegnato alla madre" (Quotidiano Nazionale); "Il peso delle sanzioni a Putin" (La Stampa); "Il corpo restituito di Navalny" (La Stampa); "Putin e la mossa del nono giorno (Corriere della Sera)".
Medio Oriente: "Se Biden e Blinken adesso cancellano la politica di Trump a favore di Israele" (La Stampa).
Economia: "Draghi ricetta per la UE: servono investimenti enormi" (Corriere della Sera); "Draghi: alla Ue servono 500 miliardi l'anno o non sarà più competitiva" (Sole 24 Ore).

ECONOMIA
Ecofin, Draghi ridisegna l'Ue: "Per Green e digitale 500 miliardi l'anno" (Repubblica pagina 24 e tutti). Per l'ex premier, ospite della riunione informale dei 27 ministri finanziari tenutasi ieri a Gand, in Belgio, l'Europa deve cambiare i suoi paradigmi per non restare indietro e evitare di allargare il "divario" con le altre potenze globali. Ha bisogno di mettere in campo nuove risorse, magari anche un nuovo fondo simile al Recovery. Perché, dice, serviranno almeno 500 miliardi di euro l'anno solo per la transizione ecologica e digitale. Soprattutto si deve mettere "coraggio" per superare la crisi di competitività e produttività. Intervistato da QN (pagina 23), il ministro Pichetto Fratin annuncia: "Al via le Comunità energetiche" che "aprono grandi spazi per uno strumento innovativo che dobbiamo far conoscere agli italiani in tutte le sue straordinarie potenzialità". Intanto la  finanza Usa fa retromarcia dal green, con gli investitori che ritirano 13 miliardi dai fondi sostenibili statunitensi. Sempre sulla Stampa (pagina 15) l'analisi di Elsa Fornero sottolinea che decenni di stereotipi e politiche economiche paternalistiche hanno impedito di risolvere il gap di genere. I Paesi avanzati dimostrano che le lavoratrici fanno più figli. E i posti aumentano anche per gli uomini.
Intanto, riferisce il Sole q24 Ore (in prima e pagine 2 e 3) Prosegue la corsa record delle maggiori Borse internazionali, da Tokyo, alle piazze Ue e Usa. A Wall Street, Nasdaq ai massimi e i titoli delle "magnifiche sette" saliti del 40% da inizio anno. In Europa, Londra e Francoforte appaiono più forti della recessione. Brilla Piazza Affari grazie anche al sostegno dei titoli delle Pmi. In Italia resta alto l'appeal dei titoli di Stato; domani è la volta di un BTp Valore con nuove agevolazioni. E sempre in tema BTp, riferisce ancora il Sole (pagina 3) dopo il Fisco leggero anche l'Isee punta a spingere gli acquisti. Sulla stessa pagina Alessandro Graziani sottolinea che se le emissioni di titoli di Stato italiani dedicati al retail come il BTp Valore e il BTp Italia hanno grande successo tra i risparmiatori, paradossalmente, è anche merito delle banche.
In evidenza su Repubblica (pagina 25) la multa contro Lactalis, con Lollobrigida che difende gli allevatori italiani. Il ministro: "Riduzioni unilaterali del prezzo". Intervistato dal Corriere della Sera (pagina 35) il presidente Coldiretti Prandini dice: "le multe comminate hanno dato ragione già a un centinaio di aziende e riteniamo che presto la stessa cosa accadrà per altre 200". Sempre su Repubblica (pagina 17) il dossier che evidenzia come da Suez al Bosforo i venti di guerra stiano colpendo l'economia dei mari. E sempre a proposito di economia e guerra, il Fatto quotidiano (pagina 6) sottolinea che con le sanzioni Mosca ci guadagna: il Pil sale sei volte.

POLITICA
In primo piano su tutte le testate quanto accaduto a Pisa e a Firenze: la polizia ha caricato gli studenti che manifestavano in favore della Palestina. L'episodio si è trasformato in uno scontro politico tra maggioranza e opposizione, con Fratelli d'Italia che sostiene "la sinistra sta con i violenti", prontamente rimbeccati dalla segretaria Schlein che definisce quanto accaduto "da irresponsabili" (Messaggero, in prima, pagina 4 e tutti). Nel dibattito è intervenuto il presidente della Repubblica (Corriere della Sera in prima, pagina 2 e tutti). Sergio Mattarella ha dichiarato che "con i ragazzi, i manganelli esprimono un fallimento" (Repubblica, in prima, pagina 2 e tutti) e chiama per chiarimenti il ministro dell'Interno Piantedosi il quale, intervistato a pagina 3 del Corriere della Sera, ha affermato: "Vedere quelle immagini ha contrariato e amareggiato anche me. Quando si giunge al contatto fisico con ragazzi minorenni è in ogni caso doveroso svolgere ogni esame obiettivo su come siano andati i fatti. Ho chiesto di avere una dettagliata relazione sullo svolgimento degli eventi: se ci sono stati eccessi, li valuteremo". E aggiunge, riguardo alla presidente Meloni, chiamata in causa nella vicenda: "Lei segue o coordina tutte le questioni e le tematiche rilevanti per la complessiva azione di governo. Ma la responsabilità del mantenimento dell'ordine pubblico e della sicurezza è mia e ne sono responsabile anche nei suoi confronti. Mi ha molto confortato registrare, tra tutti i colleghi di governo che sono intervenuti, espressioni di fiducia verso le forze dell'ordine e convergenza sul fatto che quanto accaduto a Pisa potrà essere compiutamente esaminato con serenità priva di pregiudizi". E se il Fatto Quotidiano parla di "fight club" del ministro (Pagina 2), Libero scrive che "un video rivela come sono andate veramente le cose: prima della reazione delle forze dell'ordine, i militanti appartenenti ai centri sociali hanno cercato di forzare il blocco (pagina 3).  Cambiando argomento, il congresso di Forza Italia sancisce la vittoria di Tajani rieletto segretario (Corriere della Sera, pagina 15 e tutti), che lascia intendere di non avere alcuna intenzione di muoversi da solo inviando un messaggio pacificatore: "Qui non c'è un segretario, ma una classe dirigente nazionale in grado di assumersi in questo momento l'impegno di guidare il Paese", e chiedendo di evitare di dividersi per "piccole ambizioni personali" (Sole 24 Ore, pagina 10 e tutti).
Elezioni regionali: oggi il voto in Sardegna.  Giorgia ed Elly si giocano tanto nelle elezioni sarde di oggi, scrive il Corriere della Sera a pagina 16, sottolineando che Meloni ha imposto in Sardegna Paolo Truzzu per la corsa a governatore: se perdesse per lei sarebbe la prima sconfitta, mentre Schlein, dopo le sconfitte in altre Regionali, ha voluto ritentare l'asse Partito Democratico-Movimento 5 Stelle, lasciando a questi ultimi la candidata governatrice Todde, su cui si concentrano le speranze di Conte per il sorpasso (Repubblica, pagina 8 e tutti).

ESTERI

In primo piano su tutti i quotidiani il G7 a Kiev guidato da Giorgia Meloni, che rassicura: "questa è la nostra casa e la difenderemo" (Messaggero pagina 2 e tutti). Un messaggio, quello che la premier consegna a Zelensky, netto: "Caro Volodymyr, sappi che l'Ucraina può contare su tutte le nazioni del G7 e sull'Unione europea", ha detto Meloni sottolineando che "per sostenere Kiev nei prossimi 4 anni siamo qui  e continueremo a fornire all'Ucraina tutto l'aiuto di cui ha bisogno, per tutto il tempo necessario".  Intanto aumenta il pressing Usa sull'Ue per destinare all'Ucraina i fondi russi congelati (Stampa pagina 6 e tutti). Mentre l'Italia firma con l'Ucraina un patto bilaterale della durata di 10 anni che sancisce una difesa a reazione rapida, 24 ore per l'esattezza, in caso di nuovo attacco al Paese e la spinta alla ricostruzione (Messaggero pagina 2 e tutti). E Zelensky, sottolinea il Corriere della Sera (pagina 9) tra crisi e fatiche ora spera nel ritorno dell'attenzione occidentale. Nel frattempo le autorità russe hanno restituito il cadavere di Navalny alla madre dopo le minacce di una sepoltura segreta. Nuove accuse della vedova al leader russo: "Tocca il fondo" mentre c'è attesa per la decisione sulle esequie (Corriere della Sera pagina 10 e tutti). In evidenza su Repubblica (in prima e pagina 13) il mistero sulla sorte di sei dissidenti rinchiusi nei gulag in Bielorussia: oltre 1.570 i detenuti politici. Si finisce in carcere per un "like" o la solidarietà a Kiev.
Medio Oriente. Speranze di tregua (Stampa pagina 10 e tutti). A Parigi l'ipotesi di accordo su ostaggi e cessate il fuoco a Gaza. La prima fase è prevista entro l'inizio del Ramadan il 10 marzo. Ma le trattative non fermano i piani per la presa di Rafah e gli Usa denunciano il "caos" (Corriere della Sera pagina 12). Un'operazione, quella a  Rafah, che inquieta pure gli egiziani perché le truppe arriverebbero sulla frontiera. Soprattutto al Cairo sono consapevoli che l'assalto serve al progetto per il dopo guerra presentato venerdì da Netanyahu. Per Lucia Annunziata (Stampa pagina 11) la linea Blinken sulla Cisgiordania riaccende le tensioni con Israele col segretario di Stato Usa che rilancia il Memorandum Hansell sugli "insediamenti illegittimi".
Intanto negli Stati Uniti Trump senza freni nella tana della destra; "Senza di me l'America sparirà" (Repubblica pagina 15): mentre già assapora l'ennesimo successo alle primarie del South Carolina, il tycoon rinsalda la base con scenari apocalittici. Europee. Belgio Paese degli estremi sulla Stampa (pagina 16) Nelle Fiandre la destra separatista anti-migranti è il primo partito. La Vallonia è sempre più rossa e a Bruxelles i mar xisti hanno superato i verdi. Infine in evidenza sulla Stampa (in prima e pagine 28 e 29) il filosofo  Zizek polemizza con l'Occidente che ignora il cappio al collo di Assange.

