Commentario del 31.08.2020

PRIME PAGINE
"In classe senza la mascherina" (Corriere). Oggi il vertice con le
Regioni sull'inizio delle lezioni.
"Con il taglio dei parlamentari lavoreranno di più e meglio" (Fatto).
Perotti smonta le bugie e fa i conti.
Berlusconi: "Il taglio dei parlamentari come lo vogliono i grillini
limita democrazia" (Giornale)
La carica dei cinquecento (Libero). In un solo giorno a Lampedusa
arrivano in metà di mille.
Tamponi sui voli Roma -Milano (Messaggero). La sperimentazione sui
passeggeri da Fiumicino, poi si passerà alle tratte internazionali.
"Subito un piano nazionale per fare tamponi a tappeto" (Stampa). Il
viceministro Sileri: regia unica per le Regioni.
Conte e Zinga peggio di Bolsonaro (Tempo). Il virus ha ucciso in Italia
più che in Brasile.
Sapevano tutto già dal 12 febbraio, ma non hanno fermato l'epidemia
(Verità).
Recovery Fund, subito 20 miliardi dalla Ue (Repubblica). Il governo
accelera: entro metà ottobre il piano per ottenere fondi in anticipo
Liti fiscali, ripartenza a rischio (Sole).

ECONOMIA
ll piano del governo: 20 miliardi dal Recovery Fund già nella manovra
(Repubblica prima e p.2). Allo studio un anticipo di spesa dei fondi Ue
con la legge di bilancio che arriverebbe a 45 miliardi. Corsa per
chiudere i progetti italiani entro il 15 ottobre. Secondo l'ex ministro
Padoan "servono investimenti subito, ma senza inseguire logiche
elettorali".
Una mano di verde, titola invece l'Economia p.2-3). Istruzione, lavoro,
demografia, decarbonizzazione: ecco le quattro aree su cui andrebbero
concentrati gli investimenti delle risorse destinate al nostro Paese
dall'Unione Europea. Per costruire l'avvenire dei giovani, non per
rispondere alle richieste delle lobby in vista di consenso immediato. Le
aziende che sic sono impegnate su un percorso green hanno retto meglio
l'urto della pandemia e la Spagna è un esempio virtuoso per le
infrastrutture. Ma anche noi dovremmo essere più consapevoli della
leadership nel riciclo e nel packaging. Vogliamo fare un salto di
qualità complessivo?, si chiede nell'articolo De Bortoli.
Tra i temi in primo piano anche Tim-Cdp. Il Messaggero (p.9) parla di
rete unica al via, un anno per essere operativa. Oggi i cda delle due
società approveranno il documento che delinea il progetto. Il gruppo
guidato da Gubitosi blinderà l'intesa con Kkr e Fastweb su FiberCop.
Anche Repubblica (p.13) parla del giorno della svolta per Tim-Cdp: parte
la società della fibra ultraveloce.
"La retribuzione va legata alla produttività", così il presidente di
Confindustria Bonomi a Libero (p.7), poi aggiunge: "Italia
anestetizzata. Voglio il dialogo ma il governo non risponde. Eppure si
riparte solo con le aziende".
A&F (prima e p.2-3) parla invece delle quattro spine del governo.
Alitalia, Autostrade, Ilva e la rete tlc. Il piano della compagnia da
scrivere, il prezzo della concessionaria da definire. I dubbi sulla
coabitazione con Mittal a Taranto. E la trattativa con Tim su OpenFiber,
ancora piena di insidie. Questi tutti i nodi che restano da sciogliere.
Il Giornale (p.12) segnala intanto un Gualtieri che copia Visco: a
rischio la flat tax, nel mirino le partite Iva. Per finanziare la
riforma fiscale è allo studio l'eliminazione di tutte le aliquote
sostitutive.
Il Sole (p.6) parla invece di sos turismo, in arrivo nuovi aiuti alle
Regioni. Vacanze "mordi e fuggi": uno su quattro resta vicino casa e
crollano le presenze estere. In soccorso al settore in crisi arriva il
sostegno dai territori.


POLITICA
Mascherine giù (ma solo al banco) e per i docenti quelle trasparenti
(Corriere p.2-3). Il pressing dei presidi: i genitori firmino
l'autocertificazione. Aumenta il numero dei professori pronti a chiedere
l'esonero. Secondo la Stampa (p.6) domani gli insegnanti in aula: inizia
la corsa agli esami sierologici. I sindacati a Renzi: nessuno si tira
indietro. Sui trasporti oggi il giorno clou: sarà capienza all'80%.
Secondo il presidente della Camera Fico, intervistato dal Corriere
(p.3): "Basta scontri sulla scuola. Avviare l'anno in sicurezza deve
essere un obiettivo di tutti: governo, forze politiche, Regioni, ma
anche presidi e docenti. Non è un tema di propaganda".
Il rientro a scuola? Con l'autocertificazione, scrive il Qn (p.9). La
proposta dei presidi: "Favorevoli alle liberatorie come in aeroporto".
Oggi si decide sui trasporti.
Intanto il Messaggero (p.2) parla di più tecnici e laboratori: 300 mila
test al giorno per frenare l'epidemia. Sul tavolo dell'esecutivo un
progetto da 40 milioni di euro. Rete per le analisi da rafforzare: in
ogni Regione almeno dieci strutture aggiuntive.
Una strategia spiegata dal viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri,
intervistato da Stampa (p.7): "Un piano nazionale per fare più tamponi.
Mascherine anche all'aperto. L'obbligo di protezione servirebbe anche al
mercato alle 11 di mattina".
Taglio dei parlamentari, il Messaggero (p.6) parla di "paura del
contagio ai seggi, affluenza in caduta libera", il referendum verso il
flop. La partecipazione, ad oggi, è stimata attorno al 30%, ma solo
perché si vota anche per le amministrative.
Il Giornale (p.6) segnala un Di Maio kamikaze per il Si, e processa i
dissidenti del M5S. Il ministro si gioca tutto col referendum sui tagli,
tanto da snobbare le regionali. Deferiti cinque parlamentari.
Il Corriere (p.8) segnala un Berlusconi tentato dal No, e Zingaretti
agli alleati: basta trucchi. Secondo il leader di FI: "Il taglio è un
atto demagogico". Secondo l'economista Perotti sul Fatto (prima e
p.2-3), con il si ci saranno meno sprechi e più lavoro. Si risparmiano
500mln a legislatura, ma soprattutto gli eletti saranno più responsabili
e controllabili".
Su Stampa (p.11) le intenzioni di voto. Referendum, 42% per il Si, No
fermo al 16%. Ma quattro su dieci non sanno cosa votare. Quasi il 25%
degli italiani è orientato all'astensione.
Repubblica (p.3) intervista il ministro Bonafede: "Chi pensa di
sostituire Conte è nella fantascienza". Poi aggiunge: "Il premier è
molto amato dagli italiani ed è allucinante qualsiasi discorso da Prima
Repubblica su cambi di poltrone".
Intanto Verità (p.2) parla di Covid senza segreti da 12 febbraio, ma il
governo ha fatto finta di nulla. Spunta la relazione che anticipava ciò
che sarebbe successo: 35mila morti, un milione di contagi, necessità di
posti in terapia intensiva. Ma venne chiusa in un cassetto. E si
regalarono migliaia di mascherine ai cinesi. Anche il Tempo (p.2) da
spazio al tema, riportando le parole della Meloni: "Sapevano dei
rischi". La leader di FdI chiede perché Conte e i ministri non agirono,
facendosi poi trovare totalmente impreparati.

ESTERI
Guerriglia tra suprematisti e anarchici. A Portland muore un fan di
Trump (Repubblica p. 17, (Messaggero p. 11, Corriere p. 10). L'uomo
ucciso con due colpi di pistola al petto. In fuga l'assassino non ancora
identificato. La violenza degli opposti estremismi riporta l'America
agli anni '60. Scontri con attivisti di Black Lives Matter. La vittima
apparteneva a un gruppo di estrema destra che appoggia il presidente il
quale attacca il sindaco e insiste con il suo slogan "law and order".
Allarme tra i democratici Il vantaggio di Biden cala negli Stati chiave
(Corriere p. 10). Trump in Wisconsin evita i parenti dell'afroamericano
ferito (Stampa p. 15). La cinica battaglia di Donald: pur di restare al
potere non si preoccupa di violare le leggi e di incitare suprematisti e
violenti. La strategia: gettare benzina sulle divisioni razziali per
presentarsi come il candidato "legge e ordine". Nessun altro aveva
utilizzato un linguaggio così con lo scopo di scatenare rivolte.
Erdogan come il Sultano guerriero. In un video il suo sogno ottomano
(Stampa p. 17). In un film di propaganda il presidente celebra il
"programma" di una Turchia allargata dalla Siria alla Libia fino all'Egeo.
Sasha Romanova: "Lukashenko vuole chiudere i giornali. Costretti a
fuggire per evitare gli arresti" (Stampa p. 16). La responsabile di due
testate bielorusse: "Le proteste hanno cambiato per sempre il Paese. Ora
il regime sarà costretto a concedere qualcosa".


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Commentario del 30.08.2020

PRIME PAGINE
Covid, cresce la paura: "Tampone per la Francia" (Repubblica). In arrivo l'accordo per non chiudere l'Ue: tamponi su tutti i voli in partenza (Messaggero). "No a un'altra chiusura": sul Corriere le rassicurazioni del premier Conte. Al Messaggero parla Miozzo, del Comitato tecnico scientifico: "Apriamo le scuole, non gli stadi". In vista del rientro a scuola, Renzi alla Stampa: "Test obbligatori e prof subito in classe".
Italia-Politica. Referendum, il Colle: anche se vince il Sì il Parlamento è legittimo (Stampa). "Ancien regime" titola l'Espresso contro chi sostiene il Sì al referendu, Regionali, sondaggio del Sole sulle Marche: il centrodestra stacca Pd e M5S arrivando a quota 51,8%.
Italia-Economia. Un Fisco anti-Flat Tax con aliquote su misura (Fatto). Al Corriere parla il viceministro Misiani: "Tasse giù per il ceto medio". Giornale: la burocrazia fa più danni dell'evasione fiscale. Statali, sbloccato l'anticipo del Tfs, al via le domande (Messaggero).
Tlc, rete unica: al lavoro sul piano A saltando il passaggio da FiberCop (Sole). La Stampa intervista Bassanini: "La rete unica spingerà gli investimenti".

ECONOMIA
50 giorni di incroci a rischio: il Sole (in prima e p.2) segnala gli appuntamenti caldi delle prossime settimane tra la manovra, la votazione al Senato del Dl Agosto, la presentazione della NaDef, il voto sulle risoluzioni e il via al piano per ottenere i 209 mld del Recovery Fund.
Intanto, si lavora anche sul fronte delle tasse. Ecco come sarà il Fisco del futuro: il Fatto (in prima e p.8) si concentra sul dossier allo studio del Mef che punta al modello "tedesco". Via le deduzioni, si va verso l'aliquota personalizzata calcolata con un algoritmo: sarebbe una piccola rivoluzione. Secondo i modelli, la riduzione maggiore dell'imposta lorda si ha per i redditi medi che, non godendo appieno delle agevolazioni, sono i più svantaggiati, mentre per i redditi medio-alti l'inversione della curva dei risparmi scatta a 72.500 euro, con una perdita di 244 euro che si stabilizza a 781 fino a 350mila euro di imponibile. Il viceministro dell'Economia Misiani al Corriere (in prima e p.31): "Il nostro obiettivo è far pagare meno tasse al ceto medio. Vogliamo riordinare deduzioni e detrazioni. Il bonus Renzi? Se sarà riassorbito non aggraverà il prelievo".
La scuola alla prova con i corsi di recupero. Ma c'è chi non li farà (Repubblica p. 6). Martedì gli istituti aprono per 500mila studenti col debito. Campania e Abruzzo tentate dal rinvio. Aule, l'allarme dei sindaci. E i presidi: sui corsi di recupero non siamo pronti (Corriere p. 2-3). L'offerta di occupare posti in regioni diverse da quelle di residenza. Piano assunzioni, ma in graduatoria mancano 3 docenti su 4. Inizio lezioni: il Nord punta al 14, al Sud fronte del 24 settembre. Conte esclude il lockdown: avanti con prudenza, senza fermare scuola ed economia. Intervista a Renzi (Stampa prima e p. 3). "Test obbligatori e prof subito in classe. Giudicheremo Azzolina alla riapertura delle scuole".  Intervista ad Agostino Miozzo (Cts) (Messaggero prima e p. 3) "Apriamo le scuole, non gli stadi. L'istruzione priorità assoluta, gli eventi sportivi per ora no. La movida mette più a rischio i liceali".

