Commentario del 27.08.2020

PRIME PAGINE
Scuola, il caos delle misure (Corriere). Governo e Regioni non sciolgono
i nodi su spazi e mascherine. Trasporti, dagli scienziati norme più morbide
Scuola in alto mare, il governo non fa i compiti (Giornale).
Otto italiani su dieci vogliono scuole chiuse (Libero). Governo e
Regioni non trovano l'accordo sulla riapertura
Governo-Regioni è rottura: "Così Conte può cadere" (Stampa). Nessun
accordo nel vertice di Palazzo Chigi
Forse riapriranno le scuole, ma arrivarci sarà un'impresa (Verità)
Assembrati sugli scuolabus (Tempo).
La scuola resta a piedi (Repubblica). Il Cts valuta allentamento delle
regole. Scontro Speranza-De Micheli.
Virus, risalgono contagi e morti (QN).
"Il bonus 110% durerà tre anni". Intervista al viceministro Misiani:
"Useremo i fondi dell'Europa. E' scelta strategica".
Rete unica Tlc, Tim e Cdp stringono su quote e governance (Sole).
Incontro Gubitosi-Palermo. La Ue: "Seguiamo da vicino".

ECONOMIA
"Il bonus 110% fino al 2023 grazie ai fondi dell'Europa". Così il
viceministro all'Economia Misiani al Messaggero (p.5), che aggiunge:
"Sarà una delle nostre scelte strategiche". Poi, sulla pace fiscale:
"Sulle cartelle esattoriali serve buon senso, siamo in una fase
difficile. Per la riforma dell'Irpef invece il modello tedesco è
sicuramente una delle ipotesi più interessanti".
"Si deve partire da qui per abbassare le tasse al ceto medio", così la
ministra Bonetti a Repubblica (p.7), poi aggiunge: "I soldi si possono e
devono trovare, è una scommessa che facciamo insieme".
Come sottolineato dal ministro Misiani nella sua intervista al
Messaggero, pronto l'assegno unico per le famiglie, anche se, secondo
quanto riportato da Repubblica (p.7) mancano risorse per 7 miliardi.
Sostituisce almeno 8 voci tra bonus e detrazioni e ne avrà diritto
chiunque abbia figli, dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni.
Riguarderà circa 11 milioni di nuclei. Dovrebbe partire dal 1 gennaio
del prossimo anno. Nella sua analisi su Stampa (p.9) Francesco Guerra
parla di disastro Covid: 60 milioni di nuovi poveri. Cosi si inceppa la
macchina del capitalismo. Senza la promessa di potersi arricchire il
sistema rischia di non essere più accettato. Disoccupazione,
de-globalizzazione e debito: non è una crisi ma una depressione.
Intanto, come riportato dal Sole (p.3) tra quote e governance Tim e Cdp
stringono sulla rete unica. Sul tavolo l'ipotesi di una maggioranza
azionaria in capo all'ex monopolista e di una gestione condivisa e
delimitata da precisi paletti. Soddisfatto il governo.
Il Giornale (p.4) si concentra sul dl Liquidità, che resta sulla carta:
mancano otto decreti. Per il provvedimento tanto celebrato ad aprile il
governo non ha emesso le norme attuative. Per cinque di queste misure
sono addirittura già scaduti i termini.
Il Sole (p.7) si concentra invece sulla Legge di bilancio, caccia a 15
miliardi: nel mirino sconti fiscali e spesa. La manovra autunnale parte
da 25-28 miliardi. Restyling per il bonus dei 100 euro. Nel menù, oltre
alle spese indifferibili, assegno unico famiglia e pubblico impiego.
Il Messaggero (p.13) segnala intanto l'incentivo fiscale per i Paperoni.
In Italia con la mini-tassa 421 super ricchi "stranieri". Forte
impennata di richieste alle Entrate, il 40% delle domande da Inghilterra
e Francia. Chi porta la residenza nel Paese paga solo centomila euro
qualunque sia il patrimonio. Tra i rientri probabile ci siano anche
banchieri della "city" che hanno lasciato Londra per la Brexit.
Infine il Sole (p.10) si concentra sul turismo, parlando di una
flessione, ad agosto, del 70% degli ospiti stranieri. Nel settore persi
220mila posti di lavoro diretti e rischio crac per 50mila imprese.

