Commentario del 31.12.2022

Primo Piano Rassegna Stampa
Sabato 31 dicembre 2022

PRIME PAGINE
Covid, i timori e le misure (Corriere della Sera). Covid, l'allerta del governo (Messaggero). Covid, indietro tutta (Repubblica). Covid, il governo sbanda, "Prepariamoci all'ondata" (Stampa). Fiammate Covid (Avvenire). Covid, mascherine e vaccini: Schillaci fotocopia Speranza (Fatto Quotidiano). Pronti a mascherine e smart working (Qn).  
Politica. Sondaggio di Pagnoncelli (Corriere della Sera): FdI si rafforza, il M5S consolida il secondo posto, cala ancora il Pd. Casellati (Stampa): "Appello alla sinistra, riforme insieme". Berlusconi (Giornale) "Nel 2023 accelerare sul fronte del fisco e della giustizia".
Economia. Intervista a Bonomi (Confindustria) (Messaggero): "Il lavoro sta cambiando: servono contratti legati al risultato". La disfatta del Sud: più pensioni che stipendi (Giornale). Bollette bloccate per 6 mesi (Italia Oggi). L'anno nero di Borse e bond (Sole24Ore). L'intervista al ministro Urso su Sole24Ore: "Per la politica industriale serve un fondo sovrano Ue". Dalle autostrade alle colf, l'anno parte con i rincari (Messaggero).
L'anti rave è legge e cambia i decreti (Manifesto). Il decreto rave imposto al Parlamento oggi la tagliola domani l'olio di ricino (Notizia). Decreto rave è legge (Tempo).
L'intervista al Ministro Piantedosi su Repubblica: "In Libia svuoteremo i centri". Flick: (Avvenire) "Ong? Una norma assurda, troppo potere ai prefetti, senza il controllo dei giudici".
Addio al 2022, i peggiori dell'anno secondo Libero. L'anno che verrà (Qn).
Esteri. Putin, asse con Xi e auguri a Berlusconi (Corriere della Sera). Kiev-Mosca, la guerra della bellezza (Messaggero). Pioggia di missili su Kherson ma i despoti hanno le ore contate (Giornale).

ECONOMIA
Il ministro Pichetto Fratin parla al Corriere della Sera (p.11): "Forniture di energia, stoccaggi e price cap, pronti a spingere la transizione green - l'Italia si è battuta per raggiungere in Europa un accordo sul price cap che ha "tagliato le unghie" alla speculazione – poi sul Pnrr - centrando gli obiettivi, abbiamo realizzato interventi di tutela del territorio e delle risorse idriche, di economia circolare e opere per implementare l'uso delle rinnovabili, a breve firmerò il tanto atteso decreto per le Comunità energetiche rinnovabili".
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Urso, intervistato dal Sole24Ore (prima e p.4), anticipa i punti del documento in preparazione in vista del piano che la Commissione presenterà entro gennaio: "Riforma del Patto di stabilità e degli aiuti di Stato. In Italia primo tavolo sull'industria con i sindacati il 24 gennaio".
Lavoro. Più pensioni che stipendi. È l'Ufficio studi della Cgia di Mestre a scegliere questo titolo per fotografare lo squilibrio che sta generando il calo demografico: il numero delle pensioni erogate, pari a 22,7 milioni, ha superato quello dei lavoratori, dipendenti e autonomi, che in totale sono 22,5 milioni (Repubblica p.31). Giornale (prima e p.6) evidenzia: la disfatta del Sud, più pensioni che stipendi. Aumenta il divario col Nord e c'è il record di redditi di cittadinanza.  "Investire su infrastrutture e famiglie è il solo modo per fermare la deriva – secondo Sbarra della Cisl, intervistato dal Giornale (p.6) - il reddito di cittadinanza? Meglio trasformarlo in una tutela delle persone nei passaggi tra un'occupazione e l'altra".  Proseguirà spedita anche nel 2023 la stagione di assunzioni nella Pubblica amministrazione (Messaggero p.4), un vero e proprio boom di concorsi con 156mila posti da coprire. Carlo Bonomi, leader di Confindustria, intervistato dal Messaggero (prima e p.5): "Il lavoro sta cambiando, nelle imprese servono contratti legati ai risultati – poi sulla manovra - bene gli interventi su Industria 4.0 e Mezzogiorno, ma occorre sostenere le aziende negli investimenti".
L'anno nero delle Borse, nel mondo bruciati 30 trilioni (Repubblica p.30, Sole24Ore p.2), Piazza Affari è stata la peggiore d'Europa, batte anche il saldo negativo del 2008. Nel 2022 i bond registrano la peggior performance dal 1990, il Bund tedesco dal 1950 e Wall Street dal 2008. Vincono energia e dollaro. "Più investitori, regole più snelle, meno costi: così vogliamo attirare le imprese in Borsa", dice l'ad di Borsa Italiana, Testa, in un'intervista sul Sole24Ore (p.2).
Gli aumenti del 2023: Benzina, stangata di Capodanno (Stampa p.25, Messaggero p.17), ultimo giorno con lo sconto da 18 cent al litro, si rischia di vanificare il calo delle quotazioni, atteso anche il rialzo dei pedaggi autostradali.

POLITICA
La pandemia che torna a far paura e la circolare del ministro Schillaci (tutti). Testacoda del governo: "prepararsi a nuove ondate" ma reintegra i medici No Vax (Stampa prima e p.2). La circolare avvisa: "pronti a mascherine, lavoro agile e distanziamento". Però il decreto rave cancella le restrizioni. C'è infatti il via libera definitivo al primo provvedimento del governo Meloni sul decreto Rave che è legge. Donzelli di FdI, intervistato da Stampa (p.4), chiede subito una commissione d'inchiesta, "chi si oppone fa un favore ai No Vax, il M5S collabori se non ha nulla da nascondere". Anche Repubblica (prima e p.2) critica: favori ai No Vax e ritorno alle Ffp2, doppia linea del governo, è scontro. Via libera con ghigliottina al dl Rave che allenta la stretta sul Covid. Destra divisa: 13 assenti in FI. Letta: "dall'esecutivo scelta assurda". Fatto Quotidiano (prima e p.2) attacca: Schillaci fotocopia di Speranza. Giornale (p.2) evidenzia la nuova legge sui Rave: ora basta devastazioni -scrive – con la scusa dei 'raduni'".  
Secondo Licia Ronzulli, intervistata da Repubblica (p.3): "un errore le norme sui non vaccinati, attenzione al liberi tutti". Intanto la quarta dose non decolla (Qn p.3), i virologi raccomandano: "subito anziani e fragili, sbagliato abbassare la guardia".
Su Stampa (p.13), l'analisi di Lucia Annunziata sull'anno che termina: "Il virus, i conflitti, gli istinti nazionali, paura e solitudine ci hanno cambiato – scrive - viviamo divisi tra stanchezza e speranza ma non torneremo come prima". Il sindaco Nardella a Stampa (p.10) critica: "Meloni già in difficoltà sulla pandemia – e aggiunge - Bonaccini rivoluzionerà il Pd con i sindaci, partito romano-centrico se vince Schlein".
Il sondaggio di Nando Pagnoncelli su Corriere della Sera (prima e p.8) vede FdI crescere ancora e raggiungere il 31,7% votato dal 39% degli operai ma è primo anche tra i benestanti; il M5S è al 17,6% e stacca il Pd, si conferma il consenso per premier e governo.
Secondo Berlusconi, nel suo videomessaggio per la fine dell'anno, il 2023 diventerà un anno di svolta, "il miracolo italiano è ancora possibile – dice - sta a noi crederci", dice (Giornale prima e p.7).
La ministra Casellati, a colloquio su Stampa (p.6), assicura: "Faremo la riforma presidenziale, chiedo massimo sforzo ai partiti. "Se l'opposizione non vorrà collaborare, andremo avanti anche da soli". Meloni (Messaggero p.6): "Vogliamo dare una visione al Paese, Bicamerale, strada in salita".
Intanto, dopo le critiche, Meloni difende il decreto contro le Ong: "Nel diritto non c'è la spola con gli scafisti, stride che i salvataggi li facciano navi commerciali. Non ci fermeremo con queste norme". Sul tema interviene il Ministro Piantedosi su Repubblica (p.9): "In Libia svuoteremo i centri di detenzione, da gennaio al via colloqui con i partner africani. Le morti in mare si fermano solo fermando i barconi. Inviamo i migranti in tutti i porti, non più solo al Sud".

ESTERI
La pandemia anche nel mondo. Anche Parigi e Londra introducono il tampone in aeroporto. Pechino: ci sabotano, rischio varianti e dossier economici, la partita con la Cina è soprattutto geopolitica (Stampa p.3). Voli dalla Cina, l'Ue si divide sui test, sì di Parigi e Madrid ma Berlino dice no (Repubblica p.6). Sui tamponi e sequenziamento, anche il Regno Unito segue l'Italia. A Malpensa, dalla Cina il 50% di positivi (Messaggero p.3).
Dal Cremlino auguri a Berlusconi e ad altri ex leader, come il tedesco Schroeder ma non ai "leader ostili" (Repubblica e Stampa p.16, Corriere p.13, Messaggero 9). Tra i nemici, Macron, Scholz e Biden. La lista delle personalità politiche che hanno ricevuto gli auguri è stata pubblicata sul sito del Cremlino.
Ucraina più forte del buio (Stampa p.16). Nella Leopoli tornata in prima linea i raid russi distruggono le centrali si vive senza elettricità, al freddo ma la gente resiste, i bar sono pieni i locali vengono illuminati dalle torce. E Xi tende la mano a Putin, a corto di munizioni. Ma la Cina spinge per la pace (Repubblica e Stampa p.16, e tutti). Colloquio in videoconferenza tra i due leader che annunciano un rafforzamento della cooperazione economica e militare.
Ecco le tasse di Trump: "Basse e all'estero. Conti aperti in Cina e trucchi con il Fisco" (Repubblica p.18, e tutti). Bilanci in rosso, migliaia di dollari di interesse incassati sui prestiti ai figli, sgravi fiscali e conti bancari attivi in Cina quando era ancora presidente degli Stati Uniti. I Democratici della Camera hanno pubblicato sei anni di dichiarazioni dei redditi di Donald Trump e della moglie.
Bolsonaro fugge negli Stati Uniti. Niente passaggio di consegne a Lula (Messaggero p.11). Il presidente uscente del Brasile ha lasciato il paese diretto negli Usa.
In Iran, condannato a morte lo scrittore Mehdi Bahman (Corriere e Stampa p.17, Messaggero p.11). era stato arrestato in ottobre per le proteste contro l'uccisione di Mahsa Amini a Teheran.
In Egitto, attacco terroristico a Suez. Spari da due auto, uccisi 3 agenti (Messaggero p.11).

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Commentario del 30.12.2022

PRIME PAGINE
Vaccini, Meloni si nasconde (Repubblica). Riforme e Covid, la linea Meloni (Corriere della Sera). Meloni: "Voglio l'Italia presidenziale" (Stampa). "E ora il presidenzialismo" (Messaggero). La promessa di Giorgia (Libero): "siamo di destra, non tassiamo la casa". La nuova pacchia (Manifesto). Oltre cento persone al seguito e 156mila di euro di spesa, ecco il conto dei primi tre viaggi di stato della Meloni (Notizia). Lotta al Covid, ma senza lockdown (QN). Meloni merchant bank (MF). "Orgoglio Italia" (Tempo).
Sorgi (Stampa): una riforma con troppi scogli. La manovra è legge, che cosa cambia per Fisco e lavoro (Corriere della Sera). Ok del Senato, manovra al traguardo: 119 decreti per sbloccare 4,6 miliardi (Sole24Ore). Poche le mance in manovra (Italia Oggi).
Si salverà ancora (Avvenire). Le Ong come i pirati: in mare contro la legge (Giornale).
Stragi del '93: s'indaga sui neri di Delle Chiaie (Fatto Quotidiano).
Teheran dura con Roma: "Basta ingerenze" (Repubblica).
Addio a Pelè (tutti). Il Re del calcio (Stampa). L'uomo che diventò leggenda (Messaggero).

ECONOMIA
La manovra di Bilancio 2023 è legge, il sì del Senato, con 109 voti favorevoli, ora le prossime tappe: Fisco e Reddito (tutti). Via libera, dunque, alla manovra da 35 miliardi, a primavera serviranno nuove risorse (Stampa p.10).  "Missione compiuta — ha commentato il ministro dell'Economia, Giorgetti, la manovra rispetta gli impegni presi con gli elettori", dura l'opposizione secondo la quale la manovra favorisce gli evasori e si accanisce contro i poveri (Corriere della Sera p.9). Su Sole24Ore (prima e p.2-5), in evidenza il taglio al cuneo fiscale, stretta sul reddito di cittadinanza, pensioni a "quota 103" e con limiti alla rivalutazione e soprattutto il nuovo capitolo, firmato da Mattarella, che destina 21 miliardi alla lotta contro il caro energia, tra le misure principali. Su Libero (prima e p.2-3) la promessa della premier: "siamo di destra, non tasseremo la casa". Il ministro Lollobrigida rimarca l'impegno del governo nel settore della sovranità alimentare "traino per l'economia della nazione - destinati 100 milioni al fondo per il sostegno delle filiere. Altri 225 sull'innovazione" (Tempo p.6).
Il ministro Zangrillo parla al Corriere della Sera (p.9): "Il dialogo con i Comuni per spingere il Pnrr. Statali, legare il merito a crescita e carriera – poi sul lavoro agile – opportunità da usare".
Il 2022 si chiude con un taglio del 19,5% sulle tariffe della luce per il primo trimestre 2023 decise dall'Arera, una buona notizia ma, sulle tariffe del metano che arriveranno il 3 gennaio, pesano i picchi di inizio mese (Messaggero p.4 e tutti).
Il Ministro Adolfo Urso, intervistato dal Messaggero (p.5), parla dell'ex Ilva: "L'Ilva è il modello da seguire per difendere le aziende strategiche - poi sullo scudo penale aggiunge - nessuna immunità, si tratta di buon senso per tutelare gli amministratori, ora partirà il rilancio in chiave green dell'acciaieria".

POLITICA
La premier e il bilancio di fine anno, 3 ore di botta e risposta. Mentre la prima conferenza stampa di fine anno di Giorgia Meloni è ancora in corso, la manovra della destra ottiene il via libera al Senato (tutti). L'esercizio provvisorio è scongiurato e la premier si intesta il risultato: "È stata approvata con un giorno di anticipo rispetto ai governi precedenti" (Corriere della Sera prima e p.2 e tutti). "Mi fido dei miei alleati, avanti sul presidenzialismo", dice. Su Messaggero (p.3), il record delle 43 domande a Meloni in 180 minuti: "Sembra Telethon, ma è prevista la fine?" ironizza Meloni. Secondo Sorgi (Stampa p.31) è "una riforma con troppi scogli".  
Sulla giustizia, la premier è decisa:  "La riforma è una priorità", tra le urgenze, la separazione delle carriere, la revisione dell'abuso d'ufficio e le intercettazioni (Giornale p.4). Notizia attacca: nella conferenza stampa la Meloni canta le lodi del suo governo ma poi arriva il conto delle prime tre missioni di Stato, cento persone al seguito e 156mila euro di spesa.
Maria Stella Gelmini parla al Messaggero (p.7), "la scuola va tenuta fuori, no al derby tra Nord e Sud, fondi per i diritti di tutti. Mancano risorse per i servizi essenziali così il meridione vede nella riforma un pericolo".
Covid. Vanno avanti gli screening negli aeroporti, si teme la sottovariante Gryphon (Corriere della Sera p.5). Dalla Cina nessuna nuova variante (Messaggero p.6), almeno per il momento. Tuttavia, continua il monitoraggio tramite tampone di tutti gli arrivi dal paese asiatico. Secondo l'Ue, una misura ingiustificata mentre il ministro Schillaci ribadisce "A Pechino tempesta perfetta, ma in Italia nessuna nuova variante, serve una linea comune". In merito interviene la capogruppo in Senato, Ronzulli su Stampa (p.2): "Forza Italia sempre chiara sui vaccini, i medici No Vax? No al liberi tutti. Sulle nuove misure seguiremo la scienza, non alimentiamo l'odio, ma le responsabilità della Cina sono evidenti". Sileri, intervistato da Libero (p.7), sostiene la linea del ministro Schillaci: "il governo opera bene – dice – il lockdown non serve".  
Dopo la stretta sulle Ong dal governo, arriva la rivolta dalle stesse Ong che minacciano: "Non rispetteremo il decreto migranti", anche la Cei condanna: "norme basate sul nulla, decadranno presto", la Sea Eye: "seguiremo il diritto internazionale, la Germania ci tuteli" (Repubblica p.18, Stampa p.14 e tutti).
L'addio a Pelè, leggenda del calcio (tutti). Il più bello e il più ammirato di sempre, si è spento all'età di 82 anni (tutti).

ESTERI
Tensione Italia-Iran, ambasciatore convocato: "No alle ingerenze. Doppiezza sui diritti umani" (Repubblica p.15, Stampa p.18, Corriere p.13). Meloni: "La repressione è inaccettabile, ora basta". È la prima volta in oltre 20 anni di rapporti diplomatici: ieri il ministero degli Esteri dell'Iran ha convocato l'ambasciatore italiano a Teheran, Perrone, per protestare contro la condanna netta e pubblica del nostro governo - prima del ministro degli Esteri, Tajani poi della premier Meloni - della brutale repressione in corso nel Paese.
Pioggia di razzi su Kiev. E un missile ucraino colpisce la Bielorussia (Repubblica p.12, tutti). 69 esplosioni da Kiev a Leopoli e Kharkiv, la contraerea di Kiev ne abbatte 54. Colpite infrastrutture energetiche. Il premier Shmyal: "Vogliono privarci della luce a Capodanno". Blackout in molte regioni.
Donbass. Suicidio di massa imposto dalla Wagner per frenare gli ucraini (Repubblica p.13). I russi stanno lasciando Kreminna e non sfondano a Bakhmut dove i soldati vengono mandati allo scoperto e finiscono falciati dai colpi dei nemici.
Con Netanyahu omofobi, ultrà e misogini. Israele ha il governo più a destra di sempre (Stampa p. 19, Repubblica p.14). Sesto mandato per "King Bibi", costretto a concedere moltissimo a ortodossi e nazionalisti. Palestinesi e organizzazioni Lgbtq+ sono in allarme. Le opposizioni: "I diritti sono a rischio".

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Commentario del 29.12.2022

PRIME PAGINE
Test per chi arriva dalla Cina (Corriere della Sera). Covid, torna l'allarme cinese (Messaggero). Il virus piomba sul governo No Vax (Repubblica). Covid, la sindrome cinese (Stampa). Covid, tampone a chi arriva dalla Cina (QN). Ci risiamo coi cinesi infetti (Libero). Riecco il Covid (e i suoi tifosi) (Giornale). Covid dalla Cina: paura come 3 anni fa (Fatto Quotidiano).
Approvato il decreto contro le Ong, salvare esseri umani sarà più difficile (Repubblica). Migranti, il pugno della destra (Stampa). Stretta contro le Ong, arriva il decreto (Manifesto). Più difficile salvare (Avvenire).
Sangiuliano (Messaggero): "L'Italiano nella Carta la lingua è la nostra vera identità".
Energia, tutti gli aiuti della manovra (Sole24Ore). Fuga dalle polizze vita (MF). Voluntary per multinazionali (Italia Oggi). Sangalli (Giornale): "Manovra? Troppo poco per le imprese".
L'appello del Papa: "Pregate, Benedetto sta male" (Corriere della Sera). L'agonia di Papa Benedetto (Tempo).

ECONOMIA
Sul Pnrr, centrati i 55 obiettivi, parte la richiesta per i fondi Ue, rush finale per la terza tranche ma i target di spesa sono ancora lontani (Repubblica p.22). L'annuncio di Fitto: "Raggiunti tutti i target", ora la trattativa con la Ue (Messaggero p.4 e tutti). Intanto per la manovra, oggi il voto finale al Senato (Sole 24Ore prima e p.2): atteso in mattinata, il via libera con la fiducia alla legge di Bilancio.
Riunione a Palazzo Chigi per risolvere una nuova (vecchia) grana: i balneari. La destra li ha difesi a spada tratta, contro l'Unione europea, Draghi e tutti quelli che chiedono la liberalizzazione del settore (Stampa p.8). Meloni cerca il compromesso e FdI stoppa Forza Italia: "Basta proroghe". E c'è l'intervento di Mario Monti su Stampa (p.8), "anch'io ho tagliato ma il fisco piatto minaccia il welfare". Il Ministro Urso parla al Corriere della Sera (p.9): "I prossimi passi del governo? Riforma degli incentivi e spinta al made in Italy – due terzi della manovra sono dedicati a fronteggiare il caro energia, assoluta priorità, la seconda è il taglio del cuneo fiscale per quasi 5 mld".
Il sottosegretario all'economia, Freni parla a Repubblica (p.10) e garantisce: "L'offerta congrua per il Rdc, non ci sarà scostamento". Il leader di Confcommercio, Sangalli parla al Giornale (prima e p.8): "bene i conti pubblici ma per le imprese si è fatto troppo poco, Flat tax? Sul fisco servono scelte organiche e nessuna disparità". Messaggero (p.7) segnala la crescita dello smart working nelle grandi aziende con risparmi sulle bollette. In prima fila tra le big, Tim ed Enel che ora puntano forte sul lavoro agile.
Il ministro Pichetto Fratin parla al Qn (p.61) e garantisce: "saremo l'hub energetico del Mediterraneo, tra le sfide del futuro ci sono i quattro rigassificatori, le estrazioni in Adriatico, il raddoppio del Tap e le rinnovabili".

POLITICA
Il governo approva il nuovo decreto sicurezza, poche pagine sulle ong (tutti): stop ai salvataggi multipli, previsti sequestri delle imbarcazioni e multe fino a 50 mila euro. Sui migranti, dunque, arrivano nuove regole con la stretta sulle ong. Piantedosi: "dopo la prima stretta a novembre sbarchi ridotti del 78%" (Messaggero p.2).
Il Covid torna a far paura con l'onda cinese (tutti). Metà dei viaggiatori in arrivo dalla Cina è positiva, imposti i tamponi obbligatori, il governo: "i Paesi della Ue facciano lo stesso. Gli Usa chiudono a chi è contagiato" (Stampa p.2 e tutti). Il ministro Schillaci ha disposto tamponi obbligatori per i passeggeri proveniente dalla Cina mentre Salvini suggerisce limitazioni a livello continentale e non solo per l'Italia. Giornale (p.3) parla di ritorno dei gufi: "Col ritorno del Covid
tornano anche i gufi, l'attacco al governo: "La Meloni ha fallito", le opposizioni premono per un nuovo piano. Fatto Quotidiano (prima e p.6-7) evidenzia che rischiamo 250 milioni di contagi con gli arrivi dalla Cina.
Il ministro Valditara, intervistato da Stampa (p.4), parla dell'esame di maturità: "si svolgerà come prima della pandemia che ha lasciato strascichi sui ragazzi, c'è più bullismo e meno socializzazione – dice – i docenti preparati vanno pagati di più". Il ministro Sangiuliano parla invece al Messaggero (p.15): "usare parole straniere è snobismo radical chic, l'Italiano come identità. È giusto che
la nostra lingua sia nella Costituzione".
A Repubblica (p.13) parla il candidato del centrosinistra in Lombardia, Majorino: "Il Pd è per la legalità, Salvini non può attaccarci era schierato con Qatar e Putin". Per la corsa alla segreteria, su Repubblica (p.14), il tandem Bonaccini-Picierno: il governatore presenta a Roma il ticket con l'eurodeputata, tanti della corrente Franceschini in sala.
Intanto non si placano le polemiche relative al presidente del Senato, La Russa che aveva celebrato l'anniversario del Msi (tutti). Sul tema interviene il sottosegretario alla Cultura, Sgarbi, in un'intervista a Repubblica (p.11 e tutti): "La Russa è stato inopportuno".  
Il mondo in ansia per Benedetto XVI (tutti), "È molto malato, pregate per lui", è l'invito di Papa Francesco.

