Commentario del 13.02.2020

PRIME PAGINE
Caso Gregoretti. Processo per Salvini, vince il sì (Corriere). C'è un giudice per Salvini. Il Senato decide per il processo, lui replica: "Pronto a rifarlo" (Repubblica). Conte come Schettino: premier e governo scappano e il Senato consegna Salvini ai magistrati. Il leghista: "Ho difeso la Patria" (Giornale). Sogno dei manettari: Salvini in galera (Libero).
Giustizia. Spazzacorrotti non retroattiva, altra mazzata su Bonafede (Tempo). La Consulta boccia la "Spazza-corrotti", prime scarcerazioni (Messaggero e altri). E' il nuovo salva ladri (Fatto).
Alitalia, inchiesta per bancarotta con 21 indagati: 600mila euro in eventi (Corriere, Messaggero e tutti). Indagati 21 top manager. I pm: ecco il grande sacco di Alitalia (Repubblica). Per il fallimento Alitalia-Ethiad super manager sotto accusa (Stampa). Montezemolo&C: i "salvatori" di Renzi han messo ko Alitalia (Fatto).
Coronavirus, l'epidemia rallenta: lo Spallanzani dimette 20 cinesi (Corriere e altri). Patuanelli: 1 miliardo per aiutare le aziende (Stampa). Le borse sono già vaccinate: a Wall Street gli indici segnano nuovi record (MF).
Esteri. L'Europa si mobilita per Zaki (Repubblica, Corriere e altri).

ECONOMIA
Conti pubblici, Bruzellex lima le stime del Pil per l'Italia dello 0,1% (Repubblica p.24, Stampa p.8): il risultato del 2019 dovrebbe essere alzato dallo 0,1% stimato in autunno allo 0,2%, mentre dovrebbero essere abbassate di un decimale le stime per il 2020 allo 0,3%, invariato lo 0,7% stimato per il 2021. L'Italia resta in fondo alla classifica di crescita in Europa, anche se il rallentamento riguarda tutti i Paesi. Saranno rese note oggi le previsioni sull'economia europea del commissario Ue Gentiloni: possibile rallentamento del Pil europeo rispetto all'1,2% previsto a novembre, senza quantificare gli effetti del coronavirus.
Cantiere previdenza, dallo stop a Quota 100 i primi fondi per fare la riforma delle pensioni (Sole p.5). L'entrata in vigore delle nuove misure dovrebbe avvenire solo nel 2022, cioè allo scadere della sperimentazione di Quota 100, a meno che non si decida di anticiparne l'interruzione, ipotesi paventata dal sottosegretario Baretta (Messaggero p.18). Ma i sindacati dicono no: "Non siamo d'accordo sull'anticipazione della fine di Quota 100 né sull'ipotesi del ricalcolo contributivo per chi decide di anticipare l'uscita. Inoltre – dicono le sigle sindacali – servono risorse significativamente maggiori dei risparmi ottenuti con Quota 100 per garantire una flessibilitò più diffusa di accesso alla pensione intorno ai 62 anni" (Reèpubblica p.24). Intanto, ieri alla Camera è stato presentato il settimo Rapporto sul welfare del centro studi Itinerari, che ha evidenziato come Quota 100 porterà "all'interruzione di un trend di miglioramento del rapporto attivi/passivi che durava ormai da diversi anni". Il rapporto segnala inoltre il balzo della spesa assistenziale: 110 mld, crescita annua al 4,3% per effetto della spinta di Quota 100, reddito e pensioni di cittadinanza (Sole p.5).

POLITICA
Caso Gregoretti, il Senato vota "sì" per il processo a Salvini (Corriere in apertura e tutti). Pd, M5S, Leu e Italia viva votano a favore, contro Fi e FdI, mentre i leghisti escono dall'Aula. Banchi del governo vuoti (Messaggero p.2). Salvini: "Non ho nulla da rimproverarmi, ho tutelato i confini e la sicurezza dei miei figli e dei figli di tutti gli italiani" (Stampa p.2). I leghisti temono una condanna per il leader, ma Salvini è sicuro: "Non mi azzopperanno" (Corriere p.3). L'ex ministra leghista Bongiorno al Messaggero (p.3) spiega: "Se il politico persegue l'interesse della collettività, si tratta di una scelta politica insindacabile. No vedo rischio incandidabilità, qui semplicemente non c'è nessun reato". Repubblica (p.3) si concentra sull'intervento di Salvini ieri in Aula: recita da papà dell'ex ministro pronto a tutto per salvare se stesso. La Stampa (p.3) parla di "strategia del martire". E il Fatto (p.6) titola: il "martire" Salvini ottiene il processo tanto agognato. Ora per lui rischio condanna e spettro della decadenza, ma il giudizio – scrive il Messaggero (p.3) – non è ancora scontato. E il Corriere (p.5) segnala: adesso il pm potrebbe chiedere di assolverlo. Libero (in prima e p.3) parla di "spallata all'opposizione" e va all'attacco di quella che definisce una "strategia manettara": la sinistra non rinuncia alla tentazione di liberarsi degli avversari per via giudiziaria. Intanto Salvini vuole trasformare il processo in show. "Porterò Conte in tribunale" (Messaggero p.4). Coinvolgerà il premier – scrive la Stampa (p.4) -: la piazza diventerà un tribunale.
Intanto, è caos nel centrodestra: Salvini, sotto assedio, adesso vuol far saltare l'asse di centrodestra (Giornale in prima e p.3 e altri). Per recuperare consensi, il leghista pensa alla corsa in solitaria alle Regionali. Il leghista dice no a Fitto (FdI) in Puglia e Caldoro (Fi) per la Campania.
Ancora i temi della giustizia a divere la maggioranza. Prescrizione, "Stop al lodo Annibali, Renzi vota con l'opposizione" (Corriere p.6 e tutti). Il leader di Iv lancia un ultimatum al Guardasigilli: "Due mesi per le modifiche". Il Pd mantiene la linea: "Con il voto sulla prescrizione, respinto con 49 voti contro 40, è finita questa sceneggiata, l'opposizione perde i pezzi". Repubblica (p.6) intervista la renziana Maria Elena Boschi: "Se il governo diventa giustizialista, noi non possiamo accettarlo". E Renzi al Tempo rilancia: "Noi chiediamo al Pd di votare per tornare alla legge Orlando-Gentiloni, mentre Zingaretti spinge per la legge Bonafede-Salvini. Strano, no?". Intanto sulla legge Spazzacorotti, i giudizi costituzionali hanno detto no alla sua applicazione retroattiva (Corriere p.7, Sole p.8e tutti). Ma Bonafede minimizza: "L'applicazione retroattiva era una interpretazione che facevano i giudici" (Stampa, p.4). Per il Fatto (in prima e p.2) la bocciatura da parte della Consulta della retroattività dello Spazzacorrotti è "il nuovo salva ladri". Ed il Guardasigilli dichiara: "Il sistema reagisce contro chi vuole cambiare le cose" (Fatto p.2).

ESTERI
Coronavirus, la Cina ottimista: "In calo morti e contagiati". Ma l'Oms frena (Messaggero p.8 e altri). Mentre il presidente Xi Jinping parla di "evoluzione positiva", l'Organizzazione mondiale della sanità frena: "E' presto per prevedere la fine dell'epidemia". Le previsioni di Standard & Poor's sull'economia globale parlano di un costo dello 0,3% del coronavirus, mentre gli effetti saranno più marcati per i Paesi orientali, con la Cina che potrebbe pagare uno 0,7% sulla crescita (Stampa p.8). Per Libero (p.12) il virus non si cura ma guarisce le Borse: Pil mondiale in calo, ma la finanza risponde bene. "Le Borse sono già vaccinate" titola MF (in prima e p.3): Milano sui nuovi massimi dal 2008, record anche a Wall Strett e lo sprend scende a quota 130.
Usa, la sfida nelle primarie democratiche è sul voto di neri e latinos (Messaggero p.13): nel New Hampshire vince Sanders, ma emergono i moderati Buttigieg e Klobuchar. La competitizione entra nel vivo: in Nevada e Sud Carolina minoranze etniche decisive. Rampini su Repubblica (p.12) segnala le due anime dei dem americani: il fronte dei moderati batte l'ala radicale. Anche se il socialista Sanders vince le primarie in New Hampishre, il blocco dei centristi raccoglie più voti.
Zaki era "sotto sorveglianza" da marzo: sul Corriere (p.12) e altri il caso del giovane egiziano, che studia a Bologna, arrestato e torturato al Cairo. Un dossier su di lui per aver partecipato a proteste, "sgradito" anche il testo sulle differenze sessuali in Egitto. Gli 007 di Al Sisi lo avevano nel mirino scrive Repubblica (p.8-9), che intervista il rettore dell'Università di Bologna, Francesco Ubertini: "E' un nostro studente, ma è anche uno studente europeo, iscritto a un master del programma Erasmus Mundus. Oltre al governo italiano ci rivolgiamo alla Commissione europea affinchè faccia il possibile per riaverlo a studiare da noi". Anche il sindaco di Bologna, Virginio Merola, interviene sul caso e alla Stampa (p.4) dice: "Da Di Maio mi aspetto azioni più decise. Chiediamo al governo un'azione di concerto con l'Ue, un segnale forte: il ragazzo va liberato".

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