Commentario del 30.11.2020

PRIME PAGINE
"Il mio piano per i fondi Ue": a colloquio con il Corriere, Conte spiega le mosse del governo per gestire le risorse europee. Ma sul Recovery il Pd punta i piedi: a decidere non sia solo Conte (Repubblica). Intanto il premier è sotto indagine per l'uso della scorta (Stampa e tutti).
Covid, a Natale vietati gli spostamenti (Stampa). Ma è corsa alla deroga : nuova lite con le Regioni (Giornale). Piano europeeo per il Natale: "Scuole chiuse e cene in casa" (Repubblica). Intanto, per lo shopping, cambiano i colori e tornano gli assembramenti (Fatto). Miozzo (Cts) al Messaggero dice: "Natale, Centro a numero chiuso".
Italia-Economia. Spunta una sanatoria per le categorie colpite dalla crisi (Messaggero). Danni da lockdown, illusione rimborsi (QN). E il Tempo polemizza con la "mancia" di Conte ai ristoratori. Nel frattempo, è sconto anche nel Pd sull'ipotesi patrimoniale (Stampa). "Mettono le tasse e nascondono la mano" titola il Giornale. Per Libero il governo fa debiti e noi li paghiamo.

ECONOMIA
Tasse, rinviate ad aprile le scadenze di fine anno e spunta la cancellazione (Messaggero p.2 e tutti): slitta il pagamento se il calo del fatturato va oltre il 33%, stop generalizzato invece per chi si trova nelle zone rosse. Ok del Consiglio del ministri agli indennizzi. Nel 2021 possibile "condono" dei versamenti. Dal governo sei mld per rinviare le tasse: anche Repubblica (p.11) segnala il testo, approvato nella notte, che sposta le scadenze fiscali di novembre e dicembre. Previsto anche un Bonus Natale ai precari: 700 mln di fondi per chi non ha un lavoro stabile. Il Tempo (in prima e p.3) attacca il governo per la "mancetta" ai ristoratori: il settore ha perso quasi 41 mld, ma l'esecutivo ha dato risorse solo per 2 mld e mezzo. L'Economia (p.5) segnala invece il paradosso dello Stato che si "autoristora": nuovi debiti per indennizzare le attività sospese, a cui però lo Stato chiede di versare, sia pure a rate, tasse e contributi. E' – scrive l'Economia – un'inutile partita di giro.
Patrimoniale, la proposta spacca la maggioranza: M5S contro Leu, Pd diviso (Stampa p.6). Italia viva si dissocia dall'emendamento alla manovra firmato da Fratoianni e dal dem Ordini. Mentre il centrodestra va all'attacco: sono da arresto. Giornale (in prima e p.2) torna sull'ipotesi della patrimoniale: mettono le tasse e nascondono la mano. Pd e 5S rinnegano la loro super tassa: tutti prendono le distanze dall'emendamento di Leu. Sulla proposta della patrimoniale esplode la rivolta delle associazioni: "Un progetto folle, fa fallire il Paese". Libero (in prima e p.3) attacca: la patrimoniale è una rapina. L'esecutivo creerà 300 mld di nuovo disavanzo e per provare a rimborsarlo inventa un'altra imposta su abitazioni e risparmi.
 
POLITICA
Scontro sulla cabina di regia di Conte per il Recovery: maggioranza divisa sui fondi, i dem chiedono che la gestione non dipenda interamente da Palazzo Chigi, ma vogliono che la guida sia affidata a una società del Tesoro (Repubblica p.6 e altri). La carica dei 300, ma saranno in 6 a decidere – scrive il Messaggero (p.3) -. I commissari-manager coordineranno un esercito e daranno la linea, la complessa struttura per gestire i fondi Ue serve anche ad evitare un rimpasto di governo. "Il mio piano per i fondi Ue": in evidenza sul Corriere (in prima e p.3) il colloquio con il premier Conte, che spiega le strategie sul Recovery Plan. Nella cabina di regia, "che riferirà periodicamente non solo al Consiglio dei ministri ma anche al Parlamento", entreranno Gualtieri per il Pd e Patuanelli per il M5S. Oltre al capo del governo, il quale oggi pomeriggio farà il punto con i capi delegazione. L'organo politico del Recovery si appoggerà a un comitato esecutivo composto da sei manager, uno per ogni progetto del Piano di ripresa e resilienza: "Persone con forti competenze e capacità di coordinamento – spiega Conte -. Dobbiamo coinvolgere il meglio del Paese, individuando 50 nomi per ognuno dei sei team. Non per assegnare centinaia di incarichi, ma per selezionare esperti in grado di seguire passo dopo passo la realizzazione dei lavori". Giornale (p.6) attacca: Conte lancia un'altra task force soltanto per salvare il posto. Intanto, tutti i quotidiani riportano l'indagine per peculato sul premier per la scorta alla fidanzata: dopo la denuncia di FdI, il caso potrebbe finire all'esame del Tribunale dei ministri (Messaggero p.5 e tutti).
Mezza Italia gialla tra 7 giorni: da domenica diventeranno 12 le regioni con divieti meno restrittivi, ma gli esperti avvisano: "Attenti a non fare pazzie" (Repubblica p.2). Nel frattempo si registra lo scontro su sci e turismo invernale. Le Regioni al governo: "Aprite le montagne". E' duello sul Dpcm (Stampa p.2). Regioni a caccia di deroghe, ma sul Natale il governo resiste (Giornale p.10). Il viceministro della Salute Sileri alla Stampa (p.2): "Serve più attenzione o la curva risale. A Natale stop agli spostamenti". E in vista delle festività natalizie, dalla Ue arrivano i consigli per evitare la terza ondata: coprifuoco e niente canti in chiesa (Repubblica in prima e p.3). Il coordinatore del Cts Agostino Miozzo al Messaggero (p.5): "Stop alla calca da shopping. Giusto trovare l'equilibrio tra restrizioni e permessi, ma i contagi sono ancora alti". Ed è scontro sulla ripartura delle scuole a dicembre. I presidi frenano: "Prima di Natale non si può" (Stampa p.4). Milena Gabanelli sul Corriere (p.13) mette in luce le colpe del governo per il caos della scuola.

ESTERI
Trump non cede: "Imbroglio enorme". E allude alla grazia (Repubblica p. 16, Messaggero p.13). A Fox News la prima intervista dopo il voto: "Incredibile, l'hanno fatta franca" Parla di dimissioni anticipate, il 14 dicembre, da favore del vice Pence che potrebbe decretare una grazia in favore di Trump contro futuri processi. Spinta per Deb Haaland: "E' tempo di una nativa al governo" (Corriere p.15). Chiedono la sua nomina all'Interno 50 deputati e 120 capitribù.
Il fotografo di Aleppo pestato dalla polizia a Parigi (Stampa p.14). Ameer Alhalbi, in esilio dalla Siria, documentava le proteste contro la legge sulla sicurezza. Macron: "Vergogna".
"Ha sparato un robot". L'attacco allo scienziato secondo i Pasdaran (Repubblica p.17). Una mitragliatrice comandata da remoto ha fatto fuoco sul convoglio. I falchi attaccano Rouhani per la morte del capo del programma nucleare. Squadra di 62 agenti per eliminare Mr. Atomica (Messaggero p.13). Due cecchini, un'autobomba, elettricità tagliata: il raid del Mossad in area nemica.
Terrore in Etiopia: machete e asce come in Ruanda (Repubblica p.19). Almeno 600 morti a Mai-Kadra, accuse reciproche fra tigrini e amhara. Amnesty chiede un'inchiesta indipendente. Squadre della morte contro i braccianti. Poi sono partite le rappresaglie. Fosse comuni a Humera.

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Commentario del 29.11.2020

PRIME PAGINE
Natale, si spostano solo i parenti (Messaggero). Natale, le date dei divieti (Corriere).Allo studio deroghe per raggiungere gli anziani (Repubblica). Giornale: "Ufficiale: Natale senza i tuoi. Negozi riaperti, rischio follia". Le restrizioni per il Natale sono per la Verità l'ultima mazzata contro bar e ristoranti. Intanto, pronta la mappa dei centri per distribuire i vaccini (Repubblica).
Italia-Economia. Rate, ganasce fiscali, ipoteche: tutte le novità del Ristori quater (Sole). Messaggero intervista la vice ministra Castelli: "Niente tasse ai terremotati e super bonus fino al 2024". Giornale avverte: agguato patrimoniale. E anche Libero scrive: la sinistra si svela, patrimoniale. L'avvertimento di Bonomi (Confindustria): "Rischiamo di non sfruttare le opportunità Ue" (Sole).
Italia-Eurozona. Conte e il Pd divisi sulla cabina di regia per il Recovery Fund (Repubblica). La Von der Leyen: "Con le giuste riforme l'Italia può ripartire grazie ai fondi dell'Europa" (Sole). Il presidente della Bei Hoyer alla Stampa: "Recovery, adesso basta liti". Nel frattempo, Gualtieri pronto al sì sul Salva-Stati. Ma il M5S: non usiamolo (Repubblica).
Italia-Politica. Conte a picco nei sondaggi: no al rimpasto (Giornale). Il ministro Bonafede alla Stampa: "Giù le mani da Conte e no al rimpasto". I dubbi del Colle sul rimpasto di governo (Corriere). La Verità: roba da matti, rischiamo addirittura il Conte ter. La Lega di Salvini crese, nessuno lo dice. Paura? (Libero).
Esteri-Iran. L'ira di Teheran: "Così Israele produce il caos" (Stampa).

ECONOMIA
Dl Ristori quater, il Cdm decide sul rinvio delle tasse e sulla nuova tranche di aiuti all'economia (Sole in prima e p.2 e tutti). Nel documento che dovrebbe essere approvato oggi, stop alle ganasce fiscali: previsti rinvii per cartelle e rate. Ciambella di salvataggio entro fine 2021 per i debitori che non hanno rispettato i vecchi piani. Nel decreto dovrebbero entrare anche un sostegno una tantum agli stagionali del turismo, fondi straordinari allo sport, al settore fiere e congressi.
Messaggero (p.10) intervista la viceministra dell'Economia Castelli, che annuncia lo stop alle tasse per i terremotati con un interveto immediato per tutte le aree colpite dal sisma. Poi aggiunge: "Il fondo perduto rafforzato, una rottamazione quater, la stabilizzazione del super bonus ed un salva imprese, sono temi su cui c'è massima convergenza politica e per noi del Movimento rappresentano una priorità".
Intanto, da Confindustria arriva l'avvertimento: "C'è un rischio alto di perdere l'occasione del Recovery Fund" (Sole in prima e p.4). Pesano i problemi della Pa. "L'industria – dice il presidente Bonomi – ha mostrato capacità di reazione, ma ci sarà ripresa solo nel 2022. Manca una visione di politica economica, si procede a passi brevi". E al Sole (p.6) parla la leader Cisl, Annamaria Furlan: "Il piano Next Generation Eu rappresenta una straordinaria occasione per cambiare volto al nostro Paese. Ma per fare questo occorre coinvolgere nella selezione delle priorità e degli strumenti tutte le parti sociali e le categorie produttive. Non possiamo polverizzare le risorse in centinaia di progetti ministeriali che rischiano di essere inefficaci sul piano della crescita del paese, dell'occupazione, della modernizzazione del tessuto produttivo, della sostenibilità ambientale, della riduzione del divario tra nord e sud". A proposito degli aiuti europei, la presidente della Commissione Ue Von der Leyen dice: "Il programma Next generation Ue avrà successo solo se l'Italia prenderà la palla. Occorrono riforme a favore dei giovani e una strategia per investimenti che rendano l'Italia più verde, più digitale, più resiliente". Alla Stampa (p.15) parla il presidente della Bei, Wener Hoyer: "Investiamo decisi sulla tecnologia e l'innovazione e subito anche sull'ambiente, una scelta di coscienza ma anche economica: vuol dire lavorare su progetti che resteranno in agenda per 30 anni e non dieci". Poi Hoyer risponde a chi, anche in Italia, non vuole l'utilizzo dei fondi del Mes: "Trovo miope non vedere vantaggi e opportunità offerte dal Mes. Sinceramente, non percepisco alcun rischio. È rimasto un peso psicologico dai tempi della Troika greca. Capisco che sia una questione delicata in alcuni Paesi, ma non c'è motivo per marginalizzare questo strumento".
Giornale, Libero, Verità e Tempo segnalano "l'agguato patrimoniale": la sinistra la propone, con un emendamento alla manovra proposto da Leu e Pd, per ripagare il debito. Sarebbe una sberla da 18 mld l'anno. "Così la solita sinistra vuole stangare le case degli italiani" scrive Bechis sul Tempo (p.3). Per il Giornale (p.4) si rischia una salasso per il ceto medio: nel mirino un italiano su cinque.

