Commentario del 17.07.2020

PRIME PAGINE
Duro scontro Italia-Olanda (Corriere). Il vertice europeo sui fondi, Reutte vuole il diritto di veto. Conte: via le regole. Asse con Macron. Conte: i 750 miliardi non si toccano (Stampa). Alla vigilia del vertice europeo Italia e Francia avvisano i frugali sul Recovery Fund. Aiuti, il caso Italia divide l'Ue (Repubblica). Conte cerca la sponda di Macron: accordo subito o finiamo nella tempesta. Tutti in pensione più vecchi per mantenere chi non lavora (Libero).
Dl Rilancio, servono 155 decreti attuativi (Sole). Ok definitivo del Senato alle agevolazioni per edilizia, auto e affitti.
Tamponi per i voli dall'estero (Messaggero). Il governo studia un piano per il controllo negli aeroporti per chi arriva da Paesi extra Ue. Immigrati infetti in fuga per l'Italia (Giornale). Cento scappati da Pozzallo. Le strutture: "Poca vigilanza e molti positivi". L'Italia importa stranieri col virus (Verità). Decine di positivi in ogni barcone che arriva. "Tre contagiati su dieci dall'estero (QN). Locatelli, Consiglio superiore di sanità: giusto chiudere i confini ai Paesi a rischio.
Hanno messo ko Roma (Tempo). Capitale allo stremo: col mancato rinnovo della Cig per bar e ristoranti resta solo la chiusura.

ECONOMIA
Fondi Ue, Conte teme il rinvio a settembre e chiede aiuto a Macron (Messaggero p.2). Al via l'atteso Consiglio europeo, ieri sera la cena tra il premier e il presidente francese. Il capo del governo: la richiesta olandese sul diritto di veto non è in linea con i trattati. Il Corriere (p.4-5) parla di muro olandese: Rutte resiste sul diritto di veto. Al via il vertice, l'Aia chiede l'unanimità per approvare i piani nazionali. "Occorre fare presto", questa la reazione di Conte dopo l'incontro con Macron, poi telefonata ad Orban. Secondo la presidente della Bce Chrisine Lagarde: "Ci sarà un accordo ambizioso, veloce e flessibile. I fondi devono essere profondamente ancorati a solide politiche strutturali". Secondo Repubblica (p.4) è duello Italia-Olanda, Rutte frena l'intesa Ue e il Recovery Fund rischia di essere ridotto. Oggi il Consiglio europeo sul piano di aiuti: i fondi potrebbero fermarsi a 600 miliardi. Conte e Macron avvisano: in gioco il futuro della Ue, i 750 miliardi del Recovery non si toccano. Il premier aggiunge: "I frugali non possono avere tutto. Se cedono su qualcosa che ci interessa, lo facciamo anche noi". Secondo Libero (p.2) l'Europa ci concede la mancia ma vuole la testa dei pensionati. Vertice decisivo: gli Stati frugali ci chiedono riforme e l'eliminazione di quota 100 in cambio del Recovery Fund. Gli aiuti potrebbero scendere da 500 a 400 miliardi. Per Verità (p.8) Conte fa Totò, a Bruxelles recita a soggetto. Oggi Consiglio europeo. Ma non sapremo fino al 2026 che cosa realmente riserva il sostegno finanziario ai Paesi colpiti dal Covid. Rispetto ai 68 miliardi di sussidi potremmo trovarci di fronte a maggiori contributi a carico del Paese, più tasse, riforme capestro. Secondo il Messaggero (p.3) la Merkel ha pronto il piano B. Negoziato in salita, ma la cancelliera proverà a mediare su 5 punti. I falchi vogliono un taglio netto dei sussidi. Roma e Madrid temono che le future riforme diventino terreno di scontro politico. Nella sua intervista al Corriere (p.3) il ministro Gualtieri ha parlato anche del possibile ricorso al Mes, vista la caduta verticale del Pil: "Il governo non ha mai escluso l'uso della nuova linea di credito del Mes". Poi, sul piano italiano di Recovery: "Siamo da tempo al lavoro. L'Italia è tra i Paesi che sono partiti prima e il decreto Semplificazioni, che è legge dello Stato, è parte integrante del nostro progetto di rilancio".
Intanto, come sottolineato dal Sole (p.3) il dl Rilancio è legge, 155 decreti per attuarlo. Passa la fiducia con 159 si e 121 contrari. Nel testo le misure su ecobonus al 110%, incentivi auto, Alitalia, affitti e cassa integrazione. Durante l'iter di conversione il testo si è appesantito di ulteriori 68 provvedimenti applicativi da adottare nelle prossime settimane. Anche il Messaggero (p.4) parla di ok al decreto da 55 miliardi: superbonus per case e auto. Incentivi al 110% per il miglioramento energetico delle seconde abitazioni non di lusso. Sconti per l'acquisto di vetture e moto euro 6, per le ibride e quelle elettriche. Infine il Tesoro annuncia: piano in 3 anni per tagliare le tasse. Stretta sugli evasori, più versamenti digitali. Il programma del ministro Gualtieri: pene inasprite per chi non paga, si accelera sulla riforma del catasto.

POLITICA
Autostrade, il dibattito politico sull'accordo si infiamma e le opposizioni insorgono: il centro-destra chiede l'intervento della Consob per valutare cosa è successo in questi giorni intorno al titolo Atlantia, prima crollato del 15%, poi risalito del 24. Movimenti che l'Autorità sta monitorando da tempo. Salvini: "Ci sono dei privati che nel giro di 24 ore hanno guadagnato milioni di euro: chiederemo alla Consob di verificare chi ha venduto e chi ha comprato le azioni in questi giorni". E FI ha fatto: "Formale richiesta in commissione Finanze alla Camera per invitare in audizione il presidente Consob, Paolo Savona". Il vicesegretario Pd, Andrea Orlando: "Aspi non sarà un'altra Alitalia: riforme o perdiamo i fondi Ue. Stavolta non butteremo soldi in interventi improduttivi".
Contagi zero, obiettivo fallito. Rt oltre il limite in sei Regioni, bloccati gli arrivi dai Balcani (Messaggero p.6). La scomparsa del virus dal Paese era attesa per fine giugno, ma il traguardo è lontano. L'indice di trasmissione ora supera l'1 anche in Lombardia. Nuova stretta sui voli. Secondo il Corriere (p.8) l'Italia supera 35mila morti, vietati gli ingressi da altri tre Paesi. Lo stop deciso per chi proviene da Serbia, Montenegro e Kosovo. Zaia: troppi stranieri sfuggono ai controlli, fermarli alle frontiere. Il governo però prepara il piano: zone rosse e tamponi negli aeroporti, come riportato dal Messaggero (p.7). La sottosegretaria Zampa: "Si a chiusure mirate e ai test su chiunque entri in Italia". Preoccupa la diffusione in Stati con cui abbiamo molti scambi: Israele e Spagna. Secondo Libero (p.6) è allarme virus in Veneto: 42 migranti positivi. Gli africani erano ospitati nella sede della Croce rossa a Jesolo. E intanto la maggioranza lavora per cancellare i decreti Salvini. Secondo il Giornale (p.2) ora è allarme contagi: cento migranti in fuga dal centro di accoglienza: "Qui è facile scappare, e molti sono positivi". Viaggio a Pozzallo e a Comiso tra i richiedenti asilo sbarcati in Italia. Strutture non adatte al controllo degli ospiti. Un operatore: "Tanti delinquenti, alto rischio infezioni".
In primo piano sui quotidiani anche il caso dei soldi alla Lega: sospetti su fondi neri. Indagati tre consulenti (Repubblica p.13) e altri. Sono professionisti legati al partito e al tesoriere Centemero. L'indagine sulla sede di Lombardia Film Commission. Fermato un prestanome: stava fuggendo in Brasile. Caccia grossa al tesoro, scrive il Fatto (p.2): indagati 3 commercialisti vicini alla Lega di Salvini.

ESTERI
"Vogliono rubare i segreti del vaccino". L'Occidente accusa gli hacker russi (Repubblica p.6 e tutti). Regno Unito, Canada e Usa denunciano: le spie di Mosca cercano informazioni sui progetti Covid. Ma il Cremlino smentisce. Anche secondo quanto riportato dal Messaggero (p.12) è guerra di spie: "Hacker di Mosca a caccia dei vaccini". I servizi dei tre Paesi hanno trovato tracce di intrusione nei siti delle università e dei laboratori.
Intanto negli Stati Uniti Trump è staccato nei contagi e silura il campo della sua campana (Corriere p.14). Il mago del digitale Brad Parscale retrocesso dopo il flop di Tusla. Arriva Stepien. Trump, corsa in salita, scrive Repubblica (p.17). Licenzia il suo guru mentre Biden decolla. A 110 giorni dal voto il presidente scarica Parscale, regista della battaglia elettorale. Nei sondaggi vola lo sfidante e Donald pensa a una "campagna da opposizione".
Regeni, passo indietro di Di Maio: "Inutile ritirare l'ambasciatore". Il ministro degli Esteri gela i familiari di Giulio: "Rapporto strategico". E sulla vicenda delle fregate all'Egitto dice: "Non c'entra con le indagini".

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