Commentario del 30.10.2020

PRIME PAGINE
Francia, strage nella basilica, il killer arrivato dall'Italia (Repubblica e tutti). Attacco alla basilica di Notre Dame a Nizza, tre vittime. Attacco in chiesa (Messaggero). A Nizza un tunisino sbarcato a Lampedusa uccide tre persone. Accolto in Italia per sgozzare nel nome di Allah (Giornale)
Era sbarcato a Lampedusa l'islamico che ha sgozzato tre cristiani a Nizza (Verità).
Attacco alla libertà (QN).
Chiusure, 5 regioni a rischio (Corriere). Nuovo record di positivi, salgono i ricoveri. Italia verso lo scenario 4 (il più grave). Conte come Macron: lockdown soft entro dieci giorni (Stampa). Il premier: contagio subdolo, dobbiamo restare uniti. Arcuri: "Regioni in ritardo su 3300 posti di terapia intensiva" (Fatto).
Economia, il governo: "Aiuti, trattiamo con la Ue" (Sole).
Lagarde: «La ripresa perde velocità»; Bce pronta a ricalibrare il bazooka (Sole, Repubblica)

ECONOMIA
Blocco dei licenziamenti, scontro sulla proroga. E c'è anche il caso degli aiuti alle imprese (Messaggero p.12 e altri). I sindacati: allungare lo stop o sarà sciopero. Misiani: "Avanti con la Cig finché è necessario". Gli industriali temono di dover restituire parte dei sostegni ma l'esecutivo smentisce. "La Cig Covid non pesi sulle imprese se continua il blocco ai licenziamenti". Così gli industriali in un comunicato dopo l'incontro con il governo. "Aprire il confronto sui nuovi ammortizzatori e sulle politiche attive per uscire prima e meglio dalle misure di emergenza" (Sole p.2). Aiuti da restituire, è allarme imprese (Giornale). Confindustria: "Rischio procedura per aiuti di Stato". L'Europa prova a rassicurare. Anche il Sole (p.3) sul tema sottolinea la posizione del governo: gli aiuti alle imprese non dovranno essere restituiti. Dopo la circolare sul tetto di 800mila euro il dipartimento frena: confronto in corso, la commissione ha più volte confermato la volontà di dare spazio ai sussidi alle aziende nel 2020. Intanto secondo il Tempo (p.5) gli esclusi battono cassa. Il tema è quello del decreto Ristori, dove resta fuori tutta la filiera della somministrazione. Ma sono decine le associazioni di categoria che non vedranno un euro. La Cna accusa il governo: "Il decreto Ristori non prevede alcun indennizzo per 100mila aziende". Anche Repubblica (p.14) parla di volontariato, mense colf e professionisti: gli esclusi dai ristori. Tagliate fuori anche le collaborazioni sotto i 5mila euro. Per queste categorie la partita si trasferisce in Parlamento. Secondo Libero (p.7) Conte promette quattrini che ci preleverà. Il premier garantisce miliardi di rimborsi, ma i fondi Ue arriveranno in ritardo e quindi sarà costretto a tassarci di nuovo.
Il Corriere (p.37) e altri quotidiani parlano delle misure Bce per la seconda ondata. Il messaggio della presidente Lagarde: pronti ad intervenire ancora per sostenere l'economia europea. Anche Repubblica (p.26) parla di nuovo bazooka Bce: "A dicembre interverremo". A un anno dall'insediamento la presidente Lagarde annuncia che Francoforte agirà ancora con una politica monetaria espansiva per fronteggiare il rallentamento dovuto alla pandemia. Anche il Messaggero (p.18) sul tema, che sottolinea però che il bazooka verrà attivato solamente a dicembre. Lagarde: "I nuovi contagi frenano la ripresa, è necessario implementare il Recovery Fund".
Infine su Stampa (p.16) il report Inps. Il virus taglia i salari di 300 euro al mese. Allarme per le donne: chi ha figli guadagna 5700 euro in meno all'anno. Per quanto riguarda le pensioni invece un assegno su tre è sotto ai mille euro.

