Commentario del 29.02.2020

PRIME PAGINE
Coronavirus, Borse pesanti, Piazza Affari a -3,58%. Oro in retromarica e petrolio a picco (Sole). Borse a picco e spread su: così saltano i conti di Stato (Giornale). Turismo, Fisco e mutui: ecco i primi aiuti (Sole). Soccorso al turismo e alle "zone rosse": stop a tasse e mutui (Messaggero). Landini (Cgil) alla Stampa: "Virus, rischio recessione".
Virus, la Lombardia chiede nuovi stop (Corriere). Ospedali lombardi alle corde (Verità). Ora lo dicono: "Rischi di disastro sanitario" (Fatto). Riapertura delle scuole, verso tre no (Repubblica). Il contagio alle porte di Roma (Messaggero). Ma Libero dice basta: "Non se ne può più, smettiamola con il terrorismo". Gli Usa alle prese con il virus: viaggi in Italia solo se necessari (Corriere).
Siria in fiamme, profughi verso l'Ue (Messaggero). Erdogan apre i confini con la Ue ai rifugiati (Corriere). "Ci mancava solo la bomba immigrati" (Giornale). Fatto: strage russa di turchi, la Nato con Erdogan che difende Al Qaeda.
Eni vara la rivoluzione verde: più rinnovabili e gas (Sole). Il lungo addio di Eni al barile (MF). Descalzi a Repubblica: "Nel 2050 energia senza petrolio".

ECONOMIA
Venerdì nero per le Borse: crollo peggiore da Lehman. Settimana più difficile dal 2008 per i listini, rosso oltre il 10% per tutti gli indici principali (Sole in prima e p.5). Il "cigno nero" - scrive Repubblica (p.6) – ci fa ripensare la globalizzazione: nell'ultima settimana, l'allarme Italia ha cambiato lo scenario mondiale. E si avvia alla chiusura la stagione dell'onnipotenza delle banche centrali. La Bce però allontana l'allarme: "Nessuno shock economico" (Sole p.4). Francoforte prevede un contenimento degli effetti del virus in tempi rapidi, dai falchi lo stop a interventi ulteriori, il pacchetto Draghi ritenuto sufficiente a gestire la crisi. E anche MF (p.13) segnala la linea della Bce: smentite le voci di un intervento immediato. Il Coronavirus sarà il primo test per la leadership della Lagarde, difficile un sostegno dai governi. Per Fubini sul Corriere (p.6) i partner Ue pensano a un Ecofin straordinario:la duplice minaccia all'economia e alla stabilità finanziaria, spinge i principali responsabili europei a chiedersi come reagire se la normalità non tornasse in pochi giorni o poche settimane. Nessun Paese in Europa è in grado di arginare da solo lo choc produttivo e di mercato di un'epidemia più seria dell'attuale, tanto meno l'Italia già da tempo a crescita zero e dai conti pubblici in tensione.
Intanto, Messaggero (p.7) riporta le stime di Intesa sugli effetti "contenuti" del virus in Italia: Pil del 2020 calerà dello 0,1-0,2%. Ma per Sangalli (Confcommercio), intervistato da Avvenire (p.11): "Se questa situazione dovesse proseguire oltre aprile e maggio, l'impatto sulla crescita economica del nostro Paese, secondo le stime del nostro Ufficio Studi, potrebbe arrivare a -0,3/-0,4%, con una perdita tra i 5 e i 7 miliardi di Pil. Il rischio recessione è evidente". Per il Giornale (p.3) rischiano di saltare i conti pubblici: mercati mai così male dal 2008 e spread a 180 punti, trema il sistema Paese.
Dal governo due decreti per sostenere l'economia colpita dal virus (Stampa p.2 e tutti): tasse sospese nella "zona rossa" ed estensione della cassa integrazione. In arrivo aiuti al turismo in tutta Italia e sostegni per imprese e cittadini della "zona rossa" (Repubblica p.3). Fino a 1500 euro per gli autonomi e il premier assicura: "L'Italia non si ferma. Siamo sempre più determinati a far correre l'economia" (Corriere p.5). L'attacco di Libero (p.4) alle misure del governo: pannicelli tiepidi. Il segretatio della Cgil Landini alla Stampa (in prima e p.3): "Riavviare tutte le attività. Serve mettere parti sociali e governo attorno a un tavolo per un grande piano che rilanci il lavoro di qualità, investimenti pubblici e privati, formazione e ricerca, e aprire una discussione con l'Europa sullo scomputo dal deficit degli investimenti e delle spese necessarie per affrontare la situazione eccezionale".

POLITICA
Virus, la Lombardia: fermare i contagi (Corriere in prima e p.2). 882 i casi positivi nel nostro Paese, la Lombardia si blinda: "Evitare rischi sanitari" (Messaggero p.3). Ancora otto giorni di stop alle scuole in Lombardia, Emilia e Veneto (Repubblica in prima e p.2). E il Messaggero (in prima e p.2) segnala: il virus è alle porte di Roma, giovade donna di Fiumicino contagiata. Ora è allo Spallanzani, verifiche anche sulla famiglia. L'allarme dell'Istituto superiore di sanità: "Le vittime potrebbero aumentare" (Stampa p.6). L'Iss contro la decisione del governo di non sottoporre a test chi è asintomatico: c'è il rischio che l'infezione si propaghi. Ma Libero (in prima e p.3) scrive: basta, non se ne può più. Smettiamola con il terrorismo sul virus: la vita nelle città deve riprendere.
Mattarella avverte: "La scienza è l'antidoto". Il Capo dello Stato chiede unità, non governissimo (Repubblica p.4). Nessun governo di tutti, ma Paese unito, questa la priorità del Colle (Giornale p.15). Mentre il Fatto (p.3) evidenzia il "tavolo fa poker" con quattro giocatori per sostituire Conte: Giorgetti tesse la tela da mesi e Verdini lavora nell'ombra per un esecutivo di centrodestra sull'asse Renzi-Salvini. Ma Matteo Renzi al Corriere (p.14) dice: "No ad accordo con Salvini per votare tra otto mesi. A emergenza finita ci presenteremo da Conte con le nostre proposte". Intanto scatta la lite alla Farnesina tra Italia viva e Di Maio: la delega del Commercio a estero a Di Stefano, l'ira del renziano Scalfarotto: "Mi dimetto". Renzi lo frena, ma avverte: "Presto faremo i conti" (Messaggero p.12). La Stamoa (p.10) segnala la "trattativa segreta" con Franceschini: così i responsabili tornano in campo.

ESTERI
Anche in America i primi contagi, l'avvertimento del presidente Trump: "Viaggi in Italia solo se necessari" (Corriere in prima e p.12). Adesso è possibile il blocco dei voli (Stampa p.4). E l'Oms alza il livello di allerta: 14 Paesi contagiati dall'Italia (Messaggero p.9). Per l'organizzazione mondiale della sanità "ora il rischio è molto elevato". L'infezione è stata "esportata" dai nostri connazionali in Europa, Africa e Sud America. E Libero (p.9) attacca: è l'ennesima prova, l'inmmigrazione porta malattie. Intanto, nuovi focolai in Francia, dove ci sono 59 contagiati, ed è allarme in Iran: si ferma il Parlamento. In Giappone è corsa contro il tempo per salvare i Giochi olimpici (Repubblica p.13): a meno di cinque mesi dalla data d'inizio, il governo non prevede rischi di cancellazione. Ma il contagio si estende e il premier Abe chiede la chiusura delle scuole.
Siria, guerra totale a Idlib: strage di soldati. E la Turchi spinge i profughi in Europa (Stampa p.11 e tutti). L'offensiva di Assad nel Nord della Siria provoca 33 morti tra i militari turchi. Ci sono un mln di sfollati, pronti i gommoni verso la Grecia. Messaggero (p.15) parla di "controffensiva turca: effetto profughi": irritazione di Erdogan per il mancato appoggio di Bruxelles, così apre all'ipotesi di riaprire i confini. Di fronte alle critiche montanti, il Sultano - accusato di dare rifugio a milioni di profughi — fa dire al proprio ministro degli Esteri che il Paese non ce la fa più senza i necessari fondi europei, punisce anzi Bruxelles per il mancato sostegno nella crisi in Siria e apre il rubinetto dei confini all'esodo (Repubblica p.18). Ma l'Europa è pronta a pagare sotto il pressing della Germania: Ankara ha già ricevuto 3,2 mld, ma reclama una nuova tranche (Stampa p.11).

©riproduzione riservata

Commentario del 28.02.2020

PRIME PAGINE
Il virus spaventa le Borse, spread a 163 (Sole). Il vero virus è la recessione (MF). Giù i mercati, la Borsa brucia 14 mld (Corriere). Intanto, scoppia la guerra tra scienziati (Stampa), ma crescono i guariti (Corriere). Virus mutato in Italia (Messaggero). "La settimana che ci ha cambiato" titola Repubblica. Libero: la normalità è vicina. E Giornale scrive: isolato Conte, il Nord riparte. Appello di imprese e sindacati: ripartire (Sole). Monti alla Stampa: "Salute impone un patto tra gli Stati Ue".
Politica. Si allontana il governissimo, ma Renzi ritira Scalfarotto (Sole). Fatto parla di "poltronavirus" e attacca "l'inciucione" Renzi-Salvini. "Tanti no al governissimo, ma il premier rischia" (Giornale).
Italia-Francia, asse Conte-Macron: no alle frontiere chiuse (Corriere). Accordo nella cantieristica navale (Sole). Dai confini aperti a Tav e Fincantieri, a Napoli riparte il patto con la Francia (Messaggero). Ma Verità scrive: Macron in gita a Napoli per fregarci su spazio e Libia.
Brexit, linea dura di Londra con Bruxelles nel commercio (Sole).

ECONOMIA
Su Stampa (p.4)  e tutti il rischio-contagio che affonda le Borse. Domani le misure anti-recessione: dal governo due decreti per ridare slancio all'economia. Gualtieri annuncia: le risorse ci sono. Anche secondo il Messaggero (p.6) il contagio è globale, le Borse a picco. L'epidemia ha toccato 48 Paesi, in Corea Del Sud oltre 1500 casi, focolai anche in Francia, e l'Europa brucia 328 miliardi. Tonfo di Wall Street, che chiude a -4,4%, Piazza Affari giù del 2,6%. L'ombra della pandemia minaccia la crescita mondiale.  Repubblica intervista il Commissario europeo alla Gestione delle crisi, Lenarcic: "L'Italia ci ha chiesto aiuti, ora le mascherine ma pronti a fare di più. La Commissione sta studiando tutti gli strumenti, anche finanziari, che su richiesta del governo potranno essere usati per sostenere Roma".
Appello di imprese e sindacati: bisogna ripartire (Sole in prima e p.5). Il leader di Confindustria Boccia al Corriere (p.4): "Anziché debellare il virus, rischiamo di debellarci da soli. Questo non è il momento in cui una comunità nazionale si rinfaccia le sconfitte: è il momento di compattarsi nell'interesse generale e di denunciare i mali del Paese. La cosa più semplice è sempre chiudere tutto, ma questo non significa dare sicurezza: è un cercare alibi senza curarsi delle conseguenze. Se continuiamo così – avverte Vincenzo Boccia - , finisce che il mondo isola l'Italia e la tratta come se fosse tutta "zona rossa" ad alto rischio. C'è un potenziale effetto recessivo su tutto il Paese". Ma anche i sindacati sono in allarme. La leader della Cisl Furlan al QN (p.9) dice: "Basta con polemiche politiche e catastrofismo, mettiamoci intorno a un tavolo e vediamo come far ripartire la crescita, che resta il problema numero uno da affrontare. Per un Paese come il nostro, con tutti i dati negativi, l'effetto del coronavirus può essere disastroso". Sul Messaggero (p.7) si parla di un miliardo per l'emergenza. Pronti gli aiuti a turismo e imprese. Secondo il Giornale (p.4-5) il turismo è al collasso, a rischio 2,7 mld. Allarme delle aziende di categoria: "A marzo già cancellate prenotazioni per 200 milioni" e inoltre imprese e sindacati incalzano l'esecutivo: "Ora più investimenti". Appello al ministro Gualtieri: "I decreti per l'emergenza non sono sufficienti".
Secondo Verità (in apertura) al Nord tocca pure la tassa sul virus. Sgravi fiscali solo per la zona rossa, ma è tutta l'economia di Veneto e Lombardia ad essere colpita in modo devastante grazie all'incapacità del premier.

