Commentario del 25 Aprile 2024

PRIME PAGINE
Politica. Ordine pubblico: allerta e tensioni sul 25 Aprile. Si intrecciano ricordo della Liberazione e manifestazioni pro Gaza (Corriere, Repubblica e QN). Mattarella, Meloni e i presidenti delle Camere all'Altare della Patria (Corriere). Valditara: "Il 25 aprile si chiuse una dittatura" (Stampa). Sondaggio Noto: l'Italia è antifascista: (Repubblica). Piazza rossa (Tempo). Allarme antagonisti: la sinistra ha consegnato il 25 aprile in mano agli estremisti (Giornale e Libero). Caos autonomia: il governo va sotto, domani si rivota (Corriere e Manifesto). Zanchini a "Radio anch'io" chiede alla senatrice Fdi Mieli: "Lei è ebrea?" (Tempo e Giornale). Radio Gaza (Libero). Il premier albanese Rama: "Ho chiamato la Rai. Report ce l'ha con la Meloni" (Stampa). "Fanno come i vecchi comunisti" (Libero). Cassazione: 23 anni a Cospito, pena definitiva (Messaggero e Fatto). La Svuotacarceri libererà 5.080 criminali in 24 ore (Fatto).
Economia. Stop al superbonus, allarme di Bankitalia. Spese detraibili: 21 miliardi in un anno (Sole e Stampa). Allarme di Giorgetti: "Il Superbonus è un mostro: spinge il debito" (Corriere, Messaggero e QN). Dati eurostat il debito dell'Italia cresce meno degli altri (Sole).  Irpef, taglio previsto nel 2025: il governo blinda le 3 aliquote. Per altre misure servono 18 miliardi (Messaggero). Fisco, confronto limitato: 14 atti esclusi dal contraddittorio preventivo tra Agenzia entrate e contribuente (Italia Oggi).
Esteri. Elezioni Ue Macron taglia fuori Von der Leyen (Repubblica). Conto alla rovescia per l'attacco a Rafah (Repubblica, Corriere, Fatto, Avvenire, QN). Altolà degli Usa: "Colpire Hamas in altri modi". Uccisi metà comandanti di Hezbollah (Sole). Gaza: 200 giorni di offensiva, il mondo dice basta (Manifesto). Biden avvisa: "Se Mosca attacca un paese Nato noi reagiremo. Sarà come l'11 settembre (Corriere, Stampa, Giornale). I missili a lungo raggio Usa già in azione in Ucraina (Repubblica).


ECONOMIA
Superbonus in primo piano su tutti i quotidiani con la memoria depositata ieri da Bankitalia in commissione Finanze al Senato che, riporta il Sole 24 Ore (in prima e pagina 3), evoca uno scenario apocalittico: il taglio immediato e senza più eccezioni di quello che ieri, ancora una volta, il ministro  Giorgetti ha definito "il mostro che ha distrutto i conti". A gettare ulteriori ombre sui suoi effetti, prosegue il quotidiano, è arrivato il giudizio dell'agenzia di rating, Fitch: la spesa del Superbonus dello scorso anno "pone l'onere del debito pubblico su una traiettoria ascendente" in quanto "alimenterà le metriche del debito nel prossimo decennio". In questo quadro, il debito potrebbe raggiungere quota 142,3% nel 2027. Qualche effetto positivo avrebbe l'ipotesi di spalmare le agevolazioni su dieci anni, allo studio del Mef. Mentre Eurostat conferma: l'Italia ultima per crescita del debito, le agenzie ne tengano conto (Sole 24 Ore in prima e pagina 12).
Intanto il governo blinda il taglio dell'Irpef, via libera al Def (Messaggero in prima e pagina 2). I soldi sono già nei tendenziali del bilancio pubblico, mentre per tutte le altre misure il governo dovrà trovare 18 miliardi. Sempre sul Messaggero (pagina 3) l'intervista al ministro della Pubblica amministrazione Zangrillo, che annuncia: "Ai militari pagheremo le ore di straordinario", sottolineando che il governo ha stanziato 1,5 miliardi per gli aumenti delle Forze armate. Mentre sulla settimana di 4 giorni per gli statali "non ce la possiamo ancora permettere", dice. Ed è svolta del governo per l'iscrizione a Medicina ed alle varie facoltà di area biomedica che diventa libera (Stampa pagina 6 e tutti). Resta uno sbarramento alla fine del primo semestre comune: avanti chi avrà tutti i crediti. Intervistato dalla Stampa (pagina 6) il presidente dell'Ordine dei medici Anelli avverte: "La riforma creerà solo disoccupati nel 2034 avremo 13 mila esuberi". Mentre dal Pd arriva la proposta di Schlein: "Alla Sanità il 7,5% del Pil entro il 2028" (Repubblica in prima e pagina 10). Sempre su Repubblica (pagina 26) e su tutti in evidenza la stretta sulle uscite anticipate, mentre secondo i dati dell'Inps crolla il numero dei pensionati: -16 per cento nel primo trimestre. Sulla stessa pagina e su tutti i quotidiani, la difesa di Giorgetti al Patto di Stabilità: "è un passo avanti", dice.
In evidenza sulla Stampa (pagina 24) l'intervista al'ex ministro dell'Economia Tremonti, che dopo il terremoto in Crt dice: "Non serve riformare il settore. Il sistema funziona, ma ci sono contraddizioni: gli Enti restino soggetti pubblici vigilati dal Mef ". Intanto dalla Ue arriva il via libera al regolamento sugli imballaggi e i rifiuti da imballaggio (Sole 24 Ore in prima e pagina 2). Nessun europarlamentare italiano ha votato contro. Sempre sul Sole  (in prima e pagina 16) in evidenza la crisi grave per Mirafiori senza ordini e incentivi: un mese di fermo impianti. Infine confronto limitato in tema fisco in primo piano su Italia Oggi (in prima e pagina 21), con le 14 categorie di atti per cui non scatta il contraddittorio preventivo obbligatorio tra l'Agenzia delle entrate e il contribuente: pronto il decreto del Mef.

POLITICA
In primo piano l'allerta per le celebrazioni del 25 Aprile: questure in allarme dopo le tensioni che si sono verificate alla fiaccolata organizzata a Torino. Massima attenzione per i cortei previsti a Roma e Milano (La Stampa, pagina 14 e tutti), mentre anche nel secondo anno di governo, la premier Giorgia Meloni, riferisce il Corriere della Sera a pagina 2, si limita alle celebrazioni istituzionali e sarà presente al tradizionale omaggio all'Altare della Patria con il capo dello Stato Mattarella e i presidenti del Senato La Russa e della Camera Fontana. I vicepremier Tajani e Salvini, invece, presenzieranno rispettivamente a una cerimonia alle Fosse Ardeatine "nello spirito che fu del nostro presidente Berlusconi" e "a una delle iniziative ufficiali nella mia Milano per ricordare i caduti grazie ai quali oggi siamo liberi di parlare in questo studio" ha sottolineato il leader del Carroccio a Cinque Minuti su Rai 1. Intervistato da Repubblica a pagina 8, il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha detto: "La festa della Liberazione dal nazifascismo è un evento che deve appartenere alla memoria di tutti gli italiani". Al riguardo, l'indagine condotta dall'Istituto demoscopico Noto Sondaggi per Repubblica, pubblicata a pagina 7, evidenzia che per l'82% degli italiani la festa della Liberazione deve continuare ad essere celebrata ed il 72% si autodefinisce Antifascista. Il ministro dell'Istruzione, Valditara, intervistato da La Stampa, pagina 15, a proposito della ricorrenza odierna afferma che "È stata la Liberazione da una dittatura: fascista oggi è certa sinistra estrema" e sulla riforma scolastica ribadisce: "Il voto in condotta serve per uscire dai residui di cultura sessantottina: non esistono solo i diritti, ma anche i doveri. E le sanzioni sono misure educative, più che punitive", chiarendo poi che il Piano per tenere aperte le scuole durante i mesi estivi prevede un'adesione volontaria da parte del personale scolastico che sarà retribuita. Inoltre, si potranno fare "convenzioni con il terzo settore, il volontariato e coinvolgere gli studenti universitari".
Sì al premierato in Commissione al Senato: la prossima settimana sarà calendarizzata la discussione in Aula ma è già scontro aperto sull'autonomia differenziata, che dovrebbe arrivare alla Camera già lunedì. In commissione Affari costituzionali la maggioranza va sotto di 7 a 10 per un emendamento presentato dai 5 Stelle che propone di eliminare la parola "Autonomia" dal primo articolo della legge: mancano i voti della Lega e Salvini spiega che si è trattato di "un incidente che non accadrà più" (Corriere della Sera, pagina 11 e tutti). Infine, nell'intervista rilasciata al Messaggero (pagina 5), Matteo Renzi sottolinea alle elezioni in Basilicata "il Pd ha perso da solo: se si fosse alleato con Italia Viva avrebbe vinto" e Calenda "offre soltanto un nome, noi un progetto politico".

ESTERI
Macron tesse la tela per l'Ue che verrà: porte chiuse al bis della von der Leyen (Repubblica pagina 12, Messaggero pagina 4). L'Eliseo non conferma la notizia di Bloomberg su colloqui con altri leader per lanciare Draghi. Ma l'Ecr non indica il proprio candidato. Palazzo Chigi: "Se ne parla dopo il voto". Frenata di Tajani: "Il Ppe non può rinunciare a indicare un popolare" (Repubblica pagina 13). Sempre su Repubblica (pagina 12) in evidenza la prossima presidenza di turno dell'Ungheria all'Ue: stato di diritto violato, conflitti d'interesse, carenze nella giustizia e minacce alla libertà dei media tra le accuse. L'Europarlamento condanna Budapest ma FdI e Lega votano per Orbán.
Intanto Biden sfida Putin: "Se colpisce un Paese Nato reagiremo. Gli Usa non permettono ai tiranni di vincere e non lasciano soli gli alleati, con questa legge il mondo è più sicuro" (Stampa pagina 8). Firmata la legge da 60 miliardi sui nuovi aiuti all'Ucraina: "Partiranno subito. Zelensky: "Il pacchetto di aiuti militari Usa è vitale. La chiave ora è la velocità, ogni leader che non spreca tempo salva vite". In Ucraina già arrivati missili a lunga gittata (Corriere della Sera pagina 7, Repubblica pagina 18, Stampa pagina 8) Sbloccati anche gli aiuti per Israele, Taiwan e assistenza ai civili a Gaza (Corriere della Sera pagina 7). In evidenza anche il caso bustarelle ed epurazioni: arrestato Ivanov, vice di Shojgu, rischia 15 anni. Fu smascherato anche da Navalny (Corriere della Sera pagina 7). Noto come re delle tangenti. Mossa a sorpresa di Putin che potrebbe ridimensionare il ministro della Difesa in favore dell'Fsb. La domanda è perché sia stato arrestato proprio adesso.
Intanto parte il conto alla rovescia per Rafah, si teme una nuova strage (Corriere della Sera pagina 5 e tutti) ma gli Usa replicano: "Bisogna colpire Hamas in altri modi" (Sole 24 ore pagina 10). Nel frattempo Hamas torna a mostrare un video di un ostaggio vivo, senza un braccio (Repubblica pagina 16, Stampa pagina 11, Messaggero pagina 8). Israele annuncia: "Uccisi metà dei comandanti di Hezbollah" (Sole 24 Ore) mentre i vertici sono al Cairo e l'Ue chiede un'inchiesta sulle fosse comuni (Corriere della Sera pagina 5). Abdallah al Dardari, responsabile Onu per i Paesi arabi "Per ricostruire la Striscia serviranno 30 miliardi. All'Italia un ruolo cruciale" (Repubblica pagina 17). Servono subito finanziamenti per evitare un vuoto quando finirà la guerra.
Infine in Iran, giustiziato il rapper Toomaj Salehi per una canzone (Stampa pagina 10 e tutti). Aveva partecipato alle proteste in memoria di Mahsa Amini e cantato la sua rabbia contro il regime degli ayatollah: "Corrompe i cuori dei giovani. Voleva rovesciare la Repubblica islamica". La sentenza nonostante il parere opposto della Corte suprema.


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Commentario del 24 Aprile 2024

PRIME PAGINE
Politica. "La Rai, i salari e i tagli alla sanità: questa destra è dannosa" dice Elly Schlein intervistata dal Corriere. Libero titola: "Ecco come Elly Schlein si è suicidata". Aborto, passa la norma per i pro life: è scontro (Corriere e Stampa).  "Vi racconto il mare di denaro che tiene a galla le navi delle Ong: il libro di Salvini e le accuse a Rackete e Co." (Libero). "Scontri al corteo pro Palestina, Meloni: inaccettabile" (Messaggero). Infine, Fassino denunciato a Fiumicino: "S'è intascato il profumo" ma lui replica: "L'ho solo poggiato nella giacca" (Fatto Quotidiano).
Economia. In evidenza su tutti che "L'Italia non vota il patto UE" (Corriere); "Via al nuovo patto di stabilità e la maggioranza si astiene" (Giornale); "L'Italia 'boccia' il patto di Stabilità" (QN) "No al Patto Ue, Meloni dà battaglia" (Stampa); "Ue, il Patto tradito" (Repubblica). Sul Tempo intervista a Tajani: «Miglioreremo il Patto di stabilità. Ago della bilancia sarà il Centro». "Tredicesime, stop al bonus" (Corriere); "Fondi europei 2021-27: in tre anni la spesa dell'Italia resta sotto quota 1%" (Sole 24 Ore); "La riparazione è un diritto: obbligo per il fabbricante di riparare i prodotti a un prezzo conveniente" (Italia Oggi).
Esteri: "Ombre antisemite e oltre 200 arresti nei campus Usa" (Repubblica); "L'Onu chiede una inchiesta internazionale sulle fosse comuni a Khan Younis" (Sole 24 Ore); "Parla il Patriarca di Gerusalemme: "Ricostruire la pace partendo dai popoli" (Avvenire).
Cronaca: "La Polizia presa a mazzate: dopo Pisa e Roma, gli agenti aggrediti a Torino. L'ordine: "Non reagire" e prenderle" (Libero), argomento ripreso dal Giornale. Violenze al Beccaria, l'accusa dei Pm: "Coperture dall'alto" (Messaggero).


ECONOMIA
La plenaria del Parlamento europeo ha approvato la riforma del Patto di stabilità a larga maggioranza su tutti i quotidiani. È il risultato finale di un negoziato difficile prima tra i Paesi Ue (l'Italia a dicembre votò a favore) e poi con l'Eurocamera. Un processo che ha modificato la proposta iniziale della Commissione Ue. Tutti gli eurodeputati italiani si sono astenuti o hanno votato contro, tranne Lara Comi di Forza Italia, Herbert Dorfmann della Svp e Marco Zullo di Renew Europe, che hanno votato a favore.  Solo l'Italia non lo vota, sottolinea Repubblica a pagina 2. "L'astensione al Parlamento europeo sul Patto di Stabilità ha una motivazione semplice – spiega il Ministro Tajani nella sua intervista al Tempo a pagina 8 – quello che Forza Italia ha voluto dare è un segnale preciso: il Patto va migliorato.
Sul Corriere della Sera a pagina 4, slittano le misure sull'Irpef, mancano le coperture per gli sgravi. Il tredicesimo decreto legislativo di attuazione della delega fiscale, con la riproposizione degli sgravi sulle tredicesime per i lavoratori a basso reddito, atteso oggi al Consiglio dei ministri, è slittato. Servono approfondimenti tecnici su alcune misure e, soprattutto, vanno trovate le coperture per finanziare gli sgravi. E arriva lo stop per il bonus sulle tredicesime su tutti i quotidiani: Il governo si spacca sul decreto, riporta Repubblica a pagina 22. La misura "elettorale" prevedeva cento euro ai redditi fino a 28 mila euro con coniuge e figlio ma mancano coperture certe e il ministro Giorgetti ferma Leo, suo vice al Tesoro. Bonus di Natale in cerca di coperture, evidenzia il Sole24Ore a pagina 4.
Terremoto alla Fondazione Crt su Repubblica a pagina 23 e tutti: Palenzona si dimette da presidente. È l'epilogo di una vicenda intricata che parte dalle accuse e dalle segnalazioni fatte al ministero dell'Economia da parte dello stesso presidente per denunciare un presunto "patto occulto", coordinato però da un suo ex fedelissimo, Corrado Bonadeo, per pilotare l'elezione del Consiglio di indirizzo della Fondazione, tra le principali azioniste di Unicredit.
Tim, confermato l'ad Pietro Labriola: ora avanti sulla rete, la cui vendita è più vicina, su tutti i quotidiani. Alla Presidenza Istat il governo ha scelto Chelli (Repubblica pagina 24). Infine, sul Sole24Ore a pagina 5 e la Stampa a pagina 4, approvato il Ddl per l'intelligenza artificiale: controllo nelle mani di due agenzie governative. La spinta finanziaria all'intelligenza artificiale passerà interamente dalla Cassa depositi e prestiti con 1 miliardo di euro. Due agenzie governative controlleranno il governo stesso sulle politiche di settore.

POLITICA
I partiti italiani di governo, con Pd e Italia Viva, si astengono dal voto al patto di stabilità e mentre il Movimento 5 Stelle commenta: "ritorno all'austerity" (Corriere della Sera in prima a pagina 2 e tutti), Repubblica in prima e a pagina 2 riprende la polemica per la posizione delle destre: nonostante il governo avesse approvato la riforma, scrive, Fratelli d'Italia, Forza Italia e Lega non l'hanno sostenuta. Intervistata dal Corriere della Sera a pagina 5, Elly Schlein dice che il suo nome dal logo del partito in corsa per le europee era una scelta divisiva che ha accantonato, mentre sui rimbrotti di Prodi commenta, "io lo ascolto sempre, ma non significa essere d'accordo", e dichiara: "Questa destra è estremamente dannosa: taglia la sanità e usa la Rai come un megafono del governo" mentre su Conte afferma: "Ai 5 Stelle vorrei far notare che il problema per il loro elettorato non è la presenza di altri nella coalizione. Basta veti perché uniti si vince". A proposito di Conte, nell'intervista riportata dal Messaggero a pagina 5, Calenda, fresco del 7,5% riportato alle elezioni lucane, dice: "Conte guida i dem e li sta portando a sbattere: la sinistra è preda di una crisi irreversibile di posizionamento, comanda Conte e Schlein non riesce a gestirlo".
Aborto, sì alla norma delle polemiche: i "Pro Vita" entreranno nei consultori. Il Senato approva l'emendamento al decreto Pnrr e l'opposizione commenta: "Hanno la convinzione che le donne non siano capaci di autodeterminarsi" (La Stampa pagina 7 e tutti).
Diverse le reazioni politiche all'imminente celebrazione del 25 Aprile: Matteo Salvini presenta il suo libro a Milano e Lollobrigida vola a Barcellona, scrive La Stampa, pagina 9, sottolineando che nel governo non tutti festeggiano la ricorrenza. Il vicepremier Tajani, intervistato dal Messaggero a pagina 7 invece dichiara: "Il 25 aprile ripartiamo dal discorso del Cavaliere a Onna: Lui Parlò, in quel teatro di macerie ma anche di voglia di ricominciare, della festa del 25 aprile come festa della libertà riconquistata e come la festa di tutti gli italiani. Anche io la intendo così. Si tratta di una ricorrenza importantissima, alla quale non vanno date connotazioni politiche di parte, perché è la celebrazione dell'unità nazionale che riguarda sessanta milioni di persone".
Infine, gli scontri al Politecnico di Torino: Il bilancio della manifestazione pro Palestina è stato di 30 attivisti identificati e sette poliziotti lievemente contusi. La condanna è unanime a cominciare dalla premier Meloni, che sui social scrive: "Condanniamo con fermezza quanto accaduto, lo Stato è accanto a chi difende la libertà e la sicurezza di tutti i cittadini", ed esprime solidarietà alle forze dell'ordine "per l'ennesimo e inaccettabile attacco da parte di collettivi e centri sociali" (Messaggero in prima, pagina 9 e tutti).

ESTERI
In primo piano su tutti i quotidiani l'ondata di proteste pro Gaza nelle università americane. Raffica di arresti nei campus. Agenti chiamati a sgomberare gli accampamenti, non succedeva dai tempi della guerra in Vietnam, evidenzia la  Stampa (pagina 12). Dopo gli oltre 100 arresti alla Columbia, in 120 sono stati arrestati alla New York University e altre decine a Yale e il clima è talmente teso che alcuni deputati del Gop hanno chiesto a Biden di mobilitare la Guardia Nazionale per sedare la rivolta (Repubblica pagina 11). Intanto l'Onu chiede una inchiesta internazionale sulle fosse comuni a Khan Younis (Sole 24 Ore in prima e pagina 10). Sul fronte militare droni dal Libano, riporta il Corriere della Sera (pagina 13). Israele, uccisi ufficiali di Hezbollah. Razzi dei miliziani nel Nord. Mentre a Rafah allestite le tende, pronto l'attacco di Israele (Messaggero pagina 8).
In primo piano su QN (in prima e pagine 2 e 3) le ombre russe sull'Europa verso le elezioni. Dal partito di Orban ai lepenisti: Putin fa breccia nell'ultradestra. L'eccezione di Podemos. Il premier ungherese si oppone agli aiuti a Kiev e critica l'interventismo di alcuni leader dell'Unione. Ma non è il solo a strizzare l'occhio allo zar: la galassia filorussa ha rappresentanti in tutti i Paesi membri. Intanto a Berlino arrestata una spia al servizio di Pechino: è l'assistente dell'eurodeputato Afd (Giornale pagina 15 e tutti). La ministra dell'Interno: "Un grave attacco alla democrazia" (Repubblica pagina 13). Sul Corriere della Sera (pagina 14) aiuti a Mosca, piano Usa: sanzioni alla Cina. La mossa in vista del viaggio di Blinken, mentre Kiev sospende i servizi consolari per i residenti all'estero in età di leva. Sulla stessa pagina "No alla Russia, sì all'Europa": la Georgia ritorna in piazza contro la legge sugli agenti stranieri.  Intanto in Ucraina è corsa alle armi, evidenzia la Stampa (pagina 14): centinaia di blindati per Kiev già pronti al confine polacco. Gli Usa aumentano il pacchetto di aiuti, oggi l'ok dal Senato. Anche la Grecia disponibile a inviare una batteria di Patriot. Mentre a Kharkiv, riferisce ancora la Stampa sulla stessa pagina, la strategia del terrore di Putin per costringere la popolazione alla fuga (Stampa pagina 14). E Putin, riporta Repubblica (pagina 12), vuole Chasiv Yar per celebrare il 9 maggio. Epurato il vice di Shojgu. Budanov assicura: "Tempi duri in arrivo, ma non sarà l'Armageddon".
Intanto nel Regno Unito c'è il sì alla legge sui migranti: Londra li porta in Ruanda (Messaggero pagina 8 e tutti). Mentre negli Stati Uniti Trump attacca il giudice sui social: "Una farsa, dovrebbe ricusarsi", dice (Tempo pagina 11). Sulla Stampa (pagina 15) l'intervista allo scrittore americano Adam Gopnik, che attacca "Trump criminale e bugiardo patologico vederlo alla sbarra ci ridà speranza".


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Commentario del 23 Aprile 2024

PRIME PAGINE
Politica. Su tutti i quotidiani la rinuncia della Schlein al nome nel simbolo del Pd: "E' divisivo" (Messaggero). Capolista solo al Centro e nelle Isole (Stampa).   Non la vogliono neanche quelli del Pd (Tempo). L'hanno vista sparire (Libero). Elly a pezzi: bocciata dal Pd e in Basilicata (Fatto). In Basilicata prevale il campo "largo" della destra: vincono Bardi col 55.1% e l'astensionismo, vota meno del 49% degli elettori, meno di uno su 2.  Marrese al 43.1 (tutti i quotidiani). Ops...mi s'è allargata la destra (Tempo). Renzi e Calenda oltre il 14%, prove tecniche di campo largo. Bene Fdi e Fi, Lega in calo (Avvenire). Caduta dei 5 Stelle (Corriere).
Economia. Fisco semplificato per gli autonomi (Sole). Meloni imita Renzi (MF). Redditi bassi, tredicesime più pesanti, premi di produzione e dal 2024 aumenti fino a 80 euro per chi ne guadagna meno di 15mila (Corriere, Messaggero, Giornale). Miniriforma per Irpef e Ires (Italia Oggi). Superbonus, il deficit sale al 7,4% Giorgetti: tagli a disavanzo e debito (Sole).
Esteri. Israele, 7 ottobre: si dimette il capo degli 007 militari (Repubblica). Il direttore dell'Unrwa: "Non siamo terroristi. Senza il nostro aiuto la Palestina sparisce" (Stampa). A Gaza almeno 280 morti nella fossa comune dell'ospedale Nasser (Sole e Manifesto). Il battaglione di ultraortodossi Netzah Yehuda nel mirino degli Usa (Sole). Lezioni sospese alla Columbia per antisemitismo (Repubblica). Il presidente polacco Duda: "Siamo pronti a ospitare le armi nucleari della Nato". Mosca: "Reagiremo" (QN). Boom di spese militari: Kiev +6,8%, traffico d'armi al confine (Fatto).
Cronaca. In evidenza lo scandalo al Beccaria: arrestati 13 agenti per violenze, torture e abusi sui minori. Usate mazze e manette.


ECONOMIA
Il governo promette 80 euro una tantum nelle tredicesime per i redditi fino a 15 mila euro in evidenza su tutti i quotidiani. La Stampa a pagina 15 titola: "Mancia elettorale" e Repubblica a pagina 22, lo definisce: "Bonus elettorale del governo". A poco più di un mese e mezzo dalle elezioni europee, il governo di Meloni si gioca il bonus 80 euro nelle tredicesime dei lavoratori dipendenti con redditi bassi. Il cadeau verrà incartato prima di Natale, ma probabilmente verrà annunciato oggi nel corso del Consiglio dei ministri. Sale dal 5 al 10% il prelievo sui premi di produttività, allo studio la nuova Irpef. Anche il Corriere della Sera a pagina 11, riferisce che sono allo studio delle modifiche. Si va dai premi di produttività ai redditi agrari, passando per l'aggregazione degli studi professionali e un bonus Tredicesima. Prende forma così il decreto legislativo attuativo della delega fiscale oggi in Cdm. Sul Messaggero a pagina 7, i premi tassati al 10 per cento nel 2025, Leo: "Siamo attenti all'equilibrio dei conti".
Intanto, i costi del Superbonus continuano a crescere, gettando altre ombre sul percorso di risanamento dei conti pubblici. Ieri l'Istat ha aggiornato i dati sul deficit del 2023, che sale di altri 4,5 miliardi per effetto dei bonus, portandosi al 7,4% del pil, contro il 7,2% comunicato a inizio aprile e contenuto nel Def presentato dal governo.  Il Ministro Giorgetti assicura: "risanamento alla nostra portata". Anche su La Stampa a pagina 14, in evidenza il deficit al 7,4%, record Ue. Bankitalia lancia un monito: "Basta errori". Il Messaggero a pagina 8, parla di effetto bonus, sale il deficit e Giorgetti difende il Def.  Il ministro in audizione (Sole24Ore pagina 2): "Ricalcoli senza impatto sul Def, ma puntiamo a migliorare gli andamenti di cassa" con i crediti in 10 anni e a "riallineare" il disavanzo agli obiettivi NaDef. Su Il Foglio, Capone scrive che il Superbonus continua a macinare debiti: il disavanzo sale, il Def è già vecchio. "Si spera che gli investitori internazionali nella giornata di ieri fossero distratti – scrive Capone - perché mentre sfilavano alla Camera in audizione per commentare il Def, le principali istituzioni economiche del paese venivano smentite dall'Istat".  
Su tutti i quotidiani, inizia il cammino della nuova Tim: Oggi l'assemblea del gruppo telefonico eleggerà il nuovo consiglio d'amministrazione, scegliendo fra tre liste che puntano alla maggioranza dei posti. Quella presentata dal board di Tim parte in vantaggio e dopo la decisione di Vivendi di astenersi dal voto per le nomine, la conferma del ceo Pietro Labriola è più vicina.  Infine, per la Fondazione Crt, c'è lo strappo sulla governance sul Corriere della Sera a pagina 39 e tutti. Il board tenta di ricucire, tensione in cda, il segretario Varese sfiduciato, lascia l'incarico.

POLITICA
In evidenza su tutti i quotidiani la retromarcia della Schlein: "Il mio nome nel logo divide: convinta dalla rivolta dei big, ma la frattura resta. A farla decidere, il timore di una campagna elettorale segnata da questo tema (Repubblica pagina 13, Corriere della Sera pagina 8, Stampa pagina 6, Messaggero pagina 5). Faccia a faccia tra segretaria e Franceschini. I suoi temono il logoramento. Correrà al Centro e nelle Isole. Sms di Annunziata prima della decisione (Corriere della Sera pagina 8). Bonaccini la difende: "Bene così, idea tardiva e non discussa nel partito" (Stampa pagina 8). Prodi e la leader: "Io non sono un suggeritore, il Pd dia l'esempio", per il Professore il suo non è un attacco (Corriere della Sera pagina 9). Ufficializzati i capilista: Bonaccini al nordest, Cecilia Strada a nordovest e Annunziata a sud (Messaggero pagina 5).  Matteo Renzi (Giornale pagina 3): "Quanti errori dalla Schlein. Io dissi subito no al mio nome nel simbolo, lei si è tirata indietro dando segnale di debolezza dentro e fuori dal Pd. Il fascismo non è alle porte".
In Basilicata vincono astensionismo e destra. Bis di Bardi (55.8%) Marrese al 42.9%. L'affluenza si ferma al 49,8%. (tutti i quotidiani). I dem inseguono Fratelli d'Italia, male la Lega, nuovo flop di Pd-M5s. La lista di Calenda e quella vicina a Renzi, collegate al centrodestra, superano il 15%. La Meloni: "Vittoria di tutti noi. Il risultato conferma il sostegno alle politiche dell'esecutivo" e lancia la doppia sfida su Europee e Comunali (Corriere della Sera pagina 2, Messaggero pagina 3). Tajani: "Incoraggiante per l'8 e 9 giugno" e vede il sorpasso alla Lega (Corriere della Sera e Giornale pagina 5) Azzurri oltre il 12%: guadagnano consensi mentre l'alleato è 5 punti sotto. Parte l'assalto all'elettorato centrista (Messaggero pagina 3). Calenda ago della bilancia. Flop grillino: persi 2 terzi dei voti (Messaggero pagina 4). il vicepresidente della Camera Mulè: "Collaborazione virtuosa con Iv e Azione, Forza Italia protagonista del Centro" (Tempo pagina 2).
Caso Scurati: lo stop arriva fino a Bruxelles. I media di Unione Europea e Usa criticano la censura di Stato. Negative Francia e Germania (Repubblica pagina 6). Le telefonate della premier sotto la lente dell'Europa (Stampa pagina 10). La destra in difficoltà mette nel mirino Bortone (Repubblica pagina 2). Diktat della Meloni: "Soluzione entro il 25 aprile" (Quotidiano Nazionale pagina 9). L'ad della Rai Sergio dichiara "nessuna censura su Scurati" ma avvia l'inchiesta interna l'8 maggio (Corriere della Sera pagina 13, Giornale pagina 10). I sindacati Usigrai e Fnsi: "Si chiarisca il ruolo della Meloni". Bonelli: "Faremo esposto alla Ue". (Corriere della Sera pagina 13). Intervista a Sangiuliano (Messaggero pagina 6): "L'antifascismo è un valore ma sui regimi comunisti i dem si sono spaccati. Nella Resistenza liberali, socialisti, monarchici e cattolici".

