Commentario del 20.09.2020

PRIME PAGINE
Voto, si teme una bassa affluenza (Corriere). Alle urne con gel e
mascherine. Il silenzio elettorale infranto online.
L'Italia alle urne con l'incubo Covid (Stampa). Oggi seggi aperti dalle
7 alle 23
Virus, emergenza ai seggi (Repubblica). Rinuncia il 50% di presidenti e
scrutatori.
Referendum e Regionali, oggi e domani si vota in tutta Italia (Fatto).
Occhio agli imbroglioni (Giornale). Con una disfatta alle Regionali,
Conte rischia la poltrona.
"Grandi opere come a Genova, commissari anche per Roma". Così il
viceministro Cancellieri (Messaggero).
Il consigliere politico del Papa: "Salvini non è l'uomo nero".
Intervista a Vincenzo Paglia (Verità)
ll capo dei giudici: la gente ci detesta (Libero). L'Associazione
Magistrati si flagella: "Abbiamo perso credibilità".
Influenza, solo 13 vaccini in farmacia (Qn)
Pensioni: per i lavori gravosi a 62 ani, poi a 64 con penalità (Sole).

ECONOMIA
Pensioni, ipotesi doppia uscita: a 62 anni solo per lavori gravosi (Sole
prima e p.3). Post quota-100. Dal 2022 l'altra soglia minima a 64 anni
con penalità, il 25 round governo-sindacati. Incognita costi sul
pacchetto-manovra, Mef cauto. Tfr ai fondi con il nuovo
silenzio-assenso, i nodi.
Dall'Ue intanto 5 miliardi in più per l'Italia, come sottolineato dal
Messaggero (p.8), il 70% al Mezzogiorno. La Commissione propone fondi
strutturali per 37 miliardi contro i 32 del precedente piano. Leodori:
per il Lazio una dote da 6 miliardi. Recovery Fund, la ripresa frenata
dalle incertezze, scrive Enzo Moavero Milanesi su Corriere (p.26).
L'immagine di rinnovato slancio europeo è offuscata dal fatto che molti
atti normativi chiave devono ancora essere varati e c'è il rischio di
ripensamenti.
"Se si va avanti con lo smart working a rischio 20mila addetti alle
mense". L'Osservatorio ristorazione collettiva: le pmi rischiano
l'ecatombe, il governo deve intervenire per gestire la transizione.
Smart working, l'azienda risparmia 10mila euro a posto, scrive
Repubblica (p.20). Meno spese annue tagliando servizi e sedi. Benefici
sull'ambiente, ma crolla l'indotto nelle città: a rischio 19 mila
imprese e aumenta la disuguaglianza.
Sempre per quanto riguarda il lavoro, il Sole (p.3) parla di sfida
Recovery: 3,5-4 milioni di posti in più. L'obiettivo: occupazione su del
10% per azzerare il gap tra noi e l'Europa. Il differenziale negativo
aumenta a 15 punti tra i giovani e a 13,5 tra le donne, soprattutto al Sud.
Intanto il governo peggiora le stime, Pil a -9% (Giornale p.22 e altri).
Da martedì si lavora alla Nadef, dove spunta un dato più brutto del
precedente -8%. Anche il Messaggero (p.19) sottolinea Pil al -9%, con
rimbalzo atteso nel 2021. Le nuove previsioni del governo sulla crescita
saranno inserite nella Nadef che verrà approvata il 27 settembre. Il
prossimo anno, grazie al contributo dei fondi Ue, il prodotto interno
potrebbe salire del 6%.