POLITICA
"Virus, crescono anche i guariti" (Corriere in apertura), ma è caos governo-Regioni sul numero dei contagi. Per la Protezione civile gli infettati sono 650. Secondo la Stampa (prima e p.3) è scontro tra scienziati. C'è chi dice di "attendere le verifiche" e chi ribatte: "No, dare tutti i contagi", ed è polemica sui test. Il direttore del Sacco: il governo non faccia come in Cina.  Anche il Messaggero (prima e p.2) si concentra sui 45 guariti, poi sottolinea come sia stato individuato il ceppo italiano del virus. Repubblica (p.4) parla di "Polmoniti anomale già a gennaio, così è nato il focolaio di Codogno". La svolta della task force dei medici sul boom di influenze che retrodata la propagazione del contagio.  Il numero uno della Protezione civile e commissario per l'emergenza, Angelo Borrelli, al QN (p.7) spiega: "La notizia positiva è che ci sono oltre 40 guariti, è una sorpresa perchè temevo ci volesse più tempo. Credo che andremo progressivamente verso una normalizzazione anche se penso che in Italia e nel mondo si dovrà convivere con questa malattia per un periodo non breve. Ma senza panico. Il nostro sistema di Protezione civile e la rete sanitaria funzionano e l'Italia è e resterà un paese sicuro". Libero parla invece di un virus che ci ha stufati: si torni a vivere,la normalità è vicina. L'Italia tenta di lasciarsi alle spalle il coronavirus.
Continua però anche lo scontro politico (Repubblica p.5). Salvini parla di "larghe  intese contro il virus" e va al Colle. Ma Pd, 5S e Meloni le bocciano. Secondo Verità (p.6) invece Salvini prova a finire il Conte dimezzato e dal Quirinale lancia il "governo di unità". Il capo della Lega elogia il Colle. Poi propone: "Voto tra 8 mesi". Iv fa da sponda, Pd e M5S rispondono a insulti. Gelo della Meloni. "L'inciucione non decolla. Salvini 'muto' al Quirinale" titola il Fatto (p.2). Duello tra partiti sul governissimo (Corriere p.15). E la Stampa (p.6) segnala: Salvini è alla ricerca di un "traghettatore": per togliere Conte va bene perfino Renzi. Il ministro dem Francesco Boccia al Corriere (p.15) dice: "Pensare in queste ore a giochini di palazzo è cannibalismo di Stato". La Meloni al Fatto (p.2): "Il nuovo governo passa per le urne. Conte non lo digerisco: è un pericolo per l'Italia. Ciò detto...". Alla Stampa (p.5) parla l'ex premier Mario Monti: "Più Europa per allontanare il virus, Italia debole per colpa delle mance". Poi attacca: "Quando l'economia andava meglio, nella politica è prevalsa la ricerca del pronto ritorno elettorale".

ESTERI
Francia e Italia rilanciano i rapporti economici e politici (Sole p.24 e altri). Ieri il vertice a Napoli tra Conte e Macron, stretta collaborazione sul coronavirus: "Le nostre frontiere restano aperte". Ma anche sui temi economici c'è convergenza: "Italia e Francia sono partner irrinunciabili una dell'altra – ha detto il premier italiano -, hanno economie complementari". Intesa tra Roma e Parigi nel settore della Difesa, con il ministro Guerini e l'omologo francese Perly che hanno firmato un accordo intergovernativo per la cantieristica navale. Anche sul dossier libico Italia e Francia sembrano allineate – scrive il Corriere (in prima e p.14) -, rimarcando che occorre fare sforzi comuni sulla strada della Conferenza di Berlino, sostenendo la missione navale europea per il rispetto dell'embargo delle navi. Ma Verità (in prima e p.13) dà una lettera diversa del bilaterale di ieri, definito "una trappola": Macron a Napoli vuole prenderci Libia e spazio. Secondo Verità, dietro la facciata della collaborazione alla pari, i nuovi patti ci penalizzano sia in Africa che nel settore dei satelliti, in cui siamo all'avanguardia.

©riproduzione riservata

Commentario del 27.02.2020

PRIME PAGINE
L'Oms: "Bene l'Italia, basta panico" (Corriere). Conte nel mirino di Renzi e Salvini: "Troppi errori" (Messaggero). Idea anti-virus: governo di emergenza (Stampa e Repubblica). Mattarella mette Conte in isolamento (Verità). Virus, ora si esagera: diamoci tutti una calmata (Libero). Basta con l'allarmismo: cambia il vento e forse anche il governo (Giornale). Intanto, il governatore lombardo Fontana annuncia l'auto-quarantena: "Una mia assistente infettata, vado in quarantena" (Messaggero e tutti). Fatto: "Fontanavirus, il governatore in quarantena".
Economia. Effetti economici del virus. Turismo, meccanica, moda: 2020 in fumo. Le imprese: fare di più (Sole). In arrivo indennizzi e aiuti al turismo (Messaggero). E il ministro Gualtieri al Messaggero dice: "Due decreti per le imprese e la Cig, sostegni ai cittadini dei focolai".
 Deficit, la Ue apre alla flessibilità: pronti a valutare, stime premature (Sole). Bruxelles allenta Maastricht (MF).

ECONOMIA
Indennizzi e aiuti al turismo contro l'emergenza del virus, il ministro Gualtieri al Messaggero (prima e p.5): "Pronte misure straordinarie. Il virus avrà un impatto negativo che non si può ancora stimare, e che dipenderà dallo sviluppo dell'epidemia, dall'efficacia delle misure di contenimento del virus e, naturalmente, dagli interventi che sapremo mettere in campo". Poi aggiunge: "Daremo un aiuto alla liquidità delle piccole e medie imprese". Repubblica (p.9) intervista invece il ministro della Difesa Guerini: "Ora, con urgenza, dobbiamo mettere in campo gli interventi necessari per la vita nei territori colpiti, delle loro aziende e dei lavoratori". Poi si concentra anche sui decreti annunciati dal ministro del Tesoro: "Prevedono di dare una risposta pronta e concreta ai Comuni più direttamente colpiti a causa dello stop alle attività. "Serve un'azione forte, con investimenti coraggiosi. Stiamo già preparando gli interventi necessari"
Su Stampa (p.2) e tutti i quotidiani l'allarme di Moody's: "Si rischia una crisi mondiale". La crescita del pianeta sarà più bassa dello 0,4%, intanto la Borsa di Milano riparte, ma restano i timori. Repubblica (p.4) sul tema parla di "ombra della recessione": da Moody's a Confindustria: "Così il Pil andrà sotto zero". Anche secondo il Messaggero (p.4) ora la Ue apre al deficit, con Moody's che parla di "frenata globale". Il turismo uno dei maggiori settori colpiti: a Roma il 90% delle disdette. Anche secondo la Stampa (p.10) i turisti cancellano le prenotazioni: in ginocchio anche cinema e teatri. Bruxelles annuncia flessibilità per gli Stati alle prese con la crisi. Secondo Verità (p.5) l'Ue offre le brioche: "Aiuti per il morbo? Vedremo, a Roma squilibri eccessivi". La Commissione striglia l'esecutivo e promette qualche briciola di flessibilità.
Secondo la Stampa (p.18) intanto l'Italia resta sorvegliata speciale dell'Ue su riforme, pensioni e debito. Promossi solo nella lotta all'evasione fiscale.  Anche secondo il Messaggero (p.17) su pensioni e produttività la Ue boccia ancora l'Italia. La Commissione conferma che il nostro Paese è in situazione di "squilibrio macroeconomico". Riconosciuti progressi nella lotta all'evasione ma Bruxelles chiede riforme ed investimenti mirati.

POLITICA
Coronavirus: contagiati in 424, otto sono minorenni (su tutt). Corriere (p.3) intervista Walter Ricciardi: "Riusciremo a contenere il virus, sovrastimati i casi positivi. Un errore dare i tamponi agli asintomatici, alcune Regioni hanno generato confusione e allarme. La prossima settimana capiremo a che punto siamo". Intanto, plauso all'Italia da Oms e Ue, che ribadiscono: "Sui pazienti asintomatici niente più tamponi" (Corriere in prima e p.3).
Ma tornano le polemiche politiche. Renzi sottolinea i "gravi danni degli errori di comunicazione" e c'è la richiesta di incontro con il capo dello Stato da parte di Salvini, un Salvini che secondo la Stampa (p.5) ora lancia segnali per il governo d'emergenza. Secondo Repubblica (p.8) la tregua è finita, con Lega e Italia Viva che parlano di "troppi errori dal governo". Conte torna sotto assedio: tenaglia Renzi-Salvini (Messaggero p.10). Secondo la Stampa è governo d'emergenza l'idea anti-virus. Per Verità invece Mattarella mette Conte in isolamento. Allarmato dalla dissennata gestione della crisi, che provoca danni economici ingenti e ci pone nella incredibile posizione di "untori" del mondo, il presidente ha deciso di commissariare il premier.
Secondo Giornale (prima e p.2) cambia il vento, e forse anche il governo. Il quotidiano definisce Conte schizofrenico sul virus. Ambiguità sui voli, scuole e allarmi. E dopo aver invaso la tv, ora il premier chiede alla Rai di abbassare i toni.
Ma si cerca di tornare alla normalità. Su Repubblica (prima e p. 2) l'appello del sindaco Sala: "Riapriamo Milano, non si può spegnere tutto, cominciamo dai musei". Anche il Piemonte punta al ritorno alla normalità. Il governatore della Lombardia Fontana si mette intanto in isolamento per precauzione, una sua collaboratrice positiva al virus. Il Fatto parla infatti di "Fontanavirus".
Libero in apertura chiede di darci tutti una calmata, titolando: "Virus, ora si esagera". Non possiamo rinunciare a vivere per la paura di morire, scrive il quotidiano, che poi parla di un Conte non all'altezza.

ESTERI
Il Messaggero (p.3) tra voli annullati e navi respinte parla di un mondo che ci chiude le porte. Piani di studio in Toscana cancellati da 5 atenei Usa. Stop agli aerei dalla Giordania. Il Kuwait evacua i suoi cittadini da Milano. La crociera Msc non trova un porto ai caraibi. Corriere (p.15) riporta le parole di Trump che definisce l'Italia: "Un problema" e si dice "pronto a bloccare i voli".
Anche secondo la Stampa (p.3) ora gli italiani fanno paura, concentrandosi sulle crociere respinte ai Caraibi. La Giamaica: "La vostra nave resti al largo".
Secondo Verità (p.7) invece Parigi ci accusa ma ha un focolaio tutto suo. C'è il primo morto da Covid-19 in Francia, oltre a due ammalati, fra i quali uno che non ha alcun genere di legame con l'Italia. Nuove infezioni anche in Germania, non tutte relazionabili al nostro Paese. Poi riporta le parole del ministro tedesco: "Anche noi avremo un'epidemia".
Su tutti i quotidiani spazio anche alle prossime elezioni Usa. Secondo Repubblica (p.16) tutti contro Sanders. Il senatore socialista sotto il fuoco amico. Nel dibattito tv in Carolina del Sud è stato bersaglio degli altri candidati Dem, ma continua a volare nei sondaggi. E ora spera nel bottino di delegati del Supermartedì. Secondo Libero (p.15) tra insulti e battibecchi i Dem americani come gli italiani. Il dibattito in Sud Carolina degenera in lite da pollaio. E un partito allo sbando regala lo spot migliore al nemico Trump.

©riproduzione riservata

Commentario del 26.02.2020

PRIME PAGINE
Nuove misure per contenere il virus (Corriere). Stretta in tutta Italia (Messaggero). Il grido del Nord: rischio paralisi (Stampa). Effetto virus: Italia? No grazie. Da Londra a Parigi fino a Madrid, il mondo ci isola (Repubblica). Il premier al Corriere: "E' il momento dell'unità nazionale". Giornale: "Il virus è Conte". Libero parla di "figuraccia" del premier, che si becca dell'ignorante dalla Lombardia. E Verità titola: "La vera emergenza: il Contevirus". Il Fatto: "Adesso piantatela".
Danni per il virus, il fronte del turismo: presenze a -70%. In arrivo gli aiuti (Messaggero). Conte annuncia: "Misure straordinarie per l'economia" (Sole). La medicina è completare le riforme (Stampa). "L'antivirus si chiama 3%": per MF il calo del Pil potrebbe consentire all'Italia di sforare il deficit-Pil. E il sottosegretario Turco a MF dice: "Serve più flessibilità sui conti".
In Cina l'epidemia sta rallentando: "Picco superato" (Corriere). E gli Usa testano il primo vaccino. Trump stanzia 2,5 mld (Stampa).
Egitto: l'addio a Mubarak, il rai deposto dalle primavere arabe (Messaggero).