ESTERI
Il ministro Tajani sfida gli ayatollah: "Bisogna sospendere le esecuzioni" (tutti) ma dal regime: "Non interferite" (Stampa p.24, Corriere p.16, Messaggero p.13). Incontro con l'ambasciatore iraniano non ancora accreditato a Roma: "L'Italia condanna la repressione. Ho chiesto all'Iran di avere un atteggiamento responsabile nell'area mediorientale. "Le nostre sono richieste di libertà, non ingerenze negli affari interni". Dura la replica: "Non accettiamo ingerenze" ma sul nucleare resta il dialogo.
Qatargate. Dibattito farsa col ministro di Doha: "Panzeri scrisse le domande ai deputati", fu corrotto da 3 Stati quando era eurodeputato. "Azioni di ingerenza in altre istituzioni Ue". Giorgi inguaia la Kaili: "Sapeva delle tangenti" (Repubblica p.13, e tutti). Dai verbali di Giorgi emerge che la compagna era "estranea, ma conosceva l'origine del denaro", e che alla vigilia dei mondiali di calcio la cricca falsò la seduta dell'Europarlamento con il titolare del Lavoro qatarino Al Marri.
Gli ucraini cacciano i russi dalla città di Kreminna: "Possibile svolta in Donbass". Bombe russe sull'ospedale di Kherson (Repubblica p.16, Stampa p.23, Corriere p.10). Ora Kiev controlla le strade e può puntare sulle cruciali Severodonetsk e Lysychansk. Pioggia di fuoco su Kherson, civili in fuga. Putin potrebbe essere costretto a spostare uomini dalla decisiva battaglia di Bakhmut, Zelensky: "Abbiamo liberato 1.800 villaggi, ma Bakhmut gronda sangue ovunque".
Mosca deve reagire al calo demografico: "Banca del seme per chi è al fronte" (Repubblica p.17). In Russia poche nascite e troppi morti. Così anche le vedove potranno avere figli. Sempre più militari coinvolti nella "operazione militare speciale" in Ucraina vogliono congelare lo sperma per avere figli un domani in caso di invalidità o, peggio, di morte.

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Commentario del 28.12.2022

PRIME PAGINE
Mosca, minacce e ritorsioni (Corriere della Sera). Onore al Msi, La Russa è un caso (Repubblica). Meloni sente Zelensky, "Nuove armi a Kiev e vediamoci a Roma" (Stampa). La telefonata tra Meloni e Zelensky: sul tavolo difesa aerea e ricostruzione (Messaggero). Xi riapre, Putin chiude (MF).
L'agonia della Sanità italiana (Stampa).
Su Messaggero, intervista al ministro Crosetto: "Pa, via i burocrati del No".
Ong, si cambia, il governo è diviso sulle altre misure (Corriere della Sera). Cosa c'è nella legge per fermare gli sbarchi (Libero).
Condoni e sconti, ecco le dodici sanatorie nascoste tra le pieghe della manovra (Repubblica). Evasori tedeschi wanted, evasori italiani condonati (Fatto Quotidiano). Pensioni, c'è il piano 41 anni di contributi senza limite di età (Messaggero). Il presidente Inps, Tridico su Avvenire: "Va migliorata la comunicazione per i disabili". Bollette, luce giù: -25%, leggi anti-sbarchi in Cdm (Giornale, Sole24Ore). Fine anno con fiducia (Tempo).
Luigi Sbarra su Stampa su Rdc: "Prima di cancellarlo serve un'alternativa". Mutui, un anno per cambiare (Italia Oggi). Imprese, il Fisco cambia in 15 mosse (Sole24Ore).
La rivoluzione di Nordio (Foglio).
Addio "genitore 1" addio "genitore 2", bentornati mamma e papà (Giornale). Con la scusa dei rave party il governo fa l'ennesimo regalo ai colletti banchi (Notizia). Stretta baby gang, raffica di divieti (QN).
Mossa italiana sull'Iran: Tajani convoca l'ambasciatore (Corriere della Sera). L'Iran sotto scacco (Stampa). Sara senza velo, scacco al regime (Messaggero, Manifesto, QN).
Clima più pazzo (Avvenire).

ECONOMIA
Tensioni sulla manovra, slitta il voto (tutti). La maggioranza ha tentato ieri di forzare i tempi dell'approvazione della manovra di bilancio, per chiudere la partita entro stasera, ma le proteste dell'opposizione hanno determinato il rinvio a domani del voto finale, ovviamente accompagnato dalla questione di fiducia (Corriere della Sera p.7, Stampa p.7). Milleproroghe, Forza Italia chiede di allungare la durata delle concessioni balneari e scoppia la grana sul tema. Il ministro Crosetto parla al Messaggero (prima e p.3) e si dice particolarmente soddisfatto per il traguardo raggiunto con la manovra "con un'inflazione mai così alta dagli anni '80 e tempi così ristretti – sottolinea – dobbiamo mandare via i burocrati o l'Italia non riparte".  Sole 24Ore (prima e p.3) specifica che nei 903 commi della legge di Bilancio 2023 il pacchetto fiscale offre comunque almeno 15 opportunità per la pianificazione fiscale di aziende e professionisti: dalla rivalutazione alla flat tax, dall'assegnazione dei beni ai soci agli utili esteri fino ad arrivare alla regolarizzazione degli errori contabili. Repubblica (p.6) parla di 12 regali a chi non paga le tasse, tra condoni, sanatorie, sconti e sconticini. La "tregua fiscale" inserita nella prima manovra del governo Meloni, non serve solo a ridare fiato al contribuente in difficoltà o svuotare il magazzino delle cartelle inesigibili, come pure si dice ma ad ammiccare e giustificare e poi perdonare chi non versa le tasse.
Sulle bollette della luce finalmente da gennaio dovrebbe esserci un calo, mentre per il gas serviranno questi ultimi giorni del mese per stabilire se i prezzi arretreranno o se si dovrà registrare un ulteriore rincaro (tutti). Il prezzo della corrente elettrica dovrebbe scendere del 25% (Sole24Ore prima e p.13).
E come promesso dal Ministro Salvini, arriva la spinta sulle opere, sbloccati 4,5 mld e arriva il piano casa (Messaggero p.2): Salvini pensa a quartieri belli, sicuri, verdi e vivibili.
Sul discusso Reddito di Cittadinanza, su Stampa (prima e p.27), l'intervento di Luigi Sbarra (Cisl) che sostiene che prima di eliminarlo serve un'alternativa: "resta l'esigenza di far partire gli investimenti produttivi, di accelerare la messa a terra degli obiettivi Pnrr, di elevare le risorse destinate a infrastrutture, rinnovare i contratti pubblici e privati, investire su innovazione". Sulle pensioni, su Messaggero (p.5) parla il sottosegretario, Freni: "ora la riforma, uscita a qualsiasi età con 41 anni di contributi – e aggiunge - Opzione donna è una misura costosa, troveremo una soluzione di compromesso". Pasquale Tridico, presidente Inps, su Avvenire (prima e p.3) parla delle difficoltà e delle barriere per le persone con disabilità: "va migliorata la comunicazione – scrive – sono stati fatti passi in avanti come la digitalizzazione dei servizi, certificati online, accordi con ospedali, ma serve fare di più, con sensibilità e vicinanza".

POLITICA
Scontro sul decreto rave, da convertire in legge entro il 30 dicembre pena la decadenza del provvedimento, il governo mette la fiducia, voto previsto per oggi. Lo ha annunciato il ministro per i Rapporti col parlamento, Luca Ciriani (Corriere della Sera p.6 e tutti). Notizia (prima) critica: con la scusa dei rave party il governo fa l'ennesimo regalo ai colletti banchi, si avvia all'approvazione un decreto che all'interno contiene una serie di regali ai detenuti per corruzione, peculato e altri reati contro la pa.
Scoppia la polemica sul presidente del Senato, La Russa che, con un post sui social, decide di celebrare il 76mo anniversario del Msi, ricordando l'impegno del padre. Un "fatto grave" secondo la comunità ebraica romana e l'Unione delle comunità ebraiche italiane (tutti). Le opposizioni insorgono, "lasci" (Repubblica prima e p.2).
Regionali. Nel Lazio il M5s sceglie un volto della tv, dopo lo strappo col Pd corre Donatella Bianchi, ambientalista e conduttrice, secondo Conte "incarna i nostri valori", sfiderà Rocca, D'Amato e il Pd (Corriere della Sera p.10, Stampa p.10 e tutti).
Sul congresso del Pd invece, al Corriere della Sera (p.11) parla il sindaco di Pesaro, Ricci che sostiene la candidatura di Bonaccini: "Le primarie di un partito non sono un talent show – dobbiamo rimettere in campo idee e personalità". Anche secondo il senatore dem, Misiani, intervistato da Repubblica (p.10), "il congresso del Pd non è un derby fra correnti" e sostiene Elly Schlein, "è la novità che ci serve", dice. Orfini al Fatto Quotidiano (p.7) spiega invece perché sosterrà Bonaccini: "è in gioco la sopravvivenza del partito, c'è bisogno di affidarci alla soluzione più solida che è Bonaccini". Giornale (p.5) parla di grande fuga dal Pd, fuori dal governo, emorragia di tessere, solo 50mila iscritti.
L'apertura del Giornale (prima e p.10) è sulla questione "genitore 1", "genitore 2", con il governo che conferma sulla carta d'identità elettronica, le diciture naturali. Proteste da sinistra, ma per le coppie gay possibili aperture individuali.
Focus su Stampa (prima e p.2-3-4), sulla crisi della sanità con liste d'attesa fino a due anni, 8 mila medici in fuga, fondi sotto la media Ue, così il servizio pubblico esclude i più deboli: 5,6 milioni rinunciano alle cure. Anelli, presidente dell'Ordine dei Medici a Stampa (p.2) chiede assunzioni e non burocrazia. Ma il ministro Schillaci annuncia: "stanziati 4,2 miliardi in più". Ma le Regioni e i sindacati non ci stanno.
In evidenza su tutti, la decisione in un liceo artistico di Ravenna, di lasciare a casa per due giorni al mese le studentesse con il ciclo, un congedo mestruale che sembra essere un segnale di un'Italia che cambia (Stampa p.22 e tutti).

ESTERI
Il ricatto di Putin che si vendica e avvisa, "niente petrolio". Stop alle vendite a chi adotta il "price cap" (tutti). Il ministro degli esteri russo Lavrov, ieri ha attaccato: "il Pentagono voleva uccidere il presidente, al nemico non resta molto da fare, accettare queste proposte in modo amichevole, o sarà l'esercito russo ad occuparsi della questione" (Corriere della Sera p.2). Ed è giallo sulla morte del deputato russo, Antov "suicida" dal terzo piano, aveva definito la guerra "terrorismo" (Stampa p.16 e tutti).
Intanto ieri telefonata tra la premier Meloni e Zelensky, sugli aiuti: "Si valuta la fornitura di difese antiaeree a protezione dei cieli ucraini", lo ha annunciato lo stesso Zelensky dopo il suo secondo colloquio con Meloni e viene invitato a Roma dalla premier (tutti). Il Ministro Crosetto intervistato dal Messaggero (prima e p.3) parla anche della guerra in Ucraina: "sulla difesa aerea ucraina ne stiamo discutendo - se sarà possibile certamente li aiuteremo a difendersi: la Russia ha superato un confine che non doveva superare".
In primo piano anche la questioni migranti (tutti) con il decreto sicurezza messo a punto da Viminale e Palazzo Chigi che sarà "spacchettato". Il Cdm, convocato per oggi, approverà soltanto il nuovo codice per le Ong che effettuano il soccorso in mare prevedendo multe e blocco dell'attività per chi non le rispetta. Sulla sicurezza, invece, tra una settimana gli interventi su baby gang e femminicidi (Corriere della Sera p.4). Sul tema, al Corriere della Ser a (p.4), parla Delmastro, sottosegretario alla Giustizia: "Ci sono impegni elettorali, sui soccorsi serve un codice per fermare i taxi del mare, pronte sanzioni, anche la confisca del mezzo". Libero (prima e p.2) sul giro di vite del governo, analizza cosa c'è nella legge per fermare gli sbarchi. Le Ong dovranno essere autorizzate e denunciare gli scafisti, per chi non rispetta le regole previste multe e confisca della nave.
Il governo italiano si muove per condannare le repressioni in Iran (tutti). Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani ha infatti deciso di convocare per oggi l'ambasciatore designato iraniano, Mohammad Reza Sabouri al quale esprimerà preoccupazioni condannando la repressione. E c'è una nuova sfida al regime di Teheran: la scacchista campionessa Sara Khademalsharieh va ai Mondiali senza velo (tutti).
Qatargate, restano in carcere Panzeri e Figà-Talamanca (Corriere della Sera p.8), sul caso, su Repubblica (p.9) parla Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento europeo: "Il Pd farà piazza pulita di tutte le mele marce – serve un codice di autocondotta".
Covid, la Cina riapre a viaggi e turisti e a torna l'allarme pandemia con 5mila morti al giorno. A Malpensa molti positivi, test precauzionali (Corriere della Sera p.14, Stampa p.20 e tutti).  

