Commentario del 30.11.2020

PRIME PAGINE
"Il mio piano per i fondi Ue": a colloquio con il Corriere, Conte spiega le mosse del governo per gestire le risorse europee. Ma sul Recovery il Pd punta i piedi: a decidere non sia solo Conte (Repubblica). Intanto il premier è sotto indagine per l'uso della scorta (Stampa e tutti).
Covid, a Natale vietati gli spostamenti (Stampa). Ma è corsa alla deroga : nuova lite con le Regioni (Giornale). Piano europeeo per il Natale: "Scuole chiuse e cene in casa" (Repubblica). Intanto, per lo shopping, cambiano i colori e tornano gli assembramenti (Fatto). Miozzo (Cts) al Messaggero dice: "Natale, Centro a numero chiuso".
Italia-Economia. Spunta una sanatoria per le categorie colpite dalla crisi (Messaggero). Danni da lockdown, illusione rimborsi (QN). E il Tempo polemizza con la "mancia" di Conte ai ristoratori. Nel frattempo, è sconto anche nel Pd sull'ipotesi patrimoniale (Stampa). "Mettono le tasse e nascondono la mano" titola il Giornale. Per Libero il governo fa debiti e noi li paghiamo.

ECONOMIA
Tasse, rinviate ad aprile le scadenze di fine anno e spunta la cancellazione (Messaggero p.2 e tutti): slitta il pagamento se il calo del fatturato va oltre il 33%, stop generalizzato invece per chi si trova nelle zone rosse. Ok del Consiglio del ministri agli indennizzi. Nel 2021 possibile "condono" dei versamenti. Dal governo sei mld per rinviare le tasse: anche Repubblica (p.11) segnala il testo, approvato nella notte, che sposta le scadenze fiscali di novembre e dicembre. Previsto anche un Bonus Natale ai precari: 700 mln di fondi per chi non ha un lavoro stabile. Il Tempo (in prima e p.3) attacca il governo per la "mancetta" ai ristoratori: il settore ha perso quasi 41 mld, ma l'esecutivo ha dato risorse solo per 2 mld e mezzo. L'Economia (p.5) segnala invece il paradosso dello Stato che si "autoristora": nuovi debiti per indennizzare le attività sospese, a cui però lo Stato chiede di versare, sia pure a rate, tasse e contributi. E' – scrive l'Economia – un'inutile partita di giro.
Patrimoniale, la proposta spacca la maggioranza: M5S contro Leu, Pd diviso (Stampa p.6). Italia viva si dissocia dall'emendamento alla manovra firmato da Fratoianni e dal dem Ordini. Mentre il centrodestra va all'attacco: sono da arresto. Giornale (in prima e p.2) torna sull'ipotesi della patrimoniale: mettono le tasse e nascondono la mano. Pd e 5S rinnegano la loro super tassa: tutti prendono le distanze dall'emendamento di Leu. Sulla proposta della patrimoniale esplode la rivolta delle associazioni: "Un progetto folle, fa fallire il Paese". Libero (in prima e p.3) attacca: la patrimoniale è una rapina. L'esecutivo creerà 300 mld di nuovo disavanzo e per provare a rimborsarlo inventa un'altra imposta su abitazioni e risparmi.
 
