Commentario del 04.10.2020

PRIME PAGINE
Virus, contagi su: Mattarella preoccupato. I controlli affidati ai militari (Messaggero, Repubblica e tutti).  Nuovo picco e ricoverati in crescita al Centro-Sud (Fatto).
Usa, giallo sulle condizioni di Trump: "Decisive le prossime 48 ore" (Repubblica, Messaggero). Il presidente americano sfida il Covid: voglio uscire (QN).
Italia-Politica. Processo a Salvini, il giudice convoca Conte e i ministri (Repubblica). Per la Verità è un processo boomerang: alla sbarra Conte e Di Maio. I pm chiede il proscioglimento per Salvini (Corriere). I giudici stanno con lui (Giornale). Libero parla di "figuraccia del governo". Il Fatto: 4 gatti per Salvini, l'evoluzione della destra. Renzi a Repubblica lancia la sua proposta: "Zingaretti o Orlano entrino nel governo". Scuola, la ministra Azzolina alla Stampa promette: "Non chiuderò le scuole".
Italia-Economia. Il ministro Amendola al Fatto: "Cento progetti per il Recovery, basta liti sul Mes". Bonomi (Confindustria): "Valutare insieme le scelte sui fondi Ue" (Sole). Dl Agosto, moratoria finita. Pronte 9 mln di cartelle (Sole). Via al superbonus: megasaldi sulla merce invenduta (Messaggero).
Cronaca. Il maltempo devasta il Nord-Ovest. Crollano due ponti (Repubblica e tutti). Il governatore piemontese Cirio alla Stampa: "Conte ci aiuti o non ci rialzeremo".

ECONOMIA
Recovery Fund, il ministro Amendola al Fatto (in prima e p.5): "Mettiamo i soldi su 100 progetti. Sono risorse non per il governo ma per cambiare il Paese e ricostruire un territorio indebolito dai dissesti idrogeologici, che spreca l'acqua pubblica e ha città con quartieri che generano esclusione sociale. Il digitale dovrà trasformare la PA e le sue  procedure lente e non trasparenti. Servono crediti per le imprese e lotta a disoccupazione femminile e giovanile". Po il ministro guarda allo scontro in atto in Ue: "Lo slittamento per le contrapposizioni tra Ungheria e Polonia da un lato e frugali dall'altro è un rischio concreto – dice -. Ma non si può cambiare un accordo politico con dettagli tecnici. Il cronoprogramma con la presentazione dei piani a inizio 2021 è sempre valido, con l'arrivo dei fondi alla fine del primo semestre 2021. Per superare la controversia sullo stato di diritto ci sarà il negoziato tra Consiglio e Parlamento". Intanto, la leader della Cisl Furlan ad Avvenire (p.9) rilancia la necessità e l'urgenza di un patto sociale per affrontare la crisi: "Occorre – dice - una cabina di regia a Palazzo Chigi per definire gli obiettivi da raggiungere e i settori dove convogliare le risorse del Recovery fund. Non possiamo disperdere i soldi in una miriade di interventi, senza una linea chiara e condivisa tra governo e parti sociali. Vedo troppa confusione, tante iniziative scoordinate dei singoli ministri. Non è cosi che si creano le condizioni per quel grande patto che serve oggi al Paese per risollevarsi dal Covid". Anche Confindustria chiede al governo di essere coinvolta nelle scelte sul Recovery Plan. Il Sole (p.4) riprende le parole del presidente Bonomi, che parla di "occasione storica da non sprecare". Ma il leader degli industriali torna anche sul tema del rinnovo dei contratti: "Si rinnovano – ha detto – se si rispettano le regole". Ma sui contratti si registra il gelo tra Bonomi e Landini (Repubblica p.18). "II problema centrale sono i salari - sottolinea il segretario della Cgil -. Devono crescere, anche per rilanciare i consumi. Tocca alla contrattazione nazionale, che va rafforzata con le norme sulla rappresentanza". Ma Bonomi replica: "Il salario variabile indipendente è roba da anni Settanta. Gli aumenti servono, certo, ma ci sono altre voci per riconoscerli, come welfare aziendale o formazione".
Manovra, la risalita dei contagi che preoccupa anche Mattarella solleva nuove incognite sul programma di finanza pubblica definito nella Nadef, attesa domani sera all'esame definitivo in Cdm, e soprattutto sul cammino di una legge di bilancio chiamata ad avviare la ripresa dell'economia (Sole in prima e p.2). Ieri è continuato il lavoro tecnico al Mef, che punta tutto su una crescita a ritmi serrati (+6% nel 2021, +3.5% e +2,8% nei due anni successivi) alimentata per quasi un punto percentuale all'anno proprio dalle misure collegate a legge di bilancio e Recovery Plan. Ma le incognite negoziali che stanno complicando ta fase di avvio di Next Generation Eu aumentano lo sforzo a carico della manovra, chiamata a predisporre un ponte con risorse domestiche per far partire le misure espansive in attesa dell'arrivo dei primi fondi Ue.

