Commentario del 12.09.2020

PRIME PAGINE
Italia-Politica. Lo strappo di Giorgetti sul referendum: voto no (Corriere). Intanto, sulla Lega, bufera giudiziaria: si indaga sui prestanome (Stampa). Nell'inchiesta spunta il nome di Salvini (Repubblica). "Salvini e la cena a 4 con il trojan" (Fatto). "Contro la Lega plotone di esecuzione" titola Libero, che parla di giustizia in aiuto della sinistra. Il Giornale: "Assalto giudiziario, spiano la Lega".
Coronavirus, la Commissaria Ue Gabriel a Repubblica: "Sul vaccino l'Ue è molto avanti. Non esclusi nuovi lockdown".
Scuola, il rebus dei certificati (Corriere). I presidi: dopo tre giorni di assenza rientro a scuola con certificato (Messaggero). E' scontro Azzolina-Cirio sui test (Stampa).
Italia-Economia. Lavoro, cancellati 840 mila posti. A pagare sono giovani e donne (Repubblica). Lavoro, una crisi "selettiva": colpisce i precari e gli autonomi (Corriere). Avvenire: "Il virus disoccupazione". Intanto, sullo smartworking obiettivo 4 mln (Sole).
Consob, positivo Savona: chiude la Consob (Corriere). L'Authority chiude gli uffici ma resterà operativa (Sole).

ECONOMIA
Decreto semplificazioni, il monito di Mattarella: "Decreto ok ma troppe le norme incongruenti" (Messaggero p.2). Nel mirino le nuove regole del Codice della strada considerate "non attinenti". Il presidente: "Ho firmato perché siamo in una difficile congiuntura economica".
"Basta con le forzature", l'ira di Mattarella prima dell'ok al decreto (Stampa p.8). Il capo dello Stato firma il dl semplificazioni e scrive alle Camere. Nel mirino c'è il nuovo codice della strada: "Non attiene alla materia".
Repubblica (p.8) parla intanto di 841 mila posti di lavoro persi in un anno. La crisi penalizza giovani e precari. La chiusura delle attività economiche colpisce gli Under 35, le donne e le persone con contratti a tempo. Crescono gli inattivi, giù i disoccupati.
Anche la Stampa (p.16) sul tema sottolinea come l'emergenza è tra i giovani: tra i nuovi disoccupati infatti uno su tre ha meno di 35 anni. A picco anche i contratti a tempo. Per il Messaggero (p.15) sul fronte del lavoro è il Sud a pagare più di tutti. L'Istat: "Aumenteranno i divari". Nel secondo trimestre il tasso di impiego nel Mezzogiorno cala al 43,4%. Metà dei lavoratori lasciati a casa non ha 35 anni e nel Meridione impiegata solo una donna su tre.
Smart working, obiettivo 4 milioni, scrive il Sole (prima e p.2). Nuove regole con quote e contratti. Il 15 ottobre scade il meccanismo semplificato, il governo punta a stabilizzare parte dei lavoratori da remoto. Catalfo: no ad accordi individuali, spazio a intese nazionali o aziendali e quote.
Fondi europei, pressing Ue all'Italia sul Mes: "Trattato entro novembre" (Messaggero p.16 e altri). Bruxelles vuole accelerare sul via libera all'uso dei fondi per i salvataggi bancari. Il Tesoro frena: una discussione positiva ma non è stata presa nessuna decisione. Anche Repubblica (p.22) parla di pressing della Ue per far firmare la riforma a novembre. I ministri delle finanze chiedono di completare l'Unione bancaria ma l'Italia prende tempo. Lagarde: "L'Europa non tornerà alla situazione economica pre-Covid prima della fine del 2022".
Intanto Cirio sul Foglio (prima) spinge per l'utilizzo del Mes: "Si tratta di risorse utili e significative". Secondo il quotidiano poi i fondi Ue possono aiutarci a migliorare il capitale umano, a condizione di archiviare il tabù sull'istruzione.
Secondo Libero (p.14) il bonus vacanze è un festival di trucchi, imbrogli e furbizie: speso solo l'8% dei 2,4 miliardi stanziati. Dai listini raddoppiati alla spartizione a metà dell'importo fra albergatori e clienti. Tutti modi per incassare l'abbuono previsto dal governo senza muoversi di casa.

