Commentario del 31.03.2023

IN PRIMA PAGINA
La Stampa intervista Giorgia Meloni: "Sui migranti convincerò la Ue". Pronto il piano anti-invasione (Giornale). Sondaggio di Ghisleri sulla Stampa: ora Giorgia paga gli sbarchi record.
Bocciati sui diritti (Repubblica). Coppie gay discriminate, l'Europa boccia l'Italia (Stampa). Schlein attacca Fedriga: "Se la prende coi bimbi" (Stampa).
Dimezzata la bolletta della luce (Messaggero). Crolla la bolletta: risparmi per 793 euro (Stampa).
Italia-Politica. Appalti, attacco della Lega (Corriere della Sera). La Lega attacca l'Anticorruzione: "Busia si dimetta" (Repubblica). Scontro aperto sugli appalti. La Lega chiede la testa dei vertici dell'Anticorruzione (Giornale).
Italia-Economia. Caos Pnrr, un decreto per salvare la terza rata (Stampa). Pnrr, si tratta sui ritocchi. Roma-Pescara a rischio (Messaggero). Da Gentiloni mano tesa: supereremo le difficoltà (Giornale). Giuseppe Conte in un intervento sul Corriere della Sera: "Pronti a collaborare sui fondi dell'Europa". Mario Monti alla Stampa: "Ora il governo non incoraggi i furbi". Il leader di Confindustria Bonomi al Corriere della Sera sottolinea "tutti i pericoli delle regole sui cantieri".
Esteri-Usa. Trump sarà processato per i soldi alla pornostar (Repubblica). L'ex presidente: "Io perseguitato politico" (Corriere della Sera).
Esteri-Russia. Un reporter in cella. Putin contro gli Usa nella guerra ibrida (Corriere della Sera).
Il Papa sta meglio ma in Vaticano si trama (Repubblica). Francesco, segnali di riprese. Ma la Pasqua sarà senza Papa (Giornale).

ECONOMIA
Luce, crolla la bolletta: risparmi per 793 euro (su tutti i quotidiani). Utenze giù del 55,3%; il crollo dei prezzi del gas consente di ridurre le tariffe per il secondo trimestre e poi sconti per le famiglie numerose. Per Pichetto: "il calo conferma l'efficacia del lavoro del governo" (Sole 24 Ore p.3). E sulle rinnovabili la Ue va al raddoppio (Sole 24 Ore p.2); entro il 2030 si punta a quota 42,5%; nell'industria l'uso di energie green deve aumentare dell'1.6% su base annua; per i trasporti taglio del 14,5 dei gas serra oppure consumi coperti per il 29% da fonti verdi; e per gli edifici l'obietti è fissato al 2030 con quasi il 50% dell'energia da rinnovabili.
Pnrr, nuovo decreto e si tratta con l'Ue (Messaggero p.2). Assunzioni e deroghe ai pensionandi per accelerare le pratiche nei dicasteri. "L'Italia fa progressi" e si lavora per spostare i fondi su Roma e Milano, mentre si allungano i tempi per il Sud. Per il ministro Fitto la priorità è usare flessibilità sugli stanziamenti esistenti, e poi si smarca dalle accuse dei giorni scorsi inaugurando "l'operazione verità": "i piani per gli stadi sono di Draghi", dichiara (Repubblica p.10). E sui lavori in ritardo, a rischio la ferrovia Roma-Pescara (Messaggero p.3); tra le opere impossibili da portare a termine entro il 2026 anche la Orte-Falconara. Per incassare la terza rata il governo sta scrivendo un nuovo testo che accoglierà i rilievi europei (Stampa p.11); Fitto intanto prova a guadagnare tempo fino a giugno, ma Bruxelles pressa, "siamo il Paese con più fondi da gestire, serve flessibilità", dichiara Fitto. E Gentiloni getta acqua sul fuoco: "la proroga della valutazione degli obiettivi del Pnrr riguarda 7-8 Paesi; non enfatizzerei la decisione per l'Italia", dichiara il commissario Ue agli Affari Economici. E sull'argomento risponde Decaro, presidente Anci: "non so a quali piani irrealizzabili si riferisca Fitto- dichiara- ma certo non riguardano i Comuni". E Bonomi, allerta sui pericoli che rischia il Pnrr , Bonomi propone "un sistema tipo Industria 5.0, basato su crediti d'imposta, nel quale la stazione appaltante finale è l'industria privata. Quella che investe. Sarebbe una politica industriale con la persona al centro, dal green, al digitale, al lavoro, alla formazione. È il modello applicato da Joe Biden con l'Inflation Reduction Act"; e per le nomine deve contare il merito, prosegue. E sullo stop di Bruxelles, "Il piano era sbagliato all'origine. Capisco i dubbi sul finanziare gli stadi, ma la Commissione lo aveva approvato. Scopre che non va bene solo ora?" si domanda Bonomi.
E sul tema lavoro, occupati saliti al 60,8% con disoccupati in calo dell'8%. Rispetto a un anno fa risultano 94mila unità di senza lavoro in meno (Sole 24 Ore p.18).
E sull'inflazione, crolla la spesa alimentare dell'11% (Fatto Quotidiano p.15).

POLITICA
Migranti, Meloni ribadisce: "Gli ingressi clandestini in Italia sono un danno prima di tutto per chi cerca un nuovo inizio rispettando la legge". La premier, oggi a Triste per sostenere la candidatura di Fedriga in Friuli, parla al Piccolo e la Stampa (p.3) riporta uno stralcio dell'intervista. "Il nostro negoziato con la Ue è all'inizio – dice la premier – e sta già dando i suoi frutti. Non cederemo all'ideologia della resa che ci aveva reso succubi in Europa". Il Viminale intanto prepara un piano anti-invasione (Giornale p.9): rimpatri, navi militari e un Centro di permanenza in ogni regione. Ma il lavoro del ministro Piantedosi non convince Meloni che, secondo Affaritialiani.it, potrebbe pensare a un rimpasto di governo entro l'estate: a rischio anche Fitto, Pichetto Fratin e Calderone oltre al responsabile degli Interni. Infatti la questione migranti fa perdere il 3% alla Meloni, secondo il sondaggio di Ghisleri sulla Stampa (p.3). I migranti tornano tra i temi caldi, ma per un un italiano su due il vero timore è il caro vita. A livello di intenzioni di voto, dalle rilevazioni emerge un leggero calo per FdI, mentre Schlein perde il 2%. Oggi chiusura della campagna elettorale in Friuli, Schlein, alle sue prime urne, dice: "Non è un test su di me" (Repubblica p.15). Il Corriere della Sera (p.12) segnala il doppio test in Friuli: duello interno Lega-FdI, mentre il Pd sta con il M5S per l'appoggio al candidato governatore Moretuzzo, a Udine invece è corsa insieme al Terzo Polo.
Meloni, nel frattempo, alle prese con la fronda Ue: dopo Pnrr, Mes, migranti, l'ultimo fronte è quello dei diritti delle coppie Lgbt. Un tema che divide anche il Ppe (Giornale p.3). Il Parlamento Ue condanna l'Italia per il divieto di registrare i figli di coppie gay (su tutti). Per FdI è "una forzatura" (Corriere della Sera p.13). Secondo la Stampa (p.5) è la "rivincita arcobaleno sul governo". Un sondaggio di Noto su Repubblica (p.3) evidenzia come sui temi etici ci siano maggioranze fluide: gli elettori di destra sono favorevoli alle trascrizioni. La maternità surrogata divide a metà l'opinione pubblica, ma la polarizzazione non riflette gli schieramenti politici.
Scontro sugli appalti. Il numero uno dell'Anac, Busia, ha attaccato il nuovo Codice: "C'è il rischio che i lavori vengano affidati ad amici o parenti". La Lega non ci sta e Salvini chiede la sua testa (su tutti). "Inadeguato, si dimetta" dicono dal Carroccio (Repubblica p.6). Ma Busia al Corriere della Sera (p.8) si difende: "Reazioni immotivate, faccio solo il mio lavoro e non volevo fare polemiche".

ESTERI
Lampedusa: condanna all'Italia (Stampa p.2). Trattamenti inumani e degradanti, detenzione arbitraria di 4 tunisini per 10 giorni, in assenza di un provvedimento ufficiale e poi rimandati in Tunisia senza un esame della loro situazione individuale. Gli episodi del 2017 sull'isola durante il governo Gentiloni. Per Strasburgo: "violata la convenzione sui diritti dell'uomo".
Come nella guerra fredda: arrestato giornalista Usa, per Mosca "è una spia". Rischia 20 anni di carcere (Corriere della Sera p.2 e tutti). Evan Gershkovich, del Wall Street Journal – "Nessun legame con l'intelligence" - stava preparando un reportage dagli Urali, per il Cremlino: "Informava la Cia". La Casa Bianca: "E' inaccettabile". Possibile scambio con agenti del Cremlino. C'è paura tra gli inviati stranieri, con le nuove leggi di Putin nessuna garanzia per i media.
Trump incriminato per i soldi alla pornostar: ora dovrà consegnarsi alla polizia. Lui replica: "Sono un perseguitato, si ritorcerà contro Biden" (Repubblica p.23 e tutti). Per la prima volta nella storia a processo un ex presidente. I suoi fedeli invitano a protestare in piazza.

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Commentario del 30.03.2023

PRIME PAGINE
Europa, il caso Italia (Repubblica). L'allarme dei costruttori, "Il Pnrr è irrealizzabile" (La Stampa). Ecco tutti gli ostacoli che frenano il Pnrr (Sole24Ore). Scontro sul Pnrr e il nuovo codice per gli appalti (Corriere della Sera). Pnrr, corsa ai fondi non spesi (Messaggero). Un piano per salvare tutti i soldi del Pnrr (Avvenire). Un Figliuolo per il Pnrr (Foglio).  Parla il ministro Lollobrigida su Foglio: "Il Pnrr non rischia: è solo un ritardo. Ora operazione verità". Caos Pnrr, il Governo tratta con l'Europa (QN).
Codice degli appalti, Legalizzano l'evasione e gli appalti senza gara (Fatto Quotidiano). Ci mancava solo lo sciopero salva-burocrazia (Giornale). Su Libero, parla il ministro Salvini: "La mia legge farà ripartire l'Italia". Olloquio con Salvini (Tempo): "Così sblocchiamo gli appalti". Appalti frontali (Manifesto).  
Energia, calano le bollette (Mattino). Imprese, luce e gas in 36 mesi (Italia Oggi).
Ex Ilva e Priolo, doppio ultimatum (Sole24Ore).
Intervista al ministro Valditara su Corriere della Sera: "A scuola 100mila tutor, lezioni al pomeriggio".
Infezione respiratoria e problemi cardiaci, ricoverato il Papa (Repubblica). Papa Francesco, la grande paura (La Stampa). Forza Francesco! Il Papa al Gemelli (Avvenire e tutti).
Una legge contro le occupazioni: pene fino a 9 anni (Messaggero).
Zelensky invita Xi a Kiev, Macron e von der Leyen mediano sul piano cinese (Repubblica).

POLITICA
Schlein vorrebbe chiudere il prima possibile la partita della segreteria e degli uffici di presidenza (Corriere della Sera p.15): "ora occupiamoci della gente" dice, tensione sulle alleanze con i 5 Stelle.
Regionali in Friuli-Venezia Giulia domenica e lunedì, il governatore leghista Fedriga quasi certo della riconferma. Sui manifesti elettorali si è fatto fotografare con Meloni e non con il leader del suo partito, con la sua civica ruba voti al Carroccio ma teme l'ascesa dell'alleato, opposizione divisa.
Sindaci arcobaleno, il no di Roccella (La Stampa p.12 e Messaggero p.6): la ministra attacca i primi cittadini: "Con voi nessun confronto, sapete cosa fare, ci sono le leggi e la sentenza della Cassazione è stata chiara, non si diventa genitori per automatismo". Secondo il governatore Fedriga, intervistato da La Stampa (p.13), "l'utero in affitto è una barbarie, mamma e papà non si aboliscono - poi sulle prossime regionali – non temo Schlein, non condizionerà le elezioni".
Intanto il ministro Nordio ribadisce: "Il reato di tortura non verrà abolito – solo modifiche" ma secondo le opposizioni: "con questi cambiamenti si svilisce la riforma" (La Stampa p.15).
Il Papa ricoverato al Gemelli per un dolore al petto, ha un'infezione respiratoria (tutti). Il rischio di una Pasqua senza il Papa, Vaticano in subbuglio (Repubblica p.3).