POLITICA
Contagi e ricoveri, la discesa continua (Corriere p.5): ieri 26.323 casi e si allenata la pressione sugli ospedali. Repubblica (p.2) segnala: mentre l'epidemia sta rallentando, il contagio resta alto in 39 province. Nel frattempo, si studiano le misure in vista delle festività natalizie. Parenti di primo grado e residenti: ecco chi potrà spostarsi tra le regioni (Messaggero p.2). Dal 19 dicembre confini chiusi, il governo valuta le due proroghe alle regole anti-cenoni. Sarà adottato un unico Dpcm, che prevede anche lo stop allo sci e agli alberghi di montagna. Così scatteranno i divieti di Natale – scrive il Corriere (in prima e p.2) -: spostamenti impediti una settimana prima delle feste. Potrà raggiungere i parenti soltanto chi ha la residenza nell'indirizzo di destinazione. Accesso alle seconde case solo nelle zone gialle. Il ministro Boccia ad Avvenire (p.8): "Dobbiamo evitare assolutamente la terza ondata e in primavera buona parte della popolazione sarà avviata al vaccino. Ma per queste feste la parola d'ordine è: massima prudenza". Anche gli esperti invitano a non abbassare la guardia. Franco Locatelli a Stampa (p.7) e Fatto (p.2): "Solo con 6-7 mila casi al giorno si potrà allentare la stretta. Feste di Natale in sei. Poi vaccinarsi in ospeale e in estate finirà tutto". Italia però – secondo il Messaggero (p.5) – in ritardo sui vaccini: poche dosi a fine gennaio. Su Repubblica (p.3) il piano vaccini: frigoriferi requisiti e ogni fiala tracciata.
A livello politico, tensioni nel governo. La maggioranza si spacca sul Salva-Stati Ue: l'ultima mediazione nelle mani di Gualtieri (Stampa p.2). Il ministro dell'Economia pronto alla firma sul Mes: domani il dossier all'Eurogruppo, ma ci sono ancora ostacoli sulle banche perchè i Paesi frugali vogliono controlli post-Covid sugli istituti. Il M5S intanto avverte Gultieri: "Sì alla firma, ma non usiamolo" (Repubblica p.10). Nel frattempo, Conte vara la squadra per i fondi europei. E con i 5S dice no al rimpasto di governo (Corriere p.12). Conte punta su una regia a tre, insieme a Gualtieri e Patuanelli per l'utilizzo dei fondi europei: è la collegialità offerta per sottrarsi al pressing del Pd, che però non ci sta e chiede di cambiare (Repubblica p.8). Così tornano a farsi insistenti le voci di un rimpasto nell'esecutivo. Orlando e Di Maio vice premier: Catalfo, Pisano e De Micheli a rischio (Messaggero  p.12). E crescono le voci sull'ipotesi di Renzi allo Sviluppo Economico. "Giuseppi vuole tentare il terzo giro, manco fosse Andreotti o De Gasperi" scrive Del Debbio sulla Verità (in prima e p.5). Dubbi però del Quirinale sui cambi di ministri: nel caso servirebbe una nuova fiducia davanti alle Camere (Corriere p.13). I papabili però si scaldano aspettando l'ora del rimpasto (Repubblica p.9). Nel rimpasto fantasma rischiano le ministre – scrive il Tempo (p.10) -: Catalfo, Azzolina, Pisano e De Micheli i nomi in bilico. Il coordinatore di Italia viva Rosato a Repubblica (p.9): "Palazzo Chigi è in affanno, pensiamo a come rafforzare la squadra". Secondo la Verità (p.3) il giro di valzer ha già nomi sicuri: Rosato al posto della Pisano, Delrio al posto della De Micheli. E alla Giustizia potrebbe tornare Orlando. Ma il Guardasigilli Bonafede, intervistato dalla Stampa (in prima e p.3) dice: "Il rimpasto? Non mi risulta. Siamo concentrati sul lavoro da fare in questo momento per il Paese". 

ESTERI
La rabbia dell'Iran contro Israele e Usa: "Ci vendicheremo" (Repubblica, Stampa e Mesaggero p.17, Corriere p.19). Dopo l'uccisione dello scienziato nucleare, Teheran attacca: "Hanno le mani sporche di sangue. Vogliono scatenare il caos". L'ayatollah Khamenei rivendica il diritto a colpire "al momento opportuno, non cadremo nella trappola". Rischio escalation nel Golfo Persico, gli Usa schierano la portaerei Nimitz. L'Onu chiede moderazione. Per l'Ue è stato un "crimine". Biden dovrà riprendere le fila dei negoziati. Israeliani e sauditi cercano di isolare Teheran: ma in un incontro segreto Bin Salman frena Netanyahu.
Francia, auto in fiamme e scontri. Il corteo anti violenze finisce nel caos. Rivolta dei francesi per gli abusi della polizia (Repubblica p. 10, Stampa p.11, Corriere p.17). Migliaia in piazza in tutto il Paese contro la legge che vieta di filmare gli agenti.

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Commentario del 28.11.2020

PRIME PAGINE
Giù i contagi, l'Italia cambia colore (Stampa). Meno restrizioni al Nord (Corriere). "L'Italia cambia colore – scrive il Giornale -: semiliberi tutti". E Verità attacca: "Regioni, riapertura con beffa". Promosse 5 regioni, ristoranti chiusi a Natale (Repubblica). Il decalogo del Cts: "Cenone in sei". Niente ristoranti a Natale e S. Stefano (Messaggero). A rischio la Messa e ristoranti chiusi – scrive il Tempo -: e lo chiamano Natale. Il Messaggero guarda ai risvolti demografici del virus: siamo meno di 60 mln. Scuola, è ancora bagarre sui rientri (Sole). De Micheli dice no alla riapertura: "Mancano i bus" (Fatto). Conte alla Azzolina: "In classe a gennaio e non si chiude più" (Messaggero).
Italia-Eurozona. Le risorse Reaxct-Eu per fondo di garanzia e sgravi al Sud (Sole). L'ad di Eni Descalzi al Corriere: "Recovery plan, gioco di squadra).
Italia-Politica. Consensi in calo per governo e 5S. La Lega è prima: questo il sondaggio di Pagnoncelli sul Corriere. Ora il rimpasto è possibile (Repubblica). E il Giornale scrive: la grande paura di Conte, un rimpasto di governo. Al Corriere parla la Meloni: "Berlusconi? Non va a sinistra".
Italia-Economia. Il viceministro Misiani: "Stop alle tasse e indennizzi per tutti" (Stampa). Acconti fiscali rinviati al 10 dicembre (Sole).
Esteri-Iran. In un agguato, ucciso il capo del programma nucleare (Repubblica e tutti). Teheran accusa Israele (Stampa).

ECONOMIA
Scadenze fiscali rinviate anche per chi non è in crisi, salta il "bonus di Natale" (Stampa p.8-9). Dieci giorni in più per pagare. Imprese danneggiate, si va al 30 aprile. Il viceministro Misiani sottolinea: "L'operazione sarà in due tempi, nel 2021 gli indennizzi per tutti. Gli agenti di commercio saranno compresi nei codici Ateco. Si lavora alla rateizzazione di Iva e ritenute e al rinvio al 1 marzo dei termini di rottamazione delle cartelle". Acconti fiscali, rinvio al 10 dicembre, sottolinea anche il Sole (p.2). Mini dilazione per tutti su Ires, Irpef e Irap per capire se si ha diritto alla proroga lunga al 30 aprile. Il rinvio al 2021 scatterà con perdite del 33% riferite al primo semestre per novembre e a novembre per dicembre.
Per il Tempo (p.6) salta il bonus Cig di Natale. Non c'è l'accordo in maggioranza per dare un assegno di 500 euro ai cassintegrati: costa troppo. Mille euro andranno agli stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo.
La manovra intanto parte con un carico record di 83 decreti attuativi, sottolinea il Sole (p.3). Superato anche il primo primato dei 74 atti della scorsa legge di Bilancio. Lo stock andrà ad aggiungersi alle 185 misure che ancora mancano per attuare i decreti anti-Covid.
"Cancellare il debito", è un caso a Bruxelles la proposta del M5S (Repubblica p.4). L'uscita di Fraccaro, sottosegretario a Palazzo Chigi, per annullare l'effetto Covid. No anche dalla Bce e Conte si smarca, e c'è l'ipotesi di Recovery senza Ungheria e Polonia. L'Europarlamentare Gozi chiede "subito il piano italiano per il Recovery o l'Europa del futuro farà a meno di noi".
Sulle colonne del Sole (p.4) risponde indirettamente il premier Conte: piano per il Recovery in arrivo, scelte green vincolanti per il futuro. Il premier rassicura: "Stiamo perfezionando il Piano in questi giorni". Lunedì Gualtieri alle Camere sulla riforma del Mes. Gruppi della maggioranza sul piede di guerra per una gestione più collegiale.
Ma intanto il Messaggero (p.8) e altri sottolineano lo schiaffo ai terremotati: tornano le imposte nelle zone del sisma. Da gennaio scade la sospensione anche per gli immobili lesionati. Il governo non ha prorogato gli aiuti. Riecco quindi Imu, bollette e canone Rai. I terremotati pagheranno l'Imu, titola sul tema il Tempo (p.3) che rimarca come non sia arrivato ancora lo stop alle scadenze fiscali per i proprietari degli edifici dell'Italia centrale.

POLITICA
Ecco dove si cambia fascia: Natale sarà senza deroghe (Corriere p.2-3). Lombardia, Piemonte e Calabria "arancioni". Liguria e Sicilia "gialle".I ristoranti resteranno chiusi anche il 25 dicembre e a Santo Stefano. Confermato lo stop alle 22 e no alle feste: solo suggerimenti sui posti a tavola. L'idea è quella di tenere aperti i negozi fino alle 21 per diluire gli ingressi. Sarà vietato viaggiare anche tra zone gialle, con quarantena per chi torna dall'estero. Superiori a casa fino al 7 gennaio, medie in classe nelle aree arancioni. Il Messaggero (p.5) parla di stretta del Cts: niente deroghe, cenone in sei e tutti tracciabili. I paletti in un documento al governo: raduni solo con i parenti più vicini e vietati gli abbracci. Secondo il governatore del Piemonte Cirio è "una follia riaprire ora le scuole, non vanno ripetuti gli errori estivi. Per le festività spero che siano consentiti gli spostamenti per raggiungere i parenti e gli affetti più stretti" (Stampa p.3). Secondo Verità (p.3) sarà un'ora d'aria per comprare i regali, poi ci richiudono a doppia mandata. Guinzaglino allentato per gli acquisti. Se è giusto dare ossigeno ai commercianti, è folle obbligarci a rinunciare a tutto, tranne che allo shopping. Concedendo una libertà a tempo determinato.
Tra i temi politici Repubblica (p.2) parla di trattative di Conte per il rimpasto avviate, incontro con Renzi. L'iniziativa del presidente del Consiglio, che vuole però dettare le sue condizioni: "No al ritorno del vicepremier". I timori dei 5S: "Anticipiamo questa crisi o la subiremo".
"Conte fa tutto da solo", ora il Pd punta i piedi: pressing per il rimpasto, scrive il Messaggero (p.10). Irritazione del Nazareno per il "cerchio magico" del premier: devono consultarci sulle nomine. Riprende quota l'idea del tagliando al governo.
"Fondere i gruppi parlamentari? La forza dei partiti ora è diversa", così Giorgia Meloni nella sua intervista al Corriere (p.15). Il suo no alla proposta di Salvini. E su Forza Italia: dal Pd hanno fatto ponti d'oro.
Tra i temi anche quello del vaccino. Dosi, efficacia, protezione: i vaccini in arrivo sono utili e sicuri, scrive il Corriere (p.11). Secondo Libero (p.3) vogliono sabotare il vaccino italiano. Le autorità americane stoppano l'antidoto prodotto dall'inglese Astrazeneca con la collaborazione di Irbm di Pomezia. Dà fastidio il fatto che costi poco e che possa conservarsi nel frigo di casa? Intanto da noi a gennaio arriveranno le prime dosi.
Sul Corriere (p.19) intanto sondaggio a cura di Nando Pagnoncelli. Cala ancora il gradimento per Conte, giù anche i 5Stelle, diventano quarto partito. Dall'inizio della pandemia premier e governo nel momento più difficile. FdI supera il M5S.
Repubblica (p.10) riporta invece i dati del sondaggio Demos-Libera: imprese e governo motori del rilancio, gli italiani però bocciano politica e sindacati. Per uscire dal Covid e agganciare la ripresa i cittadini si affidano agli imprenditori, alle istituzioni, alla ricerca e all'iniziativa individuale. I corpi intermedi finiscono in fondo alla classifica.

ESTERI
Iran, ucciso il capo del piano nucleare. Il fisico era nel mirino del Mossad (Stampa p.16 e tutti). Autobomba e proiettili per Fakhrizadeh. Il ministro degli esteri iraniano Zarif: "Sono le ultime mosse di Trump insieme ai sionisti" (Corriere p.20). L'analista americano Pipes alla Stampa: "Blitz israeliano coordinato con Trump per ostacolare Biden. Decisivo per l'azione anche il ruolo dell'Azerbaijan". Fiamma Nirenstein sul Giornale (p.16) definisce l'assassinio una "prova di forza, come con Suleimani". Repubblica (p.17) parla di patto segreto tra Israele e Mbs per frenare il programma nucleare: dal vertice di Neom il via libera ad azioni che indeboliscano il regime iraniano prima di un ritorno al negoziato con gli Usa.
Usa, il giorno del ringraziamento diventa rivolta: sfregiate le statue dei simboli americani (Stampa p.15). Su molti monumenti la scritta "land back", per la restituzione della terra agli indigeni.
Francia, nero pestato dai poliziotti: il video sconvolge la Francia (Messaggero p.15 e tutti). Anche Macron si dice scioccato. Fermati i quattro agenti. Scontro sulla legge che vieta di filmare le forze dell'ordine.

