Commentario 30.08.2022

PRIME PAGINE
Gas alle stelle, si muove l'Europa (Stampa). Spinta per il tetto al gas (Corriere). Ora Berlino apre (Repubblica). Gas e luce, Bruxelles prepara un piano per separare i prezzi. E sul price cap il fronte del sì si fa più largo (Sole). Bruxelles lavora a un piano-gas, ma ammette: siamo in trappola (Libero).
In Italia, sul gas, dieci giorni per gli aiuti (Messaggero). Sia Giornale che Fatto, sulla crisi delle bollette, scrivono: "Draghi torni a bordo". Di Maio alla Stampa: "Un taglia-bollette da 13 mld". Il ministro Orlando a Repubblica: "La tassa sugli extraprofitti può salire anche oltre il 25%".
Italia-Politica. Il Ppe sdogana Meloni, ma prova a bloccare Salvini (Repubblica). Tra Meloni e Salvini prove di tregua, ma restano le distanze (Sole). Meloni e Salvini, abbraccio a Messina: uniti sul Ponte ma divisi sui migranti (Messaggero).
Esteri. Kiev lancia a Kherson l'offensiva anti-russa (Repubblica). Allarme a Zaporizhzhia: colpita la centrale nucleare. E Kiev annuncia: "linee russe travolte" (Giornale). Il Sole segnala le manovre Russia-Cina-India. E a Taiwan arrivano le navi Usa nello stretto (Sole).

ECONOMIA
Bollette e imprese, il governo cerca fondi, interventi in due tempi (Corriere p.3): governo alle prese con le prime riunioni tecniche sui nuovi provvedimenti per contrastare il caro bollette che potrebbero arrivare anche in due tappe. La prima, forse la prossima settimana, con un emendamento al decreto Aiuti bis, che il Parlamento convertirà in legge a metà settembre e qui potrebbero entrare misure tra 5 e 10 miliardi. E c'è il nodo dello scostamento di bilancio. Non è escluso che dei nuovi provvedimenti contro il caro energia arrivino solo "dopo il 9 settembre", segnala Messaggero (p.2). Gli occhi di palazzo Chigi sono puntati sulla riunione del Consiglio Ue dei ministri dell'Energia convocata ieri, proprio tra dieci giorni.
Sul Corriere (p.5) e Stampa (p.7), di nuovo l'allarme delle imprese e il numero in crescita di quelle che scelgono di fermarsi a causa dei costi e della scarsità di materie prime. Dai bar ai produttori di fiale e medicinali, la folle corsa dei prezzi mette in pericolo interi comparti. Su Sole (p.2): bollette, per famiglie e imprese tsunami atteso entro un anno. Se interventi a livello comunitario non riusciranno a fermare la corsa al rialzo dei prezzi del gas, il rischio che i rincari del costo
dell'energia elettrica diventino ingestibili per tutte le imprese e le famiglie è altissimo. QN (p.3) parla di fallimento degli aiuti, bonus e rate non bastano, le famiglie sono in ginocchio. Notizia (prima e p.2) invece evidenzia il caos della destra con Salvini che vuole lo scostamento di bilancio, Berlusconi forse, la Meloni con Tremonti no, con confusione, le destre chiedono a Draghi di trovare i soldi per ridurre il caro-bollette.  
Il Ministro Orlando, in un'intervista a Repubblica (p.5), avvisa: "La tassa sugli extraprofitti può salire oltre il 25%, serve un intervento rapido per aiutare imprese e famiglie, anche in deficit se necessario, ma circoscritto a questa emergenza energetica e senza abbandonare la tassa sugli extraprofitti: le leggi si rispettano, lo Stato non può rinunciare a quelle risorse, nessuna strada esclusa neanche il deficit".
"La transazione ecologica non deve fermarsi, non l'abbandoniamo- dice il Ministro Franco a Repubblica (p.23) - l'esplosione dei prezzi dell'energia, la frenata delle rinnovabili, la guerra e il blocco delle catene globali sono anzi motivi per accelerarla, la sicurezza energetica oggi è in cima alle nostre priorità, la crisi non deve cambiare gli obiettivi di breve e medio termine della transizione".  E sul Pnrr, il governo accelera, spinta su riforme e digitale per non perdere i fondi (Messaggero p.4), in ballo i 21,8 mld della terza rata, in discussione i temi caldi come balneari e servizi pubblici locali, l'esecutivo vuole anticipare a ottobre una parte degli obiettivi di dicembre.

POLITICA
Prove di tregua. L'abbraccio tra Matteo Salvini e Giorgia Meloni a Messina su Corriere (p.6 e tutti): dopo il comizio sullo stesso lungomare, la decisione di incontrarsi e la foto della "pace" viene postata sui social ma in primo piano, tra di loro, resta lo scontro sui migranti, la destra resta divisa con Meloni che rilancia, "serve un blocco navale" mentre secondo Salvini: "inutile, ci sono i decreti sicurezza, il blocco navale non serve" (Stampa p.10). L'azzurro Tajani è d'accordo con il leghista: "difficilmente realizzabile", la leader di FdI: "se gli artisti non mi insultano, non lavorano" (Repubblica p.9). E proprio sui migranti, Libero (prima e p.2) punta il dito contro la sinistra "che -scrive Senaldi – nasconde la bomba immigrati, i giornali europei lanciano l'allarme sbarchi: dal 2016 mai così mal", i costi, 2,5 miliardi per il record di arrivi, in agosto decuplicate le partenze dall'Africa rispetto all'epoca Salvini. Però in Italia, per non imbarazzare il Pd, tutto tace e non se ne parla.
Sulla crisi energetica, Giornale (prima e p.2) e Fatto (prima e p.2) ironizzano: "Draghi salga a bordo!", ma lui mette il broncio. Tutti chiedono di intervenire sul caro bollette ma Draghi per ora, fa l'offeso, scrivono i quotidiani.
Intanto Letta in missione al Nord, in cerca di voti leghisti, "qui per convincere i delusi dall'alt a Draghi – dice (Corriere p.9). Prima tappa il Veneto, poi Milano. Un sondaggio Youtrend riportato dal Messaggero (p.6), vede il Pd primo partito tra gli under 35: dem sopra FdI tra i ragazzi ma un ventenne su due potrebbe astenersi. Beppe Grillo invece torna a spingere per il voto ai sedicenni, "il mondo appartiene a loro", dice (Messaggero p.6).
"Se la destra vincerà non riuscirà a governare e Draghi tornerà presto, il 2023 con Salvini Meloni e Berlusconi al governo sarà l'anno della bolla nera, con Letta e il Pd abbiamo lavorato in tante crisi e abbiamo imparato a fidarci l'uno dell'altro", sono le parole di Di Maio a Stampa (p.8-9) che aggiunge: "appoggeremo un nuovo esecutivo del premier, subito un decreto per finanziare l'80% delle bollette alle imprese fino a fine anno".

ESTERI
Caro-bollette. La Ue accelera sul tetto al gas e dalla Germania arrivano prime aperture (Corriere prima e p.2, Stampa p.2 e tutti): l'Italia chiede da oltre sei mesi un tetto al prezzo del gas e da quasi un anno la modifica del mercato elettrico e ora qualcosa si muove. "La Commissione sta lavorando a un intervento di emergenza e a una riforma strutturale del mercato elettrico - prepariamoci a uno stop totale dalla Russia", ha annunciato Von der Leyen. Un vertice straordinario è fissato per il 9 settembre tra i ministri dell'Energia. L'sms del ministro tedesco apre la strada al "price cap contro il ricatto russo", secondo il Ministro, Cingolani: "risultato storico" (Stampa p.6), sul gas, governo fiducioso: se ci segue Berlino, si allineerà anche l'Olanda, il premier aspetta di sapere gli incassi fiscali prima del decreto sugli aiuti. Gas, ora Berlino vuole il tetto e il prezzo crolla del 20% - segnala anche Repubblica (p.2).
Kiev annuncia l'offensiva al Sud, il team Onu verso la centrale nucleare (Corriere p.14 e altri): Nuovi attacchi attorno agli impianti. L'Ucraina teme un incidente che spinga la delegazione a uscire dalla Russia. Gli ucraini avanzano verso Kherson, si combatte intorno a Zaporizhzhia (Repubblica p.13), i soldati di Zelensky provano a sfondare a Sud. Tecnici Aiea verso la centrale.
Paura nucleare – evidenzia Stampa (p.14) - ancora bombe sulla centrale di Zaporizhzhia, il team dell'Aiea arriva in Ucraina, grandi manovre sul fronte Sud: "è iniziata la controffensiva per liberare Kherson". L'ingegnere dell'Enea, Dodaro a Stampa (p.15) assicura: "non rischiamo un'altra Chernobyl ma l'impianto va messo in sicurezza- la centrale è resistente, cede sotto bombardamenti massicci". Ed è giallo sul suicidio dell'imprenditore vicino a Navalny, Rapoport che si è lanciato da un attico di Whashington: l'ombra di Putin dietro allo strano suicidio (Stampa p.16).


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Commentario del 29.08.2022

PRIME PAGINE
Caro bollette, i paletti di Draghi (Stampa). Prezzi dell'energia sempre più alti e non è finita: famiglie e imprese ormai alle corde (Sole). "Gas, c'è un tesoro negato" titola Repubblica. Bollette, spinta sui sostegni (Messaggero). I partiti: tregua sul gas (Corriere). Salvini incalza Draghi: "Un tetto alle bollette" (Libero). Calenda al Corriere: "Ci aspetta uno tsunami". Tajani a Repubblica: "Subito con Draghi misure in deficit". Mentre il ministro leghista Giorgetti al Corriere paragona i danni della questione energetica a quelli della guerra, Tremonti a Repubblica dice: "Non un euro in più di debito".
Italia-Politica. Renzi alla Stampa: "Pd in confusione, Meloni finta moderata". Il tema pensioni nella sfida elettorale. Tra Fornero e quota 41, sfida nell'urna all'ultima riforma (Messaggero).
Esteri-Ucraina. Giro di vite dell'Ue sui visti ai russi (Repubblica). L'Europa chiude ai cittadini russi (Giornale).
Migranti,  il sottosegretario Molteni a Libero: "Dobbiamo tornare in Libia per fermare i clandestini".

ECONOMIA
Bollette, spinta dai partiti. Salvini: ora un armistizio (Corriere p.2-3 e tutti). Il pressing per aver nuovi aiuti per le famiglie e imprese. Letta: le nostre proposte sono sul tavolo. Conte: chiediamo un intervento da tempo. La linea di palazzo Chigi è quella di essere pronti al confronto su misure aggiuntive, ma no a maggiore deficit. La verifica sull'andamento del gettito fiscale a fine agosto, le richieste per oltre trenta miliardi. Il vertice europeo fissato per metà mese. A vuoto la tassa per tagliare le bollette, non versati 9 miliardi, scrive invece Repubblica (p.2-3). L'imposta sugli utili delle società energetiche doveva valere 10 miliardi, ne è stato incassato solo uno. Pressing dei partiti su Draghi per un decreto aiuti. Ma Palazzo Chigi si smarca: cautela sulle risorse.
Rientro con il carovita, scrive invece il Messaggero (p.3) che sottolinea come gli italiani che tornano dalle vacanze dovranno fare i conti con un'inflazione che per alcuni beni sfiora il 10%. La stangata d'autunno colpisce tutti. Tajani a Repubblica (p.4): "Prima le famiglie delle regole di bilancio, fare più deficit è possibile". Il centrodestra però è diviso. Salvini chiede uno sforamento da 30 miliardi, Meloni contraria. Dall'energia, al fisco alle pensioni: tutte le distanze dentro la coalizione. Al Corriere (p.4) parla invece il ministero dello Sviluppo Giorgetti: "Nuovi aiuti alle imprese, sono come i danni di guerra. Basta con la speculazione del mercato di Amsterdam". Vetrine buie e termostato giù, ecco il "lockdown energetico", scrive invece il Giornale (p.4). Ipotesi luci spente anche nelle vie delle città e sui monumenti. Polemica per l'ipotesi della scuola in dad. La Stampa (p.4) fa invece il punto sull'energia nelle urne. Dalla protesta a Piombino alle polemiche sulle estrazioni al largo delle coste in Adriatico, nei programmi per le elezioni divisioni anche tra gli alleati. Per tutti l'obiettivo è un'intesa per stoppare i ricatti di Putin. L'Europa intanto stringe sulla riforma del mercato, la priorità è slegare i prezzi di elettricità e gas. L'ex vicepresidente della Bce Vitor Constancio: "Con il caro-bollette la recessione è più vicina. Roma stia attenta o lo scudo Bce non basterà". "Si prepara uno tsunami su energia, spread e titoli. Sganciare i prezzi del gas dalle rinnovabili", così Carlo Calenda al Corriere (p.5). Il leader di Azione: "La Lega? Vediamoci. Patto di responsabilità tra i partiti sul caro bollette".

POLITICA
"Noi, destinati a riprovarci", gli orfani del campo largo (Messaggero p.4-5 e altri). Convergenze e quale battibecco nel dibattito tra Conte, Emiliano e Boccia. L'ex premier: "Difficile dialogare ora con i dem". Il governatore rilancia: un errore dividersi. Ma è anche competizione FdI-Lega per il voto del Sud: sfida su lavoro e fondi Ue. Il tour dei leader nel Mezzogiorno. Salvini e Meloni oggi a Messina tra i banchi di pesce. Nei sondaggi Giorgia rimane più avanti, Forza Italia scommette su Calabria e Sicilia.
Così Salvini e Meloni si marcano, il derby tra leader sul lungomare, scrive anche il Corriere (p.6). Il leghista: non ho l'agenda degli altri, troverò il modo di abbracciarla. Crosetto: "I nostri alleati? C'è disappunto verso Giorgia perché sta vincendo". E aggiunge: è in corso una competizione nella competizione. La coalizione reggerà se dopo il voto ognuno si comporterà da statista. La Stampa (p.7) parla invece di ossessione toghe. Il centrodestra unito nell'ostilità ai magistrati. Il leghista Candiani: "I giudici politicizzati temono le nostre riforme", l'Anm parla di "caricatura". "Letta incoerente, sta con gli anti-Draghi. Non credo a Giorgia, fa la finta moderata", così Matteo Renzi intervistato da Stampa (p.9). Il leader di Italia Viva: "FdI capirà che i veri patrioti in Europa costruiscono e non distruggono. Sulla leva militare e i tagli alla Sanità la Lega le spara grosse: sono strategie senza coperture". Per Stampa (p.10) Letta attacca la destra: "Basta proposte a vanvera sulla pelle delle persone". Il segretario inizia il tour al Nord e continua a puntare sullo scontro a due con Meloni. Il politologo Alimonte: "Strategia giusta, ma rischia di non spostare il risultato".
"Se non vince il Pd saremo sotto ricatto, gravi i silenzi di Salvini su Putin", così Francesco Boccia a Stampa (p.10). Il Messaggero (p.6) e altri si concentrano invece sulle promesse dei partiti per gli animali. Più diritti a cani e gatti e limitazioni alla caccia: la campagna è "bestiale". La Lega vuole tagliare l'Iva sui croccantini, i grillini puntano sul cashback veterinario. Meloni: "Va ampliata la pet therapy", e il Pd rilancia: "Potenziare canili e gattili". Anche Stampa (p.13) parla di "campagna da cani".

ESTERI
Bruxelles è pronta a sospendere l'accordo "speciale" sui visti ai russi (Corriere p.10 e altri). I ministri degli Esteri valutano lo stop alla corsia preferenziale. Ancora bombe intanto a Zaporizhizhia. "Sulla Crimea è meglio trattare, Putin è un folle ma ama la mia città". Così il sindaco di Odessa Gennadiy Trukhanov, che sottolinea: non sono filo Mosca, ma pluralista. Anche il Giornale (p.12) parla di mossa della Ue e di stop ai visti russi. Vertice di Praga, ipotesi stretta sui permessi ai cittadini. Atteso il ministro ucraino Kuleba.
Un romano a Zaporizhzhia per ispezionare la centrale, titola invece il Messaggero (p.9). Pronta la missione per verificare lo stato dei reattori occupati dai soldati di Mosca. Nel team dell'Aiea Massimo Aparo: ha lavorato in Corea del Nord e Iran.
Pericolo dai server russi in Svizzera, così Mosca influenza il voto in Italia, scrive intanto Repubblica (p.13). L'allarme arriva dagli 007 elvetici: bisogna impedire che da qui parta una cyberguerra in Europa.
Navi Usa nello stretto, escalation a Taiwan, titola intanto la Stampa (p.21). Il passaggio di due incrociatori della Marina americana fa infuriare Pechino: "Le nostre truppe sono in allerta". Si tratta del primo transito di questo tipo dopo la visita di Nancy Pelosi a Taipei.

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Commentario del 28.08.2022

PRIME PAGINE
Gas, la stangata sulle famiglie: ora i partiti implorano Draghi (Stampa). Partiti divisi sulle misure (Messaggero). "Volevano 15 mld di armi, ora scoprono le bollette" attacca il Fatto. Sul gas arriva il piano dei rimborsi (Corriere). Ma con la crisi del gas – scrive il QN – ci sono un mln di posti a rischio. A Repubblica parla Landini (Cgil): "Chi deve pagare il gas".
Italia-Politica. Salvini: "Meloni premier? Prima l'esito delle urne, poi la decisione di Mattarella" (Sole, Libero). Ad Avvenire parla Enrico Letta: "Con noi più giustizia, destra uguale bancarotta". Libero: dopo la campagna d'odio del pd, minacce di morte a Salvini e Meloni. Conte al Corriere: "Lo spauracchio del fascismo? Non ti fa vincere". Voto l'astensione vale il 35%. De Rita: "Politica prigioniera dei social" (Repubblica).
Italia-Economia. Pnrr, corsa a ostacoli per 64 mld. Il governo accelera sul calendario (Sole).
Esteri-Libia. Morti nelle strade, Libia a un passo dalla guerra civile (Messaggero).
Esteri-Grecia. Addio al ceto medio. Atene dopo la Troika (Repubblica).

ECONOMIA
Sgravi e bollette a rate contro il caro energia (Corriere p.2-3 e tutti). Prima di varare le misure l'esecutivo vuole essere certo delle coperture. Ipotesi cassa integrazione gratuita per le aziende costrette a fermarsi. Mercato del gas e tetto al prezzo nei negoziati Ue, ma sulle quotazioni si apre il caso Olanda. Al vertice di settembre potrebbero cadere molte resistenze. Amsterdam intanto registra crescenti surplus a spese dell'emergenza del resto d'Europa. Per il Messaggero (p.2-3) i rincari di gas e luce "tassa" per le famiglie da 3000 euro l'anno. Senza nuovi interventi, aumenti a due cifre nell'ultimo trimestre. Si salva solo chi ha un contratto a prezzo fisso sul mercato libero. Anche Repubblica (p.2-3) parla di bollette giù per le aziende, ma è caccia a 10-15 miliardi per tenere accesa l'Italia. Il governo valuta altri tagli a Iva e oneri di sistema. L'idea di separare rinnovabili e prezzo del gas. Salvini: "Faremo uno scostamento da 30 miliardi". Ma FdI lo gela. Scontro Letta-Conte sugli aiuti. Landini: "Prendiamo tutti i profitti extra delle imprese, solo così il Paese si Salva". Il segretario della Cgil: "Serve subito un intervento per famiglie e aziende, prima del voto: Draghi ci convochi subito, redistribuiamo gli utili record di energia, banche e farmaceutici". Il dossier di Repubblica (p.4) ci porta tra ristoranti a lume di candela e alberghi col sovrapprezzo: lotta contro il caro energia. Per Confcommercio l'aumento dei prezzi mette a rischio 120 mila aziende. Tante le strategie messe in campo per sopravvivere. Dall'agricoltura a negozi e famiglie: i numeri dei rincari ora fanno paura, scrive il Giornale (p.4). In autunno la crisi energetica provocherà una stangata da 711 euro. Aumenti trasversali, dalla spesa alle bollette del gas e luce. Confesercenti parla di 90mila attività a rischio.
Ancora il Messaggero (p.5) segnala invece il tutti contro tutti sul tema dell'energia, e l'impianto a Piombino manda in tilt FdI e Pd. Nessuna tregua tra i partiti, Calenda: "Sbagliate le proposte di Letta e Meloni". A Stampa (p.4) parla Stefano Lo Russo: "Piombino e Ravenna non bastano, subito un rigassificatore a Gioia Tauro". Il sindaco di Torino: Iren e Sorgenia hanno già una autorizzazione, tagliamo l'Iva in bolletta per abbassare il peso su cittadini e imprese.

POLITICA
Centrodestra, nuovi attriti sulla scelta del premier (Messaggero p.6-7 e altri). Salvini critico: "Non impongo nomi a nessuno, tanto meno a Mattarella". E avverte: le toghe non cambino il voto, Meloni rilancia invece il presidenzialismo. Anche per il Corriere (p.8) Salvini frena Meloni: votiamo, poi sarà il presidente a scegliere. Il capo leghista: io concorro per guidare il Paese, non vorrei che i pm cambiassero l'esito delle urne. Nel focus Longorm Repubblica (p.11) traccia un profilo di Giorgia Meloni. Trasformare la democrazia da parlamentare a "decidente", introdurre il blocco navale, cancellare il reddito di cittadinanza. Il cantiere della destra di governo, il suo linguaggio, la propaganda: il Paese sarà "nazione", i cittadini "patrioti". Al Corriere (p.11) parla Giuseppe Conte: "La destra non si sconfigge con lo spauracchio fascista, battiamola sulle proposte". Il leader M5S: il ministro dell'Economia pubblichi i dati di chi non ha pagato il contributo per gli extraprofitti.
Repubblica (p.6) segnala invece scintille tra i partiti sullo spionaggio russo. Conte: "L'emergenza non sono le ingerenze". Letta critica Meloni: "Ambigua su Mosca". Le replica: "Le foto con Putin ce le ha lui, io no". L'ex premier invece ricorda: "M5S vigile, ma ora è il problema è la crisi". Su Avvenire (prima e p.9) arrivano le parole di Enrico Letta: "Solo il Pd può battere Meloni, la destra ci manda in bancarotta", dice. Secondo il leader dem "all'estero aleggia l'incubo del 2011 e i tre protagonisti del centrodestra sono gli stessi. Con questa legge elettorale chi vagheggia il pareggio vive in una realtà parallela: votare altre liste avvantaggia oggettivamente FdI". Secondo Repubblica (p.8) però gli astenuti saranno ben 16 milioni, il partito del non-voto vale il 35%. I sondaggisti stimano un'affluenza tra il 65 ed il 70%, la peggiore di sempre, su 46,6 mln di aventi diritto.
Per Avvenire (p.10) il fantasma dell'astensione riguarda soprattutto i giovani: "Questa politica non ci rappresenta". Nei video su TikTok cresce il senso di sfiducia verso il sistema: "Tutti dicono la stessa cosa, quindi non voto e faccio prima". Secondo Pregliasco di YouTrend "pesa il loro ecosistema informativo, sempre più fluido".

ESTERI
E' allarme a Zaporizhzhia: "Danneggiata la centrale", rischio di fuga radioattiva (Messaggero p.8 e tutti). Kiev accusa Mosca di aver bombardato l'impianto. Il Cremlino: "E' tutta colpa loro". Gli ucraini: "I dipendenti torturati perché non svelino la verità agli ispettori". Missione di sicurezza a Zaporizhzhia, via libera al team degli ispettori Aiea, scrive Repubblica (p.14). La delegazione, di cui fa parte anche l'Italia, potrebbe arrivare già domani. Il livello delle radiazioni è normale, nonostante l'allarme lanciato da Kiev. La Stampa (p.20) va invece con i soldati sul fronte a Kherson: "Cacceremo indietro gli invasori". Tra bunker e depositi di armi a dieci kilometri dalle postazioni nemiche: "Da qui lanceremo la controffensiva, ma abbiamo bisogno di più munizioni", raccontano.
Il Messaggero (p.9) segnala invece il ritorno della violenza in Libia: spari in strada a Tripoli, guerra civile ad un passo. Le milizie del premier non riconosciuto dall'Onu tentano di rovesciare il rivale. Bombardamenti anche sugli ospedali, già 23 le vittime e un centinaio i feriti.

