Commentario del 30.04.2021

PRIME PAGINE
Vaccini, corsa delle Regioni (Corriere). In Lombardia ieri oltre 110mila somministrazioni. Caos quarantena per chi arriva in aereo dall'India. "Il pass vaccinale non va, mette a rischio la privacy" (Stampa). Intervista al Garante. Figliuolo aggiorna il piano: chiamate in base all'età. Noi 500mila vaccini, Berlino il doppio (QN). Il generale Figliuolo annuncia che abbiamo raggiunto il target. Ma lo stesso giorno di tedeschi superano il milione di dosi.
Gli statali in ufficio da lunedì (Messaggero). Salta il lavoro agile al 50%. Spiagge, rinvio sulle concessioni. Il Recovery arriva a Bruxelles. Primo maggio, la festa dei disoccupati (Libero). Altro che giornata del lavoro: l'Italia è rimasta ferma mesi e un milione di persone ha perso il posto. Recovery, via libera al progetto Draghi (Sole). Decreto da 35 miliardi per investimenti. Intesa Sp punta a salire in Euronext: così l'Italia può diventare primo socio della holding dei listini (MF); Borsa Italiana a Euronext per 4,4 miliardi (Sole).
Buoni con i terroristi, duri con chi si difende (Verità). Ancora non li hanno estradati e già è un coro per perdonare i brigatisti arrestati in Francia. E c'è un paradosso da evitare: parlare di grazia per questa feccia mentre un gioielliere rischia il processo per aver reagito ad una rapina.

ECONOMIA
Recovery a Bruxelles. Statali, ritorno in ufficio ed è rinvio sulle spiagge (Messaggero p.2-3). Approvato il piano da 248 miliardi, oggi il testo va alla Commissione Ue. Eliminata la soglia del 50% di dipendenti in smart working. Per le cartelle arriva la proroga: un mese in più per tutti. Senza la nuova dilazione sarebbero partiti subito oltre 35 milioni di atti. Da giugno l'ipotesi di un rientro soft dai debiti per chi ha perso oltre il 30%. Con il Recovery a Bruxelles, scrive Repubblica (p.8) in arrivo entro l'estate i primi 25 miliardi. Approvato anche il fondo extra da 30 miliardi con risorse nazionali. Secondo il Sole (p.4) i flussi dei fondi del Recovery plan sono vincolati a controlli semestrali. Ed il ministro Giovannini intervenuto al forum del Sole sottolinea: "Bene il si al Pnrr, le semplificazioni sono la priorità".
Secondo la Stampa (p.8) cartelle esattoriali e spiagge spaccano la maggioranza. Il Pd frena sulla proroga per le cartelle: si va verso il rinvio di un mese. Ma servirà un nuovo Cdm lunedì prossimo. Sempre secondo la Stampa (p.9) sul rientro dei lavoratori pubblici in ufficio c'è la protesta della Cgil. Il ministro Brunetta: "Garantita la sicurezza, il Cts è d'accordo: flessibilità coerente con le riaperture dei negozi". Libero (p.2-3) parla invece del primo maggio, sottolineando come ormai sia la festa dei disoccupati. L'Italia è ferma da mesi e migliaia di cittadini non hanno più un impiego. Però sindacati e giunte del Pd fanno abbassare di nuovo le saracinesche. Poi parla di un milione di posti persi e 450mila attività a rischio. Tra bar, ristoranti e negozi sono in crescita le imprese in bilico. Il numero delle persone rimaste a casa potrebbe raddoppiare.

POLITICA
Gli ex terroristi a casa, saranno in libertà vigilata (Corriere p.2-3 e altri). Ieri si sono costituiti Bergamin e Ventura. L'iter dell'estradizione potrebbe durare 2-3 anni. La Francia scarcera gli ex terroristi italiani: "Libertà vigilata", titola anche Repubblica (p.4). Secondo i giudici non c'è pericolo di fuga, si consegnano in due. All'appello manca solo il brigatista Di Marzio, ma gli avvocati attaccano: "Una farsa, daremo battaglia".
Virus. Voli dall'India, stop ai ricongiungimenti: a Fiumicino 23 casi. La nuova circolare: potrà imbarcarsi soltanto chi ha la cittadinanza italiana. Oggi in arrivo un altro aereo: tamponi per tutti e quarantena nei Covid-hotel. E intanto Figliuolo annuncia: siamo ai 500mila vaccini al giorno (Corriere p.8). La svolta delle Regioni: moltiplicati i centri, consegnate 4,7 milioni di dosi. Vicina l'immunizzazione totale per la popolazione degli "over80". Si discute intanto sul tema del "Green Pass". Su Stampa (p.3) arrivano le parole di Pasquale Stanzione: "Molti rischi per i dati sensibili, così il pass vaccinale non va". Il Garante della Privacy aggiunge: "Troppo esteso l'ambito di utilizzo, cambiare la norma". Il Corriere (p.10) fa invece il punto sulle misure in vigore: Sì ai matrimoni, ma niente feste, poi riepiloga le regole per ristoranti e negozi. La Sardegna intanto può tornare arancione, Puglia verso il giallo. Fedriga chiede di rivedere il sistema dei colori. Il Qn (p.7) sottolinea come siano in diminuzione sia vittime che ricoveri: ora il Covid fa meno paura. Report della Fondazione Gimbe sull'ultima settimana. Nel mondo contagiata una persona su 50.
Scenari politici. Letta e Conte, nel futuro c'è l'alleanza. Ma per le comunali è già troppo tardi. L'ex premier: "Con me i porti non sono mai rimasti chiusi", però sorvola sul decreti sicurezza. Secondo il Giornale (p.8) Conte riporta a sinistra i 5Stelle (ma soltanto dal 2023), ma c'è l'incubo scissione. Nozze col Pd rinviate alle Politiche con l'ok di Letta. Alta tensione con i capi commissione. Tra Conte e Letta il fidanzamento celebrato da Bettini, scrive invece la Stampa (p.10). Il Dem: "Le Comunali tappa intermedia prima del 2023". L'avvocato: "Campo ampio per un progetto condiviso".

ESTERI
Piano da 6 mila miliardi. È il New Deal di Biden: "Pagheranno le imprese e i ricchi" (Messaggero p.13, Corriere p.20, Repubblica p.18, Stampa p.15). "Per istruzione e soldi alle famiglie". Il presidente parla al Congresso mentre l'economia torna ai livelli pre-pandemia. Vola il Pil: +6,4% nel primo trimestre. "La casa dell'America era in fiamme. Ora, dopo soli 100 giorni, posso dire alla nazione: siamo di nuovo in movimento". "Dobbiamo provare che la democrazia funziona ancora. Che il nostro governo funziona, e soddisfa i bisogni del popolo". Dalla lotta al Covid agli aiuti alle famiglie "Il più grande progetto dal Dopoguerra". I vescovi americani voteranno sulla comunione al capo della Casa Bianca criticato per sue idee pro-aborto.
La flotta britannica fa rotta verso l'Asia. Johnson sfida Pechino (Repubblica p.19). Una missione di 6 mesi in 40 Paesi dell'Indo-Pacifico, crocevia delle tensioni e degli interessi mondiali. Dopo la Brexit, Londra cerca nuovi mercati e lancia la Global Britain: "Siamo tornati e vogliamo restare". Pronto a prendere il largo lo schieramento più imponente dai tempi delle Falkland.
L'Alta Corte boccia Merkel "Sul clima traditi i giovani" (Stampa p.16). Sì dei giudici al ricorso di Fridays for Future e dei gruppi ambientalisti. "La legge per la riduzione dei gas serra dopo il 2030 è troppo morbida".
Si rivede Navalny "È uno scheletro" (Corriere p. 21, Messaggero p.13, Stampa p.15). Aleksei Navalny è apparso per la prima volta in pubblico dopo lo sciopero della fame, in collegamento dal carcere durante il processo al tribunale distrettuale di Mosca per l'accusato di diffamazione di un veterano: "Ieri mi hanno portato in sauna per farmi avere un buon aspetto. Senza vestiti sembro uno scheletro". Smantellati gli uffici in Russia dell'oppositore di Putin.

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Commentario del 29.04.2021

PRIME PAGINE
Anni di piombo, la ferita risanata (Stampa). Arrestati assassini e brigatisti che se la spassavano in Francia (Libero). Terrorismo, la svolta di Macron (Corriere). Anni di piombo, ultimo atto (Repubblica). "Fine della corsa" scrive il Messaggero. Giornale: giustizia è fatta. La Cartabia, in un intervento su Repubblica: "Non è vendetta, è giustizia". Il Foglio contro il giubilo per gli arresti in Francia.
Italia-Politica. Speranza, bocciata la mozione di sfiducia (Sole). Lega e Fi votano per Speranza. No alla sfiducia (Corriere). Speranza salvo nel processo al governo Pd-5S (Giornale). Il ministro della Salute: "La destra specula sulla pandemia" (Stampa). Verità: Speranza perde la faccia, ma non la fiducia. Meloni alla Stampa: "Aiuto Lega e Fi, aggredite dalla sinistra". Centrodestra, i governativi verso il gruppo senza la Meloni (Giornale).
Vaccini, ritardi nei piani regionali (Sole). Regioni in ordine sparso (Messaggero). Intanto l'Europa accelera: 1,8 mld di vaccini Pfizer (Repubblica).
Italia-Economia. Tronchetti alla Stampa: "Ora un patto per rilanciare il Paese". Lavoro agile, ridotto il tetto del 50% (Messaggero). Bankitalia e Consob contro le cripto: sono investimenti opachi, serve legge europea (MF, Sole). Terna, la Ue intralcia la rete Italia-Tunisia da 600 milioni (MF). Mediaset torna tutta italiana (MF).
Esteri-Usa. Biden, maxi piano di aiuti alle famiglie. E in 100 giorni Wall Street va alle stelle (Sole).

ECONOMIA
Il caso delle spiagge complica il Recovery, in arrivo un decreto (Stampa p.8). Norma ponte per superare l'alt Ue sulle concessioni. Le misure per le aziende slittano di una settimana.
Ecobonus, cloud, 4.0, asili: il Recovery in 220 interventi, scrive invece il Sole (p.6), che riporta la mappa degli investimenti. Si va dai 14 miliardi degli incentivi sulle ristrutturazioni ai 10 milioni di micromisure come la zona economica speciale della Sardegna o l'iniziativa Roma 4.0.
Recovery, oggi l'ok al piano: cartelle fiscali verso il rinvio (Giornale p.16). Il ministro dell'Economia Franco: crescita sostenibile. Allarme Unioncamere: 350mila aziende vicine al crac.
Il Messaggero (p.10) sottolinea la riduzione della soglia del 50% per quanto riguarda lo Smart Working nella Pa. Da maggio non sarà più un obbligo avere da remoto un dipendente su due. Procedure semplificate fino a dicembre: sul lavoro agile l'ipotesi è di una soglia al 15%.
Libero (p.15) segnala fondi di investimento pieni di soldi. L'incertezza sul futuro e i tassi al lumicino sui titoli di Stato spingono l'industria del risparmio gestito. I risultati da record del primo trimestre hanno lievitare il patrimonio totale a quota 2445 miliardi.

POLITICA
Arrestati in Francia i terroristi rossi italiani, ma tre sono già spariti (Messaggero p.2-3 e tutti). L'Eliseo si muove su richiesta del nostro governo. In dieci colpiti dal provvedimento. Estradizione tra un paio di anni. Draghi: "La memoria delle barbarie ancora viva".
"Così sono cadute tante ambiguità. Pagina da chiudere, ma non è vendetta", così la ministra Marta Cartabia al Corriere (p.3), che aggiunge: decisiva l'imminente prescrizione. E sempre la ministra Cartabia a Repubblica (p.4) sottolinea che si tratta di "un atto di fiducia importante per le istituzioni italiane. La svolta? L'incontro con Dupont-Moretti e il dialogo tra Draghi e Macron".
Intanto arriva il no alla sfiducia a Speranza, con Lega e Forza Italia che isolano FdI (Corriere p.8 e altri). La mozione promossa da Meloni respinta con 221 no contro 29 si. Ma il Carroccio rilancia la commissione di inchiesta sulla pandemia.
"Non provochiamo Lega e Forza Italia, li aiutiamo a difendersi dalla sinistra", così proprio Giorgia Meloni intervistata da Stampa (p.7). Poi aggiunge: "Sono a disposizione per dare una mano sulla Commissione d'inchiesta sul ministro della Salute. Se avessi voluto provocare gli alleati leghisti avrei diretto la mia azione contro i ministri del centrodestra". Il Corriere (p.10) segnala le tappe per il coprifuoco alle 23: il 14 maggio controllo decisivo. Le condizioni: curva in discesa per due settimane e Rt in calo. Nuovo orario possibile già dal giorno 17.
Per quanto concerne i vaccini, arriva l'intesa con Pfizer da 1,8 miliardi di dosi: ecco la svolta dell'Europa (Repubblica p.10). La spinta di Draghi e gli sms di Von der Leyen all'ad Bourla dopo i forfait di AstraZeneca. Così è nato l'accordo che assicurerà all'Ue la copertura per il prossimo biennio. Ma secondo il Messaggero (p.7) sul piano vaccinale ogni Regione va per sé, e Procida immunizza tutti. L'isola campana decisa a dichiararsi Covid free. Nel Lazio via ai 58-59enni. La toscana apre ai 70-79enni, la Lombardia ai 50enni fragili. Figliuolo cauto: ok allargare.
Si sblocca intanto la legge sull'Omofobia, ma gli alleati sono divisi. La Cei: troppi dubbi (Corriere p.14 e altri). In Senato via all'esame. Contrari Lega e FI, renziani decisivi. I vescovi: ora dialogo.
Legge Zan antiomofobia al via in Parlamento, ma il relatore è della Lega, scrive invece Repubblica (p.16). Iter affidato al presidente della Commissione giustizia, Ostellari. I dubbi dei vescovi.

