Commentario del 31 Marzo 2024

PRIME PAGINE
Politica. Mattarella telefona al papà di Salis «C'è disparità tra Italia e Ungheria» (Messaggero e tutti); Israele, il governo sulla Normale: no al boicottaggio (Corriere); La Russa snobba il Colle "A scuola col Ramadan"; Il patto Renzi-Bonino parte dal 5 per cento (Stampa); Le proposte impunitarie di Calderoli e FdI Altri 2 condoni per i Comuni mafiosi e gli allevatori evasori (Fatto); Donne contro Elly Caos candidature È tutto da rifare (Tempo); Le confessioni di "Sandokan" I collusi di Gomorra (Repubblica e altri).
Economia. Liste d'attesa, maxi piano taglia tempi; Bonus edilizi, rischio dichiarazioni per i mini condomini;  Germania, contro la grande crisi dell'auto investimenti per 55 miliardi all'anno (Sole); Inps, servizi digitalizzati con il Pnrr: più veloce chiedere pensione e aiuti (Messaggero); Anziani e disabili la riforma tradita del welfare (Repubblica); Il Calvario di Mirafiori (Libero); Auto, arrivano gli incentivi (Giornale); Covid Sprecopoli Emilia; Sfida in Confindustria Orsini è in vantaggio (Tempo).
Esteri. Armi, Zelensky contro gli Usa (Corriere e altri); Intervista a Tajani: «Putin, segnali di debolezza»; Bombe sugli osservatori Onu, 4 feriti in Libano (Messaggero); Esercito europeo, Bruxelles alla prova (QN); Il mondo chiede il cessate il fuoco (Manifesto); La versione di Clark "Isis, Putin sapeva Adesso gli jihadisti colpiranno la Cina" (Stampa); Tregua a Gaza, negoziati oggi al Cairo Il Papa: «La guerra è una follia» (Sole); La Legione Straniera per arruolare migranti (Fatto); L'Ue spende i nostri soldi per pagare i grandi giornali che devono parlare dell'Ue (Verità).
Sport. Il gesto dei giocatori del Napoli In ginocchio contro il razzismo (Repubblica e altri).


ECONOMIA
Sanità in primo piano sul Sole 24 Ore (in prima e pagina 3). Per le liste d'attesa il Governo è pronto a lanciare un piano straordinario di 600 milioni l'anno, che non andranno alle Regioni ma agli ospedali o alle Asl con le code più lunghe. I fondi serviranno per pagare l'extra lavoro di medici e infermieri ma anche per acquistare dalle strutture private le prestazioni se gli ospedali pubblici non ce la faranno con le loro forze.
Sul Messaggero (in prima e pagina 6) pensioni e aiuti più rapidi, la spinta del Pnrr all'Inps. Grazie ai fondi europei oltre 100 servizi dell'ente previdenziale sono stati digitalizzati. Tagliati i tempi delle domande per lasciare il lavoro, pagare i contributi o avere la Naspi. Sempre sul Messaggero (pagina 7) sostegni per i figli e sgravi contro il calo delle nascite, governo a caccia di risorse. Sono allo studio ulteriori incentivi rispetto a quelli concessi su nidi e decontribuzione. Il Mef deve fare i conti con il drenaggio delle risorse legate al Superbonus 110%. E a proposito di Superbonus, il Sole 24 Ore (in prima e pagina 2) evidenzia le comunicazioni a rischio per i mini condomini. In primo piano sul Giornale (in prima e pagina 7) gli incentivi in arrivo per le auto: aiuti fino a 13mila euro. E sempre in tema auto, su Libero (in prima e pagina 2) un reportage da Mirafiori, ex sede Fiat oggi Stellantis. parcheggi vuoti e produzione al minimo. I dipendenti: «Ad aprile andrà di lusso a chi sarà impiegato 5 giorni», dicono. Intervistato dal Corriere della Sera (pagina 30) il segretario della Fiom-Cgil De Palma dice: "Siamo al paradosso che Stellantis stanzia centinaia di milioni per far uscire i lavoratori invece di investire in formazione e assunzioni". Intanto, riferisce il Sole 24 Ore (in prima e pagine 4 e 5) in Germania contro la grande crisi dell'auto investimenti per 55 miliardi all'anno.
In evidenza sulla Stampa (pagina 34) lo scontro tra sindacati e imprese su regole flessibilità e aumenti in busta paga. La grande distribuzione in sciopero con flash mob e presidi in tutta Italia. "Vogliono sabotare i nostri diritti", dicono. Al via la trattativa di tute blu e tessili. E sempre in tema lavoro la Stampa (pagina 36) evidenzia la fine dell'obbligo di legge sullo smart-working: dal primo aprile i dipendenti dovranno siglare accordi individuali con le aziende. Senza regole oltre 3,7 milioni di lavoratori.
Infine la corsa per Confindustria (Corriere della Sera pagina 30 e tutti):  la linea che divide il Nord e il rischio schede bianche. Da Brescia a Vicenza, la caccia di Garrone e Orsini agli ultimi indecisi. Secondo un sondaggio Swg evidenziato dal Tempo (in prima e pagina 11) Orsini è in vantaggio di otto punti percentuali sullo sfidante Garrone.

POLITICA
In evidenza su tutti i quotidiani la lettera di Mattarella al papà di Ilaria Salis: "La disparità colpisce, dovuta a sistemi diversi» (Messaggero pagina 5). Il presidente ammette che i margini "non sono ampi" e assicura che si attiverà "attraverso il governo". Mattarella sconfessa il governo (Manifesto pagina 2). La destra, in difficoltà, continua a dire di "non politicizzare la vicenda". Il Pd cavalca la polemica (Giornale pagina 4).
Boicottaggi negli atenei, per il governo: "Sono scelte sbagliate" (Corriere della Sera pagina 2). Bernini sulle decisioni anti Israele: "Ogni esclusione ribalta il principio di neutralità scientifica". "Assurdo lo stop a Israele": gli "Amici" della Normale sono contro il loro ex ateneo (Repubblica pagina 11, Quotidiano Nazionale pagina 8, Giornale pagina 2, Libero pagina 7) L'associazione presieduta da Rossi: "Prevalgano dialogo e scienza". A Siena Il rettore Montanari solidale con Gaza (Quotidiano Nazionale pagina 8). Il 16 aprile nuova protesta alla Sapienza (Giornale pagina 2).
Elezioni europee: la Lega teme il rimpasto. Meloni pensa a Leo al Mef e Giorgetti in Europa (Repubblica pagina 8). Il Carroccio perderebbe rappresentanza se andasse male alle elezioni. Turnover pure per ministri di FI con figure più vicine a Tajani. Se ci fossero modifiche sostanziali la premier dovrà chiedere la fiducia. In Europa la Meloni spinge i fedelissimi (Repubblica pagina 9) e punta a eurodeputati uscenti: no esterni. In bilico Rachele nipote del Duce: "Spero il cognome non sia un problema". Accordo vicino tra FI e Noi moderati (Corriere pagina 12). Intanto si va verso il confronto tv Meloni-Schlein prima della par condicio (Messaggero pagina 8). Continuano i contatti tra staff, dall'8 aprile scattano le regole per le europee e sul duello servirà l'ok degli altri leader.
La Schlein, prova ad accontentare le anime del partito: la "quota-Israele", quella Ong, quella Usa e quella "pace". (Fatto Quotidiano pagina 6). La carta Tarquinio tormenta il Pd: "Su di me giudizi precipitosi" (Repubblica pagina 6). Candidato Zan a Nordest per smorzare polemiche sull'ex direttore di Avvenire nel mirino di femministe e Lgbtq+. L'eurodeputata Picierno: "Penalizzate noi uscenti, le liste non sono l'isola dei famosi" (Repubblica pagina 7). Donne in rivolta: a rischio Tarquinio e Strada (Tempo pagina 3) Schlein valuta di non presentarsi più terza in tutta Italia. Così salta lo scontro con Meloni.
In evidenza su Repubblica (pagina 3) l'intervista a Conte: "Questo governo delegittima i magistrati e fa la lotta all'antimafia. Meloni sta indebolendo le norme anticorruzione e spuntando le armi di inquirenti e giudici. Non spezza il legame tra politica e affari", dice.
Infine il sondaggio di Ghisleri su La Stampa (pagina 15) evidenzia a sorpresa Renzi e Bonino al 5%. Meloni sopra il 27%, Fi insegue la Lega (Stampa pagina 15). Iv e +Europa sono l'ago della bilancia nelle coalizioni, Calenda a cavallo del 4%. Il centrosinistra atteso in crescita: Pd sopra il 19% e i 5S al 17,5%. La lista di Santoro ferma all'1,7%.

ESTERI
Antonio Tajani al Messaggero (pagina 3): "Segnali di debolezza da Putin, l'attentato a Mosca ha mostrato falle della sicurezza. Giusto sostenere Kiev ma non siamo in guerra con la Russia".  "Indegna la Salis in catene. L'Ungheria rispetti i detenuti. Quanto a Orban noi popolari d'Europa non lavoriamo con la destra estrema". Infine: "Israele si fermi su Rafah". Invece Crosetto invita a "più prudenza, abbassiamo i toni. Male l'interventismo" (Corriere della Sera pagina 6). Su Quotidiano Nazionale (pagina 3) il ministro Urso: "Industria militare? L'autonomia strategica ora è fondamentale".
In Ucraina Zelensky sempre più solo: fa fuori 9 fedelissimi e salgono gli uomini di Budanov, esperti in campagne aggressive contro Mosca (Stampa pagina 8, Repubblica pagina 14, Fatto Quotidiano pagina 4) Il presidente spaventa gli alleati: "Servono missili Atacms per colpire la Crimea o ci ritireremo" (tutti i quotidiani) e critica Biden: "Teme che Putin usi l'atomica. Ma i ritardi Usa ci hanno fatto perdere 6 mesi (Messaggero pagina 3). La Nato: "Putin non prepara attacchi all'Europa, ma bisogna essere pronti". In Donbass le retrovie sono il fronte: manovre di Mosca testano gli alleati con incursioni e provocazioni, i russi ancora non sfondano (Corriere della Sera pagine 4-5).
Moscagate, sui corrotti indagherà Strasburgo. Tremano i sovranisti (Repubblica pagina 15). I partiti pagati dalla Russia per sostenerne la propaganda sarebbero di Id, il gruppo della Lega Ma rischia anche l'Ecr di Meloni. l'Europarlamento esclude i siti russi colpiti da sanzioni (Messaggero pagina 3).
Medio Oriente. In Libano 3 osservatori Onu feriti in un raid al confine Israele-Libano. (Stampa pagina 6, Repubblica pagina 16, Messaggero pagina 4, Quotidiano Nazionale pagina 6). Israele precisa: "Non siamo stati noi". Il portavoce della missione Unifil: "Bisogna garantire la sicurezza degli operatori".
Una forza militare araba per il futuro della Striscia: è il piano degli Usa (Messaggero pagina 4, Repubblica pagina 16). Washington manterrebbe un ruolo di coordinamento, ma Hamas replica: "No alla forza araba a Gaza" (Repubblica pagina 16). Intanto cortei in tutte le città contro Netanyahu per Il nodo della leva per i religiosi: il primo ministro smantelli i privilegi agli ultraortodossi (Corriere della Sera pagina 8).
C'è un mandato europeo dietro le missioni italiane dai golpisti in Niger (Stampa pagina 7). Il sostegno di Germania e Belgio decisivo contro l'egemonia di Putin. Mediazione di Roma per evitare la cacciata dei soldati Usa dalla base del Sahel. Telefonata del Cremlino al dittatore del Mali: "Vi aiutiamo noi contro i jihadisti". Al Niger filorusso resta solo l'Italia di Meloni e Figliuolo (Fatto Quotidiano pagina 2).
L'ultimo sfregio di Trump: foto di Biden incaprettato (Stampa pagina 11, Corriere della Sera pagina 15, Fatto Quotidiano pagina 5). L'ex presidente posta su Truth un'immagine shock ed è scontro fra Democratici e Repubblicani.


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Commentario 29 Marzo 2024

PRIME PAGINE
Politica. Su tutti i quotidiani Ilaria Salis umiliata in catene e manette in tribunale a Budapest: negati i domiciliari. Tajani: "Il giudice sbaglia, mano allo scontro" (Corriere e Stampa). Il padre: "Prova di forza di Orbán" (Corriere e Stampa).  La Meloni l'abbandona al castigo di Orbán (Repubblica, Manifesto). Schlein: "Schiaffo all'Italia, Meloni reagisca" (Stampa). L'avvocato: "Minacciati dai militanti di destra" (Stampa). La Schlein la vuole candidare ma il Pd è diviso (Tempo, Giornale e Libero). A Milano i giudici negano l'estradizione a Budapest di Marchesi: "Rischia trattamenti inumani" (Corriere e Manifesto). Valditara e gli stranieri in classe: "Gli italiani siano più della metà" (Corriere, Stampa, Messaggero, Avvenire, Libero).
Economia. Superbonus: cessioni del 110%, stop retroattivo (Sole). Sì al salva-cantieri nel cratere (Messaggero). Persi 25mila posti (Fatto). Proteste per il taglio, scontro nel governo. Soldi in trincea (MF). Consigli per blindare i risparmi se la guerra si allarga davvero. Ispettori del lavoro rafforzati (Italia Oggi).
Esteri. Su tutti i quotidiani Putin minaccia: "Con gli F16 a Kiev noi colpiremo la Nato". Tajani: "Sugli F-16 il Cremlino fa propaganda" (QN). Il premier polacco Tusk: "Guerra alle porte" (Repubblica). "Come prima della seconda guerra mondiale. Prepariamoci. Spendiamo più possibile per armarci. Prossimi 2 anni decisivi". Per la strage Isis, il Cremlino accusa ancora Zelensky: "Ha finanziato i terroristi" (Repubblica, Fatto). Gli Usa: "Follia". Gli 007 cechi e polacchi: "Soldi russi a parlamentari Ue" (QN). Mazzette ai politici (anche francesi e tedeschi) per condizionare scelte e strategie. Meloni in visita ai militari italiani in Libano: "La pace non si fa stando seduti sul divano" (Messaggero, Fatto, Avvenire). E riparte il nostro export di armamenti: +24%. In Israele, governo a un passo dalla crisi sulla leva per gli ultraortodossi (Sole).

ECONOMIA
Superbonus in primo piano su tutti i quotidiani. La pietra tombale sulla cessione dei crediti, riferisce il Sole 24 Ore (in prima e pagine 4 e 5), arriva con una manovra inserita nell'ultima versione del decreto Blocca crediti, oggi in Gazzetta Ufficiale. L'obiettivo è salvare i conti pubblici sterilizzando la riserva di titoli abilitativi e Cilas, presentati prima del 17 febbraio 2023, che ancora consentivano di sfruttare la cessione anche per lavori non ancora partiti. Per le aree terremotate accordo sul limite di spesa a 400 milioni. "Il rischio è quello di destabilizzare di più il mercato", avverte Marone, Presidente Federcostruzioni (Stampa pagina 15). Preoccupato anche Fornaciari, Presidente Ance Emilia Centro: "I fondi del Pnrr non basteranno a riempire il vuoto lasciato dallo stop al Superbonus", dice. E sempre la Stampa (pagina 15) evidenzia che già all'inizio del 2023 i tecnici del Tesoro stimavano gli effetti del disastro. Mentre il Fatto quotidiano (in prima e pagine 8 e 9) sottolinea che con l'alt al 110% si perdono 25mila posti di lavoro.
In evidenza sul Sole (in prima e pagina 2) il Rapporto Istat sulla competitività: dal 2022 peggiorate le condizioni di finanziamento per le imprese. Pesa anche la frenata tedesca. Se non calano i tassi a rischio 1 azienda su 4. Intanto Bankitalia perde 7 miliardi, pesa l'impatto dei tassi Bce (Messaggero pagina 20 e tutti). Al riguardo il Tempo (pagina 14) parla di sveglia sui tassi di Panetta a Lagarde. Il governatore: ci sono le condizioni per un allentamento. Sempre sul Tempo (pagina 15) Cina, la sfida green agli Usa. Xi passa al contrattacco e denuncia Biden: sussidi discriminatori alle aziende americane
Sul Messaggero (in prima e pagina 21) e Repubblica (pagina 23) occhi puntati sul calo delle bollette della luce: -20%, con un risparmio medio annuo di 135 euro. In 12 mesi la diminuzione sfiora il 50%. Ma rispetto al 2020 prezzi più alti del 25%.  Ancora il Messaggero (in prima e pagina 8) evidenzia l'addio ai voli low cost: 170 euro per volare fuori stagione. Di Palma (Enac): "Rischi di oligopolio, dobbiamo rivedere le regole europee", dice.
In evidenza sul Corriere della Sera (pagina 27) la maxi-commessa per Fincantieri. Difesa subacquea, avanti con Wass. Su Repubblica (pagina 22) attenzione alla questione Tim, quattro liste in assemblea e il governo convoca Vivendi. Sulla Stampa (pagina 20) e su tutti in evidenza la svolta di Intesa Sanpaolo, con il ceo Messina che riorganizza la banca in vista del nuovo piano e del cda.
Intanto, riporta il Sole 24 Ore (in prima e pagina 3), Piazza Affari ha chiuso il primo trimestre in crescita del 14,5%, il terzo migliore degli ultimi 30 anni, a un soffio dal +14,91% del 2019 e vicino al +18,33% del 2015. Ma non mancano i rischi.  Infine Italia Oggi (in prima e pagina 32) dà rilievo al caso degli ispettori del lavoro rafforzati: una sentenza del Consiglio di Stato stabilisce che anche le violazioni dei contratti collettivi rientrano tra le irregolarità in materia di lavoro e di legislazione sociale che possono essere contestate a una impresa.

POLITICA
In evidenza su tutte le testate, la visita al contingente italiano di stanza nel sud del Libano della premier Meloni che ha detto, rivolgendosi ai militari schierati nella base Millevoi di Shama: "La pace non si costruisce con i sentimenti e le buone parole, la pace è soprattutto deterrenza e impegno, sacrificio" (Sole 24 Ore, pagina 8 e tutti).  Il ministro Valditara interviene, dopo le osservazioni del vicepremier Salvini sulla vicenda dell'Istituto scolastico che, a Pioltello, ha deciso di chiudere in concomitanza con la fine del Ramadan, affinché nelle aule ci sia più della metà di studenti italiani, scrivendo su X della necessaria "assimilazione" degli studenti stranieri mediante lo studio della lingua e della cultura italiana,  ma il Pd insorge definendo sgrammaticato  il post con cui i ministro annuncia la risoluzione, mentre il Movimento 5 Stelle parla di "propaganda inapplicabile" (Stampa, prima, pagina 10, 11 e tutti).
Caso Salis: il giudice ungherese rigetta la richiesta di domiciliari spiegando che "13 mesi di reclusione non sono poi tanti": una "detenuta pericolosa", dunque, che non può essere rimessa in libertà per il pericolo di reiterazione del reato. E se Schlein intende inserirla in lista (Giornale, pagina 3), di converso il ministro degli Esteri Tajani afferma che politicizzare la vicenda porterebbe a un rallentamento delle trattative, sottolineando che "si deve agire con prudenza. Organizzare manifestazioni politiche significa danneggiarla, e candidarla non le giova. Forse giova a chi cerca qualche voto" (Messaggero, prima, pagina 5 e tutti). E mentre il Foglio, pagina 4, sottolinea che "la descrivono come Spinelli a Ventotene, dimenticano che è una ragazza con il manganello", la sinistra accusa il governo di averla abbandonata al suo destino con dichiarazioni definite ipocrite come quella del ministro Nordio: "La famiglia Salis doveva chiedere i domiciliari un anno fa" (Repubblica, prima e pagina 8).
A proposito del Ministro Nordio, in una intervista rilasciata al Corriere della Sera, pagina 5, il Guardasigilli, a proposito della contestatissima riforma della giustizia, afferma che i test per le toghe servono ad essere giudicati da figure idonee, mentre al riguardo infuria la polemica: Libero, pagina 5, consiglia di guardare oltre confine per notare che ovunque l'accesso al potere giudiziario è subordinato a una valutazione effettuata da psicologi, e che il famigerato test Minnesota in Italia "non risolverà il problema dei tribunali, ma almeno la gente saprà che chi la giudica non aveva grilli per la testa". Mazzarolli, sul Giornale, pagina 8, dichiara che "i giudici non sono unti dal Signore" mentre, in audizione alla Camera, dopo che il Senato ha già approvato il ddl, i procuratori ne hanno contestato tutti i punti qualificanti (Sole24Ore, pagina 10 e tutti).
Infine, Schlein incontra Bonaccini per trattare sui capilista, ma l'ipotesi Tarquinio, ex direttore dell'Avvenire, agita i dem provocando dubbi nella leader (Repubblica, pagina 10 e tutti).

ESTERI
Su tutti i quotidiani Ilaria Salis umiliata in catene e manette in tribunale a Budapest: negati i domiciliari.
F-16 all'Ucraina, arriva l'avvertimento di Putin: "Li colpiremo anche nei Paesi alleati" (tutti i quotidiani). Ma lo Zar aggiunge: "Attaccheremo l'Ue? Bugie" (Corriere della Sera pagina 9, Fatto Quotidiano pagina 5) e poi insiste: "Denaro da Kiev ai terroristi tagiki, ci sono prove di legami con i nazionalisti" (Corriere della Sera pagina 9, Stampa pagina 6, Repubblica pagina 4). Per gli Usa: "E' solo propaganda assurda". Zelensky commenta: "Putin spingerà la guerra molto rapidamente sul suolo della Nato, quindi in Europa". (Stampa pagina 6). Tajani: "Sugli F-16 Putin fa propaganda. Con l'attentato ha fatto una brutta figura, distoglie l'attenzione" (Stampa pagina 6). La Farnesina: "È propaganda, Mosca non vincerebbe una guerra mondiale" (Messaggero pagina 3). Il premier polacco Tusk avverte: "La guerra è alle porte. Ma l'Ue non è pronta" (Repubblica pagina 2). "Siamo come prima della seconda guerra mondiale: prepariamoci. Spendiamo il più possibile per armarci. I prossimi 2 anni saranno decisivi".
In Medio Oriente i militari della missione Unifil lungo la Linea Blu che separa il Libano da Israele: "Se le due parti non sono entrate in contatto è perché ci siamo noi in mezzo" (Stampa pagina 8). Meloni in visita da loro li ringrazia: "Tanti invocano la pace stando sul divano. Bisogna evitare l'escalation. Serve la deterrenza", dice (Corriere della Sera, Sole 24 Ore e Stampa pagina 8, Messaggero pagina 2). Mentre riparte il nostro export di armamenti: +24%. L'Ucraina è la seconda destinazione (Avvenire pagina 7).
Intanto Israele è a un passo dalla crisi sulla leva agli ultraortodossi (Sole 24 Ore pagina 8). Netanyahu vuole prorogare ancora di un mese l'esenzione alla leva dei giovani haredi, e la Corte Suprema ordina lo stop ai finanziamenti alle scuole religiose dal primo aprile.
I giudici dell'Aia sulla carestia a Gaza stabiliscono: "Israele assicuri l'arrivo degli aiuti" (Corriere della Sera pagina 12, Messaggero pagina 2). E in Cisgiordania il primo ministro dell'Anp, Mohammad Mustafa, forma il nuovo governo palestinese. Gli Usa insistono: "Servono riforme ampie e credibili" (Repubblica pagina 7).
Negli Usa Biden con Obama e Clinton sul palco per fermare Trump. Una foto vale 100mila dollari (Corriere della Sera pagina 13). Tre presidenti con una missione: sconfiggere l'ex presidente. Tutti sul palcoscenico del Radio City Music Hall, all'evento di raccolta fondi più importante di questa campagna elettorale e della carriera politica di Biden.



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Commentario del 28 Marzo 2024

PRIME PAGINE
Politica. Dagli autovelox a droghe e alcol Il nuovo codice (Corriere e altri). Destra, assalto alle toghe (Repubblica). La giustizia di Nordio "Carriere separate" Gratteri: "Ai politici i test anti-droga" (Stampa). FdI sale al 27,5% Pd oltre il 20 Calano i 5 Stelle FI supera la Lega (Corriere). Il Pd cerca poveri per le sue liste (Libero). Pd a brandElly (Tempo). Salvini vuole un tetto agli stranieri in classe (Libero). Rai, ribaltone nel cda entro giugno Agnes verso la presidenza e Sergio dg (Messaggero e altri).
Economia. Superbonus, comunicazioni anti frode Maxi sanzione per chi non invia i dati, Sole (Corriere, Messaggero e altri). Sanità e liste d'attesa, si cambia (Messaggero). La sanità? Sarà un lusso per ricchi (Avvenire). Dalle casse al concordato (Italia Oggi). Cipollone: Bce pronta per una rapida riduzione dei tassi (Sole). Il tabù non più rinviabile della riduzione del debito (Stampa). Elkann, il tagliatore di teste (Libero). La nuova questione settentrionale (Verità). Agi, Giorgetti apre all'amico Angelucci (Manifesto).
Esteri. Biden: '"Difenderemo l'Europa" (Stampa). Russia, i tre «fronti» e il rischio di un'escalation (Corriere). Polveriera libanese (Stampa). Attentato a Mosca due terroristi venuti da Istanbul (Repubblica). La guerra segreta russa contro la Nato (QN). Meloni: non porterò l'Italia in guerra (Giornale). L'Italia vende armi a Kiev: Camere ignare (Fatto). L'Europa e l'incubo guerra Crosetto lancia l'allarme: «Prepariamoci al peggio» (Tempo). Salis in aula, la speranza dei domiciliari (Corriere). I dubbi (censurati) dell'Iss tedesco su lockdown, mascherine e vaccini (Verità).


ECONOMIA
Il decreto sulla stretta sul Superbonus, approvato l'altra sera in Cdm, ha sollevato un vespaio di polemiche, su tutti i quotidiani. Il giorno dopo il decreto, infatti, Forza Italia prende le distanze e chiede modifiche, emergono forti preoccupazioni anche dentro Fratelli d'Italia e la Lega, l'opposizione attacca e protestano le associazioni dei disabili, i cittadini e i sindaci terremotati, le imprese edilizie e i professionisti impegnati nei lavori. Per Pd e Movimento 5 Stelle si infierisce sui più deboli ma per Calenda è un intervento giusto. Ma la scelta di Giorgetti, riporta il Corriere della Sera a pagina 3, è sulla base dei dati dei crediti d'imposta immobiliari a carico dello Stato sui primi due mesi dell'anno, mancano 30 miliardi.  La situazione era così fuori controllo che Giorgetti, caustico, la definisce così: "Un Paese assuefatto". A cosa, è ovvio: l'insieme dei bonus per ristrutturazioni delle case degli italiani dall'ottobre del 2020 a questo mese ha verosimilmente superato quota duecento miliardi di euro, visto che a metà novembre era già a 160 e da allora, non ha fatto che crescere. La Stampa a pagina 12 titola: Traditi dal Superbonus, la stretta colpisce terzo settore e terremotati. Il Messaggero a pagina 2 riporta l'allarme di Lazio e Abruzzo, il governatore Rocca chiede un passo indietro e Marsilio teme che la ricostruzione si blocchi. Per Federica Brancaccio presidente Ance, intervistata dal Corriere della Sera a pagina 3, "è un fulmine a ciel sereno, non siamo stati consultati, ristrutturazioni post-sisma a rischio". Secondo il fondatore del Censis, Giuseppe De Rita, intervistato dal Messaggero a pagina 3, "lo sviluppo dell'Italia deve partire dal Centro, investire sulle aree del sisma. Gli atenei di Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio si alleino".  
Sul Messaggero a pagina 16 e il Sole24Ore a pagina 4, Pietro Cipollone della Bce, lancia l'allarme: "Crescita a rischio se i tassi restano alti troppo a lungo – ci stiamo avvicinando al momento in cui avremo la fiducia necessaria per agire, pronti a muoverci se i dati confermeranno lo scenario previsto nelle proiezioni di marzo". Privatizzazione a tappe per Poste PagoPa sul Corriere della Sera a pagina 30. Lo Stato potrà mantenere per un periodo il 51% del capitale di Poste Italiane e, anche quando scenderà fino al 35%, conserverà il controllo del gruppo. Le rassicurazioni arrivano dal ministro dell'Economia, Giorgetti, audito in Parlamento sul decreto per la ulteriore privatizzazione di Poste. Su tutti i quotidiani, infine, l'ok di Montecitorio alla tanto contestata riforma del Codice della strada, voluta dal vicepremier Salvini ma avversata da associazioni e comitati, 20mila le email di protesta inviate poiché penalizzerebbe bici e pedoni. D'ora in poi più controlli, più educazione stradale e più rigore ha ribadito Salvini.

POLITICA
In evidenza su tutte le testate, l'intervista rilasciata dalla premier Meloni a 'Fuori dal Coro', in cui manifesta una certa tensione per le contrapposizioni al governo (Corriere, pagina 5), annuncia un altro provvedimento con l'intento di evitare la mobilità passiva tra Regioni per curarsi e rivendica quanto già fatto "sul tema dell'immigrazione e delle espulsioni", nonostante "una certa magistratura politicizzata", per tutelare i cittadini che si sentono "fortemente insicuri", confermando che farebbe un passo indietro qualora sentisse mancare l'appoggio dell'elettorato (Messaggero, pagina 4 e tutti). Per la prima volta, inoltre, la presidente del Consiglio si esprime sulle reazioni avverse da vaccini, sottolineando che "ci deve essere la massima disponibilità da parte del governo perché lo Stato assuma la responsabilità che si deve assumere. La Commissione d'inchiesta va avanti, chi sostiene di aver saputo gestire la pandemia non la voleva" (Stampa, pagina 8 e tutti). Intanto, sul Corriere in prima e a pagina 6, il consueto sondaggio di Pagnoncelli sulle Europee, che vede in testa Fratelli d'Italia, salito al 27,5% e che supera la Lega ferma all'8%. Segue il Pd al 20,5% mentre il Movimento 5 Stelle scende al 16,1% e cresce l'astensionismo.
Scontro tra il governo e l'Associazione Nazionale Magistrati sui test psicoattitudinali per le toghe: la riforma passa in Senato, ma è caos (Corriere, prima, pagina 8 e tutti). Gratteri attacca chiedendo i test anche per i politici, inclusi quelli per alcol e droga (Stampa, prima e pagina 9), ma Tajani replica "nessun problema, non è un'offesa". Nel frattempo, si discute sul test proposto, messo a punto negli Anni Trenta del Novecento dall'Università del Minnesota da cui prende il nome e creato da uno psicologo e da un ingegnere per rilevare, in 567 quesiti, le patologie mentali (Corriere, pagina 9), e oggi obbligatorio per tutte le Forze dell'ordine.
Nel centrosinistra c'è agitazione per il testa a testa Schlein-Bonaccini sulle nomine in vista delle Europee (Corriere, pagina 10 e tutti): la segretaria dem arruola gli anti-Kiev mentre il governatore vuole il primo posto e Renzi prepara la sua alleanza con +Europa e Magi, con cui spera di arrivare almeno al 5% e sottrarre voti agli altri partiti ma Calenda, punto sul vivo, commenta: "Con Renzi mai, ho già dato" (Giornale, pagina 6).
Salvini e l'Istituto scolastico di Pioltello che ha deciso di chiudere, nonostante l'invito di Valditara, per celebrare la fine del Ramadan: il vicepremier commenta che è necessario un contenimento al numero degli stranieri presenti in classe, non più del 20% (Stampa, pagina 14 e tutti) e sottolinea l'importanza della reciprocità: "nessuna scuola musulmana chiuderebbe per Natale o Pasqua". L'opposizione reagisce accusando il leader del Carroccio di andare contro le dichiarazioni di Mattarella e di "voler impedire il processo di integrazione" (Repubblica, pagina 9 e tutti).

ESTERI
In primo piano su tutti i quotidiani la guerra in Europa. Kiev, riferisce il Corriere della Sera (pagina 12) teme l'escalation, mentre da Mosca arriva un nuovo bilancio sulle vittime dell'attentato: i morti potrebbero raddoppiare, decine i dispersi. Mentre Repubblica (pagina 10) riferisce che c'è una pista turca, con due terroristi venuti da Istanbul. Intanto, riporta la Stampa (pagina 2), la Casa Bianca ribadisce: difenderemo ogni centimetro dell'Alleanza atlantica. Blinken in arrivo a Bruxelles. Il presidente: "Più risorse contro il macellaio Putin". Sempre la Stampa (pagina 3) evidenzia la risposta dell'Alleanza sul fronte Est con unità ultra-reattive e altri 60 mila uomini. In evidenza sul Tempo (in prima e pagine 4 e 5) l'allarme del ministro Crosetto: "Ci prepariamo al peggio", dice sottolineando che "L'Unione e gli Stati devono prefigurare ogni scenario". Mentre il ministro Piantedosi vola in Austria: rotta balcanica snodo cruciale dell'antiterrorismo, dice. Al riguardo il Corriere (pagina 13) sottolinea che sono i tre Stati baltici, la Polonia e la Transnistria i territori in cui si concentra la minaccia russa. In evidenza sul Giornale (in prima e pagina 4) Meloni stoppa Macron: "No alle pose muscolari". Mentre il Fatto (in prima e pagine 2 e 3) accusa: l'Italia vende armi a Kiev, Camere ignare. In evidenza su Quotidiano nazionale (in prima e pagine 2 e 3) l'intervista al ministro della Difesa dell'Estonia: "Mosca non può invaderci. Ma destabilizza l'Alleanza con fake news e attacchi cyber", dice. Sul fronte miliare ancora raid su Kharkiv. L'allarme di Zelensky: "Subito gli F-16 o non possiamo resistere" (Stampa pagina 4). Sempre la Stampa (pagina 5) evidenzia che Putin sfrutta la carta dei prigionieri per mettere in difficoltà l'America. Sempre più statunitensi in carcere "per spionaggio", e la morte di Navalny ha fatto definitivamente fallire i colloqui segreti tra diplomazie.
Intanto in Medio Oriente è polveriera Libano (Stampa in prima e pagina 6 e tutti). Pioggia di razzi colpisce Israele, l'attacco rivendicato da Hezbollah. Mentre Netanyahu sblocca la missione negli Usa sull'attacco a Rafah. "L'avevo fermata per dare un messaggio a Hamas", dice (Corriere pagina 14 e tutti). E sulla Stampa (pagina 7) Thomas Friedman attacca: Netanyahu ha reso Israele "radioattiva", scrive, sottolineando che  gli ebrei in tutto il mondo sono più minacciati.
In evidenza sul Corriere (pagina 15) l'Ungheria, con l'audio della ministra che imbarazza il partito di Orbán. Sempre in Ungheria, in evidenza sul Corriere (in prima e pagina 11) e su altri quotidiani il caso Salis, che oggi torna in aula per l'udienza e spera nei domiciliari. Su Repubblica (pagina 14) Bob Kennedy Jr e gli altri agit-prop: tutte le minacce per il bis di Biden. Sempre su Repubblica, infine, a pagina 26 l'appello delo scrittore caraibico Lyonel Trouillot: "Non dimenticate la mia Haiti", dice.


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Commentario del 27 Marzo 2024

PRIME PAGINE
Mosca accusa l'Occidente, il capo degli 007 russi annuncia rappresaglie. Negoziati su Gaza, è gelo tra Stati Uniti e Netanyahu (Corriere della Sera). Dopo la strage di Mosca, Putin vuole l'escalation (Repubblica). Terroristi, Putin attacca "Usa e Londra complici" (La Stampa, QN). Accuse a prescindere (Avvenire).
Superbonus, l'ultima stretta (Messaggero). Il Tesoro cancella quel che resta del Superbonus, "Norme scriteriate" (La Stampa). Stretta salva conti su bonus e aiuti (Sole). Mannaia sui bonus (Libero). Superbonus, nuova stretta (Italia Oggi).  Il Mef fa cassa con Mps (MF).  L'Anac: stop alla diga di Genova, opera simbolo del Pnrr (Sole).
Giustizia, via libera ai test per le toghe, protesta dell'Anm (Corriere della Sera). Test psicologici per i magistrati (Giornale). Toghe fuori di test: via agli esami psicoattitudinali (Libero).
Mattarella si schiera con i prof di Pioltello "Vi ammiro" (Repubblica e tutti).
Intervista al ministro Locatelli su Mattino: nuovi progetti per la disabilità e addio al termine handicappato.
Renzi fa l'ammucchiata con Bonino, Cuffaro & C. (Fatto).
Usa, tragedia nel porto di Baltimora su tutti i quotidiani: Cargo impazzito, il ponte va giù (Messaggero).

ECONOMIA
Superbonus, il governo vara il decreto-legge d'urgenza su tutti i quotidiani. Allarmato per la continua crescita del costo del Superbonus, il Consiglio dei ministri ha approvato ieri un decreto-legge d'urgenza per eliminare ogni tipo di sconto in fattura e cessione del credito "per tutte le tipologie che ancora lo prevedevano", ha detto in conferenza stampa il ministro dell'Economia, Giorgetti. Ma il decreto-legge non si limita a questo, viene cancellato anche l'istituto della remissione in bonis che avrebbe consentito, fino al prossimo 15 ottobre, di correggere le pratiche col pagamento di una sanzione minima di 250 euro per ogni comunicazione (Corriere della Sera pagina 11 e tutti). E tra le norme approvate ieri, anche vaccini ed esami del sangue in farmacia, stop ai diplomifici, affido delle ceneri via email su La Stampa a pagina 14 dove c'è anche l'intervista del ministro Zangrillo: "Elimineremo 200 procedure, meno burocrazia per i cittadini. Per quest'anno altre 170 mila assunzioni nella Pa – e aggiunge - bene il progetto con Poste che ha già rilasciato i primi passaporti.
Altro tema su tutti i quotidiani, Mps sul quale il governo rompe gli indugi e avvia un'ulteriore vendita di azioni. Sono andate talmente a ruba presso gli investitori, 157,5 milioni di titoli, pari al 12,5% di Mps collocati in meno di un'ora, che il Mef ha collocato nell'ambito di una procedura accelerata di raccolta ordini curata dal consorzio di banche costituito da BofA, Citigroup, Jefferies e Mediobanca. Il Mef vende un altro 12,5% il Tesoro incassa 650 milioni riportano il Messaggero a pagina 12 e Repubblica pagina 24.
L'Unione Europea dice sì a meno vincoli "green" che coltivatori e allevatori devono rispettare per ricevere i fondi europei. Modificati a tempo di record, i principi che regolano l'accesso ai fondi europei, il ministro Lollobrigida ha annunciato che sull'agricoltura è stata invertita la rotta ma c'è ancora molto da fare (Il Messaggero pagina 13). Su Repubblica a pagina 25, l'intervista del presidente di Coldiretti che sottolinea: "Il grano ucraino non pesi sui prezzi nella Ue, sia destinato ai Paesi africani - aiutiamo i paesi dove manca il cibo, altrimenti vengono lasciati nelle mani dell'import dalla Cina, dalla Turchia e dalla Russia".  E si parla ancora di Confindustria e dei giochi per l'elezione del successore di Bonomi sul Corriere della Sera a pagina 30. Per i due candidati, Edoardo Garrone ed Emanuele Orsini il punto è prima di tutto intercettare i voti dei sostenitori di Antonio Gozzi, ormai escluso dalla corsa oltre ai consensi delle partecipate pubbliche, da Eni a Enel.
Infine, sul Mattino a pagina 15, il ministro per le disabilità, Locatelli annuncia dieci milioni per le politiche inclusive, un Patto con il Terzo settore e c'è anche Napoli. "Via la parola handicap – dice - diamo valore alle persone, sì ai fondi per le periferie".