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Commentario del 27.08.2022

PRIME PAGINE
"Senza Draghi via 200 mld di Btp" (Stampa). Gas ancora da record. Vertice Ue a settembre: sul tavolo il price cap (Sole, Corriere). Caro-bollette, Draghi: "Niente debiti contro i rincari" (Messaggero). Emergenza energia, Draghi ha finito i soldi (Tempo). Gas, il governo chiede di spegnere i termosifoni (Repubblica). Il Fatto attacca: "Con Draghi né pace né riscaldamento".
Repubblica prosegue sul filoe dell'inchiesta suglia agenti di Putin. Spie russe, la rete di Adela (Repubblica).
Italia-Politica. Di Maio: "Ombre sulle elezioni, il nemico è già qui, la Lega sta con loro" (Repubblica). La Meloni: "Se vinciamo e FdI si afferma, il Colle non può che indicarmi" (Corriere). Berlusconi al QN: "Non vendo illusioni, la flat tax si può fare".
Mercati. Powell delude, borse al tappeto (Sole). Linea dura della Fed sull'inflazione. Mercati a picco (Repubblica). Powell: "Guerra all'inflazione con tassi più alti" (Messaggero).
Vaccini, Moderna fa causa a Pfizer-BioNTech: violati i brevetti (Sole e tutti).

ECONOMIA
Gas, il prezzo sale ancora: la Ue convoca i ministri (Corriere p.2-3). Il pressing dei partiti per uno scostamento di bilancio. Il sottosegretario Freni: servirebbero 25 miliardi. "Sì al rigassificatore nel porto di Piombino, ma voglio la certezza che sia un'opera sicura", così il presidente toscano Giani, che aggiunge: entro il 29 ottobre la decisione. Resterà tre anni in darsena, per poi essere spostato offshore. Per il Giornale (p.2) tra veti e furbate la politica blocca il rigassificatore che salverà l'Italia. L'impianto di Piombino è ritenuto essenziale per emanciparsi dal metano russo. Ma il Pd prende tempo per non scontentare i comunisti. Il sindaco di FdI non lo vuole nella sua città.
Da Draghi però arriva lo stop ai partiti: no a nuovo debito con questo governo (Messaggero p.2-3). Dopo il balzo del metano a 339 euro, cresce il pressing di M5S e della Lega. Palazzo Chigi: "Sarà il prossimo esecutivo a fare lo scostamento". Cig gratis e sgravi del 30%, il piano con gli extra-utili. Sul tavolo del governo gli interventi per fronteggiare i rincari delle bollette. Sconti fiscali per le imprese rafforzati, caccia ai profitti "nascosti" dell'energia. La Stampa (p.3) parla di uno scudo da 8 miliardi. Governo verso un emendamento per prolungare gli sconti contro il caro-vita. La maggior parte dei nuovi sostegni alle imprese, i fondi dalle entrate Iva.
Famiglie, spinta alla natalità, scrive il Messaggero (p.8). Il quotidiano riporta le proposte dei partiti, che propongono ricette diverse, anche se il tema rimane prioritario.
Il Sole (p.4) parla intanto di Concorrenza oggi in vigore, scatta subito la proroga per le spiagge. Si parte anche su dighe e nomine dei primari. Ma per le deleghe è a rischio la scadenza del Pnrr del 2022.

POLITICA
Meloni: se vinciamo e FdI si afferma il Quirinale non può che indicarmi (Corriere p.9 e altri). La leader di FdI: "La flat tax? Per passi, visto il bilancio dello Stato". Sulla lite con Di Maio: "Pagato per screditare l'Italia", dice. Per Stampa (p.7) Meloni è pronta a volare a Londra per rassicurare gli investitori. Come ministro del Tesoro escluso il ritorno di Tremonti. E intanto Letta rilancia: "La Russia sta con la destra, Costituzione stravolta se vince Meloni" (Stampa p.10 e altri). Il leader del Pd a Cesena: tra un mese festeggeremo. Conte: "Con questa campagna elettorale i dem consegnano l'Italia ai nostri avversari". Per Libero (p.6) Letta fa il simpaticone ma rimedia pernacchie. Il segretario dem posta un fotomontaggio che gioca con il suo slogan e la ricetta della carbonara, poi si ritrova sommerso dalle prese in giro, perfino da Calenda. Per il Giornale (p.11) la foto Letta-Prodi diventa l'emblema di una sinistra che parte sconfitta. Il falso abbraccio di due ex dc sulle ceneri di un partito che non sa più cos'è.
Nel Movimento intanto il Corriere (p.13) segnala un Grillo che sceglie di inabissarsi, attesa del voto per fare i conti. Un solo post per prendere in giro lo slogan leghista del "credo". Lo stop al terzo mandato ha però creato una frattura col mondo 5Stelle. Intanto al Qn (p.5) parla Silvio Berlusconi: "Non vendo illusioni, pensioni a mille euro, e la flat tax si può fare". Il leader azzurro: non inseguo la presidenza del Senato né altri ruoli. Poi sottolinea: "Giorgia Meloni non ha bisogno di nessuna legittimazione. La guerra in Ucraina? La visione di FI coincide con quella del governo".
Intanto, mentre si riavvicina la riapertura delle scuole, il Messaggero (p.9) sottolinea che sarà ancora dad. Dal ministero l'ok ai presidi: possono far seguire le lezioni a distanza da malati Covid e non solo.

ESTERI
Su tutti i quotidiani lo "schiaffo" della Russia, che brucia il suo gas pur di non darlo all'Europa (Messaggero p.5 e tutti). Eccesso di combustibile per il blocco delle esportazioni, fiamma visibile dalla Finlandia. Il disastro è anche ambientale: prodotte 9 mila tonnellate di Co2 al giorno.
Intanto Putin sceglie di trattare su Zaporizhzhia: si apre uno spiraglio per i controlli Onu (Corriere p.14 e tutti). Secondo il Wall Street Journal forse lunedì ci sarà una ispezione, Kiev teme però che l'impianto sia collegato alla rete nemica. Anche per la Stampa (p.12) a inizio settimana una squadra con pezzi di ricambio per riparare la centrale, decisiva la telefonata di Macron a Putin: l'impianto riconnesso alle rete ucraina.
Su Repubblica (p.2-3) si parla del caso Adela, aiutata in Italia da una rete di spie. La donna che ha infiltrato la base Nato di Napoli non agiva da sola: con lei un gruppo di "dormienti". La chiamata al capo delle "operazioni illegali" russe il 23 febbraio: ul giorno prima dell'attacco a Kiev. Di Maio: "Ombre russe anche sulle elezioni, Salvini ci porta in braccio a Putin". Kallas: "I baltici sanno come Mosca spia l'Europa, l'Italia ora ci ascolti". Così la leader estone a Repubblica (p.5). Sulle elezioni in Italia la prima ministra spiega: "La Russia cerca sempre di dividerci". E' positivo che l'Occidente sia "rimasto unito" con Kiev.
La Stampa (p.15) riaccende i fari sulle carte segrete di Trump. Perquisizione a Mar-a-Lago, i giudici rendono pubbliche le motivazioni del blitz: l'ex presidente aveva 185 atti custoditi in "luogo insicuro", 25 di questi sulla "sicurezza nazionale". Il tycoon però accusa: l'Fbi fa solo scena. I sequestri a casa Trump: "Segreti di Stato a rischio", titola anche il Messaggero (p.10). Nei documenti anche i dati degli uomini dell'intelligence che operano all'estero.
Sul fronte economico intanto Powell non allenta la stretta: "Guerra totale all'inflazione" (Messaggero p.14). Il presidente Fed: "Il rallentamento dell'economia è apprezzabile, ma il mercato del lavoro resta forte. Per frenarla useremo con vigore e per diverso tempo tutti gli strumenti a disposizione. Le imprese soffriranno". Nel discorso di Jackson Hole il capo della Federal Reserve usa toni da falco: "Gli aumenti porteranno dolore all'economia, ma non è il momento di fermarli". Tonfo dei mercati, scrive anche Repubblica (p.22).

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Commentario del 26.08.2022

PRIME PAGINE
Sui mercati torna il rischio Italia. Gas, 120 mila imprese in bilico (Stampa). Gas, le mosse del governo (Corriere). Caro-gas, si studia un decreto aiuti. E ora ai mercati Roma fa paura (Repubblica). Sciacalli sul debito – scrive il Fatto -: è l'eredita di Draghi. Serra alla Stampa: "Senza Draghi la finanza ci punisce". Gli hedge contro l'Europa (MF): scommesse al ribasso sull'Italia ma anche sugli altri Paesi Ue. Libero parla di "bomba bollette" e attacca i "terroristi del gas". Giornale: "Assalto all'Italia". Scaroni alla Stampa: "Ma la Russia non chiuderà i rubinetti".  Intanto, nel commercio, primi stop per il gas (Messaggero). Energia, corsa dei prezzi senza freni. Bonomi: "Il governo deve intervenire" (Sole). Il leader di Confindustria al Corriere: "Così le imprese non possono reggere".
Una spia russa nella Nato in Italia (Repubblica): un dossier dice che un terzo dei diplomatici del Cremlino nel nostro Paese sono 007.
Politica. Meloni: "Sarò cauta, non metteremo in pericolo i conti dell'Italia" (Sole). L'abbraccio Letta-Prosi: "La destra è un pericolo". Scontro Salvini-Calenda sulla campagna elettorale (Stampa). Il leader di Azione: "Fermiamo la campagna elettorale". Salvini: "Sa che perde" (Libero).
Esteri-Ucraina. Altra carneficina dei russi. E Di Maio va da Zalensky (Giornale). Allarme Zapotizhzhia: scollegate la centrale. E Putin arruola i soldati (Corriere).

ECONOMIA
Il tema del gas e dei costi mai così alti, in evidenza su tutti. In bilico ci sono 120 mila aziende, è l'allarme di Sangalli di Confcommercio, "la spesa è salita di 33 mld", avvisa. Il governo pensa a un nuovo decreto e chiede all'Europa di fissare un tetto, la viceministra Castelli annuncia misure la prossima settimana, Calenda: "vera emergenza, fermiamoci", Giorgetti alla Ue avvisa: "senza un tetto alla quotazione, costretti allo scostamento di bilancio". Nel nostro Paese, l'elettricità ha raggiunto il nuovo record di 718,71 euro, in salita anche i prezzi del gas, che sulla piattaforma Ttf di Amsterdam, hanno superato ieri 321 euro al megawattora. (Corriere prima e p.2-9 e tutti). E c'è l'allarme anche del numero uno di Confindustria, Bonomi che, in un'intervista al Corriere (p.3), avvisa: "in autunno problemi per redditi e potere d'acquisto delle famiglie, il nostro grido di dolore è stato un po' ignorato – le imprese non reggono, il governo intervenga al più presto per sostenerle, il razionamento è uno scenario per il quale non bisogna farsi trovare impreparati". Anche Tabarelli (Nomisma) al Messaggero (p.2): "Questa crisi si aggraverà ancora, servono almeno altri 20 miliardi". E a causa delle bollette alle stelle si registrano le prime chiusure delle attività commerciali (Messaggero p.3), 370mila posti di lavoro sull'orlo di un burrone, a lanciare l'allarme è Confcommercio: "la spesa per l'energia di bar, ristoranti e hotel quest'anno praticamente triplicata". Gli albergatori fanno i conti con i costi triplicati dopo la ripresa del turismo post Covid. Prezzi aumentati anche del 10-15% (Repubblica p.7). Paese in bolletta – titola Tempo (prima) mentre Fatto (prima e p.2) accusa: debito e dipendenza da Mosca, la speculazione è eredità di Draghi.   
Sui mercati torna il rischio Italia (Stampa in prima e tutti). Btp, allarme speculazione ma lo spread non si amplia (Corriere p.6): un gruppo di fondi avrebbe preso a prestito 39 mld per scommettere sul calo delle quotazioni. I mercati scommettono contro l'Italia, ma gli acquisti Bce calmano lo spread (Repubblica p.8). "Hedge corti, ma non solo sui Btp" scrive MF (in prima e p.3): l'attività di prestito sui titoli italiani arriva a 39 mld, su quelli Ue a 382. Lo short selling sull'Italia sale ai massimi dal 2008: sul Paese pesa l'incertezza politica, ma i timori per le conseguenze della guerra portano a livelli record le scommesse al ribasso anche in Ue. Libero (in prima e p.2) definisce una "balla" la notizia del Financial Times secondo cui "l'Italia è sotto attacco prima delle elezioni politiche". Secondo Libero, l'assalto ai titoli è iniziato già nel 2020, e gli operatori finanziari sono più esposti verso Francia e Germania.
L'allarme del presidente Istat, Blangiardo, dal Meeting di Rimini (Stampa p.28, Sole prima e p.6): "in Italia pochi bambini e Pil in calo - nel 2070 prodotto lordo -32% - nei primi cinque mesi del 2022 sono nati solo 149 mila bambini, cioè ne sono spariti 100 mila. La variazione è -36%, serve intervenire su natalità e immigrazione", ha detto Blangiardo.