ECONOMIA
L'Italia chiede più flessibilità sui target di bilancio all'Europa se gli effetti del coronavirus nelle regioni del Nord dovessero pesare sull'economia (Financial Times p.2). Per MF (in prima e p.2) l'antivirus per l'economia italiana si chiama 3%: il calo del Pil potrebbe consentire di sforare il deficit-Pil. Se a primavera l'emergenza non sarà cessata, Roma potrebbe chiedere a Bruxelles di arrivare oltre il 2,2% del rapporto deficit-Pil, sfiorando il 3%. L'Italia è diventata il malato dell'Ue – scrive Sommella su MF – e l'economia paga il sisma del virus. L'Ue se ne dovrà fare carico subito se l'emergenza non cesserà nelle prossime due settimane. Il sottosegretario Mario Turco, intervistao da MF (p.4), spiega: "Siamo fiduciosi che l'Ue abbia compreso i rischi che tutti i Paesi europei corrono, d'altronde ha stanziato 230 mln per le spese legate all'emergenza, risorse a cui pensiamo di attingere. Confindiamo poi che le ulteriori risorse che il governo stanzierà per fronteggiare questa crisi sia tenute fuori dai vincoli di bilancio, soprattutto in relazione agli accordi che erano stati presi con l'Europa in termini di deficit e livello di Pil". Per il Corriere (p.10) l'incertezza spaventa gli investitori e fa cadere le Borse. Il passato ci insegna che, dopo eventi catastrofici, la ripresa è molto rapida, a cominciare dal turismo. Una mano potrebbe venire da Bruxelles, perché in caso di eventi di natura straordinaria, come la diffusione del virus, è già prevista dalle regole Ue la flessibilità sui deficit pubblici. Per Cottarelli sulla Stampa (p.7) la reazione delle Borse è esagerata: gli effetti reali sulla nostra economia sono limitati, ma i mercati finanziari amplificano sempre le oscillazioni. Il rischio è che fattori psicologici ci facciano scivolare in recessione. Ma – scrive Cottarelli – il vaccino per l'Italia è spingere sulle risorse. "Il governo rischia il crac sui conti" scrive Minzolini sul Giornale (p.16). Il premier Conte annuncia misure straordinarie per l'economia e assicura: "Dall'emergenza, più forza per il rilancio del Paese" (Sole in prima e p.3). Repubblica (p.5) si concentra sugli effetti collaterali del virus e parla di gelata sul turismo, riportando le parole del presidente di Federalberghi Bocca: "Nei miei hotel ondata di cancellazioni", ed è cosi in tutto il Paese. Turismo in allarme: pioggia di disdette, presenze giù fino al 70% (Messaggero in prima e p.10). "Pil a rischio, ora proteggano il nostro turismo - dice al Giornale (in prima e p.7) il presidente di Confcommercio Sangalli -. E' una situazione eccezionale che non può reggere nel tempo". Nelliintervista al Corriere (p.3), il premier Conte dice: "Stiamo lavorando ad un pacchetto di misure economiche strutturali per i vari settori colpiti, dalla manifattura al turismo. Nei prossimi giorni saranno convocati alcuni vertici per definire tutto più nel dettaglio e per preparare una terapia per accelerare la spesa per investimenti". Stampa (p.2) intervista Misiani, sottosegretario all'Economia : "Per i danni chiederemo all'Ue di usare il fondo di solidarietà", poi aggiunge: "Valutiamo l'impatto economico. Tra pochi giorni pronto un provvedimento per le imprese in sofferenza".

POLITICA
Virus, stretta in tutta Italia (Messaggero e tutti). Undici morti, il contagio si espande in altre 9 regioni e all'estero: ma frontiere aperte. Le misure del governo: dalla quarantena obbligatoria a musei e luoghi d'arte chiusi. Contagi anche al Sud e all'estero, altre 4 vittime. Ma gli esperti frenano: "Non è pandemia, si guarisce". Il Corriere (p.3) intervista il premier Conte: "E' l'ora dell'unità nazionale, no a chi specula per avere voti". Una delle priorità è fronteggiare il panico: "E' una reazione del tutto ingiustificata – dice il premier -, che compromette la complessiva efficienza del sistema. L'approvvigionamento alimentare sarà assicurato con apposite misure soprattutto nelle zone "cluster". Uno dei temi principali è anche la "lite" con le Regioni: "Sono state alimentate polemiche inutili. La cabina di regia è essenziale per il coordinamento delle iniziative. L'emergenza ci deve unire, non dividere". Secondo la Stampa (p.2) l'Italia suddivisa in tre zone per il virus, ma è scontro tra Regioni e Palazzo Chigi. In arrivo il decreto sull'emergenza. Le Marche si ribellano: scuole chiuse anche se non ci sono contagiati. Fatto (p.4) titola:  le Marche vanno da sole "no al piano del governo". E intanto continua il botta e risposta tra il premier Conte ed il governatore della Lombardia Fontana, che lo chiama "cialtrone" (Stampa p.3), Mattarella costretto ad intervenire. Rissa durante il vertice tra il premier e il governatore lombardo che si lamenta con il Capo dello Stato, poi la pace. Repubblica (p.8) intervista il governatore della Toscana Rossi: "La Lombardia non scarichi sul governo le sue responsabilità". Polemico il Giornale che, in apertura, titola: "Il virus è Conte", bugie sulla Lombardia e silenzi sugli aiuti. Secondo Libero (p.5) Fontana brutalizza l'esecutivo e ferma il panico. Il presidente lombardo sbotta contro Roma: siete degli incapaci. Poi invita tutti alla calma: "E' poco più di una influenza". Anche secondo Verità (in apertura), la vera emergenza è il Contevirus. Il quotidiano definisce l'Italia "zimbello" con il premier che prova a scaricare la colpa sulle Regioni. Ma il Fatto (in apertura) titola: "adesso piantatela". Gli scenziati, scrive il quotidiano, dicono basta a bufale e allarmismi.
Tra i temi anche la possibile chiusura delle scuole, rivelatasi una fake news. Messaggero (p.11) intervista il ministro Azzolina: "Daremo alle scuole i mezzi per fare lezione a distanza". Non ci sarà bisogno di allungare l'anno scolastico. Le Marche? Hanno violato gli accordi, rischiamo il caos".

ESTERI
Coronavirus e ripercussioni all'estero, il Fatto (p.3) parla di un mondo che chiude all'Italia: pressing di Speranza-Di Maio. Task force diplomatica per sensibilizzare gli ambasciatori, intanto gli Usa si preparano al virus: "Sarà un grosso problema". Ma secondo la Stampa (p.9) proprio gli Usa sembrerebbero pronti con il vaccino, e Trump investe 2,5 miliardi. Secondo il Messaggero (p.3) c'è il caso dei divieti agli italiani, ma le frontiere non chiudono. All'estero respinti o costretti alla quarantena. Il premier Conte: "Inaccettabile, devono poter viaggiare". Vertice con i Paesi di confine e la Germania, poi l'annuncio del ministro Speranza: "I loro valichi resteranno aperti". Anche secondo Repubblica (p.2) il mondo ci isola. Da Londra all'Iraq è allarme Italia. Conte prova a tranquillizzare: "Il Paese è sicuro, venite". Secondo Repubblica (p.3) Di Maio prepara una campagna internazionale contro le fake news sull'Italia. Ricciardi: "Allarme da ridimensionare, il 95% guarisce".
Usa,  Trump infiamma l'India (Repubblica p.17). Scontri tra bande di induisti e musulmani: 13 morti. Sotto accusa le leggi discriminatorie di Modi, che incassa l'appoggio del presidente Usa. Il Corriere (p.21), intervista ad Hilary Clinton: "Sanders? Mi preoccupano i suoi attacchi contro le donne". Poi parla di Trump: "Lui ama gli uomini autoritari". Poi aggiunge: "Ho avuto tre milioni di voti in più rispetto a lui, nel 2016 ci furono aspetti senza precedenti. Alcuni, come l'interferenza russa, sembrano ripetersi anche questa volta".
Su Messaggero (p.14) e altri la notizia della morte di Mubarak, rais dell'Egitto travolto dalla primavera araba. L'ex presidente 91enne ha guidato il Paese con il pugno di ferro per trent'anni.

©riproduzione riservata

Commentario del 25.02.2020

PRIME PAGINE
Coronavirus, altri 4 morti ma i focolai sono gli stessi (Corriere). Non si ferma (Giornale). Il virus divide l'Italia e piega le Borse (Stampa). Virus, il caso frontiere (Messaggero). Sassoli: un piano per l'Europa potrà salvarci (Stampa). L'ospedale focolaio nel mirino di Conte: ha favorito il contagio (Messaggero). I virologi: "State calmi" (QN). Ricciardi: "Pericolosa più dell'influenza ma si può fermare" (Messaggero). Il virus contagia pure il Palazzo: Parlamento chiuso agli italiani (Tempo). Intesa governo-Figc: il pallone non si ferma, ma mezza serie A gioca a porte chiuse (Tempo e tutti).
Il virus contagia i mercati: bruciati in Borsa 30 miliardi, vola lo spread, cade anche Wall Street (Repubblica, Sole). Effetto epidemia, giù Borse e turismo (Messaggero). Borse infettate (Giornale).
Giustizia. Gli uomini di Davigo si ribellano a Davigo (Verità).
Libia nel caos, mossa Haftar: Sarraj tradito da Al Nawasi (Messaggero). Weinsten: "E' stato stupro". Rischia 25 anni. Arrestato in aula (Repubblica, Messaggero). Asia Argento: "Sono vendicata, smetto di avere paura" (Fatto). Paura in Germania: auto sulla sfilata di Carnevale: atto volontario, 30 feriti (Giornale).
Altre notizie. "Kobe un mito ma ricordatelo come un papà". L'addio della moglie (Repubblica e altri).

ECONOMIA
Significative le ripercussioni economiche. Il Fatto (p.4) parla di Borse giù e gli economisti vedono l'Italia in recessione. A Milano perdite per 30 miliardi (-5,4%). L'analista Codogno, ex dirigente del Mef: Pil 2020 giù tra 0,5 e 1%. Intanto pronte norme a favore delle zone rosse.
Anche secondo il Corriere (p.8) affondano le Borse mondiali. Il premier: forte impatto sull'economia. Secondo Repubblica (prima) il virus contagia i mercati, parlando di "lunedì nero". Il focus si sposta poi su Milano. Sempre Repubblica (p.3) parla di bar vuoti, turisti in fuga: la corazzata Milano paga il conto più caro, e si inizia a lavorare da casa.
Il quotidiano (p.9) parla anche di truffe e rincari, ecco gli sciacalli del virus. La procura indaga sugli aumenti dei prezzi di amuchina e mascherine. Giornale (p.2) definisce la scelta del governo dello stop a tasse e cartelle un "decretino", poi (p.3) sottolinea come il Nord "chiuso" per contagio ci spedisce dritti in recessione. Primo trimestre 2020 con il segno meno per la frenata in Lombardia e Veneto, un danno da 3,4 mld. Di Maio, nella intervista al Corriere (p.9) sottolinea: "Ho convocato le imprese, già stanziati 300 milioni". La Stampa (p.11) riporta le parole di David Sassoli, presidente dell'Europarlamento: "Servono soluzioni e fondi europei, ma è inutile rinunciare a Schengen. Questa è una emergenza che si supera con la scienza, non con gli stregoni". Poi, sempre la Stampa (p.12) parla di tasse azzerate in undici Comuni e Gualtieri chiede flessibilità all'Ue. Governo al lavoro su un secondo decreto di aiuti e le piccole aziende chiedono di ampliare la cassa integrazione. Secondo Libero (p.2) le vie del virus sono infinite. I malati saliranno, l'economia scenderà. Ormai in tutto il Paese si parla solo del morbo, entrato grazie all'imprevidenza del governo. Quando sarà tutto finito cominceremo a contare le vittime economiche rimaste sul terreno, e saranno altri guai.

POLITICA
Il virus dalle zone rosse colpisce e contagia: il conto sale a 7 morti. Cosi il Corriere (p.2), che poi sottolinea come tutte le vittime sono anziane e con altre patologie.
Sempre sul Corriere (p.4) anche l'attacco del premier Conte alla gestione ospedaliera, probabilmente riferendosi al nosocomio di Codogno, in Lombardia, ed è scontro con il governatore Fontana. Il premier minaccia di "rivedere le prerogative dei governatori", Fontana replica: "Parole irricevibili, spero dettate dalla tensione". Repliche che, secondo quanto riportato dalla Stampa (p.7) arrivano anche da Giulio Gallera, assessore alla Sanità della Lombardia: "Da noi nessuna falla, sta al governo spiegare la poca prevenzione". Poi aggiunge: "Ci accusano di averci fatto sfuggire il "paziente zero?" La nostra efficienza è stata riconosciuta dall'Oms e Mattarella.
Anche il Fatto (p.2) parla di sette morti e oltre 230 contagi, riportando poi le parole del premier: "Errori dall'ospedale", intanto gli altri Paesi chiedono di "evitare l'Italia". Secondo il Messaggero (p.2) il virus fa altri quattro morti. L'Oms si dice preoccupata anche se sottolinea che "non è pandemia", e in Spagna un italiano positivo: si tratta di un medico lombardo in vacanza a Tenerife.
Un altro tema è quello della chiusura dei confini, con Roma in pressing sull'Ue: "Non chiudeteli" (Messaggero p.3). Conte convoca i ministri della Sanità dei Paesi confinanti per tranquillizzarli. Il governo vuole evitare l'isolamento, e intanto Bruxelles promette aiuti per 232 milioni. Intervistato dal Corriere (p.9) Di Maio sottolinea: "Noi trasparenti con gli altri Stati. Nuove misure contro il contagio". Il ministro: "Agli ambasciatori report giornalieri. Sospensione di treni e aerei? Faremo ciò che serve".Il Messaggero (p.7) parla di "piscine negate, no ai viaggi. Gli italiani finiti nel mirino". Secondo Verità (in apertura) gli africani ci mettono in quarantena. La gestione schizofrenica del governo fa passare l'Italia come Paese di appestati. Le Mauritius bloccano un volo Alitalia e obbligano lombardi e veneti a rientrare; la Francia isola per 14 giorni i nostri connazionali, anche Israele e Irlanda invocano lo stop. Danni incalcolabili.
Poi, sempre Verità (p.3) titola: "grazie al governicchio giallorosso adesso siamo gli appestati d'Europa". L'esecutivo non ha saputo prevenire il virus e ha gestito in maniera grottesca le prime fasi dell'emergenza. Tanta approssimazione spaventa le nazioni vicine. Le quali, comprensibilmente, non ci vogliono in casa loro.
Secondo la Stampa (p.5) ora la "fase 2" del contenimento: visite mediche anche al telefono. Ministero della Salute e Regioni pronte al piano di "mitigazione del danno".
Il Messaggero (p.9) intervista Walter Ricciardi, membro dell'Oms: "Non è una normale influenza, è più letale, ma si può fermare". Poi aggiunge: "Se non rallenta avremo un problema con i posti in terapia intensiva. Il caldo ci aiuterà".
Sempre secondo Verità (p.10) sotto il morbo Forza Italia fa patti con Conte. Ritirati gli emendamenti sulla prescrizione al decreto intercettazione per evitare "temi divisivi" in un momento di emergenza. Il governo ne approfitta e dà la precedenza alla giustizia rispetto alla salute. La Bernini: "Chiedono aiuto e ci prendono a schiaffi".