POLITICA
Referendum, Mattarella interviene sull'ipotesi di vittoria del Sì: il Parlamento resta legittimo (Stampa in prima e p.9). Nel caso passasse la riforma, il centrodestra chiederebbe il ritorno al voto, denunciando il "disallineamento" tra Paese reale e Palazzo, ma per il Colle c'è ancora una maggioranza. Sul referendum, Matteo Renzi alla Stampa (p.3) dice: "«Ridurre il numero dei politici è sempre stato obiettivo anche della sinistra, ma noi lo abbiamo perseguito modificando le funzioni di Camera e Senato. Se sei una persona seria fai questa riforma superando il bicameralismo e semplificando il procedimento legislativo, se lo fai solo con un taglio lineare stai facendo uno spot populista". L'Espresso dedica la copertina e un ampio spazio all'attacco contro i sostenitori del Sì al referendum: Parlamento svuotato, democrazia indebolita e capi partito onnipotenti, chi combatteva la Casta ne costruisce un'altra, ancora più intoccabile. Il Fatto (p.2-3) punta invece sulle ragioni del Sì: tra assenteisti e fannulloni, un terzo dei parlamentari è a tempo perso. Molti onorevoli con il tasso di produttività più basso sono stati rieletti.
Verso le Regionali, sul Sole (in prima e p.6) il sondaggio Winpoll-Cise che nelle Marche vede il centrodestra staccare nettamente Pd e M5S. Il candidato di FdI Acquaroli è dato al 51,8%, contro il 36,1% del candidato di centrosinistra Mangialardi e il rappresentante dei 5S Mercorelli all'8,9%. Per mantenere la Regione, i Dem possono sperare solo su indecisi e astensionisti. IL candidato del centrosinistra Mangialardi a Repubblica (p.8): "Le Marche sono l'Ohio. Dalla mia parte ci sono anche molti elettori del M5S, tranne quelli più a destra". In vista del voto in Puglia, il candidato del centrodestra Fitto alla Stampa (p.6) dice: "Pronto a prendermi la Puglia e a sconfiggere Conte e la sua politica delle poltrone. Il centrosinistra qui ha allargato a dismisura la spesa pubblica". Repubblica (p.8) guarda all'effetto Regionali: Conte e il Pd nel mirino in caso di sconfitta. Il premier rischia di pagare l'anarchia nel M5S e la resa dei conti tra i dem, così si fanno largo scenari di un governo di unità nazionale.

ESTERI
Il contagio sale ovunque. Spagna e Francia in crisi. L'Italia ancora meglio della media europea (Corriere p. 9). Lo pneumologo Sergio Harari: "Viaggiare ci ha reso meno cauti Così è scattata la rimozione collettiva. Casi meno gravi, ma non possiamo escludere un peggioramento. In Francia atteggiamento meno rigido rispetto alle regole".
Tamponi alla frontiera L'intesa Italia-Francia per blindarsi dal virus (Repubblica p. 2). Allo studio controlli in entrata e in uscita. Che in una seconda fase saranno estesi alla Spagna Porti, la Toscana come il Lazio: drive in allo sbarco per i turisti provenienti o diretti in Sardegna. Inoltre è allo studio un piano per non chiudere l'Ue: tamponi sui voli in partenza (Messaggero p. 5). Vicina l'intesa tra Spagna, Francia, Germania e Italia: il test diventerà una procedura necessaria come il metal detector. Sarà un progetto apripista in attesa del vaccino, altri paesi seguiranno l'esempio. L'intesa punta a mantenere aperte le frontiere e a non bloccare i voli, a prescindere dall'andamento della pandemia.
"Il Covid una fake news per toglierci libertà". Da Berlino a Londra, il popolo dei No-Mask (Stampa p. 5). Tafferugli e arresti al corteo dei negazionisti alla Porta di Brandeburgo: "Questo è il nuovo Fascismo".
Cina e Usa, duello nel Pacifico. Le portaerei sulle rotte contese (Repubblica p. 12). Esercitazioni parallele e manovre da Guerra Fredda, tra Washington e Pechino è rischio escalation In quel tratto di mare, dove ogni anno si muovono merci per tremila miliardi, si gioca la nuova supremazia. Scambio di accuse e di provocazioni Schierato anche un ricognitore U-2 L'Armata popolare allunga i "wargames": monito a Taiwan. strategia di Xi per trasformare il Dragone in potenza navale.

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Commentario del 29.08.2020

PRIME PAGINE
Torna il virus, Parigi zona rossa (Repubblica). Macron: "Chiusura
possibile" (Corriere). Ue: vaccino entro l'anno. Allarme Covid a Cortina
(Stampa).
Scuola, 80 mila assunti, veri 25 mila (Sole). Italia Oggi parla di 70
mila assunti nella scuola. Intanto è stretta sui professori per il
rientro in classe: esentato solo chi ha malattie gravi (Repubblica).
Italia-Politica. Sondaggio Demos su Repubblica: effetto Draghi sui
leader, gli elettori del Pd divisi sul referendum. Per Libero sarà una
votazione pasticciata: due italiani su tre ignorano il referendum. Le
rilevazioni di Pagnoncelli per le Regionali in Campania: De Luca avanti
di 21 punti. Cade la Lega (Corriere).
Italia-Economia. Bonomi: "E' il momento di riscrivere da zero le
politiche del lavoro" (Sole). Il numero uno degli industriali al
governo: "Gli sgravi al Sud siano permanenti" (Messaggero). Bonomi
attacca: "Governo fermo" (Corriere).
Esteri-Usa. Trump sfida "caos e anarchia" nel giorno di Lither King
(Stampa). A Washington 50 mila in marcia contro il razzismo (Repubblica).
Tlc, Patuanelli al Sole: "Rete unica, allo Stato il ruolo di regia degli
investimenti". Enel pronta a cedere a Cdp fino al 10% (Sole).

ECONOMIA
In primo piano l'offensiva di Confindustria. Bonomi sprona il governo:
"Al Sud sgravi strutturali" (Messaggero p.11 e altri). Lettera agli
industriali: "La decontribuzione del 30% non può durare una manciata di
mesi". Sfida ai sindacati sul rinnovo dei contratti: "Non vogliamo
cambiarli, ma rivoluzionarli". Repubblica (p.20) riporta invece i dieci
punti di Confindustria per cambiare la cassa integrazione. La proposta
in un documento con il no alla Cig unica e un nuovo sistema di
finanziamento. Bonomi: "Governo senza visione, errore profondo la
proroga del blocco dei licenziamenti". Anche il QN (p.4) parla di
imprese contro il governo: misure dannose. Bonomi stronca il Conte bis e
i sindacati: "Spesi 100 miliardi senza risolvere i problemi. Pagheremo
il costo dell'incompetenza".
Intanto, secondo quanto riportato da Verità (p.4) nei prestiti bancari
alle imprese restiamo fanalino di coda in Europa. La Bce smonta la
presunta potenza di fuoco: a luglio sono cresciuti solo del 4,7% contro
il 7,3 di Madrid, il 11,8 di Parigi e il 5,6 di Berlino. Il Mef non
diffonde i dati sui soldi effettivamente erogati alle aziende.
Ecco la verità sulla Cig, scrive il Giornale (p.8): trappola per le
aziende e impoverisce i lavoratori. Secondo i dati dell'Inps indennità
Covid pari solo al 64% del salario. E intanto le assunzioni sono dimezzate.
Intanto però il Messaggero (p.16) parla di un balzo nella fiducia dei
consumatori, ma crollano turismo e ristoranti. Per l'indice Istat ad
agosto si risveglia l'ottimismo, in miglioramento anche le aspettative
delle imprese. Il fatturato dei servizi tra aprile e giugno ha però
subito un calo "senza precedenti": meno 26% rispetto al 2019.
Il Corriere (p.36) tra imprese e famiglie parla di (lenta) risalita
della fiducia. Italia seconda nella Ue dopo la Spagna. Gentiloni:
malgrado la crisi c'è meno pessimismo.
Internet veloce, Patuanelli: "Allo Stato regia degli investimenti, dalla
Ue arriveranno 6 miliardi". Così il ministro dello Sviluppo Economico al
Sole (p.4), che poi aggiunge: "Nella rete unica alla fine dovranno
entrare anche 5G, data center e server di prossimità".

POLITICA
Intesa governo-Regioni sul Covid in classe: "Con un solo positivo la
scuola resta aperta" (Stampa p.2). Lunedì nuovo incontro per risolvere
il nodo dei trasporti. Ieri intanto aumento dei positivi, ma c'è il
record di tamponi effettuati. Il Corriere (p.5) segnala il duello sulla
scuola tra Pd e Azzolina: le 5 Regioni che vogliono aprire dopo. La
ministra: partita che riguarda tutto il governo. E intanto l'esercito
porta i banchi ad Alzano, Nembro e Codogno.
Il Messaggero (p.4) parla di bus pieni all'80%, ma sono almeno quattro
le Regioni che vogliono rinviare l'apertura. Oltre all'intesa sui
positivi, vicina anche quella sulla capienza dei mezzi pubblici.
Campania, Sardegna, Puglia e Abruzzo verso il posticipo. Il ministro
Boccia: se c'è un caso, tamponi a tutti. Secondo Andrea Gibelli
dell'Associazione Trasporto Pubblico "il governo non troverà 20mila bus
in più, aumenti la capienza" (Corriere p.7). Ma che barba la telenovela
della scuola, scrive invece Libero (p.7). Siamo ultimi in Europa per
livello di istruzione, eppure c'è qualcuno che vuole posticipare ancora
l'apertura degli istituti. La Stampa (p.3) riporta la grande paura dei
professori "fragili", resteranno a casa solo i malati gravi. I sindacati
temono il caos delle procedure, ma la ministra Azzolina rassicura: "C'è
un iter preciso e il personale è serio". Un dipendente scolastico: "Ho
un morbo alla tiroide e altre patologie, eppure dovrò tornare al lavoro
tra i ragazzi".
"200mila docenti a casa? Macché, sono il doppio. Sta per esplodere la
bomba", così Pino Turi, segretario nazionale Uil scuola a Verità (p.2).
Poi aggiunge: "Almeno metà dei lavoratori "fragili" saranno invitati dal
loro medico a non andare in classe".
Caso Sardegna, scende in campo la procura. Si indaga sui locali dei
contagi (Repubblica p.2). Dal Billionaire al Phi Beach, al vaglio i
video delle feste. Prime denunce ai sindacati: "Non c'era la percezione
del pericolo". Nel Lazio via ai test a chi si imbarca a Civitavecchia.
Protezione Civile per il rientro dei turisti positivi.
"D'Amato ci accusa ma è solo un bluff. Ci vuole far passare da untori,
ma sbaglia", così il governatore della Sardegna Solinas, intervistato
dal Tempo (p.3).
La Stampa (p.5) e tutti i quotidiani segnala l'ipotesi di ponti aerei
con la Sardegna per i positivi.
Referendum, il No di Prodi che smaschera ipocrisie e paure dei partiti
(Messaggero p.9). Taglio dei parlamentari, il Prof contrario, ma i dem
temono grillini e impopolarità. Renziali, Lega e FI si rifugiano in una
pilatesca libertà di voto. FDI e M5S per il Sì. Secondo Repubblica (p.8)
il referendum divide i fondatori del Pd. Prodi: "Al Paese è più utile un
voto negativo". Bersani favorevole, Bindi contraria. Mentre Veltroni e
Gentiloni non hanno ancora espresso il loro orientamento. Secondo la
Stampa (p.7) solo i grillini sono compatti, e nei partiti crescono i dubbi.
Il Corriere (p.18) si concentra invece sulla legge elettorale,
riportando le condizioni di Renzi al Pd che portano l'impasse. Il leader
chiede monocameralismo e sfiducia collettiva. Ma c'è il nodo dei tempi.
Su Repubblica (p.6) sondaggio Demos: exploit di Draghi tra i leader,
Meloni intanto toglie altri voti alla Lega. L'analisi si sposta poi sul
referendum sul taglio dei parlamentari: si all'82%, l'elettorato Pd è il
più incerto.
Sul Corriere (p.21) l'intenzione di voto a cura di Nando Pagnoncelli. In
Campania De Luca al 50,4%, è avanti di 21 punti su Caldoro. Secondo le
stime Pd primo partito, la Lega cade dal 19,3 al 3,3%. M5S al 17,2,
Forza Italia al 14, FDI al 10,2.

