Commentario del 27.04.2021

PRIME PAGINE
"Ricostruiamo l'Italia" (Repubblica). In apertura su tutti la presentazione del Pnrr. Appello del premier: "In gioco l'Italia" (Corriere). Draghi: "Il gusto del futuro prevarrà su corruzione, stupidità e interessi di parte" (Sole). "Ultima occasione" (Giornale). Il premier: "Nel Recovery il destino del Paese" (Stampa). Draghi si rivolge ai partiti: "Basta miopia" (Messaggero). Il Fatto: il Piano c'è (monco), ma nessuno lo vede. Verità attacca: si scrive Recovery, si legga eurotassa.
Resta lo scontro sulle riaperture. Asse tra Forza Italia e Lega: testo contro il coprifuoco (Giornale). Ma per la Verità: il coprifuoco arriva in Parlamento, rischia di incenerire il centrodestra. Franceschini al Corriere: "Un governo di avversari, ma si deve collaborare".
Vaccini, 2 mln di dosi a settimana: spint di Pfizer (Messaggero). Azione legale Ue contro AstraZeneca. Primi casi di variante indiana in Veneto (Sole). Intanto, nel primo giorno di semi-libertà, città invase dai tavolini all'aperto (Repubblica e altri).
Italia-Economia. Brunetta al Sole: "La nuova Pa porterà il 70% del Pil prodotto dalle riforme". Al Corriere parla Bonomi (Confindustria): "Sulle riforme è urgente coinvolgere le imprese".
Esteri. Grazie ai vaccini, il Regno Unito cresce più degli States: +7,8% (Sole).

ECONOMIA
Piano di Draghi da 248 miliardi, aiuti ai giovani per la prima casa (Corriere p.2-3 e altri). La presentazione del presidente del Consiglio che si appella alle Camere. I dubbi del Movimento 5Stelle sui rischi per il futuro del Superbonus. "In ballo il destino del Paese, no a miopi visioni di parte, prevalga il gusto del futuro", queste le parole di Draghi, che parla di "spirito repubblicano" e cita De Gasperi: l'opera fallirà senza uomini pronti a sacrificarsi per il bene comune. Il Messaggero (p.2) tra concorrenza, Pa e giustizia parla di pistola puntata di Bruxelles. La credibilità con la Ue dipende dalla capacità di fare rapidamente le riforme. Palazzo Chigi: nei prossimi cinque anni le opere per cui ne sarebbero serviti 25. La Stampa (p.5) riporta la sfida sul fisco: Irpef a tre aliquote o modello tedesco, flat tax lontana. In arrivo una nuova proroga delle cartelle esattoriali. "Le riforme serviranno ad attirare più investimenti privati" sottolinea il ministro Giovannini intervistato da Repubblica (p.4). Poi aggiunge: "Le risorse europee da sole non bastano a rilanciare l'Italia.
Secondo il Sole (p.2) sarà il biennio delle riforme, partenza con le semplificazioni. A maggio il Dl per velocizzare Pa, superbonus e ambiente, a luglio primo punto fermo. Tempi stretti per la legge annuale sulla concorrenza. Fisco e appalti con legge delega, chiusura nel 2022.  Occorrono capitali nazionali ed esteri che scommettano sul nostro Paese". Secondo Verità (p.2) tra tasse "green" e repressione fiscale il nuovo Recovery prosciuga le tasche. Nel Pnrr passi avanti rispetto all'era Conte, ma si profilano stangate, con 2200 "agenti" ingaggiati per il contrasto al nero.
Sul Corriere (p.5) arrivano le parole del presidente di Confindustria Carlo Bonomi: "Ora le imprese sono pronte, trasformazione possibile ma il lavoro resta ingessato. Non chiediamo miliardi in più ma di essere coinvolti nei progetti di riforma".
Il Sole (p.4) intervista invece il ministro Brunetta: "Dalla nuova Pa il 70% dell'effetto-riforme sul Pil atteso dal Recovery". Il ministro per la Pubblica amministrazione poi sottolinea: "Nel Dl Recovery misure su tempi certi, silenzio-assenso, 110% e rilancio della class action pubblica. Poi una legge annuale di semplificazione".  Il Corriere (p.29) segnala intanto che su mutui e bollette è in difficoltà un italiano su cinque. L'allarme Istat ed i timori sull'inflazione. Ma il Pil Usa cresce del 10,5%, le Borse restano comunque positive.


