Commentario del 29.07.2020

Primo Piano Rassegna Stampa
Mercoledì 29 luglio 2020

PRIME PAGINE
Stato d'emergenza, proroga con rissa (QN e tutti).  Repubblica parla di "governo d'emergenza". Meloni alla Stampa accusa: "E' una deriva liberticida". Libero: Conte allunga lo stato di emergenza per salvarsi il posto. IL Giornale parla di "colpo di mano": emergenza Conte.
Italia-Economia. Recovery Fund, Conte alla cabina di regia: "Riforme, il piano entro ottobre". Dal fisco al Sud: caccia alle priorità per i fondi Ue (Sole). Il ministro Provenzano al Corriere: "Agevolazioni fiscali per le imprese al Sud". Salvini, Meloni e Berlusconi in un intervento sul Sole: "Basta finanziamenti a pioggia, serve fare subito le riforme".
Italia-Politica. Fontana, perquisita la società del cognato (Messaggero). Repubblica segnala la "bugia di Fontana": movimenti sui conti svizzeri per centinaia di migliaia di euro.
Europa, l'intervento di Ursula von der Leyen sul Messaggero: "La sfida del virus vinta dall'Ue senza cedere agli antichi egoismi".
Coronavirus. Germania, Spagna e nuovi focolai: Europa in ansia (Corriere).

ECONOMIA
Iniziati i lavori della cabina di regia creata per decidere come spendere i 209 mld del Recovery Fund (su tutti). Si comincia da digitale e infrastrutture, piano pronto entro ottobre (Messaggero in prima e p.4). Conte rilancia il documento degli Stati generali, puntando su formazione, giustizia, imprese, export e turismo, poi il premier annuncia il "pieno coinvolgimento del Parlamento" e avverte: "Dobbiamo fare presto, al lavoro anche in agosto". Fisco, investimenti, green e Sud: il Sole (p.8) mette in evidenza la caccia alle priorità per i fondi europei. Mise e Mef puntano sul rafforzamento del piano 4.0 e sulla detassazione degli investimenti delle aziende, il Mit sul piano Italia veloce, il ministero dell'Ambiente spinge per la decarbonizzazione. Intanto, il ministro dell'Economia Guatieri punta sul Sud e conferma la priorità all'Alta velocità (Messaggero p.5): per il Meridione oltre 200 mld sino al 2030 tra fondi nazionali, europei e Recovery Fund. Al Corriere (in prima e p.6) parla il ministro per il Sud, Provenzano: "Pacchetto di sgravi per il Sud, ma non sarà un generico taglio delle tasse. Propongo una fiscalità di vantaggio finalizzata al lavoro. La crisi è senza precedenti, l'impatto economico è maggiore al Nord ma quello sociale è peggiore al Sud: la Svimez stima 380 mila posti di lavoro in meno". Poi il ministro Provenzano spiega: "Sto lavorando a una riduzione del costo del lavoro al Sud, con un abbattimento del 30% dei contributi previdenziali a carico delle imprese. Queste misure dovrebbero durare per un periodo abbastanza lungo da poter attivare alcuni effetti. Uno è sull'occupazione; l'altro, indiretto, sull'emersione del lavoro nero; un terzo obiettivo è intercettare flussi di rilocalizzazioni di imprese dall'estero verso il Sud. L'idea è di prolungare le misure fino al 2030, in maniera decrescente".
A proposito degli aiuti europei, sul Messaggero (in prima e p.16) l'intervento della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, e di Gentiloni, commissario Ue all'Economia: di fronte a un virus che ha distrutto vite e mezzi di sussistenza in tutto il mondo, l'Europa – scrivono – non ha ceduto agli antichi istinti. . In nessun'altra parte del mondo 27 Paesi diversi hanno anche solo discusso di finanziare la ripresa e il loro futuro tutti insieme. Noi ci siamo riusciti. In questo momento molto critico della storia, l'Europa è il luogo migliore in cui trovarsi. Ora dobbiamo far sì che resti tale, lavorando con i governi e i parlamenti per dar vita alla ripresa. Libero (p.8) insiste sulla "fregatura" del Recovery Fund: i 209 mld della Ue si riducono a soli 46 in 7anni. Tra tasse e quote da versare, i contributi a fondo perduto – scrive Libero – saranno la metà di quelli annunciati. Inoltre dovrà anticiparli l'Italia e Bruxelles potrà revocarli, il resto sono tutti debiti da restituire. Verità (in prima e p.5) evidenzia un altro "euromistero": il Recovery Fund è come il Mes. Dalle parole del ministro Gualtieri si evincono "condizioni privilegiate" concesse sui fondi Ue, novità che non erano chiare nei documenti e che sollevano il problema delle oscure condizioni previste per i Paesi.