POLITICA
In primo piano su tutti i quotidiani il voto per referendum e regionali.
Il Corriere (p.2) riporta la doppia incognita relativa ad affluenza e
scrutatori. Urne aperte dalle 7 per le scelte su Referendum, sette
Regioni e 962 sindaci. Tante rinunce per lo scrutinio: appelli dai
Comuni. A Milano trovati i sostituti. Regionali e Referendum, fuga da
virus per gli scrutatori, sottolinea anche il Messaggero (p.2). Gel,
mascherine e le misure anti – assembramenti, ma potrebbe pesare il
fattore astensione.
Gli italiani a seggi in mascherina, scrive la Stampa (p.4), per
sopperire all'assenza degli scrutatori reclutati studenti.
Election day, la partita dei leader, scrive Repubblica (p.2). Sono tante
le sfide ancora aperte nel voto di oggi e domani. Rifletori puntati
soprattutto su Toscana e Puglia. Ma anche l'esito del referendum
potrebbe pesare sugli equilibri di governo. Ecco la posta in palio per i
big della politica. Il quotidiano propone un focus su tutte le figure
politiche più rilevanti ed i possibili scenari in base ai risultati del
voto.
Secondo il Giornale (p.8) il governo si allaccia le cinture di
sicurezza. In caso di disfatta resta la maggioranza ma si cambia
premier. Un risultato disastroso alle Regionali creerà un effetto domino
su Palazzo Chigi. Giuseppi preoccupato per la sorte di Zingaretti: un
cambio di segretario nel Pd potrebbe indebolirlo fino alla sostituzione.
Secondo Libero (p.3) il centrodestra vincerà, ma gli serve un piano B. I
giallorossi non concederanno il voto anticipato. L'opposizione sfrutti
l'insoddisfazione degli sponsor (anche europei) di Conte. Anche il
Corriere (p.5) fa il punto: si parte 4a2 per il centrosinistra. Valle
d'Aosta senza elezione diretta. Il centrodestra vuole ribaltare gli
equilibri e prendere la roccaforte rossa. Gli occhi sono puntati infatti
proprio sulla Toscana e altre cinque Regioni, tra voglia di sorpasso e
inviti al voto "utile". Secondo il Tempo (p.5) Zinga e Conte si giocano
tutto: il premier ed il leader del Pd "appesi" al risultato in Toscana.
Secondo il Giornale (p.10) in Toscana si registra l'effetto Ceccardi:
tira aria di sorpasso storico. Il Pd non riesce più a nascondere la
preoccupazione. La sconfitta avrebbe riflessi pesanti anche sul governo.
La Stampa (p.5) parla di destini incrociati dei due Matteo: la Toscana
insidia il loro futuro. Il voto è un test per le due leadership. Anche
secondo il Corriere (p.8) il bilancio delle Regionali si farà sentire
nella maggioranza e potrebbe aprire la strada (almeno) al rimpasto di
governo.
Nel disastro annunciato dei grillini Crimi cola a picco e Giggino
risale, scrive Verità (p.2). Le Regionali saranno catastrofiche per i
pentastellati, che cercheranno di nascondersi dietro il taglio dei
parlamentari per mascherare la sconfitta. Nel riassetto, Di Maio proverà
a riprendersi il partito. Pronto il rimpasto, saranno sostituiti anche
Spadafora e la Lamorgese.
Rimane in primo piano il tema dei fondi della Lega. Il Corriere (p.19)
riporta le segnalazioni delle banche: "Ai commercialisti i soldi della
Camera". Il pizzaiolo, il barista, le società fittizie: "Ecco il sistema
Lega per i ffondi illeciti", scrive la Stampa (p.7). Gli inquirenti: una
rete di oltre 100 soggetti, sono i collettori che movimentavano il denaro.
Verità (p.5 e altri) parlano anche del caso Zingaretti. L'uomo delle
mascherine fantasma è sotto processo per bancarotta. L'intermediario tra
la Regione Lazio e una delle società dello scandalo è un imprenditore
imputato. Secondo la procura antimafia, i soci dell'azienda avrebbero
rapporti con la criminalità organizzata.
Tornano ad abbassarsi, seppur leggermente, i numeri del virus: a
preoccupare però è il dato relativo ai decessi: sono infatti 24 in un
giorno, come riportato dal Corriere (p.10) e tutti. E intanto il governo
decide di riaprire gli stadi con un massimo di mille spettatori.

ESTERI
Il piano Von der Leyen "Obbligo di distribuire tutti i migranti salvati"
(Repubblica p. 10). La bozza di riforma del regolamento
sull'accoglienza: quote non volontarie. Un sistema di ripartizione
obbligatorio dei migranti salvati nel Mediterraneo. Questa è la vera
novità del "Patto sui migranti". Mercoledì discussione a Bruxelles: ma è
già scontro con i quattro di Visegrad. Il meccanismo è pensato per
aiutare Italia e Grecia.
Corte suprema, addio giudice Ginsburg. Ora Trump può cambiare l'America
(Corriere p. 15, Repubblica p. 15, Messaggero p. 13). L'ultimo
desiderio: essere sostituita dopo il voto per evitare una nomina
conservatrice. Dissenso, grinta, l'icona femminista "superdiva" tra i
più giovani. Trump all'assalto della Corte suprema. Il presidente vuole
nominare subito un conservatore. I repubblicani controllano il Senato e
vogliono decidere presto. Nella rosa dei candidati la cattolica
anti-abortista Barrett. Intanto Repubblica (p.9) intervista Anthony
Fauci: "Ora facciamo i bravi, ma torneremo alla normalità non prima di
Natale 2021". Poi aggiunge: "I vaccini in arrivo avranno un'efficacia
del 70-75%: non proteggeranno tutti, ma la maggioranza e va benissimo
cosi".
Il pugno di Lukashenko contro le donne. Botte e arresti alla marcia
delle donne a Minsk (Stampa p. 11). La polizia a volto coperto e senza
mostrine usa la forza per disperdere il corteo: oltre 300 attiviste
fermate. Putin accusa la Ue: flirta con l'opposizione violando così la
Carta delle Nazioni Unite.

@riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento