Commentario del 01.07.2020

PRIME PAGINE
Condono, stop a Conte (Corriere). L'assedio a Conte sulle semplificazioni: stralciato il condono (Messaggero). Il premier sul dl: "Nessun condono". Leu e Pd per le gare (Fatto). Sul dl Semplificazioni: verso misure per l'edilizia privata con i piani di rigenerazione urbana (SOle).
Italia-Eurozona. La Bce scuote l'Italia: fate le riforme (Stampa). La Merkel avvisa Roma: "Fate le riforme e vi aiuterò" (Repubblica). Il vicepresidente De Guindos alla Stampa: "Ora il pericolo è un'Europa a due velocità".
Italia-Politica. Berlusconi, audio riapre il caso sulla condanna (Messaggero). Processo Mediaset, Fi chiede di avviare una inchiesta (Sole). "La giustizia si vergogni – titola Libero -, condannò Silvio senza motivo". E il Giornale riporta le carte del golpe e il silenzio dei complici. Il Fatto: 368 mln di dollari: morto che parla. Intanto, Salvini pensa alla spallata ad un anno dal Papeete (Corriere).
Italia-Economia: cig d'emergenza e stop licenziamenti, proroga selettiva fino a Natale (Sole).
Europa: l'Ue apre i voli a 15 Paesi, ma in Italia resta la quarantena (Stampa, Messaggero). Virus: l'Ue apre, l'Italia no (Repubblica). L'ultima estate di Merkel sul trono dell'Europa (Corriere).
Esteri-Hong Kong: la grande stretta di Pechino riduce le libertà di Hong Kong (Repubblica).

ECONOMIA
In apertura su Stampa la "scossa" della Bce all'Italia: fate le riforme. Merkel media sul Recovery Fund più leggero. Conte: "Niente compromessi al ribasso". Telefonata tra Roma e Berlino. La Cancelliera: i paesi frugali non cederanno. Il premier: pronti al veto sul budget. Il quotidiano (p.3) intervista Luis De Guindos, vicepresidente della Bce: "Ora il rischio per l'Europa è una ripresa a due velocità. L'Italia sia più competitiva". Poi aggiunge: "Il vostro problema è legato innanzitutto alla crescita, che già prima del virus era prossima allo zero".
Anche Repubblica (p.5) riferisce della visita di Conte alla Merkel: tour europeo per avere sostegno. Tra le tappe, oltre alla Germania, anche Spagna e Portogallo. Secondo il Messaggero (p.3-5) Conte cerca l'asse con Merkel, ma il Pd avverte: adesso basta rinvii. Telefonata di disgelo con la cancelliera per spianare la strada in vista del Consiglio del 17. Da oggi intanto la Germania è presidente di turno nel semestre decisivo per le scelte anti-crisi. Merkel è pronta a far pesare il suo ruolo di leader: teme un mercato unico sfilacciato. Secondo il ministro Amendola: "Bond europei una svolta storica. Serve una spinta comune su green e digitalizzazione".
Il Giornale (p.7) parla intanto di Istat choc: Pil a picco dell'8,3%. La paura generata dalla crisi indurrà le famiglie a non procreare figli. Secondo Libero (p.9) i nuovi poveri sono quelli che erano già poveri. Per Istat bisognosi erano 4,6mln, ora il numero è inalterato: 4,3mln hanno preso i buoni pasto, 3,7 vanno alla Caritas.
Il Tempo (p.2-3) parla di ventimila imprese ad un passo dalla chiusura. Drammatici i dati del commercio a Roma dopo il Coronavirus. In Italia sono in tutto 270 mila, e molte aziende dovranno affrontare a breve in tribunale i processi per fallimenti e protesti. David Sermoneta, presidente di Confcommercio: "I più deboli finiranno in mano agli usurai". Soldi dalle banche con il contagocce: "Lo sappiamo bene li danno solo a chi non è in difficoltà". Tra le misure in arrivo, come sottolineato dal Sole (p.2)Cig di emergenza e stop licenziamenti: selettivi fino a Natale. Le misuire ieri sul tavolo Gualtieri-Catalfo destinate alle aziende maggiormente in difficoltà.
Uno dei settori maggiormente colpiti è quello del turismo: con il blocco agli arrivi dagli Usa 5 mld in meno (Sole in apertura).
Si profila un conto salato per il turismo italiano. Pesante l'impatto per le grandi città d'arte e per le destinazioni shopping come Milano, dove russi e americani sono da anni tra i top spender.