ESTERI
Auto contro la parata di Carnevale, trenta feriti, gravi anche dieci bambini (Stampa p.18). Arrestato un 29enne tedesco, forse era sotto l'effetto dell'alcol. La polizia parla di gesto intenzionale e premeditato.Repubblica (p.21) titola: "Con l'auto sui bambini in festa per carnevale. Germania, nuovo trauma". Secondo Libero (p.13) un ubriaco tedesco si lancia in auto sulla folla. Strage sfiorata al Carnevale: 30 feriti in Assia. Secondo il quotidiano la folla intendeva linciarlo.
Sul Messaggero (p.14) si parla di Libia: gruppo di miliziani tradisce Serraj per Haftar, accuse al ruolo dell'Italia. Il Paese è nel caos: il doppio gioco degli uomini di Al Nawasi e l'ira del ministro dell'Interno di Tripoli, pronto a dimettersi. Secondo la Stampa (p.20) Haftar e Sarraj si accusano: saltano i colloqui di Ginevra. Il Parlamento di Tobruk annuncia che non parteciperà ai "colloqui politici" previsti a Ginevra a partire da domani, il premier di Tripoli Fayez al-Sarraj accusa Khalifa Haftar di essere "un criminale di guerra" e gli ufficiali fedeli al maresciallo della Cirenaica annunciano che cercheranno di uccidere "altri soldati turchi" inviati al fronte nella capitale. Gli sforzi della comunità internazionale si sono dimostrati ancora vani, per la sfiducia ormai incolmabile che c'è fra i due schieramenti in guerra. Ieri a Ginevra si era raggiunto un primo risultato diplomatico, con le "parti belligeranti" che avevano pronta "una bozza di accordo per il cessate il fuoco". Il primo passo per arrivare ai negoziati e aprire la strada a una soluzione politica del conflitto civile in corso da nove anni.
Intanto, secondo Repubblica (p.18) l'India di Modi abbraccia Trump: "Siete un modello per il mondo". Bagno di folla per il tributo al presidente statunitense nello stadio di cricket più grande al mondo. Ma nonostante le affinità con il leader sovranista, resta il "no" americano ai visti agli immigrati. Intesa sulle forniture militari, però Delhi continua ad accettare investimenti cinesi.
Secondo Libero (p.12) Trump riarma l'India per spiazzare la Cina. Gli Usa forniranno elicotteri militare per 3 miliardi di dollari. Serviranno a fronteggiare la minaccia islamica del Pakistan.

©riproduzione riservata

Commentario del 24.02.2020

PRIME PAGINE
Virus al Nord, chiusure e blocchi (Corriere). Dilaga il virus, Milano chiude (Messaggero). Mezza Italia in quarantena (Repubblica). Tutto il Nord ostaggio del virus (Stampa). "Coprifuoco, Nord come in guerra" (Giornale). Il commissario Borrelli al Corriere: "Pronti 3500 posti letto". Siamo un'emergenza, Ue prona a intervenire. Ma l'Austria blocca i treni (Repubblica). Conte sorpreso dai contagi, Salvini all'attacco: "Ha sbagliato, lasci" (Messaggero). Il Fatto: "E' l'ora dello sciacallo". Il ministro Boccia alla Stampa: "Salvini sembra l'untore. Il governo farà di tutto per contenere i danni". Verità: "Incapaci al governo". Intanto tasse, bollette, mutui e aiuti nella zona rossa per famiglie e imprese (Messaggero). Meloni alla Stampa: "Collaboreremo, ma questa emergenza non salverà l'esecutivo".
Mercati. Il virus globale scuote i mercati: dall'auto al lusso, la crisi in 18 aree (Sole).
Usa, primarie dem: Sanders in fuga in attesa del Super Tuesday (Messaggero).

ECONOMIA
Decreto del governo a sostegno di famiglie e imprese delle zone in emergenza: stop a tasse, cartelle e bollette. Pronta anche la sospensione dei mutui (Messaggero in prima e p.5 e tutti). Il governo stanzia altri fondi per interventi in una fase successiva a sostegno dei settori più colpiti, come il turismo. Ma per il Giornale (p.14) "sarà solo un'aspirina" e si teme un lunedì nero per Borsa e spread. Possibili le stesse misure prese dopo i terremoti (Stampa p.12). "Il colpo potrebbe posare per lo 0,2% del Pil" avverte il governatore di Bankitalia Visco. Ma la banca d'affati Nomura prospetta stime più preoccupanti: fino a -0,9% di Pil (Messaggero p.5).  Il presidente di Confcommercio Sangalli al Corriere (p.22): "La risposta del governo è per ora in linea con il livello di emergenza. Il settore più colpito è quello turistico, per il perdurare di una crisi che si trascina da troppo tempo. Bisogna agire rapidamente per evitare che il sistema imprenditoriale entri in una fase di paralisi dalla quale è molto difficile uscire. E' necessario prevedere anche un'indennità per i lavoratori autonomi". Il ministro Boccia alla Stampa (p.13): "Ci sono risorse per il breve termine, stanziate per il lodigiano e per il Veneto, ma è solo un inizio. Una cosa è se tutto si risolve in qualche settimana, altra cosa è se si protrae. È chiaro che se il virus si espande è un problema. Ma il governo c'è. Abbiamo parlato sia con i sindacati che con il mondo datoriale. Gualtieri e Patuanelli seguono con attenzione: qualsiasi sarà il danno, interverremo". Mingardi sulla Stampa (in prima e p.31) si concentra sull'impatto sul Pil del virus: che a essere colpita fosse la parte più dinamica e aperta del Paese era per certi versi scontato. Misure che riducono la possibilità delle persone di spostarsi e comprare e vendere beni e servizi avranno un effetto sul Pil. L'impatto sarà determinato dalla loro durata. La caduta del Pil dipenderà in larga misura dal protrarsi di questa situazione, oltre che dall'andamento del commercio internazionale: potrebbero essere non frazioni, ma punti
percentuali. Ma - scrive Mingardi - che l'Italia della crescita zero entri in territorio negativo, è pressoché inevitabile. E A&F (p.12) segnala: rischiamo davvero di finire in una specie di quarantena economica che colpirà il "made in Italy": molte frontiere rischiano di essere bloccate. E a fine anno tornerà di nuovo in ballo il previsto aumento dell'Iva che nel 2019 il governo giallorosso aveva deciso di rinviare di dodici mesi, a tempi migliori. Il problema è che, di questo passo, i tempi potrebbero invece peggiorare. Mentre il dg del Censis, Massimiliano Valerii, su Repubblica (p.32) scrive: l'isolamento, necessario per contenere la diffusione dell'infezione, spezza le relazioni. Non più solo le relazioni di lungo raggio dell'export, ma anche quelle più minute e più intime del tessuto sociale locale. E con la quarantena, la rarefazione dei contatti e delle frequentazioni umane, c'è anche un "Pil della socialità" che si ferma. Ma quando la posta in gioco è così alta, è bene che gli apprendisti stregoni, che parlano la lingua dell'apocalisse, rimangano inascoltati.

POLITICA
Epidemia coronavirus: i morti salgono a tre, più di 150 casi, contagi raddoppiati in un giorno (Corriere p.3 e tutti). E il virus si espande: è in 5 regioni (Messaggero p.2). "Mezza Italia in quarantena" titola Repubblica, Nord ostaggio del virus: le città si chiudono, stop a scuole e università, ma anche al Sud arrivano le chiusure per timore degli studenti fuorisede. Il Sud si barrica per paura del virus (Giornale p.7): dopo il Molise, anche Ischia "respinge" i turisti. Ordinanza cancellata, ma cresce il malumore. Il governatore veneto Zaia alla Stampa (p.7): "Il virus non ha coloro politici, siamo in guerra qui come a Roma". Il commissario Borrelli a Repubblica (p.6): "Enti locali liberi di scegliere, ma per evitare gli eccessi serve buonsenso. Serve ridurre i movimenti, almeno per un periodo". In terapia intensiva il 20% dei contagiati – segnala Libero (p.2) -: scarseggiano i posti letto. Ma il commissario Borrelli al Corriere (p.7) dice: "Abbiamo reperito 3500 posti letto nelle strutture militari. Chiudere città, scuole e uffici è l'unica soluzione efficace. Ma il panico non deve vincere". Conte si dice "sorpreso dal boom dei casi" (su tutti). Poi ammette: C'è stata una falla nella prevenzione": nel mirino di Conte la Sanità lombarda (Stampa p.10). Il premier prova l'unità nazionale: "Ce la faremo" (Repubblica p.14). Salvini attacca: "Qualcuno ha dormito, chi ha sbagliato si dimetta". E' scontro aperto con il premier (Messaggero p.4 e altri). Per la Verità (in prima e p.3) Conte e soci hanno dimostrato di essere solo una banda di incapaci. Ma il Fatto (in prima e p.3) difende il governo: Salvini e i quotidiani di destra sono sciacalli, approfittano dell'emergenza per randellare l'esecutivo. Il ministro Boccia alla Stampa (p.13): "Salvini fa l'untore, le sue parole danno la misura del suo scarso senso dello Stato il governo è in campo per contenere i danni". Giorgia Meloni alla Stampa: "Collaboreremo con il governo, ma non inventino scuse per fare altre cose. Affrontiamo l'emergenza e punto. Nemmeno il coronavirus potrà convincermi a fare un governo con Conte, Renzi, Zingaretti e Di Maio".

ESTERI
Treni bloccati e quarantene, ora l'Italia fa paura all'Europa (Stampa p.11): l'Austria chiude il traffico ferroviario, poi lo riapre. Mentre Parigi chiede una soluzione comune. Italia malata mondiale (Repubblica p.17): siamo terzi per contagi nel mondo. Ggli appestati siamo noi – scrive Libero (p.4) –. E l'Europa ci respinge. Bruxelles pronta agli aiuti e il commissario europeo all'Economia Gentiloni dice "no" al panico (Repubblica p.15). Ma la francese Marine Le Pen propone controlli ai confini. Giorgia Meloni alla Stampa: "Se dovesse succedere che l'epidemia si allarga, corriamo questo rischio. Sarebbe molto grave diventare il lazzaretto d'Europa. Ma bisogna notare che anche in questo caso l'Ue non esiste: non c'è un protocollo sanitario comune, procedere in ordine sparso e saremo indifesi con le frontiere aperte. A che serve questa Europa se non ha un linea comune neppure di fronte a un'emergenza come questa?".
Usa, primarie Dem: Sanders in fuga, è lui il favorito per sfidare Trump (Repubblica p.20 e altri). La vittoria in Nevada mette il candidato "socialista" in vataggio rispetto agli avversari, ma è un'idea che spaventa il partito democratico. Intanto, Libero (p.12) guarda agli scontri razziali in America: per i neri Usa meglio Trump che il loro "fratello" Obama. L'emergenza degli scontri razziali sembra finita, merito del boom economico e della disoccupazione ai minimi.

©riproduzione riservata

Commentario del 23.02.2020

PRIME PAGINE
Virus, l'Italia si blinda (Stampa). La grande paura (QN), il Nord chiude (Giornale). Dal governo misure speciali, in Italia il numero più alto di casi (Sole). Nord, paralisi da virus (Repubblica). Una cintura per isolarlo (Corriere), città chiuse per isolare il virus (Messaggero). Nord in stato d'assedio (Fatto). Il governo: anche l'esercito per isolare le zone a rischio (Repubblica).  Verità: "Noi sul virus primi in Europa". Sì, per morti e contagiati.  Avvenire invoca "prudenza e unità contro virus e paura". Libero: il governo agevola la diffusione, prove tecniche di strage. Il buco nella rete dei controlli: "Non si trova il paziente zero" (Giornale). Il paziente zero? Non è più lui (Corriere). Irritazione dell'Oms: "Non avete capito dov'è il focolaio" (Messaggero).
Politica. Conte II al rallentatore: attuati 2 decreti su 169 (Sole). Renzi convinto, al QN dice: "Italia viva determinante". Berlusconi, appello a Salvini: "Non divida il centrodestra" (Giornale).