ESTERI
Parigi rimette la mascherina e Macron si prepara al peggio (Repubblica
p.3 e tutti). Protezioni obbligatorie anche all'aperto. Il presidente:
"Possibili nuovi lockdown". Il premier Castex: "Sta succedendo qualcosa
che la scienza non ha previsto".
Secondo il Messaggero (p.6) intanto il Covid dilaga in Europa e
l'Ungheria chiude i confini. Il discorso della Merkel ai tedeschi: nei
prossimi mesi situazione ancora più difficile. In Francia oltre 7300
casi in un giorno. Il capo dell'Eliseo ammette: "Situazione seria".
Intanto, secondo quanto riportato dalla Stampa (p.13) pronte le sanzioni
Ue contro Lukashenko. Approvata lista di 20 nomi tra cui politici di
alto livello. Minsk: rappresaglie nei confronti di Polonia e Lituania.
La cancelliera Merkel: "Ho provato a parlargli ma si è rifiutato", e
l'Unione avvisa: "Non saranno accettate interferenze di Mosca".
Negli Usa intanto è Trump contro Bide: al via lo scontro finale
(Repubblica p.10). Chiuse le convention, la campagna per le
presidenziali entra nel vivo: nel mirino gli Stati in bilico. Il
presidente punta sull'ordine da mantenere, lo sfidante sulla necessità
di mettere fine alle divisioni.
Secondo il Corriere (p.12) lo show di The Donald è un assalto a Biden:
"Distruggerà l'America"
Trump chiude la convention davanti a una folla senza mascherina.


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Commentario 28.08.2020

PRIME PAGINE
Scuola, la fuga degli insegnanti (Stampa). Il caso dei docenti che
chiedono di restare a casa (Corriere). "Istituzioni allo sbando – titola
il Giornale -: fuga dalla scuola". Meno distanze sugli autobus:
compromesso sulla scuola (Repubblica). Niente bus per uno studente su
tre (QN).
Italia-Politica. Verso il referendum, Renzi: "Lascio libertà di voto"
(Repubblica). Il Fatto attacca i "voltagabbana" del No al referendum. Il
Tempo: con il "Sì" vince solo la Meloni.
Italia-Economia. Effetto stop ai licenziamenti: assunzioni giù di 1,2
mln (Giornale). Libero guarda al "trionfo del telelavoro": gli italiani
rifiutano l'ufficio.
Esteri-Usa. Convention repubblicana e rivolte, Trump contro "l'anarchia"
(Corriere). Il presidente  cavalca l'odio americano (Stampa).
Tlc. Rete unica, via libera a Tim e Cdp (Stampa, Repubblica). Parta la
caccia all'ad della rete unica (MF). Rete unica: dopo l'ok, fondi Ue per
avere la fibra in ogni casa (Messaggero). Piano rete unica, ok politico.
Macquarie punta Open Fiber (Sole).
Banche centrali. Fed, svolta anti-crisi (Repubblica e altri). Archiviata
l'inflazione al 2% (Sole).

ECONOMIA
"La lotta all'inflazione non è più una priorità", svolta storica della
Fed. Il presidente della Banca centrale americana, Jerome Powell, ha
annunciato che l'obiettivo principale è l'occupazione. I tassi di
interesse rimarranno bassi. Anche il Messaggero (p.16) parla di svolta
storica. Per attivare la leva dei tassi non basterà più la semplice
previsione di aumento dei prezzi, ma solo a fatto avvenuto.
Repubblica (p.3) intervista Lorenzo Bini Smaghi, ex membro del Comitato
esecutivo Bce: "C'è il rischio super euro per l'Europa con danni alle
esportazioni. E' fondamentale che l'Italia non perda l'occasione del
Recovery Fund, appoggiato indirettamente da questa posizione di Powell".
Intanto il governo dà il via libera alla rete unica Tim-Cdp: "Un
progetto strategico" (Stampa p.8 e tutti). Secondo Libero (p.15) il
governo trova l'accordicchio sulla rete unica. Per bloccare lo stallo
sulla fusione delle società che portano internet nelle case, l'esecutivo
lascia l'infrastruttura all'ex monopolista e si accontenta di un
controllo condiviso con Cassa depositi. Intanto in FiberCop, dopo
Fastweb e Kkr, entra pure il gestore Tiscali.
Il Messaggero (p.10) si concentra sul superbonus al 110%, sarà più
facile decidere con i lavori in condominio. Con il decreto agosto
abbassati i quorum: basterà raggiungere la maggioranza dei presenti e
solo un terzo del valore dell'edificio. Finora era prevista la metà. Ma
effettuare le ristrutturazioni a costo zero non sarà semplice, vanno
considerati i massimali di spesa.
Il Giornale (p.10) si concentra invece sull'effetto dello stop ai
licenziamenti: assunzioni giù di 1,3 milioni. Il governo ci ricasca e,
come nel Dl Dignità, finisce per penalizzare i più deboli. Cig, intanto
a quota 2,5 miliardi di ore. In aprile i nuovi contratti calano
dell'83%, poi l'emorragia rallenta. Il blocco dei licenziamenti?, scrive
il Corriere (p.29) pagano le donne e i giovani. Da febbraio
l'occupazione femminile ha perso 330 mila posti. Cresce invece
l'occupazione tra i cittadini sopra i 50 anni, nonostante la discesa del
dato complessivo.
Intanto però il governo aggiorna la caduta del Pil al 9%, come riportato
dal Messaggero (p.17). Il documento sarà in Parlamento il 27 settembre,
insieme al piano con i progetti per il Recovery Fund. A giugno balzo
della produzione industriale dell'8%, ma rispetto allo scorso anno il
calo resta pesante, attestandosi sul -14%.
Il Sole (p.4) si concentra invece sugli appalti: tutto il 2021 senza
gare. Scontro sulle città ingessate. Accordo maggioranza-opposizione per
allungare il regime speciale. L'Ance attacca sulle demolizioni: con gli
emendamenti di Leu addio alla rigenerazione urbana.

POLITICA
Il messaggio degli esperti: saliranno i contagi, ma si deve tornare a
scuola. Per quanto riguarda i trasporti, con una capienza massima del
75% non basterebbero i mezzi. De Luca: cosi non si può riaprire. Il nodo
della didattica a distanza (Corriere p.2-3). Oggi in arrivo i primi
banchi ordinati da Arcuri. Saranno distribuiti simbolicamente a Codogno,
Alzano e Nembro. Stampa (p.3) e altri quotidiani sottolineano la rivolta
degli insegnanti, che minacciano di lasciare le cattedre vuote. Circa il
40% del corpo docente è over 55, oltre 170mila professori sono sopra i
62 anni. La sindacalista: i più anziani si metteranno in malattia,
sostituiti da precari spesso più grandi.
Il Messaggero (p.9) riporta il monito delle Regioni: così niente scuola.
Ma su distanze e bus si tratta. C'è però un primo segnale positivo,
visto che i governatori hanno accettato le linee guida dell'Iss per
gestire i positivi in classe. Libero (p.4) parla di mozione di sfiducia
contro la Azzolina, e gli italiani sperano...La Lega prova a cacciare
dal governo la grillina: "Oltre il 55% dei cittadini vuole che vada via.
Folle la mascherina in classe".
Continua a tenere banco il caso Sardegna. "Si indaghi sul Billionaire",
verifiche in arrivo su clienti e dipendenti. Il viceministro Sileri: "La
procura aprirà a breve una inchiesta sui fatti". Gli inquirenti
acquisiranno documenti sugli avventori e sulle procedure seguite.
Sulle colonne della Stampa (p.5) parla proprio Briatore: "Al Billionaire
predicavo il distanziamento, ma i clienti volevano stare tutti
appiccicati. Non ho mai negato il Covid, il locale ha sempre rispettato
le regole". Verità (p.13) però attacca: criminalizzano le discoteche e
chiudono gli occhi sui centri profughi. Il governo scatenato contro i
locali in cui ci si assembra, ma l'esecutivo è il primo responsabile del
caos negli hotspot.
In primo piano anche il referendum. Con il si Italia ultima nella Ue per
rappresentanza (Repubblica p.6). I dati degli uffici studi di Camera e
Senato: con il taglio la più bassa percentuale nel rapporto tra eletti
ed elettori. Zingaretti annuncia: rispetteremo l'accordo con il M5S. La
Stampa (p.6) parla di una Lega costretta al Si sul referendum, ma la
base si spacca. Crescono gli appelli dei militanti leghisti a Salvini:
"Renzi cadde cosi, abbiamo la stessa occasione". Secondo il Tempo (p.6)
solo la Meloni vince con il "Si". Se passerà il taglio dei parlamentari,
Fratelli D'Italia potrà raddoppiare i propri posti nelle Camere. Per
paradosso il più penalizzato sarebbe il M5S che verrebbe decimato. Ma ne
pagherebbero le conseguenze anche Pd e Lega.
E proprio Matteo Renzi, intervistato da Repubblica (p.7) è chiaro:
"Libertà di voto, e Conte prenda il Mes se vuole fare il premier". Poi
sottolinea: "Meno parlamentari è uno spot, non una svolta storica. Come
voto io? Non lo dico, non personalizzo più".
Su Stampa (p.7) arrivano le parole di Zingaretti tra i militanti
disorientati: "Noi stiamo ai patti, ora tocca ai 5Stelle". Il segretario
alla Festa dell'Unità: "Con al governo Salvini e Meloni dove saremmo?
Con le fosse comuni sulle spiagge?".
Il Fatto (p.6-7) parla di giravolta dei Parlamentari sul referendum. A
Montecitorio il taglio passò quasi all'unanimità. Ora tanti politici
cambiano idea, e qualcuno sfrutta l'occasione per far ballare il governo.
Regionali, sul Sole (p.6) i dati del sondaggio Winpoll- Cise. Il Liguria
Toti avanti con il 60%, non decolla il patto Pd-M5S. Circa quattro
elettori dem delle europee su dieci non voteranno per Sansa. E un terzo
di quelli Cinque stelle sosterrà il governatore uscente. Il 40% degli
intervistati pronti a votare No al referendum per ridurre il numero dei
parlamentari.

ROMA&LAZIO
Scintille sui poteri speciali. Raggi: "No al sottosegretario". Teme di
essere commissariata (Messaggero p. 11, Tempo p. 7). La sindaca, dopo
aver litigato con quattro esecutivi, chiede i poteri speciali per Roma:
"Li chiedo da 4 anni a tutti i governi, il Pd iniziasse a lavorare". E
boccia il piano di premier e democrat di nominare una figura governativa
ad hoc. Il centrodestra attacca: i romani pagano purtroppo il mancato
dialogo tra virginia e la Regione. Raggi al contrattacco: poteri,
urbanistica e dem "adesso parlo io" (Corriere Roma prima e p. 5). La
sindaca risponde alle critiche dei dem: «Zingaretti? Fa vecchia
politica» Un sottosegretario perla Capitale? "No, poteri speciali". E
ancora: "Urbanistica agli urbanisti, prima altre logiche". La stoccata
del Pd, Giulio Pelonzi, capogruppo in Comune: "Si sveglia soltanto
ora...". I dem: "solo una trovata elettorale" (Repubblica Roma p. 5).
Smeriglio "Basta fuoco amico ma il Pd acceleri sulla coalizione. Non
serve l'uomo del destino, ma una grande squadra che abbia voglia di
rimettere in pista la città".
Sulla Ztl in centro negozianti al Tar "Bus inadeguati" (Repubblica Roma
p. 7, Messaggero Roma p. 34, Tempo Roma p. 13). I residenti invocano il
ripristino, commercianti contrari "La mobilità non è garantita dal
servizio pubblico".  La Confcommercio si appella al Tribunale sulla
riattivazione dei varchi: "Mancano i mezzi pubblici, Centro
inaccessibile". Intanto il Comune si prepara a risarcire i titolari di
permesso per l'apertura durante il lockdown.
Botte ai vigili anti-movida: "In due non usciamo più, e vogliamo il
manganello". I sindacati dopo gli agguati: pattuglie da rafforzare, così
è pericoloso. L'Arvu chiede lo sfollagente. Il comandante Napoli ritocca
le squadre. Proprio l'Arvu ieri ha spedito una lettera alla sindaca
Virginia Raggi, e al comandante del Corpo, Stefano Napoli, reclamando il
manganello.

Secondo Verità (p.23) intanto i rom lasciano al Comune Di Roma un conto
da 1,2 milioni di euro, quelli che serviranno per ripulire il campo di
Castel Romano dopo lo sgombero, previsto per il 10 settembre, La sindaca
Raggi spenderà poi altri 97,600 euro per mettere sotto contratto un
gruppo di analisti esterni per individuare i punti di forza e di
debolezza del progetto.


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Commentario del 27.08.2020

PRIME PAGINE
Scuola, il caos delle misure (Corriere). Governo e Regioni non sciolgono
i nodi su spazi e mascherine. Trasporti, dagli scienziati norme più morbide
Scuola in alto mare, il governo non fa i compiti (Giornale).
Otto italiani su dieci vogliono scuole chiuse (Libero). Governo e
Regioni non trovano l'accordo sulla riapertura
Governo-Regioni è rottura: "Così Conte può cadere" (Stampa). Nessun
accordo nel vertice di Palazzo Chigi
Forse riapriranno le scuole, ma arrivarci sarà un'impresa (Verità)
Assembrati sugli scuolabus (Tempo).
La scuola resta a piedi (Repubblica). Il Cts valuta allentamento delle
regole. Scontro Speranza-De Micheli.
Virus, risalgono contagi e morti (QN).
"Il bonus 110% durerà tre anni". Intervista al viceministro Misiani:
"Useremo i fondi dell'Europa. E' scelta strategica".
Rete unica Tlc, Tim e Cdp stringono su quote e governance (Sole).
Incontro Gubitosi-Palermo. La Ue: "Seguiamo da vicino".