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Commentario del 27.11.2020

PRIME PAGINE
Virus. Scuola e sci, stop fino a gennaio (Corriere). Vietato anche spostarsi tra Regioni. Scontro Speranza-Fontana sulle restrizioni. Scuole, si riapre dopo la Befana (Messaggero). Regioni e sindaci contro il piano della Azzolina, l'esecutivo cede: chiusure fino al 7 gennaio. Il governo sposterà la Messa della Vigilia di Natale alle 21-22 e alle 24 scatterà il coprifuoco.
Economia. Mes: sì alla riforma, no agli aiuti (Stampa). Intesa M5S-Gualtieri sul fondo Salva Stati. Intervista a Castelli: "Cancellare il debito? Prima cambiamo i trattati". Tregua fiscale (Giornale). Versamenti fiscali: la proroga al 30 aprile arriverà all'ultima ora (Sole).
Politica. Berlusconi convince gli alleati: votiamo con Conte per meno tasse. Verso l'ammucchiata (Libero). Centrodestra e giallorossi uniti per votare in Parlamento l'aumento del debito pubblico. Non c'è da festeggiare: i soldi aiuteranno poco i lavoratori, ma garantiranno gli sprechi. A Conte l'aiuto della destra (Repubblica). Berlusconi costringe Salvini e Meloni a votare lo scostamento di bilancio. Zingaretti: no al governissimo. Fanno nascere Gesù prematuro (Tempo).

ECONOMIA
Compromesso nel governo: via libera alla riforma del Mes, ma no ai soldi per la Sanità (Stampa p.2-3). Lunedì il sì del ministro Gualtieri all'Ue, poi il voto decisivo all'inizio di dicembre. Forza Italia offre il suo sostegno in Parlamento, però i Cinque Stelle non si fidano.
E intanto Ungheria e Polonia sono in trincea: "Fondi Ue senza condizioni". Bocciati i tentativi  di mediazione: il via libera al Recovery va slegato dalla Stato di diritto. Italia preoccupata per ulteriori ritardi. Merkel adesso studia l'intervento della Corte europea.
Secondo Verità (p.9) per l'Italia la trappola del Mes è già scattata. Le Maire, ministro francese dell'Economia, ricorda a Gualtieri che la riforma del fondo salva Stati è una sorta di "polizza vita". Secondo fonti Ue, il nostro Paese si è impegnato a dicembre su un testo "chiuso": un salva banche (altrui) che ci penalizza. Secondo il Sole (p.8) la Ue "richiama" l'Italia sul Mes. Gualtieri e Le Maire: "Riforma ok". Passaggi decisivi all'Ecofin e al Consiglio europeo del 10-11 dicembre. Fonti Ue: "L'Italia si è già impegnata un anno fa". Debito Covid: Fraccaro rilancia la cancellazione ma per il Mef va rimborsato.
Arriva ora la tregua fiscale per le imprese, con le tasse che slittano ad aprile (Giornale p.5 e altri). Gualtieri: "Assorbirà gran parte delle risorse dello scostamento". Da limare date e numeri. Le beneficiarie del rinvio saranno le aziende con perdite dei ricavi oltre il 33%.
"Stop alle imposte, presto nuovi aiuti. Il salva-Stati non serve, i tassi sono bassi", così il viceministro all'Economia Laura Castelli, che promette: "Più tempo per la dichiarazione dei redditi".
In arrivo il buono spesa anti-crisi: una task force contro le truffe (Messaggero p.17). La Guardia di Finanza sta potenziando i controlli, troppi furbi sono sfuggiti finora al faro dei Comuni. La nuova tranche di 400 milioni arriva la prossima settimana. E scatta la stretta sulle autocertificazioni.

POLITICA
No a spostamenti tra Regioni e scuole chiuse un altro mese (Corriere p.2-3 e altri). Boccia ai governatori: tirare il freno per evitare la terza ondata. Non sarà consentito neppure passare da un'area gialla all'altra. Sulle scuole il governo cede a Regioni e sindaci: chiuse fino al 7 gennaio (Messaggero p.2). Le resistenze dei territori, Azzolina: subito in classe. Ma nel Dpcm del 3 il rinvio.
Su Repubblica (p.7) arrivano le parole della ministra De Micheli: "In classe anche sabato e domenica, non basta avere più bus". Poi aggiunge: "Pronti diecimila mezzi aggiuntivi, ma la capienza dovrà restare al 50% fino all'estate".
 Governatori in trincea sullo sci: se c'è lo stop bisogna chiudere i confini.
Secondo Verità (p.3) sullo sci Bruxelles manda in bianco Giuseppi. Da giorni il premier invoca misure comuni sullo stop agli impianti sciistici, ma la commissione se ne lava le mani: "L'Ue non può e né vuole vietare nulla". Cosi l'Italia regala introiti a Svizzera, Austria e Slovenia. Le Regioni chiedono di chiudere i confini.
Il Messaggero (p.3) e altri sottolineano anche il caso della messa di Natale: "Gesù può nascere prima". Governo diviso, vertice rinviato. Boccia: "Anticipare il rito religioso non è eresia". Si tratta sulle deroghe al coprifuoco, le misure non prima del 20 dicembre.
Gesù nascerà prematuro, titola sul tema il Tempo (p.3), che riporta le parole del ministro Boccia.
Intanto però è sì unanime al bilancio: Berlusconi piega Lega e FdI. Conte e Pd ringraziano. Tutto il centrodestra vota lo scostamento, in cambiò più categorie otterranno il rinvio dei pagamenti fiscali. Zingaretti: "Bene per l'unità, ma non ci sarà nessun governissimo" (Repubblica p.2 e altri). Il Giornale (p.4) riporta la svolta dei sovranisti: "Ora un tavolo sulla scuola". Anche Lega e Fratelli D'Italia diventano "responsabili". Meloni: "Si al dialogo". Salvini: "Pensiamo anche al fisco". Per Libero (p.2) destra e sinistra si compattano per fare danni in compagnia. L'opposizione puntella la traballante maggioranza in cambio di poco o niente. Una scelta che permette all'esecutivo di tirare avanti e a Salvini e C. di non litigare.
"Il gruppo unico è la vera risposta a chi vuole dividerci", così Matteo Salvini nella sua intervista al Corriere (p.11). "Lunga notte al telefono con Silvio e Giorgia, il governo ci ha seguito. Il Pd si scordi di condizionare l'elezione del presidente della Repubblica".
Il Corriere (p.13) riporta invece il grande gelo del Pd con Conte: se pensa solo al potere ci porterà a sbattere. Il partito di Zingaretti irritato dall'idea che il premier voglia muoversi in solitudine.

ESTERI
Regeni, i nuovi testimoni: "Lo abbiamo visto al Cairo nella caserma degli 007" (Repubblica e Corriere p.21). La svolta nell'indagine della Procura di Roma chiama in causa le autorità egiziane "Giulio è stato rapito e torturato dagli agenti segreti della National Security". Il ricercatore italiano fu condotto in una sede militare dove vengono portati gli stranieri. La Procura di Roma ha raccolto racconti "credibili". Muro di gomma degli egiziani. Intanto la maxi-commessa militare va in porto. Ecco la prima fregata italiana per Al Sisi (Stampa p.14). L'imbarcazione già ribattezzata Al-Galala salperà entro fine anno. In primavera consegnata la seconda nave. La firma che autorizza l'export risale al 10 agosto. Giro d'affari da 9 miliardi.
Trump pronto a lasciare la Casa Bianca (Stampa p.18, Messaggero p.14). "Se viene ufficializzata la vittoria di Biden dal Collegio Elettorale". Il presidente dopo Flynn, potrebbe perdonare Manafort e Bannon. Flynn e il "perdono" ai fedelissimi: ora Trump pensa ad auto-graziarsi? (Corriere p.19). La misura per l'ex consigliere, altri forse in lista. Ma la mossa potrebbe non bastare a salvare "The Donald" dai giudici di New York. La Casa Bianca ricatta Assange: svela le fonti e sarai graziato. Intanto il Covid non ferma il Thanksgiving (Repubblica p.11). Gli americani ignorano i divieti durante la festa: rischio di nuovi contagi. La Corte Suprema boccia le restrizioni nei luoghi di culto.
Nero pestato dai poliziotti a Parigi. Un video rivela l'aggressione (Stampa p.21). Produttore musicale picchiato e fermato per 48 ore. Il ministro: pugno duro contro gli agenti.

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Commentario del 26.11.2020

PRIME PAGINE
Quarantena per chi a Natale va all'estero (Corriere). Continua a calare
il rapporto tra positivi e test. Speranza: piano per i vaccini il 2
dicembre.
Cercansi volontari per testare il vaccino (Libero). In mezza Italia
centinaia di persone, di ogni età, pronte a farsi somministrare il
siero. Ammessi pure quelli con patologie stabili.
Italiani usati come cavie (Verità). Le linee guida del ministero
prevedono la somministrazione di un vaccino diverso, se il primo non
facesse effetto.
Mes, trappola per il premier (Repubblica). Il M5S si spacca, maggioranza
a rischio sul voto. Conte sotto assedio per il rimpasto di governo.
Covid, Conte non cede: coprifuoco alle 21 a Natale e Capodanno (Stampa).
Prof, spazi e banchi: ecco perché la scuola non deve riaprire ora (Tempo).
Pensioni, scivolo anti licenziamenti (Sole). Dopo la Cig Covid e lo stop
agli esuberi il governo stima 250mila nuove uscite.
In primo piano su tutti i quotidiani il ricordo di Maradona.
Maradona, il genio ribelle che giocò il calcio più bello (Corriere).
Il Dio del pallone (Fatto). E' morto Maradona: un infarto lo ha
stroncato a 60 anni (Messaggero).
Ciao Diego (Stampa).

ECONOMIA
Slittano le imposte per chi ha perso il 33% del fatturato (Messaggero
p.12). Gualtieri assicura: "Moratoria fiscale ampia come chiesto da
Forza Italia". I ristori per lo sci saranno ampliati a tutto il settore
del turismo invernale. Dagli acconti Irpef, Ires e Irap ai pagamenti
dell'Iva: si va verso un maxi-rinvio al prossimo anno. Rinvio delle rate
della pace fiscale: la mappa degli 1,2 milioni di contribuenti, riporta
il Sole (p.2). Rinvio da 950 milioni al netto di chi pagherà e di chi è
già decaduto. Il quotidiano parla poi di ristori da 1,6 miliardi a 312
mila partite Iva. Il rischio stop agli impianti sciistici complica la
griglia degli aiuti nel Dl quarter.
Intanto la Bce avvisa le banche: "Choc sui crediti con lo stop agli
aiuti" (Giornale p.27 e altri). La Vigilanza teme una ondata di perdite.
"Italia e Olanda esposte al ritiro degli aiuti". La Bce: rischio di uno
choc. "Avanti con il consolidamento bancario". La Fed: pronti ad
aumentare gli acquisti.
Uscite per le crisi aziendali, platea più larga (Sole p.3). Il governo
studia modifiche alla manovra: soglia ridotta a 250 addetti, vincolo
sulle assunzioni, applicazione delle ricollocazioni. Al termine del
blocco dei licenziamenti del 31 marzo stimate 250 mila transizioni
occupazionali. Primi segnali di apertura dalla Cgil.
La Stampa (p.24) si concentra invece sulle opere pubbliche. Strade e
ferrovie, partono 30 opere: "Avanti anche senza i commissari". Società
autorizzate ad agire in deroga per affidare progettazione ed esecuzione
dei lavori. Tra le infrastrutture da sbloccare l'alta velocità da
Brescia a Verona e Padova.