ESTERI
Usa, il Corriere (p.16) racconta dei cento giorni dall'insediamento del nuovo presidente. La lunga marcia di Joe Biden verso un welfare europeo. Annuncio al Congresso: miliardi per asili, università e congedi parentali. Anche il Sole (prima e p.2) parla di rivoluzione sociale di Biden: 1800 miliardi per i ceti medio bassi. Presentato il maxi piano per le famiglie, finanziato con l'aumento delle tasse sui redditi più alti: aliquota marginale al 37-39,6%. Empatia e audacia, alla Casa Bianca una rivoluzione chiamata Biden, così l'intervento di Alec Ross su Repubblica (p.23). Obama procedeva per piccoli passi, il nuovo presidente ha scelto invece grandi balzi in avanti: in economia come nella crisi Covid, 100 giorni all'insegna delle novità.
"Vertice tra Zelensky e Putin" il Vaticano è pronto a mediare (Repubblica p.21 e altri). Il presidente ucraino ha proposto un incontro dal Papa con il leader russo per la pace nel Donbass. Il cardinale Sandri: "Non ci tireremo indietro". Ma Mosca avverte: "Non siamo parte del conflitto".
Libero (p.11) racconta intanto della situazione drammatica in India, definendola "un forno crematorio". Duecentomila morti, 3mila al giorno, e i numeri rischiano di essere 5 volte più alti. Ospedali saturi, manca l'ossigeno: i corpi bruciati a tutte le ore, persino in strada.
Repubblica (p.22) racconta anche della Libia e della dinastia Haftar: il piano del generale per imporre suo figlio. Il signore della Cirenaica punta alle presidenziali. E vuole che Saddam, il più giovane dei suoi eredi, assuma la guida della milizia Lna.

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Commentario del 28.04.2021

PRIME PAGINE
A maggio cambia il coprifuoco (Corriere). Orari rivisti a maggio (Sole). Il sondaggio sul Corriere: il 52% vuole modifiche. Lega e Fi impongono al Pd il tagliando di maggio al coprifuoco (Verità). Giornale parla di vittoria del centrodestra: cade il tabù coprifuoco. Renzi schierato con Salvini: il coprifuoco cesserà (Libero). Salvini: "Resto al governo" (Stampa). Draghi chiede lealtà a Salvini (Repubblica). "Stanno impazzendo" scrive il Fatto: Salvini inneggia a Draghi mentre Lega e Fi scappano sulle chiusure.
Italia-Economia. Via libera al Recovery. Draghi: "Il nostro nemico è l'inerzia istituzionale" (Sole). Brunetta al Corriere: "Sblocchiamo il Paese delle lobby". Lavoro, casa, asili: ecco il piano giovani (QN). La ministra Bonetti al Sole: "Il Piano spinge il lavoro delle donne". Cingolani a Repubblica: "Investiremo su rinnovabili e idrogeno per l'Italia verde del 2030". Il Fatto attacca: Cingolani green? Decreto a favore di Eni&imprese. Il Sole guarda ai Recovery plan di Francia e Germania: più risorse per ecologia e svolta digitale. Superbonus anche per hotel e case con il condono aperto (Messaggero).
Vaccini: AstraZeneca e J&S, ok per tutti (Messaggero). Il Fatto: piano Pfizer post-pandemia: rincari del 900% sui vaccini (Fatto).
Esteri-Francia. Venti generali contro Macron: "Salvi la Francia dagli islamisti" (Giornale).

ECONOMIA
Via libera al Recovery, Draghi: "Se sbagliamo addio al fisco comune" (Messaggero p.2). Approvato a larghissima maggioranza dal Parlamento il piano da 248 miliardi. Il premier: "Giorno positivo per il Paese, adesso combattere l'inerzia istituzionale".
Via agli impedimenti all'ecobonus, incentivi anche in caso di condono, sottolinea la Stampa (p.3). Già a Palazzo Chigi la bozza del decreto Cingolani: aiuti per le ristrutturazioni estesi agli hotel. Ok definitivo in un mese. "Via la burocrazia, ripartiamo da sole e vento", dice il ministro Cingolani a Repubblica (p.5). Poi aggiunge: "Per il governo il Pnrr non sarà solo un piano post pandemia, ma vuole gettare le basi per il futuro del Paese e delle prossime generazioni".
E sempre Repubblica (p.6) sottolinea come tra le misure introdotte nel Recovery anche quella relativa ai mutui: per case fino a 250 mila euro ai giovani non serviranno anticipi. Per gli Under35 garantirà lo Stato. Aiuti anche a genitori soli e famiglie con disabili. La Stampa (p.7) parla di un milione di italiani a cena fuori: "Non basta, danni per 9 miliardi". Il bilancio dei ristoratori dopo le riaperture: senza spazi esterni, più della metà dei 250 mila locali sono rimasti chiusi.
"Rimuoviamo il blocco delle lobby, con la Ue contratto di sei anni", così invece il ministro Brunetta al Corriere (p.6). "Draghi dopo il 2023? Perché no. Il Recovery è un piano di riforme con soldi intorno". Secondo Verità (p.3) intanto l'assegno unico per i figli rischia di slittare a data da destinarsi. La misura, che dovrebbe partire a luglio, è in forse per la mancanza di decreti attuativi. Un'altra tegola dopo la notizia che i 250 euro a bambino ci sono solo sulla carta. Il governo pensa a un micro "intervento ponte".
"Il Piano spinge il lavoro delle donne: +4%, al Sud +5,5%" così la ministra Elena Bonetti al Sole (p.6): nel Pnrr di Draghi reintegrato il Family act, ora istituito un Osservatorio nazionale per la parità di genere per il monitoraggio.

POLITICA
Il coprifuoco spacca gli alleati, poi l'intesa: verifica a maggio (Corriere p.2-3). Lega e Forza Italia ottengono un ordine del giorno che prevede la revisione, e non votano contro le mozioni di Meloni per abolirlo. E' lite con Pd e M5S.
Repubblica (p.3) riporta invece che oggi è previsto un nuovo round su Speranza, con Draghi che chiede lealtà a Salvini. Si vota in Senato la sfiducia proposta da FdI. Il ministro: "Non mi faccio condizionare". "No a posizioni ideologiche solo per fare dispetto alla Lega" dice invece Maria Elena Boschi a Stampa (p.4). La capogruppo di Iv alla Camera: "Doveroso ripensare le chiusure".
Vaccini, campagna a una svolta: AstraZeneca e J&J senza più limiti di età (Messaggero p.4). Figliuolo apre sul vaccino di Oxford: "Idoneo per tutte le classi anagrafiche". Via libera su base volontaria: 12 milioni di dosi a rischio spreco in questo trimestre. Le dosi in base all'età, il "modello Lazio" anche per gli Under60, scrive il Corriere (p.9). Fase2 dal 20 maggio. Ma nella fascia 50-90 anni i "fragili" con precedenza sarebbero la metà.
Tra i temi in evidenza anche quello della scuola. Il piano per l'estate è in tre fasi: corsi gratis da giugno a settembre. Stanziati 520 milioni. Coinvolti tutti: dai tre anni alle superiori, ma partecipare non sarà obbligatorio. "Sulla scuola errori delle regioni. Io me ne vado, sono stanco". Così Agostino Miozzo al Messaggero: "Il Viminale decuplichi controlli e sanzioni. Sul ritorno in aula inammissibile che alcuni governatori applichino le regole a modo loro". Secondo il Giornale (p.5) si va in classe anche d'estate, ma subito i sindacati litigano. Scuole aperte su base volontaria per recuperare la socialità, piano da 510 milioni. Cisl favorevole, Cgil no.
Tra i temi politici anche i guai del M5S: Conte vuole far slittare il via del "nuovo" M5S, c'è la grana del direttivo. Il lancio dopo l'estate, timori per l'esito del voto locale. Aumentano le voci di scissione, 30-40 eletti pronti ad uscire.

ESTERI
I generali contro Macron "Rischio di guerra civile". E la Le Pen li appoggia (Messaggero p.10). Documento di alti militari in pensione e in servizio: "Stato debole contro l'islamismo". La ministra della Difesa: "Irresponsabili". La sicurezza al centro del dibattito francese. L'iniziativa nel 60° anniversario del golpe che una parte delle forze armate tentò ad Algeri contro De Gaulle.
Agguato a un convoglio in Burkina Faso. Due giornalisti spagnoli, Beriàin e Fraile, uccisi dai jihadisti (Repubblica p.14-15, Corriere e Stampa p.15). Seguivano le operazioni anti-bracconieri. Morto anche un attivista irlandese. L'attacco nell'Est è stato rivendicato da un gruppo vicino ad Al Qaeda. Beriain, dai narcos ai talebani un reporter in prima linea: Da 20 anni copriva i maggiori conflitti Diceva: "Un reportage non vale una vita". Finalista agli Emmy ma un mese fa la procura di Milano lo accusò di truffa per "Clandestino".
Intervista al presidente ucraino Zelensky (Repubblica p.17). "In Vaticano l'incontro con Putin per fermare la guerra". La Santa Sede sarebbe il luogo ideale per dialogare di pace nel Donbas. L'Italia? Investa nel nostro Paese.
Vaccini, economia e migranti. I 100 giorni della svolta Biden: lotta all'evasione, salari, infrastrutture (Repubblica p.16, Messaggero p.10). Tasse ai ricchi e società più equa così Biden fa ripartire l'America, Joe Biden parlerà stasera alle Camere riunite. Attese promesse che dovrebbero cambiare la società americana in senso più egualitario. Dopo un avvio in stile Roosevelt, il presidente farà oggi un bilancio. La campagna anti-virus è un successo, ma per lui è in agguato la crisi sui rifugiati.



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Commentario del 27.04.2021

PRIME PAGINE
"Ricostruiamo l'Italia" (Repubblica). In apertura su tutti la presentazione del Pnrr. Appello del premier: "In gioco l'Italia" (Corriere). Draghi: "Il gusto del futuro prevarrà su corruzione, stupidità e interessi di parte" (Sole). "Ultima occasione" (Giornale). Il premier: "Nel Recovery il destino del Paese" (Stampa). Draghi si rivolge ai partiti: "Basta miopia" (Messaggero). Il Fatto: il Piano c'è (monco), ma nessuno lo vede. Verità attacca: si scrive Recovery, si legga eurotassa.
Resta lo scontro sulle riaperture. Asse tra Forza Italia e Lega: testo contro il coprifuoco (Giornale). Ma per la Verità: il coprifuoco arriva in Parlamento, rischia di incenerire il centrodestra. Franceschini al Corriere: "Un governo di avversari, ma si deve collaborare".
Vaccini, 2 mln di dosi a settimana: spint di Pfizer (Messaggero). Azione legale Ue contro AstraZeneca. Primi casi di variante indiana in Veneto (Sole). Intanto, nel primo giorno di semi-libertà, città invase dai tavolini all'aperto (Repubblica e altri).
Italia-Economia. Brunetta al Sole: "La nuova Pa porterà il 70% del Pil prodotto dalle riforme". Al Corriere parla Bonomi (Confindustria): "Sulle riforme è urgente coinvolgere le imprese".
Esteri. Grazie ai vaccini, il Regno Unito cresce più degli States: +7,8% (Sole).

