Commentario del 30.09.2020

PRIME PAGINE
Conte-Bonomi, tregua per ripartire (Stampa). Il leader degli
industriali: coraggio e visione in un grande patto per l'Italia. Il
premier: obbligati a vincere la sfida della ripresa (Sole). Gli
imprenditori e il patto con Conte: "No al Sussidistan" (Giornale). Il
Corriere: "Gli industriali incalzano Conte".
Italia-Economia. Recovery Fund, l'Ungheria frena il compromesso
italo-tedesco (Stampa). MF: una manovra senza Fondo. Intanto, il governo
cala l'asso: sei "commissari" per il Recovery (Messaggero). Legge di
Bilancio, Fisco: addio alle aliquote (Repubblica). Lettera del ministro
Provenzano al Corriere: "La fiscalità di vantaggio aiuterà le aziende
del Sud".
Europa-Migranti. Corriere intervista Laschet: "Migranti, l'Ue sia
unita". La Stampa intervista Giorgia Meloni: "Sui migranti sto con la
Polonia. Meno ingerenze Ue".
Italia-Politica. Repubblica segnala il "patto Zingaretti-Di Maio per
depotenziare Conte".
Italia-Usa. Pompeo a Roma, tensione su Cina e 5G. Il nodo strategico dei
porti italiani (Messaggero).
Presidenziali Usa. Primo duello in tv, Biden silura Trump: "Io le tasse
le pago" (Fatto).
Esteri. Nel Nagorno Karabakh sotto le bombe: "Sparano su tutto, è un
massacro" (Repubblica).
Calcio, serie A. Tamponi sotto accusa: il calcio è nel pallone (Giornale
e altri).

ECONOMIA
Bonomi rilancia un patto per l'Italia: "Non possiamo diventare il
Sussidistan" (Corriere p.5 e altri). Il presidente di Confindustria:
rinunciare al Mes danno certo. Il premier si si dice pronto a dialogo.
Bonomi: "Un grande patto sui fondi europei, se sbagliamo dobbiamo andare
tutti a casa", così invece la Stampa (p.2). Il leader di Confindustria:
basta soldi a pioggia. Spinta al salva-Stati, paletti sulle pensioni. Ma
il dialogo è aperto.
Patuanelli: "E' l'ora della responsabilità, decisiva la riforma
fiscale", Zingaretti rilancia sul salva-Stati: "Bene sul Mes, dico lo
stesso tutti i giorni".
Secondo Repubblica (p.4) è disgelo tra Conte e Bonomi, e arriva la task
force Recovery. All'assemblea di Confindustria il presidente propone un
grande patto per l'Italia per gestire i fondi Ue. Immediato il si del
premier, che annuncia l'ipotesi di commissari ad hoc. Dubbi da Pd e
renziani. Secondo il Messaggero (p.9) sul Recovery arriva la mossa
anti-ritardi: sei commissari per l'attuazione. Il premier punta sul
modello Genova: un responsabile per ogni area d'azione. Una piattaforma
digitale consentirà il monitoraggio sull'avanzamento delle opere.
Ma intanto la Stampa (p.4) parla di un Ungheria che frena l'intesa
italo-tedesca sul Recovery Fund. Orban respinge la mediazione della
Germania sullo stato di diritto. Anche i frugali contro il piano. Italia
preoccupata dal ritardo dei fondi. Conte: una legge per il Recovery e un
nuovo patto pubblico – privato (Sole p.5). Il messaggio del premier:
"Bisogna riconoscere che siamo riusciti ad attenuare l'impatto economico
dell'emergenza. Ora recuperiamo l'unità, dobbiamo promuovere una
sinergia tra le forze migliori".
Si lavora intanto sulla riforma del fisco. Rivoluzione Irpef, scaglioni
addio: ognuno avrà la sua aliquota (Repubblica p.5). La riforma del
governo segue il modello tedesco per favorire i redditi fino a 40mila
euro. Oggi aggiornamento del Def, manovra da 25 miliardi.
Secondo il Giornale (p.6) Gualtieri gonfia il Pil del 2021 con i fondi
del Recovery. Accordo politico sulla Nadef, ma il varo slitta ancora.
Quest'anno decrescita al -9%, rimbalzo a +6 % nel 2021.
Intanto Repubblica (p.22) e altri quotidiani parlano di effetto Covid
finito sulle bollette: maxi aumenti per luce e gas. Tariffe più alte da
domani. In bolletta rincari fino a 166 l'anno a famiglia. I consumatori:
mazzata anche per le imprese (Qn p.15).

POLITICA
Scuole, si ai test rapidi. L'allarme dei genitori, e i pediatri
rassicurano (Messaggero p.6 e altri). Bando già aperto per 5 milioni di
unità. Spallanzani: controlliamo 800mila alunni. Antigenici invasivi
dell'esame classico. I medici: se fatti bene niente effetti collaterali.
Anche la Stampa (p.7) sottolinea il via libera ai test rapidi: sono 740
le classi già in quarantena. Esame in 15 minuti per prof e studenti.
Salgono i decessi e i contagiati nel nostro Paese.
In primo piano su tutti i quotidiani anche Giorgia Meloni che guiderà il
gruppo dei conservatori all'Europarlamento: è la prima donna italiana. E
rilancia la sfida per la leadership del centrodestra (Qn p.12 e tutti).
"Io, terza via blairiana di destra: sui migranti sto con i polacchi",
così proprio Giorgia Meloni intervistata da Stampa (p.5). Poi aggiunge:
"Guido chi vuole un'Unione confederale. Dublino falso problema, Italia
colabrodo con gli stranieri".
"Ora serve una Unione confederale", così sempre Giorgia Meloni nel suo
intervento sul Libero (prima e p.4). La presidente di Fratelli D'Italia
eletta al vertice dell'Ecr, gruppo che raccoglie oltre quaranta
formazioni nel mondo. "Tra uscire dall'Ue ed eseguire gli ordini di
Bruxelles c'è la possibilità di starci a testa alta". Repubblica (p.8)
parla di nuovi equilibri a destra: Meloni in Europa spiazza ancora
Salvini. Nell'area della Lega più vicina a Giogetti torna la tentazione
di un approdo nel Ppe. Il Corriere (p.17) segnala l'incontro tra Salvini
e Zaia dopo il trionfo: "A te la Conferenza Stato -Regioni". La proposta
per l'incarico ricoperto dal Pd Bonaccini. Il governatore: penso prima
al Veneto.  Sempre il Corriere (p.19) riporta lo psicodramma dei
5Stelle: "Scomparsi dai territori", "siamo senza identità". Confronto al
conclave, Di Maio esorta Crimi: "Vito, accelera".
"Ecco come rubavano i soldi al Papa" (Repubblica prima e p. 2-3).
"Svuotato anche il conto del Papa": prelevati 20 milioni di sterline dal
conto riservato del Pontefice. Il segretario di Becciu camuffa le
operazioni fingendo scopi sociali: "Sennò dicono che famo solo delle
speculazioni". Altri affari a Londra. Indagato il finanziere Mincione
(Corriere p. 24). Il Financial Times:100 milioni in case di lusso.
Verifiche anche sugli anni di Bertone. Per l'affare a Londra gli
indagati sono 10 (Messaggero p. 13, Fatto p. 1 e p. 9). Bonifici in
Liechtenstein e Lussemburgo verifiche sulle movimentazioni bancarie.
Mincione ha citato la Santa Sede davanti all'Alta Corte Britannica:
sostiene di essere stato danneggiato.

ESTERI
Dibattito: Biden sfida Trump sul caso tasse (Corriere p. 20, Messaggero
p. 11). Primo colpo di Joe Biden sganciato a poche ore dal dibattito che
si è tenuto nella notte italiana: l'ex vicepresidente ha reso noto di
aver pagato nel 2019 300 mila dollari in tasse federali, dopo lo scoop
del New York Times sui versamenti discontinui di Trump. Scintille nel
primo duello "Il figlio di Joe prende i soldi dai russi" (Stampa p. 14).
Nella notte il dibattito in Ohio, da Trump attacchi personali per
screditare il rivale e oscurare lo scandalo fiscale. Il democratico lo
incalza su Covid ed economia. Nuova inchiesta: nel 2016 Donald ostacolò
il voto degli afroamericani.
Libia e 5G cinese, la difficile agenda di Pompeo a Roma. Gelo del
Vaticano che respinge le ingerenze Usa (Corriere p. 20, Stampa 15,
Messagero p.10). Il segretario di Stato Usa vedrà Parolin, ma non il
Papa. Incontri a Palazzo Chigi. Gli Usa chiederanno di lasciare
l'accordo con la Cina sui vescovi; ma l'intesa sarà rinnovata. Intanto
'Italia accoglie Pompeo "Nel Mediterraneo serve più America" (Stampa p.
15, Messaggero p. 16). L'incontro con Di Maio e Conte, sul tavolo il 5G
e la crisi in Libia. Il governo chiede una sponda per evitare le
sanzioni alla Turchia.
Bill Gates "Vaccino per tutti non solo per i ricchi (intervista Corriere
p. 15). "Occorre sostenere la produzione e finanziare miliardi di dosi
da destinare ai Paesi più poveri". Gli Stati meno abbienti rischiano di
immunizzare solo il 14 per cento della popolazione. Le vittime
raddoppierebbero: una catastrofe morale. E anche Ursula Von der Leyen
nel suo intervento congiunto con Tedros Adhanom chiede di investire sul
vaccino.

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Commentario del 29.09.2020

PRIME PAGINE
Recovery, patto con Merkel. Mes, ecco il piano Speranza (Stampa). IL presidente dell'Europarlamento Sassoli al Fatto: "Nessun ritardo dell'Italia sul Recovery". Il ministro Amendola: "Il blocco Visegrad può ritardare il Recovery" (Repubblica).
Italia-Economia. Reddito, altolà a Conte (Corriere). Si cambia: stretta sui furbetti che rifiutano il lavoro (Messaggero). Il QN: finisce il reddito, mai visto il lavoro. Per il Fatto: "Reddito, nessun flop. E' il lavoro che manca". Costo del lavoro, sgravio al 50% sui contratti stabili. Ipotesi 100% per chi assume giovani (Sole).
Italia-Politica. Meloni, la nuova sfida: nominata leader dei conservatori europei (Corriere).
Covid, il Lazio trema (Libero).  Virus, test rapidi a scuola (Repubblica). Il vaccino influenzale salva anche dal Covid (Fatto). Peccato non si trovi (Giornale). Influenza, il vaccino non basta. Il governo lo cerca in Europa (Messaggero).
Esteri-Usa. Trump-Biden, via al duello (Stampa). Su Trump la bomba delle tasse (Giornale e altri). "Debiti e zero tasse", Trump alle corde (Repubblica).

ECONOMIA
Manovra, 15 mld dall'Europa. E i progetti scendono da 600 a 100 (Repubblica p.8). Domani il Cdm per il varo della Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza. Il documento dovrebbe già contenere parte delle risorse nella contabilità per il prossimo anno, circa 15 mld a valere sul Recovery Fund che verrebbero formalizzati solo entro il 31 dicembre. Zingaretti in pressing: "Concretezza, basta misure spot" (Corriere p.8). Ma per il Messaggero (p.7) il braccio di ferro Pd-M5S sui fondi Mes fa slittare la Nadef: oggi vertice da Conte. Per i dem le risorse del Salva-Stati devono essere nella Legge di Bilancio. Intanto, sul Recovery Fund Italia e Germania lavorano a un compromesso per accelerare il lancio della misura e sbloccare i contributi, evitando il veto ungherese (Stampa in priama e p.2). Il ministro per gli Affari europei Amendola a Repubblica (p.8): "Ungheria e Polonia non vogliono legare gli aiuti europei al rispetto dello Stato di diritto e minacciano il blocco, rischiando di allungare i tempi del Recovery Fund". Poi, sul piano italiano, Amendola spiega: "Abbiamo fatto tutti insieme, come europei, scelte per indirizzare l'autonomia strategica della Ue su alcune grandi linee comuni. Sono quelle della transizione ecologica, della trasformazione tecnologica e digitale e della coesione sociale. Per Paesi come il nostro significa recuperare dei gap e delle posizioni in classifica che non sono onorevoli: occupazione femminile, divario Nord-Sud e ritardo digitale". Il presidente dell'Europarlamento Sassoli al Fatto (in prima e p.5): "Governo italiano in ritardo? No, tutti i Paesi sono ai blocchi di partenza".
Controlli su lavoro e spese, il Reddito di cittadinanza prova a cambiare (Messaggero p.9 e tutti). Parte il cantiere per rivedere il sistema. Più spazio alle verifiche dei Comuni: la percentuale salirà dal 5 al 20-30%. Ma il M5S stoppa Conte: serve un confronto (Corriere p.2). Il premier chiede che entro sei mesi venga resa operativa la struttura informatica che deve aiutare l'incontro tra imprese e disoccupati, in modo che la misura non resti meramente assistenziale. Ma una nota dei parlamentari 5S spiega: "Il reddito di cittadinanza ha raggiunto quasi 3 milioni di persone e la nostra intenzione è quella di continuare. Siamo consapevoli che ci vogliono controlli più capillari, ma dal reddito non si torna indietro". Al Corriere (p.3) parla la viceministra dell'Economia Castelli: "Per le grandi riforme serve un tagliando. Ma dal reddito non si torna indietro, è una riforma che va completata". Il Giornale (p.2-3) parla di "farsa" sul reddito da rivedere: così Conte 2 contesta Conte 1. Sperpero, trucchi e clientele, il premier ha permesso di tutto e nota solo ora gli abusi scandaolis. Intanto il QN (in prima e p.6) scrive: il sussidio c'è, il posto resa un miraggio. Un flop la parte attiva della misura. Meno di 200 mila persone su 3 mln di beneficiari hanno trovato un impiego. E ora stop ai soldi per 400 mila famiglie: in ottobre chiudono i rubinetti per chi ha iniziato a ottenere l'aiuto economico 18 mesi fa, quando è stato varato. Di diverso avviso il Fatto (in prima e p.7): "Altro che flop: manca il lavoro".

POLITICA
Dal codice della Strada alla giustiza, esecutivo paralizzato e Camere ferme (Messaggero in prima e p.6). Dopo le Regionali i lavori non ripartono. Slitta anche l'approdo della legge elettorale al plenum. Le commissioni si limitano a svolgere audizioni o a discutere interpellanze. Al Senato c'è solo il dl Agosto. Il sociologo De Rita al Messaggero (p.7): "Avanti solo mettendo toppe, manca una visione dell'Italia".
La Meloni sale al vertice dei conservatori Ue: prima italiana a guidare un partito europeo (Corriere in prima e p.9). La leader di FdI  ha detto sì alla richiesta unanime delle forze componenti: ieri sera è stata eletta presidente del partito che a livello europeo rappresenta la destra di governo. Una grande opportunità – scrive il Corriere - per chi necessita, come Meloni, di interlocutori internazionali per la prossima sfida per la leadership del centrodestra.
Scuola, il concorso spacca il governo mentre nelle classi è caos supplenze (Messaggero p.5). Scontro Pd-5S sul concorso dei precari (Repubblica p.2 e tutti). Il ministero indice la prova dal 22 ottobre fino a metà novembre: 32mila posti su 64mila domande presentate. Sindacati contrari, mentre i dem chiedono il rinvio a Natale. I 5S blindano la ministra: "Il solito gioco dem per rimpiazzarla" (Stampa p.7).
Restano le tensioni nel M5S. Il conclave processa Rousseau: "Ruolo troppo politico, adesso si cambi" (Stampa p.6). Il vertice di Crimini con i ministri 5S in agriturismo finisce nel mirino: dallo streaming alla fuga in campagna con l'autoblu, il crepuscolo dei grillini (Messaggero p.8). Anche Repubblica (p.6) segnala il conclave dei big 5S in agriturismo con le autoblu. Dall'incontro di ministri e sottosegretari la richiesta di una segreteria e lo stop ai candidati scelti con Rousseau. La viceministra Castelli al Corriere (p.3): "Nessuna scissione. La leadership di Di Maio? Va al di dà della carica. Ma serve un'organizzazione allargata e radicata a livello territoriale".

ESTERI
Allenza Italia-Usa, nel suo intervento sul Messaggero (in prima e p.20) il ministro della Difesa Guerini segnala l'importanza del patto Nato contro le sfide emergenti. La Nato – scrive il ministro - rappresenta il pilastro della nostra sicurezza collettiva ed il rapporto transatlantico mantieneil suo
ruolo essenziale. La nostra convinta opera di rafforzamento della Difesa Europea deve essere letta
proprio in questo senso. L'acquisizione di sempre maggiori capacità europee va nella direzione del
rafforzamentodel pilastro europeo dell'Alleanza Atlantica, per un'Europa in grado dicontribuire sempre più efficacemente non solo alla sicurezza del Continente ma anche capace di intervenire a livello globale. Guerini torna ad evidenziare la "relazione privilegiata" con gli Usa, un'Alleanza basata su "un'identità culturale, su valori comuni quali la democrazia, la tutela delle libertà individuali, dei diritti umani e dello Stato di diritto". E a proposito di rapporti Italia-Stati Uniti, oggi il segretario di Stato Usa Pompeo sarà a Roma. Ma per la Verità (in prima e p.2) il governo italiano si finge amico degli americani, nascondendo i decreti pro Pechino: Pompeo chiederà lumi sul 5G. L'esecutivo dirà – secondo Verità – di voler usare tecnologie europee, sperando di celare i contratti con Huewi e Zte, pronti già da un anno.
"Evasore, indebitato, assediato dal fisco". Trump all'angolo alla vigilia del duello tv (Repubblica p. 12-13 e tutti). L'inchiesta del New York Times sul tycoon: per undici anni non ha pagato le tasse e per due ha versato soltanto 750 dollari. Il capo della Casa Bianca si difende: "I FakeNews Media, come già nel 2016, stanno tirando fuori le mie tasse e vari nonsense". Lo scandalo a un mese dal voto preoccupa il candidato repubblicano: in gioco la sua credibilità e l'immagine del businessman di successo.
Coronavirus, la Francia ha paura: "Le terapie intensive rischiano il collasso" (Stampa p. 4). Allarme nelle regioni che confinano con l'Italia. In Spagna 731 mila casi, a Madrid è lite sul lockdown.

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Commentario del 28.09.2020

PRIME PAGINE
Politica, Tridico resiste: «Nulla da chiarire e non mi dimetto» (Corriere); Di Maio ora scarica Tridico ma l'aumento lo ha deciso lui (Giornale); Ecco i grillini arricchiti (Libero); La banda degli incapaci (Verità); Megastipendi a tutti i boiardi, ma attaccano il meno pagato (Fatto); Lega, da Cremonini a Pesce: i finanziatori della "scuola" di Siri (Fatto); Autostrade, è scontro: più vicina la revoca (Messaggero, Stampa); Autostrade, revoca ai Benetton, ma una lettera inguaia il governo (Giornale); Autostrade: i Benetton violano i patti e respingono l'ultimo ultimatum di Conte. Oa non resta che revocare la concessione: a furia di fare i furbi, se la sono cercata (Fatto); «Al centrodestra serve un leader pacificatore»: sul Giornale parla la Ghisleri: «Gli italiani sono stufi dei toni aggressivi»; Delirio di Conte: «Cambiamo il capitalismo»; Impossibile integrare gli immigrati (Libero).
Salute. Farmacie in allarme: «Influenza, il vaccino non basterà» (Corriere); I morti per Covid a quota un milione. Ricciardi: a rischio Lazio e Campania (Stampa); Ospedali, dopo 3 mesi riaprono i reparti Covid (Giornale); Covid, nuova ondatagià in atto, ma non sarà come a marzo (Verità).
Economia, la scelta di Conte: cambia il reddito di cittadinanza. App e controlli: no a chi rifiuta il lavoro. Visco: «Il Mes dà vantaggi economici» (Corriere); Mes, pressing di Bankitalia. Piano verde da 75 miliardi (Stampa); In pensione a 64 anni e sconto di 24 mesi a chi fa lavori gravosi (Messaggero); Franceschini "Fondi e riforme lavoriamo con le opposizioni" (Repubblica); La vera emergenza si chiama lavoro (L'Economia); Diavoli in banca; Il rischio seconda ondata che fa tremare le Borse; Quel macigno sul destino di Mps (A&F); Il reddito di cittadinanza scade per metà delle famiglie (Sole).
Esteri: Qual è il prezzo perla mancanza di libertà in Cina (Dataroom sul Corriere); Quella guerra per procura di Erdogan e Putin (Stampa); Vaticano, svolta nelle finanze: adesso il Papa cambia tutto (Repubblica); Aldo Maria Valli: «Vi racconto il caos che regna in Vaticano»; L'Europa ci impone l'utero in affito (Verità).

PRESIDENTE DE LUCA – REGIONE CAMPANIA
Meno tamponi, contagi in calo. Campania prima per nuovi casi (Corriere p.9 e tutti). La Campania continua ad essere la regione al primo posto nella tabella del ministero per numero di nuovi casi giornalieri (+245) seguita dalla Lombardia (216). Intanto il contagio avanza lentamente in tutto il Sud: tutte le Regioni si blindano quindi con test e mascherine. In Campania obbligo di tampone in aeroporto per chi atterra dai Paesi a rischio (Repubblica p.12, Giornale p.10, Mattino e Roma p.2). Record di contagi in Campania: "Paghiamo la precarietà abitativa", riporta Libero (p.10). Rodolfo Punzi (Malattie infettive Cotugno): "Il virus si diffonde in casa, dove si vive in troppi in poco spazio: due i ceppi". Al Sud si rischia un settembre peggiore di marzo. Ora lockdown mirati con rischi circoscritti (Gazzetta del Mezzogiorno p.3). Sul Mattino (p.39) il commento di Cirino Pomicino sulla politica sanitaria di De Luca: "Il presidente ha ragione da vendere ad essere allarmato per la crescita dei sondaggi, ma allo stesso ha le energie, la determinazione e la qualità amministrativa per tranquillizzare le famiglie campane, d'intesa con i sindacati del settore, medici e non medici: è augurabile che i consiglieri regionali eletti sappiano accompagnare lo sforzo del presidente con propri contributi di pensiero spesso, latitante o citato genericamente".
La Conferenza Stato-Regioni proprietà del Centro-Nord: secondo l'analisi di Marco Esposito sul Mattino (p.7) il Sud è stato "tradito". Da quando nel 2001 le Regioni sono state rafforzate infatti, non c'è mai stato un presidente del Sud alla Conferenza, a detta dell'autore perché i presidenti meridionali non riescono a fare squadra: ad esempio, "negli ultimi cinque anni, De Luca ed Emiliano non hanno partecipato a nessuna iniziativa in comune, ma al massimo sì sono parlati in video conferenza".

ECONOMIA
In apertura del Corriere la scelta del premier Conte, che decide di cambiare il reddito di cittadinanza rendendolo inaccessibile a chi rifiuta il posto di lavoro proposto, tramite app e controlli. La ministra Bellanova intervistata sul tema (p.2-3): «Mancano del tutto i controlli, dobbiamo intervenire».
Intanto il governatore Bankitalia Visco interviene deciso sulla politica economica dell'Esecutivo: «Il Mes dà solo vantaggi economici, la Troika non esite: questo non significa che dobbiamo usare male i fondi», e invita il Paese a recuperare il gap con la Ue su istruzione e ricerca (Corriere e Repubblica p.1-6 e tutti). Il pressing di Bankitalia per accedere al Salva-Stati anche in apertura di Stampa: «Si tratta di un prestito, ma non si va sul mercato ed è a lunga scadenza e a buone condizioni» (p.2). Ma la Lega attacca: "Bankitalia non dovrebbe fare propaganda politica". Il PD però vuole risposte entro un mese e attacca premier e ministro Speranza, cui chiedono un progetto nella Sanità per il Fondo: Zingaretti non vuole rischiare di finanziare la sanità privata in Lombardia. Intanto anche Conte interviene sull'uso dei fondi europei: "Qui ci giochiamo la credibilità» (Corriere p.3). Il premier al Festival dell'Economia civile a Firenze: «Questo è il tempo del rinnovamento». Sul Mes però Conte frena, temendo la reazione del M5S in maggioranza (Repubblica p.4). Anche il ministro della Cultura Franceschini interviene nell'intervista su Repubblica (p.1-5): "Ecco le priorità su fondi Ue, Covid e riforme: serve dialogo con l'opposizione".
Bonus ad aziende e manager "ecologici": pronto un piano da 75 miliardi per la svolta verde. Diversi ministeri italiani al lavoro sugli aiuti del Recovery Fund per la transizione verso la mobilità sostenibile (Stampa p.3). Nel frattempo, sul fronte infrastrutturale, si sblocca l'Alta Velocità al Sud.Infine, la crisi accelera la trasformazione digitale: lo rivelano le analisi di EY, Hype, Workinvoice. Buone le prospettive di crescita di pmi e startup (Italia Oggi p.1-6). Il fintech sirivela così un settore sempre più anticiclico, grazie alle buone le prospettive di crescita per le pmi e le startup. La banca digitale conquista sempre più consensi, come evidenzia l'indagine tra i suoi clienti di Hype, jv paritetica tra Illimity e Fabrick, con l'obiettivo di incrementare le ambizioni del progetto e la contestuale accelerazione della crescita della stessa Hype, che già serve 1,3 milioni di clienti. In Italia intanto il semestre pandemico ha fatto aumentare l'attenzione anche sul fintech, che da almeno un quinquennio cresce e innova la finanza, e le imprese hanno scoperto che per uscire dalla crisi possono fare altro e non limitarsi ad accrescere il proprio debito.