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Commentario del 27.12.2022

PRIME PAGINE
Manovra allo sprint finale (Tempo). Aumenti ai salari più bassi (Messaggero). QN attacca: pensioni svalutate, salasso al ceto medio. L'affondo di Giuseppe Conte, che ad Avvenire dice: "Una manovra affarista". Intanto, il Sole segnala: assunzioni, il 41% non si trova.
Pnrr, la volata dei fondi. Tajani alla Stampa: "La Ue sia flessibile".
Italia-Politica. Corsa per convertire il decreto rave: a rischio anche il reintegro dei No vax (Messaggero). Sicurezza, le nuove regole (Corriere). Bonaccini a Libero: "Conte, Calenda e Renzi giocano per la Meloni". Congresso Pd, Franceschini al Corriere: "Vedo in Schlein la sinistra più moderna".
Giustizia. Milano, rivolta e fuga dal carcere minorile. Emergenza annunciata (Avvenire). Carceri ridotte a una polveriera: la grande fuga dal Beccaria (Stampa). Dopo l'evasione di Milano, il piano svuota-carceri: rimpatriare gli stranieri (Giornale). Berlusconi a Repubblica: "Ora voglio la riforma della giustizia".
Esteri. L'Ucraina colpisce una base aerea in Russia (Repubblica e altri).
Qatargate, le chat della cricca (Repubblica). Le intercettazioni tra i Panzeri e l'uomo di Rabat: "Ha messo la roba in borsa" (Fatto). Kaili: "Resterò in Belgio a lottare per la verità" (Corriere).

ECONOMIA
Manovra in Senato, discussione al via, ma testo blindato per evitare ritardi (Corriere p.6 e tutti). Rush finale per arrivare al via libera entro il 30 dicembre (Messaggero p.2). Il Sole (p.2) sottolinea le novità in arrivo per i lavoratori dipendenti: in busta paga sconto sui contributi, ma sale leggermente l'Irpef: il taglio dell'aliquota del 2 e del 3% infatti determina un aumento della base imponibile e delle ritenute fiscali. Il focus del Messaggero (p.5) evidenzia: da gennaio salari più alti per 4 mln di lavoratori, con incremento mensile di 38 euro per chi ha un reddito di 25mila euro. Dal fronte delle opposizioni, c'è l'affondo di Giuseppe Conte, che ad Avvenire (in prima e p.6) dice: "Questa manovra premia gli affaristi. Non solo è una manovra pavida, sottomessa alle regole dell'austerity, ma è anche una manovra ingiusta che aumenterà le disuguaglianze sociali". Invece Berlusconi, intervistato da Repubblica (p.9) dice: "Considero questa manovra la migliore possibile nelle condizioni date. La gravissima crisi legata ai costi dell'energia e delle materie prime richiedeva una risposta urgente e ci ha costretto a dedicare gran parte delle risorse disponibili per limitare gli effetti dei rincari". L'inflazione e il caro-bollette però intaccano i risparmi: per la prima volta dopo quasi 3 tre anni, cala il cuscinetto di liquidità depositato in banca, con gli italiani che prelevano 50 mld (Repubblica p.19). Di "risparmi in fumo" parla la Stampa (p.26).
Pnrr, tutti gli obiettivi del 2022 centrati al fotofinish (Stampa in prima e p.7): portati a termine tutti gli adempimenti per ottenere la terza rata da 20 mld, ma ora la spesa è metà del previsto ed è prevista l'apertura del dialogo con l'Europa per rivedere i piani.

POLITICA
Congresso Pd, Dario Franceschi, intervistato dal Corriere (in prima e p.11), fa il suo endorsement per Elly Schlein: "Ha 37 anni e tutte le caratteristiche culturali e personali per essere la leader del Pd in questo tempo nuovo. La generazione mia e di Bonaccini ha guidato il partito dalla sua fondazione e ora è giusto che lasci il passo". Nei dem si apre però lo scontro a sinistra: la corsa di Cuperlo inquieta Schlein (Repubblica p.10). Cresce l'irritazione tra i sostenitori della ex vicepresidente dell'Emilia Romagna, convinti che la mossa di Cuperlo aiuti Bonaccini. Il Pd deve però fare i conti con il crollo dei tesserati (Stampa p.16): in una anno le adesioni sono passate da 320 mila e 50 mila. Il candidato alla segreteria del Pd, Bonaccini, a Libero (in prima e p.6-7) dice: "In questi anni abbiamo garantito la stabilità che serviva al Paese per affrontare crisi drammatiche. Questo ha voluto dire mettere al riparo la salute pubblica, i risparmi degli italiani e i conti pubblici. Ma, evidentemente, in questo sforzo il Pd ha perso il contatto con le persone e la realtà quotidiana. Non a caso, i soli ad averci guadagnato sono FdI e Meloni, che sono sempre stati all'opposizione".
Decreto Rave, opposizioni allo scontro per farlo saltare: alla Camera il testo è in scadenza venerdì, con Pd e M5S pronti all'ostruzionismo (Stampa p.6).
Repubblica (p.8) riporta i dati dell'Osservatorio digitale sulla "sfida social" nel governo: Meloni e FdI pigliatutto in quanto a seguito e followers, mentre Salvini non morde più. La premier ha acquisito mezzo mln di seguaci in un anno. Molto bene anche Lollobrigida, mentre Crosetto spopola su Twitter.
Berlusconi a Repubblica (p.9) parla della Meloni: "E' capace e determinata, ha l'esperienza politica per cogliere le eventuali criticità".

ESTERI
Guerra tra Russia e Ucraina, Kiev colpisce ancora in territorio russo e lancia il "vertice per la pace" (Corriere p.8): il ministro degli esteri ucraino Kuleba chiede che l'Onu faccia da mediatore. "Più guerra che pace" titola però la Stampa (p.2), che segnala l'attacco di Kiev con droni e commando nel cuore della Russia, un raid di vendetta mentre proseguono le trattative. Il ministro degli Esteri Tajani alla Stampa (p.4): "I fatti ci dicono che non possiamo fidarci delle aperture per la pace di Putin". Tajani guarda anche alla situazione "calda" in Kosovo e lancia un appello ad allentare le tensioni e sottolinea il ruolo dell'Italia: "Stiamo svolgendo un ruolo importante, la presenza dei nostri soldati è uno strumento di politica estera". Preoccupa però la "polveriera "Kosovo", ma Europa e Nato fanno finta di niente (Fatto p.13): sta per sgretolarsi la speranza di convivenza pacifica tra slavi ortodossi e musulmani kosovari.
Preoccupa anche la tensione crescente tra Cina e Taiwan: nei giorni scorsi un'esercitazione militare con 71 aerei da parte di Pechino, che ha simulato un attacco, come risposta alla legge americana che ha promesso 10 mld per la difesa di Taipei (Corriere p.15 e altri).
Qatargate, Eva Kaili: "Se rilasciata, resterò in Belgio. Sono innocente e lotterò fino alla fine". Al Corriere (p.13) parla l'avvocato dell'ex vicepresidente dell'Europarlamento: "Il suo nome è stato usato a sua insaputa, prima del giorno dell'arresto non sapeva nulla del denaro che è stato trovato nell'abitazione, i soldi non è erano suoi né li custodiva". Intanto, emergono le intercettazioni che inchiodano Panzeri e Giorgi nel loro tentativo di pilotare i parlamentari, dicendo: "Blocca il voto su Doha" (Repubblica p.3).

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Commentario del 24.12.2022

PRIME PAGINE
Manovra, avanti con la fiducia (Messaggero, Corriere e altri). Fisco, lavoro, pensioni: manovra ok (Sole). Pasticci e rissa finale, ma la manovra va (QN). FdI attacca il Tesoro: "Abbandonati dai loro tecnici" (Repubblica). "Fiducia di Natale" titola il Giornale segnalando il sì alla manovra incassato dal governo e la crescita dell'ottimismo tra consumatori e imprese. Sondaggio Euromedia Research sulla Stampa: Meloni, la fiducia tiene, pessimisti 6 italiani su 10. Italiani, secondo il Longform di Repubblica, in cerca di un "leader forte". Il premier intanto vola dai nostri militari in Iraq: "Fieri di voi. Aiuteremo Baghdad" (Messaggero). Il "soldato Meloni" trova energia in Iraq (Giornale).
Il Corriere intervista Mario Draghi: "L'Italia al centro dell'Europa".
Giustizia. Il Fatto intervista Nicola Gratteri: "La ricetta Nordio lascetà impunite mafie e mazzette".
Esteri-Ucraina. Il cantiere della pace (Repubblica): iniziativa diplomatica Usa.
Esteri-Francia. Parigi, la strage dell'odio (Stampa). Strage xenofoba: uccisi tre curdi (Repubblica).
Esteri-Cina. Caos Covid, in 20 giorni il virus infetta 248 mln di persone (Sole).

ECONOMIA
Passa la Manovra da 35 miliardi. Alla Camera primo sì dopo variazioni in extremis (Messaggero p.2, Corriere della Sera p.5-8e tutti); ma a marzo ne serviranno altri 20 (Avvenire p.8). FdI attacca i tecnici per gli errori. Per il ministro dell'economia un sospiro di sollievo: l'importante è atterrare; "solo un po' di turbolenza" (QN p.2).
"Sui conti resteremo prudenti, ora lavoriamo per ridurre l'Irpef"- sono le parole del viceministro Leo (Repubblica p.7) annunciando l'avvio di una riforma fiscale, il cui volano sarà la Flat Tax incrementale (Sole 24 Ore p.7) ; tutto questo a patto di trovare risorse senza scostamenti di bilancio, partendo dal "modello duale , distinguendo i redditi da lavoro, soggetti a una progressività da quelli da investimento in capitale e immobili, soggetti a un'imposta proporzionale". Ulteriore obiettivo è introdurre anche il quoziente Familiare. Ridurre a tre le aliquote Irpef; premiare i redditi reinvestiti in capitale e lavoro e sull'Iva si punta ad armonizzarla a livello comunitario; l'Irap, invece, va profondamente rivista nel quadro di un percorso già intrapreso.
Draghi, intervistato dal Corriere della Sera (p.2-3) risponde alle accuse di Meloni che dichiara di aver trovato un sacco di cose da fare sul Pnrr: "Abbiamo rispettato tutti gli obiettivi dei primi due semestri, mi avrebbe fatto piacere completare il lavoro. I rimanenti obiettivi – spiega Draghi. sarebbero certamente stati raggiunti prima della fine del semestre".
E a proposito di dove stia andando l'economia globale, Draghi non ha dubbi:"l''inflazione ha messo le banche centrali davanti a una sfida che non fronteggiavano da molto tempo. Preservare la stabilità dei prezzi è essenziale, perchè un'inflazione alta e variabile danneggia i più poveri".
Il pressing di Bruxelles sul Mes (Corriere della Sera p.5) "Roma libera di non usarlo; ma la ratifica è da fare" - dice Gentiloni; l'Italia è l'unico Paese che non ha ancora votato le regole approvate nel 2020. Conte accusa l'esecutivo, "servi dei falchi Ue" (QN p.2)
Salvini annuncia "via al ponte entro 2 anni" (Corriere della Sera p.6), "costa di più non realizzarlo che farlo"-aggiunge il vice premier.

POLITICA
Draghi, intervistato da Antonio Polito, fa un bilancio del suo governo (Corriere della Sera p.2-3). Considerando le sfide raccolte e quelle vinte in solo 20 mesi di governo, "c'è da sorridere a chi ha detto che me ne volessi andare – spiega -. Sarei rimasto volentieri per completare il lavoro, se mi fosse stato consentito". E sul perché l'abbiano fatto cadere, risponde che il suo governo poggiava sul consenso di una vasta coalizione, poi quel compromesso è venuto meno anche per l'avvicinarsi della scadenza naturale della legislatura. Non giudica il nuovo esecutivo, ma suggerisce di fare attenzione a non creare un nuovo clima negativo nei confronti del Paese, mantenendo saldo l'ancoraggio all'Europa, unica via per moltiplicare il peso internazionale dell'Italia.
Sul versante Dem, Cuperlo annuncia la sua discesa in campo (Corriere della Sera p.11, Fatto Quotidiano p.14 e tutti), come esponente della sinistra interna al Pd; diventano 4 i candidati alla segreteria.
Tra la guerra in Europa, la crisi energetica, le aspettative sull'anno che verrà sono peggiori di 12 mesi fa. Questo il dato principale del sondaggio di Euromedia Research sulla Stampa (in prima e p.3). Tiene la fiducia nella premier, così come tiene quella per i ministri Crosetto, Nordio e Giorgetti, mentre vengo bocciati i ministri della Scuola, Famiglia e ambiente. Sempre alta la fiducia nel Presidente della Repubblica.
Per Gratteri "tradite le promesse di Meloni: addio lotta a mafie e corruzione" (Fatto Quotidiano p.6). Secondo il magistrato, il nuovo ministro della giustizia vuole meno intercettazioni, ma le tangenti (riferimento anche al Qatargate) non si rintracciano sui conti bancari o documenti."; si dice deluso dal governo, dopo aver dato fiducia al discorso di insedimanto di Giorgia Meloni, "ma ora rischiamo enormi passi indietro".
Sulla manovra, intervista a Maria Elena Boschi del Terzo polo (Stampa p.11) "L'unica parte che funziona è quella copiata dall'ex premier, ma allora sarebbe stato meglio tenere lui"; "penalizzati i giovani" destinando un miliardo di euro per i debiti del calcio, coi tagli alla scuola e all'azzeramento della 18App. E sull'esecutivo "non sono pronti per governare".

ESTERI
A Parigi strage xenofoba, morti tre curdi (Repubblica p.17 e tutti); il killer aveva già provato ad assaltare un campo immigrati. Per Macron si tratta di terrorismo; scendono in piazza i militanti. Tra le tre vittime anche la leader attivista; il movimento sospetta i turchi come mandanti.
Putin, intanto, è costretto ad ammettere: "Siamo in guerra", parola fino a ora mai utilizzata (Repubblica p.3). "Il nostro obiettivo - dichiara il presidente russo - è porre fine a questa guerra, prima i nostri avversari se ne rendono conto e trattano, meglio è". Il contingente russo si prepara a un nuovo attacco. Gli Usa discutono con il G7 di un piano per la pace, pronto a febbraio (Repubblica p.2, Corriere della Sera p.16 e tutti), "serve una soluzione equa e durevole". Il piano di Zelensky per la pace in 10 punti.
Ferito nel Donbass l'inviato di Putin, colpito al ristorante (Corriere della Sera p.16).
Nuovo sequestro sui conti di Panzeri (Corriere della Sera p.12, Repubblica p.15); la moglie fa ricorso contro l'estradizione. Prolungata di un mese la custodia cautelare nei confronti di Eva Kaili nel carcere di Haren. L'inchiesta si allarga a nuovi deputati; la procura di Bruxelle pronta a chiedere la revoca dell'immunità a Cozzolino e altri due.
La premier, in visita al contingente italiano in Irak, annuncia che presto sarà a Kiev (Corriere della Sera p.17, Messaggero p.5 e tutti). Durante la sua visita ha incontrato a Erbi le autorità curde, a Bagdad il presidente e il premier dell'Iraq.
Cina, preoccupa l'ondata di Covid: 248 mln di casi in 20 giorni di dicembre (Sole in prima e p.12). Ospedali travolti dai ricoveri, ma il picco deve ancora arrivare. Intanto, Usa e Oms chiedono alle autorità di Pechino più trasparenza sui dati

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Commentario 23.12.2022

PRIME PAGINE
Manovra sul filo (Avvenire). Nuovi intoppi: si vota in extremis (Giornale). Il sì slitta ancora, i deputati rischiano la Vigilia in Aula (Tempo). Per la Stampa è una manovra con 44 buchi. Una manovra da riscrivere (Repubblica).
Italia-Politica. Il messaggio della Meloni: "Io non ho paura" (Libero). Meloni: "Non useremo il salva-Stati" (Corriere, Messaggero). Il premier fa muro: "Mai il fondo salva-Stati" (QN).
Politica estera. Incontro Zelensky-Biden, standing ovation per il premier ucraino, che ha detto: "Putin come Hitler" (Stampa). Il ministro Tajani al Corriere: "Usa e Ue per la pace. Putin non ci logorerà". Meloni: "Errore dipendere dagli Usa per la sicurezza" (Repubblica).
Qatargate, Natale in carcere per la Kaili (QN). Kaili resta in carcere e spuntano i viaggi negli Usa (Libero). L'ex vicepresidente dell'Europarlmento: "I soldi di Panzeri messi nel mio alloggio perché ho l'immunità" (Corriere).

ECONOMIA
Una manovra da riscrivere (Repubblica p.8-9 e tutti); la Ragioneria segnala 44 errori che vanno corretti: Comuni, smart working, 18App, sono solo alcuni dei testi rimandati indietro. Retromarcia sul bonus 18App che ha tenuto banco nelle giornate precedenti (Messaggero p.3): "resteranno le stesse regole anche nel 2023". Saltano i fondi ai Comuni, resta -invece- la caccia al cinghiale in area urbana. Per il lavoro agile ai fragili trovati i 16 milioni. Il governo chiede la fiducia alla Camera; il voto finale previsto per la mattina del 24.
Giorgia Meloni, intervistata in tv da Vespa, chiude l'argomento Mes: "non lo prenderemo, firmo col sangue" (Repubblica p.6, Corriere della Sera p.6 e tutti); ma apre alla ratifica. Secondo la premier il direttore del Mes si è detto aperto alla posizione dell'Italia, "vorrei parlare con lui per capire se c'è un modo di prendere un fondo a cui nessuno accederà, e farne un fondo utile per qualcuno, con minori condizionalità e priorità diverse".
Sul price cap, primi effetti sul prezzo del gas (Messaggero p.4), tornato ai livelli pre-guerra; per Meloni è "una vittoria dell'Italia". Ma Confindustria frena: "vedremo quanto funzionerà", ha chiosato Baroni, presidente della Piccola Industria" (Messaggero p.38).
Salta intanto l'anticipo fondi per i pronto soccorso (Sole 24 Ore p.8); il potenziamento dell'indennità era previsto a partire dal 2024, poi il ministro Schillaci ha annunciato la volontà di anticiparlo al 2023, ma nella manovra non risulta.

POLITICA
Allarme per il Pd, ora "rischia la liquidazione" (Repubblica p.10-11); si è tenuto ieri, al Nazareno, il primo confronto tra i tre candidati alla segreteria. Torna il ticket uomo-donna. Schlein sceglie Boccia come coordinatore politico, De Micheli ha scelto al suo fianco Cuperlo -che però non ha ancora deciso (Il Tempo p.4), e Bonaccini sceglie Picierno -vicepresidente del Parlamento Europeo. Ma lo scandalo Qatargate pesa, oltre ai 7,5 milioni di voti perduti dal 2009. Per Letta serve un "ricambio" e auspica che il gruppo dirigente che lo sostituirà farà meglio di lui. Dubbi sulla data 19 febbraio. "troppo lontana" dice Bonaccini. Il Pd intanto critica il governo sulla bocciatura della Manovra da parte della Ragioneria (La Stampa p.3): per Letta: "caos mai visto, destra impreparata", per Schlein, intervistata da La Stampa (p.15) "sono dilettanti"; poi aggiunge di temere il consenso perso tra i più fragili, rimarcando l'importanza di un salario minimo, tema per nulla estremista, rispondendo all'accusa di essere troppo radicale.
Nel frattempo, dalla Lombardia si rafforza la roccaforte del Terzo polo (Repubblica p.12) con Moratti che tiene aperta una linea con Bossi per avere in lista una coalizione ex leghista e conquistare i voti in provincia, in attesa del verdetto di Fontana sull'alleanza con il Senatur.
Invece, nella corsa al ruolo di governatore della regione Lazio, la sfida entra nel vivo. D'Amato ci crede e si affida a Badaloni, e sullo sfidante Rocca: "non rappresenta il nuovo"; per il candidato del centrodestra, invece, "il Pd poteva fare tanto, ma da 10 anni siamo fermi","sanità allo sbando e poi va chiuso il ciclo dei rifiuti"; poi annuncia che a breve verrà redatto il programma concordato con i rappresentanti dei partiti che lo appoggiano.
Bagarre a Montecitorio dove il M5S prova a intestarsi il taglio degli stipendi (Giornale p.10); Giachetti svela la bufala: "siete dei miserabili" e accusa i grillini di aver appoggiato il bonus smartphone e iPad per i parlamentari.

ESTERI
Nuovi caccia e carri armati: l'Italia guidata dalla Meloni potenzierà le riserve di armi (Repubblica p.7). La spesa militare ammonta a 25 miliardi l'anno: l'1,5% del Pil. Per centrare l'obiettivo del patto della Ue del 2% servono altri 8 miliardi. Dietro la volontà della premier di "rafforzare gli investimenti sulla sicurezza", espressa davanti agli ambasciatori (e quasi a metà del suo governo), c'è l'idea di non indietreggiare sulla spesa militare. Che è "necessaria per difendere l'interesse nazionale", ha scandito la premier, che oggi sarà in Iraq dai militari italiani. Intanto Mattarella ai diplomatici: "Siete insostituibili" (Stampa p.4). La premier oggi sarà a Erbil e Baghdad a trovare il contingente italiano: "L'Iraq è una delle missioni della Nato a comando italiano" ha dichiarato. Al Corriere (p.19) parla il ministro Tajani: "L'Occidente non si farà logorare, così lavoriamo per una pace giusta". E aggiunge: "Sosterremo l'Ucraina fino in fondo. Mosca deve trattare. Il messaggio lanciato alla Russia con l'incontro Biden-Zelensky è assolutamente chiaro: l'Occidente è unito, Stati Uniti ed Europa non lasceranno sola l'Ucraina". Secondo Tajani inoltre "L'Italia sostiene fino in fondo gli sforzi delle Nazioni Unite per ritrovare la strada in un percorso di stabilizzazione della Libia che non sia più attraversata da disordini e scontri militari". Sulla Libia "Abbiamo appena invitato a Roma Abdoulaye Bathily, inviato del segretario generale dell'Onu per la Libia. L'Italia sostiene fino in fondo gli sforzi delle Nazioni Unite per ritrovare la stabilizzazione della Libia senza più disordini e scontri militari. Il tempo non è illimitato. Lo status quo non è più sostenibile".
Arriva anche il messaggio di Zelensky: "Lottiamo anche per voi". Il presidente ucraino al Congresso seduce l'America ma non i trumpiani. Mosca lo insulta (Repubblica p.4, Corriere p.16 e tutti). Il presidente ucraino strappa applausi con i riferimenti alla lotta ai nazisti e paragona la Russia alla Germania di Hitler: "Bisogna fermare Putin o invaderà altre nazioni". 20 standing ovation. L'appassionato discorso di Volodymyr Zelensky al Congresso ha toccato gli americani, però fallisce l'obiettivo di convincere l'ala più dura dei repubblicani. Dopo la rocambolesca visita a Washington, anche se ieri il Parlamento ha approvato una finanziaria da 1.700 miliardi di dollari che ne include 45 gli aiuti per Kiev, restano due interrogativi: quanto questa fronda interna riuscirà a deragliare l'assistenza futura, visto che a gennaio assumerà la guida della Camera; fino a quando Biden negherà le armi offensive richieste dagli aggrediti, dopo aver cambiato linea sui Patriot. Putin commenta: "vogliamo la fine della guerra il prima possibile" ma poi, per bocca del portavoce Peskov, ha accusato gli americani di voler combattere una guerra "per procura: schierino pure i Patriot Usa, li schiacceremo" e congela la guerra in attesa di nuove forze.

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Commissioni 23.12.2022

PRIME PAGINE
Manovra sul filo (Avvenire). Nuovi intoppi: si vota in extremis (Giornale). Il sì slitta ancora, i deputati rischiano la Vigilia in Aula (Tempo). Per la Stampa è una manovra con 44 buchi. Una manovra da riscrivere (Repubblica).
Italia-Politica. Il messaggio della Meloni: "Io non ho paura" (Libero). Meloni: "Non useremo il salva-Stati" (Corriere, Messaggero). Il premier fa muro: "Mai il fondo salva-Stati" (QN).
Politica estera. Incontro Zelensky-Biden, standing ovation per il premier ucraino, che ha detto: "Putin come Hitler" (Stampa). Il ministro Tajani al Corriere: "Usa e Ue per la pace. Putin non ci logorerà". Meloni: "Errore dipendere dagli Usa per la sicurezza" (Repubblica).
Qatargate, Natale in carcere per la Kaili (QN). Kaili resta in carcere e spuntano i viaggi negli Usa (Libero). L'ex vicepresidente dell'Europarlmento: "I soldi di Panzeri messi nel mio alloggio perché ho l'immunità" (Corriere).

ECONOMIA
Una manovra da riscrivere (Repubblica p.8-9 e tutti); la Ragioneria segnala 44 errori che vanno corretti: Comuni, smart working, 18App, sono solo alcuni dei testi rimandati indietro. Retromarcia sul bonus 18App che ha tenuto banco nelle giornate precedenti (Messaggero p.3): "resteranno le stesse regole anche nel 2023". Saltano i fondi ai Comuni, resta -invece- la caccia al cinghiale in area urbana. Per il lavoro agile ai fragili trovati i 16 milioni. Il governo chiede la fiducia alla Camera; il voto finale previsto per la mattina del 24.
Giorgia Meloni, intervistata in tv da Vespa, chiude l'argomento Mes: "non lo prenderemo, firmo col sangue" (Repubblica p.6, Corriere della Sera p.6 e tutti); ma apre alla ratifica. Secondo la premier il direttore del Mes si è detto aperto alla posizione dell'Italia, "vorrei parlare con lui per capire se c'è un modo di prendere un fondo a cui nessuno accederà, e farne un fondo utile per qualcuno, con minori condizionalità e priorità diverse".
Sul price cap, primi effetti sul prezzo del gas (Messaggero p.4), tornato ai livelli pre-guerra; per Meloni è "una vittoria dell'Italia". Ma Confindustria frena: "vedremo quanto funzionerà", ha chiosato Baroni, presidente della Piccola Industria" (Messaggero p.38).
Salta intanto l'anticipo fondi per i pronto soccorso (Sole 24 Ore p.8); il potenziamento dell'indennità era previsto a partire dal 2024, poi il ministro Schillaci ha annunciato la volontà di anticiparlo al 2023, ma nella manovra non risulta.

POLITICA
Allarme per il Pd, ora "rischia la liquidazione" (Repubblica p.10-11); si è tenuto ieri, al Nazareno, il primo confronto tra i tre candidati alla segreteria. Torna il ticket uomo-donna. Schlein sceglie Boccia come coordinatore politico, De Micheli ha scelto al suo fianco Cuperlo -che però non ha ancora deciso (Il Tempo p.4), e Bonaccini sceglie Picierno -vicepresidente del Parlamento Europeo. Ma lo scandalo Qatargate pesa, oltre ai 7,5 milioni di voti perduti dal 2009. Per Letta serve un "ricambio" e auspica che il gruppo dirigente che lo sostituirà farà meglio di lui. Dubbi sulla data 19 febbraio. "troppo lontana" dice Bonaccini. Il Pd intanto critica il governo sulla bocciatura della Manovra da parte della Ragioneria (La Stampa p.3): per Letta: "caos mai visto, destra impreparata", per Schlein, intervistata da La Stampa (p.15) "sono dilettanti"; poi aggiunge di temere il consenso perso tra i più fragili, rimarcando l'importanza di un salario minimo, tema per nulla estremista, rispondendo all'accusa di essere troppo radicale.
Nel frattempo, dalla Lombardia si rafforza la roccaforte del Terzo polo (Repubblica p.12) con Moratti che tiene aperta una linea con Bossi per avere in lista una coalizione ex leghista e conquistare i voti in provincia, in attesa del verdetto di Fontana sull'alleanza con il Senatur.
Invece, nella corsa al ruolo di governatore della regione Lazio, la sfida entra nel vivo. D'Amato ci crede e si affida a Badaloni, e sullo sfidante Rocca: "non rappresenta il nuovo"; per il candidato del centrodestra, invece, "il Pd poteva fare tanto, ma da 10 anni siamo fermi","sanità allo sbando e poi va chiuso il ciclo dei rifiuti"; poi annuncia che a breve verrà redatto il programma concordato con i rappresentanti dei partiti che lo appoggiano.
Bagarre a Montecitorio dove il M5S prova a intestarsi il taglio degli stipendi (Giornale p.10); Giachetti svela la bufala: "siete dei miserabili" e accusa i grillini di aver appoggiato il bonus smartphone e iPad per i parlamentari.

ESTERI
Nuovi caccia e carri armati: l'Italia guidata dalla Meloni potenzierà le riserve di armi (Repubblica p.7). La spesa militare ammonta a 25 miliardi l'anno: l'1,5% del Pil. Per centrare l'obiettivo del patto della Ue del 2% servono altri 8 miliardi. Dietro la volontà della premier di "rafforzare gli investimenti sulla sicurezza", espressa davanti agli ambasciatori (e quasi a metà del suo governo), c'è l'idea di non indietreggiare sulla spesa militare. Che è "necessaria per difendere l'interesse nazionale", ha scandito la premier, che oggi sarà in Iraq dai militari italiani. Intanto Mattarella ai diplomatici: "Siete insostituibili" (Stampa p.4). La premier oggi sarà a Erbil e Baghdad a trovare il contingente italiano: "L'Iraq è una delle missioni della Nato a comando italiano" ha dichiarato. Al Corriere (p.19) parla il ministro Tajani: "L'Occidente non si farà logorare, così lavoriamo per una pace giusta". E aggiunge: "Sosterremo l'Ucraina fino in fondo. Mosca deve trattare. Il messaggio lanciato alla Russia con l'incontro Biden-Zelensky è assolutamente chiaro: l'Occidente è unito, Stati Uniti ed Europa non lasceranno sola l'Ucraina". Secondo Tajani inoltre "L'Italia sostiene fino in fondo gli sforzi delle Nazioni Unite per ritrovare la strada in un percorso di stabilizzazione della Libia che non sia più attraversata da disordini e scontri militari". Sulla Libia "Abbiamo appena invitato a Roma Abdoulaye Bathily, inviato del segretario generale dell'Onu per la Libia. L'Italia sostiene fino in fondo gli sforzi delle Nazioni Unite per ritrovare la stabilizzazione della Libia senza più disordini e scontri militari. Il tempo non è illimitato. Lo status quo non è più sostenibile".
Arriva anche il messaggio di Zelensky: "Lottiamo anche per voi". Il presidente ucraino al Congresso seduce l'America ma non i trumpiani. Mosca lo insulta (Repubblica p.4, Corriere p.16 e tutti). Il presidente ucraino strappa applausi con i riferimenti alla lotta ai nazisti e paragona la Russia alla Germania di Hitler: "Bisogna fermare Putin o invaderà altre nazioni". 20 standing ovation. L'appassionato discorso di Volodymyr Zelensky al Congresso ha toccato gli americani, però fallisce l'obiettivo di convincere l'ala più dura dei repubblicani. Dopo la rocambolesca visita a Washington, anche se ieri il Parlamento ha approvato una finanziaria da 1.700 miliardi di dollari che ne include 45 gli aiuti per Kiev, restano due interrogativi: quanto questa fronda interna riuscirà a deragliare l'assistenza futura, visto che a gennaio assumerà la guida della Camera; fino a quando Biden negherà le armi offensive richieste dagli aggrediti, dopo aver cambiato linea sui Patriot. Putin commenta: "vogliamo la fine della guerra il prima possibile" ma poi, per bocca del portavoce Peskov, ha accusato gli americani di voler combattere una guerra "per procura: schierino pure i Patriot Usa, li schiacceremo" e congela la guerra in attesa di nuove forze.

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Commentario del 22.12.2022

PRIME PAGINE
Incontro Biden-Zelensky a Washington. Il presidente americano dice: "On voi, ora pace giusta" (Corriere, Repubblica). Poi il capo della Casa Bianca assicura la fornitura dei missili patrion all'Ucraina (Stampa). Secondo Avvenire la pace non è un sogno.
Italia-Economia. Corsa ad ostacoli sulla manovra, definita "maldestra" da Repubblica. Il Giornale sottolinea come, nonostante un errore tecnico in manovra abbia creato un incidente, l'accordo nella maggiorana regga.  Manovra allo sprint finale – scrive Avvenire -: no a un lavoro e via il Reddito. Sullo smart working, proroga solo per i fragili. Mentre – riporta il Sole – sul bonus mobili il tetto arriva a 8 mila euro. Meloni smonta il reddito di cittadinanza (Stampa). Il Messaggero segnala la stretta sui furbetti del Reddito.
Esteri. Il premier Polacco Morawiecki alla Stampa dice: "Io e Giorgia cambiamo la Ue".

ECONOMIA
La manovra alla Camera (Corriere della Sera p.6 e tutti), passa però un emendamento senza coperture che genera un buco di quasi mezzo miliardo, facendo tornare la manovra in commissione; l'ira di Giorgetti. Pasticci, assalti, ritardi; l'allarme lanciato dai tecnici nei giorni della paralisi "troppa inesperienza" (Repubblica p.3).
A cambiare, innanzitutto, è il Reddito di cittadinanza (Corriere della Sera p.8, Messaggero p.3 e tutti): oltre a ridursi da otto a sette mesi, arriva un'ulteriore stretta, eliminando il riferimento all'offerta di lavoro "congrua": se rifiuti il primo lavoro o non si è in regola con gli studi, stop al sostegno economico; poi, nel caso il reddito sia utilizzato per pagare l'affitto, la quota del sussidio non sarà più a disposizione del beneficiario, ma sarà versata direttamente al proprietario dell'immobile. Aumenta l'assegno familiare per i nuclei con quattro o più figli e il congedo parentale sale dal 30 all'80% per un mese aggiuntivo; anche i papà potranno usufruirne: può essere usato per la durata massima di un mese fino al sesto anno di vita del bambino. Per le cartelle esattoriali, a marzo, stralcio sotto i 1000 euro ma sono escluse le multe. Smart working prorogato al 31 marzo ma solo per i fragili. Sul tema previdenza, sale la rivalutazione agganciandosi all'aumento del caro vita; per il bonus psicologo aumento fino a 1.500 euro ma una riduzione del fondo globale; sgravi sui mobili fino a 8 mila euro, per il 50% della spesa; riattivazione della Stretto di Messina Spa per la realizzazione del ponte ("entro due anni la prima pietra" promette Salvini). Il taglio del cuneo fiscale al 2% fino a 35mila euro è stato confermato anche per il prossimo anno, ma a quest'ultimo si affianca un ulteriore taglio di un punto (fino al 3%) per i lavoratori con reddito fino a 25mila euro. Sulla tassa di soggiorno per i Comuni, sarà più facile portarla ad un tetto massimo di 10 euro. Sul tema Pos resta la possibilità su qualsiasi cifra, e tavolini e dehors liberi fino al 30 giugno 2023. Si proroga di un altro anno la possibilità di ricevere le ricette mediche via mail o sms.
Su Ita, il controllo va a Lufthansa tramite un aumento di Capitale (Messaggero p.18); l'esecutivo cambia il decreto e accelera la privatizzazione per chiudere entro il 2022.

POLITICA
Il crollo nei sondaggi dei dem scuote i circoli (Repubblica p.13) "Serve la svolta, oppure è finita". Mezzo Pd vuole subito le primarie, Schlein no (Fatto Quotidiano p.7); l'idea sarebbe fissarle per il 22 gennaio, anziché il 19 febbraio. Il calo nei sondaggi terrorizza tutti; Bonaccini e De Micheli vogliono accelerare, ma Elly vuole prendere tempo. Oggi i candidati da Letta (Corriere della Sera p.15). Sul tema "anticipazione" un'intervista a Matteo Ricci (Giornale p.9) che suggerisce a Letta di lasciare e fare il deputato, "accusandolo" di aver scelto un percorso bizzarro per cui è necessaria una svolta rapida per evitare il tracollo; e sugli scandali  - dice - bisogna tenere la guardia alta. Intanto, per le Regionali in Lombardia, Conte, dice sì a Majorino (Corriere della Sera p.15), ma +Europa se ne va (Manifesto p.4) .
Sul versante Giustizia, il centrodestra propone un disegno di legge che punta a impedire l'uso dei Trojan nelle indagini sui colletti bianchi; il ddl è stato presentato da Zanettin, deputato di FI (Repubblica p.11, Fatto Quotidiano p.6); cambia perciò la legge di Bonafede che aveva equiparato i reati di corruzione con quelli di terrorismo e mafia permettendo l'uso delle microspie.
Sull'Autonomia, Calderoli spinge per il blitz (Avvenire p.9). La società civile scende in campo: così si divide il paese. Il ministro leghista vuole il testo in Cdm entro il 2022. Ieri protesta in piazza contro l'introduzione dei Lep in manovra.