POLITICA
In evidenza il via libera del Cdm alle prove psicoattitudinali dal 2026, come per la polizia, professori universitari nominati esaminatori. Csm e Anm: "Incostituzionale" (Fatto Quotidiano pagina 11). No di Santalucia (Repubblica pagina 8). L'Anm: "Valutiamo lo sciopero" (Giornale pagina 2). Il ministro Nordio: "Nessuna invasione di campo. Accuse sterili. Esame sotto garanzia del Csm" (Corriere della Sera pagina 10, Repubblica pagina 8, Quotidiano Nazionale pagina 8, Tempo pagina 5). Fissata la durata delle intercettazioni: "Stop dopo 45 giorni" (Messaggero pagina 2). Deroghe per mafia e terrorismo.
Tensioni negli atenei, dilaga la protesta. Alla Sapienza, spintoni tra agenti e studenti, blitz e proteste da Genova a Bari (Messaggero pagina 7, Corriere della Sera e Stampa pagina 8). Studenti e professori vogliono lo stop alla cooperazione scientifica con Israele e i rettori fuori dal Medio-Oriente (Fatto Quotidiano pagina 5). Telefonata tra la Bernini e Pisani: "Violenza intollerabile. Bisogna conciliare libertà e sicurezza" (Repubblica pagina 18, Corriere della Sera pagina 8). Il Viminale: "Nessuna modifica alla gestione dell'ordine pubblico".
Disaccordo nel governo sulle scelte a Bruxelles. Scintille Tajani-Salvini (Corriere della Sera pagina 12). Il leader di FI: "Matteo contribuì a un primo ok a von der Leyen". Ma Salvini sfida la Meloni: "In Europa da sempre su posizioni differenti" (Stampa pagina 16). L'Autonomia è a rischio, non verrà approvata prima di giugno. La Lega fa autoanalisi: "Occorre recuperare identità e comunicare meglio". Foti: "Il centrodestra è coeso. Salvini? Normale dialettica" (Quotidiano Nazionale pagina 10). Caso Santanchè, la Lega chiede a Meloni: "Si dimetta" (Fatto Quotidiano pagina 8).
Nel centrosinistra ok del Pd alla Schlein in Europa: "Ma senza ostacolare le donne del partito" (Repubblica pagina 10). Ma il Pd è diviso: "Corra solo da capolista" (Stampa pagina 18). Sorgono difficoltà sui capigruppo (Manifesto pagina 6). Candidati al sud Decaro e Annunziata (Repubblica pagina 10, Corriere della Sera pagina 13, Stampa pagina 18, Quotidiano Nazionale pagina 11). C'è irritazione con Emiliano (Messaggero pagina 8, Fatto Quotidiano pagina 10) la Schlein al governatore: "Non avrei detto quelle parole".
Accordo al centro Bonino-Renzi che si candida (Stampa pagina 18, Repubblica pagina 10, Corriere della Sera pagina 12, Giornale pagina 6, Tempo pagina 5). Patto per fregare Calenda (Tempo e Libero pagina 5) che annuncia: "Azione va da sola" (Repubblica pagina 10, Corriere della Sera pagina 12).
Conte corteggia i pacifisti. (Repubblica pagina 11). Per i 5S obiettivo 13%. Conte deve ricandidare capolista a Nord le attuali eurodeputate. Le regole escludono la Raggi.
Mattarella scrive Pioltello attaccata dal governo per lo stop alle lezioni l'ultimo giorno di Ramadan "Apprezzo il vostro lavoro" (Repubblica pagina 19, Stampa pagina 10, Messaggero pagina 5). I docenti: "Rispettate la nostra scelta". Valditara è contrario, a breve visiterà l'istituto.

ESTERI
In primo piano su tutti i quotidiani le accuse di Mosca all'Occidente, con il capo dei servizi segreti russi che chiama in causa gli 007 ucraini: "addestrano i terroristi", dice e parla di "coinvolgimento" di Usa e Regno Unito annunciando una "rappresaglia".  Zelensky: menzogne di una mente malata. Tajani: fantascienza (Repubblica in prima, da pagina 2 a 7 e tutti). Intanto Lukashenko smentisce Putin: i terroristi erano diretti a Minsk (Corriere della Sera pagina 2 e tutti). Per Ian Bremmer "Le false accuse del Cremlino preparano la nuova escalation militare" (Stampa pagina 2). Il portavoce degli 007 di Kiev: «Al Cremlino e ai Servizi russi l'attentato fa molto comodo» (Corriere della Sera pagina 4). Il timore, riferisce Repubblica (pagina 4), è che Putin stia preparando il terreno per nuove aggressioni. Il primo obiettivo potrebbero essere i Paesi baltici, a partire dall'Estonia. Sempre su Repubblica (pagina 7) l'intervista all'ex capo della Polizia Gabrielli, che avverte: "La guerra in Ucraina ha spaccato il cartello internazionale che ha portato alla fine del Califfato. E questa non è una buona notizia per l'Europa". Intanto a Kiev mancano i soldati: i disertori sono 650mila (Fatto quotidiano pagina 2). E Zelensky rimuove il consigliere Danilov. "Sostituzione per rafforzare la sicurezza", dice (Stampa pagina 3 e tutti). Mentre l'Alleanza rafforza il fianco Est con 100mila uomini, ma servono più soldati e i Paesi Baltici rompono il tabù e chiedono a tutti di reintrodurre il servizio militare. In Polonia e Germania il dibattito è aperto (Stampa pagina 4). Sulla stessa pagina l'ammiraglio Cavo Dragone lancia l'allarme: "Servono più mezzi, l'Italia non sta al passo". Il tutto mentre Odessa sta vivendo il periodo più difficile dall'inizio della guerra. I razzi non vengono più intercettati e crescono le vittime civili (Repubblica pagina 3 e tutti).
Intanto in Medio Oriente stop ai negoziati per la tregua. «Colpa del voto Onu», accusa Israele mentre il capo del Mossad lascia il Qatar e il leader di Hamas Haniyeh vola in Iran e torna a chiedere il ritiro dell'Idf (Giornale pagina 13 e tutti). Di tregua impossibile parla la Stampa (pagina 6 e 7), sottolineando che razionare i rifornimenti di armi è l'unica leva degli Usa contro Bibi. A  Gaza, timori Usa per la situazione umanitaria. La Casa Bianca: i manifestanti filopalestinesi hanno ragione (Corriere della Sera pagina 5).
Caso Assange, l'estradizione è sospesa. Londra chiede garanzie agli Usa: Washington dovrà escludere il rischio di pena di morte per il fondatore di Wikileaks (Repubblica pagina 14 e tutti). Infine tragedia a Baltimora, dove crolla il ponte Francis Scott Key dopo l'urto di un cargo. Ripescate due persone, una in gravi condizioni, 6 i dispersi (Corriere della Sera in prima, pagine 16 e 17 e tutti).

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Commentario 26 Marzo 2024

PRIME PAGINE
Politica. Su tutti i quotidiani il caso della foto di Decaro coi parenti del boss. Memoria a rate del sindaco: "Volevano un selfie, ma in piazza" (Giornale, Libero). La Meloni difende Piantedosi: "Accuse vergognose" (Corriere, Stampa, Messaggero, Giornale). Vendola: "La destra gioca sporco" (Stampa). Pd in tilt (Giornale). Il presidente Emiliano: "Volevo difendere Decaro, alla città parlo sempre cosi" (Fatto). Già nel 2022 lo raccontò in tv (senza smentita). Poi 3 giravolte (Libero). Ira della Meloni su Salvini "Divide la coalizione" e agli alleati: "Stiamo uniti". (Repubblica, Stampa). Gelo della Lega (Corriere). Il carroccio: "Noi con le Pen, lei coi socialisti" (Stampa).  Test psicologici per le toghe (Messaggero). Non solo le pagelle: il Cdm approva. Protesta l'Anm, il Csm chiede una riunione. All'estero sistema collaudato.
Economia. Istat, record storico: 6 milioni di italiani sotto la soglia della povertà (anche tra i dipendenti) (Repubblica, Stampa, Fatto, Manifesto, Avvenire). Borsa, titoli con dividendi fino al 10%: in 3 tre mesi collocati BTp per 112 miliardi (Sole). Svalutato il mattone Hvb (MF). Dogane, regole semplificate (Italia Oggi).
Esteri. Farsa di Putin: "Strage jihadista" ma bombarda l'Ucraina (tutti i quotidiani). Sospettati in tribunale: segni di torture (Corriere). Raid su Kiev: usati missili ipersonici, la Nato blinda i confini (Stampa, Corriere, QN). Macron teme attacchi e tende la mano alla Russia contro il terrorismo (Repubblica). Gli Usa: "Sostegno di ferro alla Polonia" (QN). Allarme anarchici: si infiltrano fra i pro-Palestina (Tempo). Crosetto: "Allerta ogni giorno" (Repubblica).  Sventati attentati in Svezia e Germania (Repubblica).
Medio Oriente. Su tutti i quotidiani, dopo 3 veti storica astensione all'Onu degli Usa: passa la risoluzione per il cessate il fuoco a Gaza nel Ramadan. Strappo con Israele (Repubblica, Stampa, Corriere, Giornale). Sì di Cina e Russia (Avvenire). Netanyahu furioso annulla la missione a Washington e annuncia: "Noi andiamo avanti". Hamas: "Pronti allo scambio dei prigionieri" (Corriere).
Il giorno di Assange (Fatto). Oggi l'Alta Corte di Londra decide sull'appello contro l'estradizione.

ECONOMIA
Su tutti i quotidiani i dati Istat che segnalano il record della povertà "assoluta", oltre cinque milioni nel 2023. Toccati i picchi dopo l'abolizione del Reddito di cittadinanza, si soffre al Nord ed è emergenza minori.  In Italia, oltre 2 milioni e 234 mila famiglie, per un totale di 5 milioni e 752 mila persone nel 2023, l'anno dell'abolizione parziale del Reddito di cittadinanza, completato in questi mesi dal governo sono povere. In percentuale, l'8,5 delle famiglie (da 8,3 del 2022) e il 9,8% degli italiani (dal 9,7 del 2022) non riescono ad assicurarsi un paniere minimo di beni essenziali. Nel 2014, nove anni prima, eravamo a 6,2 e 6,9% (Repubblica pagina 22). L'economista Andrea Garnero, intervistato da La Stampa a pagina 15, spiega che crescono gli occupati anche se non si parla di posti a tempo pieno o ben pagati, ma crescono anche i poveri, "lavorare non basta – dice - ora i minimi contrattuali e integrazioni di Stato al reddito". Il governatore di Bankitalia Panetta, all'evento sui 150 anni dalla nascita di Einaudi, parla di inflazione in rapido calo su tutti i quotidiani, "Possibile il taglio dei tassi – dice - il direttivo Bce è a favore di una riduzione del costo del denaro, per abbattere il debito seguire i consigli di Einaudi: ribilanciare i conti pubblici".  Ita-Lufthansa, i paletti della Ue mettono a rischio l'operazione su tutti i quotidiani, La Stampa a pagina 20 parla di muro dell'Ue. L'Antitrust chiede di tagliare le rotte verso l'America e l'Europa centrale. Il Tesoro assicura che si troverà una soluzione. Su La Stampa a pagina 19, invece l'Ue avvia 5 indagini contro Apple, Alphabet e Meta per violazioni delle norme Antitrust, rischiano multe per 25 miliardi. Sotto accusa per sistemi di pagamento, software e privacy. Nel frattempo, Intesa Sanpaolo lancia un nuovo programma di finanziamenti per le Pmi e micro-aziende da 120 miliardi di euro fino al 2026, riporta il Sole24Ore a pagina 10.
I quotidiani si occupano poi di Confindustria e delle elezioni per designare il presidente. Il governatore Toti su Repubblica a pagina 23: "Mai come ora Confindustria ha bisogno di un candidato forte che sappia recitare un ruolo strategico nel processo di competitività e modernizzazione del Paese" dice. Sul tema anche le parole dell'ex presidente Boccia, intervistato da La Stampa a pagina 21: "Serve un imprenditore vero, Orsini e Garrone sono all'altezza del ruolo".
"Il primo luglio finisce l'era del regime tutelato dell'energia elettrica" dice Besseghini dell'Arera al Corriere della Sera a pagina 33. "Per la luce, le tariffe scenderanno, al via le bollette semplificate". Dopodomani l'Arera comunicherà le tariffe delle bollette della luce per la maggior tutela relative al secondo trimestre. Sarà l'ultimo aggiornamento tariffario dell'Autorità.

POLITICA
Allarme terrorismo in Italia dopo i fatti di Mosca, riporta il Corriere della Sera, pagina 9: ieri, nel corso della riunione del Comitato per la Sicurezza Pubblica, presieduto dal ministro Piantedosi, sono stati decisi controlli rafforzati in vista del fine settimana di Pasqua, in particolare nelle aree del Colosseo e di San Pietro, per la Via Crucis del Venerdì Santo e la Messa di domenica a San Pietro con papa Francesco. Massima allerta anche su aeroporti, stazioni, centri commerciali e tutti i luoghi di grandi assembramenti e di forte richiamo turistico: "l'Italia resta sempre un obiettivo remunerativo per i gruppi terroristici".
Continua la saga di Decaro e del Comune di Bari: stavolta è la foto con i parenti del boss a scatenare la bufera. Ritratto in un abbraccio con la sorella e la nipote di Antonio Capriati, il sindaco di Bari minimizza: "La mafia non c'entra, era un selfie davanti a un negozio come ne faccio tanti". Nel frattempo, sono arrivati in città i funzionari della Commissione voluta dal governo per verificare infiltrazioni mafiose in Comune, e la premier Meloni ha difeso il ministro Piantedosi, che "ha agito correttamente" (Giornale, pagina 2 e tutti). Mentre Conte, leader del Movimento 5 Stelle, a proposito dell'aneddoto del governatore Emiliano che qualche giorno fa dichiarò di aver affidato Decaro proprio a Isabella Capriati perché era stato minacciato, commenta che il racconto "non è divertente né edificante", e nel centrodestra la condanna è unanime. Foti sottolinea che si tratta di "parole gravissime" e dal Nazareno arriva secca la replica: "è un tentativo di distrarre dal caso del ministro Santanché, che è indagata e deve essere condannata" (Stampa, pagina 10 e tutti). E per concludere, Isabella e Annalisa Capriati minacciano di adire le vie legali per diffamazione (Messaggero, pagina 5).
Intanto la presidente del Consiglio Meloni lancia un avvertimento a Salvini dopo le bordate di Marine Le Pen nel corso della riunione sovranista di sabato scorso, che le chiedeva tramite videomessaggio di chiarire se fosse sua intenzione sostenere Von der Leyen alle Europee: "Dividerci è un favore che facciamo alla sinistra" con cui ribadisce che non governerà mai (Corriere, pagina 12), mentre la Lega in una nota stigmatizza "i veti sui nostri alleati" e Romeo, intervistato dal Corriere a pagina 13, chiede che il centrodestra in Europa sia unito "contro i socialisti". Proprio in prossimità delle Europee, Forza Italia si mette in moto con una serie di alleanze, candidature e messaggi rassicuranti in campagna elettorale, come il nuovo libro su Silvio Berlusconi: l'obiettivo di Tajani è raggiungere la doppia cifra (Corriere, pagina 13 e tutti). Schlein si candiderà in tutta Italia: oggi segreteria al Nazareno sulle liste (Libero, pagina 6).  Infine, questione Pioltello: la scuola ignora le richieste di Valditara e decide di chiudere per la fine del Ramadan (Stampa, pagina 4).

ESTERI
Medio Oriente in primo piano con il sì del Consiglio di sicurezza dell'Onu alla risoluzione che chiede il cessate il fuoco nel conflitto in Medio Oriente. Per la prima volta gli Stati Uniti si astengono. L'ira di Netanyahu, che annulla la missione israeliana negli Usa. "Traditi dagli alleati ma andiamo avanti", dice (su tutti). Uno strappo senza precedenti tra Usa e Israele, evidenzia il Messaggero (in prima e pagina 6), sottolineando che la mossa di ieri è il culmine di una intensificazione della pressione diplomatica esercitata nelle ultime settimane da Washington su Gerusalemme. "Per la Casa Bianca è il premier il vero problema", dice l'ex diplomatico Pinkas intervistato dal Corriere della Sera (pagina 2) sottolineando che "Questo voto avrà delle conseguenze pesanti". Per Repubblica (pagina 7) la scelta di Biden di non usare il veto per bloccare la risoluzione dell'Onu sul cessate il fuoco a Gaza ha almeno due motivi fondamentali. Primo, quello strategico: gli Usa vogliono eliminare Hamas dalla Striscia ma ritengono che la maniera più efficace di raggiungere l'obiettivo non sia un'altra operazione come quella condotta al Nord, con l'alta probabilità di fare molte vittime civili che danneggerebbero lo stesso Stato ebraico. Secondo, il motivo politico: Biden rischia di perdere le elezioni presidenziali, a causa dell'appoggio dato agli israeliani, perciò ha bisogno di cambiare percezione e sostanza prima del voto anche perché  Trump sta già spingendo pubblicamente il messaggio esattamente opposto. La soddisfazione di Von der Leyen e Metsola per il voto: "Ora la decisione va attuata", dicono (Stampa pagina 3).
Intanto a Mosca i 4 accusati dell'attentato al Crocus City Hall vengono portati in tribunale con i segni di mutilazioni e torture (su tutti). Mentre la Russia torna a colpire Kiev con i razzi più veloci e letali del suo arsenale. Sganciate mille bombe in una settimana. Usati anche i missili ipersonici. Borrell: "Sono crimini di guerra" (Stampa pagina 6 e tutti). Da parte sua Putin ora ammette la matrice jihadista "ma dietro c'è Kiev", insiste (Repubblica pagina 4 e tutti). Sempre su Repubblica (pagina 3) l'intervista all'esperto dell'intelligence di Mosca Soldatov: "Servizi russi impreparati agli attacchi lavorino con gli stranieri per la sicurezza di tutti", dice. E infatti dopo il massacro a Mosca è allarme Isis-K in tutta Europa. Macron porta l'allerta a livello massimo e offre "collaborazione" a Putin contro il terrorismo. Berlino: "Rischio attacchi acuto". Il timore è quello di cellule dormienti e jihadisti in arrivo dall'esterno (Repubblica pagina 2 e tutti). Mentre dopo la violazione dei cieli polacchi la Nato si prepara a proteggere il fianco Est: sul tavolo una difesa aerea lungo il confine (Stampa pagina 7 e tutti).
In evidenza sul Fatto quotidiano (in prima e pagina 9) il caso Assange: oggi l'Alta Corte di Londra decide sull'appello contro l'estradizione. Infine negli Stati Uniti i giudici fanno lo sconto a Trump: ridotta la maxi-cauzione e lui esulta (Corriere della Sera pagina 16 e tutti).



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Commentario del 24 Marzo 2024

PRIME PAGINE
In primo piano su tutte le testate l'attentato a Mosca: il Corriere titola "Strage, la minaccia di Putin" che, secondo il Fatto Quotidiano, "accusa l'Ucraina: cosa sappiamo, cosa non torna", come ribadito anche dal Giornale: "Putin usa l'Isis contro l'Ucraina". Stesso argomento per La Stampa e Repubblica, mentre il Messaggero informa: "presi gli stragisti".
Politica: Salvini attacca Macron, titola il Corriere, così come Libero. In evidenza anche la bufera che si è abbattuta su Emiliano, riferisce il Corriere, argomento ripreso anche Stampa e Fatto Quotidiano, che sottolinea "Boomerang a destra, tutti in piazza per Decaro", mentre Il Messaggero riporta: "Emiliano choc alla piazza antimafia: 'Portai Decaro dalla sorella del boss'", e Libero rilancia: "Le chiacchierate Pd-mafia". A proposito di Pd, il Movimento 5 Stelle lo supera ormai di 5mila iscritti, annuncia il Sole 24 Ore. Riflettori puntati pure su Santanché che ora rischia anche il falso in bilancio, scrive il Fatto Quotidiano, mentre Repubblica si concentra sulla vendita di Villa Alberoni.
Per l'Economia, il Sole24Ore segnala che La rivoluzione 5G resta ancora sulla carta, mentre la capitalizzazione delle Borse è un un rally da 20mila miliardi.
Infine, a proposito dell'evento che ha scosso la Corona inglese, "Kate, l'annuncio coperto per 48 ore" sia sul Corriere che su Libero, mentre il cordoglio per la scomparsa di Pollini, "poeta del pianoforte", è in evidenza su Corriere, Repubblica, Sole24Ore e Stampa. 


ECONOMIA
Mercati in primo piano sul Sole 24 Ore (in prima e pagina 3) con la capitalizzazione delle società quotate che ha raggiunto 118mila miliardi di dollari, l'economia reale ne vale 105mila. La corsa dei titoli dell'intelligenza artificiale spiega solo in parte il boom, che non si può liquidare come esuberanza irrazionale. PagoPa in evidenza a pagina 2: Forza Italia propone la cessione al Poligrafico o una gara europea. Depositati 1.390 correttivi: il 100% alla partecipata del Mef o in alternativa un'asta. A pagina 4 in primo piano le Tlc: Le incognite su ricavi e ritorni degli investimenti pesano sullo sviluppo del network di nuova generazione in Europa e in Italia che pure era partita in anticipo, ma ora va a rilento sulle reti 5G native.
Sul Messaggero (in prima e pagina 11) Dl Semplificazioni, domani in Consiglio dei ministri il sì ad autorizzazioni più rapide per ristrutturare o costruire immobili nelle aree vincolate come nei centri storici delle città. Novità in termini di deregolamentazione e autotutela nel disegno di legge. Per il Sole (pagina 5) Semplificazioni ferme al palo e oltre 1 miliardo da sbloccare. Battaglia infinita con gli enti locali che non applicano le norme nazionali. Ddl semplificazioni anche su Repubblica pagina 18 con la Stretta sui diplomifici: "Vietato recuperare più di due anni in uno". Sempre Repubblica (pagina 20) evidenzia che Il Tesoro fa il pieno di dividendi 1,7 miliardi dalle grandi partecipate. Da Eni a Enel da Poste a Montepaschi boom di utili e cedole per le quotate di Stato. Ma le privatizzazioni ridurrebbero le entrate. In evidenza sul Corriere della Sera (pagina 28) le parole di Giorgetti: "crescita all'1%", ha detto ieri il ministro. Ma nel Def spunta il problema del debito. Vanno spesi circa 45miliardi del Pnrr per "salvare" i conti. Mentre il Messaggero (in prima e pagina 15) riferisce che è In arrivo la lettera con le obbiezioni di Bruxelles sulla fusione Ita-Lufthansa. Giorgetti: "Così la Ue blocca il colosso europeo".
Intanto, riferisce la Stampa (pagina 36), dalla Ue si accende un Faro sul Superbonus. Partono i controlli su 60 mila cantieri I funzionari europei verificheranno i risultati dei lavori edili di efficientamento energetico Per finanziare l'incentivo del 110% l'Europa ha autorizzato l'utilizzo di 14 miliardi di euro destinati al Pnrr.
Assegno di inclusione, Per il Fatto quotidiano (in prima e pagina 15) Il governo nasconde i dati. Secondo l'Inps lo prendono 550 mila nuclei, 200 mila in meno rispetto agli obiettivi: scoperte anche famiglie con minori, disabili e anziani.
Tim-Open Fiber, l'antidoto anti-ritardi. Con le nozze sinergie e più efficienza. Il governo al lavoro per spingere i cantieri della fibra, riferisce il Giornale (pagina 19). Infine i Consumi, con le vendite a rilento delle fragole in avvio di stagione dopo il calo del 6% nell'ultimo anno, riporta il Messaggero (pagina 16).

POLITICA
In primo piano su tutte le testate le dichiarazioni del vicepremier Salvini nel corso del raduno sovranista a Roma (Corriere della Sera, prima, pagina 10, 11 e tutti): il leader del carroccio accusa Macron di essere un guerrafondaio pericoloso per la stabilità e la sicurezza dell'Europa e ribadisce di essere contrario a un nuovo mandato per Von der Leyen, contrariamente a Marine Le Pen, intervenuta con un videomessaggio, nel quale attacca frontalmente la premier Meloni: "Deve dire la verità agli italiani, sosterrà o no un secondo mandato di Ursula von der Leyen?" (Stampa, pagina 10 e tutti). Nutrita la presenza di ministri e parlamentari: in prima fila Giorgetti, Calderoli, Valditara,e  Locatelli. Fra gli ospiti internazionali André Ventura, leader del portoghese Chega! che si congratula con il leader del Carroccio (Corriere, pagina 11 e tutti).
Bufera su Michele Emiliano: durante la manifestazione "Giù le mani da Bari", a sostegno del sindaco De Caro, il governatore racconta dal palco un aneddoto a proposito del sindaco stesso: "era minacciato e l'ho affidato alla sorella di un boss". Parole che hanno scatenato aspre discussioni anche a causa del recente commissariamento del Comune per infiltrazioni mafiose. Gasparri ha scritto su X di essere sconcertato perché "se i boss minacciano si va in Procura, non a casa loro", e Foti sottolinea che non può credere a una dichiarazione simile fatta da un magistrato. Emiliano, in serata, rettifica: "Andai dalla sorella incensurata di Capriati, che avevo fatto arrestare, per farle capire che le cose erano cambiate", ma la polemica resta (Messaggero, prima, pagina 8 e tutti).
Nell'intervista rilasciata a Il Tempo, pagina 8, il ministro Elisabetta Casellati dichiara che "la riforma del premierato è essenziale per garantire credibilità all'Italia e non tocca le prerogative del presidente della Repubblica". E sui tempi di approvazione sottolinea "le opposizioni hanno presentato 2.600 emendamenti, un numero che si commenta da solo" mentre replica alle contestazioni di Schlein dichiarando che "alcuni nostri emendamenti hanno rafforzato le funzioni del Capo dello Stato".
Infine, in seguito al sanguinoso attentato avvenuto a Mosca, il Viminale rafforza la sicurezza in Italia, mentre crescono i timori di un'escalation globale. Domani si riunirà il Comitato per la sicurezza per analizzare quanto avvenuto in Russia: per ora sono stati censiti 149 foreign fighters italiani, ma preoccupano soprattutto i canali di contatto informatici che potrebbero riattivare cellule dormienti: dopo l'incendio di una copia del Corano a Stoccolma il 28 giugno scorso, i media center pro Daesh hanno diffuso una locandina che riportava l'immagine di un mujaheddin alle cui spalle "era raffigurato il Colosseo con la bandiera della Svezia". (Repubblica, pagina 10 e tutti).

ESTERI
In primo piano su tutti i quotidiani la strage di Mosca. Il bilancio delle vittime sale a 143 morti, riferisce il Corriere della Sera (pagina 2), ma all'appello mancano altri 200 spettatori. I quattro killer sono stati presi nella regione di Bryansk, verso il confine con l'Ucraina e la Bielorussia. Diffusa la foto dei terroristi: passaporti del Tagikistan e targa bielorussa. L'Isis rivendica l'attacco a Mosca con un messaggio e una foto. È Washington a confermare che gli autori del massacro appartengono al gruppo jihadista Isis- K (Fatto quotidiano pagina 3). Il braccio afghano dello Stato islamico: "Guerra totale a chi ci combatte" (Stampa pagina 4). I tagiki puniti col taglio dell'orecchio e la Duma invoca: "Pena di morte" (Stampa pagina 5). Putin attacca: "Scappavano verso Kiev". Zelensky: "Sono bugie" (su tutti). "Escludo la mano ucraina", afferma il ministro della Difesa Crosetto intervistato dal Messaggero (pagina 7) sottolineando che "il rischio Isis resta alto". "Putin non usi questo attentato per alzare la tensione", avverte il ministro degli Esteri Tajani nell'intervista al Corriere della Sera (pagina 5) e annuncia: "lavoreremo per una de-escalation e parleremo di questo nuovo allarme al G7 di Capri". Su Repubblica (pagina 11) l'intervista al presidente di Medor Minniti: "Impediamo allo Stato islamico di riprendersi lo scettro del terrore", dice. Sempre su Repubblica (pagina 9) l'intervista  al Consigliere del presidente Zelensky Podolyak: "Kiev estranea all'attacco ma Putin lo userà per un'escalation", dice. Intanto dagli Usa arriva una mano tesa alla Russia: "Insieme contro i terroristi" (Stampa pagina 7). Secondo la Cia, riferisce Repubblica (pagina 7), l'Isis-k è in grado di colpire gli Stati Uniti e gli interessi occidentali all'estero. Il gruppo ha colpito a gennaio in Iran e l'allarme Usa fu ugualmente trascurato, evidenzia il Messaggero (pagina 4). "L'Isis nel Caucaso è sempre più forte. Ora il Cremlino ha la minaccia in casa", evidenzia il politologo francese Oliver Roy intervistato dalla Stampa (pagina 8). Mentre Quirico, sempre sulla Stampa (pagina 9) sottolinea che ora Putin ha l'alibi per scatenare l'inferno.
Intanto dal Medio Oriente arriva l'appello di  Guterres: "Far passare gli aiuti" (Sole 24 Ore in prima e pagina 6). Settemila i camion bloccati dall'esercito israeliano, mentre è Scontro tra il segretario delle Nazioni Unite che dal confine egiziano chiede la tregua immediata, e Israele che lo accusa di posizioni antisemite.
In evidenza su tutti i quotidiani anche la malattia della principessa Kate: due telefonate da Harry e Meghan e il Regno punta sulla pace con William. Le indiscrezioni dei tabloid. Ma il video messaggio dei duchi è apparso freddo (Repubblica pagina 14 e tutti). Infine il Senegal al voto con una doppia incognita: energia e stabilità (Sole 24 Ore pagina 10).


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Commentario del 23 Marzo 2023

PRIME PAGINE
In primo piano su tutti i giornali, l'attentato in Russia: "Strage a Mosca, la grande paura", titola il Corriere della Sera, mentre la Stampa scrive "Attacco a Mosca, il mondo trema" e Repubblica "Inferno Isis a Mosca", tema ripreso anche da Libero, Giornale, QN e tutti, mentre il Fatto Quotidiano sottolinea che la strage nel teatro fosse stata "annunciata da USA e Inghilterra".
Politica: in evidenza sul Corriere, "Capo degli 007: i nomi e i veti", La Stampa evidenzia "De Caro, Piantedosi e le invasioni politiche", mentre Il Messaggero pone in rilievo il ricordo dell'eccidio delle Fosse Ardeatine dopo ottanta anni, argomento ripreso da Repubblica, Stampa, Corriere e tutti. Esteri: La Stampa segnala che L'Europa si divide su grano e armi. Per l'economia, sul Sole 24 Ore in evidenza gli sprechi idrici, ancora al 42%, intanto i progetti anti-siccità restano al palo. Attenzione puntata anche sul costo delle case green: adeguare 3,2 milioni di edifici costerà 320 miliardi.
Infine, su tutte le testate, l'annuncio shock della principessa Catherine che ammette di combattere contro il cancro: "La forza di Kate: ho un tumore" riporta La Stampa, così come Corriere, Messaggero, Repubblica, Giornale e tutti.

ECONOMIA
Giornata mondiale dell'acqua in primo piano sul Sole 24 Ore (in prima e pagine 2, 3 e 4). Per l'Istat, riferisce il quotidiano, Italia è un colabrodo: perde il 42% dell'acqua immessa nella rete. E mentre i progetti anti siccità restano al palo, proprio in questa Giornata arriva la beffa del bonus acqua potabile ridotto dal 50 ad appena il 6,4%. Sempre sul Sole (in prima e pagina 5) in evidenza la questione delle case green: costerà 320 miliardi adeguare 3,2 milioni di edifici. A pagina 6 il quotidiano di Confindustria intervista il segretario generale della Cgil Landini: "Per sanità, scuola, infrastrutture e crescita delle imprese, risorse dall'evasione e fondi pensione", dice sottolineando che occorre "Riflettere sull'uso del risparmio degli italiani con nuovi veicoli finanziari". Ancora sul Sole (in prima e pagina 20) in evidenza la campagna d'Italia targata Vivendi: costa 4 miliardi. Sul Messaggero (pagina 16) e Italia Oggi (in prima e pagina 28) in primo piano il Ddl semplificazioni grazie al quale si fa verso le farmacie tuttofare: via agli esami con la ricetta medica. Garantite telemedicina e assistenza domiciliare, le prestazioni rimborsate dal servizio sanitario. Sempre sul Messaggero (pagina 16) sostegno a scuola, supplenti stabilizzati se c'è la richiesta di genitori e presidi.
In evidenza su tutti i quotidiani Booking nel mirino dell'Antitrust: ispezione della Finanza negli uffici italiani del big digitale. L'inchiesta dopo la segnalazione di Federalberghi e Confindustria. Gli albergatori: impone i prezzi (Stampa pagina 23 e tutti). Sempre sulla Stampa (pagina 22) Silicon Box, la sfida tra Cirio e Zaia Maxi-fabbrica di chip verso Novara.  Intanto Unipol completa la squadra: Papa verso il timone di Bper (Corriere della Sera pagina 35 e tutti): il banchiere indicato come nuovo ad. In consiglio Matteo Montezemolo e Cerchiai.
Pnrr in evidenza su Repubblica (pagina 10) con i dubbi della maggioranza e Forza Italia che vuole ammorbidire la patente a punti nei cantieri. Sempre su Repubblica (pagina 25) l'intervista all'ex vicepresidente Confindustria Bombassei: "Ora serve una guida che riporti credibilità", dice. Intanto, riporta il Giornale (pagina 22) sul fronte Stellantis c'è un nuovo sgambetto a Mirafiori: anche la «Panda» cinese finisce in Polonia. Sulla stessa pagina del quotidiano, Via alla riforma di Dogane e Monopoli. Infine l'intelligenza artificiale che, riferisce Libero (pagina 21), spopola ma nessuno la sa davvero usare: per Unioncamere meno del 10% delle imprese fa uso delle nuove tecnologie.

POLITICA
In evidenza su tutte le testate la conclusione dell'inchiesta su Daniela Santanchè: il ministro del Turismo rischia di essere rinviata a giudizio per truffa all'Inps sulla cigs riguardo 13 dipendenti. Vengono contestate irregolarità su 126 mila euro ottenuti tra il 2020 e il 2021 in deroga Covid e versati dall'Inps. Le aziende coinvolte sono Visibilia Editore e Visibilia Concessionaria (Corriere della Sera, prima, pagina 12 e tutti). Santanché si è dichiarata estranea ai fatti, affermando che valuterà le dimissioni, invocate dall'opposizione, dopo la decisione del giudice. Uguale riprovazione ha suscitato, nel centrosinistra, l'ipotesi di uno stipendio, pari a 240mila euro lordi, per Brunetta quale presidente del Cnel, a causa di una deroga del Pnrr ora al vaglio della Camera: Conte, leader del Movimento 5 Stelle, ha dichiarato che questo governo, "dopo aver avuto l'appoggio proprio dello Cnel per dire ai cittadini di rimanere sottopagati, assicura un lauto stipendio a Brunetta", nonostante sia un professore universitario in pensione (Repubblica, pagina 10 e tutti).
Bari scende in piazza per il sindaco De Caro dopo il commissariamento del Comune per valutare possibili condizionamenti mafiosi.  De Caro ha richiamato l'attenzione sulla 'fretta' con cui il ministro Piantedosi ha annunciato la nomina di una commissione di accesso agli atti e, come evidenziato da Repubblica, pagina 12 e tutti, la decisione del Viminale continua a suscitare polemiche anche se durante una conferenza stampa nella sede barese di Forza Italia il capogruppo al Senato Gasparri ha sottolineato che "nessuno vuole offendere la città".
Il comandante generale della guardia di Finanza de Gennaro, nel corso dell'audizione in Commissione Antimafia che ha avviato approfondimenti aperti sui presunti dossieraggi oggetto dell'inchiesta della procura di Perugia, ha dichiarato che la Guardia di Finanza non poteva controllare l'operato del luogotenente Striano, "perché spettava al magistrato Luadati, suo diretto responsabile alla Direzione nazionale antimafia, dove era stato distaccato", mentre i parlamentari di centrodestra, tra cui il vice presidente  d'Attis e il senatore Gasparri accusano di incompatibilità l'ex procuratore nazionale antimafia, Cafiero de Raho, oggi parlamentare del M5S, sostenendo che fosse il responsabile del lavoro di Striano (Repubblica 12 e tutti).
Lega: tutte le forze di opposizione hanno sottoscritto ieri la mozione di sfiducia a Salvini proposta da Azione e relativa all'accordo siglato dalla Lega con Russia unita, partito di Putin (Corriere della Sera, pagina 13), mentre è previsto oggi a Roma il vertice sovranista, riferiscono Repubblica, pagina 13 e tutti. Grandi assenti, Le Pen, Adf e il generale Vannacci.
Infine, l'omaggio del presidente Mattarella ai martiri delle Fosse Ardeatine: con lui nel corso della cerimonia per ricordare l'eccidio di 335 cittadini, i vertici dello Stato, i rappresentanti della comunità ebraica e delle associazioni partigiane (Messaggero, pagina 9 e tutti).