ECONOMIA
"Il bonus 110% fino al 2023 grazie ai fondi dell'Europa". Così il
viceministro all'Economia Misiani al Messaggero (p.5), che aggiunge:
"Sarà una delle nostre scelte strategiche". Poi, sulla pace fiscale:
"Sulle cartelle esattoriali serve buon senso, siamo in una fase
difficile. Per la riforma dell'Irpef invece il modello tedesco è
sicuramente una delle ipotesi più interessanti".
"Si deve partire da qui per abbassare le tasse al ceto medio", così la
ministra Bonetti a Repubblica (p.7), poi aggiunge: "I soldi si possono e
devono trovare, è una scommessa che facciamo insieme".
Come sottolineato dal ministro Misiani nella sua intervista al
Messaggero, pronto l'assegno unico per le famiglie, anche se, secondo
quanto riportato da Repubblica (p.7) mancano risorse per 7 miliardi.
Sostituisce almeno 8 voci tra bonus e detrazioni e ne avrà diritto
chiunque abbia figli, dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni.
Riguarderà circa 11 milioni di nuclei. Dovrebbe partire dal 1 gennaio
del prossimo anno. Nella sua analisi su Stampa (p.9) Francesco Guerra
parla di disastro Covid: 60 milioni di nuovi poveri. Cosi si inceppa la
macchina del capitalismo. Senza la promessa di potersi arricchire il
sistema rischia di non essere più accettato. Disoccupazione,
de-globalizzazione e debito: non è una crisi ma una depressione.
Intanto, come riportato dal Sole (p.3) tra quote e governance Tim e Cdp
stringono sulla rete unica. Sul tavolo l'ipotesi di una maggioranza
azionaria in capo all'ex monopolista e di una gestione condivisa e
delimitata da precisi paletti. Soddisfatto il governo.
Il Giornale (p.4) si concentra sul dl Liquidità, che resta sulla carta:
mancano otto decreti. Per il provvedimento tanto celebrato ad aprile il
governo non ha emesso le norme attuative. Per cinque di queste misure
sono addirittura già scaduti i termini.
Il Sole (p.7) si concentra invece sulla Legge di bilancio, caccia a 15
miliardi: nel mirino sconti fiscali e spesa. La manovra autunnale parte
da 25-28 miliardi. Restyling per il bonus dei 100 euro. Nel menù, oltre
alle spese indifferibili, assegno unico famiglia e pubblico impiego.
Il Messaggero (p.13) segnala intanto l'incentivo fiscale per i Paperoni.
In Italia con la mini-tassa 421 super ricchi "stranieri". Forte
impennata di richieste alle Entrate, il 40% delle domande da Inghilterra
e Francia. Chi porta la residenza nel Paese paga solo centomila euro
qualunque sia il patrimonio. Tra i rientri probabile ci siano anche
banchieri della "city" che hanno lasciato Londra per la Brexit.
Infine il Sole (p.10) si concentra sul turismo, parlando di una
flessione, ad agosto, del 70% degli ospiti stranieri. Nel settore persi
220mila posti di lavoro diretti e rischio crac per 50mila imprese.

POLITICA
In primo piano sui quotidiani lo scontro Governo-Regioni su scuola e
trasporti. Secondo il Corriere (p.2) le Regioni sono in pressing.
Bonaccini: abbiamo sollecitato l'esecutivo all'assunzione di
responsabilità. I dubbi sulle reali immissioni in ruolo degli
insegnanti. Il Messaggero (p.2) parla di muro su mascherine e bus.
Conte: le Regioni giocano sulla pelle degli studenti. Lite sul
distanziamento sui mezzi pubblici e sulle protezioni prescritte dentro
le classi. Governatori di destra all'attacco, il premier: fanno
propaganda per la campagna elettorale.
Secondo il governatore del Piemonte Cirio c'è "troppa improvvisazione e
ritardi. In aula il 14 o il governo Conte cade".
"Se falliamo daremo la colpa a voi". Il fuoco amico dem che spiazza il
premier, scrive Repubblica (p.3). Al vertice tra governo e Regioni la
ministra De Micheli finisce sotto accusa. E lei chiama in causa
Speranza: sulle regole troppa intransigenza.
Secondo Verità (p.2-3) bimbi e prof sono ostaggio del governo. L'Anci
Campania vorrebbe far slittare la partenza al 24 settembre, oggi
previsto un nuovo round.
Ma la scuola, scrive il quotidiano, è destinata a diventare la Caporetto
di Conte.
Secondo Libero (p.3) otto italiani su dieci vogliono le scuole chiuse. I
messaggi contraddittori dell'esecutivo non convincono i genitori, che
hanno paura di quello che accadrà a settembre. Conte non ha scuse: ha
avuto 6 mesi di tempo.
Ma intanto, come segnalato dal Corriere (p.4) un docente su tre non
vuole fare il test. Dai primi tamponi effettuati emergono già alcuni
positivi.
Tra i temi in primo piano la riforma elettorale e il referendum sul
taglio dei parlamentari. Proprio sulla riforma elettorale Stampa (p.6)
parla di soglia al 4% e senatori a 25 anni. Accordo tra gli alleati sui
correttivi del referendum: "Ma se ne riparla dopo le Regionali del 20
settembre", ma intanto Zingaretti fatica a tenere il Pd sulla linea del si.
"Va rispettato il patto con Zingaretti, il taglio degli eletti non è
antipolitica", così il ministro Di Maio al Corriere (p.8) in relazione
al taglio dei parlamentari. Poi aggiunge: "Le motivazioni del si sono
tante e concrete, un po di sano realismo può fare bene all'Italia".
"M5S, più chiarezza sulle alleanze, cambiamo subito le regole del voto",
così invece il ministro Provenzano intervistato da Stampa (p.7). Poi
sottolinea: "Nel Pd qualcuno ha scambiato il referendum per il
congresso. Voto si, la lezione sull'antipolitica da parte di chi ha
abolito il finanziamento pubblico ai partiti anche no, grazie".
Repubblica (p.8) segnala nuovo stop dei renziani sulla legge elettorale,
e Conte irrita il Pd. I Cinquestelle accettano le condizioni poste dai
dem per il Si al referendum. Ma il premier tace e non facilita l'intesa
sui correttivi al taglio dei parlamentari. Secondo la ministra Dadone,
nella sua lettera a Stampa (prima e p.6-7) il taglio dei parlamentari da
più voce ai cittadini, poi spiega i motivi del Si. Secondo il dossier
del Qn (p.3) il taglio dei parlamentari è inutile: l'Italia ne ha già
meno degli altri Paesi Ue. Lo studio riservato di Palazzo Madama:
Germania, Gran Bretagna e Francia hanno molti più rappresentanti nelle
loro Camere. Con l'ok alla riforma, il rapporto senatori-abitanti
sarebbe il più basso d'Europa. Alcune regioni perderebbero quasì metà
degli eletti.

ESTERI
Wisconsin, due morti e scene di guerra civile. E l'Nba non gioca per
protesta, rinviate 3 gare di playoff (Corriere prima e p. 12-13,
Messaggero p. 14, Stampa p. 16). Un "patriota" di 17 anni uccide 2
persone: arrestato. Il tema domina la Convention. Cortei o insurrezioni?
La paura dell'anarchia può ridare forza a Trump. Il presidente cavalca
l'emergenza e mobilita la Guardia nazionale: "Ristabiliremo legge e
ordine" giocando in contropiede per conquistare i bianchi "Un'America
senza violenza". L'invito gentile di Melania: "Votate ancora per Donald,
non vi lascerà soli" (Corriere p. 12). La first lady Melania Trump
sbriga il suo compitino, incensa il marito-presidente e poi scompare
negli appartamenti della Casa Bianca.
Escalation nell'Egeo, la Turchia minaccia Atene e i suoi alleati (Stampa
p. 14, Repubblica p. 16). Grecia, Cipro, Francia e Italia avviano
esercitazioni militari La furia di Erdogan: "Non mettete alla prova la
nostra pazienza. Prenderemo ciò che ci spetta. La Turchia non è più un
Paese di cui si può mettere alla prova pazienza e determinazione". Nato
preoccupata. Il ministro Guerini: "È da evitare ogni scintilla". Vertice
dei ministri della Difesa Ue sulla crisi Ankara-Atene Irritazione
tedesca con l'Italia per le manovre navali con la Grecia. Quella doppia
esercitazione che sembra già battaglia navale.
Bielorussia, Putin telefona a Conte "L'Europa non si deve intromettere"
(Stampa p. 15). Colloquio per trovare una soluzione dopo le sanguinose
proteste di Minsk. Il Cremlino su Navalny: "Istituiremo una commissione
d'inchiesta. Stop alle pressioni dell'Unione su Lukashenko". Intervista
alla Tikhanovskaya (Corriere p. 15). "A Lukashenko dico: niente vendette
Se ti fermi ora, ti lasciamo partire". La leader dell'opposizione
bielorussa: "Il popolo si fida di me perché non sono una politica".


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Commentario del 26.08.2020

PRIME PAGINE
Allarme contagi in discoteca (Corriere). Oggi vertice per la scuola.
Scontro sulla febbre misurata a casa, cambiano regole sui bus.
Quelli che il Covid  non esisteva (Fatto). Briatore finora attaccava il
governo per lockdown e disco chiuse. Risultato: 58 contagiati al
Billionaire e lui ricoverato
Il contagio dell'odio (Giornale). Giù morti e ricoveri, ma il caso è
Briatore
Arriva l'influenza e mancano i vaccini (Libero). Il governo è malato di
inerzia
"Niente mascherine a scuola", scontro tra Regioni e governo (Stampa).
Scuola, l'altolà delle Regioni: non potete decidere lo stop (Messaggero).
Caos scuolabus, ecco le nuove regole (QN). Il Mit: si prova la febbre
prima di salire, distanza obbligatoria
Sono bugiardi senza speranza: nessun contratto per i vaccini (Verità).
Come al solito Conte si è vantato di un successo inesistente.
Decreto liquidità: fermi i provvedimenti per l'attuazione (5 su 8 già
scaduti) (Sole).
Un fondo per la nuova Milano (Mf). L'iniziativa risponde ad un bando di
Palazzo Chigi e ha già ricevuto l'ok di Invitalia.
Telecom verso la rete unica (Repubblica). Svolta nelle
telecomunicazioni: il via libera del governo al fondo Usa Kkr apre la
strada all'accordo con Open Fiber.

ECONOMIA
Fisco, oltre mille miliardi di tasse non riscosse: recuperato un euro su
dieci. Solo una quindicina di miliardi che si possono ancora ottenere
sul totale degli accertamenti. Nel 2019 triplicate le "ganasce" fiscali,
pignoramenti aumentati di oltre il 40% (Messaggero p.2-3). In arrivo
però 9 milioni di cartelle e torna l'ipotesi "pace fiscale". Il 15
ottobre scade la moratoria, la nuova rottamazione servirà ad attutire
l'impatto. Timori nel governo per l'effetto boomerang degli atti inviati
ad aziende ficcate dalla crisi.
Il Giornale (p.8) parla di tagli alle detrazioni: dietro alla mini
riforma un aumento delle tasse. L'Irpef non calerà, le agevolazioni
invece si. Il Mef intende allargare la decontribuzione.
Repubblica (p.24) parla di tasse in tempo reale, fisco facile per le
Partite Iva. Il progetto dell'Agenzia delle Entrate prevede l'addebito
automatico su conto corrente. Il pacchetto di semplificazioni dovrebbe
far parte della prossima legge di Bilancio.
Secondo Libero (p.15) tasse, Sud e Cassa integrazione sono tre schiaffi
al governo in un giorno. La Corte dei Conti certifica che gli agenti del
fisco riescono ad incassare solo il 13% dei balzelli. I consulenti del
lavoro e il servizio Bilancio del Senato smascherano i pasticci del
Decreto agosto.
Sul Sole (p.5) spazio invece ad un "check-up" sul decreto liquidità. La
macchina dei prestiti gira, ma pesa sulla cassa delle imprese. L'aumento
dell'esposizione e la durata limitata dei finanziamenti tra le criticità
che frenano gli investimenti. Ancora da attuare parte delle norme Sace
per l'export.
Dai videogame al polo dell'auto di Torino, la Stampa (p.9) riporta
l'attacco delle imprese sui fondi congelati. Confindustria sfida il
governo sui decreti attuativi. Il Tesoro ribatte: tutti i provvedimenti
necessari sono partiti, arrivano anche le biciclette.
In 90 mila gettano la spugna, scrive il Tempo (p.6). Molte aziende del
commercio e del turismo non ce la fanno. A settembre pronte a chiudere.
Il sondaggio della Confesercenti conferma che la pandemia sta mettendo a
dura prova le imprese. E chi resiste ha in programma tagli.
Anche il Sole (p.10) riporta l'allarme di Confesercenti, con 90mila
imprese a rischio chiusura. In autunno almeno il 40% dei sopravvissuti
dovrà affrontare il nodo lavoro.