POLITICA
In primo piano rimane l'elevato numero di contagi, che ieri ha segnato un nuovo record. Secondo il Corriere (p.9) lo scenario 4 è vicino. Allarme alto in cinque Regioni: rischio lockdown. I casi di Lombardia, Liguria, Lazio, Campania e Valle D'Aosta. Picco a Bolzano che fa dietrofront: bar e ristoranti chiusi alle 18. Il Messaggero (p.7) racconta dei dieci errori sulla pandemia e come si può rimediare. Lettera aperta al governo di dieci accademici sul sito della fondazione Hume. Grave non avere un database pubblico con i dati. Trasporti, l'80% di riempimento non va. Anche la Stampa (p.6) parla di boom di contagi. Arcuri: frenare la curva. Verso il lockdown soft entro il 9 novembre. Secondo Repubblica (p.8) il nuovo Dpcm arriverà la prossima settimana. La data limite è il 9 novembre. Chiusure a livello comunale e regionale a partire da scuola e commercio. Secondo Verità (p.8) Conte si trincera dietro esperti e Ue per preparare il terreno al lockdown. L'avvocato in Aula difende il Dpcm: "Morbo subdolo, stretta necessaria". Dura la Meloni: "Voi inconcludenti, una calamità". Salvini: "Chiudere sarebbe disastroso". Sul Fatto (p.2) Arcuri parla di "Regioni in ritardo" sugli ospedali. Il commissario per l'emergenza ha poi sottolineato che "i presidenti potevano rinforzare la sanità, ma non è stato così. Da lunedì anche 100mila test rapidi".
Intanto continuano le spine nella maggioranza. Marcucci: rimpasto per l'emergenza. Ma fa infuriare il Pd: "Parla per Renzi". Zingaretti sconfessa il capogruppo dem: "Il nostro sostegno al governo è totale". Rivolta tra i senatori. Anche il Messaggero (p.8) parla di Pd spaccato sul rimpasto. Affondo del capogruppo in Senato Marcucci che chiede la verifica, ma c'è lo stop di Zingaretti. Azzolina attacca Emiliano: riapra le scuole in Puglia. I dem con il governatore. "Non serve un governo di unità, ma scriviamo insieme il bilancio", così invece Antonio Tajani intervistato dal Corriere (p.17).
Su Stampa (p.13) il sondaggio a cura di Alessandra Ghisleri. I garantiti dicono si alla chiusura totale, e otto italiani su dieci temono gli scontri in piazza. No di imprenditori e partite Iva che non credono all'arrivo degli aiuti economici: la popolarità di Conte si attesta sul 40%.
Su Repubblica (p.12) l'atlante politico a cura di Ilvo Diamanti. Cala Conte, Zaia lo raggiunge: il virus ora penalizza il governo. Cambia il clima d'opinione e il consenso per l'esecutivo giù di sedici punti rispetto all'inizio dell'emergenza, mentre quello personale del premier scende del 10%.

ESTERI
Sgozzati in nome di Allah orrore in chiesa a Nizza Macron: attacco alla Francia (Repubblica prima e p.2-4, Corriere prima p.2-5, Stampa prima e p.2-5, Messaggero prima e p.2-5). Tunisino 21enne armato di coltello uccide sacrestano e due donne. Il sindaco: chiusi i luoghi di culto Nello stesso giorno più di un agguato. L'escalation e gli appelli in Rete per le vignette su Maometto. Brahim, il killer venuto da Lampedusa La nave quarantena, Bari e poi la fuga. In tasca aveva ancora i documenti della Croce Rossa. Per due settimane ha fatto perdere le sue tracce Fino all'arrivo a Nizza. Scontro sull'espulsione mancata, Salvini contro Lamorgese. L'ira di Macron "Vicini ai cattolici. Non cederemo agli islamisti". Sfida non più solo ai radicalizzati ma anche ai loro fiancheggiatori. Solidarietà dalla Ue e da Trump, "vicino con tutto il cuore al nostro più antico alleato". Erdogan: Parigi eviti la retorica incendiaria. Il leader turco condanna l'attentato. Ma le sue parole hanno acceso i lupi solitari: "Macron è un nuovo crociato. Il terrorismo non ha religione, lingua o colore. Lotteremo contro ogni forma di estremismo".
Sprint finale di Biden. Spot su Instagram per sedurre i giovani (Repubblica p.20). Investiti milioni di dollari anche su YouTube A Tampa comizio drive-in, mentre Trump vanta "una crescita esplosiva". Martellamento di pubblicità televisiva. Clip di 30 secondi per puntare sugli Stati in bilico. Quando sapremo chi ha vinto? (Corriere p.22-23, Messaggero p.15). Il conteggio dei voti postali potrebbe lasciare in sospeso il risultato anche per giorni. Come "leggere" la lunga maratona elettorale. Boom del voto per posta: rischio tempi supplementari. In alcuni Stati conteggio delle preferenze anche giorni dopo la chiusura del 3 novembre. La Corte Suprema autorizza lo slittamento. I tribunali possono diventare l'arbitro finale delle urne. A oggi spedite 51 milioni di schede. Ira di Trump: "I dem vogliono rubare le elezioni". L'Arizona impoverita spaventa i repubblicani. Biden a caccia dei voti ispanici tra i dimenticati del profondo Sud "Qui non ci sarà nessun muro" (Stampa p.14-15). A Laredo, in Texas, il 95% della popolazione è di origine latinoamericana e si sente abbandonata. A dividere gli elettori il nodo dell'immigrazione e la nuova barriera che Trump vorrebbe costruire. Nel feudo repubblicano anche i conservatori sono divisi sulla stretta anti-rifugiati. E Trump esulta: "Il Pil cresce. Terzo trimestre: +33,1%".
"Corbyn tollerò l'antisemitismo". Il partito condanna l'ex leader (Repubblica p.23). Sospeso Jeremy il rosso. Complice di atteggiamenti contro gli ebrei. Starmer: "È il giorno della vergogna".

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