POLITICA
Natale, quarantena per chi viaggia (Corriere p.12 e tutti). Oggi il
vertice di governo sul Dpcm che sarà in vigore per le festività. I
vincoli al ritorno dall'estero. Limiti più stringenti per Austria e
Slovenia. Anche il Messaggero (p.8) parla di Natale blindato: quarantena
per chi torna dall'estero e vietato spostarsi tra Regioni. Dal 23
dicembre al 10 gennaio coprifuoco alle 21. Messa di mezzanotte,
Speranza: niente deroghe. Si tratta sulle modalità di riunioni familiari
e cenoni: a tavola non più di 6-10 persone. Intanto secondo quanto
riportato da Stampa (p.11) la Corte dei Conti accusa le Regioni: non
hanno attuato tutti i protocolli. Solo 12 governatori fecero i piani per
l'assistenza sul territorio: nel mirino Piemonte, Emilia-Romagna e
Lombardia. Gravi inadempienze anche nel rafforzamento del personale
sanitario: dei 6900 infermieri previsti, solo 1000 assunti.
Per quanto riguarda gli equilibri politici Repubblica (p.10) parla di
maggioranza sul filo per il voto sul bilancio. Ma sul Mes sarà un salto
nel vuoto. I giallorossi puntano a essere autosufficienti nella conta di
oggi al Senato sullo scostamento, nonostante i continui esodi del gruppo
5Selle. Il 9 dicembre invece bisognerà decidere sul sì alla riforma del
fondo Salva-Stati chiesto dalla Ue. Intanto per il Giornale (p.10)
Gualtieri giudica "positive le proposte di Forza Italia", ma scatta un
asse contro il dialogo. Il ministro favorevole al pacchetto degli
azzurri sugli autonomi. Secondo Verità (p.10) il centrodestra si
ricompatta sullo scostamento di bilancio: ma sul Mes non c'è la quadra.
Oggi il voto in Aula, Salvini Berlusconi e Meloni annunciano una
posizione unitaria: "Gli esperti sono al lavoro per formulare le nostre
proposte, il governo ci ascolti".
Sui quotidiani spazio anche al tema della scuola. Per gli studenti il
rientro in classe sarà "graduale" (Corriere p.16). Azzolina insiste per
la riapertura il 9 dicembre. L'ipotesi di limitarla ad alcune classi o
al 20-30%. Per il Messaggero (p.9) sindaci in pressing per la
riapertura, ma manca un piano trasporti.
Intanto il ministro Speranza accelera sul vaccino (Tempo p.10). Il
ministro riferirà in Parlamento il 2 dicembre e annuncia una campagna
anti-Covid "molto larga". L'acquisto delle dosi sarà centralizzato e
almeno all'inizio il governo non prescriverà alcuna obbligatorietà per i
cittadini.
Cercansi volontari per testare il vaccino, scrive Libero (p.3). Dallo
Spallanzani di Roma al San Gerardo di Monza, da Modena a Bologna, sono
molti i nosocomi che cercano cavie per provare i prodotti in arrivo. A
rispondere sono i giovani come gli anziani. Paura poca, perché
l'efficacia è alta.
In apertura su tutti i quotidiani il ricordo per la scomparsa di Diego
Armando Maradona tra storie e retroscena. Magie, eccessi e battaglie:
come lui nessuno mai, scrive il Messaggero (p.2). Morto a 60 anni il
Pide de Oro, il genio del calcio che ha reso grandi Argentina e Napoli.
Tre settimane fa l'operazione al cervello. Se ne va nello stesso giorno
dell'amico Fidel e di George Best.
I quotidiani raccontano anche di una Napoli disperata, come scrive il
Messaggero (p.4). Lacrime, ulra e sguardi persi: "Era il nostro figlio
più bello". In tutta la città la gente piange Diego: "Soffro come per la
morte dei miei". Fumogeni, bandiere degli scudetti e manifesti: "E'
scomparso il D10 del calcio".

ESTERI
"Uno scambio per i pescatori italiani. Pronto a essere il premier in
Libia (Corriere p.26). Ahmed Maitig, vice del dimissionario Sarraj.
"Haftar non va isolato. La Russia è tra i mediatori". "Lavoriamo
assiduamente per la liberazione dei pescatori italiani. Anche oggi i
miei collaboratori ne stavano parlando con gli ufficiali di Bengasi.
Credo la direzione sia quella dello scambio con i calciatori libici
condannati al carcere in Italia". Possibili a dicembre 2021 nuove
elezioni con la mediazione dell'Onu»

Prime mosse di Biden. Più soft con i migranti aperto ai repubblicani
(Repubblica e Stampa p.22, Corriere p.24, Messaggero p.15). "Ora basta
divisioni Sogniamo insieme. Il nemico comune è il virus". Primo discorso
al Paese alla vigilia del Ringraziamento. Grande impegno per arginare la
pandemia: "Siamo in guerra contro il Covid". Scelta parte della squadra,
è pronta l'agenda dei cento giorni di esordio alla Casa Bianca. Xi si
congratula: "Ora promuovere lo sviluppo sano e stabile delle relazioni
sino-americane". Tump perdona Flynn condannato per il Russiagate

L'Iran tratta sui prigionieri stranieri. Liberata la ricercatrice
australiana (Stampa p.19). Kylie Moore-Gilbert era accusata di
spionaggio. Arrivata a Teheran per un convegno: "Passava informazioni a
Israele". Rilasciata dopo uno scambio di detenuti. Trump mira a
riportare a casa i tre americani in carcere prima della fine del mandato.

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Commentario del 25.11.2020

IN PRIMA PAGINA
Virus: spiragli, ma non si apre (Corriere). Verso un nuovo Dpcm: linea dura per gli spostamenti tra regioni (Sole). Repubblica segnala: virus, il doppio vaccino. Scuole aperte sette giorni prima di Natale (Stampa). Il Tempo attacca: riportano i contagi a scuola. Azzolina: "Tutti a scuola il 9 dicembre". Ma ancora non ci sono prof e banchi (Messaggero).
"Sci vietato anche all'estero": Conte conferma lo stop alle vacanze sulla neve (Messaggero e altri). Verità: Conte ammazza il turismo invernale, ma non ha i soldi per i risarcimenti. Alt allo sci, l'Italia chiede una regia europea (Sole).  Macron con Conte: no allo sci a Natale. Ma Vienna si oppone (Repubblica). Il Natale europeo non esiste – scrive Libero -: ogni Paese fa come vuole.
Italia-Economia. Bankitalia: la ripresa sarà più lenta. Istat: nel 2021 nascite sotto 400 mila (Sole). Il Covid e il conto salato dei blocchi: si allarga il divario tra Nord e Sud (Messaggero).
Italia-Politica. La maggioranza si divide sulla riforma del fondo Salva-Stati (Repubblica). Giornale parla di maggioranza indebolita: Conte teme Draghi e va in crisi in tv. Con il Pd è scontro su Covid e Mes. Sondaggio della Ghisleri sulla Stampa: seconda ondata, ora gli italiani bocciano Conte.
Usa, la squadra di Trump convince. Wall Street supera quota 30 mila (Sole e altri). Ma dai vescovi americani dubbi sul cattolico Biden (Corriere).
Italia-Spagna. Alla Stampa parla il vicepremier spagnolo Iglesias: "L'Europa si salva con un patto tra Roma e Madrid".
Oggi la giornata mondiale contro la violenza sulle donne (su tutti). La pandemia non ha fermato la violenza (Sole). La ministra Bonetti sul Messaggero: "Questa battaglia da vincere insieme".

ECONOMIA
Nel corso delle audizioni sul ddl Bilancio, da Bankitalia arriva l'avvertimento: la ripresa sarà più lenta, serve una riforma fiscale vera (Sole in prima e p.2). Sui conti del 2021, dice l'Ufficio parlamentare di bilancio, peserà la frenata del quarto trimestre del 2020. Per Libero (p.4) i tecnici del Parlamento stroncano la manovra: l'autorità di controllo sulla finanza pubblica evidenzia le stime inesatte su Pil, entrate e fondi Ue. Perciò servirà riscrivere la legge di bilancio. Il Giornale (p.3) parla di pressing sul premier per cambiare passo sulle tasse.
Mentre si celebra oggi la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, preoccupano i dati sull'occupazione femminile in tempo di pandemia: in tre mesi cancellati l'80% dei posti conquistati tra il 2008 e il 2019 (Repubblica p.4). Meno donne al lavoro e crollo delle nascite: così – secondo i dati Istat – la pandemia sta cambiando l'Italia: "Una recessione demografica pari a quella dopo la Grande Guerra" (Stampa p.9). A pesare sono anche i congedi Covid: per il 90% utilizzati dalle donne mentre i mariti sono al lavoro (Messaggero p.9): secondo l'indagine Inapp c'è una sorta di "patto familiare" per far rientrare al lavoro prima gli uomini, perchè guadagnano di più. In difficoltà anche la situazione occupazionale al Sud: il virus brucia 280 mila posti (Stampa p.12). Secondo il rapporto della Svimez l'occupazione giovanile in calo del 12%. Anche il Messaggero (p.9) riprende le cifre della Svimez: ciascun mese di blocco costa al Sud 10 mld. Con la ripresa concentrata soprattutto al Nord, il divario tra Settentrione e Meridione è destinato ad allargarsi.
Tra economia e geopolitica, su Repubblica (in prima e p.12) la lettera del ministro Di Maio: Il primo dicembre l'Italia assumerà la Presidenza di turno del G20 con l'obiettivo non solo di rafforzare la cooperazione internazionale per far fronte all'emergenza sanitaria, ma anche di guardare al futuro, promuovendo una ripresa sostenibile e inclusiva. Abbiamo il dovere morale non solo di ricostruire, ma di "ricostruire meglio" e questo sarà possibile solo se il nesso tra cambiamento climatico, salute globale e crescita economica guiderà la ripresa post-pandemia.
A livello mondiale è finalmente diffusa la consapevolezza che l'economia verde e la circolarità saranno gli assi portanti del mondo che verrà. Il Green Deal europeo e l'obiettivo della neutralità climatica entro il 2050 garantiscono investimenti solidi e a lungo termine da parte delle imprese.

POLITICA
Conte vuole regole comuni in Europa per la lotta al virus: asse con Macron, Merkel e Von der Leyen (Stampa p.4). Con i contagi in calo, ma comunque a quota 23 mila, e il record di morti (853), il governo cerca l'accordo in Ue per strette uniformi in vista delle festività natalizie. Ma lo sci spacca l'Europa (Messaggero p.3). Le piste da sci chiuse dividono l'Europa: Conte dà lo stop alle vacanze sulla neve, Macron è con lui, ma Vienna non ci sta e chiede rimborsi (Repubblica p.8, Corriere p.3 e tutti). "Conte preso a palle di neve" scrive il Tempo (p.4). L'Austria critica la proposta dell'Italia di un patto Ue per fermare gli impianti e vuole ristori sul fatturato perso. Per questo motivo, Conte è pronto a bloccare i confini con l'Austria (Messaggero p.3). In Europa si scierà ovunque – scrive Libero (p.8) – tranne che sulle piste italiane
In vista di dicembre, si studiano nuove regole per blindare il Natale: mini riapertura per negozi e scuole (Stampa p.5). Resta però la linea dura per gli spostamenti tra le regioni (Sole in prima e p.8): si va verso un nuovo Dpcm che dovrebbe prevedere nuovi orari di aperture per negozi e coprifuoco. E c'è il punto interrogativo sulla Messa di Mezzanotte a Natale. Per ora c'è il coprifuoco (Messaggero p.5). Resta da sciogliere il nodo scuola. Il governo annuncia la riapertura prima di Natale, con la ministra Azzolina che dice: "Si riparte il 9 dicembre". Ma mancano prof e banchi (Messaggero p.6). Il Tempo (in prima e p.3): non aprite quelle scuole, i dati dimostrano che la ripresa dei contagi è partita tra i più giovani. Sulla Stampa (in prima e p.15) il sondaggio di Alessandra Ghisleri: Natale sobrio per nove italiani su dieci, ma il 54% boccia le misure del governo per questa seconda ondata.
Maggioranza, lite sul Mes. E rispunta l'ipotesi del rimpasto: Conte teme scossoni e cerca voti (Repubblica p.10, Messaggero p.9 e tutti). Sulla riforma del fondo Salva-Stati tornano le divisioni nella maggioranza, con il M5S che si mette ancora di traverso, mentre Pd e Italia viva sono favorevoli. Nel frattempo si torna a parlare del progetto di un gruppo al Senato a sostegno del premier. Anche il Giornale (p.3) vede Conte a "caccia" di senatori. Per Verderami (Corriere p.17) Conte crea un fortino su economia, 007 e urne, per resistere gli alleati: sentendo puzza di bruciato, Conte ha preso a blindarsi. Le sue mosse sono figlie di un unico disegno, che è quello dell'arrocco in chiave di potere. I suoi alleati - scrive Verderami - sono storditi dalla rapidità con cui Conte si sta costruendo il fortino, mentre marciscono i loro tavoli sul programma con cui immaginavano di imbrigliarlo: quello per le riforme; quello economico dopo una rissa sul Mes su cui il premier ben si guarda dal cercare una sintesi. Conte ha l'abilità di dire una cosa e di fare il suo contrario
E l'ipotesi di un sostegno di Forza Italia all'esecutivo agita il centrodestra. Berlusconi tentato dalle larghe intese. Libero (p.2) all'indirizzo del Cav: "Sei così saggio che sembri Alfano". Alla Stampa (p.12) parla il capogruppo leghista Molinari, che avverte: "Se il centrodestra va in ordine sparso, rischiamo di fare un regalo al governo". Salvini insiste sul tema della federazione: nuova telefonata con Berlusconi e in settimana vertice tra i leader (Giornale p.14).

ESTERI
La Stampa (in prima e p.21) intervista il vicepremier spagnolo e leader di Podemos, Pablo Iglesias che, in vista del bilaterale di oggi, dice: "Italia e Spagna devono unirsi altrimenti l'Ue tornerà indietro. Siamo i Paesi che hanno subito le peggiori conseguenze sanitarie, economiche e sociali della pandemia. Insieme abbiamo scommesso su una via keynesiana per l'Europa. Ora che sono caduti alcuni dogmi, come il patto di stabilità, dobbiamo andare avanti".
Usa, Biden schiera il team: "L'America è tornata e lavora con gli alleati" (Repubblica p.14, Stampa p.24 e tutti). Wall Street fa festa. Anche il mondo produttivo e della finanza si sono rivoltati contro The Donald. Trump dà il via libera alla transizione, ma non riconosce la sconfitta.
Regeni, altro giallo Renzi: per 5 giorni non seppi nulla (Repubblica p.19, Stampa p.17 e altri). La Farnesina smentisce: avvisammo Aise e Palazzo Chigi il 25 gennaio. L'ex premier: "A me solo il 31". E i servizi si erano già mossi. Il leader di Iv: "Avrei potuto intervenire prima".

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Commentario del 24.11.2020

PRIME PAGINE
Virus, dalla Ue le regole per le vacanze (Messaggero). Il Natale deciso
dalla Ue (Repubblica). Conte conferma la stretta: "A Natale niente sci
né cenoni" (Giornale). "Ma – spiega il premier – riapriamo le scuole"
(Stampa). Per Libero è una questione di priorità: invece di salvare il
Natale, vediamo di salvarci la pelle. Piano per riaprire le scuole a
dicembre, ma il Lazio frena: "E' ancora presto" (Messaggero). Arriva il
terzo vaccino, piano tedesco pronto, l'Italia è indietro (Sole). Una
Regione su due senza piano-vaccino (Fatto). Oxford-Pomezia: "Profilassi
al 90% blocca il contagio" (Messaggero). Fauci alla Stampa annuncia:
"Tra venti giorni vaccini in Usa e Italia".
Italia-Economia. Al Messaggero parla il vice-ministro Misiani:
"Moratoria fiscale da otto m ld su tasse e acconti". Conte: "Recovery
plan a febbraio". Gualtieri: "Crescita 2021 a rischio" (Sole).
Italia-Politica. Voto sullo scostamento: moratoria fiscale e partite
Iva, le condizioni di Forza Italia (Sole). "Conte, Salvini, il Colle":
Berlusconi al Giornale fa chiarezza. Il Fatto intervista Vito Crimi.
"Entro fine anno nuovo vertice a 5 nel Movimento".
Usa, Trump dice sì alla transizione. Biden sceglie la sua squadra
(Repubblica). Le scelte di Biden: Blinken agli Esteri, Yellen al Tesoro
(Sole, Messaggero e altri).

ECONOMIA
Tasse e aiuti agli autonomi, cresce l'asse con Berlusconi (Stampa p.8).
Conte bacchetta i dipendenti pubblici: non è il momento di scioperare.
Aziende e partite Iva, tasse sospese e aiuti a chi ha perso fatturato,
sottolinea anche il Corriere (p.11). Ipotesi di versamenti e ritenute
rinviati ad aprile e rateizzati. Slittano i pagamenti delle cartelle.
Indennizzi estesi a pmi e autonomi fuori dalle zone rosse e arancioni,
se hanno un forte calo degli incassi.
Ristori quater, stop da altri 950 milioni per rottamazione, saldo e
stralcio. Confronto nella maggioranza sulla perdita di fatturato che
darà acceso alla sospensione dei versamenti. Decreto a fine settimana, a
gennaio integrazione per chi è stato penalizzato dal decreto aprile
(Sole p.6).
E intanto il Censis avverte: italiani più poveri, cinque milioni senza
pasti regolari. Sono 600 mila le persone che a causa della pandemia sono
entrate in condizione di disagio economico.
Sul Messaggero (p.11) spazio alle parole del viceministro Misiani:
"Rinvio per tasse e acconti, una moratoria da 8 miliardi". Poi
sottolinea: "Così aiuteremo tutte le attività in perdita. Slitta la
dichiarazione dei redditi. Il decreto? Dopo il confronto con FI".
Il Fatto (p.6) riporta il tema del cashback, arriva il bonus per lo
shopping di Natale. Slittano al 2021 i rimborsi fino a 300 euro e il
super incentivo da 1500 euro. Subito 150 euro, ma i fondi sono limitati.
Per Verità (p.8) il rimborso di Natale è l'ennesimo annuncio che rischia
di essere una fregatura. Non si sa quando partirà e quali fondi avrà a
disposizione. L'Unc: "Se aspettiamo ancora un po' diventa il bonus di
Carnevale".
Conte: Recovery Plan a febbraio. Gualtieri: crescita del 2021 a rischio.
Così il Sole (p.5). Il premier ammette: siamo un poco in ritardo, faremo
una struttura a Palazzo Chigi. Il ministro alle Camere: +6% di Pil
"ancora possibile" ma incerto, probabile revisione stime a gennaio.
Secondo Verità (p.9) è ufficiale: il Recovery fund non c'è. I soldi per
ora ce li mettiamo noi. La manovra in discussione che stanzia 120
miliardi per il prossimo triennio che dovrebbero essere rimborsati dai
prestiti dell'Ue. Il meccanismo assurdo dimostra che i sussidi servono
solo a introdurre vincoli politici.


POLITICA
Sci, Conte dice no alle Regioni, ma apre sul ritorno a scuola (Corriere
p.2-3). I governatori: impianti fermi, un danno irreversibile. Il
premier: a Natale misure ad hoc, non come ad agosto. Il Messaggero (p.2)
racconta l'Italia dei 50mila morti: a Natale stop allo sci, ma non ai
parenti stretti. Il Nord spinge, però arriva il no del governo:
"Impossibili le vacanze sui monti e i cenoni". Confini regionali chiusi,
salvo deroghe. Anche la Stampa (p.4) si concentra sul tema della scuola,
partendo dalle parole del premier. Conte: "Lavoriamo per aprire le
scuole prima di Natale". Ospite in una trasmissione televisiva ha
parlato anche delle zone rosse: se il trend continua così spariranno.
E intanto sulle vacanze di fine anno arrivano direttamente le linee
guida Ue. Conte chiama Macron e Merkel: evitiamo di falsare la
concorrenza tra impianti sciistici. Il 2 dicembre la Commissione
pubblicherà una "raccomandazione" sugli spostamenti.
Per Verità (p.3) la scuola è prigioniera delle aule dei tribunali.
Mentre Conte e Azzolina fanno promesse a vuoto sulla ripresa delle
lezioni in presenza, i Tar prendono il sopravvento, decidendo ognuno per
sé. Quello calabro si pronuncia per la riapertura, ma quello campano
aveva scelto la serrata. E in Puglia guerra tra sezioni.
Sale a tre intanto il numero dei vaccini, come riportato da Repubblica
(p.7). Anche Oxford taglia il traguardo: "E' il più economico".
AstraZeneca: costerà 2,8 euro, senza profitti finché ci sarà la
pandemia. "Efficacia media del 70%, ma con una dose e mezzo sale al 90%".
Tra i temi politici sul Giornale (p.2) intervista a Silvio Berlusconi:
"Conte, il Colle, Salvini: ecco tutta la verità. Il centrodestra di
governo lavora solo per l'Italia, non serve certo fondere i gruppi alle
Camere". Il Cavaliere aggiunge: "Affrontiamo una crisi economica e
sanitaria senza precedenti nel dopoguerra. Dobbiamo trovare il modo di
occuparci anche di una realtà che non amo ma esiste: il lavoro nero, con
il quale molte famiglie potevano sopravvivere".
Per il Messaggero (p.13) arriva il sì del Cav alla federazione.
Berlusconi apre a Salvini: primo passaggio i gruppi unici alle Camere. E
la Meloni frena.
Le acque rimangono agitate anche nel M5S. Casaleggio avvisa tutti:
Rousseau è un M5S bis: "Momento difficile". Finanziamenti, sedi e
iscrizioni, il manager lancia la campagna per la sua piattaforma.
"Per Rousseau problemi di budget", titola il Corriere (p.15) riportando
le parole di Casaleggio: mancano 175 mila euro, altre strade per
autofinanziarci. Lascia il M5S la deputata Siragusa.
Secondo il Qn (p.15) le alleanze non sono tabù: il Movimento cambia
pelle. Accordi privilegiati con le liste civiche, ma nessun veto ai
partiti tradizionali. Ridimensionato il ruolo di Casaleggio. Ora
Rousseau dovrà autofinanziarsi.
Su Repubblica (p.12) intervento di Matteo Renzi: "Contro i populismi la
sinistra vince al centro. Ora si apre il tema di come l'Italia potrà
stare nel dibattito politico".

ESTERI
Trump dice sì alla transizione. Blinken, Kerry, Haines, ecco la squadra
di Biden (Repubblica p.14, Corriere p.16, Stampa p.15, Messaggero p.14).
Dopo che ieri anche il Michigan ha certificato la vittoria di Biden,
Donald Trump ammette la sconfitta: o quasi. "Ho dato ordine alla General
Service Administration e al mio team di avviare i protocolli" conferma
via Twitter. "Nell'interesse del Paese" la transizione può formalmente
iniziare ma il presidente insiste: "Continueremo la battaglia,
vinceremo". Dal segretario di Stato alla prima donna a capo degli 007 E
l'ex candidato dem inviato per il clima. Yellen prima donna segretario
del Tesoro. Biden: "Torniamo leader mondiali". Telefonata della Von Der
Leyen: "Una Ue forte è interesse degli Usa". Intanto Fauci annuncia:
"Prime dosi di vaccino a dicembre Anche in Europa arriverà presto"
(Stampa p.3). "Non sarà necessario rendere obbligatoria la vaccinazione"

Incontro segreto tra Netanyahu e Mohamed Bin Salman. Alleanza contro
l'Iran (Repubblica p.17, Corriere p.16, Messaggero p.14). Visita
smentita da Riad. "Segno delle lotte nel Regno saudita sull'apertura a
Israele". Mike Pompeo avrebbe funto da mediatore. Dopo gli accordi di
Abramo ora Bibi accelera sulla pace con Riad.

Sfida per Hong Kong. Wong si dichiara colpevole "Non mi piego a Pechino"
(Repubblica p.16, Corriere p.19). Il leader e altri due attivisti pro
democrazia subito agli arresti: rischiano tre anni.


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Commentario del 23.11.2020

PRIME PAGINE
Feste senza neve e veglioni (Corriere). La stretta di Conte: le vacanze
non saranno l'anticamera della terza ondata.
Il virus si sposta in provincia: verso il sì alla messa di Natale
(Messaggero). Il contagio assedia il Nord e scende nelle metropoli.
Virus, l'allarme di Sala: "Sanità lombarda da rifare" (Repubblica).
"Ecco il perché della norma su Mediaset. Ora l'Antitrust". Intervista al
ministro Patuanelli (Fatto).
Berlusconi stoppa Salvini (Giornale). No del Cavaliere a una
federazione: è un modo per imporci decisioni altrui.
Lo scienziato Gattinoni: "Da noi il Covid uccide di più perché non
investiamo in cure" (Libero).
Bonus da 20 miliardi per gli autonomi (Stampa). A gennaio altri ristori
a fondo perduto.
Conte prepara la stangata del 2021 (Verità). La sospensione delle
scadenze fiscali è una buona notizia solo in apparenza. In realtà
nasconde una gigantesca fregatura.
Tris di sconti salva occupazione (Sole). Per il 2021 si punta sulle
decontribuzioni, in particolare per Under 36, donne e Sud.

ECONOMIA
Patto Pd-Forza Italia: a gennaio 20 miliardi per le attività in crisi
(Stampa p.2 e altri). Dopo il rinvio delle scadenze fiscali di fine anno
un decreto stanzierà altri contributi a fondo perduto. Secondo Verità
(p.3) però le tasse rinviate saranno la mazzata del 2021. Lo slittamento
nasconde la fregatura: tra maggiori uscite e minori entrate c'è un buco
da 200 miliardi che non si sa come colmare. Così aumenta il rischio che
arrivino una patrimoniale, una revisione dei valori catastali o una
stangata sulle pensioni. O tutte e tre. Secondo il Giornale (p.2) lo
"stop ai versamenti" è la cura di Forza Italia per le partite Iva, e
Gualtieri conferma: segnale positivo.
Ma sempre la Stampa (p.4) sottolinea l'effetto Covid: a rischio povertà
altre 2 milioni di famiglie in Italia. Un milione e mezzo di persone può
essere travolto dalla crisi: giovani precari, donne con carriere
discontinue e immigrati.
Per Libero (p.5) è in arrivo la mancetta ai consumatori. Conte promette
150 euro per i regali di Natale. Allo studio dell'esecutivo bonus
festivi, ma solo per chi paga con sistemi tracciabili: carte di credito
o versamenti digitali. Un'altra pezza per tentare di sedare gli umori
degli italiani, ma la verità è che Palazzo Chigi non ha soldi e non
riesce più a saldare i conti.
L'Economia (p.26) parla della carica dei 100mila e il buco dell'Inps. Il
numero dei nuovi pensionati toccherà questa cifra e non inizierà a
scendere prima del 2022. Peggiorando i risultati raggiunti negli anni
passati e allargando il disavanzo nei conti dell'Istituto, fino a 30
miliardi. Nel 2019 erano 20.
Il Sole (prima e p.2) si concentra tra le iniziative messe in campo
nella manovra. Assunzioni: sconti da 125 a 500 euro al mese per i
datori. Il Ddl Bilancio proroga la decontribuzione al Sud e potenzia le
agevolazioni per donne e giovani Under 36. Per l'Istat mancano 330mila
occupati per tornare ai livelli di febbraio. Affari&Finanza (p.6) fa il
punto sulle grandi opere. Investimenti pubblici indietro tutta: in fondi
servono per aiuti e ristori. La crisi da pandemia ha vanificato la
mini-ripresa del 2019, quando la spesa era risalita dal 2,1 al 2,3% del
Pil. Ma nel 2009 la quota era al 3,6%. E il problema non riguarda solo
l'Italia, ma anche Usa, Francia e Germania.
Visegrad, resta il veto sul budget Ue: "L'Europarlamento non si
intrometta" (Stampa p.5). Varsavia punta sul ruolo di Merkel: il
Consiglio è diviso, solo la cancelliera può favorire un accordo e non ci
lascerà fuori. Orban: lo stato di diritto è la nuova arma politica ed
ideologica di Bruxelles.