POLITICA
Il messaggio delle Regioni a Conte: "Studenti e famiglie navigano nel
buio" (Stampa p.4 e altri). Toti guida la rivolta: "No alle mascherine
in classe". Oggi vertice con il premier e la ministra Azzolina. Il
Corriere (p.6) parla di scontro sulla febbre misurata a casa, nuove
regole per gli scuolabus. De Luca: irrealistico il controllo domestico.
Ma dotare gli istituti di termoscanner risulta troppo costoso.
Repubblica (p.6) parla invece della corsa ad ostacoli dei test ai
professori: molti rifiuti e primi positivi. L'allarme dei medici di
famiglia: uno su tre non vuole farlo. Le Asl: mancano i kit. Arcuri: ce
ne sono due milioni. In Lombardia, Veneto e Umbria scatta il campanello
di allarme: isolamento e quarantena per i contagiati.
Il presidente della Federazione dei Pediatri Paolo Biasci, intervistato
da Stampa (p.5) dice "si alle mascherine in aula, la febbre si misuri a
scuola". Poi aggiunge: "Serve garantire il distanziamento, gli
spostamenti vanno organizzati, dall'ingresso alla ricreazione, dalla
mensa alla palestra".
Scuolabus, si misura la febbre prima di salire, scrive anche il Qn
(p.6). Le nuove regole del Mit per gli studenti: non solo distanza di un
metro, anche posti limitati e corse dilazionate.
Il Messaggero (p.10) parla di altolà del governo: non saranno le Regioni
a chiudere le scuola. Conte: indicazioni nazionali stabiliranno come
bisognerà agire in caso di contagi.
Tra le notizie in primo piano anche Briatore contagiato. La Stampa (p.3)
parla di folle movida dell'estate sarda: "I ricchi hanno snobbato il
virus". Nella Costa Smeralda tra vip e giovani ora in coda per i
tamponi: "Molti si sentono inattaccabili e non usano la mascherina".
Il Giornale (p.3) parla di odio social contro Flavio: "Negazionista, te
lo meriti". I commenti alla malattia dell'imprenditore sono un trionfo
di cattiverie e pessimo gusto: "Il karma esiste…"
Il Messaggero (p.5) si concentra sulla Movida: città senza controlli e
ordini del Viminale ignorati. Allarme rivolte anti-polizia. Niente
sanzioni nelle zone turistiche e insofferenza per le forze dell'ordine.
La preoccupazione di Gabrielli dopo una sassaiola a Carrara contro gli
agenti.
Intanto secondo Verità (p.2) Speranza ha bluffato sul vaccino: non c'è
traccia del contratto. Il ministro della Salute aveva annunciato un maxi
accordo con Astrazeneca. Ma erano chiacchiere: "Nessuna firma".
Uno dei temi in primo piano anche legge elettorale e referendum.
"Si può votare la legge elettorale almeno in una delle Camere", così il
leader del Pd Zingarett intervistato dal Corriere (prima e p.2). "Si la
referendum con libertà di voto", le mille accelerazioni di un Pd senza
linea, scrive la Stampa (p.6). Zingaretti preme per avere una nuova
legge elettorale. La promessa degli alleati: sarà incardinata in
commissione il 2 settembre. Repubblica (p.8) riporta le condizioni del
Pd per dire si al referendum. Il capogruppo Delrio chiede il voto in
commissione sulla legge elettorale prima del 20 settembre e l'avvio
delle altre riforme parlamentari. I renziani aprono. La Stampa (p.7)
parla invece di quel centrodestra tentato dal dire no: "Non aiutiamo Di
Maio e il governo". Meloni tira dritto: "Non baratto una cosa in cui
credo con l'utilità del momento. Avanti con il taglio".

ESTERI
Di Maio: amici di Pechino ma Ue e Nato non si discutono (Stampa p.8). Il
ministro cinese in visita a Roma cerca una sponda anti-Usa sul 5G. Ora
Di Maio imbocca la linea atlantica sul 5G e chiude la porta a Huawei
(Repubblica p. 10). La Cina torna a tendere la mano al made in Italy
(Messaggero p. 13). Firmati accordi per Snam e l'agroalimentare. Pechino
fa partire da Roma un tour europeo La Farnesina: "Non cambiamo le
alleanze".
Il trionfo di Pompeo il falco della diplomazia (Repubblica p. 14). Il
segretario di Stato parla alle assise repubblicane in collegamento da
Gerusalemme Nelle sue parole la difesa del ruolo dell'America nel mondo
e gli attacchi contro la Cina. Trump Jr conquista il partito duro come
il padre, senza gaffe (Messaggero p. 13). E Donald gioca la carta della
First Lady. Donne, lavoro (e giardini). Le "correzioni" di Melania
(Corriere p. 12-13, Stampa p.16). Pari opportunità e altro. La First
Lady si stacca dal tono generale che ha segnato finora la Convention
repubblicana. Il suo intervento si avventura nel territorio presidiato
da Michelle: le iniziative a favore delle donne. Ma Il predicatore amico
di Trump lascia per uno scandalo sessuale: presidente della più grande
università evangelica d'America, Jerry Falwell è stato costretto alle
dimissioni. Intanto Ira e roghi nelle strade d'America Il giovane
colpito rischia la paralisi. Rivolte dopo che in Wisconsin la polizia ha
sparato 7 volte a un nero davanti ai suoi figli. Charlotte, al
supermarket delle armi corsa agli acquisti temendo che arrivi Biden:
Impennata nelle vendite da quando Trump ha decretato l'emergenza per la
pandemia.


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Commentario del 25 agosto 20220

PRIME PAGINE
Virus, l'infettivologo Mastroianni al Fatto: "Settimana decisiva, rischiamo 4mila casi". Nel frattempo accelera la corsa ai vaccini, Italia in pole position (Sole). Le Borse fiutano il vaccino (MF). Libero: "Fate 'sto vaccino e sia finita". Intanto, Conte commissaria la scuola: creata una cabina di regia, Azzolina "sotto tutela" (Messaggero). Si cercano le aule (Corriere). E sul ritorno a scuola scoppia il caso bus (QN).
Italia-Economia. Dl Rilancio, rimborsi Cig a ostacoli e mancano 100 provvedimenti attuativi (Sole). Intanto, il governo riscrive il Fisco. Repubblica intervista il direttore delle Entrate Ruffini: "Semplificare tutto". Da Bonomi un Patto per rilanciare l'Italia. Arriva il sì di Cisl e Uil (Sole). La Stampa segnala lo "scontro frontale" tra governo e Bonomi. Il Fatto attacca il leader di Confindustria: "Bonomi 'chiagne e fotte': vuole i soldi ma non Conte".
Italia-Politica. Referendum, Zingaretti avvisa Conte: fare subito le nuove regole (Repubblica). Appello di 183 costituzionalisti: "Votare no al referendum" (Giornale).
Esteri-Russia. Merkel contro Putin: punire chi ha avvelenato Navalnj (Repubblica).
Esteri-Bielorussia. Repubblica intervista Svetlana Tikhanovskaja: "Io, leader anti-Lukashenko scesa in piazza per amore".

ECONOMIA
Lavoro, primo sì dell'Ue: sono in arrivo 27 mld del fondo Sure (Messaggero p.10 e tutti). Questi soldi serviranno a finanziare la Cassa integrazione. Per il Tesoro un risparmio di 5,5 mld. Ma Liberi (p.15) attacca: Gualtieri festeggia i soldi della Ue per tenerci in cassa integrazione. Il governo dice "no" ai fondi del Mes, ma incamera lestamente quelli del Sure destinati a finanziare gli ammortizzatori passivi e e bonus che non arrivano. Mentre si incassano i 27 mld di prestiti europei, il caos sui progetti che frena i piani anti-crisi (Stampa p.2): centinaia le proposte messe in campo per i soldi del Recovery Fund, ma Bruxelles avverte: "Scegliete che priorità".
Repubblica (p.2) guarda all'avvio dell'iter della Legge di Bilancio: una manovra da 25 mld senza deficit aggiuntivo. Una sfida del ministro Gualtieri che, insieme al governo, vuole recuperare fondi dal riordino della spese. Allo studio del ministero dell'Economia la revisione di detrazioni e deduzioni fiscali, tra i nuovi provvedimenti da finanziarie c'è l'assegno universale per i figli fino a 21 anni. L'ex ministro Padoan alla Stampa (p.2): "Sarebbe utile una legge di bilancio che riduca la spesa corrente,quellausataperibonus,eaumenti quella in conto capitale, dedicata a riforme, investimenti, aumento della produttività".
Governo alle prese con lo scontro con gli industriali. Ira di Palazzo Chigi sul leader di Confindustria Bonomi: i suoi sono giudicati attacchi inutili, perchè l'Europa è con l'Italia (Stampa in prima e p.3). Il Fatto (in prima e p.2) attacca Bonomi "chiagni e fotti": batte cassa, ma vuole fare fuori Conte.
Il governo riscrive il Fisco: Repubblica (in apertura e p.3) si occupa del riordino delle tasse, intervistando il direttore dell'Agenzia delle Entrate Ruffini: "Riscriviamo tutte le regole del Fisco – dice -. Basta giungla delle tasse". Ruffini chiede di sfruttare l'emergenza coronavirus per fare una grande riforma del Fisco, come nel giugno 1969: "Bisogna fare – spiega – cinque testi unici per riunire organicamente una materia immensa".

POLITICA
Referendum, il pressing di Zingaretti su Conte prima del voto: "Servono modifiche" (Repubblica in prima e p.4). Il segretario dem chiede di fare un passo sulla legge elettorale per decidere la linea sulla consultazione referendaria: "Non è – spiega Zingaretti – solo un problema nostro". Al Corriere (p.10) parla il deputato Pd Orfini: "Il M5S ha violato i patti. Se siamo un partito serio non possiamo votare sì. Un taglio secco del numero dei parlamentari, inserito in un sistema elettorale maggioritario come quello di oggi, rischia di dare pieni poteri a una maggioranza relativa. Senza contare che si creerebbe il terribile vulnus di togliere rappresentanza a interi territori". Intanto, nel rapporto M5S-Pd, per il Fatto (p.4) i grillini si preparano all'alleanza nei Comuni, ma si turano il naso. Le truppe locali a Milano, Roma, Torino, Bologna e Napoli alle prese con il dialogo con i dem  "imposto" dai vertici. Nel M5S tornano venti di scissione (Corriere p.11): un parlamentare su sei con Casaleggio e Di Battista.
Conte commissaria la scuola (Messaggero prima e p.2). Palazzo Chigi crea una cabina di regia: "Le lezioni devono ripartire". Azzolina "sotto tutela". Il premier ai ministri: "Non possiamo fallire" e adesso la cabina di regia sarà a palazzo Chigi. Ipotesi rimpasto dopo il voto. MA i 5S difendini ka Azzolina: "Basta fuoco amico" (Stampa p.6). IL Pd intanto chiede un coordinamento tra Regioni e Comuni o sarà caos. Dall'esecutivo stop ai governatori e ai tecnici: "La scuola riguarda tutti i ministri. No a fughe in avanti delle Regioni". Le condizioni per ripartire: più docenti, bus raddoppiati (Messaggero p.3). A 3 settimane dalla scadenza, su aule e organici istituti ancora in alto mare. Inoltre c'è il nodo dei trasporti: scuolabus inadeguati e i servizi pubblici rischiano di non reggere. L'obiettivo è di alzare la capienza dal 50 al 70%. Caccia a banchi e aule per 150 mila studenti (Corriere p. 2).
Sicilia, ancora polemiche tra il governatore Musumeci e il governo per il caso migranti. L'esecutivo ricorre al Tar, ma il governatore non molla: "Li denuncio" (Stampa p.10). Altri 58 migranti positivi sull'isola, con Musumeci che accusa: "Qui hanno creato dei campi di concentramento, chiudiamo gli hotspot. Risposte dal governo o vado dai pm" (Messaggero p.6). Libero (p.5) attacca il governo e la ministra dell'Interno, Lamorgese: "Si vergogni, Musumeci ha ragione". La ministra vuole gestire lei la sicurezza, ma l'esecutivo se ne è fregato degli allarmi sui migranti positivi e ora l'isola è piena di irregolari.

