Commentario del 31.07.2020

PRIME PAGINE
Via al processo per Salvini (Corriere). Autorizzazione del Senato per
Open Arms, L'ex ministro: avanti a testa alta
Salvini a processo, Renzi non lo aiuta (Stampa). L'ex ministro: "Ho
difeso l'Italia, lo rifarei e lo rifarò". La Boschi attacca: "Cerca solo
visibilità".
Il processo e la sfida (Repubblica). Il Senato concede l'autorizzazione
a procedere per il sequestro di persona. Renzi ricompatta la maggioranza
I poltronisti fucilano Salvini (Giornale). I giallorossi mandano a
processo il leghista ma poche ore prima stavano per cadere sulla
spartizione delle commissioni.
Salvini, processo al pugile suonato (Fatto).
L'ipocrisia giallorossa consegna Salvini nelle mani dei magistrati
(Verità).
Farsa Italia (Tempo).
Renzi si rimangia la parola, Salvini finisce a processo (Libero). Italia
Viva cambia ancora idea: l'ex ministro alla sbarra per sequestro di
persona.
Il virus cresce, aperture rinviate (Messaggero). I nuovi contagi a quota
400. Picco in Lombardia, Veneto e Sicilia.

ECONOMIA
Lavoro, un milione in povertà, e il dl Agosto blocca il mercato
(Giornale p.8). Allarme Confcooperative su irregolari e redditi bassi.
L'Istat: "Persi 600 mila posti", ma il governo resta fermo. La bozza del
dl Agosto, in via di approvazione, proroga per altri 18 mesi la cassa
integrazione, ma chiede un contributo del 9% delle retribuzioni alle
imprese con cali di fatturato inferiori al 20% e del 18% in caso di
ricavi stabili.
Secondo il Tempo (p.6) c'è altra cassa Covid, ma si paga. Nella bozza
del decreto Agosto l'ipotesi di un contributo per accedere
all'ammortizzatore sociale. Esonero contributivo per chi assume. Bonus
di mille euro a giugno e luglio per i lavoratori stagionali del turismo.
Su Stampa (p.9) intervista alla ministra del Lavoro Nunzia Catalfo:
"L'economia verde creerà 500 mila posti di lavoro, così l'Italia potrà
ripartire dopo il Covid". Poi aggiunge: "La Bce ha riconosciuto la bontà
delle nostre politiche contro la disoccupazione durante la pandemia".
Nella sua intervista al Corriere (p.5) Di Maio ha parlato anche degli
aiuti europei, in particolare del Mes: "Conte ha più volte detto che
l'Italia non ne ha bisogno, e noi abbiamo fiducia in lui".
Il Sole (p.6) parla della lunga marcia a singhiozzo verso il Mes e le
divisioni del M5S. Nonostante il voto favorevole alla risoluzione la
linea ufficiale pentastellata resta per il no. Il Pd incalza, Conte
continua a prendere tempo.
Il Messaggero (p.5) si concentra intanto sulle proposte per il rilancio,
parlando di un manifesto per il Sud: "Una regia sui fondi". Il documento
firmato da 29 docenti ed esperti in vista del Recovery plan. Per il
Mezzogiorno indicate 5 priorità: sociale, scuola, mobilità luoghi e
imprese. E per gli sgravi fiscali alle imprese del Meridione l'ipotesi è
il taglio del 30% dei contributi. Ieri vertice tra Conte, Gualtieri e
Provenzano: c'è l'ipotesi di inserire una norma apposita nel dl Agosto.
Il Sole (p.7) parla di decreti attuativi al palo: ne mancano ancora 456.
I dl per la ripresa dopo l'emergenza fanno salire a 684 gli atti
necessari a rendere efficaci i provvedimenti economici dei governi Conte
I e Conte II: il 67% è in stand by, 145 sono invece già scaduti.

POLITICA
Senato, si al giudizio per Salvini, e c'è l'intesa sui decreti sicurezza
(Corriere p.2-3 e tutti). Open Arms, arringa in Aula con il cappello
della Guardia costiera. Berlusconi: la giustizia arma della sinistra
contro gli avversari. Secondo il leader leghista è un "processo
politico", poi attacca Renzi: "Si è ridotto a fare l'Alfano".
Via libera alla richiesta dei giudici di Palermo: 149 si e 141 no. E'
accusato di sequestro di persona, scrive il Messaggero (p.2). Renzi vota
a favore, soddisfatti grillini e dem. Arriva la solidarietà di Meloni e
Berlusconi.  E proprio Silvio Berlusconi, intervistato dal Giornale
(p.4) parla di una "sinistra che usa la giustizia per far fuori gli
avversari". L'ex premier attacca: "Con Salvini lo stesso metodo usato
contro di me. La maggioranza non è solida".
Secondo la Stampa (p.3) dopo il parere dell'Aula Matteo si rifugia al
Papeete: "Festeggiano solo i vigliacchi, ho sempre la coscienza a posto".
Per Libero (p.3) Matteo pronto a portare il premier in tribunale. L'ex
ministro annuncia: "Andrò in fondo a testa alta". Chiamerà Giuseppe in
correità per dimostrare che agiva con il suo consenso.
Il Messaggero (p.4) parla anche del caso Fontana. La testimone ai pm: il
cognato sapeva in anticipo del contratto con la Regione. Alla fine di
marzo comincia la conversione aziendale per produrre materiale
sanitario. L'accordo con il Pirellone risale al 16 aprile, sei giorni
prima Dini disse di avere un'esclusiva.
I pm: "Fontana sapeva del conflitto d'interesse sui camici lombardi",
scrive Repubblica (p.6). Gli inquirenti convinti che il governatore ed
il cognato avessero capito le opacità nella fornitura. Prove anche nelle
mail sequestrate.
Intanto però continua il caos migranti. La Stampa (p.4) parla di
Lamorgese sotto pressione. Sbarchi continui, Viminale al lavoro: oggi
scade il bando per le navi quarantena. E il Pd chiede risposte.
"Vanno messi fuori uso i barconi, e' un'emergenza nazionale", dice il
ministro degli Esteri Di Maio al Corriere (p.5), poi aggiunge: "Non è un
fatto ideologico, la questione sbarchi, unita a quella della pandemia,
diventa un tema di sicurezza che tocca l'intero Paese".
Migranti, il muro del Nord, scrive il Messaggero (p.8), ma il Viminale
ha già frenato i trasferimenti per il Covid. Governatori e sindaci
contro gli arrivi: "Non possiamo sopportare anche questo". I pochi
profughi che vengono allontanati dalla Sicilia sono distribuiti nel
Centro-Italia.
Preoccupa intanto la nuova impennata di contagi, come riportato da tutti
i quotidiani. Numeri in crescita per il terzo giorno di fila. In Veneto
131 positivi in un centro migranti. Tre vittime, in terapia intensiva
più pazienti (Repubblica p.17). Il Messaggero (p.6) parla di quasi 400
nuovi contagi, allarme degli scienziati: "Crescita che preoccupa". Forte
incremento di casi in Lombardia, Veneto e Sicilia: molti importati
dall'estero. L'indice Rt potrebbe superare la soglia di guardia in 7
regioni.

ESTERI
La tentazione di Trump mentre l'economia crolla: "Meglio rinviare il
voto" (Repubblica p.8 e altri). Il presidente e lo spettro dei brogli se
per la pandemia si scegliessero elezioni universali per corrispondenza.
Nel Paese intanto un morto al minuto per il virus. E il dato del Pil mai
così basso: -9,5% sul primo trimestre.
Anche il Messaggero (p.10) parla della provocazione di Trump: "E se
rinviassimo le elezioni?". Mossa del capo della Casa Bianca, in grave
crisi nei sondaggi. Ma non può decidere lui. Il presidente teme
l'ipotesi del massiccio uso del voto per posta causa Covid: "E' una
truffa".
La Stampa (p.6) allarga il focus sull'economia, parlando di mondo che
finisce in recessione: dagli Usa all'Europa crollano Borse e Pil.
Crescita americana a -32,9%, la Germania perde il 10%, in Italia la Cig
non basta: spariti 600 mila posti di lavoro, poi parla di un Trump alle
corde. Anche i repubblicani bocciano la sua proposta: non spetta a lui
decidere.
Repubblica (p.4) ci porta invece a Tunisi, epicentro dell'emergenza
migranti. Prima la crisi, poi il virus: ora chi può fugge. Neanche la
festa islamica alle porte ferma il maxi esodo: partenze da tutta la
costa. Governo dimissionario ed economia in ginocchio: "L'epidemia ci ha
dato l'ultimo colpo".


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Commentario del 30.07.2020

PRIME PAGINE
Alta tensione alle Camere (Corriere). Maggioranza battuta al Senato, due commissioni vanno alla Lega (Repubblica e altri). Il Fatto: Vietnam sulle Commissioni, tentato omicidio giallorosa. Verità contro il premier. Conte è un pericolo: superpoteri e subito attacco all'opposizione.
Italia-Economia. Ok allo scostamento di bilancio, c'è l'apertura al Mes. Gualtieri: "Rimbalzo del Pil, salirà del 15%" (Messaggero).  La ministra della Pa Dadone al Messaggero: "Porto i talenti del Sud nella Pa".
Migranti, la Sicilia diventa regione africana (Libero). Il Nord chiude le porte ai migranti (Stampa).
Caso Fontana, la tesi dei pm: "Accordo sull'appalto, i camici erano pronti" (Messaggero). Repubblica sottolinea "tutte le bugie di Fontana".
Esteri-Usa. I big tech sfidano il Congresso: "Il futuro è nostro" (Stampa). Ma arriva l'avvertimento del Congresso: "Regole anche per voi" (Repubblica). Intanto, dagli Stati Uniti c'è l'accusa: "Il Vaticano spiato da hacker cinesi" (Corriere).

ECONOMIA
Scostamento di bilancio, governo più forte: in Senato passa il nuovo deficit per 25 mld con uno scarto più ampio del necessario (Repubblica p.8). Nella risoluzione spunta un passaggio che impegna il governo a usare tutte le risorse Ue, che viene letto in chiave pro-Mes e per questo agita il M5S. MF (in prima e p.6) titola: "Il Mes alla fine c'è, ma non si dice". Sulla votazione la destra si è astenuta: ha prevalso la linea di Berlusconi. Libero (p.5) accusa Conte, che aumenta il debito e apre le porte al salva-Stati. L'intervento dell'ex 5S Paragone sul Tempo (p.4): meglio altro deficit che il Mes, ma i soldi vadano all'economia reale.
Nel frattempo, il ministro dell'Economia Gualtieri predica ottimismo,  ha parlato di ripresa economica "già in atto". Ha detto di stimare "un marcato rimbalzo nel terzo trimestre, di quasi il 15%", dopo il crollo di aprile e maggio (Messaggero p.4).
Pa e lavoro, rivoluzione sui concorsi: Spdi o Pec obbligatori e quiz sul carattere (Messaggero p.2). Tra le novità in arrivo ci sono gli orali da svolgere in video conferenza e l'addio alla scelta del luogo di lavoro. "Con tablet, video-call e tagli agli sprechi – assicura il presidente del Formez, Bonisoli – renderemo le selezioni più efficienti". Mentre la ministra della Funzione Pubblica, Fabiana Dadone, intervistata dal Messaggero (p.3) spiega: "La Pa dovrà essere il traino per il rilancio del Paese. Il principale progetto è l'innovazione amministrativa e organizzativa: , quello che ho in mente è una riorganizzazione del lavoro, sul fronte dello smart working, delle nuove modalità di organizzazione, del coworking, dell'efficientamento e della razionalizzazione delle sedi. Tutto questo a cascata si ricollega all'innovazione tecnologica di tutta la Pa".

POLITICA
Stato d'emergenza, un altro sì alla proroga. Ma arriva lo scontro in Aula tra Meloni e Conte (Corriere p.2 e tutti). La leader di FdI sfida il premier alla Camera: "Siete pazzi irresponsabili". Mentre il premier rassicura: "Nessun lockdown in vista". L'azzurra Gelini a Libero (p.5) dà dell'irresponsabile all'esecutivo: "Altro che turismo, altro che ripartenza – dice - .Con la proroga dello stato d'emergenza, Conte dice al mondo che l'Italia è un Paese ancora gravemente malato e che ha bisogno della terapia intensiva fino a ottobre. Assurdo".  Intanto, sulle commissioni la maggioranza si spacca: non regge  l'accordo tra Pd, Italia viva e M5S (Stampa p.4 e tutti). Giallorossi ko due volte (Giornale p.5). Salta Grasso, alla giustizia eletto a sorpresa un leghista. Il ministro Speranza lascia in anticipo il Cdm: "Ora chiarimento". Al Carroccio anche l'Agricoltura. Nervi tesi tra i rosso-gialli: l'ira di grillini e Leu (Messaggero p.4). Repubblica (p.9) vede, tra vendette e veleni, la maggioranza in frantumi sulle nuove commissioni. Il Fatto (in prima) parla di "tentato suicidio giallorosa". Libero (p.4) scrive: "Meloni parla, Conte ride. Ma sulle poltrone il governo fa piangere".
Caso Open Arms, oggi il Senato decide il voto su Salvini, che rischia il processo. Ma avverte: "Ci porto anche il premier" (su tutti). Il Giornale (p.2) cita le carte a difesa di Salvini: "Conte sapeva tutto". L'Aula pronta a dire sì alla richiesta dei magistrati. Il leghista spera nell'aiuto renziano (Messaggero p.9). Corriere (p.5) parla di "rebus" della scelta renziana, che però forse non sarà decisiva. Per la Stampa (p.3) il leader di Italia viva avrebbe deciso di votare contro Salvini: Renzi non salverà il leader del Carroccio dai magistrati.

ESTERI
"Basta monopoli", il Congresso accusa  giganti del web (Repubblica in prima e p.2 e altri). Il democratico David Cicilline ha raccolto 1,3 milioni di documenti contro i Big Tech: "Una concentrazione di potere incompatibile con la democrazia". Ma i capi di Amazon, Google, Apple e Facebook per la prima volta depongono e si difendono: "Siamo fedeli al modello americano, la gente ha fiducia in noi che siamo baluardo del mondo libero in funzione anti-cinese".
Covid, boom di casi in Spagna e Francia. L'Oms striglia i giovani: attenti alla movida, troppi contagi (Stampa p.9). Dall'organizzazione mondiale della sanità l'avvertimento: "Pensate ai vostri nonni e genitori". In Italia, intanto, il Covid circola sempre di più: in due settimane +28% di casi. Dall'estero la metà delle infezioni (Messaggero p.12).

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Commentario del 29.07.2020

Primo Piano Rassegna Stampa
Mercoledì 29 luglio 2020

PRIME PAGINE
Stato d'emergenza, proroga con rissa (QN e tutti).  Repubblica parla di "governo d'emergenza". Meloni alla Stampa accusa: "E' una deriva liberticida". Libero: Conte allunga lo stato di emergenza per salvarsi il posto. IL Giornale parla di "colpo di mano": emergenza Conte.
Italia-Economia. Recovery Fund, Conte alla cabina di regia: "Riforme, il piano entro ottobre". Dal fisco al Sud: caccia alle priorità per i fondi Ue (Sole). Il ministro Provenzano al Corriere: "Agevolazioni fiscali per le imprese al Sud". Salvini, Meloni e Berlusconi in un intervento sul Sole: "Basta finanziamenti a pioggia, serve fare subito le riforme".
Italia-Politica. Fontana, perquisita la società del cognato (Messaggero). Repubblica segnala la "bugia di Fontana": movimenti sui conti svizzeri per centinaia di migliaia di euro.
Europa, l'intervento di Ursula von der Leyen sul Messaggero: "La sfida del virus vinta dall'Ue senza cedere agli antichi egoismi".
Coronavirus. Germania, Spagna e nuovi focolai: Europa in ansia (Corriere).

ECONOMIA
Iniziati i lavori della cabina di regia creata per decidere come spendere i 209 mld del Recovery Fund (su tutti). Si comincia da digitale e infrastrutture, piano pronto entro ottobre (Messaggero in prima e p.4). Conte rilancia il documento degli Stati generali, puntando su formazione, giustizia, imprese, export e turismo, poi il premier annuncia il "pieno coinvolgimento del Parlamento" e avverte: "Dobbiamo fare presto, al lavoro anche in agosto". Fisco, investimenti, green e Sud: il Sole (p.8) mette in evidenza la caccia alle priorità per i fondi europei. Mise e Mef puntano sul rafforzamento del piano 4.0 e sulla detassazione degli investimenti delle aziende, il Mit sul piano Italia veloce, il ministero dell'Ambiente spinge per la decarbonizzazione. Intanto, il ministro dell'Economia Guatieri punta sul Sud e conferma la priorità all'Alta velocità (Messaggero p.5): per il Meridione oltre 200 mld sino al 2030 tra fondi nazionali, europei e Recovery Fund. Al Corriere (in prima e p.6) parla il ministro per il Sud, Provenzano: "Pacchetto di sgravi per il Sud, ma non sarà un generico taglio delle tasse. Propongo una fiscalità di vantaggio finalizzata al lavoro. La crisi è senza precedenti, l'impatto economico è maggiore al Nord ma quello sociale è peggiore al Sud: la Svimez stima 380 mila posti di lavoro in meno". Poi il ministro Provenzano spiega: "Sto lavorando a una riduzione del costo del lavoro al Sud, con un abbattimento del 30% dei contributi previdenziali a carico delle imprese. Queste misure dovrebbero durare per un periodo abbastanza lungo da poter attivare alcuni effetti. Uno è sull'occupazione; l'altro, indiretto, sull'emersione del lavoro nero; un terzo obiettivo è intercettare flussi di rilocalizzazioni di imprese dall'estero verso il Sud. L'idea è di prolungare le misure fino al 2030, in maniera decrescente".
A proposito degli aiuti europei, sul Messaggero (in prima e p.16) l'intervento della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, e di Gentiloni, commissario Ue all'Economia: di fronte a un virus che ha distrutto vite e mezzi di sussistenza in tutto il mondo, l'Europa – scrivono – non ha ceduto agli antichi istinti. . In nessun'altra parte del mondo 27 Paesi diversi hanno anche solo discusso di finanziare la ripresa e il loro futuro tutti insieme. Noi ci siamo riusciti. In questo momento molto critico della storia, l'Europa è il luogo migliore in cui trovarsi. Ora dobbiamo far sì che resti tale, lavorando con i governi e i parlamenti per dar vita alla ripresa. Libero (p.8) insiste sulla "fregatura" del Recovery Fund: i 209 mld della Ue si riducono a soli 46 in 7anni. Tra tasse e quote da versare, i contributi a fondo perduto – scrive Libero – saranno la metà di quelli annunciati. Inoltre dovrà anticiparli l'Italia e Bruxelles potrà revocarli, il resto sono tutti debiti da restituire. Verità (in prima e p.5) evidenzia un altro "euromistero": il Recovery Fund è come il Mes. Dalle parole del ministro Gualtieri si evincono "condizioni privilegiate" concesse sui fondi Ue, novità che non erano chiare nei documenti e che sollevano il problema delle oscure condizioni previste per i Paesi.

POLITICA
Stato d'emergenza fino a metà ottobre, sì del Senato alla proroga. Conte: "Noi trasparenti" (Corriere in prima e p.2 e tutti). E il capo del governo spiega: "E' inevitabile, la pandemia non è ancora finita". Ma sul premier scatta la polemica, con Salvini che chiama Mattarella: "Una scelta sconcertante". Ma – scrive Repubblica (p.2) – anche la maggioranza chiede e ottiene un freno ai dpcm. Per Libero (p.6) Conte blocca l'Italia per tenersi la poltrona, mentre Giorgia Meloni alla Stampa (in prima e p.7) accusa la "deriva liberticida" e avverte: "Io non dico che il virus sia scomparso, ma da questo a raccontare che l'Italia è l'unica nazione ancora in emergenza cambia parecchio. Tenere in piedi lo stato d'emergenza fa scappare i turisti, rischia di convincere gli imprenditori e i commercianti indecisi se riaprire a non farlo, blocca gli investitori. Questa decisione ci farà perdere altri miliardi".
Oggi nuovo test per la maggioranza, in Aula il voto sul bilancio (Corriere p.5 e tutti). Il centrodestra lancia le sue proposte in una lettera al premier sul Sole (in prima e p.10) firmata dai Salvini, Meloni e Berlusconi: siamo pronti a fare ancora la nostra parte, ma stavolta non al buio – avvertono i tre leader di centrodestra -. Decideremo in base alla disponibilità ad accogliere alcune proposte, come l'esenzione del secondo acconto Irpef/Ires per le imprese, la riduzione del 30% dei coefficienti di calcolo Imu, premi per gli imprenditori che mantengono i livelli occupazionali attraverso la riduzione del 50% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro e la sospensione del decreto Dignità. Infine – chiedono Salvini, Meloni e Berlusconi – l'adeguamento delle pensioni di invalidità.

ESTERI
Coronavirus: Germania, Spagna e nuovi focolai. L'Europa in ansia, polemica per la possibile chiusura dei confini, con la Spagna che viene isolata dai Paesi Ue (Corriere in prima e p.14). L'Oms avverte: l'ondata è una sola, il covid non è stagionale come l'influenza (Messaggero p.11).
In Libia spari sui migranti: gli agenti uccidono 3 sudanesi in fuga per non tornare nei centri di detenzione. In Italia il governo è sotto pressione: mentre proseguono gli sbarchi a Lampedusa, il centrodestra va all'attacco, ma anche la sinistra critica l'accordo con il governo di Tripoli (Stampa in prima e p.2 e tutti). Libero (p.4) attacca: i migranti uccisi in Libia preoccupano il governo, quelli che sono qui no. E nel mirino di Libero finisce il Pd, "ipocrita" contro l'intesa italo-libica: i dem criticano ciò che hanno firmato.
Alla Stampa (p.3) parla l'ex ministro Minniti: "L'Italia adesso cambi paradigma: corridoi legali e via i decreti Salvini. Per l'Italia e per l'Europa si tratta di una sfida senza precedenti avere a poche centina di chilometri dalle proprie coste un Paese come la Libia, nel quale sono presenti Turchia e Russia e in cui aleggia una possibile spartizione in zone di influenza. Una eventuale divisione di questo tipo sarebbe uno scacco per l'Italia e per l'Europa".

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Commentario del 28.07.2020

PRIME PAGINE
Migranti, così Italia e Malta li abbandonano ai libici (Repubblica).
Intanto, l'esercito per fermare i migranti (Stampa, Corriere e altri):
Lamorgese manda l'esercito nei centri d'accoglienza in Sicilia.
Italia-Economia. Sud, meno tasse per ripartire: il governo in pressing
sull'Ue (Messaggero). La viceministra Castelli al Messaggero: "Una
fiscalità di vantaggio con le risorse in arrivo da Bruxelles". Il
presidente di Confindustria Bonomi: "Governo fermo. Subito riforme per
Fisco e lavoro:  non costano" (Corriere). Proposta di riforma presentata
dalle imprese: cassa ordinaria per tutti, politiche attive per chi perde
il lavoro (Sole).
Caso Piemonte. Fontana attacca, ma i pm seguono la pista svizzera
(Stampa). "Fontana mente, ora dimissioni" (Messaggero). Su Fontana
seconda indagine in Svizzera (Fatto). Libero lo difende: "Paradosso
all'italiana, Fontana accusato perchè ricco".

ECONOMIA
Conte: il Mezzogiorno priorità del Recovery, fondi da 71 miliardi in su.
Il premier comincia a tracciare il profilo degli interventi. Oggi prima
riunione in Ciae. "Il governo decide, dialogo con le Camere", ed è
tramontata l'ipotesi della bicamerale.
Tra i piani quello di meno tasse al Sud, il governo è pronto al pressing
con la Ue. Il progetto allo studio prevede tagli di dieci punti dei
contributi sociali in tutto il Mezzogiorno. La misura però va concordata
con la Commissione nell'ambito delle regole sugli aiuti di Stato.
Il Messaggero (p.5) intervista il viceministro all'Economia Laura
Castelli: "Nel Meridione fiscalità di vantaggio con le risorse in arrivo
da Bruxelles". Poi aggiunge: "Utilizzeremo i soldi dell'Europa per
sostenere gli investimenti. Vanno supportate quelle aree dove il Pil è
più basso, e il patto di stabilità è da congelare per altri anni".
Secondo il Corriere (p.8) la maggioranza litiga sulle commissioni: "E'
il cubo di Rubik". Da Italia Viva, Pd e M5S frenata sulla bicamerale sul
Recovery, resta la strada di organismi divisi per Camera e Senato. Per
la Stampa (p.6) è conta in aula per lo stato di emergenza, e anche lo
scostamento di bilancio è sul filo. Settimana di valutazioni chiave.
Giovedì il Senato decide anche su Salvini a processo. Renzi, ago della
bilancia, prende tempo. Stavolta Conte può cadere, scrive il Tempo
(p.3). Numeri risicati domani in Senato per lo scostamento di bilancio.
Servono 160 favorevoli. Senza i voti del centrodestra la maggioranza è a
rischio. Basta qualche onorevole con la febbre per mandarli a gambe
all'aria.
Secondo il presidente di Confindustria Carlo Bonomi "il governo è fermo
alla fase uno, serve subito una riforma del lavoro", queste le sue
parole al Corriere (p.9). Poi aggiunge: "Si vara uno scostamento di
bilancio da 25 miliardi per continuare a distribuire risorse a pioggia".
Secondo il Giornale (p.8) è buio su chi gestisce i fondi Ue: scontro
nella maggioranza. Pd ancora in pressing sul Mes. Suggestione azzurra
sul Recovery fund: un fondo sovrano gestito da Cdp.
Il Sole (p.2) parla di una manovra che muove 32 miliardi, ma è allarme
dell'Istat: 38% delle imprese a rischio. Per i tecnici delle Camere il
nuovo intervento porta a 392,3 miliardi il tetto massimo del saldo netto
da finanziare con la cassa. Secondo la Corte dei conti crescita sotto il
-9%, Fitch stima un -9,5%.

POLITICA
Fontana contrattacca: "C'è chi vuole destabilizzarci, io non mi arrendo"
(Corriere p.4-5). Il governatore in Aula risponde all'opposizione che
chiede le dimissioni: "Sono qui soprattutto per voltare pagina,
certamente vado avanti".
Fontana in Aula: "Non sapevo", scrive il Messaggero (p.2-3), ma il suo
manager lo smentisce. La difesa davanti ai consiglieri: la ricostruzione
però non convince, troppe domande restano senza risposta. Nessun
chiarimento sul perché la Regione non chiese i danni all'azienda del
cognato né sui motivi del bonifico. Sempre il quotidiano parla di
figuraccia lombarda e dimissioni da dare subito. Tra inefficienza e
spinte egoistiche ecco il disastro del sistema Pirellone. Al di là delle
inchieste giudiziarie, si tratta di un fallimento politico. Serve
discontinuità.
Libero parla di governatore al contrattacco: "50mila camici costati
zero". Il presidente: "Contro di me polemiche che danneggiano la
Regione. Sono stato corretto, ho chiesto a mio cognato di rinunciare al
pagamento". Anche secondo quanto riportato da Verità (p.8) Fontana
sferra il suo contrattacco: "Nessuno dubiti della mia integrità".
La posizione del governatore viene riportata nella sua intervista a
Repubblica (p.7): "Non mi dimetto, ho agito in emergenza e la Regione
non ha pagato. I miei hanno sempre pagato le tasse, e mia madre era una
super-fifona: non so perché portassero fuori i loro risparmi".
In primo piano sui quotidiani anche il caos migranti. La fuga dai centri
di accoglienza, in Sicilia arrivano navi e militari, scrive la Stampa
(p.2). Un centinaio di profughi scappa dalla struttura di Porto
Empedocle, boom di sbarchi. Due fughe di massa in 24 ore, il governo
invia l'esercito, scrive anche il Corriere (p.2). A decine (quasi tutti
ripresi), scappano dai centri di accoglienza di Gela e Porto Empedocle.
L'hotspot di Lampedusa rischia il collasso. Lampedusa, migliaia di
tunisini, scrive il Giornale (p.3), c'è chi sbarca con cane e valigie.
Da gennaio il 35% del totale vengono da Tunisi. La Lamorgese in missione
per "bloccare" le partenze.
Proprio la ministra Lamorgese, intervistata dal Corriere (p.3) dice:
"Pericolo sanitario, dobbiamo fermare i flussi dalla Tunisia, dove
assistiamo ad una crisi economica senza precedenti, una situazione che
riguarda anche l'Italia, visti i flussi eccezionali di migranti".
Per il Messaggero (p.9) i migranti in fuga sono un caso sanitario.
Evasione di massa a Porto Empedocle, la Lamorgese: "Militari a guardia
dei centri". Secondo Libero (p.11) è gestione fallimentare di Conte.
Porto Empedocle invasa da stranieri che non rispettano la quarantena.
Intanto si mandano i militari col mitra fra i bagnanti.