ESTERI
Zelensky da Biden, patto d'acciaio: "Vogliamo la pace, Putin no" (Repubblica p.6 Corriere p.2-3 e tutti Incontro dopo 300 giorni di guerra. A Washington primo "storico" viaggio del leader ucraino dall'invasione russa. Ricevuto alla Casa Bianca, poi al Congresso Gli Usa forniscono i Patriot e nuove forniture militari per 1,8 miliardi. Il messaggio a Mosca: "Noi con Kiev finché ci sarà bisogno, deve essere libera e indipendente". Biden: "E' lui l'uomo dell'anno. Zelensky parlerà con Putin dopo averlo sconfitto sul campo di battaglia". Zelensky: "Una pace giusta significa nessun compromesso sull'integrità territoriale del mio Paese". "I russi non vogliono negoziare", secondo l'Intelligence: colloqui "impossibili". Per la Casa Bianca si entra in una nuova fase
La risposta dello Zar in tv con i generali: "Minaccia nucleare, supermissili e 1,5 milioni di soldati", ma ammette lo stallo militare sul terreno (Repubblica p.7, Stampa p.2, Corriere p.6, Messaggero p.9). Il leader si autoassolve, "collettivizza" le responsabilità e prova a riprendersi la scena: "È una tragedia, colpe non nostre. Vinceremo". Poi ammette che il conflitto non sta andando secondo i piani ed evoca a il nucleare: "È la nostra garanzia".
Qatargate, l'ombra dell'Iran (Stampa p.15). L'Europarlamento denuncia un funzionario "corrotto da Doha". Il sospetto: è un agente al servizio di Teheran. Intanro, Cozzolino chiede di parlare ai pm: "Contro me solo illazioni, ma voglio contribuire alla verità". Bloccati i conti italiani dei Panzeri (Repubblica p.10, Corriere p.12, Stama p.15). L'eurodeputato del Pd dopo le accuse: "Rinuncio all'immunità". Controffensiva dei legali della Kaili: "Si fidava di Giorgi, lui l'ha tradita" e lo scarica (Corriere p.12, Messaggero p.12). Per gli avvocati della ex vicepresidente greca: "La situazione è difficile ma lei è innocente".  Dei 750mila euro sequestrati nella casa che Giorgi divide con la compagna Eva Kaili, lei dice di non saperne nulla. Su Avramopoulos verifiche su 9 incontri "quando non poteva fare lobbying". Lui nega di aver rappresentato la Ong (Corriere p.14, Stampa p.15, Messaggero p.12). Avramopoulos non è indagato e aveva ottenuto il permesso dalla presidente Ursula von der Leyen per poter collaborare con l'Ong, ma la sua attività nei due anni immediatamente successivi alla fine del suo mandato ora viene osservata più da vicino. Analizzati i faccia a faccia con membri della Commissione. I socialisti sospendono Mamedov. Il Marocco ignora l'Euroscandalo: "È solo un complotto contro di noi" (Repubblica p.9).
Intervista a Mateusz Morawiecki, primo ministro polacco: "Giorgia ed io cambieremo l'Europa basta il potere ai soliti Paesi forti" (Stampa p.4). "I polacchi e gli italiani sono stufi dei diktat della burocrazia europea" e "vogliono rinnovare l'Ue, tornando ai suoi principi fondanti". Parla anche il ministro degli Esteri della Polonia Zibigniew Rau: " Credo che per Polonia e l'Italia si stia aprendo una prospettiva eccezionale per formare una profonda partnership strategica ma sui migranti in Europa non cambieremo idea" (Repubblica p.19).

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Commentario del 21.12.2022

PRIME PAGINE
Manovra, rissa nel governo, salta lo scudo salva-evasori (Stampa). Stop al salva-evasori (Repubblica). Manovra, volata nel caos (Corriere della Sera). Bonus sul merito ai diciottenni (Messaggero). Rush sulla manovra, niente scudo penale, resta il salva calcio, ultimi ritocchi al Pos (Sole24Ore). Manovra bloccata (Avvenire). Casino totale (Fatto Quotidiano). Scudo fiscale e carta giovani: è rebus manovra (Giornale). Levata di scudi (Manifesto).
Caos sullo Spid: per ora rimane e il governo prende tempo (Sole24Ore).
Il crollo degli stipendi: giù del 10% (QN). Milleproroghe di fine anno (Italia Oggi).
Parla Renzi (Stampa): "Solo marchette, la stampella delle destre è Conte".
Intervista a Silvio Berlusconi su Corriere della Sera: "Siamo al primo passo, sì a riforme strutturali". Stefano Lepri su Stampa: "Questa finanziaria non pensa al futuro".
Scontro nella Lega (Repubblica): Bossi contro Salvini, "Un bambino, non un uomo".
Regionali. La corsa di Rocca, l'intervista su Messaggero e Stampa: "Giubileo ed Expo, sfide per il Lazio". Notizia critica: la destra candida un ex pusher nel Lazio ora Salvini sa a chi citofonare.  Anche su Tempo parla Francesco Rocca: "Pronto a guidare la Regione".
Qatargate: viene giù l'Europa (Giornale). Crescono le mazzette cala il Pd (Libero).
Zelensky vola da Biden (Stampa). Zelensky negli Usa per incontrare Biden, parlerà al Congresso (Corriere della Sera).

ECONOMIA
Scontro tra governo, maggioranza e opposizione, a repentaglio la manovra (tutti). Battaglia in Aula con le opposizioni furiose e il Terzo Polo che abbandona i lavori, una manovra in notturna per chiudere entro Natale. Venerdì il voto di fiducia per evitare lo spettro dell'esercizio provvisorio, il governo cede sullo scudo per gli evasori (Stampa p.2 e tutti). Rush sulla manovra, niente scudo penale, resta il salva calcio e ultimi ritocchi al Pos, evidenzia Sole24Oere (prima e p.2-3).
Renzi, intervistato da Stampa (prima e p.4), critica: "È una manovra tutta di marchette, via la 18App per il salva-calcio, una follia e aggiunge - salvo solo Nordio, Tajani e Crosetto – e aggiunge - se sblocca i cantieri anziché stare su TikTok, Salvini fa bene al Paese". Salta lo scudo per gli evasori, la cancellazione del "perdono" penale sblocca i lavori, Pos, giù i costi o tassa sugli operatori. Reddito cancellato a chi rifiuta la prima offerta di lavoro (Repubblica p.2). Antonio Misiani (Pd), intervistato dal Corriere della Sera (p.2), accusa la manovra di iniquità fiscale, "si può fare di più sugli extraprofitti", dice. E anche Berlusconi, sul Corriere della Sera (prima e p.5) analizza la manovra: "è soltanto un primo passo – dice - abbiamo ottenuto risultati importanti, come l'aumento delle pensioni minime a 600 euro per gli ultra-settantacinquenni, stiamo lavorando per ottenere la detassazione e la decontribuzione per le assunzioni di giovani dalle imprese, ora riforme strutturali". Anche secondo Cattaneo, capogruppo FI alla Camera, intervistato dal Sole24Ore (p.2), "su pensioni e giovani, vittorie importanti". Stefano Lepri su Stampa (p.29) sostiene invece che "questa finanziaria non pensa al futuro". Fatto Quotidiano (prima e p. 2) critica e parla di casino totale, a 10 giorni dall'esercizio provvisorio, maggioranza in stato confusionale. Anche Tempo (p.2) parla di stallo totale sulla manovra, l'ok slitta alla Vigilia di Natale.
18App con la nuova legge di Bilancio scompare, nonostante le proteste dell'opposizione e del mondo della cultura e della scuola. Al suo posto non ci sarà più un bonus universale, ma Carta Cultura e Carta Merito. Isee o massimo dei voti, riceverà i 500 euro solo chi ha reddito familiare sotto i 35mila o si diploma con 100, chi ha entrambi i criteri ne riceverà mille (Repubblica p.4).
La rilevazione dell'Istat su Stampa (p.6) e QN (prima e p.2): tre italiani su quattro guadagnano meno di 30 mila euro lordi l'anno. Circa 2.300 euro lordi al mese, tredicesime comprese e il netto medio si ferma a 1.333 euro. In 13 anni salari calati del 10% e un italiano su quattro non arriva a 10 mila euro l'anno.
Sanità. C'è l'addio alle ricette via email, da gennaio si torna in coda dal medico (Repubblica p.26 e tutti). La misura, nata durante il Covid, scade a fine dicembre e il ministro, per ora, non l'ha rinnovata. In ambito scolastico invece, il ministro Valditara conferma il divieto di uso dello smartphone in classe: "non introduciamo sanzioni – spiega – ma ci appelliamo al senso di responsabilità" (tutti).  Ma 6 studenti su 7 lo usano – scrive Messaggero (p.19). Altro tema dibattuto, quello sullo Spid ed alla sua possibile cancellazione annunciata da Butti (Messaggero p.4, Sole24Ore p.11 e tutti). Lo usa il 65% degli italiani, anziani ancora indietro, il sottosegretario teme furti di identità, "meglio spegnerlo e puntare sulla Cie" il governo valuterà.

POLITICA
La maggioranza scioglie le riserve sul nome del candidato alla Regione Lazio: è Francesco Rocca (Messaggero p.9, Stampa p.9, e tutti); ha fatto parte del Fronte della gioventù, ma oggi è indicato come nome accettato da tutta la coalizione. Le sue priorità: mobilità, sanità poi rifiuti e "Giubileo ed Expo per ridare a Roma la sua centralità"; infine attenzione alla corruzione. Nell'intervista de La Stampa fa luce sul suo trascorso da spacciatore di droga, la laurea in legge, la professione di avvocato penalista e infine al vertice della Croce Rossa. Parole di rispetto nei confronti del candidato Dem, D'Amato. Intanto Rampelli è rimasto a bocca asciutta (Fatto Quotidiano p.6). E il M5S è in stallo; aumentano le quotazioni per Pecoraro Scanio (Tempo p.7), mentre Conte vaglia il nome di una donna con un profilo ambientalista e gradita ai Dem.
Cambiano i preferiti in Rai, con una lista di nomi vicini alla maggioranza per i talk show della tv di Stato (Stampa p.8), con le pressioni di FdI su Fuortes che paralizzano la vigilanza.
Intanto si allarga la crepa nella maggioranza al Nord. Bossi formalizza la scissione e tratta con Fontana (Stampa p.9, Fatto Quotidiano p.6 e tutti).
Berlusconi, raggiunto da il Corriere della Sera (p.5), detta il tempo: "dopo la manovra si passa alla riforme strutturali" ed esprime soddisfazione anche sull'intesa raggiunta con la Ue. Si dice disposto a elargire consigli a Meloni e su Renzi, ed una maggioranza più allargata in futuro.
Il ministro Nordio ripete il suo mantra (Stampa p.12, Fatto Quotidiano p.4): "Bisogna semplificare le normative e le procedure"; il suo piano prevede una Camera alta per indirizzare l'azione penale; una riforma, quella che lo stesso Nordio ha definito: "divisiva"; per il Guardasigilli "il reato di abuso d'ufficio va abolito.
Il Qatargate fa sprofondare il Pd sotto al 15%, mai così in basso (Corriere della Sera p.14, Libero prima e p.2); Letta invoca "pulizia", e non nasconde il disagio, e di non aver dubitato dell'onestà di Panzeri, prima che gli trovassero i soldi; e intanto Conte rispolvera lo slogan "onestà", invitando a "varare una norma sul conflitto di interessi e sulle lobby". Al leader del M5S risponde Speranza (Repubblica p.11): "nessuno è impermeabile ai casi di corruzione, non ci diano lezioni morali".

ESTERI
Lo scandalo Qatargate, Panzeri è "pronto a collaborare (Stampa p.10 e tutti); l'ex sindacalista scarica Cozzolino e Tabarella. Kaili dichiara che i soldi trovati a casa sua erano dell'ex eurodeputato. Si aggravano gli indizi sulla moglie di Panzeri, mentre rinvio per la figlia in attesa di una verifica sulle carceri belghe "invivibili" (Corriere della Sera p.11, Fatto Quotidiano p.9 e tutti). Intanto la Commissione Ue avverte: "Puniremo i funzionari corrotti", come reazione alle rivelazioni pubblicate da Repubblica" sulle infiltrazioni nei suoi palazzi (Repubblica p.7, Corriere della Sera p.12). Dal Qatar i primi tentativi di contropiede: "L'Ue dimostri che i corruttori siamo noi" (Repubblica p.8); i media locali rilanciano le accuse all'Europa di muoversi secondo "pregiudizi", e si fanno strada sospetti su un complotto emiratino. Si smorzano le minacce sul taglio alle forniture del gas -minacciato nei giorni scorsi- "il vero problema è che l'Europa vuole contratti brevi". Borrell, in Giordania, incontra il ministro degli esteri del Qatar (Stampa p.11).
Dal versante guerra, primo viaggio fuori dai confini dell'Ucraina -dopo 300 giorni di conflitto- per Zelensky, che vola a Washington da Biden (Corriere della Sera p.18 e tutti). Il presidente Ucraino parlerà al Congresso e chiederà una dotazione di Patriot per la difesa antiaerea (Stampa p.19); dall'inizio del conflitto gli Usa hanno speso 22 miliardi in armamenti. Si delinea il dilemma di Lukashenko che nega le truppe allo Zar ma deve la sua sopravvivenza al Cremlino (Stampa p.18).
Allerta in Usa per l'aumento dei casi Covid in Cina (Sole 24 Ore p.16) "Vogliamo per il bene di tutti, che l'epidemia in Cina venga affrontata al meglio", ricordando che "ogni volta che il virus si diffonde in natura ha il potenziale per mutare e diventare quindi una minaccia per le persone di tutto il mondo". A Londra sciopero delle ambulanze (Corriere della Sera p.21) con possibilità di soccorso di emergenza solo quando il paziente ha un blocco cardio-respiratorio. Infine, in Afghanistan i talebani vietano l'università alle donne "fino a nuove comunicazioni" (Repubblica p.21).

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Commentario del 20.12.2022

PRIME PAGINE
Gas, scudo contro Mosca (Repubblica). Tetto sul gas, ma le bollette salgono (Stampa). Gas, la Ue fissa il tetto al prezzo (Messaggero). Intervista al ministro Pichetto Fratin (Sole24Ore): "Il price cap prova che Italia ed Europa non si fanno intimidire". Guerra del gas: schiaffo a Putin (Giornale). Tetto al prezzo del gas, Putin furioso (QN).
Manovra nel caos e sparisce lo Spid (Stampa). Intervista al ministro Ciriani (Corriere della sera): "Pos? Contano le bollette". Scudo penale, cuneo fiscale e ristori Pos, modifiche last minute per la manovra (Sole24Ore). Manovra, verso la fiducia (Corriere della Sera). Manovra spericolata (Manifesto). Notte di manovra (Tempo). Il commento di Elsa Fornero su Stampa: "La destra non ferma il declino".
Un freno al rincaro dei mutui (Italia Oggi). Meno tasse per i cassettisti (MF).
L'intervista a Flick su Messaggero: "L'ideale federalista deve convivere con i principi di unità della Repubblica". Formigli-Fanpage, erano tutte bufale (Libero). Torniamo ai dossieraggi di Stato, gli 007 avranno licenza di intercettare senza limiti (Notizia).
L'intervista a Giuseppe Conte su Repubblica: "La sinistra faccia chiarezza sulla corruzione".
C'è pure lo scudo penale, impuniti gli evasori totali (Fatto Quotidiano).
Covid. Intervista al ministro Schillaci (Messaggero): "Influenza, picco vicino, vaccini per i fragili e mascherine".

ECONOMIA
L'Europa sigla l'intesa fra i 27 sul tetto a 180 euro (tutti): dopo mesi di litigi, Germania favorevole, Ungheria contraria, Austria e Olanda si astengono, un'intesa non all'unanimità ma a maggioranza. Meloni esulta: "Vittoria italiana" mentre si scatena l'ira del Cremlino: "inaccettabile, reagiremo". (Repubblica prima e p.2 e tutti). Secondo Besseghini, presidente Arera, intervistato da Repubblica (prima e p.2), è un "risultato molto positivo, l'accordo ha grande valore politico" - e spiega le ricadute possibili sul mercato dell'energia – si dovrà capire se i fornitori vorranno rinegoziare le condizioni commerciali, nel prossimo trimestre non potremo evitare un rincaro delle tariffe". Secondo il portavoce del Cremlino, Peskov "è una violazione del processo di determinazione dei prezzi di mercato, una distorsione". Il presidente Putin spera di reindirizzare il gas verso la Cina e altri paesi asiatici. Galbiati su Repubblica (p.34), parla di vittoria a metà: "il price cap sul gas è al tempo stesso una vittoria e una sconfitta. Una vittoria nei confronti della Russia, una sconfitta per le politiche energetiche dell'Europa". Su Stampa (p.3-4) i pro e i contro del price cap ma ora le bollette aumenteranno, Davide Tabarelli (Nomisma), "il tetto rischia di non scattare mai e i mercati non lo accetteranno, bisogna spingere sui rigassificatori e il nucleare e usare più carbone" anche al QN (p.7) Tabarelli garantisce: "la bolletta non calerà per magia". Il Ministro Urso, intervistato da Stampa (p.7), chiede alla Commissione le risorse sulla transizione 4.0 per il 2023 "con il tetto al prezzo del gas inizia una strada comune, ora contratti collettivi - la Ue ci dia più fondi per energia e rilancio del Sud". Il ministro Pichetto Fratin parla al Sole24Ore (prima e p.8): "Il price cap dimostra che l'Italia e l'Europa non si fanno intimidire – dice - l'Italia diventi l'hub del Mediterraneo per l'energia del futuro, sugli oneri energetici per le imprese sarà l'Economia a decidere - e aggiunge - a Piombino il rigassificatore sarà utilizzato non più di tre anni".
Sulla Manovra, ancora alta tensione alla Camera sugli emendamenti, rinviato l'esame. Giorgetti: "non ci sono coperture per Opzione donna". Bonus 18enni ai più bravi a scuola e spunta l'idea di chiudere lo Spid (Stampa p.6). Elsa Fornero, nel suo commento su Stampa (p.8), parla di "impegni traditi, manovra di galleggiamento, così festeggiano solo autonomi ed evasori". Fatto Quotidiano (p.2) parla di blitz di B. e di FI riuscito, lo scudo penale per gli evasori. Il condono penale per alcuni reati tributari entra nella legge di Bilancio. Su Messaggero (p.7), sulle pensioni, nuove rivalutazioni ma c'è il rischio slittamento. Riviste le percentuali di incremento, non per tutti arriverà a gennaio 2023. La premier Meloni assicura: "Non ci sarà l'esercizio provvisorio, la scadenza del 31 dicembre per approvare la manovra in Parlamento sarà rispettata (Corriere della Sera p.2). Anche il ministro Ciriani, intervistato dal Corriere della Sera (p.5) conferma: "È una corsa contro il tempo ma riusciremo ad approvare la manovra nei tempi previsti – con la Ue rapporto positivo, mettiamo in sicurezza il Pnrr". Sul Pos il governo non si dà per vinto. Saranno le banche, attraverso un contributo di solidarietà, ad abbassare i costi delle commissioni sui pagamenti processati dai piccoli commercianti. Abbassare, non cancellare, questa sarebbe la soluzione per non fare pagare agli esercenti le commissioni preannunciata dalla premier durante il dietrofront sulla cancellazione delle multe per il mancato utilizzo del Pos sotto i 60 euro (Repubblica p.10-11). Le poche risorse e gli stop di Bruxelles hanno intanto costretto la maggioranza a cancellare dalla finanziaria le proposte bandiera fatte durante e dopo la campagna elettorale, destra dunque in retromarcia, dai pagamenti alla flat tax, le promesse annullate. Il viceministro Leo, al Giornale (p.2) dice "basta ai conflitti tra Stato e contribuenti, sul Fisco serve una riforma già nel 2023".
Il Papa apre le porte alla Cgil per la prima volta e chiede lo stop al lavoro povero e non dignitoso (Stampa p.8, Corriere della Sera p.12).

POLITICA
Su Qatargate interviene il leader dei 5S, Giuseppe Conte che, intervistato da Repubblica (prima e p.9), chiede una legge sulle lobby: "I partiti toccati dalla questione morale facciano chiarezza – e aggiunge - Meloni abbassa le difese sui corrotti e va contro l'Europa, il codice sugli appalti apre a infiltrazioni".
Elezioni regionali nel Lazio. E' ufficiale, Rocca, presidente uscente della Croce Rossa, è il candidato del centrodestra, la scelta di un tecnico crea tensioni in FdI. Rampelli era disposto a correre in Regione ma la premier gli dice un'altra volta di no. Rocca sfiderà D'Amato (tutti).
Bufera nella Capitale, a Roma sentenze pilotate e fondi Pnrr nel mirino: nei guai giudici e avvocati. Tra gli indagati il presidente della Terza sezione del Tar del Lazio (Messaggero p.2).  Sull'Autonomia, parla Giovanni Maria Flick al Messaggero (p.9) che dice no: "è una secessione di fatto, si esprima il Parlamento".  
Le lacrime di Meloni in visita al Tempio del ghetto di Roma, "Le leggi razziali furono un'ignominia", dice commuovendosi e annuncia il viaggio in Israele a inizio del prossimo anno (Stampa p.13, Messaggero p.8).
Il Ministro Schillaci parla al Messaggero (p.15): "il picco dell'influenza è vicino – avverte - vacciniamo i più fragili e mettiamo la mascherina, ciò che conta è informazione e prevenzione".

ESTERI
L'inchiesta Euroscandalo si allarga a macchia d'olio (Repubblica p.6 e tutti). Emerse interferenze sulle nomine nelle commissioni e sulla definizione della linea politica dell'Unione europea (tutti). Coinvolta anche la Commissione, gli inquirenti ipotizzano un'azione di lobby legittima, agendo anche con la cooptazione di europarlamentari, assistenti parlamentari, funzionari del Seae e dei vertici sindacali dentro il "ministero degli Esteri". Eva Kaili confessa: "Conoscevo quelle attività e sapevo delle valigie di soldi". La sorella invece: "Non ho avuto un euro dalla Ue". La moglie di Panzeri nega tutto: sarà consegnata alla giustizia belga.
Intervista all'eurodeputato spagnolo Miguel Urbàn su Repubblica (p.8): "Scandaloso il Pse, pur di aiutare il Marocco si alleò con Vox e FdI". All'assegnazione del premio Sakharov, fu Cozzolino a dare indicazione di voto per l'ex presidente golpista della Bolivia Jeanine Áñez.
La spinta del ministro Tajani sull'Ucraina: "Serve un Recovery plan, Mosca adesso si fermi" (Messaggero p.13). Dalla guerra ai flussi migratori: le priorità di politica estera dell'Italia. Per Kiev, oltre alle prospettive di pace, "dobbiamo guardare alla ricostruzione".
Putin-Lukashenko, patto sulla difesa: Minsk dispiega i nuovi missili russi.  Timori ucraini: pronta una nuova offensiva (Repubblica p.5, e tutti). Il capo del Cremlino vola in Bielorussia e annuncia "misure comuni per garantire la sicurezza e consegne reciproche di armi".
Nato, schiaffo della Svezia a Erdogan: bloccata l'estradizione di un giornalista (Stampa p.17). La corte suprema svedese ha bloccato la richiesta di estradizione del giornalista turco Kenes, affermando che il crimine che la persona avrebbe commesso non è "criminalizzato" in Svezia.
La minaccia del giudice per i ribelli dell'Iran: "Subito le condanne" (Repubblica p.16, e tutti). Il capo della magistratura invoca sentenze esemplari e veloci, da settimane parla di "agenti fomentati dall'esterno" e di facinorosi da punire senza esitazione, sebbene la legge iraniana preveda la presunzione di innocenza. Denunce di torture dai dissidenti.

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