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Commentario del 24 Febbraio 2024

PRIME PAGINE
In primo piano, il conflitto tra Russia e Ucraina a distanza di due anni dallo scoppio della guerra: Europa e Usa:nuove sanzioni contro la Russia e Navalny, la  sfida della madre: voglio i funerali, titola il Corriere della Sera; 2022-2024 due anni di guerra in Ucraina (Repubblica) Vertice G7 Meloni da Zelensky e Macron irritato non va al summit (Repubblica) Markell: studiamo come confiscare i fondi russi (Repubblica) Ricatto su Navalny (funerali segreti o tomba nel gulag) (Repubblica); Il caso Ucraina ha destabilizzato il mondo (Il Tempo); Il martirio ucraino, La generazione perduta di Kiev e Così Putin ha retto alle sanzioni e I due anni che hanno sconvolto le nostre vite (La Stampa); Zuppi: "Il Papa crede alla pace, insostenibili tante atrocità" (La Stampa); Gli anni del dolore (Messaggero); Il paradosso del Pil ora la Russia cresce (Messaggero); Guerra in Ucraina: non si vede la fine (Quotidiano Nazionale); Zelensky: "Altra offensiva". Meloni, patto senza soldi (Il Fatto Quotidiano); Gli irriducibili della pace (Avvenire); Errori e orrori due anni di guerra (Libero); Dagli Usa le sanzioni più forti contro la Russia: Putin deve pagare (Sole 24 Ore).
Politica: Mattarella, richiamo ai partiti (Corriere della Sera); Tajani congresso senza Berlusconi, lui era Maradona (Corriere della Sera); Manganelli facili (Repubblica); Dal populismo all'intolleranza (Repubblica); Clima avvelenato: il Colle difende Meloni (Il Tempo); Soru si scaglia contro i 'fascisti' del centrosinistra (Il Tempo); Tajani e il dopo Berlusconi 'In Coppa senza Maradona' (Il Tempo); Botte agli studenti Bufera su Piantedosi (La Stampa) Lite sul terzo mandato asse tra sindaci e Lega (La Stampa); No agli insulti in politica (Il Messaggero); Forza Italia primo congresso dopo il Cav, Tajani: "Noi al centro tra Fdi e il Pd" (Messaggero); Il Giornale intervista Giorgia Meloni: Ucraina, Gaza e l'Occidente: la mia idea di pace" e il Colle : basta insulti violenti e volgari (Il Giornale); Il primo congresso di FI senza Berlusconi (Il Giornale); Cortei pro Palestina a Pisa e Firenze: la polizia carica gli studenti (Quotidiano Nazionale); Salvini, vendetta contro FdI col voto disgiunto per Soru (Il Fatto Quotidiano); Sagre e abbuffate le spese di De Luca (Libero) Il centrodestra resti unito con le primarie (Libero); Terzo mandato, rabbia dei governatori. Zaia teme una trappola di Salvini (Repubblica); Lollobrigida: più sostegni al reddito dei coltivatori (Sole 24 Ore).
Sanità: Il ministro Schillaci: stupisce l'addio di Palù dall'Aifa (Repubblica).
Infine, sul Medioriente: Corsa contro il tempo per la tregua, divide il piano di Netanyahu (Avvenire); Blinken boccia il piano per Gaza di Israele: "Non vogliamo la rioccupazione" (Sole 24 Ore).

ECONOMIA
Titoli di Stato in primo piano sul Sole 24 Ore (in prima e pagina 2). Avrà un rendimento annuo del 3,77% il BTp Valore che sarà in offerta la prossima settimana, da lunedì 26 a venerdì 1° marzo, per chi lo terrà in portafoglio fino alla scadenza. La nuova edizione del titolo di Stato riservato a famiglie e piccoli investitori sarà caratterizzata da cedole al 3,25% nei primi tre anni, che saliranno al 4% nel triennio successivo. Intanto, riferisce ancora il Sole 24 Ore (pagina 3), all'Ecofin Parigi chiede il rilancio del mercato unico dei capitali. Negativa la reazione tedesca mentre l'Olanda si è detta pronta a discuterne. Su Avvenire (pagina 13) l'intervista all'economista Bini Smaghi, che sul progetto europeo di un'unione del mercato dei capitali avverte: "Difficile competere nel mondo con questa frammentazione". Sul Messaggero (pagina 13) Superbonus fino al 2025 nelle aree del terremoto. Mentre sulla Stampa (pagina 23) Confindustria sempre più divisa: Garrone, Gozzi e Orsini al voto del consiglio per la presidenza. In evidenza sul Corriere della Sera (pagina 40) il caso sanità nella spesa del Pnrr: rendicontato solo il 3,7%. E di sanità parlano anche Tito Boeri e Roberto Perotti su Repubblica (in prima e pagina 30), sottolineando che la spesa sanitaria è cambiata di poco. Sempre sul Corriere della Sera (pagina 41) il maxi compenso a Tavares: al Ceo di Stellantis 36,5milioni di retribuzione. De Palma (Fiom): chiarezza sul destino di Mirafiori. Stellantis in evidenza anche su Repubblica (pagina 28), con il messaggio di Tavares sull'accordo sull'operazione Leapmotor. contenuto nel report di bilancio: "L'accordo con i cinesi occasione per Stellantis". Sulla stessa pagina, la crisi dell'acciaio con le parole del ministro Urso al riguardo: "Fatture pagate in anticipo per salvare l'ex Ilva". Caro-benzina in evidenza sul Messaggero (pagina 17): bocciati i cartelli dei prezzi medi il governo corre ai ripari. No del Consiglio di Stato all'obbligo di aggiornare quotidianamente le quotazioni. Il ministero prepara un nuovo decreto: informazioni agli utenti ogni tre giorni. Infine criptoattività sotto controllo, in evidenza su Italia Oggi (in prima e pagina 21), con lo schema di decreto legislativo messo in consultazione dal Tesoro che prevede sanzioni  fino a 4 anni di reclusione per chi presta servizi per le cripto-attività senza le relative autorizzazioni. E ancora: approvazione dei white paper per i token emessi da banche. E i trasferimenti di cripto-attività dovranno essere accompagnati dai dati di chi invia e riceve la somma per individuare casi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo.

POLITICA
I cortei di manifestanti pro Palestina a Pisa e Firenze diventano un caso politico: la polizia carica gli studenti, al momento il bilancio è di undici feriti. È bufera su Piantedosi mentre Schlein e Conte commentano: "immagini inaccettabili, lo Stato non può rispondere così a chi si oppone al massacro di Gaza" (La Stampa, pagina 2 e tutti). Le opposizioni chiedono dunque al ministro dell'Interno di chiarire in parlamento, il Partito Democratico  e Alleanza Verdi e Sinistra annunciano un'interrogazione, il Movimento 5 Stelle sollecita un'informativa urgente: sotto accusa, il Viminale giustifica gli scontri con il tentativo dei manifestanti di raggiungere punti non concordati, forse il consolato americano a Firenze e la sinagoga di Pisa, diffondendo una nota del Dipartimento di Sicurezza in cui si parla di "difficoltà operative di gestione di possibili momenti di tensione" (Il Fatto Quotidiano, prima, pagine 2,3 e tutti). Il Messaggero a pagina 9 e tutte le testate riportano il richiamo del presidente Mattarella ai partiti a causa del clima rovente dovuto alle elezioni imminenti: "no agli insulti nel confronto politico". Secondo il capo dello Stato si sta superando il limite: ora, nel mirino dell'odio ideologico c'è la premier, e Mattarella ha fatto notare: "Si assiste a una intollerabile serie di manifestazioni di violenza. Insulti, volgarità di linguaggio, interventi privi di contenuto ma colmi di aggressività verbale, perfino effigi bruciate o vilipese, più volte della stessa presidente del Consiglio, alla quale va espressa piena solidarietà", aggiungendo: "Mi auguro che la politica riaffermi sempre e al più presto la sua autenticità, nelle sue forme migliori". Indirettamente, come si è subito fatto notare in ambienti politici, c'è un richiamo anche al presidente campano Vincenzo De Luca che nei giorni scorsi aveva insultato Meloni senza essere stato oltretutto censurato nel suo turpiloquio. Mattarella ha deciso di ergersi in quanto primo rappresentante delle istituzioni, a garante dell'agibilità democratica di tutti.
La premier intanto ha scelto di essere oggi a Kiev per presiedere una riunione virtuale con gli omologhi del G7. In vista del bilaterale con il presidente ucraino Zelensky, la presidente del Consiglio ha preparato anche un accordo sulla sicurezza tra Italia e Ucraina che ricalca quello già firmato dalle altre grandi potenze europee, Germania, Francia e Regno Unito (Repubblica, pagina 12 e tutti). Intervistata da Il Giornale (in prima e alle pagine 2 e 3), Giorgia Meloni sottolinea che un mondo su cui il caos prevale sul diritto non conviene a nessuno, traccia la sua linea in politica estera e conferma l'attuazione del Piano Mattei "così come è stato annunciato". Terzo mandato: Il Carroccio tiene il punto nonostante l'emendamento sia stato bocciato in Parlamento e, mentre la conferenza delle Regioni scrive all'esecutivo, insorge anche l'Anci: si rischia lo scontro istituzionale, avvertono La Stampa, pagina 14 e tutti, sottolineando la divisione dei partiti sull'argomento.

