Commentario del 27.02.2023

PRIME PAGINE
Una sorpresa di nome Elly (Repubblica, Corriere della Sera). Schlein a valanga, il Pd volta pagina (Stampa). Pd, elettori contro apparati: Elly Schlein batte Bonaccini (Fatto Quotidiano). Il Pd si chiude in salotto (Giornale). Pd, Schlein avanti su Bonaccini (QN). Vittoria di Schlein su Bonaccini, affluenza flop alle primarie Pd (Tempo).
L'intervista al Ministro Lollobrigida (Messaggero): "Violenza politica, pene più alte".
Carissime banche (A&F). Superbonus, gli 11 incroci dopo il blocco (Sole24Ore). L'antidoto all'inflazione? Economia reale e investimenti (L'Economia). Pmi, è cyber allarme: sempre più nel mirino degli attacchi hacker (Sole24Ore). Un jolly per le Pmi in crisi (Italia Oggi).
Le accuse di Panzeri (Libero): I deputati Pd eletti coi voti del Marocco. §La strage della disperazione (Messaggero). La strage degli innocenti (Stampa). Tragedia in mare. Sveglia Europa (Tempo).

ECONOMIA
Repubblica (p.17) sul Superbonus in un'analisi di Boeri e Perotti che parlano di "droga superbonus, un'overdose di edilizia da cui bisogna uscire" – sostenendo che l'edilizia è una sorta di ossessione, "quei 120 miliardi avrebbero avuto effetti ben più positivi se spesi nell'istruzione" scrivono. Balneari e superbonus, corsa contro il tempo – Corriere della Sera (p.13) - ci vorrà un summit di maggioranza in piena regola per sciogliere il nodo insidioso (e annoso) della concessione delle spiagge. Il Sole24Ore (p.4) parla di cessioni, sconti e percentuali, tutti gli incastri del superbonus.   
Repubblica (p.14) torna sulla notizia di domenica secondo cui il colpo di spugna della destra salva i furbetti del reddito di cittadinanza. Ora l'esecutivo studia le misure per tornare a punire chi abusa del sussidio. L'impunità introdotta per errore, rivelata ieri dal quotidiano, è un boomerang insostenibile per Meloni, che ha sempre professato tolleranza zero. Secondo Maurizio Landini, intervistato da La Stampa (p.13), "serve la settimana di quattro giorni, solo così daremo piena dignità al lavoro", dice il leader della Cgil "necessarie una vera riforma fiscale e un nuovo statuto dei diritti dei lavoratori". Recupero dell'inflazione – segnala Messaggero (p.9) - per tutte le pensioni aumenti netti fino al 6,5%, con la rata di marzo gli incrementi vanno anche agli assegni oltre i 2.100 euro mensili. Dataroom di Gabanelli e Ravizza sul Corriere della Sera (p.19) sulla flat tax, quanto l'autonomo risparmia sul dipendente.
Carissime banche - titola Affari e Finanza (prima e p.4) - con l'aumento dei tassi, i profitti degli istituti sono esplosi, grazie agli scarsi interessi pagati sui conti ma i clienti possono reagire. Secondo Ferruccio de Bortoli su L'Economia (prima e p.2), l'antidoto all'inflazione è economia reale e investimenti. Su Italia Oggi (p.6) gli istituti di credito italiani migliorano nell'offerta online.
Il viceministro Rixi, intervistato dal Messaggero (p.9): "avanti con il gasdotto adriatico, la stagione dei veti va archiviata, il nostro Paese deve essere l'hub energetico dell'Europa". "Sull'auto elettrica e la casa l'Europa è fuori dal mondo - dice Davide Tabarelli (Nomisma) su Libero (p.9) - giusto opporsi a ciò che chiede Bruxelles".

POLITICA
Il risultato del voto delle primarie del Pd (tutti). Schlein conquista il Pd. "Una sorpresa di nome Elly", evidenzia Repubblica (prima e p.8), il centro-nord e le grandi città la fanno volare: "Abbiamo fatto una rivoluzione, saremo il partito dei diritti e un problema per Meloni" ha detto. Per la prima volta una donna guida la sinistra, un milione e 300 mila elettori in fila ai gazebo per testimoniare che l'opposizione è viva. Si apre una nuova fase della politica italiana. Cappellini su Repubblica (p.9-10), parla di "anno zero dei Dem, Schlein ha risvegliato entusiasmo, ora dovrà dimostrare di non saper guardare solo a sinistra". Secondo Occhetto (Repubblica (p.13), "nel Pd è entrata aria nuova" Per Stefano Folli (Repubblica p.27), "per il nuovo Pd ora il nodo Ucraina". Boccia parla al Corriere della Sera p.7): "è l'ora di nuove scelte". E Bonaccini fa i conti col ribaltone ai gazebo, "resto a disposizione – dice – ha saputo dare il segno del rinnovamento, ora tutti le daremo la mano" (Corriere della Sera p.9 e tutti). Esultano i big (Corriere della Sera p.8) ma lei proverà a schierare i volti nuovi. Secondo Il Giornale (prima e p.6), la candidata radical chic rimonta e batte Bonaccini (grazie ai 5s), è un'altra rifondazione comunista.
Il ministro Lollobrigida parla al Messaggero (p.5), sulle aggressioni a Firenze dice: "chiunque commette violenza non troverà mai giustificazione da questo governo – poi sulla guerra - l'obiettivo è la fine del conflitto con una pace giusta – poi aggiunge – sulla via della Seta con la Cina bisogna procedere con molta attenzione e insieme ai partner Nato". Su fanpage.it, critiche all'operato del governo: "Tutte le volte che il governo Meloni ha approvato un decreto legge, per poi cambiare idea; membri di governo che riformulano le proprie dichiarazioni, oramai una prassi", scrive Covelli.

ESTERI
La strage sulle coste calabresi, il barcone di migranti che affonda (tutti). Tanti i dispersi e 59 morti. Dinanzi alle vittime Meloni si dice "profondamente addolorata" e va all'attacco "trafficanti di uomini, da criminali farli partire". Anche secondo il ministro Piantedosi, gli scafisti senza scrupoli (Repubblica p.6). Arriva anche il richiamo di Mattarella su Stampa (p.6 e tutti): "Più impegno dall'Ue nella lotta ai trafficanti, Bruxelles sia responsabile della gestione dei flussi". Von der Leyen e Metsola: "Raddoppieremo gli sforzi".
Zelensky rilancia sulla Crimea: "quella terra è la nostra storia". Putin: "L'Ovest vuole smembrarci" (tutti). Il presidente ucraino sfida Mosca nel giorno dell'invasione della penisola 9 anni fa. Gli Usa: "Non riconosceremo mai l'annessione".
Dall'India ad Abu Dhabi, Meloni: "Bisogna ricucire i rapporti" (Messaggero p.4). A Nuova Delhi la firma di un protocollo d'intesa e il rilancio dell'azione anti-Cina. Da Macron alla Von der Leyen e Michel: i leader europei alla corte di Xi Jinping (Stampa p.18). Voci di una visita anche della premier Meloni.
Shock da Brexit (Stampa p.21). Vicino l'accordo sul Protocollo dell'Irlanda del Nord: oggi a Londra l'incontro tra Sunak e la Von der Leyen.
L'allarme del dipartimento dell'Energia Usa: "Dietro il Covid fuga dal laboratorio" (Stampa p.21, Messaggero p.15). Il Covid sarebbe nato da una fuga di materiale in laboratorio.
Qatargate. Su Libero (prima e p.2) i verbali choc degli interrogatori dell'ex onorevole Panzeri che inguaia tutti: "Gli eurodeputati Pd eletti a Bruxelles coi voti del Marocco", rivela.

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Commentario del 26.02.3023

PRIME PAGINE
Primo allarme per Meloni dal sondaggio Euromedia sulla Stampa: "Il governo è troppo diviso". Oggi le primarie, per il Pd il giorno più lungo (Repubblica). Duello Bonaccini-Schlein nella conta delle primarie (Corriere). La Schlein teme il ko e già denuncia complotti (Giornale).
Nuovo piano sui balneari (Corriere della Sera). Balneari, il controllo della Consulta sulla proroga al 2024 (Messaggero).
Giustizia, tensione per Cospito. I servizi avvertono: "Rischio attentati" (Stampa). Trovata la prima bomba: ora c'è da aver paura (Libero). Minaccia anarchica: "Vi mutileremo con gli esplosivi" (Repubblica). Intanto, un Cospito tira l'altro: ora anche il boss Spera rifiuta le cure e ricatta per lasciare il 41bis (Libero).
Energia, ecco il piano per il Gasdotto Italia (Messaggero).
Guerra in Ucraina, Mosca ammassa navi nel Mar Nero per l'offensiva (Repubblica). Il G20 si divide su Kiev (che ora sogna la Nato). Biden: no alla pace di Xi (Giornale). Spaccatura al G20: non c'è l'accordo sulla voce "guerra" (Corriere). Il ministro Urso al Messaggero: "Kiev si fida di questo governo, in prima linea per la ricostruzione".

ECONOMIA
Dai calcoli fatti dalla Cgia di Mestre, il peso dell'inflazione nel 2022-2023 sui risparmi degli italiani porterà a una sforbiciata da 164 miliardi, con una media di oltre 6mila euro a famiglia (Corriere della Sera p.31, Messaggero p.19); i danni maggiori - spiega la Cgia- saranno subiti dalle famiglie delle regioni più ricche.
Statali, vertice al ministero sui contratti. Il ministro Zangrillo ha convocato i sindacati il prossimo 3 marzo (Messaggero p.19); si tratterebbe di una prima presa di contatto sui vari dossier in materia di pa. Tra i temi in ballo c'è il finanziamento della successiva tornata contrattuale. Intanto, anche in Italia si valuta il divieto di utilizzo di Tik Tok per gli statali: Zangrillo e il Copasir valutano i rischi per i telefoni di servizio (Corriere della Sera p.9 e tutti).
Gasdotto. L'infrastruttura adriatica sarà inserita nelle opere del Pnrr come prioritaria (Messaggero p.2); in arrivo il commissario. Tempi tagliati: 2 o massimo 3 anni per terminare i lavori. Davide Tabarelli, intervistato da l Messaggero (p.2), considera l'opera cruciale, potrebbe trasformare l'Italia nell'hub per tutto il Continente, a patto che Bruxelles migliori la rete; poi aggiunge: "Se non sblocchiamo questa infrastruttura il piano Mattei non decolla".
E intanto, in tema superbonus, arriva il piano che mette in salvo gli sconti in fattura (Messaggero p.3: per ottenerlo bisogna dimostrare il pagamento tramite bonifico o un contratto firmato; l'obiettivo è quello di non penalizzare chi aveva già versato l'acconto per questo tipo di interventi.
Pnrr, la regia a Palazzo Chigi (Sole 24 Ore p.4); sorgerà un ispettorato generale con il compito di vigilare sulla spesa. Ll nuovo provvedimento sulla governance introduce una serie di semplificazioni per velocizzare gli appalti, con l'estensione della corsia super-veloce, prima riservata solo a io grandi opere prioritarie, e prevede uno snellimento delle procedure sia in materia di reti internet ad alta velocità sia per il capitolo della transizione green. In zona Cesarini saltano 20 milioni di euro stanziati da qui al 2026 per le Prefetture.

