Commentario del 21.02.2020

PRIME PAGINE
Conte-Renzi, faccia a faccia tra i sospetti (Corriere). Il premier vedrà Renzi, ma non andrà alla conta sul piano per il rilancio (Sole). Secondo il Giornale, Conte prepara un nuovo governo. Per il Messaggero: Conte ter, il piano senza Renzi. Mentre la Stampa segnala: il piano di Renzi punta su Draghi. Libero: Governo, morto che parla.
Germania. Ampio spazio alla strage ad Hanau: il killer voleva sterminare tutti gli stranieri (Corriere). Mattanza in Germania: "Turchi da sterminare" (Giornale). "Sterminio razzista" (Repubblica). La follia di Tobias: "Elimino gli stranieri" (Messaggero)
Italia-Economia. Italia ferma, dilaga la cassa integrazione (Sole).
Atlantia-Aspi, riparte il tavolo su pedaggi e nuovi investimenti (Messaggero). Governo pronto alla revoca. L'avvocatura frena: rischio contenzioso (Sole). Conte apre a un compromesso (MF).

ECONOMIA
Italia ferma, dilaga la cassa integrazione: sul Sole (in apertura e p.3) segnala la "fiammata" della Cig straordinaria, che a gennaio ha registrato un balzo del 58%, soprattutto nell'edilizia e nell'industria. Inoltre, nel mese di dicembre è stato registrato il primo vero calo dei contratti a tempo indeterminato, il saldo fa registrare un meno 75mila. Intanto, per quanto riguarda il lavoro, la ministra Catalfo rilancia il tema del salario minimo e i 9 euro l'ora (Fatto p.15). Fumata nera al tavolo di maggioranza dopo le avvisaglie di accordo dei giorni scorsi, lo scoglio da superare resta la soglia oraria, dopo che nei giorni scorsi si ragionava su un calcolo che fissava a circa 7,80 euro l'importo orario.
Il taglio del cuneo fiscale aumenta le tasse: sulla Verità (in prima e p.5) le rilevazioni dell'Ufficio parlamentare di bilancio, secondo cui il taglio al cuneo provocherà un "rilevante effetto distorsivo" nei confronti di autonomi e pensionati. Inoltre – segnala ancora la Verità – all'appello mancano 1,8 mld di risorse per coprire la spesa della misura voluta dal ministro Gualtieri.
Conti pubblici e rischio recessione al centro dell'analisi di Dino Pesole sul Sole (in prima e p.3): il salto della crescita è improbabile e lo dice anche il commissario europeo all'Economia Gentiloni. Il rischio recessione diventa sempre più preoccupante: se non ci sarà il rimbalzo dell'economia nel primo trimestre del 2020, il governo dovrà rivedere al ribasso le stime di crescita che saranno inserite nel Def di aprile. Lo 0,6% previsto a settembre scorso è irraggiungibile, l'Upb prevede uno 0,2% di crescita, ma le stime non tengono conto dell'effetto coronavirus. Così si va verso la ridefinizione di tutte le variabili di finanza: il deficit attualmente previsto al 2,2% dovrà essere rivisto al rialzo e anche il debito pubblico potrebbe subire ritocchi, ma il problema – evidenzia Pesole – è che così si riducono i già esigui margini a disposizione della prossima legge di bilancio.