ESTERI
In primo piano su tutti i quotidiani i due anni di guerra in Ucraina. La guerra infinita, titola la Stampa a pagina 6, sottolineando che l'Occidente pensava di liquidare in fretta la Russia di Putin e le sue armi ma due anni dopo restano migliaia di morti e feriti e nessuno parla più di tregua. Sempre sulla Stampa (pagina 7) il colloquio col cardinale Zuppi, che si domanda: "Abbiamo fatto tutto quello che potevamo per ottenere la pace?". L'anniversario dei due anni, sottolinea il Corriere della Sera (pagina 2) arriva in un momento cruciale per l'Ucraina e i suoi alleati europei, dal punto di vista militare e politico. La Francia sottolinea che  Putin ha ulteriormente alzato il livello dello scontro. Mentre Zelensky chiede aiuto per "sbloccare il cielo": servono sistemi di difesa aerea e aerei da combattimento. Intanto la premier Meloni è volata a Kiev, dove guiderà la riunione virtuale del G7 di oggi pomeriggio (su tutti). Intervistata dal Giornale (in prima e pagine 2 e 3) Meloni dice: "Solo difendendo l'Ucraina si può avere una pace giusta". Mentre su Navalny la premier sottolinea la "responsabilità di Mosca". E sul Medio Oriente "serve un lungo cessate il fuoco per dare prospettive a Gaza". E tra le altre cose aggiunge: "Tutti siano in prima linea per la soluzione dei 'due popoli e dei due Stati'". Repubblica (pagina 13) evidenzia lo sgarbo di Macron al debutto della premier: diserta il summit e invita i leader a Parigi. Sempre su Repubblica (pagina 15) l'intervista all'ambasciatore americano a Roma Markell, che dice: "Con l'Italia studiamo il sistema per dare all'Ucraina i fondi russi confiscati". Intanto dagli Usa arrivano sanzioni più forti alla Russia (Sole 24 Ore pagina 5 e tutti): la Casa Bianca ha individuato oltre 500 obiettivi tra aziende e individui per punire la macchina bellica di Mosca a due anni dall'invasione e in risposta all'uccisione di Navalny sul cui corpo ora si abbatte il ricatto russo: due giorni per accettare il funerale in segreto (Stampa pagina 10 e tutti).  Ma Lyudmila insiste: nessun negoziato e Putin teme le proteste della gente.
Passando al Medio Oriente in evidenza sulla Stampa (pagina 12) e su tutte le testate il piano di Netanyahu: via Hamas, l'Unrwa sostituita da altre ong umanitarie, una zona cuscinetto e la presenza costante dei militari. Pubblicati i dettagli del "dopo-Gaza". Il no dei palestinesi. Intanto è boom dei corsi di sopravvivenza: così l'America si prepara al peggio (Corriere della Sera pagina 15). Sulla Stampa le parole del populista britannico Nigel Farage al Cpac, l'internazionale dei conservatori che ha invaso Washington: "Meloni è nata qui e ora fa grandi cose". Mentre su Trump: "non tradirà la Nato e l'Ucraina". Infine in Germania passa la legge che legalizza la marijuana. Consentito il possesso all'aperto di 25 grammi (fino a 50 in casa) e la coltivazione di tre piante. La promessa del governo. "Così eliminiamo la criminalità" (Stampa pagina 21 e tutti).



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Commentario del 22 Febbraio 2024

PRIME PAGINE
Lavoro. Muro della Lega sulle riforme (Repubblica). Stretta sulla sicurezza: Meloni apre all'utilizzo del codice degli appalti pubblici anche nei grandi cantieri privati (Messaggero, Avvenire). Calderone: "Il 76% dei cantieri è irregolare. Boom col superbonus" (Messaggero, Stampa, Avvenire). Sale la tensione con Nordio: "No al reato di omicidio sul lavoro", pronte nuove norme (Repubblica, Corriere e tutti).
Ponte sullo stretto: ancora non c'è e i pm già indagano (Giornale e Tempo). Il Pd chiama e la Procura apre un'inchiesta. L'ad Ciucci: "Tutto regolare". Salvini: "Nemici del Paese. Il ponte unirà milioni di persone e si farà".
Elezioni regionali. In Sardegna Salvini e Meloni uniti sul palco: "Siamo compatti", ma aumentano le divisioni (Repubblica, Corriere della Sera). Calderoli chiede il terzo mandato. Altrimenti, proporrà un limite per i parlamentari (Repubblica).
Fisco. Arriva la riforma: sanzioni: più leggere su ritardi e cartelle. Niente più maggiorazioni (Sole, Messaggero, Libero, Giornale). Il viceministro Leo: "Staneremo i furbi".
Morte Navalny. La nuova ipotesi: ucciso da un pugno al cuore (Corriere della Sera, Messaggero e tutti). Lite Farnesina-ambasciatore russo. Mosca bersaglia di fake news Yulia Navalnaya (Repubblica). La studentessa Irene Cecchini: "Amo la Russia. Non capite, qui c'è libertà" (Stampa e QN). Putin replica: "Mosca sotto attacco dell'Occidente". Il presidente del Consiglio Ue Michel: "All'Europa serve la difesa comune. Noi con Kiev: non c'è piano B". Ma gli europei non credono alla vittoria di Zelensky: italiani tra i più pessimisti (Stampa).
Medio Oriente. Allarme dell'Onu: a Gaza mancano cibo e acqua. Proteste contro Hamas (Sole 24 Ore).

ECONOMIA
Il governo prepara la stretta sui cantieri ma dice no al reato di omicidio sul lavoro su Repubblica a pagina 10 e tutti i quotidiani. La ministra Calderone annuncia le misure su caporalato e sommerso, il provvedimento arriverà lunedì in Cdm, solo poco prima Meloni vedrà i sindacati. Il ministro Nordio boccia l'omicidio sul lavoro riporta il Corriere della Sera a pagina 24 e i sindacati sono critici. La presidente Ance, Federica Brancaccio, intervistata da La Stampa a pagina 3, chiede di fermare subappalti, "gli operai chiedano sicurezza – dice - i bonus solo alle aziende qualificate, troppe imprese improvvisate, nel privato servono regole più severe". La Stampa a pagina 2 parla di Far west cantieri, un quadro desolante quello che emerge dai dati snocciolati dalla ministra Calderone: "Irregolare il 76% dei lavori, l'85% per il Superbonus" dice e arriva l'interdizione dalle gare per 5 anni. Eppure, il Giornale a pagina 6, sulle morti sul lavoro per cui l'Italia avrebbe il primato, parla di balla, secondo dati Eurostat. Ci collochiamo, armonizzati i criteri di conteggio tra i vari Paesi, a metà classifica. E di sicuro chi sta alquanto peggio è la Francia, dove chi lavora rischia di lasciarci la pelle assai più che da noi. "Alla luce di una diffusa irregolarità - scrive Chiara Saraceno su La Stampa a pagina 27 – ci si chiede come il governo possa difendere la sua scelta di liberalizzare gli appalti a cascata nel settore privato favorendo il lavoro nero". Intanto a Firenze la manifestazione per ricordare i cinque muratori (La Stampa a pagina 4).
In primo piano, con il via libera del Consiglio dei ministri, l'iter, iniziato, del decreto legislativo che porterà a nuove regole e sanzioni più leggere per chi è rimasto indietro con il pagamento delle tasse (su tutti i quotidiani). Fisco, il governo taglia le sanzioni, Leo: "nessuno sconto ai furbi, pugno duro solo con i recidivi, non punibile chi paga in 60 giorni se la norma era incerta" (Corriere della Sera a pagina 13, La Stampa pagina 24). Un Fisco sempre più amico con sanzioni dimezzate titola Repubblica a pagina 28. Iva, Irpef, pagamenti e rate: arriva il taglio per sanzioni penali e amministrative sul Sole24Ore a pagina 2.
Sul Pnrr, Italia promossa ma l'Europa aspetta l'effetto sulla crescita (su tutti i quotidiani). Roma prima per numero di target centrati, 178, e risorse incassate, Gentiloni: "il Recovery vale l'1,4 del Pil, bene l'effetto su di esso". E Dombrovskis esclude proroghe (Repubblica pagina 29, Sole24Ore pagina 5). Tra i 27 membri dell'Ue, l'Italia è il Paese che ha centrato il numero più alto di traguardi e obiettivi del Recovery (Messaggero pagina 17). Su Repubblica a pagina 28 e Il Messaggero a pagina 17, infine, in evidenza le pensioni povere delle donne, il gender gap vale 40 miliardi, salari più bassi e carriere intermittenti, l'Inps calcola il divario di genere anche dopo il lavoro, la differenza si attenua, ma resiste anche nel settore pubblico.

POLITICA
In primo piano su tutti i quotidiani il voto in Sardegna, con la conclusione della campagna elettorale del centrodestra che si unisce per Truzzu, candidato governatore scelto da Giorgia Meloni. Sul palco di Cagliari anche Solinas, il governatore uscente che Matteo Salvini avrebbe voluto ricandidare. Una tregua di facciata, la definisce Repubblica (pagina 2) sottolineando l'irritazione della premier nei confronti dell'alleato leghista sul caso Navalny. In evidenza sulla Stampa (pagina 10) l'intervista all'ex portavoce di Salvini Savoini, che dice: "Con Mosca bisogna riallacciare i rapporti". Mentre Repubblica (pagina 4) sottolinea che se la Lega dovesse candidare Vannacci alle Europee sarebbe un regalo al Cremlino. Intanto Pd e Movimento 5 Stelle seguono Azione sulla mozione di sfiducia al vicepremier. Ancora dubbi da Italia Viva e +Europa. E Conte convoca una piazza per Assange (Repubblica pagina 2 e tutti). Sul fronte dem due giorni nell'isola anche per Schlein, che assicura: non è un test nazionale ma il clima è cambiato (Corriere della Sera pagina 8 e tutti). Mentre Libero (in prima e pagina 7) evidenzia l'attacco di una pensionata alla segretaria dem: "Vada a lavorare", dice. Intervistato da Repubblica (pagina 13) Zingaretti dice: "Se le opposizioni si uniscono con programmi chiari e candidati autorevoli si torna a essere competitivi. Vale per Sardegna e Abruzzo".
Intanto oggi sul terzo mandato dei governatori si andrà alla conta (Messaggero pagina 3 e tutti). Al Senato, dove è atteso il voto del decreto sull'Election day, il pallottoliere della maggioranza vacillerà. Perché la Lega farà mettere al voto l'emendamento che chiede di aumentare da due a tre i mandati per i governatori delle Regioni. Che però sarà bocciato dal resto del centrodestra. Con le opposizioni pronte a prendere in mano i pop-corn: il Pd uscirà dall'aula per godersi lo spettacolo, «lasciamoli litigare». I Cinque Stelle, contrari al terzo mandato, sono tentati anche loro dall'Aventino. Italia Viva, invece, di votare a favore. Intervistato da Repubblica (pagina 3) il ministro Calderoli avverte: "Fratelli d'Italia ci ascolti o proporremo due mandati anche per i parlamentari". E su Zaia: "Non si tocca. Con lui porteremo a casa l'Autonomia".
In primo piano su tutti i quotidiani anche l'inchiesta che riguarda il Ponte sullo Stretto di Messina. L'indagine, ricorda il Corriere della Sera (pagina 2) nasce dall'esposto firmato dal parlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra Bonelli nel quale si elencano fatti che hanno accompagnato genesi e progettazione dell'opera. Sempre sul Corriere (pagina 3) l'intervista a  Ciucci, ad della società Stretto di Messina, che assicura: "I tempi del progetto sono stati trasparenti". Il ministro Salvini sotto attacco non fa marcia indietro: "Sicuro che l'opera si farà". Ma al Nord la Lega non lo difende. E la sinistra incalza: "Ora trasparenza" (Stampa pagina 15).