POLITICA
Tridico, la rabbia e la decisione: "Nulla da chiarire, non mi dimetto" (Corriere). Il presidente: "Caso che non esiste. ha già detto tutto il comunicato della direzione del personale Inps": nessun arretrato è stato corrisposto dopo l'aumento di stipendio da 62 mila a 150 mila euro lordi. Di Maio ora scarica Tridico ma l'aumento lo ha deciso lui (Giornale). Il ministro M5s finge di non sapere nulla "Non ho perso alcuna fiducia in lui". Però il documento è partito dal dicastero che dirigeva. La banda degli incapaci (Verità). Tridico fa la vittima ma dimentica le vere vittime (della sua inefficienza): gli italiani. Parisi non risponde su voli e navigator. Arcuri finalmente pubblica i dati sulla gara dei banchi, che si conferma gran pasticcio. Megastipendi a tutti i boiardi Ma attaccano il meno pagato (Fatto): da "Paperone" Visco (450mila) alle Authority (il più basso Salini 174mila): 15mila euro è lo stipendio più basso. Quelli che finanziavano la Scuola politica di Siri: Cremonini e Pesce (Fatto p. 4). La scuola politica creata dal senatore Armando Siri quando il partito aveva i conti sotto sequestro ha ricevuto donazioni da società private. Tra cui la multinazionale della carne Cremonini. La sondaggista Ghisleri: "Al centrodestra serve un leader pacificatore. Gli italiani sono stufi dei toni aggressivi" (Giornale) Gli elettori chiedono sicurezza, i toni aggressivi non premiano. Zaia vince perché moderato". Delirio di Conte: "Cambiamo questo capitalismo". Per il premier "l'economia di mercato sta cedendo il passo a una nuova fase". Ma dietro alle parole fumose non c'è nulla" (Libero p.1-5). Infine il dossier Taranto, sulla via della Seta il porto in mani cinesi: è allarme sicurezza (Repubblica p. 19). Dietro l'operazione il sottosegretario M5S a Palazzo Chigi, Turco. Imprenditori e sindaco: "Ci sarà più lavoro". Preoccupa però la vicina base Nato.

ESTERI
Un milione (Repubblica p.13). Il mondo raggiunge la cifra record di vittime per la pandemia. Nelle Americhe la metà dei morti. L'Oms: la trasmissione si estende. La curva sale: 5 mila decessi al giorno (Corriere p.10, Stampa p.8). Il Covid in meno di 9 mesi è stato più letale di Aids e malaria nel 2019. "A ogni passaggio l'epidemia ha sfidato l'inadeguatezza del nostro intelletto. Così spesso rinunciamo a valutarne l'entità". Fallimento francese tanti errori contro il Covid e il lockdown non è più tabù (Repubblica p.14). Walter Ricciardi, Professore e consigliere del ministro della Salute: "Alla Francia serve un altro lockdown. Da noi rischiano Campania e Lazio" (Stampa p.9). "La normalità della scuola va assicurata ancora. Tra due settimane mi aspetto un peggioramento con più pressione sugli ospedali per l'arrivo di raffreddori e influenze".
"Trump per anni non ha pagato tasse". L'inchiesta del Nyt scuote il voto Usa (Repubblica e Corriere p.17, Messaggero p.12). Nel 2016, quando vinse le elezioni, Trump pagò appena 750 dollari di tasse federali. Stessa cifra l'anno successivo. Addirittura, per 10 dei 15 anni precedenti, non ha mai sborsato un dollaro. Scoop del New York Times, che arriva come un siluro sulla campagna del presidente già indietro nei sondaggi, a -48 ore dal primo dibattito tv con Joe Biden e a 5 settimane dalle elezioni. "Fallimenti e caotica gestione economica". Il presidente replica "Soltanto fake news". Corte Suprema, Biden all'attacco di Trump "La nomina di Barrett è un abuso di potere" (Stampa p.13). I repubblicani hanno i numeri per far insediare subito la giudice cattolica. Il candidato dem: prima votino gli americani. Il presidente: ora possiamo cambiare Obamacare e legge sull'aborto.
Armeni e azeri, brucia il Caucaso. Si riaccende la "guerra dei 30 anni". (Corriere e Repubblica p.15, Stampa p.14-15, Messaggero p.12). Armenia-Azerbaigian i nuovi venti di guerra incubo per l'Europa Si riaccende il conflitto nel Nagorno-Karabakh. Decine di morti. Turchi e russi su fronti opposti.
Svizzera: non passa il referendum anti-stranieri (Repubblica p.15, Stampa p.13). Col 62% di voti contrari nel gli svizzeri hanno detto no alla proposta antiimmigrazione del Partito popolare svizzero (Svp) che chiedeva di dare accesso preferenziale ai cittadini elvetici per sussidi, previdenza sociale e soprattutto occupazione. Sollievo per tanti transfrontalieri italiani.

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Commentario del 27.09.2020

PRIME PAGINE
Politica. Stipendio più ricco, bufera su Tridico; Conte: "Io all'oscuro" (Corriere, Repubblica, Messaggero); Tridico: mi attaccano per colpire il governo (Stampa); Tridico non paga gli italiani ma si raddoppia lo stipendio (Giornale, Verità); M5S ingordo al governo (Libero); La villa con i fondi della Lega Salvini (Fatto); Conte annuncia lo stop di Quota 100 e si prende il dossier Autostrade (Repubblica); Autostrade, il Governo compatto: avanti con la revoca (Sole, Fatto). Boccia: "Conte resti leader" (Stampa); Il centrodestra vince unito: nessuno si salva se corre solo (Giornale); Una nuova legge elettorale non farà vincere la sinistra (Libero); "Nuovi vertici 5S a novembre: ora basta flagellarci", sul Fatto parla Bonafede; Scuola, protesta di genitori e prof (Repubblica).
Economia: la manovra punta a quota 30 miliardi, 8 a fisco e famiglia. Nelle crisi aziendali inoltre lo Stato sarà socio per cinque anni (Sole). Pronto il piano per il Mes (Stampa); «Recovery fund, occasione storica ma c'è il rischio criminalità»: così il comandante generale della Gdf, Giuseppe Zafarana, in apertura del Sole. «Adesso basta ritardi sul Mes», chiede Bonaccini intervistato dal Corriere. "Chi riceve il Reddito cerca lavoro: in nero", l'inchiesta sul Corriere. Così il disastro Ilva fa affondare Taranto (Stampa); Versamenti online, stangata agli utenti che usano PagoPa (Messaggero).
Salute: contagi alti, tornano i timori (Corriere); secondo Ricciardi sarà «Emergenza fino a dicembre»; "Senza rispetto delle regole, a Natale 700 morti al giorno", la stima Worldometer sul Fatto; Le Regioni aprono i centri Covid (Messaggero); Virus e ripartenza, la battaglia comune (Repubblica); Zingaretti si crede premier e prevede un altro lockdown (Giornale); Occhio, la banda Conte ha intenzione di chiuderci in casa un'altra volta (Verità).
Giustizia: il codice Cantone messo alla berlina anche dai suoi colleghi magistrati (Verità).
Esteri. «Gli Stati Uniti con l'Italia per difendere la democrazia», l'intervento dell'ambasciatore Eisenberg sul Messaggero. La visita di Pompeo nell'Italia terreno di scontro tra Usa e Cina (Repubblica). Trump blinda la Corte con la giudice anti aborto (Stampa). Incubo terrorismo, "Se la Francia rivendica la blasfemia", è l'appello di oltre cento giornali su Stampa. Scandalo finanziario in Vaticano: "Fuori i mercanti dal tempio", titola l'esclusiva de L'Espresso. Santi ladroni in Vaticano (Libero); Jorge Bergoglio, il fallimento di un papato (Verità); Becciu, cardinale rimosso: "Così il Papa mi ha già condannato" (Corriere, Repubblica, Stampa).

ECONOMIA
Pronto il piano per il Mes, secondo l'apertura di Stampa: il dilungarsi del Recovery Fund fa slittare il Def, ma al Tesoro è pronta una lista di spese già contabilizzate da circa cinquanta miliardi. Per ottenere gli aiuti europei però il Governo sarà vincolato alle riforme e a contenere il debito. A corredo (p.2) un estratto dell'intervista a Carlo Messina, ad Intesa SanPaolo, contenuto nel libro di Orioli "Proposta per l'Italia", in libreria dopodomani: "I fondi per la sanità sono un'occasione da cogliere: il Pandemic Crisis Support del Mes garantisce risorse fino al 2% del Pil italiano a un costo largamente inferiore a quello richiesto dal mercato al Tesoro per le stesse scadenze". A chiedere il ricorso al Salva-Stati è anche Bonaccini, che nell'intervista al Corriere (p.1-6) chiede "Basta ritardisul Mes", sulla scia dei recenti interventi del collega di partito Zingaretti. Sul Recovery Fund invece arriva l'allarme del comandante generale della Gdf, Giuseppe Zafarana, in apertura del Sole: "Occasione storica, ma c'è il rischio criminalità: faremo raccordo con pm e prefetti per evitare illeciti". Sul Corriere (p.1-12) è allarme lavoro in nero per chi riceve il Reddito di cittadinanza: secondo l'inchiesta di Fubini e Buccini alcuni italiani cercano lavoro nell'economia sommersa proprio perché percepiscono il reddito, poi si metteno sul mercato a metà prezzo. Ma in generale i sussidi rischiano il flop, mentre da Mondragone a Jesolo, dal turismo alle cliniche all'agricoltura, gli imprenditori lamentano la difficoltà di trovare manodopera. Repubblica (p.1-4) evidenzia come Conte abbia intenzione di "pensionare" Quota 100, riforma-simbolo della Lega: «Dal 2022 non sarà rinnovata: è stata un progetto triennale che ha fatto fronte a un disagio sociale". Pronta la replica di Salvini: "Impediremo un ritorno alla legge Fornero: non si scherza con i sacrifici di milioni di lavoratori italiani". Renzi: "È una svolta importante, torniamo alla serietà sulle pensioni rimediando ai danni del governo populista. Il prossimo obiettivo è il Mes". Allo studio misure per evitare lo scalone: nuova flessibilità in uscita dai 63-64 anni. Intanto la manovra del Mef punta a quota 30 miliardi, di cui 8 a fisco e famiglia, anticipa il Sole (p.1-5), che spiega inoltre come nelle crisi aziendali lo Stato sarà socio per cinque anni. Infine, il reportage di Stampa (p.1-5) spiega come il disastro Ilva stia affosando Taranto: la più grande acciaieria d'Europa muore tra altiforni spenti e 100 milioni di rosso al mese. ArcelorMittal non fa più manutenzione ed esplode la rabbia degli operai: "Non cambiano nemmeno i bulloni, finirà come alla Thyssen". Gli interventi per mitigare l'impatto ambientale sono realizzati solo a metà, il registro tumori non è mai stato creato e i politici disertano la città. Domani al Mise tavolo tecnico per gestire la crisi (Corriere p.31).

POLITICA
Stipendio più ricco. Nuova bufera su Tridico dopo le polemiche sui ritardi per la cassa integrazione, sul bonus da 600 euro ai parlamentari e sui controlli sul Reddito di cittadinanza. Il passaggio del presidente dell'Inps da 62 mila a 150 mila euro annui imbarazza il governo. Il decreto della ministra Catalfo fissa il rialzo "dalla data di nomina". Conte non lo difende: "Io all'oscuro. Non posso prendere un impegno: ho chiesto un approfondimento. Fatemi fare una verifica". Le opposizioni all'attacco Salvini: "Tridico prima paghi la cassa integrazione alle migliaia di lavoratori che la aspettano poi si dimetta". Anche Di Maio chiede chiarimenti. (Corriere, Repubblica, Messaggero). Tridico: "Infangano me per colpire il governo. I dirigenti statali di seconda fascia prendono 150 mila euro, quelli di prima 200 mila. Io finora 60 mila, di che parliamo? Finora colpito sul piano professionale, ora a livello personale, e non prenderò gli arretrati" (Stampa). Tridico non paga gli italiani ma si raddoppia lo stipendio (Giornale). Il governo ha firmato l'aumento, però finge di non sapere: scoppia il caos. Intanto 30mila lavoratori aspettano ancora la cassa integrazione. Già rilevata l'aspirazione di Tridico a guadagnare molto di più (La Verità). Tridico (M5S) ingordo al governo (Libero). Altri problemi anche per l'inchiesta sulla lega: villa con i fondi della Lega Salvini (Fatto). 311,000 euro in Costa Smeralda: denaro del 2x1000 versato al solito Barachetti. Intanto Conte annuncia lo stop di Quota 100 e si prende il dossier Autostrade. Sarà abolita la riforma simbolo della Lega. "Progetto triennale, ha fatto fronte a un disagio sociale, dal 2022 non sarà rinnovata. Le proposte del governo: nuova flessibilità in uscita dai 63-64 anni". Autostrade, dopo la rottura Atlantia-Cdp, incontro riservato ci ministri del Tesoro e delle Infrastrutture, Gualtieri e De Micheli insieme ai capi di gabinetto. Parte la lettera del governo "Risposta entro il 30 o revoca" (Sole e Fatto). Mentre il ministro degli Affari regionali Boccia chiede che "Conte guidi l'alleanza anche in futuro a destra piccoli Bolsonaro crescono".
L'analisi del Giornale: il centrodestra vince unito, nessuno si salva se corre solo. Le simulazioni sulle leggi elettorali: i sovranisti non sono autonomi, Fi determinante. Serve un nuovo predellino. Mentre Libero rileva che il Carroccio è il primo partito e che una nuova legge elettorale non farà vincere la sinistra.
Intervista a Bonafede (Fatto): "Nuova guida 5Stelle a novembre. Basta autocritiche infondate. Giusto riflettere dopo le regionali, senza esagerare: ingiusto non dare peso a quello che abbiamo fatto". Scuola, protesta di genitori e prof uniti in piazza (Repubblica). Le mille anime del mondo dell'istruzione contro i ritardi nella riapertura post-Covid "Il governo investa 15 miliardi per il rilancio". Il premier: "Supplenti subito solo nelle fiabe".  "Ognuno di noi deve entrare nella testa del docente, del bidello, dello studente".

