Commentario del 18.07.2020

PRIME PAGINE
Il vertice Ue parte tra i no (Corriere). Conte con Francia e Spagna contro i veti del Nord: "Non cederemo". Ue, Italia all'angolo (Repubblica). Vertice in salita per Conte, battaglia con l'Olanda. Aumentano i vincoli sugli aiuti e le possibilità di veto. Fondi Ue, attacco all'Italia, Merkel cerca la mediazione (Messaggero). La Cancelliera tedesca: accordo in bilico. Ue, l'ultima sfida tra Italia e Olanda (Stampa). Merkel tenta la mediazione, Rutte chiede il veto sugli aiuti.
Conte Dracula (Giornale). "Rinviare costa troppo", lunedì stangata da 8,4 miliardi sulle partite Iva. La grande beffa del decreto liquidità (Verità). Conte si riprende gli aiuti alle imprese. Attacco ai ristoratori (Tempo). Chiusure, divieti, regolamentazioni assurde: il governo ha rovinato la vita agli esercenti più della quarantena. Sconti sui contributi per le imprese che rinunciano alla Cig (Sole).
Zingaretti nella melma (Libero). La Corte dei Conti lo accusa di aver fatto un buco da 89 milioni.
I sindacati: così la scuola non riparte (Qn). "Impossibile essere pronti a settembre". La Azzolina: no, ce la faremo.

ECONOMIA
Scintille a Bruxelles, scontro nella notte sullo stop ai sussidi (Messaggero p.2). Duello tra Italia e Olanda sul veto alle erogazioni nel caso di riforme non attuate. Parola ai governi. Gelo sulla nuova proposta dopo il mini-vertice a quattro per tentare di sedurre il fronte del Nord. I Paesi "frugali" però non cedono, spalleggiati dal gruppo di Visegrad: oggi il secondo round, si inizia alle 11. La Stampa (p.2), riporta il piano di Michel per convincere il Nord: un freno per bloccare i soldi agli Stati. Prove di mediazione sul Recovery Fund: un gruppo di Paesi potrà fermare i fondi. Ma all'Olanda non basta. Scettica la Merkel: "Difficile fare previsioni su un accordo: ci attendono dei negoziati molto complicati". Secondo il Corriere (p.2) a Bruxelles va in scena il gioco dei "no". Rutte contro tutti non cede sui controlli. Ora Conte in trincea sfida i falchi, ma per l'Italia la strada è in salita, scrive ancora il Messaggero (p.3). Il premier: "Ho presentato un nostro piano, la resistenza degli olandesi non è incrollabile". Battaglia sui controlli, Roma fa quadra con Francia, Spagna, Portogallo e Grecia. Secondo il Giornale (p.2) l'Europa è un Vietnam: Italia bloccata nel pantano. Secondo Libero (p.4) l'Ue non dà i soldi perché non si fida di Conte. Fanno paura le politiche dei grillini: nazionalizzazioni e assistenzialismo a pioggia. "Adesso non ha senso essere frugali. Si ai 750 miliardi, ma con alcuni vincoli", così l'ex premier finlandese Alexander Stubb, che poi aggiunge: "Il pugno duro di Rutte?Sta facendo quello che il suo Paese si aspetta da lui". Infrastrutture, digitale e green, così l'Italia vuole usare i fondi, scrive Repubblica (p.4). Le linee generali sono annunciate nel Piano nazionale di riforma, ma mancano i numeri e i dettagli. Nell'agenda del governo fibra ottica, alta velocità al Sud e politiche per superare il gender gap. Secondo Verità (p.5) la Merkel ci usa per giocare la sua partita. La cancelliera viene descritta come la nostra paladina, peccato che ci concederà poche briciole e soltanto per mantenere il controllo in Ue. Il 29 luglio cdm per una nuova manovra da 18 miliardi. Ampio spazio alla partita europea sui fondi anche in apertura del Financial Times.
Tasse, no del Tesoro al rinvio. Lunedì salasso da 8,4 miliardi, scrive il Giornale (p.3). Il ministero: "Con la proroga a rischio la Finanziaria". Allarme intanto dalla Confocommercio: "Pil in calo del 10%, serve più coraggio".
Secondo Verità (p.3) gli aiuti di Conte se ne vanno tutti con la prossima ondata di tasse. Da qui alla fine di luglio ci saranno 246 appuntamenti con il fisco, le partite Iva dovranno pagare 34 miliardi. In pratica lo Stato si riprende quasi interamente i soldi distribuiti con il decreto Liquidità di maggio e giugno.
Infine il Sole (prima e p.4) segnala bonus contributivo fino a tre mesi alle imprese che rinunciano alla Cig. Tra le opzioni sul tavolo del governo per gestire l'emergenza fino a dicembre anche nove settimane di Cassa per tutti più altre nove per le aziende o i settori più in crisi, oppure 18 settimane di fila subito selettive.