POLITICA
Stretta sulle vacanze di Natale, limiti anche in zona gialla (Corriere
p.2-3). L'idea di proibire nel nuovo decreto veglioni e settimane
bianche. Speranza: sarà un Natale sobrio, bisogna pianificare con
prudenza. E Conte sottolinea: le feste non possono essere l'anticamera
della seconda ondata. Il premier: da irresponsabili non prevedere
cautele aggiuntive. Iniziativa europea con Francia e Germania per
chiudere le piste.
Anche il Messaggero (p.4) parla di Natale blindato. Si tratta però su
una deroga per la messa della Vigilia. Il premier conferma la stretta su
veglioni, riunioni di famiglia e mobilità tra Regioni. Ma gli scienziati
non escludono ancora un allentamento del coprifuoco per il 24.
Repubblica (p.5) sottolinea come il governo tenga ancora la scuola in
stand by: "Prima giù i contagi, poi riapriremo". La polemica
sull'ipotesi dei licei aperti dopo la Befana. Azzolina: "Lavoriamo
perché accada il prima possibile". Renzi: "L'emergenza è questa, altro
che cenoni". Palazzo Chigi: "La curva dovrà essere pienamente sotto
controllo". Il Qn (p.3) parla di scontro nel governo per riaprire le
scuole, ma Speranza gela tutti: è ancora troppo presto. Azzolina spinge
per il ritorno a dicembre, ma per licei, seconde e terze medie l'ipotesi
resta la dad fino al 7 gennaio.
Tra i temi politici rimangono in primo piano le prove di dialogo tra
maggioranza e Forza Italia, che voterà sì allo scostamento di bilancio,
come riportato da Repubblica (p.12). Mercoledì al Senato il primo banco
di prova della "collaborazione istituzionale" con il governo. Gualtieri
apre: "Bene la disponibilità di Berlusconi". E Fico punta a coinvolgere
tutto il centrodestra. Nella sua intervista a Stampa (p.3) il
vicesegretario del Pd Orlando conferma: "Sì al dialogo con il Cavaliere,
impossibile con i sovranisti". Sottolineando poi che "Lega e Meloni non
hanno sciolto contraddizioni sull'Europa e sul virus".
"La sinistra prova a dividerci, ma la Meloni porterà la pace". Così
invece Ignazio La Russa nella sua intervista a Verità (p.5). Il
vicepresidente del Senato poi sottolinea: "Il Cav fa un gioco
pericoloso: con i giallorossi sparirebbe. La Lega? L'unità del
centrodestra e degli italiani vengono prima di qualche deputato in più".

ESTERI
Verde e sfide sociali, l'Europa aspetta Biden sulla nuova via
progressista. Così Nicola Zingaretti nel suo intervento su Repubblica
(p.11). Secondo il leader del Pd "il presidente eletto degli Usa
riaprirà la stagione dell'inclusione come operazione strategica per
rafforzare le democrazie".
Ma secondo il Corriere (p.19) Trump può ancora ribaltare il voto. Mentre
i suoi ricorsi vengono respinti, il presidente sconfitto fa pressione
sugli Stati che stanno per certificare i risultati. Un gioco pericoloso
per la democrazia. Un libro, show in tv, convegni: il piano-Trump per i
creditori (Messaggero p.13). Donald, per sua ammissione, deve sborsare
400milioni. Ma la cifra sarebbe anche più alta. Il tycoon punta sui
media per rilanciare i suoi affari. In arrivo un nuovo network.
E intanto secondo la Stampa (p.12) Trump chiude i cieli alla Russia di
Putin. Usa fuori dal trattato. L'intesa con Open Skies consentiva il
sorvolo tra i Paesi membri. Pompeo: Mosca inadempiente, l'America ora è
più sicura. Per Europa e Nato l'accordo siglato nel 2002 resta
"funzionale e utile".
E intanto Zaki resta in cella per altri 45 giorni: "L'Italia si muova"
(Stampa p.10 e altri). Rinnovato il fermo dell'egiziano che studia a
Bologna. Amnesty International: "Ora il governo intervenga". Lo studente
è ormai in prigione da nove mesi e mezzo, nonostante le accuse a suo
carico siano dubbie.
Virus, sui quotidiani spazio anche all'allarme lanciato dall'Oms:
"Rischio terza ondata, l'Europa ha sprecato i mesi estivi". Nabarro,
inviato speciale per la Pandemia: "Se i Paesi Ue non mettono a punto le
infrastrutture necessarie i contagi risaliranno all'inizio del 2021".
Infine, sempre Repubblica (p.18) racconta il G20 dell'Italia: "Puntiamo
su ambiente e multilateralismo". Conte: "Il Covid ci insegna che nessun
Paese può vincere da solo le sfide globali. Un futuro migliore si può
costruire insieme".


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Commentario del 22.11.2020

PRIME PAGINE
Un Natale con poche aperture (Corriere). Ecco il piano del governo.
Berlusconi: le nostre richieste per dire sì sul bilancio.
Capodanno con il coprifuoco (Messaggero). Confini comunali chiusi e stop
alla circolazione alle 21 dall'antivigilia di Natale al 10 gennaio.
Il vaccino della discordia (Libero). Molti lo vogliono, moltissimi lo
rifiutano.
L'agenzia del farmaco: vaccino sicuro (QN). "Non sono stati saltati
passaggi di verifica. Tempi brevi grazie a una mobilitazione eccezionale".
Scuola, lo stop più lungo (Repubblica)
Attacco alla proprietà (Giornale). Emendamento per tutelare gli
inquilini morosi, blitz dei 5Stelle.
Bonus di fine anno, lite nel governo (Stampa). Conte: 500 euro per i
cassintegrati. No di Cinque Stelle, Dem e Italia Viva. Contagi ancora alti.
I ristori di Conte vanno in "fumo" (Tempo). Pochi soldi per le aziende e
lavoratori in difficoltà, ma il governo discute di canapa.
Acconti di novembre, stop ai pagamenti con perdite su sei mesi (Sole).

ECONOMIA
Ristori per altri centomila, ma molti aspettano ancora (Messaggero p.5).
Da domani seconda ondata di bonifici per chi aveva già usufruito degli
aiuti. Dai benefici restano esclusi i fornitori delle attività
interessate dalle chiusure.
Il Giornale (p.2) parla di "addio ripresa": il 2020 è in rosso. Torna
l'incubo della recessione. Confindustria spegne le ultime speranze: il
Pil del quarto trimestre sarà negativo. Male industria, servizi, consumi
e lavoro. Libero (p.2) parla di allarme delle imprese: il decreto
Ristori ci porta diritti alla recessione. Il governo ha appena approvato
nuove erogazioni e già pensa a un'altra tranche. Ma dopo il +16% del
terzo trimestre Confindustria vede nero: manifattura ed export si sono
fermati. Secondo quanto riportato dal Sole (p.4) per lo stop agli
acconti di novembre perdita del 33% nel primo semestre. Nelle scadenze
di dicembre base di calcolo limitata al calo di fatturato di novembre.
Ipotesi 50% per fermare l'Iva annuale. Repubblica (p.6) parla di aiuto
alle partite Iva: il governo studia un rinvio del tax day. Il nuovo
scostamento di bilancio permette di far slittare le imposte per 4,8
miliardi. Potrebbero andare oltre fino anno blocco dei pignoramenti e
invio delle cartelle.
Secondo Verità (p.8) è il governo del gambero: tappa i buchi passati ma
senza un progetto. Pioggerella di interventi, ma non parla mai di
riduzione di tasse o di investimenti. Rischio paralisi da decreti
attuativi non varati.
Secondo la Stampa (p.5) Conte vuole il bonus cassaintegrati, e a Natale
stop alle scadenze fiscali. La maggioranza divisa sulla proposta del
premier. Brunetta chiede garanzie per il sì di Forza Italia a nuove spese.
"Cosi la proposta italiana per i fondi europei. A Bruxelles a inizio
2021", queste le parole del ministro Amendola nella sua intervista al
Corriere (p.11), che poi specifica: i problemi di esecuzione questa
volta non ci devono essere.
Ma secondo il Tempo (p.4) i ministri sono in tilt sul Recovery. Troppi
progetti sui tavoli dei dicasteri. Non è colpa dei tecnici ma dei
politici che non selezionano. Burocrazia scollata dall'esecutivo.
Intanto secondo il Sole (p.2) sale la marea del debito globale: oggi
vale quasi quattro volte il Pil. A settembre nuovo record
pubblico-privato: 272 mila miliardi, pari al 365% del valore aggiunto
2020. La corsa alle politiche anti pandemiche ha aumentato di 11mila
miliardi l'esposizione degli Stati.


POLITICA
Il piano (prudente) per Natale, i licei restano chiusi fino a gennaio
(Corriere p.2-3). Spostamenti tra le Regioni solo per situazioni
specifiche. Nelle zone gialle potrebbero riaprire bar e ristoranti anche
la sera. Il Messaggero (p.2) parla di coprifuoco e tamponi, il piano del
governo per blindare il Natale. Per le feste nuova stretta: a casa alle
21 e l'appello a fare i test rapidi prima di vedersi. Dal 23 la chiusura
dei confini comunali anche se l'Italia dovesse essere tutta gialla.
Secondo i dati del sondaggio riportato dal Qn (p.5) sei italiani su
dieci sono per la riapertura natalizia, ma vince il pessimismo: "Niente
cenone". La maggior parte considera confuse le regole e non ha chiari i
divieti. Voglia di shopping: per il 65% degli intervistati i negozi sono
luoghi sicuri.
Intanto come sottolineato da Stampa (p.2) la curva dei contagi si
appiattisce. Il governo non si fida: feste a rischio stretta. Speranza
chiede di continuare con il rigore. Conte al G20 chiede invece accesso
universale ai vaccini.
Su Stampa (p.3) intervista al governatore Zaia: "Il virus va curato a
casa, possibile una terza ondata, non abbassare la guardia". Poi
aggiunge: "Il Veneto è giallo per il basso tasso di ospedalizzazione. Il
sostegno di Berlusconi all'esecutivo? Sarebbe il Big Bang, inizierebbe
una nuova era".
Tra i temi politici le prove di pace tra Salvini e Berlusconi. Il leader
della Lega chiama il Cavaliere e propone di federare il centrodestra,
riporta il (Corriere p.12 e tutti). Confronto cordiale tra i due leader
dopo la tensione su Mediaset. Ma la proposta del capo leghista è accolta
con cautela dagli alleati. Anche per il Giornale (p.4) Berlusconi e
Salvini firmano la tregua: "Posizione comune sui principali temi". E
Matteo rilancia: "Sì alla federazione".
E sul Corriere (p.13) intervista a Silvio Berlusconi: "Le nostre
richieste per dire sì sul bilancio: dobbiamo garantire anche gli
autonomi". Poi sottolinea: "Non si tratta di sostegno politico ad un
governo che non approviamo ed una maggioranza i cui valori non sono
compatibili con i nostri".
Tra i temi in primo piano rimane quello del vaccino. Libero (p.3) parla
di cura della discordia. Molti lo vogliono, moltissimi lo rifiutano.
Manca ancora un piano per distribuirlo, eppure l'antidoto anti-Covid è
già al centro della polemica tra entusiasti, contrari e titubanti. La
verità è che gli italiani diffidano non tanto della scienza, quanto
delle istituzioni politiche e sanitarie nazionali.
Sul Qn (p.3) intervista al direttore generale dell'Agenzia del farmaco
Magrini: "Ecco perché il vaccino anti-Covid è sicuro: tre milioni di
dosi ogni mese da gennaio. Tempi record? C'è stata una mobilitazione
eccezionale". E il ministro Speranza annuncia: al via una campagna senza
precedenti.

ESTERI
Al Qaeda resta senza il suo ideologo: un attacco d'asma uccide
Al-Zawahiri (Stampa p.15). Il medico egiziano scomparso in Afghanistan è
stato la mente dell'organizzazione terroristica e il braccio destro di
Bin Laden.
Anche il Giornale (p.14) riportando la notizia parla di Al Qaeda che
vacilla. L'organizzazione è in crisi: ora fatica a controllare le sue
cellule.
Stati Uniti, Trump al G20: mi rivedrete, poi se ne va a giocare a golf
(Messaggero p.11). Per il presidente americano ultimo vertice mondiale
(online). Ed evita Xi. Bozza di documento sui vaccini per una
"distribuzione equa". L'intervento anche da parte del premier Conte.
Secondo Repubblica (p.15) invece Trump spiazza il G20: "Voglio lavorare
ancora a lungo con voi". Il presidente insiste sull'esito del voto Usa
anche con i leader internazionali. Al summit virtuale presieduto da Riad
il tema del vaccino per i Paesi poveri.
E a proposito della Cina, come sottolineato da Verità (p.12) ora molla
la Via della seta e vuole dominarci passando dal Pacifico. Pechino ha
cambiato strategia: conquistare l'oceano e da lì il pianeta, invece di
cercare di penetrarlo direttamente dappertutto. Ora sta all'Occidente
elaborare una risposta.