ESTERI
In primo piano su tutti i quotidiani la guerra in Europa. Polonia atomica, titola la Stampa (pagina 16), nel riferire le parole del presidente Duda di ritorno dagli Usa: "Pronti a ospitare armi nucleari", dice. L'ira di Mosca: "Siamo sull'orlo di uno scontro diretto con l'Occidente". Intanto, riferisce il Corriere della Sera (pagina 16), Zelensky ha ricevuto rassicurazioni da Biden che gli Stati Uniti "invieranno velocemente importanti nuovi aiuti militari e per la difesa aerea" non appena il Senato approverà il pacchetto aggiuntivo di sicurezza nazionale e verrà firmata la legge. Mentre c'è pressing da Ue e Nato per i Patriot su Atene a Madrid. Sul fronte militare, raid russo su Kharkiv, distrutta l'antenna televisiva (su tutti).  Nel frattempo, è record di spese sulle armi: investimenti aumentati del 6,8 per cento secondo il Rapporto Sipri (Messaggero pagina 9 e tutti). L'impegno economico nel settore bellico mai così alto negli ultimi 60 anni. Al riguardo il Fatto quotidiano (in prima e pagine 8 e 9) evidenzia che il 2023 segna l'apice dopo nove anni di rialzo in tutto il mondo: Usa e Cina in testa con il 49% del totale degli investimenti militari globali. L'Europa è sopra il 2% della spesa sul Pil. Mentre di pacifismo sconfitto scrive Quirico sulla Stampa (in prima e pagina 17) evidenziando che dall'Ucraina al Medio Oriente i conflitti stanno diventando una realtà inamovibile.
Intanto in Medio Oriente è polveriera Cisgiordania: quinto fronte per Israele. E il capo degli 007 lascia (Messaggero pagina 10 e tutti). Aharon Haliva, capo dell'intelligence militare israeliana, è il primo a lasciare per la responsabilità nella mancata prevenzione dell'attacco di Hamas. "Porto con me quel giorno nero e il dolore della guerra", dice (Repubblica pagina 16). Netanyahu: a breve l'offensiva a Rafah (Corriere della Sera pagina 14). Il tutto mentre a Gaza sono almeno 180 i morti nella fossa comune dell'ospedale Nasser (Sole 24 Ore in prima e pagina 9). Donne, bambini, anziani, alcuni giustiziati e irriconoscibili, riferisce il Manifesto (in prima e pagine 10 e 11) sottolineando l'ennesimo crimine di guerra che l'Occidente non vede. In evidenza sulla Stampa (in prima e pagina 18) il Rapporto Onu che smonta le accuse di Israele sui presunti legami del personale dell'Unrwa con Hamas. Il team guidato dalla francese Colonna sottolinea che l'agenzia dovrebbe controllare meglio il personale. "Gerusalemme però non ha ancora fornito prove a sostegno delle sue affermazioni contro gli operatori", evidenzia il Rapporto. Mentre Repubblica (pagina 17) segnala le proteste per Gaza alla Columbia con il campus americano che sospende le lezioni. Sempre negli Stati Uniti entra nel vivo il processo a Trump (su tutti). In aula le storie insabbiate nel 2015. L'accusa contesta la pratica dei tabloid sensazionalisti. La difesa prova a screditare i testimoni Corriere della Sera pagina 17 e tutti).


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Commentario del 21 Aprile 2024

PRIME PAGINE
Politica. Rai, un caso il no a Scurati (Corriere); La Rai censura Scurati (Repubblica); Meloni smonta il caso Scurati e la presunta censura in Rai (Giornale); Antifascista a gettone (Libero); Tajani si candida: i leader devono farlo Nel Pd la corsa di Schlein e Bonaccini (Messaggero); Schlein lancia Bonaccini: sarà capolista (QN); Vannacci c'è ma Salvini sogna Zaia (Tempo); Gratteri: "Favori a corrotti & boss e bavagli da Nord Africa" (Fatto); Emiliano sfida la Procura: parlo solo se mi convocate (Verità).
Economia. Borse europee, profitti in calo del 12% Milano tiene con banche e finanza (Sole); Ex Ilva, produzione a picco Scende in campo anche un nuovo gruppo indiano (Sole); Giubileo, a otto mesi dal via gli interventi sono a quota 27% (Sole); Roccella: «Centri estivi, trovati i fondi» (Messaggero).
Esteri. Esplosioni in Iraq. E Hamas va da Erdogan. Il Congresso Usa: più armi a Ucraina e Israele (Corriere e tutti); In Israele e nei Territori Pasqua ad altissima tensione (Avvenire); La rivolta delle Canarie contro i turisti (Messaggero).


ECONOMIA
Bonus mamme in primo piano sul Messaggero (in prima e pagina 2): da maggio sgravio a chi lavora nella Pubblica amministrazione. Riconosciuti anche gli arretrati. Nel privato si è partiti a febbraio. Per le donne con due o più figli aumenti fino a 150 euro al mese. Sempre sul Messaggero (in prima e pagina 3) l'intervista alla ministra Roccella, che annuncia: "Fondi per i centri estivi, dal ministero 60 milioni", sottolineando che ci saranno "Più risorse anche sui Centri per la famiglia, sosterremo i genitori per affrontare le necessità dei figli", dice. Intanto da Cgil e Uil arriva un appello: "Ora basta morti sul lavoro", 50 mila in piazza a chiedere sicurezza. Nuova manifestazione senza la Cisl. Bombardieri: "Sensibilità diverse, ma il pluralismo sindacale è una ricchezza" (Stampa pagina 12).
Intanto, evidenzia il Sole 24 Ore (in prima e pagina 2) la produzione dell'ex Ilva va a picco: la società ha un ritmo produttivo di 1,3 milioni di tonnellate d'acciaio l'anno contro i 6 milioni necessari per raggiungere l'equilibrio. In campo anche Steel Mont. Sempre sul Sole (in prima e pagina 3) il bilancio trimestrale delle Borse europee segnala profitti in calo del 12%, ma le banche salvano Piazza Affari. Quarta battuta d'arresto consecutiva ma il mercato vede una ripresa nei tre mesi successivi e confida in un 2024 positivo. Milano si aggrappa al settore finanziario, soffrono gli industriali e chi è esposto alla Cina. Sulla stessa pagina il quotidiano riferisce che a marzo l'indicatore dei consumi Confcommercio vede un +0,4% rispetto al marzo 2023 al traino della crescita della domanda dei servizi (+2,7% su base annua).
In evidenza su Repubblica (pagina 10) Italia ultima in Europa per la spesa sanitaria. Il Def smentisce Meloni. Dal 2022 fino al 2027 crolla in rapporto al Pil: solo la Grecia fa peggio di noi. Per la premier i "fondi al massimo storico", ma i dati dicono il contrario. L'allarme della Corte dei conti. Sempre Repubblica (pagina 30) segnala che aborto, migranti e più precari rappresentano tutte le forzature del decreto Pnrr, sottolineando che il provvedimento, criticato dalla Ue è diventato lo strumento per favori alle lobby. Ancora Repubblica (pagina 31) intervista l'Ad di Haier Europe Tunstall , che annuncia:"La Candy cinese torna a fare investimenti. La nuova sede in Italia".
Sulla Stampa (pagina 36) ampio spazio allo scontro al vertice nella Fondazione Crt.  Palenzona in trincea, titola il quotidiano sottolineando che il numero uno di Crt non molla il segretario Varese ed evoca lo spettro del commissario.  Sul Corriere della Sera (pagina 33) l'intervista all'Ad di Cassa depositi e prestiti Scannapieco, che dice: "Partiti con un miliardo per l'AI, ma aumenteremo gli investimenti". Sempre sul Corriere (pagina 35) in evidenza la questione Superbonus e conti pubblici, Mazzotta sempre più in bilico. Le indiscrezioni sul passaggio del ragioniere generale dello Stato alla presidenza Fs. Infine in evidenza sul Sole 24 Ore (in prima e pagina 7) le opere pubbliche legate al Giubileo: a otto mesi dal via gli interventi sono a quota 27%: su 231 misure 13 saranno stralciate, due sono concluse e 57 sono avviate.
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POLITICA
Corsa nel centrodestra per le elezioni europee: fra i primi a sciogliere le riserve, il leader di Forza Italia Tajani che sarà capolista in tutte le circoscrizioni, tranne le Isole, dove si candiderà Caterina Chinnici (Corriere della Sera, pagina 5 e tutti). In una intervista pubblicata dal Corriere della Sera a pagina 6, rivendicando la massima trasparenza nei confronti degli elettori, il ministro degli Esteri spiega di essersi candidato per due motivi: "in questa fase è necessario qualcuno che aggreghi e dia più visibilità alle forze popolari. E ho deciso di mettere in campo trent'anni di esperienza europea. Sono l'unico in Italia ad aver partecipato alla vita delle tre istituzioni di Bruxelles".
Oggi, urne aperte in Basilicata: nella regione si vota per scegliere il presidente e venti consiglieri, in una sfida segnata dalla paura dell'astensione che nel 2019 raggiunse il 53,5%. I candidati sono tre: Bardi, che corre per il bis in una coalizione che vede insieme Meloni, Tajani, Salvini, Renzi, Calenda e l'ex governatore dem Pittella; quindi il candidato del campo largo Marrese, presidente della Provincia di Matera e, infine, il giornalista materano Eustachio Follia, fondatore del partito paneuropeo Volt (Corriere della Sera, pagina 5 e tutti).  Intanto, sul voto piemontese, il Pd locale accoglie "con rassegnazione" i primi sondaggi che circolano in vista delle Regionali dell'8 e 9 giugno. Le preferenze raccolte dagli analisti disegnano una sconfitta evidente: il centrodestra guidato dal governatore uscente Alberto Cirio raccoglie, in totale, il 56%, mentre il centrosinistra con la candidatura di Gianna Pentenero il 25%. A condannare i dem, fermi al 19% e alleati con Alleanza Verdi e Sinistra (4%) e le liste civiche (3%) in attesa dell'unione ufficiale con Italia Viva e + Europa (4%), l'inchiesta giudiziaria che ha coinvolto Salvatore Gallo, protagonista di una rete di favori personali in cambio di voti, e il pasticcio capolista con il figlio Raffaele che ha ritirato la candidatura, oltre al ritardo della campagna elettorale di Pentenero, dovuto ai lunghi mesi di trattativa coi 5 Stelle (al 12% secondo gli analisti) arenata da distanze programmatiche nonostante l'effetto positivo ottenuto in altre regioni (Stampa pagina 8).
Ha scatenato forti polemiche politiche la denuncia di censura da parte della Rai al monologo dello scrittore Antonio Scurati per il 25 Aprile, diffusa sui social da Serena Bortone, conduttrice di Chesarà su Rai3. Mentre la premier Meloni difende la televisione pubblica divulgando lei stessa il testo in questione "perché gli italiani possano giudicare da soli" (Giornale, pagina 3 e tutti) e si parla di mancati accordi per il compenso dell'autore e di "difetti di comunicazione" (Corriere della Sera in prima, pagina 2 e tutti), Schlein, intervistata da Repubblica a pagina 3, replica che "ormai questa televisione non è più servizio pubblico ma megafono del potere". Nel frattempo, oggi è prevista la direzione e la segretaria prepara gli ultimi nomi. Ci sono ancora tensioni sui candidati del Sud, mentre Bonaccini e Strada sono capilista al Nord e Orlando rinuncia. Spunta anche l'ex sardina Cristallo (Stampa, pagina 9).

ESTERI
Negli Stati Uniti, la Camera decide e lancia un chiaro messaggio a Putin: con 311 "sì" e 112 "no", i deputati statunitensi hanno approvato quattro progetti di legge che rappresentano complessivamente 95 miliardi dollari di finanziamenti, di cui 61 miliardi per l'Ucraina e 26 per Israele (Corriere della Sera in prima, pagina 13 e tutti). "Sono grato, il disegno di legge impedirà alla guerra di espandersi, salverà migliaia e migliaia di vite", ha commentato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ma per il Cremlino invece "causeranno ancora più morti".  L'arrivo delle prime nuove forniture militari è atteso già entro la prossima settimana, previo voto al Senato martedì e firma del presidente Joe Biden, che ha dichiarato: "Si tratta di un messaggio chiaro sulla potenza della leadership americana", In un disegno di legge separato, inoltre, si autorizza il trasferimento all'Ucraina degli asset russi congelati negli Usa. Oltre che sui nuovi aiuti americani, Kiev può sperare nelle promesse del segretario generale della Nato Stoltenberg, secondo cui i Paesi dell'Alleanza hanno concordato di dare all'Ucraina dalle munizioni ai droni, sino alle difese aeree, tra Patriot e Samp/T, gli stessi che l'Ucraina ha chiesto a gran voce ai suoi alleati, Italia compresa (Repubblica, pagina 12 e tutti).
Intanto, il segretario di Stato Blinken sarà a Pechino e Shanghai da mercoledì a venerdì con una nutrita rappresentanza del Dipartimento di Stato, perché "fare affari con gli europei, mentre si foraggia l'avventura bellica di Putin non può essere più sostenibile", sostengono da Washington (Stampa, pagina 16). Mentre Erdogan riceve Haniyeh, leader politico di Hamas, sottolineando l'importanza dell'unità palestinese (su tutti). Ha anche detto che "la verità sui palestinesi e sulla loro giusta causa deve essere trasmessa al mondo con più forza contro la falsa propaganda di Israele e che lo Stato ebraico pagherà il prezzo dell'oppressione ai palestinesi". La Turchia, ha inoltre ricordato, chiede un cessate il fuoco a Gaza e più aiuti. Immediata la reazione israeliana: "vergognati" (Stampa, pagina 18). Sul fronte militare, in Medio Oriente gli attacchi si sono progressivamente spostati di pochi chilometri e mentre la situazione tra Israele e l'Iran sembra andare verso una progressiva de-escalation, nonostante Teheran stia per ricevere la consegna dell'ultima generazione di aerei da combattimento russi Sukhoi SU-35, come riferiscono media iraniani, un raid ha colpito nella notte tra venerdì e sabato in Iraq la base militare del Fronte di mobilitazione popolare, una formazione filoiraniana, a Kalsu, 50 km a sud diBaghdad: in miliziano è stato ucciso e otto sono stati feriti (Stampa pagina 18 e tutti). Infine, non ci sarà un accordo tra il Regno Unito e l'Unione Europea sulla libertà di movimento dei giovani tra i 18 e i 30 anni. Il governo del conservatore Sunak ha bocciato la proposta di von der Leyen, pur sottolineando che il Paese rimane aperto a programmi bilaterali con singoli Stati (Corriere della Sera, pagina 17 e tutti).


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Commentario del 20 Aprile 2024

PRIME PAGINE
Politica. Aborto, l'Ue contro l'Italia "Norme estranee al Pnrr" (Stampa, Repubblica) E ora Pisicchio inguaia Emiliano «Mi disse lui dell'indagine» (Tempo, Giornale, Libero); L'avvocato di Salis: «Immunità certa Se eletta, Ilaria sarà subito scarcerata» (Messaggero); Meloni, Salvini e Tajani a Potenza «Più infrastrutture e meno sussidi» (Messaggero); Malagiustizia, ogni giorno arrestati due innocenti (Giornale); Europee, corsa finale per le candidature (QN); FdI sale al 28,5% Cresce il Pd, frenano i 5 Stelle FI stacca la Lega (Corriere).
Economia. Fmi: Italia, Francia e Belgio sono sorvegliati speciali sul debito pubblico (Sole);  Costruzioni, senza bonus calo del 3,9%; Piano Superbonus: saldo in dieci anni per tagliare il debito (Messaggero); Calderone: «Il lavoro delle donne la nostra priorità»; Standard&Poor's conferma l'outlook "stabile" per l'Italia (Messaggero);  Compensazioni fiscali à gogo (Italia Oggi); Gelata sulla domanda di chip: prime tensioni da Tsmc a Nvidia (Sole); I venti di guerra non fanno paura alle Borse Il petrolio azzera i rialzi (Sole).
Esteri. Israele attacca l'Iran ma non forza (Corriere e tutti); Kiev chiede armi «La Nato decida se siamo alleati» (Corriere); Ok della Nato Altri missili all'Ucraina (Giornale); Kiev&Nato: "Nuove armi" Meloni studia il 9° decreto (Fatto);  "Palestina libera" Retata alla Columbia (Stampa).

ECONOMIA
In primo piano su tutti i quotidiani i dati sui conti pubblici italiani del Fondo monetario internazionale. Nel 2026 crescita quasi azzerata, pesano la fine del Superbonus e del Pnrr (Stampa pagina 14). Secondo l'Fmi, riferisce il Sole 24 Ore (in prima e pagina 2), l'Italia deve agire velocemente sul debito e può partire riducendo detrazioni, elusione e aiuti anti-inflazione. Già nel Fiscal Monitor, prosegue il quotidiano, il debito pubblico italiano era tornato sotto la lente del Fondo, che ha raccomandato ulteriori "sforzi nei prossimi due anni" per intraprendere un credibile piano di risanamento. Panetta: "Economia globale resiliente ma crescita modesta" (Sole pagina 2). Intervistato da Repubblica (pagina 30) il direttore del dipartimento Europa del Fondo monetario internazionale Kammer dice: "Roma tagli il debito, è la garanzia contro gli shock". E poi avverte: "La prossima crisi è dietro l'angolo. È importante avere gli strumenti per rispondere. E il governo deve approvare il Mes", dice. Intanto Standard & Poor's conferma il rating dell'Italia (su tutti). Il giudizio rimane a livello di tripla B con outlook stabile (Messaggero in prima e pagina 13 e tutti). A maggio toccherà a Fitch e poi a Moody's.
In evidenza sul Sole 24 Ore (in prima e pagina 3) i dati Istat, secondo cui nel settore costruzioni senza Bonus a febbraio c'è stato un calo del 3,9%. Di Superbonus si occupa il Messaggero (in prima e pagina 9) segnalando che è in arrivo il piano taglia-debito. Tempi lunghi per rimborsare i crediti d'imposta: il governo prepara la misura. L'Ufficio parlamentare di bilancio: impatto sui conti pubblici fino a 34 miliardi. Intanto Giorgetti prova a tappare la voragine 110% (Stampa pagina 14). Detrazioni spalmate da quattro a dieci anni. La misura allo studio del Tesoro per ridurre l'impatto sui conti. L'Upb: così il debito resterebbe sotto la soglia del 140% (su tutti). Per l'Autorità dei conti il 110% porta un extra debito dell'1,8% del Pil nel 2024-26 (Sole 24 Ore pagina 2). Intanto è boom delle compensazioni, riferisce Italia Oggi (in prima e pagina 24): erano 6,4 miliardi nel 2022 e sono arrivate a 20,9 miliardi nel 2023. Al top il superbonus, ma cresce anche il transizione 4.0 arrivato a 4,6 miliardi nei primi tre mesi del 2024.
In primo piano sul Sole 24 Ore (in prima e pagina 7) l'intervista al ministro del Lavoro Calderone, che dice: "Il lavoro delle donne priorità del Governo", sottolineando che sul gender gap "gli interventi normativi possono incidere moltissimo, se - spiega Calderone - le norme sono di ampio spettro e tengono conto di quanto è complesso un tema che ha molti percorsi e richiama a una risposta integrata". Ancora il Sole (in prima e pagina 6) segnala la gelata sulla domanda di chip: prime tensioni da Tsmc a Nvidia. Infine i mercati: le Borse superano il caso Iran, il petrolio azzera la fiammata (Sole 24 Ore in prima e pagina 5). Tokyo chiude la seduta in perdita del 2,66% ma l'Europa e Wall Street ritrovano la stabilità dopo un'apertura incerta. Beni rifugio: l'oro resta sotto i 2.400 dollari l'oncia, il dollaro a 1,07 euro.


