Commentario del 07.11.2020

PRIME PAGINE
In primo piano sul Corriere l'intervista a Conte, che avverte le Regioni: "Non torno indietro". Intanto, peggiorano i dati: rischiano 6 regioni (Repubblica). Per la Stampa sono 4 le Regioni a rischio. Speranza: "Possibili nuove zone rosse" (Fatto). Locatelli (Cts) al Corriere: "Misure corrette. Effetti concreti tra 3 settimane". Il Giornale scrive: virus da pazzi. Milano chiusa, folla per strada. E Libero: italiani sull'orlo di una crisi di nervi, i divieti uccidono più del Covid. Verità attacca il premier: "Conte nasconde i numeri delle zone rosse e gialle e gioca alle tre tavolette con i soldi del 'Ristori'".
Italia-Economia. Rating confermato, Moody's evita la serie B all'Italia (Messaggero e altri). Ristori bis, tasse rinviate per le attività chiuse (Sole). Giornale: decreto Ristori, arriva l'elemosina.
Usa. Biden vince, Trump non si arrende (Stampa). Biden assedia Trump (Repubblica). Biden ha la vittoria in mano. Trump insiste: "Elezioni rubate" (Sole). Il sogno americano nel nome di Biden. Già pronta la festa (Messaggero).

ECONOMIA
Decreto Ristori bis per arginare gli effetti economici delle limitazioni. Già da lunedì i rimborsi per le attività che chiudono (Repubblica p.16): Cdm riunito nella notte per varare un altro pacchetto di interventi destinato soprattutto alle zone rosse e arancioni. Ne beneficeranno anche 57 nuove categorie. Tra le misure, Iva congelata per le imprese in zona rossa (Corriere p.18). E il Sole (p.3) scrive: nelle zone rosse sospese tutte le tasse per le attività chiuse. Tasse, rinviate, ristori più alti e mille euro per i figli a casa, riporta il Messaggero (p.15). E proprio in merito al nuovo decreto Ristori, Giuseppe Conte al Corriere (p.12-13) spiega: "Abbiamo inserito un fondo per erogare nuove risorse da destinare a Regioni che dovessero peggiorare il proprio livello di rischio. Abbiamo elevato gli indennizzi perché ci siamo resi conto che quelli erogati per il lockdown di primavera non sono stati sufficienti. Abbiamo anche allargato la platea dei beneficiari a ulteriori attività economiche". Ma Libero (p.4) attacca, definendo "altre balle" gli aiuti alle imprese annunciati da Conte, considerati "un'elemosina per chi chiude". E la Verità (p.7) segnala la nebbia che avvolge le coperture del decreto Ristori bis: il decreto è entrato in Cdm, ma non si sa come verranno finanziati gli interventi sul tavolo e chi potrà beneficiarne. Non ci sono i fondi, verranno "riciclati" quelli già spesi.
Moody's conferma il rating dell'Italia, che rimane fermo a "Baa3" con outlook stabile, nonostante la seconda ondata di contagi (Messagero p.18 e altri). L'Agenzia americana spiega: "Anche se aumenta il debito, misure d'emergenza. La Bce e i fondi del Recovery Fund aiuteranno la ripresa". Dagli analisti l'avvertimento all'Italia a non sprecare l'opportunità offerta dalle risorse europee. Intanto Fitch rivede al rialzo le stime per il 2020.

