Commentario del 28.03.2023

PRIME PAGINE
"Migranti, l'Italia è sotto attacco" (Stampa). Le Ong sfidano l'Italia (Tempo). Il colore dei figli si sceglie come quello del parquet (Libero). Accusa d'umanità (Avvenire). Quadruplicati gli sbarchi (Corriere della Sera).
L'intervista a Donzelli (Messaggero): "È FdI il partito unico dei conservatori". La piaga anoressia: "Incitare alla dieta diventerà un reato" (Messaggero).
Commercio, saldi tutto l'anno (Messaggero). Il fisco punta i beni all'estero (Italia Oggi). Chi specula sulle banche (MF). Borse e banche, prove di rimbalzo (Sole24Ore).
Sprechi e siccità. Il buco nell'acqua (Giornale).
Esteri. Mosca agli Usa: possiamo spazzarvi via (QN). La piazza ferma Netanyahu (Repubblica). Piano Bibi (Manifesto). Primavera israeliana (Stampa). Il popolo è lucido e blocca il decisore (Fatto Quotidiano). Israele congela la riforma della giustizia ma non si fermano le proteste e gli scontri (Corriere della Sera).

ECONOMIA
Arriva la banca salva crediti per sbloccare il Superbonus (Repubblica p.6 e tutti), un veicolo finanziario a partecipazione diffusa, lo definisce La Stampa (p.9), che si occuperà dei 19 miliardi incagliati ma non basterà, per questo il governo ha deciso di coinvolgere le banche, le assicurazioni e Poste. Torna la detrazione a 10 anni (tutti).
Pnrr, trattativa in salita. Tra il governo italiano e la Commissione Ue i rapporti sul NextGenerationEu sono ormai ai ferri corti (Repubblica p.7): arriva infatti, l'ultimatum dell'Ue sul Pnrr, un altro mese di stop alla rata. Ancora bloccati i 19 miliardi della tranche di fine 2022. Pesano i no su balneari e Mes. Il governo è deciso a chiedere più tempo (La Stampa p.6 e tutti). Pnrr – scrive il Sole24Ore (prima e p.7) - rinviata ancora la terza rata, pesano porti, energia e città.
E ieri era il clic day per stranieri (tutti), 240mila domande già alle 10 del mattino. Solo 82.700 i posti, ne servono il triplo. Ciò dimostra come alle imprese italiane servano il triplo degli ingressi autorizzati dal decreto flussi di quest'anno, le imprese incalzano il governo: "indispensabili più extracomunitari" (Repubblica p.8).
Auto green, l'Europa nega il rinvio all'Italia, il governo insiste: "Salveremo i biocarburanti" (Stampa p.24). Oggi l'Ue approva lo stop a benzina e diesel dal 2035, il ministro Pichetto Fratin: "Lavoriamo per inserire altre tecnologie nel regolamento". Ieri, al termine della riunione dei 27, la presidenza svedese ha aggiunto all'ordine del giorno del Consiglio Ambiente di oggi l'approvazione del regolamento che fissa il divieto di immatricolare auto e veicoli leggeri inquinanti dal 2035.
Sul Messaggero (prima e p.2) in evidenza le liberalizzazioni: il disegno di legge sulla concorrenza che oggi va all'esame del Cdm, interviene con molte novità nel commercio. Le più pesanti sono quelle sulle "vendite straordinarie" ovvero di fine stagione, di liquidazione e promozionali. Saldi tutto l'anno, le limitazioni temporali non ci saranno più. Intanto oggi il Cdm varerà le norme sugli aiuti per i prossimi tre mesi per le bollette, lo stanziamento previsto non sarà più di 20 miliardi ma di 5 (Tempo p.5)

POLITICA
I sindaci fanno rete in difesa dei diritti (Repubblica p.12 e Stampa p.14); "in piazza il 12 maggio a Torino". Gli amministratori dei capoluoghi più grandi scrivono al governo e si mobilitano. Alla ministra Roccella e alla sua crociata contro la gestazione per altri, i sindaci rispondono che non si sta parlando di utero in affitto ma di bimbi nati a cui consentire diritti uguali a quelli degli altri. Intervista a Emma Bonino su La Stampa (p.14), "il governo smetta di usare l'ideologia da Mulino Bianco". E Schlein accusa il governo di piantare una bandierina ideologica al giorno e sferza un attacco senza precedenti ai diritti dei più piccoli. La segretaria detterà la linea del partito in tv, nelle piazze, alla Camera (Stampa p.13), "sciogliamo insieme i nodi interni" (Repubblica p.13) e critica l'esecutivo sul tema migranti, Meloni tornata da Bruxelles con un pugno di mosche in mano; Schlein insiste sul salario minimo; intanto passano i capigruppo voluti da Elly, ma sulla segreteria è lotta tra correnti (Messaggero p.5). Nel frattempo, si consuma la scissione interna a FI, Ronzulli esce allo scoperto (Avvenire p.9), "stupiscono modi e tempi del ricambio"; "bye bye Licia (Fatto Quotidiano p.7); Berlusconi torna a parlare della sua discesa in campo e di quella celebre vittoria. Dopo 30 anni - commenta - la passione è rimasta intatta e si può guardare con fiducia al futuro (Giornale p.10). Su Stampa (p.12), articolo a firma Perrina, "si dice che in politica non esistano uomini per tutte le stagioni, ma almeno una eccezione alla regola c'è. L'eccezione è Silvio Berlusconi, che ancora una volta ha adattato se stesso alle necessità del momento trasformandosi da controcantista del governo a governista doc.

ESTERI
Vince la piazza: Netanyahu è costretto a rinviare la riforma (tutti). In cambio il leader dell'ultradestra Ben Gvir ottiene un corpo di polizia speciale. L'opposizione si dice pronta al dialogo, mediazione del presidente Herzog. A migliaia protestano davanti alla Knesset. Il premier: "Prendiamo tempo per il dialogo".
Nel frattempo, a Tunisi, summit col fiato sospeso; Gentiloni vede Saied: "Fondi Ue in cambio di riforme" (tutti). L'incontro ha rischiato di saltare. "La Tunisia non sarà lasciata sola, ma niente aiuti senza riforme". A fine visita il commissario europeo agli Affari economici, Paolo Gentiloni, ha teso la mano al gruppo dirigente del Paese africano. Si studia la partnership anti-trafficanti. Bruxelles pronta a mediare con il Fmi. Tunisia irritata per le critiche sui diritti. Salvini alza i toni: "L'Europa si svegli. Sotto attacco c'è l'Italia, non le Ong". Record degli sbarchi: 27 mila arrivi dal 1° gennaio.
La Lega sfida Meloni e il Colle, annunciando di voler tornare ai decreti Sicurezza. Ieri sera è scaduto il termine degli emendamenti al decreto migranti in Senato il Carroccio ha presentato 15 proposte con l'obiettivo di restringere i criteri per ottenere la "protezione speciale" e per tornare ai decreti Sicurezza di Salvini. Meloni si trova costretta a congelare il viaggio in Nordafrica (Stampa p.5); la premier vuole capire le mosse di Usa e Fmi.
A Mosca, intanto, escono fuori audio rubati ai magnati russi: "Putin è Satana, ha rovinato il Paese, sono degli idioti" (tutti). E Mosca minaccia gli Usa: "Abbiamo armi per spazzare via qualsiasi nemico, anche gli Usa". A Kiev, offensiva su Melitopol e Mariupol. Arrivati in Ucraina 18 Leopard tedeschi. (tutti).

© riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento