PRIME PAGINE
Politica. Domina il caso dossier su tutti i quotidiani. Melillo: "Striano non agì solo, c'è un sistema" e va contro De Raho (Fatto Quotidiano). Il centrodestra attacca: "Fuori i mandanti" (QN). Dossier venduti per colpire il governo (Libero). Salvini e Sangiuliano inguaiano Marsilio (Fatto Quotidiano). Lega in picchiata e no del Mic alla legge-scandalo. G7. Allarme della Meloni: "Clima preoccupante, la polizia è denigrata" (Repubblica, Corriere, Messaggero e Manifesto) spunta l'idea del Daspo per le piazze. Bodycam e droni per gli agenti (Tempo).
Economia. Borse ai massimi e Cina in ripresa (Sole 24 Ore). Pnrr, servono 26 decreti attuativi (Sole 24 Ore). Boom delle case da rendita (MF). Debiti fiscali in 100 rate (Italia Oggi). Il piano di Acea: sull'Italia record di investimenti (Messaggero).
Esteri. Congresso a Bucarest: il Ppe lancia von der Leyen e apre a destra. No all'ingresso di FdI (Repubblica, Manifesto, Libero). Zelensky sfugge alla morte (Corriere della Sera, Repubblica, Stampa, Messaggero, QN). Attacco russo al corteo con Mitsotakis che attraversa Odessa. Missile a 150 metri. 5 morti. Navalnaya: "Tutti alle urne alle 12 contro Putin" (Corriere della Sera e QN). Invito a boicottare le elezioni. Mar Rosso, gli Houthi colpiscono un cargo greco e fanno le prime vittime (Messaggero, Stampa, Sole). 2 morti, 5 feriti, 3 dispersi. A Gaza corsa contro il tempo per la tregua della Ue: corridoio per gli aiuti (Sole). Niente acqua e cibo (Avvenire). Primarie Usa, Trump sbanca il Super Tuesday (tutti i quotidiani). Biden domina il suo campo ma la strada è in salita. Haley si ritira: "Trump si guadagni il mio elettorato" (Sole). I suoi voti fanno gola anche ai democratici (Repubblica).
Attualità. Fisco, Ancelotti accusato di frode (Corriere della Sera e tutti).
ECONOMIA
Il nuovo decreto sul Pnrr, nato per accelerare l'attuazione delle opere previste dal piano, avrà bisogno di 26 provvedimenti per rendere pienamente operative le misure previste dal testo. Un numero che va ad aggiungersi ai 315 provvedimenti attuativi ancora da varare riferiti a tutte le altre leggi già approvate dal governo Meloni sul Sole24Ore in prima e pagina 5. Anche La Stampa a pagina 12 in riferimento all'Abruzzo parla del fattore Pnrr. Sotto la gestione Marsilio tagliato mezzo miliardo: Con la revisione del Piano, l'Abruzzo ha visto uscire più di 1.800 progetti. Tutte queste opere saranno coperte con altri fondi, ma la loro realizzazione è destinata a slittare di anni. Sul Corriere della Sera (pagina 29) intervista al presidente Anci Decaro che, sul Pnrr annuncia: "Rilanceremo su asili e bus e le scadenze saranno rispettate. Non vedo il rischio di ritardi – garantisce – non abbiamo interesse a non spendere".
La Bce è prudente, sul taglio tassi accelerazione improbabile su tutti i quotidiani. Con un'inflazione core lenta a calare e una crescita dei salari robusta, difficilmente la banca centrale modificherà le attese dei mercati di un primo ribasso a giugno (Sole24Ore a pagina 2). Il governatore americano Powell davanti al Congresso ribadisce la linea di cautela.
