Commentario del 21.10.2020

PRIME PAGINE
Virus, l'Italia sta chiudendo. Speranza: "Restate a casa" (Repubblica).
Si allarga il coprifuoco anti virus (Corriere). Prove di lockdown da
Milano a Napoli (Avvenire). Il Fatto riporta l'allarme inascoltato del
Cts della Regione Lombardia: "Milano doveva andare in lockdown da
venerdì". Virus, carta bianca alle Regioni (Messaggero). Nuova stretta
in arrivo. Conte: "Vaccino a fine anno" (Repubblica). Sul virus si
cambia ancora. Giornale: brancolano nel buio. Conte prova a
tranquillizzarci – scrive Libero – annunciano che il vaccino sarà
"pronto a dicembre". Il Commissario Arcuri al Corriere: "In due mesi
raddoppieremo i tamponi". Il presidente dell'Iss Brusaferro al Corriere:
"Limitiamoci alle attività necessarie". Il ministro dello Sport
Spadafora al Mattino: "Si rischia di più al ristorante che in palestra".
Eurozona. Dombrovskis alla Stampa: "Pronti nuovi aiuti se non si riparte".
Italia-Economia. Manovra, stop alla spending e tasse per chi licenzia
(Messaggero). Il Sole intervista il ministro Gualtieri: "Subito
Industria 4.0, proroga Superbonus con fondi Ue".

ECONOMIA
Secondo la Stampa (p.6) nasce un fronte bipartisan per dire sì al Mes,
ma Conte tiene duro: "Non è una priorità". La mossa di Renzi complica i
piani  del premier, l'obiettivo è portare il tema al vertice di
maggioranza.
"Il Salva Stati è debito", il premier non arretra e fa infuriare Pd e Iv
(Giornale p.10). "Non è necessario, troveremo altri modi per finanziare
la sanità". Allarme in maggioranza. Anche secondo il Corriere (p.13)
resta il gelo sul Mes. Conte: si affronterà se porranno il tema.
A fare il punto sui principali temi economici è il ministro Gualtieri,
intervistato dal Sole (p.3): "Ripartiamo subito da industria 4.0. Se
freniamo il Covid Pil meglio delle stime". Poi sottolinea come "per la
riforma fiscale sono fiducioso che dalla lotta all'evasione arriveranno
diversi miliardi".
Secondo il Fatto (p.6) Gualtieri è il dem anti – Mes che il Pd non
sopporta più. Il premier ribadisce il no al prestito sanitario, col
sostegno del suo alleato più forte: il ministro dell'Economia.
"Se la recessione peggiora l'Ue è pronta a nuovi aiuti", così invece il
vicepresidente della Commissione Ue Dombrovskis intervistato da Stampa
(p.7) che specifica come il Recovery "è una priorità". Poi, sul Mes: "E'
una linea di credito studiata appositamente per questa crisi, non ci
sono condizionalità". Anche per Repubblica (p.20) la crescita zero
spaventa l'Ue: il Recovery Fund dovrà salire.
Il Messaggero (p.11) parla intanto di stop alla spending review: zero
risparmi fino al 2023. Previste "revisioni e rimodulazioni" della spesa
ma senza effetti sui conti. Soltanto fra tre anni lo Stato potrebbe
realizzare una riduzione di un miliardo.  Verità (p.10) sottolinea come
dal 10 dicembre si torna a licenziare: la coperta della Cig ormai non
c'è più. Le aziende che non hanno mai usato la cassa integrazione
dovranno invece attendere il primo gennaio. I sindacati stimano un
milione di lavoratori a rischio. E dicono che i fondi per la Naspi non
sono sufficienti. Per il Messaggero (p.17) dall'inizio del 2021 partirà
l'uscita graduale dal blocco. Restano vietati i procedimenti collettivi
per chi usa la Cig. Sarà consentito interrompere il contratto dietro
versamento di un contributo per le politiche attive.