POLITICA
In primo piano su tutte le testate le azioni politiche in vista delle imminenti elezioni regionali in Basilicata: la premier Meloni vola a Potenza (Corriere della Sera pagina 12 e tutti). "Credo in un Sud che vuole dimostrare il suo valore, non che chiede assistenzialismo" dice la presidente del Consiglio dal palco di piazza Don Bosco, e prima dell'incontro con gli operai di Melfi avverte la sinistra che "la repubblica delle banane è finita". I leader del centrodestra sono riuniti nel capoluogo lucano per sostenere il bis del forzista Bardi: tutti e tre si aspettano un risultato "straordinario": "Lunedì sera festeggeremo", assicura Tajani. "Il vero campo largo è quello del centrodestra: siamo noi che abbiamo allargato la coalizione". Infatti, contro Marrese, candidato di Pd e Cinquestelle, si sono schierati anche Italia Viva e Azione (Messaggero, pagina 6 e tutti).
Intervistato dal Corriere della Sera, pagina 19, Renzi afferma: "Questo governo non ha la forza di fare riforme: sono scandalizzato da ciò che stanno facendo" e su Bari dichiara: "Emiliano ha distrutto l'amministrazione regionale e finché non andrà a casa non ci sarà futuro per la Puglia".  A proposito di Emiliano, nuova bufera per le chat tra Emiliano e Pisicchio, mentre l'opposizione accusa: "Il governatore sapeva dell'inchiesta" (Stampa, pagina 16 e tutti).
In evidenza su tutti i giornali, l'emendamento presentato da Fratelli d'Italia e inserito nel decreto Pnrr che presenta una norma che consente l'ingresso nei consultori alle associazioni pro-vita: la Commissione Europea ha bocciato l'iniziativa, sostenendo che "le misure sull'aborto non hanno nessun legame con il Pnrr" (Repubblica in prima, pagina 2 e tutti) ma Varchi, deputata di FdI intervistata al riguardo dal Corriere della Sera a pagina 13 sostiene invece che "tra gli obiettivi del Pnrr c'è la natalità", sottolineando che "la legge 194 prevede già la presenza di associazioni nei consultori che possano dare un'assistenza completa, indicando una strada alternativa".
Il consueto sondaggio sul Corriere della Sera, in prima e a pagina 17, indica che nonostante gli avvenimenti delle ultime settimane, gli indicatori sono stabili e il governo si attesta sul 46% di voti positivi: Fdl sale al 28,5%, il Pd cresce dello 0,7%, mentre Forza Italia è all'8,6% e la Lega al 7,4%. Di converso, il sondaggio Demos su Repubblica a pagina 7, indica il grado di fiducia nel governo al 44%. Il M5s cala al 16,4% e Noi Moderati, si attesta all'8%. Gli altri partiti si collocano in prossimità della soglia del 4%, necessaria per accedere al Parlamento Europeo. Una prospettiva che induce Italia Viva e +Europa ad allearsi in "una nuova formazione". Meloni attrae la fiducia del 44% dei cittadini, mentre Tajani sale al 42%. Conte cala al 34%, Schlein si conferma al 30% circa e Salvini al 27%.

ESTERI
In primo piano su tutte le testate la risposta di Israele all'Iran con il lancio di missili e droni sulla base militare di Isfahan, che però non vede il coinvolgimento degli Stati Uniti. Stanotte, anche un'esplosione in una sede delle milizie in Iraq (Corriere della Sera in prima, pagina 2 e tutti). Si tratta di un'azione limitata, anche se l'Idf ha dimostrato in questo modo di poter minacciare l'aerea (Repubblica, pagina 15 e tutti), per evitare l'allargamento dello scontro aperto tra le due nazioni dopo il bombardamento ordinato da Ali Khamenei, la Guida suprema, nella notte tra sabato e domenica scorsi, oltre 300 tra droni e missili lanciati verso lo spazio aereo dello Stato ebraico per vendicare l'uccisione a Damasco di un generale delle Guardie della Rivoluzione assieme a sei consiglieri il primo di aprile.  Gerusalemme non conferma e non smentisce: Netanyahu sceglie la strategia dell'ambiguità che in questi decenni ha definito la guerra ombra con il regime islamico. Nelle medesime ore sono stati segnalati altri due "interventi": il primo a Tabriz, interpretato come riferimento alle tensioni con il vicino Azerbaigian sospettato di fare da sponda al Mossad; il secondo nella parte meridionale della Siria dove sono state colpite postazioni del regime (Corriere della Sera, pagina 3). In Iran la reazione è sarcastica ("zanzare", commentano a Teheran), ma nel Paese cresce la repressione, con ronde della polizia morale nelle città e nuovi video di violenze sulle donne mentre in Israele è netta la spinta degli oltranzisti per l'invasione di Rafah (Corriere della Sera, pagina 5 e tutti). Nel frattempo, la diplomazia internazionale lavora a una de-escalation del conflitto (Stampa, pagina 11 e tutti).
Intanto, da Kiev ancora richieste per sistemi di difesa aerea: "Il nostro cielo deve diventare di nuovo sicuro", ha detto il presidente ucraino Zelensky al Consiglio Nato-Ue, ottenendo l'approvazione del segretario generale dell'Alleanza atlantica Stoltenberg. È previsto oggi il voto a Washington per gli aiuti all'Ucraina (Fatto Quotidiano, in prima pagina 4 e tutti).
Infine fuori dal tribunale di Manhattan dove si sta svolgendo il processo contro Donald Trump un uomo si è dato fuoco ma al momento le cause del gesto restano ignote: sono state diffuse le immagini in cui lo si nota fra le fiamme mentre la polizia cerca di soccorrerlo. L'uomo è stato poi caricato su un'ambulanza e trasportato all'ospedale: è in condizioni critiche. L'ex presidente è stato immediatamente informato dell'accaduto mentre il vice commissario Kaz Daughtry ha spiegato che "non ci sono minacce alla sicurezza pubblica, ma c'è da aspettarsi un aumento del traffico nell'area" (Stampa, pagina 12 e tutti).


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Commentario del 19 Aprile 2024

PRIME PAGINE
Politica. In evidenza la candidatura alle europee di Ilaria Salis coI rossoverdi di Avs per ottenere la libertà. Meloni: "Politicizzare il caso non aiuta" (QN). Dubbi sull'immunità (Messaggero). Uscita di emergenza (Manifesto). Fratoianni e Bonelli la usano per rubare voti a Schlein (Giornale). Delirio (Libero). Aborto, destra divisa sui "Pro Life" nei consultori: bocciata la mozione del Pd (Corriere, Repubblica, Stampa). La Lega si smarca (Corriere, Repubblica, Stampa). La premier: non voglio cambiare la 194 (Repubblica). Fine vita, governo contro Emilia Romagna: ricorso al Tar. Schlein: "Serve la legge" (Corriere, Repubblica, Messaggero, QN). Ira di Bonaccini (QN, Manifesto) Nuova Tangentopoli: ai domiciliari l'ex sindaco dem di Avellino (QN e Giornale).
Economia. I veri conti della Sanità, mancano 5,4 miliardi. Il Def smentisce il governo: il 70% usato per costi arretrati o "mangiato" dall'inflazione (Stampa).  La Consulta: "L'Imu non si paga sulle case occupate", sentenza retroattiva di 4 anni, ma serve denuncia (Messaggero).  Il Csc alza le stime: Pil 2004 a +0,9% Energia, rischio costi (Sole 24 Ore). Criptovalute, nuova vita per il Bitcoin (Sole 24 Ore). Rinviato l'euro digitale (MF).  Bonus edilizi con aliquote di sconto fiscale al 50% (Italia Oggi).
Esteri. Consiglio Europeo: divisi alla meta (Stampa, Avvenire). I 27 apprezzano il progetto per il futuro dell'Europa ma "litigano" su debito comune e mercato dei capitali. Meloni fredda su Draghi alla Commissione: "Fino al voto è solo filosofia" (Corriere, Stampa, Libero, Tempo, Avvenire). "Basta bugie sul governo. Mai pensato di toccare aborto o par condicio né chiesto carcere per i giornalisti (Libero). Tra accordi e tensioni Nato e G7 accelerano per i Patriot a Kiev (Stampa, Sole, Messaggero). Kiev chiede sanzioni.  Israele pronto all'attacco a Rafah (Messaggero, QN) e rinvia l'attacco in Iran e punta a Rafah: Possibile scambio tra raid a Rafah e colpi all'Iran (Avvenire). Torna il Kgb in Germania Arrestate due spie russe (Tempo).