POLITICA
I sindacati: non ci sono le condizioni per riaprire le scuole a settembre (Corriere p.6 e altri). L'allarme delle parti sociali e l'impegno di Azzolina ad assumere 80mila docenti. Ma al Nord mancano i candidati. Negli istituti si studiano le nuove sistemazioni di banchi e arredi: ancora da stabilire come verranno distribuite le mascherine. A meno di due mesi dal via non ci sono spazi adeguati. C'è il rischio di orari ridotti e di un ampio ricorso alla didattica a distanza. "Impossibile tornare in aula a settembre", i sindacati processano il ministro Azzolina, scrive anche il Qn (p.3). L'allarme: "Avremo 200mila cattedre scoperte e 21 mila posti vacanti per il personale Ata. Si rischia di andare avanti con le videolezioni". E l'opposizione chiede le dimissioni. La replica: "La ripartenza sarà regolare, mi attaccano perché sono giovane e donna". Il Messaggero (p.10) parla di rivolta degli insegnanti: "In classe non ci torniamo". Azzolina: "Invece si". In arrivo nuovi banchi singoli disegnati per ottimizzare le distanze nelle aule.
Tra i temi politici anche un M5S a rischio scissione sull'alleanza con il Pd, come riportato dal Messaggero (p.9). I parlamentari vicini a Di Maio attaccano: "E' chiaro, ormai esistono due Movimenti". Tensioni in Liguria, il ministro degli Esteri punta a sbarrare le intese nelle altre regioni. Anche secondo il Tempo (p.2) l'accordo con il Pd spacca il M5S. Di Maio e Grillo contro l'intesa per Sansa in Liguria, ma Crimi rassicura il candidato: "Vai avanti". In Puglia spunta l'ipotesi di ritiro per Laricchia: i 5Stelle potrebbero convergere su emiliano. Ma il capo pentastellato smentisce. Secondo Libero (p.3) tra buchi e sfottò Zingaretti è nella melma. La Corte dei Conti gli imputa un danno erariale da 89 milioni e De Luca lo irride per il Covid.
Secondo Repubblica (p.8) il voto sulla Libia scuote il Pd: in 400 scrivono a Zingaretti. Militanti e deputati criticano i vertici dem.
In 6 regioni intanto indice Rt sopra il limite (Corriere p.8), e sullo stato d'emergenza il governo ci ripensa: "Scadenza il 31 luglio e niente proroga". Scartata l'ipotesi di mantenere fino al 31 dicembre le regole straordinarie: saltata anche la mediazione su ottobre. Rischiano di saltare il blocco dei licenziamenti e le procedure rapide per gli appalti. Problemi per il commissario Arcuri (Stampa p.7). Secondo il ministro Boccia, intervistato dal Corriere (p.8): "Noi ottimisti a prescindere, il 70% dei contagi è tra italiani. Lo stato d'emergenza serve ancora".

ESTERI
Si avvicina un nuovo lockdown: Barcellona deve blindarsi. "Restate nelle abitazioni" (Messaggero p. 7, Repubblica p. 21, Stampa p. 9). Solo ieri 770 contagi. Divieto di raggiungere le seconde case. Chiusi discoteche, teatri e cinema Nei negozi solo con l'appuntamento. La Generalitat sconsiglia di andare al mare: "Ultima occasione o sarà nuovo lockdown". Sfumata l'illusione di richiamare parte del turismo estivo, si attende una raffica di cancellazioni. Ultimi test: molti asintomatici e età media degli infettati sotto i 46 anni. In Aragona abbattuti 100 mila visoni entrati in contatto con il virus. Da Barcellona a Tokyo, le nuove ondate (Corriere p. 10). Crescono i casi a Lisbona e Bruxelles. Allarme in Giappone. Ultima fermata Alabama, strade deserte e negozi pieni "La mascherina? Inutile" (Corriere p. 11). Intanto Trump scommette sui neofiti dei vaccini e punta la cifra più alta, 1,6 miliardi di dollari, su Novavax, una società farmaceutica del Maryland, da 18 milioni di fatturato e, finora, zero profitti. Affacciata a maggio nel settore dei vaccini, senza averne mai prodotto uno. Ma il governo Usa crede che "aggiungere Novavax ai candidati in corsa ci consentirà di avere un prodotto sicuro ed efficace entro la fine dell'anno".

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