ESTERI
Dall'Egitto nuovo schiaffo all'Italia. Zaky in cella per altre 4
settimane (Stampa p. 13, Corriere p. 14). Confermata la detenzione dello
studente in prigione da febbraio. Sassoli: decisione crudele. Amnesty:
stop alla fornitura delle fregate Oggi Guerini parla alla Commissione
Regeni. Zingaretti: È una violazione dei diritti umani: il governo si
attivi con la Ue per porre fine a questa detenzione. Paura per la sua
salute.
Usa, cinque Stati in ginocchio boom di bambini contagiati (Messaggero p.
15). Medici spostati da tutto il Paese in Texas Arizona, California,
Louisiana e Florida. Preoccupa la riapertura delle scuole. Il
Consigliere per la Sicurezza nazionale Casa Bianca, O'Brien positivo al
Covid (Repubblica p. 13, Stampa p. 11) Ha l'ufficio accanto a quello di
Trump. Oms: "In 6 settimane raddoppiati i contagi". Iniziata la fase 3
della sperimentazione sul vaccino: primi risultati in autunno. Trump
vorrebbe accelerare
Israele-Libano, scintille al confine. Respinto un attacco di Hezbollah
(Repubblica p. 12). L'ipotesi di una rappresaglia per l'uccisione a
Damasco di un esponente del movimento sciita. I residenti dell'Alta
Galilea hanno passato un pomeriggio di fuoco ieri, tra cortine di fumo e
rumori di spari a ridosso del confine con il Libano.


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Commentario del 27.07.2020

PRIME PAGINE
Aiuti europei, a Repubblica parla Panetta (Bce): "Riforme e Sud, ora la
svolta". La linea di Conte: "Subito i progetti, spese responsabili".
Italia-Economia. Il lavoro agile sale al 18%, ma restiamo tra gli ultimi
(Repubblica). L'effetto smart working brucia 250 mln al mese (Stampa).
Italia-Politica. Fontana, sospetti sull'eredità: 27 inchieste sulla
Lombardia (Messaggero). La difesa di Berlusconi: "Fontana uomo perbene,
finito nel tritacarne mediatico giudiziario". Per il Fatto Fontana
racconta altre balle, metà Pd e Iv pronti a salvarlo.
Usa, Trump travolto da virus e crisi, ma Biden rischia (Stampa).

ECONOMIA
Stato di emergenza e bilancio, partita doppia al Senato (Corriere p.2-3
e altri). Domani Conte annuncerà l'intenzione di prorogare i poteri
anti-Covid e mercoledì si voterà sullo scostamento, potrebbe essere
decisiva Forza Italia. E intanto il premier va in pressing: spese
responsabili e coinvolgere tutti, ora serve uno scatto. Per Palazzo
Chigi l'utilizzo del Mes resta non necessario salvo l'ipotesi,
considerata "remota", di un fabbisogno di cassa.
Secondo Repubblica (p.2) sul Recovery Fund in arrivo una commissione a
presidenza Brunetta. L'esponente di FI potrebbe avere la guida di una
delle due monocamerali. Domani la prima riunione del Comitato
interministeriale per i fondi Ue.
Secondo il banchiere della Bce Fabio Panetta "l'Italia deve essere
responsabile, faccia le riforme senza dimenticare il Sud". Poi
sottolinea come "l'accordo fatto a Bruxelles è storico. Va utilizzato
per sciogliere i nodi dell'economia, in assenza di sorprese la Banca
centrale userà pienamente il programma Pepp". Secondo il Messaggero
(p.9) sulla gestione dei fondi Ue è duello governo-Camere, e Conte
sprona i ministri: "Voglio subito i progetti". Cresce il pressing sul
premier che insiste: decide la task force, ma dialogo con il Parlamento.
Green economy, digitalizzazione, riforma della giustizia: i dicasteri al
lavoro sulle proposte. Il governatore ligure Toti attacca il premier
nella sua intervista a Verità (p.7): "I soldi Ue? Inutili in mano a
Conte. E' il governo più inconcludente che ricordi, accumula debiti
senza alcun beneficio e sarà lo stesso con il Recovery".
Il viceministro Antonio Misiani, intervistato dal Qn (p.13) chiede di
"spendere bene i fondi europei" e parla poi di "addio a quota 100",
sottolineando la "priorità a investimenti verdi e digitali. Tagliare le
tasse^ Si, ma non con le risorse Ue".
Secondo Libero (p.9) il governo ci rimette in cassa integrazione. Il
ministro del Lavoro Catalfo ha infatti annunciato una proroga del
sussidio per altri 18 mesi. In arrivo anche sgravi per i neoassunti.
Anche il Messaggero (p.10) parla di sgravi per i neoassunti e per chi
rientra dalla Cig. Sei mesi di decontribuzione per i nuovi contratti,
stop fino a novembre. Sconti per tre mesi a tutte le imprese che
tagliano gli ammortizzatori sociali.
Tra i temi in primo piano, la Stampa (p.2) parla di rivoluzione smart
working, l'Italia travolta dal lavoro: "Troppe ore davanti al pc". L'85%
vuole continuare a distanza, ma preoccupano i carichi eccessivi. Allarme
dei sociologi: le videochiamate hanno invaso la vita privata. Anche
Repubblica (p.10) sul tema titola: "Smart working, l'Italia s'è desta,
ma siamo fra gli ultimi in Europa". Praticato dal 18% dei lavoratori,
prima del Covid era il 4%. Ma pesano la scarsa competenza digitale e
difficoltà di connessione. La ministra Pisano: "Stanziati un miliardo e
mezzo per le scuole, aiuti per famiglie ed imprese".

POLITICA
Fontana, dubbi sull'eredità: i 5 milioni delle Bahamas trasferiti in
svizzera nel 2015 (Messaggero p.4). Indagini sul mandato fiduciario alla
società che amministra i soldi depositati su due conti. Il faro dei pm
sull'origine del patrimonio dal 2005 una parte era in uso al governatore.
Secondo il Giornale (p.2) è il calvario del governatore: autonomia di un
linciaggio. Dal video con la mascherina all'ospedale realizzato in 10
giorni: toghe e giallorossi non gli hanno dato tregua.
Per Repubblica (p.6) ora i pm accelerano sull'inchiesta: da oggi al
lavoro sui soldi in Svizzera. Priorità alla pista dei conti, slittano
alcune testimonianze. E intanto arriva la mozione di sfiducia del
Movimento 5 Stelle. Secondo Libero (p.4) Zingaretti buttava soldi,
Fontana li regalava e i pm indagano il secondo. Il politico Pd colpito
da scandali su mascherine fantasma e palazzi venduti sottocosto. Ma alle
procure interessano i doni del leghista. La Stampa (p.6-7) parla di
Fontana assediato in Regione: opposizioni pronte alla sfiducia. Oggi il
governatore riferisce al Pirellone sull'inchiesta. E intanto il
centrodestra prova a compattarsi: "Povero Attilio, ma non cadrà", dice
Berlusconi, mentre la Meloni manda un messaggio: "La sinistra non
riuscirà a dividerci".
Non solo Fontana, perché il Messaggero (p.7) dal Papeete a Open Arms
palla parla dell'anno orribile di Matteo. Ad agosto 2019 Salvini vedeva
davanti a sé i "pieni poteri", adesso si sente accerchiato. Le inchieste
in Lombardia, i sondaggi giù. E giovedì il Senato vota sul rinvio a
giudizio. Secondo il Fatto (p.2) Fontana racconta altre balle, ma parte
del Pd e Iv sono pronti a salvarlo.
Non solo il nodo docenti, tra ricreazione e banchi la scuola è già in
ritardo, scrive il Messaggero (p.2). Mancano molte regole per la
ripartenza a partire dalla "circolazione" degli alunni. Ancora da
stabilire le modalità della merenda e della sanificazione degli spazi.
Perché è giusto riaprire le scuole al più presto, scrive invece il
Corriere (p.8). Dai rischi alle mascherine, lo studio di Science sui
Paesi dove le lezioni sono già ricominciate. Sotto i 12 anni non serve
il distanziamento, per i più grandi almeno un metro. Tra gli insegnanti
i casi gravi di Covid sono molto pochi, a parte la Svezia.

ESTERI
In primo piano resta il tema degli arrivi dall'estero. Secondo
Repubblica (p.12) Roma impone il test per chi arriva da Paesi a rischio.
Il Lazio teme i casi importati: controlli soprattutto per chi rientra
dalla Romania. Anche il Messaggero (p.12) parla di stretta anti-virus a
Roma: test sierologici all'arrivo anche per ucraini e moldavi. Ordinanza
del Lazio: le verifiche sui bus a Tiburtina estese ad altre nazionalità.
E intanto la Spagna contro Londra per la quarantena: "I turisti non
corrono rischi, escludete le isole". Madrid protesta dopo la scelta
della Gran Bretagna. Nuovo focolaio in Germania: 500 persone in
isolamento (Stampa p.9 e altri).
Continua intanto anche il caos migranti: la Sicilia è un far west,
scrive il Giornale (p.12): centinaia di migranti in fuga dagli hotspot.
In 30 tunisini evasi da Pozzallo, in 100 via da Caltanisetta. I sindaci:
"Non li vogliamo". Anche la Stampa (p.10) racconta la fuga di 130
migranti dai centri. Primi trasferimenti da Lampedusa.
Sempre su Stampa (p.14) anche un Trump che crolla nei sondaggi: per
riagganciare Biden lotta a Xi e disoccupazione. A cento giorni dal voto
il presidente Usa è costretto a rincorrere il democratico in vantaggio.
La gestione del Covid e le rivolte di Black Lives Matter possono fargli
perdere la Casa Bianca.  Il Messaggero (p.16) parla di legge e ordine,
così Trump si gioca gli ultimi 100 giorni. A poco più di tre mesi dalle
presidenziali, il tycoon rispolvera i temi cari ai conservatori. Biden
in largo vantaggio in tre Stati chiave e in Florida. Ma il dem teme i
faccia a faccia.


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Commentario del 26.07.2020

PRIME PAGINE
Inchieste, Salvini all'attacco (Corriere). Il leader leghista: metodo Palamara, accusano la Lombardia per colpire me. Salvini: facciamo paura, ci vogliono distruggere (Stampa). Fontana indagato, tutte le accuse (Messaggero). Fontana, la procura indaga sui conti in Svizzera (Repubblica). Accusato di frode in pubbliche forniture. Lo sgovernatore della Svizzera (Fatto). Fontana è indagato per l'appalto-camici a suo cognato: bugie e giri di soldi dalle Bahamas all'Ubs. Fontana nel tritacarne (Libero). E' accusato di aver pilotato un appalto in favore del cognato, ma in realtà ha costretto il familiare a trasformare l'affare in una donazione. Fontana indagato, bagarre politica (QN). Parte la caccia grossa alla Lega (Verità). Le inchieste in Lombardia e i dem in agguato.
Processo Berlusconi, ecco chi ha protetto il plotone d'esecuzione (Giornale).
Ci hanno fregato (Tempo). I soldi non arriveranno prima del 2021. I 209 miliardi non sono garantiti. Aveva meno controlli il Mes.
Cartelle e mutui, nuova proroga (Sole). Arriva il superbonus assunzioni.