ECONOMIA
Piano di Draghi da 248 miliardi, aiuti ai giovani per la prima casa (Corriere p.2-3 e altri). La presentazione del presidente del Consiglio che si appella alle Camere. I dubbi del Movimento 5Stelle sui rischi per il futuro del Superbonus. "In ballo il destino del Paese, no a miopi visioni di parte, prevalga il gusto del futuro", queste le parole di Draghi, che parla di "spirito repubblicano" e cita De Gasperi: l'opera fallirà senza uomini pronti a sacrificarsi per il bene comune. Il Messaggero (p.2) tra concorrenza, Pa e giustizia parla di pistola puntata di Bruxelles. La credibilità con la Ue dipende dalla capacità di fare rapidamente le riforme. Palazzo Chigi: nei prossimi cinque anni le opere per cui ne sarebbero serviti 25. La Stampa (p.5) riporta la sfida sul fisco: Irpef a tre aliquote o modello tedesco, flat tax lontana. In arrivo una nuova proroga delle cartelle esattoriali. "Le riforme serviranno ad attirare più investimenti privati" sottolinea il ministro Giovannini intervistato da Repubblica (p.4). Poi aggiunge: "Le risorse europee da sole non bastano a rilanciare l'Italia.
Secondo il Sole (p.2) sarà il biennio delle riforme, partenza con le semplificazioni. A maggio il Dl per velocizzare Pa, superbonus e ambiente, a luglio primo punto fermo. Tempi stretti per la legge annuale sulla concorrenza. Fisco e appalti con legge delega, chiusura nel 2022.  Occorrono capitali nazionali ed esteri che scommettano sul nostro Paese". Secondo Verità (p.2) tra tasse "green" e repressione fiscale il nuovo Recovery prosciuga le tasche. Nel Pnrr passi avanti rispetto all'era Conte, ma si profilano stangate, con 2200 "agenti" ingaggiati per il contrasto al nero.
Sul Corriere (p.5) arrivano le parole del presidente di Confindustria Carlo Bonomi: "Ora le imprese sono pronte, trasformazione possibile ma il lavoro resta ingessato. Non chiediamo miliardi in più ma di essere coinvolti nei progetti di riforma".
Il Sole (p.4) intervista invece il ministro Brunetta: "Dalla nuova Pa il 70% dell'effetto-riforme sul Pil atteso dal Recovery". Il ministro per la Pubblica amministrazione poi sottolinea: "Nel Dl Recovery misure su tempi certi, silenzio-assenso, 110% e rilancio della class action pubblica. Poi una legge annuale di semplificazione".  Il Corriere (p.29) segnala intanto che su mutui e bollette è in difficoltà un italiano su cinque. L'allarme Istat ed i timori sull'inflazione. Ma il Pil Usa cresce del 10,5%, le Borse restano comunque positive.


POLITICA
In primo piano su tutti i quotidiani "l'Italia che riparte" come titola Repubblica (p.6). Paese in bilico tra rischi e tanta voglia di vivere: "Tutto pieno ovunque", sottolinea la Stampa (p.8). Sale d'essai aperte, spettacoli alla Fenice di Venezia e a Torino. Per l'Istat ci sono 46,6 milioni di cittadini che non vedono l'ora di pranzare fuori. Per ottenere il pass agli spostamenti serviranno due dosi di vaccino o un tampone negativo (Messaggero p.7). Il "certificato verde" è già attivo e consente di spostarsi da una zona gialla a una rossa. Non serve ai più piccoli.
Rimane però lo scontro sul coprifuoco. Repubblica (p.10) parla di Conte e Letta uniti contro la Lega: "Scelga, la piazza o Draghi". M5S-Pd per isolare l'avversario: "Intollerabile cavalcare il malcontento". Ma l'alleanza è in alto mare sul voto nelle città, a Roma Zingaretti frena. Per il Corriere (p.6) Meloni sfida salvini sul tema del coprifuoco: "La Lega voti con noi per toglierlo". Oggi l'ordine del giorno di FdI in Aula: è come la vostra petizione. Imbarazzo del Carroccio: non è utile. Secondo il Qn (p.3) l'Italia si sposta, ma il pass non c'è, e riporta poi le regole per vacanze, treni e traghetti. Per la nuova carta vaccinale serve un decreto. Restano validi i certificati di negatività o guarigione. Per il Giornale (p.9) però un ristorante su due è chiuso e cinema e teatri sono in affanno: ecco il Paese che non riparte. Il 46% degli esercizi non ha spazi esterni. Solo il 15% delle sale ieri ha aperto e poche compagnie hanno già programmato spettacoli.
Per i vaccini intanto arriva la spinta da Pfizer: 2 milioni a settimana, e la Ue cita AstraZeneca (Messaggero p.8). Da domani più dosi: vicino l'obiettivo delle 500mila inoculazioni al giorno. La battaglia legale rischia di frenare le forniture del gruppo anglosvedese.
Libero (p.8) chiede invece di frenare gli allarmismi: i vaccini coprono tutte le varianti. In Veneto trovato il ceppo indiano: è panico. Ma come spiega il virologo Burioni chi è immunizzato per ora non rischia.

ESTERI
Mosca espelle diplomatico italiano. Ritorsione a metà per il caso Biot (Repubblica p.14, Stampa p.16, Messaggero p.10, Corriere p.17). Irritazione alla Farnesina. "Atti ostili da Roma". Reazione dell'Italia: grave e infondato. Roma e il Cremlino non chiudono il dialogo nonostante il caso dei segreti rubati da Mosca. Al mattino l'ambasciatore italiano Pasquale Terracciano convocato al ministero degli Esteri: i diplomatici russi gli hanno consegnato una nota che dichiara "persona non grata" il vice-addetto militare italiano a Mosca, il comandante di Marina Curzio Pacifici. Il vice addetto militare era già a fine missione: sarebbe rientrato a giugno.
Attentato nel Sud Sudan al giovane vescovo italiano "Intimidazione alla Chiesa" (Repubblica p.16, Stampa p.15, Messaggero p.11, Corriere p.20). Il missionario è stato gambizzato nella sua casa a Rumbek. Il ruolo del Vaticano nella mediazione. Padre Christian Carlassare dopo l'attacco "Perdono chi ha sparato". 43 anni è il presule più giovane del mondo. Un mese fa la nomina. "Nel pieno della notte alcuni individui hanno sfondato la porta. Io ho cercato di dialogare con loro Ma poi mi hanno aggredito. La gente del Sud Sudan sta soffrendo molto per quanto accade. Il mio sogno è che la violenza si tramuti in tenerezza". "Zaino sempre pronto per fuggire se sparano".
Embargo e contratti stracciati. Missione di Di Maio per ricucire con gli Emirati (Repubblica p.14). Già in difficoltà con Egitto e Turchia, Roma trova chiusi i mercati a Abu Dhabi e in Arabia Saudita.  Saltata la fornitura di droni ed elicotteri ora è a rischio anche quella degli aerei della flotta acrobatica.

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Commentario del 26.04.2021

PRIME PAGINE
Recovery plan e scontro sul coprifuoco in primo piano. Oggi Draghi in Parlamento con il Pnrr. Fisco e giustizia, partiti in agguato (Stampa). Lavoro, 750 mila nuovi posti (Repubblica). Carfagna a Repubblica: "Rivoluzione al Sud, investimenti per 200 mld".Orlando al Corriere: "Pregiudizi nella Ue contro l'Italia. Faremo le riforme". Libero attacca: per resituire i prestiti Ue ci vogliono 37 anni di sacrifici.
Gelo sul coprifuoco (Giornale). Salvini raccoglie le firme: sono già decine di migliaia (Libero). Stop del Viminale (Messaggero). Letta-Salvini, sale la tensione (Corriere). Verità attacca: ecco tutto il coprifuoco bugia per bugia.
Celebrazioni per il 25 aprile, Draghi: "Non fummo brava gente" (Stampa e tutti).
Esteri-Usa. La guerra di Biden ai paradisi fiscali (Corriere).

ECONOMIA
Pnrr, parte il piano da 222 mld: l'impegno sulle riforme (Corriere): sì finale in settimana, poi l'invio alla Ue. Draghi porta il Recovery in Parlamento (Stampa): partiti pronti alla battaglia dopo il 30 aprile su tasse e giustizia. Le riforme (fisco, appalti, giustizia, concorrenza e Pa) sono le sfide che attendono Draghi, ma anche la sua scommessa. Rappresentano il cuore di un "intervento epocale" per il premier, che oggi, secondo fonti di governo, potrebbe richiamare tutti i partiti alle proprie responsabilità. Il Tempo (Bechis): sfida Draghi sulla prescrizione. La giustizia è l'unica vera novità del Pnrr.  Galluzzo (Corriere): il premier alzerà il velo non tanto sui dettagli del piano, ma sugli obiettivi e i risultati che l'esecutivo attribuisce al Recovery. 26 gli interventi normativi nelle prime 8 settimane, decisive per far sì che i soldi siano spesi in modo produttivo e con il massimo ritorno di valore. "Costruiamo l'Italia di domani" dice il premier, oggi alla prova delle Camere (Repubblica). Le stime Pil prevedono un impatto del 16% al 2026, 24% nel Mezzogiorno: percentuali che non si vedono da decenni e richiamano la cavalcata post-bellica.
Repubblica sottolinea la spinta del Recovery sull'occupazione, 750 mila posti in più. Serviranno 4 anni (2024) e i 191 mld Ue per recuperare le perdite dal 2019 in un'Italia che resta fanalino di coda in Europa per Neet. Il Sole (Cherchi) segnala il Recovery per i giovani: asili nido, più digitale e servizio civile.
Sud, la mninistra Carfagna a Repubblica: "L'intervento che metteremo in campo con il Pnrr è più potente di quello realizzato dalla Cassa del Mezzogiorno".
La Stampa segnala la road map del Recovery: il primo obiettivo è ridimensionare la burocrazia. Entro l'estate le nuove norme sulla concorrenza. Il ministro Orlando al Corriere: "Se rispettiamo la tabella di marcia, siamo nelle condizioni di ottenre il primo assegno a luglio". Poi prosegue: "La battaglia con l'Europa?  Il prestigio di Draghi non cancella da solo i pregidiuzi anti-italiani e i limiti strutturali del Paese".
Sul Recovery l'Europa era decisa a dare più tempo, ma – per Bresolin (Stampa) – Draghi ha voluto chiudere subito. Fubini (Corriere) sottolinea l'occhio della Commissione sulle 500 schede-progetto dell'Italia: dal documento emerge un cronoprogramma (blindato) fino al 2026, che l'Europa sottoporrà a controllo periodico. Libero: il Recovery non è proprio un affare. Per restituire i prestiti ci vogliono 37 anni di sacrifici.
L'ex ministra Fornero alla Stampa: "L'Ue si è fidata di Draghi per le riforme attese da 30 anni. In Pnrr mi convince perchè il premier si è mostrato lungimirante. Il difficile arriva ora: non deve farsi condizionare dall'assalto dei partiti". Bonelli (Verdi) sul Fatto sottolinea quello che non va nel Pnrr: una "rivoluzione verde" molto grigia con buchi su trasporto pubblico, rinnovabili, ciclo dei rifiuti e acqua.
 
POLITICA
Salvini raccoglie firme contro il coprifuoco e apre un'altra crepa nella maggioranza (Repubblica). Il dossier scotta sempre di più nelle mani di Draghi. Il leghista pesta il suo governo (Fatto). E sale la tensione Letta-Salvini (Corriere). Il Pd alla Lega: "Dentro o fuori dal governo". Libero parla di "colpo basso" del Pd: sfrutta i divieti per disfarsi di Salvini. Verità: il coprifuoco è inutile, lo dice la scienza, ma la sinistra la ignora. Anche Fi mostra insofferenza e FdI va alla conta in aula. Ma Carfagna a Repubblica: "Non si può mettere a repentaglio il nostro futuro per un paio di punti nei sondaggi o qualche like". Orlando al Corriere su Salvini: "Raccogliere firme contro le decisioni del governo di cui fa parte è inaccettabile". Gelmini: "Niente multe, a tavola fino alle 22" (Giornale e tutti). Ma c'è la frenata del Viminale: "Alle 22 già a casa" (Conti, Mangani sul Messaggero). Palazzo Chigi assicura "tolleranza nei controlli" e concede una tregua nella battaglia degli orari (Conti, Messaggero). Libero (Montesano): piovono migliaia di firme per cancellare il coprifuoco.
Guerzoni e Zapperi (Corriere) guardano alla "battaglia" Letta-Salvini, non solo sul coprifuoco. "Colpo su colpo, fermiamo la ruspa" dice il dem, che spinge sull'identità per rimarcare la "distanza abissale" con Salvini. Il leader del Carroccio punta a intestarsi l'eventuale allungamento dell'orario del coprifuoco e si prepara ad aprire il fronte migranti. Cerasa (Foglio) evidenzia l'incompatibilità Salvini-Draghi: dalle alleanze internazionali all'euro, dalla cessione di sovranità all'Ue al fisco, dai migranti al Recovery. I due hanno poco da spartire, ma – per Cerasa – l'impressione è che l'agenda Draghi sia più vicina a quella di Salvini che a quella del Pd. Il Domani (Fierro) si chiede: Draghi avrà la forza per cambiare rotta sui migranti rispetto alla gestione Salvini?
Il 25 aprile di Draghi: "Allora non fummo tutti brava gente" (Messaggero, Stampa e tutti). Il premier tiene il punto sulle dittature attuali: "Cresce – ha detto – il fascino perverso di autocrati e persecutori delle libertà civili". Di Matteo (Stampa) sottolinea il gelo della destra per le celebrazioni: "Ora dateci più libertà contro il Covid". Violante al Messaggero: "Ora un patto repubblicano per la nuova Ricostruzione".