ECONOMIA
La Ue si divide sul mercato unico dei capitali su tutti i quotidiani. Il punto di partenza è stato la presentazione del rapporto dell'ex premier Letta sul futuro del Mercato interno ma sulle conclusioni del Consiglio europeo i Paesi Ue si sono spaccati e c'è voluto tempo per arrivare a un testo condiviso. "L'Ue dispone di 33 mila miliardi di euro di risparmi privati – ha detto il presidente Charles Michel - dobbiamo trovare il modo di incanalarlo nelle nostre aziende" (Corriere della Sera pagina 3). I 27 gettano le basi per creare un mercato unico finanziario, evidenzia anche il Sole24Ore a pagina 5: Trovato l'accordo, accento su tre punti: l'armonizzazione dei diritti fallimentari, supervisione comune per gli attori sistemici e convergenza delle condizioni di business delle imprese. Enrico Letta ieri ha presentato ai leader Ue il suo rapporto sul futuro del Mercato unico e oggi, nella sua intervista sul Corriere della Sera a pagina 9, ribadisce: "Tutti i dati dimostrano che cinesi e indiani da una parte e americani dall'altra stanno andando più forte di noi europei. Il mercato unico è la forza della nostra economia". Fubini sul Corriere della Sera a pagina 32, parla dei segnali economici degli Usa: "Nonostante le crisi mondiali, gli Usa sono diventati il principale produttore di petrolio". Secondo Jean-Claude Trichet, ex governatore della Banca di Francia e presidente della Banca centrale europea, intervistato dal Sole24Ore a pagina 6, Draghi ha ragione, "l'Europa deve unirsi di più – è una necessità inevitabile per l'Europa, rilanciare l'unione politica, creare una difesa comune".
Alla fine dei vertici primaverili del Fmi e della Banca Mondiale, il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti dice di non essere preoccupato per la revisione delle previsioni di crescita 2024 del nostro Paese dall'1,1 allo 0,7% sul Corriere della Sera a pagina 37 e tutti. "Lavoriamo per la stabilità dei conti", Panetta: "Il mondo frena, l'Italia tiene nonostante le crisi". Sul Sole24Ore a pagina 5 Panetta parla di "probabili novità sui tassi a giugno". Su tutti i quotidiani il via libera alla squadra di Confindustria di Orsini: Una nuova squadra che ieri ha avuto il sostegno dell'84% dei votanti del consiglio generale. Tarquini sarà il nuovo dg, nominati 10 vice con 3 conferme. E anche l'Inps dà l'ok al nuovo cda (Messaggero pagina 16): Fava alla presidenza, il dg Carditi al Lavoro.  L'apertura de La Stampa (pagina 2), è dedicata alla sanità e i tagli nascosti. I numeri del Def dicono che, su 7,6 miliardi, più di 5 coprono costi arretrati, al netto dell'inflazione la spesa reale si riduce del 6,2%.
Infine, l'apertura del Sole24Ore è sul Pnrr dalla cui attuazione dipende il 90% della crescita 2024-2025. Il Def attribuisce al Piano una spinta pari a +0,9% nell'anno in cui il Pil è atteso a +1%. Nelle stime il Next Generation pesa per il 73% anche nel 2026, dopo un ruolo marginale nel 2021-23.

POLITICA
Su tutti i quotidiani, in Commissione Europea porta aperta della Meloni a Draghi: "Bene che si parli di un italiano, ma per ora è filosofia, se ne discuta dopo il voto". La premier a fine Consiglio Ue promuove il piano Letta: "Ci dice che l'Europa va cambiata". Ira della premier sulle domande "italiane" (Avvenire pagina 2). "Basta bugie sul governo.Mai pensato di toccare aborto o par condicio, né chiesto il carcere per i giornalisti" (Libero). Sondaggio YouTrend: solo il 12% vuole Draghi alla guida dell'Europa (Libero pagina 2). Il 41% è per un ritorno alla guida della Bce. Solo il 20% lo vorrebbe in un ruolo politico di primo piano. In evidenza la candidatura di Ilaria Salis capolista coi Verdi-Sinistra di Avs. La Meloni: "Politicizzare il caso non aiuta a risolverlo, per noi non cambia nulla". Ma c'è il nodo dell'immunità, i legali incerti sull'utilità della mossa (Repubblica pagina 3, Corriere della Sera pagina 15, Messaggero e Manifesto pagina 7). Il padre: "Non è una fuga. Grazie anche alla Schlein per la sensibilità" (Quotidiano Nazionale pagina 2). Se eletta sarà scarcerata, ma rischia l'effetto boomerang (Giornale pagina 4). Delirio della sinistra (Libero pagina 7).
Intanto l'aborto spacca la maggioranza (Tutti i quotidiani) un pezzo di Lega si astiene. Meloni: "La scelta resta libera. Non siamo noi, ma la sinistra a voler cambiare la 194". Alla Camera bocciato l'odg del Pd con cui si chiedeva che l'emendamento di FdI sui pro-life nei consultori non compromettesse la piena attuazione della 194. Ma 15 leghisti su 37 hanno preso le distanze dal resto del centrodestra. Anche il capogruppo Molinari non vota. I dem: "Il governo è contro le donne". La deputata 5 stelle Gilda Sportiello in Aula: "Ho interrotto una gravidanza. L'ho raccontato per aiutare tutte le donne" (Stampa pagina 7, Corriere della Sera pagina 12).  Fine vita, il governo impugna le delibere e ricorre al Tar contro la delibera dell'Emilia-Romagna. La motivazione: "L'ente non ha potere in materia, comportamento illogico". Ira di Bonaccini: "Superato il limite, così fanno una battaglia sulla pelle delle persone" (Repubblica pagina 2, Corriere della Sera pagina 13, Stampa pagina 4, Messaggero). Il provvedimento della Regione garantirebbe "il diritto di congedarsi dalla vita". Schlein: "Decisione ideologica".
Intervista a Giuseppe Conte (Quotidiano Nazionale pagina 5): "Lavoriamo per l'unità. Ma la questione morale non si può ignorare". L'ex premier rigetta le accuse di slealtà verso i dem: "Il nostro progetto è rigoroso: a Bari non potevamo far finta di niente". Nuova Tangentopoli: "Appalti e corruzione", ai domiciliari l'ex sindaco (dimissionario) di Avellino, Gianluca Festa (Corriere della Sera pagina 17, Messaggero pagina 8, Quotidiano Nazionale pagina 6, Giornale pagina 2). Infine Tosi attacca. In Veneto è battaglia tra FI e Lega. Il segretario del Carroccio Stefani: "Spiace, ma gli azzurri sono fuori dalla maggioranza" (Corriere della Sera pagina 13, Stampa pagina 6).

ESTERI
In primo piano il conflitto in Medio Oriente.  Israele assalta Rafah e congela il raid in Iran, riferisce il Messaggero (in prima e pagine 2 e 3). L'offensiva nel covo di Hamas è pronta: artiglieria già schierata. Secondo i media arabi, riporta la Stampa (pagina 10), ci sarebbe il via libera da Washington all'attacco in cambio dello stop sui raid sull'Iran. La Casa Bianca smentisce che l'operazione negli ultimi chilometri quadrati della Striscia di Gaza sia stata approvata (Corriere della Sera pagina 10 e tutti). Mentre secondo fonti Usa la risposta a Teheran arriverà dopo la Pasqua ebraica (Giornale pagina 12 e tutti). Intanto l'Iran mette in guardia Israele dall'attaccare le sue centrali nucleari e minaccia di fare lo stesso (Sole 24 Ore in prima e pagina 7 e tutti). Il comandante del corpo di protezione e sicurezza dei centri nucleari iraniani, il generale di brigata Ahmed Haq Talab, ha avvertito che i centri nucleari israeliani "sono identificati". In evidenza su tutti, gli Stati Uniti pongono il veto alla risoluzione per riconoscere la Palestina come membro Onu a pieno titolo: la decisione, presa nel Consiglio di sicurezza di ieri sera, asseconda gli auspici del suo stretto alleato, Israele, ma spegne un'altra flebile candela per la de-escalation nell'area (Repubblica pagina 12 e tutti). Intervistata dal Corriere della Sera (pagina 11) Tzipi Livni, ex ministra degli Esteri israeliana dice: "Netanyahu non offre speranze, deve dimettersi", sottolineando che "Bisogna rafforzare Abu Mazen" e fare " Alleanze con chi ci ha difeso". Da Israele bombe al fosforo bianco su Gaza e Libano, accusa il Fatto quotidiano (pagina 2), sottolineando che la denuncia arriva dai media libanesi che citano testimoni e fonti locali nella zona di Khiam, nel sud del Libano, dove nella notte tra mercoledì e giovedì l'aviazione israeliana ha sganciato ordigni incendiari "al fosforo bianco".
In primo piano su tutti i quotidiani l'appello del ministro degli Esteri ucraino Kuleba al vertice del G7 di Capri: dateci l'anti-aerea, è vita o morte. Berlino: subito altri 6 Patriot. Italia incerta (Stampa pagina 16 e tutti). L'ipotesi, riporta il Corriere della Sera (pagina 2) è quella di usare gli interessi sugli asset di Mosca a garanzia di soldi all'Ucraina. Ma, sottolinea ancora il quotidiano, per difendere i cieli da Putin ne servono 25: obiettivo lontano. Chiesti anche i SAMP-T italiani. Uno è già stato inviato, gli altri sono impegnati all'estero. Sempre il Corriere (pagina 6) riferisce di due spie russe fermate in Baviera: volevano sabotare gli aiuti a Kiev (Corriere della Sera pagina 6). Tra gli obiettivi una base Usa. Arresto in Polonia: dava informazioni per colpire Zelensky.
In evidenza su tutti lo scatto vincitore del World Press Photo: premiata la foto alla «Pietà» con l'abbraccio della palestinese Inas Abu Maamar, che stringe il cadavere della nipotina di 5 anni uccisa nella Striscia di Gaza (Giornale pagina 12 e tutti). Infine, segnala il Sole 24 Ore (in prima e pagina 12), l'India da oggi va al voto. Sono le elezioni più lunghe di sempre: i risultati attesi il 4 giugno. La crescita spinge Modi.