POLITICA
Dl Semplificazioni, Conte deve arretrare sul condono. La Stampa (p.4) parla di "strappo di Conte": prepara un decreto sul modello Genova per tutte le grandi opere, ma non passa la sanatoria sugli abusi edilizi. Per Franco (Corriere p.2) il premier è prigioniero delle ambiguità del Movimento. Repubblica (p.8) mette l'accento sullo scontro nel governo: Pd, Leu e Italia viva dicono no alla proposta della ministra Dadone, che però Conte ha provato a difendere: "Non è una sanatoria".
Intanto, è duello anche sui decreti sicurezza: c'è il sì alla revisione, con il Viminale che propone "un codice per le Ong" (Messaggero p.8). Dal Pd torna il pressing nei confronti del capo del governo: questo è il momento di agire senza tentennamenti (Corriere p.3). Zingaretti teme "la palude" e avverte: "Il governo ha senso solo se fa le cose". Enrico Letta, intervistato da Repubblica (p.6), traccia il percorso del centrosinistra: "Bisogna innovare, non stancamente chiedere ai 5S di annullarsi dentro a una riedizione di alleanze antiche. Credo ci debba essere anche nei confronti del M5S un maggiore rispetto per ciò che rappresentano. Non sono una costola della sinistra. Bisogna rispettare la diversità, non chiedere di annullarla. Non si può pensare a una lista Conte come un tempo si fece la lista Dini. La sfida è quella di battere Salvini e Meloni, che rappresentano il 40% degli elettori, e va giocata con creatività". Salvini, intanto, prova a dare la spallata all'esecutivo a un anno dal Papeete (Corriere in prima e p.6): il leader leghista prefigura elezioni prima del referendum sul taglio del parlamentari, così non mancherebbero i posti disponibili in lista.
"Berlusconi da condannare": un audio riapre il caso Mediaset (Messaggero p.6 e tutti). In un colloquio del 2013, il giudice Franco disse al Cav: "Plotone d'esecuzione guidato dall'alto". Rabbia di Forza Italia, che chiede una commissione d'inchiesta e propone di nominare Berlusconi senatore a vita. "Silvio condannato senza motivo" titola Libero (in prima e p.2): sconfessato in sede civile il giudizio sulla compravendita di film, cade l'accusa di fatture gonfiate. Il Giornale (p.4) torna sul ricorso di Berlusconi alla Corte europea: "Violato il diritto al giudice imparziale". I legali del Cavaliere hanno inviato a Strasburgo una memoria con i nuovi adio, che rappresenterebbero la prova che "i magistrati erano prevenuti". Ma la Stampa (p.9) scrive: la difesa di Berlusconi mischia due sentenze. Focus sui punti deboli della controffensiva dell'ex premier: il giudice "intercettato" è deceduto un anno fa. I legali del leader di Fi depositano un verdetto che si riferisce a periodi diveri da quelli della condanna penale. Il Fatto (in prima e p.8) mette nel mirino la "bufala" che vuole riscrivere la storia: con un audio cercano l'impossibile, cioè ribaltare la verità sulla frode fiscale.

ESTERI
L'Ue riapre, Roma impone la quarantena (Corriere p. 13, Stampa p. 10). La Cina tra i 15 paesi ammessi. No agli Usa. Fauci: rischiamo 100mila contagi al giorno. Il criterio discriminante sarà la residenza del viaggiatore e non la nazionalità. Trump pensa a ritorsioni (Messaggero p. 8) . Linea prudente: isolamento per gli arrivit extra-Schengen. Esclusi anche Russia e Brasile (Repubblica p. ) Norme riviste ogni 2 settimane. L'epidemiologo Pier Luigi Lopalco: "Scelta giusta. Una parte del mondo resta in piena pandemia) . Speranza: "Ora prudenza. I sacrifici non vanno sprecati". Bocca: "Senza americani il turismo non ha ossigeno. Noi spendiamo meno".
Leicester, focolaio UK. La città più povera bloccata dal Covid (Corriere p. 13). 330mila abitanti delle midlands sotto osservazione.
Hong Kong, addio libertà. In carcere chi protesta (Corriere p.20). In vigore la legge sulla sicurezza voluta da Xi Jimping. Il leader delal rivolta Wong scioglie il partito Demosisto: "Comincia lo stato di polizia". Ergastolo ai secessionisti (Messaggero p. 15). Dura reazione degli Usa. Londra: dichiarazione congiunta violata (Repubblica p. 13) Non esiste più l'equilibrio di potere che reggeva "un Paese, due sistemi". Norma passata con 162 voti a favore e nessun contrario (Stampa p. 17). Danneggiare mezzi di trasporto sarà considerato terrorismo.
Legge e ordine a ogni costo. Trump ordina la ripresa delle esecuzioni capitali (Stampa p. 18). Mossa in contrasto con la sospensione in diversi stati. Via libera della Corte Suprema. Erano sospese da 17 anni. Prima esecuzione in Indiana.
L'India mette al bando Tik Tok e WeChat (Corrriere p. 13 e Messaggero p. 15)

@ riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento