Commentario del 31.10.2020

PRIME PAGINE
Covid, mezza Italia fuori controllo (Messaggero). Sfondata quota 30 mila positivi, verso il lockdown (Giornale). Tornano le zone rosse. Negozi e scuole chiusi nelle regioni a rischio (Stampa). Grandi città verso la chiusura (Corriere). "Il lockdown delle metropoli" (Repubblica).
Italia-Politica. Salvini al Corriere: "Governo sordo. Cerca solo alibi". Sondaggio di Pagnoncelli sul Corriere: calano i 5S, Conte perde 7 punti di gradimento.
Italia-Economia. Blocco dei licenziamenti e cassa integrazione gratuita fino a marzo. Il Pil estivo a +16,1% (Repubblica e tutti). Pil, boom estivo dell'attività economica. Ora autunno a rischio (Sole). Il nostro Pil è salito del 16% ma la chiusura lo fermerà (Libero). Per il Giornale il governo esulta per il Pil, ma è taroccato. Ristori alle imprese, tutte le cifre: a bar, hotel e taxi quasi metà incasso (Messaggero).
Esteri. La Francia si stringe alle vittime di Nizza: "Aprite le chiese, non cediamo alla paura" (Stampa). Il killer di Nizza ha preparato la strage in Italia. Caccia alla rete (Repubblica e altri). Non solo l'attentatore di Nizza: 12 jihadisti arrivati a Lampedusa (Giornale). Libero mette nel mirino la ministra dell'Interno: "Gentilo signora Lamorgese si dimetta".
Presidenziali Usa. Corsa anticipata al voto:  il 61% ha già votato (Sole). Joe Biden alla conquista del voto bianco (Repubblica).
Terremoto nell'Egeo. Tsunami e siama, Smirne piange (Messaggero e altri).
Ita-Alitalia, ecco il piano: 75 aerei e 7mila dipendenti (Messaggero).

ECONOMIA
Secondo Verità (p.2) Gualtieri festeggia il rimbalzo del Pil, ma l'Italia rischia di perdere il 10%. Nel terzo trimestre l'economia è risalita del 16% e il ministro esulta: "Meglio delle nostre aspettative". Peccato che il quarto, con il semi lockdown, parta in salita. A fine 2020 avremo bruciato almeno 145 miliardi. Anche secondo il Messaggero (p.4) l'estate mette le ali al Pil. Gualtieri: con il lockdown la ripresa è solo rinviata. Battute le previsioni, prodotto interno lordo nel terzo trimestre cresciuto del 16,1%. Il ministro del Tesoro: eventuali chiusure non pregiudicheranno la fase di recupero. Il Sole (p.5) parla anche di moratorie e garanzie prorogate fino a giugno. Il ministro conferma che nella legge di bilancio ci saranno le misure di supporto alle imprese e incentivi alle Fondazioni per l'aiuto ai territori. Secondo Libero (p.9) il Pil è salito del 16% grazie agli imprenditori. Da luglio a settembre siamo andati a razzo, ma ottobre già promette male.
E intanto il governo cede sul lavoro, non si licenzia fino a marzo (Stampa p.10 e altri. Vincono sindacati ed imprese: niente tassa sulla cassa integrazione Covid. Il governo media, stop ai licenziamenti fino a marzo, sottolinea anche Repubblica (p.7). Verranno finanziate altre 12 settimane di Cig gratis per le imprese. Bonomi: "Così il blocco è giustificato". Landini: "E' il segnale giusto".  Sempre il Messaggero (p.5) torna a concentrarsi su hotel, bar e taxi per i quali l'indennizzo non vale 15 giorni di incassi. I contributi a fondo perduto coprono solo in parte la diminuzione di fatturato. Per alcune categorie è un terzo dei ricavi mensili realizzati in media lo scorso anno. Per il Qn (p.8) che sottolinea anche lo stop ai licenziamenti, sono migliaia le aziende ed i negozi esclusi dai ristori. Monta la rabbia di artigiani e commercianti: attività come pizzerie al taglio e gastronomie sono fuori dagli aiuti.

POLITICA
Rimangono in primo piano i numeri preoccupanti della seconda ondata. Ieri 31mila contagi, a rischio 11 regioni ma la chiusura slitta (Messaggero p.2 e altri). Conte: eventuale lockdown solo il 9 novembre dopo aver verificato l'effetto dell'ultimo Dpcm.
Secondo Repubblica (p.3) si va verso il lockdown di città e territori, ma è scontro nel governo sulla scuola. Esecutivo e Regioni valutano la chiusura in questo fine settimana. Divide la didattica a distanza anche alle medie. Si accelera sul nuovo Dpcm. Anche il Corriere (p.5) sottolinea come il governo sia pronto alla stretta, ma è lite tra alleati sulla scuola. Conte convoca i capi delegazione, spinta sulle lezioni a distanza. L'opposizione della ministra Azzolina e di Italia Viva. Secondo il Giornale (p.6) l'allarme è soprattutto relativo alle grandi città. Palazzo Chigi studia chiusure a Milano e Napoli. Stretta possibile già nel fine settimana. Rischiano anche Varese e Caserta. Per il Tempo (p.5) il lockdwn è ormai inevitabile. Pressing su Conte per la chiusura totale. Potrebbero salvarsi solo asili e scuole elementari. Secondo Giorgia Meloni, intervistata da Repubblica (p.13) la chiusura sarà colpa del governo. Si voti nel 2021". Poi aggiunge: "Mi sento presa in giro dalla maggioranza. Se ci vogliono coinvolgere ci chiamino, non bastano gli appelli sui giornali".
Ma intanto Forza Italia si dice pronta al dialogo: "Un tavolo comune per la legge di bilancio" (Giornale p.7). Tajani: non sosteniamo il governo, ma solo con l'unità nazionale si supera la crisi.
"Collaborare? Noi pronti ma ci prendono in giro. Nelle piazze c'è malessere". Queste invece le parole di Matteo Salvini al Corriere (p.12), secondo il quale la chiusura delle città "deve essere l'ultima carta".
Tra i temi in primo piano anche la conferenza di ieri del ministro dell'Interno Lamorgese dopo i fatti di Nizza. Secondo Libero (p.2) la Lamorgese incolpa Salvini per salvare la maggioranza. Per il ministro il problema è il suo predecessore che "ha creato insicurezza". Ma nella foga di assolvere sé stessa ed il governo, sbaglia date e dimentica fatti. Verità (p.10) parla di realtà parallela della Lamorgese: "Il terrorismo? E' colpa di Salvini". Il ministro dell'Interno, messo sotto accusa dalle opposizioni per non aver espulso l'attentatore, replica dando una spiegazione surreale: "E' il leader del Carroccio ad aver generato insicurezza".
Sul Corriere (p.15) gli scenari di voto a cura di Nando Pagnoncelli. Giù il gradimento di Conte: -7%. Calano i 5Stelle e FdI li affianca. Brusca flessione anche per il governo. Lega prima al 24,5%, poi il Pd al 20,7%.

ESTERI
Attentato in Francia. Tra paura e lockdown, Nizza è una città fantasma: "Aprite le chiese, non cediamo al terrore" (Stampa p.12). Macron dichiata guerra al terrore: dibattiti a scuola e 7 mila soldati nelle strade (Corriere p.16). Il killer di Nizza ha preparato la strage in Italia (Repubblica p.14): da un mese girava tra Puglia e Sicilia. Ora si cerca la rete dei complici di Aoussaoui, che è stato ospite da un parente e ora la procura di Bari procede per terrorismo (Messaggero p.11). Il Giornale (p.10) segnala come non sia l'unico terrorista passato in Italia: 12 tagliagole sbarcati nel nostro Paese per seminare morte in Europa e in Usa. In Italia finisce sotto accusa il ministro dell'Interno Lamorgese. Libero (in prima e p.2) chiede le sue dimissioni: Lamorgese incolpa Salvini per salvare la maggioranza. Per il ministro il problema è il suo precedessore che "ha creato insicurezza", ma nella foga di assolvere sì e il governo, sbaglia date e dimentica i fatti. Salvini al Corriere (p.12): "Poteva accadere anche a me che entrasse un delinquente. Ma io ho ridotto gli ingressi al minimo e quindi ridimensionato i rischi. Ma critico Lamorgese perché non si assume la responsabilità politica del mancato controllo del territorio. Sulla nave che ha portato in Italia il terrorista c'erano altre 805 persone. Dove sono finite?".
Presidenziali Usa. Corsa al voto anticipato: il vero Election day è già avvnuto. Il 61% ha già votato (Sole p.17). Città blindate come prima di un uragano (Messaggero p.10): alto rischio di insurrezione. L'America blinda le città per paura che il voto si trasformi in guerriglia (Giornale p.14). L'ultima guerra dei sondaggi tra Biden e Trump. Joe: "Con me l'America torna alla normalità" (Stampa p.14). Mentre i contagi superano 90mila al giorno, il presidente spera che gli elettori scordino il disastro nella gestione del Covid. Biden intanto cerca il voto dei bianchi per la coalizione della vittoria (Repubblica p.19). E l'Europa aspetta il 3 novembre in cerca dell'America perduta (Sole p.17).
Sisma e tsunami nell'Egeo: crolli e vittime a Smirne (Messaggero p.12 e tutti). Almeno 12 morti, centinai i feriti e i dispersi per la scossa di magnitudo 7. Erdogan e il premier greco collaborano: "In questo momento si deve essere uniti".

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Commentario del 30.10.2020

PRIME PAGINE
Francia, strage nella basilica, il killer arrivato dall'Italia (Repubblica e tutti). Attacco alla basilica di Notre Dame a Nizza, tre vittime. Attacco in chiesa (Messaggero). A Nizza un tunisino sbarcato a Lampedusa uccide tre persone. Accolto in Italia per sgozzare nel nome di Allah (Giornale)
Era sbarcato a Lampedusa l'islamico che ha sgozzato tre cristiani a Nizza (Verità).
Attacco alla libertà (QN).
Chiusure, 5 regioni a rischio (Corriere). Nuovo record di positivi, salgono i ricoveri. Italia verso lo scenario 4 (il più grave). Conte come Macron: lockdown soft entro dieci giorni (Stampa). Il premier: contagio subdolo, dobbiamo restare uniti. Arcuri: "Regioni in ritardo su 3300 posti di terapia intensiva" (Fatto).
Economia, il governo: "Aiuti, trattiamo con la Ue" (Sole).
Lagarde: «La ripresa perde velocità»; Bce pronta a ricalibrare il bazooka (Sole, Repubblica)

ECONOMIA
Blocco dei licenziamenti, scontro sulla proroga. E c'è anche il caso degli aiuti alle imprese (Messaggero p.12 e altri). I sindacati: allungare lo stop o sarà sciopero. Misiani: "Avanti con la Cig finché è necessario". Gli industriali temono di dover restituire parte dei sostegni ma l'esecutivo smentisce. "La Cig Covid non pesi sulle imprese se continua il blocco ai licenziamenti". Così gli industriali in un comunicato dopo l'incontro con il governo. "Aprire il confronto sui nuovi ammortizzatori e sulle politiche attive per uscire prima e meglio dalle misure di emergenza" (Sole p.2). Aiuti da restituire, è allarme imprese (Giornale). Confindustria: "Rischio procedura per aiuti di Stato". L'Europa prova a rassicurare. Anche il Sole (p.3) sul tema sottolinea la posizione del governo: gli aiuti alle imprese non dovranno essere restituiti. Dopo la circolare sul tetto di 800mila euro il dipartimento frena: confronto in corso, la commissione ha più volte confermato la volontà di dare spazio ai sussidi alle aziende nel 2020. Intanto secondo il Tempo (p.5) gli esclusi battono cassa. Il tema è quello del decreto Ristori, dove resta fuori tutta la filiera della somministrazione. Ma sono decine le associazioni di categoria che non vedranno un euro. La Cna accusa il governo: "Il decreto Ristori non prevede alcun indennizzo per 100mila aziende". Anche Repubblica (p.14) parla di volontariato, mense colf e professionisti: gli esclusi dai ristori. Tagliate fuori anche le collaborazioni sotto i 5mila euro. Per queste categorie la partita si trasferisce in Parlamento. Secondo Libero (p.7) Conte promette quattrini che ci preleverà. Il premier garantisce miliardi di rimborsi, ma i fondi Ue arriveranno in ritardo e quindi sarà costretto a tassarci di nuovo.
Il Corriere (p.37) e altri quotidiani parlano delle misure Bce per la seconda ondata. Il messaggio della presidente Lagarde: pronti ad intervenire ancora per sostenere l'economia europea. Anche Repubblica (p.26) parla di nuovo bazooka Bce: "A dicembre interverremo". A un anno dall'insediamento la presidente Lagarde annuncia che Francoforte agirà ancora con una politica monetaria espansiva per fronteggiare il rallentamento dovuto alla pandemia. Anche il Messaggero (p.18) sul tema, che sottolinea però che il bazooka verrà attivato solamente a dicembre. Lagarde: "I nuovi contagi frenano la ripresa, è necessario implementare il Recovery Fund".
Infine su Stampa (p.16) il report Inps. Il virus taglia i salari di 300 euro al mese. Allarme per le donne: chi ha figli guadagna 5700 euro in meno all'anno. Per quanto riguarda le pensioni invece un assegno su tre è sotto ai mille euro.

