Commentario del 29.03.2023

IN PRIMA PAGINA
Pnrr, la resa del governo (tutti i quotidiani), speso soltanto il 6% dei 191 miliardi; Fitto ammette ritardi su alcuni progetti; Bruxelles: riscrivete il Pnrr entro un mese, ma bene gli ultimi progressi. I nuovi sconti sulle bollette (tutti i quotidiani): misure per 4,9 miliardi: aiuti per tre mesi a famiglie e imprese. Appalti, spinta al made in Italy (Messaggero); il Cdm prevede criteri premiali nei bandi a chi utilizza materiali nazionali ed europei.  Sì al ddl sul cibo sintetico (Corriere della Sera), divieti e sanzioni. Altri sette mesi di tregua fiscale (Libero); termini più lunghi per pagare. È fuga dal Reddito (Messaggero): stretta sui controlli, domande giù del 65%. Lo schiaffo di Parigi (Corriere della Sera e tutti i quotidiani); la Francia nega ancora l'estradizione per gli ex brigatisti; ira dei parenti.
Noi sindaci chiediamo matrimonio egualitario e trascrizione per tutti (Stampa). Sfida dei sindaci sui gay: ripartono le trascrizioni, "ignoreremo il veto" (Libero)
Migranti, tre su quattro solo di passaggio (Repubblica), sbarcano in Italia ma poi fuggono in Europa.
Con le Frecce tricolori festa a Roma (Messaggero); show nei cieli e folla nelle piazze per i 100 anni dell'Aeronautica. Meloni sul caccia e gli applausi "pilotati" dei bimbi (Repubblica).
Terremoto in Molise: magnitudo 4.6; avvertita anche in Abruzzo, Campania e Puglia. Scuole chiuse e Campobasso (Repubblica.it e su tutti i quotidiani online)

ECONOMIA
Il Pnrr e i ritardi nella spesa ancora in primo piano (tutti), speso solo il 6%. Secondo la Corte dei conti, anche quest'anno rimarremo indietro di 15 miliardi, per recuperare dovremo spendere 90 miliardi nel biennio '24-'25. Il governo ammette: molte cose non si faranno entro il '26 (Repubblica p.2-3 e tutti). Il ministro Fitto striglia i ministri: "in tempi rapidi un'analisi delle criticità relative ai progetti di competenza". La Stampa (p.2) parla di resa del governo sul Recovery col ministro che ammette: "ci sono progetti irrealizzabili". Pnrr da riscrivere, la Commissione Ue è pronta a concedere un mese in più ma l'Italia dovrà avere una proposta immediata (La Stampa p.3).
E poi c'è il nuovo codice degli appalti: secondo il Ministro Salvini, "è una rivoluzione che snellisce e semplifica", ma per imprenditori, sindacati e Autorità anticorruzione "si torna indietro di 50 anni", i sindacati degli edili annunciano lo sciopero (Repubblica p.5 e tutti). Nuovi aiuti a famiglie e imprese sulle bollette, un codice degli appalti "con meno burocrazia" e lo stop alle carni prodotte sinteticamente è la sintesi del Cdm di ieri sera (Messaggero p.4). Arriva lo stop a carne e cibi sintetici. (Messaggero p.4). Il Ministro Lollobrigida parla a Il Tempo (prima e p.2): "In Italia niente cibo sintetico - proibita la produzione in laboratorio di alimenti, multe fino a 60mila euro". E sono in arrivo altri sconti e bonus sulle bollette del gas – evidenzia Corriere della Sera (prima e p.2-3 e tutti).
Sul Fisco, spunta il condono penale (Repubblica p.22-23 e tutti), basterà pagare le somme dovute. Non sarà punibile chi non ha versato Iva o ritenute e si metterà in regola con le Entrate. Fatto Quotidiano (prima e p.2-3) critica: aiuti tagliati, sconto a Eni ed ennesimo regalo ai furbi, evitati i controlli. E intanto, sullo stop a benzina e diesel, c'è il via libera della Ue ma l'Italia si astiene. Dal 2035 in Europa non saranno più vendute auto a benzina e diesel. Bruxelles accoglie la richiesta tedesca di salvaguardare gli e-fuel, non quella di Roma sui biocarburanti. Colonnine per la ricarica una ogni 60 km dal 2026 (Messaggero p.15).
La nuova sanità. La Stampa (p.6) torna sulla riforma annunciata dal Ministro Schillaci venerdì scorso: tetto all'impiego dei gettonisti, libera professione per gli infermieri e sblocco dei debiti sui macchinari è il primo passo.
La Fondazione Cariplo evidenzia la crescita di povertà e disparità; raddoppiate dal 2005 al 2021, le famiglie in condizioni di grave sofferenza (Avvenire prima e p.6).