ESTERI
La scoperta degli scienziati di Hong Kong: Il coronavirus può contagiare due volte (Stampa p. 9, Repubblica p. 9) L'infezione ad aprile su un 33enne, ricaduta ad agosto senza sintomi. I medici: "Immunità a tempo determinato".
Russia, i medici: "Navalnyj avvelenato". Merkel chiede di punire i colpevoli (Repubblica prima e p. 13, Corriere p. 15). La sostanza usata sarebbe il Novichok: una neurotossina che non lascia tracce ed è già stata usata in casi simili dai servizi segreti russi. Rischia danni permanenti (Messaggero p. 13). Condizioni giudicate "serie". Il ministro degli esteri Ue Borrell "Mosca avvii un'indagine seria e permanente".
Usa, parte il Trump show "Vogliono rubarci il voto" (Repubblica p. 16, Corriere p. 14). A sorpresa Donald apre la Convention a Charlotte: "Vinceremo se non ci saranno brogli". E chiede ai delegati di confermarlo per altri "dodici anni". "Biden è un socialista, se vincerà finirà il sogno americano". Oggi sul palco la moglie Melania. Armi, lavoro e sfida a Xi per restare presidente (Stampa p. 16).  L'analista Larry Sabato: "Niente idee né proposte c'è spazio solo per il culto personale". Intanto Tik Tok sfida Trump: "La app non è in vendita" (Messaggero p. 13).

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Commentario del 24.08.2020

PRIME PAGINE
Contagi, preoccupano i rientri (Corriere). Il Covid non si ferma più titola il Fatto -. Oggi primi test sul vaccino. Nuovi contagiati, la metà si è ammalata in vacanza (Repubblica). "Poche sanzioni, Italia a rischio" dice al Messaggero il direttore aggiunto dell'Oms, Ranieri Guerra. Libero attacca: "La psicosi del virus rende irragionevoli. Rientrano dalle ferie col terrore del Covid".
Italia-Economia. Sei mesi di crisi, sul Sole i numeri shock. La Stampa intervista il presidente di Confindustria Bonomi: "Patto per l'Italia o crisi irreversibile".
Italia-Politica. Referendum, i dubbi di Salvini sulla scelta del sì (Repubblica). Il dem Martina al Fatto: "Votiamo sì a un Parlamento che si auto-riforma". Il ministro 5S Patuanelli al Fatto: "Il M5S deve fare una scelta di campo con il Pd". In vista delle Regionali, l'appello di Berlusconi: "Voto contro i giallorossi" (Giornale).
Esteri-Bielorussia. Nella piazza che sfida Lukashenko (Repubblica). "Bielorussia, Navalny e altri veleni" titola la Stampa.

ECONOMIA
"Subito un grande patto per l'Italia, rischiamo una crisi irreversibile", così il presidente di Confindustria Carlo Bonomi intervistato da Stampa (p.2), poi un messaggio alla politica: "Lavoriamo uniti, stiamo vivendo giorni decisivi". Il numero uno degli industriali ha parlato anche delle misure e degli aiuti europei: "Sul dl Agosto mancano oltre 400 decreti attuativi, su Recovery Fund e Mes è ancora tutto fermo. Capisco Gualtieri che predica ottimismo, ma non è così che si raggiunge l'obiettivo, manca la fiducia".
Il Messaggero (p.8) parla di nuova Irpef, 10 miliardi di taglio alle detrazioni per ridurre le aliquote. Il Tesoro studia la rimodulazione degli sconti fiscali, sul tavolo l'ipotesi di una abbattimento lineare del 2% delle voci che abbassano l'imposta.
Sempre il Messaggero (p.9) si concentra poi sulle risorse destinate all'istruzione: al Sud meno fondi fino al 70%. In Emilia Romagna si impegnano mille euro per ogni bambino, in Campania soltanto 300. La promessa di livelli di prestazioni uguali in tutta Italia è ferma per mancanza di soldi.
Intanto, secondo il Giornale (p.11) tasse al 7% per 10 anni: parte la caccia europea ai pensionati italiani. La Grecia mira ad attirare contribuenti stranieri. Un flop la versione italiana. I nostri incentivi durano 5 anni, riservati a chi si trasferisce al Sud.
Intanto il Sole (p.2) parla di rientro con rischi: il Fisco rimette in moto i controlli. Già in luglio sono state inviate richieste di chiarimento per ipotesi di abuso del diritto. Accertamenti e sanzioni sono rinviati al 2021, tranne che per gli atti urgenti e indifferibili.
Il quotidiano poi da i numeri dell'Italia in crisi. Lavoro,cinema, turismo e aerei: i numeri del ko dopo sei mesi di virus (Sole p.5). Dai voli verso l'estero in calo del 35% rispetto ai livelli pre-Covid, agli incassi nei cinema a -98% sull'estate scorsa: tredici indicatori raccontano a che punto siamo con la ripresa.
A&F (p.8-9) parla invece di oltre due milioni di posti di lavoro in bilico: e in Italia la ripresa sarà più lenta. I licenziamenti pronti ad esplodere non appena si chiuderà l'ombrello predisposto dal governo durante l'emergenza. Bankitalia prevede una impennata fino al 13% del tasso di disoccupazione.
"Più tecnologia e formazione, o sarà un massacro", così Marco Bentivogli, per 25 anni alla guida dei metalmeccanici della Cisl. Per l'ex sindacalista "se non mettiamo subito mano a un grande piano per l'innovazione in azienda e l'aggiornamento continuo del capitale umano andremo incontro a una devastazione del lavoro in Italia". Poi, sullo smart working: "Non dobbiamo avere paura delle novità: è una grande occasione per rendere il lavoro impiegatizio meno ripetitivo e quindi meno sostituibile dalle nuove tecnologie".

POLITICA
Il Viminale ferma Musumeci: "Sui migranti decidiamo noi". L'ordinanza del governatore per sgomberare gli hotspot, i complimenti di Salvini e Meloni, le critiche del Pd (Corriere p.2-3). Conte scrisse al governatore in un precedente braccio di ferro rigettando interpretazioni dei poteri sull'ordine pubblico. Secondo il Giornale (p.2) tra sbarchi, fughe e virus la Sicilia nel caos sfida Palazzo Chigi: chiude gli hotspot e caccia i migranti. Musumeci vieta "ingresso, transito e sosta a chi arriva con barche grandi e piccole" perché è "impossibile garantire il rispetto delle misure sanitarie". E a chi lo critica risponde: "Chiedo rispetto per la mia gente, da Roma abbiamo avuto solo silenzi".
Il governatore, intervistato dal Tempo (p.7), attacca: "Il ministro faccia il suo lavoro invece che annullare l'ordinanza. Si assuma le sue responsabilità invece di perdere tempo". Poi si scaglia contro il premier: "Fa finta che non sia successo nulla, come se la Sicilia non fosse in Italia. Ma noi siamo la porta dell'Europa".
Preoccupano intanto i contagi di "rientro" dalle vacanze. In Sardegna arrivano navi speciali per il rientro dei positivi, ma è scontro sui tamponi. Esami prima dell'imbarco, stop di Solinas: "Diremo si se li fa anche chi parte da Milano". I controlli sui passeggeri degli aerei: soltanto il 60% accetta di sottoporsi al test in aeroporto. Repubblica (p.2) parla di ritorno a casa col virus: la metà dei nuovi infetti contagiati in vacanza. Non si ferma l'escalation dei casi: 1210 nelle ultime 24 ore. La Lombardia risupera il Lazio.
Secondo il Qn (p.3) ogni Regione sui controlli fa per sé, maglie troppo larghe. E nei porti non c'è filtro. Mancano direttive uniche per i tamponi nelle stazioni e negli aeroporti. Nessun test per chi torna dalla Francia, dove il contagio galoppa.
La Stampa (p.4) parla di controlli reciproci sui tamponi: Lazio e Sardegna ai ferri corti. I sardi bocciano la proposta del governatore Zingaretti di affidare le verifiche al governo. Domani in videoconferenza si cerca la mediazione tra presidenti di Regioni ed Esecutivo.
Tra i temi in primo piano quello relativo alle Regionali. Secondo Repubblica (p.10) tra i 5 Stelle ora cresce la voglia di votare i candidati dem. Aumenta il dissenso per il mancato accordo nelle Marche e in Puglia. Il viceministro Buffagni: "Nel Movimento occorrerebbe una bussola".
"Alleanze con il Pd: noi 5Stelle dobbiamo fare una scelta di campo", così Stefano Patuanelli intervistato dal Fatto (p.2). Il Corriere (p.10) parla di processo a Rousseau nei 5Stelle: anche i big avvertono Casaleggio. Di Maio: la piattaforma dovrà cambiare.
Referendum sul taglio dei parlamentari, Bonaccini: "Voterò si, non è antipolitica. Per me il Pd deve prendere posizione", così il governatore emiliano a Repubblica (p.8). Poi aggiunge: "Non è un problema di coscienza. E il taglio dei parlamentari è un nostro tema da anni. I 5Stelle sono nel guado e così vince la destra".

ESTERI
Repubblica (p.14) ci porta a Minsk, in piazza con i bielorussi: "Basta con Lukashenko". Otre centomila persone in strada ieri per rivendicare la vittoria della candidata dell'opposizione Tikhanovskaja alle presidenziali. Ma il leader, 65 anni, al potere da 26, non intende cedere. Tra la folla ci sono imprenditori, operai e famiglie. Anche tantissime donne, motore della protesta.
La repressione ha a lungo silenziato il Paese: ora le cose sono cambiate.
Anche Stampa (p.12) parla di bielorussi che sfidano i soldati: oltre centomila in piazza per cacciare Lukashenko. Minsk blindata da esercito e forze speciali. Mosca parla di "manifestanti fascisti", e il presidente compare armato con un kalashnikov: fuggono come topi.
Russia, Nalvany seguito e spiato dalla polizia in Siberia: "Sapevano tutto di lui". L'avvelenamento potrebbe non essere avvenuto con il tè. L'oppositore resta in coma.
"Gli 007 russi seguivano Nalvanyj", scrive anche Repubblica (p.16), spiato prima dell'avvelenamento. La rivelazione della stampa moscovita: agenti dell'Fsb l'hanno pedinato durante il viaggio in Siberia. Per ottenere il trasferimento a Berlino, Merkel ha chiesto la mediazione del presidente finlandese.

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Commentario del 23.08.2020

PRIME PAGINE
Contagi oltre quota mille (Corriere). Scontro tra Regioni sugli
spostamenti. Il governo: mai più lockdown
Speranza: "Non ci sarà un secondo lockdown" (Stampa). Parla il ministro:
"Situazione non paragonabile a quella di marzo".
"Non chiuderemo gli italiani in casa" (Messaggero). Il ministro
Speranza: "No a nuovo lockdown, i giovani positivi pesano meno sulla
sanità".
Mille contagi, e scoppia il caso Lazio (Qn). Ha superato la Lombardia.
La causa: rientri dalle vacanze in Sardegna.
Virus, la Sardegna spaventa (Repubblica). Emergenza Covid per i rientri
a casa di 50 mila a Genova, Livorno, Civitavecchia, Napoli. Contagi
ancora su.
Il virus uccide meno ma spacca l'Italia (Giornale).
Il governo dei segreti inconfessabili (Verità). Si, Giuseppi lavora
nelle tenebre e oscura persino Ustica.
Balla da solo Zinga (Tempo). Dal 26 agosto alla Festa dell'Unità
concerti e danze tutte le sere per mille persone. A tutti gli altri sono
vietati.
"Ora un patto col Pd sui sindaci del 2021", intervista a Luigi di Mai
(Fatto).
Bonus promessi e mai arrivati (Libero). Quello vacanze preso da un
quarto dei beneficiari.
Veneto, Zaia verso il record. Le due Leghe al test del voto (Sole).