ESTERI
In primo piano su tutti i quotidiani l'assalto nell'auditorium di Krasnogorsk, a Mosca. Almeno 62 i morti, riferisce Repubblica (pagina 2), e un centinaio i feriti. E' l'attentato peggiore da 20 anni, sottolinea la Stampa (pagina 2). Rivendicazione dell'Isis. Kiev: Non c'entriamo è una provocazione. Putin: chiunque sia stato pagherà (su tutti). Il Bataclan del Cremlino, scrive Giannini su Repubblica (in prima e pagina 29), sottolineando che questa carneficina precipita il mondo in un abisso di cui non si vede più il fondo. «Ora il Cremlino potrebbe aumentare la repressione fino alla legge marziale», avverte  Nechaev, ex ministro e uomo di Eltsin (Corriere della Sera pagina 6). Dagli attentati del '99 alle vittime di Dubrovka, Putin ha costruito la sua ascesa sulla sicurezza, evidenzia il Corriere della Sera (pagina 3) sottolineando che l'attentato rappresenta un colpo alle promesse dello zar che aveva ignorato gli allarmi. La Casa Bianca smentisce qualsiasi coinvolgimento americano nell'attentato di Mosca ed esclude la partecipazione di ucraini, come peraltro confermato dalla rivendicazione dell'Isis (Repubblica pagina 4 e tutti). Solo due settimane fa l'ambasciata Usa in Russia aveva dato l'allarme per potenziali aggressioni come quella avvenuta, e il New York Times rivela che l'allerta era legata proprio a minacce di terroristi islamici. Mosca "Notizie solo parziali" (Fatto quotidiano pagina 3). Intanto Putin colpisce le centrali elettriche ucraine Kiev: «Peggiore offensiva da inizio guerra» (Sole 24 Ore in prima e pagina 10 e tutti). Mosca: «Attacchi come ritorsione ai blitz di Kiev contro le nostre raffinerie» (Messaggero pagina 5). Intervistato dal Giornale (in prima e pagina 5) il presidente del Senato La Russa dice: «Difendere Kiev per difendere noi stessi», sottolineando che è «Buonsenso dire no all'invio di truppe». Sulla Stampa (pagina 6) l'intervista al presidente del Consiglio Ue Charles Michel: «Zelensky ha ragione a spronarci ma sulle armi siamo determinati», dice.
E sul tema armi dall'Europa arriva il no di Berlino ai bond ma c'è un piano con Parigi: «Produrremo in Ucraina» (Corriere della Sera pagina 8). Mentre è disgelo tra Meloni e Macron: «Stop a Orbán nei conservatori» (Corriere della Sera pagina 9). E il Sole 24 Ore (pagina 10) evidenzia il patto tra i due leader su difesa e agricoltura. In evidenza sul Messaggero (pagina 6) e su tutti i quotidiani stop al grano dall'Ucraina, maxi-dazi su quello russo. Mentre Repubblica (pagina 7) sottolinea che sul fronte G7 Biden pretende il sequestro di 350 miliardi di asset russi Per Meloni la grana più grossa.
Intanto sul fronte Medio Oriente bocciata al Consiglio di sicurezza dell'Onu la risoluzione degli Stati Uniti sul cessate il fuoco. Il testo era il risultato di un mese di negoziati. Netanyahu: "A Rafah anche senza sostegno Usa" (Stampa pagina 14 e tutti).
In evidenza sul Corriere della Sera (pagina 18) Trump chiede i soldi ai suoi fan e quota in Borsa il social «Truth». Infine su tutti i quotidiani la rivelazione choc della principessa Kate: «Ho il cancro,mi sto curando», ha annunciato in un video.

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Commentario del 22 Marzo 2024

PRIME PAGINE
Politica. Voti dei clan alla destra (Repubblica). Spunta l'intercettazione di uomini del boss Parisi: "Decaro non paga. Sono gli altri a dare un sacco di soldi". Il sindaco estraneo, i pm archiviano. Decaro sfila col corteo anti-cosche: "Pronto a collaborare col Viminale"  (Messaggero). Alla manifestazione c'è il campo largo (Manifesto). Applausi al sindaco sotto schiaffo dal governo. Su tutti i quotidiani il sequestro di 11 milioni mai dichiarati a Dell'Utri, dono di Berlusconi. E' accanimento (Giornale).
Economia. Orsini-Garrone parte la sfida per la presidenza di Confindustria (Repubblica). Borse e oro brindano al taglio dei tassi. La Svizzera parte subito e scende all'1,5% (Sole). Pagamenti, in ritardo metà dei ministeri e il 30% dei Comuni (Sole). Black Rock azzoppa Tim (MF). Il titolo cede il 4% dopo gli short del colosso Usa e di Cptale Fund. Stop all'autovelox selvaggio (Italia Oggi). Regole chiare su dove piazzarli e sui limiti di velocità.
Esteri. Il consiglio della Ue valuta l'ipotesi della guerra ma i 27 sono divisi sulle misure economiche, stallo sugli eurobond (tutti i quotidiani) . Si cerca compromesso per l'impiego di beni confiscati a Mosca (QN). Zelensky: "Servono più munizioni, umiliante per l'Europa mandarci poche armi. C'è poco tempo"(Stampa, Corriere e Fatto). La Meloni: "Impegno su Kiev e Gaza" (Corriere). Imbarazzo per Orban che si congratula con Putin (Corriere, Stampa) Metsola ribadisce: "Elezioni non libere".  Borrell: "La guerra non è imminente (Corriere). Gli 007 europei: Putin pronto a minacciare l'Occidente partendo dalla Finlandia (Messaggero). I 27 uniti: "Pausa umanitaria immediata a Gaza. No all'operazione a Rafah" (tutti i quotidiani). Blinken in Egitto e Qatar: oggi voto all'Onu sulla bozza Usa per la tregua (Sole e Avvenire). Pioggia di fuoco sull'ospedale Shifa (Manifesto).  Il governo Usa contro Apple: è monopolista (tutti i quotidiani).

ECONOMIA
Tronchetti Provera nella sua intervista su Repubblica a pagina 8, fa un'analisi della situazione economica europea ora che si va verso le elezioni: "L'Europa deve cambiare passo – dice - ha il mercato più ricco del mondo e 440 milioni di persone con la migliore protezione sociale a livello globale. Il tutto fondato sui valori di cultura e democrazia che sono alla base della nascita della Ue. Al momento, però, non c'è un progetto, ma solo qualche debole segnale sul fronte della difesa comune e della politica estera. In Europa troppe strutture tecnico burocratiche complesse rispetto agli Stati Uniti, nel breve periodo, bisogna facilitare la crescita, che è bassa ed è una garanzia di autonomia".
L'economista Daniel Gros parla a La Stampa a pagina 4 e sostiene che l''economia di guerra è una necessità e l'Ue può permettersela più di Mosca: "L'Europa si può permettere uno sforzo in più. Anche Italia e Germania hanno margine per aumentare la spesa per la difesa ma Mosca no – dice - la minaccia esterna della Russia impone un'azione coordinata, che vada oltre il concetto dei nazionalismi industriali". Gros raccoglie con pragmatismo il suggerimento di Charles Michel, secondo cui l'Ue dovrebbe prepararsi alla cosiddetta "economia di guerra".
Corsa alla presidenza in Confindustria su tutti i quotidiani. Confindustria archivia Gozzi e parte la caccia ai suoi voti. Il presidente di Federacciai escluso perché si ferma tra il 14 e il 16%, minaccia il ricorso perché sostiene che non sia così. I candidati in lizza Garrone e Orsini si sfidano per il suo 15% di consensi. Illustrati i programmi, si vota il 4 aprile (Messaggero a pagina 16 e tutti).
Intanto l'utile di Enel, sale a 6,5 miliardi realizzando una esaltante performance 2023 sul Corriere della Sera a pagina 28 e tutti. Il ceo Cattaneo sostiene di aver raggiunto tutto gli obiettivi. "Crescerà la remunerazione degli azionisti, investimenti per12,7 miliardi, i solidi dati dimostrano la bontà delle azioni del management in linea con le nostre priorità strategiche".
Oggi giornata dell'acqua, il Messaggero a pagina 8, fa un approfondimento su quella che oggi va ancora sprecata in Italia nonostante gli investimenti raddoppiati del comparto. Gli investimenti sono infatti raddoppiati nel settore ma le perdite restano tra le più alte in Ue, servono 50 miliardi per rilanciare la rete idrica. Nicola Dell'Acqua, commissario per l'emergenza idrica sul Sole24Ore a pagina 8, spiega che la siccità quest'anno è scongiurata, ma servono comunque investimenti per ammodernare invasi e rete.
Infine, l'apertura del Sole24Ore è dedicata alle borse e oro che brindano al taglio dei tassi, la Svizzera parte subito e scende all'1,5%. Indici ai massimi in Europa e a Wall Strett, l'oro oltre i 2.200 dollari.

POLITICA   
Caso Decaro. I clan sono contro il sindaco: "Quello non dà niente." E i pm lo archiviano (Repubblica pagina 2, Corriere della Sera pagina 8, Messaggero pagina 6). In un'intercettazione la prova dell'estraneità del sindaco di Bari tirato in ballo da un pentito per un patto pre-elettorale ritenuto infondato. I boss sul centrodestra: "Danno un sacco di soldi". Il sindaco: "Aiuteremo il Viminale". "Giù le mani da Bari" (Repubblica pagina 4 e tutti i quotidiani). La città si mobilita a difesa del sindaco. Domani in programma una manifestazione con lo slogan "Io sto con Decaro". Ieri a Roma l'abbraccio al primo cittadino di Schlein, Conte e Don Ciotti. Ma la maggioranza va all' attacco. In piazza ci saranno la Cgil, l'Anpi, studenti e cittadini: "Basta fango". Continua la polemica a distanza tra centrosinistra e maggioranza (QN). Per il ministro Tajani: "E' giusto accertare i fatti". Il Pd replica: "Vicenda vergognosa". Traffico alla porta di Piantedosi. Così è nato il blitz contro Decaro (Fatto Quotidiani pagina 6). Il sindaco fu convocato il 12 marzo al Viminale. Il gabinetto del ministro chiese un report alla Prefettura. In piazza il vittimismo di Decaro e compagni (Tempo pagina 4). De Raho si unisce: "Noi strumentalizzati".
Maxi sequestro ai coniugi Dell'Utri: "Non dichiarati 42 milioni" (Corriere della Sera pagina 11 e tutti i quotidiani). I pm: "Soldi versati per pagare il silenzio dell' ex senatore". Sul legame con l'indagine sulle stragi i pm rilevano: "La mafia non c'entra. Niente prove di accordi tra Berlusconi e Cosa Nostra".
Tre ore di incontro con la ministra Bernini su Israele e le tensioni nelle università: "Le violenze non sono consentite. I rettori decideranno le misure" (Corriere della Sera pagina 5, Stampa pagina 6) La ministra ribadisce: "Libertà di pensiero senza silenziare le opinioni". Arriva il no degli atenei a maggiori controlli di polizia.
Intervista a Giuseppe Valditara (Giornale pagina 9): "Feste islamiche a scuola? Non si fa integrazione lasciando a casa i ragazzi". Il ministro sul caso di Pioltello: "La chiusura per il Ramadan è contro le regole. Le accuse sono strumentali. La percentuale di stranieri nelle aule va rispettata per garantire il livello didattico e le competenze ". La preside chiede a Mattarella di "mettere fine a questa storia".
Salvini cede ai big della Lega e annuncia il congresso in autunno (Repubblica pagina 10). Vertice teso a Roma, stallo sulle candidature, il leader prende tempo su Vannacci. Subito una squadra sul programma con Fedriga e Giorgetti. Vannacci verso il sì (Messaggero pagina 7). Ma Salvini aspetta Zaia.

ESTERI
In primo piano su tutti i quotidiani il Consiglio europeo. A Bruxelles, riferisce il Corriere della Sera (in prima e pagine 2 e 3), non si stempera la tensione in merito alle risorse finanziarie da destinare all'Ucraina e sul piano di difesa comunitario con l'ipotesi di bond dedicati. Germania, Olanda e Austria contrari all'emissione di nuovo debito comune, ma il campo dei Paesi "frugali" comincia a essere meno compatto. Francia, Italia, Spagna e Grecia a favore. Imbarazzo  per Orbán, primo leader occidentale a congratularsi con Putin per la sua rielezione, Metsola ribadisce: "Elezioni non libere". (su tutti). L'affondo di Zelensky in video collegamento: "l'uso dell'artiglieria dei nostri soldati al fronte è umiliante per l'Europa. Dovete fare di più" (Stampa pagina 2 e tutti). Prima del Consiglio, che segna anche l'avvio dei negoziati di adesione della Bosnia, i capi di Stato e di governo pranzano con Guterres (Repubblica pagina 6). "Ci deve essere la pace in Ucraina e la pace a Gaza - avverte il segretario generale dell'Onu - senza doppi standard". E sulla crisi in Medio Oriente si sbilancia anche Giorgia Meloni dicendosi "particolarmente preoccupata" per l'annunciata operazione di terra di Israele a Rafah. I Ventisette chiedono a Netanyahu di fermarsi, mentre il presidente del Consiglio Ue Charles Michel rende pubblica la richiesta europea di "un'immediata pausa umanitaria che porti a un cessate il fuoco sostenibile» a Gaza (su tutti). In evidenza sul Messaggero (in prima e pagine 2 e 3) l'allarme degli 007 europei: Putin pronto a minacciare l'Occidente partendo dai confini nord. Mentre l'Europa, riferisce ancora il Messaggero (pagina 3), studia il modello Finlandia per prepararsi a ogni sorta di rischio per la sicurezza: dalle minacce ibride a quelle batteriche, fino a uno scenario di guerra totale nel continente. Intanto in Francia, riporta il Fatto quotidiano (pagina 2) un battaglione è già pronto all'Ucraina. Sempre il Fatto (pagina 3) riferisce che i russi sparano 31 razzi su Kiev e l'Armata rossa punta la Transnistria. Ue, evidenzia il Tempo (pagina 2), divisa anche sul grano ucraino: la Francia, insieme a Italia e Polonia, chiede di includere anche questo prodotto tra quelli a cui va messo un tetto. Sul tavolo anche le sanzioni sui cereali che arrivano da Mosca.
Intanto a Gaza l'ospedale Al Shifa torna ad essere il cuore sanguinante della guerra (Repubblica pagina 12). "140 terroristi eliminati e più di 600 arrestati", dice l'Idf ma fonti palestinesi accusano: "Tra le vittime pazienti e sfollati". Sul fronte diplomatico, riferisce il Sole 24 Ore (in prima e pagina 12) Blinken ieri al Cairo si è unito al vertice dei ministri degli Esteri di Egitto, Arabia Saudita, Qatar, Giordania e Emirati Arabi Uniti. "I negoziati per garantire un cessate il fuoco immediato nella guerra a Gaza legata al rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas si stanno avvicinando", ha detto. Infine in evidenza sul Giornale (in prima e pagina 16) e su tutti il governo americano porta Apple in tribunale con l'accusa di aver infranto le regole antitrust.


