Commentario del 10.08.2020

PRIME PAGINE
Bonus-Covid ai politici, è bufera (Corriere). Verifiche su 5 deputati di
Lega, M5S e Iv.
Deputati e ricchi col bonus. Fico ai partiti: "Fate pulizia" (Fatto).
Altro che bonus, via i deputati furbetti (QN).
Cacciateli (Tempo). Tre deputati della Lega, un grillino e un renziano
hanno fatto domanda all'Inps per il sussidio da 600 euro.
Onorevoli accattoni (Giornale). Caccia ai 5 deputati che hanno chiesto e
incassato i contributi.
"Test a chi torna dalle vacanze" (Messaggero). Il Lazio pronto a fare da
apripista dopo i contagi tra i giovani tornati dalle mete europee a
rischio.
Resurrezione di Salvini: "Cosi torno a vincere" (Libero).
"Il governo non dimentichi il Nord" (Stampa). Imprese critiche: "No a
sgravi al Sud".
Senza classe 200mila alunni (Verità). A 35 giorni dalla campanella i
presidi lanciano l'allarme.
Virus, i divieti di agosto (Repubblica). Stretta anti contagi di
Viminale, Regioni e Comuni.
Stop a 8milioni di cartelle e ai pignoramenti sugli stipendi (Sole).
Sospensione prorogata al 15 ottobre, ma 6 debitori su 10 pagano lo
stesso anche per evitare successivo accumulo.

ECONOMIA
Aiuti al Mezzogiorno, imprese sconcertate. Lega e Forza Italia: "Una
misura elettorale". Le critiche agli sconti del 30% sui contributi per i
lavoratori. E i malumori si fanno largo anche dentro al Pd (Stampa
p.2-3). "Bene il sostegno al Sud, ma Conte non dimentichi il Nord",
questa la posizione del governatore Bonaccini, che aggiunge: "Sgravi e
bonus utili solo nel breve periodo. Non c'è rilancio senza gli
investimenti nelle regioni che sono tra le più produttive al mondo".
"Dagli investimenti al Sud una spinta a tutto il Paese", questa invece
l'analisi della Banca D'Italia riportata dal Messaggero (p.7). Con 4
miliardi di spesa in infrastrutture nel mezzogiorno Pil del Centro-Nord
a +0,3%. Il taglio del cuneo causerebbe un balzo dell'economia
meridionale pari all'1,2%.
Secondo Repubblica (p.11) c'è la tela Roma-Bruxelles-Bce sul piano per
il Mezzogiorno. Così è nata l'intesa sulla cura shock per rilanciare il
Sud con sgravi contributivi e la sospensione della norma sugli aiuti di
Stato potrebbe essere prorogata.
Il Sole (p.2-5) dedica un ampio focus alle novità del decreto Agosto.
Rimborsi di Stato per chi paga i conti con carte e app. Rilanciato il
bonus per chi evita le banconote: sarà attivo dal 1 dicembre e potrà
arrivare fino a 2mila euro. Sul piatto 1,75 miliardi per il 2021 e si
rinvia a un Dm per l'attuazione. E intanto nuovo stop per 8 milioni di
cartelle, ma sei debitori su dieci versano lo stesso. Sospensione
prorogata fino al 15 ottobre ma, nonostante le difficoltà, la
maggioranza continua a pagare. Congelati anche i pignoramenti di
stipendi e pensioni.
Secondo il Giornale (p.4) invece Gualtieri non bluffa più: la stangata
fiscale ormai è dietro l'angolo. Il ministro vuole compensare la
promessa di taglio Irpef, rivedendo detrazioni e sussidi.
Anche Repubblica (p.10) parla di riforma fiscale: dieci miliardi per
tagliare l'Irpef. Caccia alle risorse, maggioranza divisa sull'ipotesi
evocata da Gualtieri. No di Italia Viva e 5Stelle, ridurre le aliquote.
Il Corriere (p.3) si concentra invece sugli aiuti europei, con
intervista al commissario europeo per l'Economia Paolo Gentiloni: "Sui
fondi Ue no a 100 progetti per dare segnali a tutti, e basta europeismo
riluttante". Poi sottolinea: "C'è bisogno di piani e tempi chiari,
bisogna concentrarsi su 7-8 aree. La logica del Recovery non è di
ritornare alla situazione pre-Covid".