ESTERI
Verso il milione di vittime. L'Oms: forse raddoppieranno (Corriere p.8-9). Per l'Organizzazione: "Se non facciamo tutto il possibile, quella cifra purtroppo è molto probabile". Un decesso per Covid su 5 è negli Stati Uniti. Si aggrava l'Argentina, migliora l'India. Mosca invita gli anziani a chiudersi in casa. Intervista a Walter Ricciardi, consulente del governo (Messaggero p. 4). "La stretta serve. Tamponi per chi arriva da Regno Unito e Belgio. Troppi focolai, siamo al limite. Dopo non li controlliamo più" Paesi a rischio: Paesi a rischio: Grecia via dalla lista, dentro la Danimarca. Molte difficoltà nei tracciamenti.
Cina, gelo Vaticano-Usa. Francesco dice no all'incontro con Pompeo (Repubblica p.14). Il Papa Papa ha deciso di non incontrare Pompeo, che sarà in visita a Roma e nella Città del Vaticano a da dopodomani, adducendo una motivazione formale. Vaticano e Cina hanno un mese per decidere sul rinnovo biennale dell'intesa. Francesco non ha gradito quella che ha considerato un'interferenza Usa negli affari di un altro Stato. Lo stop segue l'invito del Segretario di Stato alla Santa Sede a non rinnovare l'intesa con Pechino.
Trump, scelta Suprema. La supercattolica Amy Barrett nuovo giudice della Corte (Repubblica p.15, Corriere p.18, Stampa p.14, Messaggero p.10). La prescelta, madre di 7 figli, ha posizioni anti-aborto e contrarie al #MeToo. La giurista è un "falco" e fa parte della "setta delle ancelle cristiane". "Prometto di essere imparziale". Le audizioni in Senato dopo il 10 ottobre. Resterebbero solo 3 settimane per esaminare la magistrata e votare la proposta del presidente. Se i repubblicani fanno quadrato attorno a lei, hanno una maggioranza 53 a 47 che garantisce la nomina. Mossa per sedurre i cattolici ma la Chiesa è spaccata.  Nel 2016 il 52% dei fedeli votò i repubblicani, oggi l'ala progressista è lotta con i conservatori. Donald punta sui tradizionalisti ma può pagare gli scandali. E Biden riscuote più simpatie di Hillary. Intanto Trump annuncia la nuova Space Force: l'arma per conquistare lo spazio (Repubblica p.16). Il Pentagono dettaglia scopi e organizzazione dei soldati impegnati a sorvegliare le stelle.
Il killer e l'attacco a Charlie "Ho colpito per le vignette" (Repubblica p.16, Stampa p.13, Messaggero p.10). Il pachistano arrestato ammette: sbagliato l'indirizzo: "Pensavo che la sede fosse lì". `Il settimanale aveva ripubblicato i disegni su Maometto. In Francia è scontro sulla satira. L'aggressore ha agito dopo un appello di Al Qaeda, 9 gli arresti. I feriti sfigurati con una mannaia. Allarme jihadisti, Parigi rafforza la protezione di obiettivi ebraici Un accoltellato venerdì notte nella "piccola Gerusalemme" a Nord della capitale.

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Commentario del 26.09.2020

PRIME PAGINE
Tampone per chi rientra a scuola (Corriere). Il test previsto per gli studenti positivi o con sintomi Covid. Due tamponi per tornare a scuola (Messaggero). I medici di base avvisano: "Sistema ingestibile". Siamo circondati: gli errori degli altri (Fatto). Covid2-la vendetta, contagi in aumento anche in Italia.
Sospesi gli aiuti (Giornale). Fondi statali in ritardo, casse vuote: 400mila artigiani restano senza cassa integrazione. Ennesimo pasticcio del governo. Scende la Cig, l'Italia prova a risalire (Stampa). Recovery fund, scontro a Bruxelles.
Sfida al Papa in Vaticano (Repubblica, Qn). Inchiesta sui fondi scomparsi, il cardinale Becciu dopo la rimozione dall'incarico attacca Francesco.
Odio islamista a Parigi (Foglio). Un pachistano con una mannaia torna sul luogo della strage di Charlie Hebdo, il Pakistan esalta la persecuzione.

ECONOMIA
L'Italia che riparte: la Cassa scende, aumenta la fiducia (Stampa p.4). Al Nord Cig giù del 75% rispetto ai mesi del lockdown. Il presidente Inps Tridico: "In 30mila senza assegno". Intanto tra strade, dighe, porti e ferrovie i lavori sbloccano 45 miliardi. Pronta la nomina di trenta commissari che faranno partire 50 opere considerate prioritarie. Ma gli obiettivi del governo restano lontani: si punta sui soldi del Recovery Plan europeo (Stampa p.5). Ma proprio sul Recovery Fund, sempre la Stampa (p.7) parla di battaglia in Europa: "I soldi del piano rischiano di slittare". Il Parlamento vuole 113 miliardi in più nel prossimo bilancio Ue, alt dei frugali. Tensioni sullo stato di diritto in Ungheria. Senza un accordo i finanziamenti per la ripresa post-Covid difficilmente saranno pagati prima della seconda metà del 2021. Secondo Libero (p.4) adesso sette Paesi non vogliono più dare i soldi dell'Ue all'Italia. Dopo Ungheria e Polonia anche Finlandia, Olanda, Austria, Danimarca e Svezia minacciano di bloccare il Recovery Fund. Un guaio per Roma che con gli aiuti punta a crescere del 6%. Secondo il Sole (p.3) da Recovery Fund e manovra spinta di 15miliardi al Pil nel 2021, con l'obiettivo di rinnovare le politiche industriali (Sole p.5). Bisogna ritrovare il dinamismo perduto e rafforzare competitività e crescita dimensionale delle imprese italiane.
Banche, mina crediti dopo le moratorie per oltre 300 miliardi (Messaggero p.6). I prestiti congelati fino a gennaio rappresentano un quadro dell'intero portafoglio del settore. Si rischia un'esplosione degli Npl nei bilanci. Sempre il Messaggero (p.7) parla di Reddito di cittadinanza scaduto a 400mila, finora è costato 9 miliardi. Dopo diciotto mesi termina il beneficio per le famiglie che lo ricevevano dall'inizio. Da aprile 2019 coinvolti 1,3 milioni di nuclei: sono tre milioni di persone.

POLITICA
In apertura sul Corriere (p.2) e altri quotidiani il tema della scuola. Il ritorno in classe per i malati "con due tamponi negativi". A professori e studenti con sintomi sospetti la priorità per i controlli. Richiesto l'attestato di guarigione. Le assenze inserite in un database. Secondo i medici però ci sarà il caos (Messaggero p.2). Circolare della Sanità: il test è obbligatorio prima del certificato se l'assenza è "sospetta". Per i positivi doppia verifica nelle 24 ore, ma secondo i pediatri di famiglia le "attese sono ingestibili". Tra mascherine e smart working, ecco tutte le misure fino a gennaio, scrive il Messaggero (p.3). Pressing del Cts per prolungare le misure in scadenza il 15 ottobre. Per evitare polemiche però il governo potrebbe non estendere l' "emergenza". Emergenza fino a fine anno? Ecco perché il governo non può farlo, scrive Libero (p.2). Il provvedimento che attribuisce super poteri al premier scade a metà ottobre e già si discute la proroga al 31 dicembre. Ma i termini imposti dalla legge lo vietano.
In primo piano sui quotidiani anche lo scandalo Vaticano. Minacce, veleni, ricatti a sfondo sessuale: tutto è iniziato con la riforma dello Ior, titola il Qn (p.3). Da quando Benedetto XVI ha cercato di far pulizia nella banca vaticana sono iniziati gli scandali. E i cattolici restano disorientati. Il caso vede somme cospicue sparite dalle casse vaticane, con il cardinale Becciu rimosso dall'incarico, ma lui non si piega al Pala: "Io innocente, lui manipolato" (Repubblica p.2 e altri). Il cardinale si difende dopo essere stato rimosso da Francesco. Ma la sua posizione si aggrava: è indagato per peculato. "Fino a venerdì sera sono stato un fedele esecutore, non ho paura di essere arrestato". Il Vaticano teme un calo di offerte.
Legge elettorale, divisa anche la destra (Repubblica p.10 e altri). In FI rivolta anti Lega: si al proporzionale. Nel Pd pure Letta è per il maggioritario, ma Zingaretti difende il patto con il M5S.
Anche il Giornale (p.2) racconta i tormenti di Forza Italia tra Meloni e nuovo centro. Nel partito scatta il rimpallo di responsabilità per i risultati elettorali. Anche secondo la Stampa (p.8) è stallo sulla riforma elettorale, il rischio è dell'approdo in aula nel 2021. Il Pd dice no al maggioritario. Renzi: si al proporzionale, ma prima le riforme.
Continuano però anche i problemi nel M5S, secondo il presidente della Camera Fico "la crisi era inevitabile, basta con i capi serve guida condivisa" (Fatto p.3).

ESTERI
Parigi: il terrore torna sul luogo della strage di "Charlie Hebdo" (Corriere p.8 e tutti). Fermato il giovane pachistano che ha ferito con la mannaia due giornalisti.
Attacco con la mannaia nella strada di "Charlie", titola anche Verità (p.11). Attentato a Parigi nei pressi del luogo in cui avvenne la mattanza nel 2015. Feriti due giornalisti di un'agenzia che ha sede li vicino. Si indaga per terrorismo, fermati un pachistano ed un algerino. Proprio in questi giorni è iniziato il processo per la strage di 5 anni fa.
Virus, boom di contagi in Spagna: "Chiudete Madrid", il mondo rischia 2 milioni di morti (Stampa p.11). Il governo spagnolo chiede il confinamento parziale della capitale, ormai fuori controllo. Ma il Regione dice no. La Svizzera mette in quarantena chi arriva dalla Liguria. Stop a bar e ristoranti a Marsiglia: il sindaco si ribella. Secondo studi americani e britannici il coronavirus si diffonde più facilmente ma è meno mortale. Giorgio Palù, presidente della Società europea di virologia: "La carica virale del Covid quest'estate era nettamente più bassa".

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Commentario del 25.09.2020

PRIME PAGINE
Riforma fiscale in apertura sulla Stampa: la nuova Irpef già dal 2021, rivoluzione per il contante. Il taglio delle tasse parte da 6 mld (Sole). Il Messaggero guarda alla Cig "negata" per 500 mila. Il Sole: pensioni, rischio fuga dalla scuola.
Italia-Politica. Salvini, ora i processi sono due (Repubblica). Il leader leghista a Libero: "Così mi difendo in tribunale". Donazione sospetta, blitz della Finanza su Alan Fabbri, scudiero di Salvini (Stampa). E Salvini porta i leghisti in piazza contro i pm (Giornale). Il governatore veneto Zaia al Corriere: "Alla Lega serve un progetto politico".  M5S, resa dei conti finta. I big non si presentano (Giornale e altri). Processo nei 5S, senza capi (Corriere).
Virus, allarme in Europa per la seconda ondata (Repubblica). Salgono a cinque i Paesi Ue "preoccupanti" (Sole). In Italia mascherina all'aperto in molte regioni: il Covid rialza la testa (Messaggero e altri). Mattarella replica a Boris Johnson: "Noi italiali liberi ma anche seri" (Stampa e altri). Intanto è scontro sugli stadi aperti (Avvenire). Il Fatto: "Vogliono riempire gli stadi. Fermateli". Su tutti i quotidiani Ibrahimovic positivo: "Il Covid mi ha attaccato, cavoli suoi".
Bomba in Vaticano: Becciu convocato dal Papa, molla il cardinalato (Verità e altri).

ECONOMIA
Riforma del fisco, ecco il piano in due tempi: il taglio parte dai redditi sotto i 40mila euro (Stampa in apertura e p.2). Entro l'anno sforbiciata al cuneo e assegno unico, l'Irpef cambia nel 2021. L'ipotesi è quella di passare da cinque a quattro aliquote. Sempre la Stampa (p.3) parla di bonus e lotteria da 50 milioni: tre miliardi per l'addio ai contanti. Anche il Corriere (p.6) parla del via al "super cashback", fino a 3mila euro per chi usa di più la carta. Per il Sole (p.6) con la riforma fiscale si parte da 5-6 miliardi. Governo a caccia di risorse da sconti fiscali e bonus famiglia per avviare tagli alle tasse e assegno ai figli. Secondo il Giornale (p.5) arriva il taglio delle tasse senza copertura, al fisco resta solo la lotteria. Arriva il premio di tremila euro per i micropagamenti con le carte. E Gualtieri vuole evitare la tassa sul diesel. Per la nuova Irpef invece il tempo stringe, ma servono almeno 10 miliardi.
Il Messaggero (p.4) si concentra sulla Cig: 500 mila lavoratori aspettano gli aiuti Covid. Alle integrazioni Inps arretrate si sommano quelle del fondo artigiani: manca un decreto. Le erogazioni a rilento stanno penalizzando in particolare i settori turismo e ristorazione. E proprio per il turismo, il Sole (p.2) segnala un bond Cdp per salvare il settore. Le associazioni di Confindustria e Confcommercio presentano una proposta per sostenere il comparto: obbligazioni a 25 anni.
"Il Mezzogiorno la vera priorità", questa la via del Colle per il Recovery (Messaggero p.7). Il richiamo a Meridione e disoccupazione come temi-chiave per lo sviluppo del Paese. Il meridionalismo non "piagnone" sulla scia di Sturzo è il modello da perseguire.
Recovery Fund: fondi sprecati se l'Italia non fa le riforme. Così Lorenzo Bini Smaghi nel suo intervento sul Sole (prima e p.5). Per il presidente di Societè Generale il sistema economico italiano rimarrà arido, incapace di trasformare risorse pubbliche in ricchezza diffusa e in minori disuguaglianze se non si risolvono prima i nodi strutturali del Paese.

POLITICA
In primo piano la resa dei conti nel M5S e gli sviluppi delle inchieste su Lega e Salvini. "Accuse, nervi tesi e leader assenti: il M5S va a congresso" (Corriere in prima e p.2 e tutti). Crimi propone di rinviare il congresso, ma Di Maio e Di Battista dicono no (Messaggero p.10). Nell'assemblea, il reggente presenta tre scenari per la guida del Movimento: capo, direttorio o Stati generali. Ma si va verso la terza ipotesi con un vertice ad hoc di dieci persone. Il viceministro del Mit Cancelleri a Repubblica (p.13): "Da mesi promuovo l'idea di un gruppo allargato che possa rappresentare tutto il Movimento. L'esperienza del capo politico, portata avanti da Di Maio e Crimi, non è la scelta giusta. Anche perché non ha senso avere un capo se non hai una struttura collegata coi territori. E noi dai territori dobbiamo ripartire. Per il futuro, M5S e Pd con il partito di Conte".
Processo a Salvini per il caso Gregoretti, in vista dell'udienza del 3 ottobre, l'ex ministro mobilita le truppe e porta i suoi in piazza (Stampa p.4 e altri). Così Salvini smonterà l'accusa di sequestro – scrive Libero (p.2) -. L'ex ministro spiega: "Sulla nave c'erano 2 scafisti con pure un navigatore satellitare nello zaino". E i medici: "A bordo nessuna emergenza sanitaria". Ma ora pesa anche l'inchiesta Open Arms, Salvini imputato anche a Palermo (Repubblica p.10): nuovo processo in vista con un ulteriore reato. Salvini contrattacca e prepara lo show mediatico per l'udienza a Catania. Prosegue anche l'inchiesta sui 49 mln della Lega spariti. "La strana donazione al feudo emiliano" titola la Stampa (p.7): la caccia ai soldi passa dal Comune di Bondeno, si indaga sul sindaco di Ferrara.
Ma Salvini, intervistato da Libero (in prima e p.3), guarda oltre: "Al voto appena possibile. Lega aperta ai grillini in fuga. Piuttosto che arroccarsi in un Palazzo sempre più isolato dall'Italia reale, Conte farebbe bene ad aprire un percorso, con maggioranza e opposizione e sotto la supervisione del Quirinale, verso le elezioni politiche". Ma pesa anche il nodo della legge elettorale: scontro Pd-M5S sulle preferenze (Stampa p.3). A Repubblica (p.8) parla Giorgetti: "Purtroppo il Sì la referendum ha aperto la strada a una legge elettorale che è il contrario di quello che ci serve. Il proporzionale contiene tutti gli elementi più negativi e deleteri per un Paese a cui invece servirebbero stabilità, governi certi e onorevoli che rispondano ai cittadini sui territori". Poi Giorgetti aggiunge: "Dopo referendum e Regionali il Parlamento non è delegittimato dal punto di vista costituzionale, ma lo è sotto il profilo sostanziale".
Nella Lega, dopo i risultati delle regionali, scoppia qualche mugugno dei confronti di Salvini. Il riconfermato governatore veneto Zaia al Corriere (p.9) stoppa le voci sulle sue ambizioni per la guida della Lega: "Non sono minimamente interessato. Non è che si devva cambiare allenatore ogni volta che non si vince una partita. La Lega è cresciuta molto, i voti vanno uniti a un consolidato progetto politico".

ESTERI
Virus, allarme Ue, scrive Repubblica (p.2): intervenite subito. Stretta in vista sugli arrivi da Londra. Ultimatum dall'Europa: "Situazione peggiore rispetto a marzo. Misure più stringenti o altri lockdown saranno inevitabili". L'Italia a rischio basso ma il governo non vuole estendere l'obbligo di tamponi ad altri Paesi. Si va verso la proroga dello stato di emergenza. In apertura sul Qn (p.3) si parla di lista nera Ue: Italia a basso rischio Covid, mentre scoppia il caso Francia: sedicimila contagi. Mattarella replica al premier britannico Johnson che aveva ironizzato sulla nostra disciplina: "Noi popolo serio" (su tutti). "Siamo liberi, ma c'è serietà", Mattarella piccona Johnson, scrive il Giornale (p.11). Il capo dello Stato con 13 parole dà una lezione di democrazia in risposta al premier inglese.
Migranti, i dubbi di Lamorgese: "Proposta Ue da migliorare" (Corriere p.10 e altri). Il nodo restano i Paesi di primo ingresso. Perfino la Lamorgese boccia il nuovo patto Ue - rilancia la Verità (p.3) -. L'accordo europeo sui migranti che ha fatto esultare la sinistra è una fregatura, lo riconosce anche il ministro dell'Interno del governo giallorosso: "Non è il superamento dei meccanismi di Dublino e non contempla efficienza e rapidità nei rimpatri".

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Commentario del 24.09.2020

PRIME PAGINE
In primo piano l'intervista di Conte alla Stampa: "Niente rimpasto, ora
giù le tasse". Governo, il nuovo fronte è la riforma elettorale
(Repubblica). Basta nominati – titola il Fatto -: ora vogliamo
sceglierli noi.
Migranti, dalla Ue un aiuto all'Italia (Repubblica). Svolta della Von
der Leyen, Dublino addio: "Chi non accoglie paga i rimpatri" (Fatto). Ma
per il Corriere è "solo un mini patto". Per il QN, sui migranti la Ue si
rimangia la parola. La Verità: "La svolta epocale sui migranti è la
solita presa in giro. Scontro sul piano di Bruxelles. Scoppia il caso
Alan Kurdi (Stampa).
Italia-Politica. Scontri ed espulsioni, i 5S nel caos. Grillo attacca:
"Non credo nel Parlamento" (Corriere). Di Battista rilancia: "Congresso
vero, non accetto farse" (Stampa). Grillini spariti ovunque – titola
Libero -: tranne in Parlamento. Lega, la svolta di Salvini: sì alla
segreteria (Corriere). Svolta nella Lega – scrive il Giornale -: Salvini
"affiancato".
Italia-Economia. Manovra, c'è l'assegno unico (Messaggero). Recovery
Fund, al Sole parla il ministro Boccia: "Con il Recovery autonomia
accelerata". Nel piano entra l'emendamento con gli investimenti per la
Capitale (Messaggero).
Esteri-Francia. Virus, contagi record nel Sud della Francia: allarme ai
confini italiani (Repubblica).

ECONOMIA
Fisco, parte la riforma: assegno unico per i figli e tagli stabile del
cuneo (Messaggero p.2). Sgravi per i redditi medi e le famiglie, tempi
lunghi per il riassetto dell'Irpef. Versamenti mensili per gli autonomi
ma c'è il nodo coperture da superare.
"Con i fondi del Recovery acceleriamo sull'Autonomia", così il ministro
Boccia al Sole (p.9). Poi aggiunge: "Entro fine mese alle Regioni i
fondi del decreto rilancio per rafforzare la sanità".
Anche il premier Conte, nella sua intervista alla Stampa (prima e p.2-3)
detta tra le priorità l'abbassamento delle tasse. Poi aggiunge: "Ci sarà
un rimborso di 3mila euro l'anno per i 100mila cittadini che useranno di
più la carta di credito".
Sul Foglio (prima) viene riportato in anteprima il piano del governo
sulla sanità. Ufficialmente Speranza lo presenterà il 15 ottobre, ma al
quotidiano anticipa alcune linee guida: "Il piano che stiamo costruendo
– dice Speranza – si basa su cinque assi fondamentali. Di questi assi
tre sono verticali e due sono trasversali. I tre assi verticali sono
territorio e sanità di prossimità, quelli trasversali conoscenza per la
Salute e innovazione digitale per il Sistema sanitario nazionale"
Tra le priorità del Recovery, come riportato dal Messaggero (p.5) ci
saranno investimenti per la Capitale. Dopo la campagna del quotidiano
l'emendamento è stato inserito da Pd e M5S. I dossier aperti vanno dalle
infrastrutture alla riqualificazione delle periferie urbane.
MF (p.3) riporta il messaggio della Bce: il piano di aiuti Ue deve
essere permanente. Dal Recovery Fund europeo per l'Italia un beneficio
netto pari all'1,9& del Pil del 2019.
Lavoro, sei milioni ancora in smart working: "Rivedere i contratti"
(Stampa p.23). Oggi vertice con il governo, i sindacati vogliono tornare
agli accordi collettivi. La Cgil chiede di garantire una presenza minima
in ufficio, non si può stare sempre a casa.
Il ministero del lavoro il lavoro lo dà alla Cgil, scrive Verità (p.9).
Il dicastero, che esclude il sindacato di destra dal vertice di oggi, è
feudo di dirigenti legati alla confederazione rossa: dalla segreteria
tecnica al dg per l'inclusione. E la titolare grillina medita di
umiliare Di Maio, azzerando il dl Dignità.
Su Mf (p.4) si parla anche dell'arrivo della Spa Sblocca-Cantieri. La
struttura tecnica, ideata dal governo M5S-Lega, doveva partire un anno
fa: ora l'atto consuntivo è finalmente pronto. E' Italia infrastrutture,
società del Tesoro gestita dal Mit.


POLITICA
"Ecco il mio piano per l'Italia del 2023, nessuno mi ha chiesto il
rimpasto", così il premier Giuseppe Conte intervistato da Stampa (p.2).
Tanti i temi toccati, a cominciare dal risultato del Referendum: "Con la
vittoria del Si non c'è alcun vulnus di rappresentatività: è il primo
assaggio per un percorso di più grande respiro". Poi, sulle regionali:
"Le elezioni non mi premiano né mi blindano: qualcuno alla vigilia
azzardava risultati tennistici, ma non è andata così".
Slitta intanto la legge elettorale: nessun accordo in maggioranza. Prima
grana per Conte. Nuovo no di Renzi al proporzionale, Leu vuole abbassare
lo sbarramento e Grillo lancia il sorteggio: "Credo nella democrazia
diretta, non in quella parlamentare". Nel centrodestra apre soltanto
Forza Italia.
Caos M5S, scoppia il caso Crimi, e Grillo attacca il Parlamento
(Corriere p.5 e altri). Il reggente convoca l'assemblea ma non ci andrà.
Il fondatore: tenetemi fuori. E difende Rousseau.
Secondo il Messaggero (p.4) Grillo in campo per evitare la scissione:
non credo nel Parlamento. Oggi resa dei conti in assemblea. In sette
verso l'espulsione per il No al referendum. Maggioranza con Di Maio.
Incontro segreto fondatore – Casaleggio per il disgelo.
Anche il quotidiano (p.4) parla poi di anarchia 5S, Crimi diserta i
gruppi, nuovi attacchi a Casaleggio. Il Movimento non riesce ad
accordarsi nemmeno su come eleggere la nuova leadership.
"Camere illegittime e lontane dal popolo, ora subito al voto", così
Giorgia Meloni intervistata da Libero (p.2-3). La leader di FdI
aggiunge: "La sinistra festeggia ma continua a perdere consensi. Non
faccio la corsa su Salvini perché quando governeremo avremo tutti
contro, dovremo combattere uniti". "Dibba o Di Maio? Scelgo Fico", così
a Stampa (p.5) Roberta Lombardi, Capogruppo del M5S nella Regione Lazio:
"Beppe ci deve traghettare verso gli Stati generali: dobbiamo entrare in
una fase nuova".
Nel centrodestra intanto il Giornale (p.3) parla di svolta, Salvini
delega i poteri: "La Lega avrà una segreteria". Matteo adesso si
autocommissaria: "Carroccio organizzato come un partito alla vecchia
maniera". La Stampa (p.7) parla di fuoco incrociato nel centrodestra.
Salvini: "Serviranno altri candidati". Le sconfitte in Puglia, Toscana e
Campania accendono gli animi: parte la corsa alla leadership. Secondo
Repubblica (p.7) ora gli alleati assediano la Lega: "Ripensiamo il
centrodestra". Da Toti e Meloni critiche alla leadership salviniana:
"Più gioco di squadra". E Berlusconi deve gestire la crisi di Forza
Italia: "Siamo gli unici moderati".
Su tutti i quotidiani spazio anche a nuovi scenari nell'inchiesta
Diasorin: sequestrati sms e chat di Fontana. Blitz della Finanza a casa
del governatore lombardo. Nel mirino anche i telefonini dell'assessore
Gallera.

ESTERI
In primo piano su tutti i quotidiani il piano Ue sui migranti: chi li
rifiuta coprirà le spese dei rimpatri (Corriere p.2 e tuti). Von der
Leyen presenta la riforma: "Solidarietà forzata". Soldi ai Paesi
ospitanti. Il nuovo patto Ue sui migranti: "Solidarietà obbligatoria",
scrive anche Repubblica (p.11), la Lamorgese chiede di "superare il
sistema Dublino. Ma intanto Verità (p.3) attacca: idea geniale di
Ursula: i migranti? Tutti a noi. Il nuovo patto europeo annunciato con
grande enfasi è in realtà un concentrato di retorica: la solidarietà
proclamata a parole, ma invece dei ricollocamenti obbligatori ci sono i
"rimpatri sponsorizzati". E il Paese di primo approdo resta ancora
fregato. Secondo il Qn (p.3) l'Europa cambia Dublino, e bidona l'Italia:
"Ricollocamenti dei migranti? Solo volontari".
"Sbagliato insistere sulle quote, meglio aumentare i rimpatri", così la
commissaria agli Affari Interni Ylva Johansson: "Solo così aiuteremo voi
e Malta".
Intanto in Europa torna a crescere la paura: in Francia e Spagna è caos.
Parigi città "scarlatta", a Madrid altri 11mila casi, scrive il Giornale
(p.16). Nella capitale francese poche restrizioni e ai confini zero
controlli. L'esercito in Castiglia. E intanto il Financial Times elogia
l'Italia per la gestione del vrius.
La paura arriva al confine, scrive Repubblica (p.12), locali chiusi nel
sud della Francia. Locdown per bar e ristoranti in Provenza. Il ministro
Veran: di questo passo terapie intensive piene entro l'11 novembre. A
Parigi nuove misure anti assembramento: non più di dieci persone nello
stesso posto, e Madrid invoca l'aiuto dell'esercito.
E intanto sulle colonne della Stampa (p.16) si parla del caso Nalvany,
che è stato dimesso dall'ospedale di Berlino. Mosca: può tornare a casa
quando vuole. Ma lui: "Secondo Putin mi sono avvelenato da solo: ho
trascorso 18 giorni in coma come un idiota, e ho fallito".

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Commentario del 23.09.2020

PRIME PAGINE
Governo, il Pd chiede il rilancio (Corriere). Il ministro Guerini al Messagero: "Ora Pd più forte: cambia l'agenda di governo" (Messaggero). Zingaretti: "Fase nuova, subito riforme e decreti sicurezza" (Repubblica). Conte esclude il rimpasto: al lavoro sul rilancio (Sole). E per la Stampa: "Conte sposta il governo a sinistra". Per il Giornale "Conte si piega al Pd e i grillini esplodono". Anche Repubblica segnala la "resa dei conti nel M5S". Il Messaggero rivela il piano nel Movimento e l'offerta al Pd: Zingaretti vicepremier e candidato condiviso per il Comune di Roma. Bettini al Corriere: "Il premier ora rinforzi la coalizione": Secondo il Fatto l'alleanza Pd-M5S l'han fatta gli elettori. L'ex ministra Lezzi al Corriere: "Il Movimento così rischia di scomparire".
Italia-Politica. Meloni al Messaggero: "Il leader di centrodestra? Chi prende più voti". Salvini al Corriere: "Meloni cresce? Bene, ma basta sbagli al Sud". La scommessa di Salvini: "Prendo Roma e Milano, sarà la mia rivincita" (Repubblica).
Italia-Economia. La Ue: aiuti del Recovery nella manovra (Sole).
Coronavirus, il ministro Speranza a Repubblica: "Il virus fa ancora paura, ma la cura è vicina". In Italia contagi stabili, ma Lazio da record: ora preoccupa Roma (Messaggero).
Europa. Piano Ue sui migranti, accoglienza facoltativa (Stampa). La riforma introduce l'obbligo di aiuto tra Paesi Ue (Sole).
Usa-Cina. Trump-Xi Jinping, guerra fredda su Zoom (Stampa). Il presidente americano alla Cina: "Covid colpa vostra, dovete pagare" (Repubblica).

ECONOMIA
Sponda Ue sulla manovra: aggancio al Recovery Plan (Sole in prima e p.3). In una lettera al ministero delle Finanze, il vicepresidente della Commissione Ue Dombrovskis e il commissario Gentiloni invitano i Paesi Ue a includere nelle finanziarie indicazioni su entrate e spese correlate al piano europeo. Intanto, lo spread scende a 136 punti base, ai minimi da febbraio: l'Europa assicura meno vincoli fino al 2021 (Corriere p.43). Ma Libero (p.4) attacca: governo già piegato alle letterine Ue. Non è vero che lo spread cala perchè, dopo il voto, è tornata la stabilità. La verità – scrive Libero – è che il mercato ritiene l'Italia ormai legata mani e piedi ai soldi che presterà l'Europa, la quale inizia a dare ordini.
Messaggero (p.13) torna sul tema lavoro e sugli sgravi al Sud, per i quali il negoziato parte in salita: il ministro Provenzano dalla Vestager per discutere la decontribuzione del 30% prevista da ottobre. Si punta a una misura che duri deci anni, ma manca ancora il via libera per il 2020. Secondo il ministro della coesione l'aiuto è "del tutto compatibile con il quadro temporaneo" previsto dalla Commissione europea per fronteggiare l'attuale crisi.

POLITICA
Dopo il voto di regionali e referendum, Conte frena sul rimpasto (Sole in prima e p.5, Corriere p.3 e tutti): "Squadra coesa, non sento – spiega il premier – l'esigenza di cambiarla". Ma per il QN (in prima e p.3) il rimpasto è solo rinviato di qualche mese, gli impegni europei consigliano di rimandare al 2021 la nomina di Zingaretti come vicepremier. Il Pd intanto detta l'agenda al governo, con Zingaretti che chiede "più gioco di squadra" e spinge sulle modifiche ai Decreti sicurezza (Corriere in prima e p.2). Il segretario dem per ora non rivendica un ruolo nel governo, ma anche Renzi lo vuole come vicepremier. "Ora le riforme, il governo acceleri" è la linea che prova a imprimere Zingaretti, che punta su un ddl per superare il bicameralismo e spinge per l'utilizzo del Mes (Repubblica p.3). Sulla stessa linea anche il vicesegretario Pd Orlando, che alla Stampa (p.3) dice: "Ora via le leggi di Salvini. Poi discuteremo del resto. Ma senza il Mes consegniamo pezzi di sanità ai privati". E il ministro della Difesa Guerini al Messaggero (in prima e p.5) rilancia: "Sull'impiego dei fondi europei la regia deve essere collegiale. Il Pd è più forte e – assicura - cambierà le priorità di governo: ora Mes e decreti sicurezza". Conte sposta l'asse del governo a sinistra: premier pronto a superare i decreti sicurezza e lavorare sullo Ius soli. Ma – scrive la Stampa (in prima e p.2) – sul Meccanismo europeo chiede più tempo ai dem: "Con il M5S diviso non abbiamo i numeri in Aula". Infatti, per Repubblica (p.3) il premier teme i numeri in Senato e chiede tempo al Pd. Mentre per il Giornale (in prima e p.2) Conte si piega subito ai dem per scongiurare il rimpasto. Intanto, analizzando i flussi delle urne, il Fatto (in prima e p.3) evidenzia come l'alleanza Pd-M5S l'abbiano fatta gli elettori: secondo i dati dell'Istituto Cattaneo un "grillino" su 2 ha votato Giani in Toscana e il 20% ha scelto Emiliano in Puglia. Goffredo Bettini al Corriere (p.6): "Ora serve un patto politico con gli alleati che dia certezze per tutta la legislatura". Ma pesa il caos interno al M5S, dove è resa dei conti: tutti contro tutti. Dibba attacca e torna il rischio scissione (Repubblica in prima e p.2). L'ex deputato attacca Di Maio segnalando la "sconfitta epocale", mentre il ministro accusa l'isolazionismo dei "duri e puri": la scissione è a un passo (Messaggero p.2). Il ministro Bonafede alla Stampa (p.5): "Urgenti gli Stati generali sui valori e non sulle etichette". Al Corriere (p.5) parla l'ex ministra 5S Lezzi: "Rischiamo di scomparire. Serve una nuova leadership, non l'intesa con la sinistra". Ma per il Messaggero (in prima e p.3) i vertici grillini starebbero lavorando a un'offerta per il Pd: via libera a Zingaretti vicepremier in cambio di un patto in Regione, che veda la 5S Lombardi in corsa come governatore e un nome condiviso per il Comune di Roma, per non ricandidare la Raggi.
Centrodestra, processo a Salvini dopo le urne: basta con Papeete e riciclati. E spunta l'idea Zaia come candidato premier (Messaggero p.6). Pesa il flop del Carroccio al Sud, che ora diventa un caso: "Bisogna rinnovare la classe dirigente" (Stampa p.6). Intervistato dal Corriere (p.9), Salvini dice: "Al Sud, in Puglia e in Campania, è stata l'offerta del centrodestra in generale a non essere all'altezza: non abbiamo intercettato la richiesta di cambiamento che veniva dai cittadini. E adesso dobbiamo guardare al futuro".  Ma c'è da fare i conti anche con la competizione interna al centrodestra. Il segretario della Lega: "Finché c'è una crescita interna alla coalizione, è un fatto positivo per tutti. Per me, va bene. Se una squadra vince, vince la squadra. Se perde, perde con scelte che sono di tutti".  La Meloni alla Stampa (p.7) e al Messaggero (p.7) replica: "FdI ha fatto la sua parte, mentre altri no. Serve più gioco di squadra per il centrodestra. La nostra regola è che il leader del partito che prende più voti sarà il nostro premier". La leader di FdI però sottolinea: "Non cresco a danno di altri" (Corriere p.8). Salvini intanto, dopo la sconfitta, rilancia: "Ci rifaremo a Milano e Roma" (Repubblica p.11). La prossima sfida sarà il processo a Catania, che il leader vuole trasformare in una Pontida del Sud. Ma al Corriere (p.13) parla il governatore ligure Toti, che attacca Salvini: "Non è capace di gestire la coalizione. Si concentra solo sulle sue battaglie, va per conto suo. E a forza di dare spallate, finisce per rimediare una lussazione dopo l'altra".

ESTERI
Solidarietà e più rimpatri, ma nel Patto Ue sui migranti l'accoglienza è facoltativa (Stampa p. 22-23). Oggi arriva sul tavolo della Commissione la proposta per superare il Regolamento di Dublino. Resta il principio del Paese di primo ingresso e chi non vuole i profughi può dare aiuti economici. Per i partner europei nessun obbligo di ricevere una quota di richiedenti asilo.
Frontiera con la Francia a Ventimiglia. I tamponi possono attendere: "Impossibile bloccare l'autostrada" (Repubblica p. 23).
Trump attacca Xi sulla pandemia: "La responsabilità è di Pechino. Avete infettato il Mondo" (Corriere p.26 e altri). Scontro aperto alla 75^ assemblea dell'Onu, il presidente americano accusa la Cina di non aver chiuso i propri confini per tempo. Tensione nel giorno in cui gli Stati Uniti arrivano a 200mila morti. Il presidente cinese al suo omologo: "Si comporta come uno struzzo. Il mondo non cada nella trappola dello scontro di civiltà, dica no a unilateralismo e protezionismo". Rohani (Iran): "Per il mondo, oggi è il momento di opporsi al bullismo degli Usa L'era del dominio e dell'egemonia è finita". Sul tavolo l'epidemia, ma anche economia e ambiente.
Johnson impone il coprifuoco serale e minaccia un nuovo lockdown (Repubblica p.22 e altri).

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Commentario del 22.09.2020

PRIME PAGINE
L'esito del voto in primo piano su tutti i giornali. Referendum, stravince il Sì: il voto blinda il governo Conte (Stampa). Per il Messaggero il voto rafforza il governo, per il Corriere gli dà respiro. "Sì, avete perso" titola il Fatto all'indirizzo dei sostenitori del No. Di Maio: "Stavolta ho vinto io, voglio il congresso" (Stampa). Intervistato dal Fatto, Di Maio spiega: "Sì primo passo: ora via i nominati e tutti con Conte". Ora – scrive Libero – Mattarella sciolga le Camere, non sono più costituzionali. E Salvini rilancia: "Parlamento illegittimo e io non ho rimpianti" (Stampa). Anche la Meloni attacca: "In un Paese normale si voterebbe domani". Mentre Zingaretti dice: "Non chiedo poltrone, ma pretendo riforme".
"Regioni, il Pd ferma Salvini" titola Repubblica: finisce 3-3 alle Regionali. Unico cambio: le Marche passano a FdI (Libero). Ma il Giornale parla di "spallata fallita". Il Corriere evidenzia come, da Zaia a De Luca, sia stata una prova di forza dei governatori.
Italia-Economia. Fondi Ue, l'Italia tra sviluppo e declino (Sole).