Intanto Tim si prepara alla svolta con un nuovo piano strategico, il primo della storia del gruppo che non comprende la rete di trasmissione, destinata a passare a Kkr, ministero dell'Economia e F2i e un nuovo consiglio d'amministrazione, di cui è stata definita la lista dei candidati di maggioranza in vista dell'assemblea che il 23 aprile procederà alla nomina. Il primo passo è stato fatto ieri con l'approvazione da parte del consiglio del piano strategico al 2026 messo a punto dal ceo Pietro Labriola sul Corriere della Sera a pagina 28 e tutti i quotidiani. Repubblica a pagina 21 sottolinea che Tim chiude in rosso ma senza la Rete vede ricavi in crescita. Da Acea invece, riportano il Corriere della Sera a pagina 31 e Repubblica a pagina 21, investimenti per 7,6 miliardi e un piano per acqua, elettricità, ambiente. "Siamo un operatore industriale – ha detto l''ad Palermo – l'obiettivo è ammodernare le infrastrutture". Nel frattempo, segnala Repubblica a pagina 20, PagoPA, la società per azioni, finora proprietà del ministero dell'Economia al 100%, passa a Poste Italiane e le banche sono pronte al ricorso e litigheranno presto con il governo Meloni. L'operazione può assegnare alla società di Del Fante una posizione dominante nei versamenti allo Stato. Il Pd ora chiede che il governo chiarisca. Su tutti i quotidiani a Milano, Roma e Napoli servono più taxi e bisogna aumentare il numero delle licenze. La segnalazione arriva dall'Antitrust che invita i tre comuni a intervenire, stante la "strutturale insufficienza delle licenze per soddisfare la domanda". Faro sui disservizi anche a Firenze e Palermo (Sole24Ore pagina 7).
Il nuovo decreto sul Pnrr, nato per accelerare l'attuazione delle opere previste dal piano, avrà bisogno di 26 provvedimenti per rendere pienamente operative le misure previste dal testo. Un numero che va ad aggiungersi ai 315 provvedimenti attuativi ancora da varare riferiti a tutte le altre leggi già approvate dal governo Meloni sul Sole24Ore in prima e pagina 5. Anche La Stampa a pagina 12 in riferimento all'Abruzzo parla del fattore Pnrr. Sotto la gestione Marsilio tagliato mezzo miliardo: Con la revisione del Piano, l'Abruzzo ha visto uscire più di 1.800 progetti. Tutte queste opere saranno coperte con altri fondi, ma la loro realizzazione è destinata a slittare di anni. Sul Corriere della Sera (pagina 29) intervista al presidente Anci Decaro che, sul Pnrr annuncia: "Rilanceremo su asili e bus e le scadenze saranno rispettate. Non vedo il rischio di ritardi – garantisce – non abbiamo interesse a non spendere".
La Bce è prudente, sul taglio tassi accelerazione improbabile su tutti i quotidiani. Con un'inflazione core lenta a calare e una crescita dei salari robusta, difficilmente la banca centrale modificherà le attese dei mercati di un primo ribasso a giugno (Sole24Ore a pagina 2). Il governatore americano Powell davanti al Congresso ribadisce la linea di cautela.
Intanto Tim si prepara alla svolta con un nuovo piano strategico, il primo della storia del gruppo che non comprende la rete di trasmissione, destinata a passare a Kkr, ministero dell'Economia e F2i e un nuovo consiglio d'amministrazione, di cui è stata definita la lista dei candidati di maggioranza in vista dell'assemblea che il 23 aprile procederà alla nomina. Il primo passo è stato fatto ieri con l'approvazione da parte del consiglio del piano strategico al 2026 messo a punto dal ceo Pietro Labriola sul Corriere della Sera a pagina 28 e tutti i quotidiani. Repubblica a pagina 21 sottolinea che Tim chiude in rosso ma senza la Rete vede ricavi in crescita. Da Acea invece, riportano il Corriere della Sera a pagina 31 e Repubblica a pagina 21, investimenti per 7,6 miliardi e un piano per acqua, elettricità, ambiente. "Siamo un operatore industriale – ha detto l''ad Palermo – l'obiettivo è ammodernare le infrastrutture". Nel frattempo, segnala Repubblica a pagina 20, PagoPA, la società per azioni, finora proprietà del ministero dell'Economia al 100%, passa a Poste Italiane e le banche sono pronte al ricorso e litigheranno presto con il governo Meloni. L'operazione può assegnare alla società di Del Fante una posizione dominante nei versamenti allo Stato. Il Pd ora chiede che il governo chiarisca. Su tutti i quotidiani a Milano, Roma e Napoli servono più taxi e bisogna aumentare il numero delle licenze. La segnalazione arriva dall'Antitrust che invita i tre comuni a intervenire, stante la "strutturale insufficienza delle licenze per soddisfare la domanda". Faro sui disservizi anche a Firenze e Palermo (Sole24Ore pagina 7).