ESTERI
Navalny, la nuova accusa: "Ucciso da un pugno al cuore" (Corriere della Sera pagina 4, Stampa pagina 6, Messaggero pagina 7). Rivelazioni al Times di un attivista russo fuggito in Francia: "Tecnica da Kgb". Tenuto in una cella all'aperto a -27 gradi, poi un colpo mortale tipico del Kgb. L'ambasciatore di Mosca attacca la Farnesina. Intanto Mosca bersaglia di fake news Yulia Navalnaya (Repubblica pagina 6) e la madre denuncia Putin per ottenere il corpo (Stampa pagina 6). La studentessa Irene Cecchini: "Dittatura? La Russia è un Paese libero. Sono pronta a lavorare per il presidente. Sogno la cittadinanza russa. Putin ama l'Italia" (Repubblica pagina 6, Stampa pagina 8) "Il conflitto in Ucraina? Qui la situazione è tranquilla, ma la gente ci sta male". Gianluca Savoini, ex portavoce di Salvini, a la Stampa (pagina 10): "Biden come Putin, lui perseguita Assange Con Mosca bisogna riallacciare i rapporti".
Charles Michel al Corriere della Sera (pagina 5): "Esiste un solo piano A ed è la vittoria dell'Ucraina. Dobbiamo essere più autonomi dagli Usa: urge la difesa comune". Il presidente del Consiglio europeo: "Arriveranno altre sanzioni". La von der Leyen candidata del Ppe: "Solo coi gruppi pro Nato e Kiev". Intanto l'Europa non crede alla vittoria di Kiev e slitta l'ok dell'Ue al fondo per le armi (Stampa pagina 11). Solo il 10% dei cittadini Ue scommette sull'Ucraina, italiani tra i più pessimisti. Gli Stati membri non trovano un'intesa sui 5 miliardi l'anno di aiuti militari.
Medio Oriente. "Mai uno Stato palestinese" è lo schiaffo della Knesset a Biden. Gli Usa provano a negoziare (Stampa pagina 16) ma è scontro al Consiglio di Sicurezza, Washington prepara una sua risoluzione e invia il consulente per il Medio Oriente McGurk. Nel frattempo a Gaza la trattativa riparte: "Un accordo è possibile". Pressioni su Hamas (Messaggero pagina 11). Il ministro israeliano Gantz: "Sull'intesa ora ci sono i primi segnali di progresso". Hezbollah chiede al gruppo palestinese di ridimensionare le richieste nei negoziati. Rapporto shock sugli stupri di Hamas: "Usati sistematicamente come arma di guerra" (Repubblica pagina 15, Messaggero pagina 11). I testimoni parlano di violenze sessuali e mutilazioni: i dettagli sono raccapriccianti Stessa sorte per gli ostaggi. Il documento consegnato all'Onu. L'Associazione dei Centri-Antistupro ha compilato la prima ricerca ufficiale sugli abusi. L'Onu lancia l'allarme: a Gaza mancano cibo e acqua. Proteste contro Hamas (Sole 24 Ore pagina 9). Israele apre il valico di Karni chiuso dal 2011 per far passare gli aiuti. Bombardato rifugio di Medici senza frontiere: 2 morti. Negli Usa ritornano Bannon e gli slogan trumpiani: "Mosca nostra amica" (Repubblica pagina 8). Alla convention super Maga descrive le future politiche Usa "Basta soldi all'Ucraina. Il nemico è la Cina. L'Islam vuole cancellare Israele ma il vero obiettivo siamo noi".




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Commentario 20 Febbraio 2024

PRIME PAGINE

Su tutti i quotidiani la sfida di Yulia a Putin: "Lo hanno avvelenato". La vedova al Consiglio europeo: "L'Europa non riconosca la rielezione farsa di chi lo ha ucciso. Continuerò il suo lavoro. Voglio una Russia libera". Contro corrente Trump: "E' solo colpa degli Usa" (Messaggero). Manifestazione per Navalny (Quotidiano Nazionale). Tutti i partiti in piazza. Casini: "l'Italia è unita". Contestata la delegazione leghista. Quasi tutti uniti nella piazza anti Putin (Giornale). Democratici a senso unico (Tempo).
In Italia scatta l'allarme smog, la pianura Padana soffoca. Limiti alle emissioni a Milano e 9 province lombarde. (Repubblica, Sole 24 Ore e tutti i quotidiani). E arriva il giro di vite sugli autovelox: da marzo vietati sotto i 50 km orari (Messaggero, Sole 24 Ore e QN). Ipotesi sulla tragedia di Firenze: forse un calcolo sbagliato (Quotidiano Nazionale, Stampa). Il Pm: "Molti guai nel supermercato". A difesa del lavoro (Avvenire). Sale il pressing per nuove regole sulla sicurezza, Schlein: "Requisiti del pubblico per i maxi appalti privati". Incurabili (Manifesto). Drammatico rapporto del governo: i livelli minimi di assistenza sanitaria garantiti solo in 8 regioni su 20.
Von der Leyen si ricandida per la Ue: "La difesa è la priorità della Commissione" (Messaggero, Tempo e Manifesto). La presidente uscente chiude a Le Pen e Afd. Borrell: "26 Paesi Ue chiedono una pausa umanitaria a Gaza". Ancora raid in Libano (Sole 24 Ore, Fatto Quotidiano). Gli Usa all'Onu: "Cessate il fuoco a Gaza". Ma annunciano il veto a risoluzione araba.  Gli Houti affondano un cargo inglese. Al via Aspides, lo scudo della missione Ue (Repubblica)

ECONOMIA
In primo piano su tutti i quotidiani l'emergenza smog in Lombardia, dove la qualità dell'aria è peggiorata a causa dell'assenza di vento e di precipitazioni e dell'inversione termica (Sole 24 Ore in prima e pagina 3). Scattano le prime limitazioni: nei Comuni con oltre 30mila abitanti blocco alla circolazione di tutti i veicoli Euro 0 e 1 di qualsiasi alimentazione e dei veicoli Euro 2, 3 e 4 a gasolio (Corriere della Sera in prima e pagina 24 e tutti). Intanto, riferisce il Sole 24 Ore (in prima e pagina 2) più di un quinto della rete carburanti eroga il 2,5% dei volumi totali. "Sistema troppo parcellizzato", avverte il presidente dell'Unem, Murano. Mentre arrivano nuovi rialzi di benzina e diesel. Altro tema caldo è quello del giro di vite sugli autovelox, col decreto interministeriale in arrivo entro un mese che stabilisce che non si possano utilizzare dove sono in vigore limiti di velocità inferiori a 50 chilometri orari (Sole 24 Ore in prima e pagina 18 e tutti). Sul fronte della politica industriale tiene banco la notizia di Stellanti che apre ai cinesi. L'ipotesi, riferisce la Stampa (pagina 20), sarebbe stata avanzata da Tavares in una riunione con i manager di Stellantis nei giorni scorsi e prevedrebbe che i cinesi di Leapmotor, dall'ottobre scorso posseduti al 21 per cento dall'azienda guidata da Tavares, possano realizzare a Mirafiori fino a 150 mila city car elettriche a basso costo all'anno già a partire dal 2026. E sempre in tema di politica industriale in evidenza anche l'arrivo dei commissari all'ex Ilva (Messaggero in prima e pagina 18) con Urso che avverte: "Subito un super-tecnico".
In evidenza sul Corriere della Sera (pagina 11) il Milleproroghe approvato ieri alla Camera con 174 voti favorevoli e 111 contrari. Tante le novità: dall'esonero o rimodulazione dell'Irpef agricola ai medici al lavoro fino a 72 anni. Dalla riapertura dei termini per la rottamazione delle cartelle alla proroga dello scudo erariale per i funzionari pubblici. Ora il decreto passa all'esame del Senato per poi esser convertito in legge entro il 28 febbraio. Intanto a 4 giorni dal crollo di Firenze sale il pressing per nuove regole sulla sicurezza (Avvenire in prima e pagina 2). Schlein: requisiti del pubblico da estendere ai maxi appalti privati. Mentre dalla Cisl arriva la proposta di un decalogo i misure, che prevede anche il ricorso a nuovi strumenti tech come quelli adottati a Reggio Emilia in alcune opere Pnrr. E alla sicurezza sul lavoro la Stampa dedica un reportage a pagina 10 e 11, sottolineando che nel 2023 sono stati denunciati 585 mila infortuni. L'allarme dell'Anmil: "Tutto cambia troppo lentamente". Infine su Italia Oggi (in prima e pagina 27) i crediti edilizi al setaccio: l'82 % degli invii alla piattaforma sarà monitorato nel 2024. Nove milioni di lettere di compliance in tre anni. Indicatori specifici per monitorare adesioni al concordato.

POLITICA
In evidenza su tutte le testate le proteste, durante la fiaccolata per Navalny, all'arrivo del capogruppo della Lega al Senato Romeo, cui alcuni manifestanti hanno chiesto conto delle posizioni filorusse espresse dal suo partito: è stato loro risposto che 'il passato è passato, noi siamo qui per la libertà'. Proteste anche contro il Movimento 5 Stelle, il cui leader Conte era assente. Borghi attacca: 'Chiedono lo stop delle armi all'Ucraina, portando alla vittoria di Putin'. Foti, capogruppo Fratelli d'Italia alla Camera, ribadisce come 'dobbiamo molto a quest'uomo che non si è piegato e che ha continuato a battersi' mentre Schlein afferma che 'bisogna alzare la voce contro un regime che uccide il dissenso, perché c'è un solo responsabile ed è Putin'. Tuttavia, il minuto di silenzio al termine della fiaccolata non spegne le polemiche, con Magi che da +Europa accusa la Lega di 'fiancheggiamento e complicità con Putin' e Iezzi, deputato leghista, che chiama in causa 'i finanziamenti di Soros' (Corriere della Sera, pagina 4 e tutti). Summit nel centrodestra sul nodo del terzo mandato e sui candidati (Corriere della Sera, prima, pagina 8 e 9). Al tavolo di maggioranza previsto oggi sugli Enti locali, partecipano tra gli altri Lollobrigida, Donzelli, Gasparri, Molinari e Calderoli. È ancora scontro tra Fratelli d'Italia e Lega sul terzo mandato sindaci delle grandi città: i primi rimproverano ai secondi di aver contravvenuto al patto siglato quando il governo ha accettato il terzo mandato per i sindaci dei comuni sotto i 15mila abitanti e a nessun limite sotto i 5.000. L'emendamento delle polemiche presentato dalla Lega in Commissione Affari costituzionali del Senato sarà votato giovedì, a meno che Salvini non accetti di  ritirarlo. Intanto, per la premier la partita 'è chiusa da tempo', ovvero il no  alla ricandidatura di Zaia in Veneto non si discute, con l'approvazione di Forza Italia. Sull'argomento i dem invece temporeggiano con l'apertura di un tavolo di lavoro, come spiega Baruffi (La Stampa, pagina 12 e tutti), che si riunirà per elaborare una proposta complessiva di riordino della materia. Sul terzo mandato 'la maggioranza è spaccata in maniera evidente' sottolinea Schlein, che ammette: 'anche nel nostro interno ci sono sensibilità diverse, ma noi siamo abituati a confrontarci Affronteremo tutto insieme, gli amministratori locali sono una linfa vitale' (Repubblica, pagina 10 e tutti).  Tajani, intervistato da Libero, in prima e a pagina 10, spiega in previsione del Congresso imminente del partito che Forza Italia punta al 10%, ricavato nello 'spazio fra Meloni e Schlein'.  Infine, entra nel vivo la campagna elettorale in Sardegna: la candidata Todde definisce apertamente 'fascista' il governo per mettersi in netta contrapposizione con il candidato della destra, Truzzu, sospettato di nostalgie del Ventennio, e frena le aspettative su un comizio con Conte e Schlein: 'questa partita è nostra', spiega, ' e la conclusione sarà solo sarda' (La Stampa, pagina 13 e tutti), mentre le elezioni in Basilicata, 'fortezza' di Forza Italia, sono previste il 21 e 22 aprile (Repubblica, pagina 11 e tutti).

ESTERI
Due donne contro lo Zar (Repubblica, Corriere della Sera pagina 2 e tutti i quotidiani). Yulia sfida Putin. Al Consiglio europeo, appello della vedova di Navalny: "L'Europa non riconosca la rielezione farsa di chi lo ha ucciso (ipotesi Novichok), Continuerò la battaglia del mio Alexey, restate al mio fianco". La madre Lyudmila lotta nel gelo per riavere il corpo: "Sarà restituito tra 14 giorni": Autopsia infinita e bugie sul decesso: "E' stato un omicidio?". Yulia in Russia potrebbe essere dichiarata "agente straniero" (Corriere della Sera pagina 2). La versione di Trump: si paragona a Navalny e non nomina Putin (Repubblica pagina 6). L'ex presidente guida la corrente filo-russa di Washington.  Intanto i russi avanzano verso Zaporizhzhia (Corriere della Sera pagina 6, Stampa pagina 15). Gli ucraini sono a corto di munizioni e sulla difensiva. Fortificazioni meno solide del previsto. Spirano Venti di guerra in Europa (Corriere della Sera pagina 6). C'è l'ombra di un azzardo dello zar, la mobilitazione, i ritardi: il Vecchio Continente parte a corto di risorse. L'ex ministro degli Esteri tedesco Fischer: "Bisogna prepararsi al peggio".
Sul fronte Ue la Von der Leyen si candida al bis, punta tutto su difesa e competitività, e chiude a Le Pen e Afd: l'estrema destra vuole disfare l'Ue (Corriere della Sera pagina 13, Stampa pagina 15, Messaggero pagina 4). Via libera della Cdu alla leader della Commissione. Esclusa la collaborazione con l'ultradestra: "Amici di Putin". Ma un secondo mandato non è scontato. In Medio Oriente Israele pretende scuse da Lula (Repubblica pagina 12, Corriere della Sera pagina 12). Crisi diplomatica per il paragone del presidente brasiliano tra Gaza e Shoah. Sono previsti "Altri 60 giorni di guerra intensa" (Messaggero pagina 9, Corriere della Sera pagina 12). Gantz: "Andiamo avanti anche col Ramadan", e per gli ostaggi parte l'ultimatum di Israele: liberi entro il 10 marzo, o scatterà l'attacco a Rafah. La destra chiede limiti d'accesso alla spianata. Appello della Ue: "Subito una pausa" (Stampa pagina 14, Corriere della Sera pagina 12). Mozione degli Usa all'Onu per una tregua "appena sarà praticabile" (Messaggero pagina 9). Così rapiscono i bambini (Stampa pagina 14, Repubblica, Messaggero pagina 9 e Corriere della Sera pagina 12): un video mostra la famiglia Bibas, con i piccoli Ariel e Kfir, portata via dai miliziani di Hamas Netanyahu: "La pagheranno". Nel Mar Rosso parte la missione Aspides della Ue, ma nell'arsenale degli Houthi arriva il drone sottomarino (Repubblica pagina 13, Corriere della Sera pagina 12, Stampa pagina 14, Messaggero pagina 9). I jihadisti yemeniti continuano a non dare tregua e utilizzano armi sempre più sofisticate progettate in Iran. Affondato un container britannico.



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Commentario 15 febbraio 2024

PRIME PAGINE
Salvini minaccia: "Se la Meloni non cede, il premierato è in bilico e Zaia si candida". E' scontro tra Lega e FdI sullo stop al terzo mandato (Repubblica). Intanto Meloni-Schlein lanciano una mozione: "No agli inciuci" (Stampa). Il vice della Lega Crippa replica: "Con gli alleati discutiamo senza telefonare al Pd" (Stampa). Lollobrigida intervistato da La Stampa: "Salvini attacca? I suoi mi esprimono stima". Intanto il segretario della Lega vuole vietare i cortei contro Israele chiedendo più poteri al Viminale per proibire le piazze pro Palestina. Il Giornale intervista Nordio sulla Riforma: "La giustizia cambia e ne andiamo fieri. Da oggi più garanzie: limiti al carcere preventivo e ai sequestri dei cellulari". Condannato l'ex prefetto di Rigopiano. I giudici d'appello rivedono il verdetto di primo grado. Confermate 22 assoluzioni. Eredità Agnelli, I pm accusano: "L'eredità è all'estero, c'è un piano preordinato" (Messaggero). "Mamma ci perseguita" (Libero): atto di accusa dei legali di John, Lapo e Ginevra contro la madre che contesta la divisione dell'eredità. Lei: "Voglio solo giustizia".
Per gli statali c'è stretta sul lavoro agile (Messaggero) Milleproroghe non prolungherà il diritto allo smart working per i dipendenti fragili. Per tutto il 2024 scudo erariale agli amministratori pubblici, medici in pensione a 72 anni. Invece proroghe per tasse, mutui, scuola e con la rottamazione è caccia a 5,4 miliardi (Sole 24 Ore). Casa e Isee, il Governo apre a una revisione (Avvenire).
In evidenza su tutti i quotidiani lo scontro tra Israele che definisce "Frasi deplorevoli" la dichiarazione del Cardinale che aveva definito "sproporzionata" la reazione militare. Il Vaticano replica: "La difesa non sia una carneficina" (Stampa). Intanto Netanyahu blocca la trattativa di pace e Erdogan vede Al Sisi (Messaggero). Israele non si ferma: escalation al confine con il Libano (Manifesto) e i soldati a Gaza e in Cisgiordania depredano le case dei palestinesi e postano i video del bottino su TikTok.
Corriere della Sera, Repubblica e Messaggero segnalano il doppio allarme di Nato e Usa. Stoltenberg avverte: "Sono aumentate le spese militari". I repubblicani temono per la sicurezza. Allarme per l'arma segreta del Cremlino: un'atomica puntata contro i satelliti. La Casa Bianca convoca il Congresso. La premier lituana (Repubblica): "La Nato fermi Putin".

ECONOMIA
Gli amministratori pubblici avranno altri 6 mesi di scudo erariale. La loro responsabilità contabile in caso di colpa grave sarà limitata fino alla fine del 2024, non più fino al 30 giugno, lo stabilisce un emendamento al decreto Milleproroghe approvato ieri dalle commissioni Affari costituzionali sul Corriere della Sera a pagina 8 e tutti i quotidiani. C'è l'allarme della Corte dei conti: così rischiamo sprechi e malaffare. Nel Milleproroghe il centrodestra prolunga il regime speciale per gli amministratori che sprecano denaro pubblico riporta Repubblica a pagina 4, inutili le proteste e l'incontro dei giudici contabili con Foti di Fratelli d'Italia. Più difficili anche le cause contro gli errori dei medici. Entro il 2025 i dottori potranno lavorare, o rientrare dalla pensione, fino ai 72 anni di età. "Vogliamo un'agricoltura meno subordinata all'ambiente o, meglio, all'ideologia ambientalista – dice il ministro Lollobrigida al Sole24Ore a pagina 18 - politica agricola Ue da cambiare, più tempo per transizione green. Non possiamo immolare alla transizione green interi settori produttivi".
Su Repubblica a pagina 21, assegno unico fuori dall'Isee e il governo ammette l'errore. L'assegno unico per i figli che gonfia l'Isee e taglia fuori le famiglie da altri aiuti e bonus diventa un caso politico. I viceministri Leo e Bellucci hanno raccolto la richiesta di intervento urgente in merito da parte di Bordigon, presidente del forum delle associazioni familiari. Ora un tavolo per rivedere le regole. Intanto, sul Messaggero a pagina 9, nel Milleproroghe non passa la richiesta di estendere il lavoro agile fino a giugno. Fragili in smart working, nella Pa non è un diritto.
Su La Stampa a pagina 20 in evidenza "la gelata del mattone": Le compravendite di case calano del 16% e le erogazioni di mutui crollano del 35%. I prezzi però non scendono Ma De Guindos (Bce) allontana il taglio dei tassi "Inflazione alta a lungo".
Intanto continua la corsa delle vendite della Ferrero international presieduto da Giovanni Ferrero. Il fatturato è arrivato a 17 miliardi in crescita del 20,7% con la spinta dei suoi marchi più noti (Corriere della Sera a pagina 31) mentre sullo stesso quotidiano a pagina 33, crescono i ricavi e margini di Tim, stretta sui candidati per il board. A Repubblica a pagina 20, parla Francesco Milleri presidente e ceo di EssilorLuxottica verso la conferma: "Chiudiamo con ricavi in crescita del 7,1% a 25,4 miliardi, superiori alle nostre guidance. L'utile è salito del 9,4% a 2,94 miliardi, con una generazione di cassa di 2,4 miliardi". Sul Messaggero a pagina 13 infine, i controlli della Commissione Ue che vuol vederci chiaro sul fenomeno degli influencer: il 97% di loro fa pubblicità occulta e solo il 20% lo dichiara. Passati al setaccio quasi 600 account tra i più seguiti.