POLITICA
Stato d'emergenza fino a metà ottobre, sì del Senato alla proroga. Conte: "Noi trasparenti" (Corriere in prima e p.2 e tutti). E il capo del governo spiega: "E' inevitabile, la pandemia non è ancora finita". Ma sul premier scatta la polemica, con Salvini che chiama Mattarella: "Una scelta sconcertante". Ma – scrive Repubblica (p.2) – anche la maggioranza chiede e ottiene un freno ai dpcm. Per Libero (p.6) Conte blocca l'Italia per tenersi la poltrona, mentre Giorgia Meloni alla Stampa (in prima e p.7) accusa la "deriva liberticida" e avverte: "Io non dico che il virus sia scomparso, ma da questo a raccontare che l'Italia è l'unica nazione ancora in emergenza cambia parecchio. Tenere in piedi lo stato d'emergenza fa scappare i turisti, rischia di convincere gli imprenditori e i commercianti indecisi se riaprire a non farlo, blocca gli investitori. Questa decisione ci farà perdere altri miliardi".
Oggi nuovo test per la maggioranza, in Aula il voto sul bilancio (Corriere p.5 e tutti). Il centrodestra lancia le sue proposte in una lettera al premier sul Sole (in prima e p.10) firmata dai Salvini, Meloni e Berlusconi: siamo pronti a fare ancora la nostra parte, ma stavolta non al buio – avvertono i tre leader di centrodestra -. Decideremo in base alla disponibilità ad accogliere alcune proposte, come l'esenzione del secondo acconto Irpef/Ires per le imprese, la riduzione del 30% dei coefficienti di calcolo Imu, premi per gli imprenditori che mantengono i livelli occupazionali attraverso la riduzione del 50% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro e la sospensione del decreto Dignità. Infine – chiedono Salvini, Meloni e Berlusconi – l'adeguamento delle pensioni di invalidità.

ESTERI
Coronavirus: Germania, Spagna e nuovi focolai. L'Europa in ansia, polemica per la possibile chiusura dei confini, con la Spagna che viene isolata dai Paesi Ue (Corriere in prima e p.14). L'Oms avverte: l'ondata è una sola, il covid non è stagionale come l'influenza (Messaggero p.11).
In Libia spari sui migranti: gli agenti uccidono 3 sudanesi in fuga per non tornare nei centri di detenzione. In Italia il governo è sotto pressione: mentre proseguono gli sbarchi a Lampedusa, il centrodestra va all'attacco, ma anche la sinistra critica l'accordo con il governo di Tripoli (Stampa in prima e p.2 e tutti). Libero (p.4) attacca: i migranti uccisi in Libia preoccupano il governo, quelli che sono qui no. E nel mirino di Libero finisce il Pd, "ipocrita" contro l'intesa italo-libica: i dem criticano ciò che hanno firmato.
Alla Stampa (p.3) parla l'ex ministro Minniti: "L'Italia adesso cambi paradigma: corridoi legali e via i decreti Salvini. Per l'Italia e per l'Europa si tratta di una sfida senza precedenti avere a poche centina di chilometri dalle proprie coste un Paese come la Libia, nel quale sono presenti Turchia e Russia e in cui aleggia una possibile spartizione in zone di influenza. Una eventuale divisione di questo tipo sarebbe uno scacco per l'Italia e per l'Europa".

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