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Commentario del 21.11.2020

PRIME PAGINE
L'epidemia rallenta (Corriere). Il contagio rallenta, l'Rt scende a 1,18: avanti così e Natale sarà "giallo" (Repubblica). Natale in giallo, pronte misure soft anche in Piemonte e in Lombardia (Stampa). Il Fatto: la cura funziona, zone ancora rosse.  Il Messaggero: shopping di Natale, poi il blocco. Vaccino, ci mancavano solo i virologi no vax (QN). Crisanti cambia idea, al Giornale dice: "Non sono no vax".
Italia-Economia. Dieci mld per i ristori, stop alle tasse di fine anno (Stampa). Tasse e cartelle, slittano ad aprile le nuove scadenze (Messaggero). Fisco, il pacchetto con lo stop alle tasse vale oltre 5 mld (Sole). Aiuti alle imprese, un disastro. Il governo si sveglia tardi e i "ristori" sono in alto mare (Verità). Statali, c'è l'aumento. Ma ora i sindacati contestano le cifre (Messaggero). Recovery, lite tra ministri (Repubblica).
Italia-Politica. Fi, incontro segreto Di Maio-Casellati (Repubblica). Di Maio al Corriere: "Forza Italia responsabile, ma il dialogo è con tutti".
Italia-Egitto. Svolta della procura di Roma sull'omicidio Regeni: "Abbiamo le prova, processo agli 007 egiziani" (Repubblica). Arrestati i leader della Ong di Zaki. Conte, pressing su Al Sisi per Regeni (Stampa).

ECONOMIA
Aiuti per dieci mld alle attività chiuse dal virus. Stop alle tasse di fine anno. Su Stampa (p.2) e tutti il Cdm della notte in cui si è discusso di un dl "Ristori 3" da 2 mld e dell'ipotesi di altro scostamento per 6-8 mld. A inizio 2021 in arrivo un altro intervento da 20 mld, con il ministro Gualtieri che annuncia: "Sarà l'ultimo". La prossima settimana, intanto, si studia lo slittamento dei saldi Iva, Irap e Irpef (Repubblica p.12). Stop alla tasse per 5-6 mld – scrive il Sole (p.3) -. Crescono i fondi totali per gli aiuti. La Verità (p.11) però attacca: altri (pochi) soldi al decreto Ristori: il ministro annuncia nuova risorse, circa 1,4 mld, per le imprese danneggiate, ma neppure queste basteranno. Anche Libero (p.4) va all'attacco parlando di "decreto che non ristora": un'altra mancia da 2 mld per bar e negozi dal governo, che concede solo le briciole agli esercizi costretti a chiudere. Il Giornale (p.8): per il Ristori, Gualtieri fa cassa con il fallimento dei decreti. Gli aiuti alle zone rosse finanziari grazie a chi non ha usufruito degli aiuti per il Covid.
Manovra, subito alt al rinvio al 2022 del federalismo fiscale, che rischia ora di costringere le Regioni ad agie sul meccanismo della compartecipazione di Iva e Irpef per compensare i mancai trasferimenti. A meno che lo slittamento non venga ripescato nel decreto "milleproroghe" di fine anno (Sole p.3). La Verità (p.10): la maggioranza tenta l'agguato in manovra al federlismo fiscale, ma la Lega lo sventa. Salta il blitz del governo che avrebbe rinviato al 2022 la riforma.
Recovery fund, la Merkel media per salvare il piano di aiuti: "Offriamo a Orban due concessioni" (Stampa). Per superare il veto di Ungheria e Polonia, legato allo stato di diritto, Berlino propone che sia la Corte di giustizia Ue a decidere su chi viola i diritti civili. Intanto, in Italia, Repubblica (p.13) segnala l'assalto dei ministri ai fondi: nei piani 35 mld di troppo. Toccherà al premier Conte decidere i progetti da scartare, mentre resta ancora da sciogliere il nodo della cabina di regia. Mentre a livello europeo preoccupa il ritardo italiano sul piano e arriva l'avvertimento: "Così si rischia di indebolire l'impalcatura del progetto" (Repubblica p.13).

POLITICA
L'epidemia rallenta: l'Rt nazionale scende all'1,18. Ora l'appello a non commettere gli errori dell'estate: "I rischi restano" (Corriere p.2). Per ora, confermate le regioni "rosse", ma l'allentamento è più vicino (Sole p.7). Se continua il calo dei contagi – scrive Repubblica – il Natale sarà giallo: potenzialmente sarebbero già 18 le regioni in quella fascia. Stampa (p.8) e Corriere (p.5) segnalano: fra 7 giorni misure più soft anche in Piemonte e Lombardia. Il Nordovest verso la zona arancione, con il ministro Speranza che fissa al 27 novembre la data per valutare i cambi di colore delle regioni. Il Messaggero (p.2) però scrive: shopping pre-natalizio, poi l'idea di bloccare la mobilità tra Comuni. Il governo concederà più libertà per dare una spinta ai consumi, ma il 19 o il 23 dicembre ci sarà un nuovo giro di vite per evitare gli assembramenti dei cenoni. Si temono le infezioni in famiglia: "Feste solo con i conviventi – spiegano gli esperti – o a gennaio sarà il caos".
Intanto, è polemica sui vaccini dopo l'uscita del virologo Crisanti, che ha messo in guardia sulla sicurezza delle prime dosi, dicendo: "Non mi fido, non lo farei a gennaio" (Corriere p.9 e tutti). "Ci mancavano solo i virologi no-vax" titola il QN in apertura. Tutti gli esperti contro Crisanti, Locatelli: "Parole irresponsabili" (Repubblica p.7). Crisanti al Giornale (in prima e p.16-17) spiega: "Macchè no-vax, aspetto i dati. Le mie parole sono state travisate, ma chi dà il via libera si prende una grossa responsabilità. Ora pretendo trasparenza".
Tra i temi strettamente politici, in primo piano il dialogo tra governo e Fi, con l'ipotesi di ingresso in maggioranza degli azzurri che crea tensioni nel M5S e nel centrodestra. Sondaggio nel M5S sull'asse con Berlusconi: spaccatura a metà tra i grillini favorevoli e quelli contrari al dialogo con il leader di Forza Italia (Stampa p.2). Nel Movimento crescono i sospetti su Pd e Fi: "Così vogliono spaccarci" (Fatto p.3). L'ex ministra Barbara Lezzi alla Stampa (p.5): "Tra dem e Fi c'è magnetismo, ma le nostre porte restano chiuse. Il confronto è solo sulla manovra, per il Movimento sarebbero indigeribili nuovi innesti nell'esecutivo". E Luigi Di Maio, intervistato dal Corriere (p.17), spiega: "Forza Italia in questo periodo sta mostrando grande senso di responsabilità verso le istituzioni. Ciò che ho detto è che va benissimo il dialogo all'interno del perimetro tracciato dal presidente Mattarella, ma ognuno al suo posto. L'opposizione è una cosa, il governo un'altra". Repubblica (p.14) rivela il retroscena di una cena "segreta" tra Di Maio e la presidente del Senato ed esponente di Fi, Casellati: mentre l'incontro è stato definito "solo un cordiale colloquio", sullo sfondo restano il ruolo di Fi e la partita del Quirinale. Il dialogo Fi-governo agita anche il centrodestra. La Meloni alla Stampa (p.3) dice: "Il governo non cerca il dialogo e noi sappiamo che gli italiani si aspettano un centrodestra unito. Siamo forti e vogliono spaccarci". Intanto, azzurri e Lega  tentano di ricucire nel vertice sulle amministrative (Sole p.8). Primi segnali di pace tra i dua partiti sull'emendamento "salva-Mediaset", con Salvini che dice sì e conclude l'assalto a Fi (Giornale p.4). Il numero due di Forza Italia Tajani al Messaggero (p.13) dice: "Salvini ci dà degli inciucisti? Falso, non entriamo nel governo". Poi, dopo il passaggio di tre onorevoli da Fi al Carroccio, Tajani spiega: "I transfughi finiscono male, serve il vincolo di mandato".

ESTERI
Italia-Egitto, Conte avvisa Al Sisi: "Risposte su Regeni, il tempo è scaduto". Gelo di Di Maio (Repubblica p.2-3, Corriere p.21). Svolta della procura di Roma sull'omicidio del ricercaore: "Abbiamo le prove, processo gli 007 egiziani". Concesse due settimane per collaborare. La Farnesina: la gestione è di Palazzo Chigi. La commissione d'inchiesta: in assenza di segnali richiamare l'ambasciatore. Dopo anni di depistaggi il governo di Al Sisi deve decidere se offrire la sponda all'Italia o affrontare quello che rischia di diventare un processo a un intero Paese. La mossa della procura mette in scacco il Cairo. Entro 15 giorni il pm depositerà gli atti e chiederà il processo per i 5 agenti della National security.  Nei Servizi c'è attenzione anche per le prossime decisioni su Zaki. Stretta anti-attivisti, l'Egitto mette in carcere i leader dell'Ong di Zaki (Stampa p.14-15). Tre persone in manette, il blitz dopo un incontro con gli ambasciatori Ue. Nel Paese la repressione contro il dissenso sta aumentando.
Amatrice, offese e beffa i giudici salvano Charlie (Messaggero p.15). A Parigi il tribunale boccia la denuncia per le vignette sul sisma: "Irricevibile". Il Comune annuncia ricorso.
Usa, Trump le prova tutte. Vertice alla Casa Bianca per il blitz sul Michigan (Repubblica p.17). Il presidente uscente convoca gli esponenti repubblicani dell'assemblea legislativa dello Stato "Atto senza precedenti". Mentre la Georgia certifica la vittoria di Biden, The Donald tenta lo "scippo" dei grandi elettori. Il presidente uscente non molla, ma ora è isolato (Corriere p. 19).

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Commentario del 20.11.2020

PRIME PAGINE
Virus, dieci giorni di tregua per il Natale (Repubblica). Misure
confermate fino al 3 dicembre. Regioni in pressing sul governo (Sole).
Contagi e ricoveri in frenato: falso che qui si muoia di più (Fatto).
Chiusure, la tregua di Natale (Messaggero). Conte: "Le feste siano
sobrie" (Corriere). Il capo del Cts Miozzo al Messaggero: "Cenone, ma
con prudenza. Test rapido se ci sono gli anziani". Inatanto, il vaccino
Ue arriva a Natale: "Due mln di dosi in Italia" (Giornale).
Italia-Eurozona. La Ue si spacca, Recovery a rischio (Stampa). Recovery,
strada in salita (Repubblica). In Parlamento la Lagarde esorta i 27:
basta ritardi sul budger 2021-2027 (Sole).
Italia-Economia. Manovra, altri 7 mld per il Ristori-ter: tasse e
contributi sospesi nelle zone rosse (Messaggero). Attività in perdita,
stop a tasse di fine anno (Sole).
Italia-Politica. Salvini sfida Forza Italia (Giornale). Salvini attacca,
centrodestra in frantumi. Tre deputati di Fi passano alla Lega (Corriere
e altri).

ECONOMIA
Stallo sul Recovery, Ungheria e Polonia: "Non togliamo il veto". Il
Consiglio Ue rinvia la decisione al vertice di dicembre (Stampa p.2-3).
E intanto la Lagarde replica a Sassoli: "Non si cancella il debito". La
numero uno della Bce risponde al presidente dell'Europarlamento:
"Notizie molto incoraggianti sui vaccini, ma la situazione resta molto
grave".
Anche Repubblica (p.2) parla di Recovery Fund bloccato dal veto di
Polonia e Ungheria. Al vertice Ue in teleconferenza i due leader
sovranisti rifiutano ancora le condizioni che legano i prestiti al
rispetto dello Stato di diritto. Sui ritardi italiani nella
presentazione del piano Gualtieri rassicura: "Ci sarà entro novembre". E
Conte: fake news i timori di Bruxelles. Merkel vuole trovare un accordo
per il prossimo summit del 10 dicembre. Se fallirà gli aiuti europei
tarderanno a dopo marzo. Per il Giornale (p.8) il Recovery è un
miraggio: i primi soldi Ue a fine estate. Con il veto degli Stati
sovranisti resta lo Sure (e il Mes). Gioco a rimpiattino sul Recovery,
scrive Verità (p.9) tutti in lotta sul fondo che non c'è. Conte attacca
i "sovranisti" polacchi e ungheresi. Che vogliono sfuggire alle
imposizioni ideologiche dell'Ue e a un sistema confuso. L'unica via è la
Bce che, come ha detto la Lagarde, crea denaro e non fa bancarotta.
E il premier intanto raddoppia l'aumento del deficit: oggi il sì per
7-10 miliardi, altri 20 a gennaio. Al Consiglio dei ministri arriva il
Ristori ter e un primo scostamento di bilancio, ma in Senato servirà
l'appoggio di Forza Italia. Il Messaggero (p.10) parla di ristori per
altri 10 miliardi, tasse  e contributi sospesi in tutte le Regioni
rosse. Si va verso un doppio decreto: subito 1,4 miliardi, poi la
richiesta di uno scostamento di bilancio. Per le imprese che hanno perso
fatturato rinvio al prossimo anno delle scadenze fiscali. Un tema che
trova spazio anche sul Sole (p.2), che titola: "Nuovo stop alle tasse
per le attività in perdita". Il il decreto Ristori-Ter con aiuti alle
nuove zone rosse e arancioni. Poi sospensioni fiscali per imprese fino a
50 milioni di fatturato e perdite al 33%.