ESTERI
Primi 100 giorni di Biden. Luna di miele ma non troppo (Repubblica p.16, Stampa p.15). Bene vaccinazioni e misure economiche, bocciato sui migranti. Peggio soltanto Trump. Von der Leyen ai 27: "Cina autoritaria l'Ue è con gli Usa". La popolarità del presidente è al 52%, più bassa di Bush jr. Le spine sono economia e confine con il Messico. Piano di Biden contro i paradisi fiscali (Corriere p.17). Global minimum tax del 21% sui profitti esteri di tutte le multinazionali per chiudere con il dumping. Per l'Italia vale 9miliardi l'anno. Contropartita: rinunciare alla webtax.
Apocalisse di Delhi un morto ogni 5 minuti Usa e Ue mandano aiuti (Repubblica p.7, Stampa e Corriere p.11). Record di contagi, 350 mila al giorno. Un milione di persone contagiate in tre giorni, gli ospedali non hanno più ossigeno. I malati respinti dagli ospedali. E nei crematori crescono le pire funerarie. La variante indiana fa paura: "Stop ai voli". Record di morti a Nuova Delhi, Speranza chiude gli ingressi. Locatelli: "Non sappiamo se resiste ai vaccini".

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Commentario del 25.04.2021

PRIME PAGINE
Prova di forza con l'Europa (Corriere). Sì al Recovery. Rilievi Ue, ma
Draghi chiama Von der Leyen: rispettateci. Ora l'Italia ritarda:
strigliata da Ursula (Fatto). Recovery plan, braccio di ferro con i
5Stelle sull'ecobonus. Draghi stoppa i veti europei (Giornale).
Premier-Von der Leyen: trattativa sulle riforme.
Difesa, Leonardo fa shopping in Germania (Giornale, Sole).
In nome della libertà (Stampa). Il 25 aprile, la resistenza, la
sconfitta della dittatura fascista. Mattarella: unità e coesione per
uscire dalla crisi.
Domani l'Italia riapre, ora preoccupa la variante indiana del virus
(Repubblica).
"Nei locali fino alle 22, si può" (Messaggero). Intervista alla ministra
Gelmini: "Niente multe tornando a casa. Dal 15 maggio si cambia".
"Patto sulla giustizia per salvare l'Italia" (Stampa). Intervista alla
ministra Cartabia: "I partiti siano uniti. Deve essere chiaro che se
fallisce questa riforma perdiamo i soldi del Recovery".
Atlantia: i dividendi miliardari dei Benetton mentre il Morandi andava
in malora (Verità)

ECONOMIA
Duello tra i partiti e con la Ue, poi il sì al Recovery plan (Corriere
p.2-3). L'Europa chiede garanzie e un cronoprogramma sulle riforme.
Consiglio dei ministri a tarda sera. Il premier: c'è il disco verde.
Amendola: "E' un piano che deve unire e le polemiche non servono, ci
vorranno norme speciali". Bonus 110% al 2023, Draghi: ok al Piano dalla
commissione Ue (Messaggero p.2). Entro fine luglio la legge delega sul
fisco, giornata di contatti frenetici con Bruxelles che chiede garanzie
sui tempi delle riforme.
Dal 2022 in pensione non prima dei 67 anni, sindacati in allarme
(Repubblica p.4). Dopo la fine di quota 100 l'anticipo a 62 anni sarà
possibile solo per mansioni logoranti. Cgil, Cisl e Uil al governo:
apriamo un tavolo.
Secondo la Stampa (p.6) il premier convince l'Ue e blinda il Recovery:
"Riforme, garantisco io".
Per il Corriere (p.5) con la spinta del nuovo Recovery ci saranno 46
miliardi in più da investire. Risorse aggiuntive per 20 miliardi su
digitale (Colao) e transizione ecologica (Cingolani). Il Sole (p.5)
parla di partita aperta su come suddividere 40 miliardi di fondi
aggiuntivi. Ora la tensione si sposta sulle spese da finanziare con lo
scostamento aggiuntivo rispetto al Pnrr e fondone da 30 miliardi.
Tra le destinazioni dei fondi anche quelli per la giustizia. Su Stampa
(p.4-5) arrivano le parole della ministra Cartabia: "Uniti sulla riforma
della giustizia o non avremo i soldi Ue". Anche la scuola tra i
beneficiari del Recovery, con il ministro Bianchi che al Messaggero
(p.5) dice: "Tracciamento e trasporti, lavoriamo per settembre". Il
titolare dell'Istruzione: il Recovery da non sprecare, lo dobbiamo ai
ragazzi. Poi aggiunge: "Più investimenti su mense e palestre, al Sud
verrà rafforzato il tempo pieno".

POLITICA
Si riapre ma non è liberi tutti: ecco cosa è vietato (Repubblica p.6 e
altri). Domani tre quarti d'Italia torna in giallo. Si potrà tornare a
viaggiare, andare al cinema e fare partitelle con gli amici. Eppure
molte limitazioni continueranno. Da Milano a Roma, folla del sabato nei
centri delle città: il Viminale ordina più controlli. Viaggi tra Regioni
diverse e visite (in 4) agli amici: così ci si sposta da domani,
sottolinea il Messaggero (p.6). Ci muoveremo liberamente tra zone
gialle, per quelle arancioni e rosse servirà il pass. Sarà possibile
raggiungere le seconde case ovunque, anche nelle aree più critiche.
Sul quotidiano intervista a Mariastella Gelmini: "Al ristorante fino
alle 22 e nessuno sarà multato". La ministra: con dati positivi, a metà
maggio si cambia il coprifuoco e noi vogliamo abolirlo. Poi aggiunge:
"Facciamo lavorare i centri commerciali anche nel weekend, l'incidente
va risolto".
Si cerca di accelerare intanto la campagna vaccinale. Secondo Libero
(p.5) siamo bravi a vaccinare, ma non abbiamo dosi. Il tasso di
inoculazione delle Regioni è molto alto: sfiora il 90%, superiore al 78%
degli Stati Uniti. Mancano ancora i sieri: avremmo dovuto fare 500mila
iniezioni al giorno dal 15 aprile e siamo fermi a poco più di 300mila.
Figliuolo adesso acceleri. E secondo il Messaggero (p.8) l'obiettivo del
generale è quello di toccare quota 500mila prima del 29 aprile. Il
Commissario rassicura: in arrivo altri 5 milioni di vaccini. Lazio e
Puglia tra le più virtuose. Già protetto l'84% degli ultraottantenni.
Scenari politici. Conte sfida Rousseau: "Vogliamo i dati degli iscritti
al M5S" (Repubblica p.10 e altri). L'ex premier annuncia un evento
online di rifondazione ai primi di maggio. Continua la battaglia sui
debiti del Movimento: offerti a Casaleggio 180 mila euro. Conte:
"Rousseau ci dia gli iscritti", sottolinea anche il Corriere (p.12). E
ora l'addio a Grillo non è più un tabù. La Stampa (p.7) parla di doppia
strategia di Conte: sfida Draghi e avvisa Casaleggio. L'avvocato e la
linea di lotta e di governo: "Prorogare il superbonus". Poi intima al
manager: mi dia i dati di Rousseau. Il M5S pagherà i debiti.
Sui quotidiani anche spazio alla festa del 25 aprile. Questo strano 25
aprile senza scontri nel Palazzo, scrive il Messaggero (p.11). Con
l'esecutivo di unità nazionale spariscono le accuse tra destra e
sinistra. Berlusconi e Salvini ora alleati del Pd non sono più bersaglio
nelle celebrazioni.
Resistenza, questo è invece il titolo di Repubblica (p.27). 25 aprile. A
scriverla per primo, ma senza maiuscola, è stato Pietro Nenni. A
diffonderla Charles De Gaulle. Ma è solo dopo la Liberazione che diventa
identitaria ed entra ufficialmente nel vocabolario italiano. Viaggio
all'origine della parola che ha fatto la nostra Storia.

ESTERI
Migranti, altra strage: "Quaranta dispersi" e la Libia si difende
(Stampa p.12). Ennesimo naufragio dopo le 130 vittime, l'Europa tace.
Tripoli: li abbiamo cercati, è stato fatto il possibile. Allarme
Mediterraneo, scrive Repubblica (p.12) triplicate le vittime. Le Ong:
facciamo da soli. Unher denuncia: flussi in aumento, perse le tracce di
un gommone con 42 persone. La Libia respinge le accuse sui mancati soccorsi.
Il Giornale (p.14) segnala tensioni Usa-Turchia. Biden: "Genocidio
armeno", ira di Erdogan: "Grave errore". Il presidente Usa sfida il
dittatore turco. Replica di Ankara: non prendiamo lezioni, e le
relazioni sono a rischio. Anche Repubblica (p.16) riporta la sfida di
Biden a Erdogan: "Il massacro armeno è stato un genocidio".
La Stampa (p.17) parla di India senza ossigeno. Il quotidiano racconta
la situazione drammatica nel Paese, con gli ospedali che rifiutano i
pazienti: non abbiamo più nulla. La gente muore nei parcheggi in attesa
di un posto letto.
Su Repubblica (p.17) intervista a Leonid Volkov, vice di Navalny: "I
soldi sporchi di Putin hanno invaso l'Europa". Poi sottolinea: "Il
nostro leader è stato incarcerato da coloro che hanno cercato di
ucciderlo soltanto otto mesi fa. La sua vita è in pericolo".
Il mare intanto restituisce i detriti del sommergibile, l'Indonesia
piange la morte dei 53 marinai (Stampa p.21 e altri). L'ipotesi di una
esplosione per il Nanggala sparito tre giorni fa. I militari mostrano
pezzi di acciaio, bottiglie e tappeti per le preghiere trovati in acqua.
Fine delle speranze in fondo al mare, scrive invece il Corriere (p.19),
secondo alcune ricostruzioni è stato "distrutto dalla pressione".

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Commentario del 24.04.2021

PRIME PAGINE
Virus, così riapre l'Italia (Corriere). Tutte le regioni in giallo tranne 6. Ma l'Iss avverte: serve cautela. Scontro sui centri commerciali.
Giustizia pattumiera (Libero). Un pm indagato per aver raccomandato un'amica. Un altro magistrato a processo per truffa. A Milano giudice costretto a dimettersi. E il Csm rifiuta di cambiare le regole.
Il Big Bang dei 5Stelle (Repubblica). Casaleggio rompe con il M5S e lancia il suo "progetto civico". Di Maio: "Bisognava reagire prima di arrivare allo strappo".
Il mare della nostra vergogna (Stampa). Strage di migranti al largo della Libia: annegate 130 persone. Le Ong accusano: rifiutato soccorso.
Economia. Scuola e pensioni, cosa cambia (Messaggero). Il Recovery di Draghi disegna una nuova Italia: addio Quota 100, si uscirà tutti a 67 anni. La laurea sarà valida come esame di Stato. Via Quota100, lite sul Superbonus (Giornale). Recovery, subito quattro riforme (Sole). Semplificazione, Pa, giustizia e concorrenza. Fisco solo dal 2023.