POLITICA
La proposta di Calenda per affrontare la crisi energetica, che giunge dal Meeting di Rimini, è quella di fermare la campagna elettorale per 24 ore e di incontrarsi tra leader per fare un piano straordinario per supportare Draghi ma c'è subito il no di Conte: "si è svegliato", e Salvini: "sa che ha già perso", contrari anche Lupi e Bonelli. Intanto la presidente di FdI, Meloni, intervistata dall'agenzia Reuters, promette "cautela" e sulla vendita di Ita Airways chiede tempo: "voglio capire se si può evitare" poi aggiunge "con noi i conti non corrono rischi, il nuovo governo rispetterà le regole Ue, sono cauta, non roviniamo i conti pubblici", ed è in arrivo il programma del partito con al centro gli errori commessi dai precedenti governi (Corriere p.5, Messaggero p.4 e tutti). Letta, nel frattempo, dà il via alla campagna elettorale da Bologna, alla Festa dell'Unità, insieme a Prodi chiamato ad incoraggiare i dem: "noi chiediamo agli italiani di scegliere: o di qua, o di là, o si sta dalla parte delle destre, o dalla nostra, noi o la bancarotta. Non ci sono altre opzioni possibili, o meglio, tutte le altre opzioni con questa legge elettorale, aiutano il centrodestra" (Repubblica p.10 e tutti). Il sindaco di Firenze, Nardella, intervistato da Stampa (p.8): "la sfida con FdI è aperta, Meloni? Una finta moderata – la legge elettorale è da cambiare dopo il voto, nel Pd avrei voluto le primarie – e aggiunge - i temi urgenti sono energia, salute e scuola". Dal lavoro alla svolta green, il Pd si avventura nella pubblicità ingannevole – attacca Notizia (prima e p.6) – i manifesti elettorali di Letta rasentano la pubblicità ingannevole e, come quelli di Salvini e Meloni, sono pagati con i soldi dei cittadini. Secondo il sondaggio di Supermedia (Libero p.2), il centrodestra è al 48,2% e la sinistra perde l'1,4%: si allarga il divario tra le due coalizioni, Fdi primo partito al 24,3%, Pd in calo al 22,7%. Terzo Polo al 5,9%.
Fuga da Bruxelles – Stampa (p.9) - tredici eurodeputati sono pronti a tornare a Roma se saranno eletti alle Politiche, fra i big Berlusconi e Tajani, Comi e Mussolini prime della lista per sostituirli. Tredici potrebbero dire addio all'esperienza da eurodeputato, tredici su 73, il che equivale a oltre un sesto della delegazione.
Covid, c'è la fiammata di fine agosto, nel 2022 un milione i morti nel mondo (Repubblica p.16 e altri), l'allarme dell'Oms per il picco di decessi da gennaio: "Uno su tre è ancora senza vaccino". Su Stampa (p.20): dopo cinque settimane di discesa, tornano a crescere i casi preoccupano gli over 60 che non completano la loro protezione. E l'immunologo Brignani avvisa: "il virus cambia mediamente ogni sei mesi, quarta dose subito senza aspettare le novità".

ESTERI
Blackout nucleare, a Zaporizhzhia, i russi staccano la centrale dalla rete (Corriere p.12 e altri): ieri, per la prima volta dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina sei mesi fa, le autorità agli ordini di Mosca hanno temporaneamente sospeso l'erogazione dell'energia elettrica dagli ultimi due reattori ancora in funzione, dei sei che compongono l'intero impianto, il motivo: "scontri e incendi in zona". Intanto il Ministro degli Esteri, Di Maio fa visita a Zelensky e offre gli sminatori e promette: "Siete la frontiera d'Europa, l'Italia non vi abbandonerà, Putin ha attaccato anche noi, con il gas". E diventa un caso l'intervento del Papa su Dugina (Repubblica p.5): Kuleba, parlando a fianco del ministro degli Esteri Di Maio, ha annunciato la decisione di convocare il nunzio apostolico in Ucraina, monsignor Kulbokas, per esprimere il "disappunto" dopo le parole di Papa Francesco sulla morte di Daria Dugina.
Cremlino in difficoltà in Ucraina ordina un nuovo reclutamento, "servono due milioni di soldati" (Repubblica p.5): per arrivare alla soglia fissata, le forze armate hanno bisogno di 137mila uomini. Dal 2014 il personale militare è più che raddoppiato.
Berlino punta sull'idrogeno del Canada, il Pil tedesco frena meno del previsto: +0,1% (Stampa p.6). Dialogo tra i due governi anche per il gas naturale liquido, il piano di tagli: massimo 19 gradi. Scaroni, ex ad di Eni ed Enel a Stampa (p.7): "Il tetto al prezzo è irrealizzabile, Putin non chiuderà i rubinetti, l'Italia deve preoccuparsi più dell'aumento dei costi che delle forniture, la transizione energetica è giusta, ma per sostituire gli idrocarburi ci vorrà moltissimo tempo".

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Commentario del 25.08.2022

PRIME PAGINE
Draghi, lezione ai partiti (Stampa). Draghi: "L'Italia ce la farà con qualsiasi governo" (Messaggero). Spinta di Draghi: l'Italia ce la farà (Corriere). "No al sovranismo" (Repubblica). Draghi si loda da solo, ma non la conta giusta (Fatto). Toh, Draghi smonta le balle della sinistra (Libero). Quando c'ero io (Manifesto). Dopo la Meloni, standing ovation per Draghi così il meeting di Rimini certifica che sono due facce dello stesso sistema (Notizia). Draghi: chiunque vinca, l'Italia ce la farà (QN). Dai Ferragnez ai Lettagnez (Giornale). Reati fuori controllo (Tempo). Porte aperte al prossimo stupratore (Verità). Energia, aiuti antisprechi alle imprese (Sole).
"Mancano progetti", Amatrice e il freno alla ricostruzione (Messaggero).
Gas senza freni, piano Cingolani con tre scenari (Stampa).
I russi fanno strage alla stazione di Dnipro (Repubblica). Kiev celebra l'indipendenza raid russo su una stazione (Corriere). Stop alla pazzia (Avvenire).

ECONOMIA
Piano gas, verso l'anticipo dei risparmi (Corriere p.5 e altri): il governo italiano è al lavoro sul nuovo piano di risparmio energetico e di taglio dei consumi di gas ed elettricità e sarà pronto martedì o al massimo mercoledì, proprio il giorno in cui, il 31 agosto, Gazprom chiuderà il gasdotto Nord Stream fino al 2 settembre con la motivazione della "manutenzione" e smetterà di inviare metano all'Europa. Il gas sfonda quota 300 euro al megawattora dalla Ue, prime contromisure (Messaggero p.4): la Germania punta a un risparmio del metano del 2,5%. Stretta sugli uffici, dal 1° settembre strutture e uffici pubblici dovranno infatti tenere i riscaldamenti accesi fino a un massimo di 19 gradi. Intanto cresce il pressing per una riunione di emergenza dei ministri dell'Unione sul tetto al prezzo. Tra i tagli più efficaci, con la riduzione per gli usi domestici, si recuperano 2,7 miliardi di metri cubi, altri 5 usando il carbone.
Energia, aiuti anti sprechi alle imprese – evidenzia Sole (prima e p.2) - aiuti mirati al taglio del 20% dei consumi energetici e alla decarbonizzazione dei processi produttivi: arriva con l'applicazione del Temporary framework europeo, una prima mossa del Governo uscente sul fronte del caro energia con un nuovo decreto firmato dal Ministro Giorgetti. "Un altro obiettivo è la riduzione della CO2 del 40% anche con l'idrogeno", ha detto il Ministro.
Messaggero (p.15) segnala la crescita dei certificati di malattia nei mesi di ripartenza del Covid: nei primi sei mesi del 2022 sono arrivati nel complesso, 19,8 milioni di certificati di malattia, il 76,1% dal settore privato, con un incremento complessivo rispetto allo stesso periodo del 2021 pari a +60,5%. Lo rileva l'Inps.

POLITICA
"Chiunque vinca, supereremo le difficoltà. Ma non isoliamoci", in primo piano le parole del premier uscente Mario Draghi al Meeting di Rimini: andate a votare, il Pnrr prova essenziale per la nostra credibilità (Corriere p.2-3 e tutti). Standing ovation e applausi, il premier commosso dalla platea di Cl. Il presidente del Consiglio si concede ai selfie con i volontari che lo incitano a restare a Palazzo Chigi: vogliamo il bis. Secondo il Messaggero (p.3), per FdI è un'investitura: "Ma abbiamo altre ricette". Nelle parole del premier, Fratelli D'Italia vede la legittimazione a guidare il Paese. Fedelissimi e pochi esterni, tra i candidati di Meloni anche neofascisti e indagati, scrive però Repubblica (p.6). Calenda a Repubblica (p.5) sottolinea: "Draghi? Anche nel centrodestra c'è chi lo vuole ancora". A Stampa (p.3) parla Alessandra Ghisleri: "La forza del premier è di essere credibile, ora i partiti siano sinceri". La presidente di Euromedia Research: "un errore fare promesse roboanti, il confronto tra Letta e Meloni serve solo ad accendere le tifoserie". Tra i temi in primo piano, anche la lite social, centrodestra-Ferragni sull'aborto. L'influencer: "Con FdI interruzioni di gravidanza a rischio", e la replica non si fa attendere: "è falso". Salvini: "Nessuna riforma, ma diamo alle donne la possibilità di scegliere". Ma Stampa (p.10) parla di offensiva della destra contro l'aborto: "Incentivi e no alla pillola nei consultori". Lega e FdI rilanciano la battaglia contro l'interruzione di gravidanza: "E' pericolosa". Secondo il Pd in gioco c'è "l'autodeterminazione delle donne".
La Stampa (p.8) pone invece l'accento sullo scontro sulla scuola. Obbligatorietà dai 3 ai 18 anni, Letta difende la sua proposta: "Il ciclo di studi va ridisegnato sul modello dei Paesi avanzati". Salvini parla di "linea stalinista" e anche Carfagna attacca: "Pd fuori dalla realtà".
Secondo Repubblica (p.9), l'idea dem divide, ma in mezza Europa è già realtà. E in Italia frequenta la materna l'89% dei piccoli. Al Messaggero (p.9) parla Matteo Renzi: "Dopo il voto il terzo polo sarà decisivo. Sulle riforme pronti al dialogo con tutti". Il leader di Iv: "Meloni e Letta fingono di litigare, ma in realtà si aiutano a vicenda. Su aborto e diritti civili nessun rischio di tornare indietro. Sul fine vita legge necessaria". A Stampa (p.13) parla Chiara Appendino: "Letta un disastro, Meloni parla per slogan. Bene le donne candidate, ma non basta". L'ex sindaca di Torino: "Non capisco quelle che si schierano contro i diritti, inclusi quelli dei figli e dei genitori".