POLITICA
In primo piano rimane l'elevato numero di contagi, che ieri ha segnato un nuovo record. Secondo il Corriere (p.9) lo scenario 4 è vicino. Allarme alto in cinque Regioni: rischio lockdown. I casi di Lombardia, Liguria, Lazio, Campania e Valle D'Aosta. Picco a Bolzano che fa dietrofront: bar e ristoranti chiusi alle 18. Il Messaggero (p.7) racconta dei dieci errori sulla pandemia e come si può rimediare. Lettera aperta al governo di dieci accademici sul sito della fondazione Hume. Grave non avere un database pubblico con i dati. Trasporti, l'80% di riempimento non va. Anche la Stampa (p.6) parla di boom di contagi. Arcuri: frenare la curva. Verso il lockdown soft entro il 9 novembre. Secondo Repubblica (p.8) il nuovo Dpcm arriverà la prossima settimana. La data limite è il 9 novembre. Chiusure a livello comunale e regionale a partire da scuola e commercio. Secondo Verità (p.8) Conte si trincera dietro esperti e Ue per preparare il terreno al lockdown. L'avvocato in Aula difende il Dpcm: "Morbo subdolo, stretta necessaria". Dura la Meloni: "Voi inconcludenti, una calamità". Salvini: "Chiudere sarebbe disastroso". Sul Fatto (p.2) Arcuri parla di "Regioni in ritardo" sugli ospedali. Il commissario per l'emergenza ha poi sottolineato che "i presidenti potevano rinforzare la sanità, ma non è stato così. Da lunedì anche 100mila test rapidi".
Intanto continuano le spine nella maggioranza. Marcucci: rimpasto per l'emergenza. Ma fa infuriare il Pd: "Parla per Renzi". Zingaretti sconfessa il capogruppo dem: "Il nostro sostegno al governo è totale". Rivolta tra i senatori. Anche il Messaggero (p.8) parla di Pd spaccato sul rimpasto. Affondo del capogruppo in Senato Marcucci che chiede la verifica, ma c'è lo stop di Zingaretti. Azzolina attacca Emiliano: riapra le scuole in Puglia. I dem con il governatore. "Non serve un governo di unità, ma scriviamo insieme il bilancio", così invece Antonio Tajani intervistato dal Corriere (p.17).
Su Stampa (p.13) il sondaggio a cura di Alessandra Ghisleri. I garantiti dicono si alla chiusura totale, e otto italiani su dieci temono gli scontri in piazza. No di imprenditori e partite Iva che non credono all'arrivo degli aiuti economici: la popolarità di Conte si attesta sul 40%.
Su Repubblica (p.12) l'atlante politico a cura di Ilvo Diamanti. Cala Conte, Zaia lo raggiunge: il virus ora penalizza il governo. Cambia il clima d'opinione e il consenso per l'esecutivo giù di sedici punti rispetto all'inizio dell'emergenza, mentre quello personale del premier scende del 10%.

ESTERI
Sgozzati in nome di Allah orrore in chiesa a Nizza Macron: attacco alla Francia (Repubblica prima e p.2-4, Corriere prima p.2-5, Stampa prima e p.2-5, Messaggero prima e p.2-5). Tunisino 21enne armato di coltello uccide sacrestano e due donne. Il sindaco: chiusi i luoghi di culto Nello stesso giorno più di un agguato. L'escalation e gli appelli in Rete per le vignette su Maometto. Brahim, il killer venuto da Lampedusa La nave quarantena, Bari e poi la fuga. In tasca aveva ancora i documenti della Croce Rossa. Per due settimane ha fatto perdere le sue tracce Fino all'arrivo a Nizza. Scontro sull'espulsione mancata, Salvini contro Lamorgese. L'ira di Macron "Vicini ai cattolici. Non cederemo agli islamisti". Sfida non più solo ai radicalizzati ma anche ai loro fiancheggiatori. Solidarietà dalla Ue e da Trump, "vicino con tutto il cuore al nostro più antico alleato". Erdogan: Parigi eviti la retorica incendiaria. Il leader turco condanna l'attentato. Ma le sue parole hanno acceso i lupi solitari: "Macron è un nuovo crociato. Il terrorismo non ha religione, lingua o colore. Lotteremo contro ogni forma di estremismo".
Sprint finale di Biden. Spot su Instagram per sedurre i giovani (Repubblica p.20). Investiti milioni di dollari anche su YouTube A Tampa comizio drive-in, mentre Trump vanta "una crescita esplosiva". Martellamento di pubblicità televisiva. Clip di 30 secondi per puntare sugli Stati in bilico. Quando sapremo chi ha vinto? (Corriere p.22-23, Messaggero p.15). Il conteggio dei voti postali potrebbe lasciare in sospeso il risultato anche per giorni. Come "leggere" la lunga maratona elettorale. Boom del voto per posta: rischio tempi supplementari. In alcuni Stati conteggio delle preferenze anche giorni dopo la chiusura del 3 novembre. La Corte Suprema autorizza lo slittamento. I tribunali possono diventare l'arbitro finale delle urne. A oggi spedite 51 milioni di schede. Ira di Trump: "I dem vogliono rubare le elezioni". L'Arizona impoverita spaventa i repubblicani. Biden a caccia dei voti ispanici tra i dimenticati del profondo Sud "Qui non ci sarà nessun muro" (Stampa p.14-15). A Laredo, in Texas, il 95% della popolazione è di origine latinoamericana e si sente abbandonata. A dividere gli elettori il nodo dell'immigrazione e la nuova barriera che Trump vorrebbe costruire. Nel feudo repubblicano anche i conservatori sono divisi sulla stretta anti-rifugiati. E Trump esulta: "Il Pil cresce. Terzo trimestre: +33,1%".
"Corbyn tollerò l'antisemitismo". Il partito condanna l'ex leader (Repubblica p.23). Sospeso Jeremy il rosso. Complice di atteggiamenti contro gli ebrei. Starmer: "È il giorno della vergogna".

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Commentario del 29.10.2020

PRIME PAGINE
Piano per il lockdown morbido (Messaggero). Ieri quasi 25mila positivi, in caso di peggioramento la stretta scatterà dal 9 novembre. Conte ha già deciso la chiusura (Tempo). Arcuri ha fermato le forniture di gel e mascherine alla scuola: è il passo verso il lockdown. Un uomo solo allo sbando (Libero). Giuseppe ormai si arrende: "Il Covid potrebbe sfuggirci di mano". E il governo traballa. Arrivano i lockdown, crollano le borse (QN). Stretta in Germania e Francia. Le chiusure di Francia e Germania (Corriere). Macron e Merkel annunciano un mese di stop: "Servono misure severe". Lockdown Ue, ecco il piano di Bruxelles (Stampa). Boom di contagi in Italia, ospedali sotto pressione. Attese di tre giorni al pronto soccorso a Genova. Perché ci sono ancora alternative all'inevitabile lockdown (Foglio). Chiusure solo dove serve.
Aiuti alle imprese, rischio restituzione per le regole europee (Sole). "I soldi di Conte sono come i carrarmati di Mussolini" (Verità).

ECONOMIA
La pandemia spaventa le Borse: Milano perde il 4%, sale lo spread (Corriere p.15 e tutti). Molti listini in questi mesi hanno raggiunto i massimi. Pesante Wall Street. Oggi attesi nuovi interventi della Bce. E la seconda ondata, secondo quanto riportato dal Sole (p.2) rappresenta l'ipoteca sulle prospettive di crescita 2021. Secondo lo scenario peggiore della Bce l'anno prossimo a causa di nuovi lockdown il Pil potrebbe registrare solo un aumento minimo. Il Fondo monetario internazione ritiene che le nuove misure di contenimento potranno sottrarre quasi tre punti percentuali. Il Giornale (p.2) parla di imprese scontente del Dl Ristori. Nordio: "Multe contestabili". Confesercenti: misure insufficienti, fallimetti a pioggia. L'ex pm: chi vuole stare aperto a cena potrà fare ricorso. Il Sole (p.7) parla anche di rischio restituzione per gli aiuti alle imprese. La circolare del 18 giugno ma resa pubblica solo venerdì afferma che il tetto Ue di 800mila euro vale per gruppo e non per impresa. Secondo Confindustria il timore è che l'interpretazione fortemente restrittiva del governo al Temporary Framework ora penalizzi il sistema produttivo. Verità (p.2) parla di raggiro dei Ristori: alle partite Iva stanno dando i soldi per pagare le tasse. I miseri risarcimenti dovrebbero arrivare entro il 15 novembre. E guarda caso, il 16 scatta la tagliola di 263 adempimenti fiscali. Ristori, la carica degli esclusi, scrive invece il Messaggero (p.7), il governo cambia la manovra. Dagli ambulanti agli organizzatori di eventi, le categorie chedono di allargare la platea. I 5,5 miliardi appena stanziati non bastano. Si va verso alla richiesta delle Camere di un nuovo deficit. Continua intanto lo scontro sul blocco dei licenziamenti: i sindacati ora minacciano lo sciopero (Stampa p.8 e altri). Cgil. Cisl e Uil chiedono lo stop fino a giugno, no delle imprese: il governo cerca il compromesso. Secondo il Corriere (p.15) è blocco dei licenziamenti fino al 2 marzo, ma solo per le aziende più colpite. Secondo i sindacati però non basta, ma per Bonomi sbagliano.

POLITICA
"Italia nello scenario 3": il piano del governo per il lockdown morbido (Messaggero p.2-3). Ieri quasi 25mila positivi con 205 morti: la stretta potrebbe scattare dal 9 novembre. Se peggiora, si esce di casa solo per lavoro, per fare la spesa e per portare i figli a scuola. E in Piemonte, Liguria e Umbria gli ospedali sono al collasso. Secondo il Tempo (p.2) l'Italia è ad un passo dal baratro. Conte in Parlamento ammette: "Siamo nello scenario 3, restrizioni inevitabili per scongiurare il peggio". Secondo Libero (p.2) il premier da due settimane all'Italia e i democratici le danno a lui. Il  segretario del Pd pressa di nuovo Palazzo Chigi per coinvolgere l'opposizione. Il timore è che la seconda ondata travolga il governo. Berlusconi chiede più partecipazione. Secondo Repubblica (p.5) blocchi locali, scuole chiuse e stop alla mobilità tra Regioni sono le tre tappe prima del lockdown. Arresto totale del Paese se si tocca il tetto di 2500 posti occupati nelle terapie intensive, perciò Conte studia nuovi provvedimenti. E intanto dai ristoratori agli autisti, nelle città è il giorno della protesta pacifica (Repubblica p.6 e altri). Da Roma a Bologna, tovaglie apparecchiate sulla strada con lo slogan #siamoaterra. Lamorgese: "Visti all'opera soggetti violenti che non hanno nulla a che fare con le categorie". Il Corriere (p.2) parla di oltre 10mila persone che hanno partecipato al sit-in tra Trieste a Napoli. Scontri per la strada a Palermo. Il governo non intende fare marcia indietro. Il Messaggero (p.6) riporta proprio i timori del Viminale: "Reclutati i giovanissimi, la protesta può crescere". L'obiettivo dopo gli scontri di Napoli, Torino e Roma: impedire le infiltrazioni pericolose. Ieri guerriglia al corteo dell'estrema destra a Verona. Tafferugli a Genova e Palermo. Ma intanto Repubblica (p.14) parla di un centrodestra diviso sull'emergenza. Forza Italia apre al governo, no invece da parte di Lega e FdI. L'appello di Zingaretti lascia scettici Salvini e Meloni. Ma Berlusconi vede i forzisti Brunetta e Polverini. Anche il Giornale (p.8) scrive come l'opposizione non ci sta: "Il Dpcm è indifendibile", ma si divide sulla piazza. Il centrodestra boccia Conte: non ci ascolta. Lega e FdI cavalcano la protesta, Forza Italia frena.
Secondo Matteo Renzi, intervistato da Repubblica (p.15) "il Dpcm crea tensioni ma non ferma il virus. Conte non faccia il populista". Poi la stoccata: "Il premier dice che faccio giochini? Io faccio politica e senza di me ora lui farebbe il professore".