POLITICA
In evidenza su tutte le testate le dichiarazioni della premier Meloni in occasione dell'incontro con i sindacati della polizia: "C'è un clima che mi preoccupa", di cui la premier stessa "si sente responsabile", perché in parte dovuto "alla necessità di attaccare la sottoscritta e questo governo". Meloni evoca complotti, chiama in causa l'opposizione in una similitudine con la fase attuale e gli anni di piombo, affermando "di vedere toni che mi ricordano anni bui per la nostra nazione" (Corriere della Sera, prima, pagina 12 e tutti). Sottolinea che sugli agenti è in atto "una campagna denigratoria", in particolare dopo gli scontri di due settimane fa a Pisa e Firenze, e che la tensione è alta anche per l'imminente presidenza italiana del G7, che "investe la nostra credibilità in ambito internazionale" (Messaggero, pagina 5 e tutti). Le sigle sindacali propongono l'arresto in differita per i manifestanti violenti, ma il governo non sembra propenso a una stretta di questo tipo (La Stampa, prima, pagina 10 e tutti). Meloni sottolinea anche la pessima influenza sui giovani di certi "opinion makers", ma Schlein non è d'accordo e attacca sottolineando che rispettare le forze dell'ordine non significa non avere diritto di critica, mentre la premier replica che "senza rispettare le regole del gioco democratico, si fa un altro gioco e chi tenta di spacciarlo come tale sta barando" (Corriere della Sera, prima, pagina 12 e tutti).
Caso dossieraggi: alla Commissione parlamentare Antimafia, il procuratore Melillo parla di "estrema gravità dei fatti", sottolineando tuttavia che l'attività emersa dall'indagine di Perugia sul finanziere che ha lavorato nel suo ufficio fino al novembre 2022 "pare difficilmente compatibile con la logica della devianza individuale", e che "esiste un mercato parallelo di informazioni riservate" (Quotidiano Nazionale, prima, pagina 2 e tutti). Quanto al dossier Gravina, è stato lo stesso Melillo a trasmetterlo alla Procura di Roma per "segnalazione doverosa di ipotetici reati". Il presidente della Figc, indagato nell'inchiesta che ipotizza i reati di appropriazione indebita e autoriciclaggio per il bando di assegnazione dei diritti tv della Lega pro nel 2018, ieri a Roma ha sostenuto in Procura che non c'è relazione tra quel bando e i soldi da lui ricevuti per una collezione di libri antichi, ma poi utilizzati per l'acquisto di una casa in Via Lambro a Milano (Corriere della Sera, pagine 8, 9 e tutti).
Abruzzo: al rush finale la campagna elettorale in vista del 10 marzo. Schlein, a Pescara per sostenere il candidato dem D'Amico, dichiara: "Se vinciamo qui, è una spallata al governo. In Sardegna potevano dire di aver sbagliato candidato, ma in Abruzzo il modello Meloni ha governato 5 anni: Marco Marsilio è il suo uomo". (Repubblica, pagina 12 e tutti). Intanto, in Basilicata, dove si voterà il 20 e 21 aprile, il Partito Democratico cerca un nuovo nome dopo il no di Speranza e Lamorgese. E mentre i dem sono convinti che Chiorazzo, leader delle Coop bianche lucane, ritirerà la candidatura, tra i papabili ci sono ora Bochicchio e Paternò (Sole 24 Ore, pagina 10 e tutti).
In evidenza su tutte le testate le dichiarazioni della premier Meloni in occasione dell'incontro con i sindacati della polizia: "C'è un clima che mi preoccupa", di cui la premier stessa "si sente responsabile", perché in parte dovuto "alla necessità di attaccare la sottoscritta e questo governo". Meloni evoca complotti, chiama in causa l'opposizione in una similitudine con la fase attuale e gli anni di piombo, affermando "di vedere toni che mi ricordano anni bui per la nostra nazione" (Corriere della Sera, prima, pagina 12 e tutti). Sottolinea che sugli agenti è in atto "una campagna denigratoria", in particolare dopo gli scontri di due settimane fa a Pisa e Firenze, e che la tensione è alta anche per l'imminente presidenza italiana del G7, che "investe la nostra credibilità in ambito internazionale" (Messaggero, pagina 5 e tutti). Le sigle sindacali propongono l'arresto in differita per i manifestanti violenti, ma il governo non sembra propenso a una stretta di questo tipo (La Stampa, prima, pagina 10 e tutti). Meloni sottolinea anche la pessima influenza sui giovani di certi "opinion makers", ma Schlein non è d'accordo e attacca sottolineando che rispettare le forze dell'ordine non significa non avere diritto di critica, mentre la premier replica che "senza rispettare le regole del gioco democratico, si fa un altro gioco e chi tenta di spacciarlo come tale sta barando" (Corriere della Sera, prima, pagina 12 e tutti).