ECONOMIA
Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Salvini è certo: "sarà uno strumento di lavoro fondamentale per l'Italia nei prossimi anni", parliamo del nuovo codice degli appalti, appena approvato ma che fa già discutere, pesanti attacchi da Anac e sindacati che parlando di luci e ombre ma Salvini replica: "mi spiace, in realtà ci sarà meno corruzione" (Corriere della Sera p.2 e tutti). Busi, presidente Anac, su Repubblica (p.9): "Appalti troppo veloci, a rischio la qualità".
Sul Messaggero (p.3) e Il Tempo (prima e p.2), colloquio con Salvini: "userò fino all'ultimo euro e appalti a chilometro zero - con le nuove norme sulle gare, risparmiamo un anno di tempo - e all'Anac replica – non ha capito il testo, la soglia a 150mila euro c'era già nel 2020". Salvini parla anche a Libero (prima e p.7), "la mia legge farà ripartire l'Italia" assicura. Sul Manifesto (p.2), secondo Anac, c'è il rischio di voto di scambio, gli appalti fino a 150mila euro potrebbero andare a un cugino o in cambio del voto.
Ed è ancora polemica sui ritardi del Pnrr (tutti). Il ministro Fitto tratta con la Ue: "nessun timore" e Gentiloni assicura collaborazione sul Piano ma il Pd accusa il governo: "sta mettendo a rischio il Pnrr". L'allarme dei costruttori su La Stampa (prima e p.8-11): "il Pnrr è irrealizzabile" ma il governo punta a prendere due mesi in più per presentare la sua nuova proposta. Massimo Franco sul Corriere della Sera (p.6), parla di opposizioni all'attacco, di una strategia che parte dall'affanno sul Pnrr. Su Repubblica (p.4) "gelo Italia-Ue, il governo rischia su 5 fronti aperti: dal Pnrr al Mes ai migranti: le frizioni sono all'ordine del giorno, il ministro Fitto: "non tutto potrà essere realizzato entro il 2026". Per Salvini: "Ereditato ritardi da Draghi". Anche Meloni scarica su Draghi la responsabilità (Fatto Quotidiano p.2). Il ministro Lollobrigida, intervistato dal Foglio (prima e p.4) garantisce: "Il Pnrr non rischia, è solo un ritardo. Trattamento diverso da Draghi? Non voglio pensarlo". Tito, su Repubblica (p.5), scrive che ora Bruxelles teme lo scivolone sul Pnrr, se Roma fallisce l'Europa va in crisi". Il Pd sfida l'esecutivo (Repubblica p.6): "Dica la verità in Aula sui progetti già bruciati", l'allarme di Firenze e Venezia per gli stadi a rischio, il sindaco Sala: "soldi a chi sa investirli". L'invito del sindaco di Pesaro, Ricci, su Repubblica (p.6): "la premier la smetta di voler gestire tutto da sola". Cerasa, nel suo editoriale sul Foglio suggerisce "un Figliuolo per il Pnrr, serve un commissario con pieni poteri" scrive.  
Maggioranza divisa nello scontro sul Fisco (Repubblica p.8), Giorgetti dimezza il condono penale. Per il Pd e il M5s è "l'ennesimo condono" (La Stampa p.8). Il fiscalista Lupi su La Stampa (p.8) condivide la decisione del governo: "quelli non sono evasori è solo gente che non ce la fa".
Sul no alla carne sintetica, esulta Coldiretti: "salvata la filiera nazionale da 580 miliardi", delusi invece ambientalisti (La Stampa p.22).
Emergenza energia sul Sole24Ore (prima e p.39), bonus bollette, per le aziende aiuti più che dimezzati. Sul Mattino (prima e p.5), calano le bollette, luce giù del 20%.    
Scuola. Il ministro Valditara, intervistato dal Corriere della Sera (prima e p.17) annuncia la novità: "in arrivo 100mila tutor, per un budget di oltre un mld per lezioni di recupero al pomeriggio - aiuti agli alunni in difficoltà – poi sul Pnrr e asili aggiunge- servono 6 mesi di proroga"

ESTERI
Migranti, piano del Viminale (Stampa p.6). Piantedosi ha annunciato che sono attesi 400mila arrivi, pronti i pattugliamenti insieme a Tunisi stato di emergenza a Lampedusa e nuovi centri di accoglienza.
Bakhmut, ultima trincea. Zelensky si gioca tutto: "Presto l'offensiva finale" e sente Meloni: "Grazie all'Italia respingeremo i russi" (tutti). Colloquio col leader in vista del vertice a Roma: "Bisogna puntare a una fine del conflitto con una pace giusta". Intanto invita a Kiev il presidente cinese. Sul Fatto Quotidiano (prima e p.9) il ministro Crosetto: "Le armi a Kiev sono una spesa fisiologica" e dribbla il question time sui costi degli aiuti italiani a Kiev senza ammettere ciò che osservatori indipendenti hanno sentenziato: l'invio di armi all'Ucraina ci è costato più di un miliardo. Briciole in confronto a quello che ci aspetta se il governo recepirà le richieste arrivate dalle Forze armate e dovrà presto investire 25 miliardi. La replica di Conte: "Ci trascinate in guerra".
Economia a picco, mancano farmaci e auto, Putin ammette: "Le sanzioni si sentono" (tutti).
Missione della Ue a Pechino per scoprire se Xi fa sul serio in Ucraina (Repubblica p.15). Macron e la Von der Leyen cercheranno di verificare la disponibilità cinese a mediare.
Sulla mancata estradizione dalla Francia di 10 ex terroristi italiani, il ministro Nordio promette ricorso a Strasburgo (tutti).

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Commentario del 29.03.2023

IN PRIMA PAGINA
Pnrr, la resa del governo (tutti i quotidiani), speso soltanto il 6% dei 191 miliardi; Fitto ammette ritardi su alcuni progetti; Bruxelles: riscrivete il Pnrr entro un mese, ma bene gli ultimi progressi. I nuovi sconti sulle bollette (tutti i quotidiani): misure per 4,9 miliardi: aiuti per tre mesi a famiglie e imprese. Appalti, spinta al made in Italy (Messaggero); il Cdm prevede criteri premiali nei bandi a chi utilizza materiali nazionali ed europei.  Sì al ddl sul cibo sintetico (Corriere della Sera), divieti e sanzioni. Altri sette mesi di tregua fiscale (Libero); termini più lunghi per pagare. È fuga dal Reddito (Messaggero): stretta sui controlli, domande giù del 65%. Lo schiaffo di Parigi (Corriere della Sera e tutti i quotidiani); la Francia nega ancora l'estradizione per gli ex brigatisti; ira dei parenti.
Noi sindaci chiediamo matrimonio egualitario e trascrizione per tutti (Stampa). Sfida dei sindaci sui gay: ripartono le trascrizioni, "ignoreremo il veto" (Libero)
Migranti, tre su quattro solo di passaggio (Repubblica), sbarcano in Italia ma poi fuggono in Europa.
Con le Frecce tricolori festa a Roma (Messaggero); show nei cieli e folla nelle piazze per i 100 anni dell'Aeronautica. Meloni sul caccia e gli applausi "pilotati" dei bimbi (Repubblica).
Terremoto in Molise: magnitudo 4.6; avvertita anche in Abruzzo, Campania e Puglia. Scuole chiuse e Campobasso (Repubblica.it e su tutti i quotidiani online)

ECONOMIA
Il Pnrr e i ritardi nella spesa ancora in primo piano (tutti), speso solo il 6%. Secondo la Corte dei conti, anche quest'anno rimarremo indietro di 15 miliardi, per recuperare dovremo spendere 90 miliardi nel biennio '24-'25. Il governo ammette: molte cose non si faranno entro il '26 (Repubblica p.2-3 e tutti). Il ministro Fitto striglia i ministri: "in tempi rapidi un'analisi delle criticità relative ai progetti di competenza". La Stampa (p.2) parla di resa del governo sul Recovery col ministro che ammette: "ci sono progetti irrealizzabili". Pnrr da riscrivere, la Commissione Ue è pronta a concedere un mese in più ma l'Italia dovrà avere una proposta immediata (La Stampa p.3).
E poi c'è il nuovo codice degli appalti: secondo il Ministro Salvini, "è una rivoluzione che snellisce e semplifica", ma per imprenditori, sindacati e Autorità anticorruzione "si torna indietro di 50 anni", i sindacati degli edili annunciano lo sciopero (Repubblica p.5 e tutti). Nuovi aiuti a famiglie e imprese sulle bollette, un codice degli appalti "con meno burocrazia" e lo stop alle carni prodotte sinteticamente è la sintesi del Cdm di ieri sera (Messaggero p.4). Arriva lo stop a carne e cibi sintetici. (Messaggero p.4). Il Ministro Lollobrigida parla a Il Tempo (prima e p.2): "In Italia niente cibo sintetico - proibita la produzione in laboratorio di alimenti, multe fino a 60mila euro". E sono in arrivo altri sconti e bonus sulle bollette del gas – evidenzia Corriere della Sera (prima e p.2-3 e tutti).
Sul Fisco, spunta il condono penale (Repubblica p.22-23 e tutti), basterà pagare le somme dovute. Non sarà punibile chi non ha versato Iva o ritenute e si metterà in regola con le Entrate. Fatto Quotidiano (prima e p.2-3) critica: aiuti tagliati, sconto a Eni ed ennesimo regalo ai furbi, evitati i controlli. E intanto, sullo stop a benzina e diesel, c'è il via libera della Ue ma l'Italia si astiene. Dal 2035 in Europa non saranno più vendute auto a benzina e diesel. Bruxelles accoglie la richiesta tedesca di salvaguardare gli e-fuel, non quella di Roma sui biocarburanti. Colonnine per la ricarica una ogni 60 km dal 2026 (Messaggero p.15).
La nuova sanità. La Stampa (p.6) torna sulla riforma annunciata dal Ministro Schillaci venerdì scorso: tetto all'impiego dei gettonisti, libera professione per gli infermieri e sblocco dei debiti sui macchinari è il primo passo.
La Fondazione Cariplo evidenzia la crescita di povertà e disparità; raddoppiate dal 2005 al 2021, le famiglie in condizioni di grave sofferenza (Avvenire prima e p.6).

POLITICA
Show di Meloni sul caccia con la claque dei bambini (Repubblica p.12, Corriere della Sera p.7); un caso il coro degli alunni di una scuola elementare per la premier al centenario dell'aeronautica, in seguito all'incitamento di un adulto; per il preside non sono state le maestre a organizzarlo. "L'entusiasmo dimostra un gran sentimento di Patria", ha twittato Meloni.
Al via i capigruppo dell'era Schlein (Corriere della Sera p.10); malumori nella minoranza dem. Per Guerini ci sono state forzature politiche, "così non va", dichiara. Su Repubblica, intervista alla neo capogruppo dem alla Camera, Braga: "con Schlein ci siamo ritrovate sui temi ambientali", "clima e legalità, così si costruisce l'alternativa", dichiara. Per Schlein, si sta lavorando a un assetto equilibrato, rispettoso del pluralismo e dell'esito delle primarie. Per Francesco Boccia, intervistato da La Stampa (p.17), con i pentastellati convergenze ma difficile allearsi con Renzi. Schlein pronta a commissariare il Pd in Campania (Repubblica Napoli p.4).
Nasce sulla difesa dei diritti il fronte dei sindaci dem (Repubblica p.10, Stampa p.12), "ma non siamo un partito", dichiarano. I sindaci approvano un documento critico nei confronti del governo su trascrizione dei figli delle coppie gay e sull'Autonomia. I primi cittadini il 12 maggio a Torino. Per il sindaco di Roma, "intendiamo proseguire la nostra battaglia coordinarci e fare passi avanti sulle trascrizioni". Intervista al sindaco di Torino, Lo Russo, su La Stampa (p.13): "bisogna assicurare le stesse tutele che ci sono in Europa, agiremo nell'interesse dei minori, la giurisprudenza è dalla nostra parte", dichiara.