ESTERI
"La paura dell'Europa": i timori dell'Unione in apertura di Repubblica, Corriere e Messaggero. "Il virus ci sommerge". Le grandi chiusure di Francia e Germania. Von der Leyen: "Misure restrittive allentate troppo presto: 20-50 milioni di dosi di vaccino al mese, forse da aprile". L'Eliseo: "Ondata più letale della prima". Le Borse bruciano 230 miliardi in un giorno. Dal flop tracciamenti agli ospedali alla fine Macron e Merkel scelgono insieme il mese d'apnea. I due leader parlano in tv: stop fino a dicembre, garantite le lezioni. Merkel salva il business: alle aziende piccole pagato il 75% degli incassi. Forse il resto d'Europa seguirà l'esempio. A Bruxelles si cerca un'intesa per un lockdown europeo (Stampa p.3). Telefonata fra Sassoli e Von der Leyen, oggi la proposta potrebbe essere discussa dai leader Ue.
Riparte la disinformazione filo-russa, Mattarella e il governo nel mirino (Repubblica p.13). Servizi e Copasir indagano sull'ondata di tweet e fake news per alimentare le proteste di piazza contro i nuovi divieti Il capo dello Stato sotto attacco per aver convocato il Consiglio supremo di difesa. "Vogliono militarizzare le città". 10 siti istigano all'odio sotto una regia unica. Indagini sulla matrice russa. Le campagne dopo gli scontri da Milano a Napoli. All'esame dell'intelligence anche alcuni filmati su YouTube.
Erdogan querela "Charlie" (Corriere p.20, Messagger p.10). Lo scontro s'infiamma: "Sono delle canaglie" (Repubblica p.18). Il leader in copertina mentre alza la gonna a una donna. Ankara: "Razzismo culturale". Erdogan infiamma il mondo musulmano "Parigi odia l'Islam, vuole nuove Crociate" (Stampa p.15). "Devo difendere l'onore dell'Islam". A Teheran migliaia di manifestanti danno fuoco alle foto del presidente francese.
Elezioni Usa: già 75 milioni di voti anticipati. Il numero che spinge i dem (Repubblica p.17). L'esorcismo a virus (e sondaggi): "Con Biden si muore di povertà" (Corriere p.18). E Obama "trolla" Trump. Ivanka cerca il voto delle donne: "Brillante, ma non è suo padre". Affluenza già oltre il 50% del 2016. In Nord Carolina a caccia dei voti degli orfani di Obama (Stampa p.13). Per i democratici è cruciale riconquistare gli elettori afroamericani. A Filadelfia seconda notte di proteste Scatta il coprifuoco. Hollywood finanzia Biden i casinò puntano su Trump (Messaggero p.10).

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Commentario del 28.10.2020

PRIME PAGINE
Scontri in tutta Italia dopo l'ultimo Dpcm. Identikit della piazza violenta: anarchici, immigrati e fascisti (Giornale). Oltraggio nel centro di Roma: bombe carta e devastazione (Messaggero). La ministra Lamorgese: "Fermiamo i violenti" (Stampa). Intervistata dal Messaggero, Lamorgese spiega: "Chi protesta escluda i violenti". E il ministro Provenzano a Repubblica dice: "Lo Stato risponderà alla rabbia". Intanto, nuovo blocco: i timori di Milano (Corriere). Ipotesi lockdown a Milano e Napoli. In Italia 221 morti, quasi 22 mila casi (Sole). Conte: "Virus troppo veloce. La stretta serve ad evitare il blocco" (Messaggero). Libero attacca il premier: "Conte è un bluff. Si è avvitato su se stesso e gioca sporco". Per il Fatto le destre soffiano sul fuoco, Conte prova a spegnere. La lettera di Zingaretti a Repubblica: "Il governo coinvolga anche l'opposizione". Silvio Berlusconi al Giornale: "Uniamo gli sforzi. I nostri voti ci sono per salvare il Paese non l'esecutivo".
Europa. Alla Stampa parla il presidente del Consiglio europeo, Michel: "L'Ue collabori per evitare le rivolte". Il direttore dell'Agenzia europea dei medicinali a Repubblica: "Vaccino per tutti solo in estate".
Italia-Economia. Bonus e contributi a dipendenti e aziende per più di 5 mld (Corriere). Ristori, 2,4 mld a fondo perduto e stop ai licenziamenti fino al 31 gennaio (Stampa, Sole). Risarcimenti fino a 150 mila euro e aiuti ai precari entro l'11 novembre (Messaggero). Giornale: la paura fa novanta. Soldi a chi chiude. Verità attacca: alle aziende elemosina di 5mila euro.
Esteri, gli Usa verso l'elezione più contestata di sempre (Repubblica).

ECONOMIA
Si lavora alle misure economiche per far fronte alla crisi. Soldi a pioggia per bar, ristoranti e palestre. Il decreto blocca ancora i licenziamenti (QN p.5 e tutti). Pronti 2,4 mld a fondo perduto, non si licenzia fino al 31 gennaio (Stampa p.7). Si studiano aiuti economici fino ad un massimo di 150 mila euro per le aziende, con i soldi che verrebbero versati sul conto dall'Agenzia delle Entrate. Allo studio quattro fasce per gli indennizzi che saranno fino al 400% del fatturato. Previsto anche un aiuto di 1000 euro ai precari (Messaggero p.5): pagamenti entro l'11 novembre per gli indennizzi che comprendono anche taxi ed Ncc. Oltre ai rimborsi per chi ha chiuso, il decreto prevede anche un assegno doppio per i più poveri (Repubblica p.5).
Intanto, è già allarme per l'economia in vista di dicembre: "Se si ferma il Natale si perdono 25 mld" (Giornale p.2 e altri). Secondo le stime del Censis, a fine 2020 ci sarà un buco di 230 mld e 5 mln di lavoratori a rischio. Il presidente di Confcommercio Sangalli al Messaggero (p.4) prende le distanze dalle violenze di piazza, ma chiede un maggior impegno all'esecutivo per il sostegno alle imprese: "A Conte abbiamo ribadito che bisogna contrastare con determinazione l'epidemia, ma anche che occorre individuare misure economicamente e socialmente sostenibili. Va dunque fatto tutto il necessario per assicurare questo equilibrio e la risposta non può semplicemente essere "più chiusure". Le imprese vanno adeguatamente e tempestivamente indennizzate dei danni subiti, perché le nuove restrizioni causeranno un'ulteriore pesante caduta dei consumi. E adeguatezza e tempestività sono fattori determinanti per la stessa tenuta economica e sociale del Paese".

POLITICA
Ancora tensioni nelle piazze dopo l'ultimo Dpcm. Alta tensione ieri a Roma tra bombe carta e scontri (Messaggero in prima e p.2 e tutti). Il viceministro dell'Interno Mauri alla Stampa (p.2) spiega: "Un fenomeno di emulazione tra violenti di varia natura. È conclamato il ruolo di frange ultras del calcio. Se però a Napoli e Roma era chiaro il ruolo degli estremisti di destra, da ieri sembra entrato in azione anche il mondo dell'antagonismo. E a Torino un certo disagio metropolitano tende a saldarsi con la protesta violenta". La titolare del Viminale Lamorgese al Messaggero (in prima e p.3) chiede ai cittadini di "isolare le frange violente". Poi spiega: "È una situazione molto complessa, insieme alle normali e civili proteste di cittadini e lavoratori, abbiamo assistito a inqualificabili episodi di violenza e vandalismo. Abbiamo riscontrato la partecipazione di estremisti di destra e sinistra, anarchici, ultras, italiani e stranieri. In alcune occasioni, come a Napoli, accertata anche la presenza della criminalità organizzata". E il ministro per il Sud Provenzano a Repubblica (p.8) dice: "Lo Stato non lascerà i più deboli nelle mani dei violenti".
Salgono a quasi 22 mila i nuovi contagi e sono 221 le vittime in 24 ore (Corriere (p.6). Il virus uccide come a maggio. E anche Conte parla di lockdown (Repubblica p.2). Nel frattempo resta accesa la discussione politica sulle misure. Da Italia viva, oltre che dalle opposizioni, l'attacco al Dpcm. L'ira del premier per l'affondo di Renzi: "Rispettare le regole o sarà lockdown" (Stampa p.6). Conte difende il Dpcm dal pressing di Italia viva e incassa la sponda di Pd e Speranza: "Non c'erano alternative". Ma Matteo Renzi al QN (p.7) rilancia: "Meglio chiudere tutto che mezze misure. L'ultimo decreto fa danni e non ferma i contagi".
Prova a smorzare i toni Nicola Zingaretti che, in una lettera a Repubblica (in prima e p.6), rilancia il tema del dialogo con l'opposizione: "Il nemico è il virus, non le regole – scrive il segretario dem -. Ora è vitale ritrovare forza di iniziativa, spirito unitario e coesione. Stiamo uniti, per combattere l'unico nemico vero: il Covid". L'apertura alla collaborazione arriva anche dalle opposizioni, con Silvio Berlusconi che al Giornale (in prima e p.6-7) dice: "Oggi non è il momento delle divisioni e delle rivalse, è quello della solidarietà e del lavoro concorde, della coesione sociale e della condivisione nelle scelte. Forza Italia si è resa da subito disponibile a lavorare in questo spirito, ma credo sia giusto riconoscere che tutto il centrodestra sta dimostrando senso di responsabilità". Poi Berlusconi punzecchia l'esecutivo: "Altrettanto si può dire per il governo e la sua maggioranza?". Il ministro Provenzano a Repubblica (p.8) replica: "Tutta la politica dovrebbe mostrarsi all'altezza di quello che sta accadendo. Ricordo che mentre quest'estate si lavorava sull'emergenza, Salvini si toglieva la mascherina, Meloni invitava tutti a non scaricare l'app Immuni e chiedeva di non rinnovare lo stato d'emergenza. Ma questo non è davvero il tempo per fare la guerra tra maggioranza e opposizione, perché dobbiamo farla al virus".

ESTERI
Virus, la Francia accelera. Macron pronto a chiudere quasi tutto (Repubblica p.13, Corriere p.                       13). Il presidente parla stasera per annunciare nuove restrizioni. Restano aperte scuole e attività essenziali. Ospedali in crisi. Anche la Merkel parla di chiusura leggera. Spagna, medici in rivolta "Mesi per organizzarsi, ma il governo ha fallito" (Stampa p. 14-15). Sciopero dei camici bianchi a Madrid. Il Paese pronto a nuove chiusure Record di decessi nel Regno Unito. L'Oms: morti saliti del 40% in 7 giorni. Il presidente del Consiglio Ue Charles Michel alla Stampa: "La Ue deve agire compatta per evitare disordini e rivolte sociali". Alla vigilia del vertice fra i 27 il presidente parla di "situazione allarmante" e tragedia da impedire: "In primavera – spiega - ci siamo concentrati sulla ripresa economica, dovevamo lavorare a un sistema di tracking del virus". Intanto, il direttore dell'Agenzia europea del farmaco Rasi, intervistato da Repubblica (in prima e p.3), dice: "I primi risultati sul vaccino pronti solo in estate. Ingannevole – spiega – annunciare un vaccino per Natale".
Presidenziali Usa. Battaglia negli Stati chiave. Trump, comizi a raffica per scatenare l'onda rossa (Stampa p. 20). Biden riduce i discorsi per evitare scivoloni e lascia spazio a Obama. Gli strateghi repubblicani: vittoria vicina. La Florida preoccupa Trump: "Delusi dalla gestione del virus". Il presidente ha investito molto sullo Stato da sempre cruciale per vincere la Casa Bianca. Ma i sondaggi indicano un testa a testa o persino un leggero vantaggio di Biden. Duello a sorpresa in Ohio, lo Stato che incoronò Trump (Messaggero p. 11). Biden spera nel ribaltone.
Intanto, dopo un altro afroamericano ucciso, s'infiamma la lotta per la Pennsylvania (Repubblica p. 16-17). Scontri a Philadelphia dopo che la polizia colpisce a morte un ventisettenne.

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Commentario del 27.10.2020

PRIME PAGINE
Rabbia in piazza, politica divisa (Corriere). Cresce la protesta contro
le chiusure: scontri nelle città, da Milano a Catania. Allerta Viminale
Lo spacca Italia (Giornale). Scene di guerriglia urbana nel Paese,
lanciate molotov a Milano.
Vanno in piazza contro Conte (Libero). Costretti a spendere 2 miliardi
per i protocolli sanitari, ora sono obbligati a chiudere
Mattarella: non si muore solo di Covid (QN). Allarme del presidente: "Il
vero nemico è il virus", ma invita a non trascurare le altre patologie.
Scuola, ecco il piano: didattica online anche alle elementari (Messaggero).
Rivolta a Torino, assalto ai negozi (Stampa). Affondo di Renzi sul Dpcm.
Bellanova: "Il paternalismo è dannoso".
Conte: "Le misure non si toccano, a chi fa sacrifici soldi certi e rapidi".
Esteri, Erdogan: nella Ue i musulmani come gli ebrei con Hitler (Repubblica)
Ecco gli indennizzi per chi chiude, fino a quattro volte quelli del
lockdown (Sole).

ECONOMIA
Il Messaggero (p.2) parla di ristori raddoppiati per chi ha chiuso e
graduali per gli altri. Contributi a fondo perduto "automatici" ma
modulati in base alle restrizioni subite. Il decreto in arrivo oggi:
oltre alla Cig ci sarà un nuovo bonus "centri storici".
Nel decreto ristoro doppi indennizzi e Cassa più lunga, scrive anche la
Stampa (p.6). Sul tavolo un pacchetto di interventi per 4 miliardi,
contributi a fondo perduto per circa 230mila imprese.
Il Corriere (p.9) propone un focus sugli aiuti, parlando di ristori
possibili al 200%. Il decreto vale oltre quattro miliardi. Tra i
beneficiari attori, biglietterie esterne e società di noleggio per eventi.
Repubblica (p.6) parla invece di sindacati che insistono con il governo:
"No ai licenziamenti finché c'è crisi". Confindustria vuole il blocco
solo per chi utilizza la cassa integrazione Covid,  categorie lo
chiedono incondizionato. Catalfo: pronti a finanziare 18 settimane di
ammortizzatori. Oggi arrivano i primi 10 miliardi del fondo Sure.
Secondo Verità (p.4) la promessa di super ristori si rivela un annuncio
vuoto: alle aziende va il solito bonus. In arrivo un indennizzo doppio
rispetto all'elemosina del primo lockdown. Mistero sulle procedure per
chi finora non aveva chiesto nulla. Nuova Cig e credito d'imposta. Anche
il Sole (p.2) parla di altre 18 settimane per la Cig, le prime 9-10 fino
a gennaio. Il costo dell'operazione è di circa 2,6 miliardi. Nodo
risorse: sul tavolo anche mini-proroga di sei settimane fino a dicembre.
Decisione oggi in Cdm. Domani faccia a faccia Conte-parti sociali.
Su Stampa (p.7) le parole del segretario generale della Cisl Annamaria
Furlan: "Preoccupano le tensioni sociali, adesso sostegno ai più
colpiti. Ora Conte blocchi i licenziamenti".

POLITICA
In primo piano i contrasti politici e le proteste in piazza dopo il
decreto che, secondo il Corriere (p.2-3) divide gli alleati: duello
Renzi- Zingaretti. Il leader di Iv contrario alle chiusure. Le critiche
dei 5Stelle a De Micheli. Il segretario dem: no ai piedi in due staffe.
Ma chiede un "salto di qualità". E intanto Conte è sotto assedio tra
maggioranza e opposizione: "Adesso basta soffiare sul fuoco". Il
presidente del Consiglio: o si fa così o la curva ci sfugge di mano.
Sbagliato inseguire qualche percentuale di consenso nei sondaggi.
Ma per Verità (p.2) i giallorossi si azzuffano sul Dpcm e intanto cresce
la fronda anti-Conte.
Ma monta la rabbia nelle piazze d'Italia: guerriglia e bombe carta
(Repubblica prima e p.2 e tutti). A Torino negozi saccheggiati. Molotov
e cariche da Milano a Catania, accanto ai ristoratori e partite Iva
anche estremisti di destra e centri sociali. L'indicazione ai prefetti
di usare la massima fermezza contro le manifestazioni violente.
"Sbagliato chiudere le scuole e tradire i commercianti: il paternalismo
fa solo danni", così il ministro Bellanova intervistato da Stampa (p.3).
Poi aggiunge: "C'è stato un asse tra i ministri, ho ribadito più volte
che la chiusura dei locali alle 18 e quella di cinema e teatri è un
errore".
Ma sulle colonne del Fatto (p.5) arriva l'intervento del premier
Giuseppe Conte, che spiega proprio il perché delle chiusure e chiede di
"non soffiare sul malessere sociale per qualche punto di consenso". E
sulle colonne del Corriere (prima e p.17) il premier risponde alle
parole del direttore d'orchestra Muti parlando di "scelta grave ma
necessaria per limitare i contatti".
In primo piano anche le parole del presidente Mattarella: il virus
nemico di tutti, è lui il responsabile delle restrizioni (Corriere p.8 e
altri). Il capo dello Stato alla cerimonia promossa dall'Airc: "Troppi
rinvii, le altre malattie non sono in lockdown".
Rimane nel caos anche la scuola: "Si insegni anche in quarantena" e
sulla didattica a distanza un piano per le elementari (Messaggero p.8).
La stretta per il 75% alle superiori terremota i presidi: "Meglio al
100%". Documento del ministero per i più piccoli: se si chiude, on line
da 10 a 15 ore settimanali.  Verità (p.6) parla di paradosso del
disastro scuola: presidi e bidelli presenti, prof forse. Da oggi via
alla didattica a distanza al 75%. In teoria i docenti dovrebbero poter
trasmettere la lezione dalle aule, ma la rete internet è un colabrodo.
Ci si aggrappa ai modem domestici.
Arrivano buone notizie anche dal vaccino di Oxford, che secondo il
Giornale (p.14) e altri quotidiani è in arrivo: "Forte risposta
immunitaria". Risultati ottimi in fase 3 sugli anziani. Il progetto a
cui partecipa l'Italia vede la meta: dosi a Natale.

ESTERI
In Europa il 46% dei casi mondiali. La Casa Bianca: virus fuori
controllo (Corriere p. 14). Per Parigi i dati reali sono di100 mila
contagi al giorno. L'allarme di Merkel: "Una situazione drammatica". In
Giappone, Corea e Australia domato il "mostro" con tecnologia (e
chiusure). Il Belgio travolto dalla seconda ondata, in corsia i medici
malati di Covid (Repubblica p. 15). È la nazione più colpita d'Europa
dopo la Rep. Ceca. Colpa del ruolo di crocevia Ue alta densità abitativa
e miriadi di enti locali.
"Musulmani linciati come gli ebrei". E l'Europa insorge contro Erdogan
(Corriere p. 21, Repubblica p. 17, Stampa p. 14, Messaggero p 13). Il
sultano contro Macron dopo l'appello perla libertà d'espressione:
boicottate i prodotti francesi. Conte con la Ue: "Inaccettabile"
Trump-Biden, 6 Stati decideranno il vincitore (Messaggero p. 13). A una
settimana dal voto Trump tenta di recuperare lo svantaggio. Biden
incassa un aiuto inaspettato da Putin sul caso dell'Ucraina. Secondo la
squadra elettorale del Gop la metà dei sostenitori ai comizi non ha mai
votato prima. Texas, l'ultima frontiera del voto: "I migranti?
Dimenticati" (Corriere p. 19). Nel fortino dei repubblicani il boom
degli elettori fa sperare i dem. Del Muro non si parla (quasi) più.
Oltre il confine la situazione è tragica. Barrett giudice, Trump vince e
punta ai voti conservatori (Repubblica p. 16). La nomina cambierà gli
equilibri del massimo tribunale per anni e assicura al presidente il
sostegno di una fetta decisiva di elettorato. Se anche uscisse sconfitto
dalle urne questa mossa sarà uno dei suoi lasciti più importanti.
Giovani in massa alle urne. La generazione Z in campo contro Donald.
Georgia: "A Washington segreti e pedofili". Il Trump-bis nelle mani di
QAnon (Stampa p. 15). Il movimento cospirazionista è determinante nello
stato, dove Donald non può perdere se vuole restare alla Casa Bianca.
Nuova Costituzione: il Cile chiude per sempre l'era Pinochet (Corriere
p. 21, Stampa p. 16-17). Il referendum per abolire la Carta della
dittatura passa con il 78% dei voti. Folla in festa a Santiago.

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Commentario del 26.10.2020

PRIME PAGINE
Italia chiusa la sera, divieti e proteste (Corriere e tutti). Quasi un lockdown: locali aperti fino alle 18, serrata per cinema, teatri e palestre. Colpo a salve (Giornale). Pensano di mettere al sicuro il Paese chiudendo locali, palestre e teatri, ma così distruggono solo l'economia. L'Italia si spegne alle 18 e scoppia la rivolta (Stampa). Conte uccide il Paese (aspettando Babbo Natale) (Verità). Ecco cosa non possiamo più fare (QN). Covid, la rivolta della cultura (Repubblica). Arriva anche la svolta delle Regioni: niente tamponi agli asintomatici. Conte chiude un po' a casaccio (Tempo).
"Questo Dpcm è folle, lockdown mascherato" (Salvini intervistato da Verità).
Subito aiuti cash a fondo perduto per i settori colpiti dal mini lockdown (Sole).

ECONOMIA
Secondo il Corriere (p.7) pronti 4 miliardi per le attività in crisi: i soldi saranno versati direttamente sul conto. Il ministro Gualtieri: "Contributo a fondo perduto a 350mila imprese, superiore a quello dal Decreto Rilancio". Estesa la cassa integrazione. Anche Repubblica (p.16) parla di un maxi decreto da 5 miliardi per salvare le imprese. Secondo il Giornale (p.6) però "Giuseppi fa ancora Pinocchio: in arrivo solo una mancetta. Domani in Gazzetta il decreto per risarcire le imprese. Via l'Imu e c'è un mini-bonus, così come anche l'ipotesi di rimborso delle bollette. Il QN (p.8) riporta invece l'affondo del numero uno di Confindustria Bonomi che parla di "governo impreparato". Poi sottolinea: "Noi certe cose le dicevamo ad aprile. Sulle nuove misure, è mancata la concertazione con le categorie". Anche secondo il Giornale (p.7) Bonomi sfiducia il governo: "Aiuti subito? Poco credibile". Secondo le ultime stime il Pil potrebbe crollare a -12%, e il Recovery non basta. Anche il Sole (p.2) riporta le parole del presidente di Confindustria Bonomi, che ha sottolineato, tra le altre cose che "dalla crisi arriverà un danno all'economia da 216 miliardi".
Chi guadagna con il virus. Questo il focus di Verità (p.8-9) che sottolinea come la pandemia abbia messo in ginocchio l'economia mondiale, ma le grandi multinazionali tecnologiche hanno fatto utili da capogiro. I profitti aggiuntivi di Apple, Google e Facebook, Amazon e Microsoft hanno raggiunto i 39 miliardi di euro.
Sul Corriere (p.7) spazio anche alle parole del viceministro Laura Castelli: "Prorogato il reddito d'emergenza. Il Mes? Non ci serve". Poi promette "indennizzi automatici e veloci. Ci saranno risorse per la cassa integrazione e per pagare gli straordinari alle forze dell'ordine". Il Sole (p.2) parla di ristori a fondo perduto più alti per chi chiude, ridotti per bar e ristoranti. I bonus saranno svincolati dalla perdita di fatturato ed erogati dall'Agenzia delle Entrate alle attività coinvolte dalla nuova stretta, anche con volume d'affari oltre 5 milioni, selezionate in base ai codici Ateco. Infine sempre il Sole (p.12) si concentra sulla riforma fiscale. In busta paga dall'1 al 4,7% in più con il taglio del cuneo a regime. Da prossimo anno diventa strutturale il bonus fiscale anche per i redditi tra i 28mila e i 40mila euro dei dipendenti privati: l'impatto varia in base a inquadramento e settore.

POLITICA
In primo piano su tutti i quotidiani l'entrata in vigore, da oggi, del nuovo Dpcm. La stretta del premier: "Salviamo il Natale" (Stampa p.2 e tutti). Conte: "Proverei rabbia anche io, ma ci saranno i ristori economici". L'attacco di governatori e sindaci. La Lega prepara ricorso al Tar. Arrivano altri divieti e chiusure, per gli italiani iniziano trenta giorni da incubo, scrive il Giornale (p.2). Scure su bar e locali ma bus pieni e scuole aperte. Stop a cinema e teatri, non ai musei. E intanto Repubblica (p.4) parla di scuola divisa sulle lezioni a distanza: il nuovo orario è un rompicapo. Rebus del 75% nelle superiori, si ragiona per giorni, settimane e classi. Ma alcune Regioni lasceranno tutti a casa. Oggi le prime decisioni in merito. La rabbia dei presidi: "Questo decreto crea discriminazione e lede la nostra autonomia". Secondo Libero (p.4) così vengono chiusi i locali che avevano speso per riaprire. I gestori si erano accollati i costi per mettersi in regola: ora il governo li fa fallire. E nessuno crede ai rimborsi promessi. La sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa, intervistata dal Stampa (p.3) dice: "Abbiamo seguito gli esperti, ora usiamo i soldi del Mes. Ogni categoria ha ragione a protestare, ma se perdessimo altro tempo potremmo compromettere il futuro del Paese per sempre". Secondo il presidente ligure Toti: "Sono stati colpiti sempre i soliti, e la protesta rischia di crescere". Repubblica (p.13) sottolinea invece il pressing del Colle per remare tutti nella stessa direzione. Mattarella chiede unità a governo e Regioni contro il virus.
Sul Corriere (p.11) arrivano anche le parole di Giorgia Meloni: "Pronti a collaborare, ma patti chiari. Finita l'emergenza si torna al voto". La leader di FdI chiede "dialogo con le regole d'ingaggio trasparenti e via le misure sbagliate". Su Verità (p.5) intervista a Matteo Salvini: "Siamo nel caos. Serve un Cts alternativo a quello ufficiale". Poi aggiunge: "Questo è un lockdown mascherato, stanno scherzando con il fuoco. Propongo di istituire un altro comitato: dieci scienziati autorevoli scelti dal Parlamento".
Il Giornale (p.12) e altri quotidiani raccontano anche degli scontri a Roma e Napoli in piazza: e ora tremano Milano e Torino. Corteo di Forza Nuova, bruciate auto: 7 arresti. Ipotesi di legami con Napoli, rischio scontri anche nelle proteste di oggi. 