POLITICA
In primo piano su tutte le testate l'imminente confronto Meloni e Schlein in vista delle Europee (Corriere della Sera, prima, pagina 9 e tutti). Fra i temi trattati, sanità, premierato, lavoro e c'è già chi si candida ad arbitrare la sfida, tra Sky e Bruno Vespa che però non è ben visto dall'opposizione (La Stampa, pagina 7 e tutti). Mentre Meloni dichiara sia giusto confrontarsi prima delle elezioni, Schlein ha dichiarato di non essere preoccupata dal dibattito che "vedrà sciogliere come neve al sole le pompose promesse della destra". Intanto, sul terzo mandato, lo slancio leghista è frenato da Fratelli d'Italia (Corriere della Sera, pagina 10 e tutti). "L'emendamento della Lega è inammissibile perché mancano i requisiti di necessità e urgenza per i quali il decreto è stato adottato dal Governo", è la tesi del capogruppo di Fdi alla Camera Foti che si riferisce a quello sull'election day, ma al Senato il presidente della commissione Affari costituzionali  Balboni, è riluttante ad avvalorare la strada dell'inammissibilità e confida in una soluzione politica che eviti la rottura con il Carroccio. Che il tema sia politico emerge chiaramente dalle dichiarazioni leghiste: in ballo ci sarebbe la guida del Veneto e in prospettiva anche quella della Lombardia, come dice apertamente De Carlo, coordinatore di Fdi in Veneto e tra i papabili per il dopo Zaia. Crippa reagisce attaccando il partito della premier che vuole imporre i propri candidati ma, commenta Il Sole 24 Ore a pagina 12, "ognuno coltiva il proprio orticello". Sorgi su La Stampa, in prima e a pagina 4, osserva che la campagna elettorale tra Meloni e Salvini, dati i palesi disaccordi, non sarà condotta con 'buone maniere': non è il caso di aspettarsi un favore come l'inserimento del terzo mandato in un decreto dedicato a tutt'altro.
Istituita la commissione d'inchiesta sulla gestione della pandemia in Italia (Corriere della Sera pagina 8): ne faranno parte quindici senatori e quindici deputati, nominati rispettivamente dai presidenti dei due rami del Parlamento. Tuttavia, esplode il caos tra chi l'ha proposta, ovvero la maggioranza più Italia viva e chi ha gestito la pandemia stando al governo e ora si trova all'opposizione. Casus belli, la dichiarazione della deputata di Fratelli d'Italia Buonguerrieri che si riferisce a Conte e a Speranza come 'condannati' per la gestione dell'emergenza e spiegando poi che si trattava di sentenze del Tar.  L'ex premier ha parlato di accuse false, mentre l'ex ministro, sottolineando 'l'archiviazione con formula piena', ha definito 'squadrista' l'intervento della deputata di Fdi. La proposta di legge assegna alla Commissione il compito di valutare prontezza, efficacia e resilienza delle misure: dalla chiusura delle scuole alle misure per potenziare gli ospedali. Dall'inchiesta sono escluse le attività svolte dalle Regioni. (Sole 24 Ore, pagina 12 e tutti).
Infine, il sottosegretario leghista Morelli propone Daspo per chi fa politica dal palco del Festival: dichiarazioni avversate duramente da Pd, M5s e Avs, intanto l'Ad Rai finisce sotto scorta, minacciato dopo la nota su Israele letta nel corso della trasmissione Domenica in (Corriere della Sera, pagina 13 e tutti).

ESTERI
Medio Oriente. In primo piano su tutti i quotidiani lo scontro Israele-Vaticano con l'ambasciatore di Gerusalemme che attacca Parolin: "Su Gaza parole deplorevoli", dice. La Santa Sede insiste: "L'orrore del 7 ottobre non giustifica la carneficina" (Stampa pagina 2 e tutti). "Dietro le frasi del Cardinale c'è il consenso di Francesco", assicura una fonte vaticana interpellata dalla Stampa (pagina 3). Intanto Israele lascia il tavolo del Cairo (Repubblica pagina 8 e tutti): Netanyahu ha infatti ordinato alla sua squadra di negoziatori di non presentarsi più ai negoziati in corso al Cairo e quindi di mettere in stallo le trattative per un cessate il fuoco a Gaza e un possibile scambio di prigionieri con Hamas. Ira delle famiglie degli ostaggi: così li condannate. Sul fronte militare Hezbollah colpisce una base israeliana mentre partono i raid sul Libano e l'Idf si prepara ad attaccare Rafah: "pronti a un'azione potente dopo lo sgombero dell'area" (Messaggero pagina 4 e tutti). Nel frattempo, riferisce il Messaggero (pagina 6), il ministro Tajani lancia la fase due sulla Striscia annunciando dieci milioni di euro per le Onlus italiane a Gaza e in Cisgiordania.
Intanto è allarme a Washington per una nuova arma russa che minaccerebbe gli Stati Uniti (Repubblica pagina 10 e tutti). La Casa Bianca convoca i leader del Congresso ma, dicono, "il pericolo non è imminente". Sul fronte Nato arriva la stoccata del segretario generale Stoltenberg dopo l'attacco dell'ex presidente Usa: "Investiremo di più", dice (Stampa pagina 12 e tutti). Il tutto, riferisce ancora la Stampa (pagina 12), mentre Mark Rutte è a un passo dal prendere il suo posto con un iter che non si è ancora concluso, ma l'amministrazione Biden preme per chiudere la partita entro la fine di marzo, in modo da evitare che la scelta finisca nel calderone delle trattative tra i leader europei per eleggere i prossimi vertici delle istituzioni Ue. E un altro allarme, riferisce Repubblica (pagina 10), riguarda i Paesi Baltici che potrebbero finire presto, stando ad alcuni rapporti - nel mirino dei cannoni di Mosca. Al riguardo il quotidiano pubblica un'intervista con la premier lituana Simonyte, che avverte: "Putin ha varato un'economia bellica che genererà altri conflitti". Sul fronte militare, intanto, affondata nel Mar Nero un'altra nave russa (Corriere della Sera pagina 3).  "A Mosca ne restano 5", dice il portavoce della marina militare ucraina ma Avdiivka è in bilico. Infine, sul Corriere della Sera (pagina 14), la Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha messo sotto impeachment Alejandro Mayorkas, il segretario della Sicurezza interna, con l'accusa di aver rifiutato deliberatamente di applicare le leggi sulla sicurezza al confine con il Messico e di aver violato la fiducia pubblica.




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Commentario 14 Febbraio 2024

PRIME PAGINE
L'Italia a Israele: è ora di fermarsi (Corriere della Sera); Gaza, intesa Schlein-Meloni (Repubblica); "Gaza, l'Italia guidi l'azione Ue" (Stampa); Meloni-Schlein, appello di pace (Messaggero).
Il governo cancella l'abuso d'ufficio e approva la legge bavaglio (Repubblica); La riforma Nordio via l'abuso d'ufficio custodia in carcere serve il sì di 3 giudici (Stampa); Giustizia è quasi fatta (Tempo); Nuova giustizia, primo sì «Finisce il periodo oscuro» (Giornale); Sala: il Pd rischi di più E vada avanti con Elly (Corriere della Sera); Dubbi sulle firme e paradisi fiscali Le accuse a Elkann (Giornale); Eredità Agnelli, ora si indaga sui fondi dirottati all'estero (Messaggero); Agnelli in paradiso (fiscale) (Libero); L'Agcom ricorre contro Meta per difendere il pluralismo (Repubblica).
Venier: ho pianto molto, io non censuro  «Invito di nuovo Dargen»; Nella striscia di Ghali finisce a mazzate (Libero); Botte a chi manifesta per Gaza e per Ghali (Fatto quotidiano).
Il calo dell'inflazione Usa delude le attese Borse in rosso per i timori sui tassi (Sole 24 Ore); Agricoltori, vale per due anni il taglio Irpef fino a 15mila euro (Sole 24 Ore);  Dossier Superbonus: salasso da 135 miliardi Quanto peserà ancora (Corriere della Sera); Niente processi e sanzioni ridotte per chi salderà i debiti con il Fisco (Messaggero); Tir in ostaggio dell'Austria (Italia Oggi); Scuola di cittadinanza (Avvenire).
Trattativa Hamas-Olp prima volta senza Bibi (Stampa); Rafah, il Sudafrica chiede un'altra inchiesta all'Aja L'Egitto: c'è uno spiraglio (Sole 24 Ore); India, trattori in rivolta per il salario minimo (Sole 24 Ore); Parla Edith Bruck "Bibi ammazza lo Stato nato da Auschwitz" (Fatto quotidiano).
Rigopiano, la strage impunita (Repubblica e altri);  Ecoblitz contro la Venere di Botticelli (QN); Quadarella stile d'oro (Stampa e altri).

