Commentario del 07.10.2020

PRIME PAGINE
Si alla mascherina sempre con sé (Corriere). Tensioni tra le forze politiche e con le Regioni. L'obbligo di proteggersi all'aperto scatta da domani. La Lombardia apre ai malati campani (Giornale). Macché spreco, l'ospedale in Fiera aiuterà De Luca & C.
Migranti, avanti c'è posto! (Libero). Il governo spalanca le porte agli stranieri. Meno profughi, più lavoratori: la nuova Italia dei migranti (Repubblica).
Troppe assenze, slitta la stretta (Messaggero). Le misure anti-Covid rinviate per la defezione di 80 parlamentari della maggioranza. Deputati assenti, misure Covid in bilico (QN).  I ducetti scivolano sulle mascherine (Verità).
"Industria decisiva per la ripartenza" (Sole). Questo il messaggio del presidente Mattarella al forum del quotidiano.
Trump dimesso, cala nei sondaggi e torna negazionista (Stampa e altri).

ECONOMIA
Manovra senza tagli di spesa, così salta l'assegno per i figli (Messaggero p.7). Il piano di razionalizzazione delle uscite non produrrà nessun risparmio immediato. Il nuovo strumento di aiuto alle famiglie slitta almeno alla metà del prossimo anno. E intanto c'è l'ok di Bruxelles agli sgravi per il Sud: contributi giuù del 30% fino a dicembre.
La Stampa (p.6) racconta del patto salva – Recovery: si all'anticipo del 10% ma servono conti in ordine. Via libera alla mediazione tedesca sulle regole, resta il nodo dei tempi. Si allontana il Mes, Gualtieri: "Spread giù, è come se lo avessimo usato". Anche il Messaggero (p.13) sottolinea come sul Recovery passa la linea tedesca: fermato il maggior rigore dei "falchi". Dal vertice Ecofin esce sconfitta la linea olandese che mirava a legare i nuovi aiuti al Patto di stabilità. Gualtieri: "Trovata una soluzione equilibrata". Nessun diritto di veto alla concessione dei fondi. Recovery Fund, passo avanti verso l'accordo finale, sottolinea anche il Sole (p.4). Il consiglio dei ministri finanziari approva il testo della presidenza tedesca sulle regole di esborso per il Fondo. Pre finanziamento del 10% sul totale delle risorse. Sempre la Stampa (p.7) parla di crescita e l'incognita dei tassi: il futuro del debito in mano alla Bce. Ragionevoli le previsioni sul Pil contenute nella Nadef, a meno di un nuovo lockdown. I pericoli sono legati alle politiche di Francoforte e all'avanzata dei sovranisti in Europa. La Nadef di Gualtieri si scrive "patto fiscale", si legge "più tasse", scrive il Giornale (p.10). Nuovo fondo per allegerire il peso del fisco. Però si alimenterà con le maggiori entrate. Secondo quanto riportato da Repubblica (p.24) dalla lotta all'evasione e ai contanti fino a 6 miliardi per tagliare le tasse. Il ministro Gualtieri parla di un nuovo patto sociale con i contribuenti e dice che non ci sarà alcuna manovra "monstre" per il rientro del debito.
Sul Sole (prima e p.2-3-4) i temi emersi dal forum online del quotidiano. Visco: "Ripresa graduale, andrà consolidata da un piano di riforme", il presidente della Repubblica Mattarella ha invece parlato di "industria decisiva per la ripartenza", sottolineando che "le eccellenze del Made in Italy sono trainanti". Il presidente di Confindustria Bonomi rilancia il patto per l'Italia: "Serve una politica industriale Ue".
 
POLITICA
Manca il numero legale, e slitta il decreto anti Covid (Corriere p.2-3 e altri). La risoluzione del ministro Speranza non è approvata dalla Camera a causa delle troppe assenze. Il governo prende tempo sulle misure. Intanto da domani scatta l'obbligo di avere sempre con sé la mascherina. Va indossata sempre, anche all'aperto. Uniche eccezioni rappresentate da luoghi isolati e durante attività sportiva. La stretta, come sottolineato dalla Stampa (p.2) riguarderà anche le Regioni: stop alle norme "fai da te". Conte: "Nessuno abbassi la guardia, attenzione massima anche nelle settimane e nei mesi a venire".
In primo piano anche il tema dei decreti sicurezza. Il governo pianifica "l'insicurezza", scrive il Giornale (p.2): tolti divieti e multe, e già ritornano le navi quarantena. Effetti negativi immediati dopo la cancellazione dei decreti Salvini. In arrivo a Bari molti tunisini che dovrebbero rimpatriare. La risalita dei costi con l'accoglienza ampia. Sbarchi, meno profughi, più migranti economici: l'invasione che non c'è. Dall'inizio dell'anno sono approdate in Italia quasi 25mila persone, in linea con i flussi registrati nel 2018. Secondo Libero (p.3) il governo spalanca le porte agli stranieri. Cancellati i decreti che avevano stroncato gli sbarchi. Niente multe alle Ong, protezione anche a chi non fugge dalla guerra.
Tra i temi rimane in evidenza il caos interno al M5S. Crimi convoca gli Stati generali, pronta la resa dei conti con Di Battista. Il "congresso" si terrà il 7 e 8 novembre. La contrarietà dell'ex deputato al terzo mandato. Secondo il Qn (p.11) Casaleggio strappa, Grillo prova a mediare. L' "Elevato" vuole trovare un accordo con il capo di Rousseau: una nuova piattaforma di servizi che non vincoli troppo il movimento.
"Stati generali: i capi non contano, l'ultima parola a Rousseau", così proprio Vito Crimi intervistato dal Fatto (p.4). Poi aggiunge: "Con Casaleggio non finiremo in tribunale. Offerte da lui? Non rispondo".
Secondo la Stampa (p.8) fra un mese ci sarà la resa dei conti nel M5S: il voto per la leadership sarà online. Stati generali dal 7 al 9 novembre. Riparte l'offensiva sul terzo mandato, Di Battista contrario. Infine, il presidente della Camera Roberto Fico, intervistato da Repubblica (p.11) dice: "Evitiamo la scissione, io quando ero critico non ho abbandonato la nave". Poi aggiunge: "Il Pd non è la morte nera, gli iscritti 5S hanno votato si a questa alleanza".

ESTERI
Trump: "Voglio il duello tv". I vertici militari in quarantena (Corriere p.6). Il presidente "sanzionato" dai social network per le frasi fuorvianti, e rimosse, sul Covid. La strategia: sottovalutare la pandemia. Allungo di Biden nei sondaggi. Intanto i due vice Mike Pence e Kamala Harris pronti a un duello decisivo (Repubblica p.14). Si sfideranno stanotte sul palco della Kingsbury Hall di Salt Lake City, all'Università dell'Utah. La sorpresa è Pence: nei sondaggi è meglio il vice (Messaggero p.8) Col suo comportamento tranquillo Mike recupera consensi dove Donald li ha persi. Mentre nello stato dei mormoni Trump vede svanire il sostegno dei cristiani (Stampa p. 14). Cresce il malcontento nella comunità, in dubbio la rettitudine morale del presidente Usa. Anche gli evangelici adesso sono più scettici.
Contagiato uno su 10: per l'Oms i "veri" colpiti finora sono 770 milioni (Corriere p.8). La cifra stimata dall'Organizzazione è 20 volte il dato ufficiale. Ma in questo modo la letalità del Covid sarebbe ai livelli dell'influenza. E la Russia si "corregge": 45mila morti, non 21.475.

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