ESTERI
Xi riporta la Cina sulla strada dell'autarchia (Stampa p.15). Oggi il quattordicesimo piano quinquennale: il partito ora punta sul mercato interno. Investimenti su intelligenza artificiale, domotica e trasporti elettrici. Secondo Verità (p.12) è Cina boom. Si tratta dell'unico Paese in ripresa, hanno ragione i complottisti? Mentre il mondo arranca nei lockdown, Pechino fa registrare un balzo produttivo. E si prepara a lanciare la grande espansione internazionale. Anche Repubblica (p.21) racconta la corsa della Cina per vaccinare tutti: ma i rischi fanno paura. Centinaia di migliaia le persone immunizzate. Un siero efficace, però, ancora non c'è. Pechino ha fretta di trovare per prima la cura e rilanciare l'immagine del regime.
Tra i temi in primo piano rimangono anche le presidenziali negli Stati Uniti. Tra comizi, folle e applausi Trump scommette sulla rimonta finale (Repubblica p.22). Casi positivi nello staff di Pence, ma il presidente intensifica i raduni. Negli Stati – chiave i fan in adorazione. Il contrasto con Biden.
Secondo Libero (p.10) Trump vota in anticipo e lancia la rimonta finale. Il presidente si è recato di persona al seggio in Florida: "Sono all'antica".

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Commentario del 25.10.2020

PRIME PAGINE
Italia chiusa alle 18, no delle Regioni (Corriere e tutti). Scontro con Palazzo Chigi sulle misure per bar, ristoranti e palestre. Conte: non possiamo abbassare la guardia. Sull'orlo del caos (Giornale). Ancora scontri a Napoli, sale l'allerta per la violenza nei pronto soccorso. E non lo chiamano lockdown (Tempo). Il lockdown del tempo libero (Repubblica). Battaglia nella notte sul nuovo Dpcm. Scontro con le Regioni sulla chiusura alle 18 di bar e ristoranti, ma il governo tira dritto. Oggi arriva il Dpcm per salvare il Natale (Fatto). Lockdown senza il coraggio di dirlo (Verità).
Hanno ragione i napoletani (Libero). Detestiamo le piazzate, ma capiamo chi si ribella all'esecutivo, che ferma il Paese senza piano sanitario e senza dire come aiuterà economicamente chi mette in difficoltà.
Cig, per la proroga fino al 31 gennaio dote da 5-7 miliardi (Sole). Sul tavolo del Governo anche nuovi aiuti a fondo perduto destinati alle Partite Iva.

ECONOMIA
Repubblica (p.4) parla di rischio collasso per le imprese: piano di emergenza da 2 miliardi. Il governo prepara un intervento in favore delle attività che rimarranno penalizzate  dal lockdown selettivo. Il soldi entro il 15 novembre. Si studia un credito di imposta per gli affitti e il rinvio della seconda rata dell'Imu. Anche il Sole (p.3) parla di bar e ristoranti fino alle 18: aiuti per 2 miliardi. Sulla bozza del Dpcm pressing delle Regioni. A completare il disegno del governo nel Cdm di domani previsto il Dl che dovrà sostenere le categorie economiche colpite dalla stretta. Il Giornale (p.15) riporta il grido di aiuto delle imprese: incubo chiusura per ventimila. La nuova stretta ridurrà i consumi di 5,8 miliardi. I commercianti: "Un lockdown? Sarebbe insostenibile".
Intanto il QN (p.9) parla di un Colle che si schiera sul Mes: "Usare tutte le risorse Ue". Mattarella non cita mai il fondo Salva-Stati, ma i partiti favorevoli esultano. Timori del presidente per le conseguenze economiche della seconda ondata.
Intanto il Sole (p.4) parla di una dote da 5-7 miliardi per la proroga della Cig fino al 31 gennaio. Nel Dl ancora dieci settimane di cassa Covid, oltre otto con la manovra. Per autonomi e partite Iva entro 5 milioni di ricavi l'ipotesi di un nuovo fondo perduto. Repubblica (p.28) torna invece sul tema dei contratti, con i sindacati che vanno all'attacco: "Per quelli pubblici manca un miliardo". Nella legge di Bilancio aggiunti 400 milioni ai 3,4 miliardi già stanziati.

POLITICA
Stretta su locali, film e palestre: lo scontro con i governatori (Corriere p.2-3). Il nuovo piano di Palazzo Chigi: serrata per piscine e teatri. Bar e ristoranti al lavoro fino alle 18. Bonaccini: si lasci la chiusura alle 23. Il quotidiano racconta poi i dubbi, la firma slittata e la linea di Conte: "Il Paese è spaccato, ma non si può cedere". La lettera delle Regioni al premier: "Bisogna compensare le perdite degli esercenti o rischiano di non riaprire". Secondo il Giornale (p.2) si va a letto senza cena: bar e ristoranti chiudono alle 18. scuola a distanza solo alle superiori. Pronto il Dpcm: resta il 25% delle lezioni in presenza. Fino al 30 novembre stretta sui locali, vietate feste e ricevimenti. Libero (p.2) racconta del secondo giorno di scontri i piazza a Napoli. Il regno di De Luca è una polveriera. Dietro i disordini di questi giorni non ci sono solo la camorra e i centri sociali, ma commercianti che volevano manifestare pacificamente. Il movente principale è la disperazione economica. Anche il Corriere (p.8) parla di arresti e nuovi scontri a Napoli: "Sono violenze preordinate". Lamorgese: il dissenso legittimo non c'entra con questi attacchi. Roma, bombe carta contro la polizia nel corteo di Forza Nuova. L'ex-ministro Minniti a Repubblica (p.11) sottolinea: "A Napoli attacco eversivo, è allarme rosso. Così si rischia la polveriera sociale, dobbiamo evitare che le mafie cavalchino la tensione facendosi Stato in maniera distorta". Su Repubblica (p.15) arrivano anche le parole di Silvio Berlusconi: "Noi pronti ad un tavolo con il governo, ma evitiamo il lockdown". Il capogruppo del Pd alla Camera Graziano Delrio, intervistato da Stampa (p.5) chiede "aiuti subito a chi sarà più colpito. Mi spaventa l'ira delle persone miti. Tutti potevano arrivare più preparati alla seconda ondata". Sempre su Stampa (p.11) arrivano anche le parole di Chiara Appeindino: "La politica deve dare messaggi chiari, salvare scuole e imprese è la priorità". Poi aggiunge: "La violenza di Napoli mi preoccupa, ma dobbiamo sforzarci di capire un disagio sempre più profondo".
Tra i temi politici il Corriere (p.14) si concentra sul M5S: agli Stati Generali il 4% degli iscritti. Solo ottomila militanti si registrano per il congresso. E c'è il rischio di ricorsi. Di Maio: alle Politiche andiamo da soli.

ESTERI
Giorno nero negli Usa: nuovo picco. La Francia in crisi sfiora i 50mila casi (Corriere p.11). 500 mila contagi globali, quasi un quinto in America. Cortei e proteste anti-chiusura da Londra a Varsavia. Anche Repubblica (p.16) parla di record di contagi negli Stati Uniti: l'ondata nei college. In un giorno 83mila casi: mai accaduto. Cresce il numero di decessi. I più colpiti ora sono i giovani. Fauci: "Mascherina obbligatoria". E sempre secondo quanto riportato da Repubblica (p.17) Merkel implora i tedeschi: "Riducete i contatti, state a casa". Impennata di contagi, poi il video del sabato della cancelliera: "La diffusione del virus dipende da noi". Proprio negli Usa intanto rimane in primo piano il tema delle presidenziali. Si va verso elezioni da record, scrive il Giornale (p.16). Trump in Florida: "Voto Donald". Secondo le previsioni potrebbero arrivare a quota 150milioni. Biden fa campagna con Bon Jovi. La Stampa (p.15) racconta una faccia dell'America che si prepara ai disordini con mimetiche e maschere anti-gas. Boom delle vendite online di attrezzature militari. I timori per l'esito delle elezioni. Donald Trump ha votato in Florida. Già 53 milioni di statunitensi si sono espressi. Secondo il Corriere (p.16) il voto anticipato diventa una valanga: democratici in testa, Trump corre ai ripari. In 56 milioni hanno già scelto: Dem avanti 49 a 27%.
Tra i temi esteri Repubblica (p.19) parla anche di Macron – Erdogan: sull'Islam in Francia lo scontro più duro. Insulto da parte del leader turco dopo la legge contro il separatismo religioso.

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Commentario del 24.10.2020

PRIME PAGINE
Covid, Paese a rischio e Conte assediato. Verso una nuova stretta per decreto (Sole). Italia verso la zona arancione, rivolta a Napoli (Stampa). Verso il coprifuoco in tutta Italia (Corriere). Fuori solo per lavoro e scuola (Repubblica). Avvenire parla di "dilemma lockdown". Il presidente del Css Locatelli al Fatto: "Soglie per nuove chiusure, lockdown lontano". Ma il virologo Palù al Corriere dice: "Chiudere è inutile". Quasi 20 mila nuovi contagi, stop ai ricoveri non urgenti (Giornale). Il Fatto evidenzia come le Regioni abbiano fallito sulla sanità. La Meloni alla Stampa: "C'è chi rischia di morire di povertà".
Italia-Economia. Il ministro Gultieri annuncia: "Pronti nuovi aiuti" (Stampa). S&P conferma il rating e migliora le previsioni sui conti pubblici (Sole, Repubblica). Per la Stampa S&P promuove l'Italia e il ministro Patuanelli dice: "Ora i fondi Ue". Nuovi sgravi per l'assunzione delle donne disoccupate (Corriere). Al Fatto parla Landini (Cgil): "Nuovo blocco ai licenziamenti o sarà sciopero".
Presidenziali Usa. Trump-Biden, ultima sfida: attacchi e divisioni su tutto (Corriere).
Commercio internazionale. Londra e Tokyo firmano la prima intesa commerciale del dopo Brexit (Sole).

ECONOMIA
Conti pubblici, la sorpresa di S&P: promossa l'Italia (Sole in prima e p.2 e tutti). L'agenzia conferma il rating BBB e migliora le prospettive da negative a stabili. "C'è spazio – afferma il report di Standard & Poor's - per la ripartenza". S&P promuove la manovra, ma la corsa del virus gela il Pil (Stampa p.24): il Pil faticherà a risalire ma la salute complessiva del Paese si sta stabilizzando. Le note più dolenti arrivano dall'Ufficio parlamentare di bilancio che, di fronte all'inasprirsi dell'ondata di contagi, prevede che nel quarto trimestre il Pil possa calare di 3-8 punti rispetto a quanto già preventivato e di 1-2 punti sull'intero 2020. E il governo prepara un decreto da 4 mld per far fronte all'emergenza (Repubblica p.16): in arrivo assunzioni di medici e infermieri, nuova cassa integrazione e fondi alle attività in crisi. "Sosterremo chi ha bisogno" dice il ministro dell'Economia Gualtieri. Messaggero (p.4) segnala la mossa del Tesoro a sostegno delle attività: aiuti a fondo perduto per i settori più colpiti. Ipotesi di inserire i "ristori" per le attività che saranno chiuse dal governo nel decreto che accompagnerà la manovra. Mentre il ministro dello Sviluppo Economico Patuanelli torna sul caso del blocco dei licenziamenti". "E' da irresponsabili formentare rivolte di piazza". Ma, intervistato dal Fatto (in prima e p.8), il segretario della Cgil Landini dice: "Pronti allo sciopero se salta il blocco dei licenziamenti. Bisogna ridefinire un provvedimento di Cassa integrazione per Covid. Il governo ha proposto una proroga di 18 settimane e quindi per queste nuove 18 settimane va prorogato anche il blocco dei licenziamenti. Trovo contraddittorio che si unisca la decontribuzione alla libertà di licenziare. Ridurre le tasse per i nuovi assunti e prevedere i licenziamenti significa voler sostituire i lavoratori". Nel frattempo, tra le misure allo studio, ci sono sgravi per chi assume donne disoccupate (Corriere p.37).
 