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Commentario del 20 Marzo 2024

PRIME PAGINE
Politica. Su tutti i quotidiani la Meloni in Senato corregge Salvini, che diserta l'Aula: "In Russia elezioni farsa, con Putin non si tratta. Ma niente escalation. Il governo è unito sulla politica estera" e no alle truppe a Kiev. Mattarella invoca ancora la pace: ma servono "criteri di giustizia e autentica equità"(Messaggero e Sole). Scontro sul premierato con la Schlein (Corriere). Ora cambia: due mandati (e mezzo) (Tempo). Sondaggio Ipsos per Euronews (Corriere) alle europee FdI al 27%, Pd tallonato dal M5S. Destre della Ue in crescita, ma all'opposizione.  Attacco hacker alla Meloni: violato il profilo social, è allarme (Repubblica).
Economia. Pnrr sotto accusa (Repubblica e Manifesto). La Corte dei Conti riduce i fondi alla sanità. Regioni in rivolta contro Fitto e Schillaci. Protesta anche Occhiuto (FI). Urso a Stellantis: "Ora servono i fatti"(QN). Negozi: patto contro le chiusure (Sole). Da Confcommercio e Comuni accordo per fermare l'abbandono. Affondo della Bce sul green deal: "Rallenta la produttività" (Messaggero). Studio sulle criticità delle nuove politiche ambientali: il rendimento delle imprese può calare di un terzo in 5 anni. La Ue frena.
Esteri. Domani primo Consiglio europeo con Putin super-zar. Il presidente Michel annuncia: "Prepariamo la guerra" (Manifesto). Per Mosca 2mila soldati francesi pronti a partire, ma Parigi smentisce (Avvenire). Blinken lancia l'allarme carestia a Gaza: "Un milione di persone senza cibo" (Messaggero). Hamas resiste e la guerra diventa sempre più asimmetrica (Sole) ma capi e vice sono in fuga: civili lasciati a morire (Repubblica). L'Onu annuncia: "A Gaza disastro causato dall'uomo, bisogna agire contro l'ingiustificabile (Sole).


ECONOMIA
Pnrr in primo piano su Repubblica (in prima e pagine 2 e 3) e sul Fatto quotidiano (in prima e pagina 14) con la Corte dei Conti che piccona il decreto del governo: tagli alla Sanità e dubbi sulle coperture. Dubbi anche per i poteri ispettivi di Palazzo Chigi: "Non coerente con l'autonomia costituzionale degli enti locali". Riunione con Fitto e Schillaci su 1,5 miliardi da spostare, mentre Occhiuto (Forza Italia) minaccia di dimettersi da commissario alla Sanità. Intervistato da Repubblica (pagina 2) il presidente della Puglia Emiliano avverte: "Cantieri già aperti con i continui cambi da Roma difficile far quadrare i conti".
Intanto, riferisce il Messaggero (in prima e pagina 7), la Bce fotografa il rallentamento della produttività a causa dei vincoli ambientali e suona l'allarme per una transizione "disordinata", che rischia di penalizzare le aziende del Vecchio continente. Sempre sul Messaggero (in prima e pagina 6), in arrivo aumenti medi da 156 euro agli infermieri. Sul fronte Fisco, riferisce il Giornale (in prima e pagina 8), basta file per i ricorsi: il 90% dei servizi sarà erogato su appuntamento e via Internet.
In evidenza sul Sole 24 Ore (in prima e pagine 2 e 3) il patto tra pubblico e privato contro le chiusure dei negozi in città: tra il 2012 e il 2023 perse 135mila attività. Confcommercio e Anci scendono in campo con il progetto Cities. "Nel 2024 coinvolgere i territori e più formazione", è l'appello del presidente Confcommercio Sangalli nell'intervista a pagina 2. Mentre il presidente Anci Decaro, intervistato a pagina 3, propone "Incentivi a chi valorizza identità e produzioni locali". Sempre sul Sole (in prima e pagina 25) il BTp indicizzato batte il record europeo: domanda a 41 miliardi. In evidenza anche Piano Terna con gli investimenti per 10,8 miliardi sulla rete (in prima e pagina 22). Ancora sul Sole (in prima e pagina 5)  la svolta storica in Giappone: stop ai tassi negativi.
Monte dei Paschi in evidenza sulla Stampa (pagina 20): il governo pronto alla cessione di altre quote dell'istituto senese. L'ipotesi: vendere prima del taglio dei tassi per incassare di più. In salita la strada per il terzo polo che piace al ministro del Tesoro. Sulla stessa pagina l'Antitrust stoppa PagoPa-Poste. Giorgetti tira dritto: "Sistemeremo". Sempre sulla Stampa (pagina 21) Confindustria chiude la porta a Gozzi: "Gravi danni dalle pressioni dei suoi", accusano i probiviri.
Il futuro di Stellantis in primo piano su QN (in prima e pagine 2 e 3). Il governo ora apre: "Fondi per l'elettrico verso lo sblocco", dice il ministro delle Imprese Urso. A pagina 3, l'intervista a Sbarra (Cisl): "Incentivi importanti ma non siano una scusa per limitare l'impegno", dice. Infine sul Tempo (in prima e pagina 22) il ministro della Cultura Sangiuliano avvia la riforma del fondo unico per lo spettacolo. Stop ai contributi per film "fantasma" e più soldi a danza e fondazioni liriche.

POLITICA
In primo piano su tutte le testate l'intervento in Senato della premier Meloni in vista del vertice europeo che inizierà domani a Bruxelles, durante il quale la presidente del Consiglio, pur evitando lo scontro con il leader della Lega che aveva suscitato clamore dichiarando che "quando un popolo vota ha sempre ragione" a proposito delle elezioni in Russia, ha sottolineato la sua "condanna alle elezioni farsa nei territori ucraini occupati" (Stampa, prima, pagina 2 e tutti), mentre a Mosca si riflette che "tutti i leader europei appena arrivati al potere diventano atlantisti, essendo sotto scacco di Stati Uniti ed Unione Europea" (Repubblica, pagina 4). All'opposizione che le chiede conto delle "gravissime dichiarazioni" del suo vice, la premier assicura che l'esecutivo è coeso, e ribadisce il suo fermo diniego all'invio di truppe a Kiev, foriero di "un'escalation pericolosa" (Messaggero, pagina 2 e tutti). Anche il presidente Mattarella, nel corso di un incontro nella nuova sede dell'Associazione stampa estera, ha lanciato un appello a estinguere "venti e fuochi di guerra che dentro e accanto all'Europa si stanno manifestando da qualche tempo" (Sole24Ore, pagina 10 e tutti).
Intanto, si accende lo scontro sul premierato tra Meloni e Schlein, che annuncia "l'opposizione durissima e senza sconti" del Pd. La segretaria dem, in una conferenza stampa al Senato, dichiara: "È una riforma pericolosa e furbissima, che scardina gli equilibri tra poteri" (Messaggero, pagina 3 e tutti). Al via un decreto legge d'urgenza contro le cyber-spie, dopo l'attacco hacker al profilo Instagram della premier (Stampa, pagina 10 e tutti), mentre Borghi dichiara: "Episodio grave, hanno messo a rischio la sicurezza nazionale" (Repubblica, pagina 10 e tutti).
Elezioni regionali: l'ex ministro Speranza risponde alle critiche del centrosinistra per la sua mancata candidatura in Basilicata sostenendo di essere vittima di minacce di morte da parte dei no-vax (Corriere della Sera, pagina 6 e tutti). Nel frattempo, si inaspriscono i toni fra Pd e Movimento 5 Stelle, mentre Renzi, che sostiene il candidato di centrodestra Bardi, intervistato da La Stampa, pagina 9, afferma di picchiare "a destra e a sinistra" e che il campo largo non è mai esistito", e quindi conclude: "Conte è una banderuola, dipende da come si sveglia Casalino".
Caso dossieraggi: bufera su Laudati, indagato, che ha chiamato in causa Cafiero De Raho, suo ex superiore alla Dna e oggi vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia, dicendo che aveva comunque vidimato i suoi incartamenti: il centrodestra ne chiede le dimissioni per conflitto di interessi (Repubblica, pagina 11 e tutti).
Infine, su Corriere della Sera, in prima e a pagina 2 e 3, il sondaggio Ipsos per Euronews che vede l'avanzata delle destre in vista delle Europee: Fratelli d'Italia è al 27%, Pd al 19%, tallonato dal M5S al 17,4%, mentre in Europa "crescono le destre radicali".

ESTERI
Putin programma un viaggio a maggio a Pechino e riceve le congratulazioni indiane. (Messaggero pagina 4). Lo zar raccoglie consensi da Brics e Africa. E la propaganda lancia fake news: "Francia pronta a inviare 2mila soldati". L'Eliseo: "Solo provocazioni" (tutti i quotidiani). Intanto Putin prepara l'escalation programmando una zona cuscinetto per puntare a Kharkiv (Repubblica pagina 6) per aumentare la pressione sull'ucraina dell'Est e respingere i battaglioni filo-Kiev a Belgorod. Domani primo Consiglio europeo con Putin super-zar. Il presidente Michel annuncia: "Prepariamo la guerra" (Manifesto pagina 2). Ogni paese si prepara: in Polonia fondi per i bunker, in Germania soldati nelle scuole, in Danimarca leva per le donne.  Sui beni russi congelati e sulla difesa della Ue Bruxelles prepara la svolta: "Per la guerra l'estate sarà decisiva" (Repubblica pagina 6). Ipotesi di impiegare 3 miliardi per le armi dai fondi russi congelati" ma c'è l'ombra di Orbán. Borrell propone: "Usare i profitti degli asset sanzionati". Gli Usa suggeriscono un piano che convince i repubblicani: soldi all'Ucraina sotto forma di prestiti (Stampa pagina 6). Il Congresso verso l'accordo sul via libera ai 60 miliardi di dollari di aiuti. Il Pentagono rassicura gli alleati: "Il nostro sostegno non mancherà" mentre il segretario della difesa Austin lancia l'allarme agli alleati: "Senza aiuti Ucraina in pericolo" (Corriere della Sera pagina 10). Ma il ministro degli Esteri ucraino Kuleba chiede fondi: "Truppe Nato? Bastano i nostri soldati, però ci servono munizioni"(Stampa pagina 6, Corriere della Sera pagina 11). "Costa molto meno aiutare noi ora che combattere la Russia in Europa". E Varsavia avverte: "Lo zar attaccherà l'Alleanza".
Medio Oriente. A Doha prosegue il braccio di ferro sulle liste di nomi per lo scambio tra ostaggi e prigionieri (Repubblica pagina 13, Messaggero pagina 9). Hamas chiede il rilascio di 40 palestinesi per ogni israeliano liberato. I jihadisti indicare oltre 200 detenuti condannati per reati di sangue. Sinwar tratta per Hamas. Si punta a 6 settimane di tregua. Netanyahu interviene alla Knesset: "Restiamo uniti contro pressioni degli Usa per Rafah" e manda una delegazione a Washington coi piani su Rafah (Sole 24 Ore pagina 9). Nel frattempo l'Onu lancia l'allarme sulla crisi a Gaza: "Una carestia mai vista"(Corriere della Sera pagina 11).  Stesso monito da Blinken: "Popolazione in grave crisi alimentare" (Messaggero e Sole pagina 9). Il segretario di Stato Usa torna in Medio Oriente: "Fare entrare gli aiuti umanitari". Trump insulta l'elettorato ebraico: "Chiunque vota democratico, odia la sua religione"  (Stampa pagina 12).
Infine Hong Kong si inchina alla Cina: sì alla nuova legge sulla sicurezza (Corriere della Sera pagina 12 e Messaggero pagina 4). Il Parlamento dell'ex colonia approva all'unanimità: ergastolo per il dissenso.


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