POLITICA
In primo piano sui quotidiani lo scontro Governo-Regioni su scuola e
trasporti. Secondo il Corriere (p.2) le Regioni sono in pressing.
Bonaccini: abbiamo sollecitato l'esecutivo all'assunzione di
responsabilità. I dubbi sulle reali immissioni in ruolo degli
insegnanti. Il Messaggero (p.2) parla di muro su mascherine e bus.
Conte: le Regioni giocano sulla pelle degli studenti. Lite sul
distanziamento sui mezzi pubblici e sulle protezioni prescritte dentro
le classi. Governatori di destra all'attacco, il premier: fanno
propaganda per la campagna elettorale.
Secondo il governatore del Piemonte Cirio c'è "troppa improvvisazione e
ritardi. In aula il 14 o il governo Conte cade".
"Se falliamo daremo la colpa a voi". Il fuoco amico dem che spiazza il
premier, scrive Repubblica (p.3). Al vertice tra governo e Regioni la
ministra De Micheli finisce sotto accusa. E lei chiama in causa
Speranza: sulle regole troppa intransigenza.
Secondo Verità (p.2-3) bimbi e prof sono ostaggio del governo. L'Anci
Campania vorrebbe far slittare la partenza al 24 settembre, oggi
previsto un nuovo round.
Ma la scuola, scrive il quotidiano, è destinata a diventare la Caporetto
di Conte.
Secondo Libero (p.3) otto italiani su dieci vogliono le scuole chiuse. I
messaggi contraddittori dell'esecutivo non convincono i genitori, che
hanno paura di quello che accadrà a settembre. Conte non ha scuse: ha
avuto 6 mesi di tempo.
Ma intanto, come segnalato dal Corriere (p.4) un docente su tre non
vuole fare il test. Dai primi tamponi effettuati emergono già alcuni
positivi.
Tra i temi in primo piano la riforma elettorale e il referendum sul
taglio dei parlamentari. Proprio sulla riforma elettorale Stampa (p.6)
parla di soglia al 4% e senatori a 25 anni. Accordo tra gli alleati sui
correttivi del referendum: "Ma se ne riparla dopo le Regionali del 20
settembre", ma intanto Zingaretti fatica a tenere il Pd sulla linea del si.
"Va rispettato il patto con Zingaretti, il taglio degli eletti non è
antipolitica", così il ministro Di Maio al Corriere (p.8) in relazione
al taglio dei parlamentari. Poi aggiunge: "Le motivazioni del si sono
tante e concrete, un po di sano realismo può fare bene all'Italia".
"M5S, più chiarezza sulle alleanze, cambiamo subito le regole del voto",
così invece il ministro Provenzano intervistato da Stampa (p.7). Poi
sottolinea: "Nel Pd qualcuno ha scambiato il referendum per il
congresso. Voto si, la lezione sull'antipolitica da parte di chi ha
abolito il finanziamento pubblico ai partiti anche no, grazie".
Repubblica (p.8) segnala nuovo stop dei renziani sulla legge elettorale,
e Conte irrita il Pd. I Cinquestelle accettano le condizioni poste dai
dem per il Si al referendum. Ma il premier tace e non facilita l'intesa
sui correttivi al taglio dei parlamentari. Secondo la ministra Dadone,
nella sua lettera a Stampa (prima e p.6-7) il taglio dei parlamentari da
più voce ai cittadini, poi spiega i motivi del Si. Secondo il dossier
del Qn (p.3) il taglio dei parlamentari è inutile: l'Italia ne ha già
meno degli altri Paesi Ue. Lo studio riservato di Palazzo Madama:
Germania, Gran Bretagna e Francia hanno molti più rappresentanti nelle
loro Camere. Con l'ok alla riforma, il rapporto senatori-abitanti
sarebbe il più basso d'Europa. Alcune regioni perderebbero quasì metà
degli eletti.

ESTERI
Wisconsin, due morti e scene di guerra civile. E l'Nba non gioca per
protesta, rinviate 3 gare di playoff (Corriere prima e p. 12-13,
Messaggero p. 14, Stampa p. 16). Un "patriota" di 17 anni uccide 2
persone: arrestato. Il tema domina la Convention. Cortei o insurrezioni?
La paura dell'anarchia può ridare forza a Trump. Il presidente cavalca
l'emergenza e mobilita la Guardia nazionale: "Ristabiliremo legge e
ordine" giocando in contropiede per conquistare i bianchi "Un'America
senza violenza". L'invito gentile di Melania: "Votate ancora per Donald,
non vi lascerà soli" (Corriere p. 12). La first lady Melania Trump
sbriga il suo compitino, incensa il marito-presidente e poi scompare
negli appartamenti della Casa Bianca.
Escalation nell'Egeo, la Turchia minaccia Atene e i suoi alleati (Stampa
p. 14, Repubblica p. 16). Grecia, Cipro, Francia e Italia avviano
esercitazioni militari La furia di Erdogan: "Non mettete alla prova la
nostra pazienza. Prenderemo ciò che ci spetta. La Turchia non è più un
Paese di cui si può mettere alla prova pazienza e determinazione". Nato
preoccupata. Il ministro Guerini: "È da evitare ogni scintilla". Vertice
dei ministri della Difesa Ue sulla crisi Ankara-Atene Irritazione
tedesca con l'Italia per le manovre navali con la Grecia. Quella doppia
esercitazione che sembra già battaglia navale.
Bielorussia, Putin telefona a Conte "L'Europa non si deve intromettere"
(Stampa p. 15). Colloquio per trovare una soluzione dopo le sanguinose
proteste di Minsk. Il Cremlino su Navalny: "Istituiremo una commissione
d'inchiesta. Stop alle pressioni dell'Unione su Lukashenko". Intervista
alla Tikhanovskaya (Corriere p. 15). "A Lukashenko dico: niente vendette
Se ti fermi ora, ti lasciamo partire". La leader dell'opposizione
bielorussa: "Il popolo si fida di me perché non sono una politica".


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