POLITICA
Conte: vaccino non obbligatorio, tunnel per lo Stretto di Messina
(Corriere p.2-3 e altri). Il premier: mai mentito ai pm, tutti i
documenti del Cts saranno pubblicati. Voterò si al taglio dei
parlamentari, il mio orizzonte è fine legislatura.
In primo piano sui quotidiani anche le polemiche sui deputati che
avrebbero chiesto il bonus da 600 euro. Caccia ai furbetti del bonus,
scrive il Giornale (p.2), ci sono tre leghisti, un grillino e uno di
Italia Viva. Con loro pure 2mila amministratori locali. Le prime
critiche 5Stelle: "Abbiamo scritto male il testo". Disonorevoli bonus,
scrive il Fatto (p.2), Fico: "I partiti facciano pulizia, nuova legge".
Secondo il Qn (p.8) lo sdegno è bipartisan: ora si dimettano, ma è
mistero sui nomi.
Adesso dovete cacciarli, titola il Tempo (p.3). Per chi fa politica è
impensabile presentare domanda per intascare un sussidio destinato agli
italiani in difficoltà. Ma quale privacy, fuori i nomi e poi via tutti.
Secondo Repubblica (p.8) Salvini sotto attacco e nel partito scatta la
caccia al furbetto. Il leader prima parla di "dimissioni per i
colpevoli" poi vira sulla sospensione quando emerge il coinvolgimento
dei suoi. E proprio Matteo Salvini, intervistato da Libero (prima e p.3)
dice: "Si voterà nel 2021, Conte ha mentito sulla pandemia e deve
dimettersi. La Meloni? Sono contento che salga nei consensi".
E proprio Giorgia Meloni, intervistata a Verità (p.7), attacca il
governo: "Sostiene una sola filiera: quella degli scafisti". Poi
aggiunge: "La sanatoria voluta dalla Bellanova moltiplica gli sbarchi.
Blocco navale subito. E' l'Europa a chiederci di trattare i migranti
come clandestini, fino a prova contraria".
Caos scuola, tre settimane per trovare 20mila aule (Stampa p.4 e altri):
"Lezioni anche nei B&B". Mancano spazi per 400mila alunni, Comuni a
caccia di cinema e container. Ipotesi studenti a casa a rotazione: un
miliardo per potenziare i trasporti. Verità (p.2) riporta l'allarme
rosso dei presidi italiani: "200mila alunni non hanno l'aula". Anche se
il ministero annuncia che la scuola ripartirà il 14 settembre mancano
10mila classi. Si cercano spazi alternativi. Ancora aperto il nodo dei
banchi con le ruote: il 12 si saprà chi ha vinto la gara.
E intanto, come sottolineato da Repubblica (p.2) tra spiagge, locali e
falò per il ferragosto Covid ora scattano i divieti. Stretta del
Viminale sui controlli: cento esercizi chiusi in un giorno per il
mancato distanziamento. Zingaretti: test obbligatori a chi viene da
Paesi a rischio.

ESTERI
Beirut, i volti della rivolta. "Cambieremo il Paese". E il governo va in
pezzi (Repubblica p. 14-15, Messaggero p. 10, Stampa p. 15). L'avvocato,
la deputata, l'architetto: ecco chi sono i leader della protesta
popolare in Libano. I leader chiedono "trasparenza e riforme". Nuovi
scontri dopo le esplosioni. Lasciano due ministri, oggi le dimissioni di
tre big dell'esecutivo.
E intanto da Trump a Macron aiuti al Libano "250 milioni, ma subito le
riforme" (Repubblica p. 17, Corriere p. 12). Il presidente francese "I
fondi direttamente alla popolazione". Inflazione, blocco dei conti,
truffe: "Lo Stato ci ha ridotti tutti in miseria". Sì all'inchiesta
internazionale, ma c'è disaccordo con Trump.
Francia, Spagna, il caso Balcani: l'Italia "circondata" dai contagi
(Corriere p. 6). Porte chiuse per chi arriva da Serbia e Montenegro,
restrizioni e limiti applicati a Bulgaria e Romania. Diffidenza in
Europa nei paesi che si considerano più salubri, o più virtuosi, come
Norvegia, Finlandia, Grecia, Portogallo e, per ora, Italia che temono i
contagi d'importazione da Stati dove il coronavirus è ancora molto
vivace. Non solo in Spagna e Francia, il termometro sale anche a nord,
verso Belgio e Lussemburgo.
La sesta volta di Lukashenko. Scontri a Minsk, stop a Internet (Corriere
p. 15, Repubblica p. 18, Messaggero p. 10, Stampa p. 14). Bielorussia:
presidente riconfermato con l'80%. L'opposizione chiama tutti in piazza.
Lukashenko resta il "mago" del voto Bielorussia in piazza: arresti e
feriti. La rivale Tikhanovskaya: credo ai miei occhi, la maggioranza è
con me.

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