ECONOMIA
Verso una manovra senza deficit: venti mld da tagli e risparmi (Messaggero p.22): Tesoro e Palazzo Chigi al lavoro sul provvedimento che dovrebbe mettere nel mirino detrazioni e sussidi dannosi per l'ambiente. Le risorse potrebbero arrivare da quanto non speso dei 100 mld stanziati per fronteggiare la pandemia: dai voucher vacanze ai congedi-Covid, i tecnici stanno calcolando quanto rimasto in cassa dalle misure mai decollate. Intanto, prosegue il lavoro di preparazione del Recovery Plan: bilaterale Ciae-ministeri per scegliere i progetti da discutere con Bruxellex (Sole p.9). Ma l'accordo va poi approvato e c'è il nodo dell'utilizzo dei fondi nella legge di bilancio.

POLITICA
I risvolti del voto di Regionali e referendum in evidenza su tutti i giornali. Sì al referendum, Toscana e Puglia al Pd: il voto blinda la maggioranza di governo (Stampa in prima e p.2). Conte rivendica il risultato: "Durerò fino al 2023". Ma per il Sole (p.2) è stato premiato l'asse Pd-M5S, ora Zingaretti dà le carte. E gli alleati – segnala il Corriere (in prima e p.3) . già preparano il pressing su Palazzo Chigi: la disputa sul programma potrebbe aprire a una "revisione degli assetti di governo" dopo le presidenziali americane. Conte però frena e sottolinea come non serva il rimpasto: il premier spinge per l'alleanza tra dem e M5S (Stampa p.3).
Di Maio, intervistato dal Fatto (in prima e p.3), rivendica il successo del Sì al referendum: "Ora può iniziare una stagione riformatrice che segnerà i prossimi tre anni del governo. E non penso solo alla legge elettorale e alla necessità di evitare che gli eletti siano paracadutati dai partiti. Parlo anche della riduzione degli stipendi dei parlamentari, magari legandoli all'effettiva presenza, e di norme per scoraggiare i cambi di casacca, intervenendo sui regolamenti parlamentari". Per il ministro degli Esteri la vittoria del Sì, unita al 3-3 nelle Regionali, rafforza il governo: ". L'assalto delle opposizioni alla diligenza del Recovery Fund è fallito – dice -. Abbiamo sempre detto che le Regionali non avrebbero influito sul governo, e così deve essere. Non credo che il Pd chiederà il rimpasto". Nega l'ipotesi del rimpasto di governo anche il sottosegretario di Palazzo Chigi Fraccaro, che alla Stampa (p.5) guarda già alle prossime mosse: "Ora una stagione di riforme. Noi vorremmo le preferenze e la sfiducia costruttiva".
Strada dell'alleanza su cui punta il ministro dem Francesco Boccia, che al Corriere (p.21) dice: "Nei 5S elettori più coraggiosi dei leader. Ma serve l'alleanza: il fronte di governo è maggioranza nel Paese, se fossimo stati uniti ovunque avremmo avuto un successo netto". All'asse con il Pd guarda anche il ministro Patuanelli a Repubblica (p.10): "Il nostro campo è quello progressista, costruiamo alleanza con i dem". E anche il ministro 5S della Giustizia, Bonafede al Corriere (p.23) dice: "Ora coordinarsi di più con gli alleati sul territorio per poter fare meglio". 5S e dem si rafforzano e sono pronti al pressing sul premier: Zingaretti e Di Maio vice – scrive il Messaggero (p.5) – è il nuovo incubo di Conte. Il segretario dem si riprende il partito e rivendica: "Siamo la prima forza" (Corriere p.20). E' pronto a spingere su Mes e decreti Salvini (Repubblica p.2). Ma Zingaretti frena sull'ipotesi rimpasto: "Io resto alla guida del partito per renderlo più forte, non entro nel governo". Per la Stampa (p.6) però vuole ritagliarsi un ruolo da protagonista: dalla gestione dei fondi Ue ai decreti sui migranti da correggere.
Finisce in pareggio la partita delle Regionali: 3-3. Il centrosinistra tiene Toscana, Puglia e Campania. Il centrodestra conferma Toti in Liguria e Zaia in Veneto. Le Marche unica regione a cambiare colore: Acquaroli di FdI fa cadere per la prima volta la roccaforte progressista (Libero in prima e p.11). Cade il totem Marche – scrive il Giornale (p.6) –, in Toscana e Puglia fallisce la spallata. Matteo Renzi al Messaggero (p.7) esulta, nonostante Italia viva non abbia brillato: "La Toscana salva il governo. Con la vittoria in Toscana si salva Nicola Zingaretti e si salva Giuseppe Conte. Salvini? Prende un'altra musata". Il leader leghista: "Non rimpiango nulla, rifarei tutto". E' costretto – segnala la Stampa (p.8) – a leccarsi le ferite: cerca di nascondere la delusione dopo aver sognato il 5-1 alle Regionali. Ma Giornale (p.6) evidenzia: guai a dire che Lega e FdI hanno perso. L'opposizione sta crescendo. Per Repubblica (p.6) invece il leader leghista perde ancora e Meloni gli ruba voti, ora cresce il dissenso interno. Giornale (p.2) parla di "giorno nero" di Salvini, che è insidiato oltre che dalla Meloni anche da Zaia.  "Dentro la coalizione non ho competitor": le parole di Salvini riportate dal Corriere (p.25), che registra però la tensione con la Meloni sulla leadership. Messaggero (p.9) definisce quella della Meloni una vittoria "mutilata", anche se Giorgia fa suo il derby con Matteo. La leader di FdI al Corriere (p.27): "Siamo l'unico partito che è cresciuto un tutte le regioni al voto. Che al referendum abbia vinto il Sì ci rende soddisfatti, ma nel M5S non si azzardino a politicizzare il voto. Noi chiediamo il voto anticipato, perchè è sempre più evidente il disallineamento tra questo Parlamento e le forze che ne fanno parte".

ESTERI
La Francia diventa zona rossa. L'Italia si difende con i tamponi (Repubblica p.23, Corriere p.30. Messaggero p.16). Sulla frontiera di Ventimiglia che si prepara all'onda d'urto: "Troppa incertezza sui controlli" (Stampa p.23). Dubbi anche sulle autocertificazioni. La polizia: attendiamo notizie dal ministero. Preoccupano i dati dell'Europa. Nel provvedimento firmato dal ministro Speranza altre sei regioni (comprese Corsica e Costa Azzurra): "Serve prudenza per non vanificare i sacrifici fatti finora". Difficile intercettare le persone che entrano da oltralpe in auto o in treno.
Il niet di Cipro blocca le sanzioni Ue a Lukashenko (Corriere p.32, Stampa p.24). Nicosia esige la stessa punizione contro Ankara per i blitz nel Mediterraneo. Giovedì deciderà il Consiglio. Il veto paralizza l'Unione. Sassoli vede la Tikhanovskaya: "Transizione pacifica del potere" ieri ea Bruxelles per chiedere un maggiore sostegno. Soldati russi a Minsk.

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Commentario del 21.09.2020

PRIME PAGINE
Il virus non ferma il voto (Corriere e Repubblica). Affluenza attorno al
40%. Vigili precettati dopo la fuga di scrutatori.
Se oggi vincono i sì bisogna andare al voto (Libero).
I giornali seminano il terrore, ma gli italiani votano lo stesso (Fatto)
Le urne non scaldano (Giornale). Covid e disinteresse: il referendum
populista si ritrova senza popolo. Nel Sud grillino affluenza a picco.
Soccorso rosso al Pd nei guai: la Cgil porta gli anziani ai seggi. E li
intasa (Verità).
Zingaretti ha fatto fessi pure i terremotati (Tempo). Ad Amatrice con
telecamere al seguito per consegnare le nuove case, ma lo stabile è
inagibile.
Commissari, il no a Raggi (Messaggero). La sindaca puntava all'incarico
per il completamento della Metro C: stop di Pd e grillini.
Gualtieri annuncia: "Il Mes conviene e dal prossimo anno tagliamo le
tasse" (Stampa)
L'Europa richiude, l'Italia no (per ora) (QN)
Il fisco torna alla carica: avvisi già nel 2020 ma va provata l'urgenza
(Sole).

ECONOMIA
Sulle opere si accelera, commissari revocabili in caso di nuovi ritardi
(Messaggero p.4). La nomina dei super-tecnici potrebbe arrivare a fine
mese o ad inizio ottobre. Dovranno completare e gestire interventi per
oltre 45 miliardi su tutto il territorio.
Secondo Repubblica (p.8) è allarme welfare, il Pil sottozero taglierà le
pensioni dei giovani. Gli attuali trentenni rischiano una riduzione fino
al 30% quando lasceranno il lavoro. Micidiale il mix
recessione-deflazione. L'aggancio alla crescita dell'economia è stato
introdotto nel 1996 con la riforma Dini. Arriva la denuncia dei sindacati.
Pil sottotono e stipendi più bassi: l'effetto pandemia durerà 10 anni,
scrive A&F (p.2). Uno studio presentato all'ultima riunione Fed di
Jackson Hole lancia l'allarme: anche se la recessione sarà superata
tecnicamente , economia e occupazione soffriranno molto più a lungo dei
24-36 mesi previsti fino ad ora.
Secondo il Giornale (p.8) ora il governo esce dal letargo: si parte da
tagli alle pensioni. Gualtieri dice stop a quota 100: "Terminerà nel
2021", ipotesi di uscite flessibili a 62 (per i gravosi) e 64 anni.
Anche la Stampa (p.6) riporta il messaggio di Gualtieri: "Nel 2021
taglieremo le tasse, e basta
Cassa gratis". Il ministro: "Dal Mes risparmi di 5,5 miliardi in 15 anni".
Sempre su Stampa (p.7) arrivano le parole di Tito Boeri: "Reddito a 1,5
milioni di evasori. Lo dice l'Inps, Tridico deve saperlo". Poi aggiunge:
"Non stiamo aiutando chi ne ha davvero bisogno, penalizzate le famiglie.
Non sono contrario a uno strumento contro la povertà, ma strutturato in
questo modo non sta funzionando".
Secondo il Messaggero (p.8) si va verso la proroga anche nel 2021 per
tavoli all'aperto liberi per bar e ristoranti. Il Senato prepara
l'estensione dell'esenzione Tosap per i pubblici esercizi. Prolungate
anche le procedure rapide per la richiesta delle concessioni.
Massimo Gravaglia, ex sottosegretario al Mef, accusa il premier: "Da
Conte solo errori sulle imprese. Il governo ancora non coglie le
dimensioni della crisi".
Il Sole (p.17) sottolinea invece come stiano ripartendo le notifiche del
Fisco: ma l'urgenza va sempre provata. Se una comunicazione di
irregolarità non cita i motivi è sempre contestabile. Per la Cassazione
la nullità scatta se l'ufficio non riesce a dimostrare l'indifferibilità.
L'Economia (p.18) si concentra invece sul lavoro nero, parlando di
sanatoria flop. Nei comparti dove l'occupazione è instabile e stagionale
la soluzione varata dal governo non è adatta. Lo confermano i dati
forniti dal ministero dell'Interno: chi ha fatto domanda nell'85% dei
casi è impiegato come colf o badante. Anche in passato le moratorie sono
servite per riunire le famiglie e fornire nuovi permessi di soggiorno.
Che forse non sono una priorità in un momento di grave crisi.