Caso dossieraggi: alla Commissione parlamentare Antimafia, il procuratore Melillo parla di "estrema gravità dei fatti", sottolineando tuttavia che l'attività emersa dall'indagine di Perugia sul finanziere che ha lavorato nel suo ufficio fino al novembre 2022 "pare difficilmente compatibile con la logica della devianza individuale", e che "esiste un mercato parallelo di informazioni riservate" (Quotidiano Nazionale, prima, pagina 2 e tutti). Quanto al dossier Gravina, è stato lo stesso Melillo a trasmetterlo alla Procura di Roma per "segnalazione doverosa di ipotetici reati". Il presidente della Figc, indagato nell'inchiesta che ipotizza i reati di appropriazione indebita e autoriciclaggio per il bando di assegnazione dei diritti tv della Lega pro nel 2018, ieri a Roma ha sostenuto in Procura che non c'è relazione tra quel bando e i soldi da lui ricevuti per una collezione di libri antichi, ma poi utilizzati per l'acquisto di una casa in Via Lambro a Milano (Corriere della Sera, pagine 8, 9 e tutti).
Abruzzo: al rush finale la campagna elettorale in vista del 10 marzo. Schlein, a Pescara per sostenere il candidato dem D'Amico, dichiara: "Se vinciamo qui, è una spallata al governo. In Sardegna potevano dire di aver sbagliato candidato, ma in Abruzzo il modello Meloni ha governato 5 anni: Marco Marsilio è il suo uomo". (Repubblica, pagina 12 e tutti). Intanto, in Basilicata, dove si voterà il 20 e 21 aprile, il Partito Democratico cerca un nuovo nome dopo il no di Speranza e Lamorgese. E mentre i dem sono convinti che Chiorazzo, leader delle Coop bianche lucane, ritirerà la candidatura, tra i papabili ci sono ora Bochicchio e Paternò (Sole 24 Ore, pagina 10 e tutti).
ESTERI
In primo piano su tutti i quotidiani la trappola per Zelensky: il suo corteo sfiorato dai missili russi a Odessa proprio pochi minuti prima che vi si tenesse l'incontro tra il presidente ucraino e il premier greco Mitsotakis. La stampa greca, riporta il Corriere della Sera (pagina 2), segnala che le deflagrazioni sono avvenute a circa 150 metri dalla delegazione mentre fonti locali parlano invece di 500 o 800 metri e negano vi sia stato un pericolo diretto per gli ospiti. Intanto in Russia, riferisce la Stampa (pagina 5) Navalnaya mobilita l'opposizione contro le elezioni presidenziali. "Tutti ai seggi alle 12 del 17 marzo Putin dirà di aver vinto col 180% dobbiamo mostrare che siamo vivi". Il Cremlino dà la caccia ai dissidenti.
Altro tema in evidenza la questione Mar Rosso, con gli Houthi che colpiscono un mercantile greco, morti 2 marinai e 3 dispersi. I miliziani: nave legata all'America. Washington: attacchi sconsiderati (Stampa pagina 2 e tutti). Nel mirino, scrive Stefanini sempre sulla Stampa (pagina 3), c'è tutto l'Occidente, ma è l'Italia a essere in prima linea. Intanto a Gaza è corsa contro il tempo per la tregua (Sole 24 ore in prima e pagina 12): domenica inizia il Ramadan e senza un'intesa peggiorerà la grave crisi umanitaria. Duro il ministro inglese Cameron: "La pazienza verso Israele si sta esaurendo", dice. Mentre Usa e Ue premono per un corridoio umanitario marittimo per far arrivare gli aiuti ma Tel Aviv alimenta la tensione: presto 3.500 nuove case in Cisgiordania (Messaggero pagina 8). Intervistato dal Giornale (in prima e pagina 12) il ministro israeliano degli Affari strategici Ron Dermer dice: "Solo cancellando Hamas questa guerra può finire".