POLITICA
Covid, nuova stretta: in arrivo il decreto (su tutti). Pronta la stretta sui movimenti, verso lo stop ai locali dopo le 20 (Repubblica in prima e p.2): il governo lavora a un nuovo Dpcm per il semi-lockdown con una limitazione degli spostamenti, consentiti solo per scuole, attività produttive e negozi. Si va verso la chiusura serale per pub e ristoranti. Per il Messaggero (p.2) si valuta l'ipotesi di chiudere i locali alle 18. Coprifuoco, palestre e centri commerciali chiusi: secondo il Corriere (p.3) queste le misure più dure allo studio nel nuovo Dpcm. Per il Fatto (p.2) Conte fa il "chirurgo": chiusure "ben mirate" e stop a bar e palestre. La Stampa (in prima e p.3) parla di "zona arancione" in tutta Italia: vietati gli spostamenti tra regioni e chiusura delle attività non essenziali, ma le scuole resterebbero aperte. Ma Libero (p.2) avverte: richiudere il Paese può costarci subito fino a 36 mld. Indice di contagio a 1,5. Gli esperti: "Siamo vicini alla soglia critica" (Corriere p.9). Ieri quasi 20 mila nuovi contagi e terapie intensive oltre quota mille. L'Iss avverte: "State a casa" (Giornale p.6). Per il Messaggero (p.7) la seconda ondata è più lenta, ma può fare più vittime. Il presidente del Consiglio Superiore di Sanità Locatelli al Fatto (in prima e p.3): "I numeri delle Terapie intensive sono ancora significativamente inferiori agli oltre 4 mila malati di inizio aprile: siamo al 25% di quel picco. Servono almeno un paio di settimane per vedere gli effetti delle nuove restrizioni sulla curva epidemica. Altre misure? Lo diranno i numeri. Chiudere alle 21 penalizzerebbe attività come i ristoranti già in crisi grave. La cosa importante è evitare assembramenti". L'allarme terapie intensive: senza posti né personale, "tra due mesi – dicono i medici – non ce la faremo più" (Stampa p.6). Ma il virologo Palù al Corriere (p.11) spiega: "Il 95% dei positivi è asintomatico. Chiudere tutto? No, basta con l'isteria". Giorgia Meloni alla Stampa (p.15) attacca: "L'Italia rischia di non sopravvivere a una nuova chiusura. Evitarlo deve essere una priorità. E sia chiaro che se ci si arriverà, sarà per le mancanze di un esecutivo che sapeva cosa ci sarebbe aspettato in autunno. Ci hanno fatto votare a settembre proprio perché si sapeva che a ottobre sarebbe arrivata la seconda ondata. Non hanno fatto nulla su  sanità e terapie intensive".
Tensioni ieri a Napoli: scontri tra manifestanti e polizia al corteo contro il lockdown (Repubblica e tutti): in centinaia contro la serrata del governatore De Luca (Corriere p.5).
Intanto, Conte assediato e governo diviso: pressing di Pd e Regioni per un nuovo intervento (Sole p.5). Dal Pd arriva l'allarme: "Il governo rischia di essere travolto" (Stampa p.15). Zingaretti incalza Conte e dice "basta alla linea attendista". E anche Renzi va in pressing. Secondo Repubblica (p.18) ora i dem premono su premier e M5S per il "cambio di passo": sì al Mes e alleanza in ogni città è la richiesta del Pd. Ma Alessandro Di Battista torna a bocciare qualsiasi forma di intesa tra il M5S e i dem (Corriere p.14). Lo fa mentre nove portavoce -da Barbara Lezzi a Ignazio Corrao - si schierano con lui. Per Repubblica (p.19) nasce la corrente di Di Battista nel M5S, mentre Casaleggio sarebbe tentato di sabatore gli Stati generali: da giorni, la sua socia in Rousseau Enrica Sabatini critica il modo in cui sono stati organizzati, i form con cui ci si poteva iscrivere per partecipare alle assemblee provinciali e regionali, il fatto che sarebbero permeabili.

ESTERI
La seconda ondata  del virus piega l'Europa. L'Oms: "I governi agiscano subito" (Stampa p.13). Da Francia a Spagna, Belgio e Olanda, l'aumento dei casi è esponenziale. L'appello dell'Organizzazione mondiale della sanità: evitare morti inutili. E la Svizzera sceglie di negare la rianimazione agli anziani malati (Stampa p.11): nel protocollo per le cure in caso di sovraffollamento delle terapie intensive, previsto il criterio dell'età anagrafica e dello stato di salute.
Presidenziali Usa, ultimo faccia a faccia prima del voto. "Ora svoltiamo". "No, tempi duri". Le due Americhe di Donald e Joe (Corriere p.16-17, Stampa p.20-21). Ultimo dibattito prima del voto, finisce in pareggio. Il presidente cambia stile, ma forse è troppo tardi per fare lo statista, anche se attacca lo sfidante sul figlio e dichiara: "Abbiamo l'aria e l'acqua più pulita. Non danneggerò le industrie Usa per rispettare l'accordo di Parigi". Biden: "Arriviamo a zero emissioni e creiamo milioni di posti di lavoro con un piano di riconversione energetica. Sono Democratico, e fiero di esserlo. Trump però crede nella rimonta: "Un'ondata rossa travolgerà Biden. Joe pagherà le sue posizioni sulla chiusura delle fabbriche". Cook, il re dei sondaggi politici, spiega: "I dem possono stravincere".
Libia, accordo sul cessate il fuoco. Le milizie straniere fuori dal Paese (Stampa p.19). Firmato a Ginevra il documento di intesa tra il governo di Tripoli e le forze di Bengasi. Si va verso un nuovo assetto politico.

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Commentario del 23.10.2020

PRIME PAGINE
Virus, i dieci giorni della verità (Repubblica). Conte: "Siamo pronti a
intervenire" (Corriere). Intanto, dal governo arriva l'affondo: "Basta
isteria da tamponi" (Stampa). Covid, 2 mila volontari per i
tracciamenti. Pronto nuovi blocchi (Sole). Al Corriere parla il ministro
Lamorgese: "I controlli siano più rigorosi per evitare chiusure totali".
Libero: "Rischio blocco totale". Chiudono – scrive il Tempo – ma non
risarciscono. Giornale si concentra sul virus della crisi: "Se chiudete,
fuori i soldi". Nuovi lockdown. Ma la scuola dice no (QN). Tutti
all'assalto della scuola. Azzolina resiste, il Cts pure (Fatto).
Italia-Politica. M5S, alla Stampa parla Crimi: "Nei 5S non esistono
leader naturali".
Italia-Economia. Pensioni, slitta lo scudo anti recessione. Piano
Catalfo a rischio: costa 3 mld (Sole).
Presidenziali Usa. Gli attacchi hacker iraniani irrompono nelle elezioni
Usa (Corriere).

ECONOMIA
Secondo Repubblica (p.12) il Recovery Fund slitta verso l'estate. Fino a
due mesi di ritardo per ratificare il piano Ue da 750 miliardi a
sostegno dell'economia. Crescono i sostenitori della proposta Lagarde:
rendere permanenti gli interventi dopo il 2025. Anche secondo Libero
(p.8) gli aiuti Ue slittano e la manovra è da rifare. Dall'Europa fanno
sapere che il Recovery non partirà a gennaio. Buco di circa 20 miliardi
e poi bisognerà aiutare le imprese chiuse.
Secondo Verità (p.9) il governo è senza piani per gli aiuti Ue, e
rischiamo di essere esclusi. L'esecutivo non ha un programma di lungo
respiro e chiede a ministeri e enti locali di presentare progetti.
Bruxelles sfrutterà le politiche assistenzialiste in stile sudamericano
per negarci anche le briciole.
Sul Sole (prima e p.4) e altri quotidiani viene riportato anche
l'allarme lanciato dal governatore di Banca d'Italia Visco: "E' una
crisi senza precedenti, farà vittime anche tra le banche. Possibile che
l'emergenza Covid colpisca anche istituti di credito nel mondo.
Intanto è emorragia di lavoro dalla Pmi, in fumo un milione di posti.
L'allarme: il disastro colpa del Covid e del governo. L'Inps conferma:
assunzioni crollate del 38%. Anche il Messaggero (p.8) riporta il crollo
delle assunzioni, quantificando le perdite in 800mila posti: tsunami su
bar e hotel. Secondo la Fipe a settembre nella ristorazione un
dipendente su due non ha lavorato.
Verità (p.8) sottolinea che si va verso il blocco dei licenziamenti fino
a gennaio, ma ai sindacati non basta. Cgil, Cisl e Uil chiedono di non
stabilire una data e di legare Cig e divieto: così lo stop potrebbe
arrivare perfino all'estate.
Il Corriere (p.34) sottolinea come per il blocco dei licenziamenti ci
sia stata una chiamata tra sindacati e premier, con le sigle che parlano
di proposte finora insufficienti su blocco e cassa integrazione.
Intanto il Sole (p.3) parla anche di pensioni, si va verso lo
slittamento della nuova clausola sul Pil. Valutazioni tecniche sulle
misure già in vigore frenano l'intervento voluto dal ministro del
Lavoro: ipotizzati i costi lordi di 2,5-3 miliardi nel 2023. Per il 2021
resta la salvaguardia attuale.

POLITICA
"Situazione molto critica", Conte non esclude altri stop (Corriere p.2).
Il premier alla Camera: pronti a intervenire di nuovo, se necessario.
L'obiettivo di mantenere un "coordinamento" tra i divieti locali. Per
Libero (p.2) con altri 1300 ricoverati in terapia intensiva si tornerà
al lockdown. Intanto il governo sta preparando i cittadini, parlando di
"repentino peggioramento della situazione" e mandando avanti i
governatori. Già si parla di Milano "zona rossa": è solo l'inizio.
Secondo il Corriere (p.3) sarà coprifuoco alle 21 in tutta Italia se tra
sette giorni non frenano i contagi. Dagli spostamenti tra regioni a bar
e ristoranti, tutte le strette possibili. L'idea di consentire l'uscita
di casa soltanto agli studenti e ai lavoratori.
La Stampa (p.2) si concentra sulla scuola, parlando di scontro sulla
didattica a distanza. Azzolina alle Regioni: trovate altre soluzioni. La
ministra scrive a Fontana e De Luca. Contrari al provvedimento anche i
sindaci lombardi. Boccia invoca "buonsenso".
Il viceministro alla Salute Sileri, intervistato da Stampa (p.3) dice
"basta corsa ai tamponi. Prima serve la quarantena, o il virus sfugge ai
test". Poi rassicura: "Per ora non credo ci saranno lockdown nazionali.
Serviranno chiusure locali".
Sul Corriere (p.9) spazio alle parole del ministro dell'Interno
Lamorgese: "Pronti a rispondere alle richieste dei sindaci, controlli
rigorosi per evitare le chiusure". Poi aggiunge: "E' il momento della
responsabilità, vedo troppa conflittualità dalle opposizioni".
Tra i temi politici anche le spine all'interno del M5S. Secondo il Qn
(p.10) Casaleggio entra a gamba tesa sul governo: "Mi era stato offerto
un posto da ministro". Rivelazione sull'alleanza con la Lega, forse si
trattava dello Sviluppo (poi andato a Di Maio). Torna l'ipotesi
rimpasto: il Pd vuole un vicepremier. Su Stampa (p.9) intervista a Vito
Crimi: "Di Battista capo sarebbe divisivo, il terzo mandato è una
forzatura", poi in vista degli Stati generali chiede di "regolamentare i
rapporti con Casaleggio". Secondo Repubblica (p.19) i big del M5S sono
contro Casaleggio: "Così sta boicottando i nostri Stati generali". Parte
oggi il congresso del Movimento che si terrà online. L'ala di Di
Battista: appuntamento inutile se non si vota.