ESTERI
Arriva il no definitivo della Francia alla consegna dei terroristi: da Cappelli e Pietrostefani, la Cassazione nega l'estradizione a dieci condannati fuggiti da anni a Parigi, l'indignazione e lo sconcerto dei familiari delle vittime ma il ministro Nordio assicura: "abbiamo fatto tutto il possibile" (tutti). Messaggero (prima e p.2) evidenzia i terroristi degli anni di piombo liberi grazie ai giudici francesi, i 10 restano impuniti. Sul nodo pensioni invece, sempre in Francia, su Repubblica (p.18), parla il sindacalista Berger: "Macron torni al dialogo altrimenti aiuta Le Pen – dice - deve sospendere temporaneamente la legge e ridiscuterla in un processo di mediazione".
Su Repubblica (p.13) i migranti che sbarcano qui ma poi fuggono in Europa, per 3 su 4 è così. Di 15 mila sui 20 mila arrivati da gennaio si sono perse le tracce, intanto il Viminale pensa a nuove
Tensostrutture per accoglierli nei porti. Su La Stampa (p.14-15), in Europa si torna a parlare di redistribuzione obbligatoria dei migranti, lo chiede il Parlamento Ue ma la destra si spacca, Fi è a favore, FdI e Lega no. Nel frattempo, l'hotspot di Lampedusa è al collasso. Telefonata Tajani-Blinken (Messaggero p.9): azione comune in Tunisia e il Viminale apre sui flussi. Su Il Giornale (prima), lo scandalo di Malta, in 3 mesi accolto un solo migrante.
Guerra in Ucraina. A fine aprile Meloni sperava di riunire i leader Ue a Roma ma le adesioni latitano, neanche Zelensky verrà (Fatto Quotidiano prima e p.4). Intanto Berlino è nel mirino di Putin, il Cremlino reagisce all'invio dei Leopard 2: "La Germania è sempre più coinvolta in guerra" poi testa missili supersonici, l'Aiea: "Zaporizhzhia rischia" (La Stampa p.18).
Via della Seta lastricata di debiti e la Cina deve ripianare i conti (Repubblica p.24): dall'Argentina
allo Sri Lanka, Pechino ha dovuto garantire 240 miliardi di prestiti tra il 2000 e il 2021 facendo concorrenza al Fondo monetario.

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Commentario del 28.03.2023

PRIME PAGINE
"Migranti, l'Italia è sotto attacco" (Stampa). Le Ong sfidano l'Italia (Tempo). Il colore dei figli si sceglie come quello del parquet (Libero). Accusa d'umanità (Avvenire). Quadruplicati gli sbarchi (Corriere della Sera).
L'intervista a Donzelli (Messaggero): "È FdI il partito unico dei conservatori". La piaga anoressia: "Incitare alla dieta diventerà un reato" (Messaggero).
Commercio, saldi tutto l'anno (Messaggero). Il fisco punta i beni all'estero (Italia Oggi). Chi specula sulle banche (MF). Borse e banche, prove di rimbalzo (Sole24Ore).
Sprechi e siccità. Il buco nell'acqua (Giornale).
Esteri. Mosca agli Usa: possiamo spazzarvi via (QN). La piazza ferma Netanyahu (Repubblica). Piano Bibi (Manifesto). Primavera israeliana (Stampa). Il popolo è lucido e blocca il decisore (Fatto Quotidiano). Israele congela la riforma della giustizia ma non si fermano le proteste e gli scontri (Corriere della Sera).

ECONOMIA
Arriva la banca salva crediti per sbloccare il Superbonus (Repubblica p.6 e tutti), un veicolo finanziario a partecipazione diffusa, lo definisce La Stampa (p.9), che si occuperà dei 19 miliardi incagliati ma non basterà, per questo il governo ha deciso di coinvolgere le banche, le assicurazioni e Poste. Torna la detrazione a 10 anni (tutti).
Pnrr, trattativa in salita. Tra il governo italiano e la Commissione Ue i rapporti sul NextGenerationEu sono ormai ai ferri corti (Repubblica p.7): arriva infatti, l'ultimatum dell'Ue sul Pnrr, un altro mese di stop alla rata. Ancora bloccati i 19 miliardi della tranche di fine 2022. Pesano i no su balneari e Mes. Il governo è deciso a chiedere più tempo (La Stampa p.6 e tutti). Pnrr – scrive il Sole24Ore (prima e p.7) - rinviata ancora la terza rata, pesano porti, energia e città.
E ieri era il clic day per stranieri (tutti), 240mila domande già alle 10 del mattino. Solo 82.700 i posti, ne servono il triplo. Ciò dimostra come alle imprese italiane servano il triplo degli ingressi autorizzati dal decreto flussi di quest'anno, le imprese incalzano il governo: "indispensabili più extracomunitari" (Repubblica p.8).
Auto green, l'Europa nega il rinvio all'Italia, il governo insiste: "Salveremo i biocarburanti" (Stampa p.24). Oggi l'Ue approva lo stop a benzina e diesel dal 2035, il ministro Pichetto Fratin: "Lavoriamo per inserire altre tecnologie nel regolamento". Ieri, al termine della riunione dei 27, la presidenza svedese ha aggiunto all'ordine del giorno del Consiglio Ambiente di oggi l'approvazione del regolamento che fissa il divieto di immatricolare auto e veicoli leggeri inquinanti dal 2035.
Sul Messaggero (prima e p.2) in evidenza le liberalizzazioni: il disegno di legge sulla concorrenza che oggi va all'esame del Cdm, interviene con molte novità nel commercio. Le più pesanti sono quelle sulle "vendite straordinarie" ovvero di fine stagione, di liquidazione e promozionali. Saldi tutto l'anno, le limitazioni temporali non ci saranno più. Intanto oggi il Cdm varerà le norme sugli aiuti per i prossimi tre mesi per le bollette, lo stanziamento previsto non sarà più di 20 miliardi ma di 5 (Tempo p.5)

POLITICA
I sindaci fanno rete in difesa dei diritti (Repubblica p.12 e Stampa p.14); "in piazza il 12 maggio a Torino". Gli amministratori dei capoluoghi più grandi scrivono al governo e si mobilitano. Alla ministra Roccella e alla sua crociata contro la gestazione per altri, i sindaci rispondono che non si sta parlando di utero in affitto ma di bimbi nati a cui consentire diritti uguali a quelli degli altri. Intervista a Emma Bonino su La Stampa (p.14), "il governo smetta di usare l'ideologia da Mulino Bianco". E Schlein accusa il governo di piantare una bandierina ideologica al giorno e sferza un attacco senza precedenti ai diritti dei più piccoli. La segretaria detterà la linea del partito in tv, nelle piazze, alla Camera (Stampa p.13), "sciogliamo insieme i nodi interni" (Repubblica p.13) e critica l'esecutivo sul tema migranti, Meloni tornata da Bruxelles con un pugno di mosche in mano; Schlein insiste sul salario minimo; intanto passano i capigruppo voluti da Elly, ma sulla segreteria è lotta tra correnti (Messaggero p.5). Nel frattempo, si consuma la scissione interna a FI, Ronzulli esce allo scoperto (Avvenire p.9), "stupiscono modi e tempi del ricambio"; "bye bye Licia (Fatto Quotidiano p.7); Berlusconi torna a parlare della sua discesa in campo e di quella celebre vittoria. Dopo 30 anni - commenta - la passione è rimasta intatta e si può guardare con fiducia al futuro (Giornale p.10). Su Stampa (p.12), articolo a firma Perrina, "si dice che in politica non esistano uomini per tutte le stagioni, ma almeno una eccezione alla regola c'è. L'eccezione è Silvio Berlusconi, che ancora una volta ha adattato se stesso alle necessità del momento trasformandosi da controcantista del governo a governista doc.

ESTERI
Vince la piazza: Netanyahu è costretto a rinviare la riforma (tutti). In cambio il leader dell'ultradestra Ben Gvir ottiene un corpo di polizia speciale. L'opposizione si dice pronta al dialogo, mediazione del presidente Herzog. A migliaia protestano davanti alla Knesset. Il premier: "Prendiamo tempo per il dialogo".
Nel frattempo, a Tunisi, summit col fiato sospeso; Gentiloni vede Saied: "Fondi Ue in cambio di riforme" (tutti). L'incontro ha rischiato di saltare. "La Tunisia non sarà lasciata sola, ma niente aiuti senza riforme". A fine visita il commissario europeo agli Affari economici, Paolo Gentiloni, ha teso la mano al gruppo dirigente del Paese africano. Si studia la partnership anti-trafficanti. Bruxelles pronta a mediare con il Fmi. Tunisia irritata per le critiche sui diritti. Salvini alza i toni: "L'Europa si svegli. Sotto attacco c'è l'Italia, non le Ong". Record degli sbarchi: 27 mila arrivi dal 1° gennaio.
La Lega sfida Meloni e il Colle, annunciando di voler tornare ai decreti Sicurezza. Ieri sera è scaduto il termine degli emendamenti al decreto migranti in Senato il Carroccio ha presentato 15 proposte con l'obiettivo di restringere i criteri per ottenere la "protezione speciale" e per tornare ai decreti Sicurezza di Salvini. Meloni si trova costretta a congelare il viaggio in Nordafrica (Stampa p.5); la premier vuole capire le mosse di Usa e Fmi.
A Mosca, intanto, escono fuori audio rubati ai magnati russi: "Putin è Satana, ha rovinato il Paese, sono degli idioti" (tutti). E Mosca minaccia gli Usa: "Abbiamo armi per spazzare via qualsiasi nemico, anche gli Usa". A Kiev, offensiva su Melitopol e Mariupol. Arrivati in Ucraina 18 Leopard tedeschi. (tutti).

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Commentario del 27.03.2023

IN PRIMA PAGINA
Emergenza sbarchi, le Ong sotto attacco (Repubblica). Ong sotto tiro: "Ostacolano i salvataggi" (Stampa). Sbarchi, caos e sequestri (Corriere della Sera). Le Ong ostacolano i soccorsi (Giornale). Bloccata la nave Ongd i Banksy (Tempo). Il caro-migranti: 1 miliardo (Libero). Sos migranti, i Comuni battono cassa (QN).
Roccella: razzista la maternità surrogata (Stampa).
Intervista al ministro Ciriani (Libero): "Riforme avanti anche senza il Pd".
Superbonus: la mazzata finale ai redditi più bassi (Fatto Quotidiano). Il crowdfunding apre alle srl (Italia Oggi). Appalti, taglio alla burocrazia (Messaggero). Bonus casa, otto modifiche alle cessioni (Sole24Ore).

ECONOMIA
Cambia ancora il Superbonus (tutti): il salvagente che il governo aveva promesso per aiutare famiglie e imprese senza più liquidità è arrivato, ma non per tutti. I contribuenti con redditi bassi rischiano di perdere buona parte dei soldi spesi per aderire alla maxi agevolazione (Stampa p.15). Fatto Quotidiano (prima e p.5) parla di mazzata finale ai redditi più bassi. Su tgcom24.it, sul superbonus, l'ipotesi di detrazione in 10 anni solo per banche e imprese.
Nella Pubblica amministrazione, Messaggero (p.4) segnala aumenti; per i dirigenti arrivano fino a 390 euro al mese. Un'inchiesta di Affari&Finanza (p.6) riporta che il salario minimo dove c'è funziona, Germania, Francia, Olanda, Belgio, ovunque i lavoratori hanno vantaggi e se perdono
il posto, ne trovano subito un altro che li paga il giusto.
Il Ministro Fitto: "Pnrr, polemiche dannose, la Ue attende nuovi piani, responsabilità ma il programma non l'abbiamo scritto noi" (Corriere della Sera p.11).
Dataroom di Gabanelli e Ravizza, sul Corriere della Sera (p.13), si occupa di regioni a statuto speciale, e parla di privilegi a spese di tutti.
È click day. Da oggi il via libera agli ingressi di extracomunitari previsti dal decreto flussi per il 2023, attesi 82mila lavoratori, metà sono stagionali per agricoltura e turismo ma le imprese ne chiedono di più (Repubblica p.4).

POLITICA
Lo scontro tra la Guardia costiera e le Ong con la prima che accusa quest'ultime di ostacolare i loro soccorsi (tutti). E intanto gli sbarchi non si fermano, tre naufragi al largo della Libia, recuperati 29 corpi (Repubblica prima e p.2). La nave di Banksy fermata a Lampedusa: "indicazioni non rispettate", e la Guardia costiera attacca le organizzazioni: "ostacolano il recupero dei migranti in mare" (Stampa p.2). La Guardia Costiera ha fatto sapere che in 48 ore, ha soccorso oltre 3.300 persone a bordo di 58 imbarcazioni (Corriere della Sera p.4). Libero (prima e p.3) evidenzia i costi dell'ondata, il caro-migranti: 1 mld, secondo le stime dell'Anci su quanto peserà l'ondata di clandestini sui nostri conti. Secondo Gabrielli, è "inutile la linea dura, non porta a risultati" dice a La Stampa (p.3). Per il governatore del Lazio, Rocca, intervistato da La Stampa (p.5): "è giusto cooperare con le Ong, un obbligo salvare i migranti". Su Libero (p.2) la strategia di Piantedosi, il piano del Viminale per affrontare l'emergenza sbarchi durante l'estate. Il Ministro degli esteri, Tajani parla a Corriere della Sera (p.5): "non c'è niente di preconcetto contro le Ong, ci sono delle leggi, e un lavoro incessante di tutti, della nostra Guardia costiera e della nostra Marina -  e aggiunge – dobbiamo aiutare la Tunisia, ora anche la Francia è più attenta".
Maternità surrogata, la crociata della Ministra Roccella e lo scontro sui figli arcobaleno (tutti): "È una pratica razzista" dice a Zona Bianca, su Rete4, "si scelgono donatrici bianche dell'Est, è un reato universale anche la propaganda", la replica delle famiglie arcobaleno: "è in malafede, vuole confondere le acque" (Repubblica p.9). La ministra parla al Messaggero (p.11): "promuovere la maternità surrogata è reato, ma non viene perseguito - registrare in automatico i figli di coppie
gay? Gualtieri e i sindaci rispettino la legge".
Secondo un sondaggio di Demos (Repubblica p.10), cala la fiducia nell'Ue mai così bassa in 3 anni, nelle ultime settimane si è fermata al 38%.
Intanto, tra le fila del Pd, c'è l'accordo sulla gestione unitaria (tutti), i fedelissimi del presidente trattano sulla segreteria di Schlein. La leader vorrebbe una squadra unitaria e forse ci riuscirà, ma il negoziato, fino a ieri notte, era ancora in alto mare (Repubblica p.12 e tutti).  Il Ministro Ciriani parla a Libero (p.6): "Sulle riforme avanti anche con i veti del Pd – dice e avverte Schlein - sull'autonomia Bonaccini era favorevole, mi spiacerebbe se ora, con il nuovo corso, prevalesse il richiamo della foresta". La rivoluzione in Forza Italia blinda il governo ma l'ala critica prepara la vendetta in Senato, scontro durissimo con la corrente di Fascina (tutti): la fidanzata del Cav finisce nel mirino, c'è lei dietro la linea filorussa degli azzurri. Giorgia, Elly e ora Marta il timone della politica nelle mani delle donne (Messaggero p.9).

ESTERI
Fmi: "Salgono i rischi di instabilità finanziaria" (Messaggero p.4). Attesa per la riapertura dei mercati questa mattina. In un momento di livelli di indebitamento elevati "il rapido passaggio da un periodo prolungato di tassi di interesse bassi a tassi molto alti - per combattere l'inflazione - genera tensioni e vulnerabilità", spiega da Pechino il dg dell'Fmi Georgieva.
Putin contro la Nato: "Linea rossa superata. Asse occidentale per cancellarci", escalation col via libera di Xi (Corriere della Sera p.2-3, Stampa p.18, Messaggero p.12). Mossa dello Zar per convincere l'Occidente ad avviare le trattative, e attacca: "Istiga il conflitto". L'Alleanza: "Irresponsabile e pericolosa retorica nucleare. Vuole solo nascondere i suoi fallimenti".
Cresce la rivolta in Israele: Netanyahu assediato: caccia il ministro delle Difesa e va avanti contro i giudici (tutti). Violenti scontri davanti alla residenza del premier dopo il licenziamento. Si valuta lo stop alla riforma.

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Commentario del 26.03.2023

IN PRIMA PAGINA
Nucleare, la sfida di Putin (Corriere della Sera e tutti). L'annuncio di Putin spaventa il mondo: "Porterò armi nucleari in Bielorussia" (Giornale).
L'Europa dice sì all'eco-benzina e spiazza l'Italia (Corriere della Sera e tutti). Patto Ue-Berlino sull'auto elettrica e l'Italia resta sola (Fatto Quotidiano). L'Europa ci bidona sull'auto, ma la partita non è finita (Libero).
Italia-Politica. Berlusconi e lo scossone, al Corriere della Sera dice: "In Forza Italia decido io". Il Fatto Quotidiano guarda alla svolta governista di Fi: inciucio fra Marina e Meloni per gli affari e i processi di Berlusconi. Pd, Schlein pensa a un governo ombra, Bonaccini la sfida sui capigruppo (Repubblica). Anche il Pd va in pezzi, Bonaccini minaccia Elly (Libero). Al Corriere della Sera parla il ministro Calderoli: "Regioni e autonomia, ecco la mia costituente".
Italia-Economia. Incognita terza tranche Pnrr (Stampa).
Migranti, esodo dalla Tunisia (Repubblica, Messaggero e tutti). Nuovi sbarchi. Piano di Roma per la Tunisia (Corriere della Sera).

ECONOMIA
Pnrr: "un treno che non possiamo perdere", dichiara il vicepresidente di Confindustria Marenghi; sul Piano c'è una sottovalutazione. L'anno in corso sarà di transizione, ma serve una politica industriale coerente che non disperda le risorse. Secondo il rapporto del Centro Studi di Confindustria nel 4° trimestre la crescita dei consumi si è interrotta per il ridimensionamento del reddito e per l'inflazione sui costi di alimenti e servizi. E la terza rata slitta, i 19 miliardi in ritardo (Stampa p.3); Bruxelles prende tempo prima di dare il via libera alla tranche di dicembre; dubbi sui progetti presentati dall'Italia. Meloni chiede a Salvini di mantenere bassi i toni con l'Europa.
Sulle Nomine, la Lega prenota il vertice di Fs (Stampa p.4); braccio di ferro tra i partiti della maggioranza; calano le quotazioni di Donnarumma nonostante il sostegno di Meloni e dubbi su Belloni a Leonardo; il Mef conferma Lovaglio ad del Monte e il Carroccio piazza Maione come presidente.
Su Il Messaggero (p.4), il governo accelera sulle assunzioni nella Pa; nuovo decreto per spingere il Piano: più personale per ministeri e enti locali
E sempre da Confindustria arriva l'allarme sui tassi: "frenano la crescita (Sole 24 Ore p.5); la stretta monetaria colpisce gli investimenti e l'inflazione i consumi; ora è necessario incentivare la transizione verde. Per Bonomi è giusto combattere l'inflazione, "ma così si uccide il paziente"; e ribadisce il concetto: i rialzi dei tassi Bce ci portano dritti in recessione".
La tensione sui mercati che non si allenta e si teme il contagio (Messaggero p.7) ma per Giorgetti il sistema è solido e l'Italia è pronta ad agire; l'infezione potrebbe dilagare, ma per ora – dichiara il ministro- nessun segnale.

POLITICA
Ribaltone Forza Italia, Berlusconi all'angolo e gli esclusi in fuga (Repubblica p.9). La svolta pro Meloni si è consumata in 48 ore con la regia di Fascina; l'ala Ronzulli ora medita la scissione. La svolta durante una cena con Tajani; inutile la mediazione di Letta (Stampa p.10). Sul nuovo assetto, Marta Fascina vicepresidente di fatto, con una serie di fedeli che emergono all'interno del partito. Tra i motivi del cambio di linea anche questioni legate alle aziende di famiglia (Manifesto p.6); per il Fatto Quotidiano (p.2) l'inciucio tra Marina e Meloni è per gli affari e i processi di B, dietro la svolta governista, accordo su Mediaset. Il Cav, intervistato da Corriere della Sera (p.11), disinnesca le polemiche: Sui cambi in Fi risponde che l'immobilismo è dannoso, "ma la linea resta la stessa e a deciderla sono io; e sullo spostamento di Cattaneo: "non è una punizione". Tosi, intervistato da La Stampa, vedrebbe bene una FI guidata da Marina, che secondo l'ex sindaco di Verona non sarebbe seconda a nessuno; l'intenzione è quella di superare la Lega alle europee. E Tajani rafforza la linea di Berlusconi sciogliendo i dubbi sulla sua leadership, e suoi nuovi incarichi "servono a essere più efficienti".
Lato dem, Bonaccini "non mi considero minoranza", e Schlein riunisce i suoi e rivendica la gestione unitaria (Manifesto p.6), "i capigruppo li indico soltanto io", dichiara la segretaria (Stampa p.11), mentre il presidente chiede a Elly di fare un piccolo passo, "l'unità si conquista in due" (Repubblica p.8); ma all'interno del partito nessuno vuole lo scontro. La nuova corrente con 21 parlamentari spiana l'elezione di Boccia e Braga come capigruppo nelle Aule.
E sul reato di tortura -notizia già menzionata nella morning news di sabato 25 marzo-, Fratelli d'Italia frena; per Foti è sbagliato parlare di abolizione e si delinea una proposta per aprire il dibattito, mentre l'opposizione rimane sulle barricate: "diritti violati". E sulla questione "fosse Ardeatine", su Repubblica (p.10) la risposta di Roma: Anpi e Comune preparano le celebrazioni del 25 Aprile per replicare al revisionismo di Meloni con una grande Festa della Resistenza. Intervista a Lipstadt, inviata speciale di Biden per monitorare l'antisemitismo (Repubblica.p11), secondo cui il negazionismo rientra nella normalità, ma la disinformazione che corre veloce con il web va fermata.
Sull'Autonomia differenziata, intervista a Roberto Calderoli su Corriere della Sera (p.13) che propone una mini Costituente per raggiungere l'obiettivo autonomia con risorse per tutte le regioni, utilizzando fondi nazionali ed europei; la linea di partenza sarà per tutti uguale.

ESTERI
L'Italia all'angolo nella partita "auto green" (Stampa p.6), per contro, dal governo, giungono segnali contrastanti: "la partita è aperta". Intesa tra Ue e Germania sui carburanti sintetici; cade l'obbligo dell'elettrico.
E sulla questione migranti, esodo dalla Tunisia. Sbarchi record: 5000 in un solo giorno, quadruplicati rispetto allo scorso anno. Lampedusa al collasso (Mattino p.2); scoppia la bomba migranti (Giornale p.2); il bel tempo spinge le partenze dal paese africano in forte crisi. 2500 naufraghi soccorsi tra Sicilia e Calabria mentre al largo di Malta ci sono state vittime. Dato positvo, dalla fondazione Hume, il numero di morti per naufragio sono meno che in passato, la percentuale di vittime in rapporto alle partenze è la più bassa da anni(Mattino p.2). Il piano per l'accoglienza (Messaggero p.3), posti anche nelle caserme. Verso un'estate in emergenza: chieste strutture ai sindaci di tutta Italia. L'ipotesi è di aumentare i fondi a chi gestisce i centri per i richiedenti asilo. Ma al momento la situazione è in stallo. Piantedosi in visita in aprile (Corriere della Sera p.6). Meloni punta sul mese di luglio per le prime misure Ue e intanto chiede più investimenti (Corriere della Sera p.5).
Nel frattempo Putin dichiara: "porteremo armi nucleari in Bielorussia" (su tutti i quotidiani); escalation nucleare (Corriere della Sera p.2); lo zar sostiene che la decisione "non viola gli obblighi del Trattato Start"; analisi di Di Feo su Repubblica (p.13) giudica la mossa del Cremlino estrema, nel tentativo di dividere la Nato. I missili saranno spostati dal 1 luglio. Si tratta di ordigni per colpire a breve distanza; Mosca terrà per sé le chiavi dell'innesco. E intanto gli ucraini non si fidano totalmente di Pechino (Messaggero p.10) e per il momento il dialogo sembra essere congelato; telefonata Zelensky-Xi in bilico.
In Francia la rabbia non si placa; giorno di battaglia nei campi (Repubblica p.14), nuove proteste: stavolta contro i progetti di bacini idrici; decine di feriti. Intervista al famoso scrittore Carrere su Repubblica (p.14) che racconta, con chiarezza, la rabbia della Francia divisa, tra Macron e il popolo che continua ad accusarlo di agevolare il ceto sociale più agiato, propendo la riforma in un momento in cui era possibile intervenire in altri modi.
Pedofilia nella Chiesa, abusi sessuali insabbiati, stretta di Francesco anche per i laici negligenti (Repubblica p.17); norme promulgate dopo 4 anni di sperimentazione.

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Commentario del 25.03.2023

IN PRIMA PAGINA
Ritardi Pnrr, Mattarella dà la scossa (Stampa). Sotto accusa il ministero di Salvini: "11 progetti in ritardo" (Repubblica).
Economia. Borsa, il venerdì nero delle banche. Fari accesi sul caso Deutsche Bank (Sole 24 Ore, Corriere della Sera e tutti). Deutsche Bank affonda e trascina giù le Borse (Repubblica). Il contagio del credito arriva in Germania, la crisi Deutsche Bank mette paura alle Borse (Stampa).
Meloni "soddisfatta" sul piano per i migranti. E ricuce con Macron: c'è voglia di collaborare (Corriere della Sera). Patto Meloni-Macron contro la Germania (Libero).
Italia-Politica. Fosse Ardeatine, Meloni riscrive la storia (Repubblica). Il Giornale: la sinistra spacca l'Italia. Meloni commemora l'eccidio, ma l'Anpi la boccia lo stesso. Calenda boccia la Schlein: "Meglio la destra di lei" (Libero). Intanto, mossa di Berlusconi: rivoluzione Forza Italia (Giornale). Scossone in Fi: via Cattaneo, Ronzulli ridimensionata (Corriere della Sera).
Crociata della destra contro il reato di tortura (Stampa). FdI vuole abrogare il reato di tortura. Ilaria Cucchi: "Giù le mani dalla legge" (Repubblica).
Esteri. Guerra in Ucraina, missione europea per convincere la Cina a mediare (Repubblica). L'Ue apre uno spiraglio al piano di pace cinese (Sole 24 Ore).

