Commentario del 22.04.2021

PRIME PAGINE
Coprifuoco alle 22, strappo Lega (Corriere, Messaggero e tutti). Il Carroccio non vota il decreto che riapre tutto solo a metà (Giornale). "Lo strappo di Salvini" titola la Stampa. Per Repubblica "così Salvini sconfessa Giorgetti". Ira del premier verso il leader leghista (Sole). Crisi Salvini-Draghi (Giornale). Draghi, doppio no a Salvini (Repubblica). Il leader leghista al Giornale: "Vi spiego perchè". Il Fatto: Draghi ha scoperto chi è Salvini. La Verità: coprifuoco inutile ma ce lo infliggono.
Italia-Economia. Recovery, ecco i numeri di Draghi (Sole).
Italia-Politica. Enrico Letta al Corriere: un grande patto per ricostruire.
Esteri-Russia. Putin: puniremo chi supera la linea rossa (Repubblica).
Calcio, addio Superlega. Andrea Agnelli si arrende. Gli altri club: paghi i danni (Repubblica e tutti). La Superlega del calcio frana su Agnelli (Fatto). "Agnelli arrosto" titola Libero. Disastro Superlega e non solo, ora Agnelli rischia la poltrona (Giornale). L'autogol costa caro alla Juve (MF).
Alitalia, tensione e scontri in piazza. Il Cdm: salari salvi (Messaggero).

ECONOMIA
Recovery, un piano da 221,5 mld con cinque riforme per la crescita (Repubblica p.9): Draghi pronto a varare il Piano che punta su Alta velocità ferroiaria, transizione ecologica e digitale. Ma sarebbero in arrivo misure anche su semplificazione, fisco, concorrenza, pa e giustizia. Il piano arriva domani in Cdm: 221,5 mld il pacchetto di interventi complessivo, di cui 191,5 mld coperti con il Recovery Fund e 30,04 dal Fondo complementare alimentato con lo scostamento di bilancio (Sole p.5). Il Sole (p.4) segnala la "scommessa infrastrutture" nel piano: l'Italia batte la Germania 113 mld a 7. I fondi destinati dal governo italiano alle infrastrutture sono – secondo i dati dell'Ance - molto più alti anche di quelli di Spagna (23) e Francia (22). Nessun Paese come l'Italia ha fatto una scelta così netta in favore del patrimonio fisico, puntando su infrastrutture di mobilità, case popolari, rigenerazione urbana, dissesto idrogeologico, scuole ed efficientamento energetico.
Lavoro, mentre si lavora sulla riforma degli ammortizzatori sociali, resta la battaglia sul blocco dei licenziamenti (Stampa p.13). Il ministro Orlando mette sul pianno 200 euro in più al mese per l'assegno della Cig, ma i sindacati puntano sulla proroga dello stop agli esuberi. Si punta sugli ammortizzatori per lo sblocco dei licenziamenti: il ministro Orlando – come riporta Repubblica (p.20) – studia i rimedi contro "l'impatto traumatico" per la fine dello stop ai licenziamenti di luglio.
Il vicepresidente di Confindustria Stirpe alla Stampa (p.13) si rivolge ai sindacati: "Spostare il termine non ha senso. Col blocco dei licenziamenti si pensa di mettere in sistema sotto una bolla, pensando che dopo la pandemia tutto torni come prima. Ma non sarà così. Se si vuole fare di più basta azzerare i contatori della cig per dare alle aziende 52 settimane di cassa".
 
POLITICA
Decreto riaperture, via libera tre le polemiche: la Lega non vota e fa vacillare il governo (Stampa p.2 e tutti). E' il coprifuoco a far vaccilare il governo (Avvenire p.8). La Lega non vota con gli alleati: il Corriere (p.2) parla di "primo incidente" nell'esecutivo. E per il Giornale è crisi Draghi-Salvini. Il decreto: da lunedì tornano le zone gialle e via libera ai locali all'aperto, scuole superiori in presenza almeno al 70% e pass per gli spostamenti. Ma è scontro sul coprifuoco. Doppio no del premier a Salvini: no allo spostamento del coprifuoco alle 23 e al via libera ai ristoranti al chiuso (Repubblica p.2 e tutti). Salvini al Giornale (in prima e p.5) spiega: "Hanno prevalso criteri ideologici, non scientifici. Queste disposizioni sono illogiche. Il premier ha mediato, ma stavolta ha prevalso la linea della sinistra, dei 5S, di Speranza". Poi Salvini frena sulla crisi di governo: "Non ci apprestiamo a uscire. Però non votiamo provvedimenti a scatola chiusa. Fra quindici giorni, se ci saranno nuove aperture, voteremo un altro provvedimento favorevole a chi oggi è penalizzato". Draghi sceglie la fermezza, ma ora c'è il timore che Salvini si sfili (Repubblica p.3). "Se si cambia, addio credibilità" ha avvertito Draghi, stoppando Salvini (Stampa p.5). Il premier apre a una revisione delle regole a metà maggio, ma a Salvini non basta. E il capo del governo si infuria (Messsggero p.3). Per il Fatto ora Draghi scopre chi è Salvini. Guerzoni sul Corriere (p.3) racconta l'irritazione di Draghi: "E' un fatto grave che fatico a comprendere. Avevamo preso insieme le decisioni" (Corriere p.3). Palmerini sul Sole scrive: Draghi e Salvini hanno prospettive diverse: sulla riuscita dell'operazione-riaperture ci ha messo la faccia il premier mentre a Salvini interessa solo il messaggio per le urne. E si vedrà se per lui paga alzare il tiro sul Governo. Giallorossi contro la Lega, che però incassa l'applauso di FdI (Gionrnale p.4). L'ira di Letta: "Ora Salvini decida da che parte stare" (Stampa p.2). Il segretario dem in un intervento sul Corriere (in prima e p.21) scrive: serve un grande patto, sul modello dell'accordo voluto da Ciampi nel '93, per superare la crisi. Soprattutto la Lega di Salvini deve decidere una volta per tutte se sta al governo o se – scrive Letta – sta all'opposizione: stare in entrambi è impossibile. Intanto, imbarazzo di Giorgetti, ma anche le Regioni sono deluse dal decreto. Il governatore leghista Zaia al Corriere (p.2): "Non siamo irresponsabili. Adesso tocca alla politica indicare una via d'uscita".
Vaccini, pinao Figliuolo: le Regioni accelerano e la Lombardia supera le "tabelle" (Corriere p.9): sotto gli obiettivi restano Sicilia, Calabria, Abruzzo e Toscana. Il generale Figliuolo alza il target: 350 mila inieizioni al giorno. Ma il Lazio avverte: così ci sta frenando (Messaggero p.4). Libero (p.7) avverte: lo sprint si allontana. Siamo fermi a 300 mila iniezioni al giorno. La Stampa (p.6) segnala l'ordine sparso con cui procedono le Regioni: il Lazio inizia a immunizzare i cinquantenni, la Campania chiama gli operatori tutistici. Intanto il presidente dell'Aifa Palù al Corriere (p.11) dice: "AstraZeneca e J&J agli under 60? Ora abbiamo alternative efficaci".
Scenari politici. M5S-Rousseau, il giorno della verità. E Grillo chiede ai big di difenderlo (Corriere p.18, Messaggero p.9 e tutti). Scade l'ultimatum di Casaleggio mentre in molti nel Movimento attaccano il fondatore per la video-difesa del figlio indagato per stupro. E cresce il malumore nei confronti di Grillo. Intanto Conte continua a lavorare al suo progetto politico: "Una settimana per il mio M5S" dice (Stampa p.15). Telefonate tra Conte, Letta, Bettini e D'Alema, ma nei 5S resta l'incognita Di Battista.

ESTERI
Putin avverte l'Occidente: mai superare la linea rossa (Repubblica p.14, Stampa p.18, Corriere p.22). Il leader russo durante il discorso alla nazione: "La risposta sarà asimmetrica, rapida e dura". Nella giornata di mobilitazione in difesa di Navalnyj, oltre quattrocento arresti nel Paese. Il presidente cita Kipling per criticare gli Usa e i loro alleati. La Russia in piazza per Navalny, pugno duro di Putin, mille arresti. Lo Zar vuole mettere fuorilegge l'organizzazione.
Accordo Ue sul taglio delle emissioni. Anche la Cina oggi al vertice sul clima (Repubblica p.17, Stampa p.19). L'Europa trasforma in legge l'impegno a ridurre la CO2 rilasciata in atmosfera del 55% entro il 2030 e ad azzerarla nel 2050. È il cuore del Green deal. Oggi il summit globale Usa e Cina. Delusi i Verdi e gli ambientalisti che chiedevano una riduzione più netta.
Terremoto tedesco nei sondaggi: i Verdi superano la Cdu di sette punti (Corriere p.22). A cinque mesi dalle elezioni. S e i tedeschi andassero alle urne domenica per eleggere il Bundestag, i Verdi vincerebbero le elezioni con il 28% dei voti. La Cdu-Csu crollerebbe al 21% perdendo oltre 11 punti rispetto al 2017. E i socialdemocratici sprofonderebbero a un altro minimo storico, con il 13%.

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