POLITICA
In evidenza l'intervista del Corriere (p.12-13) al premier Conte: "Chi ora rifiuta le tre fasce ci porta a sbattere. Chi ci accusa di agire sulla base di discriminazioni politiche è in malafede: non c'è alcun margine di discrezionalità politica nell'ordinanza del ministro Speranza. Le Regioni sono parte integrante di questo meccanismo". Poi Conte avverte: "Non torniamo indietro. L'alternativa a questo sistema è chiudere ancora una volta il Paese con danni enormi per tutti". Il commissario all'emergenza, Domenico Arcuri, parla al Fatto (p.2): "E' assurda la protesta della Regioni ora, visto che hanno condiviso, approvato e implementato per mesi questo sistema basato su 21 parametri e in larga parte basato sui dati forniti dalle Regioni stesse. Le misure sono necessarie: il virus corre e così nessun Paese può reggere". Intanto crescono i sospetti sulle Regioni per i dati che mancano e progressi improvvisi nei dati forniti per cambiare "zona" (Corriere p.14). Il vicesegretario del Pd Orlando alla Stampa (p.15): "Dopo la crisi serve una riforma per evitare questo scaricabarile. Va fatto un patto tra governo ed enti locali". Libero (p.9) accusa il piano del governo per liberarsi delle Regioni: i governatori sono quasi tutti di centrodestra, così i giallorossi pensano a una riforma Costituzionale che centralizzi i poteri. E anche il Giornale (p.5) parla di "ritorno del centralismo per zittire i governatori". Silvio Berlusconi al Messaggero (p.8) dice: "Il problema del rapporto Stato-Regioni certamente esiste – prosegue il leader di Fi -. Ma oggi è scorretto invocare questo tema per svalutare il grande lavoro di molte Regioni per fronteggiare un'emergenza senza precedenti. Il centrodestra avrebbe agito in maniera diversa, ma non è questo il momento delle polemiche. E' il momento di unire gli sforzi guardando al futuro piuttosto che al passato".
Intanto, la Babele dei divieti non chiude le città. Ed è record di contagi (Repubblica p.14)38 mila i nuovi casi e 446 le vittime. Contagi boom, mai così tanti morti da aprile: quattro regioni rischiano la zona arancione (Stampa p.14). Campania, Liguria e Veneto – scrive il Messaggero (p.10) – a rischio stretta arancione. Per Repubblica (p.18) con le terapie intensive che sono quasi al limite, sarebbero addirittura sei le regioni che rischiano la stretta. E il ministro della Salute Speranza spiega: "Sono possibili altre zone rosse" (Fatto in prima e p.3). Mentre il professor Franco Locatelli, membro del Cts, al Corriere (p.17) dice: "Possiamo controllare la seconda ondata: prese misure corrette". Poi Locatelli conferma i sospetti: "Nei dati di alcune Regioni una poco spiegabile distonia".
Ampio spazio anche alle reazioni della politica italiana al voto americano. Il Pd già festeggia il successo di Biden, imbarazzo nel M5S. Mentre si lecca le ferite il fronte sovranista italiano (Stampa p.12). Ma la Meloni, intervistata dalla Stampa (p.13), dice: "Non dateci per morti. I nostri temi sono sempre vivi. E le nostre tesi, vincenti". Mentre Salvini rilancia la tesi dei brogli nel voto Usa, ma Berlusconi e Meloni lo lasciano solo (Repubblica p.13). Le parole del leader leghista diventano un caso internazionale, con l'Indipendent che lo accusa: "Diffonde le bufale di Trump". Ma Salvini poi frena: "Gli elettori hanno sempre ragione". Silvio Berlusconi al Messaggero (p.8): "Biden alleato strategico, con Nato e Cina sfide comuni. L'America per noi è un grande alleato strategico, con il quale condividiamo valori e interessi. La vicinanza e la gratitudine verso gli Stati Uniti, da sempre garanti della libertà nel mondo, non verranno mai meno". E Conte al Corriere dice: "Le relazioni fra Italia e Usa continueranno a costituire un pilastro della nostra azione internazionale, a prescindere dall'esito elettorale". Matteo Renzi alla Stampa (p.13) dice: "Joe è un fratello saggio. La sua sarà una presidenza preziosa per l'Europa, che recupererà spazio e credibilità. Le sponde dell'Atlantico sono più vicine. E credo sia un gran giorno per chi, come noi, ha combattuto per gli accordi di Parigi sul cambiamento climatico. Noi italiani avremo un amico alla Casa Bianca,uno che ci conosce e ci vuole bene".

ESTERI
Discorsi da vincitori di Biden e Harris. Trump nega il sorpasso: combatterò (Corriere prima e p.2-12, e tutti). Biden conduce negli Stati chiave. I numeri gli danno la presidenza e dichiara: "Sarà il popolo americano a decidere l'esito di queste elezioni. E il governo degli Stati Uniti è perfettamente in grado di scortare gli intrusi fuori dalla Casa Bianca". Biden prepara un team di moderati per pacificare il Paese. In agenda il ritorno degli Usa nell'Oms e negli accordi di Parigi. Chiuso lo spazio aereo sopra la sua residenza. Trump, sempre più isolato, toglie ogni freno, si scaglia contro i "voti illegali" e promette ricorsi infiniti, ma Twitter lo smentisce ancora: "Contenuti fuorvianti, le sue parole sono pericolose" e viene tagliato in diretta: schiaffo (facile) delle tv al presidente in difficoltà. Le fake news durante l'ultimo discorso sono state smascherate in tempo reale. Interrotto il collegamento dalla Casa Bianca. La Nbc: "Sono state dette una serie di falsità". La rivolta dei network estesa anche alla Fox, tradizionale alleata di Donald. I big del partito iniziano a voltargli le spalle. Si apre il rebus di una crisi lunga due mesi resa complicata da testi vecchi di secoli. L'Homeland Security smentisce le accuse di frodi elettorali. Scontri e arresti, sventato un attentato a Philadelphia.
Infine, alcuni giornali segnalano che Putin potrebbe avere il Parkinson: voci e smentite su Corriere (p.23) e Messaggero (p.16). A parlare di "grave malattia" è il politologo Solovei. Lo "zar" ultimamente infatti è apparso tremante, ma il Cremlino nega le ipotesi di malattia.

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