ESTERI
Kiev celebra l'indipendenza e si scatenano missili russi su una stazione, colpito un treno,
passeggeri vicino allo scalo strategico di Chaplyne: 16 morti, anche un bambino (Corriere p.12, Repubblica p.10 e tutti). Trentuno anni fa la separazione dalla Russia, sei mesi fa l'attacco di Putin, Zelensky: "noi rinati come nazione", la visita di Boris, il sostegno europeo raid a Dnipro, oltre venti morti. Kiev: sarà vittoria, la risposta russa è un'altra strage (Messaggero p.10), Zelensky: "Non ci basta la pace, vogliamo il Donbass e la Crimea" e intanto a Zaporizhzhia, piovono ancora missili, allarme per i pozzi di cenere nucleare.  
In cella l'ultimo oppositore, scatta la rappresaglia di Putin (Stampa p.20): l'ex sindaco di Ekaterinburg rischia 10 anni per le critiche alla guerra. L'uccisione della figlia di Dugin ha dato via libera ai falchi, Navalny spedito in isolamento.
Gas russo ed export in Cina, la crisi tedesca viene da Est (Repubblica p.22): in Germania l'economia si scopre vulnerabile agli shock geopolitici, la guerra in Ucraina potrebbe lasciarla senza energia e lo scontro su Taiwan senza lo sbocco dei mercati asiatici. Le famiglie sempre più allarmate per la crescita dell'inflazione, ora cominciano a temere per i loro risparmi.
Intanto Macron dopo le vacanze nella residenza presidenziale, annuncia nel suo primo cdm dopo le ferie, tempi duri: "È finita l'era dell'abbondanza e della spensieratezza" e intanto subito dice stop ai cartelli illuminati di notte.

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Commentario del 24.08.2022

PRIME PAGINE
La destra si divide su Putin (Repubblica). Gas razionato, ecco il piano (Stampa). Meloni-Letta, scontro sul lavoro (Messaggero). Tasse, gas: la sfida al via (Corriere). Impresentabili e affini, candidata dai centristi la moglie di D'Alì condannato per mafia (Notizia). I mercanti nel tempio che rapinano i poveri (Fatto). Il rischio con Meloni è il trumpismo (Foglio). Meloni e il video choc: non mi scuso (QN). Attenzione a Mattarella (Libero). Stop al duello tv (Giornale). Cratere nero (Manifesto). Insicurezza Italia (Tempo). Chi vota Giorgia per disperazione (Stampa). Sorrisi e caffè prima del duello (Messaggero).
Caro energia, primi impatti sulle imprese, in sette mesi +45% per la Cig straordinaria (Sole). Panetta, prudenza sui tassi (MF). Smartworking semplificato (Italia Oggi). Berlusconi (Giornal4e): "Tassa unica e affitti, così salveremo la casa".
Cingolani e le forniture: tetto al prezzo, caso Germania (Corriere). Sanzioni, gas, reddito: leader divisi su tutto e il Meeting di CL applaude la Meloni (Giornale).
Scuola, addio Dad per gli studenti a casa con il Covid (Corriere).
Esteri. Atene in piazza: "Giù le mani dal quartiere anarchico" (Repubblica). Un funerale da zarina (Stampa). Sogno di pace (Avvenire).

ECONOMIA
I leader si confrontano su gas e lavoro al Meeting di Rimini, in evidenza su tutti. Il prezzo del metano alla Borsa di Amsterdam è prossimo alla soglia dei 300 euro a megawatt ora, quindici volte il prezzo di prima della pandemia e dell'inizio della guerra. Tutti i leader si scagliano contro il mercato, anche se le ragioni degli aumenti col mercato c'entrano poco. Il Ministro Cingolani assicura: "attueremo un piano per il razionamento, a giorni il nostro piano". E oggi Draghi sarà al Meeting di Rimini (Stampa prima e p.2, Repubblica p.5 e tutti). Lega e Pd propongono un massimale in Italia, gli altri spingono su una misura Ue. D'accordo sulla necessità di tagliare il cuneo fiscale, in disaccordo su quasi tutto il resto: dal tetto al prezzo del gas alla riforma in senso presidenzialista, dal giudizio sul governo Draghi al reddito di cittadinanza (Corriere prima e p.2). Su Corriere (p.13), il Ministro Cingolani: "Una task force per negoziare in Europa il tetto anti-speculazione, altro piano per i risparmi". Domani cdm, un vertice per affrontare tra i temi in agenda, anche il caro energia con il prezzo del gas che non accenna a diminuire. E Draghi cerca 15 miliardi per bloccare le bollette, razionamenti, è scontro (Messaggero p.7): le tariffe da ottobre a rischio raddoppio, il governo si prepara a intervenire ancora e Confindustria chiede una riduzione dei consumi "ma non per le imprese". Il caro bollette mette a rischio il 10% delle imprese, non meno di 90mila, per un totale di 250mila posti di lavoro, stima Confesercenti (Messaggero p.7 e Corriere p.12). Caro energia, primi impatti sulle imprese, in sette mesi +45% per la Cig straordinaria – evidenzia Sole (prima e p.2-7). Primi segnali di cedimento dell'attività industriale incalzata dai rincari dell'energia dopo le sanzioni a Mosca, lo dicono i dati Inps sulla cassa integrazione: tra gennaio e luglio la Cig straordinaria è volata a + 45,65% sullo stesso periodo del 2021. L'allarme di Bonomi di Confindustria: "non possiamo farci trovare impreparati in caso di necessità. Una necessità che inciderà sul Paese, sui posti di lavoro e quindi sul reddito delle famiglie. Il governo Draghi può e deve occuparsi di questi temi perché sono l'emergenza prioritaria nazionale". Il Presidente di Unindustria Lazio, Camilli parla al Messaggero (p.7): "Moratorie selettive per chi è in crisi, una Cig ad hoc per aiutare le aziende, servono risorse per affrontare una emergenza molto grave – dice - se i prezzi continueranno ad aumentare, i provvedimenti fin qui presi saranno di fatto obsoleti". E tra le mosse del centrodestra, Berlusconi (Giornale prima e p.6), rilancia sulla casa: "Tassa unica al 2% sull'acquisto della prima abitazione, via l'Imu per immobili occupati o inagibili e cedolare secca per tutti gli affitti".
Altro tema dibattito al Meeting di Rimini, tra Meloni e Letta, lo scontro sul lavoro e scuola, evidenzia Messaggero (prima e p.2): il primo faccia a faccia al Meeting, la leader di FdI: "il salario minimo non risolve", divisi anche sul tetto al prezzo del gas, sanzioni alla Russia, tensione tra Salvini e gli alleati.
Intanto a dicembre scadrà Quota 102, ma anche Opzione donna e l'Ape sociale. La fine del governo Draghi ha bloccato il processo di riforma delle pensioni che era atteso con la legge di Bilancio, ora tocca ai partiti avanzare delle proposte per rendere la legge Fornero meno rigida (Stampa p.11). Sbarra (Cisl) al Meeting di Rimini, parla di priorità a Quota 41 e nuovo taglio al cuneo fiscale: "superare subito lo scalone Fornero, l'autunno sarà rovente" (Sole p.7).
Smart working, si torna in ufficio (Stampa p.26, Messaggero p.16 e altri): dal 1° settembre, fine delle misure anti-Covid, niente deroga per genitori e fragili. A casa solo chi ha accordi di categoria oppure individuali. Il Ministro Orlando ha firmato il decreto: "Si snelliscono le procedure per i datori di lavoro e non si aggravano gli uffici ministeriali".

POLITICA
In primo piano su tutti, il confronto tra i leader. (Messaggero p.2-3 e tutti). Meloni attacca sul presidenzialismo: "Per i tuoi amici francesi va bene", Letta invece va all'assalto sull'Ue: "La usi come alibi per non fare nulla". Conte, escluso dal palco, protesta: "Noi siamo scomodi e diversi da loro". Per il Corriere (p.2-3) l'unica intesa è sul cuneo fiscale, e sono scintille tra i leader. Nel centrodestra si registrano distanze Salvini-Tajani sulle sanzioni alla Russia. La platea di Rimini vota Meloni premier, Letta fischiato sulla scuola da 3 a 18 anni, scrive invece la Stampa (p.4-5). Al Meeting di CI va in scena il confronto tra i principali candidati, con l'eccezione di Conte. Non una parola su efficienza dello stato e tagli alla spesa. Il centrodestra intanto cresce ancora e secondo i sondaggisti pesa solo l'economia. Per Tecnè, la coalizione favorita sfiora il 50%, per Noto FdI primo partito al 25% contro il 20,5 del Pd. Per Repubblica (p.8) a Rimini vince la "Melonomics", le ricette populiste della destra. Dal fisco al welfare, dai giovani al reddito: proposte facili da comunicare e difficili da realizzare. Il Meeting applaude Meloni e Salvini, Letta viene fischiato e perde il primo round, titola anche Libero (p.2-3). Sui giornali spazio anche a "la Sicilia dei veleni", come scrive la Stampa (p.6). Chinnici conferma la candidatura nonostante lo strappo dei 5Stelle, Provenzano: "La mossa di Conte è un tradimento verso tutti i siciliani". "Ora si fa il massimo per le elezioni, poi faremo i conti con le correnti", così Stefano Bonaccini intervistato da Stampa (p.7), in qualche caso ci voleva più attenzione nelle liste. Guardiamo poco i sondaggi e ribaltiamo il risultato. Il congresso? Discussione lontana". Per il Messaggero (p.4) i leader escono indeboliti dalla battaglia sulle liste: resa dei conti dopo il voto. Leghisti e dem esclusi affilano le armi: segretari a rischio in caso di flop alle urne. Per Conte l'asticella da superare è il 10%, Raggi pronta a sfilargli il Movimento. Delocalizzati e felici in Parlamento, così i politici si assicurano il posto, titola invece la Stampa (p.8). Nella Prima e nella Seconda Repubblica candidarsi e farsi eleggere a casa propria era un obbligo morale, ora chi può si accaparra un listino bloccato. Ed ecco Letta e Renzi in Lombardia, Meloni all'Aquila.

ESTERI
Gabbie nel teatro di Mariupol, il processo staliniano agli Azov (Stampa p.15 e altri): i combattenti catturati verso la pena di morte. I compagni: "Li torturano, intervenga l'Onu" ma l'ambasciatore ucraino a Roma, Melnyk, al Messaggero (p.9): "Il processo farsa agli Azov sarà la nostra linea rossa, obbligati a vincere la guerra – nessuna concessione a Putin, questa guerra deve finire con la vittoria dell'Ucraina". Intanto l'Ucraina celebra 31 anni di Indipendenza dall'Urss ma si prepara al peggio, il timore è che la Russia prepari un attacco devastante su tutto il Paese (Stampa p.16). Aiuti cinesi e metodi da Urss, Mosca soffre ma non crolla (Repubblica p.3), l'export di idrocarburi torna ai livelli di aprile, grazie ai mercati alternativi, giù la produzione industriale, ma il Fmi si ricrede: Pil in calo solo del 6%. E Salvini è contro le sanzioni ma gli alleati lo correggono (Sole p.7 e altri): "temo che alimentino la guerra", dice m secondo Tajani (FI), non vanno tolte e Lollobrigida (FdI): "sosterremo con forza le politiche dell'alleanza occidentale verso la Russia".
Funerali da zarina su Stampa (prima e p.14), Repubblica (p.10 e altri), Dugina sepolta con gli onori di Stato, il potere putiniano le rende omaggio: "Nessuna pietà per i killer", il corpo nella bara appare intatto, forse ricostruito dopo l'esplosione dell'auto e l'incendio che l'hanno uccisa. L'analista che si occupa di Russia, Galeotti, in un'intervista a Repubblica (p.11): "Dietro ai killer
non c'è lo Stato ucraino, il sistema-Putin è fragile".
Scioperi e inflazione al 18% per la Gran Bretagna, il post-Brexit è un incubo (Messaggero p.10): l'addio all'Ue e il Covid hanno provocato la crisi più grave dal Grande Gelo del 1709.

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Commentario 23.08.2022

PRIME PAGINE
Politica. Nelle liste dei partiti sacrificata la società civile (Repubblica). Meloni, attacco ai diritti (Stampa). La carica dei candidati, la rabbia degli esclusi (Messaggero). Chiuse le liste, i duelli tra i leader, l'ira degli esclusi (Corriere). La nuova destra è quella vecchia che ci ha rovinati (Fatto). Una campagna elettorale bellissima (Foglio). Ecco i nomi per vincere (Giornale). I promossi e bocciati (Libero). Impresentabili e soliti noti nelle liste della vecchia politica c'è la casta che non molla (Notizia). Corsa alle poltrone (Tempo). Il video dello stupro spacca i partiti (QN).
Economia. Gas, Bonomi: preparare il piano di razionamento (Repubblica). "Con gli ultimi aumenti del gas bruciato il 73% degli utili di un anno" (Sole). Bollette, il governo in campo (Messaggero). Rincari record per il gas, giù l'euro, cade la Borsa (Corriere). Pnrr, Garofoli: al nuovo Governo lasciamo i target in sicurezza (Sole). L'economia spaventa mentre parte la sfida (Avvenire). A qualcuno piace caro (Manifesto)Lotta all'evasione da remoto (Italia Oggi).
Esteri. Mosca: una 007 di Kiev ha ucciso Dugina (Repubblica). "Una donna degli Azov ha ucciso Dugina", Putin ha già il colpevole (Messaggero). Sei mesi di massacri (Stampa).

