Commentario del 23.11.2020

PRIME PAGINE
Feste senza neve e veglioni (Corriere). La stretta di Conte: le vacanze
non saranno l'anticamera della terza ondata.
Il virus si sposta in provincia: verso il sì alla messa di Natale
(Messaggero). Il contagio assedia il Nord e scende nelle metropoli.
Virus, l'allarme di Sala: "Sanità lombarda da rifare" (Repubblica).
"Ecco il perché della norma su Mediaset. Ora l'Antitrust". Intervista al
ministro Patuanelli (Fatto).
Berlusconi stoppa Salvini (Giornale). No del Cavaliere a una
federazione: è un modo per imporci decisioni altrui.
Lo scienziato Gattinoni: "Da noi il Covid uccide di più perché non
investiamo in cure" (Libero).
Bonus da 20 miliardi per gli autonomi (Stampa). A gennaio altri ristori
a fondo perduto.
Conte prepara la stangata del 2021 (Verità). La sospensione delle
scadenze fiscali è una buona notizia solo in apparenza. In realtà
nasconde una gigantesca fregatura.
Tris di sconti salva occupazione (Sole). Per il 2021 si punta sulle
decontribuzioni, in particolare per Under 36, donne e Sud.

ECONOMIA
Patto Pd-Forza Italia: a gennaio 20 miliardi per le attività in crisi
(Stampa p.2 e altri). Dopo il rinvio delle scadenze fiscali di fine anno
un decreto stanzierà altri contributi a fondo perduto. Secondo Verità
(p.3) però le tasse rinviate saranno la mazzata del 2021. Lo slittamento
nasconde la fregatura: tra maggiori uscite e minori entrate c'è un buco
da 200 miliardi che non si sa come colmare. Così aumenta il rischio che
arrivino una patrimoniale, una revisione dei valori catastali o una
stangata sulle pensioni. O tutte e tre. Secondo il Giornale (p.2) lo
"stop ai versamenti" è la cura di Forza Italia per le partite Iva, e
Gualtieri conferma: segnale positivo.
Ma sempre la Stampa (p.4) sottolinea l'effetto Covid: a rischio povertà
altre 2 milioni di famiglie in Italia. Un milione e mezzo di persone può
essere travolto dalla crisi: giovani precari, donne con carriere
discontinue e immigrati.
Per Libero (p.5) è in arrivo la mancetta ai consumatori. Conte promette
150 euro per i regali di Natale. Allo studio dell'esecutivo bonus
festivi, ma solo per chi paga con sistemi tracciabili: carte di credito
o versamenti digitali. Un'altra pezza per tentare di sedare gli umori
degli italiani, ma la verità è che Palazzo Chigi non ha soldi e non
riesce più a saldare i conti.
L'Economia (p.26) parla della carica dei 100mila e il buco dell'Inps. Il
numero dei nuovi pensionati toccherà questa cifra e non inizierà a
scendere prima del 2022. Peggiorando i risultati raggiunti negli anni
passati e allargando il disavanzo nei conti dell'Istituto, fino a 30
miliardi. Nel 2019 erano 20.
Il Sole (prima e p.2) si concentra tra le iniziative messe in campo
nella manovra. Assunzioni: sconti da 125 a 500 euro al mese per i
datori. Il Ddl Bilancio proroga la decontribuzione al Sud e potenzia le
agevolazioni per donne e giovani Under 36. Per l'Istat mancano 330mila
occupati per tornare ai livelli di febbraio. Affari&Finanza (p.6) fa il
punto sulle grandi opere. Investimenti pubblici indietro tutta: in fondi
servono per aiuti e ristori. La crisi da pandemia ha vanificato la
mini-ripresa del 2019, quando la spesa era risalita dal 2,1 al 2,3% del
Pil. Ma nel 2009 la quota era al 3,6%. E il problema non riguarda solo
l'Italia, ma anche Usa, Francia e Germania.
Visegrad, resta il veto sul budget Ue: "L'Europarlamento non si
intrometta" (Stampa p.5). Varsavia punta sul ruolo di Merkel: il
Consiglio è diviso, solo la cancelliera può favorire un accordo e non ci
lascerà fuori. Orban: lo stato di diritto è la nuova arma politica ed
ideologica di Bruxelles.