ECONOMIA
Ecco il Recovery (Messaggero p.2). La nuova Italia riparte da scuola e ricerca: scommessa sui giovani. Oggi il via libera del governo al Pnrr, potenziato il comparto dell'istruzione. Istituti cablati, più palestre e laboratori. Tutor e psicologi per studenti in difficoltà. Il Recovery è pronto, l'ira dei partiti, scrive la Stampa (p.6-7): scontro su Superbonus e pensioni. Oggi il testo in Cdm, la lega deve cedere su Quota100. Fi: ora l'agevolazione edilizia. Italia più moderna in un'Europa solidale: la sfida del governo per salvare i giovani. Il premier: nel 2026 Pil più alto di almeno il 3,6%, l'obiettivo è ridurre povertà, disuguaglianze e disoccupazione. Tra le grandi novità, come riportato dal Messaggero (p.3-5) e tutti, via Quota100 e flessibilità: tutti in pensione a 67 anni. I nuovi percorsi di uscita anticipata riguarderebbero solo i lavori usuranti. Sfuma l'ipotesi di un meccanismo universale che preveda delle penalità. Per le infrastrutture arrivano oltre 25 miliardi per alta velocità e strade: al Centro solo 1,5 miliardi. Per i collegamenti del Settentrione con l'Europa stanziati quasi 9 miliardi. Tra assunzioni e carriere sarà rivoluzione della Pa. Arrivano percorsi accelerati per reclutare alte professionalità nelle amministrazioni. Progressioni più rapide per i meritevoli, a Palazzo Chigi la regia delle semplificazioni.
Nel focus "La transizione" la Stampa (p.8-9) spiega i cardini del Recovery. L'innovazione tecnologica una delle chiavi, connettività per otto milioni di famiglie e aziende. Tasse più leggere e meno complicate, l'obiettivo è l'equità. Sarà rivoluzione da 70 miliardi per la tutela dell'ambiente. Autobus, treni e navi saranno a basse emissioni. Secondo Verità (p.9) però col Recovery plan la crescita del Pil aumenterà solo dell'1% l'anno. Tolti i fondi che verranno assorbiti da progetti già in corso, riceveranno solo 30 miliardi aggiuntivi ogni 12 mesi. Una cifra che avremmo potuto ottenere coi Btp senza rimanere vincolati per 5 anni. Via l'esame di abilitazione, segnala Repubblica (p.15), una task force per la giustizia. La laurea consentirà di accedere direttamente alla professione. Tra gli obiettivi del Piano ridurre i tempi dei processi civili e penali.

POLITICA
Da lunedì 15 regioni in giallo: "Continuate a seguire le regole" (Corriere p.2-3). Il monitoraggio settimanale dell'Iss: solo la Sardegna resta rossa. Brusaferro chiede cautela. Garavaglia: "Le spiagge sono aperte". Italia quasi tutta gialla, ma è scontro su pass e centri commerciali, scrive Repubblica (p.10). Salta lo shopping nei weekend. Da lunedì i maturandi tutti in classe. E il Garante avverte: "I certificati verdi ledono la privacy, vanno cambiati".
Bonaccini: "Giusto anticipare altri via libera a metà maggio. Salvini? Non giochi a poker" (Corriere p.5). Il governatore: a certe categorie andava dato un segnale. Sulle palestre e sul coprifuoco alle 23 sono d'accordo. Repubblica (p.11) segnala megastore bloccati e spiagge aperte: il pasticcio delle norme sparite. Salvini: "Un altro schiaffo a chi lavora". Ma il suo ministro sapeva. Giravolta anche sui lidi con il rischio folla sui litorali già dal Primo maggio.
Intanto il pass vaccinale è pronto, ma il Garante lo blocca: "Così viola la privacy" (Messaggero p.6). L'Authority: "Se non sarà modificato può inficiare il sistema delle riaperture". Ma per medici e infermieri l'obbligo del vaccino non basta: "Almeno 130 mila non lo hanno ancora fatto" (Stampa p.12). Il 7% non ha ricevuto nemmeno la prima dose. In Emilia Romagna, Liguria e Friuli sono uno su cinque. Secondo Libero (p.5) l'Ue ci taglia i vaccini per darli al mondo. La presidente della Commissione Von der Leyen esulta: "L'Europa è la farmacia globale". L'Unione infatti ha esportato 155 milioni di dosi di siero in 87 paesi. E ora il monopolio va a Pfizer, che ha un socio tedesco e finanziamenti da Berlino.
Scenari politici. Scissione a 5Stelle: Rousseau dice addio e lancia la sfida al partito di Conte (Repubblica p.6 e tutti). All'origine dello strappo la lite su 400mila euro e divergenze sulla linea. Davide Casaleggio prepara un progetto civico in competizione con il M5S. Secondo la Stampa (p.14) tra veleni e polemiche si consuma lo strappo tra Casaleggio ed il M5S. L'associazione: "Cambiamo strada, è inevitabile". Battaglia sugli iscritti, Conte trova una nuova sede.
E intanto Di Maio avvisa il Pd: "L'alleanza non decolla, e così vince Salvini" (Repubblica p.8). I timori del ministro in vista delle Comunali: "Per ora solo a Napoli si va verso un'intesa". E su Rousseau: Casaleggio padre strumentalizzato. "Senza le regole della piattaforma Grillo&C copieranno i soliti partiti", così Davide Casaleggio a Verità (p.8). Poi l'affondo: "I vertici M5S, a dicembre, firmarono un accordo con noi. Spero non ci vogliano danneggiare economicamente".

ESTERI
Strage nel silenzio "Gli Sos dei migranti ignorati per 24 ore" (Repubblica e Stampa p.2-3, Messaggero p.11, Corriere p.14). Due barconi affondati dopo numerose chiamate di emergenza. Le Ong accusano l'Europa: "Abbiamo navigato in un cimitero" Annegate 130 persone. Oim: "Gli Stati si sono rifiutati di agire". Nessuno recupera i corpi Accuse dell'Onu a Italia, Libia e Malta: "Conoscevano la posizione, ma non sono intervenuti". Missioni smantellate L'Ue ha abbandonato mezzo Mediterraneo. Due anni fa sono state dismesse le operazioni di soccorso e ricerca Sassoli: "Per ore Alarm Phone ha cercato di far intervenire qualcuno: Italia e Malta allertate. Serve il via libera ad accoglienza e corridoi umanitari". Ieri l'incontro di Lamorgese con la ministra libica. Per ore Alarm Phone ha cercato di far intervenire qualcuno: Italia e Malta allertate.
La Lega va all'attacco e Draghi per stopparla spinge sul dossier Libia (Repubblica p.4. Messaggero p.1). Pressing per tornare almeno al patto di Malta sulla distribuzione nella Ue dei migranti. E svuotare con l'aiuto dell'Onu i centri di detenzione di Tripoli. Dopo la strage l'attacco di Salvini "Morti sulla coscienza dei buonisti" Il Pd: "Sciacallo" E chiede una missione da parte dell'Europa. L'Italia si muove sui rimpatri volontari verso i Paesi di provenienza e sui corridoi umanitari per chi ha diritto d'asilo.
In Germania contagi su nonostante i vaccini. Gli Usa: riprendiamo J&J (Corriere p.9). La cancelliera accentra dopo il fallimento causato dall'ordine sparso con cui si sono mossi i Länder.
Parigi, torna il terrore islamista poliziotta uccisa a coltellate (Repubblica p.19, Stampa p.17, Corriere p.15). L'assalitore, un tunisino di 37 anni incensurato, al grido di "Allah Akbar": è stato ferito a morte dagli agenti di Rambouillet Macron: "Non cederemo". L'allerta resta alta per le proteste contro le vignette su Maometto.

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Commentario del 23.04.2021

PRIME PAGINE
Aperture, Regioni all'attacco (Corriere). Scuola e coprifuoco, Regioni all'attacco: "Il governo deve ripensarci subito" (Repubblica, Messaggero). Draghi: dal 17 maggio coprifioco alle 23 (Stampa). Battaglia sul coprifuoco. Furia Regioni e ristoratori e il governo apre. Salvini finsce nell'angolo (Giornale). Il premier convoca Giorgetti: basta strappi dalla Lega, serve credibilità (Repubblica). Ma – scrive Libero – Salvini fa la guerra a Draghi. La ministra Carfagna alla Stampa: "La Lega ci aiuti, c'è il Paese da ricostruire". Il Fatto intanto scrive: sicuri di aprire?
Italia-Economia. Repubblica segnala il piano verde di Draghi: "Così crescerà l'Italia". Recovery, più fondi a scuola e ricerca (Sole). Tagli al superbonus e meno opere al Centro Italia (Messaggero). Pnrr: Draghi fa come Conte, ma meno green e più lobby (Fatto). MF scrive: Recovery anche senza gare, il governo sceglie di fare in fretta.
La svolta di Biden per il clima: tagli ai gas del 52% (Corriere). Biden: salvare la Terra aiuta la crescita economica (Stampa).
Italia-Politica. Caso Grillo, maggioranza divisa. Bongiorno: "Macina si dimetta" (Repubblica e altri).

ECONOMIA
Recovery, 135 progetti per rilanciare l'Italia. Il governo: pronta la scossa da 221 mld (Stampa p.7). Dal digitale alle infrastrutture, nel Recovery spinta del 3% al Pil (Repubblica p.2): oggi il governo esamina la versione finale del piano da 221,5 mld, che verrà poi inviato a Bruxelles. Le stime prevedono che il Pil incrementerà in media dell'1,4% nel periodo 2022-2026 rispetto a quanto accadde nel periodo 2015-2019. L'obiettivo è "riparare i danni economici e sociali della crisi pandemica" ma anche affrontare le "debolezze strutturali" dell'economia italiana: divari territoriali, basso tasso di partecipazione femminile al mercato del lavoro, debole crescita della produttività, ritardi nell'adeguamento delle competenze tecniche, nell'istruzione e nella ricerca. Il Recovery di Draghi – scrive anche il Sole (p.2) – punta su riforme, ricerca e formazione. Il Giornale (p.6): fisco, giustizia e sanità, le riforme del Recovery valgono 221 mld. Mania su Repubblica (p.3) sottolinea la "rivoluzione verde" a cui punta Draghi: il programma del premier spinge su transizione ecologica ed energetica e nuove tecnologie per cambiare l'Italia. Intanto è scontro sul superbonus e sulla cabina di regia, con i partiti che chiedono di contare di più (Corriere p.11). Il Messaggero (p.2) mette nel mirino il "superbonus a metà" e le poche opere al Centro: nel progetto per le risorse europee salta la proroga al 2023 dello sgravio 110% e i progetti, tra cui l'Alta velocità, premiamo soprattutto il Nord, mentre gli stanziamenti per le regioni centrali sono limitati. Intanto MF (in prima e p.4) scrive: Recovery anche senza gare europee per accorciare i tempi. Si potrebbe ricorrere a società statali come Fs o Anas, ma anche al partenariato pubblico-privato e alle gare.
Lavoro, ministero impegnato nella definizione dei nuovi ammortizzatori. Cig più ampia e sostegni per tutti, ma solo dal 2022 (Repubblica p.21). La riforma allo studio del Ministero del Lavoro scatterà a gennaio, ma il blocco dei licenziamenti scade a giugno e per i mesi scoperti il ministro Orlando punta sulla ripresa dell'economia. Il Fatto (p.6) attacca parlando di riforma degli ammortizzatori sociali "sgonfiata": Orlando ha preso la proposta ereditata da Nunzia Catalfo, suo predecessore, e l'ha resa un po' meno generosa.