POLITICA
Meloni riscrive la storia (Repubblica p.2, Stampa p.8). La premier revisionista sulle Fosse Ardeatine. Il messaggio della premier durante l'anniversario della strage non menziona l'antifascismo:"Furono trucidati solo perché italiani" (Manifesto p.5 e tutti); le opposizioni replicano: "Uccisi perché partigiani, ebrei e oppositori della dittatura"; per l'Anpi, la premier, dimentica la complicità degli uomini di Salò. La replica di Meloni: "ho dato una definizione onnicomprensiva"; nella nota di Palazzo Chigi si parla di "rappresaglia per l'attacco partigiano a via Rasella". Un commento di Giovanni de Luna pone l'accento su un passaggio del discorso di Meloni: "le vittime decisero di opporsi a Mussolini, definirli innocenti nega la dignità della scelta". E sempre sullo stesso tema, la rubrica di Mattia Feltri su Stampa che plaude alla scelta di replicare a Meloni che le 335 vittime "non erano semplicemente italiani assassinati in quanto italiani, ma antifascisti in quanto antifascisti [...] e che alcuni italiani, in quanto fascisti, collaborarono all'eccidio". Crociata della destra contro il reato di tortura (Stampa p.14-15); per Fdi: "ostacola la polizia" e presenta una proposta di legge; la dura replica di Bonaccini e di Ilaria Cucchi che si appella al Quirinale; la replica: "solo allarmismo". Altra polemica innescata da Edmondo Cirielli sulla proposta di legge della Lega sulle detenute madri: "se vanno in carcere hanno commesso un reato molto grave e non devono avere la patria potestà"; replica di Renzi: "togliere la patria potestà alle madri condannate significa non capire nulla o poco di umanità". Terremoto in Forza Italia; vince l'ala governista (Messaggero p.6, Stampa p.12); silurato Cattaneo e Ronzulli salvata solo a metà; l'ex fedelissima del Cav resta presidente dei senatori azzurri, ma perde il ruolo di primo piano di coordinatrice della Lombardia. Marta Fascina e la figlia Marina dietro la fronda pro Meloni (Repubblica.it). E lato Pd, Bonaccini lancia l'ultimatum a Schelin sul nodo capigruppo (Stampa p.12); per il governatore o si tratta o niente segreteria unitaria; la leader rischia una conta pericolosa con voto segreto. Calenda, su Libero, si dissocia dalla nuova segreteria del Pd, per lui meglio il centrodestra; il leader di Azione si schiera con meloni su atomo e utero in affitto. Replica di Bonelli che accusa Calenda di non sapere di cosa parla. Su Fanpage.it, sondaggio politico, il Pd vola a otto punti da Fdi; recuperati 1 milione e 800 mila voti (Repubblica.it).

ECONOMIA
Il venerdì nero delle banche (Sole 24 Ore p.3 e tutti); fari accesi sul caso Deutsche Bank. L'istituto tedesco anticipa il riscatto di un bond Tier 2 e crolla a Francoforte. Sui mercati aumenta il timore di un rischio sistemico nel settore dopo i casi Svb e Credit Suisse. L'istituto tedesco cede l'8,5% e si porta dietro tutte le piazze europee; Milano la peggiore. Lagarde, però, rassicura i leader Ue: "il sistema bancario è forte". I leader dell'Eurozona ribadiscono la solidità degli istituti e promettono di accelerare sull'unione bancaria. Su Stampa p.4, una panoramica sul caso Deutsche Bank: "conti in ordine, ma troppi scandali: anni di frodi, dati truccati, perdite e accuse ai dipendenti infedeli, e poi gli aumenti dei tassi di interesse si trasformano in un autogol dopo un 2022 pieno di profitti.L'innesco della crisi? (Corriere della Sera p.9), la scommessa al ribasso dei fondi Usa sulle banche tedesche; un approfondimento di Fubini sul caso Deutsche Banck e la lezione (dimenticata) del crac Lehman.
E sul Pnrr durissimo richiamo di Mattarella che rispolvera un vecchio discorso di De Gasperi rivolto all'Italia post bellica "è il momento per tutti di mettersi alla stanga" (Stampa p.6); "disuguaglianze tra Nord e Sud, far crescere le aree meno sviluppate". Tremila Comuni non riescono a spendere e 16mld restano nel cassetto. Il problema riguarda la mancanza di personale e capacità di farsi carico di progetti assegnati (Stampa p.6); per la Corte dei Conti è necessario "concentrarsi sulle opere con più chance di essere terminate". Salvini guida i ritardatari (Repubblica p.8) con 11 scadenze Pnc mancate.
Intanto l'Europa pressa Meloni sul Mes: "l'ok serve ai mercati" (Messaggero p.2); ma la premier non si scompone: "meglio altri strumenti", e chiarisce con un esempio: "abbiamo discusso di unione bancaria, che è una sorta di primo e scondo grado; il Mes, invece, è la Cassazione". Come a dire: devo arrivare alla fine del processo, non all'inizio.
Buone notizie sul fronte lavoro (Messaggero p.15, Repubblica p.24); in due mesi sono stati creati 100mila posti stabili; "ottimi risultati- dichiara Meloni- ma bisogna fare ancora meglio".
E sul tema balneari, intervista al deputato Riccardo Zucconi su Il Tempo (p.2):"C'è la soluzione per le spiagge; all'asta quelle concesse dal 2010", arginando così gli effetti della legge Bolkestein.
Superbonus, il piano per i crediti (Messaggero p.5); arriva la via d'uscita. Pronta la soluzione per aiutare le imprese: compensazione con l'F-24 e Btp per le banche. L'esecutivo dovrebbe varare l'emendamento a breve; sullo sfondo l'ipotesi di una nuova piattaforma con garanzie. Per Confedilizia si aprono spiragli.
Sull'Autonomia differenziata, i sindaci e i timori per il grande Nord (Messaggero p.23), che potrebbe gestire in autonomia le molte risorse finanziarie derivanti dalla ricchezza delle sue imprese e si approri di tutte le infrastrutture di cui il Settentrione è più dotato del Centro sud perché per decenni gli investimenti pubblici sono stati orientati soprattutto verso quell'area chei si riteneva dovesse fare da traino per l'intero Paese.

ESTERI
Ue, Meloni soddisfatta: "avanti sui migranti" (Stampa p.10); intesa con Macron "patto dello chamapagne" sul nucleare, in cambio di una mano sulla Tunisia (Stampa p.11) tema centrale del faccia a faccia. Meloni è intenzionata a risaldare l'asse con Parigi per isolare la Germania. E sul nucleare, secondo Macron, quell francese può raggiungere gli obbiettivi climatici: l'ok di Roma. Intanto boom di arrivi a Lampedusa, e una nuova strage al largo della Tunisia con 34 persone disperse.
In Francia continuano i disordini contro la riforma delle pensioni e rischia l'autodistruzione, secondo Lévy (Repubblica p.15). Le prime manifestazioni sono servite a migliorare la legge; ora la rabbia rischia di provocare una crisi di regime.
Sul versante orientale, l'Onu accusa Russia e Ucraina (Fatto Quotidiano p.14) per esecuzione di soldati prigionieri, torturati e poi uccisi (Stampa p.16). E nel frattempo missione europea per convincere la Cina a mediare (Repubblica p.12); l'Ue apre uno spiraglio al piano di pace cinese (Sole 24 Ore p.9) e vuole una prova che Xi voglia davvero fermare Putin. Intanto a Bakhmut, i russi si preparano per la controffensiva delle forze di Kiev (Stampa p.17), secondo le dichiarazioni di Medvedev.
"Mi sto spegnendo", queste le dichiarazioni della bloccer Elvira, ultima oppositrice di Putin (Stampa p.16), nel suo sangue quantità anomale di bicromato di potassio".
E sulle indagini riguardo il sabotaggio del Nord Stream, la Danimarca invita Gazprom a collaborare alle indagini (Sole 24 Ore p.9).

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Commentario del 24.03.2023

PRIME PAGINE
Meloni incontra Macron: disgelo sui migranti (Messaggero). Meloni a mani vuote (Repubblica). Migranti, disgelo Meloni-Macron (QN). Migranti, l'Europa: avanti sul piano (Corriere della Sera).
Schlein ai leader Pse: spero di tornare da voi come capo del governo (Repubblica). Ue, Schlein cerca la sinistra ma trova il compagno Nato (Fatto Quotidiano). Meloni: "Se crolla la Tunisia rischiamo 900mila profughi" (Stampa). L'Europa spiega a Meloni perché è finita la pacchia (Foglio).
Intervista al Ministro Lollobrigida su Stampa: "Un nuovo piano per l'Africa il riscatto passa dall'agricoltura".
Pnrr, scontro governo-Comuni (Messaggero). Pnrr frenato dalle banche (MF).
Madri con i bimbi in cella, scontro destra-Pd (Repubblica). Così il Pd salva le borseggiatrici (Giornale). Il Pd fa liberare le borseggiatrici rom (Libero). Assistenza agli anziani, fatta la delega, ora occorre trovare oltre 7 miliardi (Sole24Ore). Veti blocca-Italia (Tempo).
Armi e poco altro (Avvenire). Il marzo francese (Manifesto).

ECONOMIA
La rincorsa per non perdere i fondi del Pnrr sul tavolo dell'incontro fra il commissario Gentiloni e il ministro Fitto (Repubblica p.2). Ancora ferma l'erogazione dei fondi del 2022, affanni sulla spesa del 2023, non si sblocca la rata da 19 miliardi. L'allarme del Parlamento europeo: "pochi controlli nella gestione dei fondi" (Stampa p.8). Su Sole24Ore (p.2), speso solo il 6% dei fondi e in ritardo metà delle misure. Secondo Mf (prima), il Pnrr è frenato dalle banche, le restrizioni Bce stanno rallentando le garanzie sui progetti. Il Messaggero (prima e p.2) parla di lite tra Comuni e governo, il nodo dell'autonomia. C'è il rischio di commissariamenti e i sindaci vanno all'attacco dei ministeri. Intanto le banche stanno ritornando a comprare i crediti del Superbonus in modo da "scongelare" i 19 miliardi di fatture rimaste incastrate nei cassetti fiscali delle imprese e Giorgetti promette "correzioni per gli esodati" (Messaggero p.7 e tutti). Superbonus, aiuti e mascherine, buttati 100 miliardi grazie a Conte – scrive Fatto Quotidiano (p.3).
Il governo annuncia la svolta etichette e scaffali dedicati per i cibi che contengono gli insetti (tutti). Per il ministro della Salute, Schillaci, c'è "un alto rischio di allergie e bisogna essere cauti". Il Ministro Lollobrigida, in un'intervista a La Stampa (p.6), assicura: "sugli insetti una operazione di trasparenza, nessuno li mangerà a sua insaputa - poi sulla questione Africa - l'Europa deve lavorare a ricostituire in Africa un tessuto di produzione degli alimenti e dei beni primari che scarseggiano".
Sulle bollette, rimodulati gli aiuti (tutti). Martedì il via libera al nuovo decreto per imprese e famiglie sui rincari (Stampa p.24). Per l'inverno cambiano i criteri e gli aiuti finiranno direttamente nelle fatture della luce, ora i bonus premiano chi riduce i consumi. Visco (Bankitalia): "sui tassi serve più cautela, l'effetto si sente già sui prestiti" (Corriere della Sera p.22). Il Ministro Urso in un'intervista al QN (p.5) attacca l'Ue: "l'elettrico non è l'unica religione e la scienza non si piega alla politica, gli obiettivi green si possono raggiungere senza desertificare il nostro tessuto produttivo altrimenti perdiamo 80mila posti".
Salari e riforma fiscale, Cgil, Cisl e Uil avviano una "mobilitazione unitaria", i sindacati hanno
deciso le modalità della protesta contro il governo (Repubblica p.29). Fatto Quotidiano (p.2), evidenzia il flop del reddito 5S, solamente l'8% dei percettori ha trovato lavoro. Il Ministro Zangrillo al Corriere della Sera (p.25) annuncia: "il 2023 è cruciale per il rilancio della pa - anche quest'anno, e fino al 2026, abbiamo in programma una media di 150mila assunzioni l'anno – poi sul Pnrr – servono più tecnici" dice.   
Sanità. Il Ministro Schillaci propone la ricetta per risollevarla nella sua intervista a La Stampa (p.10): "tetto ai gettonisti, più soldi a chi è in prima linea – e anticipa il maxi decreto - incentivi ai medici che scelgono le specialità con meno privato, indispensabile potenziare il territorio, mancano infermieri".

POLITICA
Migranti, l'Europa riconosce: "E' una sfida europea che richiede una risposta europea" (Corriere della Sera p.2 e tutti). Resta però la spaccatura sulla possibilità di fare patti con Libia e Tunisia, un tema su cui spinge l'Italia. Per i Paesi del Nord "il rispetto dei diritti umani deve essere al centro della cooperazione" (Stampa p.2 e tutti). La Meloni lancia l'allarme Tunisia: "900mila rifugiati pronti a partire". Ma il suo allarme – scrive Repubblica (p.2) – cade nel vuoto. Nonostante le parole della Von der Leyen - "Positiva la strada intrapresa da Roma sui flussi regolari" -, Meloni è isolata e chiede aiuto al "nemico" Macron (Repubblica p.3). Arriva il disgelo con il presidente francese, i due hanno avuto un bilaterale in cui c'è stata convergenza sulla questione migranti, ma anche su Patto di Stabilità e aiuti di Stato. Disgelo anche sul dossier Africa: secondo il Messaggero (p.5), c'è l'intesa per un'azione comune in Libia. Il ministro Lollobrigida alla Stampa (p.6): "Mediterraneo sta passando da interesse di alcuni a problema di tutti, così le nostre richieste di solidarietà vengono ascoltate. Centrale mettere gli africani in condizione di non essere costretti a emigrare".
Sulle armi a Kiev tensioni Meloni-Lega. Nonostante posizioni diverse e distinguo, alla fine conta il voto (Corriere della Sera p.5). Meloni ribadisce la necessità di distinguere tra "aggressore" e "aggredito" e Salvini conferma che tra loro "è tutto ok". Il leghista Candiani al Fatto Quotidiano (p.3): "La retorica bellicista non va bene perché più si va avanti e più si rischia che le cose peggiorino sul campo arrivando a un'escalation militare. E la politica serve proprio per evitare questo genere di situazioni". Intanto per Meloni e governo è già sfida in vista delle Europee 2024: la contrapposizione sarà tra due diverse idee di Europa che dividono la premier dalla leader dem Schlein (Stampa p.4). La scommessa della destra è uno storico cambio di equilibri l'anno prossimo, per la sinistra una sconfitta a quelle elezioni significherebbe perdere tutto. Ieri l'esordio tra i socialisti Ue di Schlein: "Afghani e siriani sono come gli ucraini". Poi ha lanciato la sfida: "Tornerò qui da premier" (Repubblica p.4). Libero (p.5) la attacca: Elly vola a Bruxelles ma tace sul Qatargate. Schlein deve fare i conti anche con le tensioni interne al Pd: martedì ci sarà l'elezione dei nuovi capigruppo, che crea malumori (Stampa p.16). L'area Bonaccini chiede "scelte condivise", ma la segretaria punta sui fedelissimi Boccia e Braga.

ESTERI
Zelensky chiede un summit sul piano di pace (tutti). Il presidente chiede all'Ue un'iniziativa per risolvere il conflitto. Su Kiev i leader confermano pieno sostegno e fornitura di munizioni. La Slovacchia consegna 4 Mig: primo paese Nato a fornire jet. L'Ucraina contrattacca a Bakhmut, russi arenati. Il premier spagnolo Sanchez andrà in Cina a discutere il piano di Xi.
La Francia in piazza: giorno della rabbia (Corriere della Sera e Messaggero p.13, Stampa p.17). La rivolta minaccia i piani di Macron. 3.5 milioni in corteo in tutto il Paese. Scontri con la polizia, centinaia di arresti. Martedì nuova mobilitazione.
L'ombra dei cinesi sul porto di Taranto: allarme della Nato (Repubblica p.13). Nell'estate 2020 a cantieristica Ferretti, nel frattempo passata in mano cinesi, investì nel porto di Taranto. "Nulla a che fare con la Via della seta", disse il governo. La Nato chiese spiegazioni preoccupata per l'investimento cinese. Ora l'investimento si è allargato: le società cinesi sono due. Ma per Grillo: "I grandi mercantili cinesi sono un'opportunità".

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Commentario del 23.03.2023

PRIME PAGINE
In apertura di La Stampa la sfida della Meloni all'Europa: "Oggi parlerò di migranti"; la premier rivendica la linea su Cutro e sulle armi all'Ucraina. Al Consiglio Ue nessuno spazio per il dibattito, ma Palazzo Chigi vuole imporlo.
"Le nomine della discordia", per Repubblica. Salvini e i suoi ministri disertano l'Aula e lasciano sola la presidente del Consiglio: lo scontro è su poltrone e manager; il Carroccio vuole ottenere Enel o Terna. Per Il Giornale, si lavora all'intesa sulle nomine; ma spunta l'ipotesi del rinvio.
Su Messaggero, Autonomia: i paletti dei governatori di FI; appello al leader Berlusconi: "subito soldi ai Lep o è una presa in giro".
Su Avvenire, la sete del mondo. Allarme Onu sull'acqua: "Rischio imminente di crisi globale per un uso vampiresto"; per l'Italia -intanto- restano i nodi dei fondi che scarseggiano e della nomina del commissario.
Banche centrali al bivio (Repubblica); la Fed rialza i tassi dello 0.25.
Bollette, arriva il bonus "famiglia" (Messaggero); decreto da 5mld per portare l'iva al 5%, prezzi più bassi per chi consuma di meno. Superbonus, truffa da record: sequestrati quasi due miliardi.

POLITICA
Scintille in Aula (Stampa p.6, Repubblica p.2), scontro su migranti, guerra in Ucraina, Pnrr, siccità e Superbonus. La premier interviene alla Camera ed è battaglia con le opposizioni. "Cutro? Calunnia dire che lasciamo morire i bambini", dichiara la premier (Corriere della Sera p.2). Finisce in barzelletta la seria provocazione di Bonelli che giocherella con due sassi del fiume Adige, raccolti camminando, quando, dovrebbero stare sul fondo; replica di Meloni che, ridendo, spera di non essere accusata di aver prosciugato l'Adige in cinque mesi di governo, "neanche fossi Mosè" (Termpo p.4); controreplica del leader dei verdi che accusa le politiche energetiche e ambientali del governo. Per Calenda, la destra è in crisi di contenuti (Repubblica p.2). I leghisti disertano e lasciano sola Meloni alla Camera (Messaggero p.6); presente solo Valditara; per il Carroccio, i ministri erano tutti "stra-impegnati". Per Conte, Meloni è una faccia di bronzo che trascina l'Italia in guerra (Sole 24 ore p.13).
Autonomia differenziata, i paletti di Fi (Messaggero p.5); Governatori azzurri da Berlusconi. La linea: assicurare parità di partenza a tutte le Regioni, "Poi, si può approvare la legge", dichiarano i governatori di Piemonte, Basilicata, Calabria, Molise e Sicilia.
Intanto, lato dem, Schlein tesse la rete europea con Sanchez, Costa e Marin (Repubblica p.6, Corriere della Sera p.9); oggi l'incontro a Bruxelles. Ritratto della segretaria del Pd su Corriere della Sera (p.9) che si dice favorevole alla legalizzazione della cannabis come buon modo per contrastare le mafie, mentre sui muri imbrattati, giustifica le proteste ambientaliste dicendo che gli attivisti stanno solo chiedendo di ascoltare la scienza. E sul tema della maternità surrogata, pressing sul Pd (Corriere della sera p.6); oggi commissione la proposta per renderla reato; per Speranza -a sorpresa- Schlein sarebbe probabilmente contraria. Dossier sulla "gestazione per altri", almeno 250 coppie l'anno di cui 9 su 10 eterosessuali.

ECONOMIA
Nuovo bonus famiglia (Messaggero p.4); bollette, iva al 5%. Esteso fino a giugno lo "sconto" sociale, di 200 euro, per chi ha un Isee sotto i 15 mila euro; e poi prezzi più bassi per chi consuma di meno e credito di imposta del 45% per le imprese solo se il prezzo del gas supera una determinata soglia.
Su Pnrr, scadenze sul filo di lana (Sole 24 Ore p.10); in porto meno di metà obiettivi. Raggiunti 5 target dei 13 previsti entro fine marzo. Oggi Fitto incontra Gentiloni a Bruxelles. Tra i nodi principali il codice appalti che il Governo vuole rinviare al 2024.
Superbonus ai morti e in Comuni inventati (Repubblica p.18, Sole 24 Ore p.5); truffa da 3mld. Maxi sequestro della Gdf e Entrate da Avellino ad Asti; cantieri virtuali in case inesistenti o intestati a ignari prestanome. I soldi sarebbero stati riscossi in contanti o spediti in Cina tramite bonifici. E sul decreto, ipotesi Btp e F24 per sbloccare i crediti incagliati (Repubblica p.18). Concesso più tempo per il 110% sulle villette: spese da completare entro il 30 settembre.
La Fed alza ancora i tassi (Sole 24 ore p.3, QN p.19 e tutti); ritocco di 25 punti base; "ma siamo vicini al picco". Il presidente Powell esclude tagli per l'anno in corso e rassicura. Antonio Patuelli su QN (p.19), non basta la stabilità di moneta e banche, ma occorre evitare i rischi di nuove recessioni e favorire in vario modo il sostegno allo sviluppo e all'occupazione. Borse deluse dalla linea Powell, che si rivela colomba e non parla più di "continue strette". Wall Street avanza con l'annuncio della stretta, ma poi chiude in forte calo dopo le precisazioni sui tagli ancora non in vista. Europa in posizione di attesa, ma l'aumento dei tassi sovrani rivela il nervosismo presente tra gli investitori; per Panetta gli interventi restrittivi devono essere calibrati con cautela per evitare volatilità indesiderata.
Intervista a Stefan Pan su Sole 24 Ore (p.8). Il delegato di Confindustria per l'Europa chiede che l'industria sia al centro dell'agenda Ue e che l'Europa attragga investimenti che dal 2019 sono diminuiti del 66% mentre in Usa all'opposto sono aumentati del 63%; Pan sprona l'Europa a essere più competitiva.

ESTERI
Battaglia sui migranti. La Meloni sfida l'Europa: "Subito i fondi a Tunisi". Flop annunciato del Consiglio europeo: su migranti ed economia ignorata la linea italiana (Stampa p.10, Repubblica p.4). Oggi al Consiglio Ue non è prevista alcuna discussione sui profughi. La premier: "Faremo sentire forte la nostra voce, l'Italia non sarà lasciata sola". La premier chiederà di rivedere anche alcuni punti del Green Deal. L'obiettivo è sbloccare l'accordo con il Fmi. Tajani sente Blinken e Georgieva.
Putin bombarda dopo Xi (Stampa e Messaggero p.8, Corriere della Sera p.10). Il "piano di pace" cinese finisce coi raid di missili e droni russi. Zelensky visita Bakhmut: "Ferocia bestiale, non ci arrendiamo". Mosca: "Giocate col fuoco". I satelliti mostrano l'allontanamento delle truppe russe dalla città simbolo. L'ambasciatore ucraino: "Piano per la ricostruzione, all'Italia un ruolo cruciale".
Macron in difesa: "La riforma è necessaria. Le grandi imprese contribuiscano" (Repubblica p.14, Stampa p.21). Il presidente tira dritto sulle pensioni: "Svolta necessaria anche se non mi piace. Il primo ministro Borne ha la mia fiducia sono pronto ad addossarmi l'impopolarità per questa legge". Reazioni furiose: "E' arrogante". Ira dei sindacati che annunciano una nuova ondata di proteste. Cresce l'incubo violenze.
Johnson alle strette: "Sui party non mentii", ma poi perde le staffe (Repubblica e Corriere della Sera p.15, Stampa p.21). L'ex premier a Westminster giura sulla Bibbia: "Le bevute in ufficio per fare squadra". Poi incalzato offende la commissione d'inchiesta: "Non avete prove, siete di parte". Il verdetto a maggio ma ormai è al capolinea.