ECONOMIA
Il virus minaccia la crescita, l'allarme del Fmi per il Pil mondiale, ma anche per il rischio recessione in Italia (Messaggero p.11 e tutti). Il fondo momentario internazionale ha tagliato ieri dello 0,1% le stime di crescita mondiale, ora al 3,2%, per il 2020. Per quanto riguarda l'Italia, il Tesoro resta prudente, ma l'epidemia peserà sulla manovra. L'allarme virus domina il G20 – titola il Sole (p.5) -: subito stimoli per l'economia. Aziende, banche, negozi e tribunali: la grande serrata che minaccia il Pil (Stampa p.11). Secondo gli economisti, con le attività che rallentano, inevitabile una crescita sotto zero nel primo trimestre. L'epidemia preoccupa il Nord produttivo, che teme la frenata: persi 18 mln al giorno (Repubblica p.8): la task force del governo sta già iniziando a disegnare una sorta di piano Marshall per aiutare le imprese delle aree finite in quarantena. Si va da misure come la malattia garantita ai residenti nelle aree del contagio fino alla cassa integrazione per le aziende costrette a chiudere temporaneamente l'attività. Cassa integrazione e smart working le prime mosse per aiutare imprese e lavoratori delle aree più esposte (Sole p.2). "La crisi si fa sentire più pesantemente nei settori legati a turismo, accoglienza, ristorazione e trasporti – evidenzia Sangalli, presidente di Confcommercio, alla Stampa (p.11) -. I danni erano già rilevanti prima della diffusione dell'epidemia. La disponibilità tempestiva del governo a sostenere le imprese è apprezzabile, chiediamo la sospensione dei pagamenti relativi alle prossime scadenze fiscali e contributive per le aziende penalizzate, oltre all'estensione della cassa integrazione prevista dal Fondo integrativo salariale alla piccole e micro imprese coinvolte".

POLITICA
Coronavirus, c'è una seconda vittima in Italia: una donna di Casalpusterlengo (su tutti). Impennata di contagi, sono 76: l'Italia è il Paese con più casi in Europa e il quinto nel mondo. Accertati i primi infetti a Milano e Torino, si espande il focolaio in Veneto. Conte: "Chiuse le aree dei focolai". Un decreto per arginare il virus deciso dal Cdm della notte (Corriere p.4). Vietato uscire da 11 paesi a rischio: anche l'esercito in campo per isolare le aree-focolaio (Messaggero p.2). Nord Italia in stato d'assedio: posti di blocco per isolare lombardi e veneti (Fatto in prima e p.2). Il Nord chiuso per virus (Repubblica p.3): si fermano sport, scuole e uffici. Università, stadi e trasporti: l'Italia verso la serrata (Messaggero p.3). "Rinunciare a qualche libertà per il bene di tutti i cittadini" dice alla Stampa (p.6) il governatore lombardo Fontana, che al Corriere (p.4) aggiunge: "Sono preoccupato, ma niente polemiche". Intanto è incubo per gli ospedali senza scorte: il governo chiede aiuto all'Europa (Stampa p.7). Messaggero (p.9) segnala l'irritazione dell'Oms: l'incertezza sui focolai italiani rischia di rappresentare il punto debole della battaglia contro la diffusione del virus. Hans Kluge, numero uno dell'Oms in Europa, a Repubblica (p.14) spiega: "Quello che preoccupa della situazione italiana è che non tutti i casi registrati sembrano avere una chiara storia epidemiologica, cioè un legame con viaggi in Cina o contatti con altri casi già confermati". Infatti, resta il "mistero" del paziente zero: "negativo a tutti i test", non è stato il manager tornato dalla Cina il punto di partenza del contagio, perchè non ha mai contratto l'infezione (Corriere p.12 e tutti).
Mentre Mattarella fa appello all'unità (su tutti), Libero (p.3) attacca: il governo ha agevolato la diffusione del virus, non ha ascoltato chi chiedeva misure severe di prevenzione, accusandolo di razzismo. Poi Libero rincara: il ministro Speranza deve dimettersi subito, e la Procura indagare per "delitto colposo contro la salute". Anche Verità (in prima e p.3) fa polemica: siamo il Paese più infetto d'Europa, e pensare che Speranza di era vantato: "Siamo i migliori". E contro il contagio Conte schiera un contabili – aggiunge Belpietro sulla Verità (p.5) -: l'esecutivo ha nominato Borrelli commissario, non ha alcuna esperienza nella sanità perchè ha fatto il revisore dei conti e fino a ieri minimizzava sui rischi. La colpa – scrive Belpietro – è di chi lo ha messo lì.
E la diffusione del morbo non frena lo scontro politico. Salvini sui ritardi: "Ora basta bugie" (QN p.8). Guerra di insulti Salvini-Pd, l'unità nazionale è un'utopia (Giornale p.10). Mentre l'epidemia avanza e la gente è spaventata, Zingaretti ce l'ha con Salvini (Libero p.9): il segretario dem in assemblea liquida in poche battute l'epidemia e rilancia l'obiettivo di cancellare i decreti sicurezza. Da Zingaretti anche il colpo a Renzi: "Un errore drammatico creare sempre divisioni" (Repubblica p.15). "Basta giochetti e furbizie – ha avvertito Zingaretti -. E' fallita l'opera di distruzione del Pd" (Stampa p.16). Il segretario dem ha evocato il voto e avvertito Renzi: sulla soglia per i partitini non si tratta. Ma – scrive il Corriere (p.17) – Italia viva accetta la sfida e fa sapere: non temiamo lo sbarramento al 5%. Il sondaggio di Pagnoncelli sul Corriere (p.19) evidenzia come il 49% degli italiani pensi che il governo cadrà per le liti nella maggioranza, tra questi anche un elettore dem su tre. Prevale, con il 42%, l'idea che sia Renzi il responsabile delle tensioni. Ma il leader di Iv lancia segnali di tregua: congela lo scontro nel governo e apre al rinvio dell'incontro con Conte, "le polemiche vanno in quarantena" (Stampa p.16). Renzi dice no al voto anticipato: "La crisi economica sarà grave" (Repubblica p.18). Intanto, in molti propongono un'alleanza centrodestra-Renzi per prendere in mano la legislatura. A Libero (p.10) Micaela Biancofiore dice: "Centrodestra più Matteo per fare le riforme". E mentre si inseguono le voci di un asse Renzi-Salvini, Berlusconi scrive al leader leghista: "Non divida il centrodestra" (Giornale p.14). La Meloni al QN (p.15): "Nessun piano B se cade il Conte bis. Andare al voto si può: studiamo subito i nuovi collegi in modo che il 30 marzo si possa avere una legge elettorale pronta a farci andare alle urne".

ESTERI
Coronavirus, la Cina vede uno spiraglio: "Il virus sta perdendo forza, ora è meno contagioso" (Stampa p.14). Un team dell'Oms a Wuhan, intanto in Corea sono raddoppiati in un giorno i casi. Resta alto però l'allarme mondiale, il numero uno dell'Oms in Europa, Hans Kluge, a Repubblica (p.13) dice: "Il basso numero di casi al di fuori della Cina ci ha finora offerto l'opportunità di contenere la diffusione internazionale. Ora, anche se i casi in altri paesi restano relativamente
bassi, cominciamo a essere preoccupati per il numero di contagi che non hanno un chiaro legame con viaggi dalla Cina o con persone già malate. Questo sta restringendo la finestra. Il contenimento però è ancora possibile. A patto che ci si prepari adeguatamente, soprattutto nei paesi con sistemi sanitari vulnerabili. Ma la comunità internazionale non sta ancora agendo in questa direzione".

©riproduzione riservata

Commentario del 22.02.2020

PRIME PAGINE
Coronavirus. Italia infetta (Giornale). Il virus in Italia: un morto in Veneto (Corriere e tutti). Il Nord nella paura (Repubblica). Avanza il virus, Nord in quarantena (Messaggero). Codogno è una città fantasma: tutto chiuso, spese minime (Messaggero). Diciassette infettati, paesi deserti e rissa politica (Fatto). Ordinanza e misure: le 5 cose che è bene sapere (Corriere e tutti).
L'emergenza blocca la crisi: Renzi non strappa e Conte riapre la trattativa (Messaggero). E' tornato il minculpop: Pd e Iv usano l'Agcom per riprendersi la Rai (Fatto). Plebiscito in rete per ricandidare la Raggi: vola nei sondaggi malgrado la propaganda ostile (Notizia Giornale).
Economia. Accordo con Mittal: lo Stato entra nel capitale ex Ilva (Stampa). Fatturato dell'industria: primo calo in cinque anni. L'export non corre più (Sole).
Esteri. La strage razzista in Germania: quell'incubo venuto da lontano, una sconfitta per la Merkel (Repubblica). Eurozona, vertice Ue: grande flop su pochi spicci e Nord contro Sud (Fatto). Fallisce il negoziato sul bilancio (Stampa).

ECONOMIA
Fatturato dell'industria: primo calo in cinque anni. E l'export non corre più (Sole in prima e p.5). Calo su base annua dell'1,4% dei ricavi (-3% su novembre). Ma l'Istat registra a dicembre il sesto calo consecutivo delle vendite estere delle imprese, con chiusura in rosso del fatturato, come non capitava dal 2015. Un calo che riguarda tutti i settori, tranne farmaceutica e alimentare. Repubblica (p.33) lo definisce un "nuovo bollettino di guerra dal fronte dell'industria", dove gli unici spiragli di luce sono la crescita dell'1,4% degli ordinativi a dicembre rispetto al mese precedente e l'insieme del quarto trimestre 2019 che ha visto un aumento congiunturale dell'1,9%.
Ex Ilva, c'è l'intesa tra governo e Mittal: dallo Stato un mld (Stampa p.18 e altri). Il 28 febbraio la firma: l'esecutivo avrà una quota intorno al 30%. A regime tremila esuberi, ma i sindacati restano preoccupati: "Speriamo – dice Bentivogli (Cisl) – non sia solo premessa per l'addio degli indiani".
Messaggero (p.13) guarda alla bozza del "Green new deal" del governo, seganalando il rischio di tasse ambientali. Crescono i prelievi su rifiuti e concessioni demaniali, aumento di 6 euro per ogni passeggero sull'imposta di imbarco negli aeroporti. Il testo, ancora provvisorio, prevede anche un drastico taglio dei sussidi dannodi sotto il profilo ecologico.
Sul Corriere (p.49) la lettera firmata dai ministri dell'Economia di Italia (Gualtieri), Spagna (Calvino), Francia (Le Maire) e Germania (Scholz) che chiedono un "nuovo sistema fiscale internazionale" per superare due attuali debolezze: la non adeguatezza della tassazione dei colossi tecnologici e il dumping fiscale che distorce la concorrenza. Sono in gioco – scrivono – credibilità dei governi e i nostri valori democratici.

POLITICA
In primo piano su tutti il virus cinese che dilaga in Italia: un morto, 17 contagiati, isolati 11 paesi. In 50 mila in quarantena (Messaggero p.2 e tutti). A Padova un 78enne stroncato dalla polmonite, grave un uomo di 38 anni: ha infettato anche medici e infermieri. "Il Nord nella paura" titola Repubblica (in prima e p.2), nei centri della zona colpita chiudono scuole e asili (Corriere p.8). Mistero per il "paziente zero" (Messaggero p.3 e altri), risultato negativo al test. "Se il primo infetto è un altro – dicono gli esperti – tutto diventa più difficile". L'ospedale Sacco di Milano è la nuova trincea contro il virus (Stampa p.4). Per le 250 persone che hanno incontrato il "paziente 1" pronte le strutture della Difesa a Piacenza e Milano (Corriere p.14). Ma la Stampa (p.5) si chiede: siamo pronti alla pandemia? Le strutture ci sono, servirebbero più posti letto. Ma se il numero di infezioni aumenta rapidamente, il sistema attuale potrebbe anche non reggere.  L'ordinanza del ministero della Salute: "Obbligo di quarantena per chi rientra dalla Cina. Così isoliamo il virus" (Repubblica p.8 e tutti). Intanto l'emergenza virus diventa politica e rilancia il duello Salvini-Conte (Repubblica p.9). L'offensiva del leghista, che chiede di "blindare i confini". Ma il premier replica: "Non serve". Conte rassicura sui provvedimenti adottati, ma Salvini lo attacca: "Se non è in grado, vada via" (Corriere p.15). Libero (p.2) contro i "giallorossi infetti": hanno ostacolato la quarantena e la malattia ci è arrivata in casa. Ma il viceministro della Salute Sileri al Corriere (p.15) spiega: "Con il senno di poi sono bravi tutti. I numeri ci hanno dimostrato che in quel momento la scelta giusta da fare era un'altra. Ora serve unità, condivisione. Serve far parlare gli scienziati".
Tra i temi strettamenti politici, restano le tensioni tra Renzi e Conte. Il nuovo "ultimatum" del leader di Italia viva: dai cantieri al "sindaco d'Italia", dal reddito di cittadinanza alla prescrizione, sfida il premier su 4 temi (Corriere p.16). La ministra renziana Bellanova al Messaggero (p.8) dice: "Nessun aut-aut se non quello di occuparsi più del Paese e meno del destino politico dei singoli". Per la Stampa (p.9) il premier è pronto a stanare Renzi: "Ragioniamo sui suoi 4 temi". Il premier riapre la trattativa – segnala il Messaggero (p.9) -: approfittando della tregua, Conte prepara il tavolo con Italia viva. Ma i dem lo avvisano: rilancio o a casa. Il ministro Pd Francesco Boccia al Foglio: "Renzi o sta con noi o non ha futuro". Secondo Repubblica (p.16) però, Renzi frena l'assalto a Conte: "Siamo in emergenza – dice – sosteniamo il governo". Ma cerca sponde in Lega e Fi. L'asse con Salvini preoccupa Palazzo Chigi e i berlusconiani. Giornale (p.14) parla di assist di Salvini a Renzi: "Si può lavorare su punti comuni, ma faciamo cadere Conte e si vada a votare. No al governo elettorale". E la Stampa (p.11) segnala: centrodestra tentato, per Salvini "su alcuni temi Renzi ha delle ragioni". Anche se Berlusconi frena: "La verità è che i due Matteo si stanno prendendo per il naso a vicenda".

ESTERI
Coronavirus, ora l'Oms teme la pandemia: "Difficile fermarlo" (Giornale p.11). Esperti preoccupati per i nuovi casi senza origine chiara: "Tempo quasi scaduto, Covid-19 ormai senza controllo". Secondo la Stampa (p.6) la Corea del Sud è il nuovo fronte: il focolaio nella chiesa della setta. In due giorni casi di coronavirus triplicati, l'epicentro a Deagu. Secondo il Sole (p.4) il virus riscrive l'agenda G-20. Focus sulle ricadute economiche al summit di Riad. Il trasporto aereo registrerà la prima flessione dal 2009, in picchiata le vendite di auto in Cina.
Il Fatto (p.11) parla invece di flop Ue sul bilancio. E' Nord contro Sud per pochi spiccioli. Al vertice deflagra lo scontro con i Paesi più ricchi, all'Italia il mandato per una nuova proposta. Anche secondo il Giornale (p.16) la trattativa sul bilancio Ue è un flop: i "ricchi" battono cassa, Austria e Olanda chiedono uno sconto. Tajani avverte: non toccare i fondi per l'agricoltura. "Il fallimento dei Ventisette", cosi il Messaggero (p.19) proprio sul tema del bilancio Ue. Nessun accordo sulla ripartizione di entrate e spese, nel primo vertice dei capi di governo dopo la Brexit. A Bruxelles leader spaccati tra "frugali" e "ambiziosi", non c'è nemmeno una data per la ripresa del negoziato. Repubblica (p.35) parla di Paesi del nord inflessibili: salta l'accordo sul bilancio Ue. Olanda, Svezia, Austria e Danimarca contro un budget sopra l'1% del Pil comunitario, e Berlino li appoggia.
Secondo la Stampa (p.19) salta l'accordo sul bilancio Ue, ma a marzo si riparte.
Elezioni Usa, tornano le ombre russe (Corriere p.23). Stampa (p.12) e altri riportano l'allarme degli 007 americani: "Russi al lavoro per Trump". L'ira del presidente: subito licenziato il direttore nazionale dei Servizi.
Germania, misure dopo l'attentato di Hanau. Il Giornale (p.19) parla di una Berlino che schiera i soldati davanti ad ogni moschea. Il ministro Seehofer: "Maggiore presenza pure in aeroporti e stazioni". Dito puntato sull'Afd. Repubblica (p.12) torna sull'attentatore: nazismo in casa, Tobias ha imparato l'odio. I servizi segreti indagano sul padre del killer: anche lui è estremista di destra.

©riproduzione riservata

Commentario del 22.02.2020

PRIME PAGINE
Coronavirus. Italia infetta (Giornale). Il virus in Italia: un morto in Veneto (Corriere e tutti). Il Nord nella paura (Repubblica). Avanza il virus, Nord in quarantena (Messaggero). Codogno è una città fantasma: tutto chiuso, spese minime (Messaggero). Diciassette infettati, paesi deserti e rissa politica (Fatto). Ordinanza e misure: le 5 cose che è bene sapere (Corriere e tutti).
L'emergenza blocca la crisi: Renzi non strappa e Conte riapre la trattativa (Messaggero). E' tornato il minculpop: Pd e Iv usano l'Agcom per riprendersi la Rai (Fatto). Plebiscito in rete per ricandidare la Raggi: vola nei sondaggi malgrado la propaganda ostile (Notizia Giornale).
Economia. Accordo con Mittal: lo Stato entra nel capitale ex Ilva (Stampa). Fatturato dell'industria: primo calo in cinque anni. L'export non corre più (Sole).
Esteri. La strage razzista in Germania: quell'incubo venuto da lontano, una sconfitta per la Merkel (Repubblica). Eurozona, vertice Ue: grande flop su pochi spicci e Nord contro Sud (Fatto). Fallisce il negoziato sul bilancio (Stampa).

ECONOMIA
Fatturato dell'industria: primo calo in cinque anni. E l'export non corre più (Sole in prima e p.5). Calo su base annua dell'1,4% dei ricavi (-3% su novembre). Ma l'Istat registra a dicembre il sesto calo consecutivo delle vendite estere delle imprese, con chiusura in rosso del fatturato, come non capitava dal 2015. Un calo che riguarda tutti i settori, tranne farmaceutica e alimentare. Repubblica (p.33) lo definisce un "nuovo bollettino di guerra dal fronte dell'industria", dove gli unici spiragli di luce sono la crescita dell'1,4% degli ordinativi a dicembre rispetto al mese precedente e l'insieme del quarto trimestre 2019 che ha visto un aumento congiunturale dell'1,9%.
Ex Ilva, c'è l'intesa tra governo e Mittal: dallo Stato un mld (Stampa p.18 e altri). Il 28 febbraio la firma: l'esecutivo avrà una quota intorno al 30%. A regime tremila esuberi, ma i sindacati restano preoccupati: "Speriamo – dice Bentivogli (Cisl) – non sia solo premessa per l'addio degli indiani".
Messaggero (p.13) guarda alla bozza del "Green new deal" del governo, seganalando il rischio di tasse ambientali. Crescono i prelievi su rifiuti e concessioni demaniali, aumento di 6 euro per ogni passeggero sull'imposta di imbarco negli aeroporti. Il testo, ancora provvisorio, prevede anche un drastico taglio dei sussidi dannodi sotto il profilo ecologico.
Sul Corriere (p.49) la lettera firmata dai ministri dell'Economia di Italia (Gualtieri), Spagna (Calvino), Francia (Le Maire) e Germania (Scholz) che chiedono un "nuovo sistema fiscale internazionale" per superare due attuali debolezze: la non adeguatezza della tassazione dei colossi tecnologici e il dumping fiscale che distorce la concorrenza. Sono in gioco – scrivono – credibilità dei governi e i nostri valori democratici.

POLITICA
In primo piano su tutti il virus cinese che dilaga in Italia: un morto, 17 contagiati, isolati 11 paesi. In 50 mila in quarantena (Messaggero p.2 e tutti). A Padova un 78enne stroncato dalla polmonite, grave un uomo di 38 anni: ha infettato anche medici e infermieri. "Il Nord nella paura" titola Repubblica (in prima e p.2), nei centri della zona colpita chiudono scuole e asili (Corriere p.8). Mistero per il "paziente zero" (Messaggero p.3 e altri), risultato negativo al test. "Se il primo infetto è un altro – dicono gli esperti – tutto diventa più difficile". L'ospedale Sacco di Milano è la nuova trincea contro il virus (Stampa p.4). Per le 250 persone che hanno incontrato il "paziente 1" pronte le strutture della Difesa a Piacenza e Milano (Corriere p.14). Ma la Stampa (p.5) si chiede: siamo pronti alla pandemia? Le strutture ci sono, servirebbero più posti letto. Ma se il numero di infezioni aumenta rapidamente, il sistema attuale potrebbe anche non reggere. L'ordinanza del ministero della Salute: "Obbligo di quarantena per chi rientra dalla Cina. Così isoliamo il virus" (Repubblica p.8 e tutti). Intanto l'emergenza virus diventa politica e rilancia il duello Salvini-Conte (Repubblica p.9). L'offensiva del leghista, che chiede di "blindare i confini". Ma il premier replica: "Non serve". Conte rassicura sui provvedimenti adottati, ma Salvini lo attacca: "Se non è in grado, vada via" (Corriere p.15). Libero (p.2) contro i "giallorossi infetti": hanno ostacolato la quarantena e la malattia ci è arrivata in casa. Ma il viceministro della Salute Sileri al Corriere (p.15) spiega: "Con il senno di poi sono bravi tutti. I numeri ci hanno dimostrato che in quel momento la scelta giusta da fare era un'altra. Ora serve unità, condivisione. Serve far parlare gli scienziati".
Tra i temi strettamenti politici, restano le tensioni tra Renzi e Conte. Il nuovo "ultimatum" del leader di Italia viva: dai cantieri al "sindaco d'Italia", dal reddito di cittadinanza alla prescrizione, sfida il premier su 4 temi (Corriere p.16). La ministra renziana Bellanova al Messaggero (p.8) dice: "Nessun aut-aut se non quello di occuparsi più del Paese e meno del destino politico dei singoli". Per la Stampa (p.9) il premier è pronto a stanare Renzi: "Ragioniamo sui suoi 4 temi". Il premier riapre la trattativa – segnala il Messaggero (p.9) -: approfittando della tregua, Conte prepara il tavolo con Italia viva. Ma i dem lo avvisano: rilancio o a casa. Il ministro Pd Francesco Boccia al Foglio: "Renzi o sta con noi o non ha futuro". Secondo Repubblica (p.16) però, Renzi frena l'assalto a Conte: "Siamo in emergenza – dice – sosteniamo il governo". Ma cerca sponde in Lega e Fi. L'asse con Salvini preoccupa Palazzo Chigi e i berlusconiani. Giornale (p.14) parla di assist di Salvini a Renzi: "Si può lavorare su punti comuni, ma faciamo cadere Conte e si vada a votare. No al governo elettorale". E la Stampa (p.11) segnala: centrodestra tentato, per Salvini "su alcuni temi Renzi ha delle ragioni". Anche se Berlusconi frena: "La verità è che i due Matteo si stanno prendendo per il naso a vicenda".

ESTERI
Coronavirus, ora l'Oms teme la pandemia: "Difficile fermarlo" (Giornale p.11). Esperti preoccupati per i nuovi casi senza origine chiara: "Tempo quasi scaduto, Covid-19 ormai senza controllo". Secondo la Stampa (p.6) la Corea del Sud è il nuovo fronte: il focolaio nella chiesa della setta. In due giorni casi di coronavirus triplicati, l'epicentro a Deagu. Secondo il Sole (p.4) il virus riscrive l'agenda G-20. Focus sulle ricadute economiche al summit di Riad. Il trasporto aereo registrerà la prima flessione dal 2009, in picchiata le vendite di auto in Cina.
Il Fatto (p.11) parla invece di flop Ue sul bilancio. E' Nord contro Sud per pochi spiccioli. Al vertice deflagra lo scontro con i Paesi più ricchi, all'Italia il mandato per una nuova proposta. Anche secondo il Giornale (p.16) la trattativa sul bilancio Ue è un flop: i "ricchi" battono cassa, Austria e Olanda chiedono uno sconto. Tajani avverte: non toccare i fondi per l'agricoltura. "Il fallimento dei Ventisette", cosi il Messaggero (p.19) proprio sul tema del bilancio Ue. Nessun accordo sulla ripartizione di entrate e spese, nel primo vertice dei capi di governo dopo la Brexit. A Bruxelles leader spaccati tra "frugali" e "ambiziosi", non c'è nemmeno una data per la ripresa del negoziato. Repubblica (p.35) parla di Paesi del nord inflessibili: salta l'accordo sul bilancio Ue. Olanda, Svezia, Austria e Danimarca contro un budget sopra l'1% del Pil comunitario, e Berlino li appoggia.
Secondo la Stampa (p.19) salta l'accordo sul bilancio Ue, ma a marzo si riparte.
Elezioni Usa, tornano le ombre russe (Corriere p.23). Stampa (p.12) e altri riportano l'allarme degli 007 americani: "Russi al lavoro per Trump". L'ira del presidente: subito licenziato il direttore nazionale dei Servizi.
Germania, misure dopo l'attentato di Hanau. Il Giornale (p.19) parla di una Berlino che schiera i soldati davanti ad ogni moschea. Il ministro Seehofer: "Maggiore presenza pure in aeroporti e stazioni". Dito puntato sull'Afd. Repubblica (p.12) torna sull'attentatore: nazismo in casa, Tobias ha imparato l'odio. I servizi segreti indagano sul padre del killer: anche lui è estremista di destra.

©riproduzione riservata

Commentario del 21.02.2020

PRIME PAGINE
Conte-Renzi, faccia a faccia tra i sospetti (Corriere). Il premier vedrà Renzi, ma non andrà alla conta sul piano per il rilancio (Sole). Secondo il Giornale, Conte prepara un nuovo governo. Per il Messaggero: Conte ter, il piano senza Renzi. Mentre la Stampa segnala: il piano di Renzi punta su Draghi. Libero: Governo, morto che parla.
Germania. Ampio spazio alla strage ad Hanau: il killer voleva sterminare tutti gli stranieri (Corriere). Mattanza in Germania: "Turchi da sterminare" (Giornale). "Sterminio razzista" (Repubblica). La follia di Tobias: "Elimino gli stranieri" (Messaggero)
Italia-Economia. Italia ferma, dilaga la cassa integrazione (Sole).
Atlantia-Aspi, riparte il tavolo su pedaggi e nuovi investimenti (Messaggero). Governo pronto alla revoca. L'avvocatura frena: rischio contenzioso (Sole). Conte apre a un compromesso (MF).

ECONOMIA
Italia ferma, dilaga la cassa integrazione: sul Sole (in apertura e p.3) segnala la "fiammata" della Cig straordinaria, che a gennaio ha registrato un balzo del 58%, soprattutto nell'edilizia e nell'industria. Inoltre, nel mese di dicembre è stato registrato il primo vero calo dei contratti a tempo indeterminato, il saldo fa registrare un meno 75mila. Intanto, per quanto riguarda il lavoro, la ministra Catalfo rilancia il tema del salario minimo e i 9 euro l'ora (Fatto p.15). Fumata nera al tavolo di maggioranza dopo le avvisaglie di accordo dei giorni scorsi, lo scoglio da superare resta la soglia oraria, dopo che nei giorni scorsi si ragionava su un calcolo che fissava a circa 7,80 euro l'importo orario.
Il taglio del cuneo fiscale aumenta le tasse: sulla Verità (in prima e p.5) le rilevazioni dell'Ufficio parlamentare di bilancio, secondo cui il taglio al cuneo provocherà un "rilevante effetto distorsivo" nei confronti di autonomi e pensionati. Inoltre – segnala ancora la Verità – all'appello mancano 1,8 mld di risorse per coprire la spesa della misura voluta dal ministro Gualtieri.
Conti pubblici e rischio recessione al centro dell'analisi di Dino Pesole sul Sole (in prima e p.3): il salto della crescita è improbabile e lo dice anche il commissario europeo all'Economia Gentiloni. Il rischio recessione diventa sempre più preoccupante: se non ci sarà il rimbalzo dell'economia nel primo trimestre del 2020, il governo dovrà rivedere al ribasso le stime di crescita che saranno inserite nel Def di aprile. Lo 0,6% previsto a settembre scorso è irraggiungibile, l'Upb prevede uno 0,2% di crescita, ma le stime non tengono conto dell'effetto coronavirus. Così si va verso la ridefinizione di tutte le variabili di finanza: il deficit attualmente previsto al 2,2% dovrà essere rivisto al rialzo e anche il debito pubblico potrebbe subire ritocchi, ma il problema – evidenzia Pesole – è che così si riducono i già esigui margini a disposizione della prossima legge di bilancio.

POLITICA
Tensioni Conte-Renzi, fissato un incontro tra i due, ma la tregua è segnata dai sospetti (Corriere p.6). Il premier ha accolto la richiesta del leader di Italia viva: si vedranno la prossima settimana, ma poi Conte andrà in Aula. "Pace armata fino ai denti" scrive Libero (p.2). Il presidente del consiglio incontrerà Renzi e sull'agenda 2023 vuole la conta alle Camere (Repubblica p.10). Messaggero (p.4) parla di "conta in Parlamento" sull'agenda del premier, con Renzi che avverte: "Gli dirò che non restiamo a ogni costo". Le sue richieste sono: via il Reddito di cittadinanza e prescrizione più lunga. Corriere (p.6) definisce quella di Renzi come la tattica dello "stop and go": nelle dichiarazioni si alternano aperture e minacce. E la Stampa (in prima e p.2) segnala il piano di Renzi: se fallisse la mediazione, l'ipotesi di un esecutivo costituente con Draghi o Cartabia alla guida. Per Repubblica (p.11) Italia viva accelera sull'addio all'esecutivo: contatti segreti con i forzisti. Renziani pronti a giocare d'anticipo e staccare la spina al governo per evitare la sfida in Parlamento. Anche il Giornale (p.4) segnala le prove di dialogo tra Forza Italia e i renziani. Messaggero (p.5) guarda alle contromosse del premier e all'ipotesi della crisi pilotata, che potrebbe portare al Conte ter: dopo l'uscita di Iv, il premier salirà al Colle e tornerà in Aula per la fiducia con i voti dei "responsabili". "Conte a caccia di parlamentari – titola il Giornale (p.3) –: tenta di fare un nuovo governo". Intanto Libero (in prima e p.3) attacca: "Morto che parla. Il governo non fa, ma chiacchiera tanto". E, intervistato dal Corriere (p.9), il dem Derlio avverte: "Il premier cambi passo. Se il governo vivacchia è meglio andare al voto. Il primo tempo dell'esecutivo è finito zero a zero. Ora serve molta energia, con i 'responsabili' non dureremmo". Intanto, nel centrodestra, il leghista Giorgetti tesse la tela: un esecutivo per le riforme ed elezioni certe nel 2021 (Messaggero p.6).

ESTERI
In primo piano su tutti la strage in Germania: assalto agli "stranieri" in Assia (Corriere p.2). Choc per la strage compiuta a Hanau: uccise 9 persone in tre locali. L'attentatore torna a casa, spara alla madre e si suicida. Giornale (p.12) parla di strage di curdi e turchi: 9 morti. "E' un attacco alla democrazia". Tra le vittime una donna incinta, già con due figli. Messaggero (p.9) si concentrano sull'attentatore:  Rarhjien parlava di "congiura razziale" e di "Paese controllato dai servizi segreti". Sempre sul quotidiano poi la fotografia "neonazista" in Germania: da miss Hitler alla minaccia di guerra civile, allarme 007 europei per le cellule naziste. In Germania sono in aumento: non più soltanto "lupi solitari" ma bande organizzate, importante il ruolo dei social. Repubblica (p.2) parla di strage che scuote la Germania. E riporta anche le parole della Merkel: "Il razzismo avvelena la società, troppi crimini". Alle parole della Cancelliera fanno eco quelle della Von der Leyen: "La xenofobia e il razzismo non hanno posto in Europa. E' un atto contrario a tutti i valori fondamentali". I fatti di Hanau – scrive Repubblica (p.4) - fanno paura perché dietro all'assassinio solitario c'è l'ombra di un'estrema destra che sente il ritorno del momento propizio.
Tra i temi ancora spazio al coronavirus. Secondo il Corriere (p.13) ecco il primo contagio in Lombardia: "E' ricoverato in terapia intensiva". Scattate le misure di sicurezza all'ospedale di Codogno: "Aveva cenato con colleghi tornati dalla Cina". Secondo il Messaggero (p.11) il contagiato "è un italiano di trent'anni". Intanto quarantena finita alla Cecchignola, i primi 19 lasciano la struttura: "Ma ora non trattateci come appestati".
Bilancio Ue, parte la trattativa, ma arrivano i "paletti" dei Paesi del Nord (Corriere p.38 e altri). Conte si allea con Macron, l'obiettivo è chiedere più soldi all'Olanda (Stampa p.7 e altri). Le trattative sono andate avanti per tutta la notte. Il premier italiano: non vogliamo un negoziato al ribasso, ma l'Aja non vuole rinunciare agli sconti. Anche MF (p.6) parla di "dura trattativa sul bilancio Ue". Sassoli minaccia il no dell'Eurocamera se non sarà alzato il budget. Intanto Austria, Danimarca, Paesi Bassi e Svezia sulla linea del rigore. Conte invece contro i compromessi al ribasso. La lunga trattativa sul budget pluriennale 2021-2027 è partita con la bocciatura del presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, pronto a ricordare ai capi di Stato e di governo che per l'approvazione servirà anche il voto degli eurodeputati e che al momento a Strasburgo la proposta presentata dall'ex premier belga Charles Michel è considerata «irricevibile». Ballano infatti circa 230 miliardi di euro. Una posizione agli antipodi della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, secondo la quale «è un buon punto di partenza». Von der Leyen non ha nascosto che il negoziato sarà difficile, ma ha preferito enfatizzare gli aspetti positivi, dal Green New Deal all'Europa digitale.

©riproduzione riservata

Commentario del 20.02.2020

PRIME PAGINE
Renzi va all'attacco, Conte fa muro (Corriere). Renzi: "Stop al Reddito, sfiducia a Bonafede". Palazzo Chigi: "Non ha il coraggio di rompere" (Messaggero). Renzi apre alla destra (Stampa). "Centrodestra aiutami tu". L'appello di Renzi (Libero). Chiamate l'ambulanza: l'ultimo bluff di Renzi a 'Porta a Porta' (Fatto). Soltanto parole (Giornale). La bomba a salve del "bomba" (Verità). Taglia-poltrone, a marzo si vota, ma su giornali e tv è vietato parlarne (Notizia Giornale).
Milleproroghe: ecco tutte e misure del decreto omnibus (Sole, Corriere).
Giustizia. Caso Consip, i cellulari controllati e la pista dei processi aggiustati (Verità).
Caso Autostrade, stop alle trattative e revoca congelata (Messaggero). Ultimatum ai Benetton altrimenti è revoca (Repubblica).
Coronavirus, la mail che inchioda il regime di Pechino: "Medici, dovete tacere" (Stampa). Dallo Spallanzani alla Princess: "Riportiamo a casa gli italiani" (Messaggero). Tornano 30 italiani dalla nave "contagiata" (Avvenire). Il Coronavirus fa crollare i gas serra cinesi: è il primo contagio "ecologico" della storia (Giornale).
Strage in Germania: otto morti, spari sui clienti di due bar (Corriere e tutti). Sarraj si ritira dai colloqui di pace. Erdogan: lo aiuto io (Stampa). Effetto Brexit: per i ragazzi lavorare a Londra sarà più difficile (Corriere). Muro Brexit per gli europei: visto solo a chi sa l'inglese ed è qualificato (Repubblica).

ECONOMIA
Dalle concessioni ai medici, fiducia al Milleproroghe diventato omnibus (Sole prima e p. 2 e tutti). Dopo il lungo scontro politico la Camera approva il decreto cresciuto da 43 a 78 articoli. Entro fine mese l'ok del Senato senza modifiche. Tra le misure chiave anche rifinanziamento Cigs e nuovo stop alle trivelle. Resta fuori la mini-moratoria delle detrazioni fiscali pagate con strumenti tracciabili e l'alleggerimento dell'utilizzo degli Isa. L'uscita dal mercato tutelato dell'energia anticipata di un anno a gennaio 2021 per le piccole imprese.
I dirigenti Pa: per noi pensione a 70 anni (Sole p. 8). I dirigenti pubblici chiedono di rendere strutturale per tutti la breccia aperta dal Milleproroghe per i medici con la possibilità di andare in pensione a 70 anni. E di eliminare il tetto retributivo a 240mila euro per le alte professionalità con i ruoli di responsabilità maggiore perché "il merito va pagato".
Fisco, l'Authority sui conti contro il cuneo fiscale. Gualtieri: "La nuova Irpef anche a tappe" (Sole p. 8). Per l'Ufficio di bilancio mancano 1,8 miliardi, riforma fiscale più difficile. La misura «accentua le disparità» e favorisce le famiglie bi-reddito
Solinas: incentivi fino a 800 euro per favorire la natalità (Sole p. 8). Al forum di Radiocor, il governatore della Sardegna lancia l'allarme spopolamento: "Nei prossimi sessanta anni si stima un calo della popolazione da 1,6 milioni a 1.096.000 di abitanti, che corrisponde a una contrazione del 34%. L'azione di contrasto prevede incentivi diretti per le giovani coppie in età fertile che decidano di scommettere sulla residenza in un comune sardo sotto i 3mila abitanti".

POLITICA
E' sempre accesa la polemica tra Renzi e Conte, a partire dalla prescrizione di Bonafede. Sul Corriere (in prima e p.2-3), Franco nel suo editoriale scrive che non si esclude che dopo il referendum di fine marzo sul taglio dei parlamentari "riprenda con rinnovato vigore la guerriglia di logoramento e il tiro al bersaglio contro Palazzo Chigi. Già l'idea di sfiduciare il guardasigilli Bonafede, ma "a Pasqua" ne è l'annuncio". Renzi va all'attacco e chiede l'elezione diretta del premier, ma Conte fa muro e replica: "Sono altre le priorità". Il leader di Iv annuncia anche di essere pronto a sfiduciare Bonafede entro Pasqua se non verrà cancellata la riforma della prescrizione. (Corriere, in prima e p.2). Ma il premier e il Pd respingono l'assalto: "Ha il 3%, non può dettarci l'agenda. Alfonso non si tocca". (Corriere, p.3). Il premier non commenta Renzi, ma replicherà nei prossimi giorni, intanto compatta gli altri partiti di maggioranza contro Renzi. (Sole, p.5). Ma la tensione sulla prescrizione resta alta: Iv alla Camera vota con l'opposizione, in Senato la Lega blocca i lavori sulle intercettazioni. Ma la dissociazione di Iv non è bastata perché l'emendamento è passato con 24 voti favorevoli e 23 contrari. (Sole, p.5, Verità, p.2, Dubbio, in prima e p.3, Notizia giornale, p.2). Nuovo stop quindi alla pdl Costa che comunque andrà alla Camera lunedì. (Corriere, p.8). Zingaretti risponde agli attacchi di Conte: "Inutile chiacchiericcio", mente Lega e Fdi dicono no ad un'intesa sulle riforme. Per Gualtieri "uno strappo di Renzi sarebbe irrazionale", ma il leader di Iv insiste: "Via il reddito di cittadinanza e premier eletto". (Sole, in prima e p.5). Renzi apre, quindi, alla destra: "Serve un esecutivo istituzionale" e rilancia l'ipotesi Draghi. Gelo di Conte. Meloni: "Non è credibile". (Stampa, in prima e p.2). Sulla giustizia Renzi ha ribadito che se entro Pasqua non sarà ritirata la prescrizione, ci sarà la mozione di sfiducia a Bonafede: "L'Italia- ha detto- ha pagato negli ultimi anni 760 milioni per ingiusta detenzione". (Repubblica, p.6). "La tesi renziana - scrive Palmerini sul Sole (p.5) è che con la mozione di sfiducia a Bonafede, il Governo resta in piedi, ma non tiene e Renzi lo sa". Su Repubblica (p.6) evidenzia l'obiettivo chiaro di Renzi: far cadere il Guardasigilli Bonafede, facendo cadere in aula le sue leggi, prescrizione e intercettazioni. Con un asse, ormai evidente, tra Fi e Lega. Da una parte con il decreto Costa si cerca di affossare la prescrizione in Commissione giustizia, dall'altra, i leghisti, da sempre nemici del Trojan, occupano la commissione Giustizia per fermare il decreto intercettazioni, che oggi passa alla Camera, dove la scadenza del 29 febbraio è vicina. Ma nonostante tutto prescrizione, intercettazioni e Bonafede resistono. Per il sottosegretario alla Presidenza Fraccaro Renzi fa "troppe chiacchiere" e alla fine il "rottamatore rischia di fare la fine di Salvini". Per Fraccaro "Alfonso non si tocca". (Repubblica, p.7). Ma premier e Pd accelerano sul proporzionale per neutralizzare Iv con i voti dei forzisti. (Stampa, p.3).

ESTERI
Coronavirus ancora in primo piano su tutti i quotidiani. Secondo il Messaggero (p.8) sulla Princess test per gli italiani, oggi previsto il rimpatrio e intanto in Cina il virus arretra. A Tokio arriverà il Boeing che preleverà i nostri connazionali, Pechino espelle tre giornalisti americani per un articolo ed il segretario di Stato protesta. Repubblica (p.16) titola con un eloquente "Il sorpasso". Il quotidiano infatti sottolinea come sia arrivato il giorno con più guariti che contagi. Sullo stesso tema anche il Giornale (p.14) titola: "Cina, più guariti che nuovi casi, il virus fa (un po') meno paura". La Stampa (p.6) sottolinea invece come l'ordine di tacere sul virus è arrivato ai medici con una mail. Il messaggio inviato da Pechino ai ricercatori di Wuhan: "I risultati dell'infezione non vanno pubblicati sui media".
Verità (p.12) parla di una Cina che marchia gli infetti dal virus per monitorare i loro spostamenti. Ad ogni cittadino -spiega il quotidiano- è assegnato un codice colorato che va esibito per usare stazioni, autostrade e perfino entrare nei palazzi, mentre i droni sorvolano il traffico e registrano tutto, e poi sottolinea l'espulsione dei tre cronisti del Wall Street Journal.
Su tutti i quotidiani spazio anche al terrore in Germania. Il Corriere (p.13) parla di "raffiche sui clienti al bar: otto morti. In Germania torna l'incubo del terrore. Due assalti contro locali frequentati da immigrati turchi. Fermato un giovane, ipotesi neonazista. Il Messaggero (p.11) parla di "spari da un'auto in corsa su due narghilè bar. Germania, terrore ad Hanau: sono almeno 8 i morti".
Sempre il Messaggero (p.9) si concentra sul tema della Brexit: "entrano solo lavoratori qualificati che parlano inglese", questo il titolo del quotidiano. Sistema a punti per poteri vivere e mantenersi nel Regno Unito, ne serviranno 70. La stretta entrerà in vigore a partire dal 1 gennaio 2021. Anche il Corriere (p.10) parla dello stop di Boris ai camerieri europei: il visto solo per i lavoratori qualificati. L'immigrazione nel dopo Brexit: necessari la maturità ed un salario d'ingresso di 1750 sterline al mese. Repubblica (p.10) parla invece di "Muro Brexit". Stretta di Londra sull'immigrazione: "Lingua inglese e lavori qualificati", un gioco dell'oca a punti per entrare.
Il Giornale (p.12) sottolinea "Le regole della Brexit". Porte chiuse agli europei: entra solo chi ha un lavoro e parla inglese. Il quotidiano propone un ampio focus spiegando nel dettaglio cosa. prevedono le nuove regole. Eloquente il titolo di Libero (p.11) che parla di Inghilterra vietata ai somari ed ai poveracci.
C'è anche l'escalation libica tra i temi riportati dai quotidiani. Secondo la Stampa (p.10) Serraj si ritira dai colloqui di pace e Erdogan annuncia: lo aiuto a prendere la Libia. Il bombardamento di Haftar fa saltare la tregua. Mosca annuncia: difendere l'integrità territoriale.
Secondo il Messaggero (p.11) Tripoli accerchiata da Haftar, e Serraj fa saltare i negoziati. Il premier libico: "Non andremo al vertice di Ginevra", Erdogan contro la missione Ue. Raid delle forze di Bengasi sul porto della capitale. Timori anche per una nave militare italiana.

©riproduzione riservata

Commentario del 19.02.2020

PRIME PAGINE
Conte alla sfida con Renzi (Corriere). "Lo aspetto in Parlamento" dice il premier (Stampa). Renzi allo scontro su tutto, vince sulle intercettazioni (Giornale). Il Fatto: "Renzi, più guai penali che voti". Repubblica intanto segnala "l'operazione salva-Conte". Meloni al Corriere: "Se cade l'esecutivo c'è solo il voto".
Economia. Irpef, altolà dell'Inps: con il taglio al cuneo difficile fare la riforma (Sole)
Coronavirus, un italiano contagiato sulla nave bloccata (Corriere e altri)
Spazio su tutti all'operazione bancaria Intesa-Ubi. Messina: "Nasce un campione europeo nei ricavi" (Sole e tutti). Nasce la quarta super banca europea (Repubblica). Intesa adesso gioca in Europa (MF)."Super banca d'Italia" titola il Giornale.  La mossa di Intesa piace ai mercati. Tiepidi i soci Ubi (Corriere). Per il Fatto "Messinsa salva Ubi e il sistema cotto. Bpm e Mps sono ancora più sole". Riparte il risiko delle banche italiane (Messaggero)

ECONOMIA
Riforma Irpef, l'altola dell'Inps: "Difficile con il taglio al cuneo fiscale" (Sole in prima e p.5). Secondo il presidente Tridico, ascoltato ieri in audizione dalla commissione Finane del Senato, la riduzione della pressione fiscale a "due vie" - rafforzamento del bonus Renzi e nuova detrazione per redditi fino a 40 mila euro – finisce per mobilitare una mole ingente di risorse, che potrebbe penalizzare la riforma complessiva dell'Irpef. Intanto, un rapporto del Mef segnala come il taglio del cuneo fiscale, unito al bonus per gli asili nido, porti il reddito medio annuo su di 1500 euro (Messaggero p.15). L'impatto sui redditi della manovra di bilancio, con misure come la riduzione del cuneo fiscale, i rinnovi contrattuali, le assunzioni nella Pa, le risorse per gli investimenti e le misure per la famiglia, come il potenziamento del bonus asili nido e l'istituzione di un assegno universale dal 2021 è stato valutato nella relazione sul benessere equo e sostenibile che il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, ha inviato al Parlamento (Sole p.5).
Duello sugli aumenti per gli statali: fondi solo per 71 euro mensili (Messaggero in prima e p.15). Oggi vertice tra il ministro Dadone e i sindacati sul rinnovo del contratto, distanze sul riparto dei 3,37 mld disponibili, con i sindacati che chiedono di stanziare almeno altri 1,5 mld di risorse.
Fondi europei, oggi l'incontro a Roma del presidente della Bei, Werner Hoyer, con Conte e Mattarella. Il numero uno della banca europea per gli investimenti al Corriere (p.33) dice: "L'Italia è il principale beneficiario dei fondi Bei, confermato anche nel 2019 con circa 11 miliardi di prestiti e garanzie a sostegno di 34 miliardi di investimenti. Firmeremo un memorandum of understanding, che prevede una collaborazione rafforzata su ricerca e sviluppo industriali e per lo sviluppo di un mercato del capitale di rischio, in particolare a sostegno dell'innovazione e del trasferimento tecnologico. L'Italia è poi un partner chiave nella lotta al cambiamento climatico. Inoltre il Paese è stato particolarmente colpito dalla crisi dei migranti e continua a essere sotto pressione. Con l'Italia portiamo avanti progetti di sviluppo nei Paesi terzi, è uno degli strumenti principali per evitare ulteriori pressioni future. Questi sono i temi che affronteremo con i nostri partner italiani".

POLITICA
Conte alla sfida con Renzi: "Decida se sta dentro, oppure ci vediamo in Parlamento" (Stampa in prima e p.8 e altri). Il premier pronto a chiedere la fiducia in Aula. Ma Renzi detta le sue condizioni ed è pronto allo strappo, intanto incassa due nuovi arrivi (Corriere p.5). Tra i due lo strappo è vicino – scrive Repubblica (p.2) – e il numero uno di Palazzo Chigi vuole un voto in Parlamento. Stasera in tv nuovo affondo del leader di Italia viva: "Così non ci rappresenta più, deve cambiare direzione". La Stampa (p.8) segnala come la strategia del "rottamatore" sia la tensione continua sul premier. Intanto, si apre un nuovo fronte di scontro sulle intercettazioni, con Italia viva pronta a votare contro in Senato (su tutti). In serata la tregua sul decreto intercettazione, ma non ferma lo scontro tra premier e Renzi (Messaggero p.2). E Repubblica (in prima e p.3) segnala l'operazione Salva-Conte: "responsabili" in campo, pronto il gruppo di "interlocutori del governo" al Senato, con Romani che guida gli esponenti di Forza Italia in uscita. Mentre Zingaretti non esclude un esecutivo elettorale (Stampa p.9), la leader di FdI Meloni al Corriere (p.9) dice: "Se cade il governo c'è solamente il voto".
Ancora tensioni nella maggioranza sulle modifiche ai decreti sicurezza: la ministra Lamorgese e Conte riscrivono i dl, si ragiona su uno scudo per i ministri nella gestione delle migrazioni per evitare un altro caso Salvini (Messaggero in prima e p.5). Il premier responsabile di ogni decisione, l'obiettivo è spoliticizzare il Viminale e proteggere il titolare degli Interni dalle azioni dei pm. Secondo Repubblica (p.4), per trovare l'accordo, Lamorgese proporrà due testi per superare i decreti sicurezza: si parte da un'intesa minimal tra i giallorossi, con le correzioni del Quirinale e i permessi speciali. Ma la ministra degli Interni lavora anche a un legge più ampia.

ESTERI
Un italiano contagiato sulla Diamond, e scoppia il caso della nave in Cambogia  (Corriere p.14). Tre connazionali sbarcati dalla Westerdam senza controlli: uno in auto-isolamento in Liguria. Sul tema anche il Giornale (p.14), che titola: "Scatta l'allerta a Sanremo, un italiano in isolamento. Nuovo contagio sulla Princess". L'uomo tra i passeggeri sbarcati in Cambogia, un altro positivo sulla nave ferma in Giappone. Anche secondo il Messaggero (p.9) un italiano contagiato sulla Diamond, e ora un'altra nave fa paura. Secondo Verità (p.8) pur di evitare l'ira di Pechino la Cambogia scarica gli infetti e accoglie il virus con i fiori. Appesa agli aiuti finanziari di Xi Jimping, la nazione asiatica lascia sbarcare migliaia di turisti, alcuni certamente malati. Il premier, senza mascherina, ha dotano loro ghirlande.Via anche alla missione per il rimpatrio degli altri italiani a bordo, ma il malato non potrà ripartire. "In crociera col virus" (Repubblica p.12). Secondo il Tempo (p.10) il Giappone ha annunciato che i passeggeri negativi potranno lasciare la nave da crociera oggi. Intanto allo Spallanzani, dei 68 pazienti sottoposti alle analisi, 62 non erano infetti e sono stati dimessi: tre, invece, i casi confermati. Intanto, sempre sul Tempo (p.10) anche il tema degli isolati alla Cecchignola: domani saranno "liberati" i primi. Il calcolo dei 14 giorni era ripartito dopo il caso del ventinovenne poi trasferito in ospedale. Secondo Verità (p.9) alla Cecchignola la vera emergenza è l'anonimato. Gli isolati nella base militare stanno bene ma chiedono di proteggere la loro identità: temono l'emarginazione. Sul Corriere (p.15)  un focus sul virus, con un interrogativo: "Il virus perde forza?". Il governo di Pechino fornisce infatti i primi dati reali, l'80% degli ammalati ha sintomi lievi, e torna la speranza. E intanto, secondo il Giornale (p.15) ora Mosca blinda le frontiere: "I cinesi non possono entrare". Stretta del Cremlino: da domani stop agli ingressi per turismo, studio e lavoro. Xi telefona a Macron e BoJo.
Sul Messaggero (p.8) la visita dei ministri russi a Roma: stop ai soldati Ue in Libia "missione solo navale". Di Maio: "Una forza di terra se c'è l'ok delle parti". Tripoli intanto è al collasso: Haftar non fa ripartire la produzione di greggio. Anche la Stampa (p.11) scrive: "Lavrov teme un ruolo Nato in Libia: missioni militari sotto ombrello Onu". A Roma l'incontro dei ministri di Esteri e Difesa. Di Maio: cooperazione rafforzata. Guerini: ci muoviamo con alleati e Ue.

©riproduzione riservata