ECONOMIA
Caro gas, un nuovo record, si muove il governo e il presidente di Confindustria, Bonomi avvisa: "prepariamoci ad attuare i razionamenti" (Messaggero p.8, Repubblica p.10 e tutti): il prezzo del gas vola ancora e preoccupa il governo e le imprese. Bonomi, ha chiesto di attuare un piano di razionamento per ridurre i consumi e che i partiti ascoltino l'allarme delle imprese. Oggi a Palazzo Chigi, riunione per studiare nuovi interventi, ma c'è il nodo risorse. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Garofoli, ha confermato che "l'esecutivo continuerà nelle prossime settimane, a monitorare questa evoluzione e a muoversi nel solco tracciato dal capo dello Stato".
Gas +13% in un giorno solo (Stampa p.18, Messaggero p.8 e altri). Il nuovo record storico trascina giù le Borse europee, il Pil rischia di perdere il 2,5%. Starace, ad di Enel avvisa: "La crisi sarà più lunga del previsto".
Da Rimini viene lanciato un allarma sul Pnrr da parte dei governatori, in primis Bonaccini (Repubblica p.13 e altri): "c'è il rischio di gare deserte per i costi". Il Ministro Giovannini, in un'intervista su Sole (prima e p.4) e (Tempo p.3) ammette qualche ritardo dovuto agli extracosti ma li considera "riassorbibili", "decisivi i prossimi tre mesi di gare per recuperare – dice - il governo ha poteri sostitutivi contro i veti, proroghe Ue per ritardi limitati, se necessarie, si tratta di avere 170 miliardi di euro dal 2023 al 2026".
Pensioni, uscita con "Quota 41", Salvini tenta l'asse coi sindacati (Messaggero p,15 e altri): il leader del Carroccio contatta Cgil, Cisl e Uil per un confronto sulla riforma previdenziale, la proposta di lasciare il lavoro dopo quarantuno anni di contributi è la stessa che avevano fatto le sigle a Draghi. Tasse, lavoro, bollette, pensioni, sono i temi economici a infiammare la campagna elettorale. Il centrodestra rilancia la flat tax, ovvero l'aliquota unica del 15% secondo la Lega, del 23% secondo Forza Italia, mentre il programma di coalizione fa riferimento alla "flat tax incrementale" cioè solo sul reddito dichiarato in più rispetto agli anni precedenti, cara a Fratelli d'Italia. Secondo Letta è necessario tagliare il cuneo fiscale (Corriere p.6).
Intanto l'Eni scopre un maxi-giacimento di metano a Cipro con riserve per oltre 70 mld di metri cubi che secondo la compagnia italiana guidata da Descalzi, creeranno le condizioni per ulteriori sviluppi produttivi nell'area. E sui rincari ci sono i vari programmi dei leader (Messaggero p.9, Repubblica p.11 e altri): la crisi energetica irrompe nel dibattito, secondo Calenda e Letta: "folle il no al gas egiziano".
Bambioccioni ma non troppo – segnala Repubblica (p.21) – i giovani vanno via da casa un po' prima dei 30 anni, non è un'età da record ma questo è il dato che registra Eurostat dal 2021. L'aumento dell'occupazione incentiva i ragazzi, però l'Italia è ancora tra gli ultimi Paesi in Europa.

POLITICA
Liste consegnate, attesa finita, via alla campagna: confermate tutte le anticipazioni dei giorni scorsi, inclusi mal di pancia, malumori e addii in Forza Italia e Lega (Messaggero prima e p.2-3-4 e tutti). Berlusconi capolista nei proporzionali di Lazio, Piemonte e Campania, più la candidatura all'uninominale di Monza. Meloni, per la Camera, all'uninominale de L'Aquila e capolista nei listini proporzionali di Lazio 1, Sicilia 1 e 2, Lombardia 1 e Puglia. Puglia e Lombardia, più Basilicata e Calabria anche per i proporzionali Senato per Salvini. Letta punta su economisti, sindacalisti e due virologi, Zingaretti corre nella Capitale. A Napoli, i ministri Franceschini e Speranza, Madia nel Lazio. Buona collocazione per i protagonisti della lotta al Covid, Lopalco e Crisanti. Nel centro, assalto al Senato, Versace e Bellanova tra le donne capolista, Renzi guida in tre Regioni, Calenda ci prova nel collegio di Roma Centro, Gelmini in Lombardia, Boschi nel Lazio e in Calabria. Scontro sull'ex dem, Cassano. La Ministra Carfagna, intervistata da Messaggero (p.4), "noi difendiamo gli interessi del Sud, il rischio per l'Italia sono gli estremisti, nel mio collegio non sfido Berlusconi e non farò la campagna elettorale contro nessuno". Società civile esclusa dalle liste, rivolta contro i paracadutati (Repubblica p.2 e altri): i partiti completano il puzzle delle candidature tra addii e polemiche, in FI e Pd si arriva a sfiorare il terremoto interno, restano volti noti, qualche vip e pochissimi sindaci. Fallisce il tentativo di Bonino di recuperare in extremis Pizzarotti. E Conte rompe con il Pd anche in Sicilia, "Troppi impresentabili, corriamo soli" (Stampa p.13): salta l'intesa per le Regionali, i 5 Stelle candidano Di Paola, l'ira dei Dem, "rocambolesca giravolta, alto tradimento". Anche Patunelli a Stampa (p.13) conferma: "no ad accordi con i democratici, siamo noi i nuovi progressisti, il Movimento è l'unico a battersi per ambiente, reddito e superbonus". Tempo (prima) titola: corsa alle poltrone, i big si sfidano nelle grandi città mentre Giornale (p.2) parla di grande corsa ai 600 seggi e tutti i partiti si affidano ai professionisti della politica. Casini, centrista candidato con il Pd a Bologna, al Corriere (prima e p.11): "Io scivolato a sinistra? Il baricentro della coalizione non sarà certo Fratoianni – i miei concittadini sanno che ci sono sempre stato".  Elly Schlein, candidata indipendente col Pd, a Stampa (p.11): "andrò nei luoghi di confine, sono certa che si possa vincere. Il centrosinistra negli anni ha fatto errori, ma si può recuperare".
Giletti, Maglie, Sangiuliano, la destra sogna la nuova Rai (Repubblica p.9): in caso di vittoria alle elezioni, verrà chiesto all'ad  Fuortes il riequilibrio di palinsesti e nomine, intanto sale la polemica sul confronto televisivo Letta-Meloni, Salvini chiede "spazio per tutti".
Diventa un caso politico lo stupro di Piacenza (Corriere p.9 e tutti): è bufera sulle immagini postate in rete da Meloni, dell'episodio: secondo Letta, è un video indecente e indecoroso e accusa la leader di FdI di strumentalizzare il fatto, Bonino la difende. In serata Twitter rimuove il post.

ESTERI
I servizi segreti russi annunciano di avere già trovato la colpevole dell'attentato che ha ucciso Dugina, figlia dell'ideologo e propagandista Aleksandr Dugin. Sarebbe una donna ucraina che lavorerebbe per conto dei servizi segreti ucraini entrata in Russia il 23 luglio. Dopo l'attacco, la donna sarebbe scappata con la stessa auto verso l'Estonia. Le indagini degli 007 russi: soluzione troppo rapida e piena di falle. "Figuraccia" dell'Fsb di Putin: "Un crimine vile e crudele". "Ora non c'è più dialogo", Mosca prepara la reazione (Messaggero p.11). Il Cremlino: non c'è spazio per trattative diplomatiche, c'è il rischio di attacchi pesanti. Massima allerta di Zelensky per possibili bombardamenti contro i palazzi del governo.
In gabbia nel teatro di Mariupol, pronto il processo agli Azov (Repubblica p.15). Accusati di terrorismo, senza la protezione della Convenzione di Ginevra, 23 combattenti del reggimento che resistette all'interno dell'acciaieria rischiano la pena di morte. Il processo è imminente.
Il generale ucraino, Podolyak: "Inizia la riscossa, riprenderemo i territori perduti" (Corriere p.16). Il consigliere del presidente Zelensky: "Una vittoria in Ucraina, per Mosca, significherebbe una vittoria sulla Nato".
Al via le esercitazioni Nato in Australia. Taiwan aumenta la spesa militare (Repubblica p.17). L'iniziativa è parte della nuova strategia dell'Alleanza per far fronte alla Cina. Domani il governo presenterà la legge di bilancio per il 2023 che includerà un ulteriore incremento delle spese militari.
Fauci lascia la Casa Bianca dopo 38 anni (Stampa p.21 e altri). Adesso libri e viaggi". Saluto affettuoso del presidente Biden: "Grazie a lui molte vite sono state salvate".

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Commentario del 22.08.2022

PRIME PAGINE
Politica. Pronte le liste, tensioni finali (Corriere). Alle 20 il termine per i nomi.
Di Maio e Tabacci fan fuggire i sindacati dal partito dei sindaci (Fatto). Occhio, inciucio in corso (Giornale). Il Pd prova a coprire antisemiti e filo-Urss (Libero). Rivolte e veleni, ecco le liste (Messaggero). Intenzioni Sinistre (Tempo). Caos liste, torna la partitocrazia (Stampa).
Economia. Meno tasse, borse di studio e bonus: tutte le promesse acchiappa giovani (Messaggero). Addio alla tregua fiscale, arrivano 5 mln di cartelle entro fine dicembre. Bonus record nel 2022, ma pesa l'incognita su proroghe e cessioni (Sole).
Esteri. I russi accusano Kiev per l'attentato a Dugin (Corriere). L'attentato all'ideologo di Putin allontana i negoziati sull'Ucraina (Giornale). L'attentato a Dugin è un messaggio a Putin (Libero). Una bomba per Putin (Repubblica).

ECONOMIA
Ci sono anche i temi economici nella campagna elettorale. Il Messaggero (p.7-8) propone un focus con le promesse dei partiti ai giovani. Dal taglio delle tasse a chi assume under 35 al compenso obbligatorio negli stage. Il Pd vuole dare diecimila euro ai diciottenni, contributi per gli affitti e pensioni di garanzia. Per Letta "la vera emergenza sono i ragazzi italiani che emigrano". Per FdI priorità a nuove borse di studio per meriti sportivi. Previsti anche incentivi alle start-up e agevolazioni per i mutui prima casa. Il M5S vuole contrastare il precariato limitando i contratti a tempo e con lo stop ai tirocini gratuiti. La proposta del Terzo polo è un taglio choc alle tasse nelle buste paga per facilitare le assunzioni. Forza Italia vorrebbe invece apprendistato da pagare con mille euro al mese: "Non sussidi, ma lavoro". E infine la Lega, che intende favorire l'occupazione con un tavolo permanente tra atenei e imprese. Previste anche sovvenzioni alle famiglie per la nascita di ogni figlio.
C'è invece il tema del gas su Stampa (p.16) che parla di governo al bivio. Stretta della Germania che taglia i consumi del 20%. Difficile per l'esecutivo intervenire in modo deciso prima delle elezioni, Palazzo Chigi resta prudente. Berlino invece accelera verso l'austerity e fissa l'obliettivo. Ma non rinuncia ad abbandonare il nucleare. Contro il caro energia temperature ridotte e meno luci nelle città, scrive il Messaggero (p.8). Il piano per abbassare i consumi in casa: taglio netto degli orari per il riscaldamento. Si rafforza l'ipotesi di una riduzione del 40% per l'illuminazione pubblica. A Stampa (p.16) parla Enrico Carraro: "Draghi non aspetti, subito il razionamento. Le fabbriche si fermano ed i partiti ci ignorano". Il leader degli industriali veneti parla di "emergenza nazionale, non riusciamo più a lavorare". Tax credit energia, calendario riscritto tra requisiti e proroghe, scrive invece il Sole (p.2). Il decreto Aiuti-bis conferma i bonus fino al 30 settembre. Cancellato il limite "de minimis", le agevolazioni restano fruibili entro il 2022.
Ecco però la stangata d'autunno: in arrivo 5 milioni di cartelle. Il 70 per cento degli atti sospesi durante il Covid verrà consegnato entro dicembre. Resta il nodo delle notifiche fiscali con Pec non presenti nei registri ufficiali.