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Commentario del 22.03.2023

PRIME PAGINE
Migranti, la Nato in campo (Messaggero). Rottamare il trucismo in Europa (Foglio). L'Ue a Meloni: nessun tavolo sui migranti (La Stampa). Meloni giovedì al Consiglio Ue (Tempo): "In Europa per contare".
Non solo auto elettrica: la Ue apre ai biocarburanti (Messaggero). Pnrr, i Comuni: "Se i ministeri non si muovono non ce la faremo" (Repubblica). Gli esodati del superbonus ridotti sul lastrico dal governo solo Conte scende insieme a loro in piazza (Notizia).
Il neopapà non è licenziabile (Italia Oggi). Banche, stretta sui Btp (MF). Pnrr, assunzioni flop negli enti locali (Sole24Ore).
Schlein copre gli ecoteppisti Meloni schiaffeggia i grillini (Libero). Intervista tv a Elly Schlein in versione pop su Repubblica: "Cannabis legale, ultima generazione va ascoltata". Diktata europeo sulle famiglie gay (Giornale).
Soldi da governi esteri: il Pd&C. salvano Renzi (Fatto Quotidiano).
Acqua, il grande spreco (Repubblica).
Nuovo asse, vecchie armi (Avvenire). Armi all'Ucraina, il gelo della Lega (La Stampa). La sfida di Meloni: più soldi per le armi (QN). Meloni: armi a Kiev e gestione Ue dei migranti, le mosse di Conte contro "l'effetto Schlein" (Corriere della Sera).
Mattarella: "Mettere al bando l'indifferenza per vincere la mafia" (Sole24Ore e tutti).
Xi e Putin, Coppia di fatto (Manifesto). La Cina si mangia Putin e Londra invia armi all'uranio (Giornale). Putin si affida al piano di Xi (Corriere della Sera).

ECONOMIA
Caos Superbonus (Stampa p.24 e tutti), il decreto del ministro Giorgetti, che a febbraio ha bloccato la cessione dei crediti, approda oggi in commissione Finanze e lunedì inizierà il suo percorso in Aula. È dunque l'occasione per provare ad allargare le maglie del decreto. Il superbonus riparte
con due mini deroghe (Repubblica p.23). Notizia (prima e p.4) parla degli esodati del superbonus ridotti sul lastrico, che scendono in piazza contro il governo, solo Conte insieme a loro.  
Cottarelli su Repubblica (p.27), spiega in 8 punti, perché è urgente la ratifica della riforma del Mes.
Pnrr. Il governatore Emiliano difende il Sud in un'intervista su La Stampa (p.13): "basta attacchi sui fondi europei, il governo deve coinvolgere le Regioni, il problema della difficoltà a spendere riguarda tutti i comuni". Mancano le riforme su codice degli appalti, semplificazione e governance, in ballo 16 miliardi della tranche di metà 2023 (Repubblica p.8). Sul Sole24Ore (prima e p.8-9) sul Pnrr e le assunzioni, in evidenza il flop negli enti locali; secondo i dati della Ragioneria generale dello Stato non si ferma la discesa del personale negli enti locali, assunti solo 2.500 tecnici a tempo determinato rispetto ai 15mila attesi.  
Su Repubblica (p.22), il regolamento europeo sulle auto dal 2035; il governo: "L'Ue apra agli e-fuel per salvare i motori termici". Ecco come rendere green i motori diesel e benzina (Messaggero p.9).
La Fed rallenta sui tassi verso lo stop ai rialzi, nuovo rally delle Borse. Per la Bce "il sistema bancario dell'eurozona è sicuro e protetto contro le turbolenze", scongiurata la fuga di capitali dall'Europa, ma gli analisti temono nuove incertezze (Stampa p.12).  
Quest'anno la spesa militare aumenterà di 800 milioni rispetto al 2022, pesano gli aiuti a Zelensky. Ma il 2% del Pil chiesto dalla Nato è lontano (Stampa p.7).
Repubblica (prima e p.2) evidenzia un'Italia "assetata ma sprecona", metà dell'acqua va perduta,
anni per riparare la rete, secondo l'Istat vengono buttati via 157 litri al giorno per abitante che disseterebbero 43 milioni di persone. E intanto arriva il super commissario alla siccità fino al 31 dicembre e la Lega si prende i poteri sulle dighe (Repubblica p.4 e Messaggero p.11). Il Ministro Musumeci al Sole24Ore (p.9): "Necessario semplificare per accelerare, decreto acqua martedì in Cdm".

POLITICA
Meloni difende gli aiuti a Kiev e, per i migranti, preme sulla Ue (Corriere della Sera prima e p.6 e tutti): la premier smentisce la narrazione sul fatto che "inviando armi togliamo risorse per i cittadini" – dice. Domani sarà al consiglio europeo e ribadisce: "si discuterà della guerra – preannuncia – la libertà ha un prezzo". Meloni, dunque, tira dritto ma la Lega si smarca (Stampa p.6). Sui migranti invece, l'Europa nega al governo la discussione sui profughi, la premier chiama Von der Leyen: "Non sono soddisfatta" e in Aula si difende: "Su Cutro ho la coscienza a posto"
Frontex scarica Roma: barca in difficoltà, si doveva agire (Stampa p.8).
Maternità surrogata. L'obiettivo della proposta di legge di Fratelli d'Italia è di renderlo reato universale (Corriere della Sera (p.9). La proposta di legge ieri ha subìto un alt, sebbene indiretto,
da Bruxelles che incalza la maggioranza, "riconoscere i figli arcobaleno", per l'Ue c'è l'obbligo di riconoscerli" (Stampa p.9). Linda Laura Sabbadini sulle famiglie arcobaleno, su La Stampa (p.27) dice "basta con i pregiudizi".  
Intanto c'è tensione sui capigruppo, la minoranza Pd insiste: "Elly decida insieme a noi", i sostenitori di Bonaccini in fibrillazione sulle nomine in Parlamento, la segretaria punta su Boccia e Braga ma resiste l'ipotesi Serracchiani (Stampa p.11).
Il capo dello Stato, Mattarella a Casal di Principe: "battere le mafie è possibile", a Milano 70mila
in piazza con Libera (Corriere della Sera p.14 e tutti). Presenti Shlein e sindacati, Destra e M5s assenti (Stampa p.14).  

ESTERI
La pace secondo Xi. Affari milionari e gasdotti: Cina all'incasso da Putin, invitato a Pechino. Gli Usa: "Su Kiev è di parte" (tutti). Il presidente cinese incontra Putin: "Patto per un nuovo ordine mondiale". La Russia apre al piano di Pechino per l'Ucraina, ma "l'Occidente non è pronto". Xi: "La Cina ha una posizione imparziale sul conflitto. Con Mosca entriamo in una nuova era di cooperazione". Putin: "Il piano cinese può essere preso come base per un accordo di pace, ma solo quando l'Occidente e Kiev saranno pronti.
Tajani, missione in Serbia contro l'influenza russa, il ministro degli Esteri a Belgrado vede
il presidente Vucic: "L'Italia investa qui", un forum per le imprese (Messaggero p.12).
Londra promette armi all'uranio per l'Ucraina. Ira di Mosca: "Così lo scontro nucleare è a un passo. Kiev: "Continueremo a combattere" (tutti). L'ammissione della sottosegretaria alla Difesa britannica Goldie scatena le minacce della Russia. Ma il Regno Unito spiega: "Nulla a che vedere con gli ordigni atomici". Secondo Luigi Ippolito, sul Corriere della Sera (p.24), gli immigrati in Uk sono un toccasana per l'economia. Per l'Ufficio per la Responsabilità di Bilancio britannico, l'economia del Regno Unito eviterà di entrare in recessione perché un afflusso di immigrati più ampio del previsto spingerà verso l'alto il Pil.
La Nato pronta all'intervento per stabilizzare l'Africa (Messaggero p.3). Stoltenberg: "Aiuteremo la Ue contro i trafficanti".
In Francia, infine, niente rimpasto, Macron tira dritto. (Corriere della Sera p.10). Il presidente parla oggi, dirà no alle richieste di svolta.

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Commentario del 21.03.2023

PRIME PAGINE
Bollette, basta aiuti per tutti (Messaggero).
Allarme dell'Europa sui ritardi del Pnrr (Stampa). Gentiloni e Visco sulla crescita: La priorità è il Pnrr" (Repubblica). Pnrr: verso decreto su assunzioni e deroghe su appalti e pensioni (Sole24Ore). E-fatture, ritardo sanabile (Italia Oggi). Intervista a Toti (Stampa): "Sud in affanno? Premi a chi spende".
Divisi alla meta (Tempo). Sinistra folle, basta usare i bambini (Libero). Emergenza migranti,
la Ue (forse) si sveglia (Giornale).
Credit Suisse, svizzeri sotto accusa, pioggia di ricorsi degli obbligazionisti (Sole24Ore). Isolato il virus svizzero (MF).  
Xi-Putin, gelo degli Usa (Corriere della Sera). Xi a Mosca: "Putin oltre il 2024", gli Usa a Kiev: "niente tregua ora" (Messaggero). Xi e Putin, il patto che simula la pace (Repubblica). Putin riceve Xi: "Interesse per il vostro piano di pace" (Sole24Ore). Xi blinda Putin, gelo degli americani (QN). Lanterne russe (Manifesto). Putin apre al piano Xi e Biden ordina a Kiev: "Niente tregua" (Fatto Quotidiano). Prove di un piano (Avvenire).
Assedio a Macron (QN). Parbleu! Macron fa lavorare i francesi (Libero). Pensioni, in Francia
il governo si salva: proteste e violenza (Corriere della Sera).

ECONOMIA
L'avviso di Gentiloni all'Italia (tutti): "Sul Pnrr non si può sbagliare, ponte e flat tax vengono dopo". Ma il Ministro Salvini contrattacca: "Da un commissario Ue mi aspetto consigli, non polemiche" e Visco: "Gli enti locali fanno fatica a gestire i fondi, il governo può sostituirsi, riforme urgenti" (Stampa prima e p.2). Sul Pnrr, La Stampa (p.3) elenca i settori nei quali ci sono i ritardi e i progetti bloccati. Doppia intervista su Repubblica (p.2), al Commissario Gentiloni e al governatore della Banca d'Italia Visco, sulla situazione economica del Paese e Pnrr. La conferma dei ritardi anche dal governatore della Liguria, Toti, in un'intervista a La Stampa (p.4): "i ritardi sono sotto la luce del sole. Il Piano sconta innanzitutto delle difficoltà di sistema – e propone - i fondi diamoli alle Regioni capaci di spenderli".
Il leader di Confindustria, Bonomi boccia il bonus assunzioni: "Assumere è il nostro mestiere – dice - non ci servono premi - e suggerisce - il governo abbassi le tasse sul lavoro" (Stampa p.26 e tutti). E sempre Confindustria pone i paletti sull'Autonomia su risorse e materie alle Regioni (Messaggero p.17): per Grassi, vicepresidente degli industriali: "non dovrà essere compromessa l'unità nazionale". Sul Sole24Ore (p.10) Bonomi parla del nuovo fisco: "sia leva di competitività per le imprese" dice. Crediti fiscali, addio dal 31marzo, che cosa cambia per il superbonus sul Corriere della Sera (p.36). E sulla riforma fiscale, su fanpage.it, il viceministro Leo garantisce, "non ci saranno tagli su sanità e istruzione".
Sulle bollette, nuovi aiuti in extremis, in arrivo bonus per le famiglie a basso reddito, con Isee fino a 15 mila euro, per le altre, allo studio un bonus legato ai consumi (Repubblica p.31 e Messaggero prima e p.7). Secondo Tecnè, con l'aumento dei prezzi a rischio povertà 300mila famiglie (ansa.it).
Il salvataggio Credit Suisse calma le Borse, l'Europa protesta per i bond azzerati, ancora forti perdite per i titoli dei big del credito svizzero ma i mercati chiudono in rialzo (Repubblica p.4 e tutti). Il salvataggio costerà un terzo del Pil svizzero (Fatto Quotidiano p.4). Alta tensione sui mercati, Lagarde placa le Borse, "pronti a dare liquidità" e frena sui rialzi dei tassi (tutti). Secondo Giulio Tremonti su La Stampa (p.13): "la Bce è più lenta degli speculatori è peggio del 2008, serve la politica".

POLITICA
Utero in affitto peggio della pedofilia (Repubblica p.10, Stampa p.14, Corriere della Sera p.12); la destra punta a spaccare la sinistra. Bufera sulle parole di Mollicone, dalle quali anche Fdi si dissocia. Per l'opposizione è in corso una campagna d'odio contro le famiglie arcobaleno. L'esecutivo sarebbe in procinto di inasprire la legge con due obiettivi: issare la bandierina in Parlamento e ostacolare il Pd di Schlein. La presidente della prima sezione civile della Cassazione, Luccioli, suggerisce una soluzione, in attesa di una legge in Parlamento: l'adozione speciale; I certificati di nascita di bambini nati all'estero da maternità surrogata non possono essere automaticamente trascritti in Italia. Ma poi c'è la realtà di quei bambini comunque venuti al mondo, che non sono responsabili della condotta di chi li ha fatti nascere e che reclamano con la forza della loro presenza e della loro innocenza di essere riconosciuti uguali a tutti gli altri bambini", dichiara. Su Fatto Quotidiano (p.6) un approfondimento sul tema "maternità surrogata, fecondazione e ovociti" che non riguardano solo famiglie omogenitoriali ma tante coppie etero con infertilità, sterilità e malattie genetiche. Su Avvenire, il giurista Gambino condivide la denuncia della ministra Roccella confermando che esiste davvero un mercato della maternità: su internet ci sono pubblicità che commercializzano pratiche dell'utero in affitto, nonostante in Italia sia vietato. Carfagna, intervistata da Repubblica (p.10) ha presentato una proposta di legge contro l'utero in affitto simile a quella di Fdi; ma, sulla tutela dei diritti dei bimbi di coppie omogenitoriali, la pensa diversamente "Quei bambini hanno un genitore biologico registrato fin dalla nascita – dichiara la presidente di Azione-. L'altro, il partner, già oggi ha accesso all'adozione: bisogna semplificare quel meccanismo e renderlo più accessibile e più rapido". Bazoli, dem cattolico, apre alle adozioni per coppie omosessuali (Corriere della Sera p.12), "il principio che deve muoverci sempre è l'interesse del minore. Credo che anche nelle famiglie omogenitoriali ci possono essere tutte le condizioni per il benessere di un minore. Quindi sì, non ho pregiudiziali".
Siparietto pop della premier Giorgia Meloni, chiamata in diretta da Fiorello nel suo "Viva Rai2" (Messaggero p.10), presentata come l'imitatrice, sta al gioco e scherza sul suo slogan: "sono una madre".

ESTERI
Xi da Putin, ma la pace resta lontana (su tutti i quotidiani). Mosca si dice interessata al piano cinese per l'Ucraina, mentre gli Usa avvertono Pechino di non farsi ingannare e di non proporre alcun cessate il fuoco in questo momento (Stampa p.7), agevolando i russi in difficoltà. Oggi nuovo faccia a faccia. Per il leader cinese nessun paese ha diritto di dettare l'ordine mondiale, serve l'idea di sicurezza collettiva e con Mosca, i cinesi, hanno obiettivi ambiziosi e dichiara "terna amicizia" per Putin che argomenta: Russia e Cina hanno molti obiettivi comuni, e il Cremlino è pronto a riprendere i negoziati con Kiev. Blinken, sul piano cinese in dodici punti spiega che alcuni sono condivisibili, ma nel complesso la proposta sarebbe vuota, poiché da una parte predica equidistanza mentre dall'altra soffia sul fuoco sostenendo Mosca.
E sulla guerra in Ucraina, si mostrano le crepe nell'opposizione italiana, tra Pd e M5S (Fatto Quotidiano p.8, Stampa p.11) La linea di Schlein che supporta un maggior impegno diplomatico, ma stando dalla parte di Zelensky, mentre Conte chiede ai dem di unirsi a loro contro gli aiuti militari, puntando così a evidenziare la distanza con il Pd di fronte al movimento pacifista.
In Francia, governo salvo per 9 voti, ma in piazza riesplode la violenza (Corriere della Sera p.6 e tutti); migliaia di manifestanti e decine di deputati della sinistra radicale accorrono vicino all'Assemblea nazionale per un raduno spontaneo. Nelle vie accanto, cassonetti dati alle fiamme e pietre contro i poliziotti, che rispondono con cariche e lacrimogeni. Manifestazioni e scontri in tutta la Francia. Negli stessi istanti, la premier va all'EIiseo per parlare con il presidente Emmanuel Macron e fare il punto sulla situazione; la tensione sociale è altissima, giovedì è prevista una nuova giornata di scioperi e cortei indetti dai sindacati ma il timore è che la protesta sfugga di mano. Su Fanpage.it, perché non sentirete parlare del rapporto Onu sul clima, secondo cui siamo praticamente spacciati.

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Commentario del 20.03.2023

PRIME PAGINE
Salvataggio Credit Suisse, Europa con il fiato sospeso (Repubblica). Patto per salvare Credit Suisse (Messaggero e tutti). Credit Suisse a Ubs, accordo da 3 mld (Stampa).
Ucraina, Putin a Mariupol: ira di Kiev (Corriere della Sera). La sfida di Putin nell'Ucraina occupata (QN). Visita notturna tra misteri e controfigure (Giornale). Intanto, sui soldati ucraini addestrati in Italia, il Fatto Quotidiano riporta le parole di Conte: "Il governo ci trascina in guerra".
Italia-Economia. I fondi del Pnrr si arenano al Sud (Stampa). Riforma fiscale: pane e latte, energia e sanità, via al risiko delle aliquote Iva (Sole):
Italia-Politica. Il governo difende la famiglia (Tempo). Rampelli e Roccella, attacco alle coppie gay: "Spacciamo i bambini come se fossero figli" (Stampa e tutti). Scontro sui diritti con la sinistra (Corriere della Sera). Coppie "omo", l'Annunziata sbrocca. Prima la parolaccia, poi le scuse (Giornale). L'Annunziata perde la testa (Libero).
Migranti, il piano italiano per Tunisi: fondi Usa per fermare le partenze (Messaggero). Naufragio di Cutro, Repubblica scrive: la Guarda di Finanza sapeva, "sul caicco ci sono migranti".
Nomine, la Lega vuole la presidenza di Mps (Stampa).

ECONOMIA
Il salvataggio di Credit Suisse in evidenza (Messaggero p.6-7 e tutti). Ubs compra la banca rivale per 3 miliardi. Dal governo federale e da Bns disponibilità fino a 200 mld per bloccare l'emorragia. Lagarde (Bce): "Assicurata la stabilità finanziaria". Intanto, tra quattro giorni si discuterà degli aiuti di Stato per i salvataggi nella Ue (Repubblica p.3): se Berna dovesse essere costretta a nazionalizzare uno dei suoi colossi potrebbero cambiare anche le regole interne sul sostegno alle imprese. E si rianimerà anche il dibattito sui futuri rialzi dei tassi d'interesse. Intanto, al di là dell'oceano, Silicon Valley bank verrà spacchettata in due per facilitare la vendita (Corriere della Sera p.7). Santelli, su Affari e Finanza (p.2), segnala il ritorno della "paura della Grande crisi": rialzo dei tassi più violento di sempre, crescita flebile, difficoltà delle banche, ecco perché si naviga tra onde che annunciano tempesta.
Il Sud frena il Recovery: sulla Stampa (in prima e p.2-3) ampio focus sui ritardi da parte degli enti locali sui bandi del Pnrr, specialmente nel Mezzogiorno, che rischiano di far perdere al Paese diversi miliardi di finanziamenti europei. Il numero uno dell'Anci, Antonio Decaro, spiega: "I Comuni stanno facendo il loro lavoro, il problema sono le autorizzazioni, che sono state velocizzate, ma sono ancora eccessive, tranne che nei cantieri per le scuole".
Riforma fiscale in Italia, il Sole 24 Ore (in apertura e p.2-3) segnala il via al risiko delle aliquote Iva. Palazzo Chigi pensa di rivedere il paniere dei beni. Spunta l'aliquota zero per i prodotti essenziali; già nella preparazione della legge di Bilancio del 2023 si era discusso di azzerare l'imposta su pane, pasta e latte, ma quest'ultima non ha avuto seguito perché avrebbe avuto un costo elevato (mezzo miliardo) e scarsi effetti sui conti delle famiglie.
Carceri e lavoro, il sottosegretario alla Giustizia Ostellari al Messaggero (p.3) propone "sgravi e incentivi per chi fa lavorare chi è in cella". Secondo Ostellari "le agevolazioni vanno estese ai privati, mentre finora ci si è concentrati solo sul terzo settore". I dati al momento dicono che solo un recluso su tre ha un lavoro, ma quasi nessuno nelle aziende (Messaggero p.3). Per il sottosegretario "questo non sarebbe un modo per svuotare le carceri, ma un vero programma di re-inclusione nella società".

POLITICA
Figli di famiglie omogenitoriali, ieri il botta e risposta politico dopo la manifestazione di sabato a Milano, a cui ha partecipato la segretaria Pd Schlein, per chiedere che i sindaci possano tornare a iscrivere all'anagrafe i figli di famiglie omo (su tutti). A sinistra è acceso il dibattito, soprattutto tra i cattolici dem che chiedono di tutelare i più piccoli, ma dicono no "alle forzature" (Repubblica p.8). La proposta lanciata dalla Schlein divide l'opposizione: Conte sceglie il silenzio, il Terzo Polo critica le posizioni della leader dem (Stampa p.8). Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera ed esponente di FdI, attacca: "Se una coppia gay chiede di riconoscere un bambino che spaccia per figlio, ha fatto all'estero la maternità surrogata" (su tutti). "Famiglie arcobaleno, l'ultimo sfregio" titola la Stampa (p.6). La frase di Rampelli ha suscitato la reazione della sinistra, che l'ha definita "cattiva e violenta". Ma il governo difende la famiglia e blocca la crociata per l'utero in affitto, titola il Tempo (in prima e p.3). L'esecutivo pensa a una legge per punire chi affitta gli uteri anche all'estero (Libero p.2). La ministra della Famiglia Roccella a "Mezz'ora in più" su RaiTre ha ribadito ieri la sua contrarietà alla maternità surrogata, considerata "un vero e proprio mercato", che deve diventare "reato universale" (su tutti). Lucia Annunziata replica e sbotta con una parolaccia, poi si scusa. Ma è polemica per la reazione della giornalista. Il Giornale (p.5) scrive: sui RaiTre va di nuovo in onda la partigianeria. Alla Stampa (p.7) parla l'ex senatore leghista Pillon: "L'utero in affitto è un delitto, va perseguito come la pedofilia".
Nei sondaggi, secondo la media delle rilevazioni della settimana, fatta da Bidimeda, il Pd continua a salire: guadagnato il 2,5% nell'ultimo mese, anche se gli equilibri tra centrodestra e centrosinistra restano invariati. I dati riportati da fanpage.it segnalano infatti lo stabile primo posto di FdI con il 29%, poi i dem al 18,5%, M5S con il 16,2% a seguito di un ulteriore calo dell'1,4%. Lega al 9%, seguita da Terzo Polo e Forza Italia appaiati al 7%.

ESTERI
Putin, visita-provocazione notturna a Mariupol: "Andrà tutto bene. Ora è un paradiso. Costruiremo nuove aree residenziali" (tutti i quotidiani). Giro in jeep, promesse e sorrisi. Kiev attacca: "Il criminale torna sulla scena del delitto. E' andato di notte, di nascosto come un ladro". Intanto oggi è in programma la visita di Xi oggi a Mosca: per il presidente cinese la "carta russa" nello scontro con l'Occidente (tutti). Per Pechino la guerra in Ucraina "non può essere vinta da nessuno". Il messaggio: qualunque sia il "piano di pace" di Pechino, Donbass e Crimea non si discutono. A Sabaudia gli ucraini testano i Samp-T (Messaggero p.13). Una ventina di militari di Kiev sono stati in Italia per un ciclo di addestramento all'impiego del sistema anti-missile. Il Fatto Quotidiano (in prima e p.2-3), che per primo ha dato la notizia, registra ora l'irritazione di alcune forze politiche italiane: Conte polemizza sottolineando come l'esecutivo ci stia trascinando in guerra, Schlein in silenzio mentre Fratoianni si schiera contro le armi. Il generale Bertolini: "Così sabotiamo la pace".
Migranti, piano italiano: fondi Usa alla Tunisia per bloccare gli sbarchi (Messaggero p.2). Pressing per liberare i quasi 2 miliardi promessi dall'Fmi. A breve colloquio Tajani-Blinken. Per i flussi, ipotesi di missione europea. Le resistenze della Ue preoccupano la Farnesina: "Così la strada è in salita". Repubblica (p.7) intervista Annalena Baerbock: "Ripristiniamo le missioni europee in mare Salvare i migranti è un obbligo. La morte in Mediterraneo è la ferita aperta dell'Europa – dice la ministra degli Esteri tedesca -: non siamo riusciti a definire una politica comune. Ma continueremo a lavorarci".
Non solo pensioni dietro al caos di Parigi. Oggi si vota la sfiducia (Messaggero p.11). Macron dovrebbe superare la prova parlamentare ma l'instabilità è destinata a durare. Mondo in rivolta (Messaggero p.10). Dalla Francia a Israele, dal Perù alla Grecia un'ondata di proteste nazionali.
Muro repubblicano per Trump. New York ora teme l'assalto (Corriere della Sera p.12, Repubblica p.15). L'ex presidente chiuso nella villa di Mar-a-Lago: domani la "profezia" sul suo arresto potrebbe diventare realtà. Per i conservatori è persecuzione politica, i fan manifestano.

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