In primo piano su tutte le testate c'è poi la sfida per la Casa Bianca. A Biden le primarie, ma deve rincorrere e per vincere punta su Haley e diritti (Repubblica pagina 2). C'è un dato che preoccupa i consiglieri di Biden, riferisce la Stampa (pagina 7). Un sondaggio del New York Times ha rivelato che il 10% degli elettori democratici al voto del 2020 oggi sostiene Trump; non c'è stato invece nessun travaso in direzione opposta. Mentre Trump, riferisce ancora Repubblica (pagina 3), conta sul sostegno di Musk e guarda agli elettori di Haley chiedendo "l'unità del partito". Intanto trova il sostegno del decano Gop al Senato Mitch McConnell. Per il Messaggero (pagina 7) gaffe e fattore età sono i guai di "zio Joe". Mentre Donald, sempre sprezzante, perde terreno e sulla sua corsa pesa l'assenza della moglie.
Infine in Francia dove, accusa il Giornale (pagina11) avanza la "cancel culture": nella grafica dei Giochi la cupola des Invalides perde il simbolo cristiano e così dal manifesto parigino delle Olimpiadi spariscono croce e bandiera francese. Un errore, scrive Cazzullo nel suo editoriale sul Corriere della Sera (in prima e pagina 26), sottolineando che quella cupola non è un posto qualsiasi ma uno dei luoghi della civiltà europea.
© riproduzione riservata
In primo piano su tutti i quotidiani la trappola per Zelensky: il suo corteo sfiorato dai missili russi a Odessa proprio pochi minuti prima che vi si tenesse l'incontro tra il presidente ucraino e il premier greco Mitsotakis. La stampa greca, riporta il Corriere della Sera (pagina 2), segnala che le deflagrazioni sono avvenute a circa 150 metri dalla delegazione mentre fonti locali parlano invece di 500 o 800 metri e negano vi sia stato un pericolo diretto per gli ospiti. Intanto in Russia, riferisce la Stampa (pagina 5) Navalnaya mobilita l'opposizione contro le elezioni presidenziali. "Tutti ai seggi alle 12 del 17 marzo Putin dirà di aver vinto col 180% dobbiamo mostrare che siamo vivi". Il Cremlino dà la caccia ai dissidenti.
Altro tema in evidenza la questione Mar Rosso, con gli Houthi che colpiscono un mercantile greco, morti 2 marinai e 3 dispersi. I miliziani: nave legata all'America. Washington: attacchi sconsiderati (Stampa pagina 2 e tutti). Nel mirino, scrive Stefanini sempre sulla Stampa (pagina 3), c'è tutto l'Occidente, ma è l'Italia a essere in prima linea. Intanto a Gaza è corsa contro il tempo per la tregua (Sole 24 ore in prima e pagina 12): domenica inizia il Ramadan e senza un'intesa peggiorerà la grave crisi umanitaria. Duro il ministro inglese Cameron: "La pazienza verso Israele si sta esaurendo", dice. Mentre Usa e Ue premono per un corridoio umanitario marittimo per far arrivare gli aiuti ma Tel Aviv alimenta la tensione: presto 3.500 nuove case in Cisgiordania (Messaggero pagina 8). Intervistato dal Giornale (in prima e pagina 12) il ministro israeliano degli Affari strategici Ron Dermer dice: "Solo cancellando Hamas questa guerra può finire".
In primo piano su tutte le testate c'è poi la sfida per la Casa Bianca. A Biden le primarie, ma deve rincorrere e per vincere punta su Haley e diritti (Repubblica pagina 2). C'è un dato che preoccupa i consiglieri di Biden, riferisce la Stampa (pagina 7). Un sondaggio del New York Times ha rivelato che il 10% degli elettori democratici al voto del 2020 oggi sostiene Trump; non c'è stato invece nessun travaso in direzione opposta. Mentre Trump, riferisce ancora Repubblica (pagina 3), conta sul sostegno di Musk e guarda agli elettori di Haley chiedendo "l'unità del partito". Intanto trova il sostegno del decano Gop al Senato Mitch McConnell. Per il Messaggero (pagina 7) gaffe e fattore età sono i guai di "zio Joe". Mentre Donald, sempre sprezzante, perde terreno e sulla sua corsa pesa l'assenza della moglie.
Infine in Francia dove, accusa il Giornale (pagina11) avanza la "cancel culture": nella grafica dei Giochi la cupola des Invalides perde il simbolo cristiano e così dal manifesto parigino delle Olimpiadi spariscono croce e bandiera francese. Un errore, scrive Cazzullo nel suo editoriale sul Corriere della Sera (in prima e pagina 26), sottolineando che quella cupola non è un posto qualsiasi ma uno dei luoghi della civiltà europea.
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