Commentario del 21.09.2020

PRIME PAGINE
Il virus non ferma il voto (Corriere e Repubblica). Affluenza attorno al
40%. Vigili precettati dopo la fuga di scrutatori.
Se oggi vincono i sì bisogna andare al voto (Libero).
I giornali seminano il terrore, ma gli italiani votano lo stesso (Fatto)
Le urne non scaldano (Giornale). Covid e disinteresse: il referendum
populista si ritrova senza popolo. Nel Sud grillino affluenza a picco.
Soccorso rosso al Pd nei guai: la Cgil porta gli anziani ai seggi. E li
intasa (Verità).
Zingaretti ha fatto fessi pure i terremotati (Tempo). Ad Amatrice con
telecamere al seguito per consegnare le nuove case, ma lo stabile è
inagibile.
Commissari, il no a Raggi (Messaggero). La sindaca puntava all'incarico
per il completamento della Metro C: stop di Pd e grillini.
Gualtieri annuncia: "Il Mes conviene e dal prossimo anno tagliamo le
tasse" (Stampa)
L'Europa richiude, l'Italia no (per ora) (QN)
Il fisco torna alla carica: avvisi già nel 2020 ma va provata l'urgenza
(Sole).

ECONOMIA
Sulle opere si accelera, commissari revocabili in caso di nuovi ritardi
(Messaggero p.4). La nomina dei super-tecnici potrebbe arrivare a fine
mese o ad inizio ottobre. Dovranno completare e gestire interventi per
oltre 45 miliardi su tutto il territorio.
Secondo Repubblica (p.8) è allarme welfare, il Pil sottozero taglierà le
pensioni dei giovani. Gli attuali trentenni rischiano una riduzione fino
al 30% quando lasceranno il lavoro. Micidiale il mix
recessione-deflazione. L'aggancio alla crescita dell'economia è stato
introdotto nel 1996 con la riforma Dini. Arriva la denuncia dei sindacati.
Pil sottotono e stipendi più bassi: l'effetto pandemia durerà 10 anni,
scrive A&F (p.2). Uno studio presentato all'ultima riunione Fed di
Jackson Hole lancia l'allarme: anche se la recessione sarà superata
tecnicamente , economia e occupazione soffriranno molto più a lungo dei
24-36 mesi previsti fino ad ora.
Secondo il Giornale (p.8) ora il governo esce dal letargo: si parte da
tagli alle pensioni. Gualtieri dice stop a quota 100: "Terminerà nel
2021", ipotesi di uscite flessibili a 62 (per i gravosi) e 64 anni.
Anche la Stampa (p.6) riporta il messaggio di Gualtieri: "Nel 2021
taglieremo le tasse, e basta
Cassa gratis". Il ministro: "Dal Mes risparmi di 5,5 miliardi in 15 anni".
Sempre su Stampa (p.7) arrivano le parole di Tito Boeri: "Reddito a 1,5
milioni di evasori. Lo dice l'Inps, Tridico deve saperlo". Poi aggiunge:
"Non stiamo aiutando chi ne ha davvero bisogno, penalizzate le famiglie.
Non sono contrario a uno strumento contro la povertà, ma strutturato in
questo modo non sta funzionando".
Secondo il Messaggero (p.8) si va verso la proroga anche nel 2021 per
tavoli all'aperto liberi per bar e ristoranti. Il Senato prepara
l'estensione dell'esenzione Tosap per i pubblici esercizi. Prolungate
anche le procedure rapide per la richiesta delle concessioni.
Massimo Gravaglia, ex sottosegretario al Mef, accusa il premier: "Da
Conte solo errori sulle imprese. Il governo ancora non coglie le
dimensioni della crisi".
Il Sole (p.17) sottolinea invece come stiano ripartendo le notifiche del
Fisco: ma l'urgenza va sempre provata. Se una comunicazione di
irregolarità non cita i motivi è sempre contestabile. Per la Cassazione
la nullità scatta se l'ufficio non riesce a dimostrare l'indifferibilità.
L'Economia (p.18) si concentra invece sul lavoro nero, parlando di
sanatoria flop. Nei comparti dove l'occupazione è instabile e stagionale
la soluzione varata dal governo non è adatta. Lo confermano i dati
forniti dal ministero dell'Interno: chi ha fatto domanda nell'85% dei
casi è impiegato come colf o badante. Anche in passato le moratorie sono
servite per riunire le famiglie e fornire nuovi permessi di soggiorno.
Che forse non sono una priorità in un momento di grave crisi.


POLITICA
In primo piano i dati dopo la prima giornata di voto: l'affluenza ai
seggi è al 39,4% (Corriere p.2-3). Più elettori in Val D'Aosta,
Trentino, Veneto e Toscana. Oggi lo spoglio. La pandemia non frena le
operazioni: casi (rientrati) a Piacenza e Genova.
Guanti portati da casa e liti per il gel, ma la macchina organizzativa
tiene, scrive la Stampa (p.3). A Roma qualche discussione per chi non
rispetta le norme. Secondo il Giornale (p.6) invece crolla l'affluenza
alle urne: e il Sud volta le spalle al M5S, Il dato nazionale alle 23 si
attesta sul 40%, nel 2016 era al 57%. Appena al 25 la Sicilia, feudo del
reddito grillino.
Anche secondo il Qn (p.7) però il referendum non scalda: meno di un
terzo alle urne.
Nelle Regioni chiave niente onde anomale, sarà testa a testa, scrive
Repubblica (p.3).
Dai rapporti di forza ai regolamenti di conti, cosa può succedere dopo
lo scrutinio, scrive il Corriere (p.5). La maggioranza (ma anche il
centrodestra) è destinata a fibrillare. Solo un pareggio alle Regionali
garantirebbe ai partiti tempo prezioso.
Il Qn (p.9) si concentra su Firenze. L'esito della sfida al fotofinish,
fiato sospeso per le ultime otto ore. Occhi puntati sull'affluenza. Si
vota anche oggi fino alle 15. Domenica al lavoro sotto traccia per staff
e partiti.
La Stampa (p.4) riporta gli scenari post-voto del Colle: la prima mossa
spetterà a Conte. Mattarella non chiederà comunque la crisi di governo.
Solo il premier potrebbe, in ipotesi, dare le dimissioni. Ecco il piano
segreto di Conte per restare in caso di disfatta, scrive il Giornale
(p.4). Userà i 209 miliardi del Recovery per assicurarsi il futuro.
Secondo Libero (p.3) comunque finirà i grillini hanno perso. Col no, la
loro riforma bandiera viene respinta. In caso contrario, con questa
bassa affluenza avranno poco da esultare.
Il Giornale (p.2) parla di ghigliottina a Palazzo. Le ultime ore del
"No" per fare saltare l'epurazione grillina di 345 parlamentari. Di Maio
si è intestato la partita referendaria, ma sarà difficile celare il
declino M5S. Con la riduzione di 230 deputati e 115 senatori, molti
rischiano di non essere più eletti: ecco perché la legislatura non avrà
vita breve. Resta il nodo della rappresentanza e dei collegi elettorali.
Sui quotidiani spazio anche al tema della scuola, dove mancano 65 mila
prof (Giornale p.12 e altri). E c'è il caso delle assunzioni rifiutate.
All'origine del clamoroso flop nelle immissioni in ruolo il vincolo di
restare nello stesso istituto per cinque anni.
Il Messaggero (p.10) parla di lezioni con le mascherine e app per
prenotare il posto: così invece riaprono le università. Gli studenti
dovranno registrarsi per entrare e partecipare alle attività previste.
Nei corsi con più iscritti si alterneranno due gruppi: uno in sede e
l'altro a distanza.

ESTERI
Europa, accelera la seconda ondata (mentre l'Italia resta stabile)
(Corriere p. 12). Proteste a Madrid nelle zone delle restrizioni. Si
aggravano Belgio, Olanda e Repubblica Ceca. Nel mondo i morti sono quasi
un milione. Il Regno Unito paga gli infetti per farli stare in
quarantena (Messaggero p. 9). Ai redditi bassi fino a 500 sterline per
evitare che escano alla ricerca di lavoro. Multe da 11 mila euro a chi
viola le regole Arriva anche una nuova stretta per i pub.
Accordo con la Tunisia sui migranti "Da ottobre raddoppiano i rimpatri"
(Stampa p. 10). Trovata l'intesa: previsti ogni settimana due voli
charter straordinari aggiuntivi oltre ai due attuali E ora Lamorgese
tratta con l'Algeria, prime aperture dal governo locale: presto la
riunione dei tecnici. Anche Luigi Di Maio e la Farnesina si sono molto
spesi per ottenere più rimpatri.
L' "anatema" del segretario di Stato Usa al Vaticano "Non rinnovi
l'intesa con la Cina" (Repubblica p. 11, Corriere p. 14, Stampa p. 13,
Messaggero p. 12). "Metterebbe a rischio la sua autorità morale».
L'avvertimento del segretario di Stato americano Mike Pompeo è esplicito
su twitter. Se la Santa Sede "rinnovasse" l'accordo con la Cina sulla
nomina dei vescovi il suo ascendente in campo morale sarebbe intaccato.
"In Cina abusi sui cattolici, ora basta accordi". Il 29 settembre visita
per incontrare Bergoglio.
Una donna per la Corte suprema. Donald punta sulla super-conservatrice
(Repubblica p. 10, Corriere p. 14, Stampa p. 13). In pole position due
magistrate conservatrici cattoliche e anti-abortiste: Amy Barrett,
Barbara Lagoa, Allison Rushing.

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