POLITICA
Pd al bivio (Stampa p.4,Repubblica p.2, Fatto Quotidiano p.16 e tutti); oggi dem al voto per le primarie, oltre 5 mila gazebo in tutta Italia. Bonaccini favorito ma Schelin alza i toni: "Mi candido a cambiare tutto". Intanto il partito rimane diviso sul futuro. Ultimi endorsment, accuse e sospetti di brogli. Intanto Conte è pronto al derby con Bonaccini: "Lui un neo-liberista". E Renzi si prepara all'asse con il governatore per le prossime Europee. E mentre il favorito, nella sua idea di partito, vorrebbe dirigenti che sappiano farsi capire da tutti, Schlein, paladina dei diritti, scommette sul ruolo dell'anti Meloni per scalare il partito.
Per la premier arriva intanto il primo allarme (Stampa in apertura e p.2): secondo il sondaggio di Euromedia Research, per un elettore su due la maggioranza è spaccata. In calo la fiducia nella premier, ma aumenta il consenso sul governo; il Pd risale per l'effetto primarie, e il M5S arretra.
E dopo il caso balneari, nel governo scatta l'allarme tra i fedelissimi, che lamentano: "A ogni difficoltà gli alleati scappano" (Stampa p.3). L'esecutivo si rimette al monito di Mattarella , spunta l'idea di un compromesso: via libera alle gare, ma con tutele per i gestori (Corriere della Sera p.2, Messaggero p.7). Pronta una interlocuzione con l'Ue per evitare la procedura d'infrazione. SI valuta la distinzione fra concessioni pre e post 2010 (Giornale p.6)

ESTERI
Ucraina, Mosca ammassa navi nel Mar Nero per l'offensiva (Repubblica p.14); la situazione a Bakhmut ormai difficilissima per le forze armate ucraine, e centinaia di chilometri di fronte impegnati, la sensazione resta quella di un continuo aumento della pressione russa. Potrebbe tradursi in un nuovo attacco missilistico su larga scala. Il ministro dell'economia Giorgetti, impegnato al G20, dice no a passi indietro sul sostegno all'ucraina, dopo che il summit è stato segnato dalle divisioni sulla condanna all'invasione russa (Sole 24 Ore p.10, Corriere della Sera p.4). La mancanza di un documento finale ha costretto la dirigenza indiana ad accontentarsi di "conclusioni presidenziali", in cui si ricorda come "gran parte dei membri hanno condannato l'invasione" voluta da Putin, ma sotto pressione cinese e russa non sono neppure riusciti a menzionare la parola "guerra". Intanto gli Usa bocciano il piano promosso dalla Cina (Repubblica p.15), decifrando tra i vari punti presentati niente altro che un aiuto a Putin. L'intelligence americana ha raccolto le prove che Pechino sta considerando di fornire armi a Mosca, dai droni killer alle munizioni per l'artiglieria. Intanto l'Italia conferma il suo ruolo nella ricostruzione ucraina, con il ministro Urso che al Messaggero (in prima e p.5) lancia "un piano Marshall per Kiev con investimenti su ponti, strade e ferrovie" e assicura che "l'Italia sarà in prima linea". Allo studio una piattaforma logistica per unire i porti ucraini a Venezia e Trieste".
Intanto, la Ue vara il decimo pacchetto di sanzioni contro la Russia (Sole 24 Ore p.10, Fatto Quotidiano p.5). Le misure colpiscono export europeo verso la Russia per più di 11 miliardi di euro.
La premier, incontrerà, a New Delhi, Modi (Repubblica p.18). L 'Italia può fornire all'India un importante contributo nella transizione del mercato energetico, che deve de-carbonizzarsi, e nello sviluppo del digitale con la condivisione di tecnologie.

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Commentario del 25.02.2023

PRIME PAGINE
Mattarella, due schiaffi al governo (Stampa). "L'argine del Quirinale" titola Repubblica. Mattarella, botte al governo sui balneari e gli squadristi (Fatto Quotidiano). Faro del Colle sul Milleproroghe: "Intervenire sui balneari" (Messaggero).
Italia-Politica. Le primarie Pd: dem al bivio dei gazebo con il rischio astensione (Stampa). L'appello di Bonaccini: "Riunire le opposizioni". La sfida di Schlein: "Più coraggio sui diritti",
Giustizia, il no della Cassazione: Cospito resta al 41bis. "Allora morirò presto" (Stampa). "Vince lo Stato" titola il Giornale,
Ucraina. Zelensky: "Vedrò Xi". Ma l'Occidente boccia il piano di pace cinese (Stampa, Corriere e tutti). La Nato ripudia la pace – scrive il Fatto Quotidiano – e abbatte il piano cinese. Vertice G7: sanzioni a chi aiuta la Russia (Repubblica). L'occidente minaccia "costi severi" per le nazioni che sostengono gli sforzi bellici della Russia (Financial Times). Intanto, per l'Ucraina che verrà, piano italiano per strade, energia e fabbriche (Messaggero). "Putin ha fallito, l'Ucraina vincerà": Meloni ribadisce il sostegno a Kiev (Giornale).
Su tutti l'addio a Maurizio Costanzo: il "baffo" che inventò il talk.

ECONOMIA
Il governo apre: deroga superbonus per le aree sismiche (Repubblica p.33). Intanto le banche scrivono al Tesoro "I vostri conti sono sbagliati".  La soluzione per i crediti incagliati proposta dall'Abi e dai costruttori non prende quota: resta congelata la compensazione tramite gli F24 dei correntisti, che passa dalla possibilità per gli istituti di credito di trattenere una parte degli incassi che normalmente vengono girati alle casse dello Stato.
Per Visco la recessione in Ue "non è affatto inevitabile" (Sole 24 ore p.9). "Di fatto – spiega il governatore di Bankitalia - siamo rimasti sorpresi dell'andamento dell'economia molto migliore del previsto nel terzo trimestre dello scorso anno. I tassi sono ora attorno allo zero dunque, francamente, non c'è alcun motivo di preoccupazione", ha concluso.
Rendimenti ancora in salita per i Btp (Stampa p.24), con un incremento di 150 punti base già costato 3,75mld in più alle casse pubbliche negli ultimi sette mesi.
A Palazzo Chigi vertice con Cdp e Kkr. Tim: bene l'offerta, ma il fondo Usa deve migliorare entro il 31 marzo presentando un'offerta migliorativa(Corriere della Sera p.40). Il board apre al confronto sul valore della rete; non dà mandato a Labriola di trattare ma al tempo stesso non chiude la porta a Kkr (Stampa p.25).

POLITICA
L'argine del Quirinale (Stampa 2-3, Repubblica p.2-3, Corriere della Sera p.8 e tutti); doppio intervento del Presidente della Repubblica sull'aggressione degli studenti e sul decreto balneari. Mattarella firma il decreto ma con riserva: la proroga è incompatibile con il diritto europeo, "violate le norme Ue sulla concorrenza e le sentenze del Consiglio di Stato" (Messaggero p.7); per Palazzo Chigi: un richiamo che merita attenzione. Mentre FI insiste: le regole Ue non vanno applicate alle concessioni, e insieme alla Lega vogliono allungare i tempi (Corriere della Sera p.8, Messaggero p.7). Mattarella ha elencato gravi rilievi, sufficienti di per sé a negare la promulgazione. Dopo le botte al liceo di Firenze, il capo dello Stato incontra i piccoli "alfieri della Repubblica" e condanna il raid compiuto da ragazzi di destra: "No a violenza e prevaricazione", poi cita i giovani della Rosa bianca che si opposero al nazismo (QN p.10). E in seguito alle parole di Mattarella, parziale dietrofront del ministro Valditara: "Non ho mai detto che avrei punito la preside Savino". E Meloni attacca gli alleati (Stampa p.3); per la premier, "hanno scelto lo scontro"; lite nella maggioranza.
Giustizia: su Cospito la Cassazione rigetta il ricorso, snobbando la Procura generale (Manifesto p.8 , Stampa p.8 e tutti); l'anarchico rifiuta gli integratori: "Morirò – dice - ma spero che qualcuno prosegua la lotta". Per il legale del detenuto: "Volevano un martire e ora l'avranno". E tra le pieghe delle polemiche si riaffaccia Dalmastro: "Le intimidazioni non piegano lo Stato". Intanto gli anarchici protestano in piazza: "Siete degli assassini" (Corriere della Sera p.11).
Pd, rischio astensione nei gazebo delle primarie (Stampa p.14-15). Per Elly Schlein serve più coraggio sui diritti, "c'è bisogno di una svolta oppure il partito muore". Bonaccini dice: "Con me un partito in grado di vincere" e promette una lotta per il salario minimo e "un'iniziativa straordinaria Ue sull'Ucraina". Domani il voto, mentre arriva l'ultimo atto di Letta da segretario (Corriere della Sera p.22),: "Giusto inviare le armi a Kiev". Secondo il sondaggio di Pagnoncelli sul Corriere della Sera (p.23) il Pd sale al 17% nelle intenzioni di voto, con una crescita dello 0,6% rispetto alle rilevazioni di fine gennaio. Trend in positivo anche per i partiti di centrodestra: FdI raggiunge il 31% con un +0,5%, La Lega sale dello 0,3% all'8,6% e Forza Italia dello 0,6% al 7,4%. In calo al 17,5% il M5S (-0,7%) e il Terzo Polo di Azione-Iv, che segna un -1,1% attestandosi al 6%. Complessivamente, il centrodestra conquista un altro 1,6%, portandosi al 48,2, mentre il centrosinistra resta stabile al 22,5%.

ESTERI
Zelensky, a un anno dall'invasione: "Sono certo che vinceremo" (Corriere della Sera p.5), e aggiunge "Voglio credere che Pechino non invierà armi alla Russia. Pronto a parlare con Xi". Nonostante l'apertura di Zelenky alla Cina, il piano in 12 punti per la pace proposto da Pechino viene bocciato dall'Occidente: il piano che prevede lo stop alle sanzioni e il rispetto della sovranità non convince la Nato (Repubblica p.17 e tutti). "Non è un piano di pace" e la Cina "sostiene la guerra di Putin", dice la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. II G7 avverte: "Sanzioni per chi aiuta la Russia". E gli Usa ribadiscono il concetto: "Attenti a una pace senza garanzie" (Stampa p.11). Ma il documento cinese almeno ricorda ai russi che le centrali nucleari civili debbono rimanere al sicuro dalla guerra; e che "le armi nucleari non vanno usate" (Corriere della Sera p.3). "Stiamo vincendo, ma questo non è ancora il momento del negoziato – ribadisce intanto il leader ucraino -. I russi vanno scacciati dalle regioni che hanno occupato". Zelenskv è forte anche della risoluzione di condanna contro Mosca votata ieri dalla maggioranza dell'assemblea generale dell'Onu.
Qatargate, Panzeri accusa: soldi a Lara Comi e finanziamenti per sostenere Camusso (Repubblica p.21). Panzeri sostiene di aver facilitato un incontro fra il ministro Al Marri e Camusso in vista delle elezioni dei vertici dell'unione globale dei sindacati e di essere stato presente all'incontro in cui i qatarini accettarono di aiutare le campagne della cricca con 250mila euro ciascuno.

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Commentario del 24.02.2023

PRIME PAGINE
Bonus casa: crediti a rischio per 6 miliardi, infissi e caldaie, salta un contratto su tre (Sole24Ore).
Medici, specialisti cercasi (Italia Oggi). I giudici contro Bankitalia (MF).
L'intervista. Gilberto Pichetto Fratin su Sole24Ore: "Tariffe incentivanti e fondo perduto, ecco il piano per le comunità energetiche.
Scuola. Ministro Valditara: "Antifascismo proibito" (Repubblica). Valditara attacca la preside antifascista (Stampa). Tutti a scuola di fascismo immaginario (Giornale). Ordine e disciplina (Manifesto). Aggressione fascista agli studenti di Firenze, il ministro Valditara manganella la preside (Notizia). Sinistra incendiaria (Tempo).
Rigopiano, condanne lievi (Messaggero). Rigopiano, ira dei parenti per le assoluzioni (Repubblica e tutti).
L'Italia pacifista spaventa Meloni, premier bocciata su Kiev e Bonus 110% (Fatto Quotidiano). Il piano della sinistra: pace a Kiev, guerra in Italia (Libero).
Un anno senza pace armato solo di morte (Avvenire). Un anno di orrori (Messaggero). L'Onu chiede il ritiro dei russi (Stampa). L'Onu vota il ritiro di Mosca (Corriere della Sera). Ucraina, un anno di macerie (Manifesto). Charles Michel ci dice che ci sarà sostegno a Kyiv "fino alla vittoria" (Foglio). Armi a Mosca e web, la Cina fa paura (QN). Prodi al Corriere della Sera: "Scelte difficili
se Biden prova a dividere la Ue".

ECONOMIA
Milleproroghe, ok con la fiducia, sui balneari il richiamo del Colle. Approvato in via definitiva ieri alla Camera, il Milleproroghe approda sulla scrivania del capo dello Stato (Stampa p.12). Secondo Sorgi su La Stampa (p.12), l'Italia non sarà mai un Paese affidabile agli occhi dei partner della Ue finché resterà in vigore la pratica del "Milleproroghe".  
E nel giorno in cui il Cdm ha approvato il suo disegno di legge delega sul riordino degli incentivi per le imprese, il ministro Urso dice sì agli aiuti per l'auto ma a chi produce in Italia (Corriere della Sera p.30e e tutti). Fondi a cittadini e imprese che autoproducono energia (Repubblica p.28). Su Messaggero (p.20), Pnrr, sconti in bolletta e sostegni, partono le Comunità energetiche: il ministro Pichetto Fratin invia a Bruxelles il decreto attuativo, fondi per oltre 2,2 miliardi. Il Ministro, intervistato dal Sole24Ore (p.3), notifica alla Ue la proposta di testo che fissa incentivi e aiuti a fondo perduto, "con il decreto – spiega – daremo il via a 15mila comunità energetiche".
Sul Bonus casa, crediti a rischio per 6 miliardi, per infissi e caldaie, salta un contratto su tre – evidenzia Sole24Ore (prima e p.6) - dei quasi 20 miliardi di crediti fiscali legati ai bonus edilizi solo 6,1 miliardi sono realmente a rischio per via delle frodi.
Il sottosegretario, Butti parla al Sole24Ore (p.5) dello Spid e annuncia il rinnovo delle convenzioni e poi la razionalizzazione. Il governatore Emiliano parla al Messaggero (p.5) e torna sull'Autonomia: "va fermata – dice – è il Paese che non la vuole". Luca Zaia al Foglio (prima e p.10) sostiene che chi si oppone vuole restare nella sua comfort zone".
Su La Stampa (p.56), l'intervista al commissario al bilancio, Hann: "La Ue non farà altro debito comune, ora una tassa sugli sprechi alimentari".
Lavoro. Il ministro Calderone, in un'intervista su Sole24Ore (p.12), ribadisce l'obiettivo di prendere in carico tutte le persone occupabili che finora hanno percepito il reddito di cittadinanza: "Regioni e Agenzie in prima fila per qualificare chi è senza lavoro", garantisce.

POLITICA
L'attacco e la censura alla dirigente del liceo fiorentino, dal ministro Valditara (tutti): "La sua lettera ridicola, falsifica la realtà e fa politica" ha detto il ministro riferendosi a quanto scritto dalla dirigente in merito ad un pestaggio a due ragazzi da parte di sei del movimento di destra, che "ricorda lo squadrismo fascista", scrive Annalisa Savino. "Non compete ad una preside lanciare messaggi di questo tipo", ha criticato il ministro e promette provvedimenti (Stampa prima e p.2 e tutti). Pd e M5S lo linciano e i dem lo invitano a dimettersi (Libero p.2). Concita De Gregorio su La Stampa (p.4) commenta: "Nella vita di tutti noi c'è stato un maestro che ha detto una frase con il potere di cambiare le cose, l'unica colpa della docente è aver pronunciato la parola proibita: fascismo".
Voci di una telefonata tra Meloni e Berlusconi, con quest'ultimo che consiglia prudenza sull'invio di armi all'Ucraina e intanto arrivano altri attacchi dal consigliere di Zelensky, Podolyak al capo di Forza Italia: metti a rischio il tuo Paese, meglio tacere" (Stampa p.10). Le rassicurazioni della premier sull'invio di armi solo difensive (Corriere della Sera p.10). Su Repubblica (p.8) Fi difende Berlusconi dalle critiche Usa.
E c'è il rebus alleanze a due giorni dal voto per le primarie (Stampa p.14): irrisolto il nodo strategico di Bonaccini e Schlein, con il 5S o il Terzo Polo? Per il governatore serve umiltà (Corriere della Sera p.13). Bonaccini parla a Repubblica (p.13): "ora basta con la sinistra dei salotti e Valditara si vergogni". Schlein parla al Manifesto (p.4) e al Sole24Ore (p.14): "se vinco io il Pd cambia davvero, no al jobs act e sì alle imprese innovative".  
Cronaca. Venticinque assoluzioni su trenta imputati e una mini-condanna per sindaco e tecnici, è la sentenza per la tragedia di Rigopiano che scatena la rabbia dei parenti (tutti).

ESTERI
Focus di un anno di guerra in Ucraina su tutti i quotidiani. Su Libero (prima), a un anno dall'invasione, il piano della sinistra: pace a Kiev, guerra in Italia. Sul Foglio (prima), il presidente del consiglio europeo, Michel ricorda la notte di un anno fa e garantisce il sostegno della Ue all'Ucraina fino alla vittoria. Il sottosegretario alla Difesa, Matteo Perego di Cremnago, al Giornale (p.6): "pace il prima possibile ma siamo tutti compatti su armi e aiuti all'Ucraina". L'Ammiraglio Dragone parla a La Stampa (p.11): "non esiste una soluzione – assicura – né Kiev né Mosca possono vincere".
Un sondaggio Ipsos sul Corriere della Sera (p.11) riporta che un italiano su due non si schiera ma solo il 7% è con Mosca, prevale il no all'invio delle armi. Sondaggio Demopolis sul Fatto Quotidiano (p.3), gli italiani dicono basta alle armi e per 2 su 3 è rischio atomica.
Sul Corriere della Sera, l'intervista al ministro Tajani in missione a New York: "Pechino convinca Putin a più miti consigli. I jet per ora non sono previsti,  per le armi abbiamo già dato molto. Liberare Donbass e Crimea non è semplice. L'Italia vuole lavorare insieme agli altri. L'unità della coalizione è importante". L'Onu condanna Putin: "La Russia si ritiri". Occhi puntati sulla Cina per il "piano di pace" (tutti). Scontro sulle responsabilità e i crimini di guerra di Putin. Oggi il discorso di Xi Jinping.
"Vuole armare Putin". Gli Usa avvisano Xi e valutano i jet a Kiev (Messaggero p.2, Stampa p.9). Pechino: "Basta notizie false". A Washington dibattito sui caccia.
Fermo per la Geo Barents e multa di 10 mila euro (Corriere della Sera p.20 e Messaggero p.12, Stampa p.53). Il Senato ha approvato il decreto che introduce nuove norme per le Ong che effettuano salvataggi in mare.
L'Ue vieta TikTok ai suoi dipendenti. Ci pensa anche il Copasir (tutti). La decisione annunciata ieri da Commissione e Consiglio, gli impiegati dovranno disinstallare l'app per motivi di sicurezza.

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Commentario del 22.02.2023

PRIME PAGINE
"La ricostruzione dopo gli orrori" (Messaggero). Zelensky, schiaffo a Berlusconi (Stampa). Meloni porta altre armi (Avvenire). Zelensky umilia Meloni insultando Berlusconi (Fatto Quotidiano). Meloni: su Kiev l'Italia non tentenna (Sole24Ore). "Cara Meloni, ora aiutaci ad avere i caccia", intervista esclusiva a Kuleba, braccio destro di Zelensky (Foglio). Zelensky sbaglia bersaglio (Giornale). L'Italia non scappa (Libero). A testate (Manifesto). Ricostruzione made in Italy (MF). Il doppio inchino di Giorgia sull'attenti con Biden e in ginocchio da Zelensky (Notizia). Premier di pace (Tempo). Putin minaccia l'escalation nucleare (QN). Putin-Biden, parole armate (Repubblica). Putin-Biden, sfida diretta (Corriere della Sera).
Intervista a Conte su Avvenire: "siamo in guerra? Usano così i soldi del 110%".
La Ue: tre anni in più per il Recovery (Stampa).
Autonomia, stop dei sindaci (Messaggero). Il 110% modificato 33 volte (Italia Oggi). Superbonus e villette, addio anticipato, governo, compensazioni in due tempi (Sole24Ore).
Bonomi: "La Bce capisca i suoi limiti e sull'auto l'Ue fa scelte sbagliate" (Messaggero).

ECONOMIA
In primo piano sui quotidiani il Superbonus. Avanza l'ipotesi F24, le banche: impegni per 77 miliardi, secondo Abi e Ance è necessario compensare i crediti (Corriere della Sera p.12). Confindustria e banche contro il governo (Stampa p.10): "i conti non tornano", dicono e il leader Bonomi sostiene che il governo abbia preso una decisione affrettata che "getta nel panico le imprese e le famiglie". Sul tavolo l'ipotesi di uno slittamento della data limite fissata al 17 febbraio (Messaggero p.8), secondo Bankitalia: "con il 110% spinta all'edilizia ma oneri pesanti per il bilancio statale". Il direttore generale dell'Abi, Sabatini parla al Messaggero (p.8): "Banche disponibili sull'F24 ma bisogna sciogliere il nodo dei sequestri in caso di frodi". Lo stop alle cessioni blocca il superbonus per le villette (Sole24Ore p.7).
Repubblica (p.28) segnala una novità che potrebbe giungere a 3 milioni di statali, ricevere in anticipo una parte del proprio trattamento di fine servizio, una misura allo studio.  Su Messaggero (p.9) l'autonomia e lo stop dei sindaci, "niente fughe in avanti", rinviato l'esame.
Intanto dall'Ue arriva il sì all'Italia per dare tre anni di tempo in più per realizzare quei progetti del Pnrr che non potranno essere completati entro il 2026 (Stampa p.11). Cresce la fiducia nell'Eurozona (Stampa p.22). La presidente della Bce, Lagarde rilancia: "Lotta dura all'inflazione, nel 2023 nessun Paese scivolerà in recessione". Su Messaggero (p.15) il secco monito del leader di Confindustria, Bonomi: "di Draghi ce n'è uno solo, Bce sia cosciente dei propri limiti". Bonomi anche sul Sole24Ore (p.8): "sull'auto scelta Ue sbagliata, Governo apra un tavolo".  

POLITICA
Meloni a Kiev su tutti i quotidiani. Dopo la visita alla città distrutta, durante la quale la premier si commuove, il confronto tra i due leader dura oltre un'ora. Tensione quando Zelensky commenta la frase di Berlusconi, quando disse che non lo avrebbe mai incontrato: "nessuno ha mai bombardato casa sua con i missili come fanno i suoi fraterni amici russi – ha detto il leader ucraino. Meloni, colta di sorpresa, assicura: "maggioranza compatta, siamo con voi" e conferma l'invio del sesto pacchetto di armi. Meloni attacca Mosca, Zelensky Berlusconi (Corriere della Sera p.2) mentre Fatto Quotidiano (prima), Zelensky umilia Meloni insultando Berlusconi. La reazione di Berlusconi irritato su Stampa (p.3) e tutti: "lui non sa nulla su di me, ho vissuto la guerra, Zelensky sbaglia a non trattare la pace", i fedelissimi: "la premier non l'ha difeso". I dubbi di Giuseppe Conte sul vero dialogo tra Meloni e Zelensky manifestati in un'intervista ad Avvenire (prima e p.7): "Meloni dica se siamo entrati in guerra – e aggiunge - menzogne sul 110 per spendere in armi, non è vero che il superbonus costa 2mila euro a cittadino". Il no di Landini (Cgil) alle armi, ribadito in un'intervista al Fatto Quotidiano (p.7): "è la via per la giustizia sociale, noi siamo pacifisti ma realisti", dice.
Primarie del Pd vicine, riunione dei sostenitori dei due candidati esclusi dal ballottaggio di domenica, Cuperlo lascia libertà di voto, De Micheli appoggia Bonaccini (Stampa p.12) e lo ribadisce in un'intervista a Repubblica (p.16). Sul QN (p8) l'incubo del flop delle primarie. Elly Schlein parla al fatto Quotidiano (p.9) e invoca "primarie pulite e basta signori delle tessere Pd", dice. Del Debbio su Panorama spiega il motivo dell'astensionismo delle elezioni regionali: "Quanto è ipocrita lo stupore dei politici. Ovvio che la gente non vada ai seggi, dopo anni di governi imposti dall'alto e l'assenza dei partiti sui territori".
Un coro di critiche dalle opposizioni al presidente del Senato, La Russa accusato di essere omofobo e sessista. In un'intervista a "Belve", aveva detto di dispiacersi di poter avere un figlio omosessuale (tutti). La Russa, intervistato dal Corriere della Sera (p.11), replica: "omofobo? No, ma non ipocrita, e rispetto l'identità sessuale" e Polito, su Corriere della Sera (p.30), lo definisce un "incontinente battutista".