ECONOMIA
In primo piano il tema della gestione degli aiuti Ue. Conte respinge gli assalti: "Il piano spetta al governo",  e c'è l'asse con il Quirinale. Per il capo dello Stato il premier è nel giusto: al Parlamento il compito di valutare i progetti. Al Colle sottolineano anche "l'estrema urgenza" di definire la proposta italiana (Messaggero p.6). Repubblica (p.6) parla di bicamerale per il Recovery, Conte apre alla proposta di Forza Italia: "Una commissione è utile". Il premier pronto al dialogo con le opposizioni. Ma rivendica il ruolo di Palazzo Chigi: "Dovrà essere il governo a presentare progetti di intervento in base alla sua linea politica".
"Il premier non faccia da solo, l'ultima parola è delle Camere", così al Messaggero (p.7) la presidente del Senato Elisabetta Casellati, che poi aggiunge: "Sul programma di riforme vincolanti le scelte del Parlamento". E Conte intanto parte subito con la cabina di regia (Corriere p.8). Vertice martedì. Corsa dei ministeri ai fondi europei: quello delle Infrastrutture dovrebbe gestire 70 miliardi. Ma intanto la Stampa (p.4) segnala Tesoro in pressing per il via libera al Mes: "Senza quei fondi finiremo in guai seri". Il vice-ministro Misiani (Pd): il concetto di spese legate al Covid è interpretabile. Ma i grillini sono irremovibili sul no.
"Un si al Mes non è voto di fiducia", così il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi intervistato dal Corriere (p.9). L'ex premier aggiunge: "Sull'ok allo scostamento di bilancio mi appello a Conte perché ascolti le nostre condizioni". Secondo Matteo Renzi, intervistato da Repubblica (p.7): "La crisi imporrà il Mes. Come spenderei i 209 miliardi? Abolirei i redditi di emergenza e sbloccherei i cantieri. Basta con i sussidi. Il blocco dei licenziamenti e la cassa integrazione sono comprensibili nella fase acuta della pandemia, ma alla lunga diventano il metadone dell'economia italiana. Serve crescita, non assistenzialismo".
Secondo il Tempo (p.3) con gli aiuti Ue ci hanno fregato. Il soldi del Recovery non arriveranno prima dell'autunno 2021, e il Mes aveva meno controlli. Libero (p.6) parla di folli riforme volute da Conte & C. La legge per salvare le imprese ammazza di burocrazia le imprese. Per rateizzare le tasse le Partite Iva dovranno rifare i calcoli per le imposte ogni mese. Un incubo. Però il governo pensa di concedere un altro stop al saldo di cartelle e mutui. Un tema, questo, riportato anche dal Sole (p.3) che parla di alt alle cartelle fino a novembre e moratoria dei mutui più lunga. In arrivo la nuova sospensione anche per solleciti, ipoteche e pignoramenti. Per i pagamenti fra marzo e maggio taglio del 50% nel 2020 e rinvio del resto al 2021-2022.

POLITICA
In primo piano su tutti i quotidiani l'indagine sul governatore Fontana, che secondo il Corriere (p.2) finisce sotto assedio. La Lega: giustizia a orologeria. Pd e M5S lo invitano a dimettersi per l'inchiesta, Di Battista cita Almirante. Da Forza Italia Gelmini lo difende: vada avanti, ha il sostegno nostro e dei cittadini. La Stampa (p.2) parla di un bonifico da 250mila euro al cognato, verifiche sui conti svizzeri di Fontana. Nella causale del versamento il riferimento ai camici sanitari. I magistrati: "Una vicenda piena di stranezze". Gli investigatori accendono i riflettori sui soldi depositati in Svizzera e usati per provare  a "risarcire" il cognato. Sale il numero delle persone sotto inchiesta (Repubblica p.2). Il contratto per l materiale sanitario trasformato in donazione e non rispettato (Messaggero p.2). Su tutti i quotidiani le parole del governatore, che si difende: "Nei miei patrimoni non c'è nulla di nascosto" (Corriere p.3). "Volevo solo fare una donazione, da lombardo, mi sembrava un dovere. Il denaro all'estero? Non c'è niente di illecito, sono capitali denunciati e "scudati", eredità di mia madre" (Stampa p.3). "Non mollo, la Regione non ha speso un euro" (Repubblica p.3). "Colpiscono la Lombardia ma vogliono attaccare me", così invece Matteo Salvini, che parla di "metodo Palamara": è malagiustizia, hanno indagato Attilio per un regalo. Per Libero (p.2) Fontana infilato nel tritacarne, ecco perché è innocente. Il governatore nei guai per una donazione e per aver tentato di regalare di tasca sua 250mila euro ai lombardi. E le date chiariscono ogni dubbio. Fontana avrà pure fatto un pasticcio, ma perché nessuno indaga su Zingaretti?, si chiede Verità (p.3). Giornali e tg sul caso dei camici, che comunque non sono costati un euro alle casse pubbliche. Silenzio assoluto sul Lazio guidato dal segretario dem, che ha buttato milioni per mascherine mai arrivate. Su Giornale (p.3) intervista a Matteo Salvini: "Conosco bene Fontana, inchiesta vergognosa". Ma intanto, come riportato dal Messaggero (p.5) nell'inchiesta di Pavia spunta anche il suo nome. Un sindaco si smarca dall'intesa tra Diasorin e l'ospedale San Matteo sugli esami diagnostici. Il deputato Grimoldi: il segretario mi ha detto che chi sta con quel miserabile verrà espulso.
Sul tema della scuola la Stampa (p.5) intervista il ministro Azzolina: "Ora il pericolo più grande è la fuga degli studenti, cancellerò le classi pollaio". Secondo la ministra "molti giovani rischiano di dover cercare lavoro. C'è l'ipotesi di aprire le scuole oltre le ore di lezione".
Intanto come riportato da Stampa (p.7) e tutti i quotidiani arrivano le prime maxi-multe in Campania: 1000 euro a tre uomini senza mascherina. Si fa sentire il giro di vite di De Luca. Contagi in lieve aumento, Lombardia ancora senza morti.
Infine il Giornale (p.6) riporta i dati dell'ultimo sondaggio Ipsos: il centrodestra sfiora il 50%, record Meloni: FdI al 18%. I sondaggi premiano la coalizione che va unita alle Regionali. Giallorossi in frantumi in Puglia.

ESTERI
Incubo seconda ondata, l'Europa si blinda. Ora spaventa la Romania (Stampa p.9). Contagi in crescita, nuove chiusure e limitazioni ai viaggi. Barcellona ferma la movida. Aumentano i controlli a Parigi e Berlino (Stampa p.9). Covid, frontiera Albania, scrive Repubblica (p.14): "Per noi medici volontari l'Italia è stata una lezione". Parla uno dei sanitari inviati a Brescia per aiutare all'inizio della pandemia: "Nelle vostre terapie intensive ho conosciuto la paura, ma ho imparato molto".
In arrivo anche tamponi ultra rapidi in tutti gli aeroporti: "Tuteliamo l'Italia". Speranza chiede di validare un nuovo test per controllare gli ingressi. Risultati in 15-20 minuti: oggi invece per il responso servono ore. E intanto dopo lo stop ai controlli Ue è raffica di sbarchi. L'hotspot di Lampedusa al collasso (Qn p.10). Il sindaco: o il governo risponde o dichiaro lo stato d'emergenza. Arrivi anche in Calabria e Sardegna. L'instabilità politica in Libia e la fine della missione Sophia hanno ridato fiato al ritorno dei barconi in mare. Secondo quanto riportato dal Messaggero (p.19) colloquio telefonico tra Conte ed Erdogan sulla Libia: "Al lavoro per una soluzione pacifica".
Usa-Cina, la guerra delle spie. E l'Fbi irrompe nel consolato. Agenti nella sede diplomatica di Houston, gli americani lasciano quella di Chengdu. Un cittadino di singapore ammette: sono stato arruolato come informatore di Pechino (Messaggero p.16).

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Commentario del 25.07.2020

PRIME PAGINE
"Al Sud il 40% del Recovery" (Messaggero). Intervista al ministro De
Micheli.
Speranza: soldi subito con il Mes (Stampa).
Ora Fontana è indagato (Corriere). Accusa di frode in forniture. Il
governatore: Regione sempre corretta.
L'Italia fragile (Repubblica). Dopo Palermo, bomba d'acqua a Milano.
Siamo nel continente quelli a maggior rischio idrogeologico.
La dolce vita dei carabinieri indigna (troppo) gli italiani (Libero).
La zampata dell'arma (Tempo). Pugno di ferro dopo il caso Piacenza: via
i vertici. Il gesto che serve per ritrovare la fiducia degli italiani.
I carabinieri infedeli? Pure premiati (QN). Nel 2018 la caserma di
Piacenza ottenne una menzione per la lotta alla droga.
La confessione di un giudice: "Ho visto cose inimmaginabili" (Giornale).
Il fidanzato di Rocco Casalino segnalato all'antiriciclaggio (Verità).
Il cubano, compagno del portavoce di Conte, finito sotto controllo per
"scommesse" in borsa.
Torna il premio contro l'uso dei contanti (Sole). Nel decreto di agosto
oltre 1 miliardo per incentivare pagamenti elettronici.

ECONOMIA
Il Tesoro rassicura sulla cassa ma spinge sul Mes: va preso (Repubblica
p.6). Gualtieri smentisce problemi di liquidità: a luglio disponibilità
di 80 miliardi. Il Pd spera che Conte apra al Salva Stati dopo il voto
di settembre. La proposta di Bicamerale per la gestione del Recovery
Fund avanzata da FI piace a parte del Pd. E Meloni non chiude. Intanto i
dati del Mef sull'Iva sono confortanti: flessione nell'ultimo mese del
4,7%, con un buon recupero sul dato di giugno che era -19%.
Anche secondo il Messaggero (p.6) Conte apre alla bicamerale ma avverte
la maggioranza: "Il piano? Decide il governo". Palazzo Chigi: ben venga
la commissione, più efficace il confronto con il Parlamento. Gualtieri
spinge per il Mes, però nega sofferenze di cassa.
Il quotidiano parla poi di "mucchio selvaggio" sui miliardi della Ue tra
commissioni, cabine di regia e task force. Partito l'assalto alla
diligenza, che ricorda le maratone sulle Finanziarie degli Anni Ottanta.
Secondo il Giornale (p.4) il governo ha già finito i soldi: task force
Ue per controllarci. Secondo Libero (p.4) il Pd spaventa i Cinque
Stelle: siamo obbligati ad usare il Mes. I democratici d'accordo con
Forza Italia: i fondi del Salva-Stati servono subito. I grillini
insorgono, mentre la Lega boccia l'idea di una Bicamerale. Nel suo
colloquio con la Stampa (p.3) il ministro Speranza non ha dubbi: "Alla
sanità servono 20 miliardi, con il Mes li avremmo subito", aggiungendo
poi che "i soldi del Recovery li vedremo solo nel 2021".
"Il fondo Salva Stati è un'opportunità, tasso insuperabile", cosi il
presidente dell'Europarlamento David Sassoli al Corriere (p.13).
"Il governo ha già deciso: al Sud il 40% del Recovery", così la ministra
De Micheli intervistata dal Messaggero (p.3), che aggiunge: "Su 209
miliardi della Ue, 83 verranno destinati al Mezzogiorno. Colmeremo il
gap nei trasporti che ha creato disuguaglianze con il Nord".
Sul tema del Recovery Fund, Repubblica (p.7) intervista il presidente
del Consiglio europeo Michel, che parla di "colpo ai populisti. Per la
Ue è un nuovo inizio, ora tocca ai Parlamenti. Il diritto di veto? Si
tratta di una sfida costante che garantisce espressione a tutte le
sensibilità". Poi, su Rutte: "Quello da lui proposto è stato un
dibattito legittimo, non è sbagliato difendere gli interessi nazionali".
Nella sua lettera al Corriere (prima e p.11) Zingaretti chiede "un piano
senza ideologie, ma bisogna fare presto", sottolineando poi che "l'Ue ha
dato un'occasione unica. Conte agisca subito, serve visione per fare un
buon lavoro".
Intanto, come riportato dal Sole (prima e p.3) sulla lotta all'evasione
nel decreto di agosto tornano i fondi anti-contante. Dopo l'abbassamento
a 2mila euro dal 1 luglio del limite ai pagamenti effettuati cash, il
Governo ha deciso di rifinanziare il premio per i contribuenti che
effettuano acquisti tracciabili.
Il Messaggero (p.9) si concentra anche sugli incentivi alle
ristrutturazioni, parlando di lavori a costo zero per la casa e sconto
in fattura per le facciate. Detrazione in 5 anni del 110% per ecobonus e
sismabonus. Via i limiti alle compensazioni. Possibilità di cedere alle
imprese anche lo sgravio del 90% per i rifacimenti esterni.

POLITICA
Camici, scudo fiscale e soldi al cognato: indagato Fontana, ma lui si
difende: "Regione corretta" (Corriere prima e p.2). L'ipotesi per il
governatore: frode in pubbliche forniture per set sanitari "donati" ma
mai consegnati dal familiare.
Lombardia, Fontana indagato: la fornitura dei camici affidata alla
società di suo cognato, scrive anche il Messaggero (p.11). La Procura di
Milano: nessuna gara per un approvvigionamento da 500 mila euro. Il
legale: ha saputo solo a cose fatte.
Virus, l'età media dei nuovi casi è di 40 anni, e intanto arriva la
stretta per chi arriva dall'Est (Corriere p.6 e altri). Isolamento per
gli arrivi da Bulgaria e Romania: nelle ultime 24 ore in calo sia
contagi che vittime. "Con i contagi siamo in linea di galleggiamento,
dice il ministro Speranza a Stampa (p.3), non riusciamo a farli scendere
ma nemmeno stanno risalendo. Non siamo più da molto tempo i malati
d'Europa ma il problema è quello che sta accadendo attorno a noi".
Il contagio dai Balcani, quarantena per chi arriva da Romania e
Bulgaria, scrive anche Repubblica (p.18). Ordinanza del ministro della
Salute: colf, badanti e stagionali a rischio. In totale sono 6 le
Regioni sopra la soglia di allarme.
Scuola, si parte il 14 settembre: c'è la firma della Azzolina
(Messaggero p.5 e altri). "I concorsi – ha spiegato la ministra-, si
faranno tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre. Le immissioni in
ruolo noi quest'estate le facciamo, abbiamo già elementi graduatori
concorsuali dalle quali assumere".
Ma intanto Libero (p.6) attacca: nemmeno la Azzolina sa usare i banchi a
rotelle. Il ministro magnifica in tv "la tecnologia innovativa", ma
quando si siede rischia di staccare il tavolino. Le aziende del settore
parlando di "bando scritto da un incompetente". Secondo il Tempo (p.5)
la Azzolina invoca la tregua. L'opposizione l'attacca sui banchi, lei si
difende: "Così terrorizzate le famiglie, lavoriamo insieme". Secondo
Verità (p.9) Arcuri e Azzolina dietro la lavagna per il pasticcio dei
banchi di scuola. Il commissario e la ministra vorrebbero assicurare la
riapertura degli istituti a settembre, ma rischiano l'ennesimo
fallimento. Il bando per le attrezzature fa acqua da tutte le parti e
intanto il tempo stringe.
Sul Corriere (p.15) il punto settimanale sul gradimento politico a cura
di Nando Pagnoncelli. Meloni a soli 5 punti dalla Lega, la prova Ue fa
salire il governo. Carroccio in calo ma è il primo partito (23,1%). Il
Pd al 19,6, in calo dello 0,8%, il M5S cresce al 18,9%.