ESTERI
La Spagna e la Francia superano il milione. Berlino chiude a gran parte
dell'Italia (Corriere p. 13, Repubblica p. 15). Parigi pronta a
estendere il coprifuoco a due terzi dei cittadini. In Repubblica Ceca il
tasso più alto di contagi. Lockdown parziale in Slovacchia (e test per
tutta la popolazione).
Elezioni Usa. Attacchi hacker russi e iraniani: nel mirino gli elettori
democratici (Corriere p. 19). Immediata reazione del Dipartimento del
Tesoro Usa: nuove sanzioni per Teheran. Numeri chiave e sondaggi. Trump
spera (Repubblica p. 22). Gli americani approvano la gestione economica
E quattro anni fa lo svantaggio era maggiore. Messaggio allarmato di
Nancy Pelosi, presidente dem della Camera: "Urgente. I repubblicani sono
davanti a noi nel registrarsi per il voto negli Stati-chiave". E nel
2016 Hillary aveva margini di vantaggio superiori in Michigan,
Pennsylvania e Wisconsin, rispetto a quelli di Biden, per il cui piano
tifa Wall Street: promessi 4 mila miliardi di stimoli per uscire dalla
crisi da pandemia. Trump in pressing sul capo dell'Fbi "Indaga su Biden"
(Stampa p. 13).  Casa Bianca contro il figlio del rivale per gli affari
a Kiev. Il presidente minaccia di licenziare i vertici del Bureau.
Il coraggio di Olga Misik "In Russia c'è una dittatura. Ma non mi
faranno fuori" (Stampa p. 14).
Polonia, aborto negato. Le critiche dell'Ue: "Diritti cancellati"
(Repubblica p. 27). La Corte costituzionale: vietato anche in caso di
malformazioni del feto. La giovanissima oppositrice diventata celebre
per aver letto la Costituzione ai poliziotti: "Oggi non potrei più
mostrare quel testo, Putin lo ha stravolto per governare fino alla sua
morte". "Sostengo le proteste in Bielorussia. Sono molto orgogliosa del
nostro popolo fratello"

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Commentario del 22.10.2010

PRIME PAGINE
Impennata di positivi e vittime (Corriere). Conte: evitate gli spostamenti superflui. Nuovo picco, ora chiude il Lazio (Messaggero). Zingaretti: a casa a mezzanotte in tutta la regione. Speranza vagheggia: "State tutti a casa" (Libero). Rimasto indietro su tamponi, terapie intensive e piani ospedalieri il titolare della Sanità rispolvera gli "arresti domiciliari". Noi chiusi in casa, ma Conte vada a casa (Giornale). Il premier chiede spostamenti limitati, ma il PD preme per spegnere l'Italia alle 19. Ritorna l'autocertificazione (Tempo). Questa è l'ultima notte libera, da domani tutti Cenerentola: alle 23.59 si deve essere a casa. Coprifuochino (Fatto). Ma i tecnici: chiudere Milano e Napoli. "Restare in casa", questo il titolo dell'intervento di Angela Merkel sul Foglio.
Stop ai licenziamenti, ipotesi proroga (Sole).
La sorpresa di Papa Francesco: gli omosessuali hanno diritto a farsi una famiglia (Stampa).

ECONOMIA
Licenziamenti, braccio di ferro governo – sindacati. Proposta un nuova proroga fino al 31 gennaio. Cgil, Cisl e Uil: non basta, arriviamo al 21 marzo.
Intanto il Messaggero (p.7) parla di boom di depositi in banca: italiani sempre più formiche. In un anno aumentate di 125 miliardi le somme parcheggiate presso gli istituti. E' raddoppiata la tendenza al risparmio delle famiglie: crescerà ancora a fine 2020. Anche il Sole (p.2) parla di fiducia ai minimi, il tasso di risparmio vola a livelli record. Da gennaio in Europa è raddoppiata dal 12,5% al 24,6% la propensione ad accumulare risorse delle famiglie. Negli Usa è volata al 33,6% ad aprile ma poi è tornata al 14%.
Sul tema dell'incremento dello smart working arrivano le parole della ministra alla Pubblica amministrazione Fabiana Daidone: "Lo sciopero è una scelta abnorme, nel pubblico bisogna essere agili. Di fronte al Covid dobbiamo garantire la salute pubblica e la fruizione di tutti i servizi". Poi sottolinea: "Serve come minimo il 50% di smart working, se le parti sociali sceglieranno la via della protesta se ne assumeranno le responsabilità davanti ad un Paese in crisi".
Intanto il Giornale (p.12) parla di sorpresa Ue al governo: più soldi del previsto, e sul Mes ora frena Gualtieri. Dal piano React- Eu arrivano 11 miliardi contro i soli 4 calcolati. E anche il ministro si smarca dal Pd. Secondo la Stampa (p.8) la rottura in Europa sul Mes spaventa il governo. Pd e 5Stelle si dividono sul voto all'Europarlamento. Gualtieri: dal Salva – Stati risparmi per 300 milioni l'anno. E il Recovery slitta. Secondo Verità (p.2) il governo prepara una manovra farlocca. Gualtieri mette nella legge di bilancio 15 miliardi coperti dagli aiuti Ue. Ma di almeno dieci non c'è traccia a Bruxelles e il Recovery potrebbe non partire prima dell'estate del 2021. Le risorse vere (24 miliardi) sono insufficienti: le tasse scenderanno solo di 0,3 punti.
Statali, aumento da 112 euro al mese, ma i sindacati contestano i conteggi (Messaggero p.13). Lo stanziamento del governo per i rinnovi sale a 3,8 miliardi pari ad un incremento medio del 4%. Nel totale però sono comprese anche altre voci: "Così l'impatto sulle buste paga scende a 83 euro".

POLITICA
In primo piano sui quotidiani la nuova impennata di positivi e vittime, con le Regioni che corrono ai ripari. In Lombardia lezioni a distanza nei licei, da stasera scatta il coprifuoco (Corriere p.5). Ma scatta la rabbia dei presidi: è una sconfitta. Il passo indietro dopo mesi di preparativi nelle classi. I sindacati: misura inutile, i contagi avvengono altrove. Intanto i sindaci chiedono più agenti per i controlli, ma il Viminale replica: "Non ci sono", ed è scontro. Libero (p.4) sottolinea come monti la rabbia per i controlli: aggrediti vigili e carabinieri. A Livorno, gli agenti della Polizia municipale e dell'Arma intervenuti per evitare assembramenti sono stati colpiti con bastoni e pietre. E i casi si moltiplicano. Secondo il Messaggero (p.2) c'è l'ipotesi lockdown di due settimane. La Salute: di questo passo inevitabili nel weekend nuovi provvedimenti. Resta il nodo mobilità tra Regioni.
Secondo il Giornale (p.6) il premier promette aiuti e difende le sue scelte: "Non ci sarà il lockdown". Dopo le pressioni del Colle, Giuseppi apre al dialogo. Poi giura: "La scuola non chiuderà". Milano e le grandi città "Sono già fuori controllo", anche Roma vicina al limite (Messaggero p.4). Il virologo Ricciardi lancia l'allarme, ma per ora la Capitale si è difesa meglio. Nelle tre aree, contando anche Napoli, si contano oltre 83mila positivi, il 53% del totale nazionale.
Il vicesegretario del Pd Orlando, intervistato da Repubblica (p.9) dice: "Contro il Covid servono misure più incisive, troppa confusione nelle Regioni". Poi sottolinea: "Va rafforzato il coordinamento dello Stato, rispondere in venti modi diversi a un'emergenza così violenta indebolisce l'azione". Intanto, sempre secondo Repubblica (p.10) si parla di "prime dosi a Natale", vaccino al traguardo con il rebus efficacia. A novembre i risultati della sperimentazione di Oxford con AstraZeneca. Morto in Brasile uno dei diecimila volontari: "Aveva ricevuto il placebo". Su Stampa (p.9) il sondaggio a cura di Alessandra Ghisleri. Nuova ondata, la paura dell'Italia: la maggioranza accusa la politica.
Da segnalare anche la nuova linea del Papa sui gay: "Mi batto per le unioni civili" (Corriere p.14 e tutti). Le parole storiche: tutti hanno diritto ad una famiglia. Salvini: non ci vadano di mezzo i bambini.

ESTERI
Il messaggio di Angela Merkel: "Restare in casa" (Il Foglio prima). "Dobbiamo fare di tutto affinché il virus non si diffonda in modo incontrollabile. Ciascuno di noi per far scendere nuovamente i numeri può fare moltissimo. In modo semplice. Mantenendo sempre la distanza minima di sicurezza, indossando dispositivi di protezione delle vie respiratorie, e rispettando le regole igienico-sanitarie. Ma ora dobbiamo fare un ulteriore passo: la diffusione del virus dipende direttamente dal numero di contatti, dagli incontri di ognuno di noi. Se ciascuno di noi ora riduce gli incontri al di fuori della famiglia per un po' di tempo si può riuscire a fermare e a invertire la tendenza all'aumento dei contagi".
"Pagò più tasse in Cina che negli Usa". I versamenti del contribuente Trump (Corriere e Stampa p.18). Il New York Times scopre un conto nel Paese asiatico: 188mila dollari al fisco ma non aprì mai un'attività. E la figlia Ivanka ha registrato a Pechino ben 41 marchi dal 2016. Stasera il dibattito con Biden: per i due rivali il guaio degli affari dei figli all'estero. 10 i punti di vantaggio di Biden sul rivale a due settimane dal voto secondo i sondaggi. Ma gli analisti invitano alla prudenza sull'esito del voto. La scossa di Obama nella Filadelfia in coda per votare. L'ex presidente sceglie la città democratica per appoggiare apertamente Biden e invitare i giovani a cambiare l'America. Biden e il fattore Donne. mai così decisive per scegliere il presidente (Repubblica p.23). Il peso dell'elettorato femminile nei sobborghi: in testa il candidato dem.
Pechino produrrà un miliardo di dosi "per il mondo" (Corriere p.13). La Cina e la diplomazia degli aiuti: Paesi poveri e Africa primi nella lista. Ma c'è anche l'Europa. La Cina vuole vincere la corsa al vaccino.

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Commentario del 21.10.2020

PRIME PAGINE
Virus, l'Italia sta chiudendo. Speranza: "Restate a casa" (Repubblica).
Si allarga il coprifuoco anti virus (Corriere). Prove di lockdown da
Milano a Napoli (Avvenire). Il Fatto riporta l'allarme inascoltato del
Cts della Regione Lombardia: "Milano doveva andare in lockdown da
venerdì". Virus, carta bianca alle Regioni (Messaggero). Nuova stretta
in arrivo. Conte: "Vaccino a fine anno" (Repubblica). Sul virus si
cambia ancora. Giornale: brancolano nel buio. Conte prova a
tranquillizzarci – scrive Libero – annunciano che il vaccino sarà
"pronto a dicembre". Il Commissario Arcuri al Corriere: "In due mesi
raddoppieremo i tamponi". Il presidente dell'Iss Brusaferro al Corriere:
"Limitiamoci alle attività necessarie". Il ministro dello Sport
Spadafora al Mattino: "Si rischia di più al ristorante che in palestra".
Eurozona. Dombrovskis alla Stampa: "Pronti nuovi aiuti se non si riparte".
Italia-Economia. Manovra, stop alla spending e tasse per chi licenzia
(Messaggero). Il Sole intervista il ministro Gualtieri: "Subito
Industria 4.0, proroga Superbonus con fondi Ue".

ECONOMIA
Secondo la Stampa (p.6) nasce un fronte bipartisan per dire sì al Mes,
ma Conte tiene duro: "Non è una priorità". La mossa di Renzi complica i
piani  del premier, l'obiettivo è portare il tema al vertice di
maggioranza.
"Il Salva Stati è debito", il premier non arretra e fa infuriare Pd e Iv
(Giornale p.10). "Non è necessario, troveremo altri modi per finanziare
la sanità". Allarme in maggioranza. Anche secondo il Corriere (p.13)
resta il gelo sul Mes. Conte: si affronterà se porranno il tema.
A fare il punto sui principali temi economici è il ministro Gualtieri,
intervistato dal Sole (p.3): "Ripartiamo subito da industria 4.0. Se
freniamo il Covid Pil meglio delle stime". Poi sottolinea come "per la
riforma fiscale sono fiducioso che dalla lotta all'evasione arriveranno
diversi miliardi".
Secondo il Fatto (p.6) Gualtieri è il dem anti – Mes che il Pd non
sopporta più. Il premier ribadisce il no al prestito sanitario, col
sostegno del suo alleato più forte: il ministro dell'Economia.
"Se la recessione peggiora l'Ue è pronta a nuovi aiuti", così invece il
vicepresidente della Commissione Ue Dombrovskis intervistato da Stampa
(p.7) che specifica come il Recovery "è una priorità". Poi, sul Mes: "E'
una linea di credito studiata appositamente per questa crisi, non ci
sono condizionalità". Anche per Repubblica (p.20) la crescita zero
spaventa l'Ue: il Recovery Fund dovrà salire.
Il Messaggero (p.11) parla intanto di stop alla spending review: zero
risparmi fino al 2023. Previste "revisioni e rimodulazioni" della spesa
ma senza effetti sui conti. Soltanto fra tre anni lo Stato potrebbe
realizzare una riduzione di un miliardo.  Verità (p.10) sottolinea come
dal 10 dicembre si torna a licenziare: la coperta della Cig ormai non
c'è più. Le aziende che non hanno mai usato la cassa integrazione
dovranno invece attendere il primo gennaio. I sindacati stimano un
milione di lavoratori a rischio. E dicono che i fondi per la Naspi non
sono sufficienti. Per il Messaggero (p.17) dall'inizio del 2021 partirà
l'uscita graduale dal blocco. Restano vietati i procedimenti collettivi
per chi usa la Cig. Sarà consentito interrompere il contratto dietro
versamento di un contributo per le politiche attive.