POLITICA
C'è il tema delle liste in primo piano su tutti i quotidiani. Il centrodestra le chiude, le scelte di Calenda e Renzi. Tra gli azzurri le novità Rita Dalla Chiesa e Maurizio Casasco. Terzo polo, con i due leader in corsa anche Boschi e le tre ministre (Corriere p.2-3). Nel centrosinistra la Stampa (p.6) segnala la rivolta dem contro Castelli: "Non può stare con il Pd", e lei replica: "Mi candido altrove". L'accordo con Di Maio per un posto in lista a Novara per l'ex sottosegretaria all'Economia. Il Messaggero (p.2-3) racconta invece le sfide nei collegi. Malumori, accuse e proteste per le esclusioni. Ma alla fine quasi tutti i big trovano un posto. Alle 20 di oggi la scadenza per presentare l'elenco definitivo degli aspiranti parlamentari. Tormentone liste, il rush finale, titola invece Stampa (p.7). Stasera Letta con la sua coalizione depositerà l'elenco definitivo dei candidati. Bonino corre nel Lazio con Zingaretti e Madia, Bobo Craxi a Palermo, Cottarelli in Emilia. Conte intanto apre ai democratici: "Si può tornare insieme", ma poi fa dietrofront: non ora. Il leader M5S: "Le mie parole travisate". E i dem rilanciano: esperienza chiusa, anche post-voto. In Campania le accuse a una candidata grillina: "Si è votata a nome di altri iscritti". Per il Giornale (p.6) Conte inciucia già coi dem, e poi fa subito dietrofront. Lo stop arriva dopo l'ira della base, e lui precisa: "Sono stato travisato". Libero (p.5) parla di liste Pd in frantumi, è il disastro di Enrico. Rivolta dei territori contro gli alleati voluti dal leader democratico, costretto a ripescare Ceccanti a Pisa e a escludere la Castelli a Novara. Ma il partito è nel caos.
Polemiche intanto per il video dello stupro lanciato sui social dal centrodestra. Assia Neumann Dayan, nella sua analisi su Stampa (p.9) parla di campagna elettorale sul corpo di una donna struprata. A Piacenza un richiedente asilo ha violentato una 55enne originaria dell'Ucraina. Il video è stato usato da Salvini e Meloni come mezzo di propaganda per raccogliere consensi.
Intanto proprio a Stampa (p.11) parla Riccardo Molinari: "La sconfitta alle amministrative ci è servita da lezione". Il capogruppo della Lega: "Gli elettori non erano contenti di vederci nel governo Draghi. Proviamo a sorpassare FdI, ma il nostro nemico è l'astensione".

ESTERI
Attentato contro i Dugin, accuse tra Mosca e Kiev "Sono i russi anti Putin" (Repubblica p.2, Messaggero e Stampa p.2-3, Corriere p.12). Un'autobomba uccide Daria Dugina, figlia 30enne di Aleksandr, l'"ideologo di Putin". La Russia: "Bomba messa dagli ucraini". L'ufficio di Zelensky nega: "Scricchiolii del regime". Un gruppo "partigiano" anti-regime rivendica. Ipotesi di una pista interna. Ma l'esule Ponomarev afferma: "Sono stati i partigiani contro il Cremlino". Falla nella rete degli 007 russi. Putin si scopre vulnerabile. C'è il sospetto di una talpa. L'esplosione nel diametro residenziale del potere. Sanzionati da Usa e Gb, padre e figlia hanno promosso l'ideologia "nazionalbolscevica" per l'attacco a Kiev: "L'Eurasia sia dominata da Mosca, Da Dublino fino alla Cina". Legami con Bannon e Prigozhin. Secondo il politologo Edward Luttwak: "L'attacco rende più debole lo Zar. Ora deve distrarre forze per la sicurezza interna" (Repubblica p.2). "Chiunque ci sia dietro all'attentato contro Aleksandr Dugin, una cosa è comunque certa: questo attacco pone alla Russia un grave problema strategico, perché la obbliga a dedicare più uomini e risorse alla difesa di obiettivi che non riteneva a rischio".
Sei mesi di guerra, Zelensky teme il 24: "I russi lanceranno attacchi crudeli" (Repubblica p.16, Stampa p.3, Corriere p.15, Messaggero p.2). "Negoziato impossibile con Mosca se processeranno i soldati di Mariupol". Massima allerta per 5 giorni. Mercoledì cade la ricorrenza dell'inizio dell'invasione partita a febbraio. Lo stesso giorno si celebra l'indipendenza ucraina. Zelensky: "Putin ci farà qualcosa di brutto". I civili scappano in campagna. Paura per la capitale: uffici chiusi e trasporti sospesi. Si aspetta la rappresaglia, che ci sarà, non ci sono dubbi.
Intanto la Svezia cede al ricatto di Erdogan: attivista curdo estradato in Turchia (Stampa p.4). Ankara vuole i "terroristi" per togliere il veto all'ingresso nella Nato di Stoccolma e Helsinki. Venerdì mattina agenti della polizia e della Säpo hanno arrestato l'attivista curdo Zinar Bozkurt, che vive in Svezia da 8 anni. Da un momento all'altro verrà estradato in Turchia. L'arresto potrebbe essere la materializzazione delle paure della diaspora curda in Scandinavia, che fin dai primi colloqui per l'ingresso della Svezia nella Nato, ha continuato a ribadire che "saranno i curdi a essere sacrificati al ricatto turco per l'adesione all'Alleanza".

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Commentario 21.08.2022

PRIME PAGINE
Voto, il silenzio della Chiesa (Repubblica). Meloni: modifiche al Pnrr, la Ue: così l'Italia rischia (Stampa). Ultimi fuochi per le liste (Corriere). Bollette, aumenti alle stelle, ecco le ricette dei partiti (Messaggero). Programmi, Pnrr grande assente (Sole). Berlusconi (Tempo): "Giorgia può guidare l'Italia". Liste e veleni, sfida all'ultimo posto (QN). Gli spostati (Manifesto). Piccoli antisemiti crescono nel Pd (Libero). Contrordine compagni ora i russi votano Pd (Giornale). Le migliori bufale e bugie della campagna elettorale (Fatto). Telebaraonda (Avvenire).
Calenda (Corriere): "Basta col bipopulismo".
Dopo le minacce, un supertecnico al posto di Ruberti (Messaggero).
Metsola (Stampa): L'Ue deve restare unita per battere la recessione

ECONOMIA
Sul Pnrr, c'è l'allarme dell'Europa, Bruxelles teme la riscrittura del piano (Stampa prima e p.2): il Piano nazionale delle riforme non si può riscrivere, non c'è il tempo né le condizioni per farlo.
Il commissario Ue, Gentiloni a Stampa (p.3): "L'Italia acceleri sul Recovery, diremo sì solo a lievi ritocchi, solo parziali, saremo flessibili sulle scadenze, spero che sulle riforme, il nuovo governo sia determinato come l'esecutivo di Draghi, se le riforme andranno avanti potrà esserci un po' di crescita".  Sul Pnrr, Gentiloni avverte la destra – Repubblica (p.4) – "accelerare senza ripensarlo, il piano si può correggere, qualche Stato ce l'ha chiesto, ma non si ricomincia da zero".  Ma Meloni di fatto, chiede solo modifiche. Pnrr grande assente dai programmi ma tra i partiti è sfida su green, prezzi e Sud (Sole prima e p.2).
Caro-energia. La stangata sull'Europa per la crisi energetica dall'inizio del conflitto, spesi 175 miliardi in più, oltre la metà è finita nelle casse della Russia. Il caro energia è già costato 170 mld all'Europa, l'allarme arriva da Unimpresa. Con il raddoppio dei prezzi del gas, l'assegno staccato dal mondo alla Russia dall'inizio della guerra in Ucraina rischia di superare quota 250 miliardi entro la metà di settembre (Stampa p.12). Secondo Nomisma, le "risorse sono insufficienti, gli aiuti non bastano" e l'Arera annuncia: "pronti per i razionamenti" (Messaggero (p.2). Caro rientro – segnala invece Repubblica (p.10) – bollette, alimentari, spese per i figli, la corsa dei prezzi per le famiglie si farà sentire dopo le vacanze. Di stangata delle bollette parla anche Messaggero (p.3), da Nord a Sud, i commercianti in ginocchio per gli effetti del caro energia sulle loro utenze.  
"L'Italia digitale non sarà un Far West senza regole, in cui i loro dati possono essere rubati o sfruttati impunemente, o una tecnocrazia digitale oppressiva, ma neanche una società retrograda e controllata – lo assicura in una lettera a Repubblica (p.27), il Ministro Vittorio Colao.
Statali, la beffa degli aiuti, 8 mesi per avere gli sgravi, per i dipendenti pubblici gli sgravi del governo nelle buste paga tardano ad arrivare. Le buste paga dovevano infatti salire da gennaio per gli arretrati bisognerà attendere ottobre (Messaggero p.8-9). E sul rientro dei prof e dei bidelli no vax a scuola, Rusconi annuncia una prossima inevitabile protesta dei genitori.
Fisco, il lunedì nero. Domani maxi-ingorgo per imprese e professionisti, in un solo giorno si concentrano 350 scadenze, i commercialisti e le imprese chiedono "subito la riforma", De Lise, (Unione giovani commercialisti): "è necessario definire un nuovo calendario fiscale e consentirci di lavorare". (Stampa p.24).

POLITICA
Verso le elezioni. Sul fronte del centrodestra, Casellati e Lotito paracadutati, liste Forza Italia ancora in alto mare, Berlusconi è in conclave da due giorni con lo stato maggiore forzista, la presidente del Senato dirottata (tra le polemiche) dal Veneto alla Basilicata dove il Pd sostituisce La Regina con Amendola (Repubblica p.6-7). Dopo il post anti sionista del segretario dem, La Regina, non era possibile fare finta di niente anche se si trattava di dichiarazioni del 2020. È stato alla fine, lui stesso decidere un passo indietro. Letta-Conte, scontro su Draghi, il leader M5S: "basta nostalgie" (Corriere p.6). Calenda, intervistato dal Corriere (p.7): "solo con il proporzionale si può fermare la destra, dopo il voto Italia nel caos".  Silvio Berlusconi, intervistato da Tempo (prima e p.2), garantisce: "Giorgia può guidare l'Italia, ha l'autorevolezza per fare il premier così come altri nel centrodestra, per la sinistra l'agenda di Mario è uno slogan noi invece proseguiremo quel programma". Intanto alla festa della Lega, Salvini rilancia flat tax e pace fiscale e fissa i primi paletti per il futuro esecutivo, l'avvocato come Guardasigilli e un ambasciatore agli Esteri: "con la Bongiorno italiani più tranquilli" (Libero p.8). Piccoli antisemiti crescono nel Pd – critica Libero (prima e p.3). Fatto (prima) parla di una bugia al giorno in campagna elettorale, flat tax di Salvini, nucleare di Calenda e stipendio in più di Letta, "le migliori bufale e bugie della campagna elettorale" – titola.  
In un'intervista a Repubblica (p.9), il leader di Iv, Renzi assicura: "mai i nostri voti alla destra - nessun pericolo fascismo, Letta sta regalando la vittoria a Meloni, che va sconfitta non demonizzata. Noi non usiamo il nome di Draghi, vogliamo riportarlo a Palazzo Chigi contro l'ipotesi di un governo guidato da FdI".
E a Rimini la voce dei cattolici, "Offerta confusa e misera, nessun partito ci rispecchia" (Repubblica prima e p.2 e altri): al via il Meeting, l'appuntamento annuale di Comunione e Liberazione, i militanti, orfani dei moderati, si sentono spaesati e andranno alle urne "con il mal di stomaco". Intanto la Rai annuncia il confronto in tv tra Meloni e Letta a ridosso del voto, Calenda protesta: "la sfida sia a 4, questo accade solo in un Paese provinciale", l'ira della Sinistra e verdi e il giornalista, Vespa annuncia: "sarà un dibattito all'americana, Berlusconi-Prodi fu memorabile" (Stampa p.10, Messaggero p.5 e altri).
Torna su Stampa (p.8 e altri), lo scandalo del video di Ruberti, ancora sconosciuto il motivo della lite ripresa tra lui e De Angelis, assicuratore per Unipol, spunta l'ipotesi di contratti da stipulare in Campidoglio, indagine interna dell'Asl. Il sindaco Gualtieri archivia Ruberti e affida a un tecnico le emergenze di Roma (Repubblica p.8 e altri).

