Commentario del 19.02.2020

PRIME PAGINE
Conte alla sfida con Renzi (Corriere). "Lo aspetto in Parlamento" dice il premier (Stampa). Renzi allo scontro su tutto, vince sulle intercettazioni (Giornale). Il Fatto: "Renzi, più guai penali che voti". Repubblica intanto segnala "l'operazione salva-Conte". Meloni al Corriere: "Se cade l'esecutivo c'è solo il voto".
Economia. Irpef, altolà dell'Inps: con il taglio al cuneo difficile fare la riforma (Sole)
Coronavirus, un italiano contagiato sulla nave bloccata (Corriere e altri)
Spazio su tutti all'operazione bancaria Intesa-Ubi. Messina: "Nasce un campione europeo nei ricavi" (Sole e tutti). Nasce la quarta super banca europea (Repubblica). Intesa adesso gioca in Europa (MF)."Super banca d'Italia" titola il Giornale.  La mossa di Intesa piace ai mercati. Tiepidi i soci Ubi (Corriere). Per il Fatto "Messinsa salva Ubi e il sistema cotto. Bpm e Mps sono ancora più sole". Riparte il risiko delle banche italiane (Messaggero)

ECONOMIA
Riforma Irpef, l'altola dell'Inps: "Difficile con il taglio al cuneo fiscale" (Sole in prima e p.5). Secondo il presidente Tridico, ascoltato ieri in audizione dalla commissione Finane del Senato, la riduzione della pressione fiscale a "due vie" - rafforzamento del bonus Renzi e nuova detrazione per redditi fino a 40 mila euro – finisce per mobilitare una mole ingente di risorse, che potrebbe penalizzare la riforma complessiva dell'Irpef. Intanto, un rapporto del Mef segnala come il taglio del cuneo fiscale, unito al bonus per gli asili nido, porti il reddito medio annuo su di 1500 euro (Messaggero p.15). L'impatto sui redditi della manovra di bilancio, con misure come la riduzione del cuneo fiscale, i rinnovi contrattuali, le assunzioni nella Pa, le risorse per gli investimenti e le misure per la famiglia, come il potenziamento del bonus asili nido e l'istituzione di un assegno universale dal 2021 è stato valutato nella relazione sul benessere equo e sostenibile che il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, ha inviato al Parlamento (Sole p.5).
Duello sugli aumenti per gli statali: fondi solo per 71 euro mensili (Messaggero in prima e p.15). Oggi vertice tra il ministro Dadone e i sindacati sul rinnovo del contratto, distanze sul riparto dei 3,37 mld disponibili, con i sindacati che chiedono di stanziare almeno altri 1,5 mld di risorse.
Fondi europei, oggi l'incontro a Roma del presidente della Bei, Werner Hoyer, con Conte e Mattarella. Il numero uno della banca europea per gli investimenti al Corriere (p.33) dice: "L'Italia è il principale beneficiario dei fondi Bei, confermato anche nel 2019 con circa 11 miliardi di prestiti e garanzie a sostegno di 34 miliardi di investimenti. Firmeremo un memorandum of understanding, che prevede una collaborazione rafforzata su ricerca e sviluppo industriali e per lo sviluppo di un mercato del capitale di rischio, in particolare a sostegno dell'innovazione e del trasferimento tecnologico. L'Italia è poi un partner chiave nella lotta al cambiamento climatico. Inoltre il Paese è stato particolarmente colpito dalla crisi dei migranti e continua a essere sotto pressione. Con l'Italia portiamo avanti progetti di sviluppo nei Paesi terzi, è uno degli strumenti principali per evitare ulteriori pressioni future. Questi sono i temi che affronteremo con i nostri partner italiani".

POLITICA
Conte alla sfida con Renzi: "Decida se sta dentro, oppure ci vediamo in Parlamento" (Stampa in prima e p.8 e altri). Il premier pronto a chiedere la fiducia in Aula. Ma Renzi detta le sue condizioni ed è pronto allo strappo, intanto incassa due nuovi arrivi (Corriere p.5). Tra i due lo strappo è vicino – scrive Repubblica (p.2) – e il numero uno di Palazzo Chigi vuole un voto in Parlamento. Stasera in tv nuovo affondo del leader di Italia viva: "Così non ci rappresenta più, deve cambiare direzione". La Stampa (p.8) segnala come la strategia del "rottamatore" sia la tensione continua sul premier. Intanto, si apre un nuovo fronte di scontro sulle intercettazioni, con Italia viva pronta a votare contro in Senato (su tutti). In serata la tregua sul decreto intercettazione, ma non ferma lo scontro tra premier e Renzi (Messaggero p.2). E Repubblica (in prima e p.3) segnala l'operazione Salva-Conte: "responsabili" in campo, pronto il gruppo di "interlocutori del governo" al Senato, con Romani che guida gli esponenti di Forza Italia in uscita. Mentre Zingaretti non esclude un esecutivo elettorale (Stampa p.9), la leader di FdI Meloni al Corriere (p.9) dice: "Se cade il governo c'è solamente il voto".
Ancora tensioni nella maggioranza sulle modifiche ai decreti sicurezza: la ministra Lamorgese e Conte riscrivono i dl, si ragiona su uno scudo per i ministri nella gestione delle migrazioni per evitare un altro caso Salvini (Messaggero in prima e p.5). Il premier responsabile di ogni decisione, l'obiettivo è spoliticizzare il Viminale e proteggere il titolare degli Interni dalle azioni dei pm. Secondo Repubblica (p.4), per trovare l'accordo, Lamorgese proporrà due testi per superare i decreti sicurezza: si parte da un'intesa minimal tra i giallorossi, con le correzioni del Quirinale e i permessi speciali. Ma la ministra degli Interni lavora anche a un legge più ampia.

ESTERI
Un italiano contagiato sulla Diamond, e scoppia il caso della nave in Cambogia  (Corriere p.14). Tre connazionali sbarcati dalla Westerdam senza controlli: uno in auto-isolamento in Liguria. Sul tema anche il Giornale (p.14), che titola: "Scatta l'allerta a Sanremo, un italiano in isolamento. Nuovo contagio sulla Princess". L'uomo tra i passeggeri sbarcati in Cambogia, un altro positivo sulla nave ferma in Giappone. Anche secondo il Messaggero (p.9) un italiano contagiato sulla Diamond, e ora un'altra nave fa paura. Secondo Verità (p.8) pur di evitare l'ira di Pechino la Cambogia scarica gli infetti e accoglie il virus con i fiori. Appesa agli aiuti finanziari di Xi Jimping, la nazione asiatica lascia sbarcare migliaia di turisti, alcuni certamente malati. Il premier, senza mascherina, ha dotano loro ghirlande.Via anche alla missione per il rimpatrio degli altri italiani a bordo, ma il malato non potrà ripartire. "In crociera col virus" (Repubblica p.12). Secondo il Tempo (p.10) il Giappone ha annunciato che i passeggeri negativi potranno lasciare la nave da crociera oggi. Intanto allo Spallanzani, dei 68 pazienti sottoposti alle analisi, 62 non erano infetti e sono stati dimessi: tre, invece, i casi confermati. Intanto, sempre sul Tempo (p.10) anche il tema degli isolati alla Cecchignola: domani saranno "liberati" i primi. Il calcolo dei 14 giorni era ripartito dopo il caso del ventinovenne poi trasferito in ospedale. Secondo Verità (p.9) alla Cecchignola la vera emergenza è l'anonimato. Gli isolati nella base militare stanno bene ma chiedono di proteggere la loro identità: temono l'emarginazione. Sul Corriere (p.15)  un focus sul virus, con un interrogativo: "Il virus perde forza?". Il governo di Pechino fornisce infatti i primi dati reali, l'80% degli ammalati ha sintomi lievi, e torna la speranza. E intanto, secondo il Giornale (p.15) ora Mosca blinda le frontiere: "I cinesi non possono entrare". Stretta del Cremlino: da domani stop agli ingressi per turismo, studio e lavoro. Xi telefona a Macron e BoJo.
Sul Messaggero (p.8) la visita dei ministri russi a Roma: stop ai soldati Ue in Libia "missione solo navale". Di Maio: "Una forza di terra se c'è l'ok delle parti". Tripoli intanto è al collasso: Haftar non fa ripartire la produzione di greggio. Anche la Stampa (p.11) scrive: "Lavrov teme un ruolo Nato in Libia: missioni militari sotto ombrello Onu". A Roma l'incontro dei ministri di Esteri e Difesa. Di Maio: cooperazione rafforzata. Guerini: ci muoviamo con alleati e Ue.

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