POLITICA
Scontro sulla cabina di regia di Conte per il Recovery: maggioranza divisa sui fondi, i dem chiedono che la gestione non dipenda interamente da Palazzo Chigi, ma vogliono che la guida sia affidata a una società del Tesoro (Repubblica p.6 e altri). La carica dei 300, ma saranno in 6 a decidere – scrive il Messaggero (p.3) -. I commissari-manager coordineranno un esercito e daranno la linea, la complessa struttura per gestire i fondi Ue serve anche ad evitare un rimpasto di governo. "Il mio piano per i fondi Ue": in evidenza sul Corriere (in prima e p.3) il colloquio con il premier Conte, che spiega le strategie sul Recovery Plan. Nella cabina di regia, "che riferirà periodicamente non solo al Consiglio dei ministri ma anche al Parlamento", entreranno Gualtieri per il Pd e Patuanelli per il M5S. Oltre al capo del governo, il quale oggi pomeriggio farà il punto con i capi delegazione. L'organo politico del Recovery si appoggerà a un comitato esecutivo composto da sei manager, uno per ogni progetto del Piano di ripresa e resilienza: "Persone con forti competenze e capacità di coordinamento – spiega Conte -. Dobbiamo coinvolgere il meglio del Paese, individuando 50 nomi per ognuno dei sei team. Non per assegnare centinaia di incarichi, ma per selezionare esperti in grado di seguire passo dopo passo la realizzazione dei lavori". Giornale (p.6) attacca: Conte lancia un'altra task force soltanto per salvare il posto. Intanto, tutti i quotidiani riportano l'indagine per peculato sul premier per la scorta alla fidanzata: dopo la denuncia di FdI, il caso potrebbe finire all'esame del Tribunale dei ministri (Messaggero p.5 e tutti).
Mezza Italia gialla tra 7 giorni: da domenica diventeranno 12 le regioni con divieti meno restrittivi, ma gli esperti avvisano: "Attenti a non fare pazzie" (Repubblica p.2). Nel frattempo si registra lo scontro su sci e turismo invernale. Le Regioni al governo: "Aprite le montagne". E' duello sul Dpcm (Stampa p.2). Regioni a caccia di deroghe, ma sul Natale il governo resiste (Giornale p.10). Il viceministro della Salute Sileri alla Stampa (p.2): "Serve più attenzione o la curva risale. A Natale stop agli spostamenti". E in vista delle festività natalizie, dalla Ue arrivano i consigli per evitare la terza ondata: coprifuoco e niente canti in chiesa (Repubblica in prima e p.3). Il coordinatore del Cts Agostino Miozzo al Messaggero (p.5): "Stop alla calca da shopping. Giusto trovare l'equilibrio tra restrizioni e permessi, ma i contagi sono ancora alti". Ed è scontro sulla ripartura delle scuole a dicembre. I presidi frenano: "Prima di Natale non si può" (Stampa p.4). Milena Gabanelli sul Corriere (p.13) mette in luce le colpe del governo per il caos della scuola.

ESTERI
Trump non cede: "Imbroglio enorme". E allude alla grazia (Repubblica p. 16, Messaggero p.13). A Fox News la prima intervista dopo il voto: "Incredibile, l'hanno fatta franca" Parla di dimissioni anticipate, il 14 dicembre, da favore del vice Pence che potrebbe decretare una grazia in favore di Trump contro futuri processi. Spinta per Deb Haaland: "E' tempo di una nativa al governo" (Corriere p.15). Chiedono la sua nomina all'Interno 50 deputati e 120 capitribù.
Il fotografo di Aleppo pestato dalla polizia a Parigi (Stampa p.14). Ameer Alhalbi, in esilio dalla Siria, documentava le proteste contro la legge sulla sicurezza. Macron: "Vergogna".
"Ha sparato un robot". L'attacco allo scienziato secondo i Pasdaran (Repubblica p.17). Una mitragliatrice comandata da remoto ha fatto fuoco sul convoglio. I falchi attaccano Rouhani per la morte del capo del programma nucleare. Squadra di 62 agenti per eliminare Mr. Atomica (Messaggero p.13). Due cecchini, un'autobomba, elettricità tagliata: il raid del Mossad in area nemica.
Terrore in Etiopia: machete e asce come in Ruanda (Repubblica p.19). Almeno 600 morti a Mai-Kadra, accuse reciproche fra tigrini e amhara. Amnesty chiede un'inchiesta indipendente. Squadre della morte contro i braccianti. Poi sono partite le rappresaglie. Fosse comuni a Humera.

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