ROMA&LAZIO
Tari, la stangata a settembre (Messaggero Roma prima e p. 38-39). Il
Campidoglio vuole fare cassa dopo il lockdown e aumenta del 25%% la
prossima rata. Niente sconti per i commercianti nonostante la chiusura:
rimborsi solo dopo il pagamento. Beffa per i negozianti: "Rinviati i
rimborsi". L'operazione riguarda oltre un milione di famiglie e circa
250mila esercizi e imprese. Durante il Covid persi 730mila euro, per
fine anno si prevede di incassare un milione. Addio alle bollette sul
conto. "In 100mila a rischio morosità". Stop all'addebito automatico
della tariffa. Così possono sfumare incassi per 30 milioni. Il
Campidoglio scrive ai contribuenti: "Avvertite la banca o avrete
problemi". Entra in vigore il nuovo sistema "Pago PA" e
l'amministrazione deve cambiare procedura.

Il miraggio del bonus affitti (Tempo Roma prima e p. 14). Approvato
dalla Regione il 9 aprile, ma il Comune non paga. Serviva a sostenere le
spese di locazione dei cittadini indeboliti economicamente dal virus e
dal conseguente lockdown. Era destinato a migliaia di famiglie che hanno
un reddito inferiore ai 28mila euro e non percepiscono il contributo
ordinario. Il segretario dell'Unione inquilini «Cento ingiunzioni di
sfratto al giorno e poi arriverà solo una mancetta»

De Vito prepara lo strappo: via da M5S per ricandidarsi (Messaggero Roma
p. 43). Sospeso da un anno "Ho già aspettato troppo". La maggioranza di
Raggi perde un altro pezzo. Per i grillini numeri in aula sempre più
risicati: solo 3 voti in più dell'opposizione. Ma sono almeno 2 gli
stellati dissidenti.

Raddoppiano le vittime degli strozzini. "Ogni clan agisce in un
municipio" (Repubblica Roma p. 3). Sos dell'ambulatorio anti-racket. Un
negoziante: "Dopo la mia denuncia vivo nascosto". Cresce l'usura e
raddoppiano denunce e richieste di aiuto ad associazioni che lottano
contro un fenomeno che viaggia a braccetto coi clan per rilevare bar,
ristoranti, imprese.

Dalla Roma-Latina al Gra ferroviario. Via alle grandi opere (Repubblica
Roma p. 5, Corriere Roma p. 5). Fondi regionali per 6,3 miliardi per 9
opere strategiche sbloccate dal decreto semplificazione. Nove cantieri:
Lazio, tutto in tempi da record. Strade, ferrovie e un acquedotto.
Zingaretti: decreto svolta, si correrà. De Micheli "Il governo investirà
in questa regione 13 miliardi nei prossimi 8 anni, "Italia Veloce""


Al via le assunzioni per 338 lavoratori in Ama (Corriere Roma p. 5).
Zaghis: "Primo passo per il rilancio dell'azienda". Sindacati Fiadel:
"Atto dovuto". 8,5 milioni la somma stabilita dal Campidoglio per le
nuove immissioni dopo il turnover del 2019.

Saldi sui parcheggi "Villa Borghese al 50%" (Repubblica Roma p. 7).
Dimezzati i costi per la sosta di 2 ore: 2,40 euro Il Comune punta ad
ampliare l'offerta per rilanciare lo shopping in centro.


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Commentario del 24.07.2020

PRIME PAGINE
Conte assediato sui fondi Ue (Corriere). L'Europa all'Italia: aiutate il Sud (Messaggero). E il ministro Boccia al Messaggero dice: "Con i fondi del Recovery colmiamo il gap del Mezzogiorno". Ursula von der Leyen alla Stampa: "L'Italia rispetti i patti e spenda bene". A Repubblica parla il commissario Ue Gentiloni: "Ora il Mes, dopo i fondi Ue". E il titolare del Mef Gualtieri avverte: "Senza Mes, tensioni in cassa" (Sole). Ma nel governo è tensione sul Mes. Patto Conte-ministri – riporta il Messaggero -: stop liti tra noi o i mld europei li gestirà Salvini. AL Corriere parla Patuanelli: "Tutti i ministri al tavolo per decidere le priorità".
Italia-Politica. Al Corriere parla Giorgia Meloni: "Ecco le mie condizioni per il sì alla manovra". Mentre QN intervista Berlusconi: "Conte è bravo, ma il M5S resta un pericolo".
Coronavirus, salgono i contagi in Italia. L'app scaricata solo dal 12% (Sole e altri). 306 casi in un giorno, allarme anche a Capri (Corriere).
Tlc, gli Usa avvertono: "Roma rinunci al 5G dei cinesi. Vi stanno spiando" (Stampa).
Cronaca, caso Piacenza. Carabinieri, s'indaga sulla catena di comando (Repubblica). Festini in caserma a Piacenza, l'allegro lockdown dei carabinieri (Messaggero).

ECONOMIA
Fondi europei, l'avvertimento all'Italia: spinta di almeno 70 mld al Sud (Messaggero in prima e p.6). Nel documento finale ribadita la necessità di colmare gli squilibri economici territoriali, la Commissione Ue vigila sull'attuazione delle riforme e può richiamare i Paesi in caso di ritardi o inadempienze. La presidente Ursula von der Leyen alla Stampa (in prima e p.2): "I soldi del Recovery vanno spesi bene: non solo per favorire la ripresa, ma anche per modernizzare le economie in linea con le priorità europee: lotta ai cambiamenti climatici e transizione digitale. Non entro nel merito delle singole riforme che l'Italia dovrà fare: spetterà al governo presentare un piano in linea con le raccomandazioni Ue. A vigilare su questo processo ci sarà l'occhio attento della Commissione attraverso continue verifiche rigorose". Intanto, il ministro per gli Affari Regionali Boccia al Messaggero (p.7) assicura: "Con i soldi della Ue colmeremo i ritardi del Sud, ridurre il divario con il Nord è un banco di prova per il governo". Intanto, si registra un nuovo strappo sul Mes (Corriere p.2 e tutti). Sul Salva-Stati nuova rottura tra Pd e M5S (Repubblica p.6): i grillini a Bruxelles votano con la Lega, Pd e FI dall'altra parte. Sul Mes arriva l'avvertimento del ministro dell'Economia Gualtieri: "Tensioni di cassa senza il Fondo" (Sole in prima e p.3). Nonostante la frenata del premier, il titolare del Mef punta ad arrivarlo per coprire uscite già in bilancio. Il commissario Ue all'Economia Gentiloni a Repubblica (p.7) spiega: "Le erogazioni del Recovery Fund inizieranno nella seconda parte del 2021, ad eccezione di un 10% che verrà anticipato con l'approvazione del piano. Ma nel pacchetto europeo c'è uno strumento già disponibile, ovvero il Mes. Abbiamo eliminato dalle sue linee di credito le vecchie condizionalità macroeconomiche e ora è chiaramente vantaggioso per un Paese con i tassi di interesse come quelli italiani. Ma la decisione ovviamente non si prende a Bruxelles". Per la gestione dei fondi Ue, asse Conte-Gualtieri per una cabina di regia (Corriere p.3): il premier punta sul Comitato per gli affari europei, organismo voluto da Monti e composto da dirigenti dei dicasteri con sede a Palazzo Chigi. Conte sceglie il Comitato Ue – scrive la Stampa (p.3) -. Il timone va al ministro Amendola. Intanto, il titolare del Mise Patuanelli al Corriere (p.2) spiega: "Non c'è alcun litigio o volontà di creare sovrastrutture. Per investire in modo efficiente ed efficace le risorse,  tutti i ministri debbono avere un tavolo permanente di confronto politico e un supporto tecnico che ci permetta di rispettare un serrato cronoprogramma".
Lavoro, cig ancora record a giugno, ma cala del 52% su maggio (Sole p.5). Intanto, novità in arrivo con il decreto agosto: piano da 1 mld con maxi-sconto alle imprese per ogni nuova assunzione (Stampa p.4, Messaggero p.5). Il dl prevede sgravi al 100% per aiutare il rilancio dell'occupazione. E la ministra Catalfo promette: "Cassa per Covid prorogata per tutto l'anno", proroga in arrivo anche per lo stop ai licenziamenti. Anche Repubblica (p.6) si concentra sul decreto in arrivo, che dovrebbe prevedere sgravi da 2600 euro per ogni lavoratore richiamato dalla cassa integrazione: Cig prorogata per altre 18 settimane, ma ci sarà un incentivo per chi rinuncia e riporta in azienda i dipendenti. Libero (p.2) intanto attacca le scelte del governo, bollando come "ricetta sbagliata"  la scelta di proibire i licenziamenti. Un provvedimento – scrive Libero – che zavorra le imprese e impedisce di ripartire.

POLITICA
La votazione per lo scostamento di bilancio agita i partiti. Forza Italia al bivio: Berlusconi rassicura Salvini dicendo no all'appoggio esterno a questo governo, ma nel partito la discussione è aperta (Corriere p.5). Intervistato dal QN (in prima e p.8), Berlusconi dice: "Il governo la deve smettere con lo statalismo assistenziale e fare investimenti prima di tutto in infrastrutture. Conte e i suoi devono imparare a lavorare nella logica di un'economia di mercato. Devono essere pronti ad ascoltare i suggerimenti che abbiamo offerto tante volte, ottenendo finora solo risposte di cortesia formale. Devono capire di non essere più in grado di andare avanti da soli. Non possiamo certo votare lo scostamento di bilancio a scatola chiusa. Siamo disposti a sostenerlo, ma solo se ne avremo condiviso i contenuti e le finalità". "Abbiamo già votato due volte per uno scostamento complessivo di 80 miliardi, senza essere consultati e con le nostre proposte buttate nel cestino – aggiunge al Corriere (p.5) la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni -. Ci ritroviamo spese del tutto improduttive, per questo diciamo basta. Poniamo condizioni: il tema cruciale è il sostegno all'occupazione, poi intervento in ambito fiscale e in tema di povertà. Il governo ci risponda nel merito, oppure lo scostamento se lo votano da soli: non vogliamo essere corresponsabili dei loro errori".
Repubblica (p.8) si concentra sul dibattito aperto sulla legge elettorale: Italia viva vota con la destra, i renziani decisivi per affossare la calendarizzazione della riforma proporzionale. L'ira di Zingaretti: "Traditi i patti". Ora è alto il rischio che si arrivi al referendum sul taglio dei parlamentai senza che sia partito l'iter.
In vista delle Regionali, il Fatto (in prima e p.3) intervista la %S Roberta Lombardi: "Noi senza alleanza rischiamo, ma il Pd tratti sui programmi. Se le Regionali andassero male per Pd e Cinque Stelle sarebbe un enorme problema gestire la Conferenza Stato-Regioni, per la quale passano quasi tutti i provvedimenti del governo. Zingaretti ripete che bisogna andare insieme contro la destra, ma non ci si può presentare solo in contrapposizione contro qualcuno".

ESTERI
Usa, la "spia cinese fugge nel consolato. Mike Pompeo invita alla rivolta contro Xi (Corriere p. 13). La crisi delle sedi diplomatiche. Durissimo affondo della Casa Bianca. Svanita nel nulla una scienziata cinese. L'Fbi la bracca: è una spia (Messaggero p. 14). Gli Usa temono il furto di segreti sui vaccini anti-Covid. Per i federali Tang Juan si nasconde nel consolato di San Francisco.  Arrestate altre 3 spie. Pompeo ai cittadini asiatici: "Cambiate guida al partito comunista. La Cina di Xi nuova tirannia, il mondo libero trionfi. Xi crede in una ideologia totalitaria fallita, è ora che la guida del Partito comunista cambi" (Stampa p. 17). E gli Usa mettono in guardia l'Italia "Huawei vi ruba i dati, dite no al 5G". L'America ritiene che la rete cinese sia usata per infiltrare l'Occidente
Timori per l'aumento dei contagi, Trump cancella la convention repubblicana in Florida (Corriere p. 13). Biden e l'ex capo Obama: "Donald senza empatia". Agenti federali in strada per evitare le sparatorie. I sindaci contro Trump (Repubblica p. 12). Il presidente rilancia l'Operazione Legend I democratici: "Così terrorizzate le città".
Londra e i sei ministri finanziati dai magnati legati alla Russia (Stampa p. 16). Un nuovo caso sulle interferenze di Mosca sulla Brexit. Quattordici tra ministri e junior ministri britannici, e due membri  della Intelligence Committee, hanno accettato finanziamenti da donatori collegati alla Russia.

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Commentario del 23.07.2020

PRIME PAGINE
Bilancio, caccia ai voti di FI (Corriere). Intanto il governo vara una
manovra da 25 mld: sgravi per chi torna al lavoro (Messaggero). Landini
alla Stampa: "Lo Stato enti nelle imprese".
Aiuti Ue all'Italia, il premier vuole gestire i fondi. Braccio di ferro
con il Tesoro (Repubblica). Fondi Ue in 137 progetti (Corriere). Per le
Riforme, Conte lancia la task force (Stampa). Nel governo – scrive
Libero – è già lite per spartire la torta Ue. La ministra Pisano in una
lettera al Corriere chiede uno "sforzo comune sul digitale".
Italia-Politica. Di Battista al Fatto: "Bravo Conte, ora via Patto di
Stabilità. Vorrei il premier nel M5S".
In primo piano su Repubblica lo scandalo di Piacenza: "La caserma della
vergogna". Scorta ai pusher, torture, estorsioni: arrestati 6
carabinieri (Corriere). Droga, ricatti, torture. Carabinieri infedeli:
"Noi come Gomorra" (Messaggero).

ECONOMIA
Fondi Ue, Conte: "E' una vittoria dell'Italia, ora manovra da 25
miliardi" (Corriere p.2-3). Il capo del governo accolto da un'ovazione
in Parlamento. Salvini al Senato lo attacca, e il Pd riapre il fronte
del Mes. Il presidente ora vuole riforme condivise, e va a caccia dei
voti di Forza Italia (Messaggero p.2-3): "La Ue è stata all'altezza del
suo destino e della sua storia". Pace con Di Maio, la telefonata di
complimenti di Berlusconi. Anche il quotidiano riporta un Pd che non
cede sul Mes: ci serve. Ma premier e M5S fanno muro. Zingaretti, Renzi e
Speranza in pressing per strappare il via libera al Fondo Salva Stati.
Ma Conte teme l'implosione 5Stelle e frena: "Abbiamo già 35 miliardi di
prestiti in più".
Anche secondo Stampa (p.6) per Conte è festa a metà: Zingaretti e Renzi
in pressing sul Mes: "Rifletta bene presidente, quelli del Mes sono
fondi più favorevoli e con meno condizionalità", ha detto Renzi. Salvini
attacca: "Poteva andare peggio? Si certo, potevano venderci ai cinesi o
potevano arrivare le cavallette".
Secondo Repubblica (p.8) scatta l'assalto ai fondi del Recovery, e il
deficit sale ancora. Ministeri, Regioni, parti sociali. Si allunga la
lista di richieste per gli aiuti Ue. Scostamento di bilancio da 20 a 25
miliardi. Pressing per ridurre la pressione fiscale.
Secondo Verità (p.2) restiamo contribuenti netti del bilancio Ue. In
cambio avremo mezzo punto di Pil. La verità dietro le cifre del Recovery
fund: per tenerlo in piedi, daremo a Bruxelles 1,5 miliardi in più di
ciò che riceveremo. L'impatto del piano sulla crescita sarà minimo.
Secondo Libero (p.3) e altri è già lite per spartirsi la torta Ue. I
grillini prenotano i quattrini per estendere il reddito di cittadinanza,
sovvenzionare il Mezzogiorno e aiutare ancora Ilva e Alitalia. Ma Conte
prepara una task force per mantenere il controllo sui fondi. Nella sua
intervista su Stampa (p.9) il segretario generale della Cgil Landini che
"un patto con Conte sulle riforme, e ora lo Stato entri nelle imprese".
Per il Corriere (p.5) è in arrivo un piano a tappe con 137 progetti per
spendere i fondi. Dall'Alta velocità al Sud alla didattica e alle
infrastrutture. Ma la vera partita si gioca sulla riforma del sistema
fiscale.
Intanto, come riportato dal Messaggero (p.5) in arrivo rivoluzione per
le partite Iva: tasse a rate mensili dal 2021. Stop dal prossimo anno a
saldi e acconti, Castelli: "Cosi semplificheremo il sistema". I
versamenti sospesi durante i mesi di chiusura saranno diluiti nel tempo.
Dal 2021 si cambia, scrive la Stampa (p.8) addio a saldi e acconti per
autonomi e partite Iva.
Secondo il Sole (p.3) una Pmi su tre a rischio liquidità: servono tra 25
e 37 miliardi. Dallo shock Covid un calo potenziale dei ricavi del
12,8%: "Ampliato il divario Nord-Sud: prorogare il sostegno finanziario
e avviare riforme strutturali".


POLITICA
Proroga stato d'emergenza, a decidere sarà il Parlamento (Corriere p.8 e
altri). La decisione della maggioranza: non ci sarà prolungamento
automatico, il rischio che una forzatura del governo non avrebbe avuto i
numeri in Senato.
Contagi in salita, altri 3 mesi con lo stato d'emergenza, scrive il
Messaggero (p.7). Verso una mini-proroga al 31 ottobre. Ma prima serve
un passaggio parlamentare. Il virus circola: ieri ancora un aumento dei
positivi con nuovi focolai in Emilia e in Veneto.
Libero (p.6) parla di governatori furiosi: "Conte intervenga o facciamo
da soli". Il tema è quello dei migranti positivi. A Lampedusa sbarcano
in 800. Le Regioni: "Così sacrifici inutili". Senza gli africani,
l'Italia avrebbe già debellato la malattia. Secondo Verità (p.12) la
Lamorgese ci prende in giro: accoglie infetti e jihadisti ma mette
all'erta sulla movida. Per il ministro dell'Interno il pericolo viene
dalla "tribù degli aperitivi". Non dai radicalizzati che risultavano
espulsi né dai positivi sbarcati e smistati. Anche in Basilicata, che
era Covid free.
Intanto Repubblica (p.12) parla di Pd contro IV e grillini sulla legge
elettorale: "Si deve votare ancora". Zingaretti vuole dare agli elettori
garanzie sulla riforma prima del referendum.
Sulla riforma elettorale Zingaretti resta solo, scrive il Giornale
(p.6), anche Fico lo sgambetta. Il presidente della Camera: in
commissione va sostituito un membro. E il blitz del Pd fallisce.
Il Corriere (p.14) parla di pasticcio della legge elettorale: il veto di
Iv blocca la maggioranza. Zingaretti: votiamo il testo anche se andiamo
sotto. Salvini: io ci sto se ci sono subito le urne.
Sempre il Messaggero (p.9) riporta i dati del rapporto Istat.
Istruzione, bocciata l'Italia: aumenta il divario Nord-Sud. Agli ultimi
posti in Europa per diplomati e laureati, 2 milioni in fuga da libri e
impiego. Ma i vantaggi occupazionali dello studio sono maggiori nelle
regioni meridionali. Proprio sulla scuola Giornale (p.8) parla di caos
totale: "Ci vogliono cinque anni per 3,7 milioni di banchi". Le imprese
denunciano l'assurdità del bando, l'ennesimo flop del duo Azzolina-Arcuri.

ESTERI
Gli Usa chiudono un consolato cinese "È un covo di spie" (Repubblica p.
14, Corriere p, 11, Stampa p. 13, Messaggero p. 16). "Via dalla sede di
Houston in 72 ore". La replica: "Escalation senza precedenti". Tensione
senza precedenti: ora rischia la rappresentanza americana a Wuhan.
Funzionari di Pechino s'affrettano a bruciare documenti: intervengono i
pompieri. "Spie cinesi infiltrate nei laboratori americani. Rubano i
nostri segreti industriali". La mossa di Donald per alzare la tensione
contro il rivale in vista delle presidenziali. Lo scrittore ex agente
segreto Frederick Forsyth: "Nella nuova cyberguerra Pechino vuole
dominare il mondo. È come il vecchio conflitto con le spie. Ma è
combattuto stavolta con armi molto più potenti".
La Turchia di Erdogan calpesta le donne Esplode la rabbia viola (Stampa
p. 14-15). Da due giorni il colore simbolo delle proteste contro la
violenza ha invaso le piazze La scintilla della rivolta dopo l'ultimo
femminicidio di una studentessa di 27 anni. Ankara sarebbe pronta a
ritirarsi dalla Convenzione di Istanbul. La scrittrice Ayse Kulin "Il
governo riscrive la Storia Ci vogliono a casa con i figli. Fino agli
Anni 70 le donne ai vertici della società erano in aumento. Le violenze
ci sono sempre state ma il problema è che ora stanno diventando
sistematiche".


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Commentario del 22.07.2020

PRIME PAGINE
L'Europa svolta, Italia alla prova (Corriere). Le richieste della Ue
all'Italia: stop a sconti fiscali e prepensionamenti (Messaggero).
"L'Italia ora deve muoversi" dice al Corriere il ministro Amendola.
Dall'Ue subito venti miliardi (Repubblica). Il 70% dei fondi va speso in
due anni: ora la sfida è investire (Sole). Conte: "I soldi del Fondo Ue
li gestisco io" (Stampa). Intanto il premier chiude al Pd: no al Mes
(Messaggero). Fatto: "Così Conte&alleati han vinto la partita". Libero:
"Festeggiano Conte perchè ci indebita".
Italia-Politica. Sondaggio della Ghisleri sulla Stampa: sale la fiducia,
2 punti in più per il premier. Di Maio a Repubblica: "Ora tagliamo le
tasse. Conte leader M5S? Si iscriva al Movimento".
Italia-Economia. Rivolta dei commercialisti: strozzati dal fisco
(Giornale). IL direttore dell'Agenzia delle Entrate Ruffini al Corriere:
"Le tasse? Si paghino solo su quanto si incassa".
Coronavirus, la ministra Lamorgese al Messaggero: "Mascherina sempre: i
giovani capiscano, si rischia il lockdown".

ECONOMIA
Arriva l'accordo, si al debito comune. Merkel: "Una nuova era per la Ue"
(Corriere p.2-3). Dopo una maratona di quattro giorni, la svolta in
senso "federale". Alto il prezzo pagato ai frugali, che spuntano i
supersconti. Il quotidiano racconta poi la lunga notte di trattativa. La
lite Macron- Kurz, la paura che saltasse tutto. Il premier: "Non userò
il Mes", ma Casaleggio apre. E intanto il Colle promuove l'intesa Ue: ma
ora azioni rapide e concrete (Messaggero p.2-3). Da Bruxelles 750
miliardi, 209 per l'Italia: 82 di aiuti, 127 di prestiti. Conte vede
Mattarella, che lo pungola. Il premier: "Con 209 miliardi cambiamo volto
al Paese". Salvini però parla di "fregatura", Berlusconi di "buon
compromesso". E il premier promette: "Arriverò fino al 2023, e sul Mes
no a Pd e Gualtieri". Secondo quanto riportato dalla Stampa (p.2) però
arrivano altri ostacoli sul Recovery: dopo l'accordo c'è l'insidia dei
parlamenti nazionali. Il documento del Consiglio europeo ora dovrà
attendere l'approvazione, così i sussidi saranno sottoposti al controllo
di Commissione e governi.
Secondo Repubblica (p.3) subito 20 miliardi per le spese già fatte, la
prima idea sono sgravi alle imprese innovative. "Ora giù le tasse e
piano industriale verde", così il ministro degli Esteri Di Maio
intervistato da Repubblica (p.4). Poi aggiunge: "Quando vinci è merito
di tutta la squadra, anche di chi sta dietro le quinte, rappresentato
dalla fermezza del premier".
"Pochi mesi per un progetto di ripresa, il negoziato è stato in salita,
ma Conte ha lottato a testa bassa", queste le parole del ministro
Amendola intervistato dal Corriere (p.6). "Sconfitti Rutte ed i
populisti, ma adesso prendiamo il Mes", dice Enrico Letta alla Stampa
(p.5), sottolineando poi che "qualcuno ha tentato di distruggere
l'accordo con il diritto di veto ma non c'è riuscito: per questo il
risultato è da considerare una doppia vittoria". Libero (p.2) parla di
maggioranza in estasi per l'accordo europeo, ma occhio alle trappole.
L'Italia dovrà varare un piano di riforme dettagliato (mai fatto prima)
e non sa quando riceverà i denari: tra un anno o due?. Per il Giornale
(p.2) sono aiuti col rischio imposte, e i soldi arriveranno tra un anno.
Anche Verità (p.2) sottolinea che prestiti e sussidi arriveranno nel
2021, ma l'Italia pagherà più di quel che riceve. L'anno prossimo
incasseremo 20 miliardi dal nuovo fondo, dentro un bilancio totale che
ci vede sempre contribuenti netti.
Il Giornale (p.3) parla intanto di commercialisti in rivolta: "Stop
tasse o scioperiamo". Protesta in Senato: "Niente invio dei dati a
settembre se il governo non proroga i termini", manovra a rischio.
Secondo Libero (p.4) invece l'unica certezza Ue è che arriva la tassa
sulla plastica. Piovono balzelli, inclusa un'imposta sugli imballaggi da
80 centesimi al chilo. Quella da 45 era stata giudicata devastante...


POLITICA
In primo piano i risvolti politici dopo il negoziato europeo. Il
Messaggero (p.4) parla di rivincita dell'avvocato: ora può prendersi il
M5S. Di Maio (e Salvini) spiazzati. Da precario a top player: Conte
vedeva l'ombra della sostituzione, che svanisce. In molti del Movimento
lo vorrebbero leader. E proprio la posizione di Di Maio è riportata
nella sua intervista al Repubblica (p.4): "Conte capo dei 5Stelle? Si
iscriva", dice il ministro degli Esteri, che poi aggiunge: "Con il Pd
governiamo bene, ma sulle alleanze non si mette il carro davanti ai
buoi. Dobbiamo prima decidere la nostra strada". Il Corriere (p.8)
riporta le reazioni di un centrodestra "in ordine sparso": secondo la
Meloni "poteva andar meglio, ma Conte è uscito in piedi". Silvio
Berlusconi sottolinea come "avevamo puntato sin dal principio sul
Recovery, mi sono battuto perché passasse senza cambiamenti di rilievo",
mentre Salvini parla di "resa mani e piedi". E proprio alla luce del
negoziato in Europa, sale la fiducia in Conte: oltre 2 punti guadagnati
in 96 ore. Lo riporta la Stampa (p.7) che diffonde i risultati del
sondaggio Euromedia Research. Per gli italiani però il piano Ue è
un'incognita. La maggior parte degli intervistati (44,4%) ha ritenuto il
premier all'altezza della situazione. Con lui anche l'83% degli elettori
Dem e un terzo di quelli di Forza Italia. Ma preoccupa la capacità del
sistema Paese di spendere i fondi europei.
Intanto sul nuovo stato di emergenza il governo va verso il dietrofront.
In arrivo decreto per lo smart working (Messaggero p.6). Frenata
sull'allungamento del regime che da più poteri a Palazzo Chigi. Il
lavoro agile nel privato fino a fine anno e nelle città scatta l'allarme
per il commercio.
Intanto secondo la Stampa (p.10) il flop dell'app Immuni spaventa i
virologi: scaricata solo da 4 milioni, così è inutile. Dopo 41 giorni
appena un positivo scoperto grazie al software. Il Ministero annuncia
l'arrivo di una nuova campagna di comunicazione. Intanto nel Lazio si
discute sull'uso delle mascherine all'aperto. Il Messaggero (p.9)
intervista la ministra Lamorgese: "Caos movida, le famiglie intervengano
sui giovani. I ragazzi devono capire che si rischia il lockdown".
Secondo il Giornale (p.12) non solo il Lazio, anche la Campania pensa
all'obbligo. Zingaretti e De Luca: comportamenti corretti o scatta
l'ordinanza.