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Commentario del 15 Aprile 2024

PRIME PAGINE
Politica. In evidenza le reazioni alle critiche di Bossi a Salvini, gelo tra i due: la Lega ha perso sé stessa (Repubblica). Il leader replica al Senatùr e stringe un patto con Vannacci (Corriere). Matteo: "Gli insulti di Bossi ci migliorano" e i big della Lega blindano il segretario (Messaggero, Tempo, Libero). A Varese per i 40 anni Salvini lancia la "Lega del fare" (Giornale). A Bari, Conte chiude a Colaianni (Messaggero). Il "terzo uomo" non convince: idea ballottaggio e poi ticket, Colaianni ha 78 anni, Romito, destra, 36 (Fatto). Pd-M5s, Fico: "Patto di legalità" (QN). Caos candidature: il Pd teme arrivino altre inchieste (Libero). Sinistra col turbante (Libero) Pd e M5S faticano a esprimere solidarietà a Israele. Conte il più ambiguo.
Economia. Patto col Fisco, 10 nodi da sciogliere (Sole). Fisco, più risorse per la Manovra con 3 miliardi della rottamazione: regolarizzate le cartelle 2020-22 (Messaggero). "Concorrenza sleale": faro dell'Antitrust su Ryanair: boicotta le agenzie di viaggio e danneggia gli utenti (Messaggero).
Esteri. Su tutti i quotidiani il dopo-attacco: intercettato il 99% di droni e missili dell'Iran, che ribadisce: "operazione conclusa" (Corriere, Stampa, Sole, QN). Khamenei: "Gerusalemme sarà in mani musulmane" (Repubblica, Tempo). Israele prepara la risposta (Repubblica, Corriere, Sole). Ok di Netanyahu alla ritorsione contro l'Iran: ignoti tempi e modalità. Biden intima lo stop a Netanyahu ed è contro l'escalation: "non parteciperemo al contrattacco" e promette "forte iniziativa diplomatica" del G7 (Repubblica, Corriere, Stampa, Sole, Fatto, QN). Piantedosi: "Allerta massima". L'ambasciatore Massolo: "L'Italia può essere decisiva alla guida del G7". Il mondo è diviso: l'Occidente si stringe a Israele ma frena la reazione di Netanyahu: "Ora moderazione". Russia e Cina con Teheran (Repubblica e Messaggero). Il G7: no all'escalation (Corriere, Messaggero, Sole, Giornale). Timori per attacchi di Israele a siti nucleari iraniani (Messaggero). Putin alla finestra ma deve risolvere la grana Kiev (Tempo)


ECONOMIA
In primo piano sul Sole 24 Ore (in prima e pagina 7) il Patto biennale fiscale, 10 i nodi da sciogliere in attesa del software: dal calcolo dei debiti tributari o previdenziali che inibiscono l'accesso al concordato, fino alla gestione delle perdite su crediti. Intanto, riferisce ancora il Sole (in prima e pagina 9) il bilancio del primo trimestre 2024 della giustizia tributaria conferma l'aumento della litigiosità tra Fisco e contribuenti e pone un problema per la buona riuscita del Pnrr. Ancora sul Sole (in prima e pagina 11) in evidenza il trust testamentario con la bozza di decreto delegato che apre a una più sicura pianificazione delle successioni: si potrà pagare subito per evitare maggiori esborsi futuri.
Sempre sul Sole (in prima e pagina 13) in evidenza anche il tema della sanità con le farmacie più vicine agli italiani: un presidio ogni 3 mila abitanti.  La capillarità si colloca sopra la media Ue (3.237): 19.557 punti vendita, il 69,7% indipendenti. E sui tagli alla sanità il presidente del Gimbe Cartabellotta intervistato da QN (in prima e pagina 12) dice: «Troppe famiglie perdono le cure. Il governo deve intervenire». Alla sanità è dedicato anche il Dataroom del Corriere della Sera (pagina 31), sottolineando che nei prossimi 6 anni andrà in pensione un medico di base su 3. Intervistato da La Verità (in prima e pagina 10) il governatore della Liguria Toti dice: "La sanità è in difficoltà, ma non siamo allo sfascio: più che i soldi servono nuove regole". Sempre su La Verità (pagina 9) dai robot ai pannelli, la transizione 5.0 punta a spezzare i vincoli con Pechino.  Intanto, evidenzia il Messaggero (in prima e pagine 8), ci sono più risorse per la Manovra: dalla rottamazione fiscale un tesoretto da 3 miliardi. Sempre il Messaggero (in prima e pagina 14) evidenzia l'azione dell'Antitrust su Ryanair colpevole, secondo l'Authority, di boicottare le agenzie di viaggio e danneggiare gli utenti. A pagina 9, il quotidiano segnala che sono in arrivo 230 milioni per aiutare i Comuni a ridurre le liste d'attesa dei nidi e 30 mila nuovi posti, oltre la metà al Sud. Su Repubblica (pagina 19) in evidenza il tema degli infortuni sul lavoro con la patente alle aziende parte già con lo sconto. Non passa alla Camera l'accordo Calderone-sindacati sulle modifiche. Sul Fatto quotidiano (in prima e pagina 10) l'emergenza siccità: i bilanci idrici e gli Osservatori non ci sono, il Piano "urgente" va ancora approvato dalla cabina di regia di Salvini e mancano i soldi. Sempre il Fatto (pagina 13) evidenzia che la riforma Salvini sulle autostrade può mettere fine al Far West.
Def 2024: allarme pensioni in evidenza su Italia Oggi Sette (in prima e pagina 2). Spesa in crescita nel 2024 del 5,8%, nonostante il giro di vite su quota 103. Nel 2025 niente spazio per uscite anticipate dal lavoro. Infine le Borse mondiali dopo l'escalation in Medio oriente (Giornale pagina 19). Un bunker a 18 carati contro i ribassi. Gli analisti vedono l'oro a quota 2.500 dollari. Sul tema anche il Sole 24 Ore (pagina 5) evidenzia che i pericoli ci sarebbero in caso di allargamento della guerra, d'impatto su energia, inflazione e tassi. Mentre oro e petrolio erano già a livelli da primato: la riapertura sarà all'insegna della volatilità.

POLITICA
In primo piano su tutte le testate, la reazione della politica italiana al conflitto in Medio Oriente: a Palazzo Chigi resta altissimo l'allarme che possa estendersi. La premier Meloni conferma tuttavia la piena convergenza di opinioni riscontrata nella videochiamata di un'ora con Biden, Trudeau, Scholz, Macron, Kishida e Sunak (Corriere della Sera pagina 12 e tutti). In una riunione annunciata dal ministro Tajani, la condanna 'dell'attacco senza precedenti dell'Iran contro Israele' è unanime e i leader del G7 confermano pieno sostegno alla sicurezza del Paese aggredito, accusando Teheran di aver destabilizzato la regione con la tempesta di missili e droni lanciata sul Paese. Il ministro Crosetto, intervistato dal Corriere della Sera a pagina 13, afferma al riguardo che una risposta da Israele è prevedibile, auspicando tuttavia che tra le strategie di risposta all'Iran la scelta ricada sulla meno dura per quanto "Netanyahu non ha ascoltato nemmeno i nostri appelli per la tregua", e sottolinea la stanchezza dato che "sono due anni che non si parla che di guerra". Nel frattempo cresce l'allerta sugli obiettivi sensibili, come sinagoghe e università. Il Viminale corre ai ripari: oggi il ministro Piantedosi riunirà il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica (Messaggero, pagina 6 e tutti). Sul fronte dell'opposizione, la condanna all'aggressione iraniana è compatta, almeno in parte: il leader dei 5 Stelle Conte chiede la mobilitazione della comunità internazionale per scongiurare "un'escalation senza ritorno". Mentre Schlein fa sapere di aver telefonato alla presidente del Consiglio "per offrire collaborazione nell'interesse dell'Italia", condannando "con forza l'attacco iraniano a Israele", Bonelli rimarca che l'attacco israeliano all'ambasciata iraniana avvenuto in Siria è comunque "un atto di violazione del diritto internazionale", Renzi critica la linea di Bruxelles (Corriere della Sera, pagina 13) e Calenda definisce l'Iran e i suoi alleati estremisti "avversari di tutto l'Occidente e del nostro modo di vivere libero e democratico" (Libero, pagina 3 e tutti).
Intanto, in Puglia, quasi archiviato il nome di Colaianni, resta in campo Laforgia, di cui Conte dice che non ci sono ragioni per ritirarne la candidatura a sindaco di Bari (Fatto quotidiano, pagina 6). Ma Schlein in segreteria Pd si sfoga con suoi dicendo: "Pensa soltanto a fare polemica con noi invece di attaccare il governo" (Repubblica, pagina 12). "Gli insulti di Bossi ci fanno migliorare": così il vicepremier Salvini celebra i 40 anni della Lega, evitando di polemizzare con il fondatore (Giornale in prima, pagina 13 e tutti). Il leader del Carroccio sottolinea poi di fare "il meglio delle mie possibilità da dieci anni", e snocciola i risultati della sua segreteria, rivendicando di aver fatto crescere "una nuova classe dirigente" (Stampa, pagina 10 e tutti).

ESTERI
Su tutti i quotidiani il dopo-attacco dell'Iran a Israele: bloccato il 99% dei droni da scudi, difesa area e tecnologie segrete. Armi e missili inadeguati peròl'Iran fa paura con la minaccia atomica. Israele: "Risponderemo al momento giusto", ma il mondo frena e Biden telefona a Netanyahu "Prenditi la vittoria (Messaggero pagina 2, Corriere della Sera e Stampa pagina 3). Le opzioni per il contrattacco: Israele vuole bombardare gli impianti dove l'Iran arricchisce l'uranio, ma senza l'aiuto Usa l'impresa è incerta. Possibile il colpo a Hezbollah. Oppure bombardamento del ministero della Difesa di Teheran con i missili lanciati dai sottomarini israeliani (Repubblica pagina 4). Il presidente Usa: "Difenderemo lo Stato ebraico ma non vogliamo l'escalation" (Repubblica pagina 3). Khamenei rivendica "Gerusalemme sarà musulmana" (Repubblica pagina 5) "Se saremo colpiti raddoppieremo i lanci" (Stampa pagina 2). A Teheran esultanza in Parlamento ma ci si prepara al peggio, scorte di cibo tra i civili (Corriere della Sera pagina 11). La Meloni, preceduta da Biden, convoca il G7 "straordinario" vuole evitare azioni che creino tensioni (Corriere della Sera pagina 12, Messaggero pagina 2 e Stampa pagina 6) "condanna" l'Iran e invita i due Paesi: "No a un'escalation". I Grandi temono che il premier israeliano possa allargare il conflitto per ragioni di politica interna. Mosca sostiene l'Iran per indebolire Biden ma teme un'altra crisi (Repubblica pagina 10). La tensione avvantaggia la Russia, ma una nuova guerra che la renderebbe più fragile in Ucraina. (Messaggero pagina 6). Tel Aviv non è più isolata arrivano segnali anche dagli arabi (Messaggero pagina 3, Repubblica pagina 8). L'attacco ricompatta il fronte con Usa, Gb e Francia dopo le tensioni per i raid a Gaza. Israele trova anche alleati inattesi: in sua difesa Arabia Saudita e Giordania. Il regno di Abdallah smorza i toni ma resta fedele agli accordi militari con gli Usa (Corriere della Sera pagina 8). Ruolo chiave per Amman. Le milizie sciite premono ai confini. Paure e illusioni dei palestinesi (Stampa pagina 7). Per gli arabi di Gerusalemme "Teheran ha vinto" ed esultano. Ma come dopo il 7 ottobre domina sui territori il timore di rappresaglie e guerre infinite: "Alla fine otterremo solo più morti". Subito dopo il blitz Hamas ha detto no alla tregua: l'influenza iraniana è più forte.

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