POLITICA
Stretta sulle vacanze di Natale, limiti anche in zona gialla (Corriere
p.2-3). L'idea di proibire nel nuovo decreto veglioni e settimane
bianche. Speranza: sarà un Natale sobrio, bisogna pianificare con
prudenza. E Conte sottolinea: le feste non possono essere l'anticamera
della seconda ondata. Il premier: da irresponsabili non prevedere
cautele aggiuntive. Iniziativa europea con Francia e Germania per
chiudere le piste.
Anche il Messaggero (p.4) parla di Natale blindato. Si tratta però su
una deroga per la messa della Vigilia. Il premier conferma la stretta su
veglioni, riunioni di famiglia e mobilità tra Regioni. Ma gli scienziati
non escludono ancora un allentamento del coprifuoco per il 24.
Repubblica (p.5) sottolinea come il governo tenga ancora la scuola in
stand by: "Prima giù i contagi, poi riapriremo". La polemica
sull'ipotesi dei licei aperti dopo la Befana. Azzolina: "Lavoriamo
perché accada il prima possibile". Renzi: "L'emergenza è questa, altro
che cenoni". Palazzo Chigi: "La curva dovrà essere pienamente sotto
controllo". Il Qn (p.3) parla di scontro nel governo per riaprire le
scuole, ma Speranza gela tutti: è ancora troppo presto. Azzolina spinge
per il ritorno a dicembre, ma per licei, seconde e terze medie l'ipotesi
resta la dad fino al 7 gennaio.
Tra i temi politici rimangono in primo piano le prove di dialogo tra
maggioranza e Forza Italia, che voterà sì allo scostamento di bilancio,
come riportato da Repubblica (p.12). Mercoledì al Senato il primo banco
di prova della "collaborazione istituzionale" con il governo. Gualtieri
apre: "Bene la disponibilità di Berlusconi". E Fico punta a coinvolgere
tutto il centrodestra. Nella sua intervista a Stampa (p.3) il
vicesegretario del Pd Orlando conferma: "Sì al dialogo con il Cavaliere,
impossibile con i sovranisti". Sottolineando poi che "Lega e Meloni non
hanno sciolto contraddizioni sull'Europa e sul virus".
"La sinistra prova a dividerci, ma la Meloni porterà la pace". Così
invece Ignazio La Russa nella sua intervista a Verità (p.5). Il
vicepresidente del Senato poi sottolinea: "Il Cav fa un gioco
pericoloso: con i giallorossi sparirebbe. La Lega? L'unità del
centrodestra e degli italiani vengono prima di qualche deputato in più".

ESTERI
Verde e sfide sociali, l'Europa aspetta Biden sulla nuova via
progressista. Così Nicola Zingaretti nel suo intervento su Repubblica
(p.11). Secondo il leader del Pd "il presidente eletto degli Usa
riaprirà la stagione dell'inclusione come operazione strategica per
rafforzare le democrazie".
Ma secondo il Corriere (p.19) Trump può ancora ribaltare il voto. Mentre
i suoi ricorsi vengono respinti, il presidente sconfitto fa pressione
sugli Stati che stanno per certificare i risultati. Un gioco pericoloso
per la democrazia. Un libro, show in tv, convegni: il piano-Trump per i
creditori (Messaggero p.13). Donald, per sua ammissione, deve sborsare
400milioni. Ma la cifra sarebbe anche più alta. Il tycoon punta sui
media per rilanciare i suoi affari. In arrivo un nuovo network.
E intanto secondo la Stampa (p.12) Trump chiude i cieli alla Russia di
Putin. Usa fuori dal trattato. L'intesa con Open Skies consentiva il
sorvolo tra i Paesi membri. Pompeo: Mosca inadempiente, l'America ora è
più sicura. Per Europa e Nato l'accordo siglato nel 2002 resta
"funzionale e utile".
E intanto Zaki resta in cella per altri 45 giorni: "L'Italia si muova"
(Stampa p.10 e altri). Rinnovato il fermo dell'egiziano che studia a
Bologna. Amnesty International: "Ora il governo intervenga". Lo studente
è ormai in prigione da nove mesi e mezzo, nonostante le accuse a suo
carico siano dubbie.
Virus, sui quotidiani spazio anche all'allarme lanciato dall'Oms:
"Rischio terza ondata, l'Europa ha sprecato i mesi estivi". Nabarro,
inviato speciale per la Pandemia: "Se i Paesi Ue non mettono a punto le
infrastrutture necessarie i contagi risaliranno all'inizio del 2021".
Infine, sempre Repubblica (p.18) racconta il G20 dell'Italia: "Puntiamo
su ambiente e multilateralismo". Conte: "Il Covid ci insegna che nessun
Paese può vincere da solo le sfide globali. Un futuro migliore si può
costruire insieme".


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