ESTERI
"L'Ue deve restare unita e solidale, solo così batteremo la recessione", parola della presidente dell'Europarlamento, Roberta Metsola che, in un'intervista su Stampa aggiunge – "la carenza di cibo ed energia e l'aumento dei prezzi stanno mettendo a dura prova l'Europa, immediate le nostre risposte alla crisi".
Prove di controffensiva, "i russi dovranno fuggire"     (Stampa p.14), con i soldati ucraini sul fronte meridionale per liberare il Sud occupato, la linea avanza e poi indietreggia, ma a Kherson sono all'opera i sabotatori. Intanto i soldati russi si ribellano, sono stanchi di morire per Putin, in una sola brigata 700 militari si rifiutano di tornare a combattere, "gli ufficiali ci ordinano di uccidere civili e saccheggiare le case", dicono (Stampa p.15). Altre bombe ucraine sulla Crimea, così Kiev prepara la controffensiva (Repubblica (p.16): un drone colpisce il quartier generale russo a Sebastopoli, Mosca ritira la flotta aerea e migliaia di veicoli, la penisola potrebbe rimanere isolata.
Muore la figlia dell'ideologo di Putin, la sua auto è esplosa nella notte a Mosca (Corriere p.12 e altri): sull'auto doveva esserci anche il padre, che all'ultimo momento ha cambiato auto.

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Commentario del 20.08.2022

PRIME PAGINE
Il caso Ruberti scuote il Pd (Repubblica). L'effetto Suburra che scuote il Pd (Stampa). Letta attacca sui canali Usa, Meloni: così screditi l'Italia (Messaggero). Letta-Meloni, alta tensione (Corriere). In ginocchio... Vi sparo" questione morale sul Pd (Fatto). A sinistra piacciono antisemiti e violenti (Giornale). Ecco il metodo del Pd "In ginocchio o ti sparo" (Libero). "Ti sparo". Il video che fa tremare il Pd (QN). Dopo gli impegni falliti, spuntano i ricatti, Roma guidata dal Pd ripiomba negli anni più bui (Notizia).
Intervento di Letta (Messaggero): Per il Pnrr solo piccoli aggiustamenti, fermiamo il caro-bollette con altri mezzi". Il Pnrr spinge gli appalti (+20%) (Sole). Dietrofront scuola: i professori No vax tornano in classe (Messaggero). Colacicco (Mittel): "Lo shock bollette è sottovalutato, per le imprese un rischio enorme" (Sole). Se l'inflazione rallenta (MF). Elezioni, professionisti chi? (Italia Oggi).
L'ammiraglio Dragone (Repubblica): "Così la nostra Marina fronteggia i russi". Urso (Copasir) (Corriere): "Ingerenze di Cina e Russia, rischio reale, serve unità". Fico (Corriere): "I dem nostri interlocutori ma niente fusioni a freddo". Bomba energia (Avvenire). Macron chiama Putin, si tratta sulle centrali ma Mosca chiude il gas (Stampa). Gas, nuovo balzo gli imprenditori: così non reggiamo (Corriere). Putin apre agli ispettori nella centrale nucleare (Giornale). Zaporizhzha mon amour (Manifesto).

ECONOMIA
"La flat tax non è sostenibile, il Pnrr è fondamentale e le riforme avviate da Draghi, vanno completate, mentre ogni instabilità politica metterebbe a rischio il debito, perché gli spread sono già in aumento", dice Zandi (Moody's) a Repubblica (p.11) e aggiunge: "Per il gas dipendete da Paesi instabili come l'Algeria, dovreste investire di più in rinnovabili".
Dalla Sicilia ai Paesi Bassi, fabbriche costrette a fermarsi in tutta Europa: "Bollette insostenibili"
In Germania il Reno in secca fa esplodere i costi. Nuovo stop da Gazprom e il metano fa +7%, gli aiuti non bastano più, i due decreti Aiuti del governo sembrano già bruciati dalla nuova corsa delle quotazioni: dicono le imprese che è impensabile arrivare all'autunno inoltrato, quando ci sarà un nuovo esecutivo, prima di concedere nuovi sostegni (Stampa p.24). Su Repubblica (p.22), la rabbia degli industriali: "dai partiti solo slogan energia e lavoro ignorati", da Nord a Sud, aziende in allarme per la tempesta perfetta d'autunno, tra super bollette e manodopera scarsa ma "delle vere emergenze non parla nessuno", accusano. Il Presidente dell'Arera, Besseghini, parla al Corriere (p.2): "L'autunno sarà difficile per attività e famiglie, serve un tetto alle tariffe, sensato ridurre i consumi".
I prof No vax a scuola, dietrofront sull'obbligo (Messaggero p.13), ieri è arrivata la circolare ai presidi, tornano in classe insegnanti e bidelli sospesi. Le lezioni iniziano senza mascherine ma le prescrizioni potranno cambiare. Il Ministro Bianchi, in un'intervista al Sole (prima e p.8) assicura: "non ci saranno cattedre vuote, avanti sui corsi tecnici".
Il Pnrr spinge gli appalti – segnala Sole (prima e p.3) – il rapporto Cresme dice che, in sette mesi, aggiudicate opere per oltre 28 miliardi. Un nuovo record nei primi sette mesi del 2022, con un totale di 28.202 milioni di euro e un incremento del 20,7% rispetto al periodo gennaio-luglio 2021.

POLITICA
Bufera Pd, in evidenza su tutti. Spunta un filmato shock, pubblicato dal Foglio, che mostra Albino Ruberti, collaboratore del sindaco di Roma, Gualtieri, mentre urla "inginocchiati o te sparo", durante una lite col fratello di Francesco De Angelis, capo dei dem a Frosinone. La Suburra del Pd romano, partito del potere per il potere (Repubblica prima e p.7). E scattano le reazioni al video shock, col Pd che dice "Episodio gravissimo", Letta: "passo indietro doveroso". Renzi parla di una vicenda oscena e Salvini accusa: "questa è la campagna del Pd: cosa ci aspetta a settembre?" (Stampa prima e p.2 e tutti). Le urla fuori dal locale riprese da un telefonino: "A me nessuno può dire me te compro", le ipotesi dei colleghi di partito: "È stata una reazione violenta a una proposta irricevibile" (Stampa p.4). Libero (prima) attacca: "ecco il metodo Pd, in ginocchio o ti sparo". Ma in un colloquio con Stampa (p.2), Ruberti si difende: "Nessuna corruzione, parlavamo di calcio, qui non c'è niente di inconfessabile - abbiamo affrontato normali questioni politiche in vista delle elezioni regionali, le frasi di quel filmato sono assolutamente fuori luogo e non mi rispecchiano". Ignazio Marino, ex sindaco di Roma, intervistato da Stampa (p.4): "Provo una profonda tristezza, al Pd serve una rottura totale".
Altro tema in primo piano su tutti, il duello a distanza tra i due leader, Meloni-Letta (Stampa p. 6 e tutti). Scintille tra i due con Meloni che accusa Letta, intervistato dalla Cnn nei giorni scorsi alla quale aveva detto: "Se vince Giorgia, l'Europa è a rischio". Meloni replica: "Così screditi l'Italia, dici soltanto follie e pensi solo a te stesso e non al Paese". Secondo Sorgi (Stampa p.6) è una lite stile Sandra e Raimondo e per Calenda, sono liti da pollaio.
Per il centrodestra, le liste sono ancora in alto mare (Stampa p.7): nella coalizione il clima si è fatto pesante, soprattutto dentro Forza Italia dove molti deputati e senatori, più della metà dei 122 parlamentari uscenti, non saranno rieletti. Per la Lega invece, ci sono le liste e i candidati (Messaggero p.6): un posto per tutti i big, Bongiorno a Roma Est, nel Carroccio donne in maggioranza, Bossi ancora non ha sciolto la riserva.
Nel M5s invece cade l'ultimo tabù (Stampa p.9): sì alle pluricandidature, Conte corre in 5 collegi possibile sfida con Di Maio, De Raho in Emilia e Calabria, seggio sicuro per Appendino che fa l'en plein in Piemonte. Il presidente della Camera Fico, parla al Corriere (p.11): "è stato inopportuno tirar fuori la presidenza della Repubblica nel dibattito politico – e aggiunge – no al presidenzialismo, il rapporto con il Pd? Funziona quando si converge sui programmi".
Nel Terzo polo, la coalizione Ursula non è una chimera, un'uscita propagandistica inevitabile, da parte di chi vuole riportare Draghi a Palazzo Chigi. Per il Terzo Polo di Calenda e Renzi, è semplicemente "quello che accadrà". Calenda vede questa prospettiva all'orizzonte dopo il voto del 25 settembre, ed è convinto che non sia estranea neppure a Berlusconi e, forse, a Salvini, e certamente appartiene a Letta e al Pd (Repubblica p.9). Su Messaggero (p.7), la stretta finale, Boschi e Carfagna al sud.

ESTERI
Allarme del Copasir su Mosca: "Guerra ibrida e ingerenze sul voto". Blog, talk show e social così i russi influenzano la campagna elettorale. Salvini si difende (Repubblica p.5, e tutti). Le parole dell'ex-premier, Medvedev e il suo invito agli elettori europei a "punire i governi per la loro stupidità" sono solo "una carnevalata". E' ben altra la minaccia che incombe sul voto del 25 settembre. Il comitato è preoccupato per i cyber attacchi e la disinformazione sul conflitto in Ucraina diffusa soprattutto nei social. Il presidente Urso: "Putin punta su di noi come grimaldello per forzare l'atlantismo Ue. Siamo già in grave ritardo nel fronteggiare le minacce, il pericolo è anche la Cina. Non commettiamo l'errore di dividerci per non indebolirci".
Macron chiama Putin per Zaporizhzhia: "Evitate una catastrofe". Lo Zar acconsente: "Ispezione dell'Onu ai reattori nucleari" (Repubblica p.12 e tutti). Intanto l'Indonesia conferma che Putin parteciperà al vertice del G20. Una telefonata a sorpresa tra Macron e Putin, e sembra sciogliersi il nodo delle ispezioni alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. La Russia accetta ufficialmente la visita degli esperti dell'Aiea, ma rifiuta di uscire dall'impianto.
Lo scontro interno a Mosca: "Ti piace l'Ucraina? Muori" (Stampa p.17). Pestaggi, esecuzioni, botte, un conflitto civile sotterraneo metà della popolazione si oppone all'intervento ma viene schiacciata. Un biker è stato ammazzato a calci e pugni, un tassista freddato a colpi di pistola.
L'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, intervistato da (Repubblica p.2-3): "così la Marina ha respinto le navi russe dall'Adriatico, venuti a conoscenza dei movimenti russi, l'ammiraglio De Carolis ha mobilitato le unità più vicine, impegnate nel dispositivo europeo di Irini, nella missione di pattugliamento della Nato e nella vigilanza marittima. Abbiamo seguito le mosse dei vascelli con le fregate e un sottomarino, gli aerei le hanno controllate dall'alto senza sosta, dal 24 febbraio il Cremlino ha schierato 20 navi nel Mediterraneo, fatti simili accadono anche davanti a Libia e Bosforo". "Quando si giungerà alla pace in Ucraina, nel Mediterraneo ci sarà un grande riverbero: i russi punteranno al Nord Africa".
Gas alle stelle, aziende a rischio. Nord Stream, nuovo stop russo (Corriere p.2). In crescita lo spread, giù piazza Affari. Dall'acciaio all'alimentare: la produzione potrebbe fermarsi. Ogni giorno un nuovo record negativo.

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