POLITICA
In primo piano su tutti i quotidiani "l'Italia che riparte" come titola Repubblica (p.6). Paese in bilico tra rischi e tanta voglia di vivere: "Tutto pieno ovunque", sottolinea la Stampa (p.8). Sale d'essai aperte, spettacoli alla Fenice di Venezia e a Torino. Per l'Istat ci sono 46,6 milioni di cittadini che non vedono l'ora di pranzare fuori. Per ottenere il pass agli spostamenti serviranno due dosi di vaccino o un tampone negativo (Messaggero p.7). Il "certificato verde" è già attivo e consente di spostarsi da una zona gialla a una rossa. Non serve ai più piccoli.
Rimane però lo scontro sul coprifuoco. Repubblica (p.10) parla di Conte e Letta uniti contro la Lega: "Scelga, la piazza o Draghi". M5S-Pd per isolare l'avversario: "Intollerabile cavalcare il malcontento". Ma l'alleanza è in alto mare sul voto nelle città, a Roma Zingaretti frena. Per il Corriere (p.6) Meloni sfida salvini sul tema del coprifuoco: "La Lega voti con noi per toglierlo". Oggi l'ordine del giorno di FdI in Aula: è come la vostra petizione. Imbarazzo del Carroccio: non è utile. Secondo il Qn (p.3) l'Italia si sposta, ma il pass non c'è, e riporta poi le regole per vacanze, treni e traghetti. Per la nuova carta vaccinale serve un decreto. Restano validi i certificati di negatività o guarigione. Per il Giornale (p.9) però un ristorante su due è chiuso e cinema e teatri sono in affanno: ecco il Paese che non riparte. Il 46% degli esercizi non ha spazi esterni. Solo il 15% delle sale ieri ha aperto e poche compagnie hanno già programmato spettacoli.
Per i vaccini intanto arriva la spinta da Pfizer: 2 milioni a settimana, e la Ue cita AstraZeneca (Messaggero p.8). Da domani più dosi: vicino l'obiettivo delle 500mila inoculazioni al giorno. La battaglia legale rischia di frenare le forniture del gruppo anglosvedese.
Libero (p.8) chiede invece di frenare gli allarmismi: i vaccini coprono tutte le varianti. In Veneto trovato il ceppo indiano: è panico. Ma come spiega il virologo Burioni chi è immunizzato per ora non rischia.

ESTERI
Mosca espelle diplomatico italiano. Ritorsione a metà per il caso Biot (Repubblica p.14, Stampa p.16, Messaggero p.10, Corriere p.17). Irritazione alla Farnesina. "Atti ostili da Roma". Reazione dell'Italia: grave e infondato. Roma e il Cremlino non chiudono il dialogo nonostante il caso dei segreti rubati da Mosca. Al mattino l'ambasciatore italiano Pasquale Terracciano convocato al ministero degli Esteri: i diplomatici russi gli hanno consegnato una nota che dichiara "persona non grata" il vice-addetto militare italiano a Mosca, il comandante di Marina Curzio Pacifici. Il vice addetto militare era già a fine missione: sarebbe rientrato a giugno.
Attentato nel Sud Sudan al giovane vescovo italiano "Intimidazione alla Chiesa" (Repubblica p.16, Stampa p.15, Messaggero p.11, Corriere p.20). Il missionario è stato gambizzato nella sua casa a Rumbek. Il ruolo del Vaticano nella mediazione. Padre Christian Carlassare dopo l'attacco "Perdono chi ha sparato". 43 anni è il presule più giovane del mondo. Un mese fa la nomina. "Nel pieno della notte alcuni individui hanno sfondato la porta. Io ho cercato di dialogare con loro Ma poi mi hanno aggredito. La gente del Sud Sudan sta soffrendo molto per quanto accade. Il mio sogno è che la violenza si tramuti in tenerezza". "Zaino sempre pronto per fuggire se sparano".
Embargo e contratti stracciati. Missione di Di Maio per ricucire con gli Emirati (Repubblica p.14). Già in difficoltà con Egitto e Turchia, Roma trova chiusi i mercati a Abu Dhabi e in Arabia Saudita.  Saltata la fornitura di droni ed elicotteri ora è a rischio anche quella degli aerei della flotta acrobatica.

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