PRIME PAGINE
I contagi e i morti salgono ancora. Zone rosse, è lite (Corriere).
Rivolta dei governatori. Speranza: "Irresponsabili" (Stampa). Il
tricolore della discordia (Repubblica): le Regioni protestano contro la
divisione in zone gialle, arancioni e rosse. Il governatore Bonaccini al
Corriere: "La divisione in fasce non è il calciomercato". Caos Covid,
tutti contro tutti (Giornale).
Italia-Politica. Verifica di maggioranza, Conte: patto di legislatura
con riforma costituzionale (Sole).
Italia-Economia. Produttività, l'Italia scivola sotto zero (Sole). Il
Centro-Sud in crisi per il Nord e a Milano un mld per lo sci
(Messaggero). Verità: chiudono tutto, ma non pagano mai.
Esteri-Usa. Biden aumenta il vantaggio, il giallo dei 300 mila voti
spariti (Sole). Biden verso la Casa Bianca, ora la sfida incendia le
piazze (Giornale). "Vincerò, ma ora calma" dice Biden (Messaggero).
L'ira di Trumo: Biden ruba l'elezione (Repubblica).
ECONOMIA
Secondo il Giornale (p.3) Conte è in alto mare sui ristori e chiede
sostegno a Pd e M5S. Vertice di maggioranza senza toccare i nodi
politici. Slittata ad oggi l'approvazione degli aiuti alle aziende.
La Stampa (p.8) parla di più aiuti ai bar nelle zone rosse: spunta anche
il bonus baby sitter. Gli ultimi ritocchi al Decreto Ristori bis che il
governo vuole approvare entro oggi.
Il Tempo (p.8) parla invece di aiuti raddoppiati e bonus nido. Il
ministero dell'Economia punta a rifinanziare anche il congedo parentale.
Fondi anche a pizzerie al taglio e bus turistici. Oggi il testo del
decreto ristori bis in Cdm: indennizzi più alti a chi è in zona rossa e
allargato ad altre categorie.
"La crisi italiana durerà a lungo, nel 2022 Pil ancora sotto il 2019".
Questo l'avvertimento della Ue: l'incertezza resta ancora elevata,
soltanto la Spagna farà peggio (Stampa p.9). Secondo Verità (p.9)
Gentiloni nasconde il trucco del prestito Ue. Il commissario europeo
continua a tenere segreti i dati del maxi finanziamento Sure per
incrementare la cassa integrazione e i fondi agli autonomi. "Non c'è
alcun complotto": ma non spiega a quanto ammonteranno i tassi di
interesse da rimborsare.
Repubblica (p.30) parla di allarme disoccupati nella Ue: passo avanti
sul Recovery. Intesa tra Parlamento e presidenza tedesca sulla questione
dello "Stato di diritto". Resta il nodo bilancio. Gentiloni: "Rischio di
crescita più bassa".
Il Sole (p.6) parla di allarme produttività, nel 2019 calo dello 0,5%.
Arretra il dato totale dei fattori dopo anni di crescita modesta. Anche
per il lavoro c'è stata una riduzione dello 0,4%.
Infine Libero (p.14) si concentra sulla Cig. Da sette mesi 12mila
lavoratori senza un euro, scrive il quotidiano. L'Inps non riesce a
smaltire l'arretrato della Cassa Integrazione. Da maggio ad oggi ci sono
ancora 207 mila pratiche che aspettano di essere chiuse. Risultato:
decine di migliaia di dipendenti non hanno visto il becco di un quattrino.
POLITICA
Il balzo di contagi e morti, si va verso altre chiusure. La Calabria
annuncia il ricorso (Messaggero p.10). Ieri oltre 34mila casi e 445
vittime, non erano così tante dal due maggio. Regioni in rivolta, altolà
del governo. Proteste in strada a Reggio e Cosenza. Alberto Cirio,
governatore del Piemonte, sulle colonne della Stampa (p.3) attacca il
premier: "Da Conte scelte senza logica, potremmo opporci al Dpcm. Ci
dicano come sono calcolate le fasce di rischio. Perché a Napoli, con una
situazione analoga alla nostra, le pizzerie possono rimanere aperte?".
Il Corriere (p.5) intervista invece il governatore dell'Emilia Romagna
Bonaccini: "Trattative? Non è il calciomercato, abbassiamo tutti i toni.
Abbiamo l'obbligo di ascoltare le imprese che rischiano di non riaprire
più". Libero (p.3) parla di Nord penalizzato e beffato: il governo lo
odia. L'Iss conferma: le zone rosse sono state stabilite sulla base di
dati non aggiornati e perfino sbagliati. E con i ristori è arrivo
un'altra fregatura.
Il Messaggero (p.12) e altri quotidiani sottolineato la fuga verso le
seconde case, è possibile spostarsi soltanto tra Regioni gialle. Stop ai
trasferimenti tra aree arancioni e rosse, o da queste verso altri
territori. In Piemonte, Lombardia, Valle D'Aosta e Calabria è vietato
muoversi tra i comuni.
Ma intanto il Corriere (p.20) sottolinea la tregua fra i leader a
Palazzo Chigi: "Arriveremo a fine legislatura". Via a due tavoli sul
programma. Zingaretti soddisfatto. Renzi: se son rose, fioriranno.
Anche secondo quanto riportato da Repubblica (p.17) Conte vede i leader:
il rimpasto sfuma, spinta sulle riforme. Primo incontro a Palazzo Chigi,
Zingaretti: "Un patto sui temi per arrivare al 2023.". E Renzi chiede di
rivedere il titolo V. Il Tempo (p.10) parla però di finta pace nel
governo. Il premier vuole mettere da parte i contrasti: pensiamo solo al
virus. Di Mes ed eventuale rimpasto si parlerà in seguito.
Su Stampa (p.11) trovano spazio invece i timori per la sicurezza del
Viminale: "Ci aspetta un inverno pericoloso". Tre i fronti aperti:
terrorismo, controlli anti-Covid e ordine pubblico. Il report:
l'isolamento incide sulla devianza.
ESTERI
Schede, ricorsi, proteste. Il nuovo presidente passa per un pugno di
voti in Pennsylvania (Repubblica p. 18-24, Corriere p. 12-19, Stampa p.
12-17, Messaggero p. 2-7). «Joe» ha bisogno di 270 delegati, ma potrebbe
arrivare a 290 o addirittura a 306. Biden a un passo dalla Casa Bianca
già prepara il nuovo governo "Sapremo presto" e invita alla pazienza, ma
si comporta da vincitore. La squadra per la transizione, incaricata di
formare l'esecutivo, è al lavoro. Calma, pazienza e legali Così il
democratico neutralizza il presidente. La rabbia di Trump: "I
democratici stanno rubando le elezioni". Accusa brogli e contesta il
conteggio dei voti "Denunce e azioni legali, non gli permetterò di
vincere con la corruzione". "Non ci ruberete l'elezione". Armi e
megafoni: seggi assediati. Alta tensione nelle città 600 arresti a
Milwaukee. Spuntano anche le armi. Fed pronta ad agire, Wall Street
ancora su. Intervista a Enrico Letta (Repubblica p. 25): "Senza Trump il
sovranismo si sgonfierà anche in Europa. Abbiamo sbandato per quattro
anni ma ora ci liberiamo di lui e anche di Brexit: Johnson dovrà venire
a più miti consigli". La nuova Casa Bianca resta dura con la Cina Mano
tesa all'Europa (Messaggero p. 8). Fine della strategia trumpiana che
puntava a smembrare la Ue. Fine della strategia trumpiana che puntava a
smembrare la Ue. Ritrova slancio anche la Nato. In medio oriente
rapporti meno facili con Israele e Arabia Saudita.
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