ECONOMIA
Fisco, sulle tasse mensili allarme delle Partite Iva: il governo vuole
fare cassa (Messaggero p.12). Il sospetto che il prelievo sia calcolato
sui redditi del 2021 per aumentare il gettito. Miani, presidente dei
Commercialisti: "Azzerate le proposte di semplificazione".
Libero (p.3) parla intanto di bonus promessi e mai arrivati. Mezza
Italia aspetta i soldi annunciati da Conte. Una inchiesta di SkyTg24
smaschera il governo. Dagli incentivi per vacanze, bici, monopattini o
auto al sussidio di emergenza, fino agli aiuti per gli autonomi: cresce
la delusione fra chi aspettava un aiuto tangibile ma finora ha visto
poco o nulla.
Il Sole (p.2) relativamente al decreto Agosto, parla di 53 norme
attuative in aggiunta alle 179 in stand by. Il testo ora in Parlamento
per la conversione in legge fa salire a 289 lo stock complessivo di
provvedimenti richiesti dalle manovre del governo per l'emergenza Covid.
Adottato solo il 19,7%.
Sul Corriere (p.33) focus su sanità e scuola, chi paga per tutti. Il 13%
dei contribuenti versa il 59% dell'Irpef facendosi carico di molte delle
spese per i servizi alla collettività.
Repubblica (p.20) parla intanto di contratto scaduto per 10 milioni: ed
è già battaglia sul salario. I sindacati chiedono aumenti in busta paga,
ma la Confindustria punta sul welfare. Ma è proprio l'industria a
spingere intanto la ripresa, anche se secondo l'Istat: "I servizi sono
ancora in affanno".
Il Corriere (p.32) intervista il presidente dell'Abi Antonio Patuelli:
"L'Italia inizi a fare da sola, subito un bonus fiscale per spingere gli
investimenti". Poi aggiunge: "Nella legge di Bilancio serve una
agevolazione fiscale Ace (aiuto alla crescita) straordinaria".
Infine il Messaggero (p.18) parla di superbonus a rischio nei palazzi
con uffici. La circolare dell'Agenzia delle entrate introduce una
distinzione tra gli edifici prevalentemente residenziali e quelli che
non lo sono. Se la maggioranza del condominio non ha destinazione
abitativa i negozi e gli appartamenti con usi diversi non avranno
l'incentivo.

POLITICA
Nuovi contagi: il 70% dall'Italia. Calano i ricoveri in terapia
intensiva (Corriere). Il bollettino di ieri segnava 1071 casi, non
capitava dal 12 maggio: "Trasmissione diffusa e focolai di dimensioni
rilevanti" (Corriere p.2-3). Record nel Lazio. Picco per i contatti in
vacanza tra feste e locali: "L'indice Rt è sottostimato, considera solo
chi ha sintomi".
Stampa (p.2) segnala tensione tra Regioni. L'idea di test incrociati tra
Lazio e Sardegna. Limite agli spostamenti tra territori. Bonaccini
smentisce De Luca: "Che pena quelli che parlano il giorno dopo". Anche
il Messaggero (p.2-3) segnala il record di nuovi casi nel Lazio: "Ma
vengono dalla Sardegna". In un giorno 215 positivi: il 61% si è
contagiato durante le vacanze, anche a Malta e in Spagna. Nella Regione
della Capitale più infezioni che in Lombardia. Quasi la metà dalla Costa
Smeralda. E le Regioni intanto trovano l'intesa: test agli imbarchi
delle navi. Mediazione del governo: tamponi prima della partenza sia nel
Lazio che in Sardegna.
Secondo il Giornale (p.3) torna lo spettro delle chiusure
interregionali. Il no di Emilia e Liguria, ma governo irritato: "Fanno
campagna elettorale".
"La fase dei blocchi è superata, il governo non poteva chiudere tutto
anche d'estate", queste le parole del ministro Speranza che trovano
spazio su Repubblica (p.3) e altri quotidiani.
Il Messaggero (p.4) segnala l'idea delle mini zone rosse nelle aree in
cui il virus non sarà tracciabile. La nuova strategia non prevede
chiusure estese ma interventi "chirurgici" su realtà a rischio.
Tra i temi in primo piano rimane quello della scuola, al via dal 1
settembre con ipotesi congedi per i genitori (Giornale p.6). La Stampa
(p.4) segnala l'incubo dei presidi: "I distanziamenti sono impossibili".
Le scuole e le misure anti-Covid: "Una giungla di misure", preoccupano
la responsabilità penale e i pochi docenti. Secondo Verità (p.4) le
scuole in tempo di distanziamento sono per metà ospedali, per metà
galere. Seguendo le linee guida del ministero, la riapertura delle
scuole si trasformerà in un incubo orwelliano. Si tratta di regole
assurde, che costringeranno ogni docente a diventare guardiano della
dittatura sanitaria.
Secondo il Tempo (p.2) il ministero intanto smentisce i virologi: "La
scuola riaprirà regolarmente, abbiamo già siglato appositi Protocolli di
sicurezza".
Tra i temi politici in primo piano quello delle Regionali. La Stampa
(p.6) parla di pioggia di liste civiche. Pd, 5Stelle e Renziani divisi
alle urne. Tra un mese si vota in sette Regioni: 36 candidati
governatori. Marche e Puglia sfida chiave.
Repubblica (p.8) parla di silenzi e tormenti, il si timido del Pd al
voto scomodo. Zingaretti lancia l'ultimo appello a Conte e alla
coalizione per un intervento sulla legge elettorale prima del 20
settembre: "O la maggioranza sarà più debole". Ma intanto anche la
Toscana può andare a destra. I sondaggisti: la regione rossa è
contendibile. Senza accordo tra Pd e M5S vittoria difficile pure nelle
Marche. Il segretario dem invita al voto utile.
"Il M5S cresca, da soli non si vince: patto col Pd sui sindaci del
2021", così il ministro Di Maio intervistato dal Fatto (prima e p.3).
Il Sole (p.3) riporta i dati del sondaggio Winpoll-Cise. In Veneto Zaia
da record al 76,8%, sfida amica tra le due Leghe. Il governatore uscente
promosso anche dagli elettori dem e 5Stelle. Lorenzoni al 15,5%,
Cappelletti (M5S) al 3,8%, Sbrollini (Iv) all'1,1%.

ESTERI
Navalny curato all'ospedale di Berlino: "Hanno voluto ritardare la
partenza" (Corriere p. 16). Gli amici dell'oppositore di Putin accusano.
I medici russi: nel suo sangue soltanto alcol e caffeina. Merkel sfida
Putin e accoglie Navalny A Berlino esami clinici in cerca della verità
(Stampa p. 13). Macron offre asilo politico. L'ex scacchista Kasparov:
"Avvelenare Navalnyj è un segnale alle voci libere in Russia"
(Repubblica p. 14).
Ma negli Usa un altro video accusa la polizia Usa: bloccato sull'asfalto
muore a 28 anni (Messaggero p. 14). A Phoenix caso simile a quello di
Floyd: Immagini riprese dalle telecamere indossate dagli agenti. Nuovo
decesso di un uomo in custodia della polizia statunitense. Ramon Timothy
Lopez: Ancora una volta la morte è avvenuta per strada.
E intanto Lukashenko va tra i militari: la gente si calmerà (Corriere p.
17). Il dittatore va a Grodno, città simbolo della protesta: "Tutto sarà
risolto nei prossimi giorni, la crisi finirà presto, credetemi". E
chiude le fabbriche in sciopero. Tikhanovskaya vedrà l'inviato Usa.
Lukashenko: "Chiuderò le fabbriche in sciopero" (Stampa p. 13). Bloccati
anche 20 siti di informazione. Oggi prevista una nuova marcia.


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Commentario 22.08.2020

PRIME PAGINE
Politica: il referendum divide la destra, e nel Pd cresce il fronte del No (Repubblica); Referendum, il «No» ultima tentazione per scaricare Conte (Giornale); Migranti, i sindaci di PD e M5S si ribellano contro il Governo: di fronte all'emergenza sanitaria cade l'ipocrisia: intanto il premier si becca una denuncia per favoreggiamento all'immigrazione (Verità); Scuola, ok in ritardo alle regole anti-Covid (Sole); "Banchi, gel e mascherine: così la scuola può ripartire". Parla Arcuri: "Sugli appalti speculazioni vergognose, interverremo" (Stampa); Scuola, le paure degli scienziati; Landini: "Ritardi del governo, dalla Azzolina inaccettabili accuse ai sindacati" (Repubblica).
Economia. Gualtieri: "Nel terzo trimestre forte rimbalzo del Pil" (Sole); Un milione di domande al fondo Pmi: al 60% delle imprese manca liquidità (Sole); Pensioni, l'uscita a 62 anni e assegno tagliato del 2-3% (Messaggero); Cambiano le tasse: trappola fiscale (Giornale); Due ministri Dem strappano sul 5G ai cinesi (Verità); Polizza infortuni e otto euro all'ora: verso il contratto nazionale per i rider (Messaggero); Tutti i banchieri dietro le partite d'autunno della finanza; Perché conviene una Borsa tricolore (MF).
Salute: vacanze, il virus corre; controlli e regole violate, sulle spiagge è l'anarchia  (Corriere); "300 mila tamponi al giorno e basta Regioni anarchiche" (Fatto); Un piano per zone rosse locali (Messaggero); Contagi quasi a quota mille, ma gli ospedali sono vuoti (Messaggero); Quante bugie sul virus: la psicosi da contagi fa danni (Libero).
Esteri. In Italia 947 contagi; Merkel e Macron: mai più lockdown (Sole); Libia: proclamato il cessate il fuoco; ipotesi elezioni a marzo 2021 (Sole, Corriere, Messaggero); Mosca concede il via libera: Navalny si curerà a Berlino (Corriere, Repubblica); Lula si scusa: difesi Battisti, che errore (Corriere).

ECONOMIA
Gualtieri: "Nel terzo trimestre forte rimbalzo del Pil" (Sole p.1-3, MF p.5, Repubblica p.24, Stampa p.16 e tutti). Il Governo conta su una veloce ripresa economica. «Tutti gli indicatori degli ultimi mesi, a partire dalla produzione industriale, ci dicono che ci sono le condizioni per avere un terzo trimestre di fortissimo rimbalzo e una chiusura di anno non lontana dalle previsioni originarie dell'esecutivo», ha detto il ministro dell'Economia intervenendo al Meeting di Rimini. Gualtieri si è poi detto «al 100% d'accordo con Draghi: rispetto alla sfida del cambiamento strutturale dobbiamo utilizzare queste risorse, questo debito comune, per fare progetti che abbiano un impatto strutturale sulle criticità. Non realizzeremo progetti che fanno debito cattivo, realizzeremo solo progetti che incidono sui grandi nodi strutturali». Infine il ministro ha assicurato che «la riforma fiscale è decisiva e si farà; si deve autofinanziare attraverso una de-bonusizzazione del nostro sistema fiscale e il rafforzamento del contrasto all'evasione». Intanto però dagli indici Pmi europei sono arrivati segnali meno incoraggianti che indicano un rallentamento della ripresa in tutta l'Eurozona. Sul tema
il Fatto (p.5) va nel dettaglio: Gualtieri vede "rosa" sul Pil, ma l'indice Markit assai meno: il Pmi Index infatti segnala un rallentamento per colpa principalmente dei nuovi contagi.
Crisi di liquidità nelle aziende: il 60% delle imprese prevede carenza di disponibilità nei prossimi mesi. A soffrire di più quelle sotto i 10 dipendenti, del turismo e della ristorazione (Italia Oggi p.1-24, Sole p.1-2, Messaggero p.17 e tutti). Ben un milione quindi le richieste al Fondo di Garanzia per le pmi nel periodo 17/3-20/8, per un ammontare totale di oltre 71 miliardi: 994.961 domande sono pervenute ai sensi del dl Cura Italia e Liquidità (MF p.5). Il Governo spiega di aver evitato il credit crunch per molte aziende, e Confindustria mette in guardia sul troppo debito. I dati di luglio riportano anche l'erogazione del Reddito di cittadinanza a 3 milioni di persone (Messaggero p.17 e tutti): l'emergenza epidemica ha quindi esteso la platea dei benificiari del sussidio.
Libero (p.15) illustra "chi ha fatto girare i soldi: solamente le banche e la Bce salvano l'economia (e il Governo). Il quotidiano poi spiega che il «rimbalzo fortissimo» preannunciato da Gualtieri sia in realtà merito della Lagarde, che ha inondato di euro il mercato, e degli istituti che hanno gestito una moratoria di 299 miliardi e oltre 70 di prestiti; il quotidiano riporta anche che il 36% delle nostre imprese non sa come uscire dalla crisi, secondo la relazione di PwC Italia al Meeting di Rimini.
Pensioni, l'uscita a 62 anni e assegno tagliato del 2-3% per Quota67: la riforma allo studio può coinvolgere 150mila lavoratori (Messaggero p.1-9). Intanto si va verso il contratto nazionale per i rider, che prevede polizza infortuni e otto euro l'ora: il salario minimo dovrà valere per tutti (Messaggero p.1-17). Studio di Intesa SanPaolo: export agroalimentare su anche nel 2020. Boom delle filiere di pasta, dolci e vini: il lockdown ha modificato le abitudini alimentari degli italiani, ma non le ha frenate (Giornale p.19).
Infine, è giallo sul dossier spiagge: il condono del governo lievita a 235 milioni (Stampa p.17). Il decreto allarga la sanatoria e il PD interviene: "Solo un errore, lo correggeremo".

POLITICA
Scuola, le paure degli scienziati (Repubblica prima e p. 2-4). In un rapporto del ministero della Salute, dubbi sulle conseguenze della riapertura: "Effetti imprevedibili". Palazzo Chigi rassicura: "Lezioni regolari, riapertura a settembre". Contagi verso quota mille. Oms: pandemia finita forse tra 2 anni. Vacanze, il virus corre (Corriere prima e p.2-9). Speranza: i giovani tutelino genitori e nonni. Altri contagi, 6 al Billionaire. Polemica sul caso Sardegna. La paura dei turisti "Troppa confusione, in certe zone c'è un liberi tutti". Controlli fai da te e anarchia sulle spiagge. Un piano per zone rosse locali (Messaggero prima e p.2-6). Il governo dice no: blocchi circoscritti. In 50 mila rientrano dalla Sardegna: "Bomba virale". Ipotesi quarantena per chi arriva dall'isola. I numeri spaventano i governatori "Senza controllo le regole sono inutili" (Stampa p.4). Sale la tensione tra esecutivo e Regioni. Veneto e Lombardia: dati preoccupanti. De Luca: "chiudo la Campania". Il governatore punta sul Covid per restare governatore (Libero p.5). Vaccino, la sfida è averlo entro l'anno "Ottobre sarà il mese della verità". Intervista al prof. Crisanti dell'Imperial College (Fatto prima e p.3) "Servono 2 o 300 mila tamponi al giorno E deve farli il governo. Regioni anarchiche".
Referendum, destra spaccata. Primi No anche nel M5S (Repubblica p. 6). Di Maio cerca di frenare i dubbi nel Pd offrendo correttivi dopo il voto: "Questo è solo l'inizio di un percorso.
Bonus ai politici, balletto sui nomi: l'Inps è pronta a riscrivere al Garante della Privacy (Corriere p.27). La questione dei 600 euro a parlamentari ed eletti è sul tavolo del cda del 9 settembre.
Regionali: Le sfide nelle Regioni dal dentista di Grillo al derby dei virologi (Repubblica p. 8). gruppo Adele Faccio candida come presidente un imprenditore in carcere In Veneto riecco l'ex sindaco di Verona Tosi.
Infine, Il Pd e la finta guerra a Raggi: l'accordo per il Campidoglio (Messaggero p.7). Il piano: piazzarsi secondi davanti a Virginia e contare sull'appoggio di M5S al ballottaggio.

ESTERI
Libia, sì all'accordo sul cessate il fuoco Ora Haftar è all'angolo (Repubblica e Stampa p.10, Messaggero p.11, Corriere p.12-13). L'annuncio dei governi rivali di Tripoli e Tobruk. Tregua ed elezioni a marzo. L'egiziano Sisi d'accordo: segno del ridimensionamento del generale. L'obiettivo annunciato è andare verso un processo elettorale basato sulla Costituzione. Tripoli vuole il voto a marzo, soddisfazione della comunità internazionale. Washington ha tessuto l'accordo attraverso Il Cairo (per limitare Mosca) I soldi del petrolio per ricompattare il Paese. L'incognita Haftar (che però riapre pozzi e gasdotti). Conte: "Passo importante per la stabilità". Lo sconfitto è Macron, il vincitore Erdogan. Un punto per l'Italia, ma c'è poco da gioire (Messaggero p.11). Decisivo il peso militare della Turchia. Assenza dell'Europa, ripetuti errori di Macron. I turchi prendono il porto di Misurata. Scambio con Ankara sulle navi Eni. Intesa fra Tripoli e Erdogan. Ma gli italiani sono costretti a spostare l'ospedale.
Trump contrattacca. Show alla Casa Bianca per rispondere ai Dem (Repubblica p.14). Il presidente prepara una convention scenografica e con un pubblico vero. E punterà su Cina, tasse e fondi alla polizia per superare lo sfidante democratico. "Joe Biden non ha mai parlato della Cina! E non ha pronunciato una sola parola in appoggio alle forze dell'ordine. Rischia di non esserci un risultato dell'elezione per settimane, per mesi, dopo il 3 novembre". Il rilancio di Biden per tenere insieme lavoro e capitale (Repubblica p.15). Ha unito le diverse anime del partito e ora punta a conquistare il centro La sua agenda economica rassicura l'industria e investe sulla ripresa. Esperti e bipartisan, Biden forma la squadra (Stampa p.9). Il candidato dem prepara un'amministrazione che parla a moderati e liberal. Lunedì la convention repubblicana: "La luce per spezzare le tenebre" (Corriere p.15). Equità e clima nell'America di Biden. Facebook si prepara al possibile caos post voto. Navalnyj in Germania, via libera I medici: "È in coma ma può volare" (Repubblica e Stampa p.11, Messaggero p.10, Corriere p.14). Dopo un braccio di ferro di 24 ore le autorità russe hanno concesso il trasferimento dell'avvocato anti-Putin Per i sanitari siberiani "non è stato avvelenato, solo disordine metabolico". Una diagnosi contestata dagli attivisti tedeschi e dalla famiglia. La moglie: "Vogliono far sparire le tracce del veleno".
Il grido dei bielorussi ricorda il valore della libertà (Repubblica p.12, Stampa p.11). Non è la prima volta che tentano di ribellarsi ai brogli di Lukashenko che afferma: "Gli Usa dietro i disordini".
Certosa Trisulti: nella base italiana dei sovranisti di Bannon "È innocente, su di noi solo menzogne" (Repubblica p.14). Dopo la libertà su cauzione da 5 milioni di dolalri dichiara: "I giudici non vogliono il muro col Messico" (Messaggero p.10). Mega yacht, lusso e dissidenti cinesi. Così Bannon tesseva la rete sovranista (Stampa p.8). L'ex stratega di Trump arrestato sulla barca del magnate anti-Pechino Guo: "Io innocente".
Brasile, Lula "Su Battisti ho sbagliato" (Stampa p.8, Messaggero p.11). Il mea culpa però è tardivo secondo i parenti delle vittime.

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Commentario del 21.08.2020

PRIME PAGINE
Impennata dei contagi: 845 (Corriere). Boom di contagi, età media 30 anni (QN). La paura dei ragazzi dopo la movida (Messaggero). Sciacalli del Covid, l'Anac accusa: prezzi gonfiati fino al 4250 per cento (Stampa). Intanto, è caos scuole: tutti in ordine sparso (Giornale). La ministra Azzolina a Repubblica dice: "Nel sindacato qualcuno sta sabotando la scuola".
Italia-Politica. Regionali, fallisce l'intesa Pd-5S: la coalizione divisa ovunque (Repubblica). Il governo teme le Regionali – scrive Libero -: in mezza Europa sì alle elezioni, mentre in Italia si cerca di evitarle. "Ladri di voto", per il Giornale Conte & Co stanno provando a rinviare le regionali. Per loro – scrive Verità – il virus sono le elezioni.
Italia-Economia. Ripartenza, le quattro mine dell'autunno (Sole). Messaggero intervista Treu, presidente del Cnel: "Sto con Draghi: il Sud riparta dai suoi giovani".
Esteri-Russia. In coma Navalny, lo sfidante di Putin: "Veleno nel tè" (Corriere, Stampa e altri).
Esteri-Usa, Biden lancia la corsa per riprendersi la Casa Bianca (Repubblica).

ECONOMIA
Ripartenza, le quattro mine dell'autunno: il Sole (in prima e p.2) evidenzia le questioni calde sul fronte economico dei prossimi mesi. Lavoro, Salva Stati, manovra e debito rappresentano  i nodi economici e politici che finora sono rimasti irrisolti. Giovani e lavoro, nell'intervista al Messaggero (p.7) il presidente del Cnel, Tiziano Treu, rilancia il messaggio di Mario Draghi: "L'Europa ha messo in campo un grande sforzo: tutti insieme per aiutare soprattutto le aree più deboli. E l'Italia lo è sicuramente. Adesso tocca a noi, l'occasione va sfruttata per tutto il Paese, a cominciare dal Sud. Per dirla con Mario Draghi, ora meno sussidi e più sviluppo. Draghi ha fatto bene a indicare come priorità i giovani e l'educazione. Bisogna compiere il salto del digitale e questo non vuol dire che basterà rimpinzare tutto di computer: bisognerà formare una generazione di persone in grado di essere all'altezza di questo sforzo. Per non parlare dell'impatto che l'innovazione tecnologica produrrà sul sistema generale del lavoro che sta il grande tema del Paese".
La grande frenata dei consumi mette nei guai la grande distribuzione e arriva a colpire anche il settore alimentare, per natura meno sensibile a oscillazioni: -5% a luglio e -3% nelle prime settimane di agosto rispetto allo scorso anno. Stampa (p.19) intervista il presidente di Federdistribuzione, Claudio Gradara: "Nella vendita al dettaglio sono a rischio 200 mila posti di lavoro, uno su sei. Molti gruppi purtroppo non sono al riparo dall'eventualità di piani di ristrutturazione – avverte –. Le misure di sostegno al reddito non bastano, il governo deve mettere in campo al più presto riforme strutturali per rimettere in moto i consumi".

POLITICA
Contagi in forte aumento, i più colpiti sono i giovani: 845 casi ieri (Corriere in prima e p.2 e tutti). Mai così tanti contagi dal lockdown: "I focolai attivi – spiegano gli esperti – sono più di mille" (Stampa p.4). 30 anni è l'età media dei nuovi malati, ma gli esperti fanno sapere: "Gran parte sono asintomatici, c'è minore gravità clinica". Però ora il contagio tra i giovani fa paura (Repubblica p.2): under 30 in coda per un tampone, la paura del virus non ha più età (Messaggero p.4). Il consulente del ministro Speranza, Walter Ricciardi, avverte "Ora a rischio rientro in aula e voto" (Stampa p.5 e tutti). Ma il governo smentisce: "Si vota e si torna a scuola" (Messaggero p.6). La ministra dell'Istruzione Azzolina, intervistata da Repubblica (p.3), assicura: "La scuola riaprirà. Tornare a scuola è fondamentale soprattutto per i ragazzi di famiglie fragili. Non farlo significherebbe lasciarli per strada: le criminalità e le mafie non aspettano altro". Poi la ministra lancia l'affondo: "Nel sindacato c'è una resistenza strenua al rinnovamento".
Per quanto riguarda il voto delle Regionali, Giornale (in apertura e p.2) lancia l'allarme democrazia, parlando di "ladri di voto". Per Libero (in prima e p.5) il governo teme le urne e lancia l'ipotesi di rinvio perchè dem e grillini rischiano di uscire massacrati. "Per restare incollati alla poltrona – scrive Belpietro su Verità (in prima e p.3) – sono pronti a non farci votare. Sanno di essere maggioranza in Parlamento ma minoranza nel Paese, perciò preferiscono evitare sconfitte e bagni di realtà. E la strada più veloce è usare il virus per schivare le elezioni". Tra Pd e M5S fallisce l'intesa: la coalizione divisa ovunque (Repubblica in prima e p.6). M5S nel caos dopo il no alle alleanze con il Pd, mentre Di Maio scrive a Zingaretti: "Basta sospetti". Resta però lo scontro tra i due partiti di governo, con Di Maio che è ancora possibilista: "Provarci dove è possibile" (Corriere p.12). Ma per la Stampa (p.6) sono proprie le finte di Di Maio e i niet di Crimi ad affondare l'intesa con i dem. Ora c'è lo spettro del 4-2 a favore del centrodestra (Fatto p.4): in Puglia e nelle Marche il Pd ci prova da solo, ma la destra gongola. Zingaretti avverte: "Chi ci ha diviso danneggia anche il governo" (Repubblica p.7). Il governatore emiliano Bonaccini al Corriere (p.12): "Le intese calate dall'alto sono un errore. A me il M5S rispose di no, io chiesi il voto ai loro elettori".

ESTERI
Russia, in coma Navalny, principale oppositore dello "zar" Putin: sarebbe stato avvelenato (Corriere p.10 e tutti). Ricoverato in Siberia dopo il collasso in aereo, Macron e Merkel si dicono pronti a curarlo. Secondo l'analisi di Repubblica (p.13) l'incubo Bielorussia può aver spinto Putin alla mossa azzardata: la Russia ha usato il veleno a più riprese negli ultimi anni. Se vi ha fatto di nuovo ricorso ora è per cautelarsi da proteste simili a quelle di Minsk.
Usa, Biden lancia l'assalto alla Casa Bianca: "Così ricostruirò l'America divisa" (Stampa p.14 e altri). Il candidato democratico chiude la Convention promettendo più inclusione e un piano per combattere il Covid. "Ridiamo l'anima all'America" è lo slogan di Biden, che racconta di un Paese più giusto, più inclusivo e meno razzista: ora dovrà conquistarlo davvero (Repubblica p.14).
Usa, in carcere Steve Bannon: l'ex consigliere di Trump accusato di essersi messo in tasca un mln di dollari per una frode sul muro con il Messico (su tutti).

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