ESTERI
Trump, schiaffo ai sindaci dem federali a New York e Chicago (Messaggero
p. 13). Svolta autoritaria della Casa Bianca: "Città fuori controllo,
serve ordine". `De Blasio avverte: lo porto in tribunale. "Tutte le
città in mano ai democratici sono al momento fuori controllo riguardo
all'ordine pubblico. Se Joe Biden vincesse le elezioni, questa sarebbe
la sorte del resto della nazione". Trump ha articolato così all'inizio
della settimana il tentativo estremo di ridisegnare il terreno di
battaglia della competizione elettorale. Covid e crisi economica hanno
trascinato nel fango il consenso popolare nei suoi confronti. Lo
spauracchio della violenza diffusa ultima ancora di salvezza per il voto
di novembre.
Intanto in Spagna tornano a salire i contagi. Casi triplicati e 200
nuovi focolai (Corriere p. 13). Oltre 4.500 positivi nel weekend: molti
giovani e il 60% asintomatici Allarme in Catalogna e Aragona. Ma i
ricoveri (per ora) non salgono. Già attivi 3.500 tracker per evitare una
nuova chiusura. Ma ne servirebbero il doppio. Ballando con il Covid.
Nell'estate delle feste illegali i deejay riempiono le ville. A Ibiza si
approfitta delle discoteche chiuse per organizzare party senza
regole."Londra preda di forze ostili russe" Il report che imbarazza
Johnson (Repubblica p. 12). La relazione della Commissione Intelligence
di Westminster: inchiesta sul voto per Brexit. Ma il governo dice no
Critiche anche ai servizi segreti britannici: hanno ignorato molti
allarmi. Pompeo dal premier: bene su Huawei. Browder, il grande
accusatore: "L'Italia è stata troppo soft con Putin".


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Commentario del 21.07.2020

PRIME PAGINE
Europa, c'è un testo per l'accordo (Corriere). All'Italia 209 miliardi, ma resta il nodo del veto dei singoli Paesi. L'apertura dei "frugali". Italia, 200 miliardi dal Fondo Ue (Stampa). Conte esulta: non serviranno i soldi del Mes. Intervista a Renzi: stiamo sconfiggendo i sovranisti. Merkel e Macron salvano l'Italia (Giornale). I soldi arrivano (200 miliardi) ma non è merito del governo: decisive le posizioni di Francia e Germania. Più fondi, meno veti: c'è l'accordo (Messaggero). Recovery Fund, verso l'intesa nella notte: all'Italia 209 miliardi, cade l'unanimità. A un passo dall'accordo (Repubblica). L'ultima bozza prevede fondi per 750 miliardi. All'Italia ne vanno 208: 82 saranno di sussidi. Conte porta a casa 36 miliardi in più (Fatto). Dopo 4 giorni di lotte, il Recovery Fund Ue rimane a 750 miliardi. Europa: 750 miliardi, prendere o lasciare (Sole).
Il bilancio italiano in attivo da 30 anni (Libero). Le nostre tasse servono soprattutto a coprire gli errori del passato.
E' un governo da manicomio (Verità). Il viceministro Castelli dice ai ristoratori di chiudere.
Lei dorme e si perde i migranti (Tempo). A Lampedusa i clandestini la fanno sotto il naso alla ministra Lamorgese.

ECONOMIA
Ue, l'intesa si avvicina: più fondi per l'Italia e niente potere di veto (Messaggero p.2 e tutti). Si tratta nella notte sull'ultima bozza Michel. A Roma 209 miliardi: 82 di aiuti, 127 di prestiti. Resta il freno di emergenza, ma sui piani nazionali decide il Consiglio a maggioranza. Il gruppo dei Paesi guidati da Rutte ottengono in cambio uno sconto corposo dei loro contributi al bilancio europeo. Recovery Fund dotato di 750 miliardi: 390 di sussidi e 360 di prestiti. L'Olanda la spunta sul freno: un gruppo qualificato di Paesi può bloccare le somme se ne contesta l'uso. Il premier Conte canta vittoria, ma servono risorse subito, e Zingaretti chiede il Mes (Repubblica p.2-3). Fondi disponibili solo nel 2021, il premier resta freddo sull'uso del salva-Stati. Nel suo staff si esulta: "Rifatto il cucchiaio agli olandesi". Anche Stampa (p.2-3) parla di Conte pronto a festeggiare, ma il Pd vuole attivare il Mes. Di Maio punta a sfilargli le riforme: "Serve una cabina di regia che coinvolga tutti i ministeri". Zingaretti: "Prenderei il fondo salva-Stati per rilanciare la sanità dopo l'emergenza Covid". Secondo il Corriere (p.2) sono Merkel e Macron a placare i riottosi, ma i "frugali" hanno il supersconto. Braccio di ferro tra Roma e l'Aia per il "freno", ma alla fine la voglia di intesa prevale.
Secondo Libero (p.2) alla fine vince l'Olanda. Giuseppe si è fatto fregare: diritto di veto sui soldi all'Italia. Conte incassa 80 miliardi a fondo perduto, ma un singolo governo può innescare la procedura che blocca tutto. Verità (p.2) parla di denaro in prestito spacciato per regalo, e come lo useremo lo deciderà Bruxelles. Secondo il Qn (p.5) i soldi ora ci sono, ma non c'è un piano per spenderli. Mancano ancora progetti specifici da finanziare. E la macchina statale dovrà essere in grado di realizzarli. Secondo il Messaggero (p.5) previsti investimenti al 3% del Pil, spinta su green e digitale. Le risorse europee non potranno essere utilizzate per sconti fiscali e spesa corrente. Poi illustra i grandi capitoli di intervento delineati nel Programma nazionale di riforma. "Adesso la vera scommessa è come questa montagna di soldi verrà spesa", così Matteo Renzi nella sua intervista alla Stampa (p.5). L'ex premier poi aggiunge: "Conte in Europa ha lavorato bene, i sovranisti hanno preso un colpo. Il Mes? Va preso subito. La priorità è restituire speranza alle persone: lavoriamo su infrastrutture e cantieri".
Intanto, come riportato da Stampa (p.8) tasse e partite Iva agitano il governo: "Serve un rinvio". Italia Viva contro Misiani, i Cinque stelle si dividono. E la protesta dei commercialisti oggi arriva in Senato. Secondo quanto riportato dal Messaggero (p.7) sulle tasse a rate per le partite Iva arriva l'ok del governo alla riforma. Pd e 5Stelle favorevoli all'ipotesi di scadenze mensili avanzata dal direttore delle Entrate. Il meccanismo sarà approfondito al tavolo sul fisco in vista della prossima manovra. Libero (p.3) parla intanto di bilancio in positivo da 30 anni per l'Italia. Siamo in attivo, ci rovinano gli interessi. Il saldo tra entrate e uscite è in utile, le nostre tasse servono soprattutto a pagare i debiti del passato.

POLITICA
"Il vaccino di Oxford è sicuro e funziona", la somministrazione inizia già a dicembre (Stampa p.6 e altri). Conclusa positivamente la seconda fase della sperimentazione. Ma anche la cura cinese induce l'immunità. Dai laboratori alla produzione, quando potremo utilizzarlo? (Corriere p.7). La commercializzazione richiede di norma 8 anni, nel caso di SarsCov2 la prospettiva scende a 24 mesi. Vaccino anti Covid, ecco i primi test: "Così funziona", scrive anche Repubblica (p.6). "Risposta immunitaria" nella sperimentazione a Oxford ed in Cina. I pazienti sviluppano misure contro il virus con pochi effetti collaterali.
Per la scuola intanto saranno orari stravolti, arriva l'allarme dei genitori (Messaggero p.9 e altri). Le regole per il nuovo anno: gli Istituti si preparano a ingressi scaglionati e variabili. Pomeriggio in classe per pochi studenti. La preside: per le famiglie disagi inevitabili. Intanto è duello sui costi: il caso dei nuovi banchi, scrive il Corriere (p.10). Pubblicato il bando dal commissario per l'emergenza Arcuri. I contratti per le forniture andranno sottoscritti entro il 7 agosto. Il Tempo (p.8) para di "folle scuola della Azzolina". La ministra assegna le supplenze a studenti non laureati: "Così diamo spazio ai giovani", e acquista banchi con le ruote da 300 euro. Salvini: "Pensi al milione di ragazzi che rischia di restare fuori dalle classi".
Tra i temi politici, Repubblica (p.10) parla di destra divisa anche sull'omofobia. Fi apre alla legge: "Ma va migliorata". Gli azzurri disposti a smarcarsi da Lega e FdI se sarà approvato un loro emendamento. Il Pd teme il dissenso di qualche cattolico nel voto segreto. Per quanto riguarda la maggioranza invece il Corriere (p.13) spiega che per l'asse con il Pd, il M5S passerà per Rousseau. Lite tra vertici ed eletti locali sulla Puglia. E sulla legge elettorale i renziani avvisano: la maggioranza non c'è. Repubblica (p.11) parla di maggioranza in tilt su riforma elettorale e commissioni. Ancora lontana l'intesa sulle presidenze. Dietro c'è la lite Pd-Iv sul proporzionale.
Fallisce il blitz M5S-Pd sulla legge elettorale, scrive il Giornale (p.8): non c'è mag

ESTERI
Al-Sisi pronto a entrare in Libia: è sfida aperta al sultano Erdogan (Stampa p.17). Il Parlamento del Cairo da l'ok all'intervento. Telefonata di Trump per evitare la guerra tra due alleati dell'occidente.
Libia, Egitto contro il fronte pro-Serraj: ok del Parlamento all'invio delle truppe, sottolinea anche il Messaggero (p.13). Rischio di escalation in tutta l'area: il pressing della Casa Bianca su Al Sisi al quale ora spetta l'ultima parole.
E intanto dall'Iran arriva l'ultima sfida a Trump: "Giustiziata spia della Cina" (Messaggero p.13). L'annuncio: ha passato informazioni agli Usa sugli spostamenti di Soleimani. Il cittadino iraniano, un ex traduttore, è stato impiccato. Poco chiare le accuse.
Proprio negli Usa, intanto, arriva Kanye il politico: lacrime e allucinazioni: "Io, Kim e Dio" (Corriere p.17). Il primo comizio improbabile del rapper che si candida alla Casa Bianca: è solo marketing?

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Commentario del 20.07.2020

PRIME PAGINE
L'Europa lacerata (Repubblica): si tratta tra i sospetti per l'accordo (Corriere). Fondi Ue ridotti per l'Italia (Messaggero). Ultima trattativa sui sussidi a fondo perduto (Sole). La Stampa: l'Europa rischia tutto, Conte attacca Rutte: "Non superare il limite". Per il Fatto: basta un Rutte a suicidare l'Ue. Poche ore per vivere o morire. Sulla ricostruzione – scrive il Messaggero – va in frantumi l'Europa solidale.
Italia-Economia. Fisco, monta la protesta delle partite Iva. Il governo: "Non stanno peggio degli altri" (Stampa). Sul tax day il governo non cambia idea: "Con il rinvio rischiamo l'ingorgo" (Messaggero). Intanto, nuova manovra da 20 mld per Cig e Comuni (Messaggero).
Italia-Politica. Regionali, un patto segreto tra Conte, Grillo e il Pd: "Desistenza contro la destra" (Repubblica).

ECONOMIA
Recovery Fund, 50 mld dividono l'Europa. I frugali insistono: "Sconti a noi e meno aiuti" (Stampa p.2). In stallo la trattativa per il terzo giorno. Accordo possibile – scrive Repubblica (p.2) -: oggi si punta a chiudere l'intesa. L'ipotesi è di un compromesso su 360 mld di sussidi e altrettanti di prestiti. L'Italia teme 10 mld in meno e Conte attacca Rutte: "Non superare il limite, l'Italia ha la sua dignità" (Stampa e tutti). Anche il Messaggero (p.2) evidenzia lo scontro tra Conte e Rutte, con il premier italiano che attacca: "Se crolla tutto ne risponderà lui". Italia e Olanda trattano da sole (Corriere p.2-3): Conte studia i numeri ed è pronto a cedere qualcosa sulla cifra finale. 10 mld in meno di sussidi, ma viene annacquato il diritto di veto voluto dall'Aia. Per l'Italia 10 mld di sovvenzioni in meno e più fondi da restituire – spiega il Messaggero (p.4) -, anche se con il ridimensionamento delle risorse possono cambiare anche i criteri di ripartizione. Ma la cosa importante per l'Italia è evitare un meccanismo di voto all'unanimità. Il premier italiano teme i rischi di un successo a metà nell'accordo e sente Mattarella (Messaggero p.3). "E' in ballo l'idea stessa di Unione – dice alla Stampa (p.2) il ministro degli Affari regionali Boccia -. Se fallisse il negoziato, torneremmo a dare fiato a sovranisti e anti-europei. Ma sarebbe davvero poco comprensibile che per rivedere la luce politica, ci fosse chi tifa contro gli interessi comuni". Secondo Repubblica (p.2) è quota 100 il punto debole dell'Italia: la riforma voluta dalla Lega che permette 5 anni di anticipo sulla pensione è considerata un privilegio dagli olandesi. Per Libero (p.3) invece l'Ue non sgancia perchè l'Italia i soldi li ha, ma li dà ai fannulloni: Bruxelles ci chiede di fermare gli sprechi eppure Conte non fa le riforme.
In Italia ripartenza ancora difficile, con i commercianti che accusano: "Costretti a chiudere se le tasse non slittano" (Stampa p.3). Oggi inizia il via al versamento delle imposte, con la Lega che sostiene lo "sciopero fiscale" minacciato da partite Iva e commercialisti, mentre il governo conferma le rate e apre a un rinvio per le scadenze d'autunno. Ma per ora il governo tiene duro: niente rinvio, si rischia l'ingorgo (Messaggero p.7). Il viceministro dell'Economia Misiani alla Stampa (p.4) spiega: "Le partite Iva non stanno peggio degli altri. Abbiamo già concesso rinvii, gli attacchi all'esecutivo sono strumentali. Ora rate mensili e addio ingorghi". E il presidente di Confcommercio Sangalli al Messaggero (p.7) dice: "Le imposte ogni mese per le partite Iva? Giusto aprire il dialogo, basta burocrazia. E' il momento di affrontare il nodo della riforma fiscale".
Il governo, nel frattempo, lavoro alla nuova manovra che dovrebbe essere varata da agosto per Cig e sostegno ai Comuni: un Cdm in settimana per l'ulteriore scostamento da 20 mld. Sul tavolo anche il blocco dei licenziamenti, che scade tra un mese.