ECONOMIA
Su tutti i quotidiani il doppio sconto Irpef e il governo esulta. Meloni e Salvini esultano per il ripristino delle agevolazioni sull'Irpef agricola, ma le opposizioni parlano di "partita di giro", mentre i trattori continuano a marciare verso Roma (Repubblica pagina 12). Esenzioni al 50 per cento per i redditi fino a 15 mila euro, Meloni si intesta l'emendamento. Anche Salvini canta vittoria. Il Pd chiede l'esonero per tutti. Gli irriducibili annunciano la marcia su Roma di domani: "Sono solo mance, tutti in piazza". Alla fine, gli agricoltori hanno ottenuto molto di quanto chiedevano sulle tasse riporta anche Il Messaggero a pagina 7. Anche per il 2024, il 94% di loro non verserà l'Irpef. E tra gli altri, alcuni la pagheranno al 50%. Ma c'è chi va avanti con la protesta.
"Sperperi e illeciti sul Pnrr", l'accusa della Corte dei Conti su Repubblica a pagina 20. L'allarme su frodi e bandi falsati all'inaugurazione dell'anno giudiziario dove si è parlato di "Irregolarità in salita". Un'occasione per svelare le dinamiche oscure che scorrono sotto l'attuazione del Piano. Fubini sul Corriere della Sera a pagina 33 parla del Piano: Il governo trova l'intesa, regia accentrata, spostati vari progetti. Dopo undici settimane, l'intesa si è sbloccata ieri poco prima dell'ora di cena, nel governo sembra essersi trovata la quadratura del cerchio per finanziare la rimodulazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, che attendeva dal 24 novembre scorso e minacciava di diventare un caso sempre più delicato.
La Stampa a pagina 8 parla di "battaglia dei contratti": Il 2024 deve essere l'anno dei rinnovi contrattuali, dicono i sindacati, a partire dal commercio e telecomunicazioni. Attesi i rinnovi degli accordi per 29 settori, faro sui lavoratori di turismo e metallurgia, Unicredit concorda premi fino a 2.200 euro. E si torna a parlare del futuro dell'ex Ilva su Repubblica a pagina 22: Lucia Morselli, ad di Acciaierie d'Italia, in audizione in commissione Industria al Senato afferma che le soluzioni passano sempre attraverso le persone e non i decreti. ArcelorMittal e il socio pubblico di minoranza Invitalia continuano a trattare per provare a evitare il commissariamento. La conferma arriva anche dal ministro delle imprese, Adolfo Urso. Quest'ultimo, però, avverte che in nessun caso lo Stato subentrerà a Mittal.
E di turismo e di obiettivi, in particolare nel Mezzogiorno, parla il Ministro Daniela Santanchè nella sua intervista al Mattino a pagina 7: "Il Covid ha cambiato il modo di viaggiare. Si va sempre più alla ricerca di esperienze legate al turismo lento poco sfruttato al Sud – dice - Napoli è un grande hub ma vanno potenziati la risorsa mare e tutto il territorio. Bisogna puntare su quel turismo che attrae visitatori "alto spendenti" e aggiunge – c'è un progetto ambizioso per Caivano, pronti 21 milioni per profili professionali elevati".

POLITICA
Per la prima volta il Parlamento italiano impegna il governo a chiedere il cessate il fuoco a Gaza, in primo piano su tutte le testate (Corriere della Sera, prima, pagina 2 e tutti). Il testo è stato voluto dal Pd e Schlein si considera "soddisfatta dal risultato". Dopo una lunga trattativa andata in scena tra Parlamento, Farnesina e Palazzo Chigi, la svolta arriva dopo due colloqui telefonici tra la premier Meloni e la segretaria dem, con tanto di mediazione su un punto inerente alla liberazione degli ostaggi. Tajani critica Israele: "a questo punto la reazione di Israele è sproporzionata, ci sono troppe vittime che non hanno nulla a che fare con Hamas" (Repubblica, prima, pagina 2, 3 e tutti). Tra gli impegni della mozione Pd, passati anche quelli per promuovere una de-escalation in sede europea, sollecitare sanzioni contro Hamas e la richiesta di avviare la soluzione dei "due popoli e due Stati" (La Stampa, prima, pagina 2 e tutti).
Senato: passa il disegno di legge Nordio, con 146 sì di maggioranza, Iv e Azione, e 56 no di Pd, M5S e Avs. Tra i provvedimenti più contestati, oltre alla cancellazione dell'abuso d'ufficio, l'abolizione dell'appello per le assoluzioni, la decisione collegiale sulla custodia cautelare con interrogatorio preventivo dell'indagato, la restrizione ai casi più gravi del reato di traffico di influenze e limiti alla pubblicazione delle intercettazioni. Critiche le opposizioni, tra cui il 5 Stelle Scarpinato che definisce la legge "frutto di una cultura autoritaria che tutela chi ha già il potere" mentre il ministro ribadisce che "il garantismo non è negoziabile" (Corriere della Sera pagina 10 e tutti) e Andrea Orlando, intervistato da La Stampa, pagina 7, commenta "garantismo classista, forte coi deboli e debole coi forti".
Il capo dello Stato Sergio Mattarella e la premier hanno preso parte alla cerimonia per il 95esimo anniversario dei Patti lateranensi e del 40esimo anniversario della revisione del Concordato fra Stato italiano e Chiesa (Corriere della Sera, pagina 12). Meloni a margine dell'iniziativa ha avuto un incontro bilaterale con Parolin: al centro del colloquio i rapporti tra Italia e Santa Sede e il Giubileo del 2025.
La protesta degli agricoltori: andati via gli esponenti di Riscatto agricolo, ora in via Nomentana ci sono i trattori dei Movimenti agricoltori federati di 12 regioni, che non saranno al Circo Massimo. Calvani, leader dei Comitati riuniti agricoli, punta alla manifestazione di domani per invocare le dimissioni del ministro dell'Agricoltura. Popolo produttivo e Altragricoltura manifesteranno invece al Campidoglio con i sindaci di Casal di Principe e altri comuni rurali. (Corriere della Sera, pagina 13 e tutti).
Infine, la Lega ha depositato lunedì in commissioni Affari costituzionali del Senato l'emendamento al cosiddetto decreto elezioni, nel quale si chiede l'estensione di un altro mandato per i governatori e per i sindaci delle grandi città. Meloni ha detto più volte che si tratta di una questione parlamentare, ma ora è il governo a doversi pronunciare per risolvere la questione a breve (La Stampa, pagina 10 e tutti).

ESTERI
Medio Oriente in primo piano su tutti i quotidiani con quello che Repubblica (pagina 4) definisce il negoziato più difficile. Al Cairo i vertici dei Servizi israeliani per discutere la proposta di Burns e del governo qatarino. Sei settimane di stop e scambio di prigionieri. (Stampa pagina 4 e tutti). Adesso è Hamas a dover fare un gesto, sottolinea Giordano Stabile (Stampa pagina 4). Per la prima volta senza Israele, evidenzia Lucia Annunziata sempre sulla Stampa (in prima e pagina 21) sottolineando che è questo il sottotitolo della notizia più significativa che arriva dal Medioriente: Hamas e jihad hanno accettato l'invito dell'Amministrazione Palestinese a entrare nell'Olp. Per il politologo Bremmer intervistato dal Corriere della Sera (pagina 2) "Una tregua può arrivare poi la guerra riprenderà". Intanto Israele ha detto all'Egitto che la soluzione per evacuare il milione e mezzo di palestinesi compressi dentro la città di Rafah è creare sulla spiaggia della Striscia quindici tendopoli da venticinquemila tende ciascuna (Repubblica pagina 5 e tutti). L'area individuata per questi ipotetici campi per sfollati sarebbe quella che parte da al Mawasi, quindi all'altezza di Khan Yunis, e va fino al porticciolo di Gaza City.
Sul fronte dell'altra guerra arriva il sì del Senato Usa agli aiuti a Kiev ma resta lo scoglio trumpiano (Repubblica pagina 14 e tutti). Intanto, riferisce la Stampa (pagina 13), partono le epurazioni di Putin prima del voto di marzo. Intellettuali, musicisti, scrittori: chi dissente va nella lista dei "nemici del popolo". Mentre il Corriere della Sera (pagina 14) evidenzia la mossa senza precedenti del governo russo di inserire i nomi della prima ministra dell'Estonia, Kaja Kallas, assieme ad altri rappresentanti lettoni e lituani, su di una lista di "criminali" ricercati per avere voluto la rimozione di monumenti eretti in era sovietica nei loro rispettivi Paesi.
Stati Uniti, in evidenza sula Stampa (pagina 12) il report del procuratore Hur sui vuoti di memoria del presidente Biden che però tira dritto con i democratici che continuano a confermare il loro appoggio. Pelosi: "Vinceremo le elezioni con lui". Sull'argomento Avvenire (pagina 11) evidenzia il sondaggio che boccia il Biden bis mentre la vice di Biden Kamala Harris si smarca e pur non presentandosi come candidata alternativa si dice pronta a subentrare. E di ritorno di Kamala Harris parla anche il Corriere della Sera (pagina 15) sottolineando che la Casa Bianca punta su di lei ma sul suo futuro pesano i passi falsi e la scarsa popolarità. Sempre il Corriere della Sera (pagina 15) pone l'accento sull'Indonesia al voto che a sorpresa "resuscita" il dittatore: senza rivali Subianto, ex sodale di Suharto. Infine l'India, dove i trattori sono in rivolta per il salario minimo (Sole 24 Ore in prima e pagina 13).



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Commentario 14 Febbraio 2024

PRIME PAGINE
L'Italia a Israele: è ora di fermarsi (Corriere della Sera); Gaza, intesa Schlein-Meloni (Repubblica); "Gaza, l'Italia guidi l'azione Ue" (Stampa); Meloni-Schlein, appello di pace (Messaggero).
Il governo cancella l'abuso d'ufficio e approva la legge bavaglio (Repubblica); La riforma Nordio via l'abuso d'ufficio custodia in carcere serve il sì di 3 giudici (Stampa); Giustizia è quasi fatta (Tempo); Nuova giustizia, primo sì «Finisce il periodo oscuro» (Giornale); Sala: il Pd rischi di più E vada avanti con Elly (Corriere della Sera); Dubbi sulle firme e paradisi fiscali Le accuse a Elkann (Giornale); Eredità Agnelli, ora si indaga sui fondi dirottati all'estero (Messaggero); Agnelli in paradiso (fiscale) (Libero); L'Agcom ricorre contro Meta per difendere il pluralismo (Repubblica).
Venier: ho pianto molto, io non censuro  «Invito di nuovo Dargen»; Nella striscia di Ghali finisce a mazzate (Libero); Botte a chi manifesta per Gaza e per Ghali (Fatto quotidiano).
Il calo dell'inflazione Usa delude le attese Borse in rosso per i timori sui tassi (Sole 24 Ore); Agricoltori, vale per due anni il taglio Irpef fino a 15mila euro (Sole 24 Ore);  Dossier Superbonus: salasso da 135 miliardi Quanto peserà ancora (Corriere della Sera); Niente processi e sanzioni ridotte per chi salderà i debiti con il Fisco (Messaggero); Tir in ostaggio dell'Austria (Italia Oggi); Scuola di cittadinanza (Avvenire).
Trattativa Hamas-Olp prima volta senza Bibi (Stampa); Rafah, il Sudafrica chiede un'altra inchiesta all'Aja L'Egitto: c'è uno spiraglio (Sole 24 Ore); India, trattori in rivolta per il salario minimo (Sole 24 Ore); Parla Edith Bruck "Bibi ammazza lo Stato nato da Auschwitz" (Fatto quotidiano).
Rigopiano, la strage impunita (Repubblica e altri);  Ecoblitz contro la Venere di Botticelli (QN); Quadarella stile d'oro (Stampa e altri).

ECONOMIA
Su tutti i quotidiani il doppio sconto Irpef e il governo esulta. Meloni e Salvini esultano per il ripristino delle agevolazioni sull'Irpef agricola, ma le opposizioni parlano di "partita di giro", mentre i trattori continuano a marciare verso Roma (Repubblica pagina 12). Esenzioni al 50 per cento per i redditi fino a 15 mila euro, Meloni si intesta l'emendamento. Anche Salvini canta vittoria. Il Pd chiede l'esonero per tutti. Gli irriducibili annunciano la marcia su Roma di domani: "Sono solo mance, tutti in piazza". Alla fine, gli agricoltori hanno ottenuto molto di quanto chiedevano sulle tasse riporta anche Il Messaggero a pagina 7. Anche per il 2024, il 94% di loro non verserà l'Irpef. E tra gli altri, alcuni la pagheranno al 50%. Ma c'è chi va avanti con la protesta.
"Sperperi e illeciti sul Pnrr", l'accusa della Corte dei Conti su Repubblica a pagina 20. L'allarme su frodi e bandi falsati all'inaugurazione dell'anno giudiziario dove si è parlato di "Irregolarità in salita". Un'occasione per svelare le dinamiche oscure che scorrono sotto l'attuazione del Piano. Fubini sul Corriere della Sera a pagina 33 parla del Piano: Il governo trova l'intesa, regia accentrata, spostati vari progetti. Dopo undici settimane, l'intesa si è sbloccata ieri poco prima dell'ora di cena, nel governo sembra essersi trovata la quadratura del cerchio per finanziare la rimodulazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, che attendeva dal 24 novembre scorso e minacciava di diventare un caso sempre più delicato.
La Stampa a pagina 8 parla di "battaglia dei contratti": Il 2024 deve essere l'anno dei rinnovi contrattuali, dicono i sindacati, a partire dal commercio e telecomunicazioni. Attesi i rinnovi degli accordi per 29 settori, faro sui lavoratori di turismo e metallurgia, Unicredit concorda premi fino a 2.200 euro. E si torna a parlare del futuro dell'ex Ilva su Repubblica a pagina 22: Lucia Morselli, ad di Acciaierie d'Italia, in audizione in commissione Industria al Senato afferma che le soluzioni passano sempre attraverso le persone e non i decreti. ArcelorMittal e il socio pubblico di minoranza Invitalia continuano a trattare per provare a evitare il commissariamento. La conferma arriva anche dal ministro delle imprese, Adolfo Urso. Quest'ultimo, però, avverte che in nessun caso lo Stato subentrerà a Mittal.
E di turismo e di obiettivi, in particolare nel Mezzogiorno, parla il Ministro Daniela Santanchè nella sua intervista al Mattino a pagina 7: "Il Covid ha cambiato il modo di viaggiare. Si va sempre più alla ricerca di esperienze legate al turismo lento poco sfruttato al Sud – dice - Napoli è un grande hub ma vanno potenziati la risorsa mare e tutto il territorio. Bisogna puntare su quel turismo che attrae visitatori "alto spendenti" e aggiunge – c'è un progetto ambizioso per Caivano, pronti 21 milioni per profili professionali elevati".

POLITICA
Per la prima volta il Parlamento italiano impegna il governo a chiedere il cessate il fuoco a Gaza, in primo piano su tutte le testate (Corriere della Sera, prima, pagina 2 e tutti). Il testo è stato voluto dal Pd e Schlein si considera "soddisfatta dal risultato". Dopo una lunga trattativa andata in scena tra Parlamento, Farnesina e Palazzo Chigi, la svolta arriva dopo due colloqui telefonici tra la premier Meloni e la segretaria dem, con tanto di mediazione su un punto inerente alla liberazione degli ostaggi. Tajani critica Israele: "a questo punto la reazione di Israele è sproporzionata, ci sono troppe vittime che non hanno nulla a che fare con Hamas" (Repubblica, prima, pagina 2, 3 e tutti). Tra gli impegni della mozione Pd, passati anche quelli per promuovere una de-escalation in sede europea, sollecitare sanzioni contro Hamas e la richiesta di avviare la soluzione dei "due popoli e due Stati" (La Stampa, prima, pagina 2 e tutti).
Senato: passa il disegno di legge Nordio, con 146 sì di maggioranza, Iv e Azione, e 56 no di Pd, M5S e Avs. Tra i provvedimenti più contestati, oltre alla cancellazione dell'abuso d'ufficio, l'abolizione dell'appello per le assoluzioni, la decisione collegiale sulla custodia cautelare con interrogatorio preventivo dell'indagato, la restrizione ai casi più gravi del reato di traffico di influenze e limiti alla pubblicazione delle intercettazioni. Critiche le opposizioni, tra cui il 5 Stelle Scarpinato che definisce la legge "frutto di una cultura autoritaria che tutela chi ha già il potere" mentre il ministro ribadisce che "il garantismo non è negoziabile" (Corriere della Sera pagina 10 e tutti) e Andrea Orlando, intervistato da La Stampa, pagina 7, commenta "garantismo classista, forte coi deboli e debole coi forti".
Il capo dello Stato Sergio Mattarella e la premier hanno preso parte alla cerimonia per il 95esimo anniversario dei Patti lateranensi e del 40esimo anniversario della revisione del Concordato fra Stato italiano e Chiesa (Corriere della Sera, pagina 12). Meloni a margine dell'iniziativa ha avuto un incontro bilaterale con Parolin: al centro del colloquio i rapporti tra Italia e Santa Sede e il Giubileo del 2025.
La protesta degli agricoltori: andati via gli esponenti di Riscatto agricolo, ora in via Nomentana ci sono i trattori dei Movimenti agricoltori federati di 12 regioni, che non saranno al Circo Massimo. Calvani, leader dei Comitati riuniti agricoli, punta alla manifestazione di domani per invocare le dimissioni del ministro dell'Agricoltura. Popolo produttivo e Altragricoltura manifesteranno invece al Campidoglio con i sindaci di Casal di Principe e altri comuni rurali. (Corriere della Sera, pagina 13 e tutti).
Infine, la Lega ha depositato lunedì in commissioni Affari costituzionali del Senato l'emendamento al cosiddetto decreto elezioni, nel quale si chiede l'estensione di un altro mandato per i governatori e per i sindaci delle grandi città. Meloni ha detto più volte che si tratta di una questione parlamentare, ma ora è il governo a doversi pronunciare per risolvere la questione a breve (La Stampa, pagina 10 e tutti).

ESTERI
Medio Oriente in primo piano su tutti i quotidiani con quello che Repubblica (pagina 4) definisce il negoziato più difficile. Al Cairo i vertici dei Servizi israeliani per discutere la proposta di Burns e del governo qatarino. Sei settimane di stop e scambio di prigionieri. (Stampa pagina 4 e tutti). Adesso è Hamas a dover fare un gesto, sottolinea Giordano Stabile (Stampa pagina 4). Per la prima volta senza Israele, evidenzia Lucia Annunziata sempre sulla Stampa (in prima e pagina 21) sottolineando che è questo il sottotitolo della notizia più significativa che arriva dal Medioriente: Hamas e jihad hanno accettato l'invito dell'Amministrazione Palestinese a entrare nell'Olp. Per il politologo Bremmer intervistato dal Corriere della Sera (pagina 2) "Una tregua può arrivare poi la guerra riprenderà". Intanto Israele ha detto all'Egitto che la soluzione per evacuare il milione e mezzo di palestinesi compressi dentro la città di Rafah è creare sulla spiaggia della Striscia quindici tendopoli da venticinquemila tende ciascuna (Repubblica pagina 5 e tutti). L'area individuata per questi ipotetici campi per sfollati sarebbe quella che parte da al Mawasi, quindi all'altezza di Khan Yunis, e va fino al porticciolo di Gaza City.
Sul fronte dell'altra guerra arriva il sì del Senato Usa agli aiuti a Kiev ma resta lo scoglio trumpiano (Repubblica pagina 14 e tutti). Intanto, riferisce la Stampa (pagina 13), partono le epurazioni di Putin prima del voto di marzo. Intellettuali, musicisti, scrittori: chi dissente va nella lista dei "nemici del popolo". Mentre il Corriere della Sera (pagina 14) evidenzia la mossa senza precedenti del governo russo di inserire i nomi della prima ministra dell'Estonia, Kaja Kallas, assieme ad altri rappresentanti lettoni e lituani, su di una lista di "criminali" ricercati per avere voluto la rimozione di monumenti eretti in era sovietica nei loro rispettivi Paesi.
Stati Uniti, in evidenza sula Stampa (pagina 12) il report del procuratore Hur sui vuoti di memoria del presidente Biden che però tira dritto con i democratici che continuano a confermare il loro appoggio. Pelosi: "Vinceremo le elezioni con lui". Sull'argomento Avvenire (pagina 11) evidenzia il sondaggio che boccia il Biden bis mentre la vice di Biden Kamala Harris si smarca e pur non presentandosi come candidata alternativa si dice pronta a subentrare. E di ritorno di Kamala Harris parla anche il Corriere della Sera (pagina 15) sottolineando che la Casa Bianca punta su di lei ma sul suo futuro pesano i passi falsi e la scarsa popolarità. Sempre il Corriere della Sera (pagina 15) pone l'accento sull'Indonesia al voto che a sorpresa "resuscita" il dittatore: senza rivali Subianto, ex sodale di Suharto. Infine l'India, dove i trattori sono in rivolta per il salario minimo (Sole 24 Ore in prima e pagina 13).



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