POLITICA
Scuola, lite per il test della febbre, ed è caos sui certificati medici (Corriere p.2-3). Il Piemonte decide che la temperatura sia provata all'ingresso, no di Roma. Allarme dei sindacati: "Un istituto su quattro non riaprirà normalmente". Il governo è pronto a fermare le ordinanze locali, ma continua il pressing di presidi e regioni. L'esecutivo deciso a far valere le norme su tutto il territorio nazionale. Il Cts chiede regole più chiare per evitare confusione a famiglie e medici.
Secondo la Stampa (p.2) sul controllo della febbre Cirio tira dritto, Azzolina: "Impugneremo l'ordinanza". Anche Campania e Lombardia chiedono di misurarla a scuola. L'ira della ministra: devono farlo i genitori. Il Qn (p.3) propone un prontuario con tutte le regole da seguire per il ritorno a scuola, tra pulizia giornaliera degli ambienti, mascherine, ingressi e uscite differenziate.
Il Messaggero (p.4) parla di presidi in trincea: tornino i certificati medici. Arrivi a rate per le mascherine. La tensione è alta. Anche La Spezia rinvia al 24. L'accusa: protezioni mai pervenute. I dirigenti: verifiche su chi rientra dopo 3 giorni di assenza. Decideranno le regioni.
Su arredi, gel e mascherine la linea del Miur è: arraggiantevi voi, scrive Verità (p.3). Il ministro mette le mani avanti: "Materiali in distribuzione dal 27 e 28 agosto". Solo che chi non ha tavoli atti a garantire il distanziamento, deve usare i Dpi. E Toti denuncia: "Qui in Liguria non ci sono pervenuti".
Rimane in primo piano sui quotidiani l'arresto dei commercialisti della Lega. Il gip: "Preparavano altre operazioni" (Stampa p.6 e altri). Nelle intercettazioni telefoniche il pericolo di reiterazione del reato. Salvini: ne conosco due e sono persone oneste, non sono preoccupato. Ma intanto Giorgetti spacca il Carroccio: "Voterò no" (Giornale p.2). Anche l'ex ministro Centinaio e altri big sconfessano la linea ufficiale. Ma ora pure Salvini tifa per il flop dei 5Stelle.
Salvini e il contabile, quella cena romana che spaventa la Lega, scrive Repubblica (p.2). Nelle carte dell'inchiesta Film Commission l'incontro di uno dei tre commercialisti con il leader. Le intercettazioni attraverso un trojan: "Faremo altre mille operazioni".
Il quotidiano parla poi di un Salvini nervoso e contestato: "Su due degli arrestati garantisco io".
Verità (p.6) e altri quotidiani raccontano di un'altra aggressione al leader leghista: una folla di esagitati lancia pomodori e gli impedisce il comizio a Torre Del Greco.
Intanto secondo il Messaggero (p.8) Grillo blinda il premier e stoppa l'operazione anti Pd di Casaleggio. Il blitz romano del fondatore. A Di Maio e Conte dice: siete grandi, avanti così. L'asse con Luigi per un direttorio che smini Di Battista. Il Giornale (p.8) parla di trame tra Grillo e Bettini per far fuori il leader del Pd.
E proprio Goffredo Bettini intervistato dal Corriere (p.10) dice: "Sul voto al Referendum Pd delegittimato e offeso. Il governo? Salto di qualità o ne prenderemo atto".
Il ministro Di Maio, intervistato dal Qn (p.9) dice: "Avanti con le alleanze, strada giusta. Il Si al referendum sarà una rivoluzione". Poi sulle intese tra Pd e 5Stelle: "E' il progetto in cui credo, ma quest'anno siamo arrivati tardi. E sulle Regionali il governo non è a rischio".

ESTERI
Virus, in primo piano il primo lockdown di ritorno in Israele: "Sarà un autunno difficile". Il Paese chiude per due settimane. Secondo il Corriere (p.7) Israele è il primo Paese al mondo al tornare al blocco totale, ma per le feste. Superati i 4mila casi in un giorno per 48 ore di fila: è il numero più alto per milione di abitanti. L'opposizione attacca Bibi.
Usa: Trump, Biden e l'11 settembre. La memoria divisa dell'America (Stampa p.14 e altri). I candidati alla Casa Bianca in Pennsylvania per ricordare le vittime dell'attentato del volo United93 evitano di incrociarsi. A meno di tre settimane dal primo duello tv, hanno scelto questo Stato anche per calcolo politico: è in bilico nei sondaggi.
Nell'America in bilico la sfida per gli indecisi parte dall'11 settembre, scrive Repubblica (p.12). Trump e Biden al memoriale del volo 93 in Pennsylvania, Stato determinante per la Casa Bianca. Lavoro e virus sono i temi chiave.
Dopo gli Emirati c'è anche il Bahrein: storico accordo di pace con Israele, segnala Repubblica (p.15 e altri). E' il secondo Paese del Golfo a stabilire relazioni diplomatiche con lo Stato ebraico.

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