ESTERI
Scudo di Biden. Putin congela il patto nucleare e accusa la Nato (tutti). Discorso del leader russo alla vigilia del 24 febbraio: sospeso il New Start: "Nato parte attiva nella guerra. Occidente colpevole del conflitto. Sappiamo essere amici: l'Italia ricordi l'aiuto in pandemia. Abbiamo armi potenti, nessuno ci può battere". Biden: "Noi per la libertà stop al tiranno. In Ucraina difendiamo libertà e democrazia. Putin non vincerà mai questa guerra".  Kiev snobba il discorso dello Zar: "Non ascoltiamo più le sue bugie" (Repubblica p.7). Esultanza per le parole di Biden a Varsavia: "Un vero combattente, molto amichevole". Sul Foglio (prima), l'intervista al Ministro degli affari esteri ucraino, Kuleba: "Cara Meloni, ora aiutaci ad avere i caccia, l'aiuto militare a Kiev non è beneficenza, ma il miglior investimento dell'Italia nella propria sicurezza. La visita della Meloni è un evento storico, ci aspettiamo che il supporto dell'Italia continui".
Wang a Mosca: test per il piano di pace cinese in 12 punti (tutti). Il capo della politica estera oggi vedrà Lavrov e forse Putin: cerca concessioni in vista del discorso con cui Xi aprirà ai negoziati. Intervista a Vera Politkovskaja su Repubblica (p.7) e Stampa (p.8): "Putin non cadrà, il suo sistema di potere è ancora solido". Su Repubblica (p.34), l'intervento della presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola: "Tutti vogliamo la pace – scrive - continueremo a restare al fianco dell'Ucraina. Guardando al futuro, il Parlamento europeo intende iniziare a pianificare la giornata della liberazione. L'adesione dell'Ucraina all'Ue. L'Ucraina è Europa, l'Europa è Ucraina" conclude.  

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Commentario del 21.02.2023

PRIME PAGINE
Biden: sostegno all'Ucraina e oggi Meloni da Zelensky (Messaggero). Sfida a Putin (Repubblica). Meloni-Zelensky, patto di ferro (Stampa). Biden a Kiev: eroi, Putin fallirà (Corriere della Sera). Partita Ucraina, entra Giorgia esce Macron (Libero). Tra escalation e pace (Avvenire). A lungo raggio (Manifesto). L'abbraccio del mondo libero contro i totalitarismi (Foglio).
Il bonus truffa (Giornale). Superbonus, intesa salva-imprese (QN). Superbonus, crediti incagliati a 20 miliardi, verso le compensazioni delle banche (Sole24Ore). Accordo sul Superbonus (Tempo). Un'exit strategy per il 110% (Italia Oggi). Spese pazze, s'indaga su Calderone e marito (Fatto Quotidiano).
Eni, Enel e Rai: la Lega va all'attacco (Stampa).
Roma, sotto inchiesta l'ufficio intercettazioni (Messaggero).

ECONOMIA
Il governo conferma lo stop alla cessione dei bonus edilizi ma apre alle modifiche e all'utilizzo degli F24 per sbloccare i vecchi crediti incagliati che, secondo il Tesoro, ammontano a 19 miliardi; il ministro Giorgetti: "dobbiamo sgonfiare la bolla, c'è uno spazio fiscale di 30 miliardi" (tutti). Per il Giornale (prima e p.6) la misura voluta dai 5s è una voragine per i conti e Sallusti su Libero (prima), scrive che il pasticcio del Superbonus ha un padre: Giuseppe Conte. La presidente dell'Ance, Brancaccio, su Stampa (p.8), chiede "regole stabili e nuovi incentivi per la transizione" e sul Sole24Ore (p.2) aggiunge: "bene l'apertura sugli F24"; secondo Licia Ronzulli (Fi), intervistata dal Giornale (p.6), "una vittoria, noi i primi a proporre l'impiego degli F24". Il sindaco di Amatrice, Cortellesi su Repubblica (p.6), sostiene che "senza quei fondi per il terremoto, i Comuni non possono ricostruire" e per il sindaco di Roma, Gualtieri, sul Sole24Ore (p.3): "il problema del buco è dato dalle troppe proroghe ed estensioni di platea". De Bortoli (FdI) al Messaggero (p.7): "con lo scudo penale le banche potranno tornare ad acquistare i crediti". Il Ministro Pichetto Fratin, intervistato dal Corriere della Sera (p.9), "serviva un intervento, le conseguenze sul bilancio rischiavano di diventare un danno per il Paese". Bombardieri, a La Notizia (p.2): "occorre chiedere di più alle banche, a rischio 120mila posti". L'Agenzia delle Entrate calcola in 34-35 miliardi la capacità fiscale delle banche di assorbire i crediti incagliati del Superbonus: meno di un terzo delle tasse che pagano allo Stato (Repubblica p.6). Su Repubblica (p.7) le frodi nella partita dei bonus edilizi pari a 7,5 miliardi, scoperte dalla Guardia di Finanza.
Il Ministro Urso a Berlino incontra il vice cancelliere Habeck per parlare di automotive, obiettivo al quale ci si dovrà approcciare in modo pragmatico, una linea soft per una transizione ecologica sostenibile (Messaggero p.4).  E la ministra Bernini pensa alla formazione dei medici e parla a Repubblica (p.16) del numero chiuso della facoltà da allargare: "fino a un terzo di posti in più, così aiuteremo la sanità".
Spid e carta d'identità, via al piano per l'app unica (tutti). Il governo vuole semplificare il sistema di accesso e punta a un bando già a marzo.

POLITICA
Dai circoli Pd, Bonaccini è avanti con il 52,9%, segue Schlein con il 34,9 (Corriere della Sera p.12 e tutti); ma nel Pd il risultato fa venire più di un grattacapo: se dalla sfida del 26 uscisse un partito diviso quasi a metà i problemi aumenterebbero (Repubblica p.11). Netta la differenza tra i due sulla questione Ucraina; entrambi uniti sul sostegno ma più interventista Bonaccini, meno convinta Schlein.
Dalla Lega arriva un warning a Meloni: su Enel ed Eni serve un cambio di passo (Stampa p.9, Sole 24 Ore p. 9 e tutti); ma nell'attacco del Carroccio trova spazio anche la Rai. Salvini teme che Palazzo Chigi voglia isolarlo nella partita per i 135 cda in scadenza, la risposta di FdI: "stanno approfittando del viaggio di Meloni per lanciare messaggi".
Spese pazze, la Corte dei Conti indaga sull'Ordine consulenti (Fatto Quotidiano p.9); ministra del lavoro, Calderone e marito: l'ente sarebbe stato utilizzato come un bancomat.
E intanto FdI si arrende sui vitalizi (Fatto Quotidiano p.10). Dopo il dietrofront del Senato, gli alleati insistono, visti i troppi ricorsi, Trancassini: "ripenseremo la normativa.
Il Presidente del Senato, La Russa, su Rai2 (Repubblica p.8 e tutti), dichiara, tra le altre cose, che il busto del duce è stato donato a sua sorella e sul fascismo, risponde: "vorrei scherzarci su", mentre si dice dispiaciuto a un eventuale figlio gay.

ESTERI
In primo piano su tutti i quotidiani, la visita storica, e a sorpresa, di Biden a Kiev, che avvisa solo Mosca, con tanto di abbraccio a Zelensky, e il via a nuovi aiuti e armi. E oggi arriva Meloni in treno. Il presidente americano: "Il mio cuore con voi. Qui per riaffermare il nostro impegno". Zelensky: "Questa visita ci avvicina alla vittoria, la Russia ora sa che non ci batterà". Pechino attacca: "Benzina sul fuoco". I due leader parlano di nuove forniture. Biden ha portato un assegno da 500 milioni. Il piano ucraino su Repubblica (p.4): "Vinceremo nel 2023", Zelensky dopo la visita di Biden punta a resistere fino a marzo e poi a contrattaccare nel Donbass. Ma servono tank e munizioni. L'ira Russa: "Biden come Hitler" (Stampa p.6, Corriere della Sera p.5): blogger, star tivù e militari scatenati sui social: "Avremmo anche potuto ucciderlo".
Meloni oggi a Kiev. Telefonata con Biden che la invita alla Casa Bianca. asse con la Polonia su Ucraina e migranti (tutti). La premier ribadisce il sostegno e rassicura sulla compattezza del governo. Il Ministro degli esteri, Antonio Tajani, parla a La Stampa (p.3): "Armi per la libertà dell'Europa, difficile che invieremo i caccia, Berlusconi? Si batte per la pace. Basta pettegolezzi". In collaborazione coi francesi manderemo in Ucraina anche il sistema missilistico Samp-T". Mykola Solskyi, ministro dell'Agricoltura dell'Ucraina, racconta sul Sole24Ore (p.5), le difficoltà del settore primario causate dal conflitto.
Wang Yi a Mosca per spingere ai colloqui di pace Putin (tutti). Il capo della politica estera: "Un errore la mossa Usa: diffondono false informazioni sulla possibilità che diamo armi al Cremlino come il pallone-spia".
Migranti. Il Giornale (prima e p.12) scrive che da inizio anno, sono arrivati 12.906 migranti, il triplo dell'anno precedente, altro che porti chiusi, ironizza.

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Commentario del 20.02.2023

IN PRIMA PAGINA
In primo piano su tutti le parole di Zelensky: "Ucraina più forte di un anno fa. Europa e democrazia il nostro orizzonte" (Sole24Ore). "Vincerò con il vostro aiuto" (Corriere della Sera). "Grazie Italia, la guerra sarà breve" (Stampa). "Italiani non ci abbandonate" (Repubblica). Intanto l'Ue chiede subito più armi (Stampa). Per il Giornale Putin perde la guerra del gas.
Superbonus, tregua Berlusconi-Meloni (Stampa). "Costava 40 miliardi" la premier si difende (Repubblica). Meloni: Superbonus, possibili modifiche. E Berlusconi ferma le critiche al governo (Corriere della Sera). Il Sole sottolinea la stretta in otto passaggi sul Superbonus. Messaggero: scudo penale sul superbonus. Per Libero, sul Superbonus, Meloni dà dell'asino a Conte.
Primarie Pd, Bonaccini avanti. Schlein in testa a Milano (Corriere della Sera).
A Libero parla il ministro Calderone: "Sostituiremo il reddito grillino".

POLITICA
Tregua Berlusconi-Meloni sul Superbonus. La premier spiega: "Dovevamo difendere i conti, ma eviteremo il tracollo delle aziende" (Corriere della Sera p.8 e tutti). "Costava 40 mld – ha detto ancora Meloni -. Duemila euro per ogni italiano, non ci lascia i soldi per la finanziaria" (Repubblica p.6). Secondo Libero (in prima e p.2) è la lezione della Meloni al somaro Conte: "Bonus fatto così male che ha sfasciato i conti". E Berlusconi dice: "Intervento giustificato e inevitabile per evitare danni ai conti dello Stato". La Stampa (p.8) registra la tregua tra il leader di Forza Italia e il capo del governo, anche se la pace è lontana: gli sherpa dei leader sono impegnati a trovare un accordo.
Pd alle prese con le primarie. Il responsabile dei circoli: Bonaccini avanti su Schlein, ma si teme il flop ai gazebo (Repubblica p.10). Chiuso il voto nei circoli anche in Lombardia e Lazio: Elly Schlein e Stefano Bonaccini sono sul filo di lana (Corriere della Sera p.12). La deputata è avanti a Milano città, il contrario nell'area metropolitana, come nella provincia di Roma. Bonaccini è avanti in Lombardia, 45% contro 38%, dove conquista 10 province su 12. In ogni caso si assottiglierebbe il vantaggio che il governatore aveva incassato nel resto d'Italia: 54,3% a 33,7%. Quei 21 punti potrebbero scendere a 17 o 18.  Andrea Orlando alla Stampa (p.13) si rivolge a Bonaccini e torna sulle polemiche per le sue frasi sulla Meloni: "Dica quale Pd ha in testa, usa più fair play con la premier che con noi".

ECONOMIA
Superbonus, dopo lo stop del governo, oggi a Palazzo Chigi sono attesi i rappresentanti delle banche, delle imprese e dei costruttori per valutare le modifiche. Il ministro Urso al Corriere (p.11) spiega: "Abbiamo eliminato un meccanismo perverso con 9 miliardi di truffe e un carico insostenibile per lo Stato ma sappiamo che va preservato un settore così significativo per la nostra economia". Il governo prova a sbloccare 15 mld (Stampa p.8): i crediti incagliati mettono a rischio la sopravvivenza di migliaia di imprese e professionisti edili. Il presidente dell'Abi Patuelli a Repubblica (p.6): "Sarebbe impensabile fermare tutto, proprio ora che l'Europa ci chiede di efficientare i nostri immobili e potrebbe legare alla direttiva sulle "case green" anche specifici incentivi. Cogliamo questa occasione: rendiamo stabile la normativa e certo il diritto, legando la durata dei bonus all'orizzonte della direttiva Ue. La spinta all'edilizia e al Pil funziona se non è occasionale, ma prolungata nel tempo. E se non spaventiamo il mercato, ma lo incoraggiamo a funzionare bene". Carlo Cottarelli al Corriere della Sera (p.8): "Il governo ha fatto bene a intervenire, era un'esagerazione. Chiaramente c'era la necessità di sostenere il settore delle costruzioni e si dovrà ancora intervenire, tenendo conto che abbiamo il problema del rinnovamento dei nostri edifici. Però un bonus al 110% che poteva essere utilizzato con la cessione è una modalità troppo generosa e troppo costosa per lo Stato. Che ci fosse un problema nel provvedimento originario era chiaro a tutti".
Reddito di cittadinanza, flop sul lavoro: il Pnrr stanza 4 mld per riqualificare e trovare un impiego, ma solo 1 su 10 lo cerca (Messaggero p.6). Inoltre, quasi il 90% dei percettori del sussidio non ha le carte in regola per un posto. Il ministro del Lavoro Calderone a Libero (p.5) annuncia la sostituzione del reddito: "L'obiettivo è evitare l'esperienza passata, quando 600 mila persone hanno percepito l'assegno senza passare da un Centro per l'impiego. Non succederà più: sarà obbligatorio seguire formazione e riqualificazione".

ESTERI
In primo piano le parole di Zelensky: "La guerra finirà presto, ma l'Italia resti con noi". Il presidente ucraino assicura: "Siamo più forti di un anno fa". La sua intervista riportata da Repubblica, Sole 24 ore e Corriere della Sera in vista dell'incontro con Meloni, che intanto valuta l'invio di caccia e dichiara: "Siamo atlantisti, lo dimostriamo" (Stampa p.2). La premier italiana lavora per l'organizzazione di una conferenza per la ricostruzione che potrebbe essere ospitata proprio dall'Italia (Repubblica p.4, Messaggero p.9). Zelensky spiega: "Per noi è fondamentale non perdere il sostegno italiano e di nessun altro Paese, che abbiamo coltivato con grande sforzo contro l'intensa campagna di disinformazione del Cremlino negli ultimi anni". Il leader ucraino risponde in modo sarcastico alle polemiche per le frasi di Berlusconi: "Non lo conosco personalmente, ma forse anche noi dobbiamo mandargli qualcosa. Gli piace la vodka? Ne abbiamo di ottima qualità in Ucraina". Poi sullo scacchiere internazionale, Zelensky dice: "Macron sbaglia, è inutile il dialogo con Putin. La Cina? La mia speranza è che Pechino mantenga un atteggiamento pragmatico, si rischia altrimenti la Terza guerra mondiale". Intanto, in America diminuisce il sostegno a Kiev da parte degli elettori (Repubblica p.3); Biden domani in Polonia per l'incontro con i leader della regione e per un discorso pubblico, con l'intenzione di unire gli alleati e forzare Putin a trattare. Ma la guerra, secondo un'analisi di Lucia Annunziata su La Stampa (p.4) fa saltare gli ultimi tabù, e i grandi sconfitti della Seconda Guerra mondiale si riarmano e tornano in prima linea; e con la guerra Ucraina al centro, si potenzia una nuova ondata di conflitti con Berlino contrapposta a Mosca e Tokyo contro Pechino.
Intervista alla Commissaria Ue all'Uguaglianza (Repubblica p.19) che sottolinea quanto sia importante la giustizia, che senza di essa non esiste la pace; "salvare chi migra verso l'Unione è un dovere, non un diritto".

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Commentario del 19.02.2023

PRIME PAGINE
Economia. Stop al Superbonus, scontro nella maggioranza (Repubblica). Governo, lite sul Superbonus, rischia un milione di famiglie (Stampa). Superbonus e crediti incagliati, c'è spazio per le compensazioni (Sole24Ore). Conte ha sfasciato i conti (Giornale). Doppio scontro nel governo (Corriere della Sera). Intervista al Ministro Pichetto Fratin (Messaggero): "Pnrr, rivedremo opere e costi". Intervista a Sbarra (Cisl) su Il Tempo: "Sindacati fuori dalla politica".
Intervista al Ministro Valditara su Giornale: "Così la mia scuola riconosce il talento".
Aiuti europei per l'innovazione (Sole24Ore). Gentiloni (Corriere della Sera): "La Ue chiede un report sugli effetti del 110%".
Tito: La vera sfida è il Patto di Stabilità (Repubblica).
L'intervista a Bonaccini (Stampa): "L'esecutivo danneggia i cittadini".
Caso Montaruli. Legnate fra FI e FdI: "La vostra pregiudicata peggio dei nostri" (Fatto Quotidiano). Dimissioni nel governo, scoppia la lite (QN). Montaruli si dimette da sottosegretario (Tempo). Alleati litigiosi, Forza Italia provoca, Fdi reagisce (Libero).
Esteri. Il sangue del Donbass (Stampa). Pace in Ucraina, piano cinese (Messaggero). Dov'è la vittoria (Manifesto). La notte in cui tutta l'Europa tremò (Espresso). L'Arcivescovo Delpini (Avvenire): Voci per la pace. Tutte le ombre della Von der Leyen (Libero).

ECONOMIA
Ancora lo stop al superbonus in primo piano (tutti); è scontro in maggioranza e il governo apre alle modifiche. Domani convocazione a Palazzo Chigi per tutte le categorie coinvolte ma si allarga la crepa nel centrodestra: i berlusconiani minacciano barricate, FdI lancia l'ipotesi di cartolarizzazioni. Su Repubblica (prima e p.2) l'intervista al senatore, Gasparri (Fi): "Non ci sia voto di fiducia, bisogna tutelare chi ha avviato lavori". Intanto la premier difende lo stop e valuta aggiustamenti. Repubblica (p.4) evidenzia l'impatto sul Pil dei cantieri congelati, l'Italia può perdere un terzo di crescita e, secondo i sindacati, saranno 100mila i posti di lavoro in meno e un milione le famiglie colpite. Più di 90mila i cantieri bloccati (Stampa p.9). L'Ance chiede una soluzione rapida (Messaggero p.5). Domani anche Cdp in campo – Messaggero (p.4) – sulla cessione dei crediti, che insieme a Sace, potrebbero svolgere un ruolo chiave per una via d'uscita. Tito, su Repubblica (p.22), parla di governo approssimativo, "senza una prospettiva, la più grande partita politica di quest'anno nell'Unione europea è la riforma del Patto di Stabilità e Crescita". Secondo il Ministro Zangrillo, intervistato da Stampa (p.7), "è un atto di responsabilità - erano a rischio i conti pubblici, colpa delle scelte di Conte".  "Prima va sgonfiata la bolla, poi parleremo di modifiche – dice il Ministro Ciriani al Corriere della Sera (p.6) – i più deboli pagano la politica del tutto gratis". Il segretario Cisl, Sbarra, intervistato da Il Tempo (prima e p.3), "detassare i salari per rilanciare il lavoro – e incalza Landini - non faccia politica, ha altri compiti".
Al Messaggero (prima e p.7) parla il Ministro Pichetto Fratin: "Opere e caro-materiali, siamo pronti a rivedere il Pnrr, bisogna adeguarlo – poi sulle rinnovabili - per spingerle, un tagliando alle procedure, la svolta entro un anno".
Su Corriere della Sera (p.25), Sole24Ore prima (p.3 e tutti) Confindustria ottimista su un'Italia che non si arrende: il calo dei prezzi dell'energia raffredda l'inflazione, si intravede la svolta sui tassi, con il gas giù niente timori di recessione". Antonio D'Amato, intervistato dal Sole24ore (prima e p.4), lancia l'allarme contro il Green Deal Ue: "l'industria europea è a rischio, mancano visione e strategia".

POLITICA
Caso Montaruli (tutti): la deputata di Fdi, sottosegretaria all'università, decide di dimettersi pur proclamandosi innocente dall'accusa di peculato. Borse e libri hot con i fondi regionali, con i rimborsi del Piemonte aveva acquistato anche fiori, cinture e orecchini, condannata in via definitiva, a un anno e mezzo (Repubblica p.9 Stampa p.10 e tutti).
Secondo il candidato alla segreteria del Pd, Bonaccini, intervistato da Stampa (p.13), questo è il governo dell'improvvisazione, capicorrente contro di me, ma vinco".
Torna sulla idea di scuola il Ministro Valditara in un'intervista al Giornale (p.6): "Mai pensato a scuola d'élite, vanno valorizzati i talenti".
Caso Berlusconi, Tajani vede Weber a Monaco e assicura: "non ci sarà alcuna rottura tra FI e il Ppe" (Corriere della Sera p.5 e tutti): prove di distensione dopo la decisione del Ppe di cancellare le giornate di studio sull'Ucraina.

ESTERI
A margine della Conferenza di Monaco bilaterale tra Blinken e Wang Yi, scintille fra Pechino e Washington: "Conseguenze se sostenete materialmente la Russia". Wang: "Questo conflitto deve finire". Mossa di Pechino: "Presto il piano di pace". Gelo degli Usa: "Non dovete aiutare Putin. Abbiamo prove dei crimini contro l'umanità" (tutti). Attesa per l'intervento di Xi del 24 febbraio. Occasione persa dall'Italia assente ai tavoli di Monaco. La Conferenza guidata da Scholz e Macron disegna nuovi scenari europei che, se non gestiti, possono ritorcersi contro Roma. Intanto Meloni si prepara al viaggio in Ucraina e apre all'invio di caccia militari europei (Stampa p.4). Su L'Espresso, focus sui 12 mesi di guerra in Ucraina, minuto per minuto, il diario delle ore che sconvolsero l'Unione.
Intervista al commissario, Paolo Gentiloni su Corriere della Sera (p.11): "E' necessario concentrarsi sulla spesa del Pnrr. Un contenzioso Italia-Francia sarebbe un grave errore, sul Superbonus abbiamo chiesto un rapporto. Il Pnrr non basta, ci sono nuovi bisogni di politica industriale. Nella Ue l'Italia può e deve svolgere un ruolo chiave".
3000 in 3 giorni: la guerra alle Ong non ferma gli sbarchi (Repubblica p.14). Quasi altrettanti i migranti arrestati e riportati indietro dalla Tunisia. Arrivi raddoppiati rispetto al 2022, ma solo il 10% con le navi umanitarie.

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Commentario del 18.02.2023

PRIME PAGINE
I Superbugiardi del Superbonus (Fatto Quotidiano). Superbonus, lo stop non piace a Forza Italia (Giornale). Supermalus (Manifesto). Caos Superbonus: cosa succede ora (QN). Ecco chi ha sfasciato i conti dell'Italia (Libero). Meloni ha fregato famiglie e imprese sul superbonus ma prima delle elezioni prometteva persino di migliorarlo (Notizia). Fuga dai concorsi pubblici (Messaggero). Crediti incagliati per 100 mld (Italia Oggi). Crediti fiscali, il blitz travolge i bonus casa, esclusi solo sconti per l'energia e super Ace (Sole24Ore).
L'altra influenza di Meloni (Foglio). Minacce di morte a Nordio (Tempo).
Ppe-Berlusconi, nuovo attacco (Corriere della Sera). Berlusconi sferza il Ppe, "Ora parliamo di pace" (Giornale). Non di sole armi (Avvenire).
Intervista a Schleine su Corriere della Sera: il Pd "Una svolta vera oppure è finita".

POLITICA
L'inchiesta su Delmastro va avanti e intanto le minacce degli anarchici arrivano anche al ministro Nordio (tutti). Scritte degli estremisti contro il ministro della Giustizia ma Meloni non cede (Messaggero p.5): "Non arretriamo". Dopo le intimidazioni al manager Iveco nel mirino anche il ministro (Tempo prima e p.4-5). E c'è allerta per i cortei di oggi.
E cala (di nuovo) il gelo tra Berlusconi e il Partito popolare europeo (tutti). È arrivata a Bruxelles l'onda lunga delle accuse rivolte dal Cavaliere al "signor" Zelensky. E ieri i popolari Ue hanno messo agli atti il malumore verso il loro storico alleato italiano. Il presidente Weber ha dato l'annuncio che il Ppe non prenderà più parte alla convention del partito in programma a Napoli a giugno. Il Ministro Tajani non condivide (Messaggero p.7).
Carlo Calenda al Messaggero (p.5) parla di Terzo polo, "subito partito unico e posso anche non guidarlo io, Renzi mi sfidi in un congresso, con lui siamo uniti ma vorrebbe continuare così fino alle europee". E in vista delle primarie, Elly Schlein parla al Corriere della Sera (p.15): "O il Pd cambia o è finita, io non ho nulla da perdere e per questo vincerò – dice.

ECONOMIA
Continuano le critiche per lo stop al superbonus già in vigore, sul quale il governo non arretra e spiega che non poteva fare altrimenti (tutti). "E' una situazione che dobbiamo riparare e lo si sta facendo" – ha spiegato il Ministro Lollobrigida, lunedì l'incontro con le categorie. Anche all'interno della stessa maggioranza Forza Italia tiene a precisare che è urgente un confronto con le categorie (Corriere della Sera p.2-3) e pensa a un emendamento per rinviare lo stop (Giornale p.3). Il Ministro dell'economia, Giorgetti parla di "scelta necessaria, senza interventi dovevamo ridurre la spesa sociale". Ma la stretta – come evidenzia Sole24Ore (prima e p.2-3) - non travolge solo il superbonus, ma tutto l'universo dei bonus edilizi. La Cgil minaccia lo sciopero, "100mila posti a rischio". Stefano Patuanelli al Fatto Quotidiano (p.6) parla di "scelta folle, avremo meno lavoro e riqualificazioni". Su Sole24Ore (p.5) la gran gelata sui cantieri, Pmi a rischio fallimento e dalle Marche all'Abruzzo, in stallo anche la ricostruzione del post terremoto. Fatto Quotidiano (prima) parla di impegni traditi e di decreto killer e attacca: "I Superbugiardi del Superbonus" mentre Manifesto lo definisce "Supermalus". Libero (p.2) spiega come il pasticcio sul Superbonus edilizio ha causato un buco da 110 miliardi di euro. Gasparri di Fi, al Qn (p.5): "il decreto sul 110% può essere migliorato, lo faremo in Aula".  
"Per avvicinare l'enorme ricchezza degli italiani alla borsa e alle pmi saranno varate misure fiscali e di semplificazione. Ma serve anche un roadshow per illustrare le novità", ne parla il ministro Giorgetti su Milano Finanza (p.11).
Nella Pa, Il Messaggero (prima e p.2) evidenzia il flop dei concorsi, i vincitori rinunciano, e il record è al Nord. Due candidati su 10 rifiutano il posto dopo averlo ottenuto. Nel 2021, secondo Formez, la percentuale di posti messi a concorso rimasti scoperti è stata del 20% circa. E poi c'è il fenomeno dell'esodo dei medici italiani (Messaggero p.3): ogni anno ne vanno via mille e non solo per lo stipendio più alto, all'estero è possibile fare esperienze più gratificanti e c'è maggiore possibilità di crescita per i giovani.

IL CASO
Metsola in missione a Roma: "L'Italia è una forza trainante nella Ue" (Messaggero p.6, Corriere della Sera p.10). La presidente dell'Europarlamento: "Bisogna accelerare sugli investimenti". Incontri con Mattarella e Tajani: "Aiuti a Kiev affinché si apra una trattativa".
Il Colle, appello alla Cina: "Favorisca la pace a Kiev". C'è il nodo della Via della Seta (Messaggero p.8, Sole24ore p.7). Il ministro di Xi incontra Mattarella. L'Italia chiede di mediare con i russi. Dubbi del governo sul rinnovo dei patti e pressing dalla diplomazia americana.
Macron: "Non è l'ora del dialogo con Putin" (Corriere della Sera p.8 e tutti). Il presidente francese risponde all'appello di Zelensky alla Conferenza di Monaco in cui il leader ucraino sollecita arsenali. Biden telefonerà alla Meloni. Il leader ucraino: "Serve una fionda più forte e subito per sconfiggere Golia".

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Commentario del 17.02.2023

PRIME PAGINE
Blitz contro il Superbonus (Repubblica). Superbonus al capolinea, Giorgetti: "Era scellerato" (Stampa). Superbonus, stop ai rimborsi (Messaggero, Corriere della Sera). Bonus e cartelle, da oggi cambia tutto (Giornale, Libero). Non si fa credito (Manifesto). Colpo di grazia al superbonus, stop immediato ai crediti e migliaia di imprese sul lastrico (Manifesto). Il Superbonus è arrivato al capolinea (QN). Addio alla cessione crediti (Italia Oggi). Bonus fiscali, il Governo dice addio a sconti in fattura e cessioni dei crediti (Sole24Ore).
Intervista a Conte (Stampa): "italiani traditi, duro colpo all'edilizia". Intervista al ministro Zangrillo su Sole24Ore: "Così tuteliamo imprese e cittadini". Intervista a Panetta (Bce) Sole24Ore: "Evitare strette eccessive. Non si può guidare a fari spenti".
Una legge per la borsa (MF).
Calderone, "Il marito della ministra aggira la legge con 2 società gemelle" (Fatto Quotidiano). Minacce di morte anarchiche ma i pm indagano il governo (Libero).
Più vite a rischio (Avvenire).
Saif al Adel, il nuovo capo di Al Qaeda è in Iran (Repubblica).

ECONOMIA
Dal governo lo stop al Superbonus (tutti), stop allo sconto in fattura e alla cessione dei crediti, spinto dal rischio di esplosione del deficit; secondo il ministro Giorgetti, "era una politica scellerata", per Tajani, "Draghi ha tentato di correggere una situazione ormai fuori controllo". Ance e opposizioni insorgono: "Cantieri nel caos, così affossano imprese e famiglie" (Stampa p.2, Repubblica p.2 e tutti). Critiche dal presidente del M5s, Conte che a La Stampa (p.3), parla di colpo letale all'edilizia: "Italiani presi in giro – dice - con il 110% il Pil volava". Secondo Costantini, presidente di Cna, intervistato da Repubblica (p.2): "un incubo, ora tante imprese fermeranno il lavoro". Anche secondo il governatore Toti, sul Corriere della Sera (p.), ora il governo deve trovare la soluzione per tutelare un settore chiave". Messaggero (p.5) riporta le truffe sul Superbonus, dalle fatture gonfiate alle facciate mai rifatte.
La premier commissaria il Pnrr, ok al cambio della governance, il governo accelera, più poteri a Palazzo Chigi, il ministro Fitto: "Nessuna deroga al 2026" (Repubblica p.4 e tutti). Slitta a fine marzo il via libera Ue alla terza tranche del Piano (Corriere della Sera p.6). Il Ministro Zangrillo al Sole24Ore (prima e p.4): "Poteri sostitutivi e taglia tempi tutelano imprese e cittadini".
E Panetta frena i rialzi della Bce (Repubblica p.6), il dirigente italiano contro i falchi che pressano Lagarde, "ora serve gradualità".
De Palma (Fiom-Cgil) sul Corriere della Sera (p.31) parla del piano per l'elettrico: "Dobbiamo produrre auto elettriche e tutto quello che c'è intorno ad esse – ci vuole un investimento straordinario salvaguardando l'occupazione". Anche Fubini (Corriere della Sera p.28) sull'auto elettrica: "l'Italia ha aziende di primo livello ma vanno sostenute. E sono in arrivo, entro giugno, nuove regole per il mercato della Borsa, lo annuncia il sottosegretario Freni su MF (p.6).

POLITICA
Il sottosegretario alla Giustizia, Delmastro è indagato per le carte su Cospito ma il governo lo difende, "non è una condanna" (tutti). Scritto nel registro degli indagati oggi sarà sentito dalla procura di Roma, l'ipotesi è "violazione del segreto d'ufficio" per le carte girate a Donzelli (Stampa p.6 e tutti). Secondo Serracchiani, Delmastro deve dimettersi "perché ha responsabilità politiche" dice a La Stampa (p.6). Ma la premier non ha intenzione di effettuare alcun passo indietro se non ci saranno novità: "l'avviso di garanzia è un atto dovuto". Intanto arrivano minacce dagli anarchici che inviano bossoli ai manager e promettono di colpirli dinanzi alle loro famiglie – riporta Libero (prima e p.23) che critica – "ma i pm indagano il governo". Rauti, sottosegretario alla difesa al Tempo (p.1): "lo Stato non cede e non si piega davanti a questi gesti".  
Regionali. Su La Stampa (p.12) in evidenza la fuga in Lombardia dai 5 Stelle: secondo l'Istituto Cattaneo e YouTrend, l'astensionismo è stato alimentato da Pd e Movimento, hanno disertato le urne 3 elettori di Conte su 4. Calenda scrive al direttore del Corriere della Sera (p.11) sul voto che avrebbe dato a Fontana, dichiarazioni che avrebbero scandalizzato: "il voto? Ormai è contro o per moda", scrive. Majorino parla al Fatto Quotidiano (p.8), decide di lasciare l'Ue ed evidenzia i lati positivi dalla sconfitta in Lombardia tra cui i maggiori voti dagli under 35.
Su Repubblica (p.13), la replica di Bonaccini all'intervento di Veltroni di ieri sul quotidiano sul futuro della sinistra: "il destino della sinistra non è affatto segnato, connettiamoci col mondo" – scrive. E tra le fila del Pd cresce lo scontro su Meloni, il giudizio di Schlein è negativo (Corriere della Sera o.10).
Intanto il medico su Cospito assicura: "può tornare in carcere" e Nordio tira dritto: "Nessun ostacolo al 41 bis" (tutti).
Superenalotto record, dopo due anni, vinti 371milioni, il sei centrato da 90 giocatori (tutti).

ESTERI
"Dite a Mosca di trattare. Fermate Putin": pressing italiano sull'inviato di Pechino (tutti). Il ministro Tajani: "La Cina deve giocare un ruolo fondamentale per spingere verso la pace. Sono certo che Pechino sia pronta a impegnarsi". Al centro del colloquio tra Tajani e Wang Yi anche il riequilibrio dei rapporti commerciali e il futuro del protocollo sulla Via della Seta. Oggi vedrà Mattarella.
Metsola sbarca a Roma: "Serve un patto con l'Italia su migranti e caro energia" (Messaggero p.8). Sostegno all'Ucraina e lotta ai rincari delle bollette: "Roma è centrale per la Ue". Meloni la vorrebbe alla presidenza della Commissione per il dopo Ursula.
Migranti, schiaffo dell'Onu (Stampa p.13). L'Alto commissario critica l'Italia: "Il decreto ostacola i salvataggi in mare, il governo dovrebbe consultare le Ong". Per le Nazioni Unite la legge rischia di non rispettare i diritti internazionali.
Gli Usa con l'Ucraina "fino alla fine", "ma sulla Crimea bisogna trattare" (Stampa p.15, Corriere della Sera p.12). Blinken alla Conferenza di Monaco: "Risposta dura se Kiev tentasse di riprenderla". L'Europarlamento vota per i jet. Giovedì l'Onu vota la risoluzione di pace.  Lukashenko: "In guerra solo se attaccati" (Corriere della Sera p.12). La Bielorussia si unirà alle forze russe contro l'Ucraina solo in caso in cui Kiev o un altro Paese attacchi direttamente il territorio bielorusso.
Il pallone cinese non era per spionaggio, ma Biden non chiede scusa a Pechino (Stampa p.15, Corriere della sera p.17).


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Commentario del 16.02.2023

PRIME PAGINE
Ruby ter, assolto Berlusconi (Corriere e tutti). Bufesa giustizia (QN). Nuova assoluzione per Berlusconi (Messaggero). Il suo commento: "Undici anni nel fango" (Stampa). "Sotto il fango niente" titola il Giornale. Berlusconi: "Ora i pm alla sbarra" (Repubblica). Il Fatto Quotidiano: "Criminali in festa: pagare per farla franca non è reato".
Italia-Economia. Reddito e assegno unico, Bruxelles boccia l'Italia (Stampa). L'Ue contro il reddito 5S: adesso ha le ore contate (Giornale). Proroga balneari, tensioni al Senato. I dubbi del Colle (Corriere e altri).
Esteri-Ucraina. Panetta: "Vladimir Putin sarà costretto a scegliere tra sconfitta o negoziato" (Repubblica).
Esteri-Scozia. La scelta di Sturgeon: "Lascio, la politica è brutale" (Corriere e tutti).