POLITICA
Conte ritrova la sua maggioranza, per ora. Ma i giallorossi preparano la resa dei conti: per il QN (p.4) i membri dell'esecutivo, da Di Maio a Franceschini, fanno quadrato intorno al premier. Ma senza l'accordo in Europa sul Recovery Fund il governo potrebbe avere le ore quotate. Anche il Sole (p.2) segnala il supporto della maggioranza, ma anche di Forza Italia, a Conte: il partito di Berlusconi si smarca dalla Lega. Intanto, nell'Atlante di Ilvo Diamanti su Repubblica (in prima e p.7) il sondaggio che premia Conte: il premier con il maggior consenso degli ultimi 25 anni. Anche grazie all'effetto emergenza, il premier in carica è davanti a Berlusconi e Prodi. Nelle rilevazioni, anche il dato che vede il 29% degli italiani indicare Berlusconi come peggior premier degli ultimi 25 anni.
In vista delle Regionali di fine settembre, patto segreto tra Conte, Grillo e Pd: "Desistenza contro la destra" (Repubblica in prima e p.6). L'idea è di riproporre il modello emiliano del voto disgiunto per far confluire i voti del Movimento sui candidati dem. Una mossa che agita però i grillini, perchè "aiuterebbe" anche esponenti del Pd come Emiliano e De Luca, da anni bersagli degli attacchi da parte del M5S.
Scuola, mentre è polemica per la proposta di mandare in classe insegnanti senza laurea (su tutti), la ministra dell'Istruzione Azzolina al QN (in prima e p.7) annuncia: "Le condizioni per tornare a scuola a settembre ci sono. Le famiglie, i ragazzi, i docenti, il personale, tutti vogliono rientrare a scuola. Noi vogliamo riaprire le scuole".

ESTERI
Record di nuovi contagi nel mondo. Quasi 260 mila in un solo giorno (Corriere p.8, Repubblica p. 10). Preoccupano gli Usa, Los Angeles verso una chiusura bis. In Francia obbligo di mascherina. A spingere in alto la curva globale è soprattutto l'America. Infettate 14,3 milioni di persone. Più di 600mila vittime. Negli Usa virus fuori controllo Trump si piega: stop ai comizi (Messaggero p. 11). Gli infetti viaggiano verso i 4 milioni. Morti in ascesa del 63% nelle ultime due settimane. I i sondaggi premiano Biden: 15 punti sopra. Il presidente corre ai ripari e dalla Sala Ovale inaugura i "rallies" via telefono. Per le elezioni di novembre la Casa Bianca rivendica i successi di Wall Street ma l'economia soffre. Trump ci ripensa: sì ai comizi virtuali. Ma insiste: "Fauci? È un po' allarmista" (Corriere p. 9). Il fallimento del comizio di Tulsa lasciato il segno. Ma la campagna andrà avanti con teleconferenze e incontri a distanza.
La Romania incubo Ue. Picco di malati ma niente lockdown (Repubblica p. 11). C'è il timore che i numeri siano molto più alti dei 36mila positivi ufficiali. Sistema sanitario al collasso. Il premier: "Non danneggeremo l'economia". Forte ripresa dei contagi in tutti i Balcani A Bucarest la situazione peggiore.
Sfida tra Russia e Turchia dietro la guerra del gas sul confine azero-armeno (Repubblica p. 15). Scontri a fuoco e morti lungo la frontiera tornata incandescente. Una guerra di posizione massacrante alla frontiera. Dietro l'ultimo conflitto che le vede protagoniste - così come in Siria e in Libia - seppure dietro le quinte, Russia e Turchia osservano spazientite.
I marinai giapponesi difendono le isole Senkaku "La Cina vuole invaderci" (Stampa p. 14-15). I militari pattugliano l'arcipelago conteso. L'escalation è dietro l'angolo, le imbarcazioni si sfidano a colpi di megafono. Secondo i cinesi "Abe enfatizza le minacce per poter cambiare la sua Costituzione". "Xi muove le sue navi per fare pressing sugli Usa". L'osservatore Matsuda "Se ci colpissero saremmo troppo vulnerabili".

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Lunedì 20 luglio 2020

PRIME PAGINE
L'Europa lacerata (Repubblica): si tratta tra i sospetti per l'accordo (Corriere). Fondi Ue ridotti per l'Italia (Messaggero). Ultima trattativa sui sussidi a fondo perduto (Sole). La Stampa: l'Europa rischia tutto, Conte attacca Rutte: "Non superare il limite". Per il Fatto: basta un Rutte a suicidare l'Ue. Poche ore per vivere o morire. Sulla ricostruzione – scrive il Messaggero – va in frantumi l'Europa solidale.
Italia-Economia. Fisco, monta la protesta delle partite Iva. Il governo: "Non stanno peggio degli altri" (Stampa). Sul tax day il governo non cambia idea: "Con il rinvio rischiamo l'ingorgo" (Messaggero). Intanto, nuova manovra da 20 mld per Cig e Comuni (Messaggero).
Italia-Politica. Regionali, un patto segreto tra Conte, Grillo e il Pd: "Desistenza contro la destra" (Repubblica).

ECONOMIA
Recovery Fund, 50 mld dividono l'Europa. I frugali insistono: "Sconti a noi e meno aiuti" (Stampa p.2). In stallo la trattativa per il terzo giorno. Accordo possibile – scrive Repubblica (p.2) -: oggi si punta a chiudere l'intesa. L'ipotesi è di un compromesso su 360 mld di sussidi e altrettanti di prestiti. L'Italia teme 10 mld in meno e Conte attacca Rutte: "Non superare il limite, l'Italia ha la sua dignità" (Stampa e tutti). Anche il Messaggero (p.2) evidenzia lo scontro tra Conte e Rutte, con il premier italiano che attacca: "Se crolla tutto ne risponderà lui". Italia e Olanda trattano da sole (Corriere p.2-3): Conte studia i numeri ed è pronto a cedere qualcosa sulla cifra finale. 10 mld in meno di sussidi, ma viene annacquato il diritto di veto voluto dall'Aia. Per l'Italia 10 mld di sovvenzioni in meno e più fondi da restituire – spiega il Messaggero (p.4) -, anche se con il ridimensionamento delle risorse possono cambiare anche i criteri di ripartizione. Ma la cosa importante per l'Italia è evitare un meccanismo di voto all'unanimità. Il premier italiano teme i rischi di un successo a metà nell'accordo e sente Mattarella (Messaggero p.3). "E' in ballo l'idea stessa di Unione – dice alla Stampa (p.2) il ministro degli Affari regionali Boccia -. Se fallisse il negoziato, torneremmo a dare fiato a sovranisti e anti-europei. Ma sarebbe davvero poco comprensibile che per rivedere la luce politica, ci fosse chi tifa contro gli interessi comuni". Secondo Repubblica (p.2) è quota 100 il punto debole dell'Italia: la riforma voluta dalla Lega che permette 5 anni di anticipo sulla pensione è considerata un privilegio dagli olandesi. Per Libero (p.3) invece l'Ue non sgancia perchè l'Italia i soldi li ha, ma li dà ai fannulloni: Bruxelles ci chiede di fermare gli sprechi eppure Conte non fa le riforme.
In Italia ripartenza ancora difficile, con i commercianti che accusano: "Costretti a chiudere se le tasse non slittano" (Stampa p.3). Oggi inizia il via al versamento delle imposte, con la Lega che sostiene lo "sciopero fiscale" minacciato da partite Iva e commercialisti, mentre il governo conferma le rate e apre a un rinvio per le scadenze d'autunno. Ma per ora il governo tiene duro: niente rinvio, si rischia l'ingorgo (Messaggero p.7). Il viceministro dell'Economia Misiani alla Stampa (p.4) spiega: "Le partite Iva non stanno peggio degli altri. Abbiamo già concesso rinvii, gli attacchi all'esecutivo sono strumentali. Ora rate mensili e addio ingorghi". E il presidente di Confcommercio Sangalli al Messaggero (p.7) dice: "Le imposte ogni mese per le partite Iva? Giusto aprire il dialogo, basta burocrazia. E' il momento di affrontare il nodo della riforma fiscale".
Il governo, nel frattempo, lavoro alla nuova manovra che dovrebbe essere varata da agosto per Cig e sostegno ai Comuni: un Cdm in settimana per l'ulteriore scostamento da 20 mld. Sul tavolo anche il blocco dei licenziamenti, che scade tra un mese.

POLITICA
Conte ritrova la sua maggioranza, per ora. Ma i giallorossi preparano la resa dei conti: per il QN (p.4) i membri dell'esecutivo, da Di Maio a Franceschini, fanno quadrato intorno al premier. Ma senza l'accordo in Europa sul Recovery Fund il governo potrebbe avere le ore quotate. Anche il Sole (p.2) segnala il supporto della maggioranza, ma anche di Forza Italia, a Conte: il partito di Berlusconi si smarca dalla Lega. Intanto, nell'Atlante di Ilvo Diamanti su Repubblica (in prima e p.7) il sondaggio che premia Conte: il premier con il maggior consenso degli ultimi 25 anni. Anche grazie all'effetto emergenza, il premier in carica è davanti a Berlusconi e Prodi. Nelle rilevazioni, anche il dato che vede il 29% degli italiani indicare Berlusconi come peggior premier degli ultimi 25 anni.
In vista delle Regionali di fine settembre, patto segreto tra Conte, Grillo e Pd: "Desistenza contro la destra" (Repubblica in prima e p.6). L'idea è di riproporre il modello emiliano del voto disgiunto per far confluire i voti del Movimento sui candidati dem. Una mossa che agita però i grillini, perchè "aiuterebbe" anche esponenti del Pd come Emiliano e De Luca, da anni bersagli degli attacchi da parte del M5S.
Scuola, mentre è polemica per la proposta di mandare in classe insegnanti senza laurea (su tutti), la ministra dell'Istruzione Azzolina al QN (in prima e p.7) annuncia: "Le condizioni per tornare a scuola a settembre ci sono. Le famiglie, i ragazzi, i docenti, il personale, tutti vogliono rientrare a scuola. Noi vogliamo riaprire le scuole".

ESTERI
Record di nuovi contagi nel mondo. Quasi 260 mila in un solo giorno (Corriere p.8, Repubblica p. 10). Preoccupano gli Usa, Los Angeles verso una chiusura bis. In Francia obbligo di mascherina. A spingere in alto la curva globale è soprattutto l'America. Infettate 14,3 milioni di persone. Più di 600mila vittime. Negli Usa virus fuori controllo Trump si piega: stop ai comizi (Messaggero p. 11). Gli infetti viaggiano verso i 4 milioni. Morti in ascesa del 63% nelle ultime due settimane. I i sondaggi premiano Biden: 15 punti sopra. Il presidente corre ai ripari e dalla Sala Ovale inaugura i "rallies" via telefono. Per le elezioni di novembre la Casa Bianca rivendica i successi di Wall Street ma l'economia soffre. Trump ci ripensa: sì ai comizi virtuali. Ma insiste: "Fauci? È un po' allarmista" (Corriere p. 9). Il fallimento del comizio di Tulsa lasciato il segno. Ma la campagna andrà avanti con teleconferenze e incontri a distanza.
La Romania incubo Ue. Picco di malati ma niente lockdown (Repubblica p. 11). C'è il timore che i numeri siano molto più alti dei 36mila positivi ufficiali. Sistema sanitario al collasso. Il premier: "Non danneggeremo l'economia". Forte ripresa dei contagi in tutti i Balcani A Bucarest la situazione peggiore.
Sfida tra Russia e Turchia dietro la guerra del gas sul confine azero-armeno (Repubblica p. 15). Scontri a fuoco e morti lungo la frontiera tornata incandescente. Una guerra di posizione massacrante alla frontiera. Dietro l'ultimo conflitto che le vede protagoniste - così come in Siria e in Libia - seppure dietro le quinte, Russia e Turchia osservano spazientite.
I marinai giapponesi difendono le isole Senkaku "La Cina vuole invaderci" (Stampa p. 14-15). I militari pattugliano l'arcipelago conteso. L'escalation è dietro l'angolo, le imbarcazioni si sfidano a colpi di megafono. Secondo i cinesi "Abe enfatizza le minacce per poter cambiare la sua Costituzione". "Xi muove le sue navi per fare pressing sugli Usa". L'osservatore Matsuda "Se ci colpissero saremmo troppo vulnerabili".

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