POLITICA
In primo piano i dati dopo la prima giornata di voto: l'affluenza ai
seggi è al 39,4% (Corriere p.2-3). Più elettori in Val D'Aosta,
Trentino, Veneto e Toscana. Oggi lo spoglio. La pandemia non frena le
operazioni: casi (rientrati) a Piacenza e Genova.
Guanti portati da casa e liti per il gel, ma la macchina organizzativa
tiene, scrive la Stampa (p.3). A Roma qualche discussione per chi non
rispetta le norme. Secondo il Giornale (p.6) invece crolla l'affluenza
alle urne: e il Sud volta le spalle al M5S, Il dato nazionale alle 23 si
attesta sul 40%, nel 2016 era al 57%. Appena al 25 la Sicilia, feudo del
reddito grillino.
Anche secondo il Qn (p.7) però il referendum non scalda: meno di un
terzo alle urne.
Nelle Regioni chiave niente onde anomale, sarà testa a testa, scrive
Repubblica (p.3).
Dai rapporti di forza ai regolamenti di conti, cosa può succedere dopo
lo scrutinio, scrive il Corriere (p.5). La maggioranza (ma anche il
centrodestra) è destinata a fibrillare. Solo un pareggio alle Regionali
garantirebbe ai partiti tempo prezioso.
Il Qn (p.9) si concentra su Firenze. L'esito della sfida al fotofinish,
fiato sospeso per le ultime otto ore. Occhi puntati sull'affluenza. Si
vota anche oggi fino alle 15. Domenica al lavoro sotto traccia per staff
e partiti.
La Stampa (p.4) riporta gli scenari post-voto del Colle: la prima mossa
spetterà a Conte. Mattarella non chiederà comunque la crisi di governo.
Solo il premier potrebbe, in ipotesi, dare le dimissioni. Ecco il piano
segreto di Conte per restare in caso di disfatta, scrive il Giornale
(p.4). Userà i 209 miliardi del Recovery per assicurarsi il futuro.
Secondo Libero (p.3) comunque finirà i grillini hanno perso. Col no, la
loro riforma bandiera viene respinta. In caso contrario, con questa
bassa affluenza avranno poco da esultare.
Il Giornale (p.2) parla di ghigliottina a Palazzo. Le ultime ore del
"No" per fare saltare l'epurazione grillina di 345 parlamentari. Di Maio
si è intestato la partita referendaria, ma sarà difficile celare il
declino M5S. Con la riduzione di 230 deputati e 115 senatori, molti
rischiano di non essere più eletti: ecco perché la legislatura non avrà
vita breve. Resta il nodo della rappresentanza e dei collegi elettorali.
Sui quotidiani spazio anche al tema della scuola, dove mancano 65 mila
prof (Giornale p.12 e altri). E c'è il caso delle assunzioni rifiutate.
All'origine del clamoroso flop nelle immissioni in ruolo il vincolo di
restare nello stesso istituto per cinque anni.
Il Messaggero (p.10) parla di lezioni con le mascherine e app per
prenotare il posto: così invece riaprono le università. Gli studenti
dovranno registrarsi per entrare e partecipare alle attività previste.
Nei corsi con più iscritti si alterneranno due gruppi: uno in sede e
l'altro a distanza.

ESTERI
Europa, accelera la seconda ondata (mentre l'Italia resta stabile)
(Corriere p. 12). Proteste a Madrid nelle zone delle restrizioni. Si
aggravano Belgio, Olanda e Repubblica Ceca. Nel mondo i morti sono quasi
un milione. Il Regno Unito paga gli infetti per farli stare in
quarantena (Messaggero p. 9). Ai redditi bassi fino a 500 sterline per
evitare che escano alla ricerca di lavoro. Multe da 11 mila euro a chi
viola le regole Arriva anche una nuova stretta per i pub.
Accordo con la Tunisia sui migranti "Da ottobre raddoppiano i rimpatri"
(Stampa p. 10). Trovata l'intesa: previsti ogni settimana due voli
charter straordinari aggiuntivi oltre ai due attuali E ora Lamorgese
tratta con l'Algeria, prime aperture dal governo locale: presto la
riunione dei tecnici. Anche Luigi Di Maio e la Farnesina si sono molto
spesi per ottenere più rimpatri.
L' "anatema" del segretario di Stato Usa al Vaticano "Non rinnovi
l'intesa con la Cina" (Repubblica p. 11, Corriere p. 14, Stampa p. 13,
Messaggero p. 12). "Metterebbe a rischio la sua autorità morale».
L'avvertimento del segretario di Stato americano Mike Pompeo è esplicito
su twitter. Se la Santa Sede "rinnovasse" l'accordo con la Cina sulla
nomina dei vescovi il suo ascendente in campo morale sarebbe intaccato.
"In Cina abusi sui cattolici, ora basta accordi". Il 29 settembre visita
per incontrare Bergoglio.
Una donna per la Corte suprema. Donald punta sulla super-conservatrice
(Repubblica p. 10, Corriere p. 14, Stampa p. 13). In pole position due
magistrate conservatrici cattoliche e anti-abortiste: Amy Barrett,
Barbara Lagoa, Allison Rushing.

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Commentario del 20.09.2020

PRIME PAGINE
Voto, si teme una bassa affluenza (Corriere). Alle urne con gel e
mascherine. Il silenzio elettorale infranto online.
L'Italia alle urne con l'incubo Covid (Stampa). Oggi seggi aperti dalle
7 alle 23
Virus, emergenza ai seggi (Repubblica). Rinuncia il 50% di presidenti e
scrutatori.
Referendum e Regionali, oggi e domani si vota in tutta Italia (Fatto).
Occhio agli imbroglioni (Giornale). Con una disfatta alle Regionali,
Conte rischia la poltrona.
"Grandi opere come a Genova, commissari anche per Roma". Così il
viceministro Cancellieri (Messaggero).
Il consigliere politico del Papa: "Salvini non è l'uomo nero".
Intervista a Vincenzo Paglia (Verità)
ll capo dei giudici: la gente ci detesta (Libero). L'Associazione
Magistrati si flagella: "Abbiamo perso credibilità".
Influenza, solo 13 vaccini in farmacia (Qn)
Pensioni: per i lavori gravosi a 62 ani, poi a 64 con penalità (Sole).

ECONOMIA
Pensioni, ipotesi doppia uscita: a 62 anni solo per lavori gravosi (Sole
prima e p.3). Post quota-100. Dal 2022 l'altra soglia minima a 64 anni
con penalità, il 25 round governo-sindacati. Incognita costi sul
pacchetto-manovra, Mef cauto. Tfr ai fondi con il nuovo
silenzio-assenso, i nodi.
Dall'Ue intanto 5 miliardi in più per l'Italia, come sottolineato dal
Messaggero (p.8), il 70% al Mezzogiorno. La Commissione propone fondi
strutturali per 37 miliardi contro i 32 del precedente piano. Leodori:
per il Lazio una dote da 6 miliardi. Recovery Fund, la ripresa frenata
dalle incertezze, scrive Enzo Moavero Milanesi su Corriere (p.26).
L'immagine di rinnovato slancio europeo è offuscata dal fatto che molti
atti normativi chiave devono ancora essere varati e c'è il rischio di
ripensamenti.
"Se si va avanti con lo smart working a rischio 20mila addetti alle
mense". L'Osservatorio ristorazione collettiva: le pmi rischiano
l'ecatombe, il governo deve intervenire per gestire la transizione.
Smart working, l'azienda risparmia 10mila euro a posto, scrive
Repubblica (p.20). Meno spese annue tagliando servizi e sedi. Benefici
sull'ambiente, ma crolla l'indotto nelle città: a rischio 19 mila
imprese e aumenta la disuguaglianza.
Sempre per quanto riguarda il lavoro, il Sole (p.3) parla di sfida
Recovery: 3,5-4 milioni di posti in più. L'obiettivo: occupazione su del
10% per azzerare il gap tra noi e l'Europa. Il differenziale negativo
aumenta a 15 punti tra i giovani e a 13,5 tra le donne, soprattutto al Sud.
Intanto il governo peggiora le stime, Pil a -9% (Giornale p.22 e altri).
Da martedì si lavora alla Nadef, dove spunta un dato più brutto del
precedente -8%. Anche il Messaggero (p.19) sottolinea Pil al -9%, con
rimbalzo atteso nel 2021. Le nuove previsioni del governo sulla crescita
saranno inserite nella Nadef che verrà approvata il 27 settembre. Il
prossimo anno, grazie al contributo dei fondi Ue, il prodotto interno
potrebbe salire del 6%.

POLITICA
In primo piano su tutti i quotidiani il voto per referendum e regionali.
Il Corriere (p.2) riporta la doppia incognita relativa ad affluenza e
scrutatori. Urne aperte dalle 7 per le scelte su Referendum, sette
Regioni e 962 sindaci. Tante rinunce per lo scrutinio: appelli dai
Comuni. A Milano trovati i sostituti. Regionali e Referendum, fuga da
virus per gli scrutatori, sottolinea anche il Messaggero (p.2). Gel,
mascherine e le misure anti – assembramenti, ma potrebbe pesare il
fattore astensione.
Gli italiani a seggi in mascherina, scrive la Stampa (p.4), per
sopperire all'assenza degli scrutatori reclutati studenti.
Election day, la partita dei leader, scrive Repubblica (p.2). Sono tante
le sfide ancora aperte nel voto di oggi e domani. Rifletori puntati
soprattutto su Toscana e Puglia. Ma anche l'esito del referendum
potrebbe pesare sugli equilibri di governo. Ecco la posta in palio per i
big della politica. Il quotidiano propone un focus su tutte le figure
politiche più rilevanti ed i possibili scenari in base ai risultati del
voto.
Secondo il Giornale (p.8) il governo si allaccia le cinture di
sicurezza. In caso di disfatta resta la maggioranza ma si cambia
premier. Un risultato disastroso alle Regionali creerà un effetto domino
su Palazzo Chigi. Giuseppi preoccupato per la sorte di Zingaretti: un
cambio di segretario nel Pd potrebbe indebolirlo fino alla sostituzione.
Secondo Libero (p.3) il centrodestra vincerà, ma gli serve un piano B. I
giallorossi non concederanno il voto anticipato. L'opposizione sfrutti
l'insoddisfazione degli sponsor (anche europei) di Conte. Anche il
Corriere (p.5) fa il punto: si parte 4a2 per il centrosinistra. Valle
d'Aosta senza elezione diretta. Il centrodestra vuole ribaltare gli
equilibri e prendere la roccaforte rossa. Gli occhi sono puntati infatti
proprio sulla Toscana e altre cinque Regioni, tra voglia di sorpasso e
inviti al voto "utile". Secondo il Tempo (p.5) Zinga e Conte si giocano
tutto: il premier ed il leader del Pd "appesi" al risultato in Toscana.
Secondo il Giornale (p.10) in Toscana si registra l'effetto Ceccardi:
tira aria di sorpasso storico. Il Pd non riesce più a nascondere la
preoccupazione. La sconfitta avrebbe riflessi pesanti anche sul governo.
La Stampa (p.5) parla di destini incrociati dei due Matteo: la Toscana
insidia il loro futuro. Il voto è un test per le due leadership. Anche
secondo il Corriere (p.8) il bilancio delle Regionali si farà sentire
nella maggioranza e potrebbe aprire la strada (almeno) al rimpasto di
governo.
Nel disastro annunciato dei grillini Crimi cola a picco e Giggino
risale, scrive Verità (p.2). Le Regionali saranno catastrofiche per i
pentastellati, che cercheranno di nascondersi dietro il taglio dei
parlamentari per mascherare la sconfitta. Nel riassetto, Di Maio proverà
a riprendersi il partito. Pronto il rimpasto, saranno sostituiti anche
Spadafora e la Lamorgese.
Rimane in primo piano il tema dei fondi della Lega. Il Corriere (p.19)
riporta le segnalazioni delle banche: "Ai commercialisti i soldi della
Camera". Il pizzaiolo, il barista, le società fittizie: "Ecco il sistema
Lega per i ffondi illeciti", scrive la Stampa (p.7). Gli inquirenti: una
rete di oltre 100 soggetti, sono i collettori che movimentavano il denaro.
Verità (p.5 e altri) parlano anche del caso Zingaretti. L'uomo delle
mascherine fantasma è sotto processo per bancarotta. L'intermediario tra
la Regione Lazio e una delle società dello scandalo è un imprenditore
imputato. Secondo la procura antimafia, i soci dell'azienda avrebbero
rapporti con la criminalità organizzata.
Tornano ad abbassarsi, seppur leggermente, i numeri del virus: a
preoccupare però è il dato relativo ai decessi: sono infatti 24 in un
giorno, come riportato dal Corriere (p.10) e tutti. E intanto il governo
decide di riaprire gli stadi con un massimo di mille spettatori.

ESTERI
Il piano Von der Leyen "Obbligo di distribuire tutti i migranti salvati"
(Repubblica p. 10). La bozza di riforma del regolamento
sull'accoglienza: quote non volontarie. Un sistema di ripartizione
obbligatorio dei migranti salvati nel Mediterraneo. Questa è la vera
novità del "Patto sui migranti". Mercoledì discussione a Bruxelles: ma è
già scontro con i quattro di Visegrad. Il meccanismo è pensato per
aiutare Italia e Grecia.
Corte suprema, addio giudice Ginsburg. Ora Trump può cambiare l'America
(Corriere p. 15, Repubblica p. 15, Messaggero p. 13). L'ultimo
desiderio: essere sostituita dopo il voto per evitare una nomina
conservatrice. Dissenso, grinta, l'icona femminista "superdiva" tra i
più giovani. Trump all'assalto della Corte suprema. Il presidente vuole
nominare subito un conservatore. I repubblicani controllano il Senato e
vogliono decidere presto. Nella rosa dei candidati la cattolica
anti-abortista Barrett. Intanto Repubblica (p.9) intervista Anthony
Fauci: "Ora facciamo i bravi, ma torneremo alla normalità non prima di
Natale 2021". Poi aggiunge: "I vaccini in arrivo avranno un'efficacia
del 70-75%: non proteggeranno tutti, ma la maggioranza e va benissimo
cosi".
Il pugno di Lukashenko contro le donne. Botte e arresti alla marcia
delle donne a Minsk (Stampa p. 11). La polizia a volto coperto e senza
mostrine usa la forza per disperdere il corteo: oltre 300 attiviste
fermate. Putin accusa la Ue: flirta con l'opposizione violando così la
Carta delle Nazioni Unite.

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