POLITICA
Show di Meloni sul caccia con la claque dei bambini (Repubblica p.12, Corriere della Sera p.7); un caso il coro degli alunni di una scuola elementare per la premier al centenario dell'aeronautica, in seguito all'incitamento di un adulto; per il preside non sono state le maestre a organizzarlo. "L'entusiasmo dimostra un gran sentimento di Patria", ha twittato Meloni.
Al via i capigruppo dell'era Schlein (Corriere della Sera p.10); malumori nella minoranza dem. Per Guerini ci sono state forzature politiche, "così non va", dichiara. Su Repubblica, intervista alla neo capogruppo dem alla Camera, Braga: "con Schlein ci siamo ritrovate sui temi ambientali", "clima e legalità, così si costruisce l'alternativa", dichiara. Per Schlein, si sta lavorando a un assetto equilibrato, rispettoso del pluralismo e dell'esito delle primarie. Per Francesco Boccia, intervistato da La Stampa (p.17), con i pentastellati convergenze ma difficile allearsi con Renzi. Schlein pronta a commissariare il Pd in Campania (Repubblica Napoli p.4).
Nasce sulla difesa dei diritti il fronte dei sindaci dem (Repubblica p.10, Stampa p.12), "ma non siamo un partito", dichiarano. I sindaci approvano un documento critico nei confronti del governo su trascrizione dei figli delle coppie gay e sull'Autonomia. I primi cittadini il 12 maggio a Torino. Per il sindaco di Roma, "intendiamo proseguire la nostra battaglia coordinarci e fare passi avanti sulle trascrizioni". Intervista al sindaco di Torino, Lo Russo, su La Stampa (p.13): "bisogna assicurare le stesse tutele che ci sono in Europa, agiremo nell'interesse dei minori, la giurisprudenza è dalla nostra parte", dichiara.

ESTERI
Arriva il no definitivo della Francia alla consegna dei terroristi: da Cappelli e Pietrostefani, la Cassazione nega l'estradizione a dieci condannati fuggiti da anni a Parigi, l'indignazione e lo sconcerto dei familiari delle vittime ma il ministro Nordio assicura: "abbiamo fatto tutto il possibile" (tutti). Messaggero (prima e p.2) evidenzia i terroristi degli anni di piombo liberi grazie ai giudici francesi, i 10 restano impuniti. Sul nodo pensioni invece, sempre in Francia, su Repubblica (p.18), parla il sindacalista Berger: "Macron torni al dialogo altrimenti aiuta Le Pen – dice - deve sospendere temporaneamente la legge e ridiscuterla in un processo di mediazione".
Su Repubblica (p.13) i migranti che sbarcano qui ma poi fuggono in Europa, per 3 su 4 è così. Di 15 mila sui 20 mila arrivati da gennaio si sono perse le tracce, intanto il Viminale pensa a nuove
Tensostrutture per accoglierli nei porti. Su La Stampa (p.14-15), in Europa si torna a parlare di redistribuzione obbligatoria dei migranti, lo chiede il Parlamento Ue ma la destra si spacca, Fi è a favore, FdI e Lega no. Nel frattempo, l'hotspot di Lampedusa è al collasso. Telefonata Tajani-Blinken (Messaggero p.9): azione comune in Tunisia e il Viminale apre sui flussi. Su Il Giornale (prima), lo scandalo di Malta, in 3 mesi accolto un solo migrante.
Guerra in Ucraina. A fine aprile Meloni sperava di riunire i leader Ue a Roma ma le adesioni latitano, neanche Zelensky verrà (Fatto Quotidiano prima e p.4). Intanto Berlino è nel mirino di Putin, il Cremlino reagisce all'invio dei Leopard 2: "La Germania è sempre più coinvolta in guerra" poi testa missili supersonici, l'Aiea: "Zaporizhzhia rischia" (La Stampa p.18).
Via della Seta lastricata di debiti e la Cina deve ripianare i conti (Repubblica p.24): dall'Argentina
allo Sri Lanka, Pechino ha dovuto garantire 240 miliardi di prestiti tra il 2000 e il 2021 facendo concorrenza al Fondo monetario.

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