POLITICA
Coprifuoco anche in Campania, Salvini frena la Lombardia (Corriere
p.2-3). Congelata l'ordinanza. Il leader leghista: prima voglio capire.
Speranza ai cittadini: situazione grave, evitate spostamenti inutili. Su
coprifuoco e serrate decidono le regioni: la svolta del governo
(Messaggero p.2). Il Piemonte vieta lo shopping nel weekend. Mattarella
invoca una "responsabilità collettiva: le istituzioni devono cooperare".
Secondo Stampa (p.3) Conte lavora ad un nuovo Dpcm che prevede scuola
anche al pomeriggio. Palazzo Chigi pensa al nuovo decreto ma sulla
didattica alle superiori c'è da convincere la Azzolina. Anche Repubblica
(p.3) sul tema sottolinea come Conte vada verso il no al coprifuoco, ma
ha pochi alleati. Il premier confida in vaccino e nuove terapie. Ma la
curva dei contagi minaccia il peggio. Il Pd chiede interventi più duri,
nel Lazio lezioni online all'Università.
Intanto il Viminale annuncia il ricorso ai militari per far rispettare
le limitazioni anti- Movida.
Per Verità (p.2) Giuseppi se ne lava le mani e sull'ipotesi coprifuoco
ogni Regione pensa per sé. Dopo il passo in avanti di Fontana, Campania
e Piemonte si accodano. Mentre Emilia, Veneto e Basilicata dicono di no.
E in Liguria Toti vieta ogni tipo di assembramento.
Il Commissario per l'emergenza Arcuri, intervistato dal Corriere (p.9)
dice: "Raddoppieremo i tamponi in due mesi. Test ai medici di base,
curiamo le persone a casa". Poi aggiunge: "Nelle scuole i contagi sono
lo 0,15%, cinque volte sotto la media. Forse il lavoro svolto non è
stato sbagliato". Secondo Libero (p.3) siamo 60milioni di scienziati: se
vuoi chiudere ti insultano, se non chiudi t'insultano ancora. Qualsiasi
scelta attuino, governo e regioni vengono attaccati. Si conferma
l'italica usanza: essere proibizionisti o libertari a seconda
dell'interesse.
"Stop a spostamenti inutili", tra dieci giorni nuovo step: possibili
chiusure alle 22, questa la strategia dell'esecutivo riportata dal
Messaggero (p.4). Speranza intanto per avere le prime dosi del vaccino a
dicembre, come sottolineato dal premier Conte: manca poco al via libera
definitivo (Qn p.5 e altri). Gli Stati Uniti potrebbero iniziare la
distribuzione del siero Pfizer a novembre. Pechino ha già avviato la
produzione di massa.
Rimane tra i temi in primo piano anche la corsa per Roma. Toschi, Dompè
e Bertolaso, il centrodestra fa i primi nomi. Vertice tra Berlusconi,
Meloni e Salvini per vagliare la lista di nomi per le Comunali. Anche
Repubblica (p.11) parla di duello su Roma: Berlusconi punta su
Bertolaso, ma c'è il no di Salvini.

ESTERI
Boom di positivi, la Svizzera adesso spaventa anche l'Italia (Messaggero
p. 9). Oltre 1000 infezioni ogni 100 mila abitanti, misure straordinarie
per contenere l'epidemia. Più complicati gli spostamenti dei nostri 123
mila connazionali che lavorano in Ticino.
La Pennsylvania decide la Casa Bianca (Stampa p. 14). Lo Stato sarà
l'ago della bilancia per vincere la sfida con Trump. Trump-Biden con il
silenziatore: microfoni spenti per il duello finale (Corriere p. 14,
Repubblica p. 15, Messaggero p. 15). Dibattito tv senza interruzioni.
Microfono spento se parla il rivale. Dopo la rissa continua del primo
confronto, fissate le regole per l'ultimo faccia a faccia di domani E
Donald attacca. La Corte Suprema boccia il presidente sul voto
anticipato. I jolly sono Barack e Melania Ma all'ultimo la First Lady dà
forfait.
Bidonville, fuga di capitali e ospedali pieni. L'Argentina verso il
disastro per il lockdown (Stampa p. 9). Le restrizioni durano da 31
settimane ma i contagi continuano a crescere e la povertà avanza. A
Buenos Aires migliaia di persone vivono nelle baracche. Il 41% di
argentini vive ormai sotto la soglia si sussistenza. Ieri superata la
soglia psicologica del milione di contagiati (su 45 milioni di
abitanti). La Spagna prepara il coprifuoco. "Arrivano settimane durissime".

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Commentario del 20.10.2020

PRIME PAGINE
Lombardia, coprifuoco dalle 23 (Corriere e tutti). "Lombardia flop" titola il Fatto. Tamponi positivi, la percentuale sale. Il premier: "Pronti a lockdown locali" (Messaggero). Rebus dei contagi: impossibile tracciare un positivo su tre (Giornale). Intanto, sulla movida, la stretta dei sindaci (Messaggero). Il primo cittadino di Firenze, Nardella, al Corriere: "Dateci agenti per chiudere". Libero attacca: "Governo ubriaco. Conte affida ai sindaci la grana virus".
Italia-Economia. Manovra, nuove spese per 28 mld nel 2021 (Sole). Già in bilico il superbonus 110%: durerà solo un anno (Messaggero). Allarme per l'economia: la seconda ondata del virus gela la ripresa (Repubblica).
Italia-Politica. Il Pd preme per il Mes. E Conte: "Ne riparleremo" (Corriere). Premier e Pd – scrive la Verità – si fanno la guerra sulla pelle degli italiani. Per il Fatto, Conte respinge il Pd su chiusure e Mes: "Verifica". Conte, lo scontro sul Mes con il Pd può portare a Zingaretti-Di Maio vice (Messaggero). Di Maio al Corriere: "Terzo mandato? Non l'ho mai proposto".

ECONOMIA
Si riaccende lo scontro sul Mes. Zingaretti attacca il premier: un tema così non si può limitare ad una battuta in conferenza stampa, poi arriva la telefonata di chiarimento (Messaggero p.11). Secondo Repubblica (p.12) lo stop di Gualtieri sul Mes scuote il Pd. Conte a Zingaretti: ok alla verifica. Il ministro del Tesoro: "Serve solo a risparmiare 300 milioni". Secondo la Stampa (p.12) il Mef teme i "costi politici dell'operazione". Delrio: "Vogliamo vedere i progetti per la sanità".
Secondo il Tempo (p.2) è bluff Ue sui soldi del Recovery. L'entusiasmo del premier per la pioggia di risorse raffreddato dai litigi tra i partner europei e tra europarlamento e Consiglio. Conte puntava ad avere anticipi nel 2020. Poi il rinvio al 2021 e la possibilità di vedere i fondi in autunno.
Anche per Verità (p.5) si sgretola il mito del Recovery Fund: Madrid e Lisbona rifiutano i prestiti. Spagna e Portogallo temono le condizionalità, che includono piani di spesa dettagliati e "sorveglianza": opteranno per i sussidi. E ora anche Gualtieri è orientato a chiedere meno soldi.
Sul Pil l'illusione è finita: in inverno si rischia il ritorno alla crescita zero (Repubblica p.10 e altri). Il monito di Confindustria: l'aumento dei contagi e il calo degli ordini non fanno ben sperare per il quarto trimestre. In ottobre -6,7% nei consumi elettrici rispetto a settembre.
Secondo il Giornale (p.11) senza i soldi del Recovery traballa già il superbonus. L'incentivo è a rischio dal 2022. Rinviate Plastic e Sugar tax, ma Confindustria rimane critica. La posizione di Confindustria viene riportata anche dal Sole (p.3). Bonomi: "Paese in confusione, è emergenza, non ripartenza". Poi sottolinea: "Non ho sentito parlare di Industria 4.0, va messa in legge di bilancio in modo forte e strutturale. Non vogliamo essere unici in Europa sul Mes, ma lo siamo sull'alt ai licenziamenti".
Arriva però l'assegno unico: 200 euro a figlio. Il sussidio dal settimo mese di gravidanza, interesserà 12 milioni di minori. Stanziati 6 miliardi. Conte: il primo tassello della riforma del sistema fiscale (Qn p.8-9). Ok anche a superbonus e cashback, ora partono i rimborsi. Gualtieri: incentivi alle ristrutturazioni per ora solo nel 2021, poi prorogati. Restituiti fino a 3mila euro a chi usa bancomat.

POLITICA
In apertura sui quotidiani le prime misure restrittive adottate dalla Lombardia. Vietato uscire dalle 23 alle 5. Vertice alla Regione con i sindaci: ora serve il coprifuoco, sì del governo. Fontana: è simbolico, economicamente non grave. Intanto il governo frena sulla movida: decidono sindaci e prefetti. A Bari subito le zone rosse (Messaggero p.2). I primi cittadini protestano: sicurezza scaricata su di noi. Braccio di ferro sui controlli tra vigili e polizia. Poi la mediazione: gli amministratori segnaleranno, il Viminale interverrà.
Piazze chiuse e divieti ai parchi, è tutti contro tutti su chi comanda, scrive Libero (p.2). L'ira dei primi cittadini: "Solito scaricabarile, è impossibile sorvegliare le zone della movida". Ed è confusione anche sulle aree gioco dei bambini, su orari e capienza dei mezzi pubblici.
Avanza intanto l'ipotesi di doppi turni a scuola, che sarà anche di pomeriggio: "Al Sud impossibile senza bus e bidelli". In molte Regioni del Nord l'orario scaglionato per le superiori è già realtà. Dal Lazio alla Puglia i dubbi dei presidi. Vertice con i Comuni sui trasporti.
Ma intanto arriva l'altolà della Azzolina: gli orari li fissano i presidi. Ma il Tar da ragione a De Luca. Una circolare derubrica doppi turni e ingressi differenziati a mera indicazione. I giudici amministrativi respingono il ricorso contro le chiusure in Campania. Verità (p.2) parla di scuole nel caos con i nuovi orari: "Senza personale rischio paralisi". L'ingresso alle 9 spiazza molti dirigenti. Si sindacati chiedono un incontro con la ministra Azzolina.
Tra i temi politici anche la situazione interna al M5S analizzata, nella sua intervista al Corriere (p.15) dal ministro Di Maio: "Il Movimento deve ripartire unito. Il terzo mandato? Mai proposto".
Poi, sulla possibile esistenza del M5S senza Rousseau: "Non è questo il punto, il punto è trovare tutti insieme la capacità di evolverci partendo proprio dai territori, dagli attivisti, che sono il nostro motore. E sono certo che si troverà una soluzione".
Avanza intanto la candidatura di Carlo Calenda su Roma: "Prendo Roma con la competenza. Io élite? Ho fatto una vita normale". Poi aggiunge: "Nelle prossime ore vedrò Zingaretti, troveremo una quadra con il Pd".

ESTERI
Il pil cinese riprende velocità, trainato da industria e consumi (Sole p.25): crescita annua del 4,9%, in calo rispetto alle stime, ma in crescita rispetto al 3,2% di aprile-giugno. Secondo il Fmi, quella del Paese del Dragone sarà l'unica grande economica a crescere nell'anno del Covid. "Xi ordina l'autarchi e la Cina riparte" scrive il Corriere (p.13), che evidenzia la spinta dei consumi interni e delle grandi opere. La Cina corre e l'Europa arranca. La presidente della Bce: "Subito il Recovery Fund" (Repubblica p.11). La Bce ora teme per la ripresa (MF p.8): l'aumento dei contagi mette a rischio la ripresa. Gli analisti temono già una nuova recessione e leggono nelle parole di Lagarde - "se servirà, faremo di più" - un possibile potenziamento del piano di acquisto di titoli per dicembre. Sole (p.25) e Financial Times (in prima e p.3) evidenziano invece i timori di un aumento del deficit di bilancio dei Paesi Ue: le stime parlano di circa 1 mld di deficit in più quest'anno rispetto al 2019.
Mentre in Italia è polemica sull'utilizzo dei fondi del Mes, la ministra degli Esteri spagnola, Gonzàlez Laya, a Repubblica (p.13) dice: "Non lo abbiamo utilizzato perché non pensiamo sia necessario, dato che l'accesso ai finanziamenti sul mercato finanziario ora avviene a condizioni molto favorevoli. Però non escludiamo a priori la possibilità di utilizzare nessuno strumento".
Brexit, dietro il teatrino politico si lavora per un compromesso (Sole p.26): sia la Gran Bretagna che l'Europa hanno fatto ieri concessioni che dovrebbero permettere ai negoziati di ripartire nei prossimi giorni. Intanto, la Borsa di Londra si prepara ad attivare lo switch dovuto alla Brexit (FT p.12): Lse ha annunciato per fine novembre l'apertura di una sede ad Amsterdam come base per le contrattazioni in Europa, ma si spera in un accordo tra Gran Bretagna ed Europa nella regolamentazione degli scambi.
Francia, il presidente Macron pronto alla guerra al terrore dopo la decapitazione del professore: "Per gli islamisti è solo l'inizio" (Messaggero p.14). Perquisizioni e fermi a Parigi.

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