POLITICA
Il maltempo devasta il Nord-Ovest: tragedia di acqua e fango (Stampa in prima e p.2-3 e tutti i quotidiani). Frane, paesi isolati, case distrutte: morti e dispersi per il maltempo (Corriere p.2). Crollano due ponti (Repubblica p.6). Il governatore piemontese Cirio alla Stampa chiede il sostegno di Palazzo Chigi: "Senza gli aiuti straordinari del governo non ci si può rialzare". A Venezia sollevate le paratoie del Mose, la città batte l'alta marea (Corriere p.5 e tutti): Piazza San Marco, la Basilica e l'intero centro storico all'asciutto. "La prima volta del Mose. Arriva l'acqua alta ma Venezia è salva" titola Repubblica (p.8).
Virus, più contagi che ad aprile. Mattarella si dice preoccupato, mentre è pronto l'esercito per i controlli (Messaggero in prima e p.4). 2844 casi ieri e 27 morti. Ipotesi di far chiudere i locali pubblici alle 22: governo vero la conferma del dpcm, ma se il quadro peggiora arriva la stretta. "La rotta va invertita, dobbiamo farlo in 2-3 settimane – dice a Repubblica (p.2) il consulente del ministro della Sanità, Walter Ricciardi -. Bisogna implementare i comportamenti saggi. Necessario fare grande attenzione al distanziamento e serve una partecipazione massima alla campagna per la vaccinazione contro l'influenza". Intanto, la ministra dell'Istruzione Azzolina alla Stampa (in prima e p.9) assicura: "Siamo pronti all'emergenza, le scuole non chiuderanno".
Processo Gregoretti, primo round a Salvini. Il giudice: "Nelle accuse ci sono contraddizioni" (Corriere p.14 e tutti). Anche il pm chiede di prosciogliere il capo leghista. Convocati come testi Conte con ministri ed ex ministri: "Spieghino qual era il patto" (Repubblica p.10). "Il processo è un autogol per Conte e M5S" scrive Libero (in prima e p.3). Verità (in prima e p.2) definisce quello a Salvini un "processo boomerang" per il governo, visto che vanno alla sbarra Conte e Di Maio.
Repubblica (p.12) intervista Matteo Renzi, che chiede un "nuovo contratto per rafforzare il governo" e l'ingresso di "un big del Pd" nell'esecutivo. L'ex premier spiega: "Tocca a Zingaretti o al limite a Orlando. Non è in discussione Conte, ma servono scelte su Mes, Ilva, Autostrade, Recovery Fund e legge elettorale".
Restano le tensioni all'interno del M5S, gli eletti: "Basta con Rousseau" (su tutti). "Cade il totem Casaleggio, nel M5S finisce un'era" scrive il Corriere (p.17). Davide rischia di perdere sostegno e fondi da Roma. Di Maio si gioca la faccia con la base: tramonta l'asse su cui si era retto il Movimento dopo la morte di Gianroberto e il disimpegno di Grillo. Intanto, Fico dice "no alle scissioni" (Stampa p.13 e altri). In merito all'alleanza con il Pd, il presidente della Camera spiega: "Non la penso come Di Battista".

ESTERI
Il Sole (p.12) intervista la ministra dell'Economia austriaca, Margarete Schrambock: "Con il Recovery Fund acceleriamo su digitale e 5G". L'Austria inizialmente aveva osteggiato il Recovery Fund: "Non è che fossimo contrati – dice -, le nostre critiche erano piuttosto relativo al mondo in cui le risorse avrebbero dovuto essere spese e alle condizioni per gli esborsi".
Usa, mistero sulla salute di Trump. Per i medici sta bene ma il capo staff dice: "Prossime 48 ore cruciali" (Repubblica p.4-5, Corriere p. 8-9 e tutti). Meadows, capo di gabinetto: "Condizioni preoccupanti. È stato sotto ossigeno". Se Donald si aggrava Pence pronto a subentrare. Nessun problema per Melania. Polemiche sulla sua presenza a eventi nonostante il tampone positivo già mercoledì. La cerimonia-focolaio per la giudice Barrett e il tampone evitato prima del dibattito tv. Giudice in pausa, spot sospesi e niente ironie. L'assenza del rivale spiazza Biden. Le contromosse dei democratici dopo il ricovero del presidente. 30 giorni che paralizzano l'America.

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