POLITICA
Il governo apre alle Regioni, tavolo sui parametri (e le zone) (Corriere
p.2-3 e altri). Le pressioni per cambiare. Boccia: fino al 3 dicembre
resta tutto così. Oggi il rosso per l'Abruzzo. Puglia in bilico,
Emiliano vuole chiusure locali. E intanto il premier precisa sul Natale:
"Baci, abbracci e feste sono impensabili". Intervenuto all'assemblea
dell'Anci aggiunge: "Comuni protagonisti del Recovery plan. Non possiamo
permetterci una settimana di socialità scatenata".
Secondo il Messaggero (p.2) dal 3 dicembre si riparte, coprifuoco a
mezzanotte. Il Lazio: noi non apriamo. Conte: Natale senza veglione o
baci, ma il governo si prepara ad allentare. Il nuovo Dpcm condiviso con
le Regioni. Rt nazionale verso 1,2.
Verità (p.4) parla di braccio di ferro tra Roma e le Regioni, i criteri
misteriosi restano un dogma. Conte passa la palla ai tecnici e insiste
con il "Natale sobrio". Speranza: "Nessuno sottovaluti la situazione". 
Qn (p.8) riporta intanto il piano di Arcuri: vaccinazione di massa. "Non
sarà obbligatoria, in arrivo il patentino". Il commissario: prime dosi a
gennaio, a settembre la copertura della popolazione. Un documento per
certificare la somministrazione.
Tra i temi politici in primo piano il caos nel centrodestra. Il
Messaggero (p.11) parla di rappresaglia di Salvini: sfilati tre deputati
al Cav. L'accusa: "Forza Italia inciucia con Conte". Ravetto, Zanella e
Carrara passano alla Lega. Lite Pd-M5S sulla norma salva Mediaset.
Patuanelli: emendamento mio e del Mef. Secondo Verità (p.8)
l'opposizione deraglia sul governissimo. Il Cav: "Niente inciuci, ma
responsabilità". Salvini va all'attacco sulle aperture di Berlusconi.
Tre deputati di FI passano alla Lega. Fuoco di sbarramento di Di Maio.
Secondo il Giornale (p.5) Conte blocca le aperture a Forza Italia per
battere "l'asse del male". La strana alleanza di Di Maio- Bettini-Renzi
è l'incubo del premier: puntano a sostituirmi dopo la manovra. Il
Corriere (p.13) svela il retroscena della rabbia di Berlusconi: meglio
perderli. Salvini? Con lui non voglio parlare. Secondo il Foglio (prima)
s'avanza un centrodestra di governo. Il Cav cerca una via per un nuovo
patto nel Nazareno, Salvini lo minaccia, ma in giro per l'Italia il
centrodestra (di governo) chiede ai suoi leader di trovare intese con la
maggioranza.
Continua il infine il caso in Calabria: arrestati i vertici regionali
(Corriere p.17 e tutti). Ai domiciliari Tallini, presidente del
consiglio: "Favorì i clan e impose l'assunzione del figlio". Secondo
Libero (p.7) in Calabria invece del commissario arriva la retata. Il
presidente del Consiglio regionale finisce ai domiciliari per presunti
legami con la 'ndrangheta.

ESTERI
"Civili afghani torturati e uccisi". L'orrore delle truppe australiane
(Stampa p.19, Messaggero p.12). Rapporto choc: almeno 39 le vittime,
tutte giustiziate a sangue freddo. Indagati 25 soldati. Nel mirino c'è
il corpo speciale delle Sas: i prigionieri "inutili" venivano eliminati.
"Tiro al bersaglio contro la popolazione". Decisive le testimonianze dei
locali. I militari più esperti istruivano le reclute a esercitarsi su
persone inermi per prepararsi alle azioni sul campo.
L'autobiografia di Barack Obama (Repubblica p.20) "Biden sa unire.
Sanerà le divisioni nel mondo provocate da Trump. In questi quattro anni
sono stati arrecati danni agli Stati Uniti e al mondo. Alcune fratture
c'erano ma lui ha alimentato le fiamme del conflitto". Pagelle spietate
(Corriere p.18). Sarkozy un "gallo", Putin un "boss". Nell'autobiografia
impressioni e giudizi sui leader mondiali, e silenzio sugli italiani.
I legali di Trump: interferenze di Cina, Venezuela e Soros nelle
presidenziali (Messaggero p.12). Accuse di aver esercitato influenze
indebite per far vincere Joe Biden che nel frattempo nomina Michael
Osterholm consulente sulla pandemia (Corriere p. 19) che promuove ancora
chiusure ma più aiuti "Curare la salute significa curare l'economia"
La Turchia arresta l'attivista anti-velo in fuga da Teheran (Stampa
p.20). In Iran Nasibe Semsai protestava contro lo hijab obbligatorio
Condannata a 12 anni, cercava di raggiungere la Spagna.
Spese militari da record. L'ultima sfida di Boris Johnson (Stampa p.
19). Nonostante la crisi il premier britannico ha messo sul piatto 16,5
miliardi di sterline in 4 anni, sommati ai 24,1 già previsti nel
medesimo arco di tempo come incremento base del budget per le forze
armate. In totale oltre 40 miliardi in più entro il 2024


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Commentario del 19.11.2020

PRIME PAGINE
Virus, nuove regole per Natale (Corriere). Un Natale sobrio per
scongiurare la terza ondata (Repubblica). Il Cts annuncia: dal 4
dicembre ripartono i ristoranti (Messaggero). Vaccini, il piano Arcuri:
l'Italia sceglie Pfizer (Stampa).
Italia-Politica. Berlusconi: "Pronti al sì allo scostamento". Pressing
del Pd per il dialogo, Conte apre (Sole, Stampa e altri). Il ministro
Bonafede al Corriere: "Parliamo con Fi. Però i ruoli non cambiano".
Italia-Economia. Recovery, allarme Ue sul ritardo dell'Italia
(Repubblica). Intanto, la manovra prenota 120 mld Ue (Sole, Messaggero).
Intanto, per gli statali via libera all'anticipo del Tfs, percorso a
ostacoli tra Inps e banche. Per quanto riguarda il fisco, esecutivo
pronto al rinvio di dichiarazione e acconto Irpef.

ECONOMIA
Si allarga il fronte anti-Recovery Fund. Parigi però tranquillizza: c'è
il piano B. La Slovenia con Ungheria e Polonia, l'intesa a rischio.
Bruxelles bacchetta Roma su assegno unico e sgravi.  Secondo il
Messaggero (p.8) però l'Ue è pronta ad andare avanti anche senza
Ungheria e Polonia.
Repubblica (p.2) riporta l'avvertimento di Gentiloni al governo:
"Mettete i conti sotto controllo". Secondo il commissario all'Economia
la manovra contiene misure  "non temporanee e non finanziate da
coperture". L'ex premier ha precisato che non è una bocciatura, ma Roma
rimane osservata speciale assieme a Parigi. Dopo che il Recovery sarà
operativo, Bruxelles lavorerà per rendere perenni gli Eurobond. Anche
secondo Libero (p.11) l'Europa boccia la finanziaria: è piena di buchi.
Per la Commissione ci sono bonus, sconti fiscali a pioggia e spese
improduttive che non hanno sufficienti coperture.
Repubblica (p.3) svela però il retroscena secondo il quale per il fondi
Ue a Bruxelles cresce la sfiducia sul piano dell'Italia. Il rischio di
ritardi dei nostri progetti sul Recovery Fund allarma gli altri Paesi e
la Commissione: restano meno di due mesi.
Secondo il Tempo (p.4) per ora ci sono solo 7 miliardi. Nella pagella
della legge di Bilancio l'Ue gela Conte: nel 2021 solo il 10% dei soldi
del Recovery.
Manovra, subito in bilancio 120 miliardi di fondi europei (Messaggero
p.8 e tutti). Il Tesoro crea un meccanismo per anticipare le risorse.
Per il 2021 resi disponibili 34 miliardi. Si va verso un decreto
Ristori-ter da 1 miliardo, gli indennizzi anche alle attività non chiuse.
Il Corriere (p.12) scrive invece per per il Decreto Ristori sono in
arrivo 7 miliardi di deficit in più. Via libera dell'Europa alla manovra
e l'esecutivo chiede risorse aggiuntive per il 2020. Si vota il 25 novembre.
Tra i provvedimenti in arrivo, sempre come riportato dal Corriere (p.13)
anche la riforma del fiscvo, assegno unico e lavoro femminile, così come
assunzione di medici e infermieri. Mattarella firma il Ddl Bilancio.
Lavoro ai giovani e sgravi fiscali. Fondi alla Sanità e vaccini anti-Covid.
Per il Fisco il Messaggero (p.9) parla di dichiarazione dei redditi e
acconto Irpef verso il rinvio. Il Tesoro studia come alleggerire il
carico in vista della scadenza di fine novembre. In arrivo l'estensione
dei benefici che sono previsti solo per chi risiede nelle zone rosse.

POLITICA
Negozi e ristoranti potrebbero riaprire: il governo studia il nuovo Dpcm
per le feste di Natale (Corriere p.2-3 e altri). Dal 3 dicembre saranno
previste restrizioni soltanto per zone rosse. Feste vietate, cenone solo
con i familiari e coprifuoco rinviato di un'ora. Il Messaggero (p.2)
parla di Natale a più velocità. Il Cts: dal 4 dicembre ripartono i
ristoranti. Il virus rallenta. Emiliano: chiudere solo metà Puglia.
Lazio e Veneto restano gialle. Oggi vertice tra Regioni e governo, che
dice: i 21 parametri cambiano solo con l'ok dei tecnici.
La Stampa (p.3) riporta invece il piano di Arcuri per il vaccino: "3,4
milioni di dosi dalla Pfizer". Il commissario scrive alle Regioni per
organizzare la conservazione e la somministrazione del prodotto
americano: "Serve l'elenco delle strutture capaci di darlo ad almeno
2mila persone in 15 giorni. Precedenza a ospedali e Rsa".
Secondo Verità (p.5) è caos Regioni, anche la Puglia presto "Rossa".
Emiliano è orientato a chiudere il passaggio nella fascia più grave, con
ipotesi di zone diverse per provincia. Da ieri pure l'Abruzzo è in
semi-lockdown. Zaia chiede ristori immediati, oggi tavolo tra Boccia,
ministero della Salute, governatori e Iss.
Tra i temi politici anche l'apertura di Berlusconi al governo: possibile
si alla manovra. Per Conte "il governo resta com'è". Il presidente del
Consiglio apre a Forza Italia, ma traccia il perimetro: intavoliamo un
confronto, non per allargare la maggioranza. Il Giornale (p.2) parla di
pressing sul premier da parte di Colle, dem e Renzi. E lui apre (a
parole) il dialogo con Forza Italia. Berlusconi pensa di votare lo
scostamento di bilancio: "Ma restiamo opposizione". Conte prova a
calmare gli alleati: "Tavolo di confronto aperto". Tajani: "Parli con
tutto il centrodestra".
Sul Corriere (p.11) intervista al ministro Bonafede: "Giusto dialogare
con l'opposizione, i ruoli però non si cambiano". Poi sottolinea:
"Bisogna aderire all'appello di Mattarella sulla collaborazione. Italia
Viva spinge per il rimpasto? No alle vecchie liturgie della politica".
Tra i temi spazio anche alla scuola. Figli dei sanitari, disabili ,ma
anche ragazzi senza Pc: per loro la scuola riapre (Messaggero p.6 e
altri). Le linee guida del ministero dopo il Dpcm del governo sulla Dad:
categorie da tutelare. Per non lasciare soli di diversamente abili
prevista la presenza in aula di altri compagni.
"Tornare in classe? I ragazzi hanno ragione". I presidi: la Dad non
funziona. Rusconi (Anp): "Non stare in aula è un danno enorme per tutti
gli studenti, il problema trasporti dovevano risolverlo le Regioni" (Qn
p.8).

ESTERI
La Svizzera trema, finiti i posti in terapia intensiva (Stampa p.7).
Picco di casi, ospedali al collasso. E i medici chiedono ai malati gravi
le volontà sull'interruzione delle cure.
Trump alla resa dei conti. Ora è caccia agli infedeli (Corriere p.17,
Stampa p.15). Dopo Esper silurato il capo della cybersecurity Krebs dopo
aver dichiarato che quelle del 3 novembre sono state "le elezioni più
sicure nella storia americana". E' l'uomo che ha evitato le interferenze
di russi e iraniani. Nel frattempo i democratici confermano Nancy Pelosi
come speaker dei dem alla Camera. Ma solo fino al 2022 (per placare i
radical). Biden chiama i generali a rapporto: vuole ricucire gli strappi
di Trump (Repubblica p.16-17). Briefing sulla sicurezza nazionale e per
gestire la transizione. Spunta anche l'ammiraglio che guidò l'operazione
Bin Laden. Una Difesa europea autonoma dagli Usa è l'ipotesi di
Bruxelles per superare la crisi. Preoccupazioni di Italia e Germania per
l'Afghanistan: Berlino valuta un intervento dell'Unione, ma Parigi non è
d'accordo. La Nato resta in Afghanistan anche senza gli Usa.
Stretta anti-jihad di Macron: schedati anche i più piccoli (Messaggero
p.11). Giro di vite in Francia: bimbi segnalati per non farli finire in
scuole clandestine. Un nuovo reato per i post sulla rete e maggiori
controlli sui luoghi di culto. Nel mirino gli hater che alimentano
l'odio con false denunce. Arriva il Daspo per gli islamisti radicali.
Boris Johnson lancia la rivoluzione verde: "Entro 10 anni solo auto
elettriche" (Corriere p.16). Lanciato un piano che punta a mettere in
campo 12 miliardi di sterline (circa 14 miliardi di euro), per sostenere
la creazione di 250 mila nuovi posti di lavoro


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