Commentario del 20.10.2020

PRIME PAGINE
Lombardia, coprifuoco dalle 23 (Corriere e tutti). "Lombardia flop" titola il Fatto. Tamponi positivi, la percentuale sale. Il premier: "Pronti a lockdown locali" (Messaggero). Rebus dei contagi: impossibile tracciare un positivo su tre (Giornale). Intanto, sulla movida, la stretta dei sindaci (Messaggero). Il primo cittadino di Firenze, Nardella, al Corriere: "Dateci agenti per chiudere". Libero attacca: "Governo ubriaco. Conte affida ai sindaci la grana virus".
Italia-Economia. Manovra, nuove spese per 28 mld nel 2021 (Sole). Già in bilico il superbonus 110%: durerà solo un anno (Messaggero). Allarme per l'economia: la seconda ondata del virus gela la ripresa (Repubblica).
Italia-Politica. Il Pd preme per il Mes. E Conte: "Ne riparleremo" (Corriere). Premier e Pd – scrive la Verità – si fanno la guerra sulla pelle degli italiani. Per il Fatto, Conte respinge il Pd su chiusure e Mes: "Verifica". Conte, lo scontro sul Mes con il Pd può portare a Zingaretti-Di Maio vice (Messaggero). Di Maio al Corriere: "Terzo mandato? Non l'ho mai proposto".

ECONOMIA
Si riaccende lo scontro sul Mes. Zingaretti attacca il premier: un tema così non si può limitare ad una battuta in conferenza stampa, poi arriva la telefonata di chiarimento (Messaggero p.11). Secondo Repubblica (p.12) lo stop di Gualtieri sul Mes scuote il Pd. Conte a Zingaretti: ok alla verifica. Il ministro del Tesoro: "Serve solo a risparmiare 300 milioni". Secondo la Stampa (p.12) il Mef teme i "costi politici dell'operazione". Delrio: "Vogliamo vedere i progetti per la sanità".
Secondo il Tempo (p.2) è bluff Ue sui soldi del Recovery. L'entusiasmo del premier per la pioggia di risorse raffreddato dai litigi tra i partner europei e tra europarlamento e Consiglio. Conte puntava ad avere anticipi nel 2020. Poi il rinvio al 2021 e la possibilità di vedere i fondi in autunno.
Anche per Verità (p.5) si sgretola il mito del Recovery Fund: Madrid e Lisbona rifiutano i prestiti. Spagna e Portogallo temono le condizionalità, che includono piani di spesa dettagliati e "sorveglianza": opteranno per i sussidi. E ora anche Gualtieri è orientato a chiedere meno soldi.
Sul Pil l'illusione è finita: in inverno si rischia il ritorno alla crescita zero (Repubblica p.10 e altri). Il monito di Confindustria: l'aumento dei contagi e il calo degli ordini non fanno ben sperare per il quarto trimestre. In ottobre -6,7% nei consumi elettrici rispetto a settembre.
Secondo il Giornale (p.11) senza i soldi del Recovery traballa già il superbonus. L'incentivo è a rischio dal 2022. Rinviate Plastic e Sugar tax, ma Confindustria rimane critica. La posizione di Confindustria viene riportata anche dal Sole (p.3). Bonomi: "Paese in confusione, è emergenza, non ripartenza". Poi sottolinea: "Non ho sentito parlare di Industria 4.0, va messa in legge di bilancio in modo forte e strutturale. Non vogliamo essere unici in Europa sul Mes, ma lo siamo sull'alt ai licenziamenti".
Arriva però l'assegno unico: 200 euro a figlio. Il sussidio dal settimo mese di gravidanza, interesserà 12 milioni di minori. Stanziati 6 miliardi. Conte: il primo tassello della riforma del sistema fiscale (Qn p.8-9). Ok anche a superbonus e cashback, ora partono i rimborsi. Gualtieri: incentivi alle ristrutturazioni per ora solo nel 2021, poi prorogati. Restituiti fino a 3mila euro a chi usa bancomat.

POLITICA
In apertura sui quotidiani le prime misure restrittive adottate dalla Lombardia. Vietato uscire dalle 23 alle 5. Vertice alla Regione con i sindaci: ora serve il coprifuoco, sì del governo. Fontana: è simbolico, economicamente non grave. Intanto il governo frena sulla movida: decidono sindaci e prefetti. A Bari subito le zone rosse (Messaggero p.2). I primi cittadini protestano: sicurezza scaricata su di noi. Braccio di ferro sui controlli tra vigili e polizia. Poi la mediazione: gli amministratori segnaleranno, il Viminale interverrà.
Piazze chiuse e divieti ai parchi, è tutti contro tutti su chi comanda, scrive Libero (p.2). L'ira dei primi cittadini: "Solito scaricabarile, è impossibile sorvegliare le zone della movida". Ed è confusione anche sulle aree gioco dei bambini, su orari e capienza dei mezzi pubblici.
Avanza intanto l'ipotesi di doppi turni a scuola, che sarà anche di pomeriggio: "Al Sud impossibile senza bus e bidelli". In molte Regioni del Nord l'orario scaglionato per le superiori è già realtà. Dal Lazio alla Puglia i dubbi dei presidi. Vertice con i Comuni sui trasporti.
Ma intanto arriva l'altolà della Azzolina: gli orari li fissano i presidi. Ma il Tar da ragione a De Luca. Una circolare derubrica doppi turni e ingressi differenziati a mera indicazione. I giudici amministrativi respingono il ricorso contro le chiusure in Campania. Verità (p.2) parla di scuole nel caos con i nuovi orari: "Senza personale rischio paralisi". L'ingresso alle 9 spiazza molti dirigenti. Si sindacati chiedono un incontro con la ministra Azzolina.
Tra i temi politici anche la situazione interna al M5S analizzata, nella sua intervista al Corriere (p.15) dal ministro Di Maio: "Il Movimento deve ripartire unito. Il terzo mandato? Mai proposto".
Poi, sulla possibile esistenza del M5S senza Rousseau: "Non è questo il punto, il punto è trovare tutti insieme la capacità di evolverci partendo proprio dai territori, dagli attivisti, che sono il nostro motore. E sono certo che si troverà una soluzione".
Avanza intanto la candidatura di Carlo Calenda su Roma: "Prendo Roma con la competenza. Io élite? Ho fatto una vita normale". Poi aggiunge: "Nelle prossime ore vedrò Zingaretti, troveremo una quadra con il Pd".

ESTERI
Il pil cinese riprende velocità, trainato da industria e consumi (Sole p.25): crescita annua del 4,9%, in calo rispetto alle stime, ma in crescita rispetto al 3,2% di aprile-giugno. Secondo il Fmi, quella del Paese del Dragone sarà l'unica grande economica a crescere nell'anno del Covid. "Xi ordina l'autarchi e la Cina riparte" scrive il Corriere (p.13), che evidenzia la spinta dei consumi interni e delle grandi opere. La Cina corre e l'Europa arranca. La presidente della Bce: "Subito il Recovery Fund" (Repubblica p.11). La Bce ora teme per la ripresa (MF p.8): l'aumento dei contagi mette a rischio la ripresa. Gli analisti temono già una nuova recessione e leggono nelle parole di Lagarde - "se servirà, faremo di più" - un possibile potenziamento del piano di acquisto di titoli per dicembre. Sole (p.25) e Financial Times (in prima e p.3) evidenziano invece i timori di un aumento del deficit di bilancio dei Paesi Ue: le stime parlano di circa 1 mld di deficit in più quest'anno rispetto al 2019.
Mentre in Italia è polemica sull'utilizzo dei fondi del Mes, la ministra degli Esteri spagnola, Gonzàlez Laya, a Repubblica (p.13) dice: "Non lo abbiamo utilizzato perché non pensiamo sia necessario, dato che l'accesso ai finanziamenti sul mercato finanziario ora avviene a condizioni molto favorevoli. Però non escludiamo a priori la possibilità di utilizzare nessuno strumento".
Brexit, dietro il teatrino politico si lavora per un compromesso (Sole p.26): sia la Gran Bretagna che l'Europa hanno fatto ieri concessioni che dovrebbero permettere ai negoziati di ripartire nei prossimi giorni. Intanto, la Borsa di Londra si prepara ad attivare lo switch dovuto alla Brexit (FT p.12): Lse ha annunciato per fine novembre l'apertura di una sede ad Amsterdam come base per le contrattazioni in Europa, ma si spera in un accordo tra Gran Bretagna ed Europa nella regolamentazione degli scambi.
Francia, il presidente Macron pronto alla guerra al terrore dopo la decapitazione del professore: "Per gli islamisti è solo l'inizio" (Messaggero p.14). Perquisizioni e fermi a Parigi.

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