POLITICA
Coprifuoco anche in Campania, Salvini frena la Lombardia (Corriere
p.2-3). Congelata l'ordinanza. Il leader leghista: prima voglio capire.
Speranza ai cittadini: situazione grave, evitate spostamenti inutili. Su
coprifuoco e serrate decidono le regioni: la svolta del governo
(Messaggero p.2). Il Piemonte vieta lo shopping nel weekend. Mattarella
invoca una "responsabilità collettiva: le istituzioni devono cooperare".
Secondo Stampa (p.3) Conte lavora ad un nuovo Dpcm che prevede scuola
anche al pomeriggio. Palazzo Chigi pensa al nuovo decreto ma sulla
didattica alle superiori c'è da convincere la Azzolina. Anche Repubblica
(p.3) sul tema sottolinea come Conte vada verso il no al coprifuoco, ma
ha pochi alleati. Il premier confida in vaccino e nuove terapie. Ma la
curva dei contagi minaccia il peggio. Il Pd chiede interventi più duri,
nel Lazio lezioni online all'Università.
Intanto il Viminale annuncia il ricorso ai militari per far rispettare
le limitazioni anti- Movida.
Per Verità (p.2) Giuseppi se ne lava le mani e sull'ipotesi coprifuoco
ogni Regione pensa per sé. Dopo il passo in avanti di Fontana, Campania
e Piemonte si accodano. Mentre Emilia, Veneto e Basilicata dicono di no.
E in Liguria Toti vieta ogni tipo di assembramento.
Il Commissario per l'emergenza Arcuri, intervistato dal Corriere (p.9)
dice: "Raddoppieremo i tamponi in due mesi. Test ai medici di base,
curiamo le persone a casa". Poi aggiunge: "Nelle scuole i contagi sono
lo 0,15%, cinque volte sotto la media. Forse il lavoro svolto non è
stato sbagliato". Secondo Libero (p.3) siamo 60milioni di scienziati: se
vuoi chiudere ti insultano, se non chiudi t'insultano ancora. Qualsiasi
scelta attuino, governo e regioni vengono attaccati. Si conferma
l'italica usanza: essere proibizionisti o libertari a seconda
dell'interesse.
"Stop a spostamenti inutili", tra dieci giorni nuovo step: possibili
chiusure alle 22, questa la strategia dell'esecutivo riportata dal
Messaggero (p.4). Speranza intanto per avere le prime dosi del vaccino a
dicembre, come sottolineato dal premier Conte: manca poco al via libera
definitivo (Qn p.5 e altri). Gli Stati Uniti potrebbero iniziare la
distribuzione del siero Pfizer a novembre. Pechino ha già avviato la
produzione di massa.
Rimane tra i temi in primo piano anche la corsa per Roma. Toschi, Dompè
e Bertolaso, il centrodestra fa i primi nomi. Vertice tra Berlusconi,
Meloni e Salvini per vagliare la lista di nomi per le Comunali. Anche
Repubblica (p.11) parla di duello su Roma: Berlusconi punta su
Bertolaso, ma c'è il no di Salvini.

ESTERI
Boom di positivi, la Svizzera adesso spaventa anche l'Italia (Messaggero
p. 9). Oltre 1000 infezioni ogni 100 mila abitanti, misure straordinarie
per contenere l'epidemia. Più complicati gli spostamenti dei nostri 123
mila connazionali che lavorano in Ticino.
La Pennsylvania decide la Casa Bianca (Stampa p. 14). Lo Stato sarà
l'ago della bilancia per vincere la sfida con Trump. Trump-Biden con il
silenziatore: microfoni spenti per il duello finale (Corriere p. 14,
Repubblica p. 15, Messaggero p. 15). Dibattito tv senza interruzioni.
Microfono spento se parla il rivale. Dopo la rissa continua del primo
confronto, fissate le regole per l'ultimo faccia a faccia di domani E
Donald attacca. La Corte Suprema boccia il presidente sul voto
anticipato. I jolly sono Barack e Melania Ma all'ultimo la First Lady dà
forfait.
Bidonville, fuga di capitali e ospedali pieni. L'Argentina verso il
disastro per il lockdown (Stampa p. 9). Le restrizioni durano da 31
settimane ma i contagi continuano a crescere e la povertà avanza. A
Buenos Aires migliaia di persone vivono nelle baracche. Il 41% di
argentini vive ormai sotto la soglia si sussistenza. Ieri superata la
soglia psicologica del milione di contagiati (su 45 milioni di
abitanti). La Spagna prepara il coprifuoco. "Arrivano settimane durissime".

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