POLITICA
Tensioni Conte-Renzi, fissato un incontro tra i due, ma la tregua è segnata dai sospetti (Corriere p.6). Il premier ha accolto la richiesta del leader di Italia viva: si vedranno la prossima settimana, ma poi Conte andrà in Aula. "Pace armata fino ai denti" scrive Libero (p.2). Il presidente del consiglio incontrerà Renzi e sull'agenda 2023 vuole la conta alle Camere (Repubblica p.10). Messaggero (p.4) parla di "conta in Parlamento" sull'agenda del premier, con Renzi che avverte: "Gli dirò che non restiamo a ogni costo". Le sue richieste sono: via il Reddito di cittadinanza e prescrizione più lunga. Corriere (p.6) definisce quella di Renzi come la tattica dello "stop and go": nelle dichiarazioni si alternano aperture e minacce. E la Stampa (in prima e p.2) segnala il piano di Renzi: se fallisse la mediazione, l'ipotesi di un esecutivo costituente con Draghi o Cartabia alla guida. Per Repubblica (p.11) Italia viva accelera sull'addio all'esecutivo: contatti segreti con i forzisti. Renziani pronti a giocare d'anticipo e staccare la spina al governo per evitare la sfida in Parlamento. Anche il Giornale (p.4) segnala le prove di dialogo tra Forza Italia e i renziani. Messaggero (p.5) guarda alle contromosse del premier e all'ipotesi della crisi pilotata, che potrebbe portare al Conte ter: dopo l'uscita di Iv, il premier salirà al Colle e tornerà in Aula per la fiducia con i voti dei "responsabili". "Conte a caccia di parlamentari – titola il Giornale (p.3) –: tenta di fare un nuovo governo". Intanto Libero (in prima e p.3) attacca: "Morto che parla. Il governo non fa, ma chiacchiera tanto". E, intervistato dal Corriere (p.9), il dem Derlio avverte: "Il premier cambi passo. Se il governo vivacchia è meglio andare al voto. Il primo tempo dell'esecutivo è finito zero a zero. Ora serve molta energia, con i 'responsabili' non dureremmo". Intanto, nel centrodestra, il leghista Giorgetti tesse la tela: un esecutivo per le riforme ed elezioni certe nel 2021 (Messaggero p.6).

ESTERI
In primo piano su tutti la strage in Germania: assalto agli "stranieri" in Assia (Corriere p.2). Choc per la strage compiuta a Hanau: uccise 9 persone in tre locali. L'attentatore torna a casa, spara alla madre e si suicida. Giornale (p.12) parla di strage di curdi e turchi: 9 morti. "E' un attacco alla democrazia". Tra le vittime una donna incinta, già con due figli. Messaggero (p.9) si concentrano sull'attentatore:  Rarhjien parlava di "congiura razziale" e di "Paese controllato dai servizi segreti". Sempre sul quotidiano poi la fotografia "neonazista" in Germania: da miss Hitler alla minaccia di guerra civile, allarme 007 europei per le cellule naziste. In Germania sono in aumento: non più soltanto "lupi solitari" ma bande organizzate, importante il ruolo dei social. Repubblica (p.2) parla di strage che scuote la Germania. E riporta anche le parole della Merkel: "Il razzismo avvelena la società, troppi crimini". Alle parole della Cancelliera fanno eco quelle della Von der Leyen: "La xenofobia e il razzismo non hanno posto in Europa. E' un atto contrario a tutti i valori fondamentali". I fatti di Hanau – scrive Repubblica (p.4) - fanno paura perché dietro all'assassinio solitario c'è l'ombra di un'estrema destra che sente il ritorno del momento propizio.
Tra i temi ancora spazio al coronavirus. Secondo il Corriere (p.13) ecco il primo contagio in Lombardia: "E' ricoverato in terapia intensiva". Scattate le misure di sicurezza all'ospedale di Codogno: "Aveva cenato con colleghi tornati dalla Cina". Secondo il Messaggero (p.11) il contagiato "è un italiano di trent'anni". Intanto quarantena finita alla Cecchignola, i primi 19 lasciano la struttura: "Ma ora non trattateci come appestati".
Bilancio Ue, parte la trattativa, ma arrivano i "paletti" dei Paesi del Nord (Corriere p.38 e altri). Conte si allea con Macron, l'obiettivo è chiedere più soldi all'Olanda (Stampa p.7 e altri). Le trattative sono andate avanti per tutta la notte. Il premier italiano: non vogliamo un negoziato al ribasso, ma l'Aja non vuole rinunciare agli sconti. Anche MF (p.6) parla di "dura trattativa sul bilancio Ue". Sassoli minaccia il no dell'Eurocamera se non sarà alzato il budget. Intanto Austria, Danimarca, Paesi Bassi e Svezia sulla linea del rigore. Conte invece contro i compromessi al ribasso. La lunga trattativa sul budget pluriennale 2021-2027 è partita con la bocciatura del presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, pronto a ricordare ai capi di Stato e di governo che per l'approvazione servirà anche il voto degli eurodeputati e che al momento a Strasburgo la proposta presentata dall'ex premier belga Charles Michel è considerata «irricevibile». Ballano infatti circa 230 miliardi di euro. Una posizione agli antipodi della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, secondo la quale «è un buon punto di partenza». Von der Leyen non ha nascosto che il negoziato sarà difficile, ma ha preferito enfatizzare gli aspetti positivi, dal Green New Deal all'Europa digitale.

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