POLITICA
Regioni all'attacco del governo sulle riaperture: si dicono "amareggiate" ed è tensione su scuola e coprifuoco (Corriere p.2 tutti). Il governatore piemontese Cirio alla Stampa (p.4): "I decreti devono avere una logica, servono correttivi, soprattutto sul coprifuoco". E Toti al Corriere (p.5) aggiunge: "Il premier ci dia ascolto, prossime 16 settimane decisive per gli italiani". Premier pronto al compromesso – scrive la Stampa (p.2) -: da metà maggio coprifuoco spostato alle 23 ed è pronta una deroga per scendere al 50% di alunni in aula alle superiori. Il governo promette un "tagliando" alle misure ogni 15 giorni sulla base dell'andamento dei contagi, intanto spunta l'ipotesi di spostare il coprifuoco a mezzanotte per salvare il turismo (Messaggero p.5). Ma sulle riaperture resta lo scontro nella maggioranza. Draghi ricuce con Giorgetti, ma Salvini punta all'escalation (Repubblica p.9). Libero (in apertura e p.2) parla di "guerra" di Salvini a Draghi: il leaghista non darà tregua sulle riaperture e sui problemi del Paese. Lo fa per scelta tattica, ma – scrive Libero – pure perchè questa è la sua ragione sociale. Il Corriere (p.6) guarda al ritorno allo "stile Pierino" di Salvini: il no alle nuove misure ha ricordato l'epoca del Conte I quando, al Papeete, attaccava il premier. Ma ora – per il Corriere – preferisce restare al governo. Dopo lo strappo sul voto del decreto, il premier sente Giorgetti e chiede di abbassare i toni. "La maggioranza non cambia" assicura Draghi (Messaggero p.7). Dal capo del Carroccio "piena fiducia" al presidente del Consiglio, ma per il Giornale (p.5) Salvini si muove sul filo del Papeete, rischiando però di rimanere nell'angolo in vista della partita per il Colle. E anche le amministrative alzano le tensioni tra partiti (Messaggero p.7). Il premier però dribbla le polemiche e chiede unità alla Lega e al Pd (Giornale p.4). Verderami sul Corriere (p.3) guarda alla linea di Draghi, che non intende assecondare le polemiche. La ministra Carfagna alla Stampa (p.3) dice: "Basta liti sui singoli provvedimenti. C'è un intero Paese da ricostruire. Non siamo qui per litigare sul coprifuoco". Anche se per Libero (p.2) Forza Italia spalleggia la Lega e chiede che il decreto venga riscritto.
Vaccini, si punta sulla svolta a maggio: in arrivo il doppio delle dosi (Giornale p.8). Quindici mln per 500mila inieizioni al giorno. Dieci regioni restano però sotto il target: raggiunto l'obiettivo nazionale di 315 mila iniezioni, ma in Molise, Sicilia, Veneto e Abruzzo si registrano i gap maggiori. Ora si punta a quota 400mila in 24 ore. Intanto da lunedì 50 mln di italiani tornano in zona gialla: si torna a teatro e a cena fuori (Repubblica p.14). Gli esperti restano scettici: Cts ormai esautorato – scrive la Stampa (p.4) -: un anno fa gli scienziati del Comitato scrivevano i Dpcm, oggi ratificano le decisioni già prese e lanciano l'avvertimento: "Così a fine maggio dovremo richiudere".

ESTERI
Vertice sul clima in primo piano su Repubblica (p.6), Stampa (p.16-17) e tutti i giornali.Gli Usa verso l'obiettivo di dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2030. Biden spinge nel summit con Putin, Xi Jinping e Draghi. "Decisivi questi 10 anni" dice Biden: gli Stati Uniti si impegnano a tagliare le emissioni di anidride carbonica almeno del 52% entro il 2030. E intanto arriva anche l'impegno cinese.
Ucraina, la Russia ha posto fine alla prova di forza in Crimea e al confine con il Donbass (Sole p.12 e altri). Il Cremlino ha ordinato il rientro delle truppe dislocate nei distrettì militari occidentale e meridionale perchè "l'obiettivo è stato raggiunto".
Biden sfida Erdogan: "Quello degli armeni fu un genocidio" (Repubblica p.17). Una parola pesante, "genocidio" che Biden domani pronuncerà molto probabilmente nel suo discorso in occasione del 106esimo anniversario del massacro armeno del 1915. Non c'è certezza di tutto ciò ma la parola fa infuriare Ankara  e il suo leader.
Covid, l'Europa sdogana baci e abbracci: "Mascherine inutili tra vaccinati" (Stampa p.6). Secondo l'opinione del Centro europeo per la previsione e il controllo delle malattie, le persone che hanno concluso il ciclo vaccinale, possono tornare a riabbracciarsi senza mascherina e ridurre il distanziamento fisico. "Siamo d'accordo con queste conclusioni – conferma una fonte dell'Ema – soprattutto per quanto riguarda la popolazione più giovane".

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Commentario del 22.04.2021

PRIME PAGINE
Coprifuoco alle 22, strappo Lega (Corriere, Messaggero e tutti). Il Carroccio non vota il decreto che riapre tutto solo a metà (Giornale). "Lo strappo di Salvini" titola la Stampa. Per Repubblica "così Salvini sconfessa Giorgetti". Ira del premier verso il leader leghista (Sole). Crisi Salvini-Draghi (Giornale). Draghi, doppio no a Salvini (Repubblica). Il leader leghista al Giornale: "Vi spiego perchè". Il Fatto: Draghi ha scoperto chi è Salvini. La Verità: coprifuoco inutile ma ce lo infliggono.
Italia-Economia. Recovery, ecco i numeri di Draghi (Sole).
Italia-Politica. Enrico Letta al Corriere: un grande patto per ricostruire.
Esteri-Russia. Putin: puniremo chi supera la linea rossa (Repubblica).
Calcio, addio Superlega. Andrea Agnelli si arrende. Gli altri club: paghi i danni (Repubblica e tutti). La Superlega del calcio frana su Agnelli (Fatto). "Agnelli arrosto" titola Libero. Disastro Superlega e non solo, ora Agnelli rischia la poltrona (Giornale). L'autogol costa caro alla Juve (MF).
Alitalia, tensione e scontri in piazza. Il Cdm: salari salvi (Messaggero).

ECONOMIA
Recovery, un piano da 221,5 mld con cinque riforme per la crescita (Repubblica p.9): Draghi pronto a varare il Piano che punta su Alta velocità ferroiaria, transizione ecologica e digitale. Ma sarebbero in arrivo misure anche su semplificazione, fisco, concorrenza, pa e giustizia. Il piano arriva domani in Cdm: 221,5 mld il pacchetto di interventi complessivo, di cui 191,5 mld coperti con il Recovery Fund e 30,04 dal Fondo complementare alimentato con lo scostamento di bilancio (Sole p.5). Il Sole (p.4) segnala la "scommessa infrastrutture" nel piano: l'Italia batte la Germania 113 mld a 7. I fondi destinati dal governo italiano alle infrastrutture sono – secondo i dati dell'Ance - molto più alti anche di quelli di Spagna (23) e Francia (22). Nessun Paese come l'Italia ha fatto una scelta così netta in favore del patrimonio fisico, puntando su infrastrutture di mobilità, case popolari, rigenerazione urbana, dissesto idrogeologico, scuole ed efficientamento energetico.
Lavoro, mentre si lavora sulla riforma degli ammortizzatori sociali, resta la battaglia sul blocco dei licenziamenti (Stampa p.13). Il ministro Orlando mette sul pianno 200 euro in più al mese per l'assegno della Cig, ma i sindacati puntano sulla proroga dello stop agli esuberi. Si punta sugli ammortizzatori per lo sblocco dei licenziamenti: il ministro Orlando – come riporta Repubblica (p.20) – studia i rimedi contro "l'impatto traumatico" per la fine dello stop ai licenziamenti di luglio.
Il vicepresidente di Confindustria Stirpe alla Stampa (p.13) si rivolge ai sindacati: "Spostare il termine non ha senso. Col blocco dei licenziamenti si pensa di mettere in sistema sotto una bolla, pensando che dopo la pandemia tutto torni come prima. Ma non sarà così. Se si vuole fare di più basta azzerare i contatori della cig per dare alle aziende 52 settimane di cassa".
 
POLITICA
Decreto riaperture, via libera tre le polemiche: la Lega non vota e fa vacillare il governo (Stampa p.2 e tutti). E' il coprifuoco a far vaccilare il governo (Avvenire p.8). La Lega non vota con gli alleati: il Corriere (p.2) parla di "primo incidente" nell'esecutivo. E per il Giornale è crisi Draghi-Salvini. Il decreto: da lunedì tornano le zone gialle e via libera ai locali all'aperto, scuole superiori in presenza almeno al 70% e pass per gli spostamenti. Ma è scontro sul coprifuoco. Doppio no del premier a Salvini: no allo spostamento del coprifuoco alle 23 e al via libera ai ristoranti al chiuso (Repubblica p.2 e tutti). Salvini al Giornale (in prima e p.5) spiega: "Hanno prevalso criteri ideologici, non scientifici. Queste disposizioni sono illogiche. Il premier ha mediato, ma stavolta ha prevalso la linea della sinistra, dei 5S, di Speranza". Poi Salvini frena sulla crisi di governo: "Non ci apprestiamo a uscire. Però non votiamo provvedimenti a scatola chiusa. Fra quindici giorni, se ci saranno nuove aperture, voteremo un altro provvedimento favorevole a chi oggi è penalizzato". Draghi sceglie la fermezza, ma ora c'è il timore che Salvini si sfili (Repubblica p.3). "Se si cambia, addio credibilità" ha avvertito Draghi, stoppando Salvini (Stampa p.5). Il premier apre a una revisione delle regole a metà maggio, ma a Salvini non basta. E il capo del governo si infuria (Messsggero p.3). Per il Fatto ora Draghi scopre chi è Salvini. Guerzoni sul Corriere (p.3) racconta l'irritazione di Draghi: "E' un fatto grave che fatico a comprendere. Avevamo preso insieme le decisioni" (Corriere p.3). Palmerini sul Sole scrive: Draghi e Salvini hanno prospettive diverse: sulla riuscita dell'operazione-riaperture ci ha messo la faccia il premier mentre a Salvini interessa solo il messaggio per le urne. E si vedrà se per lui paga alzare il tiro sul Governo. Giallorossi contro la Lega, che però incassa l'applauso di FdI (Gionrnale p.4). L'ira di Letta: "Ora Salvini decida da che parte stare" (Stampa p.2). Il segretario dem in un intervento sul Corriere (in prima e p.21) scrive: serve un grande patto, sul modello dell'accordo voluto da Ciampi nel '93, per superare la crisi. Soprattutto la Lega di Salvini deve decidere una volta per tutte se sta al governo o se – scrive Letta – sta all'opposizione: stare in entrambi è impossibile. Intanto, imbarazzo di Giorgetti, ma anche le Regioni sono deluse dal decreto. Il governatore leghista Zaia al Corriere (p.2): "Non siamo irresponsabili. Adesso tocca alla politica indicare una via d'uscita".
Vaccini, pinao Figliuolo: le Regioni accelerano e la Lombardia supera le "tabelle" (Corriere p.9): sotto gli obiettivi restano Sicilia, Calabria, Abruzzo e Toscana. Il generale Figliuolo alza il target: 350 mila inieizioni al giorno. Ma il Lazio avverte: così ci sta frenando (Messaggero p.4). Libero (p.7) avverte: lo sprint si allontana. Siamo fermi a 300 mila iniezioni al giorno. La Stampa (p.6) segnala l'ordine sparso con cui procedono le Regioni: il Lazio inizia a immunizzare i cinquantenni, la Campania chiama gli operatori tutistici. Intanto il presidente dell'Aifa Palù al Corriere (p.11) dice: "AstraZeneca e J&J agli under 60? Ora abbiamo alternative efficaci".
Scenari politici. M5S-Rousseau, il giorno della verità. E Grillo chiede ai big di difenderlo (Corriere p.18, Messaggero p.9 e tutti). Scade l'ultimatum di Casaleggio mentre in molti nel Movimento attaccano il fondatore per la video-difesa del figlio indagato per stupro. E cresce il malumore nei confronti di Grillo. Intanto Conte continua a lavorare al suo progetto politico: "Una settimana per il mio M5S" dice (Stampa p.15). Telefonate tra Conte, Letta, Bettini e D'Alema, ma nei 5S resta l'incognita Di Battista.

ESTERI
Putin avverte l'Occidente: mai superare la linea rossa (Repubblica p.14, Stampa p.18, Corriere p.22). Il leader russo durante il discorso alla nazione: "La risposta sarà asimmetrica, rapida e dura". Nella giornata di mobilitazione in difesa di Navalnyj, oltre quattrocento arresti nel Paese. Il presidente cita Kipling per criticare gli Usa e i loro alleati. La Russia in piazza per Navalny, pugno duro di Putin, mille arresti. Lo Zar vuole mettere fuorilegge l'organizzazione.
Accordo Ue sul taglio delle emissioni. Anche la Cina oggi al vertice sul clima (Repubblica p.17, Stampa p.19). L'Europa trasforma in legge l'impegno a ridurre la CO2 rilasciata in atmosfera del 55% entro il 2030 e ad azzerarla nel 2050. È il cuore del Green deal. Oggi il summit globale Usa e Cina. Delusi i Verdi e gli ambientalisti che chiedevano una riduzione più netta.
Terremoto tedesco nei sondaggi: i Verdi superano la Cdu di sette punti (Corriere p.22). A cinque mesi dalle elezioni. S e i tedeschi andassero alle urne domenica per eleggere il Bundestag, i Verdi vincerebbero le elezioni con il 28% dei voti. La Cdu-Csu crollerebbe al 21% perdendo oltre 11 punti rispetto al 2017. E i socialdemocratici sprofonderebbero a un altro minimo storico, con il 13%.

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Commentario del 21.04.2021

PRIME PAGINE
La carta verde per viaggiare (Corriere). La bozza del decreto: tornano le regioni in giallo. Battaglia sul coprifuoco. Per il mare regole come nel 2020. Il coprifuoco scatta alle 23 (Messaggero). Scuola, dad anche in giallo. Oggi il decreto per le riaperture: si aì ristoranti, teatri e cinema dal 26. Locali al chiuso e piscine all'aperto dal 15 maggio. Stadi aperti il 1 giugno. Scuola, il governo cede: in presenza solo al 60% (Stampa). Draghi manda un siluro a Speranza: "Piani d'emergenza obsoleti e insufficienti" (Verità). Conte molla Grillo (Giornale). Il nuovo leader M5S obbligato a liquidare Beppe dopo lo show sessista in difesa del figlio. Ma il Movimento implode. Stupro, Grillo ora è un problema per i 5Stelle (Repubblica).
Economia. Bonomi: "Evitare azzardi sul Def" (Sole). Incontro con Draghi: ristori, mercato del lavoro e liquidità tra le priorità. Orlando: "Ita non è una preda, solo licenziamenti selettivi" (Messaggero). Intervista al ministro: "Avremo una compagnia competitiva".

ECONOMIA
Sforbiciata all'ecobonus, nel Recovery più fondi per istruzione e digitale (Stampa p.6). Trattativa chiusa con Bruxelles, ecco i numeri del Tesoro all'Ecofin. Sette miliardi in meno tra green e sanità, 3,5 aggiuntivi per la scuola.
Statali, ministeri e sanità: gli aumenti entro l'anno, ma scompare l'area quadri. Convocato per il 29 il tavolo con i sindacati. Limiti allo smart working: non sarà un diritto. Con il Recovery cambia la valutazione dei dirigenti: più peso ai risultati d'ufficio.
Si stringe la morsa degli usurai, sotto attacco 40mila imprenditori (Stampa p.7). Il report di Confcommercio: un'azienda su dieci ha subito pressioni dalla criminalità, 300mila sono in crisi di liquidità. Bonomi: "L'emergenza assoluta è il lavoro: in un anno persi 945 mila occupati".
E le parole di Bonomi trovano spazio sul Sole (p.3): "Serve visione strategica sulle filiere industriali nel Pnrr". Confindustria si riserva di valutare il Recovery quando vedrà il documento. "Evitare azzardi sul Def: la riduzione di otto punti di deficit/Pil credibile solo con una crescita sostenuta. No a riforme del welfare a compartimenti stagni".
Sul Messaggero (p.7) intervista ad Andrea Orlando: "Licenziamenti solo selettivi, Ita decollerà, non sarà preda". Il ministro: interventi ad hoc per settore, filiera e territori. Riforma della Cig a luglio. "Vogliamo tutelare l'occupazione con un vettore competitivo e stabile".
Secondo Verità (p.10) sul Sostegno bis pende l'incognita dello stop alle moratorie dei mutui. Il decreto, che potrebbe essere approvato venerdì, darà aiuti anche in base all'utile. Allarme di Bankitalia: istituti più rigidi verso i prestiti alle imprese. Senza una proroga, la sospensione delle rate scadrà il 30 giugno.

POLITICA
Certificato verde per spostarsi, e il 15 maggio aprono le piscine (Corriere p.2-3). Il pass attesta le vaccinazioni, la guarigione o il tampone. Battaglia sul coprifuoco. Dal 1 giugno sì ai locali al chiuso. Il Messaggero (p.2) parla di coprifuoco spostato alle 23, sì a ristoranti e cinema: l'Italia cerca di ripartire. La prossima settimana torna il giallo. Orari: pressing Lega, dubbi di Speranza. Un pass per spostarsi, ma c'è il nodo dei colori: potrebbero ostacolare il turismo straniero. Secondo la Stampa (p.3) invece per bar e ristoranti resta il coprifuoco alle 22. Sulla scuola per arriva la frenata del governo: da lunedì in classe al 60% (Messaggero p.3). Decideranno gli istituti se salire al 100%, Gelmini: "Ora potenziamo i trasporti". Anche in zona rossa riaprono primarie medie e (almeno al 50%) le superiori.
C'è l'ok intanto al vaccino J&J, ma l'Italia lo userà solo sopra i 60anni (Stampa p.4 e altri). Figliuolo striglia le Regioni: "Anziani ancora scoperti". E detta il ritmo delle somministrazioni.
Anche il Corriere (p.8) sottolinea come Figliuolo detti la linea alle Regioni: obiettivi quotidiani e prima i deboli. Il commissario cambia la distribuzione: una testa, un vaccino. E raccomanda di non estendere le prenotazioni agli under 60.
In primo piano sui quotidiani anche il caso Grillo. Secondo Repubblica (p.2) Conte si smarca: "Rispettare donne e toghe", cresce la protesta delle 5Stelle. L'avvocato rompe il silenzio dopo 24 ore insieme a Raggi e Appendino. Tacciono i big e il caso arriva in Parlamento. La moglie del comico: "Mio figlio innocente". Secondo Verità (p.2) Conte esce dal frigo e dà un buffetto al guru del partito: "Rispetti le toghe". Dopo 24 ore in silenzio, l'ex premier sparge retorica sul "dolore della ragazza" e l' "autonomia" dei pm. Di Maio ancora tace. "Non si trascuri il dolore della ragazza", Conte si smarca e divorzia da Casaleggio (Stampa p.9). L'ex premier deciso a intervenire per non essere travolto dalla valanga e blindare il suo progetto di leadership. Contatti con il comico ed il Pd: "Rispettare i magistrati". Domani scade l'ultimatum dell'imprenditore su Rousseau.

ESTERI
Minneapolis, la giuria inchioda Chauvin "Colpevole dell'omicidio di George Floyd (Stampa e Messaggero p.13, Repubblica p.17, Corriere p.20-21). I giurati di Minneapolis raggiungono l'unanimità: Chauvin ritenuto responsabile di tutti e tre i capi di imputazione. L'ex poliziotto lascia l'aula in manette: rischia 75 anni. Forte presa di posizione di Biden prima del verdetto: "Le prove sono schiaccianti. Un momento decisivo per cambiare l'America". Esulta la folla a Minneapolis. Riconosciuti tutti i capi d'accusa, per la giuria fu omicidio preterintenzionale. Sentenza storica ora l'agente Chauvin, per il reato più grave rischia fino a 40 anni di carcere.
La Cdu ha scelto: Laschet dopo Merkel nel segno dell'Europa (Repubblica p.18, Messaggero e Stampa p.13, Corriere p.19). Sarà il candidato unico Fedelissimo della Cancelliera, ha sempre avuto posizioni pro Ue. Un figlio di minatori peril dopo Merkel. I Verdi adesso volano nei sondaggi. Battuto il bavarese Soder, ma i conservatori sono divisi.
Ciad, muore il presidente che combatteva i jihadisti: "È stato ucciso in battaglia" (Messaggero e Stampa p.13, Repubblica p.19, Corriere p.19). Rieletto 10 giorni fa, forte sostegno di Francia e Usa. Il figlio prende la guida del paese. "Buon amico" dei francesi, Deby governava da trent'anni. I militari insediano suo figlio al potere.
SuperLega, il piano della secessione fallita in apertura di MF (p.1-4): il quotidiano rivela tutti i numeri del "campionato ribelle", che però ora rischia di sfumare. Nella notte infatti si è tenuta una riunione tra i club coinvolti per decidere se rinunciare al progetto, e si sarebbero registrate già le prime defezioni: pesa l'opposizione di governi e tifosi, oltre che di Fifa e Uefa. Dai documenti analizzati dal quotidiano i dettagli del piano e l'obiettivo principale delle 12 squadre: incassare fino a 240 milioni l'anno a testa, per quattro miliardi totali di ricavi, previsti poi anche un tetto alla spesa e un organo di sorveglianza sui conti.

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Commentario del 17.04.2021

PRIME PAGINE
Draghi riapre l'Italia (Stampa e tutti). "Riaprire rischio ragionato" dice il premier (Sole e altri). L'Italia riapre: le date e le regole (Corriere). Il governo decide: dal 26 aprile tutti in semi-libertà (Libero). Le riaperture di primavera (Messaggero). L'Italia apre, scommessa di Draghi (Repubblica). "Rinchiuso Speranza, riapre l'Italia" titola la Verità. Salvini detta legge, rissa tra i ministri (Fatto). Zaia alla Stampa: "Ha vinto la Lega con l'aiuto delle Regioni". Il governo vira a destra – scrive il Giornale -: si riapre, usate la testa. L'ex ministro Boccia alla Stampa: "Bene il premier, non mi fido di Salvini".
Italia-Economia. Il premier: "Giusto fare debito". Sbloccati 57 cantieri: lavoro per 100 mila (Repubblica). "Grandi opere, il piano sui tempi per i cantieri" dice il ministro Giovannini (Corriere). Fondi per strade e ferrovie: la spinta per il Centro Italia (Messaggero). Al Sole parla Patuanelli: "Piano da 4 mld per l'agroalimentare: più innovazione e contratti di filiera".

ECONOMIA
Grandi opere al via, la mossa del governo per rilanciare il Paese (Repubblica p.6 e tutti): varato un piano per le infrastrutture da 83 mld che, grazie ai super poteri attribuiti a 29 commissari, potrà sbloccare 57 cantieri. Nominati i commissari su 53 opere e 150 lotti – scrive il Sole (p.4) -: con la firma del premier viene sbloccato un dossier avviato nove mesi fa. Il ministro Giovannini al Corriere (p.37): "Quest'anno partiranno 20 cantieri, 50 nel 2022 e 37 nel 2023. Si tratta soprattutto di cantieri ferroviari e stradali relativi a lavori già progettati. Tra la fine di quest'anno e l'inizio del prossimo sarà la volta dei primi presidi di sicurezza, poi, a cavallo del 2022-23, dighe e strutture idriche". Il titolare del Mit il cronoprogramma online per ciascuna opera per controllare i lavori, poi interviene sul codice degli appalti: "La sospensione delle regole, senza sostituirle con altre, potrebbe provocare paralisi, anche perché non tutte le direttive europee in  materia sono immediatamente applicabili. Bisogna invece procedere con una ulteriore semplificazione e reingegnerizzazione delle procedure".  Il Messaggero (p.8) sottolinea la spinta al Centro-Italia nel piano: nell'elenco delle opere ci sono la metro C di Roma, strade e la ferrovia Orte-Falconara. Attenzione anche al Sud, con la ministra Carfagna che, in un intervento sul Giornale (in prima e p.8), scrive:  l'unica strada per uscire dal modello assistenziale, una delle zavorre dei nostri conti pubblici, è riattivare gli investimenti al Sud, e quindi il lavoro, i consumi, il benessere prodotto dai cittadini per se stessi. La destinazione di almeno il 40% dei fondi del Pnrr al Mezzogiorno ci dice che questo ragionamento è largamente condiviso dal governo e smentisce due luoghi comuni largamente diffusi. Il primo riguarda il preteso «sbilanciamento a Nord» dell'attuale esecutivo; il secondo concerne il centrodestra e la supposta egemonia al suo interno di pregiudizi anti-meridionali.
A proposito di investimenti, il ministro dell'Agricoltura Patuanelli al Sole (p.14) annuncia un piano da 4 mld per l'agroalimentare: "Puntiamo sull'innovazione – spiega -. Il nostro sistema infrastrutturale è vecchio e inefficiente. Per questo c'è un piano di interventi immediatamente cantierabili per complessivi 880 milioni. Un piano che per un terzo riguarda opere già previste ma per due terzi, ovvero per mezzo miliardo di euro, progetti nuovi".
Piano nazionale di ripresa e resilienza, a MF (p.17) prla Mario Nava, direttore della Dg Reform della Ue: "L'interlocuzione con l'Italia è ottima e il Paese ha la caratteristica che tutte e 10 le proposte che abbiamo approvato entrano nel Pnrr, il che mi sembra veramente positivo. Poi è l'Italia stessa che costruisce il Piano, è importante che ogni Paese ne senta la paternità, perché è il Paese che lo deve portare avanti. Le riforme non possono essere imposte da
Bruxelles ma noi stiamo aiutando, credo in maniera molto significativa, sui vari componenti del Pnrr che gli Stati membri ci domandano".

POLITICA
Draghi annuncia la riapertura dell'Italia: "Dal 26 aprile possiamo ripartire, è un rischio ragionato sulla base dei dati" (Stampa p.2). Il governo prepara il ritorno ad un giallo rafforzato, con riaperture graduali (Repubblica p.2). Dal 26 aprile si torna a cena fuori, ma solo con tavoli all'aperto – scrive il Messaggero (p.2) parlando di "riaperture di primavera" -: si va verso il sì anche a teatri, cinema e calcetto. A metà maggio accessibili gli stabilimenti balneari. Resta invece lo stop fino al primo giugno per bar e ristoranti senza dehors. Ma per eventi e spostamenti servirà un pass (Corriere p.2 e tutti): possibile spostarsi tra zone di colore differente con il certificato che attesti vaccinazione, guarigione o tampone negativo. Riapertura in presenza al 100% per le scuole. Ma non mancano i timori per aule e trasporti (Corriere p.7).
Sulle riaperture c'è stato lo scontro nei giorni scorsi nella maggioranza. "È chiaro – dice il premier  – che si arriva ad una decisione così importante con punti di vista che, per forza di cose, non sono uguali, non foss'altro perché le decisioni sono tante" (Stampa p.2 e tutti). La Lega rivendica il proprio ruolo: usato il buonsenso (Corriere p.6). Salvini al QN (p.8) esulta: "Noi al governo otteniamo cose. Se non ci fosse stata la Lega al governo avrebbe vinto Speranza". Intesa sulle riaperture raggiunta dopo le tensioni proprio su Speranza. Nel mirino nei giorni scorsi era finito il ministro della Salute: dai no vax a Lega e FdI, guerra aperta al titolare della Salute (Repubblica p.8). Draghi lo blinda: "Le critiche non erano né giustificate, né fondate. Ho già detto che lo stimo e che l'ho voluto io nel governo" (Stampa p.2). Ma il premier non sposa la sua linea, scrive il Messaggero (p.4). Secondo la Verità (p.3) Draghi mette sotto chiave Speranza: tramortito il partito dei lockdown. Le aperture hanno già vinto nel Paese, che è sfinito psicologicamente ed economicamente. E siccome questo è nato come il «governo anti-depressivo» - scrive Verderami sul Corriere (p.6) -, il premier ha deciso di prendersi «un rischio ragionato». Ecco il motivo per cui Speranza è stato sconfitto, sebbene si sia notato il modo in cui Draghi si è speso per tutelarlo durante la cabina di regia e poi davanti ai giornalisti. Non tutti gli esperti però sono d'accordo: "Per riaprire – dice Guido Rasi alla Stampa – avrei aspettato più immunizzazioni". Il Giornale (p.3) interpreta la svolta sulle aperture del premier: contagi ancora alti, ma serve un segnale contro il malcontento.
Ora si punta ad accelerare sui vaccini. Un italiano su sei ha ricevuto la prima dose, ora l'obiettivo è vaccinare l'80% della popolazione entro l'autunno (Stampa p.18). Si torna alle categorie nella campagna di profilassi: nulla-osta dell'Aifa ad AstraZeneca per i volontari under 60 (Messaggero p.5). Libero (p.7) evidenia il paradosso degli ultraottantenni che sfuggono alla vaccinazione. Anche il Giornale (p.6) segnala come il 25% degli over 80 stia ancora aspettando la prima dose.

ESTERI
Intervista all'alto commissario dell'Onu, Filippo Grandi (Corriere p.15). "La tregua in Libia: una finestra per chiudere i centri di detenzione". Poi Grandi prosegue: "Ci aspettiamo che, con l'estate, gli arrivi dalla Libia riprendano e bisogna prepararsi. L'anno scorso è stato relativamente calmo. La pandemia ha bloccato tutto, anche i trafficanti. Per l'Italia, inoltre, la sfida è doppia, perché anche la rotta balcanica ha ripreso ad essere una via d'arrivo in Europa".
Rapporti Usa-Russia, Mosca avverte gli Stati Uniti: "Richiamate l'ambasciatore" (Repubblica e Stampa p.15).  La Russia reagisce alle sanzioni di Washington sui cyber attacchi ed espelle dieci diplomatici. Germania e Covid, Merkel frena l'ottimismo dei tedeschi "Situazione seria, serve il coprifuoco" (Stampa p.11, Corriere p.10). Sprint della Germania: 700mila dosi al giorno, ma i contagi non scendono, livelli altissimi e terapie intensive in sofferenza. La cancelliera frena sulle aperture: impossibile fermare il virus senza i lockdown. La Germania ha il maggior numero di immunizzati nella Ue. Tuttavia negli ospedali la situazione resta grave.
Anche a Londra tornando le preoccupazioni: si teme per la variante indiana. Ipotesi di una terza iniezione (Corriere p.10). Gran Bretagna: 77 casi del nuovo ceppo, il più attivo. Il futuro del virus, schiacciato dai vaccini e dall'immunità dei guariti, si decide da ora.

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Commentario del 16.04.2021

PRIME PAGINE
Lazio, AstraZeneca ai volontari (Messaggero). Regione apripista sul vaccino anglo-svedese: dosi ai cinquantenni che lo vorranno. Bar, scuole, spettacoli: ecco le regole (QN). Le Regioni: al più presto ristoranti aperti anche in zona rossa. Chiesto il via libera per palestre e piscine. Al cinema e a teatro senza mascherina se seduti. 400 morti al giorno e vogliono riaprire (Fatto). Le vittime non calano e i contagi risalgono. Maggio, tornano le zone gialle (Corriere). Draghi alla Lega: no ai dispetti. L'ad di Pfizer: a settembre faremo la vita di prima. Lega e Meloni contro Speranza. Letta e Conte: una vergogna (Repubblica).
Economia. Draghi spinge sul debito: "Così il Pil crescerà del 4,5%" (Giornale).
Esteri. Intervista a Luigi Di Maio: "Afghanistan, via da maggio. I regimi? Parliamo con tutti ma sui diritti non si arretra" (Corriere). Il Brasile intuba i pazienti da svegli, è strage di bambini (Stampa). Zelensky; i russi in Dobbass minacciano anche la UE (Repubblica).

ECONOMIA
Via libera ai 40 miliardi di aiuti, Draghi: così si tornerà alla crescita (Stampa p.2-3). Nel Def il Pil sale al 4,5%, vola il deficit. Il premier vede Lega e M5S sul Recovery. Maxi-fondo per i piani esclusi. Si sbloccano 58 grandi opere, arriva la scossa da 66 miliardi. Strade, ferrovie, porti e la metropolitana di Roma. Poteri speciali ai commissari scelti in Anas e Rfi. Def, 40 miliardi alle aziende, titola sul tema Repubblica (p.14). Franco: "Shock per la ripresa". Via libera del governo al nuovo scostamento di bilancio per il 2021. E riforma dell'Irpef dopo metà anno. Il Corriere (p.8) segnala 22 miliardi a imprese e partite Iva, debito ai massimi da oltre 100 anni. Documento di economia e finanza, ok del governo. Il 40% del Recovery al Sud. Sgravi sui mutui ai giovani. E Mara Cargagna conferma: "Al Sud il 40% dei fondi Ue, così impiegheremo gli 82 miliardi" (Messaggero p.8). La ministra: pronti gli investimenti, per un decennio forte impulso a infrastrutture, coesione e digitale. Tra i temi economici il Messaggero (p.9) parla anche di Cig: fino a 280 euro in meno per sei milioni di lavoratori. Nel passaggio tra legge di bilancio e sostegni non prevista la copertura dal 25 al 31 marzo. Per il recupero delle somme è necessaria una correzione all'ultimo decreto ristori.

POLITICA
Il calendario del premier: le aperture siano graduali (Corriere p.2-3). Le restrizioni potrebbero essere allentate dopo il 1 maggio. Il premier cerca una mediazione con partiti e governatori. Il Messaggero (p.2) parla di frenata del governo con Regioni e Lega: ripartenza graduale. Le prossime riaperture saranno legate alla vaccinazione di almeno il 70% degli over 80. I governatori: distanze di due metri nei locali. Confesercenti però parla di misure inapplicabili. Secondo il Corriere (p.6) Meloni prova a sfiduciare Speranza, ma la mossa imbarazza la Lega. Salvini: "Difficile stare con lui e il Pd, però è necessario". Ma è per una commissione d'inchiesta sulla pandemia. L'ex premier Conte: "Mettere in discussione in questo momento Roberto significa voler indebolire il governo in una difficile fase di emergenza". E per la Stampa (p.7) da Draghi arriva un nuovo altolà a Salvini: "Adesso basta con i dispetti". Il premier difende Speranza, ma Meloni presenta la mozione di sfiducia contro il ministro.
Toti: "Il Paese è allo stremo, bisogna togliere i vincoli. Il virus ora fa meno paura" (Repubblica p.2).
Si cerca di accelerare intanto sulla campagna vaccinale. Tra aprile e giugno il triplo dei vaccini: "Ora si può guardare il futuro con fiducia". Il ministro della Salute: presto al sicuro anziani e fragili. L'ad di Pfizer: entro maggio 100 milioni di dosi.
Il Messaggero (p.5) parla di AstraZeneca ai 50enni che chiederanno di farlo, questa la scelta della Regione Lazio. Il ministro: "E' sicuro". Nella regione consegnate 400mila dosi, ne sono state usate poco più di 300mila. L'assessore D'Amato: "Quando avremo esaurito gli over60m scenderemo d'età". Nel terzo trimestre 50 milioni di vaccini, scrive il Giornale (p.6): "Entro l'autunno torna la normalità". Sul Corriere (p.10) intervista al capo di Pfizer Bourla: "Possibile tornare alla normalità in autunno. Trattativa con l'Europa per centinaia di milioni di fiale, il Covid può diventare come un'influenza".
Scenari politici. Su Stampa (p.12) un focus sul duello nelle città. A Torino spunta un sondaggio: giallorossi vincenti, ma Saracco è fuori. A Roma è partita la rimonta di Raggi nelle periferie. Il Corriere (p.16) segnala la lite di Letta con Salvini su Open Arms, e non esclude le alleanze con Forza Italia. Il leader del Pd incontra il capo della Ong. Il leghista: non ho parole, io a processo per loro. 

ESTERI
In primo piano le parole del ministro Di Maio al Corriere (p.13). Tanti i temi toccati, a cominciare dalla Libia e le interferenze turche: "Parto dal presupposto che l'Italia è avvantaggiata – dice Di Maio – con la Libia abbiamo rapporti storici, siamo più avanti di tutti". Poi, sulla riapertura del consolato a Bengasi: "Riaprirà prestissimo, credo entro giugno. Fondamentale sarà spingere anche assieme agli americani, per espellere i mercenari stranieri. Ne parlerò con la nuova ministra degli Esteri, che il 22 aprile sarà a Roma". Poi sull'Afghanistan: "Ci coordineremo con gli americani e gli altri alleati. Inizieremo il primo di maggio con il ritiro e ci aspettiamo che la logistica pesante americana sia l'ultima a partire entro l'11 settembre per facilitare le partenze". Di Maio ha parlato anche dei casi Zaki e Regeni: " "Vogliamo la verità su Regeni e la liberazione di Zaki. Con l'Egitto mai così in basso però non possiamo tagliare".
Il presidente ucraino Zelensky: "I russi nel Donbas destabilizzano l'Europa L'Italia sostenga l'Ucraina" (Repubblica p.18). "Dal 2014 siamo sotto attacco di droni, artiglieria e blindati Negli ultimi tre mesi abbiamo perso trenta soldati". "Conto molto sul ruolo attivo di Roma e dei suoi leader nell'aiutare il Paese Ora abbiamo bisogno di entrare nella Nato".Washington caccia 10 diplomatici russi. Mosca: reagiremo (Stampa p.15, Repubblica p.18, Messaggero p.10, Corriere p.12). Sanzioni di Biden in risposta agli attacchi hacker: "Pronti ad altre azioni ma fermiamo l'escalation". Putin blocca lo stretto di Kerch per isolare l'Ucraina. Sarà vietato alle istituzioni Usa l'acquisto di titoli di debito russo: colpite anche le finanze statali. Lavrov convoca l'ambasciatore americano. A rischio il colloquio fra i leader. Scendono in campo anche Polonia e Regno Unito. In arrivo altri provvedimenti per le manovre contro l'Ucraina.
La Slovenia cancella la Bosnia e disegna i confini su base etnica (Stampa p. 16). In un documento arrivato a Bruxelles l'ipotesi di accorpare Albania e Kosovo e dare più territori a Serbia e Croazia. Il premier Jansa nega l'esistenza del piano ma il presidente Pahor ha già avanzato l'idea. L'obiettivo è sottrarre terreno all'influenza turca e preparare l'annessione all'Unione.
Brasile nel baratro (Stampa p.9). Pazienti legati ai letti e intubati da svegli. I medici: muoiono in condizioni disumane. È strage di bambini e di giovani. Ma Bolsonaro non vuole il lockdown.

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