ECONOMIA
Nuovo doppio stop da Bruxelles per l'Italia: "Reddito e assegno unico sono discriminatori" (Stampa in prima e p.14, Repubblica p.21 e altri). L'Unione europea apre una procedura d'infrazione per le due misure, nel mirino finisce il requisito della residenza in Italia per incassare i sostegni: secondo Bruxelles "non è in linea con il diritto dell'Ue in materia di libera circolazione dei lavoratori, diritti dei cittadini, soggiornanti di lungo periodo e protezione internazionale". Ora il governo ha 60 giorni per rispondere alla messa in mora della Commissione. Per il Giornale (in prima e p.11) quello dell'Ue è un assist al governo, pronto alla riforma totale del reddito di cittadinanza.
Si rischia una procedura d'infrazione anche sul caso dei balneari. Prosegue il braccio di ferro tra governo e maggioranza (Repubblica p.20 e altri). L'esecutivo tenta una marcia indietro sul rinvio delle gare, ma Lega e Fi tengono duro in Aula e il decreto passa con la proroga delle concessioni al 2024. Le opposizioni denunciano: "Serissimo rischio di infrazione".
"In arrivo un Btp che premia il risparmio": il sottosegretario all'Economia Federico Freni annuncia al Messaggero (p.14) l'emissione destinata al retail, con procedure semplificate e sottoscrizioni tramite internet banking. Poi Freni guarda alle mosse Ue su cambiamenti climatici e le risposte ai sussidi Usa: "Mi sembra si voglia continuare a guardare all'Europa di ieri - attacca -. Sembra mancare la determinazione per costruire una concreta visione di politica industriale capace di preservare il mercato unico e di promuovere le imprese europee fin dove è necessario".
Su tutti 'allarme in Italia per i risvolti occupazionali sul passaggio dalle auto a combustibile a quelle elettriche. Il ministro Tajani chiede di "lasciare un 10% di diesel e benzina anche dopo il 2035": la protesta del governo italiano è dettata dal rischio occupazione (Corriere e altri). Il ministro Urso alla Stampa (p.15): "Quella europea è solo ideologia sull'auto, porteremo avanti la battaglia per riscrivere il piano. La svolta green si trasforma nel beneficio per pochi a danno di molti".

POLITICA
L'assoluzione di Silvio Berlusconi nel processo Ruby ter in evidenza su tutti i quotidiani. "Non pagò i testimoni per tacere sulle cene": il verdetto dei giudici della settima sezione penale è che "il fatto non sussiste". Assolti l'ex premier e altre 28 persone in merito all'accusa di aver pagato con 10 mln di euro il silenzio e le reticenze delle ragazze. Repubblica (p.2) sottolinea l'errore sulle testimoni che ha smontato 12 anni di processi: per i giudici, le ragazze dovevano essere subito indagate, e quindi sentite alla presenza di un difensore. Un cavillo – scrive il Fatto Quotidiano (in prima e p.2) – che ha salvato Berlusconi e gli altri. Decisiva la mossa della difesa che ha reso inutilizzabili le testimonianze (Corriere p.2). "Undici anni di fango" è lo sfogo di Berlusconi, con Forza Italia che chiede una commissione d'inchiesta (Stampa p.3 e tutti). FdI però boccia la proposta e definisce "una boutade" l'indagine parlamentare. Il ministro Lollobrigida alla Stampa (p.4) dice: "Una commissione d'inchiesta non è all'ordine del giorno. Ma ci sono diverse proposte in Parlamento per fare chiarezza su alcune inchieste che hanno riguardato la politica, dove resta il dubbio di intenti persecutori da parte di alcuni magistrati.Sicuramente il Parlamento dovrà riflettere sui tempi della giustizia che, come in questo caso, rischiano di condizionare anche la vita politica".
Intanto Berlusconi è al centro delle cronache anche per le sue frasi su Putin e l'Ucraina. "Su Kiev il leader di Fi preoccupante" attaccano dal Pse e il leader del Partito popolare europeo, Manfred Weber, applaude (Corriere p.6). La presidente dell'Europarlamento, Roberta Metsola, al Corriere (p.7) dice: "Non solo la mia posizione personale ma anche quella del Parlamento Ue è sempre stata a favore del popolo ucraino e contro il Cremlino. Non condivido le parole di domenica sera. Mi hanno confortato le parole del presidente del Consiglio e del ministro degli Esteri".
Pd, nuova bufera dopo gli elogi di Letta e Bonaccini a Meloni (su tutti). "E' meglio di quel che ci aspettassimo" ha detto il segretario uscente, mentre il candidato alla guida dem ha definito la premier "capace". Parole che hanno scatenato la reazione di alcuni esponenti. Orlando dice: ""Qualcosa non va". L'ira di Schlein: "Basta con la subalternità alla destra, ora chiarezza".

ESTERI
Ucraina, ma non solo. Meloni sarà a Monaco con un'agenda fitta di impegni, tra cui un bilaterale con von der Leyen, e incontri con Kamala Harris e con il premier britannico (Corriere della Sera p.6). La partecipazione dell'Italia è un segnale alla Francia per ribadire la sua centralità nella coalizione a difesa dell'Ucraina. Roberta Metsola al Corriere della Sera (p.7) sottolinea come l'Italia sia centrale per l'Ue. In primo piano la necessità, urgente, di ricostruire la fiducia dopo il caso Qatargate. Elogi dalla leader del parlamento europeo a Meloni, giudicata come una "tosta", che continuerà a tenere l'Italia al centro di un'Europa comunitaria; si dice inoltre confortata dalle parole della premier dopo le esternazioni di Berlusconi su Zelensky.
Intanto Kiev abbatte i palloni-esca russi (Repubblica p.12); ieri è stato neutralizzato il sesto oggetto volante in pochi giorni. La Nato però è preoccupata per l'esaurimento delle scorte di proiettili. Per questo gli Usa hanno investito mezzo miliardo di dollari in aziende che hanno il compito di aumentare la produzione (Stampa p.8 e tutti). Anche Francia e Australia lavorano in tandem per far arrivare altre centinaia di migliaia di colpi. All'Italia è stato chiesto di spendere almeno il 2% del Pil, ora fermo all'1,5, in armamenti: Crosetto chiede che questa voce rimanga fuori dalle regole di bilancio Ue (Messaggero p.8).
E a pochi giorni dall'anniversario dell'invasione, Mosca ha bisogno di una vittoria propagandistica (Messaggero p.8), ma intanto Bakhmut resiste; per il presidente ucraino: "È il nostro muro vivente". Ma su Fatto Quotidiano (p.6), i russi starebbero per prendere la città simbolo, con granate e civili in trappola con una sola via di fuga.
In Scozia, Sturgeon lascia (Repubblica p.15 e tutti); la premier scozzese si dimette senza preavviso: "la politica è brutale", ha dichiarato a margine delle sue dimissioni.
Su La Stampa (p.9) dialogo con Papa Francesco che traccia una linea che parte dal Congo e arriva fino all'Ucraina, dove si uccide con una crudeltà sconvolgente.

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Commentario del 16.02.2023

PRIME PAGINE
Ruby ter, assolto Berlusconi (Corriere e tutti). Bufesa giustizia (QN). Nuova assoluzione per Berlusconi (Messaggero). Il suo commento: "Undici anni nel fango" (Stampa). "Sotto il fango niente" titola il Giornale. Berlusconi: "Ora i pm alla sbarra" (Repubblica). Il Fatto Quotidiano: "Criminali in festa: pagare per farla franca non è reato".
Italia-Economia. Reddito e assegno unico, Bruxelles boccia l'Italia (Stampa). L'Ue contro il reddito 5S: adesso ha le ore contate (Giornale). Proroga balneari, tensioni al Senato. I dubbi del Colle (Corriere e altri).
Esteri-Ucraina. Panetta: "Vladimir Putin sarà costretto a scegliere tra sconfitta o negoziato" (Repubblica).
Esteri-Scozia. La scelta di Sturgeon: "Lascio, la politica è brutale" (Corriere e tutti).

ECONOMIA
Nuovo doppio stop da Bruxelles per l'Italia: "Reddito e assegno unico sono discriminatori" (Stampa in prima e p.14, Repubblica p.21 e altri). L'Unione europea apre una procedura d'infrazione per le due misure, nel mirino finisce il requisito della residenza in Italia per incassare i sostegni: secondo Bruxelles "non è in linea con il diritto dell'Ue in materia di libera circolazione dei lavoratori, diritti dei cittadini, soggiornanti di lungo periodo e protezione internazionale". Ora il governo ha 60 giorni per rispondere alla messa in mora della Commissione. Per il Giornale (in prima e p.11) quello dell'Ue è un assist al governo, pronto alla riforma totale del reddito di cittadinanza.
Si rischia una procedura d'infrazione anche sul caso dei balneari. Prosegue il braccio di ferro tra governo e maggioranza (Repubblica p.20 e altri). L'esecutivo tenta una marcia indietro sul rinvio delle gare, ma Lega e Fi tengono duro in Aula e il decreto passa con la proroga delle concessioni al 2024. Le opposizioni denunciano: "Serissimo rischio di infrazione".
"In arrivo un Btp che premia il risparmio": il sottosegretario all'Economia Federico Freni annuncia al Messaggero (p.14) l'emissione destinata al retail, con procedure semplificate e sottoscrizioni tramite internet banking. Poi Freni guarda alle mosse Ue su cambiamenti climatici e le risposte ai sussidi Usa: "Mi sembra si voglia continuare a guardare all'Europa di ieri - attacca -. Sembra mancare la determinazione per costruire una concreta visione di politica industriale capace di preservare il mercato unico e di promuovere le imprese europee fin dove è necessario".
Su tutti 'allarme in Italia per i risvolti occupazionali sul passaggio dalle auto a combustibile a quelle elettriche. Il ministro Tajani chiede di "lasciare un 10% di diesel e benzina anche dopo il 2035": la protesta del governo italiano è dettata dal rischio occupazione (Corriere e altri). Il ministro Urso alla Stampa (p.15): "Quella europea è solo ideologia sull'auto, porteremo avanti la battaglia per riscrivere il piano. La svolta green si trasforma nel beneficio per pochi a danno di molti".

POLITICA
L'assoluzione di Silvio Berlusconi nel processo Ruby ter in evidenza su tutti i quotidiani. "Non pagò i testimoni per tacere sulle cene": il verdetto dei giudici della settima sezione penale è che "il fatto non sussiste". Assolti l'ex premier e altre 28 persone in merito all'accusa di aver pagato con 10 mln di euro il silenzio e le reticenze delle ragazze. Repubblica (p.2) sottolinea l'errore sulle testimoni che ha smontato 12 anni di processi: per i giudici, le ragazze dovevano essere subito indagate, e quindi sentite alla presenza di un difensore. Un cavillo – scrive il Fatto Quotidiano (in prima e p.2) – che ha salvato Berlusconi e gli altri. Decisiva la mossa della difesa che ha reso inutilizzabili le testimonianze (Corriere p.2). "Undici anni di fango" è lo sfogo di Berlusconi, con Forza Italia che chiede una commissione d'inchiesta (Stampa p.3 e tutti). FdI però boccia la proposta e definisce "una boutade" l'indagine parlamentare. Il ministro Lollobrigida alla Stampa (p.4) dice: "Una commissione d'inchiesta non è all'ordine del giorno. Ma ci sono diverse proposte in Parlamento per fare chiarezza su alcune inchieste che hanno riguardato la politica, dove resta il dubbio di intenti persecutori da parte di alcuni magistrati.Sicuramente il Parlamento dovrà riflettere sui tempi della giustizia che, come in questo caso, rischiano di condizionare anche la vita politica".
Intanto Berlusconi è al centro delle cronache anche per le sue frasi su Putin e l'Ucraina. "Su Kiev il leader di Fi preoccupante" attaccano dal Pse e il leader del Partito popolare europeo, Manfred Weber, applaude (Corriere p.6). La presidente dell'Europarlamento, Roberta Metsola, al Corriere (p.7) dice: "Non solo la mia posizione personale ma anche quella del Parlamento Ue è sempre stata a favore del popolo ucraino e contro il Cremlino. Non condivido le parole di domenica sera. Mi hanno confortato le parole del presidente del Consiglio e del ministro degli Esteri".
Pd, nuova bufera dopo gli elogi di Letta e Bonaccini a Meloni (su tutti). "E' meglio di quel che ci aspettassimo" ha detto il segretario uscente, mentre il candidato alla guida dem ha definito la premier "capace". Parole che hanno scatenato la reazione di alcuni esponenti. Orlando dice: ""Qualcosa non va". L'ira di Schlein: "Basta con la subalternità alla destra, ora chiarezza".

ESTERI
Ucraina, ma non solo. Meloni sarà a Monaco con un'agenda fitta di impegni, tra cui un bilaterale con von der Leyen, e  incontri con Kamala Harris e con il premier britannico (Corriere della Sera p.6) . La partecipazione dell'Italia è un segnale alla Francia per ribadire la sua centralità nella coalizione a difesa dell'Ucraina. Roberta Metsola al Corriere della Sera (p.7) sottolinea come l'Italia sia centrale per l'Ue. In primo piano la necessità, urgente, di ricostruire la fiducia dopo il caso Qatargate. Elogi dalla leader del parlamento europeo a Meloni, giudicata come una "tosta", che continuerà a tenere l'Italia al centro di un'Europa comunitaria; si dice inoltre confortata dalle parole della premier dopo le esternazioni di Berlusconi su Zelensky.
Intanto Kiev abbatte i palloni-esca russi (Repubblica p.12); ieri è stato neutralizzato il sesto oggetto volante in pochi giorni. La Nato però è preoccupata per l'esaurimento delle scorte di proiettili. Per questo gli Usa hanno investito mezzo miliardo di dollari in aziende che hanno il compito di aumentare le produzione (Stampa p.8 e tutti). Anche Francia e Australia lavorano in tandem per far arrivare altre centinaia di migliaia di colpi. All'Italia è stato chiesto di spendere almeno il 2% del Pil, ora fermo all'1,5, in armamenti: Crosetto chiede che questa voce rimanga fuori dalle regole di bilancio Ue (Messaggero p.8).
E a pochi giorni dall'anniversario dell'invasione, Mosca ha bisogno di una vittoria propagandistica (Messaggero p.8), ma intanto Bakhmut resiste; per il presidente ucraino:"È il nostro muro vivente". Ma su Fatto Quotidiano (p.6), i russi starebbero per prendere la città simbolo, con granate e civili in trappola con una sola via di fuga.
In Scozia, Sturgeon lascia (Repubblica p.15 e tutti); la premier scozzese si dimette senza preavviso: "la politica è brutale", ha dichiarato a margine delle sue dimissioni.
Su La Stampa (p.9) dialogo con Papa Francesco che traccia una linea che parte dal Congo e arriva fino all'Ucraina, dove si uccide con una crudeltà sconvolgente.

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Commentario del 15.02.2023

PRIME PAGINE
Navi russe nel mar Baltico, su La Stampa; l'allarme lanciato dai servizi segreti norvegesi: a bordo testate nucleari. In seguito alle dichiarazioni contro Zelensky, il Ppe scarica berlusconi (Repubblica). Meloni, in difficoltà, vola a Monaco per rassicurare gli alleati.
Gelo tra Renzi e Calenda, dopo la sconfitta in Lombardia. Il Pd resiste nelle città.
L'Ue conferma lo stop, nel 2035, alla produzione di automobili a benzina e diesel (Messaggero e tutti); parte ora la sfida per gli incentivi e i punti di ricarica Contrari Ppe e Conservatori; timori per l'occupazione (Corriere della Sera). Il Parlamento Ue, con l'assenso di pd e M5S approva il bando sui motori a combustione (Libero).
Acea, scandalo Palermo, si dimette la presidente Castelli (Stampa, Repubblica).
Inizia l'era Rocca (Tempo); alla Pisana può contare su una maggioranza di 31 consiglieri su 51.

ECONOMIA
2035: motori termici fuori commercio, stop alla benzina e diesel (Stampa p.10, Corriere della Sera p.16, Messaggero e Sole24Ore p.2). Il Parlamento europeo vota il divieto di produrre motori tradizionali. Ira di Salvini: "Decisione folle, la pagheranno l'industria e i lavoratori". Per Moretti (Pd): "Così il centro-destra si schiera contro l'ambiente". Voto contrario di Ppe e Conservatori, a favore i socialisti. Spaccato il parlamento europeo: 340 i favorevoli a fronte di 279 no e 21 astenuti. Urso a Stellantis: "Tutelare la filiera italiana", che conferma gli impegni ma il fantasma dell'Euro 7 mette in bilico gli investimenti. Previsto il blocco anche per i tir.
Ue, l'Italia chiede più tempo sul debito. I nordici: "Ora servono regole comuni" (Stampa p.8). Il ministro Giorgetti punta a "vincoli di bilancio differenziati", ma per la Germania i percorsi devono essere "prevedibili".
Il leader degli industriali Bonomi, per la terza volta in pochi giorni torna a esprimere le sue preoccupazioni sul progetto autonomia differenziata (Messaggero p.8). La preoccupazione rimane la medesima, ovvero che si crei una "frammentazione in alcune competenze strategiche per le imprese che andrebbero gestite a livello centrale. Le materie citate da Bonomi sono due: grandi reti di trasporto e energia.
Intervista al ministro Piantedosi (Messaggero p.7), subito nuove assunzioni, basta tagli, potenziamo gli organici. La spesa per la sicurezza, secondo il ministro, ha risentito a lungo di un approccio ragionieristico che ha portato a considerarla come un impegno di bilancio da ridurre. Nuove assunzioni spinte anche per l'Expo. Tradotto in mueri, prenderanno servizio entro l'anno 5735 unità di personale, di cui oltre 4000 agenti, a fronte di 4100 cessazioni. Questi nuovi ingressi saranno possibili anche grazie allemisure introdotte in sede di conversione del Milleproroghe.
Su Sole 24 Ore (p.5) la stretta della Bce colpisce i mutui italiani che salgono al 3,5%
Russia inserita fra i paradisi fiscali e l'Europa prepara nuove sanzioni (Stampa p.4). Il Qatar resta fuori, nonostante gli scandali, perché "prezioso fornitore di gas".

POLITICA
Non si fanno attendere le reazioni del Ppe, in seguito alle esternazioni contro il presidente ucraino da parte di Berlusconi (Repubblica p.6); ma il Cavaliere chiarisce: "voglio la pace", "i fatti dicono che sono sempre con Kiev" (Stampa p.2) e trova la difesa dell'alleato Salvini, mentre Meloni, con la sponda del Ppe vola a Monaco e, forse, a Kiev, per ricucire, ma non vuole delegittimare Berlusconi (Messaggero p.4)
A urne chiuse, si ragiona sull'astensionismo. In cinque mesi persi 3mln di voti (Corriere della Sera p.4); mentre il partito della premier primo quasi ovunque, con le città del nord rimangono al Pd. Il centrodestra è indietro solo tra i giovani. Le analisi sul voto ipotizzano che il non voto è più sbilanciato a sinistra (Repubblica p.10); secondo Cattaneo ha influito il risultato scontato. Per Vassallo (Stampa p.15) la crescita esponenziale di FdI è dovuta a fortuna e virtù. La premier avrebbe creato una dirigenza coesa, sfruttando gli errori degli avversari e le divisioni causate dal Covid.
Lato dem, per Zingaretti (Messaggero p.5) serviva l'alleanza.
E dalla Lombardia, Fontana, intervistato dal Corriere della Sera, promette di ascoltare tutti, "ma il presidente sono io", si affretta a specificare; "aspetto l'Autonomia, sarà una rivoluzione", aggiunge. Santanché, intervista da la Stampa (p.13) avverte Fontana: "saremo generosi, ma siamo passati da 2 consiglieri a 22, adesso trainiamo noi"; per il ministro gli italiani credono in Giorgia. E in Lombardia è Meloni a fare l'impresa, con gli industriali che per Repubblica (p.9) tornano statalisti; Varese, feudo di Fontana, certifica il primato di Fdi. Mentre la Lega di Salvini passa dal 30 delle ultime regionali al 19%.
E dal Lazio, Rocca promette la squadra pronta in venti giorni, ma è pronto a tenersi la "sanità" (Corriere della sera p.8); "governeremo per dieci anni", dichiara il nuovo governatore. "la sanità la seguirò da vicino- dichiara- è da ricostruire e probabilmente anche da ripensare".
Il bilancio finale vede un risultato positivo per FdI (Corriere della Sera p.13-14), anche per Salvini, premiato per i toni più bassi e scelte concrete; fanalino di coda della coalizione FI. Voto negativo ai partiti di opposizione con il Pd che non tracolla, rispetto a M5S e Terzo polo.
E dopo la vittoria alle regionali, Meloni offre un patto agli alleati, ma avverte: "basta con le liti". E il governo si prepara alla prima partita (Corriere della Sera p.3) sulle nomine deciderà Palazzo Chigi; si profila all'orizzonte un dipartimento ad hoc per le società partecipate. E sul Pnrr, accentramento di poteri su Palazzo Chigi per incassare 40 miliardi (Messaggero p.8). Spoils system nei ministeri e ok alle opere anche senza il lasciapassare di Regioni e Comuni.
In tutto questo, il Nyt, elogia Giorgia "una sorpresa" scrive, e argomanta, la leader italiana irrita l'Europa comportandosi bene, perlopiù", scrive il quotidiano americano.

ESTERI
Jet e sottomarini atomici: le manovre del Cremlino allarmano l'Occidente: "Offensiva già iniziata" (Repubblica e Stampa p.2, Corriere della Sera p.18, Messaggero p.9). La Norvegia segnala movimenti di Mosca nel Baltico mentre i media avvertono: "Caccia russi ai confini dell'Ucraina per l'offensiva dal cielo. Dislocate armi tattiche". Una squadriglia russa da Kaliningrad vola verso la Polonia. Ma i servizi di Kiev replicano: "Non lasciamo Bakhmut". La Moldavia chiude i cieli per 3 ore.  
Dubbi della Nato su caccia e missili a lunga gittata: "In Ucraina rischiamo una guerra infinita" (Repubblica p.4, Stampa p.4, Corriere della Sera p.18. Messaggero p.9). Al vertice dei ministri Stoltenberg avverte: "Mosca si sta preparando a nuovi attacchi". Messaggio a Kiev, Usa compresi: "No ad armi per colpire la Russia o che trascinino l'Alleanza nel conflitto. Che non potrà essere eterno, l'ultimo pacchetto di armi dovrà essere "decisivo" ma poi "le guerre finiscono sempre con i negoziati. Zelensky dovrà trattare". Altro motivo di allarme: la Nato non produce munizioni a sufficienza. Gli alleati forniranno entro aprile i primi 30 Leopard. Poi ne arriveranno altri 100.
Intervista ad Antonio Tajani: "Armi e sanzioni: l'Italia resta al fianco di Kiev ma per ora no a nuovi decreti" (Repubblica p.3). "L'Italia è con il popolo ucraino, non siamo l'anello debole di Nato e Ue: la pace si raggiunge solo fornendo nuovi armamenti a Kiev, ma ora non ravvediamo necessità di varare un ulteriore provvedimento per inviare nuovi aiuti militari all'Ucraina". "Le critiche a Zelensky? Berlusconi ha parlato a titolo personale e la linea del partito in Parlamento e in Europa non è cambiata".
Odessa minacciata dal mare (Stampa p.3, Stampa p.4). Mosca inaugura i "droni navali": barchini senza pilota per attaccare infrastrutture dall'acqua. Il primo impiego contro il ponte strategico a Zatoka: "Sono copiati dai battelli teleguidati di Kiev". Non convince l'idea di difendere a tutti i costi Bakhmut, "un punto sulla carta".
Erdogan promette 30.000 case: "E' il nostro disastro peggiore" (Corriere della Sera p.20). Nuove polemiche sugli abusi in Turchia. Sale il bilancio dei morti, 8.000 salvati. Si temono altri crolli.
Tra le macerie della Siria divisa: "Siamo rimasti soli, vogliamo fuggire" (Repubblica p.18). Nel Nord-Ovest devastato da 12 anni di guerra e in mano ai ribelli filoturchi, il sisma ha raso al suolo città e villaggi. Non si sa come scavare. E gli aiuti tardano ad arrivare.

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